Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
3 pages
1 file
V Campagna di scavi archeologici della città romana di Salapia e nell'abitato medievale di Salpi (Trinitapoli, Puglia). Iscrizioni aperte sino al giorno 11 maggio 2018. Per partecipare:
2022
Il volume presenta i risultati del primo quadriennio (2013-2016) di indagini condotte sulle sponde meridionali dell’attuale zona umida e delle saline di Trinitapoli-Margherita di Savoia, laddove già da tempo si ipotizzava fossero sepolte le strutture della città romana di Salapia: centro tanto menzionato dalle fonti scritte, quanto del tutto rimasto ai margini dell’interesse storico-archeologico. L’avvio delle ricerche sistematiche, a seguito della collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, il Davidson College – North Carolina (USA) e, dal 2016, il Department of History and Classical Studies della McGill University (Montreal – Canada), sta consentendo di riscrivere la storia del centro dall’età della sua fondazione alla fine del I secolo a.C., sino al definitivo abbandono alle soglie dell’Età moderna. Nella prima parte si propone un inquadramento del comprensorio territoriale in cui Salapia è inserita e si ripercorre la storia degli studi e delle ricerche che, nel corso del secolo scorso, hanno riguardato l’insediamento. Nella seconda sono illustrati i dati acquisiti sia a seguito delle ricognizioni di superficie condotte nell’area della città prima dell’avvio degli scavi sistematici, sia delle prospezioni geofisiche estensive, che hanno svelato la fisionomia della città sepolta. La terza parte raccoglie i contributi incentrati sui contesti scavati tra il 2014 e il 2016 in due settori diversi del tessuto urbanistico: il centrale isolato XII, dove sono state esplorate una domus a peristilio, una piccola conceria annessa alla domus e parte delle abitazioni confinanti; il prospicente isolato XVI, con un nucleo di tabernae affacciate sul cardine massimo. La sezione più corposa è dedicata ai materiali rinvenuti (reperti ceramici, vitrei, metallici, numismatici, epigrafici, bioarcheologici) e alle analisi archeometriche effettuate. Il volume si chiude con la presentazione del progetto di archeologia pubblica OpenSalapia. Saggi di Baldasarre G., Capacchione F., Cardone A., Cerri L., D’Aquino S., Della Penna V., De Mitri C., De Venuto G., Fanelli R., Ferrandini F., Fiorentino G., Gargiulo B., Giannetti F., Gliozzo E., Goffredo R., Loprieno S., Maruotti M., Notarstefano F., Palazzo P., Pizzarelli A., Scarcelli M., Silvestrini M., Totten D.M., Valenzano V., Volpe G.
La Gazette è l'organo ufficiale della SIAC, Società internazionale degli Amici di Cicerone, www.tulliana.eu
Ascoli, Salvioni e i Neogrammatici, 2018
Società di Linguistica Italiana 63 <<La cultura linguistica italiana a confronto con le culture linguistiche di altri paesi europei dall'Ottocento in poi. Atti del Congr. Intern. SLI, Milano, Settembre 2016. Roma, Bulzoni 2018
Sono ormai trascorsi molti anni da quando si sono concluse le ultime campagne di scavo nell'anfiteatro di Albingaunum (1984)(1985) 1987) e molti sono stati gli impegni che da allora hanno fatto procrastinare il compimento di un progetto di studio finalizzato alla comprensione della sequenza stratigrafica che si estende dalla tarda età del Ferro al Medioevo fino ad oggi (LambogLia , 1973(LambogLia -1975.
Il VI convegno nazionale della Società Italiana di Antropologia Applicata si terrà a Cremona, dal 13 al 15 dicembre 2018. Sedi del convegno saranno i palazzi comunali, le scuole e le realtà associative della città, così come librerie e caffè che si metteranno in dialogo con antropologhe e antropologi.
L’opera di Partenopeo Suavio (pseudonimo di Colantonio Carmignano), stampata due volte con titolo e consistenza diversi tra il 1516 e il 1535, costituisce uno dei documenti più interessanti ai fini della documentazione di quella fase di crisi, non solo politico-istituzionale, ma anche più latamente culturale, che investì il Regno di Napoli negli anni seguìti al tramonto della dinastia aragonese.[....] La rarità dell’opera e la sua non agevole leggibilità rendono ancor più apprezzabile l’offerta di una efficace campionatura di testi corredati di indispensabili note di commento e di analisi linguistica, conferendo in tal modo una ulteriore tessera alla ricostruzione della storia della letteratura in volgare a Napoli nel primo trentennio del Cinquecento (dalla Prefazione di Tobia. R. Toscano)
Albenga rappresenta ancora oggi uno dei centri urbani più significativi nel panorama delle città tardoantiche dell'Italia settentrionale e, soprattutto per ciò che riguarda l'impianto della nascente città cristiana, orma dispone di una topografia -se non completa -certamente molto ricca (Pergola 2011). Tuttavia ancora oggi la maggior parte delle analisi sulle dinamiche di trasformazione che investono la città a partire dal tardo impero e ne delineano un profilo quasi completamente rinnovato nella tarda Antichità sono ancorate a acquisizioni molto datate. Peraltro, a parte specifici approfondimenti, la maggior parte dei dati disponibili provengono dal lavoro di archeologi classicisti, i quali di rado hanno tentato di riconnettere le dinamiche di trasformazione intravviste su scala locale con i più estesi -e ormai ben conosciuti -fenomeni che riguardano le città della Penisola nella tarda Antichità, continuando invece a perpetrare un generale quadro di conoscenze ancora debitore dell'apporto, comunque imprescindibile, di Nino Lamboglia. È infatti tale studioso che ci ha restituito, fino ad ora, la più estesa e precisa lettura topografica della città antica e tardoantica a partire di dati di scavo (lamboglia 1972). A questa prima ricostruzione si possono aggiungere due ulteriori contributi, l'uno per la città romana (SPadea 1990), l'altro per quella tardoantica-cristiana (Pergola 1993(Pergola -1994. Non ha invece mutato l'impostazione generale delle conoscenze, se non per preziosi aggiornamenti soprattutto sull'attività della Soprintendenza, la più recente guida archeologica della città di maSSabò 2004. Se invece si considerano approfondimenti su aspetti e monumenti specifici, certamente, il quadro si è sensibilmente aggiornato: ad esempio per gli scavi sulla sponda destra del Centa, che hanno messo in luce un complesso termale su cui si installa la chiesa di S. Clemente, originando un importante convegno internazionale (marcenaro 2007). Un grande sforzo di ricomposizione dei dati di attività di ricerca che, sostanzialmente, si sono dipanati dagli anni trenta del Novecento con Lamboglia fino alle soglie del Duemila è stato invece tentato per il sito pluristratificato di S. Calocero al Monte (SPadea, Pergola, roaScio 2010), recentemente oggetto di due ulteriori campagne di scavo (Pergola et al. 2014; Pergola et al. c.s.). Anche il battistero è stato interessato da ricerche e scavi recenti, che fortunatamente hanno visto la presenza di un'archeologa cristianista per le attività di scavo come Alessandra Frondoni (per ultimo Frondoni, gandolFi 2010) e di medievisti (mannoni, cagnana 1996) e cristianisti (per ultimo brandt et al. 2016) per le letture degli elevati.
2020
Edizione italiana della Gazette Tulliana 2020, organo ufficiale della SIAC
Riproduzione, trascrizione e commento del testo originale inedito su cui si basa la celebre lettera dettata da Totò a Peppino De Filippo nel film "Totò, Peppino e... la malafemmina". Nella trasposizione cinematografica la lettera è stata insaporita dai due geniali interpreti con commenti bizzarri e paradossali, che hanno accentuato la carica parodistica dell’operazione e insieme la brillantezza del suo effetto comico.
Conferenza Nazionale ASITA 2018, 2018
Il tema della walkability della città, oggi in evidenza. interseca parecchi temi attuali, che vanno dalla vivibilità della città, alla sostenibilità della mobilità urbana, alla salute delle persone... Il paper propone un ragionamento a due livelli. A livello città, l'obiettivo è riconoscere le parti dove azioni volte al miglioramento della walkability possono essere più efficaci. Il secondo livello è di dettaglio: mancando (quasi sempre) grafi specifici dei percorsi pedonali, lo spazio urbano è modellato attraverso un raster con maglia 1x1 m. Prendendo in considerazione una serie di criteri, ad ogni cella è stata attribuita una impedenza, un "costo" ad essere percorsa a piedi. Fra i dataset considerati per calcolare questa impedenza, un ruolo fondamentale lo ha la Carta Tecnica Comunale. Normalmente è presa in considerazione stampata (o in formato PDF). Nel caso di Torino (è il nostro caso studio) la CTC è strutturata secondo le specifiche dei database geotopografici, e contiene, in modo esplicito o implicito, molte informazioni utilizzabili. Per l'accesso ai dati e l'identificazione dei criteri da considerare, è stato fondamentale l'attivo coinvolgimento nel lavoro di alcuni funzionari della Città di Torino.
Cambridge University Press, 2020
History – Church History – Reformation, 2015
Acta onomastica, 2024
Archives of Disease in Childhood, 2017
ctahr.hawaii.edu
Proceedings of twenty-first ACM SIGOPS symposium on Operating systems principles - SOSP '07, 2007
LIWURAM Journal of the Humanities , 2020
Relações Internacionais, 2024
Acta Mechanica
Fundberichte aus Österreich 60/2021, 2024
Photodiagnosis and Photodynamic Therapy, 2020
International Journal of Antimicrobial Agents, 2019
Physics Letters B, 1990
Sosyal Bilimler Dergisi sobider, 2023
Journal of the Institute for African Studies. № 3., 2024
Cardiovascular Toxicology, 2006
Revista Mexicana de Fitopatología, Mexican Journal of Phytopathology, 2021