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2023, Amazon
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Ho raccolto ed ordinato nelle pagine di questo volume alcuni dei miei articoli scritti e pubblicati nel corso degli ultimi anni, tutti in qualche misura relativi a fatti, cose, eventi, racconti e personaggi appartenenti alla storia relativamente recente di Brindisi, in particolare alla storia del secolo scorso, il Ventesimo: il 900 brindisino, appunto. Si tratta di cinquantacinque articoli che ho raccolto e qui ordinato seguendo la sequenza cronologica dei racconti trattati in ognuno di essi, relativi quindi, agli anni che spaziano tra il primissimo Novecento e gli ultimi decenni dello stesso secolo. Come introduzione ho pensato bene riproporre le ultime pagine del mio libro intitolato “Brindisi nel contesto della storia” scritto qualche anno fa dal quale ho estratto e qui riprodotto l’ultimo capitolo: quello relativo alla storia di Brindisi nel XX secolo. In appendice, infine, ho raccolto e riportato le cinquanta schede che elaborai una decina d’anni fa, curando una rubrica settimanale sul quotidiano brindisino Senzacolonne, in cui pubblicavo ogni volta una fotografia antica della città, e quindi la commentavo. Si tratta, anche in questo caso, di contenuti tutti in qualche modo ricollegabili alla storia cittadina dello stesso secolo scorso. Ognuno dei vari capitoli di questo volume tratta un singolo tema e tutti i temi appartengono ad una stessa storia, particolarmente densa e per molti aspetti tumultuosa, una storia – quella di Brindisi – che ben merita di essere raccontata studiata ed approfondita per intero e, magari, in qualcuno dei lettori, proprio il contenuto di questo libro potrebbe stimolare la curiosità necessaria per farlo. Il testo può essere letto capitolo dopo capitolo, ma non necessariamente: ognuno degli articoli, così come ognuna delle foto dell’appendice, infatti, non hanno tra loro un collegamento diretto e pertanto possono essere letti in maniera del tutto autonoma e, comunque, seguendo qualsiasi ordine che il lettore voglia preferire, scegliendo, magari, anche solo quelli che più possano interessare. Buona lettura!
2017
Nel '900 il personaggio di Creonte verrà sempre più identificato con Franco in Spagna e con Carmona in Portogallo, quindi il tiranno si trasforma in un polo negativo del racconto, e non più un attore in uno scontro dialettico. Sei le riscritture drammaturgiche di origine lusitana del Novecento, capitolo poco noto nell’ambito del Nachleben del mito di Antigone, rimaste ignorante fuori dal Portogallo.
Lulu.com, 2013
“Schegge di Storia brindisina” é una raccolta di quasi cento pagine nelle quali, in forma sequenziale si presenta molto riassunta la storia di Brindisi, la “Filia solis” dell´imperatore Federico II, la romana Brundisium e la messapica Brunda, dalle sue origini pre-romane fino alla sua annessione al Regno d´Italia, nel 1860. La raccolta non pretende essere un libro di storia, né pretende costituire un relato storico completo, ma é semplicemente una raccolta di “schegge”, di note ed appunti cioé, sulle vicende piú rappresentative della plurimillenaria storia della cittá, raccontate cronologicamente in maniera puntuale semplice e, spero, amena. Gli spunti principali delle “schegge” provengono dalla “Cronaca dei Sindaci di Brindisi” per gli anni dal 1529 al 1860; mentre per i precedenti, dalle origini fino al 1529, gli spunti provengono dalle sconfinate pagine del web.
Il testo che segue può essere usato in sede didattica per sintetizzare alcuni concetti fondamentali del periodo della "grande guerra civile europea -1914-1945". Esso in origine è stato scritto come introduzione alla guerra fredda ed è tratto dalle bozze del testo divulgativo Federico Repetto Il confronto est-ovest 1945-1991 La guerra fredda
chiano, mentre a 23 chm [per la precisione 22,601, ndr] è Vignanello, sito sulle falde del Cimino con castello costruito su disegni del Vignola, superba residenza dei Rupoli edificata sull'antica rocca e cinta da una vallata con alcuni ponti levatoi.
Vetera Christianorum, 2019
The historian and hagiographer Henri Quentin has developed an innovative theoretical method on philology. Challenged since his first presentation, the method he devised never established itself, but it could count on admirers, followers and epigones. The méthode was used under the supervision of the creator only in two cases: the edition of the Vulgata and the commented edition of the Martyrologium Hieronymianum. The aim of the research is to analyze the Quentin’s méthode from its formulation to the most recent findings. Of this almost secular time-frame, this contribution deals with the first part corresponding to the period from the birth of the ecdotic method to the publication of the Essais de critique textuelle.
Il Manifesto S-naturalista di Enrico Bernard con le illustrazioni di Dario Fo è stato pubblicato per la prima volta nel 1993 all’interno della rivista “Ridotto” (nr. 1-2, gennaio-febbraio 1993, pp. 44-54). Successivamente in: http://www.amnesiavivace.it/sommario/rivista/brani/pezzo.asp?id=182 ed è nel sito di Franca Rame e Dario Fo Articoli (42) - Archivio Franca Rame Dario Fo www.archivio.francarame.it/elenco.aspx?IDOpera=8&IDTipologia... Poetiche d`autore. 1993 Intervento di Enrico Bernard pubblicato su "Ridotto" in cui illustra la sua visione del mondo teatrale. ... 2001 Articolo su Dario Fo e la sua produzione pittorica, in riferimento sopratutto al legame con l` attività teatrale.
Amazon, 2023
QUARTA EDIZIONE Riveduta e corretta - Dicembre 2023 ..............................................................È strano, ma nonostante la vastissima bibliografia disponibile su Brindisi e la sua plurimillenaria storia, i libri pubblicati che presentano tutto l’arco della storia della città in maniera organica e sistematica sono pochissimi, in effetti credo solamente tre, e molto datati: quello del plagiario Andrea Della Monica del 1674, quello del marino Ferrante Dascoli del 1886 e infine, quello delle linee essenziali molto -troppo- riassunte del contemporaneo Alberto Del Sordo del 1997. Questo mio libro però, ha anche qualcosa di diverso e di peculiare. E mi spiego: Da imperterrito e curioso viaggiatore quale sono da sempre stato e continuo a essere, ogni qualvolta mi son trovato a girovagare, per lungo e per largo e ripetutamente in tutta l’Europa, dell’Ovest e dell’Est come si diceva una volta -e non solo Europa- tra città, monumenti, strade, piazze, palazzi, castelli, parchi, statue, musei, eccetera, mi è sempre venuto spontaneo e quasi inevitabile il cercar di rapportare ciò che -in senso storico- vedevo, con la mia città, con Brindisi. Mi chiedevo, di fatto quasi automaticamente: e a Brindisi? Cosa succedeva mentre qui accadeva tutto questo? A Brindisi chi governava mentre qui c’era questo re, o questo imperatore? Cosa si faceva a Brindisi mentre la grande storia registrava questi eventi? Ebbene, la risposta che riuscivo a darmi alcune volte era solo approssimata, atre volte entravo in crisi perché non riuscivo a focalizzare: Brindisi era già romana? A Brindisi c’erano gli Svevi o ancora i Normanni? Gli Spagnoli o gli Aragonesi? O forse gli Angioini o gli Austriaci? Ma quest’imperatore germanico o cecoslovacco o spagnolo o turco, ebbe qualcosa a che vedere con Brindisi? Questa guerra coinvolse Brindisi? E Brindisi da che parte stava? Confesso che a volte, quando non c’era ancora google, annotavo un pro memoria e, appena possibile, tra libri ed enciclopedie cercavo di ricostruire… ma non sempre mi era possibile. Adesso è tutto un po’ più facile… evviva google! ...Ebbene, questo libro l’ho immaginato -viaggiando- e l’ho scritto -in buona parte anche viaggiando- pensando proprio a tutto ciò. Perché non “raccontare” la storia di Brindisi nel contesto della storia? E così facilitare ai ragazzi e ai giovani e non giovani brindisini, e a tanti dei miei amici, e non solo, a meglio orientarsi nell’oggettivamente complessa articolata e comunque densissima e avvincente storia plurimillenaria della città? Poi, presa la decisione, la mia abitudine pedagogica da professore e la mia formazione tecnica da ingegnere hanno fatto il resto: una proposta chiara, semplice e schematica, con un testo su due colonne parallele; sulla colonna di sinistra il “contesto della storia” e su quella di destra la “storia di Brindisi”. Due testi di fatto del tutto separati: ognuno dei due da poter essere letto in maniera del tutto indipendente dall’altro. L’idea è che si possa scorrere la storia di Brindisi e, nel momento in cui lo si ritenga opportuno e utile, o necessario per meglio recepire o valorizzare quella storia, si possa al contempo consultare il contesto storico in cui quella storia di Brindisi trascorse. Spero che questo mio contributo, nella sua semplicità intrinseca al suo carattere divulgativo, possa essere in qualche misura apprezzato e soprattutto possa, comunque, contribuire a una maggior diffusione della storia di una città che di storia con la “S” maiuscola è profondamente pregna. Una storia che è importante si conosca bene, soprattutto tra i giovani, affinché costituisca l’insurrogabile base per la conservazione della memoria collettiva della propria città, nella consapevolezza che la rimozione del passato corrisponde inesorabilmente alla rimozione del futuro.
Marina Candiani, 2000
«...La verità travolge lentamente, ma all'improvviso tutto quello che appartiene ad essa non è più tuo: e tu non sei, ma una parte della verità...» (Piero Bigongiari). Ciò che affascina nella personalità di Bigongiari, narratore, poeta, critico d'arte e letterario scomparso nel 1997, è la profonda capacità di affrontare-attraverso itinerari diversi-il tema della verità: sue le parole «Credo a una verità come avverarsi del vero». Il termine, all'apparenza non privo di ambiguità, si concreta invece in un tragitto che conduce a una graduale consapevolezza di sé, dando vita a un "romanzo" esistenziale e artistico che copre l'intero arco della sua opera compreso tra gli anni '3O e il 1996. Elemento singolare all'interno di questo percorso è la compenetrazione reciproca tra gli abbozzi narrativi degli anni '32-'35 ), la critica (dal '33 in poi) e, più fondatamente, la poesia (dal 1933). Proprio la poesia risulterà, in definitiva, essere lo strumento espressivo prediletto, pur se in simbiosi con una presenza critica, anche d'arte, e con riprese sporadiche di prose narrative. Analoghi sembrano, a esclusione del campo poetico, gli esordi, gli sviluppi e per molti aspetti l'approdo nella produzione letteraria di un altro grande letterato novecentesco, Giacomo Debenedetti (1901-1967)...
Anuario de Historia de la Iglesia, 2024
European Journal of …, 2004
DergiPark (Istanbul University), 2016
Revista Praia Vermelha, 2018
Anuario del Instituto de Historia Argentina, 2021
Frontiers in Psychology, 2018
Revista de Historia Moderna. Anales de la Universidad de Alicante, 1995
مجلة العلوم الاجتماعية, 2021
Theory & Event, 2021
Environmental Pollution, 2000
II International Symposium on Acclimatization and Establishment of Micropropagated Plants, 2007
Indonesian Journal of Forestry Research, 2016
Vital and health statistics. Ser. 1, Programs and collection procedures, 2011
Integrated Computer-Aided Engineering, 2017
Pakistan Journal of Nutrition, 2019
Journal of Applied Business Research (JABR), 2010
Эльдаров Э. М. Поисковое прогнозирование развития территориальной структуры рекреационно-промышленных сочетаний // Формирование ТПК и использование трудового потенциала Дагестана. Махачкала: ДГУ, 1988. С. 132-133.