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sabato 30 novembre 2013

'Children and Gardens' by Gertrude Jekyll.


"Well do I remember the time when I thought there were two kinds of people in the world - children and grown-ups - and the world really belonged to the children.








 And I think it is because I have been more or less a gardener all my life ..." 1

(Ricordo bene il tempo in cui pensavo che al mondo vi fossero due categorie di persone - bambini ed adulti - e che il mondo appartenesse decisamente ai bambini. E questo credo perchè più o meno sono una giardiniera da sempre ...)


Gertrude Jekyll, Children and Gardens, London 1908, 



Più approfondisco la conoscenza di questa Lady della Londra Vittoriana, divenuta già all'età di cinque anni figlia del Surrey e delle sue verdi lande, più sono colta dalla meraviglia suscitata da quanto la Miss Jekyll che conoscevo da tempo come paesaggista, progettatrice e realizzatrice di giardini da sogno, fosse invece una talentuosa e sensibile artista in senso lato e nel senso più appropriato del termine ... ed ho da poco realizzato che tra le altre cose la sua profonda sensibilità le aveva rivelato l'arcano che vuole che la Natura e l'Infanzia non siano altro che due aspetti di una stessa meravigliosa verità che ci appartiene.


Questa è stata la prima realtà che mi è emersa dalla lettura del suo "Children and Gardens" pubblicato nel 1908, non so dirvi con esattezza se si tratti di un testo indirizzato a fanciulli o ad adulti, anche se credo che lo abbia scritto pensando innanzitutto ai fanciulli, ma posso con ogni certezza dirvi che meraviglia ed incanta alla stregua di un libro di fiabe.












Ripercorrendo i primi anni della propria infanzia, Miss Jekyll mette a conoscenza il lettore di come sia avvenuta questa sua presa di coscienza della Natura e delle sue meraviglie in una continua scoperta quotidiana, quando, giunto il momento in cui i fratelli in compagnia dei quali era cresciuta trascorrendo ogni giorno tra giochi e scorribande ( l'unica sorella aveva sette anni più di lei e perciò crebbe in compagnia di quattro fratelli maschi con atteggiamenti che ella stessa descrive più da ragazzaccio che da ragazzina ) dovettero cominciare a frequentare la scuola; fu così che a dorso del suo pony Toby ed in compagnia del suo cane Crim la piccola Gertrude esplorava la meravigliosa campagna e gli specchi d'acqua che circondavano la vecchia casa nel Surrey, 







scoprendo, giorno dopo giorno, qualcosa di nuovo per cui provare stupore ed amore "... when my brothers went to school I had to find my own amusements. There was a dear old pony Toby and the dog Crim, and we three used to wander away into the woods and heaths and along all the little lanes and by - paths of our beautiful country. Soon I came to notice the wild flowers and wanted to now about them; but had no one to tell me till I was given a capital book that you will hear about presently. But I had got to know them as friends long before I could find out what their names were." 2 - ... quando i miei fratelli andarono a scuola dovetti trovare come divertirmi da sola. C'era al tempo un caro vecchio pony, Toby ed il cane Crim, e noi tre eravamo soliti vagare tra praterie e boschi e lungo gli argini degli stagni della nostra bellissima campagna. Notai presto i fiori spontanei e volli saperne di più, ma non vi era nessuno in grado di aiutarmi finchè non mi fu donato un magnifico libro di cui sentirete parlare attualmente. Ma dovetti fare a lungo amicizia con loro prima di imparare i loro nomi. -

Più ci si addentra nella lettura e più ci si rende conto di avere di fronte un vero e proprio testo di valore pedagogico che espone i principi su cui si reggevano le teorie della pedagogia ottocentesca e che ancor oggi sono capisaldi della pedagogia moderna, da Froebel in Germania a Pestalozzi in Svizzera alle sorelle Agazzi in Italia che vedevano fondamentale per lo sviluppo psicologico, emotivo, sociale ed intellettuale del bambino il contatto con la Natura, ma se supponiamo che Gertrude Jekyll, con ogni probabilità, non disponeva di competenze specifiche in materia, viene da pensare che realmente quando una persona è dotata di marcata sensibilità entra nel cuore delle cose, così come, immediatamente, entra nel cuore delle persone.


Miss Jekyll, memore del suo giardino che condivideva con la sorella maggiore






"Great was my pride and delight when I was first given a garden of my own, to do just what I liked with. [ ...] Here is a plan of the garden, or rather of the two gardens, for mine and my sister's were togeteher, end to end."- Grandi furono il mio orgoglio e la mia gioia quando mi fu fatto dono di un giardino tutto mio, del quale poter fare ciò che più desideravo [ ... ] Eccovi una piantina del giardino, o meglio dei due giardini, poichè il mio e quello di mia sorella finirono con il diventare tutt'uno. -




suggerisce di scegliere uno spazio, all'interno del giardino di casa, da lasciare a completa disposizione dei fanciulli: il piccolo giardino dovrebbe essere preparato in autunno affinchè i tepori della primavera scoprano i primi germogli ed i fanciulli maturino cura ed ambizione per mantenerlo ( "The late summer or early autumn is the time to begin the little garden. The ground should be got ready not later than September, so that it will have time to settle down before it is planted. Every detail should be exactly thought out beforehand, in order that, by the end of October or beginning of November, the plants may be put in their places."- La tarda estate o l'inizio dell'autunno sono il periodo propizio per avviare il piccolo giardino. Il terreno dovrebbe essere pronto non più tardi di settembre in modo che, con la fine di ottobre o i primi di novembre, le piante possano essere poste a dimora. ) e, sempre in questo spazio, di collocare una piccola costruzione interamente dedicata a loro: guardate la piantina del progetto che aveva in mente questa donna dalle incredibili e straordinarie qualità ..








ella aveva in mente una piccola 'dimora' , una 'play-house', una casa per giocare fornita di cucina, in cui poter 'pasticciare' con la terra e fare le prime esperienze con semplici ricette, conserve, insalate ed un soggiorno in cui chiacchierare magari degustando il tè appena preparato, entrambi arredati con pochi, essenziali mobili che i fanciulli avrebbero potuto integrare con quanto di meglio gradivano; fondamentale, in cucina o nel portico, la presenza di un banco da lavoro con una spalliera cui appendere i primi, indispensabili, attrezzi per i giardinaggio, il vero momento del dialogo con la Natura: imparare a conoscere il profumo della terra, toccarla con le dita, e soprattutto esperire la fatica nel lavorarla e la soddisfazione nel vedere crescere ciò che si è coltivato altro non sono che una metafora della vita stessa ..

"A good straight of digging in clear ground for half an hour at a time will soon train the young hands and arms and backs. [...] It is important that the children should be provided with proper tools. [...] The tools should be made by a clever country blacksmith, and the handles carefully adapted to the use of the little hands; perfectly smooth but not varnished . [...] The necessary tools are spade, rake, hoe, a little wooden trug - basket, and a blunt weeding - knife; a good cutting knife, a trowel, a hand - fork, and a little barrow: there will also be wanted some raffia for tying, some hazel sticks, and a little white paint. A tiny tool - shed with a well lightened fixed bench, is most desirable, the tools hanging on their proper places on the wall. Tools should never be put away dirty."5 - Una buona dose di 'scavatura' in piena terra per mezz'ora il giorno allenerà presto le giovani mani e le braccia e la schiena. [...] E 'importante che i bambini siano dotati di strumenti adeguati. [...] Gli strumenti devono essere prodotti da un capace fabbro del villaggio, ed i manici accuratamente adattati all'uso di piccole mani, perfettamente lisci, ma non verniciati [...] Gli strumenti necessari sono una vanga, un rastrello, una zappa, un cesto di legno a foggia di secchiello, ed un coltello per diserbare sagomato, un buon coltello per tagliare, una paletta, una forca con manico corto, ed una carriola: saranno anche necessari un po' di rafia per legare, alcuni bastoni di nocciolo, e un po' di vernice bianca. Una piccola tettoia per gli attrezzi con una panchina fissa bene in luce, cui appendere gli attrezzi al loro posto sarebbe auspicabile. Gli attrezzi non devono mai essere riposti sporchi -


Quante cose è ispirato a fare un fanciullo se si trova a colloquiare con la Natura .. 







Miss Jekyll suggerisce come preparare mazzi di fiori da portare all'interno della casetta e conservare in vaso e come confezionare una sfera di primule, 











 insegna a ricavare i semi a fine fioritura da ripiantare a in autunno







dà i primi rudimenti di botanica, insegna a sfoltire le piante troppo vigorose, elenca le varie avventure che si possono vivere in giardino, come scoprire nidi di ricci, pipistrello ed uccelli e suggerisce di non fare a meno di ospitare animali domestici in giardino, nello specifico parla dei suoi amati pussiesper il diletto che provano loro nel seguire le nostre attività all'aperto e a prendervi parte e per quello che ne traiamo noi dalla loro giocosa compagnia. 







"My garden would not be the half pleasure it is to me without my pussies. I hope you love them as much as I do. They are perfect garden companions. When I am out at work there is sure to be one or other of them close by, lying on my jacket or on a bench if there is one near. When it is Tabby, if there is an empty basket anywhere handy he is certain to get into it. When I take one of my baskets for flowers - of the pattern that I invented and always use - if I put it down for a moment Tabby takes possession. One day I was bringing the basket home full of Hydrangeas, and put it down to see if there were any figs ripe. I did not see what was going on behind my back, but when I turned round to take up the flowers there he estabilished in the basket; some of the Hydrangeas were pushed out on the grass, and Tabby has composed himself to sleep among the rest."- Il mio giardino non mi darebbe neppure la metà della letizia che mi dà se non vi fossero i miei pussies. Spero che li amiate quanto me. Sono perfetti compagni di giardino. Quando sono fuori al lavoro vi è sicuramente o l'uno o l'altro vicino a me, sulla mia giacchetta o su di una panchina se ve n'è una nelle vicinanze. Quando si tratta di Tabby, se da qualche parte c'è un cestino (con il manico) vuoto, sicuramente ci s'infila. Quando prendo uno dei miei cesti per i fiori, del tipo che ho creato e che sempre uso, se lo poso per un attimo, Tabby ne prende immediatamente possesso. Un giorno stavo riempiendo il cesto di casa con delle Hydrangeas e lo posai a terra per controllare se vi fossero dei fichi maturi. Non vedevo quello che stava accadendo alle mie spalle, ma quando mi voltai per riprendere i fiori, lui si era già sistemato nel cesto; alcune Hydrangeas le aveva spinte fuori sull'erba e si era accomodato per dormire su quelle rimaste. -







Guardate infine lo spirito di osservazione di un'artista, che mai si sopisce .. osservando con una fanciulla del villaggio cuccioli di gatto dentro una cesta o attorno una ciotola, ci dice infine Miss Jekyll, fu portata a notare che spesso essi si dispongono, privi di ogni consapevolezza, a comporre forme che rispettano con esattezza quasi strabiliante le regole della simmetria!










Ebbene sì, avrete sicuramente capito che ho trovato questo libro entusiasmante, delizioso, di una dolcezza e di una poesia incredibili e mi sento di consigliarne la lettura a tutti, grandi e piccini, ma penso che soprattutto, per quanto in fatto di psicopedagogia mi appartiene, che genitori ed insegnanti di scuola materna vi possano attingere utili spunti e suggerimenti.


Se siete interessati vi è qui la possibilità di leggerlo on-line, non mancate di farvi un salto, da qui ho tratto le citazioni e le fotografie delle pagine.

Vi abbraccio di cuore e vi saluto con affetto.


A presto 














Bibliografia: 

Gertrude Jekyll, Children and Gardens, with one hundred and six illustrations by the author., published in 1908 by Offices of 'Country life', ltd., C. Scribner's sons in London, New York .



Citazioni:

1 - pag. 1
2 - pag. 2
3 - pag. 65
4 - pag. 10
5 - pag. 9 - 10
6 - pag. 98












"Well do I remember the time when I thought there were two kinds of people in the world - children and grown-ups - and the world really belonged to the children. And I think it is beacuase I have been more or less a gardener all my life ..."



- picture 1


Gertrude Jekyll, Children and Gardens, London 1908, 1




More I deepen the knowledge of this Lady of the Victorian London, who, at the age of five, became daughter of Surrey and of its green lands, more I am caught by the wonder aroused by what the Miss Jekyll whom I knew for a long time as a landscaper, a dream garden designer and realizer, was instead a talented and sensitive artist in the broadest and in the more appropriate sense of the term ... and I just realized that among the other things, her deep sensitivity had revealed her the secret that wants the Nature and Children to be simply two aspects of the same wonderful truth that belongs to us !

This was the first reality that has emerged to me from the reading of her "Children and Gardens " published in 1908, I cannot tell you exactly whether it's a text addressed to children or to adults, although I think she wrote it thinking first and foremost to children, but I can tell you with any certainty that it wonders and enchants like a storybook .


- picture 2

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Tracing the early years of her childhood, Miss Jekyll makes the reader aware of how her consciousness of Nature and its wonders has occured in a continuous daily discovery, when, at the time in which her brothers, in the company of whom she was grown up spending every day between games and raids (the only sister was seven years older than her and therefore she grew up in the company of four male with attitudes most proper of a boy than a young girl, as she herself said) had to begin to attend school, on the back of her pony Toby and together with her dog Crim, the little Gertrude began to explore the beautiful countryside and the pounds surrounding the old house in Surrey,


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discovering something new every day which feel amazement and love for "... when my brothers went to school I had to find my own amusements. There was a dear old pony Toby and the dog Crim, and we three used to wander away into the woods and heaths and along all the little lanes and by - paths of our beautiful country. Soon I came to notice the wild flowers and wanted to now about them; but had no one to tell me till I was given a capital book that you will hear about presently. But I had got to know them as friends long before I could find out what their names were."- 2



The deeper you dig into this reading and more you realize you're face to face to a text of real pedagogical value that sets out the principles on which they were holding the theories of the XIXth century pedagogy and which are still the cornerstones of the modern one, from Froebel in Germany, Pestalozzi in Switzerland and Agazzi sisters in Italy who saw fundamental to the psychological, emotional, social and intellectual child's growth the contact with Nature, but if we assume that Gertrude Jekyll, in all probability, didn't have any specific expertise, you'd think that when a person really has a marked sensitivity goes to the heart of all the things, as well as, immediately, goes to the heart of every person.

Miss Jekyll, mindful of the garden she shared with her older sister


- picture 5 - "Great was my pride and delight when I was first given a garden of my own, to do just what I liked with. [ ...] Here is a plan of the garden, or rather of the two gardens, for mine and my sister's were togeteher, end to end." 3 



suggests to choose a space, in the garden of the house, to leave at complete disposal of the children: the small garden should be prepared in autumn for the warmth of spring can discover the first buds and children can grow care and ambition to keep it "The late summer or early autumn is the time to begin the little garden. The ground should be got ready not later than September, so that it will have time to settle down before it is planted. Every detail should be exactly thought out beforehand, in order that, by the end of October or beginning of November, the plants may be put in their places." 4

and, also in this space, to place a small building entirely dedicated to them: look at the map of the project this woman of incredible and extraordinary qualities had in mind ..


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she had in mind a small 'home', a 'play-house' with equipped kitchen, where children can 'mess up' with the ground and make their first experiences with simple recipes, preserves, salads and a parlour where perhaps enjoy the freshly brewed tea, both furnished with few essential furniture that children can integrate with what they do prefer; fundamental, in the kitchen or in the porch, the presence of a bench with a backrest where hanging the first, indispensable tools for gardening, the real moment of dialogue with Nature: get to know the smell of the earth, touching it with fingers, and above all experience the hard work and the satisfaction in seeing what you're taking care about is grown are nothing more than a metaphor for life itself ..  
"A good straight of digging in clear ground for half an hour at a time will soon train the young hands and arms and backs. [...] It is important that the children should be provided with proper tools. [...] The tools should be made by a clever country blacksmith, and the handles carefully adapted to the use of the little hands; perfectly smooth but not varnished . [...] The necessary tools are spade, rake, hoe, a little wooden trug - basket, and a blunt weeding - knife; a good cutting knife, a trowel, a hand - fork, and a little barrow: there will also be wanted some raffia for tying, some hazel sticks, and a little white paint. A tiny tool - shed with a well lightened fixed bench, is most desirable, the tools hanging on their proper places on the wall. Tools should never be put away dirty." 5


How much is inspired to do a child when is able to communicate with Nature ..


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Miss Jekyll suggests how to prepare bouquets of flowers to bring into the house and store in a pitcher and how to package primroses balls,


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teaches how to get the seeds to replant at the end of flowering in Autumn


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gives the rudiments of botany, teaches to prune too vigorous plants, lists the various adventures that you can experience in the garden, how to find nests of hedgehogs, bats and birds and suggests to guest pets in the garden, in the specifically she speaks of her beloved pussies, for the delight they feel following our outdoor activities and taking part to them and for what we draw from their playful companionship.


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 "My garden would not be the half pleasure it is to me without my pussies. I hope you love them as much as I do. They are perfect garden companions. When I am out at work there is sure to be one or other of them close by, lying on my jacket or on a bench if there is one near. When it is Tabby, if there is an ampty basket anywhere handy he is certain to get into it. When I take one of my baskets for flowers - of the pattern that I invented and always use - if I put it down for a moment Tabby takes possession. One day I was bringing the basket home full of Hydrangeas, and put it down to see if there were any figs ripe. I did not see what was going on behind my back, but when I turned round to take up the flowers there he estabilished in the basket; some of the Hydrangeas were pushed out on the grass, and Tabby has composed himself to sleep among the rest." 6


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Look finally at an artist's spirit of observation that never appeases .. observing with a little girl of the village some kittens in a basket or around a bowl, Miss Jekyll says, was brought to notice that often they, free of any consciousness, compose forms that comply with almost amazing accuracy the rules of the symmetry!


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Yes, you've surely understood that I've found this book exciting, delicious, with an amazing sweetness and poem and I would suggest this reading to everyone, young and old, but I think above all, as in terms of psychology belongs to me, that parents and kindergarten teachers can draw from here useful ideas and suggestions.


If you are interested you have here the chance to read it online, don't miss to pay a visit, here I took the quotes and photographs of the pages.

I heartily embrace you and greet you with affection.


See you soon 












Bibliography: 

Gertrude Jekyll, Children and Gardens, with one hundred and six illustrations by the author., published in 1908 by Offices of 'Country life', ltd., C. Scribner's sons in London, New York .



Quotations:

1 - p. 1
2 - p. 2
3 - p. 65
4 - p. 10
5 - p. 9 - 10
6 - p. 98






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I'm always overjoyed to see my articles amongst those which are mentioned, 
I heartily thank you Dearie 











sabato 13 luglio 2013

Gertrude Jekyll, la prima paesaggista della storia.


"La lezione che ho imparato a fondo, e che desidero trasmettere agli altri, è di conoscere a quale durevole felicità possa condurre l'amore per un giardino."
Gertrude Jekyll


Se alla sensibilità artistica la Natura coniuga un profondo senso estetico, intuizione e talento poetico, rispetto per ciò che è espressione di spontaneità e naturalità diventa facile comprendere per quale motivo Gertrude Jekyll sia riuscita ad infondere fascino ai 400 giardini da lei progettati e realizzati nell'Inghilterra Vittoriana e perchè ancor oggi siano meta di visitatori provenienti da ogni parte del mondo ed oggetto di sguardi ammirati come fossero immensi quadri dotati di vita, di cui trovarsi, in modo quasi trascendentale, a far parte.




                                      Helen Allingham,"Gertrude Jekyll's Garden"


E pensare che al giardinaggio e a quella che oggi chiameremmo architettura d'esterni Miss Jekyll approdò non più in giovane età e di conseguenza a quello che a tutta prima apparve come un tiro mancino del destino: aveva poco più di quarant'anni quando i medici le diagnosticarono una forma di grave e progressiva miopia e la consigliarono perciò di abbandonare le attività che più la gratificavano e più appagavano la sua espressività interiore, il ricamo, ma soprattutto la pittura (aveva alle spalle già una carriera ben avviata come acquerellista); decise perciò di ritirarsi in campagna ed appoggiandosi all'allora caro amico di famiglia, l'architetto Edwin Lutyens, si fece costruire una residenza circondata da 15 acri di terreno, la chiamò Munstead Wood 




cominciò ad arredarla, dapprima i vani, poi il giardino, 





facendo ricorso alla teoria tonale mutuata dalla pittura, soprattutto dal preromanticismo di Turner e dall'impressionismo di Monet.. viene da pensare che proprio questo suo difetto sia stato alla base del senso cromatico, di quello per le forme, per le proporzioni, del ricorso all'alternanza delle tinte fredde 





con quelle calde





 per poi ancora tornare alle fredde




  Illustrazioni di George Samuel Elgood tratte dal libro di Gertrude Jekyll "Some English Gardens" (1904)



nella creazione di macchie di colore o forse sarebbe più appropriato parlare di pennellate di colore con cui rendeva vitali anche gli spazi più spogli ed inospitali ("Non c'è nessun pezzo di terra, anche arido, nudo, brutto, che non possa essere "addomesticato" in modo tale da trasmettere bellezza e gioia"); la sua tela divennero i giardini di Munstead Wood e quello con Lutyen stava per diventare un forte sodalizio professionale che li avrebbe condotti all'apice del successo.
Ma facciamo un passo indietro per meglio comprendere le attitudini, le motivazioni e la filosofia che guidarono Miss Jekyll conducendola a rivestire una posizione di spicco nel panorama del paesaggismo tanto che i suoi testi e le sue teorie sono tutt'oggi imprescindibili per chiunque voglia intraprendere la professione di cui ella si fece iniziatrice.





Gertrude Jekyll nacque in Grafton Street, Mayfair, Londra, il 2 Novembre 1843, quinta di sette figli dal capitano Edward Joseph Hill Jekyll, ufficiale dei Granatieri e Julia, sua moglie, nata Hammersley; il fratello minore, il reverendo Walter Jekyll, insegnante di musica e scrittore, era legato da amicizia allo scrittore Robert Louis Stevenson che, probabilmente, prese in prestito il cognome della famiglia per il titolo del suo libro, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

Nel 1848 la famiglia Jekyll lasciò Londra per Bramley House, una tenuta immersa tra le lande rurali, laghetti e le pinete del Surrey, a 30 miglia a sud di Londra il cui ampio giardino fu vissuto come un paradiso per una piccola bambina: Gertrude aveva 5 anni ed i suoi ricordi d'infanzia rimasero sempre vividi tanto da costituire il fondamento delle sue future realizzazioni.


Le cattive condizioni di salute del padre lo costrinsero a ritirarsi ancor giovane delle Grenadier Guards e Gertude ebbe così modo di trascorrere con lui molto tempo e di crescere sempre più simile a lui, ereditandone gli interessi per la scienza, la musica e l'artigianato. Come ella stessa ebbe ad affermare 'Penso che uno straccio del mantello di mio padre sia caduto sulla figlia, perché io ho sempre tratto piacere dal lavorare e dal vedere le cose crescere tra le mie mani.'
Nel 1861, all'età di 18 anni, già talentuosa pittrice, 



                       Thomas in the Character of 'Puss-in Boots'

                                                 Oil painting by Gertrude Jekyll,
                                               (Godalming Museum Collection)

Gertrude si iscrive alla Scuola di Arte di South Kensington, Londra, in cui studia botanica, anatomia, ottica e scienza del colore, tutte discipline che, insieme con l'educazione liberale ed al di fuori delle rigide convenzioni del tempo che ricevette, contribuirono a sviluppare in lei una personalità al di fuori del comune, fondamentale per i risvolti che assunse nel tempo la sua carriera.

Alla morte del padre, nel 1876 fece seguito un nuovo trasferimento della famiglia nel Surrey, e il paesaggio in cui si trovò a vivere fece maturare in Gertrude la passione per la progettazione del giardino ( garden design ): facendo proprio un approccio sempre più pittorico, volendo dare un aspetto suggestivo e naturale agli spazi verdi, scegliendo e valorizzando piante rustiche, semplici ed antiche, quali lavanda, Hosta, Bergenia e Rose old - fashioned nonchè materiali naturali per arredarlo Gertrude esprime l'influenza del movimento Art and Crafts del quale, per i suoi principi, divenne una dei principali esponenti. ( Arts and Crafts Movement, ovvero movimento delle arti e dei mestieri, fu un movimento artistico fondato da William Morris che propugnava la riforma delle arti applicate, una sorta di reazione colta di artisti ed intellettuali all'industrializzazione prorompente del tardo ottocento, valorizzando piuttosto l'artigianato come espressione del lavoro dell'uomo e dei suoi bisogni, ma soprattutto come valore durevole nel tempo tendendo a disprezzare i prodotti di scarso valore e qualità distribuiti dalla produzione industriale.)

Il giardino Art and Craft, o se preferite il giardino Jekyll, deve rivelare scorci inaspettati



                                                      Munstead Wood Garden


 e sorprese pittoriche,




                    Gertrude Jekyll garden at Geble House - Photograph © Karl Gercens



deve essere suggestivo, 




                    The Manor House, Upton Grey - Photograph © Charlotte Weychan



naturale ed informale




                           Strode House, Barrington Court Garden - geograph.org.uk


(ecco che prende forma il natural garden conclamato da William Robinson  - "l'ideale estetico di giardino romantico, selvaggio, pittoresco, il "natural garden" in cui l'uomo si adopera per imitare la natura e nel periodo vittoriano questa tendenza si estende, diventando cultura popolare, tradizione." 1) deve creare la libertà della natura addomesticata del giardino che cede il passo al bosco, deve essere luogo effimero



 Hestercombe Gardens - Photograph © Hestercombe Gardens 


ed in grado di suscitare "pace e bellezza ed anche felicità". 



Nel dicembre del 1900, la rivista Country Life, fondata da Edward Hudson tre anni prima, pubblicava un articolo su Munstead Wood e sulla sua proprietaria e realizzatrice (Gertrude vi si era definitivamente trasferita da alcuni anni) in  cui veniva citato il seguente pensiero della stessa Miss Jekyll:

"La regola per ottenere tali effetti è di semplice enunciazione ma di difficile esecuzione: raggruppate audacemente, con un pensiero, tutte le stagioni e tutti i colori; formatevi nella mente molti quadri in sequenza, quadri che siano armoniosi in se stessi e in armonia l'uno con l'altro, e poi realizzateli. Questo è l'inizio e la fine di tutta la faccenda, ma è anche dove entra in campo l'immaginazione dell'artista. Per il resto, le regole auree sono due e facili da rispettare: non essere schiavi della pulizia, e non tentare di far crescere piante che non amino il terreno del vostro giardino".

Stava prendendo vita la sua teoria tonale, le ondate di colore nelle bordure creavano "quadri con piante vive", i giardini vittoriani trovavano piena realizzazione e coronamento dei principi che li animavano: si arricchirono di compartimenti o stanze separate da pergole, sentieri, o muri in pietra a secco, di gradinate con elementi di ornamento quali statue, fontane, panchine; le bordure, attentamente studiate per colore e stagione, l'alternarsi dei giardini naturali a quelli rocciosi, ai giardini acquatici, ai ruscelli ed agli stagni rendevano l'atmosfera idillica e poetica e fecero sì che il giardino Jekyll divenisse la quintessenza del giardino vittoriano.



  
                                                     Le Bois des Moutiers





The Manor House, Upton Grey





 Hidcote Manor Garden


A partire dal 1914 Gertrude Jekyll, con la collaborazione dell'architetto Edwin Lutyen portò a termine oltre 400 progetti di giardini tra Regno Unito, Nord America ed Europa, ma non solo, ella fu anche prolifica scrittrice: dal 1899 Miss Jekyll scrisse 13 libri ( il primo fu Home and Garden - Casa e Giardino, contribuì a libri di altri autori scrivendone la prefazione e pubblicò oltre 1000 articoli sugli argomenti di cui aveva competenza, che apparvero per lo più in Country Life, The Garden e Gardening Illustrated, scritti in uno stile meticoloso, pratico e scientifico, attento ai dettagli e all'impaginazione di stampa (pensate che solamente nell'anno 1930, a più di 86 anni, scrisse 43 articoli per la rivista Gardening Illustrated).
Uno dei suoi redattori disse: 'Avrei preferito tarpare le ali di un arcangelo' piuttosto che alterare un qualsiasi testo da lei fornito all' editore.

Nel 1927 scrisse: "Se i modi per fare giardinaggio che a me sono sembrati più validi e dei quali ho cercato di fornire qualche idea nei miei libri sono stati di qualche utilità anche agli altri è perchè ogni rigo di quanto ho scritto è frutto di vero lavoro ed esperienza ..



                         Gertrude Jekyll ritratta nel suo giardino di Munstead Wood



 Il mio interesse e la mia devozione per le Belle Arti è sempre stata fonte delle mie gioie più profonde, insieme all'amore per le Natura, le sue bellezze, le sue meraviglie."




                                      William Nicholson, Miss Jekyll's Boots, 1920


Non credo di essere riuscita ad esaurire l'argomento che ho voluto condividere con voi oggi, ma spero almeno di essere stata in grado di trasmettervi l'amore, la poesia, l'entusiasmo e la passione di cui sono pervasi gli scritti ed i giardini che Gertrude Jekyll ha voluto lasciarci in eredità.







A presto 




Dany



Fonti bibliografiche:

Gertrude Jekyll, Testamento di un giardiniere, Franco Muzzio Editore, 2005

Gertrude Jeckyll, Bosco e giardino, Franco Muzzio Editore, 2003

Judith B. Tankard, Gertrude Jekyll and the Country House Garden: From the Archives of Country Life. Rizzoli, New York, 2010


Citazioni:

1 - http://sweetlydreamingofthepast.blogspot.com/2013/06/a-gardening-heritage-victoria-queen-of.html








Gertrude Jekyll, the first landscape designer in history.


The lesson I have thoroughly learnt, and wish to pass on to others, is to know the enduring happiness that the love of a garden gives.Gertrude Jekyll


If Nature combines artistic sensibility with a deep aesthetic sense, intuition and poetic talent, respect for what is expression of spontaneity and naturalness it becomes easy to understand why Gertrude Jekyll has managed to infuse charm to the more than 400 gardens she designed and manufactured mainly in Victorian England, and why they are still a destination for visitors from all over the world and subject of admiring glances as if they were huge paintings endowed with life, of whic, in an almost transcendental way, be part.


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And to think that gardening and what we now call landscape architecture Miss Jekyll landed at a no more young age and as a result of what at first appeared as a trick of fate: she was a little over forty years old when the doctors diagnosed her a form of severe and progressive myopia and therefore advised her to give up with the activities that more and more gratified her within expressiveness, embroidery, but especially painting (she had an already well established career as watercolorist); therefore she decided to retire in the country and then, to rely with a close family friend, the architect Edwin Lutyens, who built her a house, surrounded by 15 acres of land, she called it Munstead Wood


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she began to furnish it, first the rooms, then the garden,


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making use of the tonal theory borrowed from painting, especially from Tuner's pre-Romanticism and Monet's Impressionism.. it comes to think that just this defect is at the base of the chromatic sense, of the sense for the forms and for the proportions, of her recorse to the alternation of cold colors


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with those warm


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for coming back to the cold ones


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in creating splashes of color or perhaps it would be more appropriate to speak of strokes of color that made life to even more barren and inhospitable spaces ("There is no spot of ground, however arid, bare or ugly, that cannot be tamed into such a state as may give an impression of beauty and delight."), the gardens of Munstead Wood became her canvas and the one with Lutyen was about to become a strong professional bond that would lead them to the peak of success.
But let's make a step back to better understand the attitudes, motivations and philosophy that drove Miss Jekyll to play a leading position in the landscape designer survey so much so that her books and her theories are still essential for anyone wishing to undertake the profession of which she became the initiator.

picture 7 -   Gertrude Jekyll was born in Grafton Street, Mayfair, London, 2 November 1843, the fifth of seven children by Captain Edward Joseph Hill Jekyll, an officer of the Grenadiers and Julia, his wife, born Hammersley; her younger brother, the Reverend Walter Jekyll, teacher of music and writer, was bound by friendship with the writer Robert Louis Stevenson who probably borrowed the name of the family for the title of his book, “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”. In 1848 the Jekyll family left London for Bramley House, an estate nestled in the rural lands, lakes and pine forests of Surrey, 30 miles south of London the large garden of which was seen as a Heaven for a little girl: Gertrude was 5 years old and her childhood memories remained always vivid in her mind so as to constitute the foundation of her future accomplishments.
Her father's poor health forced him to retire still young from the Grenadier Guards and Gertrude was thus able to spend much more time with him and grow more and more like him, inheriting the interests of science, music and crafts. As she had to say 'I think a cloth mantle has fallen on my father's daughter, because I have always taken pleasure from work and see things grow in my hands.'In 1861, at the age of 18, already talented painter,


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Gertrude enrolled in the School of Art of South Kensington, London, where she studied botany, anatomy, optics and color science, all disciplines, together with the liberal education and outside the strict conventions of the time she received, that helped her to develop a not common personality, basic for her future carrer. When her father died in 1876 ,the family moved to Surrey again, and the landscape in which she lived made grow in Gertrude the passion for garden design: making her own an always more and more painterly approach, wanting to give a suggestive and natural appearance to green spaces, choosing and valuing hardy plants, simple and ancient, such as lavender, Hosta, Bergenia and old - fashioned Rose as well as natural materials to furnish garden, Gertrude expresses the influence of the Art and Crafts movement of which, for her principles, she became a leading figure. (Arts and Crafts Movement was an art movement founded by William Morris, which advocated the reform of the applied arts, a kind of cultured reaction of artists and intellectuals against unbridled industrialization of the late nineteenth century, highlighting the craftsmanship considered an expression of the man's work and of his needs, but above all as lasting value and tending to despise the low value and quality of the products distributed by the industrial production.)
The Art and Craft garden, or if you prefer the Jekyll garden, must reveal unexpected views


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and pictorial surprises,


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it has to be suggestive


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natural and informal


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(here is taking shape the natural garden acclaimed by William Robinson - "the aesthetic ideal of romantic garden, wild, picturesque, the" natural garden "in which man strives to imitate nature and in the Victorian period this trend extends becoming popular culture, tradition. "1) must create the freedom of nature tamed in the garden which gives way to the wood, has to be an ephemeral place


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and capable of inspire"peace and beauty, and even happiness."
In December 1900, the magazine Country Life, founded by Edward Hudson three years before, published an article about Munstead Wodd and its owner, and realizer (Gertrude definitely moved there for a few years) in which there was quoted the following Miss Jekyll's thought:"The rule for these effects is a simple statement but difficult to execute: grouped boldly, with a thought, all seasons and all colors; make up in your mind many paintings in sequence, paintings that have to be harmonious in themselves and in keeping them with one another, and then carry them out. This is the beginning and the end of the whole thing, but it is the field where the imagination of the artist enters. For the rest, the golden rules are two and easy to respect: don't be a slave to cleaning, not grope to grow plants that don't like the soil in your garden. " She was giving life to her tonal theory, the waves of color in the borders created "paintings with live plants," the Victorian gardens found their full realization and fulfillment of the principles that animated them: they were enriched by compartments or open rooms separated by pergolas, paths, walls with dry stone, of stairs with elements of ornaments such as statues, fountains, benches, the flowers edges, carefully studied by color and season, the alternation of natural gardens to the rocky ones, to the water gardens, to streams and ponds made the atmosphere idyllic and poetic, and make in way that the Jekyll garden became the quintessential of the Victorian garden.


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From 1914 Gertrude Jekyll, with the collaboration of architect Edwin Lutyens completed more than 400 projects of gardens in the UK, North America and Europe, but she was also a prolific writer: from 1899 Miss Jekyll wrote 13 books (the first was Home and Garden), she contributed to books of other authors by writing the foreword and published over 1000 articles on the topics of which she had jurisdiction, that appeared mostly in Country Life, The Garden and Gardening Illustrated, written in a style meticulous, scientific and practical style, attentive to detail and layout (Just think that only in 1930, at the age of more than 86 years, she wrote 43 articles for Gardening Illustrated).One of its editors said, 'I would have preferred to clip the wings of an archangel' rather than alter any text she provided to the publisher.
In 1927 she wrote: "If the ways of make gardening that seemed to me more valid and of which I have tried to provide some ideas in my books have been of some use to others, this is because every line of what I wrote is the result of true work and experience


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My interest and my devotion to the Fine Arts has always been a source of my deepest joys, together with love for Nature, its beauty, its wonders. "

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I don't think I was able to exhaust the subject that I wanted to share with you today, but I hope I had convey at least the love, poetry, enthusiasm and passion of which the writings and the gardens that Gertrude Jekyll wanted to leave us as legacy are pervaded.






See you soon 



Dany




Bibliografic sources:

Gertrude Jekyll, Testamento di un giardiniereFranco Muzzio Editore2005

Gertrude Jeckyll, Bosco e giardinoFranco Muzzio Editore2003

Judith B. Tankard, Gertrude Jekyll and the Country House Garden: From the Archives of Country Life. Rizzoli, New York2010


Quotations:

1 - http://sweetlydreamingofthepast.blogspot.com/2013/06/a-gardening-heritage-victoria-queen-of.html