Lo scorso anno armata di buona volontà ma di scarsa esperienza decisi di costruire una pignatta per il compleanno della mia principessa.
Il risultato dal punto di vista estetico fu apprezzabile, ma dal punto di vista "funzionale" lasciò parecchio a desiderare visto che riuscire a romperla non fu impresa facile tant'è che alla fine dovetti intervenire "manualmente" :(
Poiché il gioco, nonostante l'inconveniente, riscosse parecchio successo, decisi che avrei affinato la tecnica per l'anno seguente.... peccato che tra i miei (tanti) difetti vi è anche l'abitudine a procrastinare, per cui indovinate un pò!!??!! A meno di un mese dal compleanno della mia piccola non avevo fatto neanche una piccola pignatta di prova, nonostante (coincidenza o segno del destino??) qualcosa (e inconsapevolmente
qualcuno) cercasse di spronarmi all'azione ;D
Purtroppo il post di
HMM non è servito a farmi rimboccare le maniche in tempo utile per riuscire a fare una pignatta di prova ma è stato provvidenziale nel farmi conoscere
Monica e le sue
pignatte.E già, perché nonostante tutto il tempo a mia disposizione ho cominciato a lavorare al mio progetto solamente domenica 1 Maggio (4gg prima) nel pomeriggio. Armate di palloncino, strisce di giornale, acqua, farina e pennelli insieme alla mia piccola aiutante abbiamo cominciato a dar forma a quella che sarebbe stata la pignatta ufficiale del compleanno, il clima non era certo dalla nostra: pioggia e umidità sono state la colonna portante delle giornate seguenti e qualche piccolo intoppo non è mancato: provate a immaginare la mia faccia l'indomani quando ho visto un ammasso raggrinzito appeso ad asciugare poiché il palloncino si era sgonfiato :( per fortuna la prontezza d'animo non mi manca e ho risolto gonfiando all'interno della massa semi-informe un nuovo palloncino facendole così ri-prendere magicamente forma e "tono".
Primo livello di difficoltà superato
- 3gg: Lunedi nel pomeriggio sempre insieme alla mia aiutante per accellerare i tempi abbiamo colorato con le tempere e appeso fuori per facilitare l'asciugatura, in serata controllo, ma anzicchè seccarsi sembrava che la pignatta si "plastificasse": Panico!!!! Che fare??? Quello che era più logico fare ho chiesto aiuto via mail ad una professionista che manco a dirlo è accorsa tempestivamente in mio soccorso: GRAZIE
MONICA SEI UN ANGELO!!!!!!! Grazie ai suoi consigli ho scongiurato la catastrofe ed ecco il risultato finale:
purtroppo le foto non rendono, ma garantisco che era bellissima, visto i tempi ristretti io ho eliminato il palloncino già martedì sera e l'ho riempita di carta di giornale appallottolata per non rischiare che fosse ancora troppo umida e perdesse la forma e mercoledì sera l'ho anche messa una mezz'oretta in forno ventilato a 100°C per essere sicura che fosse ben asciutta.
Come era prevedibile ha riscosso un grande successo ma ancora c'è da perfezionare una cosa: il modo di "appenderla"; quest'anno, come del resto lo scorso anno l'abbiamo appesa ad un filo da pesca che era stato fissato al soffitto ma questo secondo me ne accentua l'effetto pendolo rendendo difficoltoso colpirla bene, la soluzione giusta (secondo me) sarebbe appenderla ad un filo teso in senso orizzontale. Tempo per sperimentare ce n'è ma l'esperienza mi dice che magari è meglio chiedere aiuto a
Monica anche per questo :)
Morale della storia? Sarà difficile trovare la giusta motivazione per modificare le mie cattive abitudini visto che i risultati sono stati buoni e ho anche avuto modo di conoscere una persona generosa e disponibile ;)