venerdì 23 dicembre 2011
Grazie
domenica 18 dicembre 2011
My 7 links
Accolgo con piacere l'invito di Francy del blog BurroeZucchero di partecipare al gioco My 7 Links. Già da tempo avevo notato questa sorta di catena di Sant'Antonio e, sinceramente, non mi aveva neppure incuriosita. Ma quando mi ha coinvolta ho cambiato idea e ho visto che è un gioco molto divertente. Si tratta di ripercorrere la storia del proprio blog attraverso 7 post pubblicati e poi girare questo gioco ad altri 7 blog.
Il primo post : Le Quenelle di ricotta su salsa di pere
E' anche il post che mi accompagnerà per sempre perché c'è un pezzo del mio cuore in esso e mi ha ispirato l'idea di creare questo blog.
Il post più popolare: La torta pinguino
Un successo che ha fatto impennare il numero di visite al mio blog
Il post che mi ha sorpreso: La pasta e patate con provola affumicata al forno
Il piatto della quotidianità, fatto di ingredienti semplici eppure visitato come se fosse una novità
Il post che non ha ricevuto il successo che meritava: Risotto alle quaglie
Poche visite, niente commenti, eppure è una squisitezza
Il post di cui vado fiera: Tagliatelle al sugo di brasato ai pioppini
La creazione di questo post mi ha emozionata, perché dovevo usare una grande pasta che già conoscevo da anni, per un contest che ho amato da subito; i risultati sono stati soddisfacenti: gradite a chi le ha mangiate, visite notevoli al blog, commenti gratificanti.
Allegro perché è per un bambino: ricetta creata per lui, post suggerito da lui e dedicato a lui . Su FB ho ricevuto un commento un po' provocatorio, ma non mi ha neppure sfiorata, tanta era l'allegria e l'entusiasmo che mi ha trasmesso il mio principino
Il post più goloso: I Krumiri
Nella loro semplicità hanno preso per la gola chi li ha assaggiati e chi li ha solo visti sul blog.
Questa è la piccola storia del mio blog, non è stato difficile perché esso è ancora giovane.
Quello che è difficile è trovarne altri 7. Ho girato un po' e ne ho trovato solo due di quelli che mi seguono. Probabilmente ce ne saranno numerosissimi che mi seguono ma che io non conosco
Invito a questo gioco due persone che hanno lo stesso nome:
Sara de: L'eleganza del polpo
Sara di: A dieta da domani
venerdì 16 dicembre 2011
Involtini di peperoni all'aringa affumicata e mozzarella di bufala in panure di pistacchio
Ancora peperoni. Mi erano avanzati e anziché mangiarli li avevo conservati in frigo già spellati, per preparare un contorno goloso all’ultimo momento. Solo un giorno in frigo e, come al solito, incontrati i giusti abbinamenti , eccomi pronta a elaborare la mia nuova ricetta.
Ingredienti
Peperoni grigliati e spellati
Aringa affumicata
Mozzarella di bufala
1 fetta di pane casareccio
1 manciata di pistacchi
Scorza d’ arancia bio
Olio evo
Preparazione
Privare il pane dalla crosta, tagliarlo a cubetti e tostarlo in forno a 140° per 15 minuti. Sgusciare i pistacchi e tostare anch’essi per 5/6 minuti. Quando entrambi gli ingredienti sono freddi mixarli insieme ottenendo una panure non molto fine.
Adagiare i peperoni su un piano da lavoro, da ogni falda ricavare dei rettangoli di 5x12 cm, farcire ognuno con un pezzo di mozzarella di bufala e uno di aringa tagliati della stessa larghezza dei peperoni, completare con zeste d’arancia. Arrotolare, spalmare d’olio gli involtini e chiudere con uno stecchino, passarli infine nella panure di pistacchio. Adagiarli in una teglia su carta da forno e gratinare per pochi minuti.mercoledì 14 dicembre 2011
Fusilli Benedetto Cavalieri alla crema di peperoni,filetto di persico e vongole veraci
Questa mattina passando per il mercato ho trovato dei bellissimi peperoni, rossi e carnosi; lo so non stagione, ma non ho potuto resistere alla tentazione di comprarli. Avendo ancora della pasta Cavalieri ed essendo ancora in tempo per pubblicare una ricetta per il contest Pasta solo Pasta, ho pensato di preparare dei fusilli.
350g di fusilli Benedetto Cavalieri
2 peperoni rossi
1 cucchiaino di capperi al sale
6 olive nere
150g di filetto di pesce persico
250g di vongole veraci
pepe rosa
olio evo
sale
aglio
Preparazione
Mettere i peperoni in forno, accendere il grill e abbrustolirli uniformemente; trasferirli in un sacchetto di plastica per la cottura, legarlo e lasciar riposare alcuni minuti, poi spellarli. Tagliarli a quadratini, metterli in una padella con aglio e olio, aggiungere i capperi dissalati e le olive dissossate, coprire e cuocere per 10 minuti a fuoco dolce. Trascorso questo tempo mettere metà peperoni nel bicchiere del mixer e frullare, rimettere la crema di nuovo in padella. Nel frattempo tagliare il pesce persico a cubetti, trasferirlo in una ciotolina, aggiungere i grani di pepe, coprire con olio e marinare; dopo la marinatura rosolarli in una padella rovente brevemente e conservare in caldo. In una padella scaldare olio e aglio, mettere le vongole e cuocerle il tempo necessario per aprirle. Lessare la pasta, scolarla al dente, mantecare con i peperoni, spegnere e aggiungere il persico e le vongole sgusciate. Decorare con qualche vongola intera.
martedì 13 dicembre 2011
Pennucce ai borlotti su crema di patate e pancetta croccante
Eccomi alla terza ricetta del contest Pasta solo Pasta di Atmosfera Italiana. Con il formato di pasta che utilizzo ho avuto le idee chiare sin da quando ho aperto il pacco, che ho ricevuto. E' stato come il gioco delle associazioni di idee: pennucce=borlotti. Un amore a prima vista. Poi la ricerca dei giusti abbinamenti, per valorizzare e non mettere in ombra la qualità della pasta usata.
Ingredienti
350g di pennucce Benedetto Cavalieri
200g di fagioli borlotti già cotti
2 patate
100g di pancetta tesa
stagionata e affumicata
tagliata sottile
1 scalogno
rosmarino
prezzemolo
olio evo
sale
Preparazione
In una padella soffriggere lo scalogno a spicchi in olio, aggiungere un rametto di rosmarino e i fagioli borlotti, infine aggiungere un pò di acqua di cottura dei fagioli e lasciar insaporire alcuni minuti. In una pentola a parte lessare in acqua salata le patate già sbucciate e tagliate a dadini; quando sono pronte, lasciando un pò di acqua di cottura aggiungere olio e un bel ciuffo di prezzemolo e con il mixer ottenere una crema non molto densa. Lessare la pasta, scolarla al dente, versarla nei fagioli e mantecare per un minuto;aggiungere metà della pancetta precedentemente resa croccante in una padella rovente. Comporre il piatto mettendo prima la crema di patate a specchio, poi una porzione di pennucce condite e infine il resto della pancetta come guarnizione finale.
Ingredienti
350g di pennucce Benedetto Cavalieri
200g di fagioli borlotti già cotti
2 patate
100g di pancetta tesa
stagionata e affumicata
tagliata sottile
1 scalogno
rosmarino
prezzemolo
olio evo
sale
Preparazione
domenica 11 dicembre 2011
Torta alla ricotta con scaglie di cioccolato fondente
Ogni tanto ci capita di ricordare momenti della nostra vita legati a delle ricette particolari. Ricette che fanno parte della nostra storia e che ci portiamo dentro da sempre perché tramandate dalle donne della nostra famiglia. Magari le abbiamo visto preparare tante volte; abbiamo sentito il profumo inondare le nostre cucine, mentre facevamo i compiti durante lunghi pomeriggi invernali piovosi; le abbiamo assaporate trasalendo di gioia, perché quello era il segno che qualcuno ci coccolava. Tutto questo poi sembra talmente familiare quasi come facesse parte del nostro DNA, tanto che certe preparazioni, molte di noi, oggi le facciamo automaticamente senza stare li per il sottile a guardare le dosi. Ricordo che mia madre certi dolci li faceva “ad occhio” , come diceva lei: il panettone, le pastette, il migliaccio, i taralli….era una meraviglia ai miei occhi.
Un dolce che mi porto dentro dalla notte dei tempi e che forse ho fatto la prima volta intorno ai 10 anni è la Torta alla ricotta: proprio per la sua semplicità mi ha subito dato quella fiducia a provare da sola, memore della dimestichezza datami in eredità da mia madre. Parto da una base classica, ma la arricchisco secondo la mia ispirazione del momento, con altri golosi ingredienti, per ottenere “la mia torta”
Ingredienti
300g di ricotta
300g di zucchero
3 uova
300g di farina
50g di cioccolato fondente
La buccia di 1 limone
La buccia di 1 arancia
Vaniglia
Sale
Lievito per dolci
Preparazione
Mettere la ricotta e lo zucchero in una ciotola e lavorarli a lungo con lo sbattitore elettrico. Quando la crema risulta omogenea, aggiungere uno alla volta le uova, continuando a sbattere. A questo punto aggiungere gradualmente la farina setacciata mescolando con un cucchiaio di legno. Ora ridurre le bucce di agrumi a zeste, non grattugiate, aggiungerle all’impasto insieme al cioccolato spezzettato, la vaniglia, un pizzico di sale e il lievito setacciato. Mettere in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere in forno preriscaldato, a 170° per circa 1 ora. Una volta sformata e raffreddata si può decorare con zucchero a velo, con zeste di agrumi, con scaglie di cioccolato o con quant’ altro la fantasia ci suggerisce.
venerdì 9 dicembre 2011
Muffin al salame napoletano e Provolone del Monaco
Questo è un omaggio a Francy del blog Burro e Zucchero che mi ha ispirato questa ricetta. Come appena ho letto il suo post mi è venuta voglia di fare dei muffin salati, universo fino ad oggi per me sconosciuto, ma riuscito al primo tentativo. Certo che quando ci si mette il cuore e la passione nelle cose che si fanno non si può dire “io no, non ci posso riuscire”. Le dosi sono le stesse della ricetta di Francy, ma due ingredienti li ho sostituiti, perché essa è anche un omaggio alla mia Campania, terra di eccellenti prodotti, che io mi sono prefissata di continuare a scoprire(e c’è ancora molto da scoprire) e usare sempre nelle mie ricette, anche se queste sono americane o tunisine.
Inoltre è ancora un piccolo omaggio al mio amico, esperto di Provolone del Monaco. Ultimamente mi ronza in testa l’idea di usare questo formaggio in tutte le mie ricette un po’ come si fa con il Parmigiano: questo penso che gli farà molto piacere.
Ingredienti
300g di farina 00
50g di Provolone del Monaco
100g di Salame Napoletano
2 uova
90g di panna acida
50g di burro fuso
½ bustina lievito per salati
3 cucchiai di olio evo
Sale
Preparazione
In una ciotola mettere tutti gli ingredienti asciutti: farina, Provolone grattugiato, Salame a dadini, lievito e sale. In un'altra ciotola sgusciare le uova, amalgamarle con la panna, il burro fuso e l’olio: trasferire nell’altra ciotola. Impastare velocemente con un cucchiaio fino a incorporare i due composti , trasferirli negli stampi da muffin(io ho usato quelli monouso di alluminio imburrati) e infornare a 200° per 15/20 minuti.
Che bontà!!!
martedì 6 dicembre 2011
Torta rustica al Provolone del Monaco
Questo post lo dedico a un mio amico, esperto e divulgatore del Provolone del Monaco d.o.p. Commentando su facebook la mia ricetta delle rollatine di pollo, mi diceva che avrei dovuto farle con il suddetto formaggio: in verità sono stata molto combattuta tra Parmigiano e Provolone (entrambi presenti nel mio frigo), ma ho scelto il primo per ottenere un gusto più familiare ai bambini, i quali hanno molto gradito questa nuova versione del pollo.
Quindi per farmi perdonare dal mio amico, ho pensato a una torta, ovviamente salata, essendo presente il “suo” formaggio; intanto mi sta anche solleticando l’ idea di inventarmi qualcosa di dolce: sappiamo bene che questi “tipi” si
sposano a meraviglia con mieli e marmellate, quindi basta aggiungere quel tocco particolare, quell’ingrediente ispirato, quel giusto abbinamento per ottenere un dolce davvero goloso. Intanto gustiamoci questa
Ingredienti
Quindi per farmi perdonare dal mio amico, ho pensato a una torta, ovviamente salata, essendo presente il “suo” formaggio; intanto mi sta anche solleticando l’ idea di inventarmi qualcosa di dolce: sappiamo bene che questi “tipi” si
sposano a meraviglia con mieli e marmellate, quindi basta aggiungere quel tocco particolare, quell’ingrediente ispirato, quel giusto abbinamento per ottenere un dolce davvero goloso. Intanto gustiamoci questa
Ingredienti
Pasta brisé
500g di farina
250g di burro
½ bicchiere di acqua
sale
Ripieno
400g di salsiccia al finocchietto
½ verza
1 patata rossa
2 uova
150g di Provolone del Monaco d.o.p.
cipolla di Tropea
sidro
Preparazione
Preparare la pasta brisé mettendo su un piano da lavoro la farina, fare la fontana, aggiungere il burro morbido, l’acqua e il sale. Lavorare velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido. Formare una palla e lasciar riposare. Nel frattempo tagliare a listarelle la verza, sbollentarla e scolarla. Tagliare a dadini la patata e bollirla. A parte, in una
padella antiaderente calda mettere un po’ di cipolla affettata sottilmente e la salsiccia spellata e sbriciolata. Far soffriggere, aggiungere la verza, sfumare con un po’ di sidro (che si abbina a meraviglia con la salsiccia), abbassare la fiamma e far asciugare bene. Trasferire in una ciotola e quando sono tiepidi aggiungere le uova e il provolone grattugiato e la patata schiacciata grossolanamente con una forchetta: mescolare tutto con un cucchiaio.
Stendere la pasta brisé, con il mattarello trasferirla su un foglio di carta da forno e infine passare tutto in una tortiera. Aggiungere il ripieno, piegare su di esso i bordi della pasta brise e cuocere in forno preriscaldato per 45 minuti a 180°. Aspettare che si intiepidisca un po’ e degustare accompagnata magari con del sidro fresco.
N.B. Volutamente ho omesso il sale nel ripieno dato che il provolone e la salsiccia sono abbastanza saporiti. Se si desidera lo si può aggiungere secondo i propri gusti.
lunedì 5 dicembre 2011
Finger food
Hummus: ceci lessati e frullati con olio,succo di limone,aglio,sale e peperoncino.
Datteri ripieni con gorgonzola dolce
Crema di stracchino e panna ai semi di sesamo
Crema di robiola e mascarpone con noci tritate
Caviale dei poveri: salsiccia e friarielli frullati, su crostini di pane casareccio
domenica 4 dicembre 2011
Rollatina di pollo alla mela annurca e parmigiano reggiano
Oggi non mi andava proprio di preparare il solito pollo con le patate a forno. Il tempo per pensarci un po’ su ed eccomi con il coltello da cucina in mano pronta a disossare quelle cinque sovracosce acquistate ieri. Cotte, si vabbè lo confesso, nella maniera classica ma con la differenza di averle farcite con due ingredienti che ci stavano proprio bene e che hanno rilasciato un sughino da leccarsi i baffi, e la carne una volta tagliata se l’è assorbito ben bene(mica scema lei!).
Ecco le dosi
5 fette di polpa di pollo
2 mele annurche
Parmigiano reggiano stagionato
5 fette di pancetta fresca
½ cipolla
Bacche di ginepro
Olio evo e sale
Preparazione
Mettere su un piano la polpa di pollo disossata, farcirla con 5/6
fettine di mela tagliate sottili, intercalate dal parmigiano tagliato a bastoncini, spolverare con pochissimo sale. Arrotolare e infine avvolgere in una striscia di pancetta. Sistemare in una pirofila, cospargere con la cipolla a fette e il ginepro, infine irrorare di olio. Infornare a 200° per 45 minuti e se prendesse troppo colore coprire con un foglio di alluminio.
giovedì 1 dicembre 2011
Fusilli Benedetto Cavalieri alle due cime e crudo di gamberi
Questa è la seconda ricetta che dedico al contest Pasta solo Pasta di atmosfera italiana: anch’essa molto pensata, per creare qualcosa di speciale degno di questa pasta.
Ingredienti
360g di fusilli Benedetto cavalieri
80g ci cime di cavolfiore
100g di cime di broccolo pugliese
12 gamberi
100g di pecorino di fossa del Matese
1 arancia
Pepe bianco
Sale, olio evo e aglio
Preparazione
In una pentola con acqua in ebollizione versare prima il cavolfiore e dopo 5 minuti il broccolo ,cuocere ancora per 5 minuti e scolare le verdure; rosolarle a fuoco dolce in una padella con olio e aglio in camicia.
A parte cuocere la pasta, scolarla molto al dente, versarla nella padella con le cime e mantecare per 2/3 minuti, aggiungendo un po’ di acqua di cottura. Spegnere e aggiungere subito 8 gamberi puliti e tagliati a dadini, il pepe bianco e una parte di pecorino grattugiato. Impiattare aiutandosi con un coppapasta, rifinire ogni piatto con zeste di arancia, scaglie di pecorino e un gambero crudo
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