La morte è ironica a volte.
In una stanza d’hotel in Svizzera decide di portarsi via un famoso cantautore; per quanto lo faccia in silenzio, forse nel sonno, la notizia suscita clamore. Il giusto tributo a Lucio Dalla occupa i social media, le prime pagine dei giornali, i telegiornali nazionali. Le canzoni mai gridate di Dalla sovrastano tutto, seppelliscono per un giorno ogni altro decesso.
Lo stesso giorno, anzi nelle stesse ore della notte, in silenzio se ne è andato Germano Mosconi.
L’eco della sua morte non ha respiro nazionale, non era l’artista di prima grandezza che fu Lucio Dalla.
Nella vita, però, c’è bisogno sia di chi ti fa commuovere, sia di chi ti fa ridere.
Ridere non è peccato, come non lo è piangere.