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Poesia cantata, musica scritta

Nuovi versi d'amore delle origini con notazione musicale in un frammento piacentino Anna Riva, Il Frammento piacentino: i testi latini Teresa De Robertis, Strutture e scritture del codicetto piacentino Piera Tomasoni, La lingua dei versi d'amore ravennati. Consuntivo delle prime interpretazioni Daniele Sabaino, Intonazioni d'amore in volgare tra la fine del secolo XII e l'inizio del XIII. Riflessioni e ipotesi sul rapporto musica-poesia nella Carta ravennate 15118ter e nel Frammento piacentino Archivio Capitolare di Sant'Antonino, cass. C. 49, fr. 10 Massimiliano Locanto, Le notazioni musicali della Carta ravennate e del Frammento piacentino Maria Sofia Lannutti, Poesia cantata, musica scritta. Generi e registri di ascendenza francese alle origini della lirica italiana (con una nuova edizione di RS 409

La฀Tradizione฀Musicale 9 Facoltà฀di฀Musicologia฀dell’Università฀di฀Pavia Fondazione฀“Walter฀Stauffer” Studi฀e฀testi fm 3 Facoltà฀di฀Musicologia฀/฀Università฀di฀Pavia Fondazione฀“Walter฀Stauffer”฀˙฀Fondazione฀“Ezio฀Franceschini” TRACCE฀DI฀UNA TRADIZIONE฀SOMMERSA I฀primi฀testi฀lirici฀italiani tra฀poesia฀e฀musica Atti฀del฀Seminario฀di฀studi Cremona,฀19฀e฀20฀febbraio฀2004 a฀cura฀di Maria฀Sofia฀Lannutti฀e฀Massimiliano฀Locanto SISMEL EDIZIONI฀DEL฀GALLUZZO 2005 Il฀volume฀rientra฀nella฀ricerca฀PRIN฀2003฀«Poesia฀cantata,฀musica฀scritta:฀la฀tradizione฀dei฀testi฀ poetici฀profani฀in฀Italia฀dal฀XIII฀al฀XV฀secolo฀nei฀testimoni฀notati»฀cofinanziata฀dal฀MIUR฀e฀dal฀ Dipartimento฀di฀Scienze฀Musicologiche฀e฀Paleografico-Filologiche฀dell’Università฀di฀Pavia SISMEL฀–฀EDIZIONI฀DEL฀GALLUZZO c.p.฀90฀฀I-50029฀Tavarnuzze฀-฀Impruneta฀(Firenze) tel.฀+39.055.237.45.37฀฀฀fax฀+39.055.237.34.54 [email protected]฀·฀[email protected] www.sismel.it฀·฀www.sismel.info ISBN฀88-8450-159-8 ©฀2005฀–฀SISMEL฀·฀Edizioni฀del฀Galluzzo SOMMARIO vii ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀Premessa ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Tracce฀di฀una฀tradizione฀sommersa 3 ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Claudio฀Vela,฀ Nuovi฀versi฀d’amore฀delle฀origini฀con฀notazione฀musicale฀ in฀un฀frammento฀piacentino 31฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀Anna฀Riva,฀Il฀Frammento฀piacentino:฀i฀testi฀latini 47 ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Teresa฀De฀Robertis,฀Strutture฀e฀scritture฀del฀codicetto฀piacentino 69 ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Piera฀ Tomasoni,฀ La฀ lingua฀ dei฀ versi฀ d’amore฀ ravennati.฀ Consuntivo฀ delle฀prime฀interpretazioni 85฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀Daniele฀Sabaino,฀ Intonazioni฀d’amore฀in฀volgare฀tra฀la฀fine฀del฀secolo฀ XII฀e฀l’inizio฀del฀XIII.฀Riflessioni฀e฀ipotesi฀sul฀rapporto฀musica-poesia฀ nella฀Carta฀ravennate฀15118ter฀e฀nel฀Frammento฀piacentino฀Archivio฀Capitolare฀di฀Sant’Antonino,฀cass.฀C.฀49,฀fr.฀10 123฀฀฀฀฀฀฀฀฀Massimiliano฀Locanto,฀Le฀notazioni฀musicali฀della฀Carta฀ravennate฀e฀ del฀Frammento฀piacentino 157 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Maria฀Sofia฀Lannutti,฀Poesia฀cantata,฀musica฀scritta.฀Generi฀e฀registri฀ di฀ ascendenza฀ francese฀ alle฀ origini฀ della฀ lirica฀ italiana฀ (con฀ una฀ nuova฀edizione฀di฀RS฀409) ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Appendice 201 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Maria฀ Teresa฀ Rosa฀ Barezzani,฀ Ai฀ margini฀ di฀ un฀ Seminario:฀ alcune฀ riflessioni฀dal฀sottosuolo฀paleografico฀musicale ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Tavola฀rotonda 223฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Pietro฀G.฀Beltrami 227 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Luciano฀Formisano 233 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Lino฀Leonardi 239 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Maria฀Luisa฀Meneghetti VI sommario 243 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Francesco฀Filippo฀Minetti 249฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Rodobaldo฀Tibaldi ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Discussione 255฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Sintesi฀degli฀interventi ฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀฀ Indici 263 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Indice฀delle฀tavole 267 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Indice฀dei฀manoscritti 273 ฀฀฀฀฀฀฀฀ Indice฀dei฀nomi฀e฀dei฀testi฀anonimi PREMESSA Il฀Seminario฀di฀studi฀di฀cui฀si฀presentano฀gli฀Atti฀può฀essere฀considerato฀il฀punto฀ di฀arrivo฀di฀un฀lavoro฀interdisciplinare฀che฀ha฀visto฀impegnati฀studiosi฀dei฀testi฀letterari฀e฀studiosi฀dei฀testi฀musicali,฀in฀un฀confronto฀che฀non฀è฀certo฀consueto฀alla฀medievistica,฀soprattutto฀italiana.฀La฀Facoltà฀di฀Musicologia฀di฀Cremona฀è฀senza฀dubbio฀ terreno฀fertilissimo฀per฀iniziative฀di฀questo฀tipo,฀grazie฀anche฀alle฀potenzialità฀di฀un฀ ambiente฀così฀singolarmente฀ricco,฀per฀consolidata฀tradizione,฀di฀competenze฀specifiche฀nel฀settore฀della฀musica฀antica.฀ Vale฀forse฀la฀pena฀di฀riassumere฀le฀tappe฀del฀nostro฀comune฀percorso,฀iniziato฀ormai฀circa฀tre฀anni฀fa,฀quando฀Claudio฀Vela,฀animatore฀della฀ricerca฀interdisciplinare฀ nella฀nostra฀Facoltà,฀ci฀proponeva฀di฀approfondire฀l’analisi฀della฀Carta฀ravennate฀in฀ merito฀ai฀rapporti฀tra฀il฀testo฀verbale฀e฀la฀notazione฀di฀seguito฀trascritta.฀Si฀voleva฀cioè฀ capire฀se฀e฀secondo฀quali฀modalità฀quel฀testo฀musicale฀dovesse฀essere฀collegato฀al฀testo฀ verbale,฀intendendo฀per฀testo฀verbale฀sia฀le฀strofe฀di฀canzone฀(testo฀A)฀sia฀i฀cinque฀ endecasillabi฀ aggiunti฀ successivamente฀ (testo฀ B).฀ Una฀ volta฀ individuati,฀ attraverso฀ l’esame฀diretto฀del฀documento฀con฀la฀lampada฀di฀Wood,฀elementi฀oggettivi฀che฀dimostravano฀la฀fondatezza฀dell’ipotesi฀di฀un฀rapporto฀tra฀il฀testo฀verbale฀e฀la฀notazione,฀ la฀ricerca฀intraprese฀un฀nuovo฀percorso,฀aperto฀dall’idea฀di฀Maria฀Sofia฀Lannutti฀che฀ il฀testo฀B฀della฀Carta฀ravennate฀potesse฀essere฀stato฀aggiunto฀per฀munire฀di฀ritornello฀ la฀canzone.฀Gli฀indizi,฀di฀carattere฀esclusivamente฀letterario,฀avrebbero฀potuto฀essere฀ contraddetti฀dallo฀studio฀della฀notazione฀musicale,฀come฀infatti฀sembrò฀in฀un฀primo฀ momento.฀Solo฀una฀valutazione฀più฀approfondita฀poté฀«accreditare฀l’ipotesi฀come฀opinio฀probabilior»,฀per฀riprendere฀l’espressione฀di฀Daniele฀Sabaino,฀cui฀si฀deve฀gran฀parte฀ del฀lavoro฀filologico฀sulla฀melodia.฀Come฀sostiene฀con฀buoni฀argomenti฀Massimiliano฀ Locanto,฀è฀molto฀probabile฀che฀una฀stessa฀persona฀abbia฀aggiunto฀sia฀il฀testo฀B฀sia฀una฀ melodia฀funzionale฀ai฀due฀testi,฀portando฀a฀compimento฀«la฀costruzione฀dell’intero฀ complesso฀poetico-musicale». L’impressione฀che฀la฀ricerca฀fosse฀nata฀sotto฀una฀buona฀stella฀ebbe฀una฀conferma฀ dal฀ritrovamento฀del฀Frammento฀piacentino฀ad฀opera฀di฀Claudio฀Vela,฀componimento฀ lirico฀ all’incirca฀ coevo,฀ la฀ cui฀ melodia,฀ inequivocabilmente฀ collegata฀ al฀ testo,฀ si฀ rivelava฀stilisticamente฀vicina฀a฀quella฀della฀Carta฀ravennate,฀così฀come฀risulta฀dalla฀ ricostruzione฀ipotetica.฀C’erano฀insomma฀tutti฀gli฀ingredienti฀perché฀si฀potesse฀guardare฀alle฀origini฀della฀poesia฀lirica฀italiana฀da฀una฀diversa,฀più฀ampia,฀prospettiva.฀ Va฀ infine฀ sottolineato฀ che฀ il฀ lungo฀ lavoro฀ di฀ interazione฀ tra฀ le฀ varie฀ competenze,฀ VIII premessa strutturatosi฀di฀fatto฀in฀una฀sorta฀di฀stimolante฀e฀fecondo฀seminario฀permanente,฀e฀ i฀cui฀risultati฀abbiamo฀voluto฀discutere฀in฀un’occasione฀di฀pubblico฀confronto,฀non฀ ha฀prodotto฀tanto฀acquisizioni฀definitive฀quanto฀nuove฀ipotesi฀di฀lavoro:฀ciò฀che฀la฀ ricerca฀deve฀aspettarsi฀dal฀suo฀progredire. L’ordine฀dei฀contributi฀rispecchia฀il฀calendario฀del฀Seminario,฀svoltosi฀in฀due฀sedute฀ presso฀la฀Sala฀Puerari฀del฀Museo฀Civico฀di฀Cremona:฀la฀prima฀nel฀pomeriggio฀del฀19฀febbraio฀2004,฀presieduta฀da฀Cesare฀Segre,฀con฀le฀relazioni฀di฀Claudio฀Vela,฀Anna฀Riva,฀Teresa฀De฀Robertis,฀Piera฀Tomasoni,฀e,฀congiuntamente,฀di฀Daniele฀Sabaino฀e฀Massimiliano฀ Locanto,฀chiusa฀dall’esecuzione฀musicale,฀da฀parte฀di฀Ugo฀Rosano,฀della฀canzone฀della฀ Carta฀ravennate฀(prima฀strofa฀del฀testo฀A฀e฀testo฀B)฀e฀del฀ritornello฀del฀Frammento฀piacentino;฀la฀seconda฀nella฀mattinata฀del฀20฀febbraio,฀presieduta฀da฀Domenico฀De฀Robertis,฀ con฀la฀relazione฀di฀Maria฀Sofia฀Lannutti,฀seguita฀dagli฀interventi฀della฀Tavola฀rotonda฀e฀ infine฀dalla฀discussione.฀Va฀notato฀che,฀nella฀redazione฀scritta,฀l’intervento฀alla฀Tavola฀ rotonda฀di฀Maria฀Teresa฀Rosa฀Barezzani฀si฀è฀arricchito฀a฀tal฀punto฀di฀nuove฀osservazioni฀e฀ approfondimenti฀da฀assumere฀la฀forma฀di฀un฀vero฀e฀proprio฀saggio.฀È฀per฀questo฀che฀si฀è฀ ritenuto฀di฀collocarlo฀a฀parte,฀in฀un’Appendice฀successiva฀alle฀relazioni฀principali. Il฀volume฀è฀corredato฀da฀un฀CD฀contenente฀le฀riproduzioni฀digitali฀dei฀due฀manoscritti฀che฀ci฀tramandano฀i฀testi฀oggetto฀di฀studio฀e฀la฀registrazione฀audio฀della฀loro฀ esecuzione฀musicale.฀Vi฀si฀trova฀allegato,฀oltre฀al฀booklet,฀un฀foglio฀che฀riporta฀il฀testo฀ musicale฀dei฀due฀componimenti฀e฀l’intero฀testo฀verbale฀della฀sola฀Carta฀ravennate,฀di฀ cui฀vengono฀eseguite฀le฀strofe฀meno฀problematiche฀dal฀punto฀di฀vista฀della฀restituzione฀testuale฀(I-III). Nel฀licenziare฀il฀volume฀i฀curatori฀desiderano฀ringraziare฀in฀particolare,฀insieme฀ a฀tutti฀quanti฀hanno฀contribuito฀con฀la฀loro฀presenza,฀con฀le฀loro฀idee,฀con฀la฀loro฀ fattiva฀collaborazione฀alla฀buona฀riuscita฀del฀Seminario฀e฀del฀volume฀stesso,฀la฀Fondazione฀“Walter฀Stauffer”฀di฀Cremona,฀che฀ha฀finanziato฀parte฀delle฀spese฀delle฀due฀ giornate฀del฀Seminario;฀il฀Sistema฀Museale฀del฀Comune฀di฀Cremona,฀che฀ha฀messo฀ a฀disposizione฀strutture฀e฀personale฀della฀Sala฀Puerari;฀i฀responsabili฀e฀collaboratori฀ dell’Archivio฀ Arcivescovile฀ di฀ Ravenna,฀ mons.฀ Guido฀ Marchetti,฀ mons.฀ Giovanni฀ Montanari,฀prof.฀Giuseppe฀Rabotti,฀dott.ssa฀Nina฀Maria฀Liverani,฀così฀come฀mons.฀ Gabriele฀Zancani,฀prevosto฀della฀Basilica฀di฀Sant’Antonino฀di฀Piacenza,฀e฀il฀collaboratore฀sig.฀Marco฀Carubbi,฀per฀la฀generosità฀con฀cui฀hanno฀facilitato฀consultazione฀e฀ riproduzione฀rispettivamente฀della฀Carta฀ravennate฀e฀del฀Frammento฀piacentino. Maria฀Sofia฀Lannutti฀–฀Massimiliano฀Locanto Maria฀Sofia฀Lannutti POESIA฀CANTATA,฀MUSICA฀SCRITTA GENERI฀E฀REGISTRI฀DI฀ASCENDENZA฀FRANCESE ALLE฀ORIGINI฀DELLA฀LIRICA฀ITALIANA฀ (CON฀UNA฀NUOVA฀EDIZIONE฀DI฀RS฀409)* Prima฀di฀entrare฀nel฀vivo฀del฀mio฀contributo฀al฀seminario,฀che฀consisterà฀ soprattutto฀in฀una฀riflessione฀sulle฀strutture฀formali฀della฀Carta฀ravennate฀ e฀del฀Frammento฀piacentino,฀vorrei฀tentare฀di฀riproporre฀l’annosa฀questione฀del฀rapporto฀tra฀musica฀e฀poesia฀nella฀lirica฀romanza.฀Le฀melodie฀che฀ corredano฀i฀due฀componimenti฀sollecitano฀un฀nuovo฀esame฀della฀tesi฀del฀ ‘divorzio’฀nella฀produzione฀italiana,฀avanzata฀da฀De฀Bartholomaeis,฀ripresa฀ autorevolmente฀da฀Contini,฀approfondita฀da฀Roncaglia฀e฀quasi฀unanimemente฀accettata.1฀Dico฀‘quasi’฀perché฀non฀sono฀mancate,฀come฀si฀sa,฀voci฀ di฀ dissenso.฀ Penso฀ in฀ particolare฀ al฀ libro฀ di฀ Schulze฀ sui฀ siciliani,฀ di฀ cui฀ condivido฀l’assunto฀fondamentale฀ma฀non฀tutti฀gli฀argomenti฀addotti฀a฀sua฀ dimostrazione.฀Quanto฀ne฀dirò฀in฀modo฀lapidario฀non฀rende฀giustizia฀all’ampia฀e฀articolata฀trattazione,฀che฀ha฀il฀merito฀di฀aver฀risvegliato฀tra฀i฀non฀ musicologi฀l’interesse฀per฀gli฀aspetti฀esecutivi฀del฀genere฀lirico฀romanzo฀e฀ di฀aver฀sollecitato฀una฀nuova฀valutazione฀della฀funzione฀della฀musica฀nella฀ *฀Dedico฀questo฀mio฀lavoro฀alla฀memoria฀di฀Clemente฀Terni,฀che฀ha฀sempre฀incoraggiato,฀nella฀ ricerca฀e฀nell’insegnamento,฀una฀lettura฀della฀lirica฀medievale฀come฀poesia฀fondata฀su฀proporzioni฀ musicali฀e฀destinata฀ad฀un’esecuzione฀cantata.฀Molte฀delle฀idee฀in฀esso฀contenute฀sono฀state฀discusse฀ e฀condivise฀con฀lui฀nelle฀ultime฀nostre฀conversazioni,฀che฀ricordo฀con฀infinita฀nostalgia. 1.฀Cfr.฀Vincenzo฀De฀Bartholomaeis,฀Primordi฀della฀lirica฀d’arte฀in฀Italia,฀Torino,฀Società฀editrice฀ internazionale,฀1943฀(Nuova฀biblioteca฀italiana,฀5);฀Gianfranco฀Contini,฀Preliminari฀sulla฀lingua฀del฀ Petrarca,฀in฀Varianti฀e฀altra฀linguistica,฀Torino,฀Einaudi,฀1970฀(Einaudi฀Paperbacks,฀92),฀pp.฀169-92฀ (il฀saggio฀è฀in฀realtà฀del฀1951,฀a฀p.฀176฀per฀la฀prima฀volta฀il฀termine฀‘divorzio’);฀Aurelio฀Roncaglia,฀ Sul฀«divorzio฀tra฀musica฀e฀poesia»฀nel฀Duecento฀italiano,฀in฀L’Ars฀Nova฀italiana฀nel฀Trecento,฀IV,฀Certaldo฀ 1978,฀pp.฀365-97;฀Id.,฀Per฀il฀750°฀Anniversario฀della฀Scuola฀poetica฀siciliana,฀in฀«Atti฀dell’Accademia฀ Nazionale฀dei฀Lincei.฀Rendiconti.฀Classe฀di฀Scienze฀morali,฀storiche฀e฀filologiche»,฀VIII฀s.,฀38,฀1983,฀ fasc.฀7-12,฀pp.฀321-33,฀ora฀in฀La฀lirica,฀a฀cura฀di฀Luciano฀Formisano,฀Bologna,฀Il฀Mulino,฀1990฀ (Strumenti฀di฀filologia฀romanza),฀pp.฀413-29. 158 maria฀sofia฀lannutti lirica฀ italiana.2฀ Semplificando฀ molto,฀ si฀ può฀ comunque฀ dire฀ che฀ Schulze฀ sostiene฀ la฀ tesi฀ contraria฀ a฀ quella฀ del฀ divorzio฀ sia฀ ricostruendo฀ opportunamente฀un฀contesto฀culturale฀del฀tutto฀compatibile฀con฀il฀persistere฀del฀ legame฀ tra฀ musica฀ e฀ poesia฀ sia฀ dimostrando฀ che฀ diversi฀ componimenti฀ siciliani฀potrebbero฀essere฀stati฀cantati฀sull’intonazione฀di฀componimenti฀ occitanici฀o฀oitanici,฀a฀cui฀sono฀vicini฀per฀analogie฀metriche,฀spesso฀limitate฀al฀solo฀schema฀rimico,฀oltre฀che฀per฀analogie฀di฀contenuto฀e฀di฀lessico.฀ Insomma,฀per฀Schulze฀alcuni฀componimenti฀siciliani฀possono฀essere฀considerati฀contrafacta฀di฀componimenti฀d’Oltralpe฀affini฀per฀contenuto,฀di฀cui฀ ricalcano,฀e฀non฀sempre฀completamente,฀la฀struttura฀metrica.฀La฀disinvoltura฀con฀cui฀Schulze฀trascura฀le฀differenze฀strutturali,฀talvolta฀rilevanti,฀dei฀ componimenti฀siciliani฀rispetto฀al฀presunto฀modello฀è฀già฀stata฀sottolineata฀ da฀Antonelli.3฀Aggiungerò฀che฀l’argomento฀di฀Schulze฀diventa,฀a฀mio฀avviso,฀insufficiente฀a฀dimostrare฀la฀plausibilità฀di฀un’esecuzione฀cantata฀se฀si฀ guarda฀alla฀realtà฀della฀pratica฀del฀contrafactum.฀Con฀il฀termine฀contrafactum฀ si฀intende฀in฀primo฀luogo฀la฀consuetudine฀di฀comporre฀un฀componimento฀ 2.฀ Joachim฀ Schulze,฀ Sizilianische฀ Kontrafakturen.฀ Versuch฀ zur฀ Frage฀ der฀ Einheit฀ von฀ Musik฀ und฀ Dichtung฀in฀der฀sizilianischen฀und฀sikulo-toskanischen฀Lyrik฀des฀13.฀Jahrhunderts,฀Tübingen,฀Niemeyer,฀ 1989฀ (Beihefte฀ zur฀ Zeitschrift฀ für฀ romanische฀ Philologie,฀ 230),฀ in฀ particolare฀ il฀ primo฀ cap.,฀ pp.฀ 1-30.฀Cfr.฀in฀proposito฀Pietro฀G.฀Beltrami,฀Osservazioni฀sulla฀metrica฀dei฀Siciliani฀e฀dei฀Siculo-toscani,฀ in฀Dai฀Siciliani฀ai฀Siculo-toscani.฀Lingua,฀metro฀e฀stile฀per฀la฀definizione฀del฀canone.฀Atti฀del฀Convegno฀ (Lecce,฀21-23฀aprile฀1998),฀a฀cura฀di฀Rosario฀Coluccia฀e฀Riccardo฀Gualdo,฀Galatina,฀Congedo,฀1999,฀ I,฀pp.฀187-216,฀p.฀197.฀Diverso฀è฀il฀punto฀di฀vista฀di฀alcuni฀musicologi,฀tra฀i฀quali฀spicca฀la฀voce฀ autorevole฀di฀Nino฀Pirrotta,฀I฀poeti฀della฀scuola฀siciliana฀e฀la฀musica,฀«Yearbook฀of฀Italian฀Studies»,฀ iv฀ (1980),฀ pp.฀ 5-12,฀ ora฀ in฀ Poesia฀ e฀ musica,฀ Firenze,฀ La฀ Nuova฀ Italia,฀ 1994,฀ pp.฀ 13-51.฀ Si฀ veda฀ inoltre฀ Francesco฀ Carapezza,฀ Un฀ genere฀ cantato฀ della฀ Scuola฀ poetica฀ siciliana?,฀ in฀ «Nuova฀ Rivista฀ di฀ Letteratura฀Italiana»,฀ii฀(1999),฀pp.฀321-54,฀dove฀si฀propende฀per฀una฀valutazione฀della฀canzonetta฀ come฀genere฀cantato.฀Schulze฀torna฀sull’argomento฀per฀ribadire฀metodi฀e฀deduzioni฀nei฀numerosi฀ altri฀lavori฀sulla฀lirica฀italiana:฀«Laudia’lli฀gloriosi»฀–฀Eine฀Lauda฀mit฀Kanzonenmelodie?฀«Romanische฀ Forschungen»,฀ ciii฀ (1991),฀ pp.฀ 425-33;฀ Ballata฀ und฀ Ballata-Musik฀ zur฀ Zeit฀ des฀ Dolce฀ Stil฀ Nuovo,฀ Tübingen,฀Stauffenburg,฀2001฀(Romanica฀et฀Comparatistica,฀36);฀Eine฀bisher฀übersehene฀sizialianische฀ Kanzone฀mit฀Melodie฀in฀Katalonien,฀«Zeitschrift฀für฀romanische฀Philologie»,฀cxviii฀(2002),฀pp.฀43040;฀Discordo-฀und฀Kanzonenkontrafakturen฀in฀einer฀Pisaner฀Laudensammlung,฀«Cultura฀neolatina»,฀lxii฀ (2002),฀pp.฀57-75;฀«Cantari฀e฀mustrari฀alligranza».฀Zur฀Frage฀der฀idealen฀oder฀leibhaftigen฀Aufführung฀ der฀frühen฀italienischen฀Lyrik,฀«Studi฀musicali»,฀xxxi฀(2002),฀pp.฀3-16;฀Das฀Sonett,฀die฀Geometrie,฀die฀ Metrik฀und฀die฀Musik,฀«Medioevo฀romanzo»,฀xxv฀(2001–2003),฀pp.฀396-406;฀Giacomino฀Pugliese฀und฀ Gaucelm฀Faidit,฀«Cultura฀neolatina»,฀lxiii฀(2003),฀pp.฀57-71;฀Die฀sizilianischen฀Lyriker,฀die฀Konvention฀ und฀die฀hygienischen฀Vorstellungen฀ihrer฀Zeit,฀«Studi฀mediolatini฀e฀volgari»,฀xlix฀(2003),฀pp.฀179-201;฀ Die฀Kanzone฀«Meravigliosamente»฀von฀Giacomo฀da฀Lentini฀und฀die฀Memoria,฀«Zeitschrift฀für฀romanische฀ Philologie»,฀cxx฀(2004),฀pp.฀478-92;฀Amicitia฀vocalis.฀Sechs฀Kapitel฀zur฀frühen฀italienischen฀Lyrik฀mit฀ Seitenblicken฀ auf฀ die฀ Malerei,฀ Tübingen,฀ Niemeyer,฀ 2004฀ (Beihefte฀ zur฀ Zeitschrift฀ für฀ romanische฀ Philologie,฀327). 3.฀Roberto฀Antonelli,฀La฀scuola฀poetica฀alla฀corte฀di฀Federico฀II,฀in฀Federico฀II฀e฀le฀scienze,฀a฀cura฀di฀ Agostino฀Paravicini฀Bagliani฀e฀Pierre฀Toubert,฀Palermo,฀Sellerio,฀1994,฀pp.฀309-23,฀pp.฀318-23;฀ Id.,฀La฀corte฀‘italiana’฀di฀Federico฀II฀e฀la฀letteratura฀europea,฀in฀Federico฀II฀e฀le฀nuove฀culture.฀Atti฀del฀XXXI฀ Convegno฀storico฀internazionale฀(Todi฀9-12฀ottobre฀1994),฀Spoleto,฀CISAM,฀1995,฀pp.฀319-45,฀p.฀ 322,฀nota฀13;฀336-8. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 159 poetico฀su฀una฀melodia฀preesistente.฀Il฀termine฀viene฀oggi฀impiegato฀per฀ estensione฀anche฀in฀riferimento฀a฀due฀o฀più฀componimenti฀che฀presentino฀ la฀stessa฀struttura฀metrica.฀Ma฀l’identità฀di฀struttura฀metrica฀in฀assenza฀di฀ corredo฀melodico,฀sebbene฀possa฀essere฀significativa฀sul฀piano฀dell’imitazione฀letteraria,฀non฀basta฀a฀dimostrare฀che฀ci฀si฀possa฀trovare฀di฀fronte฀a฀ un฀caso฀di฀contrafactum฀in฀senso฀proprio,฀non฀basta฀cioè฀a฀dimostrare฀che฀ ambedue฀i฀componimenti฀fossero฀cantati฀sulla฀stessa฀melodia.฀Inoltre,฀la฀ coincidenza฀metrica฀diventa฀tanto฀più฀significativa฀quanto฀più฀è฀completa,฀ cioè฀comprende฀anche฀il฀tipo฀e฀il฀numero฀dei฀versi,฀oltre฀che฀lo฀schema฀delle฀ rime,฀e฀quanto฀più฀riguarda฀strutture฀strofiche฀particolarmente฀complesse฀ e฀ rare.4฀ Vorrei฀ anche฀ osservare฀ che฀ nelle฀ artes฀ dictaminis฀ l’uso฀ di฀ melodie฀ preesistenti฀è฀generalmente฀previsto฀solo฀per฀alcuni฀generi฀ma฀non฀per฀la฀ canzone฀ propriamente฀ detta฀ e฀ che฀ i฀ contrafacta฀ pervenuti฀ con฀ la฀ melodia฀ rappresentano฀spesso฀uno฀slittamento฀da฀un฀ambito฀letterario฀ad฀un฀altro,฀ ad฀esempio฀dal฀repertorio฀liturgico฀a฀quello฀profano,฀dalla฀canzone฀cortese฀ alla฀ chanson฀ pieuse,฀ e฀ comunque฀ rivelano฀ l’evidente฀ reimpiego฀ in฀ parodia,฀ intesa฀in฀senso฀etimologico฀e฀quindi฀soprattutto฀musicale,฀dei฀tratti฀salienti฀ del฀componimento฀originario฀(oltre฀alla฀musica,฀gli฀stilemi,฀il฀lessico).5฀Va฀ detto,฀a฀questo฀proposito,฀che฀le฀analogie฀di฀contenuto฀e฀di฀lessico฀sottolineate฀da฀Schulze฀a฀complemento฀delle฀analogie฀metriche฀appaiono฀troppo฀ generiche฀e฀pertanto฀non฀abbastanza฀significative฀nel฀contesto฀di฀una฀poesia฀ ampiamente฀formalizzata฀e฀intrisa฀di฀luoghi฀comuni.6 4.฀ Cfr.฀ in฀ proposito฀ Stefano฀ Asperti,฀ Contrafacta฀ provenzali฀ di฀ modelli฀ francesi,฀ «Messana»,฀ viii฀ (1991),฀ pp.฀ 5-49,฀ pp.฀ 5-7฀ e฀ nota฀ 2,฀ che฀ riprende฀ la฀ distinzione฀ ormai฀ canonica฀ tra฀ imitazione฀ metrica฀e฀contrafactum฀in฀John฀H.฀Marshall,฀Pour฀l’étude฀des฀contrafacta฀dans฀la฀poésie฀des฀troubadours,฀ «Romania»,฀ci฀(1980),฀pp.฀289-335,฀pp.฀291฀e฀319-22.฀Una฀riflessione฀di฀carattere฀metodologico฀ sull’argomento฀si฀trova฀ora฀anche฀in฀Paolo฀Canettieri฀–฀Carlo฀Pulsoni,฀Per฀uno฀studio฀storico-geografico฀e฀ tipologico฀dell’imitazione฀metrica฀nella฀lirica฀galego-portoghese,฀in฀La฀lirica฀galego-portoghese.฀Saggi฀di฀metrica฀ e฀musica฀comparata,฀Roma,฀Carocci,฀2003฀(Lingue฀e฀letterature฀Carocci,฀32.฀Serie฀Finisterre,฀2),฀pp.฀ 113-65,฀pp.฀113-21. 5.฀Si฀può฀vedere฀ad฀esempio฀la฀Doctrina฀de฀compondre฀dictats,฀che฀nella฀sezione฀dedicata฀alla฀descrizione฀dei฀generi฀prevede฀l’impiego฀di฀melodie฀preesistenti฀per฀sirventes,฀pastora,฀gelozesca,฀planh,฀coblas฀ esparsas,฀tenso.฀Cfr.฀Maria฀Sofia฀Lannutti,฀«Ars»฀e฀«scientia»,฀«actio»฀e฀«passio».฀Per฀l’interpretazione฀di฀ alcuni฀passi฀del฀«De฀vulgari฀eloquentia»,฀«Studi฀medievali»,฀xli฀(2000),฀pp.฀1-38,฀pp.฀11-2.฀Uno฀studio฀ d’insieme฀dei฀contrafacta฀musicali฀nel฀repertorio฀di฀trovatori฀e฀trovieri,฀che฀integri฀il฀lavoro฀di฀Friedrich฀ Gennrich,฀Die฀Kontrafaktur฀im฀Liedschaffen฀des฀Mittelalters,฀Frankfurt,฀Langen,฀1965฀(Summa฀Musicae฀ Medii฀Aevi,฀12)฀e฀di฀Hans฀Herbert฀S.฀Räkel,฀Die฀musikalische฀Erscheinungsform฀der฀Trouvèrepoesie,฀Bern,฀ Paul฀Haupt,฀1977,฀tenendo฀conto฀anche฀e฀soprattutto฀del฀contesto฀della฀tradizione฀manoscritta,฀è฀ ancora฀tutto฀da฀fare฀e฀potrebbe฀chiarire฀la฀reale฀consistenza฀e฀tipologia฀del฀fenomeno. 6.฀Propongo฀un฀esempio฀per฀tutti.฀Nella฀prima฀ipotesi฀di฀contrafactum฀(pp.฀37฀sgg.)฀sono฀confrontate฀la฀canzone฀A฀vos,฀bona฀don’฀e฀pros฀di฀Raimbaut฀de฀Vaqueiras฀e฀Madonna฀mia฀a฀voi฀mando฀di฀ Giacomo฀da฀Lentini.฀Nel฀confronto฀tra฀le฀prime฀strofe฀dei฀due฀componimenti฀(p.฀38),฀Schulze฀sottolinea฀con฀il฀corsivo฀i฀vv.฀4-5:฀«qu’estiers฀no·us฀aus฀descubrir฀/฀so฀qu’ieu฀ai฀en฀mon฀coratge»฀nel฀presunto฀modello฀e฀«non฀vi฀porea฀mai฀dire฀/฀com’era฀vostro฀amante»฀nel฀presunto฀contrafactum.฀Inutile฀ dire฀che฀le฀analogie฀di฀contenuto,฀peraltro฀non฀così฀stringenti,฀potrebbero฀essere฀del฀tutto฀casuali. 160 maria฀sofia฀lannutti Indicazioni฀utili฀a฀chiarire฀il฀rapporto฀tra฀schema฀strofico฀e฀rivestimento฀ melodico฀sono฀contenute฀nel฀De฀vulgari฀eloquentia,฀l’unico฀trattato฀in฀cui฀ ci฀si฀sofferma฀sulle฀proporzioni฀di฀matrice฀musicale฀della฀strofe฀di฀canzone฀ e฀sul฀rapporto฀tra฀queste฀proporzioni,฀puramente฀teoriche,฀e฀l’intonazione฀ vera฀e฀propria.฀Dall’esposizione฀di฀Dante฀si฀ricava฀che฀la฀struttura฀metrica฀ della฀ strofe฀ verbale฀ di฀ un฀ componimento฀ doveva฀ tener฀ conto฀ del฀ tipo฀ di฀ forma฀musicale฀di฀cui฀si฀voleva฀fare฀uso฀(che฀Dante฀definisce฀cantus)฀e฀che฀ poteva฀avere฀diverse฀configurazioni฀(per฀Dante฀quattro,฀cioè฀pedes฀cum฀cauda,฀pedes฀cum฀versibus,฀frons฀cum฀versibus,฀oda฀continua).฀La฀melodia฀(modulatio)฀ sulla฀ quale฀ i฀ componimenti฀ venivano฀ cantati฀ (che฀ Dante฀ definisce฀ anche฀ sonus,฀ thonus,฀ nota,฀ melos)฀ costituiva฀ solo฀ una฀ delle฀ possibili฀ realizzazioni฀ sonore฀della฀forma฀musicale฀o฀cantus.7฀Se฀ne฀desume฀che฀a฀due฀canzoni฀che฀ presentassero฀un’identica฀struttura฀metrica฀potevano฀essere฀associate฀diverse฀realizzazioni฀del฀cantus฀e฀quindi฀diverse฀melodie,฀sebbene฀teoricamente฀ riconducibili฀a฀uno฀solo฀dei฀quattro฀tipi฀di฀cantus฀che฀ho฀appena฀menzionato.฀Viceversa,฀l’osservazione฀del฀patrimonio฀melodico฀pervenuto฀dimostra฀ che฀una฀stessa฀melodia฀poteva฀essere฀associata,฀con฀opportuni฀adattamenti,฀ a฀testi฀metricamente฀differenti.฀Limitandoci฀ad฀adattamenti฀di฀scarso฀peso,฀ si฀possono฀citare฀due฀componimenti฀tràditi฀dal฀canzoniere฀provenzale฀R฀(fr.฀ 22543),฀uno฀di฀Bertran฀de฀Born฀(BdT฀80,37)฀e฀uno฀del฀Monge฀de฀Montaudo฀ (BdT฀305,10),฀con฀struttura฀strofica฀diversa฀(BdT฀80,37:฀8’aaaaaa8bbbbb;฀ 305,10:฀8’aaaa8bbbbb).฀L’intonazione฀impiegata฀è฀sostanzialmente฀la฀stessa,฀ma฀la฀canzone฀di฀Bertran฀de฀Born฀necessita฀di฀altre฀due฀linee฀melodiche฀ corrispondenti฀ai฀due฀versi฀in฀più฀nella฀prima฀sezione฀costituita฀da฀octosyllabes฀femminili.฀Lo฀stesso฀può฀dirsi฀dell’intonazione฀associata฀a฀un’alba฀di฀ Cadenet฀(BdT฀106,14)฀e฀a฀una฀delle฀Cantigas฀de฀Santa฀Maria฀(n.฀340฀Virgen฀ madre฀groriosa),฀il฀cui฀sillabismo฀coincide฀con฀il฀componimento฀provenzale฀ solo฀per฀i฀primi฀cinque฀versi,฀che฀dalla฀seconda฀strofe฀in฀poi฀fungeranno฀da฀ estribillo฀(106,14:฀7’aaab3’b7’b7c5cd;฀cantiga:฀8aaab4b฀⁄฀8b8ccd).8฀ Vorrei฀fare฀ora฀un฀passo฀indietro฀e฀tornare฀a฀valutare฀quanto฀Roncaglia฀ propone฀nel฀suo฀celebre฀saggio฀Sul฀«divorzio฀tra฀musica฀e฀poesia»฀nel฀Duecento฀ 7.฀Cfr.฀Lannutti,฀«Ars»฀e฀«scientia»,฀«actio»฀e฀«passio»฀cit.,฀pp.฀14-6฀e฀23-4. 8.฀ Cfr.฀ Hendrik฀ van฀ der฀ Werf,฀ The฀ Extant฀ Troubadour฀ Melodies.฀ Transcriptions฀ and฀ Essays฀ for฀ Performers฀and฀Scholars,฀Rochester฀(NY),฀presso฀l’autore,฀1984,฀pp.฀72*-4*฀e฀76*-8*.฀La฀melodia฀è฀ legata฀all’inno฀mariano฀Ave฀maris฀stella฀ed฀è฀stata฀impiegata฀anche฀nell’alba฀bilingue฀di฀Fleury,฀da฀ Guiraut฀de฀Bornelh฀per฀l’alba฀Reis฀glorios,฀verais฀lums฀e฀clardatz฀(BdT฀242,64),฀nonché฀dai฀trovieri.฀ Si฀veda฀in฀proposito฀Antoni฀Rossell,฀Una฀nuova฀interpretazione฀intermelodica฀e฀intertestuale฀della฀lirica฀ galego-portoghese,฀in฀La฀lirica฀galego-portoghese฀cit.,฀pp.฀167-222,฀pp.฀196-201,฀dove฀si฀analizzano฀altri฀ contrafacta฀coinvolgenti฀cantigas,฀in฀cui฀la฀distanza฀tra฀modello฀e฀imitazione฀è฀ancora฀maggiore. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 161 italiano.฀Rileggendolo฀con฀attenzione฀si฀deve฀riconoscere฀che฀l’idea฀di฀un฀divorzio฀assoluto฀non฀vi฀è฀mai฀compiutamente฀espressa฀e฀che฀il฀dissolvimento฀ del฀legame฀tra฀musica฀e฀poesia฀è฀presupposto฀solo฀per฀la฀fase฀di฀produzione฀ del฀ componimento฀ lirico,฀ ma฀ non฀ per฀ la฀ sua฀ esecuzione.฀ Cito฀ dalla฀ parte฀ conclusiva฀del฀suo฀saggio:฀«La฀grande฀maggioranza฀dei฀trovatori฀provenzali฀ componevano฀ insieme฀ parole฀ e฀ musica;฀ la฀ grande฀ maggioranza฀ dei฀ poeti฀ aulici฀italiani฀componevano฀solo฀testi฀verbali,฀lasciando฀un฀loro฀eventuale฀ (non฀obbligatorio)฀rivestimento฀melodico฀a฀musici฀professionisti».9฀In฀quest’ottica,฀il฀ritrovamento฀delle฀intonazioni฀a฀corredo฀della฀Carta฀ravennate฀ e฀del฀Frammento฀piacentino฀non฀smentisce฀la฀tesi฀del฀divorzio฀così฀come฀è฀ formulata,฀forse฀prudenzialmente,฀da฀Roncaglia.฀Se฀da฀un฀lato฀si฀può฀ritenere฀con฀certezza฀che฀i฀due฀componimenti฀fossero฀cantati,฀dall’altro฀non฀si฀può฀ dare฀per฀scontato฀che฀parole฀e฀musica฀siano฀opera฀di฀un฀unico฀autore.฀ Ma฀il฀cuore฀della฀tesi฀di฀Roncaglia,฀il฀concetto฀di฀maggior฀peso,฀sta฀piuttosto฀ nella฀ valutazione฀ del฀ presunto฀ divorzio฀ come฀ forte฀ fattore฀ di฀ scarto฀ tra฀la฀lirica฀d’Oltralpe฀non฀solo฀provenzale฀e฀non฀solo฀romanza฀e฀la฀lirica฀ italiana,฀scarto฀dovuto,฀almeno฀per฀la฀Francia฀e฀l’Italia,฀all’ambiente฀di฀provenienza฀dei฀poeti,฀le฀scuole฀religiose฀francesi฀da฀un฀lato฀e฀le฀scuole฀laiche฀ italiane฀dall’altro.฀In฀apertura฀del฀saggio฀Roncaglia฀così฀si฀esprime:฀«Sono฀ convinto฀che฀una฀delle฀più฀importanti,฀forse฀la฀più฀importante฀in฀assoluto,฀ tra฀le฀novità฀che฀caratterizzano฀l’antica฀lirica฀italiana฀nei฀confronti฀dei฀suoi฀ precedenti฀trovatoreschi฀(provenzali฀innanzitutto,฀ma฀anche฀francesi,฀e฀anche฀germanici)฀sia฀il฀mutato฀rapporto฀fra฀parola฀e฀musica,฀in฀dipendenza฀di฀ condizioni฀socio-culturali฀diverse฀da฀quelle฀d’Oltralpe».10฀Credo฀che฀questa฀ convinzione฀possa฀essere฀messa฀in฀discussione฀spostando฀l’attenzione฀dagli฀ aspetti฀socio-culturali฀al฀sistema฀dei฀generi฀e฀alle฀peculiarità฀della฀produzione,฀tradizione฀e฀ricezione฀della฀lirica฀romanza฀vista฀nel฀suo฀complesso.฀ Una฀riflessione฀in฀questo฀senso฀è฀già฀stata฀avviata฀da฀Beltrami฀in฀un฀saggio฀ sulla฀ metrica฀ dei฀ Siciliani฀ e฀ dei฀ Siculo-toscani.11฀ Preliminarmente฀ a฀ una฀ rivalutazione฀del฀legame฀tra฀poesia฀e฀musica฀nella฀lirica฀siciliana,฀almeno฀ per฀quanto฀concerne฀gli฀aspetti฀esecutivi,฀Beltrami฀tra฀l’altro฀si฀chiede฀se฀ sia฀lecito฀associare฀alla฀poesia฀destinata฀a฀un’esecuzione฀musicale฀una฀minore฀complessità฀concettuale,฀metrica฀e฀retorica.12฀L’osservazione฀diventa฀a฀ 9.฀Roncaglia,฀Sul฀«divorzio฀tra฀musica฀e฀poesia»฀cit.,฀pp.฀389-90. 10.฀Ivi,฀p.฀365. 11.฀Beltrami,฀Osservazioni฀sulla฀metrica฀dei฀Siciliani฀e฀dei฀Siculo-toscani฀cit. 12.฀Ivi,฀p.฀198:฀«Senza฀dubbio,฀infatti,฀nel฀lungo฀periodo฀la฀tendenza฀della฀poesia฀italiana฀di฀stile฀ elevato฀è฀verso฀una฀dimensione฀puramente฀letteraria฀e฀non฀musicale,฀col฀risultato,฀fra฀l’altro,฀che฀nel฀ nostro฀sistema฀culturale฀si฀è฀instaurata฀una฀tenace฀convinzione฀che฀la฀poesia฀non฀pensata฀per฀la฀musica฀abbia฀un฀valore฀superiore฀a฀quella฀per฀musica;฀ma฀le฀numerose฀osservazioni฀dedicate฀da฀Schulze฀al฀ 162 maria฀sofia฀lannutti mio฀avviso฀importante฀anche฀in฀relazione฀a฀uno฀degli฀argomenti฀fondanti฀ dell’assunto฀di฀Roncaglia,฀l’attenzione฀prestata฀dai฀siciliani฀all’elaborazione฀ verbale฀ come฀ «compenso»฀ al฀ dissolvimento฀ dell’originario฀ legame฀ tra฀ poesia฀ e฀ musica.13฀ Siamo฀ sicuri฀ di฀ poter฀ dire฀ che฀ l’elaborazione฀ formale,฀ retorica,฀concettuale฀dei฀poeti฀siciliani฀e฀italiani฀in฀genere฀sia฀più฀complessa฀ di฀quella฀dei฀trovatori฀e฀dei฀trovieri?฀Oppure฀è฀più฀verosimile฀che฀il฀grado฀ di฀complessità฀di฀un฀componimento฀lirico฀sia฀da฀mettere฀in฀relazione฀con฀la฀ scelta฀dei฀generi฀e฀dei฀registri,฀dei฀moduli฀stilistici฀e฀formali? Per฀ dimostrare฀ l’assunto฀ iniziale,฀ Roncaglia฀ procede฀ a฀ una฀ disamina฀ di฀quei฀passi฀del฀repertorio฀dei฀trovatori฀che฀contengono฀riferimenti฀alle฀ modalità฀esecutive฀e฀alla฀musica.฀Il฀punto฀debole฀dell’analisi฀di฀Roncaglia฀ risiede,฀a฀mio฀avviso,฀in฀una฀valutazione฀indifferenziata฀della฀produzione฀ lirica฀e฀del฀suo฀lessico฀di฀ambito฀musicale,฀una฀valutazione฀che฀non฀distingue฀tra฀le฀diverse฀epoche฀di฀produzione฀e฀le฀diverse฀generazioni฀di฀poeti฀e฀ tra฀senso฀proprio฀e฀senso฀figurato฀della฀terminologia.฀Tutte฀le฀esemplificazioni฀di฀Roncaglia฀riguardano฀poeti฀che฀hanno฀operato฀non฀oltre฀la฀fine฀del฀ XII฀sec.฀I฀riferimenti฀più฀significativi,฀al฀fare฀poesia฀e฀musica฀in฀prima฀persona,฀ appartengono฀ a฀ trovatori฀ della฀ prima฀ generazione,฀ cioè฀ Guglielmo฀ IX฀(BdT฀183,11,฀vv.฀39-42฀«que·l฀motz฀son฀faitz฀tug฀per฀egau฀/฀comunalmens,฀/฀e·l฀son,฀et฀ieu฀meteis฀m’en฀lau,฀/฀bos฀e฀valens»)฀e฀Marcabruno฀ (BdT฀293,35,฀v.฀2฀«Fetz฀Marcabru฀los฀motz฀e·l฀so»).14฀Tranne฀che฀in฀un฀ passo฀di฀Bernart฀Marti฀(BdT฀63,3,฀vv.฀60-61฀«C’aisi฀vauc฀entrebescant฀/฀ los฀motz฀e·l฀so฀afinant»),฀i฀riferimenti฀tratti฀da฀componimenti฀di฀trovatori฀ successivi฀sono฀più฀generici,฀connotano฀la฀poesia฀lirica฀come฀genere฀cantato฀ e฀delineano฀le฀modalità฀della฀sua฀esecuzione,฀di฀cui฀poteva฀farsi฀carico฀il฀ poeta฀stesso฀o฀che฀era฀demandata฀a฀un฀altro฀esecutore,฀su฀una฀melodia฀di฀ nuova฀fattura฀o฀preesistente. Nel฀suo฀libro฀sulle฀figure฀del฀giullare฀e฀del฀trovatore฀nelle฀liriche฀e฀nelle฀ biografie฀provenzali,฀Giuseppe฀Noto฀dedica฀un฀capitolo฀al฀lessico฀musicale฀ fatto฀che฀almeno฀per฀la฀poesia฀medievale฀questo฀è฀un฀pregiudizio฀che฀fa฀velo฀alla฀realtà฀mi฀sembrano฀ fra฀i฀punti฀più฀degni฀di฀considerazione฀del฀suo฀libro.฀Davvero,฀per฀esempio,฀la฀poesia฀di฀un฀Guiraut฀ de฀Bornelh,฀certamente฀per฀musica,฀è฀meno฀ricca฀di฀contenuti฀e฀di฀intendimenti฀concettuali,฀di฀elaborazione฀metrica,฀di฀ricerca฀retorica,฀e฀non฀soltanto฀meno฀farraginosa฀di฀quella฀di฀un฀Guittone?». 13.฀Roncaglia,฀Per฀il฀750°฀Anniversario฀cit.,฀p.฀429:฀«Svolta:฀perché฀i฀caratteri฀nuovi฀introdotti฀ dalla฀Scuola฀Siciliana฀–฀in฀particolare฀la฀rottura฀dell’unità฀nativa฀di฀poesia฀e฀musica฀(di฀motz฀e฀sons),฀ con฀il฀compenso฀di฀una฀creatività฀formale฀tutta฀concentrata฀sull’aspetto฀verbale฀della฀composizione฀ –฀sono฀alla฀base฀di฀tutta฀la฀tradizione฀sviluppatasi฀poi,฀dai฀Siciliani฀agli฀Stilnovisti,฀e฀da฀questi฀a฀ Petrarca฀e฀al฀Petrarchismo฀(che฀restituisce฀la฀lezione฀dei฀trovatori฀a฀tutta฀l’Europa)». 14.฀Una฀discussione฀della฀varia฀lectio฀relativa฀al฀verso฀di฀Marcabruno฀è฀contenuta฀in฀Giuseppe฀ Noto,฀Il฀giullare฀e฀il฀trovatore฀nelle฀liriche฀e฀nelle฀«biografie»฀provenzali,฀Alessandria,฀Edizioni฀dell’Orso,฀ 1998฀(Scrittura฀e฀scrittori,฀13),฀pp.฀213-4. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 163 dei฀trovatori,฀con฀una฀disamina฀dei฀componimenti฀all’incirca฀fino฀al฀primo฀ terzo฀del฀XIII฀sec.฀Se฀si฀scorre฀la฀serie฀delle฀citazioni,฀la฀situazione฀non฀appare฀ molto฀diversa:฀non฀vi฀sono฀esplicite฀dichiarazioni฀di฀paternità฀per฀specifiche฀ melodie฀ come฀ nei฀ passi฀ di฀ Guglielmo฀ IX฀ e฀ Marcabru.15฀ I฀ riferimenti฀ alla฀ musica฀consistono฀in฀genere฀nel฀denotare฀il฀tipo฀di฀melodia฀impiegato฀analogamente฀a฀quanto฀accade฀nella฀trattatistica฀(se฀di฀nuova฀fattura,฀novel฀so,฀o฀ preesistente),฀oppure฀nel฀sottolineare฀l’importanza฀di฀una฀buona฀interazione฀ tra฀parole฀e฀musica,฀con฀impiego฀frequente฀della฀dittologia฀mot฀/฀so฀o฀sonet,฀più฀ raramente฀mot฀/฀chan฀o฀vers฀/฀so,฀dig฀/฀so.฀Talvolta฀sonet฀indica฀per฀metonimia฀il฀ componimento฀poetico฀e฀non฀l’intonazione,฀con฀un’ambiguità฀lessicale฀che฀è฀ complementare฀al฀carattere฀generico฀dei฀riferimenti฀alla฀melodia.16 Roncaglia฀ritiene฀che฀il฀legame฀tra฀poesia฀e฀musica฀proprio฀dei฀trovatori,฀ un฀legame฀non฀limitato฀all’esecuzione฀e฀già฀presente฀nella฀fase฀di฀produzione฀ delle฀canzoni,฀continui฀anche฀nel฀repertorio฀francese,฀ma฀nel฀corso฀della฀sua฀ esposizione฀prende฀in฀esame฀solo฀componimenti฀provenzali.฀Dalla฀ricognizione฀della฀terminologia฀musicale฀nei฀trovieri,฀che฀ho฀potuto฀effettuare฀grazie฀alle฀concordanze฀della฀lirica฀oitanica฀a฀cura฀di฀Paolo฀Canettieri,17฀emerge฀ un฀ dato฀ che฀ mi฀ sembra฀ rilevante.฀ Nel฀ repertorio฀ d’oïl,฀ in฀ cui฀ i฀ tre฀ quarti฀ degli฀oltre฀2100฀componimenti฀sono฀tràditi฀con฀la฀melodia,฀la฀frequenza฀dei฀ riferimenti฀all’esecuzione฀si฀riduce฀drasticamente฀e฀questi฀risultano฀sostanzialmente฀limitati฀a฀generi฀non฀aulici,฀come฀le฀chansons฀pieuses฀(Gautier฀de฀ Coinci)฀o฀le฀pastourelles,฀denotando฀un฀uso฀che฀definirei฀convenzionale.฀Ad฀ esempio,฀la฀dittologia฀mot฀/฀so,฀massicciamente฀attestata฀nei฀trovatori,฀diventa฀rara,฀mentre฀si฀trova฀solo฀sporadicamente฀l’opposizione฀dit฀/฀so,฀dit฀/฀chant฀o฀ dit฀/฀note.฀La฀forma฀sonet,฀che฀nel฀corpus฀occitanico฀è฀impiegata฀ben฀quaranta฀ volte,฀nel฀corpus฀oitanico฀ha฀solo฀nove฀attestazioni,฀in฀un฀caso฀nel฀significato฀ di฀‘componimento฀poetico’฀accanto฀a฀rotruenge,฀pastorele,฀son,฀che฀quindi฀assume฀anch’esso฀una฀valenza฀letteraria,฀e฀chanson.18 15.฀Si฀possono฀vedere฀i฀tre฀esempi฀tratti฀dal฀canzoniere฀di฀Peire฀Vidal,฀poeta฀che฀secondo฀Noto฀ presta฀ «un’attenzione฀ particolare฀ all’aspetto฀ melodico-musicale»฀ e฀ «spesso฀ decanta฀ il฀ valore฀ musicale฀ delle฀ proprie฀ composizioni,฀ senza฀ far฀ menzione฀ dell’aspetto฀ testuale»฀ (Noto,฀ Il฀ giullare฀ e฀ il฀ trovatore฀cit.,฀p.฀210).฀Li฀elenco:฀BdT฀364,16,฀vv.฀5-8฀«Farai฀tost฀una฀chanso,฀/฀Que฀porte฀en฀Arago฀ /฀Guilhems฀e฀’N฀Blascols฀Romieus฀/฀Si·l฀sos฀lor฀par฀bons฀et฀lieus»;฀BdT฀364,17,฀vv.฀4-5฀«Per฀qu’ieu฀ cobre฀chansos฀/฀gaias฀et฀ab฀gais฀sos»;฀BdT฀364,20,฀vv.฀54-55฀«Per฀qu’ie·us฀retrac฀ma฀chanso฀/฀novela฀ ab฀novel฀so».฀Mi฀sembra฀che฀nessuno฀di฀questi฀passi฀ci฀informi฀in฀modo฀inequivocabile฀in฀merito฀alla฀ composizione฀delle฀intonazioni฀da฀parte฀di฀Peire฀Vidal,฀neppure฀il฀primo฀dove฀sos฀potrebbe฀alludere฀ all’effetto฀della฀canzone฀una฀volta฀eseguita.฀ 16.฀Noto,฀Il฀giullare฀e฀il฀trovatore฀cit.,฀pp.฀215-6. 17.฀Che฀ringrazio฀per฀avermi฀permesso฀l’accesso฀alla฀versione฀provvisoria฀disponibile฀in฀Internet. 18.฀Cfr.฀RS฀603=748,฀vv.฀1-4฀«Qui฀que฀face฀rotruenge฀novele,฀/฀pastorele,฀son,฀sonet฀ne฀chanson,฀/฀ je฀chanterai฀de฀la฀sainte฀pucele฀/฀es฀cui฀sains฀fians฀li฀fius฀Dieu฀devint฀hom»฀(Les฀Miracles฀de฀Nostre฀Dame฀ 164 maria฀sofia฀lannutti Estendendo฀l’indagine฀alla฀produzione฀italiana,฀la฀stessa฀terminologia฀musicale฀si฀rivela฀ancora฀più฀rara,฀ma฀comunque฀attestata.฀Il฀novel฀so(n)฀della฀produzione฀d’Oltralpe฀trova฀il฀suo฀corrispettivo฀nel฀sòno฀novello฀di฀una฀canzone฀di฀ Giacomino฀Pugliese19 V฀57฀JaPu,฀vv.฀67-73 Rosa฀fresca, già฀non฀ti·฀’ncresca sed฀io฀canto฀ed฀ispello per฀vostro฀amore a฀tutore sòno฀novello; mentre฀vivo,฀a฀voi฀non฀sono฀rubelle. e฀nel฀novel฀sòno฀di฀una฀canzone฀di฀Guittone P฀2฀GuAr,฀vv.฀1-5 A฀ri[n]formare฀amore฀e฀fed’e฀spera, bon฀conforto฀entra฀noi,฀bella฀Gioia, e฀per฀intralassare฀co[ruct]o฀e฀noia, perk’êl฀trovare฀el฀saver฀mio฀non฀pera,฀ mi·฀sforçerò฀di฀trovar฀novel฀sòno. Il฀termine฀sonetto฀si฀trova฀tradotto,฀non฀in฀riferimento฀al฀genere฀metrico฀ ma฀sempre฀in฀accezione฀convenzionale,฀nella฀tornata฀della฀canzone฀Gravosa฀ dimoranza฀attribuita฀in฀V฀a฀Guglielmo฀Beroardi฀ V฀178฀GuBe,฀vv.฀47-50฀ Dumqua,฀sonetto฀fino, chantando฀in฀tuo฀latino฀–฀va’฀·nne฀im฀Florenza; a฀chi฀m’àve฀in฀dimino di’฀che฀tutora฀inchino฀–฀sua฀valenza. par฀Gautier฀de฀Coinci,฀ed.฀Victor฀Fréderic฀Koenig,฀I,฀Genève,฀Droz,฀19662฀[Textes฀littéraires฀français],฀ p.฀29). 19.฀Per฀le฀citazioni฀dei฀testi฀nell’edizione฀delle฀Concordanze฀della฀lingua฀poetica฀italiana฀delle฀Origini฀ (CLPIO),฀a฀cura฀di฀d’Arco฀Silvio฀Avalle,฀Milano-Napoli,฀Ricciardi,฀1992,฀vol.฀I฀(Documenti฀di฀filologia,฀25)฀riprendo฀il฀sistema฀di฀rinvio฀adottato฀da฀Avalle:฀sigla฀del฀manoscritto,฀numero฀progressivo฀ del฀componimento,฀eventuale฀sigla฀dell’autore฀a฀cui฀il฀componimento฀è฀attribuito. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 165 e฀in฀quella฀della฀canzone฀di฀Rinaldo฀d’Aquino฀Giamai฀non฀mi฀conforto฀ V฀32฀RiAq,฀vv.฀57-64:฀ Però฀ti฀priego,฀Dolcietto, che฀ssai฀la฀pena฀mia, che฀me฀ne฀fac<i>e฀un฀sonetto e฀mandi฀lo฀in฀Soria. Ch’io฀non฀posso฀abentare notte฀né฀dia: in฀terra฀d’oltremare istà฀la฀vita฀mia. In฀quest’ultimo฀caso฀credo฀si฀possa฀riconoscere฀un฀luogo฀comune฀proprio฀ di฀trovatori฀e฀trovieri:฀il฀poeta฀si฀rivolge฀a฀un฀messaggero,฀giullare฀o฀musico,฀perché฀componga฀una฀melodia฀per฀la฀propria฀canzone.฀La฀locuzione฀ dir฀en฀c(h)antan,฀che฀nei฀provenzali฀è฀connessa฀con฀l’esecuzione฀del฀componimento20฀(ma฀per฀Roncaglia฀equivale฀a฀dire฀per฀rima),21฀è฀tradotta,฀com’è฀ noto,฀in฀diverse฀canzoni.22฀E฀per฀finire฀la฀dittologia฀ditto฀e฀canto,฀al฀v.฀13฀ del฀sonetto฀di฀Giacomo฀da฀Lentini฀Feruto฀sono฀isvariatamente฀(V฀327฀JaLe฀e฀ B฀67)฀«Voi฀che฀trovate฀novo฀ditto฀e฀canto»,฀assume฀una฀valenza฀musicale,฀ contrariamente฀a฀quanto฀sostiene฀Roncaglia,23฀se฀si฀tiene฀conto฀del฀fatto฀che฀ essa฀è฀presente฀ad฀esempio฀nell’envoi฀di฀una฀canzone฀francese฀anonima,฀dove฀ è฀associata฀all’ascolto฀e฀quindi฀al฀canto: RS฀1348,฀ed.฀Jeanroy-Långfors24 Dame,฀pour฀vous฀m’฀a฀fait฀Amours฀furnir ceste฀chanson,฀que฀faire฀ne฀savoie ne฀chant฀ne฀dit฀quant฀je฀ne฀vous฀amoie, a฀vous฀l’฀envoi,฀dame,฀voeilliez฀le฀oïr. Nel฀suo฀espandersi฀dalle฀origini฀provenzali฀ai฀volgari฀d’oïl฀e฀di฀sì฀sembrerebbe฀quindi฀che฀la฀poesia฀lirica฀romanza฀riduca฀progressivamente฀l’esibizione฀del฀legame฀tra฀testo฀verbale฀e฀melodia.฀Il฀percorso฀che฀si฀profila฀sembra฀ 20.฀Cfr.฀Noto,฀Il฀giullare฀e฀il฀trovatore฀cit.,฀p.฀201. 21.฀Roncaglia฀Sul฀«divorzio฀tra฀musica฀e฀poesia»฀cit.,฀p.฀382. 22.฀Cfr.฀V฀34฀RiAq฀(L฀119),฀v.฀60฀«a฀voi฀lo·฀dica฀in฀cantando»;฀V฀52,฀v.฀5฀«in฀cantando฀il·฀volglio฀ contare»;฀V฀131฀vv.฀9-10฀«poi฀lo·฀dicono฀in฀cantando.฀/฀In฀cantando฀vò’฀pregare»;฀V฀258฀ChDa,฀v.฀ 69฀«se฀la฀dico฀in฀chantando». 23.฀Roncaglia,฀Sul฀«divorzio฀tra฀musica฀e฀poesia»฀cit.,฀p.฀382. 24.฀Alfred฀Jeanroy฀–฀Arthur฀Långfors,฀Chansons฀inédites,฀«Romania»,฀xliv฀(1915-17),฀pp.฀579-80. 166 maria฀sofia฀lannutti avere฀una฀scansione฀puramente฀cronologica:฀quanto฀più฀ci฀si฀allontana฀dai฀ trovatori฀della฀prima฀generazione฀tanto฀più฀i฀riferimenti฀alle฀melodie฀e฀all’esecuzione฀musicale฀diventano฀rari฀e฀assumono฀carattere฀convenzionale.25 Non฀ è฀ altrettanto฀ lineare฀ il฀ percorso฀ della฀ tradizione฀ manoscritta.฀ Per฀ quanto฀riguarda฀trovatori฀e฀trovieri,฀direi฀che฀la฀frequenza฀delle฀melodie฀nei฀ canzonieri฀è฀inversamente฀proporzionale฀al฀numero฀di฀riferimenti฀musicali฀ nel฀testo฀verbale.฀Un฀cospicuo฀patrimonio฀musicale฀a฀fronte฀di฀riferimenti฀ sporadici฀ e฀ scarsamente฀ significativi฀ nei฀ canzonieri฀ francesi.฀ Un฀ numero฀ esiguo฀di฀melodie฀nei฀canzonieri฀provenzali,฀dove฀invece฀l’interazione฀tra฀ parole฀e฀musica฀è฀più฀spesso฀evocata.฀Le฀modalità฀della฀trasmissione฀scritta฀ dei฀componimenti฀non฀hanno฀dunque฀alcun฀legame฀con฀le฀modalità฀della฀ loro฀produzione.฀La฀presenza฀del฀corredo฀melodico฀è฀dovuta฀a฀ragioni฀che฀ non฀dipendono฀dal฀tipo฀di฀rapporto฀tra฀testo฀e฀musica.฀Né฀tanto฀meno฀la฀ conservazione฀di฀una฀melodia฀può฀essere฀agevolata฀dalle฀competenze฀anche฀ musicali฀dell’autore.฀Tant’è฀vero฀che฀non฀ci฀è฀dato฀conoscere฀nessuna฀delle฀ melodie฀di฀Guglielmo฀IX฀d’Aquitania,฀che฀pure฀dichiara฀esplicitamente฀di฀ averne฀composte.฀ Proprio฀la฀situazione฀testuale฀del฀primo฀dei฀trovatori฀mi฀porta฀a฀ulteriori฀riflessioni.฀Il฀fatto฀che฀solo฀un฀numero฀esiguo฀di฀componimenti฀sulla฀ totalità฀della฀produzione฀lirica฀ci฀sia฀pervenuto฀con฀il฀corredo฀melodico฀ci฀ lascia฀intendere฀che฀l’intonazione฀rappresenta฀una฀pura฀e฀semplice฀modalità฀ esecutiva฀del฀testo฀verbale฀ed฀è฀ad฀esso฀funzionale.฀È฀per฀questo฀che฀la฀sua฀ registrazione฀scritta฀è฀del฀tutto฀opzionale฀e฀che฀spesso฀ad฀uno฀stesso฀componimento฀poetico฀sono฀associate฀versioni฀melodiche฀discordanti฀tra฀loro,฀ versioni฀con฀varianti฀redazionali฀o฀del฀tutto฀diverse,฀frutto฀di฀processi฀di฀ riscrittura฀attuati฀secondo฀consuetudini฀comuni฀ai฀coevi฀generi฀letterari฀di฀ carattere฀semipopolare฀e฀pervenuti฀solitamente฀in฀forma฀anonima.26 In฀sintesi.฀È฀possibile฀che฀i฀primi฀autori฀di฀lirica฀romanza฀si฀occupassero฀personalmente,฀avendone฀le฀competenze,฀di฀comporre฀le฀melodie฀delle฀ proprie฀canzoni,฀di฀scegliere฀la฀modalità฀esecutiva฀che฀sembrasse฀loro฀più฀ appropriata.฀Con฀l’affermarsi฀del฀genere฀e฀il฀suo฀diffondersi฀in฀altri฀ambiti฀ 25.฀Non฀va฀sottovalutata฀a฀questo฀proposito฀la฀possibilità฀che฀la฀minore฀attenzione฀agli฀aspetti฀ musicali฀vada฀di฀pari฀passo฀con฀un฀mutamento฀di฀ruolo฀del฀poeta,฀che฀diventa฀sempre฀più฀un฀professionista฀al฀pari฀del฀giullare฀e฀in฀concorrenza฀con฀lui,฀ed฀è฀pertanto฀costretto฀a฀prendere฀le฀distanze฀ dall’attività฀performativa,฀cui฀cerca฀di฀opporre฀la฀dignità฀e฀l’immortalità฀della฀poesia฀intesa฀come฀ arte฀creativa.฀Cfr.฀Noto฀Il฀giullare฀e฀il฀trovatore฀cit.,฀pp.฀179-80,฀che฀riassume฀le฀valutazioni฀storiografiche฀di฀De฀Bartholomaeis,฀Folena,฀Antonelli. 26.฀Si฀veda฀in฀proposito฀Maria฀Sofia฀Lannutti,฀Dalla฀parte฀della฀musica.฀Osservazioni฀sulla฀tradizione,฀ l’edizione฀e฀l’interpretazione฀della฀lirica฀romanza฀delle฀Origini,฀in฀Psallitur฀per฀voces฀istas.฀Scritti฀in฀onore฀ di฀Clemente฀Terni฀in฀occasione฀del฀suo฀ottantesimo฀compleanno,฀Firenze,฀Edizioni฀del฀Galluzzo,฀1999฀(La฀ tradizione฀musicale.฀Studi฀e฀testi,฀5),฀pp.฀145-69,฀pp.฀150-1. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 167 linguistici,฀la฀composizione฀delle฀melodie,฀cioè฀l’esecuzione฀musicale฀dei฀ componimenti,฀si฀svincola฀sempre฀più฀dal฀momento฀della฀produzione.฀Le฀ melodie฀possono฀rinnovarsi฀nel฀tempo,฀a฀differenza฀del฀testo฀verbale฀anche฀ radicalmente,฀come฀ci฀dimostra฀la฀tradizione฀manoscritta,฀in฀cui฀la฀presenza฀ del฀testo฀musicale฀è฀puramente฀opzionale,฀le฀melodie฀non฀sempre฀hanno฀ una฀loro฀identità฀e฀rappresentano฀solo฀la฀cristallizzazione฀in฀forma฀scritta฀di฀ un’esecuzione฀tra฀le฀tante฀possibili.27฀ In฀quest’ottica฀si฀può฀pensare฀che฀la฀poesia฀lirica฀romanza฀abbia฀modificato฀nel฀corso฀del฀tempo฀il฀suo฀rapporto฀con฀la฀musica,฀tra฀le฀più฀importanti฀peculiarità฀del฀genere฀anche฀in฀ambito฀non฀romanzo,฀ma฀prescindendo฀ dalla฀formazione฀culturale฀degli฀autori.฀I฀riferimenti฀alla฀musica,฀concreti฀e฀ oggettivi฀nei฀primi฀trovatori,฀si฀fanno฀via฀via฀più฀rari.฀Presenti฀soprattutto฀ nei฀generi฀non฀aulici,฀diventano฀luoghi฀comuni฀del฀fare฀poesia.฀ Concludo฀ questa฀ prima฀ parte฀ con฀ un’ultima฀ riflessione฀ sui฀ ruoli฀ del฀ poeta฀e฀dell’esecutore.฀Ancora฀una฀volta฀si฀deve฀riconoscere฀a฀Roncaglia฀un฀ merito,฀di฀aver฀evidenziato฀la฀funzione฀dei฀musici฀professionisti฀e฀di฀conseguenza฀l’importanza฀dell’esecuzione฀musicale฀anche฀nella฀produzione฀lirica฀ italiana.฀Roncaglia฀ricorda฀opportunamente฀le฀rubriche฀del฀canzoniere฀Vat.฀ lat.฀ 3214฀ («Lemmo฀ da฀ Pistoia.฀ Et฀ Casella฀ diede฀ il฀ suono»฀ «Questo฀ fece฀ Lupo฀degli฀Uberti.฀E฀Mino฀d’Arezzo฀[da฀Rezzo]฀diede฀la฀nota»)฀e฀i฀luoghi฀ letterari฀danteschi฀che฀attestano฀una฀collaborazione฀tra฀il฀poeta฀e฀il฀musico฀ Casella.28฀Ma฀siamo฀ormai฀nel฀Trecento,฀in฀un’epoca฀in฀cui฀l’arte฀musicale฀ ha฀fatto฀passi฀da฀gigante,฀diventando฀sempre฀più฀complessa฀e฀raffinata฀nell’espressione฀polifonica,฀tanto฀che฀il฀repertorio฀dell’Ars฀Nova฀viene฀conservato฀in฀manoscritti฀talvolta฀sontuosi,฀dove฀ciò฀che฀conta฀non฀è฀più฀il฀nome฀ del฀poeta฀ma฀quello฀del฀musicista.29฀E฀nel฀Duecento?฀Come฀si฀sa,฀erano฀i฀ giullari฀i฀personaggi฀a฀cui฀veniva฀affidata฀l’esecuzione฀dei฀componimenti฀ poetici.฀Ma฀nei฀manoscritti฀nessuna฀rubrica฀fa฀il฀nome฀di฀un฀giullare฀come฀ autore฀delle฀melodie฀trascritte฀perché฀l’arte฀del฀giullare,฀prevalentemente฀ esecutiva,฀era฀un’arte฀minore฀rispetto฀al฀fare฀poesia฀e฀il฀giullare฀una฀figura฀ di฀rango฀inferiore฀rispetto฀al฀musico฀professionista฀del฀Trecento.฀I฀nomi฀di฀ alcuni฀giullari฀li฀conosciamo฀incidentalmente฀da฀alcune฀canzoni,฀mentre฀le฀ 27.฀Cfr.฀Pirrotta,฀I฀poeti฀della฀scuola฀siciliana฀cit.,฀p.฀11,฀che,฀riguardo฀ai฀trovatori,฀ritiene฀improprio฀porre฀sullo฀stesso฀piano฀creazione฀poetica฀e฀creazione฀musicale. 28.฀Roncaglia,฀Sul฀«divorzio฀tra฀musica฀e฀poesia»฀cit.,฀p.฀390. 29.฀Siamo฀quindi฀in฀regime฀di฀‘poesia฀per฀musica’,฀su฀cui฀si฀può฀vedere฀lo฀studio฀complessivo฀di฀ Agostino฀Ziino,฀Rime฀per฀musica฀e฀danza,฀in฀Storia฀della฀letteratura฀italiana,฀diretta฀da฀Enrico฀Malato,฀ II,฀Roma,฀Salerno,฀1995,฀pp.฀455-529,฀nonché฀le฀pagine฀dedicate฀da฀Franco฀Alberto฀Gallo฀ai฀rapporti฀tra฀poesia฀e฀musica฀nell’Ars฀Nova฀(Dal฀Duecento฀al฀Quattrocento,฀in฀Letteratura฀italiana,฀diretta฀ da฀Alberto฀Asor฀Rosa,฀VI,฀Torino,฀Einaudi,฀1986,฀pp.฀245-63). 168 maria฀sofia฀lannutti vidas฀impiegano฀spesso฀la฀definizione฀di฀joglar฀in฀riferimento฀agli฀autori,฀distinguendo,฀in฀linea฀di฀massima฀e฀non฀senza฀ambiguità,฀la฀produzione฀poetica฀(il฀trobar)฀e฀l’esecuzione฀(il฀chantar).฀L’argomento฀è฀certo฀molto฀complesso฀e฀non฀è฀qui฀il฀caso฀di฀affrontarlo฀con฀sistematicità.30฀Semplificando฀ molto฀e฀senza฀escludere฀la฀possibilità฀che฀le฀due฀funzioni,฀di฀produzione฀e฀ di฀esecuzione,฀potessero฀coesistere฀nella฀stessa฀persona฀(si฀pensi฀per฀esempio฀ a฀un฀personaggio฀come฀Colin฀Muset),฀possiamo฀dire฀in฀linea฀di฀massima฀ che฀la฀distinzione฀di฀ruolo฀tra฀chi฀crea฀il฀testo฀e฀chi฀lo฀esegue฀vale฀anche฀per฀ i฀trovatori฀e฀i฀trovieri.฀Da฀questo฀punto฀di฀vista฀parlare฀di฀divorzio฀diventa฀ una฀ tautologia,฀ visto฀ che฀ la฀ lirica฀ romanza฀ come฀ genere฀ poetico฀ implica฀ di฀per฀sé,฀forse฀sin฀dalle฀origini,฀più฀probabilmente฀dal฀momento฀in฀cui฀si฀ afferma฀e฀si฀espande฀in฀altri฀ambiti฀linguistici,฀una฀netta฀distinzione฀tra฀la฀ fase฀della฀produzione฀del฀testo฀verbale฀e฀la฀fase฀dell’esecuzione,฀cioè฀della฀ composizione฀della฀melodia฀da฀associare฀al฀testo. Si฀è฀detto฀che฀la฀presenza฀di฀intonazioni฀a฀corredo฀dei฀testi฀nella฀Carta฀ ravennate฀ e฀ nel฀ Frammento฀ piacentino฀ non฀ serve฀ a฀ confutare฀ la฀ tesi฀ del฀ divorzio.฀Il฀ritrovamento฀ha฀comunque฀una฀grande฀importanza฀per฀la฀valutazione฀della฀tradizione฀manoscritta฀della฀lirica฀italiana,฀che฀non฀può฀essere฀ più฀considerata฀l’unica฀priva฀di฀testimonianze฀musicali.฀Si฀tratta,฀è฀vero,฀di฀ testimonianze฀del฀tutto฀occasionali,฀ma฀certo฀sufficienti฀a฀ridimensionare฀ il฀divario฀con฀la฀tradizione฀manoscritta฀galloromanza฀e฀iberica,฀a฀sminuire฀ la฀ portata฀ di฀ distinzioni฀ di฀ massima฀ che฀ negano฀ la฀ sostanziale฀ unitarietà฀ della฀ lirica฀ romanza฀ come฀ genere฀ cantato฀ e฀ a฀ sostenere฀ lo฀ sforzo฀ di฀ una฀ valutazione฀delle฀strutture฀formali฀che฀tenga฀conto฀del฀sistema฀dei฀generi฀ considerato฀nel฀suo฀complesso. Inizio฀ la฀ mia฀ analisi฀ dal฀ Frammento฀ piacentino.฀ Tra฀ le฀ unità฀ metriche฀ individuabili฀ quella฀ più฀ caratteristica฀ è฀ il฀ settenario฀ doppio,฀ che฀ è฀ rarissimo฀nel฀repertorio฀tràdito฀dai฀canzonieri฀(ma฀costituisce฀il฀verso฀base฀del฀ contrasto฀di฀Cielo฀d’Alcamo,฀su฀cui฀tornerò฀tra฀poco).31฀Esso฀è฀invece฀ben฀ rappresentato฀nel฀gruppo฀di฀componimenti฀che฀non฀appartengono฀a฀raccolte฀ organiche,฀tràditi฀in฀forma฀di฀traccia฀in฀area฀settentrionale.฀Sono฀in฀settenari฀ doppi฀il฀Serventese฀romagnolo,฀una฀ballata฀dei฀memoriali฀bolognesi฀(B฀3฀Pur฀ 30.฀Cfr.฀i฀capp.฀ad฀esso฀dedicati฀in฀Noto,฀Il฀giullare฀e฀il฀trovatore฀cit.,฀pp.฀163-86,฀rimanendo฀sempre฀valida฀l’ampia฀trattazione฀di฀Maria฀Luisa฀Meneghetti,฀Il฀pubblico฀dei฀trovatori,฀Torino,฀Einaudi,฀ 1992฀(Saggi,฀759). 31.฀Sull’impiego฀dell’alessandrino฀nella฀poesia฀italiana฀si฀veda฀Furio฀Brugnolo,฀Breve฀viaggio฀nell’alessandrino฀italiano,฀in฀«AnticoModerno»,฀ii฀(1996),฀pp.฀257-83,฀che฀a฀p.฀259฀segnala฀la฀canzone฀ Sol฀per฀un฀bel฀sembiante,฀con฀versi฀doppi฀interpretabili฀come฀settenari฀doppi,฀e฀la฀ballata฀Tal฀è฀la฀fiamma฀ e฀lo฀foco฀di฀Bonagiunta฀Orbicciani,฀in฀cui฀il฀secondo฀verso฀di฀ogni฀strofe฀è฀un฀settenario฀doppio. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 169 bii฀del฀vin,฀comadre)฀e฀un฀contrasto฀in฀forma฀di฀ballata฀con฀incipit฀lacunoso฀ (Perdona฀b...฀a฀l’incolpata)฀appartenente฀al฀corpus฀di฀testi฀‘mantovani’฀tràditi฀ dal฀codice฀gonzaghesco฀contenente฀il฀Parténopeus฀de฀Blois฀(n.a.฀fr.฀7516).32฀I฀ tre฀componimenti฀sono฀inoltre฀accomunati฀dallo฀schema฀rimico฀consistente฀ in฀un฀tristico฀monorimo,฀chiuso฀nella฀ballata฀mantovana฀da฀due฀endecasillabi,฀nella฀ballata฀bolognese฀da฀un฀quarto฀settenario฀doppio฀con฀rima฀diversa฀ e฀nel฀Serventese฀romagnolo฀da฀un฀verso฀di฀quattro฀sillabe.฀Riporto฀la฀prima฀ strofe฀di฀ciascun฀componimento: Ballata฀mantovana,฀ed.฀Zaggia: x9฀y9 ⁄ a7+7฀a7+7฀a7+7฀b11฀x11 «Perdona฀b...฀a฀l’incolpata: prenden฀venglança฀el฀to฀plasir». Perdon’a฀l’incolpata,฀฀฀฀฀meser฀me’,฀s’el฀te฀plasi; e’฀so฀che฀f[é]฀falança฀฀฀฀฀veço฀ch’el฀te฀desplasi; tu฀sa’฀ch’e’฀fo’฀i[n]g[annat]a,฀฀฀฀tego฀ne฀voy’฀far฀pas, oclo฀me’,฀s’el฀te฀plas,฀฀฀฀฀intregamente: fedelmente฀฀฀฀฀a฀te฀voyo฀servir. B฀3:฀x7+7฀x7+7฀⁄฀a7+7฀a7+7฀a7+7฀x7+7 «Pur฀bii฀del฀vin฀comadre,฀฀฀฀฀฀e฀no฀lo฀temperare, ché฀lo฀vin฀è฀forte฀฀฀฀฀la฀testa฀fa฀schaldare». Gierno฀·se฀·n฀le฀comadri฀฀฀฀฀tramb’฀ad฀una฀maxone; çercon฀del฀vin฀setile฀฀฀฀฀se฀l’era฀de฀saxone, beveno฀·n฀cinque฀barii฀฀฀฀฀et฀erano฀·n฀deçune et฀un฀quartier฀deretro฀฀฀฀฀per฀boca฀savorare. SeRo:฀a7+7฀a7+7฀a7+7฀b4 Venutu฀m’è฀in฀talento฀฀฀฀฀de฀contare฀per฀rema el฀novo฀asalimento฀฀฀฀฀che฀façunu฀insta฀prima col’òr฀de฀tradimento฀฀฀฀฀tagliad’a฀surda฀lima: ayda฀Deo! 32.฀Pubblicati,฀a฀cura฀di฀Massimo฀Zaggia฀e฀Luciano฀Formisano,฀in฀Giancarlo฀Schizzerotto,฀Sette฀ secoli฀di฀volgare฀e฀di฀dialetto฀mantovano,฀Mantova,฀Publi-Paolini,฀1985,฀pp.฀40-71. 170 maria฀sofia฀lannutti A฀completare฀il฀quadro฀dei฀componimenti฀in฀settenari฀doppi,฀va฀considerato฀il฀repertorio฀laudistico,฀dove฀si฀trovano฀laude฀che฀coniugano฀il฀settenario฀ doppio฀al฀tristico฀monorimo,฀come฀ad฀es.฀la฀diffusissima฀lauda฀Lamentomi฀e฀ sospiro,฀contenuta฀in฀diciassette฀laudari,฀molti฀dei฀quali฀tra฀i฀più฀antichi,฀o฀ diverse฀laude฀di฀Jacopone฀da฀Todi,฀tra฀cui฀il฀contrasto฀tra฀l’anima฀e฀il฀corpo฀ Audite฀una฀’ntenzone,฀dove฀il฀primo฀emistichio฀è฀indifferentemente฀piano฀o฀ sdrucciolo,฀e฀altre฀ugualmente฀dialogate.33฀Riporto฀la฀prima฀strofe฀della฀lauda฀ Lamentomi฀e฀sospiro฀secondo฀la฀versione฀dell’unico฀laudario฀con฀notazione:34 Firenze,฀Biblioteca฀Nazionale฀Centrale,฀B.R.฀18,฀lauda฀n.฀9: 35 x7+7฀x7+7฀⁄฀a7+7฀a7+7฀a7+7฀x7+7 Lamentomi฀et฀sospiro฀฀฀฀฀per฀più฀potere฀amare, con฀grande฀desiderio฀฀฀฀฀l’amor฀vorrei฀gridare. Vorrei฀gridar฀tant’alto฀฀฀฀฀tutto฀’l฀mondo฀m’audisse et฀dentro฀’n฀paradiso฀฀฀฀฀ogne฀sancto฀rispondesse et฀al฀mi’฀grande฀amore฀฀฀฀฀pietà฀li฀ne฀venisse, la฀sua฀benigna฀faccia฀฀฀฀฀mi฀degni฀rischiarare. Il฀confronto฀con฀la฀produzione฀lirica฀d’Oltralpe฀rivela฀che฀l’equivalente฀ del฀settenario฀doppio,฀l’alessandrino,฀è฀anch’esso฀impiegato฀in฀strofe฀monorime,฀forse฀sul฀modello฀della฀quartina฀monorima฀propria฀dei฀generi฀non฀ lirici,฀ sia฀ nel฀ repertorio฀ occitanico,฀ dove฀ si฀ tratta฀ sempre฀ di฀ strofe฀ di฀ un฀ numero฀pari฀di฀versi,฀spesso฀otto฀o฀sei,฀in฀componimenti฀riconducibili฀a฀ generi฀particolari,฀come฀il฀sirventes,฀il฀planh,฀la฀cobla฀(con฀l’eccezione฀di฀una฀ canzone฀cortese฀di฀Guilhem฀de฀Saint-Didier฀[234,16]),36฀sia฀nel฀repertorio฀ oitanico,฀dove฀la฀strofe฀monorima฀di฀alessandrini฀è฀di฀norma฀impiegata฀in฀ generi฀non฀aulici. 33.฀Cfr.฀le฀due฀più฀recenti฀edizioni,฀Iacopone฀da฀Todi,฀Laudi,฀Trattato฀e฀Detti,฀a฀cura฀di฀Franca฀ Ageno,฀Firenze,฀Le฀Monnier,฀1953฀e฀Jacopone฀da฀Todi,฀Laude,฀a฀cura฀di฀Franco฀Mancini,฀Roma-Bari,฀ Laterza,฀1974฀(Scrittori฀d’Italia,฀257),฀tra฀le฀quali฀non฀sempre฀c’è฀accordo฀riguardo฀alla฀suddivisione฀dei฀versi.฀Il฀citato฀contrasto฀è฀in฀ambedue฀interpretato฀come฀costituito฀da฀settenari฀doppi฀(ed.฀ Ageno,฀pp.฀9-12;฀ed.฀Mancini,฀pp.฀29-32). 34.฀Cfr.฀l’ed.฀in฀facsimile฀contenuta฀in฀Fernando฀Liuzzi,฀La฀lauda฀e฀i฀primordi฀della฀melodia฀italiana,฀Roma,฀Libreria฀dello฀Stato,฀1935,฀vol.฀II. 35.฀La฀lauda฀è฀stata฀da฀ultimo฀edita฀in฀Il฀codice฀180฀della฀fraternita฀dei฀laici฀nella฀Biblioteca฀Comunale฀ di฀Arezzo,฀a฀cura฀di฀Anna฀Ceruti฀Burgio,฀in฀Laude฀cortonesi฀dal฀secolo฀XIII฀al฀XV,฀a฀cura฀di฀Giorgio฀ Varanini,฀ Luigi฀ Banfi฀ e฀ Anna฀ Ceruti฀ Burgio,฀ con฀ uno฀ studio฀ delle฀ melodie฀ di฀ Giulio฀ Cattin,฀ II,฀ Firenze,฀Olschki,฀1981฀(Biblioteca฀della฀Rivista฀di฀Storia฀e฀Letteratura฀religiosa.฀Studi฀e฀testi,฀5),฀ pp.฀75-8฀e฀in฀Laude฀fiorentine.฀Il฀laudario฀della฀Compagnia฀di฀San฀Gilio,฀a฀cura฀di฀Concetto฀Del฀Popolo,฀ Firenze,฀Olschki,฀1989฀(Biblioteca฀della฀Rivista฀di฀Storia฀e฀Letteratura฀religiosa.฀Studi฀e฀testi,฀10),฀ I*,฀pp.฀195-201,฀cui฀si฀rimanda฀per฀la฀complessa฀situazione฀testuale฀e฀per฀la฀relativa฀bibliografia. 36.฀A฀questo฀filone฀va฀probabilmente฀ricondotto฀il฀componimento฀con฀forti฀tratti฀italiani฀Amors฀ merce฀no฀sia,฀anch’esso฀di฀argomento฀cortese,฀proveniente฀dall’archivio฀del฀monastero฀di฀Sant฀Joan฀de฀ poesia฀cantata,฀musica฀scritta 171 La฀differenza฀fondamentale฀tra฀le฀attestazioni฀nei฀due฀repertori฀consiste฀ nel฀fatto฀che฀nei฀componimenti฀francesi฀le฀strofe,฀con฀numero฀variabile฀di฀ versi,฀ possono฀ essere฀ munite฀ di฀ refrain฀ e฀ corrispondere฀ al฀ genere฀ metrico฀ della฀rotrouenge,฀come฀nel฀caso฀di฀due฀chansons฀d’histoire฀(RS฀1525฀e฀RS฀1654)฀ attribuite฀a฀Audefroi฀le฀Bastard,฀attivo฀tra฀la฀fine฀del฀XII฀e฀i฀primi฀decenni฀ del฀XIII฀sec.,฀la฀prima฀delle฀quali฀è฀un฀rifacimento฀della฀più฀celebre฀Bele฀ Aiglentine,฀che฀Zumthor฀ha฀ipotizzato฀essere฀in฀origine฀strutturata฀in฀strofe฀ di฀tristici฀monorimi฀con฀un฀refrain฀di฀due฀versi.37 Audefroi฀le฀Bastard,฀RS฀1654,฀ed.฀Tischler:38 12’฀(=฀6+6’)฀aaaaa฀⁄฀10b8b Bele฀Ydoine฀se฀siet฀desous฀la฀verde฀olive฀ en฀son฀pere฀vergier;฀a฀soi฀tence฀et฀estrive.฀ De฀vrai฀cuer฀souspirant฀se฀plaint:฀«Lasse,฀chaitive!฀ Amis,฀rienz฀ne฀mi฀vaut฀sons,฀note,฀ne฀estive,฀ quant฀ne฀vous฀puis฀veoir;฀n’฀ai฀talent฀que฀pluz฀vive». He฀Deus,฀qui฀d’฀amours฀sent฀dolour฀et฀painne฀ bien฀doit฀avoir฀joie฀prochainne. Audefroi฀le฀Bastard,฀RS฀1525,฀ed.฀Tischler: 12฀(=฀6+6)฀aaaaa฀⁄฀8bb En฀chambre฀a฀or฀se฀siet฀la฀bele฀Beatris,฀ demente฀soi฀forment,฀en฀plorant฀fait฀ses฀cris:฀ «He฀Deus,฀conseilliez฀moi,฀vrais฀peres฀Jhesucris!฀ Ençainte฀sui฀d’฀Ugon,฀si฀qu’฀en฀lieve฀mes฀gris,฀ et฀a฀moillier฀me฀veut฀prendre฀li฀dux฀Henris».฀ les฀Abadesses฀e฀conservato฀con฀la฀notazione฀insieme฀a฀altri฀tre฀componimenti฀provenzali฀(Barcelona,฀ Arxiu฀Mas,฀clixé฀3086-7).฀Secondo฀l’ultima฀edizione฀approntata฀da฀Pär฀Larson฀(«Ço฀es฀amors»฀e฀altre฀ possibili฀tracce฀italiane฀in฀poesia฀occitanica฀del฀secolo฀XIII,฀in฀Studi฀di฀Filologia฀romanza฀offerti฀a฀Valeria฀ Bertolucci฀Pizzorusso,฀a฀cura฀di฀Pietro฀G.฀Beltrami,฀Maria฀Grazia฀Capusso,฀Fabrizio฀Cigni฀e฀Sergio฀ Vatteroni,฀ Pisa,฀ Pacini,฀ in฀ corso฀ di฀ stampa),฀ il฀ componimento฀ è฀ strutturato฀ in฀ quartine฀ monorime฀di฀alessandrini.฀Esso฀è฀stato฀di฀recente฀edito฀anche฀in฀Isabel฀de฀Riquer,฀con฀la฀colaboración฀de฀ Maricarmen฀Gómez฀Muntané,฀Las฀canciones฀de฀Sant฀Joan฀de฀les฀Abadesses.฀Estudio฀y฀edición฀filológica฀y฀ musical,฀Barcelona,฀Reial฀Acadèmia฀de฀Bones฀Lletres,฀2003฀(Series฀Minor,฀8),฀pp.฀44-9.฀Si฀può฀vedere฀ inoltre฀il฀contributo฀di฀Schulze,฀Eine฀bisher฀übersehene฀sizialianische฀Kanzone฀cit.,฀in฀cui฀si฀dà฀un’interpretazione฀del฀testo฀funzionale฀a฀ribadire฀le฀tesi฀avanzate฀in฀Sizilianische฀Kontrafakturen฀cit. 37.฀Cfr.฀Paul฀Zumthor,฀La฀chanson฀de฀«Bele฀Aiglentine»,฀in฀Mélanges฀de฀linguistique,฀de฀philologie฀ et฀de฀littérature฀offerts฀à฀Monsieur฀Albert฀Henry,฀Paris,฀Klincksieck,฀1970฀=฀«Travaux฀de฀Linguistique฀ et฀de฀Littérature฀publiés฀par฀le฀Centre฀de฀Philologie฀et฀de฀Littérature฀Romanes฀de฀l’Universisté฀de฀ Strasbourg»,฀viii฀(1970),฀pp.฀325-37,฀tradotto฀in฀La฀lirica฀cit.,฀pp.฀191-208.฀ 38.฀Hans฀Tischler,฀Trouvère฀Lyrics฀with฀Melodies:฀Complete฀Comparative฀Edition,฀New฀York-Neuhausen,฀ American฀Institute฀of฀Musicology-Hänssler฀Verlag,฀1997฀(Corpus฀Mensurabilis฀Musicae,฀107). 172 maria฀sofia฀lannutti Bien฀sunt฀asavoré฀li฀mal฀ c’฀om฀trait฀pour฀fine฀amour฀loial. Quanto฀ho฀appena฀detto฀mi฀fa฀pensare฀che฀la฀struttura฀strofica฀proposta฀ da฀Claudio฀Vela฀per฀il฀Frammento฀piacentino฀(cfr.฀le฀pp.฀7-16฀e฀19-21฀di฀ questo฀vol.)฀sia฀la฀più฀verosimile,฀al฀di฀là฀dell’anomalia฀rappresentata฀dalla฀ possibilità฀di฀un฀endecasillabo฀all’inizio฀della฀prima฀strofe฀e฀alla฀fine฀dell’ultima.฀Ai฀motivi฀intrinseci฀che฀ci฀sono฀stati฀illustrati฀si฀aggiunge฀la฀constatazione฀di฀un฀filone฀metrico-formale฀in฀cui฀il฀componimento฀può฀essere฀ inserito.฀Mi฀sembra฀inoltre฀che฀l’assenza฀di฀collegamento฀rimico฀tra฀strofe฀e฀ ritornello฀permetta฀di฀stabilire฀un’analogia฀proprio฀con฀la฀rotrouenge฀francese,฀tra฀i฀generi฀oitanici฀maggiormente฀in฀voga฀all’inizio฀del฀XIII฀sec.,฀le฀cui฀ peculiarità฀sono,฀oltre฀alla฀presenza฀di฀un฀refrain,฀il฀frequente฀impiego฀sia฀ di฀versi฀doppi฀sia฀della฀strofe฀monorima,฀che฀spesso฀è฀un฀tristico฀monorimo,฀ e฀l’assenza฀di฀collegamento฀rimico฀tra฀strofe฀e฀ripresa,฀che฀è฀invece฀tipico฀ della฀chanson฀à฀refrain฀e฀della฀ballette฀e฀che฀ritroviamo฀nella฀ballata฀italiana฀ e฀nella฀lauda-ballata.39฀ Tornando฀ all’ambito฀ italiano,฀ se฀ non฀ si฀ tiene฀ conto฀ della฀ ripresa,฀ lo฀ schema฀ strofico฀ del฀ contrasto฀ di฀ Cielo฀ d’Alcamo฀ coincide฀ nella฀ sostanza฀ con฀quello฀del฀citato฀contrasto฀mantovano,฀ossia฀è฀costituito฀da฀un฀tristico฀ monorimo฀di฀settenari฀doppi฀chiuso฀da฀due฀endecasillabi. ฀ V฀54:฀a7+7฀a7+7฀a7+7฀b11฀b11 «Rosa฀fresca฀aulentissima฀฀฀฀฀c’apari฀inver’฀la฀’state, le฀donne฀ti·฀disiano,฀฀฀฀฀pulzell’e฀maritate: tra’฀·mi฀d’este฀focora,฀฀฀฀฀฀se฀t’èste฀a฀bolontate; per฀te฀non฀aio฀abento฀notte฀e฀dia, penzando฀pur฀di฀voi,฀madonna฀mia». Secondo฀Contini฀il฀metro฀denota฀la฀natura฀non฀lirica฀del฀componimento,40฀ma฀la฀sua฀collocazione฀nel฀canzoniere฀Vaticano฀indica฀che฀esso฀veniva฀ percepito฀in฀rapporto฀al฀genere฀lirico.฀Non฀si฀può฀pertanto฀escludere฀che฀ l’effetto฀parodistico฀del฀contrasto฀risultasse฀non฀solo฀dalla฀contaminazione฀ 39.฀Cfr.฀Pierre฀Bec,฀La฀lyrique฀française฀au฀moyen฀age฀(XIIe฀et฀XIIIe฀siècles),฀Paris,฀Picard,฀1977-1978,฀ I,฀pp.฀183-9.฀Emblematico฀il฀caso฀di฀Gontier฀de฀Soignies,฀troviero฀attivo฀all’inizio฀del฀Duecento,฀ la฀cui฀produzione฀è฀costituita฀quasi฀esclusivamente฀da฀rotrouenges.฀Si฀veda฀in฀proposito฀Gontier฀de฀ Soignies,฀Il฀canzoniere,฀edizione฀critica฀a฀cura฀di฀Luciano฀Formisano,฀Milano-Napoli,฀Ricciardi,฀1980฀ (Documenti฀di฀filologia,฀23),฀pp.฀xl-xli. 40.฀Poeti฀del฀Duecento,฀a฀cura฀di฀Gianfranco฀Contini,฀Milano-Napoli,฀Ricciardi,฀1960฀(La฀letteratura฀italiana.฀Storia฀e฀testi,฀2),฀I,฀p.฀174. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 173 di฀ registro฀ aulico฀ e฀ registro฀ realistico,฀ ma฀ dall’adozione฀ di฀ una฀ formula฀ strofica฀che,฀se฀di฀per฀sé฀è฀un฀contrassegno฀di฀generi฀non฀lirici,฀potrebbe฀ anche฀rimandare฀al฀repertorio฀lirico฀semipopolare฀rappresentato฀dai฀componimenti฀ ora฀ analizzati฀ e฀ dal฀ Frammento฀ piacentino,฀ cronologicamente฀ anteriore.41฀ Va฀ infine฀ notato฀ che฀ una฀ struttura฀ in฀ tristici฀ monorimi฀ con฀ assenza฀di฀collegamento฀tra฀strofe฀e฀ripresa,฀ma฀in฀ottonari฀doppi฀e฀con฀rima฀ fissa฀in฀fine฀di฀strofe,฀ha฀anche฀il฀Contrasto฀della฀Zerbitana,฀che฀potrebbe฀ ampliare฀lo฀spettro฀geo-culturale฀del฀genere฀al฀di฀là฀dell’area฀settentrionale,฀ in฀sinergia฀con฀il฀contrasto฀di฀Cielo฀e฀con฀il฀repertorio฀laudistico. Contrasto฀della฀Zerbitana,฀ed.฀Elsheikh:42 ฀x8+8฀y8+8฀⁄฀a8+8฀a8+8฀a8+8฀(a)b8+8 E·lla฀Zerbitana฀retica!฀฀฀฀฀Il฀parlar฀ch’ella฀mi฀dicea: «Per฀tutto฀’l฀mondo฀fendoto,฀฀฀฀฀ì,฀barra,฀fuor฀casa฀mia!» «Oi฀Zerbitana฀retica,฀฀฀฀฀come฀ti฀voler฀parlare? Se฀per฀li฀capelli฀préndoto,฀฀฀฀฀come฀ti฀voler฀conciare! Cadalzi฀e฀pugne฀móscoto:฀฀฀฀฀quanti฀ti฀voler฀donare! e฀così฀voler฀conciare฀–฀tutte฀le฀votre฀ginoie». La฀situazione฀testuale฀della฀Carta฀ravennate฀è฀più฀complessa.฀Il฀testo฀verbale฀ è฀stato฀trascritto฀in฀due฀riprese฀da฀due฀diverse฀mani,฀tanto฀che฀si฀è฀sinora฀parlato฀ di฀due฀distinti฀componimenti,฀con฀proprie฀caratteristiche฀linguistiche.฀La฀conformazione฀del฀secondo฀testo฀pone,฀secondo฀me,฀il฀problema฀dell’identificazione฀del฀genere฀o฀almeno฀della฀funzione.฀Si฀tratta฀di฀un฀componimento฀di฀brevità฀ inconsueta฀al฀repertorio฀lirico,฀che฀per฀il฀suo฀contenuto฀mi฀sembra฀difficilmente฀ interpretabile,฀ contrariamente฀ a฀ quanto฀ propone฀ Castellani,฀ come฀ un฀ frammento฀o฀la฀parte฀iniziale฀di฀un฀componimento฀più฀lungo.43฀Condivisibile฀mi฀ sembra฀invece฀l’interpretazione฀di฀Stussi,฀secondo฀il฀quale฀il฀contenuto฀consiste฀ in฀una฀sorta฀di฀commento฀alla฀canzone,฀di฀cui฀riprende฀alcuni฀stilemi.44฀Si฀può฀ 41.฀Un’ampia฀bibliografia฀critica฀sul฀contrasto฀di฀Cielo฀è฀contenuta฀in฀Antonia฀Arveda,฀Contrasti฀ amorosi฀nella฀poesia฀italiana฀antica,฀Roma,฀Salerno,฀1992,฀pp.฀3-18,฀cui฀si฀può฀aggiugnere฀il฀vol.฀Cielo฀ d’Alcamo฀ e฀ la฀ letteratura฀ del฀ Duecento.฀ Atti฀ delle฀ giornate฀ di฀ studio,฀ Alcamo,฀ 30-31฀ ottobre฀ 1991,฀ Alcamo,฀Sarograf,฀1993. 42.฀Mahmoud฀Salem฀Elsheikh,฀La฀Zerbitana฀e฀dintorni,฀«Studi฀e฀Problemi฀di฀Critica฀Testuale»,฀ xviii฀(1994),฀pp.฀5-19. 43.฀Arrigo฀Castellani,฀Grammatica฀storica฀della฀lingua฀italiana฀i.฀Introduzione,฀Bologna,฀Il฀Mulino,฀ 2000฀(Collezione฀di฀testi฀e฀studi.฀Linguistica฀e฀critica฀letteraria),฀p.฀530:฀«L’ipotesi฀più฀probabile,฀ secondo฀me,฀è฀che฀si฀tratti฀d’un฀brano฀(forse฀del฀principio)฀d’una฀canzone฀a฀noi฀ignota,฀richiamato฀ alla฀mente฀di฀B฀dalla฀poesia฀ch’egli฀leggeva฀sulla฀parte฀sinistra฀della฀pergamena». 44.฀Alfredo฀Stussi,฀Versi฀d’amore฀in฀volgare฀tra฀la฀fine฀del฀secolo฀XII฀e฀l’inizio฀del฀XIII,฀«Cultura฀neolatina»,฀lix฀(1999),฀pp.฀1-69,฀pp.฀38-9. 174 maria฀sofia฀lannutti dire฀in฀altri฀termini฀che฀il฀testo฀riassume฀i฀concetti฀fondamentali฀espressi฀ nella฀canzone,฀cioè฀la฀fedeltà฀incondizionata฀a฀Amore฀e฀l’inevitabilità฀della฀ sofferenza฀che฀questa฀fedeltà฀comporta.฀ Propongo฀ un’edizione฀ del฀ secondo฀ testo฀ più฀ conservativa฀ di฀ quella฀ di฀ Stussi฀e฀Castellani฀per฀il฀terzo฀e฀per฀l’ultimo฀verso.45฀Per฀quanto฀riguarda฀ il฀terzo฀verso,฀non฀mi฀sembra฀necessario฀eliminare฀tantu,฀a฀patto฀di฀presupporre฀l’apocope฀di฀-u฀in฀sulu฀e฀una฀sinalefe฀tra฀facu฀e฀Amore.฀Per฀l’ultimo฀ verso฀mi฀sembra฀preferibile฀eliminare฀sia฀il฀monosillabo฀iniziale฀sia฀il฀primo฀dei฀due฀ne฀e฀conservare฀il฀più฀pregnante฀aquettare,฀presupponendo฀una฀ sinalefe฀tra฀poso฀e฀aquettare฀e฀in฀quest’ultimo฀l’apocope฀di฀-e.฀La฀soluzione฀ mi฀ sembra฀ migliore฀ anche฀ per฀ la฀ disposizione฀ degli฀ accenti฀ ritmici,฀ che฀ mi฀pare฀configurino฀in฀tal฀modo฀due฀endecasillabi฀a฀maiore,฀come฀gli฀altri฀ endecasillabi฀(a฀meno฀di฀interpretare฀il฀secondo฀come฀un฀endecasillabo฀a฀ minore฀con฀cesura฀lirica).฀ Fra฀tuti฀quî฀ke฀fece฀lu฀Creature nusune฀<ne>฀ne฀serà,฀sença฀tenure, c’฀ame฀tantu฀quant’฀e’฀sulu.฀ facu฀Amure. El฀m’auc<e>[i]t’฀<i>฀[e]฀confunde฀a฀tute฀l’ure, <sì>฀ce฀mai฀poso฀aquettare.฀<ne>฀note฀né฀die.46 Questi฀versi,฀si฀diceva,฀riprendono฀il฀tema฀della฀fedeltà฀incondizionata฀e฀ della฀conseguente฀sofferenza฀su฀cui฀è฀imperniata฀la฀canzone฀e฀svolgono฀una฀ funzione฀riassuntiva฀o฀di฀commento,฀una฀funzione฀che฀può฀essere฀considerata฀propria฀dei฀ritornelli฀nelle฀forme฀responsoriali.฀La฀brevità฀e฀il฀legame฀di฀ contenuto,฀dunque,฀suggeriscono฀che฀possa฀sussistere฀anche฀un฀nesso฀formale,฀cioè฀che฀i฀cinque฀versi฀siano฀stati฀associati฀alla฀canzone฀perché฀ne฀costituissero฀il฀ritornello,฀come฀ha฀confermato฀Daniele฀Sabaino฀con฀la฀sua฀trascrizione฀del฀testo฀musicale฀(cfr.฀le฀pp.฀108-17฀in฀questo฀vol.).฀L’interpretazione฀ che฀avanzo฀rimanda฀a฀un฀genere฀metrico,฀la฀chanson฀à฀refrain,฀tipicamente฀ oitanico฀come฀la฀rotrouenge.฀Il฀quadro฀tipologico฀della฀chanson฀à฀refrain฀oitanica฀è฀variegato฀e฀non฀è฀sempre฀agevole฀operare฀nette฀distinzioni฀formali฀ con฀altri฀generi฀analoghi,฀come฀ad฀esempio฀la฀stessa฀rotrouenge.฀Ricordo฀che฀ in฀linea฀di฀massima฀si฀possono฀distinguere฀due฀tipi฀principali,฀la฀chanson฀à฀ refrain฀propriamente฀detta,฀con฀refrain฀fisso,฀e฀la฀chanson฀avec฀des฀refrains,฀con฀ refrain฀variabile฀di฀strofa฀in฀strofa.฀Soprattutto฀nel฀secondo฀tipo,฀ma฀anche฀ 45.฀Ivi,฀pp.฀39-40;฀Castellani,฀Grammatica฀storica฀cit.,฀pp.฀529-30. 46.฀Cfr.฀Castellani,฀Grammatica฀storica฀cit.,฀p.฀530,฀che฀al฀secondo฀verso฀trascrive฀«nusun฀è฀né฀ /ne/฀serà»฀e฀all’ultimo฀verso฀trascrive฀«aqueitare»;฀Stussi,฀Versi฀d’amore฀cit.,฀p.฀39,฀che฀al฀v.฀4฀trascrive฀«m’aucid’e». poesia฀cantata,฀musica฀scritta 175 nel฀primo,฀il฀refrain฀può฀essere฀costituito฀da฀un฀testo฀preesistente฀e฀autonomo,฀ talvolta฀ anche฀ metricamente,฀ definito฀ refrain-citation฀ da฀ Zumthor฀ e฀ refrain฀ exogène฀ da฀ Pierre฀ Bec,฀ che฀ ne฀ sottolineano฀ la฀ funzione฀ contrastiva฀ dovuta฀ certo฀ all’introduzione฀ di฀ differenti฀ registri฀ tematici,฀ lessicali,฀ sintattici,฀ ma฀ prima฀ di฀ tutto฀ determinata฀ da฀ una฀ rottura฀ dell’andamento฀ metrico-musicale.฀I฀primi฀esempi฀di฀refrain-citation฀risalgono฀alla฀seconda฀ generazione฀di฀trovieri,฀cioè฀a฀cavallo฀tra฀XII฀e฀XIII฀secolo,฀ma฀già฀nei฀primi฀decenni฀del฀XIII฀secolo฀il฀loro฀impiego฀si฀generalizza.47฀La฀trascrizione฀ del฀secondo฀testo฀nella฀Carta฀ravennate฀potrebbe฀quindi฀corrispondere฀alla฀ volontà฀di฀completare฀la฀canzone฀con฀una฀ripresa,฀seguendo฀un฀gusto฀che฀ proprio฀allora฀era฀in฀voga฀nel฀repertorio฀oitanico.฀D’altra฀parte,฀l’aggiunta฀ di฀una฀ripresa฀potrebbe฀essere฀stata฀suggerita฀dalla฀struttura฀strofica฀della฀ nostra฀canzone,฀che฀prevede฀una฀rima฀fissa฀in฀ultima฀sede.฀Nella฀chanson฀à฀ refrain,฀infatti,฀lo฀schema฀di฀rime฀prevede฀spesso฀una฀rima฀fissa฀in฀ultima฀ posizione,฀perché฀l’ultimo฀verso฀della฀strofe฀è฀spesso฀in฀rima฀con฀l’ultimo฀ verso฀del฀refrain,฀come฀nella฀ballata฀italiana฀e฀nella฀lauda-ballata.฀L’ipotesi฀ di฀un฀legame฀formale฀comporta฀dunque฀un’ulteriore฀correzione฀al฀testo.฀È฀ possibile฀che฀l’ultima฀parola,฀die,฀dovesse฀essere฀dia,฀dovesse฀cioè฀corrispondere฀alla฀rima฀fissa฀in฀-ia฀della฀canzone. Un฀ refrain฀ di฀ cinque฀ versi฀ è฀ di฀ certo฀ inconsueto฀ per฀ la฀ sua฀ estensione.฀ Nel฀repertorio฀metrico฀della฀ballata฀italiana฀se฀ne฀trovano฀otto฀esempi,฀di฀ cui฀due฀duecenteschi,฀nelle฀ballate฀Doglio฀d’amor฀sovente฀dei฀Memoriali฀bolognesi฀e฀In฀luntana฀contrada฀del฀canzoniere฀P.48฀Nessuna฀delle฀due฀ballate฀ è฀accostabile฀per฀lo฀schema฀rimico฀alla฀canzone฀ravennate.฀In฀ambito฀occitanico฀la฀ricerca฀è฀stata฀ugualmente฀infruttuosa,49฀mentre฀la฀consultazione฀ del฀repertorio฀metrico฀della฀lirica฀oitanica฀mi฀ha฀permesso฀di฀individuare฀ una฀ chanson฀ à฀ refrain฀ (RS฀ 409,฀ Par฀ mainte฀ foiz฀ ai฀ chanté),฀ di฀ cui฀ offro฀ una฀ nuova฀edizione฀completa฀del฀testo฀musicale฀nell’Appendice,฀che฀presenta฀uno฀ schema฀di฀rime฀identico฀a฀quello฀della฀canzone฀ravennate,฀tranne฀che฀per฀ la฀misura฀dei฀versi.50฀Nella฀fronte฀c’è฀un’alternanza฀di฀heptasyllabes฀tronchi฀ e฀ hexasyllabes฀ piani,฀ mentre฀ la฀ volta฀ è฀ costituita฀ da฀ tre฀ octosyllabes฀ seguiti฀ da฀ un฀ verso฀ di฀ quattro฀ sillabe:฀ 7a6’b฀ 7a6’b฀ 7a6’b฀ /฀ 8ccc4x.฀ Una฀ piccola฀ 47.฀Paul฀Zumthor,฀Semiologia฀e฀poetica฀medievale,฀Milano,฀Feltrinelli,฀1973,฀pp.฀246-56;฀Bec,฀La฀ lyrique฀française฀cit.,฀I,฀pp.฀42-3. 48.฀ Linda฀ Pagnotta,฀ Repertorio฀ metrico฀ della฀ ballata฀ italiana.฀ Secoli฀ XIII฀ e฀ XIV,฀ Milano-Napoli,฀ Ricciardi,฀1995,฀p.฀189. 49.฀ La฀ ricerca฀ è฀ stata฀ condotta฀ su฀ una฀ versione฀ provvisoria฀ della฀ Bibliografia฀ Elettronica฀ dei฀ Trovatori฀(BEdT)฀diretta฀da฀Stefano฀Asperti,฀che฀ringrazio. 50.฀Cfr.฀Ulrich฀Mölk฀-฀Friedrich฀Wolfzettel,฀Répertoire฀métrique฀de฀la฀poésie฀lyrique฀française฀des฀ origines฀à฀1350,฀München,฀Fink,฀1972,฀p.฀352.฀ 176 maria฀sofia฀lannutti variazione฀nello฀schema฀di฀rime฀riguarda฀il฀refrain.฀Pur฀essendo฀costituiti฀ ambedue฀ da฀ cinque฀ versi,฀ il฀ presunto฀ refrain฀ della฀ canzone฀ ravennate฀ ha฀ rima฀diversa฀nei฀primi฀quattro฀(yyyyx),฀il฀refrain฀della฀canzone฀francese฀nei฀ primi฀tre฀(yyyxx).฀ Lo฀schema฀melodico฀prevede฀un฀legame฀tra฀strofe฀e฀refrain,฀tipico฀delle฀ canzoni฀con฀refrain฀fisso.฀In฀questo฀caso฀il฀legame฀è฀dato฀dalla฀riproposizione฀nel฀refrain฀di฀porzioni฀melodiche฀della฀strofe,฀secondo฀una฀raffinata฀ tecnica฀ di฀ variazione฀ (vedi฀ l’introduzione฀ all’edizione฀ del฀ testo฀ musicale฀ nell’Appendice).฀Faccio฀notare฀già฀ora฀alcuni฀tratti฀strutturali฀condivisi฀dalla฀melodia฀della฀canzone฀ravennate.฀Come฀nella฀canzone฀ravennate฀(cfr.฀la฀ trascrizione฀alle฀pp.฀114-5฀di฀questo฀vol.),฀la฀melodia฀corrispondente฀all’ultimo฀verso฀del฀refrain฀è฀analoga฀all’ultima฀porzione฀di฀melodia฀della฀strofe,฀ in฀questo฀caso฀corrispondente฀ai฀due฀versi฀finali,฀musicalmente฀interpretati฀ come฀un’unità.฀Come฀nella฀canzone฀ravennate฀il฀legame฀melodico฀tra฀strofe฀ e฀refrain฀è฀caratterizzato฀da฀un฀gioco฀di฀aperto฀e฀chiuso:฀la฀stessa฀melodia฀cadenza,฀nella฀strofe,฀sulla฀subfinalis฀del฀modo,฀nel฀refrain฀sulla฀finalis.฀ La฀ canzone฀ è฀ incentrata฀ sul฀ tema฀ della฀ vecchiaia฀ che฀ incombe฀ e฀ rende฀ inadatti฀all’amore.฀È฀il฀canto฀nostalgico฀e฀disincantato฀di฀chi฀prende฀atto฀di฀ dover฀rinunciare฀ad฀amare฀come฀un฀tempo,฀quando฀la฀giovinezza฀e฀la฀prestanza฀fisica฀permettevano฀di฀soddisfare฀i฀propri฀impulsi.฀Il฀contenuto฀non฀ ha฀dunque฀niente฀a฀che฀vedere฀con฀la฀canzone฀ravennate,฀ma฀a฀ben฀guardare฀ è฀possibile฀individuare฀almeno฀un฀elemento฀comune.฀Come฀avrò฀modo฀di฀ sottolineare฀più฀avanti,฀la฀canzone฀ravennate฀è฀incentrata฀su฀una฀delle฀tematiche฀cortesi฀più฀diffuse,฀la฀fedeltà฀incondizionata฀ad฀Amore.฀Analogamente฀ alla฀canzone฀francese,฀anch’essa฀è฀caratterizzata฀da฀una฀visione฀retrospettiva,฀ che฀ colloca฀ l’esposizione฀ in฀ una฀ dimensione฀ narrativa,฀ sebbene฀ molto฀ sfumata.฀In฀altri฀termini,฀nei฀due฀componimenti฀l’assunto฀fondamentale,฀ l’irrinunciabilità฀del฀servizio฀d’amore฀da฀un฀lato฀e฀la฀necessità฀della฀rinuncia฀ dall’altro,฀sono฀espressi฀con฀il฀ricorso฀alla฀rievocazione฀del฀passato. Per฀quanto฀riguarda฀la฀Carta฀ravennate,฀il฀tipo฀di฀scrittura฀neumatica฀ adottato฀non฀ci฀permette,฀come฀è฀già฀stato฀messo฀in฀evidenza,฀di฀definire฀ con฀altrettanta฀sicurezza฀la฀reale฀corrispondenza฀tra฀neumi฀e฀sillabe.฀Un฀fatto฀mi฀sembra฀però฀oggettivo,฀l’esistenza฀di฀due฀linee฀melodiche฀identiche฀ che฀corrispondono฀con฀ogni฀probabilità฀una฀all’ultimo฀verso฀della฀strofe฀e฀ l’altra฀all’ultimo฀verso฀della฀ripresa฀e฀che฀sono฀caratterizzate฀da฀un฀gioco฀di฀ aperto฀e฀chiuso฀come฀nella฀chanson฀à฀refrain฀appena฀descritta฀(cfr.฀le฀pp.฀112-3฀ in฀questo฀vol.). Rimane฀da฀chiarire฀un฀ultimo฀punto.฀Se฀è฀vero,฀come฀è฀stato฀dimostrato฀ da฀ Sabaino,฀ che฀ le฀ due฀ linee฀ melodiche฀ identiche฀ sono฀ interpretabili฀ poesia฀cantata,฀musica฀scritta 177 come฀costituite฀da฀undici฀unità฀neumatiche,฀si฀può฀pensare฀che฀l’ultimo฀ verso฀della฀strofe฀sia฀costituito฀da฀undici฀sillabe฀come฀l’ultimo฀verso฀della฀ presunta฀ripresa.฀Non฀si฀può฀escludere฀pertanto฀che฀lo฀schema฀strofico฀originario฀sia฀rappresentato฀nella฀prima฀strofe,฀il฀cui฀ultimo฀verso฀è฀appunto฀ un฀endecasillabo฀(sembra฀anzi฀interpretato฀come฀tale฀anche฀dal฀notatore,฀ almeno฀secondo฀la฀ricostruzione฀di฀Sabaino),฀e฀che฀la฀tradizione฀manoscritta฀ abbia฀livellato฀gli฀altri฀endecasillabi฀sul฀verso฀base,฀operando฀una฀sorta฀di฀ banalizzazione฀metrica,฀banalizzazione฀che฀non฀sembra฀inusuale฀nella฀tradizione฀manoscritta฀delle฀chansons฀à฀refrain฀oitaniche฀con฀refrain฀di฀misura฀ sillabica฀diversa฀dalla฀strofe.51 Prima฀di฀affrontare฀gli฀aspetti฀legati฀al฀verso฀base฀della฀canzone,฀il฀decasillabo,฀vorrei฀soffermarmi฀ancora฀sullo฀schema฀delle฀rime.฀Canzoni฀con฀rima฀ fissa฀in฀fine฀di฀strofa฀si฀trovano฀solo฀nel฀repertorio฀metrico฀della฀poesia฀siciliana,฀mentre฀non฀ne฀risultano฀in฀quello฀della฀poesia฀siculo-toscana.52฀Sono฀in฀ tutto฀quattro.฀Tre฀si฀trovano฀nel฀canzoniere฀Vaticano,฀di฀cui฀una฀attribuita฀a฀ Folcacchiero฀(V฀116,฀Tutto฀lo฀monndo฀vive฀sanza฀guerra)฀e฀due฀anonime฀su฀cui฀ tornerò฀tra฀poco.฀Un’altra฀si฀trova฀nel฀canzoniere฀Palatino฀(P฀75,฀Con฀gran฀ disio฀pensando฀lungamente),฀anch’essa฀anonima.฀A฀queste฀va฀aggiunta฀la฀canzone฀trevigiana฀Eu฀ò฀la฀plu฀fina฀druderia,฀che฀inoltre฀condivide฀con฀il฀componi51.฀Di฀fatto฀è฀un฀endecasillabo฀anche฀il฀verso฀finale฀della฀terza฀strofe,฀che฀Stussi฀riduce฀a฀decasillabo฀espungendo฀il฀pronome฀me.฀Per฀gli฀ultimi฀versi฀della฀seconda฀e฀della฀quinta฀strofe฀si฀rendono฀ invece฀ necessarie฀ alcune฀ semplici฀ integrazioni:฀ nel฀ primo฀ caso฀ basta฀ aggiungere฀ una฀ a฀ iniziale฀ a฀ completare฀il฀sintagma฀(nelle฀CLPIO฀il฀sintagma฀tuttelore,฀talvolta฀tutte฀l’ore,฀impiegato฀in฀una฀ventina฀di฀casi,฀è฀quasi฀sempre฀preceduto฀dalla฀preposizione฀a,฀come฀anche฀nel฀nostro฀ritornello;฀fanno฀ eccezione฀V฀127,฀v.฀48,฀ipermetro,฀C฀33,฀v.฀212,฀in฀contesto฀fortemente฀anisosillabico);฀nel฀secondo฀ caso฀basta฀sostituire฀la฀forma฀fe’฀con฀fece,฀già฀impiegata฀al฀v.฀14฀con฀analoga฀costruzione฀(v.฀14฀«come฀ fece฀Tulio,฀cun฀colore»฀e฀v.฀50฀«come฀fe[ce]฀Parise฀tuttavia»).฀L’ultimo฀verso฀della฀quarta฀strofe,฀infine,฀è฀interpretabile฀come฀endecasillabo฀solo฀se฀si฀considera฀bisillabo฀il฀pronome฀eu฀peraltro฀altrove฀ sempre฀monosillabo฀(vv.฀1,฀3,฀27,฀30,฀49),฀a฀meno฀di฀supporre฀un฀così฀in฀luogo฀del฀sì฀iniziale.฀Per฀ quanto฀riguarda฀la฀supposta฀banalizzazione,฀si฀può฀vedere฀ad฀esempio฀il฀caso฀della฀canzone฀RS฀1503,฀ tràdita฀dai฀mss.฀CMTU,฀con฀schema฀strofico฀7฀a’b฀a’b฀/฀ba’a’c(’)฀e฀refrain฀variabile฀7c8c,฀8’d7c,฀7cc,฀ 10dc,฀8d6c’.฀L’ultimo฀verso฀della฀strofe฀anticipa฀la฀rima฀e฀il฀numero฀di฀sillabe฀dell’ultimo฀verso฀del฀ refrain฀ed฀è฀quindi฀di฀otto฀sillabe฀a฀cadenza฀tronca฀nella฀prima฀strofe฀e฀di฀sei฀sillabe฀a฀cadenza฀piana฀ nella฀quinta฀strofe.฀Proprio฀nella฀quinta฀strofe,฀il฀ms.฀C฀equipara฀la฀misura฀sillabica฀dell’ultimo฀verso฀ agli฀altri฀versi฀introducendo฀la฀zeppa฀tous:฀dont฀je฀morrai฀d’envie฀MTU,฀ke฀j’en฀morrai฀tous฀d’envie฀C.฀La฀ versione฀di฀C฀è฀preferita฀da฀Långfors,฀forse฀proprio฀per฀la฀sua฀apparente฀regolarità,฀che฀l’accoglie฀nella฀ sua฀edizione:฀Arthur฀Långfors,฀Les฀chansons฀attribuées฀aux฀seigneurs฀de฀Craon,฀Helsinki-Helsingfors,฀ Societé฀ néophilologique,฀ 1917฀ (Mémoires฀ de฀ la฀ Société฀ néo-philologique฀ de฀ Helsingfors,฀ 6),฀ p.฀ 83.฀Si฀veda฀in฀proposito฀Guiot฀de฀Dijon,฀Canzoni,฀edizione฀critica฀a฀cura฀di฀Maria฀Sofia฀Lannutti,฀ Firenze,฀Edizioni฀del฀Galluzzo,฀1999฀(La฀tradizione฀musicale.฀Studi฀e฀testi,฀3),฀pp.฀64฀e฀67. 52.฀Roberto฀Antonelli,฀Repertorio฀metrico฀della฀scuola฀poetica฀siciliana,฀Palermo,฀Visigalli-Pasetti,฀ 1984฀ (Centro฀ di฀ Studi฀ Filologici฀ e฀ Linguistici฀ Siciliani.฀ Supplemento฀ al฀ Bollettino,฀ 7);฀ Adriana฀ Solimena,฀ Repertorio฀ metrico฀ dei฀ poeti฀ siculo-toscani,฀ Palermo,฀ Centro฀ di฀ studi฀ filologici฀ e฀ linguistici฀ siciliani,฀2000฀(Supplemento฀al฀Bollettino,฀14). 178 maria฀sofia฀lannutti mento฀ravennate฀la฀suddivisione฀in฀tre฀piedi.฀Va฀notato฀che฀i฀piedi฀si฀aprono฀ con฀un฀decasillabo฀e฀che฀la฀strofe฀si฀conclude฀con฀un฀endecasillabo,฀rendendo฀ meno฀peregrina฀l’ipotesi,฀peraltro฀confortata฀dall’intonazione,฀che฀anche฀nella฀canzone฀ravennate฀l’ultimo฀verso฀della฀strofe฀sia฀un฀endecasillabo.53 Solo฀le฀due฀canzoni฀anonime฀del฀Vaticano฀presentano฀tre฀piedi฀di฀due฀versi฀e฀una฀volta฀costituita฀da฀un฀tristico฀monorimo฀seguito฀da฀una฀rima฀fissa,฀ come฀nella฀canzone฀ravennate.฀Esse฀sono฀situate฀tra฀gli฀anonimi฀alla฀fine฀del฀ IV฀quaderno.฀Si฀tratta฀di฀due฀canzoni฀non฀distanti฀tra฀loro,฀V฀67฀Un฀novello฀ pensiero฀ò฀al฀core฀e฀voglia,฀in฀cui฀le฀strofe฀si฀concludono฀con฀la฀parola-refrain฀ «amore»,฀e฀V฀71฀Già฀mai฀null’om฀non฀à฀sì฀gran฀ricchezze.54฀La฀prima฀è฀caratterizzata฀dalla฀presenza฀di฀una฀rima฀francese,฀mentre฀la฀seconda฀è฀preceduta฀ da฀due฀canzoni฀anch’esse฀con฀rime฀francesi.55฀L’alta฀concentrazione฀di฀rime฀ francesi฀in฀questa฀sezione฀del฀Vaticano฀dovrebbe฀a฀mio฀avviso฀far฀riflettere.฀ L’intero฀IV฀quaderno฀potrebbe฀infatti฀essere฀orientato฀verso฀un฀gusto฀francesizzante,฀cioè฀con฀tratti฀di฀matrice฀parafolclorica,฀a฀cui฀può฀essere฀ricondotto฀ lo฀stesso฀schema฀con฀rima฀fissa฀in฀ultima฀sede.฀Gli฀anonimi฀sono฀preceduti฀ da฀componimenti฀di฀tono฀non฀aulico,฀se฀non฀esplicitamente฀popolareggiante.฀Il฀quaderno฀si฀apre฀infatti฀con฀il฀contrasto฀di฀Cielo฀Rosa฀fresca฀aulentissima฀ e฀prosegue฀con฀otto฀componimenti฀di฀Giacomino฀Pugliese฀seguiti฀dalla฀canzone฀giullaresca฀di฀Rugieri฀Apugliese฀Umile฀sono฀ed฀orgoglioso.56฀A฀conferma฀ del฀ tono฀ francesizzante฀ che฀ era฀ probabilmente฀ attribuito฀ allo฀ schema฀ con฀ rima฀fissa฀in฀ultima฀sede,฀si฀può฀aggiungere฀che฀anche฀la฀canzone฀con฀rima฀ fissa฀ascritta฀a฀Folcacchiero฀contiene฀una฀rima฀francese.฀E฀va฀notato฀che฀la฀ canzone฀trevigiana,฀di฀cui฀Brugnolo฀ha฀dimostrato฀la฀sostanziale฀ascendenza฀ siciliana,฀coniuga฀lo฀schema฀con฀rima฀fissa฀a฀una฀nutrita฀serie฀di฀elementi฀ presi฀in฀prestito฀proprio฀dal฀canzoniere฀di฀Giacomino.57 53.฀Per฀la฀valutazione฀dello฀schema฀strofico฀della฀canzone฀trevigiana,฀cfr.฀Furio฀Brugnolo,฀«Eu฀ ò฀la฀plu฀fina฀druderia».฀Nuovi฀orientamenti฀sulla฀lirica฀italiana฀settentrionale฀del฀Duecento,฀«Romanische฀ Forschungen»,฀cvii฀(1995),฀pp.฀22-52,฀pp.฀41-7. 54.฀Un฀accostamento฀di฀V฀67฀alla฀canzone฀ravennate฀è฀stato฀già฀proposto฀in฀Schulze,฀Discordo-฀ und฀Kanzonenkontrafakturen฀cit.,฀pp.฀72-3,฀dove฀si฀mette฀in฀risalto฀la฀condivisione฀della฀rima฀b฀e฀della฀ rima฀c฀nella฀prima฀strofe฀dei฀due฀componimenti. 55.฀Un฀nuovo฀quadro฀d’insieme฀delle฀rime฀francesi฀nella฀poesia฀italiana฀delle฀Origini฀si฀trova฀ ora฀in฀Maria฀Sofia฀Lannutti,฀Rime฀francesi฀e฀gallicismi฀nella฀poesia฀italiana฀delle฀Origini,฀«Studi฀di฀lessicografia฀italiana»,฀xviii฀(2001),฀pp.฀5-67฀e฀in฀Roberta฀Cella,฀I฀gallicismi฀nei฀testi฀dell’italiano฀antico฀ (dalle฀Origini฀alla฀fine฀del฀sec.฀XIV),฀Firenze,฀Accademia฀della฀Crusca,฀2003฀(Grammatiche฀e฀lessici฀ pubblicati฀dall’Accademia฀della฀Crusca),฀pp.฀277-97. 56.฀L’analisi฀dei฀diversi฀fascicoli฀del฀Vaticano฀è฀ora฀agevolata฀dalla฀tavola฀premessa฀all’edizione฀ in฀facsimile:฀I฀canzonieri฀della฀lirica฀italiana฀delle฀Origini฀i.฀Il฀Canzoniere฀Vaticano฀(Vat.฀lat.฀3793).฀ Riproduzione฀fotografica,฀a฀cura฀di฀Lino฀Leonardi,฀Firenze,฀Edizioni฀del฀Galluzzo,฀2000฀(Biblioteche฀e฀ Archivi,฀6/i),฀pp.฀xxi-lxvii. 57.฀Cfr.฀Brugnolo,฀«Eu฀ò฀la฀plu฀fina฀druderia»฀cit.,฀e฀le฀conclusioni฀alle฀pp.฀51-2. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 179 Lo฀schema฀di฀rime฀della฀canzone฀ravennate฀è฀adottato฀anche฀in฀un฀componimento฀di฀Bonagiunta฀Orbicciani,฀tràdito฀acefalo฀in฀P฀e฀classificato฀nel฀ repertorio฀metrico฀della฀ballata฀italiana.58฀Mi฀preme฀evidenziare฀il฀contesto฀ in฀cui฀il฀componimento฀è฀inserito฀nel฀canzoniere,฀che฀ancora฀una฀volta฀sembra฀rimandare฀a฀un฀gusto฀semipopolare฀e฀francesizzante:฀esso฀è฀preceduto฀ da฀una฀lauda-ballata฀di฀Guittone฀e฀seguito฀da฀due฀canzoni฀prive฀di฀attribuzione฀con฀rime฀francesi,฀Considerando฀l’altera฀valenza,฀ascritto฀in฀L฀a฀Meo฀ Abbracciavacca,฀e฀Apena฀pare฀ch’io฀saccia฀cantare,฀ascritto฀in฀V฀a฀Giacomo฀ Mostacci.฀ Il฀decasillabo,฀unico฀verso฀impiegato฀nella฀canzone,฀è฀raro฀nella฀lirica฀cortese฀italiana฀come฀il฀suo฀equivalente฀nella฀lirica฀francese฀e฀provenzale.฀Secondo฀ Asperti,฀è฀possibile฀ravvisare฀nella฀scelta฀di฀una฀struttura฀strofica฀monometrica฀ di฀decasillabi฀l’influenza฀della฀produzione฀provenzale฀coeva,฀tra฀fine฀del฀XII฀ e฀inizio฀del฀XIII฀sec.,฀dove฀si฀afferma฀l’uso฀di฀ampie฀strofe฀monometriche฀di฀ décasyllabes.฀All’osservazione฀di฀Asperti฀aggiungerei฀che฀la฀strofe฀monometrica฀ di฀ décasyllabes฀ è฀ altrettanto฀ frequentata฀ anche฀ dai฀ trovieri฀ della฀ stessa฀ epoca.฀ Da฀una฀stima฀approssimativa฀che฀ho฀condotto฀sui฀principali฀autori฀fino฀al฀Re฀ di฀Navarra฀(Guiot฀de฀Provins,฀Gautier฀de฀Dargies,฀Gace฀Brulé,฀Chastelain฀de฀ Couci,฀Blondel฀de฀Nesle,฀Conon฀de฀Bethune,฀Thibaut฀de฀Champagne)฀mi฀risulta฀che฀la฀percentuale฀di฀strofe฀monometriche฀di฀décasyllabes฀(in฀media฀sette฀ o฀ otto฀ per฀ strofe)฀ è฀ addirittura฀ maggiore.฀ Mi฀ sembra฀ inoltre฀ che฀ l’ampiezza฀ di฀questo฀tipo฀di฀strofe฀possa฀costituire฀una฀cifra฀stilistica฀di฀aulicità฀perché฀ permette,฀come฀sottolinea฀Asperti,฀un’elaborazione฀retorica฀e฀concettuale฀più฀ complessa,฀che฀si฀può฀dire฀propria฀anche฀della฀nostra฀canzone.฀Va฀ad฀ogni฀modo฀ considerato฀che฀il฀décasyllabe฀è฀un฀verso฀di฀misura฀vicina฀ma฀non฀coincidente฀ con฀il฀decasillabo฀e฀riterrei฀improbabile,฀con฀Asperti,฀l’ipotesi฀di฀un฀calco฀del฀ décasyllabe฀ossitono฀basato฀sulla฀paritas฀sillabarum,฀tanto฀più฀che฀il฀repertorio฀ italiano฀delle฀Origini฀annovera฀esempi฀di฀componimenti฀monometrici฀in฀decasillabi฀di฀ambito฀non฀solo฀settentrionale.59฀฀ Secondo฀ la฀ ricostruzione฀ di฀ Contini,฀ che฀ restaura฀ la฀ versione฀ molto฀ corrotta฀dello฀zibaldone฀quattrocentesco฀di฀Bartolomeo฀Sachella,฀sono฀in฀ decasillabi฀le฀Noie฀di฀Girardo฀Patecchio฀da฀Cremona฀e฀le฀due฀risposte฀per฀le฀ rime฀di฀Ugo฀di฀Perso.60฀Esse฀per฀di฀più฀presentano฀uno฀schema฀rimico฀coincidente฀con฀quello฀della฀canzone฀ravennate฀tranne฀che฀per฀la฀rima฀fissa.฀ 58.฀Pagnotta,฀Repertorio฀metrico฀della฀ballata฀italiana฀cit.,฀p.฀25. 59.฀Stefano฀Asperti฀–฀Marina฀Passalacqua,฀«Quando฀eu฀stava฀in฀le฀tu’฀cathene»:฀note฀da฀un฀seminario,฀ «Contributi฀di฀filologia฀dell’Italia฀mediana»,฀xiv฀(2000),฀pp.฀5-20,฀pp.฀7-12. 60.฀Contini,฀Poeti฀del฀Duecento฀cit.,฀pp.฀585-95. 180 maria฀sofia฀lannutti Girado฀Patecchio,฀Noie,฀ed.฀Contini:฀ ababab฀/฀cccc Noioso฀son,฀e฀canto฀de฀noio qe฀me฀fai฀la฀rea฀çent฀noiosa. Eu฀veço฀l’omo฀com’฀l’è฀plui฀croio, tant฀eleçe฀vita฀plui฀grecosa en฀vestir฀e฀’parlar฀de฀regoio e฀’n฀far฀ogna฀causa฀desdegnosa. Sì฀m’è฀noia,฀no฀sai฀que฀me฀faça, q’eu฀no฀trovo฀compagno฀qe·m฀plaça: tanta฀noia฀me฀destrenz฀e฀abraça, o’฀qe·m฀sia,฀enoia฀me฀menaça. In฀decasillabi฀è฀anche฀il฀componimento฀religioso฀Santo฀spirto฀dolce฀glorioso฀ di฀origine฀settentrionale฀(si฀trova฀trascritto฀nel฀ms.฀Paris,฀BNF,฀fr.฀12571฀ contenente฀il฀Jaufre฀e฀compilato฀nell’Italia฀del฀Nord)฀chiamato฀in฀causa฀da฀ Furio฀Brugnolo฀in฀una฀relazione฀sulla฀tradizione฀della฀lirica฀settentrionale฀ presentata฀ in฀ occasione฀ del฀ recente฀ convegno฀ veneziano฀ «I฀ trovatori฀ nel฀ Veneto฀e฀a฀Venezia»฀(28-31฀ottobre฀2004).61฀Brugnolo฀ha฀inoltre฀evidenziato฀altre฀assonanze฀con฀la฀canzone฀ravennate,฀di฀carattere฀strofico,฀sintattico,฀lessicale฀e฀stilistico. Nella฀lirica฀di฀argomento฀propriamente฀cortese฀è฀interamente฀in฀decasillabi฀solo฀la฀ballata฀di฀Onesto฀da฀Bologna฀La฀partença฀ke฀fo฀dolorosa฀(P฀125฀e฀P฀ 127),฀ma฀va฀ricordato฀che฀il฀decasillabo฀è฀usato฀in฀combinazione฀con฀il฀quinario฀da฀Giacomino฀Pugliese฀in฀Isplendiente.฀Sono฀infine฀in฀decasillabi฀la฀canzone฀ di฀Castra฀Fiorentino,฀anch’essa฀con฀strofe฀di฀dieci฀versi฀ripartiti฀in฀tre฀piedi V฀89฀Osma:฀ababab฀/฀cdcd Una฀formana฀iscoppai฀da฀Cascioli: cietto฀cietto฀sa·฀gìa฀in฀grand’aina e฀cocino฀portava฀im฀pingnoli saimato฀di฀buona฀saima. Disse฀«A฀te฀dare’฀rossi฀trecioli e฀operata฀cinta฀samartina, se฀co·฀meco฀ti·฀dài฀nela฀caba; se฀mi·฀viva,฀mai฀e฀boni฀scarponi». «Soca฀i·฀è,฀mal฀fa-i฀che฀caba la฀fantilla฀di฀Ciencio฀Guidoni. 61.฀ Il฀ testo฀ è฀ edito฀ in฀ Wendelin฀ Foerster,฀ Un฀ testo฀ dialettale฀ italiano,฀ «Giornale฀ di฀ Filologia฀ Romanza»,฀ii฀(1879),฀pp.฀44-56,฀pp.฀46-51. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 181 e฀due฀laude฀del฀Laudario฀di฀Cortona,฀la฀17฀Vergene฀doncella฀da฀Dio฀amata฀e฀ la฀40฀Magdalena,฀degna฀da฀laudare.฀Gli฀ultimi฀tre฀componimenti฀potrebbero฀rimandare฀all’area฀mediana,฀la฀canzone฀in฀quanto฀parodia฀del฀dialetto฀ marchigiano,฀le฀laude฀come฀espressione฀di฀un฀genere฀poetico฀coltivato฀in฀ origine฀tra฀Marche,฀Umbria฀e฀Toscana฀meridionale.฀Al฀di฀là฀di฀ogni฀collegamento฀geo-culturale,฀mi฀sembra฀comunque฀innegabile฀che฀tutti฀questi฀ componimenti฀ appartengano฀ a฀ generi฀ di฀ confine,฀ marginali฀ rispetto฀ alla฀ poesia฀cortese฀e฀comunque฀non฀aulici.฀Si฀può฀quindi฀pensare฀che฀la฀scelta฀ del฀ decasillabo฀ venisse฀ recepita฀ come฀ marca฀ stilistica฀ di฀ tipo฀ popolareggiante,฀come฀indicazione฀di฀ruditas,฀per฀usare฀il฀termine฀che฀Dante฀riferisce฀ nel฀De฀vulgari฀eloquentia฀ai฀versi฀parisillabi,฀il฀cui฀uso฀ritiene฀raro฀nella฀canzone฀aulica฀propter฀sui฀ruditatem.62 Vorrei฀tentare฀a฀questo฀punto฀un’interpretazione฀complessiva฀della฀canzone฀ravennate,฀descrivendone฀a฀grandi฀linee฀il฀contenuto.฀La฀mia฀interpretazione฀è฀strettamente฀funzionale฀a฀una฀valutazione฀della฀struttura฀formale฀ del฀componimento.฀Cercherò฀pertanto฀di฀riassumere฀con฀qualche฀commento฀i฀concetti฀emersi฀dai฀lavori฀esegetici฀di฀Stussi฀e฀Castellani,฀glissando฀sulle฀ discrepanze฀relative฀ai฀luoghi฀di฀incerta฀lettura.63 Nella฀prima฀strofe฀l’amante฀si฀riferisce฀a฀una฀situazione฀ormai฀superata,฀ quando฀cioè฀era฀del฀tutto฀preso฀dal฀servizio฀di฀Amore,฀che฀lo฀mette฀alla฀ prova฀chiedendogli฀se฀è฀disposto฀a฀sopportare฀le฀sofferenze฀di฀un฀sentimento฀non฀corrisposto฀o฀se฀preferisce฀rinunciare.฀La฀risposta฀non฀è฀consona฀alle฀ aspettative฀ di฀Amore฀(a฀mio฀avviso฀diritamente฀è฀avverbio฀che฀allude฀alle฀ leggi฀che฀regolano฀l’amore฀cortese฀e฀corrisponde฀al฀francese฀droitement฀‘secondo฀giustizia’฀frequentemente฀impiegato฀nella฀lirica฀cortese).64฀L’amante฀ dichiara,฀cioè,฀di฀voler฀rinunciare,฀perché฀non฀ha฀più฀la฀fiducia฀(fithança),฀ derivante฀dalla฀speranza฀di฀cui฀l’amore฀cortese฀si฀deve฀nutrire฀(speranza฀si฀ trova฀al฀v.฀5),฀di฀poter฀conquistare฀l’amata,฀contravvenendo฀a฀una฀delle฀leggi฀di฀Amore,฀la฀fedeltà฀incondizionata.฀ 62.฀Dante฀Alighieri,฀De฀vulgari฀eloquentia,฀ed.฀Pier฀Vincenzo฀Mengaldo,฀Milano-Napoli,฀Ricciardi,฀ 1979฀(La฀letteratura฀italiana.฀Storia฀e฀testi,฀5),฀II฀v฀7:฀«Parisillabis฀vero฀propter฀sui฀ruditatem฀non฀ utimur฀nisi฀raro:฀retinent฀enim฀natura฀suorum฀numerorum,฀qui฀numeris฀imparibus฀quemadmodum฀ materia฀forme฀subsistunt». 63.฀Cfr.฀Stussi,฀Versi฀d’amore฀cit.,฀pp.฀27-36;฀Castellani,฀Grammatica฀storica฀cit.,฀pp.฀524-9. 64.฀Significativi,฀a฀questo฀proposito,฀mi฀sembrano฀dreta฀e฀dritura฀rispettivamente฀ai฀vv.฀27฀e฀28฀ di฀Eu฀ò฀la฀plu฀fina฀druderia,฀che฀Brugnolo฀traduce฀tenendo฀conto฀della฀stessa฀sfera฀semantica:฀vv.฀2428:฀«poi฀serïa฀la฀mondo฀/฀dolç’e฀pur฀e฀mondo,฀/฀e฀la฀drudiria฀/฀dreta฀en฀bona฀via:฀/฀l’amor฀è฀retornato฀ e[n]฀dritura»฀‘allora฀sì฀che฀il฀mondo฀sarebbe฀dolce฀e฀puro฀e฀la฀galanteria฀amorosa฀tornerebbe฀sulla฀ giusta฀strada฀[della฀perfetta฀cortesia]:฀così฀l’amore฀(il฀vero฀amore)฀sarà฀ripristinato’฀(Brugnolo,฀«Eu฀ò฀ la฀plu฀fina฀druderia»฀cit.,฀pp.฀24฀e฀26). 182 maria฀sofia฀lannutti La฀seconda฀strofe฀ha฀la฀funzione฀di฀elevare฀a฀insegnamento฀l’esperienza฀ descritta฀nella฀prima,฀di฀portare฀la฀circostanza฀personale฀in฀una฀dimensione฀ generale.฀Vi฀è฀implicito฀il฀tema฀dei฀falsi฀amanti฀ingiustamente฀ricompensati฀da฀Amore.฀Non฀si฀deve฀andare฀contro฀le฀aspettative฀del฀proprio฀signore,฀ ma฀conviene฀compiacerlo฀anche฀rinunciando฀alla฀sincerità฀e฀camuffando฀i฀ propri฀sentimenti฀(le฀proprie฀debolezze)฀con฀l’abilità฀retorica.฀Così฀facendo฀ ci฀ si฀ guadagnerà฀ l’approvazione฀ generale฀ e฀ si฀ migliorerà฀ grandemente฀ la฀ propria฀reputazione,฀divenendo฀esempio฀di฀correttezza฀morale,฀di฀serenità฀ e฀di฀nobiltà.฀Con฀la฀terza฀strofe฀si฀cambia฀registro,฀tornando฀alla฀situazione฀ di฀ partenza.฀ Si฀ tratta฀ di฀ una฀ strofe฀ descrittiva,฀ dove฀ sembra฀ delinearsi฀ il฀ quadro฀di฀una฀visione฀onirica,฀dovuta฀alla฀condizione฀di฀innamoramento.฀ Ma฀il฀sapore฀ambiguo฀di฀questa฀condizione,฀la฀sofferenza฀mista฀al฀piacere฀ descritta฀nella฀terza฀strofe,฀vengono฀subito฀interrotti฀e฀contraddetti,฀come฀ per฀ un฀ brusco฀ risveglio,฀ da฀ ciò฀ che฀ si฀ profila฀ nella฀ quarta฀ strofe:฀ l’amata฀ chiede฀all’amante฀di฀andarsene,฀o฀forse฀di฀desistere,฀se฀si฀interpreta฀l’infinito฀ tornar฀in฀senso฀tecnico,฀come฀l’equivalente฀del฀francese฀remanoir฀e฀del฀galloromanzo฀partir:฀‘rinunciare฀al฀servizio฀d’amore’.฀Questa฀interpretazione฀può฀ essere฀suffragata฀dal฀consueto฀tema฀dei฀maldicenti,฀introdotto฀di฀seguito,฀ che฀di฀norma฀con฀le฀loro฀malignità฀cercano฀di฀ostacolare฀la฀relazione฀e฀di฀indurre฀l’amante฀alla฀rinuncia.฀L’appello฀contenuto฀nell’ultima฀strofe฀serve฀a฀ convincere฀Amore฀e฀attraverso฀di฀lui฀l’amata฀che฀sarà฀rispettato฀il฀principio฀ cardine฀ dell’ortodossia฀ cortese,฀ cioè฀ la฀ sottomissione฀ incondizionata,฀ pari฀ a฀quella฀di฀Paride,฀considerato฀campione฀di฀devozione.฀«Fals’è฀l’amore฀ke฀ n’eguala฀dui»,฀si฀legge฀nel฀terz’ultimo฀verso:฀il฀vero฀amore฀implica฀sempre฀ un฀rapporto฀di฀sudditanza. Il฀contenuto฀appena฀descritto฀rivela฀una฀complessa฀elaborazione฀in฀tutto฀conforme฀ai฀canoni฀dell’ortodossia฀cortese.฀Direi฀che฀la฀canzone฀sembra฀ rispondere฀ al฀ sistema฀ concettuale฀ derivante฀ dalla฀ razionalizzazione฀ della฀ poetica฀cortese฀operata฀da฀Chrétien฀de฀Troyes.฀Credo฀sia฀superfluo฀ricordare฀ i฀termini฀del฀ben฀noto฀dibattito฀tra฀Bernart฀de฀Ventadorn,฀Raimbaut฀d’Aurenga฀e฀Chrétien฀de฀Troyes.฀Sottolineo฀solo฀come฀la฀soluzione฀proposta฀da฀ Chrétien,฀imperniata฀sulla฀fedeltà฀assoluta฀ad฀Amore฀e฀su฀una฀visione฀razionale฀e฀tutta฀interiore฀del฀sentimento฀amoroso,฀risulti฀vincente฀e฀informi฀di฀ sé฀la฀successiva฀produzione฀non฀solo฀francese.65฀Il฀rifiuto฀della฀recreantise,฀cioè฀ 65.฀ Sull’argomento฀ si฀ vedano฀ almeno฀ Aurelio฀ Roncaglia,฀ «Carestia»,฀ «Cultura฀ neolatina»,฀ xviii฀(1958),฀pp.฀121-37;฀Gioia฀Zaganelli,฀Aimer฀Sofrir฀Joïr.฀I฀paradigmi฀della฀soggettività฀nella฀lirica฀ francese฀dei฀secoli฀XII฀e฀XIII,฀Firenze,฀La฀Nuova฀Italia,฀1982฀(Università฀di฀Bologna.฀Pubblicazioni฀ della฀Facoltà฀di฀Magistero.฀Nuova฀Serie,฀9),฀pp.฀25-65;฀Luciano฀Rossi,฀Chrétien฀de฀Troyes฀e฀i฀trovatori:฀Tristan,฀Linhaure,฀Carestia,฀«Vox฀Romanica»,฀lxvi฀(1987),฀pp.฀26-62;฀Costanzo฀Di฀Girolamo,฀ poesia฀cantata,฀musica฀scritta 183 la฀perseveranza฀nel฀servizio฀d’amore,฀diventa฀in฀linea฀di฀massima฀il฀motivo฀ conduttore฀della฀lirica฀di฀argomento฀cortese฀anche฀italiana,฀determinando฀ al฀contempo฀un’estrema฀formalizzazione฀e฀un฀conseguente฀impoverimento฀ dei฀contenuti.฀È฀a฀questo฀punto,฀cioè฀nei฀primi฀decenni฀del฀XIII฀secolo,฀che฀ la฀creatività฀poetica฀diventa฀arte฀della฀variazione฀per฀eccellenza,฀esercitata฀ anche฀ con฀ l’ausilio฀ di฀ soluzioni฀ formali฀ complesse฀ e฀ contaminate,฀ spesso฀ caratterizzate฀dal฀gusto฀del฀contrasto.฀Si฀può฀anzi฀dire฀che฀la฀morfologia฀ della฀strofe฀diventa฀il฀luogo฀dove฀si฀concentra฀buona฀parte฀della฀creatività฀ poetica.66 Nella฀canzone฀ravennate฀le฀soluzioni฀formali฀adottate฀rispondono฀a฀mio฀ avviso฀proprio฀al฀gusto฀del฀contrasto.฀Sia฀lo฀schema฀di฀rime,฀che฀potrebbe฀ aver฀implicato฀l’aggiunta฀di฀un฀refrain,฀sia฀l’adozione฀del฀decasillabo,฀ambedue฀di฀probabile฀ascendenza฀non฀aulica,฀si฀contrappongono฀al฀contenuto฀ aulico฀della฀canzone.฀L’unica฀deroga฀è฀rappresentata฀dalle฀allusioni฀al฀passato,฀che฀connotano฀in฀senso฀vagamente฀narrativo฀l’itinerario฀concettuale฀e฀ che฀potrebbero฀essere฀lette฀come฀ulteriori฀tratti฀non฀pienamente฀aulici.฀Ed฀ è฀in฀riferimento฀a฀questo฀contesto,฀a฀mio฀avviso,฀che฀può฀essere฀intesa฀la฀nozione฀di฀sperimentalismo฀evocata฀da฀Asperti฀a฀proposito฀della฀commistione฀ di฀un฀modello฀strofico฀aulico,฀la฀strofe฀monometrica,฀e฀di฀un฀tipo฀di฀verso฀ sostanzialmente฀estraneo฀alla฀lirica฀cortese,฀il฀decasillabo.67 È฀giunto฀il฀momento฀di฀tentare฀una฀contestualizzazione฀delle฀interpretazioni฀fin฀qui฀proposte.฀Pur฀nella฀consapevolezza฀della฀precarietà฀di฀ogni฀valutazione,฀dovuta฀alla฀mancanza฀di฀supporti฀storico-documentari฀e฀di฀studi฀sistematici฀sui฀rapporti฀tra฀lirica฀italiana฀e฀lirica฀oitanica,68฀credo฀sia฀comunque฀ Tristano,฀Carestia฀e฀Chrétien฀de฀Troyes,฀«Medioevo฀romanzo»,฀ix฀(1984),฀pp.฀17-26,฀ora฀in฀I฀trovatori,฀ Torino,฀Bollati฀Boringhieri,฀1989฀(Nuova฀cultura,฀14),฀pp.฀120-41;฀Formisano,฀La฀lirica฀cit.,฀pp.฀ 47-9;฀Meneghetti,฀Il฀pubblico฀dei฀trovatori฀cit.,฀pp.฀101-6.฀Caso฀esemplare฀di฀adesione฀a฀questo฀stesso฀ sistema฀concettuale฀è฀il฀Sirventes฀lombardesco,฀secondo฀l’interpretazione฀complessiva฀avanzata฀in฀prima฀ battuta฀da฀Leo฀Spitzer,฀Remarks฀on฀the฀«Sirventese฀lombardo»,฀«Italica»,฀xxviii฀(1951),฀pp.฀6-11,฀sebbene฀con฀qualche฀forzatura฀(cfr.฀Alfredo฀Stussi,฀Note฀sul฀Sirventese฀lombardesco,฀«Cultura฀neolatina»,฀ lx฀[2000],฀pp.฀281-310,฀pp.฀290-1),฀e฀condivisa฀almeno฀in฀linea฀generale฀da฀Brugnolo,฀«Eu฀ò฀la฀plu฀ fina฀druderia»฀cit.,฀p.฀49฀e฀nota฀75,฀e฀da฀Stussi฀nella฀parafrasi฀che฀correda฀l’edizione฀(Stussi,฀Note฀sul฀ Sirventese฀lombardesco฀cit.,฀pp.฀294-7). 66.฀L’impiego฀di฀strutture฀formali฀di฀carattere฀parafolclorico฀e฀arcaizzante฀in฀contrasto฀con฀contenuti฀improntati฀al฀tema฀della฀‘richiesta฀cortese’,฀dove฀costante฀è฀il฀motivo฀del฀rifiuto฀della฀recreantise,฀ è฀tipico฀della฀produzione฀oitanica฀della฀prima฀metà฀del฀XIII฀sec.฀Cfr.฀in฀proposito฀Guiot฀de฀Dijon,฀ Canzoni฀cit.,฀p.฀ix฀e฀pp.฀xli-xlii. 67.฀Stefano฀Asperti฀–฀Marina฀Passalacqua,฀«Quando฀eu฀stava฀in฀le฀tu’฀cathene»฀cit.,฀p.฀12. 68.฀Ma฀cfr.฀Luciano฀Formisano,฀Troubadours,฀Trouvères,฀Siciliens,฀in฀Le฀Rayonnement฀des฀Troubadours.฀ Actes฀ du฀ colloque฀ de฀ l’AIEO฀ (Amsterdam,฀ 16-18฀ Octobre฀ 1995),฀ édités฀ par฀ Anton฀ Touber,฀ Amsterdam-Atlanta฀(GA),฀Rodopi,฀1998,฀pp.฀109-24,฀dove฀si฀evidenziano,฀tra฀l’altro,฀i฀punti฀di฀ contatto฀tra฀lirica฀siciliana฀e฀produzione฀oitanica;฀Id.,฀Aspetti฀della฀cultura฀letteraria฀a฀Bologna฀al฀tempo฀ 184 maria฀sofia฀lannutti possibile,฀sulla฀scorta฀di฀considerazioni฀esclusivamente฀letterarie,฀ipotizzare฀ per฀ambedue฀i฀componimenti฀una฀collocazione฀nel฀solco฀di฀una฀produzione฀ lirica฀non฀necessariamente฀solo฀settentrionale,฀debitrice฀dei฀generi฀non฀aulici฀ di฀ascendenza฀francese฀e฀articolata฀in฀due฀distinti฀filoni.฀Il฀primo,฀che฀potremmo฀definire฀semiaulico฀e฀a฀cui฀appartiene฀la฀canzone฀ravennate,฀ha฀il฀suo฀ corrispettivo฀nella฀chanson฀à฀refrain฀francese฀ed฀è฀caratterizzato฀dalla฀contaminazione฀di฀un’elaborazione฀concettuale฀propria฀della฀canzone฀aulica฀con฀elementi฀non฀aulici,฀espressi฀soprattutto฀mediante฀le฀scelte฀formali.฀Il฀secondo,฀ che฀potremmo฀definire฀semipopolare฀e฀a฀cui฀appartiene฀il฀Frammento฀piacentino,฀è฀generalmente฀anonimo฀ed฀è฀caratterizzato฀da฀leggerezza฀concettuale฀e฀ dall’assunzione฀di฀strutture฀formali฀di฀gusto฀più฀evidentemente฀francese. Dei฀due฀filoni฀solo฀il฀primo฀è฀rappresentato฀nelle฀sillogi฀che฀ci฀tramandano฀la฀poesia฀italiana฀del฀Duecento,฀da฀quei฀componimenti฀che฀coniugano฀un฀ contenuto฀cortese฀e฀in฀ultima฀analisi฀aulico฀a฀elementi฀formali฀non฀aulici.฀È฀ il฀caso฀ad฀esempio฀dei฀generi฀minori฀coltivati฀dai฀siciliani,฀la฀canzonetta฀e฀ il฀discordo,฀oppure฀della฀sezione฀di฀ballate฀del฀canzoniere฀Palatino,฀in฀cui฀è฀ inserito฀il฀componimento฀in฀decasillabi฀di฀Onesto฀da฀Bologna. Il฀filone฀semipopolare฀non฀è฀invece฀rappresentato฀nei฀canzonieri,฀e฀si฀può฀ pensare฀che฀la฀sua฀assenza฀sia฀dovuta฀alla฀selezione฀dei฀generi฀operata฀dai฀ compilatori,฀che฀privilegia฀la฀produzione฀aulica฀d’autore. Esso฀è฀invece฀ben฀rappresentato฀nei฀testi฀pervenuti฀grazie฀a฀trascrizioni฀occasionali.฀Si฀è฀visto฀come฀la฀struttura฀formale฀del฀Frammento฀piacentino,฀almeno฀ stando฀all’ipotesi฀di฀ricostruzione฀proposta,฀possa฀essere฀accostata฀al฀repertorio฀ dei฀memoriali฀bolognesi฀e฀al฀corpus฀mantovano,฀ma฀anche฀a฀testi฀non฀settentrionali,฀il฀Contrasto฀della฀Zerbitana฀e฀alcune฀laude.฀Ne฀emerge฀il฀quadro฀di฀ una฀ poesia฀ popolareggiante฀ di฀ probabile฀ ascendenza฀ francese฀ che฀ i฀ criteri฀ di฀ compilazione฀delle฀grandi฀sillogi฀rischiavano฀di฀oscurare฀definitivamente,฀riducendo฀di฀conseguenza฀la฀percezione฀dell’apporto฀di฀repertori฀diversi฀da฀quello฀ provenzale.฀Va฀osservato฀inoltre฀che฀dalle฀ultime฀scritture฀occasionali฀rinvenute฀ emergono฀ consuetudini฀ esecutive฀ musicali฀ anch’esse฀ oscurate฀ dalle฀ modalità฀ scrittorie฀dei฀canzonieri,฀che฀non฀prevedono฀la฀trascrizione฀delle฀melodie. In฀quest’ottica฀si฀profila฀un’opposizione฀tra฀realtà฀scrittoria฀dei฀canzonieri฀e฀realtà฀scrittoria฀delle฀cosiddette฀tracce฀che฀mi฀sembra฀significativa฀per฀ la฀ricostruzione฀della฀storia฀letteraria฀delle฀Origini. di฀Federico฀II,฀«Documenti฀e฀studi»,฀xxvii฀(1996),฀pp.฀107-38,฀pp.฀125-7,฀dove฀si฀ripropone฀la฀teoria฀ di฀un’influenza฀diretta฀della฀lirica฀oitanica฀sulla฀poesia฀siciliana;฀Lannutti,฀Rime฀francesi฀e฀gallicismi฀ cit.,฀dove฀l’istituto฀della฀rima฀francese฀è฀visto฀come฀consistente฀indizio฀di฀una฀consapevole฀imitazione฀di฀caratteristiche฀linguistiche฀e฀prosodiche฀proprie฀della฀lirica฀oitanica฀e฀della฀sua฀koinè฀(si฀vedano฀ in฀particolare฀le฀pp.฀39-46,฀59-62).฀ poesia฀cantata,฀musica฀scritta 185 Dalla฀struttura฀di฀ognuno฀dei฀canzonieri฀deriva฀un’immagine฀della฀produzione฀ lirica฀ filtrata฀ attraverso฀ presupposti฀ culturali,฀ se฀ non฀ addirittura฀ storiografici.฀Studi฀recenti฀hanno฀ribadito,฀con฀uno฀sforzo฀di฀sintesi,฀il฀diverso฀orientamento฀dei฀tre฀grandi฀canzonieri฀italiani,฀il฀Laurenziano,฀canzoniere฀d’autore฀incentrato฀sulla฀figura฀di฀Guittone,฀campione฀di฀una฀poesia฀ dell’impegno;฀il฀Palatino฀espressione฀dell’ortodossia฀cortese฀e฀quindi฀della฀ linea฀poetica฀destinata฀a฀proseguire฀fino฀a฀Petrarca;฀il฀Vaticano฀depositario฀ della฀laicità฀e฀della฀curialità฀linguistica฀e฀stilistica.69 L’immagine฀della฀poesia฀lirica฀offerta฀dalle฀«tracce»฀è,฀naturalmente,฀di฀ tutt’altro฀tenore.70฀Si฀tratta฀dell’immagine,฀certo฀frammentaria฀e฀incoerente,฀ di฀ un฀ repertorio฀popolareggiante฀o฀comunque฀non฀d’autore฀e฀non฀aulico,฀ dell’altra฀faccia฀della฀produzione฀lirica฀italiana฀delle฀Origini.฀Pensare฀che฀ questa฀produzione฀possa฀aver฀espresso฀una฀tradizione฀perduta฀paragonabile฀ a฀quella฀rappresentata฀nei฀canzonieri฀significherebbe฀con฀ogni฀probabilità฀ incorrere฀in฀un฀errore฀di฀valutazione฀storiografica.71฀Ma฀il฀repertorio฀conservato฀dalle฀tracce฀offre,฀mi฀sembra,฀importanti฀occasioni฀di฀indagine฀e฀in฀ particolare฀l’opportunità฀di฀approfondire฀la฀riflessione฀sui฀generi฀e฀sulla฀loro฀ ascendenza,฀di฀valutarne฀le฀modalità฀di฀esecuzione฀e฀di฀arricchire฀il฀quadro฀ della฀tipologia฀e฀delle฀tecniche฀del฀linguaggio฀poetico฀italiano฀al฀momento฀ della฀sua฀fondazione. 69.฀Si฀vedano฀i฀saggi฀raccolti฀nel฀volume฀I฀canzonieri฀della฀lirica฀italiana฀delle฀Origini฀iv.฀Studi฀ critici,฀ a฀ cura฀ di฀ Lino฀ Leonardi,฀ Firenze,฀ Edizioni฀ del฀ Galluzzo,฀ 2001฀ (Biblioteche฀ e฀ Archivi,฀ 6/iv):฀Roberto฀Antonelli,฀Struttura฀materiale฀e฀disegno฀storiografico฀del฀canzoniere฀Vaticano,฀pp.฀3-23;฀ Lino฀Leonardi,฀Il฀canzoniere฀Laurenziano:฀struttura,฀contenuto฀e฀fonti฀di฀una฀raccolta฀d’autore,฀pp.฀153214;฀ Giancarlo฀ Savino,฀ Il฀ canzoniere฀ Palatino:฀ una฀ raccolta฀ ‘disordinata’?,฀ pp.฀ 301-16;฀ Maria฀ Luisa฀ Meneghetti,฀Il฀corredo฀decorativo฀del฀canzoniere฀Palatino,฀pp.฀393-416. 70.฀Un฀quadro฀completo฀delle฀testimonianze฀in฀forma฀di฀traccia฀di฀lirica฀italiana฀delle฀Origini฀è฀ ora฀in฀Giuseppina฀Brunetti,฀Il฀frammento฀inedito฀«[R]esplendiente฀stella฀de฀albur»฀di฀Giacomino฀Pugliese฀e฀ la฀poesia฀italiana฀delle฀Origini,฀Tübingen,฀Niemeyer,฀2000฀(Beihefte฀zur฀Zeitschrift฀für฀Romanische฀ Philologie,฀304),฀pp.฀123-81,฀dove฀si฀conferma฀e฀approfondisce฀l’idea฀di฀una฀«poesia฀lirica฀dell’Alta฀ Italia»,฀avanzata฀da฀Vincenzo฀De฀Bartholomaeis,฀Liriche฀antiche฀dell’Alta฀Italia,฀«Studj฀romanzi»,฀viii฀ (1912),฀pp.฀219-38,฀p.฀227,฀e฀riproposta฀da฀Contini฀nei฀termini฀di฀un฀«centro฀lirico฀settentrionale฀ affiancato฀ai฀meridionali฀e฀toscani฀e฀bolognesi,฀ma฀naufragato฀nel฀tempo»฀(Poeti฀del฀Duecento฀cit.,฀I,฀ p.฀785). 71.฀Si฀possono฀vedere฀a฀questo฀proposito฀le฀recenti฀riflessioni฀di฀Lino฀Leonardi,฀Due฀rilievi฀per฀un฀ atlante฀lirico฀italiano฀(sec.฀XIII-XIV),฀in฀Storia,฀geografia,฀tradizioni฀manoscritte,฀a฀cura฀di฀Gioia฀Paradisi฀ e฀Arianna฀Punzi,฀Roma,฀Viella,฀2004฀=฀«Critica฀del฀testo»฀vii฀(2004),฀pp.฀447-61,฀che฀riconosce฀ l’esistenza฀e฀la฀circolazione฀di฀una฀produzione฀tutta฀settentrionale,฀ma฀ritiene฀infondata฀l’ipotesi฀di฀ una฀vera฀e฀propria฀tradizione฀lirica฀indipendente฀dal฀canone฀toscano:฀«Presenza฀dunque฀sì,฀circolazione฀magari,฀seppure฀assai฀limitata฀e฀sporadica,฀ma฀nessuna฀‘tradizione’,฀né฀relitto฀di฀tradizione,฀ nella฀misura฀in฀cui฀questo฀concetto฀debba฀comportare฀–฀come฀pare฀necessario฀–฀una฀qualche฀organicità฀di฀trasmissione,฀un฀orizzonte฀non฀casuale฀di฀ricezione,฀una฀consapevolezza฀culturale฀finalizzata฀a฀ nuove฀spinte฀di฀produzione»฀(p.฀458). 186 maria฀sofia฀lannutti APPENDICE RS฀409.฀Edizione฀del฀testo฀verbale La฀chanson฀à฀refrain฀RS฀409฀è฀tràdita฀con฀la฀melodia฀nella฀sezione฀priva฀ di฀attribuzioni฀dei฀canzonieri฀K฀(Paris,฀Bibl.฀de฀l’Arsenal,฀5198,฀pp.฀315316)฀e฀N฀(Paris,฀BNF,฀fr.฀845,฀c.฀150).฀La฀successione฀dei฀componimenti฀ contigui,฀anch’essi฀anonimi฀in฀tutte฀le฀fonti฀manoscritte,฀non฀offre฀alcun฀ indizio฀per฀un’eventuale฀attribuzione.฀La฀canzone฀è฀stata฀già฀edita฀da฀Alfred฀ Jeanroy฀e฀da฀Hans฀Spanke.72 Visto฀che฀N฀omette฀due฀versi฀della฀strofe฀ii,฀scelgo฀come฀manoscritto฀ base฀il฀codice฀K.฀Nelle฀strofe฀iii฀e฀iv฀si฀registra฀la฀presenza฀di฀un฀octosyllabe฀ in฀più,฀ed฀è฀su฀queste฀strofe฀che฀si฀basa฀la฀ricostruzione฀dello฀schema฀metrico฀di฀Jeanroy,฀ripresa฀da฀Spanke฀nel฀commento฀e฀dal฀repertorio฀metrico฀ della฀lirica฀oitanica฀(n.฀823,฀1).฀Essa฀presuppone฀quindi฀una฀lacuna฀nelle฀ strofe฀i,฀ii฀e฀v.฀Mi฀sembra฀invece฀più฀probabile฀che฀lo฀schema฀originario฀ sia฀quello฀con฀minor฀numero฀di฀versi฀(strofe฀i,฀ii฀e฀v)฀e฀che฀nelle฀strofe฀iii฀ e฀iv฀sia฀stato฀aggiunto฀un฀octosyllabe,฀anche฀se฀non฀è฀possibile฀identificare฀ con฀certezza฀le฀aggiunte.฀Propongo฀di฀relegare฀in฀apparato฀il฀verso฀«Oncor฀ m’acordasse฀au฀porchaz»฀nella฀iii฀strofe฀e฀il฀verso฀«Qui฀n’est฀mors฀a฀morir฀ l’estuet»฀nella฀iv฀strofe.฀La฀mia฀scelta฀implica฀un฀certo฀grado฀di฀arbitrarietà,฀ dal฀ momento฀ che฀ i฀ due฀ versi฀ potrebbero฀ ugualmente฀ funzionare฀ a฀ testo,฀ rispettivamente฀in฀luogo฀dei฀vv.฀38฀(‘Sono฀stato฀più฀fremente฀di฀un฀gatto฀ e฀ancora฀mi฀darei฀alla฀caccia’)฀e฀53฀(‘occhio฀non฀vede,฀cuore฀non฀duole,฀chi฀ non฀è฀morto฀deve฀morire’:฀in฀quest’ultimo฀caso฀l’accostamento฀dei฀due฀proverbi฀mi฀sembra฀meno฀logico,฀ma฀devo฀riconoscere฀che฀il฀secondo฀si฀lega฀ meglio฀ai฀versi฀successivi),฀facendomi฀sospettare฀che฀ci฀si฀possa฀trovare฀di฀ fronte฀a฀versioni฀alternative.฀Trascrivo฀la฀quinta฀strofe฀in฀corpo฀minore฀per฀ sottolineare฀la฀sua฀probabile฀apocrifia.฀La฀strofe฀è฀infatti฀lacunosa,฀mancando฀il฀terzo฀piede,฀contiene฀inoltre฀la฀ripetizione฀dell’incipit฀Par฀mainte฀foiz฀ ed฀è฀caratterizzata฀da฀un฀contenuto฀generico฀e฀banale,฀che฀non฀sembra฀in฀ sintonia฀con฀quanto฀precede.฀Un฀ulteriore฀indizio฀di฀apocrifia฀è฀costituito฀ dal฀rimante฀soir,฀che฀falsa฀la฀rima.฀ Spanke฀ripropone฀l’ordine฀strofico฀scelto฀da฀Jeanroy,฀che฀inverte฀le฀strofe฀ ii฀e฀iii,฀stabilendo฀così฀una฀contiguità฀tra฀le฀strofe฀i฀e฀iii,฀che฀presentano฀gli฀ 72.฀Alfred฀Jeanroy,฀Les฀origines฀de฀la฀poésie฀lyrique฀en฀France฀au฀moyen฀âge.฀Études฀de฀littérature฀française฀et฀comparée,฀Paris,฀Hachette,฀19253,฀pp.฀509-12;฀Hans฀Spanke,฀Eine฀Altfranzösische฀Liedersammlung.฀ Der฀anonyme฀Teil฀der฀Liederhandschriften฀KNPX,฀Halle,฀Nyemeier,฀1925,฀pp.฀28-30,฀commento฀alle฀ pp.฀359-60. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 187 stessi฀rimemi.73฀L’analisi฀dei฀rimemi฀dell’intero฀componimento฀mi฀fa฀tuttavia฀pensare฀che฀la฀successione฀originaria฀non฀prevedesse฀un฀ordinamento฀ iniziale฀in฀coblas฀doblas,฀non฀richiesto฀neppure฀dal฀senso.฀Mi฀sembra฀invece฀ che฀la฀scelta฀delle฀rime฀serva฀a฀stabilire฀una฀condivisione฀parziale฀dei฀rimemi฀e฀un฀conseguente฀collegamento฀non฀canonico฀tra฀le฀strofe,฀con฀esclusione฀dell’ultima,฀le฀cui฀rime฀A฀e฀C฀sono฀in฀-it฀come฀la฀prima฀rima฀del฀refrain,฀ a฀conferma฀dell’ipotesi฀di฀apocrifia.฀Le฀rime฀A฀e฀B฀delle฀strofe฀i฀e฀iii฀sono฀ riproposte฀nella฀stessa฀posizione฀nelle฀strofe฀ii฀e฀iv:฀la฀strofe฀ii฀ripete฀la฀rima฀ B฀(il฀fatto฀che฀la฀rima฀A฀sia฀sempre฀diversa฀indica฀con฀ogni฀probabilità฀che฀ il฀testo฀è฀corrotto);฀la฀strofe฀iv฀ripete฀la฀rima฀A.฀La฀ripetizione฀della฀rima฀C฀ della฀strofe฀ii฀nella฀strofe฀iv฀serve฀a฀stabilire฀un฀ulteriore฀collegamento.฀ Nelle฀ edizioni฀ di฀ Jeanroy฀ e฀ Spanke฀ il฀ refrain฀ è฀ disposto฀ come฀ se฀ fosse฀ costituito฀da฀tre฀soli฀versi฀monorimi฀di฀dodici฀sillabe,฀senza฀distinguere,฀ come฀sarebbe฀più฀consono฀agli฀usi,฀la฀rima฀-i(s)t฀dalla฀rima฀-ui(s)t,฀con฀ dittongo฀discendente.74฀Se฀invece฀si฀fanno฀rimare฀defrit฀e฀m’enbelist฀con฀delit฀ da฀un฀lato,฀sui฀con฀nuist฀dall’altro,฀è฀possibile฀suddividere฀i฀primi฀due฀versi฀ in฀base฀a฀rime฀imperfette฀consuete฀alla฀produzione฀lirica฀francese,฀mantenendo฀la฀distinzione฀tra฀-i(s)t฀e฀-ui(s)t.฀L’ultimo฀verso,฀di฀dodici฀sillabe,฀è฀ indiviso฀e฀va฀osservato฀che฀nel฀repertorio฀metrico฀della฀lirica฀oitanica฀esso฀ è฀ considerato฀ doppio,฀ nonostante฀ l’assenza฀ di฀ rima฀ e฀ la฀ sinalefe฀ (l’intero฀ refrain฀è฀anzi฀rappresentato฀come฀costituito฀da฀versi฀doppi,฀il฀primo฀piano฀ e฀il฀secondo฀tronco฀con฀possibilità฀di฀sinalefe:฀6(’)+6).฀Altre฀rime฀imperfette฀ si฀registrano฀nelle฀strofe฀(v.฀32฀retraie฀:฀-oie,฀dove฀si฀deve฀presupporre฀una฀ pronuncia฀*retrée฀:฀*-uée;฀v.฀46฀entechiéz฀:฀-é).฀Va฀infine฀notata฀l’assonanza฀ guise฀:฀-ie฀al฀v.฀47. Uso฀il฀corsivo฀per฀le฀congetture฀e฀il฀grassetto฀per฀le฀lezioni฀di฀N฀assunte฀ quando฀il฀testo฀di฀K฀non฀è฀soddisfacente. 73.฀Cfr฀Jeanroy,฀Les฀origines฀de฀la฀poésie฀lyrique฀cit.,฀p.฀509:฀«Il฀semble฀que฀le฀poète฀ait฀d’abord฀eu฀ l’intention฀de฀conserver฀les฀mêmes฀rimes฀dans฀deux฀couplets฀consecutifs฀(a,฀b,฀c฀sont฀identiques฀dans฀ les฀deux฀premiers),฀et฀même฀de฀donner฀la฀même฀rime฀aux฀vers฀2,฀4,฀6฀de฀tous฀les฀couplets฀(oie฀dans฀ les฀trois฀premiers);฀puis฀il฀s’est฀lassé฀de฀ce฀système฀et฀s’est฀mis฀tout฀à฀fait฀à฀l’aise฀à฀l’égard฀des฀rimes฀ dans฀la฀dernière฀partie฀de฀sa฀pièce». 74.฀Il฀passaggio฀a฀dittongo฀discendente฀(ui฀>฀wi)฀si฀registra฀nel฀corso฀del฀XIII฀sec.฀(cfr.฀Mildred฀ K.฀ Pope,฀ From฀ Latin฀ to฀ Modern฀ French฀ with฀ Expecial฀ Consideration฀ of฀ Anglo-Norman฀ Phonology฀ and฀ Morphology,฀Manchester,฀The฀University฀Press,฀1973,฀§฀515,฀pp.฀193-4),฀ma฀nella฀koinè฀della฀poesia฀ lirica฀oitanica฀il฀dittongo฀rimane฀generalmente฀ascendente. I ฀฀1฀ ฀฀2฀ ฀฀3฀ ฀฀4฀ ฀฀5฀ ฀฀6฀ ฀฀7฀ ฀฀8฀ ฀฀9฀ 10฀ Par฀mainte฀foiz฀ai฀chanté, que฀reson฀n’i฀savoie fors฀la฀bone฀volenté por฀mon฀cuer฀metre฀en฀joie; or฀me฀sont฀changié฀li฀dé, pis฀ai฀que฀ne฀soloie. Renvoisiez฀et฀plains฀de฀solaz, de฀piez฀et฀de฀mains฀et฀de฀braz espinganz฀et฀tenanz฀mes฀laz, par฀grant฀deduit,฀ 11฀ 12฀ 13฀ 14฀ 15฀ en฀joie฀et฀en฀delit฀ ai฀tout฀mon฀cors฀defrit. Oncore฀m’embelist, quant฀destinez฀m’i฀sui; mes฀li฀cors฀m’afebloie฀et฀viellece฀m’i฀nuist. 5฀dé]฀dez฀K฀฀฀฀7฀plains]฀plain฀KN฀฀฀฀9฀espinganz]฀espringant฀N;฀tenanz]฀tenant฀N฀฀ 10฀deduit]฀delit฀K฀฀฀฀14฀destinez]฀destiné฀KN Molte฀ volte฀ ho฀ cantato฀ senza฀ conoscere฀ altra฀ ragione฀ se฀ non฀ la฀ buona฀ volontà฀di฀far฀gioire฀il฀mio฀cuore;฀ora฀i฀dadi฀mi฀sono฀cambiati,฀ho฀una฀situazione฀peggiore฀del฀solito.฀Felice฀e฀pieno฀di฀piacere,฀con฀i฀piedi฀con฀le฀mani฀e฀ con฀le฀braccia฀saltellando฀e฀tenendo฀i฀miei฀lacci,฀con฀grande฀allegria, in฀gioia฀e฀in฀diletto,฀il฀mio฀corpo฀è฀tutto฀trepidante.฀Ancora฀mi฀piace,฀ dal฀momento฀che฀a฀questo฀mi฀sono฀destinato;฀ma฀il฀corpo฀mi฀si฀indebolisce฀ e฀la฀vecchiaia฀mi฀nuoce. II 16฀ 17฀ 18฀ 19฀ 20฀ 21฀ 22฀ 23฀ 24฀ 25฀ Quant฀g’estoie฀jouvencel, mon฀gent฀cors฀deportoie; mes฀li฀termes฀est฀venuz dont฀je฀ne฀me฀gardoie, car฀viellece฀m’a฀sorpris et฀mis฀en฀sa฀corroie. Qui฀jones฀est,฀enveillir฀l’estuet: grant฀duel฀a฀qu’amender฀ne·l฀puet, grant฀chose฀a฀et฀fere฀l’estuet, si฀com฀je฀cuit. 26฀ 27฀ 28฀ 29฀ 30฀ En฀joie฀et฀en฀delit฀ ai฀tout฀mon฀cors฀defrit. Oncore฀m’embelist,฀ quant฀destinez฀m’i฀sui; mes฀li฀cors฀m’afebloie฀et฀viellece฀m’i฀nuist. 22฀jones]฀joenes฀K,฀jone฀N฀฀฀฀23-24฀lac.฀N฀฀฀฀24฀et]฀en฀K฀฀฀฀26-30฀refrain฀abbreviato฀ en฀joie฀K,฀en฀joie฀et฀en฀N Quando฀ero฀giovane฀sollazzavo฀il฀mio฀bel฀corpo,฀ma฀è฀giunto฀il฀tempo฀di฀ cui฀[allora]฀non฀mi฀preoccupavo,฀ché฀la฀vecchiaia฀mi฀ha฀sorpreso฀e฀messo฀in฀ suo฀potere.฀Chi฀è฀giovane฀è฀destinato฀a฀invecchiare:฀grande฀dolore฀che฀non฀ può฀correggere,฀cosa฀gravosa฀e฀tuttavia฀gli฀tocca,฀ne฀sono฀convinto. In฀gioia฀e฀in฀diletto,฀il฀mio฀corpo฀è฀tutto฀trepidante.฀Ancora฀mi฀piace,฀ dal฀momento฀che฀a฀questo฀mi฀sono฀destinato;฀ma฀il฀corpo฀mi฀si฀indebolisce฀ e฀la฀vecchiaia฀mi฀nuoce. III 31฀ 32฀ 33฀ 34฀ 35฀ 36฀ 37฀ 38฀ 39฀ 40฀ S’oncor฀ne฀li฀vient฀a฀gré, mon฀cuer,฀q’il฀s’en฀retraie, que฀ferai฀je฀donc฀vers฀Dieu qui฀les฀angres฀mestroie, cil฀qui฀m’a฀le฀sens฀doné que฀je฀le฀serve฀et฀croie? J’ai฀esté฀plus฀frianz฀q’un฀chaz, s’ai฀esté฀plus฀saillanz฀q’uns฀raz, mes฀la฀mort฀m’a฀tendu฀ses฀laz, qui฀tout฀destruit. 41฀ 42฀ 43฀ 44฀ 45฀ En฀joie฀et฀en฀delit฀ ai฀tout฀mon฀cors฀defrit. Oncore฀m’embelist,฀ quant฀destinez฀m’i฀sui; mes฀li฀cors฀m’afebloie฀et฀viellece฀m’i฀nuist. 31฀Oncor฀N฀฀฀฀37฀frianz]฀friant฀KN฀฀฀฀38-39฀trai฀i฀due฀versi฀oncor฀m’acordasse฀au฀ porchaz฀(por฀N)฀KN฀฀฀฀39฀tendu]฀tenduz฀N฀฀฀฀41-45฀refrain฀abbreviato฀en฀joie฀et฀KN Se฀ancora฀non฀gli฀piace,฀al฀mio฀cuore,฀di฀rinunciarvi,฀cosa฀farò฀nei฀confronti฀di฀Dio฀che฀signoreggia฀gli฀angeli,฀che฀mi฀ha฀dato฀la฀capacità฀di฀servirlo฀e฀credere฀in฀lui?฀Sono฀stato฀più฀fremente฀di฀un฀gatto,฀più฀saltellante฀ di฀un฀topo,฀ma฀la฀morte฀mi฀ha฀teso฀le฀sue฀trappole,฀[la฀morte]฀che฀tutto฀ distrugge. In฀gioia฀e฀in฀diletto,฀il฀mio฀corpo฀è฀tutto฀trepidante.฀Ancora฀mi฀piace,฀ dal฀momento฀che฀a฀questo฀mi฀sono฀destinato;฀ma฀il฀corpo฀mi฀si฀indebolisce฀ e฀la฀vecchiaia฀mi฀nuoce. IV 46฀ 47฀ 48฀ 49฀ 50฀ 51฀ 52฀ 53฀ 54฀ 55฀ Se฀mes฀cors฀ert฀entechiez de฀mal฀en฀nule฀guise, mi฀oeil฀le฀m’ont฀porchachié et฀mis฀en฀la฀folie, qui฀me฀moustrent฀le฀pechié, et฀mes฀cuers฀s’i฀affie. Dex,฀que฀‘oeil฀ne฀voit,฀cuer฀ne฀deut’, l’en฀dit,฀‘qui฀bien฀est฀ne฀se฀muet’: or฀me฀praingne฀Dex฀qui฀tout฀puet en฀son฀conduit. 56฀ 57฀ 58฀ 59฀ 60฀ En฀joie฀et฀en฀delit฀ ai฀tout฀mon฀cors฀defrit. Oncore฀m’embelist,฀ quant฀destinez฀m’i฀sui; mes฀li฀cors฀m’afebloie฀et฀viellece฀m’i฀nuist. 53-54฀tra฀i฀due฀versi฀qui฀n’est฀mors฀a฀morir฀l’estuet฀KN฀฀฀฀54฀or฀praigne฀N฀฀฀฀56-60฀ refrain฀abbreviato฀en฀joie฀et฀K,฀en฀joie฀et฀en฀N Se฀il฀mio฀corpo฀sarà฀intaccato฀dal฀male฀in฀qualche฀modo,฀i฀miei฀occhi฀me฀ lo฀hanno฀procurato฀e฀mi฀hanno฀messo฀nella฀follia,฀[occhi]฀che฀mi฀mostrano฀ il฀peccato,฀e฀il฀mio฀cuore฀vi฀si฀affida. Dio,฀si฀dice฀che฀‘occhio฀non฀vede,฀cuore฀non฀duole’,฀‘chi฀sta฀bene฀non฀si฀ muove’:฀Dio,฀che฀tutto฀può,฀mi฀prenda฀al฀suo฀seguito. In฀gioia฀e฀in฀diletto,฀il฀mio฀corpo฀è฀tutto฀trepidante.฀Ancora฀mi฀piace,฀ dal฀momento฀che฀a฀questo฀mi฀sono฀destinato;฀ma฀il฀corpo฀mi฀si฀indebolisce฀ e฀la฀vecchiaia฀mi฀nuoce. V 61฀ 62฀ 63฀ 64฀ 65฀ 66฀ 67฀ 68฀ 69฀ 70฀ Par฀mainte฀foiz฀a฀on฀dit que฀mal฀n’est฀qui฀n’amende, car฀li฀hons฀ne฀set฀au฀soir que฀au฀main฀li฀apende. ······································ ······································ Folement฀vit฀qui฀ensi฀vit, mes฀la฀mort฀qui฀tout฀asouvit ne฀done฀a฀nul฀honme฀respit ne฀jor฀ne฀nuit. 71฀ 72฀ 73฀ 74฀ 75฀ En฀joie฀et฀en฀delit฀ ai฀tout฀mon฀cors฀defrit. Oncore฀m’embelist,฀ quant฀destinez฀m’i฀sui; mes฀li฀cors฀m’afebloie฀et฀viellece฀m’i฀nuist. 64฀apende]฀apenden–฀N฀฀฀฀฀71-75฀refrain฀abbreviato฀en฀joie฀K,฀en฀joie฀et฀en฀N Moltissime฀volte฀s’è฀detto฀che฀non฀c’è฀male฀di฀cui฀non฀si฀possa฀fare฀ammenda,฀ ché฀l’uomo฀non฀sa฀la฀sera฀cosa฀lo฀aspetta฀la฀mattina.฀[...]฀Vive฀da฀folle฀chi฀così฀vive,฀ ma฀la฀morte฀che฀tutto฀pareggia฀non฀offre฀all’uomo฀mai฀nessuna฀tregua. In฀gioia฀e฀in฀diletto,฀il฀mio฀corpo฀è฀tutto฀trepidante.฀Ancora฀mi฀piace,฀dal฀momento฀che฀a฀questo฀mi฀sono฀destinato;฀ma฀il฀corpo฀mi฀si฀indebolisce฀e฀la฀vecchiaia฀ mi฀nuoce. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 193 Note฀al฀testo฀verbale 7.฀plains.฀KN฀adottano฀il฀cas฀régime฀in฀luogo฀del฀cas฀sujet,฀come฀anche฀al฀ v.฀37฀(friant)฀e฀al฀penultimo฀verso฀del฀refrain฀(destiné). 9.฀tenanz.฀Jeanroy฀e฀Spanke฀correggono฀la฀lezione฀tenanz฀dei฀due฀mss.฀in฀ tendanz฀(cfr.฀il฀v.฀39),฀ma฀la฀correzione฀non฀mi฀sembra฀necessaria,฀tenendo฀ conto฀ del฀ fatto฀ che฀ laz฀ è฀ usato฀ in฀ espressioni฀ del฀ tipo฀ prendre฀ au฀ laz฀ (RS฀ 1829,฀v.฀2฀«cui฀fine฀amors฀a฀pris฀au฀laz»)฀oppure฀avoir฀au฀laz฀(RS฀227,฀v.฀ 4฀«e฀qui฀du฀tout฀m’a฀en฀ses฀laz»).฀Si฀veda฀tuttavia฀al฀v.฀39฀«m’a฀tendu฀ses฀ laz»,฀interpretabile฀come฀ripresa฀del฀congetturale฀«tendanz฀mes฀laz».฀ 10.฀La฀lezione฀di฀K฀falsa฀la฀rima.฀In฀questo฀caso฀la฀sintassi฀richiede฀che฀il฀ refrain฀sia฀collegato฀direttamente฀alla฀volta.฀ 14.฀destinez.฀Vedi฀il฀commento฀al฀v.฀7. 22.฀jones.฀La฀variante฀joenes฀di฀K฀rende฀il฀verso฀ipermetro,฀mentre฀il฀jone฀ di฀N฀non฀rispetta฀la฀declinazione฀bicasuale:฀la฀lezione฀a฀testo฀è฀ricostruita฀ combinando฀le฀due฀varianti.฀ 23-24.฀I฀vv.฀sono฀assenti฀in฀N฀e฀presentano฀diverse฀ripetizioni฀e฀qualche฀ incertezza฀sintattica:฀potrebbero฀essere฀stati฀aggiunti฀per฀colmare฀un’originaria฀lacuna฀comune฀ai฀due฀mss.฀ 24.฀Ho฀corretto฀il฀testo฀di฀K,฀che฀non฀dà฀senso.฀ 31.฀Il฀monosillabo฀iniziale฀può฀essere฀interpretato฀anche฀come฀s(i)฀<฀sic,฀ con฀diversa฀traduzione:฀‘E฀tuttavia฀al฀mio฀cuore฀non฀piace฀ancora฀di฀rinunciarci.฀Che฀farò฀dunque฀...’.฀ 37.฀frianz.฀Vedi฀il฀commento฀al฀v.฀7. 52.฀deut฀è฀da฀ricondurre฀a฀doloir฀(duelt),฀come฀confermato฀nella฀versione฀ del฀proverbio฀riprodotta฀in฀Joseph฀Morawski,฀Proverbes฀français฀antérieurs฀au฀ XVe฀siècle,฀Paris,฀Champion,฀1925฀(CFMA,฀47),฀p.฀64,฀n.฀1766:฀«Que฀ieus฀ ne฀voit฀cuers฀ne฀deut». 53.฀Cfr.฀Morawski,฀Proverbes฀français฀cit.,฀p.฀67,฀n.฀1841:฀«Qui฀bien฀est฀ ne฀se฀mueve».฀ 194 maria฀sofia฀lannutti RS฀409.฀Edizione฀del฀testo฀musicale Ambedue฀i฀manoscritti฀sono฀muniti฀di฀notazione.฀Le฀versioni฀melodiche฀ sono฀ quasi฀ coincidenti,฀ per฀ cui฀ offro฀ la฀ trascrizione฀ semidiplomatica฀ del฀ solo฀K,฀manoscritto฀base฀del฀testo฀verbale,฀cui฀associo฀il฀testo฀ricostruito฀ nell’edizione.75฀La฀melodia฀è฀di฀primo฀modo.฀Come฀ho฀già฀anticipato฀(cfr.฀ p.฀ 176-7),฀ dal฀ punto฀ di฀ vista฀ strutturale฀ il฀ legame฀ melodico฀ tra฀ strofe฀ e฀ refrain,฀tipico฀della฀chanson฀à฀refrain฀e฀normalmente฀limitato฀alle฀frasi฀finali฀ delle฀due฀unità฀metriche,฀investe฀qui฀una฀più฀ampia฀porzione฀strofica,฀come฀ si฀evince฀dal฀seguente฀schema:฀AB฀AB฀AB฀/฀CCC1D฀⁄฀C2D1C2D1(C3+)D2.฀ Va฀innanzitutto฀sottolineato฀il฀fatto฀che฀gli฀ultimi฀due฀versi฀della฀strofe฀sono฀ interpretati฀musicalmente฀come฀un฀unico฀verso฀e฀che฀la฀linea฀melodica฀corrispondente฀anticipa฀grosso฀modo฀la฀linea฀melodica฀dell’ultimo฀verso฀del฀refrain,฀ nel฀rispetto฀del฀meccanismo฀responsoriale฀canonico.฀Proseguendo฀nell’analisi฀ delle฀analogie฀tra฀strofe฀e฀refrain,฀la฀melodia฀associata฀alla฀seconda฀sezione฀della฀ strofe฀è฀data฀dalla฀ripetizione฀della฀frase฀C,฀che฀in฀corrispondenza฀del฀penultimo฀verso฀assume฀una฀differente฀terminazione฀in฀collegamento฀con฀la฀frase฀D฀ (C1D).฀L’inciso฀Sol฀Si฀La฀delle฀frasi฀melodiche฀C฀e฀C1฀è฀richiamato฀nella฀linea฀ melodica฀C2฀del฀refrain,฀corrispondente฀ai฀versi฀primo฀e฀terzo,฀e฀nella฀linea฀ melodica฀C3,฀corrispondente฀al฀primo฀emistichio฀del฀verso฀finale,฀dove฀il฀ richiamo฀coinvolge฀anche฀i฀successivi฀La฀Re฀(Sol฀Si฀La฀La฀Re).฀La฀cadenza฀di฀ D,฀che฀termina฀sulla฀subfinalis฀del฀modo,฀è฀richiamata฀in฀D1,฀corrispondente฀ al฀secondo฀e฀al฀quarto฀verso.฀Nel฀secondo฀emistichio฀del฀verso฀finale฀la฀frase฀ melodica฀D1฀cadenza฀invece฀sulla฀finalis฀(D2),฀stabilendo฀un฀meccanismo฀di฀ aperto฀e฀chiuso.฀Si฀individua,฀insomma,฀un฀complesso฀sistema฀di฀rispondenze฀ melodiche฀attuate฀attraverso฀una฀sottile฀tecnica฀di฀variazione฀e฀combinazione.฀La฀linea฀melodica฀C3,฀ad฀esempio,฀è฀data฀dalla฀combinazione฀della฀ prima฀parte฀di฀C2฀e฀della฀parte฀finale฀di฀C1;฀C1,฀a฀sua฀volta,฀è฀una฀variazione฀ di฀C฀in฀funzione฀di฀D.฀Il฀legame฀tra฀D฀e฀D1฀non฀sarebbe฀avvertibile฀senza฀la฀ combinazione฀di฀C3+D2฀che฀riproduce,฀variandola,฀la฀successione฀C1D. Faccio฀notare฀l’impiego฀di฀neumi฀liquescenti฀sulla฀penultima฀sillaba฀dei฀ vv.฀2,฀4,฀6,฀in฀corrispondenza฀del฀dittongo฀oi,฀e฀sulla฀prima฀sillaba฀dei฀vv.฀1,฀ 3-4฀del฀refrain,฀in฀corrispondenza฀di฀luoghi฀foneticamente฀complessi฀(v.฀1฀en฀ joi,฀v.฀3฀onc,฀v.฀4฀mes฀li).฀Va฀tuttavia฀sottolineata฀la฀simmetricità฀di฀posizione฀ di฀questi฀neumi,฀che฀potrebbero฀quindi฀indicare฀punti฀della฀melodia฀in฀cui฀ 75.฀I฀criteri฀della฀trascrizione฀sono฀quelli฀comunemente฀adottati฀per฀la฀notazione฀quadrata,฀che฀ non฀presenta฀indicazioni฀di฀tempo.฀Cfr.฀Guiot฀de฀Dijon,฀Canzoni฀cit.,฀p.฀lxii.฀I฀suoni฀liquescenti฀ sono฀trascritti฀in฀corpo฀minore. poesia฀cantata,฀musica฀scritta 195 si฀richiede฀una฀dilatazione฀temporale฀più฀marcata฀al฀di฀là฀della฀difficoltà฀di฀ pronuncia:฀nella฀strofe,฀la฀conclusione฀di฀ognuno฀dei฀pedes;฀nel฀refrain,฀l’attacco,฀ripetuto฀due฀volte.฀Nell’ultimo฀verso฀del฀refrain฀la฀notazione฀impone฀ una฀dialefe฀tra฀-e฀di฀afebloie฀e฀et฀non฀richiesta฀dalla฀misura฀del฀verso฀mediante฀ l’aggiunta฀ di฀ una฀ nota฀ ribattuta.76฀ La฀ versione฀ di฀ N฀ presenta฀ le฀ seguenti฀ varianti:฀al฀v.฀4,฀un฀porrectus฀Do฀Si฀Do฀in฀luogo฀del฀neuma฀liquescente฀in฀ penultima฀posizione;฀al฀v.฀8,฀in฀luogo฀del฀punctum฀in฀terza฀posizione,฀un฀ neuma฀liquescente฀che฀non฀sembra฀giustificato฀da฀ragioni฀fonetiche฀e฀che฀ potrebbe฀essere฀un฀errore;฀ai฀vv.฀9-10,฀N฀ripete฀la฀successione฀Si฀La฀Sol฀del฀ v.฀8฀in฀corrispondenza฀delle฀sillabe฀5-7. 76.฀Sulle฀liquescenze฀nella฀monodia฀romanza฀e฀sull’impiego฀di฀note฀ribattute฀che฀stabiliscono฀ dieresi฀e฀dialefi฀non฀richieste฀dal฀numero฀sillabico฀si฀vedano฀Maria฀Sofia฀Lannutti,฀Anisosillabismo฀e฀ semiografia฀musicale฀nel฀laudario฀di฀Cortona,฀«Studi฀medievali»,฀xxxv฀(1994),฀pp.฀1-66,฀pp.฀10-14,฀ Ead.,฀Versificazione฀francese฀irregolare฀tra฀testo฀verbale฀e฀testo฀musicale,฀in฀Studi฀di฀filologia฀medievale฀offerti฀ a฀d’Arco฀Silvio฀Avalle,฀Milano-Napoli,฀Ricciardi,฀1996,฀pp.฀185-215,฀pp.฀203-5,฀Guiot฀de฀Dijon,฀ Canzoni฀cit.,฀pp.฀xxxix-xl. 196 maria฀sofia฀lannutti poesia฀cantata,฀musica฀scritta 197