SempliceMente Lu

SempliceMente Lu
Visualizzazione post con etichetta Emozioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Emozioni. Mostra tutti i post

venerdì 29 novembre 2013

Di case, giardini e regole di vita

"Non giocare nel giardino della casa in cui non vuoi entrare" , apparentemente una frase banale, quasi senza senso, eppure per me è stato un monito folgorante più di un intero trattato su come fuggire le tentazioni. Sarà per la forza evocativa, infatti mi sembra proprio di vederla: una grande casa in mattoni con davanti un giardino ben curato. Non ci sono recinzioni, non ci sono cartelli di divieto sul giardino: il divieto riguarda solo la casa ma siamo bene intenzionati a starne alla larga ... ma ....se durante il nostro sostare nel giardino qualcosa o qualcuno, in pieno stile Hansel e Gretel,  ci invogliasse ad entrare, magari con la promessa di una bibita rinfrescante o di una merenda golosa?? E, se nonostante i nostri sforzi ci ritrovassimo dentro?? Non importa se sarà per un secondo, un minuto, un anno o per sempre .... saremo dentro la casa dove non volevamo o comunque non dovevamo essere.
Fin' ora questa era l'unica chiave di lettura che avevo dato a questo avvertimento; ma, si sa diversi stato d'animo e comunque l'esperienza, insegnano che si possono guardare le cose da  diverse prospettive .... e se l'altra faccia della medaglia da cui trarre insegnamento fosse: " non far giocare nel giardino di casa tua persone che non vorresti invitare ad entrare "
Avete presente quando ti dimostri troppo disponibile e tollerante verso le persone sbagliate??.... Ci mettono un attimo a trasformarci in senza tetto.... meditiamo gente.....meditiamo....  ;)

immagine da web



giovedì 28 novembre 2013

Ritorno alle origini

Sembra incredibile, ma ci fu un tempo, lontano lontano, durante il quale la mia vita era scandita quasi unicamente da impegni parrocchiali (bei tempi??? Non saprei dirlo.... per alcuni versi si per altri non mi pronuncio): coro, messe, catechesi, incontri, riunioni.
Poi la fase di rigetto, legata alla sensazione che troppe persone ipocrite avevano influenza (troppa influenza) in quegli ambiti che avrebbero dovuto essere per natura (almeno in un mondo ideale) sterili da qualsiasi pregiudizio o condizionamento. 
Però come dicevo nel post precedente, ogni persona ha un contesto in cui si sente a proprio agio, in cui si sente al sicuro e riappacificato col mondo proprio per le sensazioni, le emozioni che quel luogo suscita...evidentemente il mio luogo è questo: la parrocchia. E ci sto tornando a piccoli passi... (passi da formica).
Primo impegno "sottoscritto" è la partecipazione al coro ( nonostante la mia totale e assoluta assenza di autostima che mi fa stare in continua ansia da prestazione). Confesso che più si intensificano gli impegni (a breve animeremo la Veglia della Vigilia di Natale e l'inaugurazione della nuova chiesa) e più sono tentata di scappare a gambe levate, ma non lo farò essenzialmente per due motivi: il primo è  che non darei il buon esempio viste le mie menate con la piccola di casa sul punto che una volta assunto un impegno questo va portato a termine. Il secondo, non meno importante è che mi piace,  per quanto ancora mi senta un pesce fuor d'acqua, per quanto mi sembri lontano anni luce dai miei ricordi di "una chitarra e un gruppo di amici che animano senza troppe pretese - almeno all'inizio - la messa della domenica, delle festività e solennità, in una piccola chiesetta, mi piace sentirmi di nuovo parte della parrocchia anche se non è più quella della mia infanzia ma del resto neanche gli amici, a parte qualcuno che si può contare sulle dita di una sola mano, sono più gli amici di infanzia. Restano i bei ricordi, le convinzioni autentiche che saremmo stati amici per sempre, e tanto adesso mi basta .... del resto si sa: il tempo è relativo!!!  :)



Dalla mia capsula del tempo
 

mercoledì 27 novembre 2013

Il posto delle cose

Chissà, forse è proprio così che deve andare..... ti barcameni per anni tra alti e bassi lamentandoti per le cose che non vanno, aspettando chissà quale illuminazione o segno dal cielo  per poi scoprire che non era poi così complicato:  dipende tutto da noi!!!
Che scoperta eh??!! Chissà quante volte l'abbiamo letto o ce lo siamo sentiti dire: "il cambiamento inizia da te".... però non basta... bisogna arrivarci da soli, bisogna essere disposti a muovere il primo passo; non deve essere per forza un passo da leone, basta un passo da formica purché venga fatto con consapevolezza e determinazione. Forse col tempo riusciremo a cambiare ritmo facendo dei bei balzi da canguro ma quel che conta, all'inizio, è non avere fretta.
La prima consapevolezza che ho acquisito è che bisogna avere il coraggio di lasciar andare le  zavorre, non solo quelle materiali determinate da accumuli di cose che "ora non uso ma potrebbero sempre tornare utili"  ma anche e soprattutto quelle mentali; non so di preciso quando è cominciata...so solo che il mio "sport" preferito era diventato la critica spassionata verso tutti e tutto... e ve lo assicuro è un'attività che assorbe molto tempo ed energie rendendoci acidi, irascibili e apatici. Ne è la prova, per quanto mi riguarda, l'abbandono del blog e qualsivoglia attività costruttiva (sperimentazioni culinarie; creazioni in pasta di mais, attività ludiche con la mia piccola). Mi sono ritrovata a litigare persino in chiesa alla fine di un funerale ...... può bastare per rendere l'idea??
La verità è che così come ogni cosa deve avere un suo posto affinché regni l'ordine, allo stesso modo ogni persona deve trovare il proprio posto affinché "regni" la salute mentale ;P
Naturalmente non è uguale per tutti, ciascuno di noi ho un proprio contesto in cui si sente felice, realizzato, sereno... ma deve scoprire da solo qual è; il fatto di sapersi o doversi adattare è poi una storia a parte, che in ogni caso va vissuta con lo spirito giusto e non con astio e frustrazione: se una cosa non si può cambiare è inutile sprecare tempo in recriminazioni e brontolamenti, meglio darsi da fare per renderla il più piacevole, o almeno sopportabile, possibile.
Perché sprecare il tempo che ci è stato donato?? Non possiamo fare molto circa la quantità (anche se la prevenzione può darci una mano in questo), ma possiamo fare tanto riguardo alla qualità...
Natale si avvicina, l'anno nuovo si avvicina e anche il mio compleanno a cifra tonda si avvicina .... quale momento migliore per fare un po' di decluttering dentro e fuori???
 
 
 
 
.... Devi solo seguitare a conoscere meglio te stesso, ogni giorno un pochino
di più ..... (Il gabbiano Jonathan Livingston)
 
 
 
 
 
 

giovedì 4 aprile 2013

La Veglia di Pasqua

Avete presente la Veglia di Pasqua??? Quella  celebrazione che si svolge la notte del sabato santo durante la quale con varie liturgie e riti di benedizione si festeggia Gesù Risorto?? Ebbene che sia luuuuuunga è risaputo, che sia di notte pure :) Orbene quale folle sceglierebbe di far battezzare la propria bimba di due mesi durante Codesta Santa celebrazione durata dalle ore 22.00 del sabato alle ore 01.30 della domenica e con il passaggio all'ora legale dopo appena mezz'ora??? Chi sottoporrebbe i propri nipoti di età compresa dai 04 ai 09 anni, senza contare il resto dei familiari alcuni dei quali svegli dalle 05.00 del mattino precedente per motivi di lavoro, a una tale penitenza???
Solo una coppia di sadici ;D
Auguri alla mia bellissima nipotina, nella notte del suo battesimo!!!!! 
 
 

mercoledì 3 aprile 2013

Di smarrimenti, ritorni e buoni propositi...

.... ebbene si!!!  Sono ancora viva e vegeta (e ben in ciccia direi dopo i bagordi pasquali ;P ); per chi (???) si fosse chiesto che fine avessi fatto, beh,  è risaputo, capita, a volte, di smarrirsi tra le pieghe di un evento imprevisto e se la "botta" è davvero tosta ci si mette un po' di più a venirne a capo. Nel mio caso la batosta è arrivata da una persona che reputavo mia amica senonché una mattina mi telefona (eravamo state assieme fino a qualche minuto prima, ma a quanto pare guardare negli occhi le persone a cui ci si rivolge non va più di moda) urlandomi addosso tutto il suo odio e la disapprovazione nei miei confronti per alcuni atteggiamenti che a quanto pare avevano urtato la sua sensibilità....fin qui tutto ok come in ogni altro rapporto tra persone anche l'amicizia si rafforza con il confronto e il chiarimento, se non fosse che, a quanto pare, questi episodi risalivano a mesi e mesi prima. Cosa avrò combinato di così grave direte voi??  A quanto pare mantenere la propria individualità, le proprie idee e il proprio modo d'essere non rientrano nella sua idea di amicizia; peccato che ci abbia messo 6 anni a dirmelo.... Il tutto è avvenuto prima delle vacanze di Natale, pensavo che la lontananza avrebbe portato consiglio e ridimensionato le cose (io sono un'inguaribile ottimista) così al rientro a scuola ho cercato di parlarle per spiegarle quanto mi avesse ferito il suo comportamento poco sincero e le accuse assurde nei miei confronti, peccato che non ci sia riuscita visto che il mio tentativo di chiarimento è stato visto da lei come un'opportunità per rinfacciarmi altre cose che le erano sfuggite nella litigata precedente o_O  .
- Capita!!! - direte voi, e anch'io lo so ma ci ho messo un po' a riprendermi perché dopo 6 anni di conoscenza e frequentazione costante la consideravo una di famiglia.... ma del resto, la storia insegna che  anche con i familiari bisogna stare attenti.... Caino e Abele, Bruto e Giulio Cesare, giusto per dirne alcuni, avrebbero dovuto insegnarmi qualcosa ;)   
Vabbè ormai quel che è stato è stato. Mi sono concessa anche troppo tempo per leccarmi le ferite, ma evidentemente ne avevo bisogno.
Ora sono tornata, con i miei sproloqui, i miei esperimenti di cucina e non, le mie esperienze di vita vissuta, e il mio bisogno di questo mondo definito virtuale ma fatto di persone vere con un gran cuore e una grande disponibilità. Per cui approfitto per ringraziare Roberta che è passata a farmi gli auguri per Pasqua, Monica che ho "sentito di recente su facebook, Agostina e tutte/i le altre che regalano a piene mani le loro ricette, le loro esperienze, i loro sogni come Valentina che di certo sarà una splendida mamma per il suo Amore, lo si legge dal sorriso che nn ho mai visto di persona ma buca lo schermo e tanto basta per capire che è reale!!! Laura che questa Pasqua ho trascurato .... (a proposito dove sei che ho provato a telefonarti stamattina :) !!!! ) 
 Prestissimo, forse già stasera, tornerò a tediare con i miei esperimenti di Pasqua che profumano di lievito madre, colombe, pastiere e altro .....

giovedì 5 gennaio 2012

5 gennaio: Tanti auguri a......

...MEEEEEE!!!!
Per il mio compleanno Papino e Principessa si sono prodigati in una "montagna" di doni.....


Una magnifica "cassettona"   dove tenere in ordine la mia attrezzatura per il cucito...


....con tanto di portaspilli!!!


Scarpe!!! (Io adoro le scarpe :*)


Libri... (in realtà questo è un auto-regalo perchè nel frattempo che loro erano in giro a fare shopping a mio beneficio, mi hanno lasciato ad attenderli in libreria..... potevo mai al mondo uscire di lì a mani vuote???? Naaaaa!!! )

Quindi,  pranzo al Mac (indovinate a chi è venuta l'idea???) 


non è adorabile????

E per finire.... un brindisi ....

.... tanti auguri a me tanti auguri a me tanti giorni felici tanti auguri a meeeee!!!

E un grazie di cuore a tutti quelli che hanno contribuito a fare di questo giorno un giorno speciale!!!!

martedì 3 gennaio 2012

Resoconto di una lunga assenza!!

Ebbene si!!! Eccomi qua!!! Dopo una lunga assenza torno a fare capolino nel blog. E' stato un periodo piuttosto impegnativo ma appagante, non abbiamo fatto niente di eclatante o sensazionale..ma quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto insieme e questo è bastato per renderlo speciale come
 il profumo (e la bontà) dei biscotti fatti con le noste "manine":


queste sono le manine "sante" del Papino, non  sono io che mi sono trasformata nella donna lupo ;)







La soddisfazione per i vestiti realizzati al corso di cucito
(ebbene si!! Li ho fatti io... entrambi!!!)

Le serate di giochi



Il Capodanno sulla neve



Buon 2012 a tutti!!!





lunedì 7 novembre 2011

Un fiocco nero per Genova

Un fiocco nero per Genova




Un fiocco nero per Genova e per quelle vittime la cui unica colpa è stata di andare a scuola o al lavoro.

Copiate e condividete il nostro dolore per non aver anteposto la tutela dei bambini prima di qualunque altra cosa. C’é ancora tanto fango e dovremo ricomprare molte cose andate perdute ma i bambini, quelli, non ce li ridarà più nessuno. (dal blog fiordisale)

mercoledì 2 novembre 2011

2 Novembre: un pensiero, una lacrima, un fiore...

........
per i miei nonni che continuano a vivere nel mio cuore e nel cuore di tutti quelli che li hanno amati e ancora li amano, e per tutti coloro che ci guardano dal Cielo!!
"...........
Non vive ei forse anche sotterra, quando
gli sarà muta l'armonia del giorno,
se può destarla con soavi cure
nella mente de' suoi?

Celeste è questa
corrispondenza d'amorosi sensi,
celeste dote è negli umani; e spesso
per lei si vive con l'amico estinto
e l'estinto con noi
.............."


venerdì 30 settembre 2011

...Risvegli....

Ieri sera, girellando tra i miei blog preferiti, mi sono imbattuta in questo post, la ricetta è fantastica  e non parlo solo delle fettuccine, che hanno un'aspetto talmente invitante da essere mangiate con gli occhi, mi riferisco anche alla premessa:  
".....E' fondamentale alzarsi al mattino innamorati! La giornata viaggia tranquilla, col vento a favore e tutto va per il verso giusto. E' assodato!...."
Sarà anche l'uovo di Colombo, ma io che fin'ora al risveglio pensavo solo a quanto odio provavo per la  sveglia, non mi ero mai soffermata sull'importanza di svegliarsi con  la consapevolezza di Chi sono, di quanto amore provo verso me stessa (...beh...  su questo punto ci devo lavorare visto che di solito tendo ad essere ipercritica e ipersevera), dell'amore infinito che provo nei confronti del Papino e della Principessa.
E' proprio vero, quando riesci a svegliarti con in mente questi pensieri
"vedi tutto rosa, ti sembra che il mondo sia fantastico, anche se fuori piove riesci a vedere un raggio di sole, la gente ti appare buona e gentile. . ."
riesci a ridimensionare anche i capricci di una bimba assonnata che non vuole saperne di alzarsi perché ha ancora troppo sonno, o la sua insofferenza mentre le pettini le bionde ciocche arruffate; riesci a provare tanta gratitudine per quello che la vita ti ha donato e ad essere meno indolente. Riesci a vivere meglio la giornata e a dare il meglio di te stessa. Riesci a ignorare le cose che ti infastidiscono e  a trovare il lato positivo delle cose (se non in tutte almeno nella maggior parte di esse).
Certo la giornata è lunga e  non è semplice mantenere questo "stato di grazia" fino a sera, però, chissà... con la perseveranza (?? questa sconosciuta!!) giorno dopo giorno magari si riesce... oppure no??

Intanto che sperimento (vi farò sapere) vorrei ringraziare  Claudia per la dritta e augurare buon risveglio a tutti :D
immagine dal web




mercoledì 14 settembre 2011

"Festa Marònna"

Settembre per noi è un mese particolare, non solo perché si ritorna a scuola, e pian pianino si riprendono tutte le attività sospese durante le vacanze estive, ma anche e sopratutto per la festa della Madonna della Consolazione, patrona della città di Reggio Calabria
Anche se da quando è nata la Principessa noi viviamo i festeggiamenti in maniera "marginale" per via della "tenera" età della succitata che mi porta a tenerla lontana dalla calca e dalla confusione, è sempre un'emozione ritrovarsi di fronta alla bellezza della sacra effige e alla maestosità della "Vara" che con i suoi 1.000Kg  richiede l'impegno di 100 uomini per volta per poter essere spostata.

Madonna della Consolazione "Patrona della città di Reggio Calabria"









questa è solo una "piccola" parte dei fedeli che ha accompagnato la processione
E' davvero un'emozione indescrivibile: migliaia di fedeli tutti uniti in un solo unico grido: "OGGI E SEMPRE: VIVA MARIA!", i canti, le preghiere, la forza di una tradizione che si ripete ininterrottamente dal 1636.

Io non mi sono neanche "azzardata" ad unirmi alla folla, abbiamo solo aspettato di veder "uscire la Madonna" dalla  Cattedrale e poi ci siamo dirette a casa della nonna a distanza di sicurezza dalla calca, almeno per qualche anno ancora: ritengo che 7 anni siano troppo pochi per capire a pieno tutto questo senza farsi distrarre dai palloncini di tutte le forme e colori "ammicanti" dalle molteplici bancarelle poste quasi ad ogni passo  sopratutto nei punti "strategici". Del resto anche questo fa parte della tradizione ;)
verso casa della nonna custodendo gelosamente il palloncino dalle insidie del vento e della strada e con in braccio l'inseparabile Sophie

La prima cosa bella della Domenica 05

E dopo un lungo periodo di assenza dovuto non alla mancanza di cose belle ma all'acuirsi della mia voglia di fare assolutamente NIENTE  rieccomi al mio blogghino. E da dove ricominciare se non da questa iniziativa??


Sicuramente, tra le cose belle della domenica appena trascorsa, vale la pena mensionare la nostra domenica al parco giochi; un piccolo parco giochi comunale forse un pò troppo piccolo forse un pò scarno, ma a noi piace perché in un posto dove a misura di bambino c'è quasi niente, si impara ad apprezzare anche il poco che si scopre nei pressi di casa....


... e si ritorna bambini tutti insieme...



a piedi nudi sull'erba: che fantastica sensazione!!!



ehm urge appuntamento da parrucchiere: sembra che sto indossando un casco ;)



Alla prossima :)

sabato 20 agosto 2011

~ La Magia del Vento ~: Prese a prestito [parole]#links

~ La Magia del Vento ~: Prese a prestito [parole]#links

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra.
Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf.

Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

 

Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente.
I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.




Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancora una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.

 

Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia


Gli studenti risero!
“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi consideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza.
“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.”
“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti



“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”.
Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita: c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.
(Anonimo)