Books by Roberto Goffredo
Guardare al centro dalla periferia: la storia locale come percorso privilegiato per rileggere la ... more Guardare al centro dalla periferia: la storia locale come percorso privilegiato per rileggere la storia dell’Italia romana. Questo corposo volume, in due tomi, costituisce la terza e ultima parte della trilogia sulla storia romana della Puglia (I: Dalle guerre sannitiche alla guerra sociale, Edipuglia 2013; II: Dal principato all’età tardoantica, Edipuglia 2017). Francesco Grelle, Marina Silvestrini, Giuliano Volpe, Roberto Goffredo ricostruiscono le vicende di una regione che corrisponde ai due terzi della regio secunda augustea, a partire dall’organizzazione municipale ormai consolidata del I secolo fino al suo disarticolarsi nei decenni finali del VI, guardando alla pluralità e alla varietà dei contesti da prospettive diverse, ma sempre con grande attenzione ai segni della vita e alle trasformazioni nelle istituzioni, nella società, nell’economia, nelle modalità insediative.
Il volume presenta i risultati del primo quadriennio (2013-2016) di indagini condotte sulle spond... more Il volume presenta i risultati del primo quadriennio (2013-2016) di indagini condotte sulle sponde meridionali dell’attuale zona umida e delle saline di Trinitapoli-Margherita di Savoia, laddove già da tempo si ipotizzava fossero sepolte le strutture della città romana di Salapia: centro tanto menzionato dalle fonti scritte, quanto del tutto rimasto ai margini dell’interesse storico-archeologico.
L’avvio delle ricerche sistematiche, a seguito della collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, il Davidson College – North Carolina (USA) e, dal 2016, il Department of History and Classical Studies della McGill University (Montreal – Canada), sta consentendo di riscrivere la storia del centro dall’età della sua fondazione alla fine del I secolo a.C., sino al definitivo abbandono alle soglie dell’Età moderna.
Nella prima parte si propone un inquadramento del comprensorio territoriale in cui Salapia è inserita e si ripercorre la storia degli studi e delle ricerche che, nel corso del secolo scorso, hanno riguardato l’insediamento. Nella seconda sono illustrati i dati acquisiti sia a seguito delle ricognizioni di superficie condotte nell’area della città prima dell’avvio degli scavi sistematici, sia delle prospezioni geofisiche estensive, che hanno svelato la fisionomia della città sepolta. La terza parte raccoglie i contributi incentrati sui contesti scavati tra il 2014 e il 2016 in due settori diversi del tessuto urbanistico: il centrale isolato XII, dove sono state esplorate una domus a peristilio, una piccola conceria annessa alla domus e parte delle abitazioni confinanti; il prospicente isolato XVI, con un nucleo di tabernae affacciate sul cardine massimo. La sezione più corposa è dedicata ai materiali rinvenuti (reperti ceramici, vitrei, metallici, numismatici, epigrafici, bioarcheologici) e alle analisi archeometriche effettuate. Il volume si chiude con la presentazione del progetto di archeologia pubblica OpenSalapia.
Saggi di Baldasarre G., Capacchione F., Cardone A., Cerri L., D’Aquino S., Della Penna V., De Mitri C., De Venuto G., Fanelli R., Ferrandini F., Fiorentino G., Gargiulo B., Giannetti F., Gliozzo E., Goffredo R., Loprieno S., Maruotti M., Notarstefano F., Palazzo P., Pizzarelli A., Scarcelli M., Silvestrini M., Totten D.M., Valenzano V., Volpe G.
A. Carneiro, P. Diarte Blasco, N. Christie (a cura di), Urban Transformations in the Late Antique West: materials, agents and models, Humanitas Supplementum – Estudios Monograficos, Coimbra, pp. 61-88, 2020
Il volume raccoglie parte delle relazioni presentate al convegno su “Saline e sale nell’antichità... more Il volume raccoglie parte delle relazioni presentate al convegno su “Saline e sale nell’antichità” organizzato da Marina Mazzei nel 1989 a Margherita di Savoia. Il ritrovamento delle registrazioni degli interventi consente ora di riproporre riflessioni e percorsi di ricerca che, dopo un trentennio segnato da importanti novità storiografiche, mantengono non marginali motivi di interesse. Il volume vuole ricordare la grande archeologa e appassionata organizzatrice culturale che fu promotrice dell’iniziativa e le altre studiose scomparse (M. Meluta Marin e F. Tinè Bertocchi) che vi parteciparono.
Papers by Roberto Goffredo
C. Hoet-van Cauwenberghe, A. Masse, G. Prilaux (a cura di), Sel et Société, Tome 2: Santé – croyances – économie, XLIIe Colloque International d’HALMA (Lille 2017), Lille, 275-295., 2020
La politique éditoriale est conçue dans les comités éditoriaux. Cinq comités et la collection « L... more La politique éditoriale est conçue dans les comités éditoriaux. Cinq comités et la collection « Les savoirs mieux de Septentrion » couvrent les grands champs disciplinaires suivants : • Acquisition et Transmission des Savoirs, • Arts et Littératures,
EDIZIONI QUASAR e s t r a t t o
VestigiA 8 Dal mondo classico alla modernità: linguaggi, percorsi, storie e luoghi Volume I Atti ... more VestigiA 8 Dal mondo classico alla modernità: linguaggi, percorsi, storie e luoghi Volume I Atti del Convegno Internazionale di Studi (Foggia, 24-26 settembre 2018) Collana VestigiA diretta da Grazia Maria Masselli in collaborazione con Comitato scientifico
www.fastionline.org/docs/FOLDER-it-2018-426.pdf
V. Caminneci, M.C. Parello, M.S. Rizzo (a cura di), La città che produce. Archeologia della produzione negli spazi urbani, Atti delle Giornate Gregoriane X edizione (2016), Bari 2018, 2018
We interpret the remains of urban production and small-scale consumption in the Roman and Late An... more We interpret the remains of urban production and small-scale consumption in the Roman and Late Antique town of Salapia on the Adriatic Coast of Apulia. Its position on a marshy lagoon enabled it to exploit valuable salt resources. The remains of a tannery in use from the 2nd-4th c. AD reveal modest artisanal activities within the limits of the town, perhaps a “boutique” production site for a family to “show off” its role in these production strategies in other context beyond the city. This production space in a Roman domus at Salapia is not unlike other examples from Roman towns in the Mediterranean. Although we do not know the identity of the owner of either the domus or the tannery, this family was likely of middle-high elite status, and inscription evidence might support strong links to Adriatic networks, both social and economic. The remains of a humbler casa-taberna across the cardines of this domus, dated to the 4th-5th c. AD provide evidence of daily consumption of local and imported products.
Hardback Edition: Hardback Edition: ISBN 978-1-78925-034-3 Digital Edition: ISBN 978-1-78925-035-... more Hardback Edition: Hardback Edition: ISBN 978-1-78925-034-3 Digital Edition: ISBN 978-1-78925-035-0 (epub) A CIP record for this book is available from the British Library
A. Buglione, G. De Venuto, R. Goffredo, G. Volpe, Dal Tavoliere alle Murge. Storie di lana, di grano e di sale in Puglia tra età romana e Medioevo, in F. Cambi, G. De Venuto, R. Goffredo (a cura di), I pascoli, i campi, il mare, Bari 2015, pp. 185-243
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Books by Roberto Goffredo
L’avvio delle ricerche sistematiche, a seguito della collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, il Davidson College – North Carolina (USA) e, dal 2016, il Department of History and Classical Studies della McGill University (Montreal – Canada), sta consentendo di riscrivere la storia del centro dall’età della sua fondazione alla fine del I secolo a.C., sino al definitivo abbandono alle soglie dell’Età moderna.
Nella prima parte si propone un inquadramento del comprensorio territoriale in cui Salapia è inserita e si ripercorre la storia degli studi e delle ricerche che, nel corso del secolo scorso, hanno riguardato l’insediamento. Nella seconda sono illustrati i dati acquisiti sia a seguito delle ricognizioni di superficie condotte nell’area della città prima dell’avvio degli scavi sistematici, sia delle prospezioni geofisiche estensive, che hanno svelato la fisionomia della città sepolta. La terza parte raccoglie i contributi incentrati sui contesti scavati tra il 2014 e il 2016 in due settori diversi del tessuto urbanistico: il centrale isolato XII, dove sono state esplorate una domus a peristilio, una piccola conceria annessa alla domus e parte delle abitazioni confinanti; il prospicente isolato XVI, con un nucleo di tabernae affacciate sul cardine massimo. La sezione più corposa è dedicata ai materiali rinvenuti (reperti ceramici, vitrei, metallici, numismatici, epigrafici, bioarcheologici) e alle analisi archeometriche effettuate. Il volume si chiude con la presentazione del progetto di archeologia pubblica OpenSalapia.
Saggi di Baldasarre G., Capacchione F., Cardone A., Cerri L., D’Aquino S., Della Penna V., De Mitri C., De Venuto G., Fanelli R., Ferrandini F., Fiorentino G., Gargiulo B., Giannetti F., Gliozzo E., Goffredo R., Loprieno S., Maruotti M., Notarstefano F., Palazzo P., Pizzarelli A., Scarcelli M., Silvestrini M., Totten D.M., Valenzano V., Volpe G.
Papers by Roberto Goffredo
L’avvio delle ricerche sistematiche, a seguito della collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, il Davidson College – North Carolina (USA) e, dal 2016, il Department of History and Classical Studies della McGill University (Montreal – Canada), sta consentendo di riscrivere la storia del centro dall’età della sua fondazione alla fine del I secolo a.C., sino al definitivo abbandono alle soglie dell’Età moderna.
Nella prima parte si propone un inquadramento del comprensorio territoriale in cui Salapia è inserita e si ripercorre la storia degli studi e delle ricerche che, nel corso del secolo scorso, hanno riguardato l’insediamento. Nella seconda sono illustrati i dati acquisiti sia a seguito delle ricognizioni di superficie condotte nell’area della città prima dell’avvio degli scavi sistematici, sia delle prospezioni geofisiche estensive, che hanno svelato la fisionomia della città sepolta. La terza parte raccoglie i contributi incentrati sui contesti scavati tra il 2014 e il 2016 in due settori diversi del tessuto urbanistico: il centrale isolato XII, dove sono state esplorate una domus a peristilio, una piccola conceria annessa alla domus e parte delle abitazioni confinanti; il prospicente isolato XVI, con un nucleo di tabernae affacciate sul cardine massimo. La sezione più corposa è dedicata ai materiali rinvenuti (reperti ceramici, vitrei, metallici, numismatici, epigrafici, bioarcheologici) e alle analisi archeometriche effettuate. Il volume si chiude con la presentazione del progetto di archeologia pubblica OpenSalapia.
Saggi di Baldasarre G., Capacchione F., Cardone A., Cerri L., D’Aquino S., Della Penna V., De Mitri C., De Venuto G., Fanelli R., Ferrandini F., Fiorentino G., Gargiulo B., Giannetti F., Gliozzo E., Goffredo R., Loprieno S., Maruotti M., Notarstefano F., Palazzo P., Pizzarelli A., Scarcelli M., Silvestrini M., Totten D.M., Valenzano V., Volpe G.