LaTradizioneMusicale
9
FacoltàdiMusicologiadell’UniversitàdiPavia
Fondazione“WalterStauffer”
Studietesti
fm
3
FacoltàdiMusicologia/UniversitàdiPavia
Fondazione“WalterStauffer”˙Fondazione“EzioFranceschini”
TRACCEDIUNA
TRADIZIONESOMMERSA
Iprimitestiliriciitaliani
trapoesiaemusica
AttidelSeminariodistudi
Cremona,19e20febbraio2004
acuradi
MariaSofiaLannuttieMassimilianoLocanto
SISMEL
EDIZIONIDELGALLUZZO
2005
IlvolumerientranellaricercaPRIN2003«Poesiacantata,musicascritta:latradizionedeitesti
poeticiprofaniinItaliadalXIIIalXVsecoloneitestimoninotati»cofinanziatadalMIURedal
DipartimentodiScienzeMusicologicheePaleografico-Filologichedell’UniversitàdiPavia
SISMEL–EDIZIONIDELGALLUZZO
c.p.90I-50029Tavarnuzze-Impruneta(Firenze)
tel.+39.055.237.45.37fax+39.055.237.34.54
[email protected]·
[email protected]
www.sismel.it·www.sismel.info
ISBN88-8450-159-8
©2005–SISMEL·EdizionidelGalluzzo
SOMMARIO
vii Premessa
Traccediunatradizionesommersa
3 ClaudioVela, Nuoviversid’amoredelleoriginiconnotazionemusicale
inunframmentopiacentino
31AnnaRiva,IlFrammentopiacentino:itestilatini
47 TeresaDeRobertis,Struttureescritturedelcodicettopiacentino
69 Piera Tomasoni, La lingua dei versi d’amore ravennati. Consuntivo
delleprimeinterpretazioni
85DanieleSabaino, Intonazionid’amoreinvolgaretralafinedelsecolo
XIIel’iniziodelXIII.Riflessionieipotesisulrapportomusica-poesia
nellaCartaravennate15118terenelFrammentopiacentinoArchivioCapitolarediSant’Antonino,cass.C.49,fr.10
123MassimilianoLocanto,LenotazionimusicalidellaCartaravennatee
delFrammentopiacentino
157 MariaSofiaLannutti,Poesiacantata,musicascritta.Generieregistri
di ascendenza francese alle origini della lirica italiana (con una
nuovaedizionediRS409)
Appendice
201 Maria Teresa Rosa Barezzani, Ai margini di un Seminario: alcune
riflessionidalsottosuolopaleograficomusicale
Tavolarotonda
223 PietroG.Beltrami
227 LucianoFormisano
233 LinoLeonardi
239 MariaLuisaMeneghetti
VI
sommario
243 FrancescoFilippoMinetti
249 RodobaldoTibaldi
Discussione
255 Sintesidegliinterventi
Indici
263 Indicedelletavole
267 Indicedeimanoscritti
273 Indicedeinomiedeitestianonimi
PREMESSA
IlSeminariodistudidicuisipresentanogliAttipuòessereconsideratoilpunto
diarrivodiunlavorointerdisciplinarechehavistoimpegnatistudiosideitestiletterariestudiosideitestimusicali,inunconfrontochenonècertoconsuetoallamedievistica,soprattuttoitaliana.LaFacoltàdiMusicologiadiCremonaèsenzadubbio
terrenofertilissimoperiniziativediquestotipo,grazieancheallepotenzialitàdiun
ambientecosìsingolarmentericco,perconsolidatatradizione,dicompetenzespecifichenelsettoredellamusicaantica.
Valeforselapenadiriassumereletappedelnostrocomunepercorso,iniziatoormaicircatreannifa,quandoClaudioVela,animatoredellaricercainterdisciplinare
nellanostraFacoltà,ciproponevadiapprofondirel’analisidellaCartaravennatein
meritoairapportitrailtestoverbaleelanotazionediseguitotrascritta.Sivolevacioè
capireseesecondoqualimodalitàqueltestomusicaledovesseesserecollegatoaltesto
verbale,intendendopertestoverbalesialestrofedicanzone(testoA)siaicinque
endecasillabi aggiunti successivamente (testo B). Una volta individuati, attraverso
l’esamedirettodeldocumentoconlalampadadiWood,elementioggettivichedimostravanolafondatezzadell’ipotesidiunrapportotrailtestoverbaleelanotazione,
laricercaintrapreseunnuovopercorso,apertodall’ideadiMariaSofiaLannuttiche
iltestoBdellaCartaravennatepotesseesserestatoaggiuntopermunirediritornello
lacanzone.Gliindizi,dicarattereesclusivamenteletterario,avrebberopotutoessere
contraddettidallostudiodellanotazionemusicale,comeinfattisembròinunprimo
momento.Solounavalutazionepiùapprofonditapoté«accreditarel’ipotesicomeopinioprobabilior»,perriprenderel’espressionediDanieleSabaino,cuisidevegranparte
dellavorofilologicosullamelodia.ComesostieneconbuoniargomentiMassimiliano
Locanto,èmoltoprobabilecheunastessapersonaabbiaaggiuntosiailtestoBsiauna
melodiafunzionaleaiduetesti,portandoacompimento«lacostruzionedell’intero
complessopoetico-musicale».
L’impressionechelaricercafossenatasottounabuonastellaebbeunaconferma
dalritrovamentodelFrammentopiacentinoadoperadiClaudioVela,componimento lirico all’incirca coevo, la cui melodia, inequivocabilmente collegata al testo, si
rivelavastilisticamentevicinaaquelladellaCartaravennate,cosìcomerisultadalla
ricostruzioneipotetica.C’eranoinsommatuttigliingredientiperchésipotesseguardarealleoriginidellapoesialiricaitalianadaunadiversa,piùampia,prospettiva.
Va infine sottolineato che il lungo lavoro di interazione tra le varie competenze,
VIII
premessa
strutturatosidifattoinunasortadistimolanteefecondoseminariopermanente,e
icuirisultatiabbiamovolutodiscutereinun’occasionedipubblicoconfronto,non
haprodottotantoacquisizionidefinitivequantonuoveipotesidilavoro:ciòchela
ricercadeveaspettarsidalsuoprogredire.
L’ordinedeicontributirispecchiailcalendariodelSeminario,svoltosiinduesedute
pressolaSalaPueraridelMuseoCivicodiCremona:laprimanelpomeriggiodel19febbraio2004,presiedutadaCesareSegre,conlerelazionidiClaudioVela,AnnaRiva,TeresaDeRobertis,PieraTomasoni,e,congiuntamente,diDanieleSabainoeMassimiliano
Locanto,chiusadall’esecuzionemusicale,dapartediUgoRosano,dellacanzonedella
Cartaravennate(primastrofadeltestoAetestoB)edelritornellodelFrammentopiacentino;lasecondanellamattinatadel20febbraio,presiedutadaDomenicoDeRobertis,
conlarelazionediMariaSofiaLannutti,seguitadagliinterventidellaTavolarotondae
infinedalladiscussione.Vanotatoche,nellaredazionescritta,l’interventoallaTavola
rotondadiMariaTeresaRosaBarezzanisièarricchitoatalpuntodinuoveosservazionie
approfondimentidaassumerelaformadiunveroepropriosaggio.Èperquestochesiè
ritenutodicollocarloaparte,inun’Appendicesuccessivaallerelazioniprincipali.
IlvolumeècorredatodaunCDcontenenteleriproduzionidigitalideiduemanoscrittichecitramandanoitestioggettodistudioelaregistrazioneaudiodellaloro
esecuzionemusicale.Visitrovaallegato,oltrealbooklet,unfogliocheriportailtesto
musicaledeiduecomponimentiel’interotestoverbaledellasolaCartaravennate,di
cuivengonoeseguitelestrofemenoproblematichedalpuntodivistadellarestituzionetestuale(I-III).
Nellicenziareilvolumeicuratoridesideranoringraziareinparticolare,insieme
atuttiquantihannocontribuitoconlaloropresenza,conleloroidee,conlaloro
fattivacollaborazioneallabuonariuscitadelSeminarioedelvolumestesso,laFondazione“WalterStauffer”diCremona,chehafinanziatopartedellespesedelledue
giornatedelSeminario;ilSistemaMusealedelComunediCremona,chehamesso
adisposizionestruttureepersonaledellaSalaPuerari;iresponsabiliecollaboratori
dell’Archivio Arcivescovile di Ravenna, mons. Guido Marchetti, mons. Giovanni
Montanari,prof.GiuseppeRabotti,dott.ssaNinaMariaLiverani,cosìcomemons.
GabrieleZancani,prevostodellaBasilicadiSant’AntoninodiPiacenza,eilcollaboratoresig.MarcoCarubbi,perlagenerositàconcuihannofacilitatoconsultazionee
riproduzionerispettivamentedellaCartaravennateedelFrammentopiacentino.
MariaSofiaLannutti–MassimilianoLocanto
MariaSofiaLannutti
POESIACANTATA,MUSICASCRITTA
GENERIEREGISTRIDIASCENDENZAFRANCESE
ALLEORIGINIDELLALIRICAITALIANA
(CONUNANUOVAEDIZIONEDIRS409)*
Primadientrarenelvivodelmiocontributoalseminario,checonsisterà
soprattuttoinunariflessionesullestruttureformalidellaCartaravennate
edelFrammentopiacentino,vorreitentarediriproporrel’annosaquestionedelrapportotramusicaepoesianellaliricaromanza.Lemelodieche
corredanoiduecomponimentisollecitanounnuovoesamedellatesidel
‘divorzio’nellaproduzioneitaliana,avanzatadaDeBartholomaeis,ripresa
autorevolmentedaContini,approfonditadaRoncagliaequasiunanimementeaccettata.1Dico‘quasi’perchénonsonomancate,comesisa,voci
di dissenso. Penso in particolare al libro di Schulze sui siciliani, di cui
condividol’assuntofondamentalemanontuttigliargomentiaddottiasua
dimostrazione.Quantonediròinmodolapidariononrendegiustiziaall’ampiaearticolatatrattazione,chehailmeritodiaverrisvegliatotrainon
musicologil’interessepergliaspettiesecutividelgenereliricoromanzoe
diaversollecitatounanuovavalutazionedellafunzionedellamusicanella
*DedicoquestomiolavoroallamemoriadiClementeTerni,chehasempreincoraggiato,nella
ricercaenell’insegnamento,unaletturadellaliricamedievalecomepoesiafondatasuproporzioni
musicaliedestinataadun’esecuzionecantata.Moltedelleideeinessocontenutesonostatediscusse
econdiviseconluinelleultimenostreconversazioni,chericordoconinfinitanostalgia.
1.Cfr.VincenzoDeBartholomaeis,Primordidellaliricad’arteinItalia,Torino,Societàeditrice
internazionale,1943(Nuovabibliotecaitaliana,5);GianfrancoContini,Preliminarisullalinguadel
Petrarca,inVariantiealtralinguistica,Torino,Einaudi,1970(EinaudiPaperbacks,92),pp.169-92
(ilsaggioèinrealtàdel1951,ap.176perlaprimavoltailtermine‘divorzio’);AurelioRoncaglia,
Sul«divorziotramusicaepoesia»nelDuecentoitaliano,inL’ArsNovaitaliananelTrecento,IV,Certaldo
1978,pp.365-97;Id.,Peril750°AnniversariodellaScuolapoeticasiciliana,in«Attidell’Accademia
NazionaledeiLincei.Rendiconti.ClassediScienzemorali,storicheefilologiche»,VIIIs.,38,1983,
fasc.7-12,pp.321-33,orainLalirica,acuradiLucianoFormisano,Bologna,IlMulino,1990
(Strumentidifilologiaromanza),pp.413-29.
158
mariasofialannutti
lirica italiana.2 Semplificando molto, si può comunque dire che Schulze
sostiene la tesi contraria a quella del divorzio sia ricostruendo opportunamenteuncontestoculturaledeltuttocompatibileconilpersisteredel
legame tra musica e poesia sia dimostrando che diversi componimenti
sicilianipotrebberoesserestaticantatisull’intonazionedicomponimenti
occitaniciooitanici,acuisonoviciniperanalogiemetriche,spessolimitatealsoloschemarimico,oltrecheperanalogiedicontenutoedilessico.
Insomma,perSchulzealcunicomponimentisicilianipossonoessereconsideraticontrafactadicomponimentid’Oltralpeaffinipercontenuto,dicui
ricalcano,enonsemprecompletamente,lastrutturametrica.LadisinvolturaconcuiSchulzetrascuraledifferenzestrutturali,talvoltarilevanti,dei
componimentisicilianirispettoalpresuntomodelloègiàstatasottolineata
daAntonelli.3Aggiungeròchel’argomentodiSchulzediventa,amioavviso,insufficienteadimostrarelaplausibilitàdiun’esecuzionecantatasesi
guardaallarealtàdellapraticadelcontrafactum.Conilterminecontrafactum
siintendeinprimoluogolaconsuetudinedicomporreuncomponimento
2. Joachim Schulze, Sizilianische Kontrafakturen. Versuch zur Frage der Einheit von Musik und
Dichtungindersizilianischenundsikulo-toskanischenLyrikdes13.Jahrhunderts,Tübingen,Niemeyer,
1989 (Beihefte zur Zeitschrift für romanische Philologie, 230), in particolare il primo cap., pp.
1-30.Cfr.inpropositoPietroG.Beltrami,OsservazionisullametricadeiSicilianiedeiSiculo-toscani,
inDaiSicilianiaiSiculo-toscani.Lingua,metroestileperladefinizionedelcanone.AttidelConvegno
(Lecce,21-23aprile1998),acuradiRosarioColucciaeRiccardoGualdo,Galatina,Congedo,1999,
I,pp.187-216,p.197.Diversoèilpuntodivistadialcunimusicologi,traiqualispiccalavoce
autorevolediNinoPirrotta,Ipoetidellascuolasicilianaelamusica,«YearbookofItalianStudies»,
iv (1980), pp. 5-12, ora in Poesia e musica, Firenze, La Nuova Italia, 1994, pp. 13-51. Si veda
inoltre Francesco Carapezza, Un genere cantato della Scuola poetica siciliana?, in «Nuova Rivista di
LetteraturaItaliana»,ii(1999),pp.321-54,dovesipropendeperunavalutazionedellacanzonetta
comegenerecantato.Schulzetornasull’argomentoperribadiremetodiededuzionineinumerosi
altrilavorisullaliricaitaliana:«Laudia’lligloriosi»–EineLaudamitKanzonenmelodie?«Romanische
Forschungen», ciii (1991), pp. 425-33; Ballata und Ballata-Musik zur Zeit des Dolce Stil Nuovo,
Tübingen,Stauffenburg,2001(RomanicaetComparatistica,36);Einebisherübersehenesizialianische
KanzonemitMelodieinKatalonien,«ZeitschriftfürromanischePhilologie»,cxviii(2002),pp.43040;Discordo-undKanzonenkontrafakturenineinerPisanerLaudensammlung,«Culturaneolatina»,lxii
(2002),pp.57-75;«Cantariemustrarialligranza».ZurFragederidealenoderleibhaftigenAufführung
derfrühenitalienischenLyrik,«Studimusicali»,xxxi(2002),pp.3-16;DasSonett,dieGeometrie,die
MetrikunddieMusik,«Medioevoromanzo»,xxv(2001–2003),pp.396-406;GiacominoPuglieseund
GaucelmFaidit,«Culturaneolatina»,lxiii(2003),pp.57-71;DiesizilianischenLyriker,dieKonvention
unddiehygienischenVorstellungenihrerZeit,«Studimediolatinievolgari»,xlix(2003),pp.179-201;
DieKanzone«Meravigliosamente»vonGiacomodaLentiniunddieMemoria,«Zeitschriftfürromanische
Philologie»,cxx(2004),pp.478-92;Amicitiavocalis.SechsKapitelzurfrühenitalienischenLyrikmit
Seitenblicken auf die Malerei, Tübingen, Niemeyer, 2004 (Beihefte zur Zeitschrift für romanische
Philologie,327).
3.RobertoAntonelli,LascuolapoeticaallacortediFedericoII,inFedericoIIelescienze,acuradi
AgostinoParaviciniBaglianiePierreToubert,Palermo,Sellerio,1994,pp.309-23,pp.318-23;
Id.,Lacorte‘italiana’diFedericoIIelaletteraturaeuropea,inFedericoIIelenuoveculture.AttidelXXXI
Convegnostoricointernazionale(Todi9-12ottobre1994),Spoleto,CISAM,1995,pp.319-45,p.
322,nota13;336-8.
poesiacantata,musicascritta
159
poeticosuunamelodiapreesistente.Ilterminevieneoggiimpiegatoper
estensioneancheinriferimentoadueopiùcomponimentichepresentino
lastessastrutturametrica.Mal’identitàdistrutturametricainassenzadi
corredomelodico,sebbenepossaesseresignificativasulpianodell’imitazioneletteraria,nonbastaadimostrarechecisipossatrovaredifrontea
uncasodicontrafactuminsensoproprio,nonbastacioèadimostrareche
ambedueicomponimentifosserocantatisullastessamelodia.Inoltre,la
coincidenzametricadiventatantopiùsignificativaquantopiùècompleta,
cioècomprendeancheiltipoeilnumerodeiversi,oltrecheloschemadelle
rime,equantopiùriguardastrutturestroficheparticolarmentecomplesse
e rare.4 Vorrei anche osservare che nelle artes dictaminis l’uso di melodie
preesistentiègeneralmenteprevistosoloperalcunigenerimanonperla
canzone propriamente detta e che i contrafacta pervenuti con la melodia
rappresentanospessounoslittamentodaunambitoletterarioadunaltro,
adesempiodalrepertorioliturgicoaquelloprofano,dallacanzonecortese
alla chanson pieuse, e comunque rivelano l’evidente reimpiego in parodia,
intesainsensoetimologicoequindisoprattuttomusicale,deitrattisalienti
delcomponimentooriginario(oltreallamusica,glistilemi,illessico).5Va
detto,aquestoproposito,cheleanalogiedicontenutoedilessicosottolineatedaSchulzeacomplementodelleanalogiemetricheappaionotroppo
genericheepertantononabbastanzasignificativenelcontestodiunapoesia
ampiamenteformalizzataeintrisadiluoghicomuni.6
4. Cfr. in proposito Stefano Asperti, Contrafacta provenzali di modelli francesi, «Messana», viii
(1991), pp. 5-49, pp. 5-7 e nota 2, che riprende la distinzione ormai canonica tra imitazione
metricaecontrafactuminJohnH.Marshall,Pourl’étudedescontrafactadanslapoésiedestroubadours,
«Romania»,ci(1980),pp.289-335,pp.291e319-22.Unariflessionedicaratteremetodologico
sull’argomentositrovaoraancheinPaoloCanettieri–CarloPulsoni,Perunostudiostorico-geograficoe
tipologicodell’imitazionemetricanellaliricagalego-portoghese,inLaliricagalego-portoghese.Saggidimetrica
emusicacomparata,Roma,Carocci,2003(LingueeletteratureCarocci,32.SerieFinisterre,2),pp.
113-65,pp.113-21.
5.SipuòvedereadesempiolaDoctrinadecompondredictats,chenellasezionededicataalladescrizionedeigeneriprevedel’impiegodimelodiepreesistentipersirventes,pastora,gelozesca,planh,coblas
esparsas,tenso.Cfr.MariaSofiaLannutti,«Ars»e«scientia»,«actio»e«passio».Perl’interpretazionedi
alcunipassidel«Devulgarieloquentia»,«Studimedievali»,xli(2000),pp.1-38,pp.11-2.Unostudio
d’insiemedeicontrafactamusicalinelrepertorioditrovatorietrovieri,cheintegriillavorodiFriedrich
Gennrich,DieKontrafakturimLiedschaffendesMittelalters,Frankfurt,Langen,1965(SummaMusicae
MediiAevi,12)ediHansHerbertS.Räkel,DiemusikalischeErscheinungsformderTrouvèrepoesie,Bern,
PaulHaupt,1977,tenendocontoancheesoprattuttodelcontestodellatradizionemanoscritta,è
ancoratuttodafareepotrebbechiarirelarealeconsistenzaetipologiadelfenomeno.
6.Propongounesempiopertutti.Nellaprimaipotesidicontrafactum(pp.37sgg.)sonoconfrontatelacanzoneAvos,bonadon’eprosdiRaimbautdeVaqueiraseMadonnamiaavoimandodi
GiacomodaLentini.Nelconfrontotraleprimestrofedeiduecomponimenti(p.38),Schulzesottolineaconilcorsivoivv.4-5:«qu’estiersno·usausdescubrir/soqu’ieuaienmoncoratge»nelpresuntomodelloe«nonviporeamaidire/com’eravostroamante»nelpresuntocontrafactum.Inutile
direcheleanalogiedicontenuto,peraltrononcosìstringenti,potrebberoesseredeltuttocasuali.
160
mariasofialannutti
Indicazioniutiliachiarireilrapportotraschemastroficoerivestimento
melodicosonocontenutenelDevulgarieloquentia,l’unicotrattatoincui
cisisoffermasulleproporzionidimatricemusicaledellastrofedicanzone
esulrapportotraquesteproporzioni,puramenteteoriche,el’intonazione
veraepropria.Dall’esposizionediDantesiricavachelastrutturametrica
della strofe verbale di un componimento doveva tener conto del tipo di
formamusicaledicuisivolevafareuso(cheDantedefiniscecantus)eche
potevaaverediverseconfigurazioni(perDantequattro,cioèpedescumcauda,pedescumversibus,fronscumversibus,odacontinua).Lamelodia(modulatio)
sulla quale i componimenti venivano cantati (che Dante definisce anche
sonus, thonus, nota, melos) costituiva solo una delle possibili realizzazioni
sonoredellaformamusicaleocantus.7Senedesumecheaduecanzoniche
presentasseroun’identicastrutturametricapotevanoessereassociatediverserealizzazionidelcantusequindidiversemelodie,sebbeneteoricamente
riconducibiliaunosolodeiquattrotipidicantuschehoappenamenzionato.Viceversa,l’osservazionedelpatrimoniomelodicopervenutodimostra
cheunastessamelodiapotevaessereassociata,conopportuniadattamenti,
atestimetricamentedifferenti.Limitandociadadattamentidiscarsopeso,
sipossonocitareduecomponimentitràditidalcanzoniereprovenzaleR(fr.
22543),unodiBertrandeBorn(BdT80,37)eunodelMongedeMontaudo
(BdT305,10),construtturastroficadiversa(BdT80,37:8’aaaaaa8bbbbb;
305,10:8’aaaa8bbbbb).L’intonazioneimpiegataèsostanzialmentelastessa,malacanzonediBertrandeBornnecessitadialtreduelineemelodiche
corrispondentiaidueversiinpiùnellaprimasezionecostituitadaoctosyllabesfemminili.Lostessopuòdirsidell’intonazioneassociataaun’albadi
Cadenet(BdT106,14)eaunadelleCantigasdeSantaMaria(n.340Virgen
madregroriosa),ilcuisillabismocoincideconilcomponimentoprovenzale
soloperiprimicinqueversi,chedallasecondastrofeinpoifungerannoda
estribillo(106,14:7’aaab3’b7’b7c5cd;cantiga:8aaab4b⁄8b8ccd).8
VorreifareoraunpassoindietroetornareavalutarequantoRoncaglia
proponenelsuocelebresaggioSul«divorziotramusicaepoesia»nelDuecento
7.Cfr.Lannutti,«Ars»e«scientia»,«actio»e«passio»cit.,pp.14-6e23-4.
8. Cfr. Hendrik van der Werf, The Extant Troubadour Melodies. Transcriptions and Essays for
PerformersandScholars,Rochester(NY),pressol’autore,1984,pp.72*-4*e76*-8*.Lamelodiaè
legataall’innomarianoAvemarisstellaedèstataimpiegataanchenell’albabilinguediFleury,da
GuirautdeBornelhperl’albaReisglorios,veraislumseclardatz(BdT242,64),nonchédaitrovieri.
SivedainpropositoAntoniRossell,Unanuovainterpretazioneintermelodicaeintertestualedellalirica
galego-portoghese,inLaliricagalego-portoghesecit.,pp.167-222,pp.196-201,dovesianalizzanoaltri
contrafactacoinvolgenticantigas,incuiladistanzatramodelloeimitazioneèancoramaggiore.
poesiacantata,musicascritta
161
italiano.Rileggendoloconattenzionesidevericonoscerechel’ideadiundivorzioassolutononvièmaicompiutamenteespressaecheildissolvimento
dellegametramusicaepoesiaèpresuppostosoloperlafasediproduzione
del componimento lirico, ma non per la sua esecuzione. Cito dalla parte
conclusivadelsuosaggio:«Lagrandemaggioranzadeitrovatoriprovenzali
componevano insieme parole e musica; la grande maggioranza dei poeti
auliciitalianicomponevanosolotestiverbali,lasciandounloroeventuale
(nonobbligatorio)rivestimentomelodicoamusiciprofessionisti».9Inquest’ottica,ilritrovamentodelleintonazioniacorredodellaCartaravennate
edelFrammentopiacentinononsmentiscelatesideldivorziocosìcomeè
formulata,forseprudenzialmente,daRoncaglia.Sedaunlatosipuòritenereconcertezzacheiduecomponimentifosserocantati,dall’altrononsipuò
dareperscontatocheparoleemusicasianooperadiununicoautore.
MailcuoredellatesidiRoncaglia,ilconcettodimaggiorpeso,stapiuttosto nella valutazione del presunto divorzio come forte fattore di scarto
tralaliricad’Oltralpenonsoloprovenzaleenonsoloromanzaelalirica
italiana,scartodovuto,almenoperlaFranciael’Italia,all’ambientediprovenienzadeipoeti,lescuolereligiosefrancesidaunlatoelescuolelaiche
italianedall’altro.InaperturadelsaggioRoncagliacosìsiesprime:«Sono
convintocheunadellepiùimportanti,forselapiùimportanteinassoluto,
tralenovitàchecaratterizzanol’anticaliricaitaliananeiconfrontideisuoi
precedentitrovatoreschi(provenzaliinnanzitutto,maanchefrancesi,eanchegermanici)siailmutatorapportofraparolaemusica,indipendenzadi
condizionisocio-culturalidiversedaquelled’Oltralpe».10Credochequesta
convinzionepossaesseremessaindiscussionespostandol’attenzionedagli
aspettisocio-culturalialsistemadeigenerieallepeculiaritàdellaproduzione,tradizioneericezionedellaliricaromanzavistanelsuocomplesso.
UnariflessioneinquestosensoègiàstataavviatadaBeltramiinunsaggio
sulla metrica dei Siciliani e dei Siculo-toscani.11 Preliminarmente a una
rivalutazionedellegametrapoesiaemusicanellaliricasiciliana,almeno
perquantoconcernegliaspettiesecutivi,Beltramitral’altrosichiedese
sialecitoassociareallapoesiadestinataaun’esecuzionemusicaleunaminorecomplessitàconcettuale,metricaeretorica.12L’osservazionediventaa
9.Roncaglia,Sul«divorziotramusicaepoesia»cit.,pp.389-90.
10.Ivi,p.365.
11.Beltrami,OsservazionisullametricadeiSicilianiedeiSiculo-toscanicit.
12.Ivi,p.198:«Senzadubbio,infatti,nellungoperiodolatendenzadellapoesiaitalianadistile
elevatoèversounadimensionepuramenteletterariaenonmusicale,colrisultato,fral’altro,chenel
nostrosistemaculturalesièinstaurataunatenaceconvinzionechelapoesianonpensataperlamusicaabbiaunvaloresuperioreaquellapermusica;malenumeroseosservazionidedicatedaSchulzeal
162
mariasofialannutti
mioavvisoimportanteancheinrelazioneaunodegliargomentifondanti
dell’assuntodiRoncaglia,l’attenzioneprestatadaisicilianiall’elaborazione verbale come «compenso» al dissolvimento dell’originario legame tra
poesia e musica.13 Siamo sicuri di poter dire che l’elaborazione formale,
retorica,concettualedeipoetisicilianieitalianiingeneresiapiùcomplessa
diquelladeitrovatoriedeitrovieri?Oppureèpiùverosimilecheilgrado
dicomplessitàdiuncomponimentoliricosiadamettereinrelazioneconla
sceltadeigeneriedeiregistri,deimodulistilisticieformali?
Per dimostrare l’assunto iniziale, Roncaglia procede a una disamina
diqueipassidelrepertoriodeitrovatorichecontengonoriferimentialle
modalitàesecutiveeallamusica.Ilpuntodeboledell’analisidiRoncaglia
risiede,amioavviso,inunavalutazioneindifferenziatadellaproduzione
liricaedelsuolessicodiambitomusicale,unavalutazionechenondistinguetralediverseepochediproduzioneelediversegenerazionidipoetie
trasensoproprioesensofiguratodellaterminologia.TutteleesemplificazionidiRoncagliariguardanopoetichehannooperatononoltrelafinedel
XIIsec.Iriferimentipiùsignificativi,alfarepoesiaemusicainprimapersona, appartengono a trovatori della prima generazione, cioè Guglielmo
IX(BdT183,11,vv.39-42«que·lmotzsonfaitztugperegau/comunalmens,/e·lson,etieumeteism’enlau,/bosevalens»)eMarcabruno
(BdT293,35,v.2«FetzMarcabrulosmotze·lso»).14Trannecheinun
passodiBernartMarti(BdT63,3,vv.60-61«C’aisivaucentrebescant/
losmotze·lsoafinant»),iriferimentitrattidacomponimentiditrovatori
successivisonopiùgenerici,connotanolapoesialiricacomegenerecantato
edelineanolemodalitàdellasuaesecuzione,dicuipotevafarsicaricoil
poetastessoocheerademandataaunaltroesecutore,suunamelodiadi
nuovafatturaopreesistente.
Nelsuolibrosullefiguredelgiullareedeltrovatorenelleliricheenelle
biografieprovenzali,GiuseppeNotodedicauncapitoloallessicomusicale
fattochealmenoperlapoesiamedievalequestoèunpregiudiziochefaveloallarealtàmisembrano
fraipuntipiùdegnidiconsiderazionedelsuolibro.Davvero,peresempio,lapoesiadiunGuiraut
deBornelh,certamentepermusica,èmenoriccadicontenutiediintendimenticoncettuali,dielaborazionemetrica,diricercaretorica,enonsoltantomenofarraginosadiquelladiunGuittone?».
13.Roncaglia,Peril750°Anniversariocit.,p.429:«Svolta:perchéicaratterinuoviintrodotti
dallaScuolaSiciliana–inparticolarelarotturadell’unitànativadipoesiaemusica(dimotzesons),
conilcompensodiunacreativitàformaletuttaconcentratasull’aspettoverbaledellacomposizione
–sonoallabasedituttalatradizionesviluppatasipoi,daiSicilianiagliStilnovisti,edaquestia
PetrarcaealPetrarchismo(cherestituiscelalezionedeitrovatoriatuttal’Europa)».
14.UnadiscussionedellavarialectiorelativaalversodiMarcabrunoècontenutainGiuseppe
Noto,Ilgiullareeiltrovatorenelleliricheenelle«biografie»provenzali,Alessandria,Edizionidell’Orso,
1998(Scritturaescrittori,13),pp.213-4.
poesiacantata,musicascritta
163
deitrovatori,conunadisaminadeicomponimentiall’incircafinoalprimo
terzodelXIIIsec.Sesiscorrelaseriedellecitazioni,lasituazionenonappare
moltodiversa:nonvisonoesplicitedichiarazionidipaternitàperspecifiche
melodie come nei passi di Guglielmo IX e Marcabru.15 I riferimenti alla
musicaconsistonoingenereneldenotareiltipodimelodiaimpiegatoanalogamenteaquantoaccadenellatrattatistica(sedinuovafattura,novelso,o
preesistente),oppurenelsottolinearel’importanzadiunabuonainterazione
traparoleemusica,conimpiegofrequentedelladittologiamot/soosonet,più
raramentemot/chanovers/so,dig/so.Talvoltasonetindicapermetonimiail
componimentopoeticoenonl’intonazione,conun’ambiguitàlessicalecheè
complementarealcaratteregenericodeiriferimentiallamelodia.16
Roncagliaritienecheillegametrapoesiaemusicapropriodeitrovatori,
unlegamenonlimitatoall’esecuzioneegiàpresentenellafasediproduzione
dellecanzoni,continuianchenelrepertoriofrancese,manelcorsodellasua
esposizioneprendeinesamesolocomponimentiprovenzali.Dallaricognizionedellaterminologiamusicaleneitrovieri,chehopotutoeffettuaregraziealleconcordanzedellaliricaoitanicaacuradiPaoloCanettieri,17emerge
un dato che mi sembra rilevante. Nel repertorio d’oïl, in cui i tre quarti
deglioltre2100componimentisonotràditiconlamelodia,lafrequenzadei
riferimentiall’esecuzionesiriducedrasticamenteequestirisultanosostanzialmentelimitatiagenerinonaulici,comelechansonspieuses(Gautierde
Coinci)olepastourelles,denotandounusochedefinireiconvenzionale.Ad
esempio,ladittologiamot/so,massicciamenteattestataneitrovatori,diventarara,mentresitrovasolosporadicamentel’opposizionedit/so,dit/chanto
dit/note.Laformasonet,chenelcorpusoccitanicoèimpiegatabenquaranta
volte,nelcorpusoitanicohasolonoveattestazioni,inuncasonelsignificato
di‘componimentopoetico’accantoarotruenge,pastorele,son,chequindiassumeanch’essounavalenzaletteraria,echanson.18
15.SipossonovedereitreesempitrattidalcanzonierediPeireVidal,poetachesecondoNoto
presta «un’attenzione particolare all’aspetto melodico-musicale» e «spesso decanta il valore musicale delle proprie composizioni, senza far menzione dell’aspetto testuale» (Noto, Il giullare e il
trovatorecit.,p.210).Lielenco:BdT364,16,vv.5-8«Faraitostunachanso,/QueporteenArago
/Guilhemse’NBlascolsRomieus/Si·lsoslorparbonsetlieus»;BdT364,17,vv.4-5«Perqu’ieu
cobrechansos/gaiasetabgaissos»;BdT364,20,vv.54-55«Perqu’ie·usretracmachanso/novela
abnovelso».Misembrachenessunodiquestipassiciinformiinmodoinequivocabileinmeritoalla
composizionedelleintonazionidapartediPeireVidal,neppureilprimodovesospotrebbealludere
all’effettodellacanzoneunavoltaeseguita.
16.Noto,Ilgiullareeiltrovatorecit.,pp.215-6.
17.Cheringrazioperavermipermessol’accessoallaversioneprovvisoriadisponibileinInternet.
18.Cfr.RS603=748,vv.1-4«Quiquefacerotruengenovele,/pastorele,son,sonetnechanson,/
jechanteraidelasaintepucele/escuisainsfianslifiusDieudevinthom»(LesMiraclesdeNostreDame
164
mariasofialannutti
Estendendol’indagineallaproduzioneitaliana,lastessaterminologiamusicalesirivelaancorapiùrara,macomunqueattestata.Ilnovelso(n)dellaproduzioned’Oltralpetrovailsuocorrispettivonelsònonovellodiunacanzonedi
GiacominoPugliese19
V57JaPu,vv.67-73
Rosafresca,
giànonti·’ncresca
sediocantoedispello
pervostroamore
atutore
sònonovello;
mentrevivo,avoinonsonorubelle.
enelnovelsònodiunacanzonediGuittone
P2GuAr,vv.1-5
Ari[n]formareamoreefed’espera,
bonconfortoentranoi,bellaGioia,
eperintralassareco[ruct]oenoia,
perk’êltrovareelsavermiononpera,
mi·sforçeròditrovarnovelsòno.
Ilterminesonettositrovatradotto,noninriferimentoalgeneremetrico
masempreinaccezioneconvenzionale,nellatornatadellacanzoneGravosa
dimoranzaattribuitainVaGuglielmoBeroardi
V178GuBe,vv.47-50
Dumqua,sonettofino,
chantandointuolatino–va’·nneimFlorenza;
achim’àveindimino
di’chetutorainchino–suavalenza.
parGautierdeCoinci,ed.VictorFrédericKoenig,I,Genève,Droz,19662[Texteslittérairesfrançais],
p.29).
19.Perlecitazionideitestinell’edizionedelleConcordanzedellalinguapoeticaitalianadelleOrigini
(CLPIO),acuradid’ArcoSilvioAvalle,Milano-Napoli,Ricciardi,1992,vol.I(Documentidifilologia,25)riprendoilsistemadirinvioadottatodaAvalle:sigladelmanoscritto,numeroprogressivo
delcomponimento,eventualesigladell’autoreacuiilcomponimentoèattribuito.
poesiacantata,musicascritta
165
einquelladellacanzonediRinaldod’AquinoGiamainonmiconforto
V32RiAq,vv.57-64:
Peròtipriego,Dolcietto,
chessailapenamia,
chemenefac<i>eunsonetto
emandiloinSoria.
Ch’iononpossoabentare
nottenédia:
interrad’oltremare
istàlavitamia.
Inquest’ultimocasocredosipossariconoscereunluogocomuneproprio
ditrovatorietrovieri:ilpoetasirivolgeaunmessaggero,giullareomusico,perchécompongaunamelodiaperlapropriacanzone.Lalocuzione
direnc(h)antan,cheneiprovenzalièconnessaconl’esecuzionedelcomponimento20(maperRoncagliaequivaleadireperrima),21ètradotta,com’è
noto,indiversecanzoni.22Eperfinireladittologiadittoecanto,alv.13
delsonettodiGiacomodaLentiniFerutosonoisvariatamente(V327JaLee
B67)«Voichetrovatenovodittoecanto»,assumeunavalenzamusicale,
contrariamenteaquantosostieneRoncaglia,23sesitienecontodelfattoche
essaèpresenteadesempionell’envoidiunacanzonefranceseanonima,dove
èassociataall’ascoltoequindialcanto:
RS1348,ed.Jeanroy-Långfors24
Dame,pourvousm’afaitAmoursfurnir
cestechanson,quefairenesavoie
nechantneditquantjenevousamoie,
avousl’envoi,dame,voeilliezleoïr.
Nelsuoespandersidalleoriginiprovenzaliaivolgarid’oïledisìsembrerebbequindichelapoesialiricaromanzariducaprogressivamentel’esibizionedellegametratestoverbaleemelodia.Ilpercorsochesiprofilasembra
20.Cfr.Noto,Ilgiullareeiltrovatorecit.,p.201.
21.RoncagliaSul«divorziotramusicaepoesia»cit.,p.382.
22.Cfr.V34RiAq(L119),v.60«avoilo·dicaincantando»;V52,v.5«incantandoil·volglio
contare»;V131vv.9-10«poilo·diconoincantando./Incantandovò’pregare»;V258ChDa,v.
69«seladicoinchantando».
23.Roncaglia,Sul«divorziotramusicaepoesia»cit.,p.382.
24.AlfredJeanroy–ArthurLångfors,Chansonsinédites,«Romania»,xliv(1915-17),pp.579-80.
166
mariasofialannutti
avereunascansionepuramentecronologica:quantopiùcisiallontanadai
trovatoridellaprimagenerazionetantopiùiriferimentiallemelodieeall’esecuzionemusicalediventanorarieassumonocarattereconvenzionale.25
Non è altrettanto lineare il percorso della tradizione manoscritta. Per
quantoriguardatrovatorietrovieri,direichelafrequenzadellemelodienei
canzonierièinversamenteproporzionalealnumerodiriferimentimusicali
neltestoverbale.Uncospicuopatrimoniomusicaleafrontediriferimenti
sporadici e scarsamente significativi nei canzonieri francesi. Un numero
esiguodimelodieneicanzonieriprovenzali,doveinvecel’interazionetra
paroleemusicaèpiùspessoevocata.Lemodalitàdellatrasmissionescritta
deicomponimentinonhannodunquealcunlegameconlemodalitàdella
loroproduzione.Lapresenzadelcorredomelodicoèdovutaaragioniche
nondipendonodaltipodirapportotratestoemusica.Nétantomenola
conservazionediunamelodiapuòessereagevolatadallecompetenzeanche
musicalidell’autore.Tant’èverochenoncièdatoconoscerenessunadelle
melodiediGuglielmoIXd’Aquitania,chepuredichiaraesplicitamentedi
avernecomposte.
Propriolasituazionetestualedelprimodeitrovatorimiportaaulterioririflessioni.Ilfattochesolounnumeroesiguodicomponimentisulla
totalitàdellaproduzioneliricacisiapervenutoconilcorredomelodicoci
lasciaintenderechel’intonazionerappresentaunapuraesemplicemodalità
esecutivadeltestoverbaleedèadessofunzionale.Èperquestochelasua
registrazionescrittaèdeltuttoopzionaleechespessoadunostessocomponimentopoeticosonoassociateversionimelodichediscordantitraloro,
versioniconvariantiredazionaliodeltuttodiverse,fruttodiprocessidi
riscritturaattuatisecondoconsuetudinicomuniaicoevigeneriletteraridi
caratteresemipopolareepervenutisolitamenteinformaanonima.26
Insintesi.Èpossibilecheiprimiautoridiliricaromanzasioccupasseropersonalmente,avendonelecompetenze,dicomporrelemelodiedelle
propriecanzoni,disceglierelamodalitàesecutivachesembrasseloropiù
appropriata.Conl’affermarsidelgenereeilsuodiffondersiinaltriambiti
25.Nonvasottovalutataaquestopropositolapossibilitàchelaminoreattenzioneagliaspetti
musicalivadadiparipassoconunmutamentodiruolodelpoeta,chediventasemprepiùunprofessionistaalparidelgiullareeinconcorrenzaconlui,edèpertantocostrettoaprendereledistanze
dall’attivitàperformativa,cuicercadiopporreladignitàel’immortalitàdellapoesiaintesacome
artecreativa.Cfr.NotoIlgiullareeiltrovatorecit.,pp.179-80,cheriassumelevalutazionistoriografichediDeBartholomaeis,Folena,Antonelli.
26.SivedainpropositoMariaSofiaLannutti,Dallapartedellamusica.Osservazionisullatradizione,
l’edizioneel’interpretazionedellaliricaromanzadelleOrigini,inPsalliturpervocesistas.Scrittiinonore
diClementeTerniinoccasionedelsuoottantesimocompleanno,Firenze,EdizionidelGalluzzo,1999(La
tradizionemusicale.Studietesti,5),pp.145-69,pp.150-1.
poesiacantata,musicascritta
167
linguistici,lacomposizionedellemelodie,cioèl’esecuzionemusicaledei
componimenti,sisvincolasemprepiùdalmomentodellaproduzione.Le
melodiepossonorinnovarsineltempo,adifferenzadeltestoverbaleanche
radicalmente,comecidimostralatradizionemanoscritta,incuilapresenza
deltestomusicaleèpuramenteopzionale,lemelodienonsemprehanno
unaloroidentitàerappresentanosololacristallizzazioneinformascrittadi
un’esecuzionetraletantepossibili.27
Inquest’otticasipuòpensarechelapoesialiricaromanzaabbiamodificatonelcorsodeltempoilsuorapportoconlamusica,tralepiùimportantipeculiaritàdelgenereancheinambitononromanzo,maprescindendo
dallaformazioneculturaledegliautori.Iriferimentiallamusica,concretie
oggettivineiprimitrovatori,sifannoviaviapiùrari.Presentisoprattutto
neigenerinonaulici,diventanoluoghicomunidelfarepoesia.
Concludo questa prima parte con un’ultima riflessione sui ruoli del
poetaedell’esecutore.AncoraunavoltasidevericonoscereaRoncagliaun
merito,diaverevidenziatolafunzionedeimusiciprofessionistiediconseguenzal’importanzadell’esecuzionemusicaleanchenellaproduzionelirica
italiana.RoncagliaricordaopportunamentelerubrichedelcanzoniereVat.
lat. 3214 («Lemmo da Pistoia. Et Casella diede il suono» «Questo fece
LupodegliUberti.EMinod’Arezzo[daRezzo]diedelanota»)eiluoghi
letteraridanteschicheattestanounacollaborazionetrailpoetaeilmusico
Casella.28MasiamoormainelTrecento,inun’epocaincuil’artemusicale
hafattopassidagigante,diventandosemprepiùcomplessaeraffinatanell’espressionepolifonica,tantocheilrepertoriodell’ArsNovavieneconservatoinmanoscrittitalvoltasontuosi,doveciòchecontanonèpiùilnome
delpoetamaquellodelmusicista.29EnelDuecento?Comesisa,eranoi
giullariipersonaggiacuivenivaaffidatal’esecuzionedeicomponimenti
poetici.Maneimanoscrittinessunarubricafailnomediungiullarecome
autoredellemelodietrascritteperchél’artedelgiullare,prevalentemente
esecutiva,eraun’arteminorerispettoalfarepoesiaeilgiullareunafigura
dirangoinferiorerispettoalmusicoprofessionistadelTrecento.Inomidi
alcunigiullariliconosciamoincidentalmentedaalcunecanzoni,mentrele
27.Cfr.Pirrotta,Ipoetidellascuolasicilianacit.,p.11,che,riguardoaitrovatori,ritieneimproprioporresullostessopianocreazionepoeticaecreazionemusicale.
28.Roncaglia,Sul«divorziotramusicaepoesia»cit.,p.390.
29.Siamoquindiinregimedi‘poesiapermusica’,sucuisipuòvederelostudiocomplessivodi
AgostinoZiino,Rimepermusicaedanza,inStoriadellaletteraturaitaliana,direttadaEnricoMalato,
II,Roma,Salerno,1995,pp.455-529,nonchélepaginededicatedaFrancoAlbertoGalloairapportitrapoesiaemusicanell’ArsNova(DalDuecentoalQuattrocento,inLetteraturaitaliana,diretta
daAlbertoAsorRosa,VI,Torino,Einaudi,1986,pp.245-63).
168
mariasofialannutti
vidasimpieganospessoladefinizionedijoglarinriferimentoagliautori,distinguendo,inlineadimassimaenonsenzaambiguità,laproduzionepoetica(iltrobar)el’esecuzione(ilchantar).L’argomentoècertomoltocomplessoenonèquiilcasodiaffrontarloconsistematicità.30Semplificando
moltoesenzaescluderelapossibilitàcheleduefunzioni,diproduzionee
diesecuzione,potesserocoesisterenellastessapersona(sipensiperesempio
aunpersonaggiocomeColinMuset),possiamodireinlineadimassima
cheladistinzionediruolotrachicreailtestoechiloeseguevaleancheper
itrovatorieitrovieri.Daquestopuntodivistaparlaredidivorziodiventa
una tautologia, visto che la lirica romanza come genere poetico implica
dipersé,forsesindalleorigini,piùprobabilmentedalmomentoincuisi
affermaesiespandeinaltriambitilinguistici,unanettadistinzionetrala
fasedellaproduzionedeltestoverbaleelafasedell’esecuzione,cioèdella
composizionedellamelodiadaassociarealtesto.
SièdettochelapresenzadiintonazioniacorredodeitestinellaCarta
ravennate e nel Frammento piacentino non serve a confutare la tesi del
divorzio.Ilritrovamentohacomunqueunagrandeimportanzaperlavalutazionedellatradizionemanoscrittadellaliricaitaliana,chenonpuòessere
piùconsideratal’unicaprivaditestimonianzemusicali.Sitratta,èvero,di
testimonianzedeltuttooccasionali,macertosufficientiaridimensionare
ildivarioconlatradizionemanoscrittagalloromanzaeiberica,asminuire
la portata di distinzioni di massima che negano la sostanziale unitarietà
della lirica romanza come genere cantato e a sostenere lo sforzo di una
valutazionedellestruttureformalichetengacontodelsistemadeigeneri
consideratonelsuocomplesso.
Inizio la mia analisi dal Frammento piacentino. Tra le unità metriche
individuabili quella più caratteristica è il settenario doppio, che è rarissimonelrepertoriotràditodaicanzonieri(macostituisceilversobasedel
contrastodiCielod’Alcamo,sucuitorneròtrapoco).31Essoèinveceben
rappresentatonelgruppodicomponimentichenonappartengonoaraccolte
organiche,tràditiinformaditracciainareasettentrionale.Sonoinsettenari
doppiilServenteseromagnolo,unaballatadeimemorialibolognesi(B3Pur
30.Cfr.icapp.adessodedicatiinNoto,Ilgiullareeiltrovatorecit.,pp.163-86,rimanendosemprevalidal’ampiatrattazionediMariaLuisaMeneghetti,Ilpubblicodeitrovatori,Torino,Einaudi,
1992(Saggi,759).
31.Sull’impiegodell’alessandrinonellapoesiaitalianasivedaFurioBrugnolo,Breveviaggionell’alessandrinoitaliano,in«AnticoModerno»,ii(1996),pp.257-83,cheap.259segnalalacanzone
Solperunbelsembiante,conversidoppiinterpretabilicomesettenaridoppi,elaballataTalèlafiamma
elofocodiBonagiuntaOrbicciani,incuiilsecondoversodiognistrofeèunsettenariodoppio.
poesiacantata,musicascritta
169
biidelvin,comadre)euncontrastoinformadiballataconincipitlacunoso
(Perdonab...al’incolpata)appartenentealcorpusditesti‘mantovani’tràditi
dalcodicegonzaghescocontenenteilParténopeusdeBlois(n.a.fr.7516).32I
trecomponimentisonoinoltreaccomunatidalloschemarimicoconsistente
inuntristicomonorimo,chiusonellaballatamantovanadadueendecasillabi,nellaballatabolognesedaunquartosettenariodoppioconrimadiversa
enelServenteseromagnolodaunversodiquattrosillabe.Riportolaprima
strofediciascuncomponimento:
Ballatamantovana,ed.Zaggia:
x9y9 ⁄ a7+7a7+7a7+7b11x11
«Perdonab...al’incolpata:
prendenvenglançaeltoplasir».
Perdon’al’incolpata,meserme’,s’elteplasi;
e’sochef[é]falançaveçoch’eltedesplasi;
tusa’ch’e’fo’i[n]g[annat]a,tegonevoy’farpas,
oclome’,s’elteplas,intregamente:
fedelmenteatevoyoservir.
B3:x7+7x7+7⁄a7+7a7+7a7+7x7+7
«Purbiidelvincomadre,enolotemperare,
chélovinèfortelatestafaschaldare».
Gierno·se·nlecomadritramb’adunamaxone;
çercondelvinsetilesel’eradesaxone,
beveno·ncinquebariieterano·ndeçune
etunquartierderetroperbocasavorare.
SeRo:a7+7a7+7a7+7b4
Venutum’èintalentodecontareperrema
elnovoasalimentochefaçunuinstaprima
col’òrdetradimentotagliad’asurdalima:
aydaDeo!
32.Pubblicati,acuradiMassimoZaggiaeLucianoFormisano,inGiancarloSchizzerotto,Sette
secolidivolgareedidialettomantovano,Mantova,Publi-Paolini,1985,pp.40-71.
170
mariasofialannutti
Acompletareilquadrodeicomponimentiinsettenaridoppi,vaconsideratoilrepertoriolaudistico,dovesitrovanolaudecheconiuganoilsettenario
doppioaltristicomonorimo,comeades.ladiffusissimalaudaLamentomie
sospiro,contenutaindiciassettelaudari,moltideiqualitraipiùantichi,o
diverselaudediJacoponedaTodi,tracuiilcontrastotral’animaeilcorpo
Auditeuna’ntenzone,doveilprimoemistichioèindifferentementepianoo
sdrucciolo,ealtreugualmentedialogate.33Riportolaprimastrofedellalauda
Lamentomiesospirosecondolaversionedell’unicolaudarioconnotazione:34
Firenze,BibliotecaNazionaleCentrale,B.R.18,laudan.9:
35
x7+7x7+7⁄a7+7a7+7a7+7x7+7
Lamentomietsospiroperpiùpotereamare,
congrandedesideriol’amorvorreigridare.
Vorreigridartant’altotutto’lmondom’audisse
etdentro’nparadisoognesanctorispondesse
etalmi’grandeamorepietàlinevenisse,
lasuabenignafacciamidegnirischiarare.
Ilconfrontoconlaproduzioneliricad’Oltralperivelachel’equivalente
delsettenariodoppio,l’alessandrino,èanch’essoimpiegatoinstrofemonorime,forsesulmodellodellaquartinamonorimapropriadeigenerinon
lirici, sia nel repertorio occitanico, dove si tratta sempre di strofe di un
numeroparidiversi,spessoottoosei,incomponimentiriconducibilia
generiparticolari,comeilsirventes,ilplanh,lacobla(conl’eccezionediuna
canzonecortesediGuilhemdeSaint-Didier[234,16]),36sianelrepertorio
oitanico,dovelastrofemonorimadialessandrinièdinormaimpiegatain
generinonaulici.
33.Cfr.leduepiùrecentiedizioni,IacoponedaTodi,Laudi,TrattatoeDetti,acuradiFranca
Ageno,Firenze,LeMonnier,1953eJacoponedaTodi,Laude,acuradiFrancoMancini,Roma-Bari,
Laterza,1974(Scrittorid’Italia,257),tralequalinonsemprec’èaccordoriguardoallasuddivisionedeiversi.Ilcitatocontrastoèinambedueinterpretatocomecostituitodasettenaridoppi(ed.
Ageno,pp.9-12;ed.Mancini,pp.29-32).
34.Cfr.l’ed.infacsimilecontenutainFernandoLiuzzi,Lalaudaeiprimordidellamelodiaitaliana,Roma,LibreriadelloStato,1935,vol.II.
35.LalaudaèstatadaultimoeditainIlcodice180dellafraternitadeilaicinellaBibliotecaComunale
diArezzo,acuradiAnnaCerutiBurgio,inLaudecortonesidalsecoloXIIIalXV,acuradiGiorgio
Varanini, Luigi Banfi e Anna Ceruti Burgio, con uno studio delle melodie di Giulio Cattin, II,
Firenze,Olschki,1981(BibliotecadellaRivistadiStoriaeLetteraturareligiosa.Studietesti,5),
pp.75-8einLaudefiorentine.IllaudariodellaCompagniadiSanGilio,acuradiConcettoDelPopolo,
Firenze,Olschki,1989(BibliotecadellaRivistadiStoriaeLetteraturareligiosa.Studietesti,10),
I*,pp.195-201,cuisirimandaperlacomplessasituazionetestualeeperlarelativabibliografia.
36.AquestofilonevaprobabilmentericondottoilcomponimentoconfortitrattiitalianiAmors
mercenosia,anch’essodiargomentocortese,provenientedall’archiviodelmonasterodiSantJoande
poesiacantata,musicascritta
171
Ladifferenzafondamentaletraleattestazionineiduerepertoriconsiste
nelfattocheneicomponimentifrancesilestrofe,connumerovariabiledi
versi, possono essere munite di refrain e corrispondere al genere metrico
dellarotrouenge,comenelcasodiduechansonsd’histoire(RS1525eRS1654)
attribuiteaAudefroileBastard,attivotralafinedelXIIeiprimidecenni
delXIIIsec.,laprimadellequalièunrifacimentodellapiùcelebreBele
Aiglentine,cheZumthorhaipotizzatoessereinoriginestrutturatainstrofe
ditristicimonorimiconunrefraindidueversi.37
AudefroileBastard,RS1654,ed.Tischler:38
12’(=6+6’)aaaaa⁄10b8b
BeleYdoinesesietdesouslaverdeolive
ensonperevergier;asoitenceetestrive.
Devraicuersouspirantseplaint:«Lasse,chaitive!
Amis,rienznemivautsons,note,neestive,
quantnevouspuisveoir;n’aitalentquepluzvive».
HeDeus,quid’amourssentdolouretpainne
biendoitavoirjoieprochainne.
AudefroileBastard,RS1525,ed.Tischler:
12(=6+6)aaaaa⁄8bb
EnchambreaorsesietlabeleBeatris,
dementesoiforment,enplorantfaitsescris:
«HeDeus,conseilliezmoi,vraisperesJhesucris!
Ençaintesuid’Ugon,siqu’enlievemesgris,
etamoilliermeveutprendreliduxHenris».
lesAbadesseseconservatoconlanotazioneinsiemeaaltritrecomponimentiprovenzali(Barcelona,
ArxiuMas,clixé3086-7).Secondol’ultimaedizioneapprontatadaPärLarson(«Çoesamors»ealtre
possibilitracceitalianeinpoesiaoccitanicadelsecoloXIII,inStudidiFilologiaromanzaoffertiaValeria
BertolucciPizzorusso,acuradiPietroG.Beltrami,MariaGraziaCapusso,FabrizioCignieSergio
Vatteroni, Pisa, Pacini, in corso di stampa), il componimento è strutturato in quartine monorimedialessandrini.EssoèstatodirecenteeditoancheinIsabeldeRiquer,conlacolaboraciónde
MaricarmenGómezMuntané,LascancionesdeSantJoandelesAbadesses.Estudioyediciónfilológicay
musical,Barcelona,ReialAcadèmiadeBonesLletres,2003(SeriesMinor,8),pp.44-9.Sipuòvedere
inoltreilcontributodiSchulze,EinebisherübersehenesizialianischeKanzonecit.,incuisidàun’interpretazionedeltestofunzionalearibadireletesiavanzateinSizilianischeKontrafakturencit.
37.Cfr.PaulZumthor,Lachansonde«BeleAiglentine»,inMélangesdelinguistique,dephilologie
etdelittératureoffertsàMonsieurAlbertHenry,Paris,Klincksieck,1970=«TravauxdeLinguistique
etdeLittératurepubliésparleCentredePhilologieetdeLittératureRomanesdel’Universistéde
Strasbourg»,viii(1970),pp.325-37,tradottoinLaliricacit.,pp.191-208.
38.HansTischler,TrouvèreLyricswithMelodies:CompleteComparativeEdition,NewYork-Neuhausen,
AmericanInstituteofMusicology-HänsslerVerlag,1997(CorpusMensurabilisMusicae,107).
172
mariasofialannutti
Biensuntasavorélimal
c’omtraitpourfineamourloial.
Quantohoappenadettomifapensarechelastrutturastroficaproposta
daClaudioVelaperilFrammentopiacentino(cfr.lepp.7-16e19-21di
questovol.)sialapiùverosimile,aldilàdell’anomaliarappresentatadalla
possibilitàdiunendecasillaboall’iniziodellaprimastrofeeallafinedell’ultima.Aimotiviintrinsecichecisonostatiillustratisiaggiungelaconstatazionediunfilonemetrico-formaleincuiilcomponimentopuòessere
inserito.Misembrainoltrechel’assenzadicollegamentorimicotrastrofee
ritornellopermettadistabilireun’analogiaproprioconlarotrouengefrancese,traigenerioitanicimaggiormenteinvogaall’iniziodelXIIIsec.,lecui
peculiaritàsono,oltreallapresenzadiunrefrain,ilfrequenteimpiegosia
diversidoppisiadellastrofemonorima,chespessoèuntristicomonorimo,
el’assenzadicollegamentorimicotrastrofeeripresa,cheèinvecetipico
dellachansonàrefrainedellaballetteecheritroviamonellaballataitaliana
enellalauda-ballata.39
Tornando all’ambito italiano, se non si tiene conto della ripresa, lo
schema strofico del contrasto di Cielo d’Alcamo coincide nella sostanza
conquellodelcitatocontrastomantovano,ossiaècostituitodauntristico
monorimodisettenaridoppichiusodadueendecasillabi.
V54:a7+7a7+7a7+7b11b11
«Rosafrescaaulentissimac’apariinver’la’state,
ledonneti·disiano,pulzell’emaritate:
tra’·mid’estefocora,set’èsteabolontate;
pertenonaioabentonotteedia,
penzandopurdivoi,madonnamia».
SecondoContiniilmetrodenotalanaturanonliricadelcomponimento,40malasuacollocazionenelcanzoniereVaticanoindicacheessoveniva
percepitoinrapportoalgenerelirico.Nonsipuòpertantoescludereche
l’effettoparodisticodelcontrastorisultassenonsolodallacontaminazione
39.Cfr.PierreBec,Lalyriquefrançaiseaumoyenage(XIIeetXIIIesiècles),Paris,Picard,1977-1978,
I,pp.183-9.EmblematicoilcasodiGontierdeSoignies,trovieroattivoall’iniziodelDuecento,
lacuiproduzioneècostituitaquasiesclusivamentedarotrouenges.SivedainpropositoGontierde
Soignies,Ilcanzoniere,edizionecriticaacuradiLucianoFormisano,Milano-Napoli,Ricciardi,1980
(Documentidifilologia,23),pp.xl-xli.
40.PoetidelDuecento,acuradiGianfrancoContini,Milano-Napoli,Ricciardi,1960(Laletteraturaitaliana.Storiaetesti,2),I,p.174.
poesiacantata,musicascritta
173
di registro aulico e registro realistico, ma dall’adozione di una formula
stroficache,sediperséèuncontrassegnodigenerinonlirici,potrebbe
ancherimandarealrepertorioliricosemipopolarerappresentatodaicomponimenti ora analizzati e dal Frammento piacentino, cronologicamente
anteriore.41 Va infine notato che una struttura in tristici monorimi con
assenzadicollegamentotrastrofeeripresa,mainottonaridoppieconrima
fissainfinedistrofe,haancheilContrastodellaZerbitana,chepotrebbe
ampliarelospettrogeo-culturaledelgenerealdilàdell’areasettentrionale,
insinergiaconilcontrastodiCieloeconilrepertoriolaudistico.
ContrastodellaZerbitana,ed.Elsheikh:42
x8+8y8+8⁄a8+8a8+8a8+8(a)b8+8
E·llaZerbitanaretica!Ilparlarch’ellamidicea:
«Pertutto’lmondofendoto,ì,barra,fuorcasamia!»
«OiZerbitanaretica,cometivolerparlare?
Seperlicapellipréndoto,cometivolerconciare!
Cadalziepugnemóscoto:quantitivolerdonare!
ecosìvolerconciare–tuttelevotreginoie».
LasituazionetestualedellaCartaravennateèpiùcomplessa.Iltestoverbale
èstatotrascrittoindueripresedaduediversemani,tantochesièsinoraparlato
diduedistinticomponimenti,conpropriecaratteristichelinguistiche.Laconformazionedelsecondotestopone,secondome,ilproblemadell’identificazionedelgenereoalmenodellafunzione.Sitrattadiuncomponimentodibrevità
inconsuetaalrepertoriolirico,cheperilsuocontenutomisembradifficilmente
interpretabile, contrariamente a quanto propone Castellani, come un frammentoolaparteinizialediuncomponimentopiùlungo.43Condivisibilemi
sembrainvecel’interpretazionediStussi,secondoilqualeilcontenutoconsiste
inunasortadicommentoallacanzone,dicuiriprendealcunistilemi.44Sipuò
41.Un’ampiabibliografiacriticasulcontrastodiCieloècontenutainAntoniaArveda,Contrasti
amorosinellapoesiaitalianaantica,Roma,Salerno,1992,pp.3-18,cuisipuòaggiugnereilvol.Cielo
d’Alcamo e la letteratura del Duecento. Atti delle giornate di studio, Alcamo, 30-31 ottobre 1991,
Alcamo,Sarograf,1993.
42.MahmoudSalemElsheikh,LaZerbitanaedintorni,«StudieProblemidiCriticaTestuale»,
xviii(1994),pp.5-19.
43.ArrigoCastellani,Grammaticastoricadellalinguaitalianai.Introduzione,Bologna,IlMulino,
2000(Collezioneditestiestudi.Linguisticaecriticaletteraria),p.530:«L’ipotesipiùprobabile,
secondome,èchesitrattid’unbrano(forsedelprincipio)d’unacanzoneanoiignota,richiamato
allamentediBdallapoesiach’eglileggevasullapartesinistradellapergamena».
44.AlfredoStussi,Versid’amoreinvolgaretralafinedelsecoloXIIel’iniziodelXIII,«Culturaneolatina»,lix(1999),pp.1-69,pp.38-9.
174
mariasofialannutti
direinaltriterminicheiltestoriassumeiconcettifondamentaliespressi
nellacanzone,cioèlafedeltàincondizionataaAmoreel’inevitabilitàdella
sofferenzachequestafedeltàcomporta.
Propongo un’edizione del secondo testo più conservativa di quella di
StussieCastellaniperilterzoeperl’ultimoverso.45Perquantoriguarda
ilterzoverso,nonmisembranecessarioeliminaretantu,apattodipresupporrel’apocopedi-uinsulueunasinalefetrafacueAmore.Perl’ultimo
versomisembrapreferibileeliminaresiailmonosillaboinizialesiailprimodeidueneeconservareilpiùpregnanteaquettare,presupponendouna
sinalefetraposoeaquettareeinquest’ultimol’apocopedi-e.Lasoluzione
mi sembra migliore anche per la disposizione degli accenti ritmici, che
mipareconfigurinointalmododueendecasillabiamaiore,comeglialtri
endecasillabi(amenodiinterpretareilsecondocomeunendecasillaboa
minoreconcesuralirica).
FratutiquîkefeceluCreature
nusune<ne>neserà,sençatenure,
c’ametantuquant’e’sulu. facuAmure.
Elm’auc<e>[i]t’<i>[e]confundeatutel’ure,
<sì>cemaiposoaquettare.<ne>notenédie.46
Questiversi,sidiceva,riprendonoiltemadellafedeltàincondizionatae
dellaconseguentesofferenzasucuièimperniatalacanzoneesvolgonouna
funzioneriassuntivaodicommento,unafunzionechepuòessereconsideratapropriadeiritornellinelleformeresponsoriali.Labrevitàeillegamedi
contenuto,dunque,suggerisconochepossasussistereancheunnessoformale,cioècheicinqueversisianostatiassociatiallacanzoneperchénecostituisseroilritornello,comehaconfermatoDanieleSabainoconlasuatrascrizionedeltestomusicale(cfr.lepp.108-17inquestovol.).L’interpretazione
cheavanzorimandaaungeneremetrico,lachansonàrefrain,tipicamente
oitanicocomelarotrouenge.Ilquadrotipologicodellachansonàrefrainoitanicaèvariegatoenonèsempreagevoleoperarenettedistinzioniformali
conaltrigenerianaloghi,comeadesempiolastessarotrouenge.Ricordoche
inlineadimassimasipossonodistinguereduetipiprincipali,lachansonà
refrainpropriamentedetta,conrefrainfisso,elachansonavecdesrefrains,con
refrainvariabiledistrofainstrofa.Soprattuttonelsecondotipo,maanche
45.Ivi,pp.39-40;Castellani,Grammaticastoricacit.,pp.529-30.
46.Cfr.Castellani,Grammaticastoricacit.,p.530,chealsecondoversotrascrive«nusunèné
/ne/serà»eall’ultimoversotrascrive«aqueitare»;Stussi,Versid’amorecit.,p.39,chealv.4trascrive«m’aucid’e».
poesiacantata,musicascritta
175
nelprimo,ilrefrainpuòesserecostituitodauntestopreesistenteeautonomo, talvolta anche metricamente, definito refrain-citation da Zumthor
e refrain exogène da Pierre Bec, che ne sottolineano la funzione contrastiva dovuta certo all’introduzione di differenti registri tematici, lessicali,
sintattici, ma prima di tutto determinata da una rottura dell’andamento
metrico-musicale.Iprimiesempidirefrain-citationrisalgonoallaseconda
generazioneditrovieri,cioèacavallotraXIIeXIIIsecolo,magiàneiprimidecennidelXIIIsecoloilloroimpiegosigeneralizza.47Latrascrizione
delsecondotestonellaCartaravennatepotrebbequindicorrisponderealla
volontàdicompletarelacanzoneconunaripresa,seguendoungustoche
proprioalloraerainvoganelrepertoriooitanico.D’altraparte,l’aggiunta
diunaripresapotrebbeesserestatasuggeritadallastrutturastroficadella
nostracanzone,cheprevedeunarimafissainultimasede.Nellachansonà
refrain,infatti,loschemadirimeprevedespessounarimafissainultima
posizione,perchél’ultimoversodellastrofeèspessoinrimaconl’ultimo
versodelrefrain,comenellaballataitalianaenellalauda-ballata.L’ipotesi
diunlegameformalecomportadunqueun’ulteriorecorrezionealtesto.È
possibilechel’ultimaparola,die,dovesseesseredia,dovessecioècorrispondereallarimafissain-iadellacanzone.
Un refrain di cinque versi è di certo inconsueto per la sua estensione.
Nelrepertoriometricodellaballataitalianasenetrovanoottoesempi,di
cuidueduecenteschi,nelleballateDogliod’amorsoventedeiMemorialibolognesieInluntanacontradadelcanzoniereP.48Nessunadelledueballate
èaccostabileperloschemarimicoallacanzoneravennate.Inambitooccitanicolaricercaèstataugualmenteinfruttuosa,49mentrelaconsultazione
delrepertoriometricodellaliricaoitanicamihapermessodiindividuare
una chanson à refrain (RS 409, Par mainte foiz ai chanté), di cui offro una
nuovaedizionecompletadeltestomusicalenell’Appendice,chepresentauno
schemadirimeidenticoaquellodellacanzoneravennate,trannecheper
lamisuradeiversi.50Nellafrontec’èun’alternanzadiheptasyllabestronchi
e hexasyllabes piani, mentre la volta è costituita da tre octosyllabes seguiti
da un verso di quattro sillabe: 7a6’b 7a6’b 7a6’b / 8ccc4x. Una piccola
47.PaulZumthor,Semiologiaepoeticamedievale,Milano,Feltrinelli,1973,pp.246-56;Bec,La
lyriquefrançaisecit.,I,pp.42-3.
48. Linda Pagnotta, Repertorio metrico della ballata italiana. Secoli XIII e XIV, Milano-Napoli,
Ricciardi,1995,p.189.
49. La ricerca è stata condotta su una versione provvisoria della Bibliografia Elettronica dei
Trovatori(BEdT)direttadaStefanoAsperti,cheringrazio.
50.Cfr.UlrichMölk-FriedrichWolfzettel,Répertoiremétriquedelapoésielyriquefrançaisedes
originesà1350,München,Fink,1972,p.352.
176
mariasofialannutti
variazionenelloschemadirimeriguardailrefrain.Puressendocostituiti
ambedue da cinque versi, il presunto refrain della canzone ravennate ha
rimadiversaneiprimiquattro(yyyyx),ilrefraindellacanzonefrancesenei
primitre(yyyxx).
Loschemamelodicoprevedeunlegametrastrofeerefrain,tipicodelle
canzoniconrefrainfisso.Inquestocasoillegameèdatodallariproposizionenelrefraindiporzionimelodichedellastrofe,secondounaraffinata
tecnica di variazione (vedi l’introduzione all’edizione del testo musicale
nell’Appendice).Faccionotaregiàoraalcunitrattistrutturalicondivisidallamelodiadellacanzoneravennate.Comenellacanzoneravennate(cfr.la
trascrizioneallepp.114-5diquestovol.),lamelodiacorrispondenteall’ultimoversodelrefrainèanalogaall’ultimaporzionedimelodiadellastrofe,
inquestocasocorrispondenteaidueversifinali,musicalmenteinterpretati
comeun’unità.Comenellacanzoneravennateillegamemelodicotrastrofe
erefrainècaratterizzatodaungiocodiapertoechiuso:lastessamelodiacadenza,nellastrofe,sullasubfinalisdelmodo,nelrefrainsullafinalis.
La canzone è incentrata sul tema della vecchiaia che incombe e rende
inadattiall’amore.Èilcantonostalgicoedisincantatodichiprendeattodi
doverrinunciareadamarecomeuntempo,quandolagiovinezzaelaprestanzafisicapermettevanodisoddisfareipropriimpulsi.Ilcontenutonon
hadunquenienteachevedereconlacanzoneravennate,maabenguardare
èpossibileindividuarealmenounelementocomune.Comeavròmododi
sottolinearepiùavanti,lacanzoneravennateèincentratasuunadelletematichecortesipiùdiffuse,lafedeltàincondizionataadAmore.Analogamente
allacanzonefrancese,anch’essaècaratterizzatadaunavisioneretrospettiva, che colloca l’esposizione in una dimensione narrativa, sebbene molto
sfumata.Inaltritermini,neiduecomponimentil’assuntofondamentale,
l’irrinunciabilitàdelserviziod’amoredaunlatoelanecessitàdellarinuncia
dall’altro,sonoespressiconilricorsoallarievocazionedelpassato.
PerquantoriguardalaCartaravennate,iltipodiscritturaneumatica
adottatononcipermette,comeègiàstatomessoinevidenza,didefinire
conaltrettantasicurezzalarealecorrispondenzatraneumiesillabe.Unfattomisembraperòoggettivo,l’esistenzadiduelineemelodicheidentiche
checorrispondonoconogniprobabilitàunaall’ultimoversodellastrofee
l’altraall’ultimoversodellaripresaechesonocaratterizzatedaungiocodi
apertoechiusocomenellachansonàrefrainappenadescritta(cfr.lepp.112-3
inquestovol.).
Rimanedachiarireunultimopunto.Seèvero,comeèstatodimostrato da Sabaino, che le due linee melodiche identiche sono interpretabili
poesiacantata,musicascritta
177
comecostituitedaundiciunitàneumatiche,sipuòpensarechel’ultimo
versodellastrofesiacostituitodaundicisillabecomel’ultimoversodella
presuntaripresa.Nonsipuòescluderepertantocheloschemastroficooriginariosiarappresentatonellaprimastrofe,ilcuiultimoversoèappunto
unendecasillabo(sembraanziinterpretatocometaleanchedalnotatore,
almenosecondolaricostruzionediSabaino),echelatradizionemanoscritta
abbialivellatoglialtriendecasillabisulversobase,operandounasortadi
banalizzazionemetrica,banalizzazionechenonsembrainusualenellatradizionemanoscrittadellechansonsàrefrainoitanicheconrefraindimisura
sillabicadiversadallastrofe.51
Primadiaffrontaregliaspettilegatialversobasedellacanzone,ildecasillabo,vorreisoffermarmiancorasulloschemadellerime.Canzoniconrima
fissainfinedistrofasitrovanosolonelrepertoriometricodellapoesiasiciliana,mentrenonnerisultanoinquellodellapoesiasiculo-toscana.52Sonoin
tuttoquattro.TresitrovanonelcanzoniereVaticano,dicuiunaattribuitaa
Folcacchiero(V116,Tuttolomonndovivesanzaguerra)edueanonimesucui
torneròtrapoco.Un’altrasitrovanelcanzonierePalatino(P75,Congran
disiopensandolungamente),anch’essaanonima.AquestevaaggiuntalacanzonetrevigianaEuòlaplufinadruderia,cheinoltrecondivideconilcomponi51.Difattoèunendecasillaboancheilversofinaledellaterzastrofe,cheStussiriduceadecasillaboespungendoilpronomeme.Pergliultimiversidellasecondaedellaquintastrofesirendono
invece necessarie alcune semplici integrazioni: nel primo caso basta aggiungere una a iniziale a
completareilsintagma(nelleCLPIOilsintagmatuttelore,talvoltatuttel’ore,impiegatoinunaventinadicasi,èquasisempreprecedutodallapreposizionea,comeanchenelnostroritornello;fanno
eccezioneV127,v.48,ipermetro,C33,v.212,incontestofortementeanisosillabico);nelsecondo
casobastasostituirelaformafe’confece,giàimpiegataalv.14conanalogacostruzione(v.14«come
feceTulio,cuncolore»ev.50«comefe[ce]Parisetuttavia»).L’ultimoversodellaquartastrofe,infine,èinterpretabilecomeendecasillabosolosesiconsiderabisillaboilpronomeeuperaltroaltrove
sempremonosillabo(vv.1,3,27,30,49),amenodisupporreuncosìinluogodelsìiniziale.Per
quantoriguardalasuppostabanalizzazione,sipuòvedereadesempioilcasodellacanzoneRS1503,
tràditadaimss.CMTU,conschemastrofico7a’ba’b/ba’a’c(’)erefrainvariabile7c8c,8’d7c,7cc,
10dc,8d6c’.L’ultimoversodellastrofeanticipalarimaeilnumerodisillabedell’ultimoversodel
refrainedèquindidiottosillabeacadenzatroncanellaprimastrofeediseisillabeacadenzapiana
nellaquintastrofe.Proprionellaquintastrofe,ilms.Cequiparalamisurasillabicadell’ultimoverso
aglialtriversiintroducendolazeppatous:dontjemorraid’envieMTU,kej’enmorraitousd’envieC.La
versionediCèpreferitadaLångfors,forseproprioperlasuaapparenteregolarità,chel’accoglienella
suaedizione:ArthurLångfors,LeschansonsattribuéesauxseigneursdeCraon,Helsinki-Helsingfors,
Societé néophilologique, 1917 (Mémoires de la Société néo-philologique de Helsingfors, 6), p.
83.SivedainpropositoGuiotdeDijon,Canzoni,edizionecriticaacuradiMariaSofiaLannutti,
Firenze,EdizionidelGalluzzo,1999(Latradizionemusicale.Studietesti,3),pp.64e67.
52.RobertoAntonelli,Repertoriometricodellascuolapoeticasiciliana,Palermo,Visigalli-Pasetti,
1984 (Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani. Supplemento al Bollettino, 7); Adriana
Solimena, Repertorio metrico dei poeti siculo-toscani, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici
siciliani,2000(SupplementoalBollettino,14).
178
mariasofialannutti
mentoravennatelasuddivisioneintrepiedi.Vanotatocheipiedisiaprono
conundecasillaboechelastrofesiconcludeconunendecasillabo,rendendo
menoperegrinal’ipotesi,peraltroconfortatadall’intonazione,cheanchenellacanzoneravennatel’ultimoversodellastrofesiaunendecasillabo.53
SololeduecanzonianonimedelVaticanopresentanotrepiedididueversieunavoltacostituitadauntristicomonorimoseguitodaunarimafissa,
comenellacanzoneravennate.Essesonosituatetraglianonimiallafinedel
IVquaderno.Sitrattadiduecanzoninondistantitraloro,V67Unnovello
pensieroòalcoreevoglia,incuilestrofesiconcludonoconlaparola-refrain
«amore»,eV71Giàmainull’omnonàsìgranricchezze.54Laprimaècaratterizzatadallapresenzadiunarimafrancese,mentrelasecondaèpreceduta
daduecanzonianch’esseconrimefrancesi.55L’altaconcentrazionedirime
francesiinquestasezionedelVaticanodovrebbeamioavvisofarriflettere.
L’interoIVquadernopotrebbeinfattiessereorientatoversoungustofrancesizzante,cioècontrattidimatriceparafolclorica,acuipuòesserericondotto
lostessoschemaconrimafissainultimasede.Glianonimisonopreceduti
dacomponimentiditonononaulico,senonesplicitamentepopolareggiante.IlquadernosiapreinfatticonilcontrastodiCieloRosafrescaaulentissima
eprosegueconottocomponimentidiGiacominoPuglieseseguitidallacanzonegiullarescadiRugieriApuglieseUmilesonoedorgoglioso.56Aconferma
del tono francesizzante che era probabilmente attribuito allo schema con
rimafissainultimasede,sipuòaggiungerecheanchelacanzoneconrima
fissaascrittaaFolcacchierocontieneunarimafrancese.Evanotatochela
canzonetrevigiana,dicuiBrugnolohadimostratolasostanzialeascendenza
siciliana,coniugaloschemaconrimafissaaunanutritaseriedielementi
presiinprestitopropriodalcanzonierediGiacomino.57
53.Perlavalutazionedelloschemastroficodellacanzonetrevigiana,cfr.FurioBrugnolo,«Eu
òlaplufinadruderia».NuoviorientamentisullaliricaitalianasettentrionaledelDuecento,«Romanische
Forschungen»,cvii(1995),pp.22-52,pp.41-7.
54.UnaccostamentodiV67allacanzoneravennateèstatogiàpropostoinSchulze,Discordo-
undKanzonenkontrafakturencit.,pp.72-3,dovesimetteinrisaltolacondivisionedellarimabedella
rimacnellaprimastrofedeiduecomponimenti.
55.Unnuovoquadrod’insiemedellerimefrancesinellapoesiaitalianadelleOriginisitrova
orainMariaSofiaLannutti,RimefrancesiegallicisminellapoesiaitalianadelleOrigini,«Studidilessicografiaitaliana»,xviii(2001),pp.5-67einRobertaCella,Igallicismineitestidell’italianoantico
(dalleOriginiallafinedelsec.XIV),Firenze,AccademiadellaCrusca,2003(Grammaticheelessici
pubblicatidall’AccademiadellaCrusca),pp.277-97.
56.L’analisideidiversifascicolidelVaticanoèoraagevolatadallatavolapremessaall’edizione
infacsimile:IcanzonieridellaliricaitalianadelleOriginii.IlCanzoniereVaticano(Vat.lat.3793).
Riproduzionefotografica,acuradiLinoLeonardi,Firenze,EdizionidelGalluzzo,2000(Bibliotechee
Archivi,6/i),pp.xxi-lxvii.
57.Cfr.Brugnolo,«Euòlaplufinadruderia»cit.,eleconclusioniallepp.51-2.
poesiacantata,musicascritta
179
LoschemadirimedellacanzoneravennateèadottatoancheinuncomponimentodiBonagiuntaOrbicciani,tràditoacefaloinPeclassificatonel
repertoriometricodellaballataitaliana.58Mipremeevidenziareilcontesto
incuiilcomponimentoèinseritonelcanzoniere,cheancoraunavoltasembrarimandareaungustosemipopolareefrancesizzante:essoèpreceduto
daunalauda-ballatadiGuittoneeseguitodaduecanzoniprivediattribuzioneconrimefrancesi,Considerandol’alteravalenza,ascrittoinLaMeo
Abbracciavacca,eApenaparech’iosacciacantare,ascrittoinVaGiacomo
Mostacci.
Ildecasillabo,unicoversoimpiegatonellacanzone,èraronellaliricacorteseitalianacomeilsuoequivalentenellaliricafranceseeprovenzale.Secondo
Asperti,èpossibileravvisarenellasceltadiunastrutturastroficamonometrica
didecasillabil’influenzadellaproduzioneprovenzalecoeva,trafinedelXII
einiziodelXIIIsec.,dovesiaffermal’usodiampiestrofemonometrichedi
décasyllabes.All’osservazionediAspertiaggiungereichelastrofemonometrica
di décasyllabes è altrettanto frequentata anche dai trovieri della stessa epoca.
DaunastimaapprossimativachehocondottosuiprincipaliautorifinoalRe
diNavarra(GuiotdeProvins,GautierdeDargies,GaceBrulé,Chastelainde
Couci,BlondeldeNesle,ConondeBethune,ThibautdeChampagne)mirisultachelapercentualedistrofemonometrichedidécasyllabes(inmediasette
o otto per strofe) è addirittura maggiore. Mi sembra inoltre che l’ampiezza
diquestotipodistrofepossacostituireunacifrastilisticadiaulicitàperché
permette,comesottolineaAsperti,un’elaborazioneretoricaeconcettualepiù
complessa,chesipuòdirepropriaanchedellanostracanzone.Vaadognimodo
consideratocheildécasyllabeèunversodimisuravicinamanoncoincidente
conildecasillaboeriterreiimprobabile,conAsperti,l’ipotesidiuncalcodel
décasyllabeossitonobasatosullaparitassillabarum,tantopiùcheilrepertorio
italianodelleOriginiannoveraesempidicomponimentimonometriciindecasillabidiambitononsolosettentrionale.59
Secondo la ricostruzione di Contini, che restaura la versione molto
corrottadellozibaldonequattrocentescodiBartolomeoSachella,sonoin
decasillabileNoiediGirardoPatecchiodaCremonaeleduerisposteperle
rimediUgodiPerso.60Esseperdipiùpresentanounoschemarimicocoincidenteconquellodellacanzoneravennatetrannecheperlarimafissa.
58.Pagnotta,Repertoriometricodellaballataitalianacit.,p.25.
59.StefanoAsperti–MarinaPassalacqua,«Quandoeustavainletu’cathene»:notedaunseminario,
«Contributidifilologiadell’Italiamediana»,xiv(2000),pp.5-20,pp.7-12.
60.Contini,PoetidelDuecentocit.,pp.585-95.
180
mariasofialannutti
GiradoPatecchio,Noie,ed.Contini:
ababab/cccc
Noiososon,ecantodenoio
qemefailareaçentnoiosa.
Euveçol’omocom’l’èpluicroio,
tanteleçevitapluigrecosa
envestire’parlarderegoio
e’nfarognacausadesdegnosa.
Sìm’ènoia,nosaiquemefaça,
q’eunotrovocompagnoqe·mplaça:
tantanoiamedestrenzeabraça,
o’qe·msia,enoiamemenaça.
IndecasillabièancheilcomponimentoreligiosoSantospirtodolceglorioso
dioriginesettentrionale(sitrovatrascrittonelms.Paris,BNF,fr.12571
contenenteilJaufreecompilatonell’ItaliadelNord)chiamatoincausada
FurioBrugnoloinunarelazionesullatradizionedellaliricasettentrionale
presentata in occasione del recente convegno veneziano «I trovatori nel
VenetoeaVenezia»(28-31ottobre2004).61Brugnolohainoltreevidenziatoaltreassonanzeconlacanzoneravennate,dicaratterestrofico,sintattico,lessicaleestilistico.
NellaliricadiargomentopropriamentecorteseèinteramenteindecasillabisololaballatadiOnestodaBolognaLapartençakefodolorosa(P125eP
127),mavaricordatocheildecasillaboèusatoincombinazioneconilquinariodaGiacominoPuglieseinIsplendiente.Sonoinfineindecasillabilacanzone
diCastraFiorentino,anch’essaconstrofedidieciversiripartitiintrepiedi
V89Osma:ababab/cdcd
UnaformanaiscoppaidaCascioli:
ciettociettosa·gìaingrand’aina
ecocinoportavaimpingnoli
saimatodibuonasaima.
Disse«Atedare’rossitrecioli
eoperatacintasamartina,
seco·mecoti·dàinelacaba;
semi·viva,maieboniscarponi».
«Socai·è,malfa-ichecaba
lafantilladiCiencioGuidoni.
61. Il testo è edito in Wendelin Foerster, Un testo dialettale italiano, «Giornale di Filologia
Romanza»,ii(1879),pp.44-56,pp.46-51.
poesiacantata,musicascritta
181
eduelaudedelLaudariodiCortona,la17VergenedoncelladaDioamatae
la40Magdalena,degnadalaudare.Gliultimitrecomponimentipotrebberorimandareall’areamediana,lacanzoneinquantoparodiadeldialetto
marchigiano,lelaudecomeespressionediungenerepoeticocoltivatoin
originetraMarche,UmbriaeToscanameridionale.Aldilàdiognicollegamentogeo-culturale,misembracomunqueinnegabilechetuttiquesti
componimenti appartengano a generi di confine, marginali rispetto alla
poesiacorteseecomunquenonaulici.Sipuòquindipensarechelascelta
del decasillabo venisse recepita come marca stilistica di tipo popolareggiante,comeindicazionediruditas,perusareilterminecheDanteriferisce
nelDevulgarieloquentiaaiversiparisillabi,ilcuiusoritieneraronellacanzoneaulicaproptersuiruditatem.62
Vorreitentareaquestopuntoun’interpretazionecomplessivadellacanzoneravennate,descrivendoneagrandilineeilcontenuto.Lamiainterpretazioneèstrettamentefunzionaleaunavalutazionedellastrutturaformale
delcomponimento.CercheròpertantodiriassumereconqualchecommentoiconcettiemersidailavoriesegeticidiStussieCastellani,glissandosulle
discrepanzerelativeailuoghidiincertalettura.63
Nellaprimastrofel’amantesiriferisceaunasituazioneormaisuperata,
quandocioèeradeltuttopresodalserviziodiAmore,chelomettealla
provachiedendogliseèdispostoasopportarelesofferenzediunsentimentononcorrispostoosepreferiscerinunciare.Larispostanonèconsonaalle
aspettative diAmore(amioavvisodiritamenteèavverbiochealludealle
leggicheregolanol’amorecorteseecorrispondealfrancesedroitement‘secondogiustizia’frequentementeimpiegatonellaliricacortese).64L’amante
dichiara,cioè,divolerrinunciare,perchénonhapiùlafiducia(fithança),
derivantedallasperanzadicuil’amorecortesesidevenutrire(speranzasi
trovaalv.5),dipoterconquistarel’amata,contravvenendoaunadelleleggidiAmore,lafedeltàincondizionata.
62.DanteAlighieri,Devulgarieloquentia,ed.PierVincenzoMengaldo,Milano-Napoli,Ricciardi,
1979(Laletteraturaitaliana.Storiaetesti,5),IIv7:«Parisillabisveroproptersuiruditatemnon
utimurnisiraro:retinentenimnaturasuorumnumerorum,quinumerisimparibusquemadmodum
materiaformesubsistunt».
63.Cfr.Stussi,Versid’amorecit.,pp.27-36;Castellani,Grammaticastoricacit.,pp.524-9.
64.Significativi,aquestoproposito,misembranodretaedriturarispettivamenteaivv.27e28
diEuòlaplufinadruderia,cheBrugnolotraducetenendocontodellastessasferasemantica:vv.2428:«poiserïalamondo/dolç’epuremondo,/eladrudiria/dretaenbonavia:/l’amorèretornato
e[n]dritura»‘allorasìcheilmondosarebbedolceepuroelagalanteriaamorosatornerebbesulla
giustastrada[dellaperfettacortesia]:cosìl’amore(ilveroamore)saràripristinato’(Brugnolo,«Euò
laplufinadruderia»cit.,pp.24e26).
182
mariasofialannutti
Lasecondastrofehalafunzionedielevareainsegnamentol’esperienza
descrittanellaprima,diportarelacircostanzapersonaleinunadimensione
generale.VièimplicitoiltemadeifalsiamantiingiustamentericompensatidaAmore.Nonsideveandarecontroleaspettativedelpropriosignore,
maconvienecompiacerloancherinunciandoallasinceritàecamuffandoi
proprisentimenti(lepropriedebolezze)conl’abilitàretorica.Cosìfacendo
ci si guadagnerà l’approvazione generale e si migliorerà grandemente la
propriareputazione,divenendoesempiodicorrettezzamorale,diserenità
edinobiltà.Conlaterzastrofesicambiaregistro,tornandoallasituazione
di partenza. Si tratta di una strofe descrittiva, dove sembra delinearsi il
quadrodiunavisioneonirica,dovutaallacondizionediinnamoramento.
Mailsaporeambiguodiquestacondizione,lasofferenzamistaalpiacere
descrittanellaterzastrofe,vengonosubitointerrottiecontraddetti,come
per un brusco risveglio, da ciò che si profila nella quarta strofe: l’amata
chiedeall’amantediandarsene,oforsedidesistere,sesiinterpretal’infinito
tornarinsensotecnico,comel’equivalentedelfranceseremanoiredelgalloromanzopartir:‘rinunciarealserviziod’amore’.Questainterpretazionepuò
esseresuffragatadalconsuetotemadeimaldicenti,introdottodiseguito,
chedinormaconleloromalignitàcercanodiostacolarelarelazioneediindurrel’amanteallarinuncia.L’appellocontenutonell’ultimastrofeservea
convincereAmoreeattraversodiluil’amatachesaràrispettatoilprincipio
cardine dell’ortodossia cortese, cioè la sottomissione incondizionata, pari
aquelladiParide,consideratocampionedidevozione.«Fals’èl’amoreke
n’egualadui»,sileggenelterz’ultimoverso:ilveroamoreimplicasempre
unrapportodisudditanza.
Ilcontenutoappenadescrittorivelaunacomplessaelaborazioneintuttoconformeaicanonidell’ortodossiacortese.Direichelacanzonesembra
rispondere al sistema concettuale derivante dalla razionalizzazione della
poeticacorteseoperatadaChrétiendeTroyes.Credosiasuperfluoricordare
iterminidelbennotodibattitotraBernartdeVentadorn,Raimbautd’AurengaeChrétiendeTroyes.Sottolineosolocomelasoluzionepropostada
Chrétien,imperniatasullafedeltàassolutaadAmoreesuunavisionerazionaleetuttainterioredelsentimentoamoroso,risultivincenteeinformidi
sélasuccessivaproduzionenonsolofrancese.65Ilrifiutodellarecreantise,cioè
65. Sull’argomento si vedano almeno Aurelio Roncaglia, «Carestia», «Cultura neolatina»,
xviii(1958),pp.121-37;GioiaZaganelli,AimerSofrirJoïr.Iparadigmidellasoggettivitànellalirica
francesedeisecoliXIIeXIII,Firenze,LaNuovaItalia,1982(UniversitàdiBologna.Pubblicazioni
dellaFacoltàdiMagistero.NuovaSerie,9),pp.25-65;LucianoRossi,ChrétiendeTroyeseitrovatori:Tristan,Linhaure,Carestia,«VoxRomanica»,lxvi(1987),pp.26-62;CostanzoDiGirolamo,
poesiacantata,musicascritta
183
laperseveranzanelserviziod’amore,diventainlineadimassimailmotivo
conduttoredellaliricadiargomentocorteseancheitaliana,determinando
alcontempoun’estremaformalizzazioneeunconseguenteimpoverimento
deicontenuti.Èaquestopunto,cioèneiprimidecennidelXIIIsecolo,che
lacreativitàpoeticadiventaartedellavariazionepereccellenza,esercitata
anche con l’ausilio di soluzioni formali complesse e contaminate, spesso
caratterizzatedalgustodelcontrasto.Sipuòanzidirechelamorfologia
dellastrofediventailluogodovesiconcentrabuonapartedellacreatività
poetica.66
Nellacanzoneravennatelesoluzioniformaliadottaterispondonoamio
avvisoproprioalgustodelcontrasto.Sialoschemadirime,chepotrebbe
averimplicatol’aggiuntadiunrefrain,sial’adozionedeldecasillabo,ambeduediprobabileascendenzanonaulica,sicontrappongonoalcontenuto
aulicodellacanzone.L’unicaderogaèrappresentatadalleallusionialpassato,checonnotanoinsensovagamentenarrativol’itinerarioconcettualee
chepotrebberoesserelettecomeulterioritrattinonpienamenteaulici.Ed
èinriferimentoaquestocontesto,amioavviso,chepuòessereintesalanozionedisperimentalismoevocatadaAspertiapropositodellacommistione
diunmodellostroficoaulico,lastrofemonometrica,ediuntipodiverso
sostanzialmenteestraneoallaliricacortese,ildecasillabo.67
Ègiuntoilmomentoditentareunacontestualizzazionedelleinterpretazionifinquiproposte.Purnellaconsapevolezzadellaprecarietàdiognivalutazione,dovutaallamancanzadisupportistorico-documentariedistudisistematicisuirapportitraliricaitalianaeliricaoitanica,68credosiacomunque
Tristano,CarestiaeChrétiendeTroyes,«Medioevoromanzo»,ix(1984),pp.17-26,orainItrovatori,
Torino,BollatiBoringhieri,1989(Nuovacultura,14),pp.120-41;Formisano,Laliricacit.,pp.
47-9;Meneghetti,Ilpubblicodeitrovatoricit.,pp.101-6.Casoesemplarediadesioneaquestostesso
sistemaconcettualeèilSirventeslombardesco,secondol’interpretazionecomplessivaavanzatainprima
battutadaLeoSpitzer,Remarksonthe«Sirventeselombardo»,«Italica»,xxviii(1951),pp.6-11,sebbeneconqualcheforzatura(cfr.AlfredoStussi,NotesulSirventeselombardesco,«Culturaneolatina»,
lx[2000],pp.281-310,pp.290-1),econdivisaalmenoinlineageneraledaBrugnolo,«Euòlaplu
finadruderia»cit.,p.49enota75,edaStussinellaparafrasichecorredal’edizione(Stussi,Notesul
Sirventeselombardescocit.,pp.294-7).
66.L’impiegodistruttureformalidicarattereparafolcloricoearcaizzanteincontrastoconcontenutiimprontatialtemadella‘richiestacortese’,dovecostanteèilmotivodelrifiutodellarecreantise,
ètipicodellaproduzioneoitanicadellaprimametàdelXIIIsec.Cfr.inpropositoGuiotdeDijon,
Canzonicit.,p.ixepp.xli-xlii.
67.StefanoAsperti–MarinaPassalacqua,«Quandoeustavainletu’cathene»cit.,p.12.
68.Macfr.LucianoFormisano,Troubadours,Trouvères,Siciliens,inLeRayonnementdesTroubadours.
Actes du colloque de l’AIEO (Amsterdam, 16-18 Octobre 1995), édités par Anton Touber,
Amsterdam-Atlanta(GA),Rodopi,1998,pp.109-24,dovesievidenziano,tral’altro,ipuntidi
contattotraliricasicilianaeproduzioneoitanica;Id.,AspettidellaculturaletterariaaBolognaaltempo
184
mariasofialannutti
possibile,sullascortadiconsiderazioniesclusivamenteletterarie,ipotizzare
perambedueicomponimentiunacollocazionenelsolcodiunaproduzione
liricanonnecessariamentesolosettentrionale,debitricedeigenerinonaulici
diascendenzafranceseearticolatainduedistintifiloni.Ilprimo,chepotremmodefiniresemiaulicoeacuiappartienelacanzoneravennate,hailsuo
corrispettivonellachansonàrefrainfranceseedècaratterizzatodallacontaminazionediun’elaborazioneconcettualepropriadellacanzoneaulicaconelementinonaulici,espressisoprattuttomediantelescelteformali.Ilsecondo,
chepotremmodefiniresemipopolareeacuiappartieneilFrammentopiacentino,ègeneralmenteanonimoedècaratterizzatodaleggerezzaconcettualee
dall’assunzionedistruttureformalidigustopiùevidentementefrancese.
DeiduefilonisoloilprimoèrappresentatonellesillogichecitramandanolapoesiaitalianadelDuecento,daqueicomponimenticheconiuganoun
contenutocorteseeinultimaanalisiaulicoaelementiformalinonaulici.È
ilcasoadesempiodeigeneriminoricoltivatidaisiciliani,lacanzonettae
ildiscordo,oppuredellasezionediballatedelcanzonierePalatino,incuiè
inseritoilcomponimentoindecasillabidiOnestodaBologna.
Ilfilonesemipopolarenonèinvecerappresentatoneicanzonieri,esipuò
pensarechelasuaassenzasiadovutaallaselezionedeigenerioperatadai
compilatori,cheprivilegialaproduzioneaulicad’autore.
Essoèinvecebenrappresentatoneitestipervenutigrazieatrascrizionioccasionali.SièvistocomelastrutturaformaledelFrammentopiacentino,almeno
standoall’ipotesidiricostruzioneproposta,possaessereaccostataalrepertorio
deimemorialibolognesiealcorpusmantovano,maancheatestinonsettentrionali,ilContrastodellaZerbitanaealcunelaude.Neemergeilquadrodi
una poesia popolareggiante di probabile ascendenza francese che i criteri di
compilazionedellegrandisillogirischiavanodioscuraredefinitivamente,riducendodiconseguenzalapercezionedell’apportodirepertoridiversidaquello
provenzale.Vaosservatoinoltrechedalleultimescrittureoccasionalirinvenute
emergono consuetudini esecutive musicali anch’esse oscurate dalle modalità
scrittoriedeicanzonieri,chenonprevedonolatrascrizionedellemelodie.
Inquest’otticasiprofilaun’opposizionetrarealtàscrittoriadeicanzonierierealtàscrittoriadellecosiddettetraccechemisembrasignificativaper
laricostruzionedellastorialetterariadelleOrigini.
diFedericoII,«Documentiestudi»,xxvii(1996),pp.107-38,pp.125-7,dovesiriproponelateoria
diun’influenzadirettadellaliricaoitanicasullapoesiasiciliana;Lannutti,Rimefrancesiegallicismi
cit.,dovel’istitutodellarimafranceseèvistocomeconsistenteindiziodiunaconsapevoleimitazionedicaratteristichelinguisticheeprosodichepropriedellaliricaoitanicaedellasuakoinè(sivedano
inparticolarelepp.39-46,59-62).
poesiacantata,musicascritta
185
Dallastrutturadiognunodeicanzonieriderivaun’immaginedellaproduzione lirica filtrata attraverso presupposti culturali, se non addirittura
storiografici.Studirecentihannoribadito,conunosforzodisintesi,ildiversoorientamentodeitregrandicanzonieriitaliani,ilLaurenziano,canzoniered’autoreincentratosullafiguradiGuittone,campionediunapoesia
dell’impegno;ilPalatinoespressionedell’ortodossiacorteseequindidella
lineapoeticadestinataaproseguirefinoaPetrarca;ilVaticanodepositario
dellalaicitàedellacurialitàlinguisticaestilistica.69
L’immaginedellapoesialiricaoffertadalle«tracce»è,naturalmente,di
tutt’altrotenore.70Sitrattadell’immagine,certoframmentariaeincoerente,
di un repertoriopopolareggianteocomunquenond’autoreenonaulico,
dell’altrafacciadellaproduzioneliricaitalianadelleOrigini.Pensareche
questaproduzionepossaaverespressounatradizioneperdutaparagonabile
aquellarappresentataneicanzonierisignificherebbeconogniprobabilità
incorrereinunerroredivalutazionestoriografica.71Mailrepertorioconservatodalletracceoffre,misembra,importantioccasionidiindagineein
particolarel’opportunitàdiapprofondirelariflessionesuigeneriesullaloro
ascendenza,divalutarnelemodalitàdiesecuzioneediarricchireilquadro
dellatipologiaedelletecnichedellinguaggiopoeticoitalianoalmomento
dellasuafondazione.
69.SivedanoisaggiraccoltinelvolumeIcanzonieridellaliricaitalianadelleOriginiiv.Studi
critici, a cura di Lino Leonardi, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2001 (Biblioteche e Archivi,
6/iv):RobertoAntonelli,StrutturamaterialeedisegnostoriograficodelcanzoniereVaticano,pp.3-23;
LinoLeonardi,IlcanzoniereLaurenziano:struttura,contenutoefontidiunaraccoltad’autore,pp.153214; Giancarlo Savino, Il canzoniere Palatino: una raccolta ‘disordinata’?, pp. 301-16; Maria Luisa
Meneghetti,IlcorredodecorativodelcanzonierePalatino,pp.393-416.
70.UnquadrocompletodelletestimonianzeinformaditracciadiliricaitalianadelleOriginiè
orainGiuseppinaBrunetti,Ilframmentoinedito«[R]esplendientestelladealbur»diGiacominoPugliesee
lapoesiaitalianadelleOrigini,Tübingen,Niemeyer,2000(BeiheftezurZeitschriftfürRomanische
Philologie,304),pp.123-81,dovesiconfermaeapprofondiscel’ideadiuna«poesialiricadell’Alta
Italia»,avanzatadaVincenzoDeBartholomaeis,Liricheantichedell’AltaItalia,«Studjromanzi»,viii
(1912),pp.219-38,p.227,eripropostadaContinineiterminidiun«centroliricosettentrionale
affiancatoaimeridionalietoscaniebolognesi,manaufragatoneltempo»(PoetidelDuecentocit.,I,
p.785).
71.SipossonovedereaquestopropositolerecentiriflessionidiLinoLeonardi,Duerilieviperun
atlanteliricoitaliano(sec.XIII-XIV),inStoria,geografia,tradizionimanoscritte,acuradiGioiaParadisi
eAriannaPunzi,Roma,Viella,2004=«Criticadeltesto»vii(2004),pp.447-61,chericonosce
l’esistenzaelacircolazionediunaproduzionetuttasettentrionale,maritieneinfondatal’ipotesidi
unaveraepropriatradizioneliricaindipendentedalcanonetoscano:«Presenzadunquesì,circolazionemagari,seppureassailimitataesporadica,manessuna‘tradizione’,nérelittoditradizione,
nellamisuraincuiquestoconcettodebbacomportare–comeparenecessario–unaqualcheorganicitàditrasmissione,unorizzontenoncasualediricezione,unaconsapevolezzaculturalefinalizzataa
nuovespintediproduzione»(p.458).
186
mariasofialannutti
APPENDICE
RS409.Edizionedeltestoverbale
LachansonàrefrainRS409ètràditaconlamelodianellasezionepriva
diattribuzionideicanzonieriK(Paris,Bibl.del’Arsenal,5198,pp.315316)eN(Paris,BNF,fr.845,c.150).Lasuccessionedeicomponimenti
contigui,anch’essianonimiintuttelefontimanoscritte,nonoffrealcun
indizioperun’eventualeattribuzione.LacanzoneèstatagiàeditadaAlfred
JeanroyedaHansSpanke.72
VistocheNomettedueversidellastrofeii,scelgocomemanoscritto
baseilcodiceK.Nellestrofeiiieivsiregistralapresenzadiunoctosyllabe
inpiù,edèsuquestestrofechesibasalaricostruzionedelloschemametricodiJeanroy,ripresadaSpankenelcommentoedalrepertoriometrico
dellaliricaoitanica(n.823,1).Essapresupponequindiunalacunanelle
strofei,iiev.Misembrainvecepiùprobabilecheloschemaoriginario
siaquelloconminornumerodiversi(strofei,iiev)echenellestrofeiii
eivsiastatoaggiuntounoctosyllabe,anchesenonèpossibileidentificare
concertezzaleaggiunte.Propongodirelegareinapparatoilverso«Oncor
m’acordasseauporchaz»nellaiiistrofeeilverso«Quin’estmorsamorir
l’estuet»nellaivstrofe.Lamiasceltaimplicauncertogradodiarbitrarietà,
dal momento che i due versi potrebbero ugualmente funzionare a testo,
rispettivamenteinluogodeivv.38(‘Sonostatopiùfrementediungatto
eancoramidareiallacaccia’)e53(‘occhiononvede,cuorenonduole,chi
nonèmortodevemorire’:inquest’ultimocasol’accostamentodeidueproverbimisembramenologico,madevoriconoscerecheilsecondosilega
meglioaiversisuccessivi),facendomisospettarechecisipossatrovaredi
fronteaversionialternative.Trascrivolaquintastrofeincorpominoreper
sottolinearelasuaprobabileapocrifia.Lastrofeèinfattilacunosa,mancandoilterzopiede,contieneinoltrelaripetizionedell’incipitParmaintefoiz
edècaratterizzatadauncontenutogenericoebanale,chenonsembrain
sintoniaconquantoprecede.Unulterioreindiziodiapocrifiaècostituito
dalrimantesoir,chefalsalarima.
Spankeriproponel’ordinestroficosceltodaJeanroy,cheinvertelestrofe
iieiii,stabilendocosìunacontiguitàtralestrofeieiii,chepresentanogli
72.AlfredJeanroy,LesoriginesdelapoésielyriqueenFranceaumoyenâge.Étudesdelittératurefrançaiseetcomparée,Paris,Hachette,19253,pp.509-12;HansSpanke,EineAltfranzösischeLiedersammlung.
DeranonymeTeilderLiederhandschriftenKNPX,Halle,Nyemeier,1925,pp.28-30,commentoalle
pp.359-60.
poesiacantata,musicascritta
187
stessirimemi.73L’analisideirimemidell’interocomponimentomifatuttaviapensarechelasuccessioneoriginarianonprevedesseunordinamento
inizialeincoblasdoblas,nonrichiestoneppuredalsenso.Misembrainvece
chelasceltadellerimeservaastabilireunacondivisioneparzialedeirimemieunconseguentecollegamentononcanonicotralestrofe,conesclusionedell’ultima,lecuirimeAeCsonoin-itcomelaprimarimadelrefrain,
aconfermadell’ipotesidiapocrifia.LerimeAeBdellestrofeieiiisono
ripropostenellastessaposizionenellestrofeiieiv:lastrofeiiripetelarima
B(ilfattochelarimaAsiasemprediversaindicaconogniprobabilitàche
iltestoècorrotto);lastrofeivripetelarimaA.LaripetizionedellarimaC
dellastrofeiinellastrofeivserveastabilireunulteriorecollegamento.
Nelle edizioni di Jeanroy e Spanke il refrain è disposto come se fosse
costituitodatresoliversimonorimididodicisillabe,senzadistinguere,
comesarebbepiùconsonoagliusi,larima-i(s)tdallarima-ui(s)t,con
dittongodiscendente.74Seinvecesifannorimaredefritem’enbelistcondelit
daunlato,suiconnuistdall’altro,èpossibilesuddividereiprimidueversi
inbasearimeimperfetteconsueteallaproduzioneliricafrancese,mantenendoladistinzionetra-i(s)te-ui(s)t.L’ultimoverso,didodicisillabe,è
indivisoevaosservatochenelrepertoriometricodellaliricaoitanicaesso
è considerato doppio, nonostante l’assenza di rima e la sinalefe (l’intero
refrainèanzirappresentatocomecostituitodaversidoppi,ilprimopiano
eilsecondotroncoconpossibilitàdisinalefe:6(’)+6).Altrerimeimperfette
siregistranonellestrofe(v.32retraie:-oie,dovesidevepresupporreuna
pronuncia*retrée:*-uée;v.46entechiéz:-é).Vainfinenotatal’assonanza
guise:-iealv.47.
UsoilcorsivoperlecongettureeilgrassettoperlelezionidiNassunte
quandoiltestodiKnonèsoddisfacente.
73.CfrJeanroy,Lesoriginesdelapoésielyriquecit.,p.509:«Ilsemblequelepoèteaitd’abordeu
l’intentiondeconserverlesmêmesrimesdansdeuxcoupletsconsecutifs(a,b,csontidentiquesdans
lesdeuxpremiers),etmêmededonnerlamêmerimeauxvers2,4,6detouslescouplets(oiedans
lestroispremiers);puisils’estlassédecesystèmeets’estmistoutàfaitàl’aiseàl’égarddesrimes
dansladernièrepartiedesapièce».
74.Ilpassaggioadittongodiscendente(ui>wi)siregistranelcorsodelXIIIsec.(cfr.Mildred
K. Pope, From Latin to Modern French with Expecial Consideration of Anglo-Norman Phonology and
Morphology,Manchester,TheUniversityPress,1973,§515,pp.193-4),manellakoinèdellapoesia
liricaoitanicaildittongorimanegeneralmenteascendente.
I
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Parmaintefoizaichanté,
queresonn’isavoie
forslabonevolenté
pormoncuermetreenjoie;
ormesontchangiélidé,
pisaiquenesoloie.
Renvoisiezetplainsdesolaz,
depiezetdemainsetdebraz
espinganzettenanzmeslaz,
pargrantdeduit,
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15
enjoieetendelit
aitoutmoncorsdefrit.
Oncorem’embelist,
quantdestinezm’isui;
meslicorsm’afebloieetviellecem’inuist.
5dé]dezK7plains]plainKN9espinganz]espringantN;tenanz]tenantN
10deduit]delitK14destinez]destinéKN
Molte volte ho cantato senza conoscere altra ragione se non la buona
volontàdifargioireilmiocuore;oraidadimisonocambiati,hounasituazionepeggioredelsolito.Feliceepienodipiacere,conipiediconlemanie
conlebracciasaltellandoetenendoimieilacci,congrandeallegria,
ingioiaeindiletto,ilmiocorpoètuttotrepidante.Ancoramipiace,
dalmomentocheaquestomisonodestinato;mailcorpomisiindebolisce
elavecchiaiaminuoce.
II
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Quantg’estoiejouvencel,
mongentcorsdeportoie;
meslitermesestvenuz
dontjenemegardoie,
carviellecem’asorpris
etmisensacorroie.
Quijonesest,enveillirl’estuet:
grantduelaqu’amenderne·lpuet,
grantchoseaetferel’estuet,
sicomjecuit.
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30
Enjoieetendelit
aitoutmoncorsdefrit.
Oncorem’embelist,
quantdestinezm’isui;
meslicorsm’afebloieetviellecem’inuist.
22jones]joenesK,joneN23-24lac.N24et]enK26-30refrainabbreviato
enjoieK,enjoieetenN
Quandoerogiovanesollazzavoilmiobelcorpo,maègiuntoiltempodi
cui[allora]nonmipreoccupavo,chélavecchiaiamihasorpresoemessoin
suopotere.Chiègiovaneèdestinatoainvecchiare:grandedolorechenon
puòcorreggere,cosagravosaetuttaviaglitocca,nesonoconvinto.
Ingioiaeindiletto,ilmiocorpoètuttotrepidante.Ancoramipiace,
dalmomentocheaquestomisonodestinato;mailcorpomisiindebolisce
elavecchiaiaminuoce.
III
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40
S’oncornelivientagré,
moncuer,q’ils’enretraie,
queferaijedoncversDieu
quilesangresmestroie,
cilquim’alesensdoné
quejeleserveetcroie?
J’aiestéplusfrianzq’unchaz,
s’aiestéplussaillanzq’unsraz,
meslamortm’atenduseslaz,
quitoutdestruit.
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Enjoieetendelit
aitoutmoncorsdefrit.
Oncorem’embelist,
quantdestinezm’isui;
meslicorsm’afebloieetviellecem’inuist.
31OncorN37frianz]friantKN38-39traiidueversioncorm’acordasseau
porchaz(porN)KN39tendu]tenduzN41-45refrainabbreviatoenjoieetKN
Seancoranonglipiace,almiocuore,dirinunciarvi,cosafaròneiconfrontidiDiochesignoreggiagliangeli,chemihadatolacapacitàdiservirloecredereinlui?Sonostatopiùfrementediungatto,piùsaltellante
diuntopo,malamortemihatesolesuetrappole,[lamorte]chetutto
distrugge.
Ingioiaeindiletto,ilmiocorpoètuttotrepidante.Ancoramipiace,
dalmomentocheaquestomisonodestinato;mailcorpomisiindebolisce
elavecchiaiaminuoce.
IV
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Semescorsertentechiez
demalennuleguise,
mioeillem’ontporchachié
etmisenlafolie,
quimemoustrentlepechié,
etmescuerss’iaffie.
Dex,que‘oeilnevoit,cuernedeut’,
l’endit,‘quibienestnesemuet’:
ormepraingneDexquitoutpuet
ensonconduit.
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Enjoieetendelit
aitoutmoncorsdefrit.
Oncorem’embelist,
quantdestinezm’isui;
meslicorsm’afebloieetviellecem’inuist.
53-54traidueversiquin’estmorsamorirl’estuetKN54orpraigneN56-60
refrainabbreviatoenjoieetK,enjoieetenN
Seilmiocorposaràintaccatodalmaleinqualchemodo,imieiocchime
lohannoprocuratoemihannomessonellafollia,[occhi]chemimostrano
ilpeccato,eilmiocuorevisiaffida.
Dio,sidiceche‘occhiononvede,cuorenonduole’,‘chistabenenonsi
muove’:Dio,chetuttopuò,miprendaalsuoseguito.
Ingioiaeindiletto,ilmiocorpoètuttotrepidante.Ancoramipiace,
dalmomentocheaquestomisonodestinato;mailcorpomisiindebolisce
elavecchiaiaminuoce.
V
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Parmaintefoizaondit
quemaln’estquin’amende,
carlihonsnesetausoir
queaumainliapende.
······································
······································
Folementvitquiensivit,
meslamortquitoutasouvit
nedoneanulhonmerespit
nejornenuit.
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Enjoieetendelit
aitoutmoncorsdefrit.
Oncorem’embelist,
quantdestinezm’isui;
meslicorsm’afebloieetviellecem’inuist.
64apende]apenden–N71-75refrainabbreviatoenjoieK,enjoieetenN
Moltissimevoltes’èdettochenonc’èmaledicuinonsipossafareammenda,
chél’uomononsalaseracosaloaspettalamattina.[...]Vivedafollechicosìvive,
malamortechetuttopareggianonoffreall’uomomainessunatregua.
Ingioiaeindiletto,ilmiocorpoètuttotrepidante.Ancoramipiace,dalmomentocheaquestomisonodestinato;mailcorpomisiindebolisceelavecchiaia
minuoce.
poesiacantata,musicascritta
193
Notealtestoverbale
7.plains.KNadottanoilcasrégimeinluogodelcassujet,comeancheal
v.37(friant)ealpenultimoversodelrefrain(destiné).
9.tenanz.JeanroyeSpankecorreggonolalezionetenanzdeiduemss.in
tendanz(cfr.ilv.39),malacorrezionenonmisembranecessaria,tenendo
conto del fatto che laz è usato in espressioni del tipo prendre au laz (RS
1829,v.2«cuifineamorsaprisaulaz»)oppureavoiraulaz(RS227,v.
4«equidutoutm’aenseslaz»).Sivedatuttaviaalv.39«m’atenduses
laz»,interpretabilecomeripresadelcongetturale«tendanzmeslaz».
10.LalezionediKfalsalarima.Inquestocasolasintassirichiedecheil
refrainsiacollegatodirettamenteallavolta.
14.destinez.Vediilcommentoalv.7.
22.jones.LavariantejoenesdiKrendeilversoipermetro,mentreiljone
diNnonrispettaladeclinazionebicasuale:lalezioneatestoèricostruita
combinandoleduevarianti.
23-24.Ivv.sonoassentiinNepresentanodiverseripetizioniequalche
incertezzasintattica:potrebberoesserestatiaggiuntipercolmareun’originarialacunacomuneaiduemss.
24.HocorrettoiltestodiK,chenondàsenso.
31.Ilmonosillaboinizialepuòessereinterpretatoanchecomes(i)<sic,
condiversatraduzione:‘Etuttaviaalmiocuorenonpiaceancoradirinunciarci.Chefaròdunque...’.
37.frianz.Vediilcommentoalv.7.
52.deutèdaricondurreadoloir(duelt),comeconfermatonellaversione
delproverbioriprodottainJosephMorawski,Proverbesfrançaisantérieursau
XVesiècle,Paris,Champion,1925(CFMA,47),p.64,n.1766:«Queieus
nevoitcuersnedeut».
53.Cfr.Morawski,Proverbesfrançaiscit.,p.67,n.1841:«Quibienest
nesemueve».
194
mariasofialannutti
RS409.Edizionedeltestomusicale
Ambedueimanoscrittisonomunitidinotazione.Leversionimelodiche
sono quasi coincidenti, per cui offro la trascrizione semidiplomatica del
soloK,manoscrittobasedeltestoverbale,cuiassocioiltestoricostruito
nell’edizione.75Lamelodiaèdiprimomodo.Comehogiàanticipato(cfr.
p. 176-7), dal punto di vista strutturale il legame melodico tra strofe e
refrain,tipicodellachansonàrefrainenormalmentelimitatoallefrasifinali
delledueunitàmetriche,investequiunapiùampiaporzionestrofica,come
sievincedalseguenteschema:ABABAB/CCC1D⁄C2D1C2D1(C3+)D2.
Vainnanzituttosottolineatoilfattochegliultimidueversidellastrofesono
interpretatimusicalmentecomeununicoversoechelalineamelodicacorrispondenteanticipagrossomodolalineamelodicadell’ultimoversodelrefrain,
nelrispettodelmeccanismoresponsorialecanonico.Proseguendonell’analisi
delleanalogietrastrofeerefrain,lamelodiaassociataallasecondasezionedella
strofeèdatadallaripetizionedellafraseC,cheincorrispondenzadelpenultimoversoassumeunadifferenteterminazioneincollegamentoconlafraseD
(C1D).L’incisoSolSiLadellefrasimelodicheCeC1èrichiamatonellalinea
melodicaC2delrefrain,corrispondenteaiversiprimoeterzo,enellalinea
melodicaC3,corrispondentealprimoemistichiodelversofinale,doveil
richiamocoinvolgeancheisuccessiviLaRe(SolSiLaLaRe).Lacadenzadi
D,cheterminasullasubfinalisdelmodo,èrichiamatainD1,corrispondente
alsecondoealquartoverso.Nelsecondoemistichiodelversofinalelafrase
melodicaD1cadenzainvecesullafinalis(D2),stabilendounmeccanismodi
apertoechiuso.Siindividua,insomma,uncomplessosistemadirispondenze
melodicheattuateattraversounasottiletecnicadivariazioneecombinazione.LalineamelodicaC3,adesempio,èdatadallacombinazionedella
primapartediC2edellapartefinalediC1;C1,asuavolta,èunavariazione
diCinfunzionediD.IllegametraDeD1nonsarebbeavvertibilesenzala
combinazionediC3+D2cheriproduce,variandola,lasuccessioneC1D.
Faccionotarel’impiegodineumiliquescentisullapenultimasillabadei
vv.2,4,6,incorrispondenzadeldittongooi,esullaprimasillabadeivv.1,
3-4delrefrain,incorrispondenzadiluoghifoneticamentecomplessi(v.1en
joi,v.3onc,v.4mesli).Vatuttaviasottolineatalasimmetricitàdiposizione
diquestineumi,chepotrebberoquindiindicarepuntidellamelodiaincui
75.Icriteridellatrascrizionesonoquellicomunementeadottatiperlanotazionequadrata,che
nonpresentaindicazioniditempo.Cfr.GuiotdeDijon,Canzonicit.,p.lxii.Isuoniliquescenti
sonotrascrittiincorpominore.
poesiacantata,musicascritta
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sirichiedeunadilatazionetemporalepiùmarcataaldilàdelladifficoltàdi
pronuncia:nellastrofe,laconclusionediognunodeipedes;nelrefrain,l’attacco,ripetutoduevolte.Nell’ultimoversodelrefrainlanotazioneimpone
unadialefetra-ediafebloieeetnonrichiestadallamisuradelversomediante
l’aggiunta di una nota ribattuta.76 La versione di N presenta le seguenti
varianti:alv.4,unporrectusDoSiDoinluogodelneumaliquescentein
penultimaposizione;alv.8,inluogodelpunctuminterzaposizione,un
neumaliquescentechenonsembragiustificatodaragionifoneticheeche
potrebbeessereunerrore;aivv.9-10,NripetelasuccessioneSiLaSoldel
v.8incorrispondenzadellesillabe5-7.
76.Sulleliquescenzenellamonodiaromanzaesull’impiegodinoteribattutechestabiliscono
dieresiedialefinonrichiestedalnumerosillabicosivedanoMariaSofiaLannutti,Anisosillabismoe
semiografiamusicalenellaudariodiCortona,«Studimedievali»,xxxv(1994),pp.1-66,pp.10-14,
Ead.,Versificazionefranceseirregolaretratestoverbaleetestomusicale,inStudidifilologiamedievaleofferti
ad’ArcoSilvioAvalle,Milano-Napoli,Ricciardi,1996,pp.185-215,pp.203-5,GuiotdeDijon,
Canzonicit.,pp.xxxix-xl.
196
mariasofialannutti
poesiacantata,musicascritta
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