“Così possono stare a casa a curare i bambini": con questa motivazione un’azienda annuncia il prossimo licenziamento rigorosamente solo di donne. Nell’articolo apparso su “La Repubblica” i dirigenti dell’azienda precisano che bisogna tenere conto che "quello portato a casa dalle donne è comunque il secondo stipendio".
Seguono immancabili comunicati di protesta e solidarietà da parte di sindacati di categoria e colleghi maschi - pronti ovviamente a entrare a lavorare appena è il momento di scegliere tra il proprio destino e quello altrui (leggasi individualismo vs collettività; salvare il proprio orticello vs battersi per una riserva naturale nella quale vivere tutti meno peggio).
Dunque, proviamo ad andare oltre le solite frasi stereotipate e relativi profili umani da risonanti tamburi vuoti.