Logica dei Termini - Il termine e le sue principali suddivisioni

Nel libro Jerarquías normativas y dinámica de los sistemas jurídicos 2 , Jordi Ferrer e Jorge Rodríguez si propongono due obbiettivi: capire se la concezione deduttiva di sistema giuridico difesa da Carlos Alchourrón ed Eugenio Bulygin sia compatibile con la natura dinamica del diritto e analizzare in dettaglio la struttura gerarchica dei sistemi giuridici (p. 23). L'analisi degli Autori prende le mosse dalla celebre dicotomia kelseniana tra sistemi normativi statici e dinamici, che non occorre esporre in questa sede 3 . Basti ricordare che nei primi le relazioni tra le norme che li compongono dipendono dal contenuto delle norme stesse; nei secondi, invece, tali relazioni dipendono da atti di produzione normativa. Uno dei noti problemi che pone tale dicotomia, una volta che il diritto sia stato considerato come un sistema essenzialmente dinamico, riguarda la possibilità di concepire in termini logici le relazioni tra le norme giuridiche. La soluzione di questo problema, oggetto di ampie discussioni in letteratura, sembra dipendere da quale concezione delle norme in generale, e delle norme giuridiche in particolare, viene sottoscritta. Sotto questo profilo, Alchourrón e Bulygin hanno distinto una concezione hyletica da una concezione espressiva delle norme, e nei loro lavori hanno oscillato fra l'una e l'altra 4 , ora sostenendo che la logica classica si applica alle norme concepite in senso hyletico, ora negando tale possibilità qualora le norme siano concepite in senso espressivo. In questo secondo caso, la logica si applicherebbe alle norme solo se concepita in senso non classico, vale a dire qualora il campo di applicazione della logica sia più ampio di quello verofunzionale. Si può sospettare che l'indecisione di Alchourrón e Bulygin sia dipesa dall'inadeguatezza della distinzione stessa, incapace di rendere conto adeguatamente della natura delle norme e del loro impiego. Ferrer e Rodríguez sembrano proporre, non a caso, un superamento di questa distinzione, sostenendo che, nella misura in cui la concezione hyletica considera gli aspetti puramente semantici e quella espressiva gli aspetti puramente pragmatici delle norme, la distinzione rinvia a due diverse concezioni del linguaggio (p. 24) e deve essere dunque rivista, al fine di integrare questi due aspetti del linguaggio normativo 5 . Da tale revisione seguono delle conseguenze rilevanti in merito al rapporto fra logica e norme, oltre che alla natura dei sistemi normativi e di quelli giuridici in particolare.

Questa bibliografia ragionata si compone di otto voci: logica filosofica e filosofia della logica, identità, esistenza, verità, modalità, fatti, condizionali e vaghezza. Ciascuna voce è organizzata in due parti: nella prima si trova una rassegna (quanto più informata ed esaustiva) del tema, nella seconda sono stati selezionati e recensiti dei lavori che consideriamo particolarmente rilevanti (privilegiando le opere pubblicate più recentemente). Lo scopo è quello di fornire al lettore un utile strumento o, se non altro, degli spunti per approfondire alcuni dei temi fondamentali della logica filosofica.

Caratterizzata dalla convivenza di tre gruppi linguistici, la realtà altoatesina offre un panorama di grande interesse per lo studio di fenomeni linguistici. In tale contesto si inserisce l'attività dell'Istituto di Comunicazione Specialistica e Plurilinguismo dell'Accademia Europea di Bolzano (http://www.eurac.edu), da anni impegnato nello studio dei linguaggi specialistici e dell'apprendimento linguistico. Le ricerche condotte in ambito terminologico relative all'elaborazione terminografica di termini dell'ordinamento giuridico italiano e degli ordinamenti giuridici dell'area tedescofona, hanno portato alla realizzazione di un Sistema di Informazione Giuridica online, bistro. Agli studi terminologici si affiancano le ricerche in ambito lessicografico che hanno visto la realizzazione di un dizionario online di base italiano-tedesco, ELDIT. Mettendo a disposizione dell'utente lemmi contenenti definizioni, collocazioni, esempi, campi semantici, famigli...

Starting from the ideas expressed by Bertrand Russell in his «On denoting», this paper explores the semantic and pragmatic role of definite descriptions. It will also cover Donnellan's objections raised to Russell's theory of Descriptions and some limits of Donnellan's analysis. At the end of the paper, we will suggest the Kripke's solution, which will then be followed by the conclusion.

ADIAPHORA: Letteralmente significa "cose indifferenti". Si riferisce a pratiche che i riformatori del '500 consideravano accettabili, non essendo né rifiutate né raccomandate esplicitamente nella Scrittura. Per esempio, gli abiti dei ministri. ANALOGIA ENTIS (ANALOGIA DELL'ESSERE): Si tratta di un principio legato a San Tommaso d'Aquino, che si basa sul fatto che come risultato dell'azione creatrice divina, esista una corrispondenza o analogia fra l'ordine creato e Dio.

Antologia Vieusseux, 1981

The title is a telling variation on the title of Alfred Tarski's collected papers in the period 1923-1938. The content of the paper is a reworking of the last chapter of my thesis (1974) and also the originating core of my book titled Noema, published in 1988 (Franco Angeli, Milan). Its distribution was very limited among scholars, since the journal on which it appeared was not an academic one, but rather the journal of the "Gabinetto scientifico-letterario G.P. Vieusseux", founded in Florence in 1819, based in Palazzo Strozzi. At the time I was collaborating with this institution, the main aim of which was , since its birth, the dissemination of knowledge, rather than pure research, and yet this is a research paper, although in simplified terms. The pdf version was made by one of my students, Marco Mancin. Unfortunately, the quality of the pdf file is low since it was obtained from photocopies made in 1988, which have deteriorated over time.

An introduction to propositional logic (in Italian) based on my first two years' teaching experience for the Logique 1 course at the Aix-Marseille University (dept. of philosophy).

2013

Questo volume consiste in una bibliografia ragionata che si compone di otto voci: logica filosofica e filosofia della logica, identità, esistenza, verità, modalità, fatti, condizionali e vaghezza. Ciascuna voce è organizzata in due parti: nella prima si trova una rassegna (quanto più informata ed esaustiva) del tema, nella seconda sono stati selezionati e recensiti dei lavori che consideriamo particolarmente rilevanti (privilegiando le opere pubblicate più recentemente). Lo scopo è quello di fornire al lettore un utile strumento o, se non altro, degli spunti per approfondire alcuni dei temi fondamentali della logica filosofica.

Il 29 e 30 aprile 2005 ha avuto luogo a Portico di Romagna (FC) il convegno dal titolo "La formazione in Terminologia" organizzato da SSLMIT di Forlì (Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell'Università di Bologna con sede in Forlì) e Ass.It.Term (Associazione Italiana per la Terminologia), in collaborazione con l' AIDA (Associazione Italiana per la Documentazione Avanzata) e con il contributo dell' Unione Latina e del Comune di Portico e San Benedetto, e con il patrocinio di Feder.Cen.Tr.I.. Si tratta dell'inaugurazione di una serie di incontri aperti a professionisti, studiosi, ricercatori che si occupano di terminologia per fare il punto sullo stato della terminologia in Italia. Riunione Consiglio Scientifico Ass.I.Term. Procedure metodologiche del processo di categorizzazione. Leonardo Meo-Evoli, Giliola Negrini (Roma, CNR) Il vocabolario della terminologia.