Giurisprudenza

Applicando la propria giurisprudenza in materia del regime della prova della simulazione (Cass. 27 ottobre 1984 n. 5515, Cass. 29 maggio 1995 n. 6031, Cass. 24 marzo 2006 n. 6632 , Cass. 26 marzo 2008 n. 7834; nonché Trib. Foggia  8 aprile 2014, App. Napoli 29 aprile 2013, App. L’Aquila  2 dicembre 2010), le Sezioni Unite con ordinanza 20 giugno 2014 n. 14041 stabiliscono che il soggetto legittimario che agisce per veder pronunciare la nullità di un contratto per lesione del diritto riservatogli dalla legge, assume la qualità di terzo rispetto alle parti del contratto. Applicando tale assunto al caso in esame, la Corte ritiene che la clausola di proroga della giurisdizione non è opponibile all’attrice, la quale non agisce nella qualità di beneficiaria del trust nè subentrando nella posizione del disponente ma agisce in qualità di terza contestando la stessa validità del negozio di destinazione realizzato dal padre.

Il contributo è volto ad affrontare la tematica degli obblighi di assistenza familiare e dei rimedi predisposti dall’ordinamento italiano per la loro attuazione in caso di inadempimento da parte del genitore. Intendiamo riferirci, in particolare, all’attuazione degli obblighi di fare infungibile o di non fare ex artt. 612 c.p.c., e al ricorso ex art. 709 ter c.p.c. con la contestuale istanza di ripristino immediato dei rapporti genitore- figli. Si tratta di strumenti di recente introduzione, che il legislatore ha previsto per porre rimedio agli inadempimenti di carattere economico e morale, relativi al rapporto affettivo tra i genitori e la prole.

Master di II livello in diritto di famiglia, dei minori e delle successioni a causa di morte, Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa

l Master si propone di formare e perfezionare un esperto con elevate ed approfondite competenze in materia di diritto di famiglia, dei minori e delle successioni a causa di morte, con particolare riguardo agli strumenti di gestione della crisi del matrimonio, alle tecniche di gestione e trasmissione della ricchezza familiare, con specifico riguardo ai meccanismi di separazione patrimoniale, agli aspetti fiscali, a fattispecie di diritto internazionale privato riguardanti gli immigrati e le famiglie miste, al diritto minorile anche alla luce della recente riforma in materia di filiazione.

A tal fine il percorso formativo mira alla formazione, aggiornamento e conoscenza di competenze specifiche per lo svolgimento delle professioni legali specializzate in materia di famiglia, minori e successioni nell'ambito giudiziale e stragiudiziale.
Il Master si compone di lezioni frontali, focus, seminari e di tirocini formativi presso studi legali ed organi giudiziari.

This article is aimed at addressing the legal institution of cohabitation contracts, introduced by law n. 76/2016, in order to allow cohabitants to regulate the balance sheet related to their life in common. In particular, the patrimonial aspects and successors related to cohabitation contracts and the doctrinal elaborations on the subject will be examined.

Il contributo è un commento alla recente ordinanza della Corte di Cassazione, 24 aprile 2019, n. 11274, con cui il Supremo Collegio ha affrontato il tema dell’autorizzazione a permanere nel territorio nazionale, come disciplinato dall’art. 31 del t.u. immigra- zione, precisando che la norma non può essere interpretata in senso restrittivo, in quanto tutela il diritto del minore ad avere rapporti continuativi con entrambi i genitori anche in deroga alle altre disposizioni del decreto. La Corte ha altresì chiarito i limiti, rispetto allo sviluppo dei minori, dell’utilizzo dei programmi di comunicazione audio-video come Skype nel rapporto genitori-figli. A tal proposito si affronta il tema del superiore interesse del minore, del suo diritto all’amore e a crescere in una famiglia.

This article deepens the relationship between minors and new technologies. The legislation of reference is preliminarily represented by the main international charts on the protection of mi- nors, to which are added the most recent rules on the data protection as well as the rules of the civil code. In particular, it is examined the issue of parental control and whether this techno- logical control falls within the broader concept of parental responsibility and in the parental supervision obligation sanctioned by article 2048 of the Civil Code. At the same time, it is ex- amined the right to the online personality of the child, which emerges even more in the cur- rent historical context, in which the age of Internet access is always lower and lower. This is also seen in the light of the recent European regulation on the data protection which has rec- ognized the consent given by a child of at least 16 years. Finally, it is dealt the system of negotiation deeds concluded by the child with through the use of the technological tool.
ISSN 2704-8012

Il presente contributo analizza il tema della sicurezza dei minori nei veicoli soffermandosi sulle maggiori cause di decesso dei bambini nelle automobili. In particolare, è stata condotta una ricerca, attraverso diverse metodologie, al fine di verificare la sussistenza di limiti comunicativi nell'erogazione delle informazioni legali all'interno del veicolo.
Dallo stu- dio è emerso che, in diversi casi, l’informazione legale non è di immediata comprensione, contrastando con l’esigenza di garantire un alto grado di si- tuation awareness nel quadro operazionale in cui l'utente si muove. In que- sto contesto si inserisce il tema del legal design, una metodologia che nasce dall’idea di riprogettare i documenti giuridici al fine di renderli più con- gruenti con le peculiarità esperienziali e cognitive degli utenti. Tale metodo- logia si ritiene inoltre propedeutica al consolidamento di una tecnica di progettazione di matrice giuridica, cd. law by design, che garantisce una possibilità di conciliazione tra correttezza ed esaustività informativa da una parte, principio di precauzione dall’altra. In conclusione, saranno prospettate alcune ipotesi di soluzione.

Autonomous driving is increasingly becoming an issue in the development of modern vehicles. Above all, aspects such as safety and comfort are encouraging carmakers to embed highly automated driving in their latest developments. Due to the increasing complexity and the fact that it is often not clear how and for what purpose user data is processed, it is important to take a closer look at the legal and data protection aspects. For this purpose, a use case has been selected from the AutoMate project, on the basis of which current case law is to be applied in an exemplary manner.

One of the ultimate frontiers in biotechnology is Brain-computer-interface. BCI devices are currently developed for therapeutic purposes (e.g., as assistive tools) but also recreational ones. A BCI system detects brain activity, allowing a decoding of patterns of neural signals, then 'translatable' in commands a computer can understand and even carry out in the external reality. That's why BCI is now becoming more used (or experimented), considering the advantages that could derive from it. Nevertheless, it also raises some questions from a legal perspective. This Paper focuses on BCI-based devices used for assistive and augmented communication of users, and wonders what legal regime should be accorded to the personal will expressed through those tools. Once the risks have been identified, the parameters and requirements a BCI device must meet, for the human will expressed through it having legal value, are outlined. The Paper proposes, in conclusion, a self-assessment strategy to operationalize BCI technologies applicable to the context of legal relations, implementing methods of risk evaluation and management. A riskbased classification model is also suggested.

This paper deals with the fundamental right of the child to the data protection with par- ticular reference to the phenomenon of sharenting that is the tendency of parents to share online the data of children. The relationship between the child’s right to digital identity and the parents’ duty to parental responsibility will be analyzed, as well as the possible conse- quences that may result from excessive sharing. In conclusion, some case law relevant to the issue will be examined also in the light of the recent orientation on adult minors and the most recent events involving the social network Tiktok.

Il presente articolo si concentra sul rapporto tra la protezione dei dati personali del minore e l’esercizio della funzione pubblica con riguardo sia alla normativa europea ed italiana, che alle recenti riforme del settore.
In particolare, a partire da alcuni casi trattati dall’Autorità Garante della Privacy italiana, viene svolto un excursus con riferimento al trattamento dei dati disciplinato dal GDPR e dal Codice Privacy italiano. In ultima analisi, si analizzano le riforme del legi- slatore europeo, quale il regolamento sui servizi digitali e il regolamento sul mercato digitale.

This article deals with the low awareness issue of the interested parties signing privacy agreements. It focuses on the causes of this shortcoming and on the possible remedies, and examines in depth the theme of legal design, according to which legal information must be elaborated using an interdisciplinary approach, which includes law, design thinking and technology, to encou- rage awareness of rules, simplifying the processes and the ways in which they are exposed to the recipients.
Considering an overview of current laws, it is believed that rewriting legal clauses, also on the internet, according to the legal design method, represents a possible ex ante protection, as it should increase the awareness of the user from a “privacy by design and by default” point of view, where the agreement cannot be given automatically but should be the knowledgeable choice of the person concerned.