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Ciclo d'incontri su Anthony Trollope, in partenza al Circolo Filologico Milanese da ottobre 2016.
Lo scopo ultimo del suo insegnamento è la coscienza e il "risveglio", favorendo il superamento degli automatismi psicologici ed esistenziali che condizionano l'essere umano.
Il mestiere di con-vivere e intrecciare vite, storie e destini sarà esplorato all'interno delle dense giornate dei Dialoghi il 25 maggio alle 11 da Elena Gagliasso e Francesco Remotti nel dialogo 'Siamo individui o condividui? Un incontro tra biologia e antropologia' Nulla di più naturale che pensarci come individui: “io sono io e ba-sta”. Presso altre società gli antropologi si sono imbattuti in modi assai diversi di rappresentare l’io o la persona, cioè come esseri plurali e divisibili, a cui hanno dato il nome di dividui. Riflettendo- ci, si scopre che questi esseri spesso sono anche concepiti come piccole società. L’io è un insieme, una convivenza, non un in- dividuo, e nemmeno un “dividuo”, ma un condividuo. Gli antropologi credevano di avere fatto una bella scoperta. E invece no: anche i biologi, da quando hanno iniziato a studiare i microorganismi e le forme di simbiosi interne, hanno messo in discus- sione il concetto di individuo e di identità individuale e scoperto che quelli che noi chiamiamo normalmente individui in re- altà sono “condividui”. Insomma, biologi e antropologi hanno percorso due strade lon- tane tra loro che, però, a un certo punto si incrociano, con soddisfazione di entrambi (e forse non solo loro).
Linguistica E Filologia, 2012
Gli esseri umani si incrociano continuamente. Talvolta anche si incontrano. Si incrociano quando i destini dell’uno si intersecano – per mille possibili motivi – con quelli di un altro. Si incontrano quando la vita dell’uno non è più la medesima dopo aver incrociato quella dell’altro. Qualcosa è cambiato, talvolta in profondita: l’uno ha fecondato l’altro. Allora l’incrocio ha prodotto un incontro. L’incrocio delle esistenze avviene nel quadro – per così dire – delle unità aristoteliche: di tempo, di luogo, di azione. È cioè qualcosa di puntuale e di de nito nel tempo e nello spazio. L’incontro delle esistenze, invece, produce storia, personale e collettiva: avviene in uno spazio e in un tempo, ma avvia dei processi che nessuno degli attori dell’incontro può prevedere né controllare. Ho incrociato diverse volte nella mia vita don Primo Mazzolari, e ogni volta è stato un incontro. Si è trattato di un incontro a distanza nel tempo, dato che sono nato alcuni decenni dopo la sua morte. Ma si è trattato – credo – di un vero incontro umano. In queste pagine ripercorro brevemente tre diversi incroci.
M.I. Danieli, Polla d’acque vive. Letture di Origene e dei Padri, a c. di L. Perrone e M. Rizzi (Supplementi «Adamantius», X), Morcelliana, Brescia 2021, pp. 11-19.), 2021
Index: L. PERRONE–M. RIZZI, Prefazione, 5-7. I. Incontri con Origene, 11-19. II. Redenzione e salvezza in Origene, 21-58. III. Cristo mistero della Chiesa in Origene. Nota a partire da Col 1,26/27, 59-67. IV. Maria «terra di profeti viventi». Profezie mariane in Origene, 69-75. V. Parola divina - Sacra Scrittura - Tradizione in Origene, 77-97. VI. Libertà-liberazione negli scritti di Origene, 99-108. VII. La fame e la sete della Parola. Le Omelie X e XVI di Origene sulla Genesi, 109-123. VIII. L’Esodo da Origene ai primi padri monastici, 125-140. IX. Alle radici della lettura cristiana del Cantico: Origene, 141-157. X. Il Vangelo: aspetti della rivelazione nel Commento a Matteo, 159-169. XI. Le parabole matteane del regno nell’interpretazione origeniana, 171-173. XII. Omelia XIV su Luca: presentazione di Gesù al tempio, 175-190. XIII. Monaci - chierici - cristiani, 191-205. XIV. Da Antonio ad Atanasio: la preghiera fra deserto e città, 207-222. XV. Ricchezza e povertà: Atanasio legge in Antonio le opere di Cristo, 223-240. XVI. La ricerca della sapienza nelle prime fonti monastiche, 241-257. XVII. L’ecumenismo spirituale di Giuseppe Dossetti, 259-267. XVIII. Opere di Origene e studi su Origene a cura di Maria Ignazia Danieli, 269-271. Tabula gratulatoria per Maria Ignazia Danieli, 273.
PRESENTAZIONE ra l'11 febbraio e il 13 marzo 2013, l'Italia è stata pacificamente invasa da migliaia e migliaia di occhi veri e di occhi elettronici, venuti a scrutare il rinnovarsi imprevisto di un rito antico, carico di significato e di attesa, non solo per i cattolici o per i cristiani. Il cambio di pontificato innescato dalle inaspettate dimissioni di Benedetto XVI ha infatti mobilitato speranze e inquietudini del mondo intero, che anche in Italia sono state ben più vive di quelle determinate dalle contestuali scadenze politiche che si affrontavano in quegli stessi giorni. Si sono confrontati una gigantesca macchina informativa e gli incontri, gli scambi, le discussioni spesso brevi di un centinaio di porporati, per lo più schivi e riservati; un metodo giornalistico che ormai non disdegna il ricorso alla conversazione privata e un sistema decisionale che, così come si è venuto configurando fra l'XI e il XIII secolo, considera la rescissione di tutti i canali comunicativi un requisito essenziale e imprescindibile a rendere più meditata ed efficace la scelta del nuovo vescovo di Roma.
2017
In questo volume si raccoglie, per la prima volta, una selezione di interviste e colloqui con Luciano Berio, uno dei maggiori protagonisti della musica del Novecento. Le modalità del dialogo e il carattere informale del genere intervista aprono prospettive mobili, immediate e talvolta inattese sulle vicende artistiche e biografiche del compositore, restituendone un profilo al contempo affine e complementare a quello che emerge dai suoi testi teorici. Il corpo centrale della raccolta -51 colloqui tra interviste, conversazioni e inchieste, condotti in lingue e Paesi diversi -traccia un percorso cronologico che va dal principio degli anni Sessanta fino a pochi mesi prima della scomparsa di Berio nel 2003.
Conversazione con Ilaria Hoppe, intervistata da Luca Ciancabilla, 22 febbraio 2016, in: Street Art, Banksy&Co. L'arte allo stato urbano, a cura di Luca Ciancabilla, Christian Omodeo, catalogo dell'esposizione a Palazzo Pepoli, Museo della Storia di Bologna, 18 marzo - 26 giugno 2016, Bologna 2016, pp. 26-28
Academia Biology, 2023
Atti della Accademia Roveretana degli Agiati, 2024
Cosmopolítica y cosmohistoria: una anti-síntesi, 2021
Music Analysis, 2019
Revista Desacatos, 2019
Engels and the Formation of Marxism: History, Dialectics and Revolution , 1992
Guía para la prevención, contención y cuidado de la persona gestante y la persona recién nacida afectadas por el consumo problemático de sustancias psicoactivas, 2022
The Conversation, 2024
PLoS ONE, 2013
Frontiers in Sustainable Food Systems
J Stem Cell Res Ther, 2014
The American Indian Quarterly, 2005
Annals of Anatomy - Anatomischer Anzeiger, 1997
Biotechnology Letters, 1979
Journal of Phycology, 2013
arXiv (Cornell University), 2023