Teaching Documents by Kelly Segalerba
Uno degli artisti più raffinati ed eccentrici del 500. ✓ Origini emiliane, si forma in patria a d... more Uno degli artisti più raffinati ed eccentrici del 500. ✓ Origini emiliane, si forma in patria a diretto contatto con Correggio.
alla morte del maestro ottiene la guida della Bottega ed importanti commissioni (come la decorazi... more alla morte del maestro ottiene la guida della Bottega ed importanti commissioni (come la decorazione dell'ultima della Stanze Vaticane, ossia la Stanza di Costantino). ✓ Nel 1524 si trasferisce a Mantova, dove lavora per Federico Gonzaga come urbanista, architetto, pittore, orafo e disegnatore di arazzi.
Pittore estroso ed originalissimo. ✓ Nonostante la sua pittura sia simile a quella di Andrea del ... more Pittore estroso ed originalissimo. ✓ Nonostante la sua pittura sia simile a quella di Andrea del Corso e di Fra Bartolomeo, raggiunge esiti più inquietanti.
Poco più giovane di Raffaello, si chiama così per via del suo paese di origine-in provincia di Re... more Poco più giovane di Raffaello, si chiama così per via del suo paese di origine-in provincia di Reggio Emilia. Studia a Mantova, presso Mantegna, dal quale assorbe il gusto per l'illusionismo. Sempre a Mantova viene a contatto con il classicismo di Perugino e Dosso Dossi.
Attività artistica durata quasi 80 anni, domina la pittura veneziana del 500. ✓ La sua opera sarà... more Attività artistica durata quasi 80 anni, domina la pittura veneziana del 500. ✓ La sua opera sarà un punto di riferimento per artisti come Velzquez, Caravaggio, Rembrandt. ✓ Capace di rinnovarsi durante tutta la sua lunghissima carriera.
Personalità controcorrente, spinta ad operare lontano dalla patria-in cerca di tradizioni artisti... more Personalità controcorrente, spinta ad operare lontano dalla patria-in cerca di tradizioni artistiche che potessero esprimere la meglio le sue mire stilistiche. Ebbe sempre una posizione emarginata in patria.
✓ Si rifà molto all'arte antica. Con un successivo viaggio a Roma, avvicinerà ancora di più la pr... more ✓ Si rifà molto all'arte antica. Con un successivo viaggio a Roma, avvicinerà ancora di più la propria arte a quella dei maestri del centro Italia (stile molto differente da quelle della laguna). ✓ Partecipa, insieme a Raffaello, alla decorazione della grandiosa Villa della Farnesina.
Primo protagonista del rinnovamento della pittura veneziana: si affianca alla tradizione Quattroc... more Primo protagonista del rinnovamento della pittura veneziana: si affianca alla tradizione Quattrocentesche ed introduce le forme del Rinascimento maturo. ✓ Ha una sensibilità enigmatica, frutto di frequentazioni filosofiche ed esoteriche. ✓ Non sappiamo nulla di certo sulla sua vita: probabilmente si è formato presso la bottega di Bellini, anche se le sue opere appaiono già piuttosto complesse.
Raffaello ✓ Uno dei maggiori geni della storia dell'arte. Nasca ad Urbino e a soli 11 diventa res... more Raffaello ✓ Uno dei maggiori geni della storia dell'arte. Nasca ad Urbino e a soli 11 diventa responsabile della bottega paterna, per via della morte di quest'ultimo. Approfondisce lo studio dei pittori marchigiani, umbri e toscani-in particolar modo Perugino e Pinturicchio.
Michelangelo Nasce ad Arezzo ma come Leonardo, si forma a Firenze. Le due esperienze dei due ar... more Michelangelo Nasce ad Arezzo ma come Leonardo, si forma a Firenze. Le due esperienze dei due artisti furono molto diverse, però. Studia a bottega da Ghirlandaio, dove apprende i rudimenti della tecnica pittorica. Rimane particolarmente affascinato dalle figure di Giotto e Masaccio e copia, anche, gli affreschi della Cappelle Peruzzi e Brancacci. Apprese dagli umanisti il valore della civiltà classica: il suo programma si basa su un ideale rinascita dell'antico, assimilato nella forma e compreso nei contenuti spirituali. Fin da giovane il suo interesse si rivolse alla scultura. Lascia per una prima volta Firenze-quando incombe la minaccia e l'invasione francese-ma poi vi ritorna nel 1495, quando i Medici erano ormai caduti. La dottrina del frate domenicano Savonarola colpì profondamente Michelangelo, il quale iniziò ad interrogarsi non tanto sul valore estetico della sua arte quanto su quello etico. Durante il soggiorno romano, Michelangelo lavora alla sua prima statua di tema non classico: la Pietà. Ritorna nel 1501 a Firenze, già come maestro affermato. Le sue convinzioni repubblicane gli procurano fin da subito importanti commissioni pubbliche: la prima fu il gigantesco David. Con la morte di Giulio II e l'elezione di Leone X, anche i Medici-favoriti dal ponteficeritornano a Firenze. Anche Michelangelo ritorna nella città, convinto di una nuova e grandiosa commissione da parte della famiglia. In particolare, crede che gli verrà assegnata la realizzazione dell'enorme facciata, con statue monumentali, della Basilica di San Lorenzo (chiesa sepolcrale della famiglia). Anche questo progetto naufragò. Con la nuova cacciata dei Medici, nel 1527, Michelangelo si mise al servizio della Repubblica di Firenze. Anche questa iniziativa durerà poco, i Medici ritorneranno in città nel 1530 e lui dovrà tornare la lor servizio. Nel 1534 ritorna a Roma, sotto papa Paolo III Farnese; quest'ultimo adottò una strategia di nepotismo per mantenere la supremazia della propria famiglia e il potere a Roma. Nonostante ciò, il pontefice si mostrò sensibile al rinnovamento della Chiesa e sul piano culturale promosse un notevole sviluppo artistico. Il contributo di Michelangelo fu determinante (Giudizio Universale e Affreschi della Cappella Paolina). Nell'ultimo ventennio della sua carriera, si dedica prevalentemente all'urbanistica e all'architettura, in particolare a Roma (Porta Pia, Palazzo Farnese, Piazza del Campidoglio).
Leonardo da Vinci ✓ La sua esperienza professionale si articola fra Firenze Milano. Fin da bambin... more Leonardo da Vinci ✓ La sua esperienza professionale si articola fra Firenze Milano. Fin da bambino frequenta la bottega del Verrocchio, ossia si forma in ambiente fiorentino: accoglie la visione dell'arte intesa in termini scientifici, il cui compito non consiste nella meccanica riproduzione della natura ma nella comprensione e riproduzione delle sue leggi interne.
Bramante ✓ Maestro attivo presso la corte sforzesca. Abbiamo poche notizie sugli anni giovanili, ... more Bramante ✓ Maestro attivo presso la corte sforzesca. Abbiamo poche notizie sugli anni giovanili, spesi a dipingere fra Marche e Romagna.
Architettura e scultura a Venezia ✓ Venezia fu la città italiana che più oppose resistenza all'in... more Architettura e scultura a Venezia ✓ Venezia fu la città italiana che più oppose resistenza all'introduzione dei sistemi architettonici di origine toscana. Tutto ciò per via della tradizione bizantina, araba e gotica. ✓ Durante il 400, nonostante l'intensa attività edilizia, Venezia non vide mai un rinnovamento urbanistico (proprio per via delle preesistenze): nasce una sorta di commistione fra stile tradizione e innovazioni rinascimentali che, però, non possiamo definire come una vera rivoluzione architettonica. ✓ Codussi è l'unico che riesce a dare una svolta all'architettura della laguna. Ristrutturazione di Palazzo Ducale • Edificio pubblico più importante di Venezia, sede del doge e luogo di riunione die Consigli. Rovinato da un incendio. I lavori si protrassero per diversi decenni.
per studiare la razionalità umanistica e l'antichità. Studia l'antichità, il nudo e la resa del c... more per studiare la razionalità umanistica e l'antichità. Studia l'antichità, il nudo e la resa del corpo umano, la realizzazione di uno spazio credibile. ✓ Gli interessa, in particolare, il concetto di un'arte matematica e fondata su principi razionali a dispetto, invece, dell'empirismo nordico. ✓ Si forma presso la bottega del padre, orafo, come incisore e disegnatore di straordinario talento (famosa è la sua resa della tecnica a bulino e della xilografia). Copia le incisioni del Mantegna, e forse è questo che lo convince a viaggiare in Italia.
Diffusione del linguaggio belliniano ✓ L'influsso del linguaggio di Bellini in Veneto f vastissim... more Diffusione del linguaggio belliniano ✓ L'influsso del linguaggio di Bellini in Veneto f vastissimo, anche grazie alla sua florida bottega. Giovanni Battista Cima Madonna dell'arancio • Volumi limpidi e struttura simmetrica e pausata.
Nato intorno al 1430 e formatosi a bottega presso il padre Jacopo. Andò oltre il descrittivismo... more Nato intorno al 1430 e formatosi a bottega presso il padre Jacopo. Andò oltre il descrittivismo gotico osservando Mantegna, Piero della Francesca, Antonello da Messina e i fiamminghi. Assimila tutti questi elementi, li unisce eli rielabora in chiave personale. È il più grande pittore del paesaggio nell'Italia del 1400, non solo riproduce forme e colori ma restituisce il legame imprescindibile fra uomo e natura (= San Francesco). Il rapporto con una committenza raffinata ed aristocratica permette all'artista di sperimentare anche fuori dagli schemi tradizionali e soprattutto nelle opere religiose.
In campo pittorico, Venezia era dominata da due botteghe: quella dei Bellini e quella dei Vivarin... more In campo pittorico, Venezia era dominata da due botteghe: quella dei Bellini e quella dei Vivarini. ✓ Antonio Vivarini, il padre, era un grande sponente del tardogotico a Venezia: le sue opere si caratterizzano per l'utilizzo di ori e pastiglie, figure esili ed eleganti (Polittico della Carità).
Pittura della fine della 1400 Domenico Ghirlandaio ✓ Da alle storie religiose un aspetto contempo... more Pittura della fine della 1400 Domenico Ghirlandaio ✓ Da alle storie religiose un aspetto contemporaneo e accattivante, arricchendole di dettagli. ✓ Formatosi presso il Verrocchio, guarda alla pittura fiamminga con attenzione ma la semplifica. Decorazione dell'abside della Basilica di Santa Maria Novella • Decorata a sinistra con le Storie della Vergine, a destra con le Storie di San Giovanni.
Botticelli ✓ Artista più legato al concetto di armonia che si diffonde nella corte medicea (e pro... more Botticelli ✓ Artista più legato al concetto di armonia che si diffonde nella corte medicea (e proprio per questo sarà anche il più sensibile agli aventi che coinvolgeranno Lorenzo il Magnifico). ✓ Con le sue opere chiude, simbolicamente, il secolo mettendo a nuda l'ormai inadeguatezza delle forme artistiche quattrocentesche.
Firenze con Lorenzo il Magnifico ✓ Si diffonde il pensiero neoplatonico, questa concezione filoso... more Firenze con Lorenzo il Magnifico ✓ Si diffonde il pensiero neoplatonico, questa concezione filosofica coinvolge la produzione artistica. La bellezza, l'armonia e la proporzione si devono riflettere nelle opere commissionate, oltre che nelle scelte tematiche. ✓ Di grande fortuna, in questo periodo, sono i temi che alludono alla vittoria di un principio superiore su un istinto inferiore: come Apollo che vince la gara musicale contro Marsia o il guerresco Marte che viene placato da Venere (Apollo e Dafni di Perugino). ✓ L'architettura rappresenta il settore più conservatore durante l'età di Lorenzo il Magnifico. Il peso delle invenzioni di Brunelleschi, anche se normalizzate da Michelozzo, è un modello imprescindibile che, di conseguenza, frena la sperimentazione.
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