30 dicembre 2013

There's always a siren singing you to shipwreck...

Sai cosa accade in quei momenti?
Accade che intorno a me si forma un grande cerchio in cui le mie paure hanno il volto di persone, a volte
di identità conosciuta a volte di piccoli folletti e si prendono tutti amorevolmente per mano e mi girano intorno e iniziano a bussare nella testa chiedendomi di aprire e io cedo. Cedo ogni volta.
Tutto quello che è conservato nel cassetto segreto delle mie emozioni, e la mia solitudine, e la mia vergogna e la mia cedevolezza, l'accondiscendenza, la tolleranza, le mille maschere e questa maledetta forza adattativa ad ogni circostanza, i miei desideri intascati, gli abbandoni escono fuori e sono melodia danzante. Questo è guardarmi allo specchio, la cedevolezza del mio spirito non più saldo e robusto come un tempo. Questa sono io e da questo voglio ricominciare. Che infondo l'inizio di ogni anno ha una fortissima carica simbolica. E per me lo è particolarmente quest'anno, in cui vorrei fuggire attraversando il velo che mi protegge dal mondo, squarciandolo con tutta la forza che ho...

28 dicembre 2013

2014

Recuperare la normalità.

2 dicembre 2013

Difendere incondizionatamente a torto o ragione.

Ingegnare la soluzione più opportuna.

Confondere l'interlocutore.

Convincerlo della verità della propria soluzione, a costo di giustizia.

E' un po' questo, così banalmente riportato, il senso dell'attività di difesa.

Il primo atto difensivo  meritava un plauso, anche in questo posto.

Meritava un plauso il mio profondo e continuo senso di inadeguatezza per questo mestiere che funziona talvolta anche contro il senso del vero, del giusto.

Chissà un giorno, se mai deciderò di scegliere di sedere dall'altra parte.