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Successione testamentaria -In genere -Disposizione avente ad oggetto una cosa altrui -Nullità. (c.c., artt. 1346, 1418 comma 2) La disposizione testamentaria con cui il de cuius ha inteso trasferire un bene di cui non è proprietario integra, secondo il combinato disposto degli artt. 1418 comma 2 e 1346 c.c. ed in ossequio al brocardo nemo plus iuris in alium trasferre potest quam ipse habeat, una causa di nullità dell'atto per carenza nell'oggetto del requisito della possibilità. (Omissis) 2. L'art. 1346 c.c. descrive le caratteristiche dell'oggetto del contratto in termini di liceità, determinatezza e possibilità . Laddove difetti uno di tali requisiti, viene in rilievo l'art. 1418 comma 2 c.c. che dispone la sanzione della nullità per deficit strutturale del negozio giuridico.
Cassazione civile, sezione II, 5 maggio 2009, n. 10356 Pres. Rovelli -Est. Giusti Donazione -Oggetto -Donazione di beni altrui -Nullità -Sussistenza -Fondamento -Idoneità a determinare comunque l'acquisto per usucapione abbreviata -Configurabilità -Fondamento -Limiti La donazione dispositiva di un bene altrui, benché non espressamente disciplinata, deve ritenersi nulla alla luce della disciplina complessiva della donazione e, in particolare, dell'art. 771 c.c., poiché il divieto di donazione dei beni futuri ricomprende tutti gli atti perfezionati prima che il loro oggetto entri a comporre il patrimonio del donante; tale donazione, tuttavia, è idonea ai fini dell'usucapione decennale prevista dall'art. 1159 c.c., poiché il requisito, richiesto da questa norma, dell'esistenza di un titolo che legittimi l'acquisto della proprietà o di altro diritto reale di godimento, che sia stato debitamente trascritto, deve essere inteso nel senso che il titolo, tenuto conto della sostanza e della forma del negozio, deve essere suscettibile in astratto, e non in concreto, di determinare il trasferimento del diritto reale, ossia tale che l'acquisto del diritto si sarebbe senz'altro verificato se l'alienante ne fosse stato titolare.
nota a Cass., 5 giugno 2013, n. 14197, in Rassegna giuridica umbra, 2014, Fasc. 2, pp. 339-363
La donazione ha forza di legge tra le parti (per una rilettura della riserva di disporre del bene donato), 2014
Sommario: 1. Le generazioni di giuristi e il diritto delle successioni e delle donazioni. -2. Il modificarsi della funzione socioeconomica delle successioni. -3. I problemi esegetici e sistematici posti dall'art. 790 c.c. -4. La prassi notarile. -5. Una revisione teorica dell'istituto. -6. Il problema nel diritto delle partecipazioni societarie. -7. Due conseguenze.
2020
Criteri di valutazione e di selezione dei contributi pubblicati I contributi pubblicati sulla Rivista Diritto delle successioni e della famiglia sono tutti sottoposti a una procedura di referaggio che garantisce l'anonimato dell'Autore e dei singoli revisori (c.d. double blind peer-review), nonché l'obiettività e la ponderatezza del giudizio grazie a una scheda che, oltre a esplicare i criteri di valutazione, consente ai revisori di motivare il giudizio e di segnalare eventuali miglioramenti da apportare all'elaborato. A tal fine la Direzione potrà avvalersi di uno o piú Responsabili della valutazione, i quali disgiuntamente sottopongono il contributo ad almeno due componenti del Comitato esterno di valutazione e/o ad altri referee esterni scelti tra studiosi (italiani e stranieri) affiliati ad Università ed enti o istituti di ricerca ovvero tra Alti Esperti provenienti da istituzioni di comprovata qualificazione e prestigio, in ragione della loro autorevolezza, della competenza specifica richiesta e dell'eventuale natura interdisciplinare del contributo. I referee ricevono l'elaborato da valutare senza l'indicazione dell'Autore; all'Autore non viene comunicata l'identità dei referee. Il giudizio motivato potrà essere positivo (pubblicabilità); positivo con riserva, ossia con l'indicazione della necessità di apportare modifiche o aggiunte (pubblicabilità condizionata); negativo (non pubblicabilità). Esso sarà trasmesso alla Direzione che, direttamente o tramite un Responsabile della valutazione, provvederà a comunicarlo all'Autore, sempre garantendo l'anonimato dei referee. I contributi giudicati meritevoli possono essere oggetto di pubblicazione nella Rivista in base all'insindacabile valutazione della Direzione. Qualora i referee esprimano un giudizio positivo con riserva, la Direzione, con la supervisione dei Responsabili della valutazione, autorizza la pubblicazione soltanto a séguito dell'adeguamento del contributo, assumendosi la responsabilità della verifica. Nell'ipotesi di valutazioni contrastanti dei referee sarà la Direzione a decidere circa la pubblicazione del contributo, anche affidando l'ulteriore valutazione a terzi. La Direzione può assumere la responsabilità delle pubblicazioni di studi provenienti da autori, stranieri o italiani, di consolidata esperienza e prestigio tali che la presenza del loro contributo si possa reputare di per sé ragione di lustro per la Rivista. L'accettazione di un lavoro ai fini della pubblicazione implica il vincolo per l'Autore a non pubblicarlo altrove integralmente o parzialmente, in altra rivista o in banche dati, senza il consenso scritto della Direzione e dell'Editore secondo le modalità concordate con l'Editore stesso. Le medesime regole valgono anche per i Quaderni della Rivista.
Luca Aversano (ricercatore di Storia della musica), Corrado Bologna (professore ordinario di Filologia e linguistica romanza), Sergio Botta (docente di Storia delle religioni, Università La Sapienza), Francesca Brezzi (professore senior di Filosofia morale), Giuliana Calcani (professore associato di Storia dell'Archeologia), Miriam Castorina (assegnista di ricerca Dipartimento di Studi orientali, Università La Sapienza -professore a contratto di Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sudorientale, Università degli Studi Roma Tre), Adele Teresa Cozzoli (professore associato di Lingua e letteratura greca), Lorenzo D'Avack (professore ordinario di Filosofia del diritto), Mariangela Luiso (studente CdL Giurisprudenza), Claudia Gatti (Università degli Studi Roma Tre), Daniele Manacorda (professore ordinario di Metodologia della ricerca archeologica), Leticia Marrone (Universidad Nacional de Avellaneda, Buenos Aires), Vincenzo Matera (professore associato di Antropologia, Dipartimento di sociologia e ricerca sociale -Università degli Studi di Milano Bicocca), Giovanni Scarano (Presidente della Scuola di Economia e Studi aziendali), Giovanni Serges (professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico), Massimiliano Smeriglio (vicepresidente della Regione Lazio con delega all'università) Ringraziamo Michela Monferrini per la gentile concessione del brano pubblicato a p. 33 tratto dal suo romanzo Chiamami anche se è notte (Mondadori 2014) e Bia Simonassi (treebookgallery.blogspot.com) che ha realizzato per noi il mind map pubblicato alle pp. 34-35
Rivista di Diritto Civile, 2013
Sommario: 1. La donazione indiretta e la "quaestio" del campo di applicazione dell'art. 809 c.c. - 2. La "ratio" dell'art. 771 c.c.: l'approccio tradizionale, quello alternativo e la necessità di un’ulteriore revisione del fondamento del divieto della donazione di cose future. - 3. Una ricostruzione concorrente del divieto previsto dall'art. 771 c.c. - 4. La disciplina della permuta (c.d. obbligatoria) di "cosa presente con cosa futura" in generale e nel caso del contratto a favore di terzi. - 5. Conclusioni.
Giurisprudenza italiana, 2019
Rivista giuridica del Molise e del Sannio, 2019
Criteri di valutazione e di selezione dei contributi pubblicati Questa Rivista sottopone i contributi destinati alla pubblicazione ad un procedimento di valutazione anonimo che garantisce l'obiettività e la ponderatezza del giudizio. I contributi possono essere inviati alla Direzione che li sottopone al giudizio di referee individuati in ragione della competenza specifica richiesta. A questi fini la Direzione potrà avvalersi di uno o piú Responsabili della valutazione i quali disgiuntamente li potranno sottoporre ad uno o piú componenti del Comitato di valutazione o a referee esterni. Il referee riceve il contributo da valutare senza l'indicazione dell'Autore; all'Autore non viene comunicata l'identità del referee. Il giudizio motivato potrà essere positivo; positivo con l'indicazione della necessità di apportare modifiche o aggiunte; negativo. Esso sarà trasmesso alla Direzione che, direttamente o tramite il Responsabile della valutazione, provvederà a comunicarlo all'Autore, sempre garantendo l'anonimato del referee. I contributi giudicati meritevoli di pubblicazione dai referees possono essere oggetto di pubblicazione nella rivista in base alla insindacabile valutazione della Direzione. La Direzione può assumere direttamente la responsabilità delle pubblicazioni di studi provenienti da autori stranieri di consolidata esperienza o di studiosi anche italiani di anzianità e prestigio tali che la presenza del loro contributo si possa reputare di per sé ragione di lustro per la Rivista.
La procura a donare è sempre revocabile, pur in presenza di una clausola espressa di irrevocabilità, in quanto finalizzata a realizzare un’operazione che richiede un consenso sempre libero e qualificato della causa di liberalità.
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Academia Biology, 2024
Introducción al Desarrollo Regional - Parte 1, 2023
Psicologia: Ciência e Profissão, 2017
Oxford University Press eBooks, 2012
Nordic Psychology, 2013
Informador Técnico v75, 2011
Ethnoscripts, 2015
Revista Panamericana de Pedagogía, 2003
Applied Sciences, 2021
Macromolecular Chemistry and Physics, 1994
Bulletin of the American Physical Society, 2017
Journal of Global Health Reports, 2020
The European respiratory journal, 2015
Biological Psychiatry, 1998
International Journal of Research in Business and Social Science (2147- 4478), 2021