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venerdì 20 aprile 2012

Biscotti salati alla philadelphia di Araba felice

Alla fine, si ha sempre bisogno di un input per fare tutto.
O almeno è così per me.
Lo ammetto: sono un pochino, ma giusto un pochino, pigra.
Il divano è il mio regno dopo la cucina: non toglietemi My SKY che mi registra le serie tv e i programmi di cucina di Nigella Lawson! e che i miei Mini Mostri Mangionissimi non decidano di rompere oltre le nove di sera perchè ho i miei impegni e la memoria del decoder non è illimitata... E Mago Pancione mi minaccia sempre che mi cancella le 20 puntate di Peccati di Gola di Luca Montersino che devo ancora studiare!
Insomma, se posso, me la prendo comoda e di certo mi rilasso mangiando qualcosa di buono, organizzando cene, sperimentando nuove ricette... A palestre, sport et similia non ci penso proprio...e aggiungerei, SI VEDE!
Pensate che tristezza per me essere tiranneggiata dalla ciccia che si accumula da una parte e da Dukan e la sua dieta a-Sparta-mica dall'altra...Sigh Sigh
Ad ogni modo, vittima della mia pigrizia è stato spesso il blog, perchè se di cucinare e quindi mangiare non smetto mai, si figurati!, di fotografare o di postare ogni tanto proprio non mi va.
Ero alla ricerca di nuove ricette quando m'imbatto in uno dei blog più piacevoli, creativi e golosi che abbia mai visitato: Araba felice...in cucina
Non me ne vogliano gli altri foodblogger. Ma un blog così pieno di ricette mai viste e riviste, tutte da provare ed inoltre così piacevole da leggere, ancora lo dovevo conoscere.
Mi è piaciuto così tanto che mi è venuta subito una gran voglia di ricominciare a provare nuove ricette, fotografarle e postarle. Arabafelice mi sta insegnando molto. Ogni tanto mi dà anche qualche tranvata, ma, ci tengo a precisare, non perchè le ricette non riescano, assolutamente, ma perchè ci vuole un po' d'impegno in più per alcune...
Se non volete sentire parlare di burro e Philadelphia statene lontani eh! Se al contrario credete che dei biscotti salati alla Philadelphia siano una vera genialata, e siete alla ricerca di qualcosa di goloso ed insolito, visitatelo come minimo una volta a settimana e Arabafelice non vi deluderà!
Questi biscotti sono molti semplici da fare e ho dovuto tenere i Minimangionissimi lontani con le mie tecniche di occultamento vivande segrete, perchè sono molto buoni, uno tira l'altro. Li ho serviti per alleviare le pene di una partita persa dal Napoli vista con gli amici, accompagnati ad un cocktail classico (o quasi) di gamberetti. Inutile dire che sono andati a ruba.
Ingredienti
per circa 30/35 biscotti
- 200g di farina
- 170 g di Philadelphia
- 40 g di burro
- 40g di parmigiano grattugiato
- sale
- paprika, pepe nero, semi di sesamo, semi di girasole, semi di papavero o altro per guarnire
- un albume, per spennellare
Preparazione




La preparazione è facilissima! Basta mettere tutti gli ingredienti nel mixer e aspettare che si formi una palla... Non succederà subito, ma abbiate fiducia!!
Assaggiate l'impasto e considerate se sia il caso di aggiungere sale oppure no. Raccogliete l'impasto e avvolgetelo in pellicola per un riposo di mezzoretta in frigo. Dopo potrete stendere la pasta e ricavarne le forme che più vi piacciono.




Il tema del maialino mi sembrava il più adatto visto come si mangia da noi in casa Mangiònissima. Ho fatto anche delle campanelle, delle zucchette...ho fatto scegliere a Minimangionissima tra la miriade di taglia biscotti che abbiamo... Un'occasione buona anche per usare un po' di utensileria!
Ritornando alla preparazione, dopo aver fatto le formine, adagiatele su carta da forno. Spennellate con un po' di albume per attaccare sopra i semini.
Fate riposare in frigo prima di infornare a 190º. Non appena saranno dorati ai bordi, in circa 15 minuti, tirateli fuori.
Arabafelice si raccomanda di stendere la pasta a non meno di mezzo centimetro. Io credo di averli fatti troppo spessi per cui sono rimasti un po' morbidi. Quando li rifarò, perchè li rifarò, proverò ad indovinare meglio lo spessore e la cottura!

venerdì 13 aprile 2012

Muffin ai broccoli....o alberelli?!

Mi sono sempre chiesta perchè spesso i broccoli vengano così tanto demonizzati... Poverelli, solo perchè sono puzzolenti non si meritano questa emarginazione!
A me piacciono e parecchio,forse perchè sono una delle poche al mondo a cui il caratteristico odore (puzza) non disturba.
E così, mi sono inventata questi muffin ai broccoli ( o alberelli? ) per inculcare lo stesso amore nella mia piccola Minimangionissima.
Dovete sapere che la piccolina è...un po' rotondetta. Non ha ancora 4 anni ma già son costretta a tenerla a stecchetto...povera cucciola, lei che ha ereditato la corporatura di... Mio marito naturalmente, e anche il SUO appettito e la SUA golosità.
A parte gli scherzi ci tengo a precisare che ha avuto sempre un'alimentazione ben bilanciata ed è sempre stata seguita a dovere... Mi prendo questo merito va!
Fatto sta che costituzionalmente tende ad incicciottirsi e quindi la devo solitamente privare di tutto quello che di più solitamente i bimbi mangiano. E lei, gioia del mio cuore, che già capisce il dolore della privazione dietetica, come un soldatino ubbidisce alla sua mamma.
Certo, ci sono stati episodi in cui la troppa restrizione l'ha portata a gesti insospettabili, del tipo 'mi rubo un panino e me lo mangio sotto al letto così mamma non mi vede...'
E allora, per evitare di instillare un pericoloso meccanismo di alimentazione = senso di colpa, ogni tanto, consci della sua tenera età le concediamo piccoli sfizi perlomeno homemade.
Ritornando ai broccoli, cercavo un modo sfizioso per farglieli mangiare e così ho trovato una ricetta base per muffin salati sul web e ci ho aggiunto tanti buoni e puzzolenti broccoli. Poi ho preso lo stampo da minibabà e alla fine sono usciti fuori questi alberelli.
Io e Mago Pancione ce li siamo calati in un sol boccone tanto erano buoni, ma Minimangionissima ne ha spiluccato un po' uno, si è mangiata tutta la crosta e poi ha sentenziato: 'sono verdi. Non ho fame'
Amore della mamma...che te possino...ehm... Non fa niente, non fa niente...mangia un po' di frutta che è meglio!
Riguardo gli ingredienti, non ho messo salumi per farli più dietetici possibili, ma un po' di salame ci starebbe benissimo!

ingredienti
Per 12 grandi muffin

- 250 gr farina 00
- 200 ml latte
- 1 chicchiaino di sale
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 50 ml di olio extravergine di oliva
- 2 uova
- 500 gr di broccoli lessati
- 50 gr di grana padano
- 100 gr di mozzarella o altro formaggio
- semi di girasole quanto basta per guarnire


Preparazione



Come per la classica preparazione dei muffins, dividere gli ingredienti liquidi da quelli secchi. Quindi, preparare una ciotola con farina, sale, bds, grana e mozzarella e una caraffa dove avremo mischiato le uova, il latte e l'olio. Versare i liquidi nella ciotola, aggiungere i broccoli tagliati grossolanamente e girare velocemente col cucchiaio. Ricordo che quando si fanno i muffin è essenziale lavorare pochissimo l'impasto: più grumi ci sono e meglio è. Se l'impasto viene lavorato troppo, il muffin risulterà colloso e non morbido.



Mettere negli stampi, cospargere di semi di girasole o altro, tipo semi di zucca, pinoli..., ed infornare a 200º per una decina di minuti.
Indispensabile come sempre la prova stecchino per essere sicuri dell'avvenuta cottura.

lunedì 2 aprile 2012

Spiedini di tacchino con salsa al pomodoro espressa

Oggi ho avuto parecchie buone notizie... Buon per meeeeeee!!!! Ogni tanto un'iniezione di positivitá ci vuole proprio. La sensazione che si ha quando sembra che tutti i meccanismi comincino ad ingranare è euforizzante! I pisolini di 10 minuti del Mostromangionissimo (9 mesi) e le sue manine ciccie ciccie avvinghiate ai miei capelli pur di non restare un minuto di più nel lettino, oggi mi fanno persino sorridere compiaciuta dell'amore che mi dimostra! Oggi niente mi può abbattere! Sono una quercia! :)

Vi sarà sicuramente capitato di guardare il programma di Alessandro Borghese, ' in cucina con ale'. È molto stimolante, perchè, anche se, sinceramente, spesso le sue ricette sono un po' lontane dai miei gusti, è un vulcano di idee. Impossibile non lasciarsi influenzare. Solitamente non appunto le sue ricette e poi, mentre cucino, aggiungo qua e là un po' di Ale!
Questi spiedini, infatti, non ricordo se lui li facesse proprio così, ma comunque ecco come li ho scopiazzati io!
Con questa ricetta ho scoperto che i bambini vanno matti per gli spiedini!!! E intingono tutto nella salsa, senza neanche accorgersi che stanno mangiando pomodoro... Insomma, si possono fregare per bene!

Ingredienti
per 8 spiedini circa

Per gli spiedini
- 300 gr di fesa di tacchino a fette
- 2 cucchiai di salsa di soia
- cucchiai di salsa worcester
- un uovo
- semi di sesamo
- pangrattato
- farina

Per la salsa
- 100 gr di pomodori ciliegia
- olio extravergine di oliva
- basilico

Preparazione




La carne di tacchino di solito non è che la gradisco poi molto... Ma in questa ricetta va marinata (organizzatevi per tempo!) e alla fine quel retrogusto tipico di bestiolina del tacchino svanisce!
Tagliate la fesa a pezzetti e mettete tutto in una ciotola, dove aggiungerete un paio di cucchiai di salsa di soia e un paio di cucchiai di salsa worcester. Se vi piace anche un aglio spremuto. Aggiustate di sale se fosse necessario e lasciate a marinare per un paio d'ore se potete, altrimenti anche una mezzoretta!
Preparate 3 ciotoline e procedete come per impanare delle cotolette: una ciotola con della farina, una con un uovo sbattuto con un po' di sale e un'altra con del pangrattato a cui, però, aggiungerete dei semi di sesamo, del sale e, infine, dello zucchero.
Adesso preparate gli spiedini, infilzando i pezzetti di tacchino. Poi passateli nella farina, nell'uovo e nel pangrattato. Cuoceteli in una padella con un filo d'olio. Fate dorare per bene da entrambi le parti




La preparazione della salsa è veramente semplice. Vi basterà frullare i pomodori e il basilico insieme ad olio extravergine di oliva e il sale.
E buon appettito!

mercoledì 28 marzo 2012

'O Casatiell', o tortano che dir si voglia, sua maestà l'imperatore della Pasqua

Ma davvero c'è stato un periodo nella mia vita in cui non conoscevo Napoli, i napoletani, la cucina napoletana, le tradizioni napoletane? Mi sembra una vita fa... Ah, tutta colpa dell'amore!
Prima dell'amore e di Napoli le porzioni nel piatto erano sufficienti, non strabordanti. Prima dell'amore e di Napoli non sapevo neanche che esistesse la sugna, lo strutto, credevo si fosse estinto per sempre perchè poteva nuocere gravemente alla salute.
Prima dell'amore e di Napoli non è che non si mangiasse a casa eh... O che non fossimo particolarmente confusi e felici davanti alla bilancia, ma... Napoli è Napoli... E mio marito...bè lui, è... Ricco ( dentro ), festaiolo e simpatico, pepato e confortevole... Insomma, un casatiello man!
Qualche parola sugli ingredienti. Troverete i cicoli. Io fuori Napoli non li ho mai trovati. Sono delle robe di maiale molto pepati e pieni di grasso che danno molto, ma molto sapore. Naturalmente io stessa, se non li trovo, non ce li metto e viene buonissimo lo stesso! Il salame originale del Tortano, dovrebbe essere il tipo Napoli, ma anche quello qui a Roma non lo trovo e lo sostituisco con la spianata romana, ma anche un semplice salame Milano va benissimo. Tutti i salumi dovranno essere in fetta unica, diciamo. Perchè vanno messi dentro a cubetti. Okkio al sale! Formaggi e salumi sono già molto salati, quindi assaggiate prima di aggiungere sale e pecorino romano.

Ingredienti
Per uno stampo a ciambella di cm 30 di diametro

per l'impasto base
- 600 gr di farina 0
- 200 gr di lievito madre o un cubetto di lievito di birra
- un cucchiaino di malto (o zucchero)
- 100 gr di strutto
- un cucchiaino scarso di sale
- 50 gr di pecorino romano grattugiato
- pepe nero q.b.
- acqua q.b. per impastare.

per il ripieno
- 200 gr di mortadella
- 200 gr di salame Napoli
- 200 gr di pancetta tesa
- 200 gr di cicoli
- 200 gr di provolone piccante
- 50 gr di pecorino romano grattugiato
- 2 uova sode
- pepe nero q.b. ( tanto! )

Preparazione



Prima di tutto preparerete l'impasto base impastando molto semplicemente tutti gli ingredienti, lasciando strutto e sale per ultimi. Lasciate riposare un'ora coperto da pellicola.



Nel frattempo, tagliate salumi, formaggio e uova a cubetti. Stendete l'impasto, create una sorta di grande rettangolo. Riempitelo con tutto quel ben di dio , spolverate col pecorino romano e impepate ancora per bene.



Adesso dovrete arrotolare il tutto. Io mi aiuto con una spatola e pian piano chiudo per bene.



Otterrete un bel filone 'cunzato', diremmo dalle mie parti sicule.




E adesso arriva il passaggio che va creando il casatiello...altrimenti sarebbe un ciambellone salato, ma no! Si prende il filone e si comincia ad arrotolarlo su se stesso per creare quelle strisce tipiche. Al contempo si allunga e il ripieno dentro si amalgama per benino. Se si creano dei buchi non fa nulla eh!



Poi, con movimento deciso, altrimenti si romperà tutto, perchè è pesantissimo...in tutti i sensi...trasferite il serpentone nello stampo..stampo ovviamente unto di strutto!
Così il casatiello dovrà lievitare un bel po'. Le nonne insegnano che anche farlo lievitare tutta la notte in frigo, per esempio, non sarebbe male. Ma almeno un paio d'ore ci vogliono.
Poi lo infornerete a 250º gradi per una mezzoretta. Poi abbassate a 200º e terminate la cottura. Ci vorrà in tutto circa un'ora e qualcosina. Cmq, deve essere bello dorato.



Si mangia a temperatura ambiente ed è ottimo da portare in gita a Pasquetta, proprio come la pizza al formaggio umbra di Pasqua, che è quasi una versione light del casatiello.



Vista l'alta concentrazione di grassi, si mantiene per giorni. Basta scaldarlo un po' e torna subito fragrante. Abbinato all'insalata è la morte sua perchè il fresco delle verdure sgrassa che è una bellezza!
Ve lo dico il vero segreto napoletano del Tortano?
Nella parte in cui i due lembi del serpentone si incontrano a formare il cerchio, il ripieno è più scarso. Il vero napoletano, furbo che non è altro, fa bene attenzione a riconoscere la giuntura e a lasciarla a chi è meno attento di lui!

venerdì 23 marzo 2012

Pizza di Pasqua o torta al formaggio umbra

Pasqua Pasqua e ancora Pasqua!
Quando, sotto festività, si va al supermercato a me mi viene il nervoso.. È più forte di me. E passi la superconfusione, le maxicode alla cassa, l'Interminabile lista della spesa della signora che al banco salumeria sta prima di te... Accetto tutto. Ma perchè il rialzo assolutamente ingiustificato dei prezzi? E perchè i prodotti tipici di Pasqua costano uno sproposito e finita la festa, se potessero, te le lancerebbero dietro? Tutta questione di marketing, economia, domanda e offerta...
La mia personale lotta contro il consumismo comincia nella mia cucina!
Non ci vuole niente a far la pizza di Pasqua e, naturalmente, è molto più buona e genuina.
La ricetta l'ho presa su cookaround e mi è piaciuta molto! Ho apportato solo qualche modifica in base ai miei gusti, tipo la scelta dei formaggi, e al fatto che da quando ho il lievito madre, questo terzo figlio in frigo, ho abolito completamente quello di birra.

Ingredienti
per una tortiera da cm 22 di diametro con bordi alti

- 450 gr di farina Manitoba
- 100 gr di grana grattugiato
- 50 gr di Pecorino Romano grattugiato
- 4 uova
- 100 gr di burro
- 130 gr di lievito madre
- 1 cucchiaino di malto o miele o zucchero
- pepe abbondante o secondo i gusti
- 1/2 cucchiaino di sale
- provolone piccante a cubetti a piacere

Preparazione



La preparazione della pizza di Pasqua è semplicissima, sarà come preparare un semplice impasto per pizza. Con l'impastatrice ho fatto così: ho versato prima le uova col lievito e il malto. Quando il lievito si è sciolto, ho aggiunto la farina. Poi il burro a pezzetti, lasciando assorbire un pezzetto per volta. Infine ho aggiunto i formaggi grattugiati, i pepe, il sale...fate attenzione al sale, perché i formaggi danno giá molta sapidità. Per ultimo ingrediente, il provolone a cubetti. Se durante la preparazione l'impasto vi sembra molto secco o fate troppa fatica, aggiungete un goccio d'acqua o di latte.
L'impasto ottenuto dovrà riposare un'oretta. Poi ne otterrette una bella palletta e l'adagiarete nella teglia imburrata per la seconda lievitazione.



Guardate che raddoppio! Bella pizza di Mangionissima tua!!
La seconda lievitazione è meglio farla in forno spento con luce accesa, oppure in frigo per tutta la notte.



Infornate a 200º per una 40 minuti. Prova stecchino! Se non ci fosse lei...



Si accompagna perfettamente a formaggi e a salumi, ottima, quindi, per l'antipasto di pasquetta. Si conserva per parecchi giorni se opportunamente sigillata in sacchetti di plastica.
Se sostituirete il burro con lo strutto, la pizza sarà più fragrante e morbida.

martedì 3 maggio 2011

Pizza Parigina

Per tutti quelli che, come me qualche tempo fa, non sanno cosa sia la pizza parigina, ve lo spiego: è una pizza ripiena, con un interno cremoso e una crosta croccante. Insomma, tutta da provare. Io l'ho scoperta a Napoli e non so se la fanno dapperttutto... Quindi, eccovi la ricetta, così ve la potrete cucinare da soli! Io l'ho scopiazzata da Misya, che, come al solito, presenta le sue ricette con tante foto dettagliate che vi consiglio di consultare.

Ingredienti
per 6/8 persone
- impasto pizza ( dose x 500 gr di farina)
- un rotolo di pasta sfoglia già pronta
- 150 gr di prosciutto cotto affettato
- 250 gr di mozzarella
- salsa al pomodoro q.b.
- un uovo

Preparazione



Stendete la pasta pizza sottile su una placca da forno. Stendete un velo di salsa al pomodoro, un filo d'olio extravergine d'oliva, poi le fette di prosciutto cotto ed infine la mozzarella tagliata a cubetti.
Ricoprite con la pasta sfoglia e spennellate con un uovo sbattuto.



Infornate al massimo e aspettate la giusta colorazione prima di sfornare. Attendete qualche minuto prima di porzionare per evitare la fuoriuscita del ripieno.
Adattissima alle festicciole... Sfido a trovare qualcuno a cui non piacerà!

martedì 26 aprile 2011

Rotolo di pizza al salmone affumicato

Quanto mi piace la pizza? Taaaaanto! In tutte i suoi gusti e versioni.
Quanto mi piace l'abbinamento salmone affumicato e formaggio Philadelphia? Taaaaaaanto!
Allora un giorno ho pensato bene di farmi un bel rotolo di pizza spalmato di philadelphia e riempito col salmone affumicato. Eccolo!

Ingredienti
per 6/8 persone

- impasto per pizza ( dose per 500 gr di farina )
- 250 gr di formaggio Philadelphia
- 200 gr di salmone affumicato
- rucola

Preparazione



Preparazione semplicissima: stendete la pasta per la pizza e spalmatela con la Philadelphia. Cospargete di rucola e disponete le fette di salmone affumicato. Arrotolate il tutto formando un serpentone e trasferitelo in una placca da forno rivestita di carta forno. Spennellate d'olio extravergine di oliva ed infornate prima a 200° C e dopo una decina di minuti abbassate a 180° C.



Cuocete fino ad una giusta colorazione e tagliate a fette quando il rotolo sarà tiepido.
Da presentare insieme ad altri tipi di pizze e stuzzicchini, arricchirà i buffet delle vostre feste.

lunedì 5 luglio 2010

Polpetti al sugo fresco di pomodoro

Rieccomi!!! dopo tanta assenza, eccomi di nuovo sul mio blog.
In effetti ho avuto un po' da fare tra la casa, la bimba, il marito ed infine questa nuova esperienza da mitico tuttofare "a gratis" al ristorante... Mangionissima alle prese con le nuove logiche dettate dalla cucina professionale... grrrrrr
Sappiate che sono la persona più lenta che troverete mai nella cucina di un ristorante!!! VIVA LO SLOW FOOD!!!
Cmq, torniamo a noi e alla ricetta che oggi vi propongo. Un classico.
Di solito in famiglia i polpetti affogati nel pomodoretto sono immancabili alla vigilia di Natale, ma devo dire che, visto che sono la mia passione compaiono spesso sulla mia tavola tutto l'anno. Però, lo ammetto, non sono paragonabili a quelli che fa mia suocera, ma comunque molto buoni!

INGREDIENTI
per 4 persone

- 1 Kg di polpetti veraci o moscardini (anche surgelati)
- 1 Kg di pomodorini vesuviani
- due spicchi d'aglio
- olio extravergine d'oliva
- peperoncino
- prezzemolo

Preparazione
Dopo aver pulito i polpetti, metteteli in un largo tegame con un fondo di olio extravergine d'oliva, uno spicchio d'aglio e del peperoncino. Se preferite potete solo bollirli in acqua.
NON SALATE!!!! I polpetti dopo qualche minuto cominceranno a cacciar via tutta la loro acqua riducendosi di volume. Lasciate andare a fiamma media fino a quasi cottura, ci vorrà circa una mezzoretta ma dipende dalla grandezza dei vostri polpetti. Nel frattempo tagliate i pomodorini vesuviani in 4 parti e fateli soffriggere in un fondo di olio extravergine di oliva e aglio. Salate con moderazione e coprite con un coperchio. Fate cuocere a fuoco basso fino a quando i pomodorini non cominceranno a disfarsi.

A questo punto unite i polpetti al sugo di pomodoro e ultimate la cottura a fuoco basso, aggiungendo un mestolo dell'acqua rilasciata dai polpetti.







Fate ritirare il sughetto fino a quando non risulterà cremoso e a questo punto aggiustate di sale se fosse necessario. A fuoco spento ultimate il vostro piatto con una spolverata di prezzemolo tritato e bon apetit!
 Queste dosi vi basteranno come piatto singolo per 4 persone, ma, se tagliuzzate i polpetti in piccoli pezzi e li servite su una bruschetta, si trasformano in un antipasto di pesce ottimo!!!

martedì 13 aprile 2010

Erbazzone

Stavo facendo un giro (d'ammirazione) tra i tanti blog di cucina che affollano oramai il web e mi sono imbattuta in "Essenza di vaniglia". Poichè mi è piaciuto parecchio come blog, ho deciso di riproporre la ricetta di questa torta salata con qualche modifica dovuta al fatto che non avevo in casa tutti gli ingredienti.
Per la ricetta originale cliccate qui.

INGREDIENTI

per la base
- 400 gr di farina
- 60 gr di burro
- 170 ml di acqua
- 2 cucchiaini scarsi di sale

per il ripieno
- 1 Kg di bieta
- 250 gr di stracchino
- una manciata di grana grattuggiato
- una manciata di pecorino romano
- uno spicchio d'aglio
- peperoncino

Preparazione
Per prima cosa preparate la base amalgamando per bene tutti gli ingredienti. Dividetelo in due e fate riposare.








Lessate la bieta dopo averla pulita e sciacquata più volte. Strizzatela benissimo e insaporitela in padella con un filo d'olio extravergine di oliva e uno spicchio d'aglio che eliminerete a fine cottura. Quando si sarà raffreddata, mettetela in una ciotola dove aggiungerete i formaggi e sale e pepe, se fosse necessario.





Stendete la base e foderate uno stampo per torte salate precedentemente imburrato. Riempite col ripieno dopo aver bucherellato la base.







Ricoprite con un altro disco di pasta, bucherellate e spennellate con del burro fuso o dell'olio extravergine di oliva.








Infornate a 200 °C fino a quando la torta non sarà ben dorata. Sfornatela e capovolgetela nel piatto da portata.








ed ecco una foto dell'interno!!! Buon appetito!

martedì 23 marzo 2010

Cavolo Verza della suocera

Non so voi, ma io sto cavolo verza l'ho sempre snobbato!!! fino a quando, però, non l'ho mangiato cucinato così da mia suocera.
Da una verdura puzzosa e poco appettitosa, si trasforma in un contorno gustoso. Da provare!

INGREDIENTI

- un cavolo verza
- grana padano grattuggiato
- pecorino romano grattuggiato
- pepe nero macinato (TAAAAANTO)
- aglio
- olio extravergine di oliva

Preparazione
Sfogliate il cavolo verza eliminando le parti più dure. Lavate bene e tagliate a fettine sottili.
In un capiente tegame fate un fondo di olio extravergine di oliva e aglio. Se preferite potete lasciarlo intero ed eliminarlo in seguito.
Fate insaporire le striscioline di cavolo verza a fiamma alta e portate a cottura a fiamma medio/bassa dopo aver salato.
Quando il tutto sarà cotto, ma non disfatto mi raccomando!, togliete dal fuoco e versate abbondante grana e pecorino grattugiato. Una generosissima macinata di pepe e il vostro contorno è pronto!

martedì 16 marzo 2010

Contorno di carote e rape bianche

Una volta la mia vicina di casa mi ha portato in dono delle rape bianche perchè a sua volta le aveva ricevute in regalo e non sapeva che farsene!!! e allora, mi sono commossa di fronte a questo bisfrattamento delle povere rape e mi sono inventata questo contorno che in casa è piaciuto moltissimo!! e quindi oramai è per noi piatto abituale!

INGREDIENTI
per 2/4 persone

- 4 rape bianche
- 4 carote
- olio extravergone di oliva
- salsa di soia
- sale, pepe e prezzemolo

Preparazione
La preparazione di questo contorno è davvero semplice!!!
Lavate e pelate le rape e le carote, poi tagliatele a fettine molto sottili. In una padella scaldate dell'olio extravergine di oliva e versatevi sopra le fettine di verdure. Saltate frequentemente, mantenendo la fiamma alta: lo scopo è quello di lasciare rape e carote croccanti, caramellizzando l'esterno. A fine cottura, sfumate con qualche cucchiaio di salsa di soia, aggiustate di sale e servite con un trito di prezzemolo.
Quel gustino orientale non è niente male!!!

venerdì 5 febbraio 2010

Tortina di pasta sfoglia con peperoni

Ecco come ho utilizzato la pasta sfoglia appena fatta! Ho fatto delle tortine monoporzione ai peperoni. Questa può essere una simpatica idea per un antipasto diverso o per un finger food.

INGREDIENTI
per 4/6 tortine

- 500 gr di pasta sfoglia
- 2 peperoni
- una manciata di olive nere di Gaeta
- capperi
- prezzemolo
- uno spicchio d'aglio
- olio extravergine di oliva

Preparazione
 La prima cosa da fare è occuparsi dei peperoni: lavateli, privateli dei semi e delle coste bianche interne. Tagliateli a listarelle e fateli dorare in padella, in un fondo di aglio tritato e olio extravergine di oliva. Portate a cottura a fuoco medio basso e, quando saranno pressochè cotti, aggiungete i capperi e le olive nere di Gaeta dopo averle private del nocciolo. Infine condite con del prezzemolo tritato.
Quando i peperoni sono pronti, potrete occuparvi della pasta sfoglia: stendetela in uno strato sottile e rivestite delle formine imburrate. Bucherellate il fondo e spolverizzatelo con un po' di pangrattato.






 Non vi resta che riempire i fondi di pasta sfoglia con i peperoni preparati in precedenza ed infornare.
Per far cuocere bene tutti gli strati di pasta sfoglia, ho deciso di far cuocere le tortine a 180°C per circa 4o minuti, magari alzando la temperatura negli ultimi 5 minuti.... regolatevi col vostro forno!




Ecco la mia prima soddisfazione: vedere tutti gli strati di pasta faticosamente ottenuti!!!^^

venerdì 15 gennaio 2010

Come si condiscono le Puntarelle romane?

Ricetta facile facile in arrivo!!!
Il dubbio amletico che mi assale da quando mi sono trasferita a Roma è stato finalmente risolto!!!
Il puntino delle puntarelle (^^) mi è venuto anni fa guardando la prova del cuoco... tutti i concorrenti romani portavano ste puntarelle ed io sistematicamente mi chiedevo cosa fossero, che sapore avessero, come si preparavano ecc...
a distanza di tempo le ho viste al mercato e allora ho chiesto consiglio alla vicina di casa (romana) per prepararle. Io le ho prese però già pulite... non chiedetemi troppo!
Sono davvero buone, croccanti e saporite, e quindi consiglio a chi non lo avesse ancora fatto di provarle!!!

INGREDIENTI:
per 4 persone

- 400 gr di Puntarelle romane già pulite
- 1/2 spicchi di aglio
- 4/5 acciughe sott'olio
- olio extravergine di oliva
- aceto balsamico
- sale

Preparazione

In un mortaio pestate l'aglio e le acciughe. Aggiungete pian piano abbondante olio extravergine di oliva e anche un goccio di aceto balsamico o aceto normale se preferite. Otterrete il dressing delle puntarelle, una cremina con cui le condirete.






Condite le puntarelle anche mezza giornata prima di mangiarle. Regolatevi per bene col sale, perchè la presenza delle acciughe le renderà già sapide.
Io le considero un ottimo antipasto!

martedì 12 gennaio 2010

Torta Salata: pasta sfoglia, broccoli e formaggio Bel Paese

Spesso mi ritrovo a comprare verdura di tutti i tipi, sempre animata da una serie di buoni propositi, quali la dieta, il mangiar sano ed equilibrato, ecc... infine mi ritrovo col frigo pieno di una serie di cose da consumare velocemente. Questa è stata la volta dei broccoli e, con un po' di fantasia, ne è venuta fuori una quiche davvero niente male!! naturalmente un attentato alla dieta!

INGREDIENTI
per 8 persone

- un rotolo di pasta sfoglia già pronto o 300 gr di pasta sfoglia
- 500 gr di broccoli
- 2 uova
- 200 ml di panna da cucina
- 50 gr di grana grattuggiato
- 50 gr di pecorino romano
- 250 gr di formaggio Bel Paese

Preparazione

La preparazione di questa torta salata è davvero semplice, soprattutto se vi premunite della pasta sfoglia già pronta!!
Per prima cosa dovrete pulire i broccoli, bollirli in acqua bollente e salata per almeno 10/15 minuti. Quindi scolateli e lasciate che raffreddino.
A questo punto basterà aggiungere tutti gli altri ingredienti creando quindi un composto di broccoli, uova, formaggio grattuggiato, formaggio bel paese tagliato a quadrotti, panna e sale se servisse.


Rivestite una teglia da forno con la pasta sfoglia e, dopo aver bucherellato abbondantemente con una forchetta il fondo, versate il composto di broccoli.







Infornate in forno preriscaldato a 220 °C per circa 30 minuti o fino a quando sarà ben dorata. Un'altra scuola di pensiero consiglia invece una cottura della pasta sfoglia a bassa temperatura per consentire anche al fondo di cuocersi per bene... a voi la scelta!!


venerdì 18 dicembre 2009

Torta Salata: gorgonzola e noci

Questo ciambellone salato è una ricetta che ho trovato nel calendario Pan degli angeli di quest'anno. L'ho voluto provare perchè mio marito è un amante del gorgonzola, però, devo dire, che quando ho visto nel blog di Susy, CUCINARE CON ME, una versione che sostituisce al gorgonzola del provolone, me ne sono subito innamorata... a voi la scelta!
Inoltre la ricetta originale prevede l'uso del lievito di birra secco della Pan degli Angeli, io ho invece usato il cubetto classico di lievito fresco.

INGREDIENTI:
- 100 gr di yogurt bianco
- 250 ml di latte
- un cucchiaino colmo di sale
- un pizzico di pepe
- 2 uova
- 450 gr di farina
- un cubetto di lievito di birra
- 80 gr di burro fuso
- 150 gr di gorgonzola a pezzettoni
- 75 gr di noci tritate grossolanamente

Preparazione:

In una ciotola amalgamare lo yogurt con le uova, il pepe e il sale.
Sciogliere il lievito di birra nel latte intiepidito e in una ciotola grande o nell'impastatrice, cominciare ad amalgamare tutti gli ingredienti, lasciando per ultimi il gorgonzola e le noci.






Se usate un'impastatrice fate particolare attenzione a non ridurre in poltiglia il gorgonzola e le noci, unendoli al composto di farina con movimenti gentili!







Mettete l'impasto ottenuto in uno stampo per ciambella piuttosto grande, naturalmente dopo averlo  imburrato ed infarinato.  Prima di infornare lasciate che l'impasto lieviti  per almeno un'ora, raddoppiando il suo volume.






Cuocete in forno preriscaldato a 180°C e quando sarà cotto (dopo circa 50 minuti) se volete potrete cospargere la superficie della ciambella con scaglie di pecorino romano e reinfornare per farle sciogliere.






E' ottimo per accompagnare un antipasto di salumi, soprattutto si sposa benissimo con lo speck!

domenica 13 dicembre 2009

Antipasto vegetariano: Chips di Zucca

Queste chips di zucca sono davvero buone!! L'idea non è mia, ma della mitica Nigella Lawson, con la differenza che lei aggiungeva anche dei fiocchi di gorgonzola prima di servirli a tavola.
E' una ricetta velocissima, facile, che mi piace fare con gli scarti della zucca, cioè quando compro un bel pezzo di zucca per fare la pasta o il risotto, me ne lascio fuori una fettina per fare le chips.

INGREDIENTI:
- una fetta di zucca
- pepe nero
- sale
- olio extravergine di oliva
- erba cipollina
- grana padano grattuggiato o pecorino romano grattuggiato

Preparazione

Prendete la fetta di zucca e, senza sbucciarla, ricavatene dei triangoli piuttosto spessi.








Distribuite i triangoli di zucca così ottenuti su una placca da forno antiaderente e condite con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.
Infornate a 220 °C per una decina di minuti, rigirando i triangoli di zucca per farli dorare da entrambi i lati.





Quando saranno cotte, distribuite le chips di zucca su un piatto da portata. Cospargetele di formaggio grattuggiato e erba cipollina tagliuzzata anche con le forbici, direttamente sul piatto.
E... buon appetito!

lunedì 9 novembre 2009

Nuggets di pollo

Altra  ricetta di Nigella Lawson....ADOOOROOOO!!!^^ potrei fondare un fanclub!!^^
Stanchi del solito petto di pollo?? Il petto di pollo è una delle cose più versatili che esista in cucina per me, eppure, spesso non si va oltre la tradizionale cotoletta alla milanese o il dietetico (e triste)  petto di pollo alla piastra...
Ecco come togliersi uno sfizio  e rinnovare un po' la nostra voglia di pollo! La particolarità di questa ricetta sta nell'impanatura: abolito l'uovo e il classico pangrattato, si dà spazio a yogurt greco e Ritz!

INGREDIENTI:
per 2 persone

- 500 gr di petto di pollo tagliato a striscioline o cubetti
- 200 gr di yogurt greco
- 250 gr di biscotti tipo Ritz

Preparazione:


Per Prima cosa dovrete mettere a marinare i pezzi di pollo nello yogurt. Potete lasciarli un oretta o più. Questo conferirà al pollo una morbidezza davvero unica!

Spezzettate i biscotti tipo Ritz: usare quelli suddivisi in mono porzioni è un grosso vantaggio perchè potrete ridurli schiacciando le bustine stesse. Potete anche mettere tutti i biscotti in una o due bustine per alimenti e poi manipolarli con le mani o passargli sopra il mattarello per ridurli in briciole.
La consistenza non sarà quella fine del pangrattato, ma una grana molto più grossolana.




Non vi resta che prendere i pezzi di pollo e impanarli premendo leggermente con le dita. Potete decidere di cucinarli in forno, dopo averli sistemati in una teglia da forno foderata con della carta da forno, ad una temperatura di 200°C fino a doratura.
Oppure potete anche friggerli: saranno naturalmente più gustosi.







Da servire naturalmente caldi sono ottimi accompagnati da un letto di insalata condita con salsa allo yogurt.







Ultimamente ho provato una versione rivisitata, aggiungendo allo yogurt, durante la macerazione, un cucchiaino di curry e dell'erba cipollina: OTTIMI!

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