I Fori Imperiali

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I FORI IMPERIALI - ROMA

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1 ARCO DI TITO
Fu fatto innalzare sulle pendici del Palatino nell'81 d.C. dall'Imperatore Domiziano in memoria del
fratello Tito per celebrarne le vittorie contro i Giudei. Rivestito in marmo greco, il monumento è a
un solo fornice fiancheggiato da 4 semicolonne con capitelli e sormontato da un alto attico posto
sopra la trabeazione.

2 BASILICA DI MASSENZIO
Costruita tra il 306 e 312 d.C. da Massenzio fu completata da Costantino. Originariamente 5 grandi
passaggi conducevano in un'enorme aula divisa in tre navate. L'unica colonna superstite fu rimossa
nel 1613 e collocata di fronte alla Basilica di S. Maria Maggiore. Nell'abside della navata centrale
Costantino fece alzare una sua statua in marmo bianco e bronzo dorato. La testa e un piede sono
esposti nei Musei Capitolini.

3 TEMPIO DI VENERE E ROMA


Costruito nel 135 d.C. da Adriano, che ne fu forse il progettista, e completato da Antonino Pio.
Ricco di colonne (ora sostituite da piante di ligustro) occupava un'area di mt 100x145.

4 BALNEA
Complesso di piccole terme che sorgono a ridosso del Tempio di Eliogabalo e della Vigna Barberini,
accanto alla Via Sacra.

5 TEMPIO DI ROMOLO
L'edificio, un tempo ritenuto dedicato alla memoria di Romolo, il figlio di Massenzio morto
giovanissimo nel 309 d.C., è ora indicato come Tempio di Giove Statore. E' formato da un corpo
centrale rotondo coperto a cupola, preceduto da una facciata a forma di emiciclo e fiancheggiato
da due corpi laterali rettangolari.

6 TEMPIO DI ANTONINO E FAUSTINA


Costruito nel 141 d.C. da Anonino Pio in onore della defunta moglie. Si erge su un alto podio
preceduto da una gradinata, al cui centro permangono i resti dell'altare. L'atrio è formato da 10
colonne, mentre la cella nell'XI sec. fu consacrata come Chiesa di San Lorenzo in Miranda.

7 TEMPIO DI CESARE
Costruito da Augusto dove fu bruciato il corpo di Giulio Cesare e dove Marco Antonio pronunciò la
celebre orazione funebre in suo onore. Inaugurato il 18 agosto del 29 a.C.. Resta solo l'altare
rotondo. Aveva una grande tribuna dalla quale parlavano gli oratori.

8 REGIA
Attribuita dalla tradizione a Numa Pompilio e probabile residenza dei Tarquini, nel perdiodo
repubblicano vi esercitavano le loro funzioni il Rex Sacrorum, il Pontefice Massimo e gli altri
Sacerdoti. Fu distrutta da un incendio nel 64 a.C: e ricostruita da Domizio Calvo nel 36 a.C.

9 TEMPIO ROTONDO DI VESTA


Nato come "capanna del fuoco sacro" era probabilmente di legno, paglia e vimini. Ricostruito nel
191 d.C. nell'attuale aspetto da Giulia Domna, moglie di Settimio Severo. A pianta circolare e la
cella ritualmente aperta verso oriente, coperto da un tetto conico forato sulla sommità per far
uscire il fumo sacro tenuto sempre vivo dalle Vestali. Qui venivano conservati gli oggetti sacri
legati ai destini di Roma che Enea, secondo la tradizione, aveva portato da Troia.

10 TEMPIO DEI CASTORI


Dedicato al culto di Castore e Polluce, fu inaugurato nel 484 a.C. Aveva la facciata rivolta verso la
piazza del Foro e ben 19 colonne (ne restano 3) sormontate da una trabeazione. Al suo interno

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venivano verificati pesi e misure. Ai piedi del podio si aprivano negozi di banchieri, cambiavalute e
barbieri.

11 BASILICA GIULIA
Costruita da Cesare nel 54 a.C. e poi completata da Augusto che la dedicò al dittatore assassinato.
Ospitava le 4 sezioni delle Assise Romane rette da 105 giudici, i Centulviri. A lato corre la Cloaca
Massima che, dopo aver attraversato la piazza del Foro, si dirige verso il Velabro e quindi il Tevere.

12 SANTA MARIA ANTIQUA


Gli edifici Domiziane S. Maria Antiqua costituisce il raccordo tra il Foro e il Palatino. Una grande
sala, tabernae di età adrianea, un altro ambiente quadrato scoperto dal quale si accede a una sala
a quadriportico. E' probabile fossero una sorta di vestibolo monumentale ai Palazzi Imperiali.

13 HORREA AGRIPPIANA
L'opera, risalente all'epoca augustea, è una monumentale costruzione quadrata a 2 piani, in tufo,
con ambienti che si aprono su un ampio cortile con portici. Era un deposito di grano.

14 BASILICA EMILIA
Unica superstite delle Basiliche repubblicane, fu costruita nel 179 a.C. Fu restaurata più volte a
cura della Gens Emilia. La facciata era costituita da un portico a 2 piani di 16 arcate su pilastri con
semicolonne.

15 CURIA
Fondata secondo la tradizione dal re Tullio Ostilio, fu spostata dal luogo originario al luogo attuale
da Cesare. Completata da Augusto nel 29 a.C. subì vari restauri. Nella facciata si aprono 3 grandi
finestre e una monumentale porta i cui battenti sono una copia degli originali che nel 1660 furono
rimossi ed adattati alla porta centrale della Basilica di San Giovanni in Laterano.

16 ARCO DI SETTIMIO SEVERO


Eretto ai piedi del Campidoglio nel 203 d.C. nel 10° anniversario dell'ascesa al trono
dell'imperatore Settimio Severo e da questi dedicato anche al figlio Caracalla, il monumento è a 3
fornici comunicanti. Le due facciate sono coronate da un alto attico al cui interno si trovano 4
ambienti accessibili mediante una scala ricavata nel pilastro di sinistra.

17 PORTICO DEGLI DEI CONSENTI


L'edificio del periodo flavio è costituito da 8 ambienti affiancati e preceduti da un portico di 12
colonne scanalate con capitelli corinzi. In alcuni ambienti erano probabilmente collocate le statue
delle divinità più importanti del pantheon greco-romano.

18 ROSTRI
La gradinata semicircolare, adibita a tribuna per gli oratori, era ornata con i rostra, gli speroni in
bronzo sottratti alle navi dei Volsci dopo la battaglia di Anzio (338 d.C.).

19 TEMPIO DI SATURNO
Iniziato sul finire dell'epoca dei re, il Tempio fu inaugurato tra il 498 e il 497 a.C: e interamente
riedificato nel 42 a.C. con il bottino della guerra di Siria. Davanti alla facciata era addossato un
avancorpo dove veniva conservato il tesoro pubblico dello Stato.

20 TEMPIO DI VESPASIANO E TITO


Dedicato in un primo tempo dal Senato all'imperatore divinizzato e poi da Domiziano a Tito, figlio e
successore di Vespasiano, il tempio aveva un pronao con 6 colonne corinzie frontali e 2 laterali.

21 COLONNA DI FOCA

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Ultimo monumento del Foro Romano, la Colonna fu dedicata nel 608 d.C. a Niceforo Foca,
l'imperatore bizantino che donò il Pantheon a Papa Bonifacio IV. La colonna, che ha origini più
antiche (II secolo d.C.) è scanalata e sormontata da un capitello corinzio.

22 VIA SACRA
Attraversa il Foro ed era il percorso del condottiero vittorioso (dux) verso il Campidoglio. Era detta
sacra perché secondo la leggenda la percorsero Romolo e Tito Tazio dopo il patto di alleanza
stretto al termine della guerra tra Romani e Sabini e perché ogni mese vi si tenevano solenni
cerimonie religiose con sacrifici.

23 MUSEO PALATINO
Recentemente riaperto, espone materiali archeologici che testimoniano la millenaria storia del colle
Palatino.

24 LOGGIA MATTEI
Preziosa testimonianza dell'assetto rinascimentale del Palatino. Vi sono anche esposti gli affreschi
dell'Aula Ipogea.

25 TEMPIO DI VENERE GENITRICE


Costruito sul fondo della piazza, fu eretto dopo un voto di Cesare prima della battaglia di Farsalo
(48 a.C.) e fu inaugurato nel 46 a.C. Era un vero e proprio museo d'arte antica e contemporanea e
vi erano raccolte opere di celebri artisti, tra le quali la famosa statua-ritratto in oro di Cleopatra.

26 TABERNAE
Poste sui lati lunghi del Foro sono di misura e tecnica costruttiva diverse. Quelle poste al secondo
piano (il terzo fu tamponato sotto Traiano per motivi di sicurezza) risultano incuneate nel taglio del
colle Capitolino.

27 BASILICA ARGENTARIA
Originariamente doveva essere un piccolo mercato specializzato nella vendita di vasellame bronzeo
e d'argento di antiquariato. In seguito dovette ospitare una scuola, come dimostrano alcuni graffiti
sulle pareti con versi dell'Eneide in caratteri latini e greci.

28 LATRINA
Un colonnato aperto verso sud-est dava accesso ad un'ampia latrina, la più grande rinvenuta
finora a Roma, anch'essa probabilmente costruita durante i lavori voluti da Traiano nel Foro di
Cesare. Sotto il pavimento vi è un vespaio con supensurae (pilastri di mattoncini) per l'inserimento
delle fognature.

29 TEMPIO DI MARTE ULTORE


Fu voluto da Ottaviano per sciogliere un voto fatto prima della battaglia di Filippi (Macedonia, 42
a.C.) nella quale furono sconfitti gli assassini di Cesare. Grandioso edificio in marmo bianco di
Carrara con 8 colonne sulla fronte e 7 sui lati lunghi. Restano solo 3 colonne e una lesena. Era
sede di riunioni del Senato legate ai temi della guerra e del trionfo.

30 PORTICI SEMICIRCOLARI
La piazza lastricata presenta sui lati profondi portici e ampie esedre a due piani semicircolari, con
nicchie rettangolari che ospitavano statue. Elementi architettonici e pavimenti erano in marmi
colorati provenienti dall'Asia Minore e dall'Africa settentrionale. Qui si svolgevano le attività
giudiziarie dei pretori urbani, che si occupavano delle cause civili.

31 AULA DEL COLOSSO

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Il portico settentrionale termina in un vano ricchissimo di opere d'arte, tra cui il celebre quadro con
la rappresentazione di Alessandro Magno e la statua colossale del Genio di Augusto, protettore
della famiglia imperiale Giulia.

32 CASA DEI CAVALIERI DI RODI


Sull'esedra settentrionale del Foro di Augusto sorge l'edificio. In età medioevale e rinascimentale è
stato ampliato e occupato dall'Ordine dei Cavalieri di Malta e di Rodi.

33 EMICICLO ORIENTALE DELLA PIAZZA


La piazza era completata verso est e ovest da profondi portici ed esedre semicircolari, pavimentata
con ricchi marmi colorati. Resta visibile l'emiciclo orientale sotto i Mercati di Traiano. Nella piazza
sorgeva al centro la statua equestre di Traiano.

34 BASILICA ULPIA
Si disponeva longitudinale alla piazza ed era a 5 navate. Sia la facciata che l'interno erano decorati
riccamente con fregi e statue di Daci prigionieri. Nella Basilica si svolgevano attività giudiziarie e
scolastiche.

35 BIBLIOTECA OCCIDENTALE
Doveva essere a due piani con nicchie rettangolari per gli armadi contenenti i libri.

36 COLONNA TRAIANA
Alta oltre 40 metri, sul suo fusto compaiono circa 2500 figure che in varie scene rappresentano gli
avvenimenti delle campagne daciche vinte da Traiano e culminate con la morte del re Dace
Decebalo. La Colonna, di eccezionale rilievo artistico, ospitava le ceneri dell'imperatore nel
basamento e forse anche le sue memorie. La sommità era sovrastata originariamente dalla statua
di Traiano, sostituita all'epoca di Papa Sisto V con quella di San Pietro.

37 MERCATI DI TRAIANO
Fu costruito interamente in laterizi tra il 94 e il 113 d.C. con funzione di sostegno del Colle
Quirinale. I Mercati restituiscono uno spaccato di vita urbana e costituiscono un modello
modernissimo di struttura polifunzionale.

38 IL GRANDE EMICICLO E LA VIA BIBERATICA


Doveva terminare con botteghe affacciate sulla via Biberatica, che attraversava l'intero complesso.
Nel piano sottostante si articolano ambienti che si aprono su un corridoio illuminato da finestre ad
arco, segnate da timpani di varia forma geometrica. Al piano terra piccole tabernae.

39 LA GRANDE AULA E IL CORPO CENTRALE


Sulla via Biberatica si affaccia un edificio di tre piani che per la sua articolazione interna sembra
essere stato destinato ad accogliere uffici di rappresentanza e cerimonie ufficiali.

40 TORRE DELLE MILIZIE


Originariamente (XII-XIII sec) a pianta quadrata alta e stretta edificata in tufo.

41 AULE
I resti del Foro di Nerva sono costituiti da parte delle due aule situate alla destra del Tempio.

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