Nuova Guida All'Astrologia VOL.1 - V Edizio - Ciro Discepolo
Nuova Guida All'Astrologia VOL.1 - V Edizio - Ciro Discepolo
Nuova Guida All'Astrologia VOL.1 - V Edizio - Ciro Discepolo
Presentazione
Prefazione
1. Astrologia: scienza o arte?
2. Un secolo di statistiche astrologiche
3. Lo Zodiaco
4. I Pianeti
5. Le Case
6. Gli Aspetti
7. I Pianeti nelle Case
8. I pianeti nei segni
9. Le Case nei segni
10. I Dispositori
11. La Dominante
12. La terra e il cielo di cui ci occupiamo
13. Come si effettuano i calcoli in sessagesimali
14. Come si eseguono i calcoli dell’oroscopo
15. Calcoli per nascite avvenute prima dell’autunno 1866
16. Calcoli per nascite avvenute tra l’autunno 1866 e il 1° novembre 1893
17. Come si eseguono i calcoli dell’oroscopo per le località estere
18. Erezione dell’oroscopo per le località a sud dell’equatore
19. L’Interpretazione
20. Affinità elettive
21. Analisi degli avvenimenti
22. Grafici illustrativi
23. Colori, metalli, piante e pietre
24. Breve dizionario di termini astrologici
Ciro Discepolo
NUOVA GUIDA ALL’ASTROLOGIA
V Edizione riveduta ed ampliata
Volume 1
Edizioni Ricerca ’90
Copyright © 2014 Edizioni Ricerca ’90
Viale Gramsci, 16
80122 Napoli - ITALIA
[email protected]
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
Stampato in USA
A mia madre
I dati di nascita delle persone citate in questo libro sono ricavati
principalmente dal database di Lois M. Rodden e dagli archivi di Ciro Discepolo.
Altri dati di nascita sono presi dalla rete.
Mappe e calcoli astrali sono stati prodotti dal software astrologico Astral e
dall’altro, eccezionalmente preciso, Aladino, di Ciro Discepolo.
Presentazione
È con grande gioia che presento la V edizione della mia Nuova Guida
all’Astrologia, un libro di successo, un best seller che dal 1979 a oggi ha
conosciuto, appunto, cinque edizioni, una ventina di ristampe e ha venduto oltre
50.000 copie, cosa abbastanza inusuale se si pensa trattarsi di un testo di
saggistica.
Questa volta il testo su cui si sono formati – probabilmente – il maggior
numero di astrologi italiani dell’ultimo mezzo secolo circa, non porterà la firma
dell’editore Armenia che ha da poco cessato la sua attività editoriale e a cui va il
mio caloroso saluto e il mio ringraziamento particolare per il lungo cammino
compiuto assieme.
Non sta a me dirvi se questo libro vale e perché, ma devo pur registrare il
parere favorevole di tantissimi Lettori che mi hanno scritto e che continuano a
scrivermi in merito a ciò. Essi mi dicono che i suoi maggiori pregi stanno nella
semplicità con cui è stato concepito e redatto e nel fatto che esso è corredato da
100 esempi di personaggi noti e non che fanno da ossatura fondamentale della
guida: per ogni posizione astrale descritta, si fa sempre riferimento agli esempi che
accompagnano il Lettore dalle prime pagine alla fine del libro.
Ognuno potrà avvicinarsi a questa affascinante e meravigliosa materia
dall’inizio, dall’ABC, per proseguire, poi, tentando le prime interpretazioni di un
Tema Natale e le prime Analisi degli Avvenimenti.
Oggi esistono computer con ottimi programmi professionali e non, ed esiste
anche la possibilità di accedere gratuitamente a diversi portali dove calcolare un
Cielo Natale o i Transiti o le Rivoluzioni Solari, Lunari, ecc. Ma sarebbe bene,
come per qualunque disciplina, che il Lettore comprendesse prima come fare da
sé, con carta e penna, i calcoli astrologici per passare poi a stampe ben calcolate
dal computer.
Per permettere ciò ho volutamente inserito un secondo volume (che si può
acquistare facoltativamente) in cui ci sono le Effemeridi e le Tavole delle Case,
allo scopo preciso di consentire la prima alfabetizzazione matematica del neofita
in Astrologia.
Tale volume risulta utile anche per delle indispensabili tabelle aggiunte, ma
– come precisavo poc’anzi – può anche non essere acquistato (i due volumi,
infatti, vengono venduti separatamente).
Rispetto alle edizioni precedenti il materiale è stato riletto attentamente,
aggiornato e ampliato (dalle circa 800 pagine della precedente edizione, si è
passati alle oltre 900 pagine della presente edizione, in un formato più grande e in
due volumi), in linea con le nuove scoperte che ho potuto mettere a fuoco in questi
ultimi anni.
La Nuova Guida all’Astrologia è mancata per lungo tempo, ma sarà un mio
preciso impegno quello di non farla mancare più in futuro. Essa si potrà
acquistare, nelle prime settimane di pubblicazione, su Amazon.com e poi,
successivamente, anche su Amazon.it, con consegna immediata e senza spese di
spedizione.
Sarà anche disponibile la versione Kindle/ebook che consiglierei di portare
sempre nel proprio notebook o nello smartphone per poterla consultare ovunque,
magari anche in aereo durante un viaggio o dal parrucchiere e questo vale,
secondo me, tanto per il volume I che per il volume II: così il Lettore potrà, in
ogni momento, tra le altre cose, anche verificare in che giorno/mese/anno Marte
entrerà in una sua specifica Casa o in che data Venere formerà un trigono al MC
radix oppure...
Ciro Discepolo
Napoli, 29 Maggio 2014, alle ore 16.
Prefazione
Nella prima edizione di questo testo (1979) scrissi che il contenuto dello
stesso non è tutta farina del mio sacco, nel senso che esso rispecchia tutto il sapere
plurimillenario di una disciplina che forse è la più antica del mondo.
Oggi, però, che ci troviamo alla sua quarta edizione e, credo, alla sua
quindicesima ristampa o giù di lì, mi sento di essere un po’ meno modesto rispetto
ai contenuti del volume: qui ci sono, devo ammetterlo, i dati della mia esperienza
sul campo, alcune perle non grandissime ma lucenti che ho raccolto per la strada,
lungo un sentiero fatto di fatiche, ma anche di gioie, un sentiero lungo quasi
trent’anni.
Il mio primo e costante riferimento è stata la Tradizione, a cui ho attinto con
devozione, soprattutto nella figura di colui che fu il mio primo maestro, André
Barbault, ma poi, via via, ho affiancato a questo sapere secolare e storico, anche
una quota della mia esperienza maturata su decine di migliaia di casi studiati. Non
desidero enfatizzare più di tanto il mio lavoro e celebrare quelli che potrei
considerare i miei meriti, ma devo pur ammettere, soprattutto con me stesso, che
tanti anni di studi appassionati, anche di notti trascorse in bianco, spinto dalla foga
del ricercatore, hanno pur prodotto dei risultati e sarebbe sciocco non riconoscerli.
Da sempre mi ha appassionato il discorso sulla libido, l’energia che muove
ogni essere umano e che, a mio avviso, non è affatto quella di tipo psicosessuale,
in logica freudiana, bensì l’altra, aspecifica, mentale, a trecentosessanta gradi, di
tipo junghiano; quella che per qualcuno è la voglia di raccogliere francobolli e per
altri il desiderio di girare in barca o di guidare l’automobile. La troverete descritta,
soprattutto, nei paragrafi relativi alla posizione del Sole nelle Case.
E poi anche alcuni aspetti fondamentali che mi sembrano erano sfuggiti,
incredibilmente, alla Tradizione, come l’abbinamento undicesima Casa/morte
oppure l’altro tra i problemi agli occhi e l’asse dodicesima/sesta Casa, oppure
l’importanza del discorso sui segni compensati e su quelli intercettati (leggi il
capitolo sull’interpretazione). Ma ne troverete molti altri ancora che, come dicevo
poc’anzi, scaturiscono dalla ricerca sul campo e non dall’ossequio pur doveroso
che dobbiamo ai maestri del passato. L’astrologia, seppure antichissima, è – sotto
certi aspetti – una disciplina giovane, ancora dalle infinite possibilità esplorative:
immensi territori di ricerca, in tutti i campi, attraverso la lente degli astri, si aprono
davanti a voi e voi, neofiti o studenti di corsi superiori, dovrete raccogliere questo
testimone e proseguire la corsa verso la Conoscenza.
Curatevi poco, o non curatevi affatto, dei superpositivisti denigratori
dell’Arte di Urania che, con un sorriso beffardo, credono di poter liquidare l’arte-
scienza più antica del mondo: costoro combattono per una guerra che hanno perso
da sempre giacché solo i ciechi o chi, come loro, è in cattiva fede, può pensare che
l’astrologia sia una grande truffa collettiva, la più grande truffa collettiva mai
messa in piedi dal genere umano.
Ricordate che essa è la “religione” che raccoglie più adepti in tutto il mondo:
più del cattolicesimo, del buddismo, del comunismo... Se voi leggerete o studierete
questo libro vi renderete conto che siete di fronte a delle verità grandissime, ma
ciò non dovrà far lievitare la vostra presunzione, bensì sollecitare lo spirito di
ricercatore che vi è in ogni essere umano degno di questo nome.
Allora questa guida dovrà essere il vostro primo passo verso il Sapere, una
lunga scalata che non finirà mai e che tuttavia vi schiuderà le porte di un immenso
mondo di Verità.
Napoli, 14 luglio 1997, alle ore 8.50.
1. Astrologia: scienza o arte?
L’astrologia esiste da oltre 5000 anni1 ed è la scienza più antica del mondo.
La scienza o l’arte? I giudizi sono divisi e per permettere anche al lettore che si
affaccia per la prima volta a questo universo, un giudizio tendenzialmente
obiettivo su tale disputa, si è riassunta qui di seguito una breve cronistoria
dell’astrologia comprendente anche una panoramica sui suoi campi di
applicazione, sulle categorie in cui si suddivide, sulle principali accuse che riceve
e sulle relative risposte che a queste offre.
È possibile definire l’astrologia come la componente del pensiero umano che
studia le relazioni esistenti tra la posizione spaziale dei corpi celesti appartenenti
al nostro sistema solare e le corrispondenti manifestazioni che avvengono sulla
Terra e che sono ad essa legate in maniera significativa…
Le più remote notizie inerenti l’astrologia si riferiscono all’epoca della IV
dinastia egiziana, pressappoco all’anno 2800 a.C. Si hanno testimonianze
comprovanti, con sicurezza, che già a quell’epoca il re Sargan di Akkadu si
serviva di sacerdoti (furono questi i primi astrologi) per delle predizioni. A questo
riguardo va ricordato che all’inizio l’astrologia veniva usata solo per predizioni
che riguardavano il re.
Dovettero passare molti secoli prima che essa divenisse una scienza
«popolare» nel senso che venivano fatti anche oroscopi di gente qualunque. Con il
passare dei secoli le tecniche si affinarono ed essa poté giovarsi di tutte le nuove
acquisizioni del sapere oltre che del contributo diretto di alcuni tra i più grandi
pensatori del mondo antico. In origine ogni astrologo era anche astronomo ed era
capace di calcolare da sé tutti i dati posizionali che gli occorrevano per la
compilazione dell’oroscopo.
Tolomeo, Plotino, Sant’Agostino, San Tommaso D’Aquino, Bacone,
Tommaso Campanella, Copernico, Keplero, Goethe e Carl Gustav Jung sono solo
pochi tra i tanti grandi nomi che, nel corso dei secoli, si sono occupati seriamente
di astrologia. Ecco il pensiero di alcuni di essi.
Aristotele: «Questo mondo è necessariamente collegato ai movimenti del
mondo superiore. Qualunque potenza nel nostro mondo, è governata da questi
movimenti».
San Tommaso D’Aquino: «I corpi celesti sono la causa di ciò che avviene in
questo mondo sublunre; agiscono indirettamente sulle azioni umane, ma non tutti
gli effetti che producono sono inevitabili».
Keplero: «Venti anni di studi pratici hanno convinto il mio spirito ribelle
sulla realtà dell’astrologia».
Goethe: «Venni al mondo a Francoforte sul Meno il 28 agosto 1749, al
dodicesimo tocco di mezzogiorno. La costellazione era propizia, il Sole si trovava
nel segno della Vergine; Giove e Venere erano in buon aspetto col Sole; Mercurio
non era sfavorevole, Saturno e Marte neutri; solamente la Luna piena, quel giorno,
esercitava la propria forza di riverbero, tanto più potente giacché la sua ora
planetaria era iniziata. Si oppose dunque alla mia nascita fino a che quest’ora non
fu trascorsa. Questi buoni aspetti, molto apprezzati in seguito, dagli astrologi,
rappresentarono senza dubbio il motivo per il quale sono rimasto in vita. Infatti per
l’inettitudine dell’ostetrica, pensarono che fossi morto venendo al mondo e fu solo
dopo numerosi sforzi che vidi la luce».
C.G. Jung: «Se le persone, l’istruzione delle quali lascia a desiderare, hanno
creduto fino ad oggi di poter prendere in giro l’astrologia, considerandola come
una pseudo-scienza liquidata da molto tempo, questa astrologia, che rimonta dal
profondo dell’anima popolare, si presenta oggi, di nuovo, alle porte delle nostre
università che aveva lasciato tre secoli or sono».
Ed ancora lo stesso: «Ognuno di noi è nato in un determinato istante, in un
determinato luogo, e come i vini di annata possiede le qualità dell’anno e della
stagione in cui è nato. Questo è quanto afferma l’astrologia».
La popolarità dell’astrologia ha subìto alti e bassi durante i secoli e gli
astrologi hanno avuto momenti di gloria e di persecuzione in funzione di vari
fattori, tra cui, non ultimo, il parere personale che il principe, il monarca o il papa
del momento avevano su quest’argomento.
Vi sono stati astrologi fatti bruciare vivi dall’Inquisizione ecclesiastica e papi
come Sisto IV, che hanno praticato e protetto l’astrologia.
A Bologna, dall’anno 1125 fino al secolo diciottesimo, ha funzionato una
cattedra di astrologia presso l’università. E quello è stato forse il periodo più
splendente per questa materia così affascinante. Successivamente, con
l’Illuminismo, vi è stato un calo d’interesse dovuto allo spirito di quel momento
storico che aveva scoperto la «forza della scienza» e che se ne serviva per
allontanare i fantasmi della superstizione medioevale. Purtroppo in quella grande
caccia alle streghe che ne seguì, non si pensò a discriminare il buono dal cattivo e
si fece di tante erbe un sol fascio. Un enorme patrimonio culturale rischiò così di
essere perduto e fu solo per l’azione isolata dei vari studiosi che l’astrologia non fu
messa definitivamente al bando. Gli pseudo-scienziati dell’epoca tentarono di
distruggerla, ma non ci riuscirono perché l’astrologia, al contrario di altre scienze
cosiddette «esoteriche» che a torto le vengono paragonate, ha una base reale,
autentica, verificabile. Lo dimostra il fatto che con l’avvento della psicologia essa
torna attuale e, con l’ausilio di questa nuova scienza, riesce ad esprimere tutto il
suo contenuto archetipico ed universale.
Nella prima metà del secolo in corso vi fu un vero boom d’interesse intorno
ad essa, specialmente in Germania, dove l’astrologo Reinhold Ebertin fondò
l’Accademia di cosmobiologia, introducendo nuovi metodi d’analisi. A proposito
della Germania è interessante ricordare una pagina di storia riguardante
l’argomento in oggetto, avvenuta durante la seconda guerra mondiale.
Il controspionaggio inglese si serviva dell’astrologo De Whole per prevedere
le mosse di Hitler che secondo l’opinione degli alleati si lasciava consigliare da un
gruppo di astrologi. In effetti le cose non stavano esattamente così e lo ha spiegato
Ellic Howe nel suo libro Gli astrologi del nazismo, Mondadori editore. Hitler
consultò alcuni astrologi, ma solo poco prima di morire e, a detta di questi, egli
pretendeva che le stelle si piegassero al suo volere. Nei primi anni della sua
dittatura vi era in Germania un astrologo molto famoso, il Krafft, autore di vari
lavori statistici, i cui dati si sono poi rivelati in parte falsi.
Questo astrologo predisse con vari mesi di anticipo il giorno esatto
dell’attentato che stava per costare la vita al Führer ed inviò una lettera al
comando delle SS per avvertirle. Quando l’attentato si verificò realmente, la
polizia segreta tedesca non ricordava più il messaggio di Krafft e questi ebbe la
pessima idea di vantarsi pubblicamente della previsione. Allora fu arrestato come
sospetto complice degli attentatori e fu deportato in un campo di concentramento,
insieme a tutti gli astrologi tedeschi, e lì morì qualche anno dopo, di malattia.
Nel 1970 Nettuno entrò nel segno del Sagittario e, come molti avevano
previsto, si ebbe un ritorno d’interesse per l’astrologia, interesse che ai nostri
giorni ha assunto toni inflazionistici.
La situazione attuale può essere ampiamente chiarita da alcune statistiche
condotte in Francia molti anni fa (ma le stesse non sono cambiate di molto ai
nostri giorni, NdA) dall’Iris Marketing e dall’IFOP (Istituto Francese di Opinione
Pubblica).
Da tali statistiche risulta che il 60% dei francesi legge il proprio oroscopo ed
il 58% s’interessa di astrologia. Sempre dagli stessi dati risulta che i più interessati
all’argomento sono i giovani tra i 18 e i 25 anni e, in rapporto alla condizione
sociale, troviamo: gl’impiegati (68%), subito seguiti dagl’industriali e direttori
d’azienda, poi vengono gli operai con il 63% ed infine gli agricoltori con il 44%.
Questi risultati pur avendo valore limitato in quanto prodotti di una statistica,
sono comunque interessanti soprattutto perché indicano che, contrariamente a
quanto si crede, non sono le persone con minor grado d’istruzione ad interessarsi
all’astrologia, ma il contrario.
In Francia l’interesse per questa disciplina è molto grande e si contano
migliaia di professionisti di tutti i livelli. Lo stesso avviene anche in Inghilterra
dove vi sono delle vere e proprie università in cui si tengono esclusivamente corsi
di astrologia. Anche in Germania, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Sud America e in
tanti altri paesi vi è tutt’oggi un forte interesse popolare per l’astrologia. Senza
parlare di tanti Paesi dell’estremo oriente dove la stragrande maggioranza della
popolazione non compie alcuna azione rilevante senza essersi prima consultata
con l’astrologo.
Per il grande pubblico l’astrologia continua a rimanere quella degli oroscopi
sui rotocalchi e quella esercitata dai vari maghi, stregoni, fattucchieri e pseudo-
guaritori. Non tutti sanno che esiste anche, e soprattutto, un’astrologia erudita,
seria, con un bagaglio culturale di migliaia di anni alle spalle. A questa astrologia
si dedicano molti uomini di cultura di diversa estrazione di base.
Attualmente gli astrologi possono classificarsi in due grandi categorie:
gli scientisti e i simbolisti. Del primo gruppo (che in Francia si identifica
nei condizionalisti) fanno parte tutti quegli studiosi che cercano di dimostrare
induttivamente la validità di quella che è stata definita la scienza più antica del
mondo. A tale scopo si servono di esperienze effettuate da specialisti nei campi
della fisica, della chimica, della biologia, etc. Eccone alcune:
1) Il ricercatore americano Brown Junior dimostrò che vi è uno stretto
parallelismo tra il grafico illustrante il giorno lunare e quello relativo
all’assorbimento di ossigeno da parte delle patate, delle alghe, delle carote, etc.
2) Uno studio sui topi dimostrò che questi animali, anche se rinchiusi in
laboratorio, raggiungono punte massime di attività, in rapporto a determinate
posizioni della Luna.
3) Analoghi esperimenti sono stati condotti con successo su varie specie di
molluschi marini.
4) Lo scienziato francese Michel Gauquelin, ed in seguito anche sua moglie
Françoise, studiò migliaia di oroscopi di scienziati, sportivi, uomini politici, etc. e
trovò che i pianeti che secondo l’astrologia individuano rispettivamente tali
professioni, erano effettivamente presenti, in maniera marcata, al momento della
nascita considerata, negli oroscopi eretti per l’occasione e superavano di molto
l’indice suggerito dal calcolo delle probabilità per un numero uguale di cittadini
scelti a caso.
5) Il dottor Eugen Jonas, cecoslovacco, ottenne, nel 1968, la direzione di una
clinica nei pressi di Praga per i suoi studi sull’ovulazione nelle donne. In circa
dieci anni di prove egli sperimentò, su migliaia di donne, il giorno di una seconda
ovulazione mensile (indipendente da quella del ciclo Ogino-Knaus) ed il sesso dei
nascituri di cui si conosca il giorno del concepimento. Per le sue indagini il dottor
Jonas controllava semplicemente la posizione del Sole e della Luna al momento
della nascita della donna considerata. Questi esperimenti hanno dato, secondo le
dichiarazioni del ricercatore cecoslovacco (che è venuto, alla fine degli anni
Ottanta, a trovarci nel nostro studio di Napoli), risultati con un grado di precisione
superiore al 98% dei casi esaminati.
6) I medici Schulz (sovietico) e Takata (giapponese) dimostrarono il legame
esistente tra le esplosioni solari (le cosiddette «macchie») ed alcune recrudescenze
di crisi cardiache che si manifestano negli uomini contemporaneamente a tali
fenomeni astrofisici.
7) Il fisico italiano Piccardi dimostrò l’azione delle «onde cosmiche» sui
liquidi (è bene ricordare che il corpo umano è costituito per lo più da acqua).
8) L’ingegnere americano J.H. Nelson della RCA si servì dello studio delle
posizioni planetarie per prevedere le tempeste di perturbazioni radioelettriche che
danneggiano le telecomunicazioni.
E l’elenco potrebbe continuare per molte pagine ancora (confronta il
testo SuperNatura citato in bibliografia)…
Gli astrologi simbolisti sono invece ad indirizzo psicologico. Non credono
che sia possibile arrivare a fare dell’astrologia una scienza esatta in quanto
pensano che non siano quantizzabili o schedabili i vari simboli che in essa
figurano. Pur non negando la validità dei risultati scientifici ottenuti finora e pur
non dichiarandosi contro una visione dell’astrologia intesa secondo il principio di
causa e di effetto, essi preferiscono inquadrarla tra i fenomeni di sincronicità. Per
chi non conosce tale concetto junghiano è bene ricordare che secondo C.G. Jung vi
è in natura, oltre alla legge di causalità, quella di sincronicità che può essere
definita come il verificarsi contemporaneo di due o più avvenimenti, legati fra loro
dallo stesso significato analogico ed indipendentemente dalla causa che li ha
prodotti. Partendo da tale concetto gli astrologi simbolisti affermano, per esempio,
che durante il mese di gennaio, quando la temperatura è molto bassa, la natura è
pressoché morta, l’acqua si ghiaccia, etc., il Sole si trova in Capricorno e sulla
Terra nascono i Capricorni che sono appunto esseri tendenzialmente freddi,
razionali, poco espansivi e poco sentimentali. Viceversa ad agosto la natura è nella
sua massima espressione di forza, il sole (nel corso del presente volume il Lettore
troverà scritto “sole” relativamente all’argomento astronomico e “Sole” nel caso di
citazione astrologica, ndr) brucia inesorabilmente e, in natura, viene costellato il
principio di potenza, grandezza, espansione. In questo periodo nascono i Leoni che
hanno predisposizione al comando, al temperamento forte, sicuro, vincente. E così
di seguito per gli altri segni e simboli astrologici interpretati in chiave analogica.
Uno degli strumenti più usati dagli scientisti per affermare le proprie idee è la
statistica. I simbolisti o condizionalisti contestano il ricorso a tale mezzo e
Barbault ne spiega il perché2: «Contrariamente al metodo statistico che rivela le
proprietà d’insieme di un gruppo e non concerne il particolare se non attraverso
l’indice di una generalità di casi, il metodo analogico parte dall’unità, dalla cellula,
da quel fattore originale e irriducibile che è l’uomo. Integra nel proprio campo di
osservazione l’elemento individuale, il fattore specifico; parte dal concreto, da
individui esistenti: Pietro, Paolo, Giovanni...
«Questo metodo di comparazione consiste nel riunire gl’individui aventi una
comune configurazione e nel tentare di scoprire i fattori o gli elementi di vita
analoghi o comuni, corrispondenti a questa configurazione. Si tratta di enucleare
da tutti i personaggi che presentano lo stesso fenomeno astrale la manifestazione,
pur diversamente espressa, di uno stesso gruppo di tendenze psicologiche».
Al di là delle dispute interne, che comunque non sono cosa da niente, gli
astrologi devono combattere le loro battaglie, com’è facile attendersi,
principalmente nei confronti dei nemici vecchi e nuovi che cercano, per ragioni
diverse, di negare la validità dell’astrologia. La critica dalla quale sono quasi
quotidianamente chiamati a difendersi è quella ormai trita e ritrita dello pseudo-
spostamento dei segni zodiacali a causa del fenomeno detto di precessione degli
equinozi.
Si può dire che se un giorno i nemici dell’astrologia decidessero di riunirsi in
associazione ed istituissero dei corsi di preparazione alla lotta, dedicherebbero
certamente il massimo risalto a questo punto che a loro avviso è di primaria
importanza e che finisce invece per risultare del tutto inconsistente. Il fenomeno
detto di precessione degli equinozi è dovuto all’effetto «trottola» con cui l’asse
polare terrestre descrive un cono, così come avviene in una trottola che sta
esaurendo il proprio moto, che fa sì che, ogni anno, all’equinozio di primavera, il
Sole non si trovi più di fronte allo stesso grado di Zodiaco siderale dell’anno
precedente. Si tratta di uno spostamento pari a 30° ogni 2160 anni circa. Lo
spostamento è retrogrado rispetto ai segni e va nella direzione Ariete, Pesci,
Aquario, Capricorno, Sagittario, Scorpione, Bilancia, Vergine, Leone, Cancro,
Gemelli, Toro, Ariete. Quando nel bimillennio precedente la nascita di Cristo
l’astrologia iniziò a strutturarsi, la costellazione dell’Ariete era in direzione del
Sole all’equinozio di primavera. Oggi il punto gamma (zero gradi Ariete)
dell’eclittica si trova puntato tra il primo grado dei Pesci e il trentesimo
dell’Aquario.3
Fu l’astronomo greco Ipparco che nel secondo secolo a.C. descrisse il
fenomeno. In seguito gli astrologi ritennero di dover cercare il riferimento con
l’«alto» non già nelle costellazioni fisse, ma in quelle zone di spazio, comprese tra
la Terra e queste ultime, che nei vari periodi dell’anno ospitano il Sole. Queste
zone che sono i segni dello Zodiaco, furono suddivise di trenta gradi in trenta
gradi e continuarono a portare il nome delle costellazioni a cui erano state
intitolate a solo titolo simbolico. Sono dunque migliaia di anni che gli astrologi
conoscono tale realtà e non hanno mai fatto confusione tra Zodiaco tropico e
Zodiaco siderale (ossia tra segni e costellazioni): gli avversari possono essere
discordi sulla validità dello Zodiaco tropico, ma non possono accusare gli astrologi
di essere soggetti o oggetti di confusione al riguardo.
Qualcuno potrebbe (e lo fa) obiettare che i presunti valori peculiari che
secondo gli astrologi oggettivizzano un segno rispetto ad un altro, sono da provare
e ciò introduce l’altra grande critica: «L’astrologia non è una scienza esatta». Ed
infatti non lo è. Ma è una colpa? Si può forse dire che la medicina è tale? Non è
forse vero che davanti ad una lastra radiografica ci possono essere tanti pareri
discordi per quanti medici si esprimono? E d’altra parte perché non si contesta la
stessa «colpa» alla psicologia a cui si potrebbe chiedere, per esempio, muovendosi
secondo tale logica, di dimostrare sul vetrino di un microscopio l’«oggettività» di
un complesso di Edipo o di Caino?
Probabilmente l’unica critica seria che si può muovere alla materia che si
occupa degli astri è di non aver aggiornato sufficientemente i propri simboli, di
utilizzare ancora troppo materiale non più attuale. Questo è vero in parte ed è
dovuto principalmente al fatto che da quando l’astrologia lasciò le università, fino
ad oggi, è stata praticata prevalentemente da impostori e uomini senza cultura.
Attualmente invece si sta avendo un vero e proprio tifo collettivo, da parte di
tanti esponenti della intellighentia mondiale, verso le sue radici culturali ed è
questo l’elemento qualificante che la sta riproponendo, in veste del tutto nuova,
agli occhi del mondo.
A fronte dell’atavica ostilità che una parte del «potere» muove da sempre
verso l’astrologia, gli astrologi presentano i frutti del loro lavoro e suggeriscono
test che possono illuminare gli scettici. Eccone alcuni molto significativi realizzati
nel 1961, negli Stati Uniti, dallo psicologo Vernon Clark e pubblicati nel
libroL’enigma dello zodiaco, di Jacques Sadoul, Palazzi ed. Il ricercatore si valse
dell’opera di 23 astrologi di nazionalità diverse che ignoravano quali fossero i
colleghi partecipanti alla prova. Inoltre Clark riunì un gruppo di scienziati perché
controllassero i risultati. Ecco quanto dice Sadoul nel libro citato: «Il test n° 1
riguarda la verifica sulla pretesa possibilità da parte degli astrologi di poter
indicare le future doti di una persona, partendo dalla data di nascita.
Venti astrologi si trovarono di fronte a dieci date di nascita (divise in due
gruppi, 5 uomini e 5 donne), corrispondenti a dieci persone che esercitavano le
seguenti professioni: musicista, educatore artistico, prostituta, erpetologo, libraio,
fabbricante di bambole, veterinario, professore d’arte drammatica, bibliotecaria,
artista.
La scelta degli oroscopi doveva servire da base ai test, e naturalmente
doveva essere fatta a caso, ma tutte le persone rispondevano ad una duplice
condizione essenziale: dovevano esercitare la loro professione da parecchio tempo
e questa professione doveva costituire la loro principale attività. Vernon Clark
prese alcuni soggetti tra i 45 ed i 65 anni, nati negli Stati Uniti, la cui ora di nascita
era conosciuta con più precisione possibile. Si costituì un gruppo di controllo,
comprendente 20 psicologi, che si accinsero a rispondere ai test usando i medesimi
dati degli astrologi, cioè l’elenco delle professioni e quello delle date di nascita. I
risultati a cui pervennero seguivano la legge della casualità. Al contrario, gli
astrologi ottennero una probabilità di 100 a 1.
«Va notato che due degli oroscopi scelti appartenevano a persone nate lo
stesso giorno dello stesso anno, a 5 ore di intervallo (la prostituta ed il
bibliotecario)». Commentando i risultati ottenuti Vernon Clark disse: «Da questo
test è stato possibile concludere che i caratteri umani sono influenzati o
determinati dalla posizione dei pianeti alla nascita, e che gli astrologi, partendo
unicamente dai dati di nascita, possono individuare e divinare alcuni caratteri».
Il test n° 2 è il seguente: «Si sottoposero a 20 astrologi dieci coppie di
oroscopi. Ognuna comportava la storia dettagliata della vita del soggetto ed in
particolare le date precise d’un certo numero di avvenimenti importanti:
matrimonio, incidente, viaggio impegnativo, morte. Furono avvertiti che uno dei
due oroscopi corrispondeva al racconto di questa vita, mentre l’altro apparteneva
ad una persona dello stesso sesso, più o meno della stessa età e dello stesso luogo,
ma che aveva avuto una vita completamente diversa. In realtà il falso oroscopo
non corrispondeva ad una persona reale, ma era stato semplicemente fatto a caso,
partendo da una data di nascita con un anno di differenza da quella del
personaggio reale».
Vernon Clark commentò così i risultati: «Sono tali che si dà una probabilità
su mille che possano essere dovuti al caso. Tre astrologi sono riusciti al 100%, 15
hanno superato decisamente la linea della casualità, due astrologi sono rimasti al
livello del caso, nessuno al di sotto».
Per il terzo test furono dati a 30 astrologi 10 coppie di oroscopi, di cui uno
apparteneva ad una persona colpita alla nascita da paralisi cerebrale, mentre l’altro
era quello di una persona d’intelligenza superiore che non era stata colpita da
alcuna malattia grave eccetto quelle infantili. Le date di nascita dei due gruppi
furono fornite da alcuni medici e psicologi, in contatto tra di loro, che le avevano
verificate sui registri di stato civile. Le dieci persone prescelte furono tirate a sorte
fra tutti i casi proposti dai medici e dagli psicologi. I loro dati di nascita furono
allora inviati ad un astrologo che non aveva partecipato ai precedenti test e che era
famoso per la precisione con cui stendeva i temi astrali. Gli furono commissionate
le 20 carte del cielo senza comunicargli lo scopo di questa operazione e senza,
naturalmente, richiedergli alcuna interpretazione. I temi che egli stese furono
fotocopiati ed inviati senza alcuna modifica ai diversi astrologi che partecipavano
all’esperimento. Questa volta non si rilasciarono racconti della vita delle persone,
ma si diceva semplicemente che in ciascun caso un oroscopo apparteneva a una
persona colpita da paralisi cerebrale, mentre l’altro era di un individuo in buona
salute e molto intelligente. Si richiedeva che identificassero i temi dei malati di
cervello. La probabilità che i loro risultati potessero derivare dal caso era di uno
contro cento. Venti astrologi riuscirono nettamente al di sopra della legge di
casualità, 10 al livello del caso o meno.
Dall’insieme di questi esperimenti Clark concluse. «La possibilità dimostrata
dagli astrologi che si possa distinguere tra le vere e le false date di nascita è di
estremo interesse per la critica dell’astrologia. I suoi avversari sostengono, ad
esempio, che non esiste alcuna relazione tra lo stato dei cieli e l’essere umano, il
che comporta che un oroscopo valga esattamente quanto un altro (o non valga
affatto) al fine di dare indicazioni su l’una o l’altra persona. Il fatto che gli
astrologi sono stati capaci di distinguere le false date di nascita sembra che
demolisca questa posizione scettica».
Questi appena visti sono esempi di come eventualmente può essere
«provata» l’astrologia con esperimenti che tengano conto della natura stessa della
materia. Ma il sistema migliore per chi desidera levarsi ogni dubbio
sull’argomento, resta quello dello studio diretto dei suoi enunciati e della verifica
pratica ottenuta, giorno dopo giorno, attraverso l’esame del più alto numero
possibile di oroscopi. L’astrologia, al contrario di tante arti mantiche che a torto le
vengono paragonate, ha una base matematica, oggettiva, verificabile da chiunque.
La ricerca della prova «definitiva» sulla sua credibilità lascia a bocca amara sia il
denigratore che il partigiano che l’abbiano cercata invano e non c’è per la semplice
ragione che ogni oroscopo è diverso da un altro e racchiude in sé un universo
unico che pertanto non può essere ritrovato in prontuari, tabelle e cliché che
dovrebbero testimoniare la correlazione tra l’alto e il basso. Questi milioni di
universi unici che sono i singoli oroscopi, sono però decifrabili secondo uno
schema di base che poggia sugli enunciati principali dell’astrologia per cui
qualsiasi persona di buon senso, con una certa esperienza della materia, e dotata di
cultura media, se animata dalla buona fede, potrà verificare il valore di tale
scienza.
Più avanti si affronterà il lato pratico della materia, ma ora, prima di tentare
di dare una risposta al quesito di partenza, sarà utile osservare in quali settori della
vita quotidiana l’astrologia può essere più utile.
Per conoscere meglio se stessi
Oggi più che mai l’uomo ha bisogno di aiuti esterni per conoscersi, avendo
perduto quel legame fisiologico che un tempo aveva con la realtà circostante. Lo
studio delle reazioni-manifestazioni del proprio corpo rispetto all’esterno
universale, non è più tra le attività praticate dall’uomo. Questi, sempre più attento
ai modelli comportamentali superficiali suggeritigli dai mass-media, finisce per
accorgersi, solo attraverso le nevrosi, di non conoscersi a fondo e di soffrire per
questo. Gli strumenti più validi, esistenti oggi, per aiutarlo in questa direzione,
sono la psicoanalisi e l’astrologia.
La prima, attualmente riconosciuta da tutti adatta allo scopo, ha come fattore
negativo la durata, talvolta eccessiva, del trattamento.
La seconda offre un servizio più rapido ed indipendente sia dall’età che dalla
volontà di collaborazione del soggetto, ma, per poter offrire dei risultati validi
quali quelli ottenuti per mezzo della psicoanalisi, non deve esaurirsi alla semplice
spiegazione dell’oroscopo e soprattutto esige un alto grado di professionalità da
parte dell’astrologo che preferibilmente deve aver fatto una sua analisi del
profondo per evitare proiezioni sull’esaminato.
Sostegno pedagogico e guida all’indirizzo professionale dei
ragazzi
Alcune grandi industrie americane già lo fanno. Anche nel nostro Paese
imprese per lo più piccole si rivolgono all’esperto per un consiglio nell’assunzione
di persone. L’utilizzazione più morale, in tal caso, dovrebbe essere quella, per
esempio, di assegnare a cento aspiranti lavoratori i cento posti più adatti a
ciascuno. Si avrebbero così il massimo rendimento per l’azienda e le migliori
condizioni di lavoro per gli assunti. Spesso invece si utilizzano gli astri per scopi
di «polizia segreta» per determinare se l’aspirante lavoratore è tendenzialmente
sovversivo, disonesto, svogliato, etc.
Salute
Premesso che la risposta, come la domanda, può soddisfare solo il critico che
intenda etichettarla e non l’astrologo che la pratica, è possibile rispondere che essa
è sia scienza che arte. Scienza, al pari della psicologia e di altre discipline simili,
in quanto è possibile verificarne l’autenticità attraverso il metodo di studio
induttivo, servendosi del metodo statistico quale parziale riscontro.
Arte perché essa, non disponendo di un numero sufficiente di dati oggettivi
codificati che esprimano tutte le variabili fisiche, biologiche, psichiche, etc. che
caratterizzano l’uomo, ha bisogno dell’apporto umano che colmi tale lacuna con la
capacità soggettiva, e quindi variabile in misura maggiore o minore, di scoprire
tutte le analogie che di volta in volta possano essere rapportate allo stesso simbolo,
chiave di tutto il discorso astrologico.
Molti argomenti qui accennati sono stati trattati, in modo assai più esteso,
anche nei libri “Astrologia: Sì e No”, “Osservazioni politematiche sulle ricerche
Discepolo/Miele”, “Scienza e Scienze Umane”, “I 20 Giorni prima e dopo del
compleanno” e altri, tutti presenti in bibliografia.
Note
1) Qui ci riferiamo chiaramente all’astrologia di origine mesopotamica ed ai
ritrovamenti oggettivi che la rappresentano, in accordo ad autori come il Peuckert,
il Boll, il Bezold e il Gundel. Altri preferiscono affidarsi a prove meno oggettive e
a racconti fantastici di astrologie portateci da mondi lontani. Qui, ripeto, mi sono
attenuto alle prove storiche ma sono sempre pronto a ricredermi se mi venisse
dimostrato il contrario.
2) A. Barbault, Dalla psicoanalisi all’astrologia, Ed. Morin.
3) Detto fenomeno determina le ere ed ecco perché si dice che stiamo
uscendo dall’era dei Pesci e che stiamo entrando nell’era dell’Aquario (nota bene:
il nome di questo segno si può scrivere sia con la c che senza la c, ma nella lingua
italiana è più giusto il secondo modo, NdR).
2. Un secolo di statistiche astrologiche
Nel capitolo precedente il Lettore ha potuto fruire di quella che potremmo
definire una panoramica generale sull’astrologia e di un sunto sulla sua storia.
Chi fosse più interessato all’aspetto matematico-scientifico dell’Arte di
Urania, può leggere il capitolo che segue tratto dal numero 61 della rivista Ricerca
’90 di Ciro Discepolo, Gennaio 2005.
Si tratta di un argomento abbastanza difficile e invitiamo il Lettore poco
interessato a saltare tale lettura. Il testo è di André Barbault e la traduzione e
l’editing sono di Luciano Drusetta.
L’ Ereditarietà astrale
Introduzione
Si deve salutare calorosamente l’arrivo di Didier Castille nel mondo della
ricerca astrologica, dove il suo contributo costituisce una nuova tappa di
grandissima importanza. Direi proprio che si tratta di una svolta storica per la
nostra conoscenza, senza timore di affermare che, grazie ai suoi risultati, la
riabilitazione dell’astrologia è ormai divenuto un processo irreversibile.
Tuttavia non è il caso di entusiasmarsi. Stretta nella gogna di pregiudizi
molto ben radicati, non è dall’oggi al domani che la mentalità collettiva si potrà
ribaltare a favore dell’astrologia, e il disconoscimento dei suoi detrattori non
mollerà subito la presa. Tuttavia, da questo momento noi possediamo i più
completi fondamenti giustificatori del “fatto” astrologico. È come se si fosse detta
l’ultima parola, di fronte alla quale qualsiasi forza si deve inchinare prima o poi.
Il pezzo forte di questo numero speciale dedicato alla “ereditarietà astrale” è
sicuramente l’esposizione dell’insieme di indagini demografiche di Didier
Castille, che poggiano per la prima volta sulla più vasta base della nostra
popolazione nazionale, con la presentazione dei risultati ottenuti sui matrimoni e le
somiglianze familiari.
Per meglio collocare la rilevanza di tale esperienza e i suoi effetti futuri, non
vi è nulla di più indicato che un raffronto – a mo’ di cronistoria – dei risultati
statistici precedenti da Choisnard e Krafft fino a Discepolo, passando per Lasson
ed i coniugi Gauquelin; e un accostamento in retrospettiva del procedere
astrologico sul cammino del fenomeno dell’ereditarietà astrale a partire da
Keplero, fino a Tolomeo stesso.
Il lettore non si faccia disorientare dal contrasto di toni fra la gelida
esposizione critica del nostro esploratore e le mie appassionate integrazioni di
esperienze ottenute. Se io e lui non condividiamo la stessa visione della statistica
applicata all’astrologia, ciò non dipende tanto, potremmo dire, dalle nostre
differenze personali – dal momento che lo spirito critico si esercita a tutti i livelli –
quanto dalle nostre rispettive situazioni, con tutta la distanza che separa l’esercizio
di un uomo di scienza dalla condizione di un creatore.
Partendo freddamente da zero e con vincolo di riserva personale, come in
obbligo di negatività, lo statistico si sforza di lasciare venire a sé, eluse tutte le
trappole, ciò che si presenta alla fine come il deposito di una realtà il più spoglia
possibile; mentre l’astrologo praticante, impegnato in una passione disciplinata, è
un uomo coi piedi per terra che opera con adesione vivente al soggetto.
Vi è dunque tutto il contrasto fra la virtù del distacco, della distanza, e il
potere del diretto, della presenza; ciascuno coi propri vantaggi e inconvenienti. Al
primo, la teorizzante astrazione che conduce all’alta speculazione, al rischio della
deriva; mentre il secondo si trova tra lo spleen dell’errore vissuto e la verità
pragmatica di un robusto buon senso (il freddo non ha il monopolio della
conoscenza: il calore dell’immediatezza è anche fonte di sapere).
Si tratta d’altra parte di due complementarità inevitabili. E se allo stadio
iniziale dell’inedita intuizione in cui egli si è trovato, come ai piedi di un edificio,
Didier Castille ha la modestia di un comprensibile ritegno dinnanzi alle sue
scoperte; la posizione in cui mi trovo io, come in cima a una piramide, mi
permette invece, anche a rischio di sbagliarmi, di scorgerne meglio la portata e di
proclamarne tutta l’importanza.
Questo numero speciale sull’ereditarietà astrale rinnoverà l’interesse che
l’astrologo deve portare, in fase di interpretazione, alla filiazione parentale
dell’individuo, allorché concatenazioni di configurazioni che si ripetono da una
generazione all’altra rivelano la sua eredità astrologica.
Non è improbabile che l’astrologo possa beneficiare dell’eccezionale
congiuntura della svolta dell’anno 2000, con il suo ciclico culmine portatore di
tutto un rinnovamento di conoscenze umane di cui è ancora troppo presto per fare
qui l’inventario.
Alba che promette un nuovo mini-Grande Anno semimillennario
dell’umanità in cui la nostra disciplina avrà infine il rango che le spetta. Ci
auguriamo, in ogni caso, che si avveri questa previsione di un astrologo
sull’astrologia…
Un secolo di statistiche astrologiche
Non possiamo dire che Gauquelin sia stato accolto a braccia aperte dagli
astrologi. Per forza… seppellisce subito Choisnard e Krafft! E poi, passando sopra
a un Lasson imbavagliato e che mette la museruola a duemila anni di storia, egli
pretende che il suo risultato di angolarità sia “del tutto indipendente dalla dottrina
astrologica”, “mandando perfino in rovina l’edificio delle sue teorie”.
Senza dubbio egli sperava di essere accolto meglio dai nostri avversari, che
cercava di convincere ma che non si sono fatti incantare un solo istante. Per noi, le
sue maniere meritavano una risposta a tono. Citiamo come esempio Daniel
Verney: Ci ha fatto proprio paura, questo M. Gauquelin; non poteva scoprire un
Marte dolce e passivo, un Giove introverso, un Saturno buontempone? Ma no (ed
è sicuramente il Caso, dio della statistica, ad averne colpa): ci consegna, come
delle brioche ben calde appena uscite dal forno sperimentale della nuova scienza
delle influenze cosmiche, ci consegna queste chimere, queste cose di un bel tempo
che fu… e ce le offre bene imburrate di calcoli e di matematiche; è un sogno, non
si ha il coraggio di crederci. (Fondements et avenir de l’astrologie, ed. Fayard
1974).
Insomma, Gauquelin si era esposto a un “Dammi l’orologio e ti dirò l’ora”.
Progressivamente, egli riconoscerà che i suoi risultati riguardano proprio il
patrimonio della nostra conoscenza; ed è ciò che farà in particolare nell’articolo
del n. 78 (2° trimestre 1987) de L’Astrologue, dal titolo: “L’Utilisation pratique
des bilans Gauquelin” (L’utilizzo pratico dei risultati Gauquelin).
Passiamo a questa introduzione. Le cose serie cominciano col giudizio del
ricorso alla statistica. Fra di noi ci fu una persona che espresse un rifiuto integrale,
assoluto: Dane Rudhyar. In occasione di un viaggio a Parigi nel 1967, mi dichiarò
con tono categorico che i risultati di Gauquelin non avevano niente a che fare con
l’astrologia! Eccone la conferma: Dane Rudhyar mi disse (gentilmente) un giorno:
“ciò che voi fate non è per niente astrologia. Questa cosa non m’interessa e voi
perdete il vostro tempo” (Intervista ne L’Astrologue n. 73, 1° trimestre 1986).
Si comprende questo atteggiamento rileggendo il messaggio che ci ha
trasmesso per il suo 90° compleanno (L’Astrologue n. 69, 1° trimestre 1985). Qui
Rudhyar si pronuncia decisamente per un’astrologia affrancata dallo spirito e dai
metodi della scienza occidentale: Lo ripeto: l’astrologia che ho concepito nel
1932-1933 non mi è mai apparsa come un sistema didattico e intellettuale; e
soprattutto non “scientifico” ed essenzialmente empirico. Ma allora, nella regione
metafisica dove egli la colloca, che mezzi si dà Rudhyar per controllarsi, per
verificare il valore delle sue dichiarazioni? Il suo solo ragionamento non
costituisce che una speculazione, un mero proposito di sottomettersi
all’osservazione.
E qui sta la debolezza della scuola umanista che, piuttosto che confrontarsi
con la realtà, si rifugia troppo facilmente nell’astrazione, nella morsa
dell’inafferrabile. Ed egli rischia di restarci così tanto che il praticante che segue la
sua scuola non si porrà mai veramente la questione di sapere se sta trattando una
correlazione vera o falsa. Infatti, è appunto facendo “corrispondere” tra di loro
delle cose che non corrispondono che ci si sbaglia sempre (Choisnard).
E se Rudhyar si prende la libertà di criticare i suoi traduttori e discepoli,
questi sembrano guardarsi bene dal dubitare di lui – si è astrologi adulti quando ci
si libera dal proprio maestro – accettando gli errori di un teorico che ha praticato
troppo poco, e che ha studiato e meditato il sapere tradizionale in maniera
insufficiente.
Dietro questo rifiuto formale compare la politica delle orecchie da mercante,
segnatamente della scuola condizionalista. Ci sono in effetti dei motivi seri per
essere prudenti nei confronti della statistica. Ciononostante, a livello del bilancio
Gauquelin, s’impone al praticante un’integrazione dei suoi risultati, dato che la
loro non-assimilazione è risultata pregiudizievole per coloro che li hanno ignorati.
Per non parlare di coloro che non ne hanno nemmeno conoscenza...
Vediamo ora le ragioni che motivano la difensiva degli astrologi.
Occorre prima di tutto sapere che istruire una statistica astrologica significa
voltare la schiena alla vocazione dell’astrologo che è quella di accedere, tramite
l’atto interpretativo, al “soggetto”, alla sua singolarità e perfino al contenuto
soggettivo di questa unicità (se il nativo è al centro del suo tema, circondato dai
suoi astri, si tratta dunque innanzitutto del suo egocentrismo). L’informazione
statistica, estranea alla specificità di ciascun caso, non può riportare che una
notazione quantitativa di un tutto, di un gruppo, liberando una supremazia
particolare che diviene oggetto del materiale globale.
Di solito questo “oggetto” ha il valore di un tonalità d’insieme, come per
esempio la rudezza marziana dei militari o la delicatezza lunare o venusiana degli
artisti. Ma non è altro che un involucro, un’apparenza che non ne costituisce
l’essenza.
In Profession-Heredity (serie C, volume 1, 1972) i Gauquelin presentano
un’indagine su 383 musicisti di musica militare. Dal momento che sono musicisti,
cioè artisti, a priori noi dovremmo vedere all’opera Venere. E invece? La
distribuzione di quest’astro è quella di un encefalogramma piatto. In compenso si
vede spuntare Marte alla culminazione, scortato da un bella levata della Luna. È
una bella formula doppia.
La Luna introverte Marte donandogli un accento immaginario e facendogli
passare il fuoco della sua espressione da uno stato d’azione a uno stato
d’emozione. La musica militare appartiene al Marte lunarizzato: “Sambre e
Mosa”, evoca una sognante melodia.1 E tutto ciò senza il concorso di Venere, qui
assente a discapito della grande famiglia venusiana degli artisti.
Si assiste allora all’intervento di una componente di carattere selettivo che si
sostituisce alla nota generale, che ne viene allo stesso tempo attenuata. Lo
schieramento venusiano degli artisti è dunque assai relativo… È come dire che
questa “forma” che è l’oggetto definito del risultato statistico è qualcosa di più o
meno aleatorio che non costituisce l’essenziale, cioè il “fondo” della materia
esaminata. Questo è facile da capire.
Mettiamo di voler fare, per esempio, una statistica sugli attori. Ecco che
partiamo a raggruppare alla rinfusa Greta Garbo e Marguerite Moreno, Marlene
Dietrich e Pauline Carton, Arletty e Michèle Morgan, Simone Signoret e Brigitte
Bardot, Annie Girardot e Mireille Darc… Senza dimenticare, fianco a fianco, il
mondo maschile dei vari Valentino, Guitry, Jouvet, Dullin, Brasseur, Fresnay,
Barrault, Fernandel, Bourvil, Gabin, de Funès, Montand e altri Coluche… Che
stravagante guazzabuglio!
Sono tutte varietà di un solo universo che si presenta a noi. Con
un’accozzaglia di personaggi così contrastanti e originali, assistiamo a una sfilata
del più vasto panorama che ci sia di configurazioni, il che conduce a una
ripartizione informe. Il mulino della statistica non ha macinato che la paglia
lasciando passare il grano delle entità dei nostri divi. Ma non credete che anche
così non sia poi tanto male, se con la paglia otteniamo malgrado tutto un tenue
risultato? Debole, certo, rispetto alla sottigliezza dello scarto ottenuto, ma che
possiede comunque un suo proprio interesse, come in questo caso la davvero
spettacolare culminazione di Giove (v. l’illustrazione tratta da “Les Hommes et les
Astres”), risultato tanto più benvenuto quanto più fa eco a un altro da cui trae la
sua giustificazione.
Frequenza delle nascite in funzione dei tratti introversi ed estroversi nei
diversi periodi della distribuzione diurna di Giove, Saturno e Marte.
Estratto dal British Journal of Social and Clinical Psychology, 1979, 18. p.
73
Già a metà del secolo passato, ai tempi in cui insegnavo al “Centro
Internazionale d’Astrologia” (C.I.A.), era inteso che tra le configurazioni meglio
radicate c’erano l’angolarità di Giove con l’estroversione e quella di Saturno con
l’introversione.
Un quarto di secolo più tardi, in un articolo di New Behaviour del maggio
1975, Hans J. Eysenck, professore all’Università di Londra, fece la previsione che
l’introversione doveva essere legata a Saturno e l’estroversione a Giove e Marte.
Ciò divenne il punto di partenza di un’indagine sottoposta a un trattamento
statistico appropriato, alla quale parteciparono lo psicologo, sua moglie Sybil
incaricata di selezionare le parole chiave di ciascuna categoria per ricomporre le
tabelle dei due tipi junghiani, e Gauquelin. Il risultato fu pubblicato nel n. 18 del
1979 del British Journal of Social & Clinical Psychology.
Qui si ha la conferma della scommessa di Eysenck, conferma chiara e
doppia: non solo Giove e Marte sono angolari negli estroversi come lo è Saturno
negli introversi; ma addirittura il contrasto è totale, in quanto i primi due “evitano”
gli angoli tra gli introversi come Saturno li “evita” negli estroversi. Una seconda
statistica effettuata da Gauquelin su 5000 tratti di carattere di 500 soggetti
americani (in Personality & Individual Differences, 2, 1981) giunge alle medesime
conclusioni.
Torniamo dunque alla nostra indagine sugli attori. Con il suo risultato – un
Giove in eccedenza al Medio Cielo – si capisce come l’insieme della corporazione
degli attori faccia leva su un comportamento estroverso: mostrarsi, esibirsi,
gesticolare… Ma non è, per così dire, che una facciata, un contenente globale; una
nota di un genere più o meno percettibile, ogni volta in maniera diversa, da una
categoria d’indagine all’altra.
Resta naturalmente il contenuto che fa da sfondo all’ultradiversificata natura
umana di questi artisti, e sul quale la statistica resta muta, dove si diluiscono le
diverse segnature planetarie, con la luni-venusiana Marilyn Monroe che non ha
nulla a spartire con una marziale come Katharine Hepburn o una saturnina come
Marlene Dietrich.
Si deve anche far parlare la statistica: un risultato va chiarito confrontandolo
con un altro, soprattutto nei casi di estremo contrasto. In questo caso, per esempio,
la superfrequenza e la sottofrequenza riguardanti una radicale antinomia planetaria
come quella tra Luna e Marte (Acqua e Fuoco). Così, si capisce ancor meglio la
segnatura luni-marziana della musica militare se si osserva – stavolta per
l’incompatibilità di questa coppia dove la piena prestazione dell’uno ha bisogno
dell’assenza dell’altro – la mancanza di angolarità (soprattutto alla levata) della
Luna nei capi militari; e più fortemente ancora nei campioni sportivi, dove
l’azione dell’iperattivo volta le spalle al linfatismo, terreno dell’immaginario, della
contemplazione sognante, di stati d’animo (statistiche riportate in Written in the
stars, ed. The Aquaria Press 1988).
Un ultimo argomento consegnato alla critica è quello che incrimina la
sottigliezza dei risultati ottenuti. Già Choisnard mirava, per così dire, a una debole
variazione di scarto, ottenendo invece del 5,5% (cioè un diciottesimo,
corrispondente a una congiunzione di 10° d’orbita) una frequenza tra il 9 e l’11%.
E a un ultimo “test Zellen” imposto dal terribile Kurtz tra sportivi non campioni e
sportivi campioni, l’effetto passa dal 12,8% al 21,8%: proporzione classica
ottenuta dall’insieme dei lavori di Gauquelin, sufficiente a confermare il valore del
risultato senza peraltro impressionare il primo che capita.
E che rende felice l’avversario. Ah, se soltanto il Marte angolare fosse stato
presente molto più spesso tra i campioni sportivi, l’imbarazzo sarebbe stato ben
altro! Ora, a uscire dal lotto non è che un piccolo numero. Guardate come ne ha
approfittato Paul Couderc, astronomo dell’Università di Parigi, quando nell’ultima
edizione del suo “Que sais-je?” (“Chi lo sa?”) su L’Astrologie (poi sostituito da
quello di Suzel Fuzeau-Braesch), si trova costretto a riconoscere alla fine i risultati
di Gauquelin. Impegnato a salvare il salvabile, dichiara: “I lavori di M. Gauquelin
hanno almeno di buono che mettono in evidenza il “limite superiore” di ciò che
potrebbe essere “l’efficacia” di Marte, supponendo che ce ne sia una, il che non è
affatto dimostrato. Nel risultato del Para (belga), i due settori favoriti da Marte
offrono in totale 28 sportivi in eccedenza: gli altri 507 non devono nulla a
Marte”. Beh, che dire? L’abbiamo scampata bella…
Ehi! Andiamoci piano! È pericoloso precipitarsi così senza pensare che
l’angolarità marziana potrebbe non essere il solo fattore valorizzatore in questione,
seguito o accompagnato com’è dai domicili e dagli aspetti dell’astro; né che
tendenze che non siano quelle marziane non possano contribuire al medesimo
risultato. La “scienza” della critica sarà anche lei così sempliciotta? Abbiamo visto
con la musica militare come Venere possa essere elusa nel gruppo degli artisti, e io
presumo che possa accadere lo stesso anche nella pittura; per esempio Alphonse
de Neuville, uno degli specialisti più belli delle grandi tavole di scene di guerra,
aveva un Marte in Leone al Fondo Cielo in sestile all’Ascendente. Ben vasta è la
cupola dei cieli.
Ad ogni modo Couderc, che non ci credeva, cade nel proprio
tranello: Perché se, come sostiene lei, gli astri fossero un fattore non trascurabile
per la personalità di ciascun uomo, contribuendo in parte comunque debole alla
formazione dei suoi caratteri corporali o spirituali, in cooperazione con mille altri
fattori (ereditarietà, ambiente, casualità…), questa sarebbe una proprietà di
valore incalcolabile. Si potrebbe provare a trarne vantaggio per il bene
dell’umanità. E con quel “comunque debole” messo in corsivo…
L’effetto angolare ottenuto non dev’essere né sottovalutato né
sopravvalutato: è relatività, come l’astrologia stessa. L’angolo di percezione
statistica non svela che una parvenza collettiva, al margine di tutti i caratteri del
gruppo, vivendo ciascuno la propria condizione di sportivo, di artista, di scienziato
ecc. secondo la formula della propria personale segnatura astrologica.
Se esiste malgrado tutto un dischiudersi di risultati d’angolarità tramite la
manifestazione di una valorizzazione quantitativa, rimane comunque generalmente
mediocre la raccolta statistica di altre configurazioni. In una piccola indagine su
“Saturno e l’orfanilità”2 (n. 123, 3° trimestre 1998 de L’Astrologue) basata su 264
casi di personaggi celebri (citati) che avevano perduto prematuramente uno dei
genitori, se pure ho ottenuto un raddoppiamento di posizioni di Saturno nei campi
IV e X, per contro è già molto se si è avuto un surplus di congiunzioni dello stesso
pianeta coi luminari e Venere.
È la sorte di parecchie indagini che partono da un criterio obiettivo di
evento, quale che sia il ventaglio delle situazioni esistenziali. È che in realtà la
configurazione si manifesta in modo latente, perché essa parla essenzialmente del
soggetto, riferendo la soggettività del suo essere, del suo modo di sentire la vita
quali ne siano le circostanze.
S’impone a questo punto un ritorno al problema principale della
fenomenologia astrologica a che ordine di realtà si rivolge il fatto astrologico? È
davvero identificabile col dato reale obiettivo così come si presenta? Non aderisce
piuttosto a un qualche piano di fondo della vita del soggetto? In ultima istanza, la
trama delle nostre configurazioni non sarà psichica, essendo la realtà astrologica
fondata sulla relazione cosmo-psiche? Questa ipotesi personale, già espressa in De
la Psychanalyse à l’Astrologie (Dalla psicanalisi all’astrologia), sta guadagnando
terreno. Ognuno la esprime diversamente alla propria maniera, ma ad essa
sembrano essere più o meno giunti disparati autori quali Solange de Mailly Nesle,
Michel Cazenave, Ferdinand David, François Villée, Robert Gouiran, Emmanuel
Le Bret, Philippe Granger, Patrice Guinard. E perfino Robert Amadou (per citare
soltanto quelli che, sull’argomento, si sono espressi in lingua francese).
In L’Astrologie et la science future du psychisme (ed. Le Rocher 1988),
Daniel Verney ricolloca la “struttura psichica” come veicolo mediatore tra gli
asterismi e il vissuto umano, prendendo come suo logos il legame cosmos-
anthropos. Siamo solo agli albori del sapere astrologico.
Da Ciro Discepolo a Didier Castille
Abbiamo detto, fin qui, che il Toro è tra i segni più sani in senso mentale e
meno influenzabili dagli altri. In alcuni casi, invece, noi abbiamo esattamente
l’opposto e troviamo Tori enormemente nevrotici e labili sul piano psicologico:
delle vere e proprie spugne emotive capaci di competere con Pesci e Cancri in
quanto a sensibilità, influenzabilità, emotività, fragilità in genere. Costoro vivono
spesso al limite della psicosi e lungo sentieri enormemente nevrotici. Sono
soggetti che vanno aiutati moltissimo e soprattutto curati. Essi costellano i
significati di morte che, invece, dovrebbero appartenere all’opposto zodiacale
Scorpione.
Alcuni Toro, particolarmente significativi, della raccolta in appendice: N° 1,
2, 17, 20, 22, 51, 67 (Sigmund Freud), 80 (Indro Montanelli), 82 (Adolf Hitler), 83
(Claudia Cardinale), 89 (Enrico Caruso), 90 (Enrico Berlinguer).
Gemelli
Segno di fuoco, fisso, maschile, positivo, governato dal Sole. Periodo: dal 23
luglio al 22 agosto.
Il Leone è il quinto segno dello zodiaco e si estende dal grado 120 al grado
150. L’astro che lo governa è il Sole, il primo luminare. A differenza dell’Ariete
che esprime il concetto di primo fuoco, il Leone è in relazione all’energia quale
prodotto di una combustione già in corso, ovvero è la fiamma in rapporto alla
scintilla. In questa apparentemente lieve differenza vi è tutto il significato del
segno che non può assolutamente confondersi con la prima emanazione zodiacale
pur dividendo con essa l’elemento igneo.
Nell’Ariete la parola chiave potrebbe essere energia dinamica; nel
Leone energia che dura. Per rendere meglio la differenza si può pensare, per il
primo caso, ad un pugile che a testa bassa, ed in un crescendo rapidissimo quanto
breve di pugni, aggredisce l’avversario mentre, per l’altro, ad un lottatore che
stringe con la propria mano, in una morsa d’acciaio, il collo dell’antagonista fin
che lo desidera. L’esempio dimostra che nel secondo caso si è di fronte ad
un’energia più matura, più assoggettata ad un controllo razionale e meno istintiva:
è possibile definire la prima ingenua e la seconda speculativa o finalizzata.
Anche cogliendo il legame con la natura si giunge a medesime conclusioni:
l’avvento dell’Ariete è accompagnato da un «urto» stagionale in cui un inverno
deve cedere il passo ad una primavera mentre il Leone sopraggiunge già nel pieno
dell’energia estiva e fa da cornice al ferragosto caratterizzato dall’enorme potenza
calorifica dei raggi solari. L’individuo che nasce tra la fine di luglio e lo stesso
periodo del mese successivo esprime perfettamente, per qualità e quantità, detta
energia.
Tra i dodici tipi zodiacali è forse il più forte, soprattutto in senso psichico.
Le cuspidi della sua potenza non sono tanto invidiabili per altezza quanto per
durata, come già detto. Egli gestisce la sua forza in modo naturale, con la
naturalezza di chi ritiene ovvio possederla. È questo un punto fondamentale della
sua psicologia che spiega vari suoi atteggiamenti. Come l’Ariete egli è portato al
comando, sia che esso si applichi ad una gerarchia militare o professionale e sia
che riguardi soltanto un ruolo guida in famiglia o nella cerchia di conoscenti.
Solitamente giunge a posti di direzione senza sforzi e senza pathos perché è
convinto che non vi sono altre possibilità per lui. La sua sicurezza, d’altro canto,
gli procura la più viva considerazione presso gli altri che la interpretano come un
segno del comando e si vanno adattando all’idea della sua ascesa. La presunzione
è senza dubbio il limite più grosso per il Leone che difficilmente è ombrato dal
dubbio di essere in errore. Quando si accorge che i conti non quadrano è portato a
pensare che gli altri non lo hanno capito. Questo suo grande difetto lo riscontriamo
in particolare quando partecipa ad una discussione: è generalmente convinto che
conti soltanto, o soprattutto, ciò che lui asserisce per cui presta poca attenzione a
quanto gli si dice perché pensa già a ciò che replicherà lui.
Quando altri fattori del tema di nascita coadiuvano a costruire la sua
sicurezza, la presunzione può sfociare in disprezzo per gli altri ostentato, a volte, a
mezzo di un cinico sarcasmo. Sarcasmo e non spirito in quanto quest’ultimo è
poco presente nella struttura psichica del Leone. Il fatto dipende dalla
combinazione del limite citato con un altro suo attributo negativo: l’orgoglio. Lo
spirito è tale se permette che si ironizzi anche su se stessi, e ciò non avviene quasi
mai per il Leone che essendo, negli individui poco evoluti, presuntuoso ed
orgoglioso, s’irrigidisce ogni qual volta si scherza su di lui. Non dimentica mai
un’umiliazione ricevuta e preferirebbe i guai peggiori ad una sua gaffe pubblica.
La sua natura solare lo inclina a ricercare il meglio, a circondarsi di ciò che è
più apprezzato, a rifiutare le ristrettezze, le soluzioni di ripiego, le cose che
avviliscono l’animo umano e ciò provoca sovente in lui un certo snobismo.
Quanto detto fin qui traccia un quadro un po’ nero del personaggio che però
ha altrettanti pregi che difetti, come i rimanenti tipi zodiacali. Il profilo, un po’
caricaturato e al negativo, del Leone, può essere il seguente: presuntuoso, pieno di
certezze assolute, dispotico, sprezzante, prepotente, vanitoso, egocentrico,
individualista, drastico, ambizioso. L’egocentrismo, in particolare, sembra averlo
ereditato dalla struttura planetaria: si sente il fuoco intorno a cui gravitano gli altri
mondi.
Al positivo riscontriamo invece soprattutto la generosità. Quando gli altri
fattori del tema natale lo giustificano egli, disponendo della sua grande forza, si
centrifuga all’esterno e si batte a favore dei bisognosi. Ciò può realizzarlo in
quanto è solitamente sano da un punto di vista psichico e quindi, non essendo
gravato da complessi e frustrazioni che limitino la sua disponibilità, riesce a
veicolare le proprie forze anche a favore del prossimo. Il lato della psiche umana
che rappresenta è l’Io e l’età della vita cui è analogicamente collegato è quella
compresa tra i venti e i quarant’anni, dunque la coscienza e la pienezza a mezzo
delle quali può esercitare, in positivo, il ruolo di leader. Anche nelle migliori
circostanze c’è però da rimproverargli un atteggiamento paternalistico da cui non
riesce quasi mai a staccarsi.
Sempre grazie alla mancanza di complessi egli ha il dono della larghezza di
vedute. Ad essa si deve se egli riesce più degli altri in imprese eclatanti. Nel caso
del Leone, larghezza di vedute, vuol dire anche riuscire a conservare un’idea
positiva di una persona nonostante se ne siano conosciute talune profonde
debolezze. L’entusiasmo e la gioia di vivere sono altre due sorgenti di
gratificazione per chi è vicino al Leone «positivo», ovvero cresciuto
spiritualmente.
Caratteristica comune a tutti gli appartenenti al segno è la forza d’animo
intesa soprattutto come refrattarietà alle influenze esterne. Al contrario
dell’impressionabilissimo Cancro e come il Toro e l’Aquario, anche se su basi del
tutto differenti, il Leone è una roccia impermeabile alle passioni degli altri. Egli è
generalmente tanto sicuro di sé e talmente autosufficiente che può continuare per
la sua strada senza deviazione alcuna. Pur essendo disposto ad aiutare i deboli non
fa mai sue le sofferenze degli altri e si limita ad intervenire «dall’alto».
Le sollecitazioni di forza non lo scuotono minimamente: chi tenti di
intimorirlo o di costringerlo ad un rapporto di sudditanza perde il suo tempo in
quanto egli, a somiglianza dell’acciaio, si spezza senza piegarsi.
In amore il Leone risente soprattutto dei suoi vizi caratteriali ed ha difficoltà
a tenere in piedi la sua vita affettiva. Come il suo omonimo, re della foresta, ritiene
ovvio essere adorato e tende a concepire il proprio ruolo in famiglia come un faro
per chi gli sta intorno. Il menage matrimoniale può svilupparsi in armonia se il
partner accetta la sua leadership ed è disposto a fargli da ombra. In questo caso,
quando non viene messa in discussione la sua autorità, sa essere devoto e
appassionato beneficiando la propria compagna (o il proprio compagno) della sua
vitalità. Chi gli sta a fianco può contare inoltre su una vita brillante essendo egli
molto stimolato da ogni forma di svago.
Non è geloso o possessivo, ma essendo particolarmente orgoglioso non può
sopportare l’idea di essere tradito e se ciò si verifica, e lui ne viene a conoscenza,
rimuove i sentimenti di amore sostituendoli con un rancore a lunghissima
scadenza, tanto più lunga quanto più è stata forte la sua défaillance pubblica. In un
punto il suo rapporto affettivo ha un vantaggio rispetto alla media solitamente
disturbata da una microconflittualità permanente.
In quasi ogni menage, infatti, la debolezza temperamentale di uno o di
entrambi i coniugi porta ad un clima stabile di tensione alimentato da piccole
gelosie, atti di aggressività, tentativi di prevaricazione reciproca, etc., cosa che
quasi mai si verifica nella vita affettiva del Leone che, non essendo di natura
meschina, cerca di superare ciò per badare soprattutto alle cose essenziali.
Il lavoro è il suo punto di forza e quello che raccoglie il più delle sue energie
libidiche. Vi si dedica con tutta la volontà ed ottiene sempre i risultati che si è
prefisso. È adatto unicamente ai lavori in cui possa dirigere un gruppo, per cui, se
proprio non può lavorare in proprio ed è costretto ad impiegarsi presso terzi,
riuscirà a dare buoni risultati soltanto se avrà comunque qualcuno alle sue
dipendenze, anche essendo egli stesso legato a gerarchie superiori. È un capo nato
per cui riesce a creare intorno a sé un clima di fiducia per i collaboratori che
tendono a seguirlo con entusiasmo.
Nei suoi prodotti si avverte il senso di grandeur che lo contraddistingue dal
punto di vista psicologico: se progetterà una casa lo farà scegliendo il meglio nei
materiali e nelle soluzioni, così se avrà l’incarico di curare la grafica in
un’edizione tipografica o di scegliere, in seno ad una commissione, prodotti d’ogni
genere.
Ha le mani bucate e spesso il suo Io è inflazionato per cui tende a strafare,
ma sempre in meglio. Se non si esercita su di lui un certo freno lo si può vedere
compiere opere da megalomane tali da rappresentare un disastro finanziario per
chi le ha sovvenzionate. Vari sono i settori professionali a lui compatibili, tra cui, i
più indicati sono: l’attività teatrale e dello spettacolo in genere, l’alta finanza, il
commercio di articoli di lusso, la politica.
La salute del Leone è ottima e così la capacità di ripresa dalle malattie (a
meno che non vi siano controindicazioni nell’oroscopo). Non essendo
psichicamente debole egli non conosce la svariatissima gamma di malattie
psicosomatiche e suggestive. Fino ai quarant’anni circa gode generalmente di
buona salute. In seguito deve prestare particolare attenzione al cuore che è il suo
organo più critico. Anche il cervello e la spina dorsale sono parti del suo corpo
particolarmente soggette a patologie.
L’uomo del Leone è tra i più realizzati dello zodiaco: cerca, e generalmente
trova, tutte le sue soddisfazioni nel lavoro. In casa non fa mancare mai nulla ed
anzi esagera nel tenere sempre la dispensa ed il frigorifero pieni di ogni ben di
Dio. Ama sentirsi chiamare papà e tenta di circondare la sua figura di un alone
carismatico che lo imponga, senza rivali, all’attenzione dei figli. Se la sua ottica è
prevalentemente consumistica (dipende dall’insieme del tema) cambierà le donne
come le macchine, preferendo le più eleganti e quelle a prova di ogni critica;
viceversa non dedicherà alla vita affettiva molto spazio e preferirà la tradizionale
vita matrimoniale.
La donna del segno impersona idealmente il ruolo di first lady. È la moglie
ideale per un uomo importante, un ambasciatore, un capitano d’industria,
un’autorità in campo artistico: si sa imporre al centro dell’attenzione affascinando
tutti con la propria naturale regalità. Così come l’Ariete è decisamente impacciata
nell’indossare abiti lunghi, lei è altrettanto a suo agio, nell’esibirsi in modelli
esclusivi e non sembrerebbe ridicola neanche se portasse una corona sul capo,
cosa che idealmente avviene se si considera la maestà del suo portamento. Niente
può procurarle più gioia di un cavaliere che le scosti la sedia dal tavolo, per farla
sedere, mentre gli altri stanno a guardarla. Ama i regali costosi ed i fasci di fiori
importanti. Anche se le sue idee politiche la sensibilizzano dal punto di vista
sociale, non sopporta di stare a contatto con la miseria e le privazioni, ma tende a
vivere in atmosfere espansive dove poter ricevere e dare energia.
Ha bisogno di avere un compagno importante al suo fianco da esibire con
orgoglio.
È un’ottima organizzatrice domestica, ma non una donna domestica: rifiuta
di svolgere lavori umili e di lavorare di braccia.
È una passionale capace di grandi slanci affettivi e solitamente è fedele al
proprio compagno. Questi, da parte sua, non dovrà mai commettere l’errore di
tentare di subordinarla alla propria autorità. Anche lei, come l’uomo del segno è
portata al comando ed intende esercitarlo. Soprattutto nel lavoro cercherà di farsi
valere, indipendentemente dal posto gerarchico occupato (per esempio se farà la
segretaria cercherà di essere la segretaria del capo).
Il bambino del Leone è appassionato, leale, generoso, privo di meschinità.
Orbita intorno alla figura del padre che tende ad imitare in tutto e di cui è
orgoglioso con i compagni. Tra i piccoli amici cerca di imporre la propria volontà
e lo fa in maniera naturale, senza forzature.
Non sopporta di essere umiliato, ma generalmente, quando riceve delle
critiche, ritiene gli altri inadatti a giudicarlo e non si lascia tanto facilmente
influenzare.
Ciò che i genitori dovrebbero insegnargli è l’umiltà di cui difetterà molto in
seguito se non si provvederà in tempo ad una giusta terapia.
Il Leone compensato
Appare più come una pecora che come il re della foresta: parla piano, con un
filo di voce e tenendo lo sguardo basso, non sa ribellarsi alle prepotenze altrui, è
timido e incapace di imporsi in ogni situazione. Generalmente stringe pochissimo
una mano sudaticcia. È il classico soggetto che non sa tirare fuori i ... Chiunque gli
può mettere i piedi in testa, in senso figurato o nel vero senso della parola. Non
osa ribellarsi e cerca di vivere nell’ombra. Non sa cosa voglia dire battere il pugno
sul tavolo ed imporsi. Il coraggio è ciò che gli manca maggiormente.
Alcuni soggetti del Leone, particolarmente significativi, della raccolta in
appendice: n° 3, 6, 8, 13, 15, 16, 18, 21, 22, 34, 36, 38, 40, 42, 46, 55, 56, 63, 68
(C.G. Jung), 73 (Claudio Villa), 74 (Benito Mussolini), 76 (Pablo Picasso), 85
(Aldo Moro), 92 (Napoleone Bonaparte), 94 (M.K. Gandhi).
Vergine
Come già scritto prima troviamo parecchie espressioni, assai diverse tra loro,
di Sagittari e dunque non esiste un solo «Sagittario compensato». Tuttavia
possiamo dire che se il Sagittario per antonomasia dovrebbe essere un robusto
individuo (sia al maschile che al femminile), atletico, possente, dal sorriso
contagiante e caratterizzato dall’ipertrofia in genere, il tipo compensato appare
quasi sempre assi esile, timido, introverso, silenzioso, riflessivo, discreto, per nulla
protagonista.
Alcuni Sagittari, particolarmente significativi, della raccolta in appendice: n°
3, 5, 8, 19, 23, 31, 35, 39, 40, 45, 50, 62, 66 (Gabriele D’Annunzio), 69 (Palmiro
Togliatti), 70 (Brigitte Bardot), 75 (Papillon), 91 (Francisco Franco), 95 (Winston
Churchill).
Capricorno
Casa prima
Inizia con la linea dell’Ascendente. È in rapporto al segno dell’Ariete per cui
se ospita il Sole, la Luna o un gruppo di pianeti dà caratteristiche arietine al
soggetto (lo stesso vale per le altre Case, ciascuna in rapporto al segno di cui è
cosignificante). Rappresenta l’aspetto fisico, la parte più epidermica
dell’individuo, ciò che appariamo agli altri, i valori egocentrici dell’Io. È assai in
rapporto a ciò che si chiama Maschera in psicologia. Patologicamente è in
rapporto alle parti del corpo intercettate dal segno Ascendente (per esempio
stomaco e seni per il Cancro).
Casa seconda
Corrisponde al segno del Toro. Indica il denaro guadagnato, lo stato
finanziario, l’interesse per i beni materiali, le capacità speculative del soggetto, il
suo senso pratico, la sua eventuale avidità.
Ci offre notevoli informazioni sulla eventuale forte “oralità” del soggetto.
Riguarda anche l’immagine in senso lato: l’amore per la fotografia, per il cinema,
per il teatro, per la grafica al computer, per il disegno, la pittura, etc. Insieme alla
Casa undicesima è la Casa più musicale del Cielo Natale. Patologicamente è in
rapporto alla gola e ad alcune ghiandole.
Casa terza
Corrisponde al segno dei Gemelli. Indica gli scritti, le letture, gli studi, la
corrispondenza, le capacità oratorie, il giornalismo, i mezzi di comunicazione,
l’amore per le auto e le moto, gli incidenti stradali, i viaggi brevi, i fratelli, i
cugini, i cognati, gli zii e i nipoti, i rapporti superficiali (con l’impiegato allo
sportello, con il tassista, con il vigile, etc.). Patologicamente è in rapporto alle vie
respiratorie e alle braccia.
Casa quarta
Corrisponde al segno del Cancro. È in rapporto ai genitori, alla famiglia di
origine, alla casa dei genitori prima e alla propria poi, agli antenati, alle
caratteristiche ereditarie, al senso di privacy, al desiderio di focolare domestico,
alla propria città in rapporto alla nazione, alla propria nazione in rapporto al
mondo (quindi al campanilismo e al nazionalismo), alle tendenze conservatrici,
all’utero, alla ginecologia, alle miniere, all’architettura, ai beni immobili, alla
gestione di attività commerciali, alla seconda parte della vita.
Riguarda anche l’informatica e i computer in senso lato e i dischi rigidi e le
memorie di massa in particolare. Tra i due genitori si riferisce maggiormente al
padre, ma spesso riguarda anche la madre. Patologicamente corrisponde allo
stomaco e ai seni.
Casa quinta
Corrisponde al segno del Leone. È legata ai divertimenti, gli svaghi, il
passatempo, le attività creative e artistiche, lo sport, i giochi, il gioco d’azzardo,
gli spettacoli, la recitazione, il cinema, il teatro, gli amori (quelli meno impegnati),
la sessualità, i figli, il parto, la gravidanza, i bambini, l’insegnamento.
Patologicamente corrisponde al cuore e agli organi di riproduzione.
Casa sesta
Corrisponde al segno della Vergine. È in analogia con lo stato di salute, con
le malattie, le cure, l’igiene personale, le diete, lo spirito igienista e salutista,
l’ordine, la precisione, la laboriosità, il lavoro in generale, i dipendenti, i colleghi,
i superiori, i rapporti nell’ambiente di lavoro, il senso critico, l’ottica ravvicinata,
le piccole cose della vita quotidiana, gli animali domestici, i forti interessi per il
corpo e per la salute, in senso estetico, igienico e medico. Patologicamente è in
rapporto all’intestino ed alle malattie a questo connesse. È fortemente in rapporto
alle mani e ai lavori manuali.
Casa settima
Corrisponde al segno della Bilancia. Testimonia il grado di apertura verso il
prossimo, le inclinazioni centrifughe dello spirito, il grado di socialità
dell’individuo. È significatrice del matrimonio, dei legami d’amore profondi, delle
associazioni in affari, dei compagni importanti della vita, delle alleanze militari e
politiche, delle società, dei processi, delle cause, dei nemici dichiarati. È anche la
Casa dell’odio e delle guerre. Patologicamente testimonia lo stato salutare dei reni.
Casa ottava
Corrisponde al segno dello Scorpione. Indica le eredità sia positive che
negative (per esempio parenti da mantenere in seguito ad una morte), le
liquidazioni, le pensioni, i soldi del coniuge, il denaro non direttamente
guadagnato, la morte, il tipo di morte, l’idea della morte, la sessualità, le tendenze
vendicative e distruttive, la criminalità, la trascendenza, la sublimazione, l’occulto,
l’esoterico, il carcere, la fine delle cose. Patologicamente si riferisce ai genitali,
all’ano e alle nevrosi sessuali.
Casa nona
Corrisponde al segno del Sagittario. Costella il termine «lontano»
nell’accezione più vasta possibile. È legata ai lunghi viaggi, alle esplorazioni, alle
missioni, alla geografia, all’estero, agli stranieri, alle persone native di altre città,
alle lingue, al commercio con l’estero, all’insegnamento, all’università, alla
filosofia, alla ricerca profonda, al misticismo, alla chiesa, agli editori, ai libri, allo
sport. Patologicamente è significatrice del fegato e delle gambe.
Casa decima
Corrisponde al segno del Capricorno. Stabilisce innanzitutto il grado di
aspirazione alla propria emancipazione ed il modo in cui essa si realizza (per
esempio: Marte in Xa indica spesso lotte per sganciarsi dalla famiglia di origine),
l’ambizione, la sete di encomi, il desiderio di emergere, la madre (primo arbitro
delle nostre libertà personali). Patologicamente testimonia debolezze del sistema
osseo, malattie allergiche e psicosomatiche.
Casa undicesima
Corrisponde al segno dell’Aquario (si rammenti che, nella lingua italiana, si
può scrivere questa parola sia con la “c” che senza, ma è più corretto farlo nel
secondo modo). Indica gli amici, i propri sentimenti nei confronti dell’amicizia, le
conoscenze, le protezioni, gli appoggi importanti, i progetti e i lutti essendo
opposta alla 5a Casa che è quella della vita. È una Casa assai musicale.
Patologicamente riguarda le caviglie e il sistema di circolazione del sangue o
anche i problemi all’udito.
Casa dodicesima
Corrisponde al segno dei Pesci. È la Casa delle prove, delle disgrazie, dei
sacrifici, dei dolori, delle malattie, dei ricoveri ospedalieri, della prigione, della
chiusura fisica o psicologica, della claustrofobia, della limitazione o – al contrario
– dell’infinito, dei nemici nascosti, delle lettere anonime, delle calunnie, delle
inimicizie ricevute o procurate, dell’esilio, dello spirito infermieristico, degli
attentati, della cospirazione, delle sette segrete, dello spionaggio, della ricerca.
Patologicamente indica problemi ai piedi, nevrosi e talvolta psicosi, malattie di
origine linfatica, tagli e operazioni, problemi agli occhi o alla vista.
6. Gli Aspetti
Per aspetto planetario s’intende la distanza in gradi fra due astri. Su di essi si
esprime gran parte del dinamismo di un tema di nascita. Tutte le scuole di
astrologia, nessuna esclusa, attribuiscono loro una grande importanza. Per la
scuola di «Cosmobiologia» del tedesco R. Ebertin essi rappresentano il tessuto
principale d’interpretazione, tanto che la stessa ha escluso la domificazione
dall’analisi interpretativa del tema.
Recenti scoperte scientifiche hanno dimostrato la «realtà» degli aspetti
planetari: basti pensare che la NASA li studia per prevedere le grandi
perturbazioni magnetiche (consultare Influssi cosmici e controllo delle nascite,
Armenia ed.).
Il primo ad occuparsi in modo sistematico degli aspetti planetari fu Pitagora
che costruì poligoni regolari nel cerchio (zodiaco), dividendolo a 2, a 3, a 4 e a 6.
Successivamente Keplero s’interessò all’argomento cercando un aggancio con la
musica.
Non vi è a tutt’oggi una teoria organica e universalmente riconosciuta degli
aspetti, ma disponiamo tuttavia di una pratica antichissima che non ha mai lasciato
dubbi sulla quasi unidirezionalità dei significati relativi ai singoli aspetti. Su di un
punto invece si levano pareri discordanti tra loro: le orbite da considerare, ovvero
entro quanti gradi, in più o in meno rispetto all’angolo esatto, un astro debba
ritenersi ancora valido. È opinione di molti che gli aspetti vadano considerati con
orbite piuttosto ampie. Viceversa non mancano coloro i quali ritengono che lo
scarto dall’angolo esatto non debba superare 1 o 2 gradi al massimo.
Probabilmente la verità è nel mezzo ed è certo che al di là di una logica binaria
(dentro o fuori) sussistano tante gradazioni sfumate della stessa condizione. Gli
attributi di un aspetto sono tanto più marcati quanto più questo è esatto e sempre
meno evidenziabili quanto più l’orbita si fa ampia. La tabella 1D mostra un
riassunto degli aspetti principali con le relative orbite, i cui valori sono accettati
dalla maggioranza degli astrologi. La stessa va interpretata con elasticità, tenendo
conto che le orbite si restringono per gli aspetti tra i pianeti lenti. Gli aspetti minori
sono: semisestile (30°), decile (36°), semiquadrato (45°), quintile (72°),
sesquiquadrato (135°), biquintile (144°), quinconce (150°) (vi è da osservare, a tal
proposito, che la presente è una “Guida” e dunque la sua funzione è quella di dare
indicazioni generali sull’argomento. Il Lettore che poi voglia approfondire questo
ed altri argomenti più tecnici, potrà continuare lo studio anche sul mio testo Nuovo
Trattato di Astrologia, Armenia). Hanno tutti un’orbita strettissima e vanno
generalmente considerati quando, in un tema, vi sono pochi aspetti principali.
Questi ultimi furono suddivisi dalla tradizione in malefici e benefici. Oggi si tende
ad interpretarli come disarmonici ed armonici. Al primo gruppo fanno capo il
quadrato e l’opposizione; al secondo il trigono e il sestile. La congiunzione può
essere tanto armonica che disarmonica, a seconda della natura degli astri in
oggetto. Se questi sono di natura affine (per esempio Giove e Venere, Nettuno e
Luna) la congiunzione va considerata solitamente positiva. Nel caso contrario va
ribaltato anche il giudizio (per esempio Saturno e Marte, Urano e Nettuno, etc.).
Ma la congiunzione, come ogni altro singolo fattore dell’oroscopo, va confrontata
con l’insieme per una giusta valutazione. A questo proposito si considerino le note
contenute nel capitolo dedicato all’interpretazione.
Gli aspetti del Sole
Sole-Luna
Armonico: È uno degli aspetti più belli, indicante armonia e pace interiore.
L’individuo così segnato è mancante di ambizione ed appare costantemente in
relax. Ottimo il dialogo conscio-inconscio. Mancanza di aggressività e di tensione
interna. Desiderio di vita tranquilla e monotonia routinaria. Di solito prelude ad
una serena vita affettiva e testimonia un buon accordo tra i genitori. La
congiunzione, da considerare anch’essa armonica, rischia un’esasperazione di
quanto appena descritto ed un immobilismo preoccupante. I soggetti che l’hanno
nel proprio cielo di nascita si muovono generalmente con lentezza e danno l’idea
di essere sotto tono, quasi drogati.
Disarmonico: Numerosi conflitti interni. Senso generico d’insoddisfazione.
Scissione tra il lato razionale e quello istintivo della persona. Di solito si nota la
presenza di una iperattività che tenta di compensare lo sconforto interno. Rapporti
difficili con l’altro sesso e vita affettiva sfortunata. Probabile disaccordo fra
genitori.
I genitori della giovane del grafico n. 8 (oppos.) si divisero quando lei era
ancora una ragazza, procurandole così seri problemi psicologici che oggi le
difficoltizzano la vita sentimentale. Il soggetto n. 39 (oppos.) con i suoi ripetuti
fallimenti nei rapporti con l’altro sesso. I soggetti n. 41 e n. 48 (cong.) appaiono
quasi sempre calmi, appagati, senza tensioni. I problemi interni ed esterni di Gian
Giacomo Feltrinelli – grafico 72 – (oppos.).
Sole-Mercurio
Mercurio, visto dalla Terra, non si allontana mai più di 28 gradi dal Sole (la
sua orbita è interna a quella del nostro pianeta) per cui l’unico aspetto possibile
(tra i principali) è quello della congiunzione. Se i due astri sono troppo vicini vi è
pericolo di «combustione» per le facoltà intellettive, di abbagliamento della
coscienza: ciò, però, non significa scarsa intelligenza, ma può comportare una
ristrettezza di vedute ed una visione del mondo unilaterale.
La miopia politica e strategica di Benito Mussolini: grafico 74.
Sole-Venere
L’angolo tra loro non può mai essere maggiore di 45° per cui gli unici aspetti
che possono formare sono: la congiunzione, il semisestile e il semiquadrato.
Armonico: Socievolezza, amabilità, spirito conciliante, diplomazia, simpatia,
grazia, edonismo, attrazione per l’arte o la musica.
Disarmonico: Separazioni affettive, spese eccessive, esagerazioni, salute
cagionevole.
La carica di simpatia e lo spirito conciliante della donna di cui al grafico n. 2
(cong.).
Sole-Marte
Armonico: Grande energia fisica e mentale. Virilità ed esuberanza sessuale.
Coraggio e temperamento deciso, volitivo, fattivo, tendente al comando.
Attitudine per la chirurgia, la meccanica, l’uso delle armi, la guida sportiva d’ogni
mezzo.
Disarmonico: Aggressività, esuberanza incontrollata, impulsività,
imprudenza, pericolo di tagli, ferite, incidenti e bruciature. Guida spericolata di
veicoli con relativi pericoli. Violenza subita o fatta subire. Talvolta indica padre
tirannico o marziale dal punto di vista professionale (chirurgo, meccanico,
macellaio, fabbro, orafo, etc.). In alcuni casi può significare impotenza fisica.
Conflitti con l’autorità ed il padre. Per una donna è fattore di carattere mascolino.
La bambina del grafico n. 7, sin da piccolissima, ha mostrato di possedere
una forza di volontà e un’energia fuori del comune. L’uomo del grafico n. 20
(quadr.) ha un problema irrisolto di padre (gli è morto prematuramente) e conduce
una lotta donchisciottesca contro le autorità, sfidandole anche quando è già
perdente secondo le previsioni. Il soggetto n. 60 (cong.) è dotato di grande energia
fisica che esprime a tutti i livelli.
Sole-Giove
Armonico: Ottimo aspetto che dona a chi lo possiede ottimismo, esuberanza,
gioia di vivere, capacità di ripresa, inserimento facile nella vita. Vita materiale
facilitata e quasi sempre ricchezza, anche sul piano intellettuale o spirituale.
Fattore di conformismo e moralità. Indulgenza ed autoindulgenza. Attrazione per
la carriera legale, editoriale, commerciale, religiosa o relativa ad altri attributi
gioviali.
Disarmonico: Tendenze inflazionistiche espresse a qualsiasi livello:
iperottimismo, iperalimentazione, ipertrofia di un organo (per esempio se capita
all’As, in Leone, può indicare ipertrofia cardiaca) etc. Immoralità e mancanza di
freni inibitori. Malattie di fegato. Loquacità esagerata. Disonestà praticate o subite.
Anticonformismo e ribellione all’autorità costituita.
La donna del grafico n. 18 (trig.) è un’irriducibile ottimista nonostante tutte
le prove patite. Il suo ottimismo le distorce spesso la realtà: anni fa si innamorò di
un uomo ricco, giovane, bello, famoso, accompagnato quasi sempre da donne
bellissime. Pur non avendo alcuna speranza oggettiva di piacergli (vedere note
sotto il grafico) era convinta di riuscire a farlo innamorare di lei.
L’ottimismo del soggetto n. 21 (trig. tra l’11a e la 3a Casa) probabilmente
ebbe un ruolo primario nella sua morte: la sua auto si guastò di notte su un tratto
poco illuminato di autostrada e lui la fermò di lato senza troppe preoccupazioni.
Nell’eseguire questa manovra sopraggiunse un’altra auto che lo investì in pieno,
uccidendolo. Il cieco ottimismo di Hitler: grafico 82 (trig.). La vita caratterizzata
da eccessi che per un certo periodo ha contraddistinto Gianni Agnelli: grafico 84
(oppos.).
Sole-Saturno
Armonico: Fattore di misura, controllo, serietà, maturità, metodo, profondità,
lealtà. I soggetti così segnati sono dotati di un gran senso del dovere, di
abnegazione al lavoro, devozione ai superiori. È l’aspetto che fa gli impiegati
modello, i mariti e le mogli pieni di premure per i familiari, i medici scrupolosi, gli
avvocati seri, gli amici fidati, etc.
In essi si nota l’esistenza di un forte Super-Io, una sorta di «suocera» interna,
che impedisce loro di essere giovani, sin dall’infanzia, e di procedere attraverso
preoccupazioni non consone alla loro età. Per chi cerca negli altri profondità e
rettitudine questo è il distintivo più rassicurante. Prudenza e misura nel dispendio
di energie. Spesso longevità. Ottime facoltà razionali.
Disarmonico: Contrariamente a quanto si potrebbe credere, le qualità sopra
descritte permangono ed anzi, in molti casi, sono accentuate. La disarmonia
nell’aspetto consiste allora nella sofferenza che il soggetto vive nell’esprimere
detti valori. Per esempio se per un operaio il trigono Sole-Saturno può significare
arrivare ogni giorno in orario al lavoro, per un altro con la quadratura ci potrà
essere l’ulcera allo stomaco provocata dal tentativo nevrotico di diventare, per
esempio, il più produttivo del reparto.
Dunque la disarmonia tra i due astri va a tutto a vantaggio di chi circonda i
soggetti così segnati. Questi ultimi devono comunque aspettarsi numerose prove
sul piano esistenziale. Salute cagionevole soprattutto a causa di malattie croniche e
delle ossa. Vari problemi relativi ai Campi occupati. Tendenze critiche, pessimiste,
malinconiche. Scarsa fortuna sociale-professionale.
La donna del grafico n. 9 (cong.) è sempre stata ossessionata dal senso del
dovere e tutte le sue scelte sono state dirette a cercare il plauso esterno. Il suo
temperamento è triste, tendente al pessimismo, ansioso nonostante la strettissima
congiunzione con Giove. L’uomo del grafico n. 39 (oppos.): taciturno, triste,
malinconico, vive da solo, il suo spirito è rinunciatario.
Il soggetto n. 60 (quadr.): estremamente diligente, coscienzioso, laborioso.
Palmiro Togliatti: grafico 69 (oppos.): quest’aspetto dovrebbe essere presente in
tutti gli uomini politici per assicurare misura e integrità in chi guida un Paese.
Sole-Urano
Armonico: Originalità, estro, inventiva, talvolta genialità. Attitudini al
comando ed individualismo. Prontezza di riflessi e rapidità nelle decisioni.
Tendenza ad accogliere con entusiasmo tutte le novità, soprattutto le scoperte
scientifiche.
Disarmonico: Originalità a tutti i costi, eccentricità, diversità, talvolta
squilibri nervosi e stranezze mentali. Sete di potenza ed ambizione smodata.
Ipersensibilità nervosa. Gesti e decisioni improvvisi quanto strani. Molte svolte
traumatiche nel corso della vita. Instabilità esistenziale. Possibilità di incidenti ed
operazioni.
Il soggetto n. 51 (cong.) vive in maniera originale sotto molti aspetti: fino
all’età di circa 35 anni ha portato i capelli lunghi avvolti a «coda di cavallo», veste
del tutto trasandato pur avendo buone possibilità economiche, ha molti amici un
po’ «strani». La sua vita ha collezionato diversi colpi di scena (vedere note sotto il
grafico). Le mille manifestazioni eccentriche di Gabriele D’Annunzio: grafico 66
(quadr.). L’indole rivoluzionaria di Gian Giacomo Feltrinelli: grafico 72 (quadr.).
La rottura con tutto il pensiero tradizionale per Sigmund Freud: grafico 67 (cong.).
Sole-Nettuno
Armonico: Permeabilità emotiva, transfert con l’esterno, fascino per le
masse ed i movimenti collettivi. Sensibilità artistica e/o talento musicale, teatrale,
etc. Buon equilibrio psichico ed inconscio sano. Atteggiamento ricettivo, passivo.
Tendenza ai sogni, all’immaginazione.
Disarmonico: Insieme alle dissonanze Luna-Nettuno è forse l’aspetto
peggiore di un oroscopo dal punto di vista psichico. La sua presenza in un tema è
di per sé testimonianza di grosse nevrosi, fobìe, paure, idee fisse, manìe,
incapacità a reagire. Diventa assai negativo per la salute mentale se si colloca tra le
Case 6a, 8a e 12a. Se aggravato da altri fattori negativi può essere elemento di
psicosi. Quasi sempre produce confusione mentale e castrazione nella volontà e
nelle scelte.
La donna del grafico n. 11 (oppos.) ha paura degli animali in genere,
controlla continuamente il gas, si angoscia se la figlia non mangia, vive nel terrore
di eventuali malattie dei genitori, ha paura della vita e del futuro in genere.
Riferimenti simili valgono per l’uomo del grafico n. 28 (oppos.) che avendo però
una vitalità esplosiva trova la forza di agire nonostante le sue mille paure. Il
soggetto n. 45 si sente spesso perseguitato o vede congiure intorno a sé, a tal punto
che non dice quasi mai la verità ed inventa storie complicatissime su ogni
semplice verità, cercando così di parare fantomatiche accuse. Carl Gustav Jung:
grafico 68 (quadr.) ebbe durante la vita varie esperienze psichiche sorprendenti e
traumatiche. Con la grandezza che lo contraddistinse riuscì a mitigare le nevrosi
interne e a raggiungere, in parte, l’individuazione.
Sole-Plutone
Armonico: Volontà di potenza, Io possente. Energie realizzative, attenzione
rivolta ai grandi temi della vita. Profondità.
Disarmonico: Problemi psichici, istinti animaleschi. Forze distruttrici ed
autodistruttrici. Personalità spesso bloccata. Attrazione per la criminalità,
necrofilia.
I vertici di conoscenza raggiunti da Albert Einstein: grafico 65 (sest.). La
forte volontà di affermazione e lo sguardo «diabolico» di Amintore Fanfani:
grafico 79 (trig.) (Plutone è signore dell’As). Il potere «a tutti i costi» per Jimmy
Carter: grafico 81 (quadr.), Charles De Gaulle: grafico 88 (oppos.) e Francisco
Franco: grafico 91 (oppos.).
Gli aspetti della Luna
Luna-Mercurio
Armonico: Intelligenza sveglia, spirito fanciullesco, mobilità psichica e
fisica, capacità di adattamento, versatilità, energia nervosa, loquacità, capacità
oratorie e letterarie, apertura all’esterno e spirito comunicativo, talento
commerciale, onestà.
Disarmonico: Instabilità nervosa, disonestà, tendenza alla menzogna e alla
doppiezza, marcata incostanza che impedisce ogni programma a lunga scadenza,
vulnerabilità alle malattie respiratorie, difficoltà di espressione, destino instabile e
pericolo di perdere la stima altrui.
Il soggetto n. 28 (trig.) ha un’intelligenza assai sveglia, è rapido nel parlare,
ha molteplici interessi ed è particolarmente comunicativo. Analoghe
considerazioni valgono per la donna del grafico n. 44.
Luna-Venere
Armonico: Amabilità di carattere, socievolezza, garbo, armonia, diplomazia,
volontà di accomodamento, spirito pacifico, passività, disponibilità, incapacità a
dire di no, senso estetico, edonismo, talento artistico o artigianale, abilità manuale,
vita familiare e sentimentale positiva, simpatia, fascino, eleganza, attrazione per la
musica, lo spettacolo, le arti.
Disarmonico: Sembra esprimersi soprattutto su due punti: la salute e la sfera
sentimentale-sessuale. Difetti circolatori, problemi mestruali o relativi agli organi
di riproduzione. Scarsa moralità, pesantezza di linguaggio, volgarità, vita affettiva
irregolare e sfortunata, tendenza all’adulterio o a subirlo.
La donna del grafico n. 22 (quadr.) non è sempre stata fedele in amore e
spesso ha mantenuto più di un rapporto contemporaneamente. La simpatia, il
calore umano, la dolcezza e l’amabilità di Albert Einstein: grafico: 65 (trig.). La
sensualità di Gabriele D’Annunzio: grafico 66 (trig.).
Luna-Marte
Armonico: Temperamento schietto, sincerità, onestà. Salute buona.
Dinamismo e vitalità. Grande coraggio, decisioni rapide, prontezza di riflessi,
carattere volitivo. Attitudine al comando. L’Io tende a vivere al presente; scarso
interesse per il passato e poca attitudine per la strategia che impedisce programmi
a lunga scadenza: Entusiasmo, ottimismo, abilità a pilotare auto, moto, aerei, etc.
Interesse per la meccanica, per la chirurgia e per tutti i mestieri marziali. Probabile
carriera militare propria o del coniuge. Partner dal temperamento marziale. Forza
fisica e sessuale.
Disarmonico: È soprattutto indice di aggressività se non addirittura di
violenza; talvolta può significare violenza subita. Irritabilità e impulsività.
Mancanza di autocontrollo, litigiosità. Nel caso della congiunzione al Ds può
significare ostilità verso il prossimo, spirito guerrafondaio. Vulnerabilità
agl’incidenti, alle ferite, alle bruciature ed alle operazioni (soprattutto allo
stomaco). Sfavorevole alla vita di relazione in genere. Per i bambini pericolo di
ingoiare oggetti metallici. Partner aggressivo o violento. Temerarietà sconsiderata.
Con questo aspetto si finisce per praticare il paracadutismo o l’alpinismo anche se
si è impiegati al catasto.
La donna del grafico 18 (congiunz.) ha frequenti scambi di violenza fisica
con i familiari (la congiunzione è in quarta Casa). Le donne dei grafici 32 (quad.)
e 50 (congiunz.): due esempi di carattere aggressivo. M. K. Gandhi: grafico 94
(quad.) che subì numerose volte violenza e finì ucciso da colpi di pistola.
Luna-Giove
Armonico: Fattore di espansione, gioia, ottimismo, voglia di vivere,
esuberanza, vitalità, generosità, estroversione, loquacità. Il soggetto è quasi
sempre un moralista che accetta le opinioni dell’ortodossia contemporanea e
ritiene che tutto si possa accomodare nell’ambito legale. Tendenza alla carriera in
magistratura, in avvocatura, in editoria o nei campi commerciale e sportivo.
Amore per i viaggi, per le lingue e per gli animali. Tendenza ad ingrassare e
pericoli dovuti a troppa fiducia negli altri ed in sé stessi.
Disarmonico: Stimola l’individuo ad un’eccessiva rilassatezza.
Autoindulgenza come nel caso degli aspetti tra i luminari e Venere. Tendenza ad
esagerare ed a strafare. Nei soggetti poco evoluti provoca un’arrogante
presunzione: il «so tutto» di tanti fastidiosi frequentatori di comitive. Incapacità
negli affari. Eccessiva prodigalità o spese esagerate. Disonestà subite o fatte
subire. Mancanza di misura nel mangiare e nel sesso. Problemi di fegato.
Ingrassamento dovuto a ritenzione di liquidi.
Eccessiva loquacità che infastidisce.
La donna del grafico n. 27 (trig.) è particolarmente corpulenta, ha studiato
lingue ed è solitamente di buon umore. L’uomo del grafico n. 45 (cong.) eccede
continuamente nell’alimentazione, è assai goloso di dolci ed ha problemi di peso.
Luna-Saturno
Armonico: Gli aspetti Luna-Saturno hanno molte valenze in comune con
quelli Sole-Saturno. La parola chiave che li identifica è: rigore. L’individuo così
segnato, specie per la congiunzione, è ciò che si definisce un «tedesco»: tutto d’un
pezzo. L’Io è condizionato da un forte senso del dovere che, bloccando
l’emotività, controlla ogni più piccola scelta e la sottopone a giudizio. Il soggetto
si muove entro margini di tolleranza strettissimi, appare assolutamente mancante
di elasticità e di umorismo. Altre parole chiave sono: serietà, severità, coerenza,
metodo, rettitudine, frugalità, costanza, lealtà, laboriosità, fedeltà. Moglie o madre
seria, ammirevole.
Disarmonico: Come per le dissonanze Sole-Saturno anche qui non si
perdono tutte le buone valenze appena descritte – anzi, talvolta, si rafforzano. Ma
cambia l’atteggiamento del soggetto verso di esse. Nel caso di aspetto armonico,
infatti, dette qualità sono vissute in maniera naturale, mentre quando fanno da
sfondo ad aspetti disarmonici indicano sofferenze, pathos, nevrosi dell’individuo
che le vive come responsabilità da adempiere a tutti i costi. Che è vicino a costoro
non può che avvantaggiarsi di tanta dirittura morale. Talvolta, se il tema lo
giustifica, vi possono anche essere tradimenti di vario genere, ma il soggetto
rimane comunque rigidamente fedele ad un proprio codice comportamentale (è per
esempio il caso di donne o uomini che vivono in un ambiente sociale dove
l’adulterio non è considerato una grave mancanza e dove molti coniugi spingono il
proprio partner ad un allentamento della morale). Sul piano esistenziale il riscontro
è più duro: salute debole e scarsa capacità di ripresa, rapporti frustranti con la
madre e spesso svezzamento traumatico, destino avverso in campo affettivo,
scarso successo professionale, inoltre indica: malinconia, pessimismo, diffidenza,
poca socievolezza. È sempre un elemento inibitorio, limitativo.
Il soggetto del grafico n. 17 (oppos.) soltanto nel campo del lavoro è
scrupoloso, diligente, responsabilizzato. La sua vita affettiva è infelice (vedere
note sotto il grafico). La donna del grafico n. 36 (cong.) è molto funzionale nel
lavoro perché riesce ad essere perfettamente metodica e razionale, lasciando ben
poco spazio all’emozione, cosa che le procura, su altri piani, non pochi disagi. Il
soggetto n. 39 (cong.) soffre notevolmente in quanto la Luna è in Cancro e
tenderebbe a farlo vivere secondo il sentimento, ma la stessa è saturnizzata e
quindi repressa. Le ottime qualità umane del soggetto n. 62 (oppos.). il senso del
dovere di Palmiro Togliatti: grafico 69 (quadr.).
Luna-Urano
Armonico: Spirito originale, eccentrico, individualista. Attrazione per le
lingue, l’elettricità, le nuove scoperte, l’aeronautica, la psicologia e l’astrologia.
Ottimo intuito e capacità psicologiche. Bruschi cambiamenti nella vita affettiva.
Per le donne è soprattutto una volontà emancipativa e si esprime spesso attraverso
un modo di vivere «diverso», originale.
Disarmonico: Desiderio nevrotico di differenziarsi dalla massa. Problemi
psichici. Odio per la routine e per tutto quanto appare statico. Tendenze
rivoluzionarie. Talvolta componente di omosessualità. Per molti uomini indica
problemi con la figura femminile. Moglie o madre strana o con disturbi psichici.
I repentini cambiamenti di destino nella vita del soggetto n. 36 (quadr.). La
svolta rivoluzionaria che C. G. Jung, grafico n. 68 (quadr.), diede alle idee di
Sigmund Freud e che gli causò più di una scomunica. L’anticonformismo di
Gabriele D’Annunzio: grafico 66 (oppos.).
Luna-Nettuno
Armonico: Grande sensibilità artistica, poetica, musicale, figurativa, etc.
Transfert con l’ambiente. Passività e tendenza all’accomodamento. Gentilezza.
Pigrizia, sogno, immaginazione, rilassamento mentale. Sogni continui, anche ad
occhi aperti. Permeabilità emotiva rispetto all’ambiente. Passione per il mare e per
i lunghi viaggi.
Disarmonico: Come per le dissonanze Sole-Nettuno è da considerare tra gli
aspetti più pesanti se non proprio il più duro. Testimonia sempre la presenza di
grossi problemi psicologici: la nevrosi sembra inevitabile, nei casi molto gravi
(quando altri fattori del tema lo giustifichino) può indicare anche forme di psicosi.
Idee fisse, manie, angosce, paure d’ogni genere, continuo senso di insofferenza
generalizzata. È un elemento assai devitalizzante in quanto provoca insicurezza,
impedendo a chi lo possiede di prendere decisioni nette, audaci, veloci. Provoca la
paura del futuro – che viene visto pieno di ombre – e la ricerca della sicurezza.
Malinconia e propositi suicidi. Disordine fisico e/o mentale. Caos tra le proprie
idee. Confusione a vari livelli.
La donna del grafico n. 6 (quadr.) ha avuto per un certo periodo grossi
problemi di nevrosi. La donna del grafico n. 17 (quadr.) non è mai stata felice
perché sempre sottoposta a paure d’ogni genere. Lo stesso dicasi per la donna del
grafico n. 14 (oppos.). Il soggetto n. 23 (quadr.) non riesce a realizzarsi perché
confuso ed impaurito. È in analisi da diversi anni con scarsi risultati. L’uomo del
grafico n. 52 (quadr.) è apparentemente sicuro di sé e disinvolto, ma in realtà
gravato da seri problemi psicologici che lo hanno spinto a farsi psicanalizzare.
Luna-Plutone
Armonico: Attrazione per l’occulto, la morte, il sesso, il mistero. Forti
passioni travolgenti. Attrazione per tutto ciò che appare grosso, importante,
imponente. Megalomania.
Disarmonico: Nevrosi e problemi psichici: soprattutto dovuti ad inibizioni,
pulsioni represse. Tendenze aggressive, distruttive ed autolesioniste.
Per la donna del grafico n. 8 (trig.) rappresenta forza di carattere e sicurezza
di sé. L’uomo del grafico n. 15 (oppos.) è fortemente aggressivo e ricorre spesso
ad azioni distruttive. Per il soggetto del grafico n. 25 (cong. all’MC) rappresenta
l’interesse professionale per le cause penali. L’attrazione per l’occulto, la morte e
il mistero in Carl Gustav Jung: grafico 68 (cong.).
Gli aspetti di Mercurio
Mercurio-Venere
Gli unici aspetti possibili tra i due astri sono la congiunzione, il
semiquadrato ed il sestile, con poche differenze tra loro.
Spirito conciliante, gusto del bello, capacità manuali. Attrazione per le
lettere e le arti. Fatti sentimentali in viaggio, partner affettivo più giovane, flirt e
avventure occasionali, eiaculatio precox.
L’abilità a disegnare del soggetto n. 13 (cong.). Lo stesso vale per la donna
del grafico n. 14 (cong.). Numerose brevi storie sentimentali per la donna del
grafico n. 32 (cong.).
Mercurio-Marte
Armonico: Grande energia mentale, mente dinamica, attività intellettuale
intensa, modo di parlare «tumultuoso». Sveltezza manuale (ottimo per suonare il
piano e la chitarra). Spirito acuto, pungente, ironico, sarcastico.
Disarmonico: Fa i caricaturisti, i critici, i bozzettisti, i satirici meglio che nel
caso precedente perché vi aggiunge una punta di cattiveria. Esaurimento mentale,
defaillances intellettuali. Verbosità. Aggressività a mezzo della parola. Rende il
soggetto una vera e propria «linguaccia».
Il soggetto n. 13 (quadr.) lo esprime nell’attivismo politico. La donna del
grafico n. 33 (sest.): molto dinamica da un punto di vista mentale. Lo stesso vale
per la donna del grafico 54 (cong.): femminista, assai polemica verbalmente.
Mercurio-Giove
Armonico: Intelligenza espansiva che si arricchisce con l’esperienza.
Conformismo. Bonarietà e/o buonismo. Spirito conciliante e giusto nelle
discussioni. Attrazione per la cultura d’oltre frontiera. Possibile attività in campo
legale, commerciale, didattico. Guadagno attraverso scritti.
Disarmonico: Ipertrofia psichica: grande idea di sé, megalomania, giudizi
esagerati. Linguaggio scurrile e volgare. Disavventure finanziarie dovute a danni
provocati da fratelli, cugini o soci. Eccessive spese per lunghi viaggi.
Il soggetto n. 10 (oppos.) pensa raramente di essere in errore. L’attività
legale dell’uomo del grafico n. 25 (trig.).
Il conformismo-conservatorismo di Indro Montanelli: grafico 80 (trig.) e la
sua proficua produzione letteraria.
Mercurio-Saturno
Armonico: Bellissimo aspetto, soprattutto la congiunzione, che dona estrema
lucidità alla ragione. Freddezza e rigore mentale. Mente obiettiva e fotografica.
Elaborazioni mentali lente e metodiche. Pragmatismo. Amore per la logica. Il
motto di questi soggetti potrebbe essere quello di Sherlock Holmes: «osservare,
concatenare, dedurre». Onestà, serietà, continuità, concentrazione.
Disarmonico: Difficoltà di concentrazione, di espressione, di pronuncia
(balbuzie). Ritardo nello sviluppo dell’intelligenza (talvolta assenza totale della
stessa) o nell’acquisizione di nozioni. Diffidenza e scetticismo verso il prossimo.
Problemi con fratelli o assenza degli stessi. Pericoli relativi a cadute o a viaggi.
Spesso è indice di cattiveria, intesa come insensibilità alle sofferenze altrui.
L’uomo del grafico n. 10 (quad.) ha sempre difficoltà a recepire concetti
nuovi ed a formare frasi scorrevoli, sintetiche, logiche. Il soggetto n. 20 (sest.) al
contrario, ha un’estrema facilità di linguaggio. Quest’aspetto, unito ai molti valori
«terra» del tema, lo rende estremamente pratico, al limite del cinico. Niente
meglio della congiunzione Mercurio-Saturno in Ariete, nel X° Campo di Albert
Einstein, grafico 65: può dimostrare quanto riportato nella prima parte di questo
paragrafo.
Mercurio-Urano
Armonico: Anche in questo caso eccellenti doti mentali come per l’aspetto
precedente, ma su una base di dinamismo non presente nel rapporto Mercurio-
Saturno. Grande intuito, intelligenza prontissima, capacità di cogliere in tempi
brevissimi il nocciolo di una situazione o di un problema. Attrazione per la
psicologia e l’astrologia (molti astrologi hanno un aspetto tra Mercurio ed Urano).
Tendenze originali, eccentriche, indipendentiste. Carattere volitivo. Capacità
oratorie. Attività tecniche o in rapporto alle novità.
Disarmonico: Le qualità dell’intelligenza persistono, ma danno origine a vari
inconvenienti. Insofferenza alle ripetizioni, alle lungaggini descrittive, ai giri di
parole. Intransigenza per gli individui dal fioco lume. Imprudenza nel parlare ed
interruzioni verso gli altri conversatori. Reazioni brusche. Aggressività a mezzo
della parola come nel rapporto Mercurio-Marte. Rotture improvvise nelle
associazioni o con fratelli. Pericoli di paralisi; a volte malattie mentali o mali alla
testa di fratelli.
Il soggetto n. 15 (oppos.) è insofferente ad ogni indecisione nel
comportamento degli altri. Lo stesso dicasi per il soggetto del grafico n. 25 che ha
un’intelligenza prontissima.
Mercurio-Nettuno
Armonico: Intelligenza percettiva, che si alimenta di sensazioni, stati
d’animo, atmosfere. L’individuo così segnato è particolarmente portato a sognare,
fantasticare, dilatare la propria mente. Tendenza al compromesso, volontà
accomodante. Notevole sensibilità artistica. Talento poetico, recitativo, mimico.
Disarmonico: Confusione mentale, idee poco chiare. Incostanza nei
propositi. Mancanza di senso pratico. Probabili problemi psichici propri o di
congiunti. Spesso si riferisce ad individui disonesti, bugiardi, doppi. Pericoli di
annegamento in gioventù.
Per il giovane del grafico n. 19 (oppos.) la confusione che ne deriva
s’inserisce come elemento di noise per la volontà. Per Pablo Picasso: grafico 76
(oppos.) si è espressa molto vantaggiosamente, come spesso avviene per gli aspetti
disarmonici, nella «dissociazione figurativa» che caratterizza la sua arte.
Mercurio-Plutone
Armonico: Grande attività mentale, intelligenza che va al fondo delle cose,
interessi culturali relativi agli attributi plutoniani. Buoni rapporti tra razionalità e
forze psichiche profonde.
Disarmonico: Può dare origine a grosse nevrosi e problemi psicologici in
quanto può indicare un rapporto di tensione tra conscio e inconscio dell’individuo.
Grosse calunnie indirizzate o subite. Gusto della parola «pesante». Intrighi ed
accordi segreti. Tendenze delittuose e criminali.
Il soggetto n. 59 (oppos.) ha compiuto spesso, in passato, gesti sconsiderati
pur non avendone una stretta necessità. I continui «giochi di corridoio» cui ricorre
Giulio Andreotti nella pratica della sua attività politica: grafico 77 (oppos.).
Gli aspetti di Venere
Venere-Marte
Armonico: L’individuo vive la componente sessuale con soddisfazione ed i
rapporti con l’altro sesso sono generalmente buoni. Di solito corrisponde a
individui con una notevole domanda di sesso. Energia al servizio dell’amore –
anche quello sublimato – e senso della moderazione nelle lotte. L’effetto dei due
astri tende a compensarsi e dà origine a buoni equilibri di fondo. L’indole è
esuberante e partecipativa.
Disarmonico: Cattivi rapporti sentimentali e frustrazioni nella vita sessuale.
Gelosia, violenza sessuale procurata o subita, liti e separazioni, probabili aborti.
Spese eccessive per i piaceri. Danni ricevuti in relazione a situazioni connesse con
uno o più attributi venerei. Contrasti con figli o sorelle oppure dispiaceri da
queste. Probabili operazioni agli organi di riproduzione e problemi alla gola.
La congiunzione può essere tanto armonica che disarmonica e va considerata
nell’insieme del tema. Indica spesso un’indistinzione tra la parte maschile e quella
femminile del soggetto, soprattutto se capita nel segno androgino dei Gemelli.
Quasi sempre testimonia un’intensa vita sessuale.
Il bambino del grafico n. 24, nonostante la tenera età, mostra già segni di
apprezzare quelle che per lui, un giorno, potranno chiamarsi «gioie del sesso».
Ricca di dispiaceri e frustrazioni è la vita sentimentale della donna del grafico n.
33 (quadr.).
Venere-Giove
Armonico: Bellissimo aspetto che conferisce bontà, armonia, serenità,
affabilità, diplomazia a chi lo possiede. Ottimi auspici per la vita affettiva e di
relazione. Conformismo ed ortodossia in amore. Spesso fortuna e ricchezza
attraverso l’amore (per esempio un coniuge ricco).
Disarmonico: Riferimenti negativi dovuti ad atteggiamenti ipertrofici,
esagerati, inflazionistici. Eccessi nei piaceri, nelle spese, nel lusso. Rappresenta un
allentamento generale dei freni inibitori e, se Saturno è debole nel tema, può
portare ad un eccessivo rilassamento che a sua volta è causa di immoralità,
anarchia, rifiuto delle regole, abbandono della misura. La salute è minacciata dagli
eccessi d’ogni genere e dalle sregolatezze cui il fisico viene sottoposto. Dispiaceri
affettivi. Incapacità negli affari. Sfortuna finanziaria. Infedeltà procurate o
ricevute. Volgarità.
Il soggetto n. 17 (quadr.) è spesso sboccato nel parlare. Ha una natura assai
autoindulgente e sensuale che gli fa spendere alquanto per i piaceri d’ogni genere.
In passato ha preferito vivere legami affettivi irregolari. Per il soggetto n. 47
(oppos.) si è espresso soprattutto in due direzioni: esagerata voracità fin
dall’infanzia ed eccessi nell’attività sportiva (asse 3a-9a Casa tra i segni dei
Gemelli e del Sagittario) con conseguente ipertrofia cardiaca.
Venere-Saturno
Armonico: È da escludere ogni manifestazione di sessualità dirompente dato
il ruolo inibitorio che Saturno esprime in ogni aspetto. D’altra parte il sentimento
affettivo così caratterizzato acquista rigore, serietà, fedeltà, continuità, stabilità.
Tendenza a sublimare l’amore o a rinunciarvi per motivi familiari (soprattutto
nella congiunzione).
Disarmonico: Può indicare coniuge anziano oppure matrimonio ritardato,
partner serioso o malato, separazione o vedovanza. È quasi sempre un indice di
frustrazione affettiva e vita sentimentale infelice. Talvolta può corrispondere ad un
desiderio sessuale poco o male appagato (lo si trova in oroscopi di donne che
hanno sposato uomini impotenti o poco virili ed in quelli di uomini che hanno una
compagna frigida). Può testimoniare sofferenze affettive per separazione coatta
(carcere, ospedale, emigrazione, etc.).
La donna del grafico n. 11 (oppos.) non si è mai gratificata pienamente nella
vita affettiva a causa del suo forte senso del dovere che le ha sempre fatto
anteporre al marito prima i genitori e poi la figlia. La donna del grafico n. 12
(quad.) pur desiderando molto di sposarsi non ha mai trovato l’uomo adatto. Il
soggetto n. 36 (oppos.) abbandonato dal marito.
Venere-Urano
Armonico: Tendenza ad idealizzare i sentimenti. Emancipazione
sentimentale, slanci altruistici in amore. Originalità nella vita affettiva. Mancanza
di gelosia. Valenze artistiche.
Disarmonico: Esagerata insofferenza ai vincoli con conseguenti rotture
improvvise. Gravidanze inattese. Colpi di scena nella vita affettiva. Sorella strana
o con problemi psichici. Spesso questo aspetto, anche se non dissonante, indica
omosessualità, bisessualità o forme di sessualità non ortodosse.
La sfortuna sentimentale per la donna del grafico n. 33 (cong.) e per quella
del grafico n. 44 (oppos.).
Venere-Nettuno
Armonico: Romanticismo, sensibilità, immaginazione, sogno. L’individuo
così segnato tende a vivere l’amore come in un romanzo di Delly in cui il biglietto
nascosto tra i fiori, la parola sussurrata nell’orecchio, la mano che sfiora la mano,
hanno un’importanza fondamentale nel menage affettivo. Per le donne
specialmente è componente del bovarismo. Tendenza ad idealizzare l’amore.
Scarso senso pratico. Linfatismo. Pigrizia.
Disarmonico: Vita affettiva confusa, multipla, nascosta. Adulteri.
Atteggiamento autoindulgente nei confronti del vizio, alcolismo, droga,
prostituzione, pornografia. Negativo all’equilibrio psicofisico.
L’uomo del grafico n. 15 (cong.) termina ogni litigio con la moglie
inviandole scatole di cioccolatini e fasci di fiori (in questo vi è anche l’elemento
scenico dovuto all’As Leone). Il soggetto n. 19 (oppos.) – bisessuale – accusa una
certa confusione in campo affettivo. La donna del grafico n. 54 (quad.) ha una
situazione sentimentale piuttosto caotica. Gabriele D’Annunzio, grafico 66 (cong.)
e la sua «fantasia» sessuale.
Venere-Plutone
Armonico: Grande esuberanza sessuale, forti passioni, slanci affettivi. Il
soggetto è quasi sempre una persona affascinante. Possibilità di concretizzare
grossi affari. Passioni amorose nascoste.
Disarmonico: Forti inibizioni soprattutto in campo sessuale; talvolta
perversioni (per esempio necrofilia). Impotenza o frigidità. Legami squallidi tenuti
segreti. Esagerazioni d’ogni genere.
Il soggetto n. 30 (cong.) attratto dall’erotismo e dal sesso complicato. La
donna del grafico n. 34 (trig.) sostenuta, da vari anni, da una grande passione per il
proprio compagno con il quale è costretta a vivere un legame segreto.
Gli aspetti di Marte
Marte-Giove
Armonico: Esuberanza fisica, attività, indole sportiva, coraggio, lealtà,
espansione, decisione, carattere, ottimismo, gioia di vivere.
Disarmonico: Il verbo chiave di questo soggetto è: «strafare». L’eccesso
caratterizza ogni sua manifestazione. Tendenza alla collera, all’ipertensione,
all’esagerazione, all’ipertrofia, all’iperfiducia, alla sovralimentazione, al
dispotismo, alla sopraffazione dei più deboli. Problemi di fegato e di sangue.
Danni da vertenze legali. Spese eccessive o perdite di beni.
Nel soggetto del grafico n. 13 (oppos.) si esprime soprattutto come
iperfiducia in sé stesso. La grande passione sportiva del soggetto n. 47 (trig.).
L’uomo del grafico n. 62 (cong.) è un esuberante fiducioso nella vita e pieno di
vitalità (soprattutto sul piano sessuale).
Marte-Saturno
Armonico: Il braccio e la mente sono coordinati in un tutt’uno armonico. La
razionalità sostiene e guida l’impulsività impedendole atti collerici. È una
posizione assai favorevole ai chirurghi ad a tutti coloro che esercitano delicati
lavori manuali in cui necessita il classico «sangue freddo». Self control e distacco
emotivo. Ottimi, anche, piloti automobilistici, motociclistici, aeronautici.
Disarmonico: Può indicare l’individuo di stampo «nazista»: duro, autoritario,
rigido, drastico ed anche cattivo. È fattore d’intransigenza, di monoliticità, di
cinismo (soggetti che sarebbero capaci anche di passare sul cadavere dei genitori,
se ciò servisse loro). Talvolta esprime problemi psicologici dovuti a contrasti
interni tra la volontà e l’inibizione. Può produrre individui bloccati, trattenuti da
un punto di vista psicologico. Tendenza agl’incidenti, soprattutto alle ossa
(difficilmente chi ha questa posizione nel proprio cielo di nascita non si frattura un
osso nel corso della vita), ed alle operazioni. Violenza, ambizione, lotte. Spesso,
nell’uomo, può riferirsi ad organi sessuali poco sviluppati.
Il soggetto n. 41 (cong. in XII° Casa) inattivo e piuttosto statico (anche in
rapporto alla congiunzione Sole-Luna), colpito da un male assai grave.
Anche il soggetto n. 45 risulta psicologicamente bloccato in quanto inibito
(anche l’opposizione Sole-Nettuno, presente nel suo tema di nascita, gioca un
ruolo rilevante in tal senso. È interessante confrontare questo caso con quello
precedente: in entrambi si ha l’inazione, ma mentre qui è accentuata l’inibizione
per la dissonanza Sole-Nettuno, lì troviamo più apatia da collegare, come già
detto, alla congiunzione Sole-Luna). Lo spirito bellicoso, violento e risonante con i
concetti di morte e di distruzione negli oroscopi di Mussolini: grafico 74 (cong.) e
di Hitler: grafico 82 (quad.).
Marte-Urano
Armonico: Dinamismo, sveltezza, forza rapida di decisione, tendenza alle
svolte energiche, attrazione per la meccanica e l’elettricità, insofferenza alla
coercizione, alla routine, ricerca delle emozioni violente.
Disarmonico: Valgono tutti i riferimenti appena citati, ma portati al limite,
intesi nella loro espressione più esasperata. L’individuo così identificato appare
estremamente brusco, radicale, privo di misura, aggressivo, indifferente ad ogni
moderazione, ad ogni debolezza o indecisione altrui. È una posizione fortemente
pericolosa per quanto riguarda incidenti ed operazioni. I soggetti che la ospitano
nel proprio tema di nascita dovrebbero evitare (ma ne sono particolarmente
attratti) di avere a che fare con elettricità, fuoco, motociclette, macchine veloci,
armi.
Il soggetto n. 55 (trig.) assai attratto dalla guida sportiva di auto e moto
veloci, dal temperamento dinamico, brillante, volitivo. Gian Giacomo Feltrinelli:
grafico 72 (cong. in Xa Casa tra i Pesci e l’Ariete) rivoluzionario per secondo
«mestiere» e morto in conseguenza di un’esplosione. John F. Kennedy: grafico 93
(quad.) sul punto di morire in guerra e morto poi assassinato.
Marte-Nettuno
Armonico: Energia ricevuta dalla massa, volontà guidata da un ideale o al
servizio di una collettività. Passione per il mare. Fantasia fertile, potere ipnotico,
probabile talento artistico nel campo della scultura.
Disarmonico: Questo item meriterebbe un libro a sé. Esso rappresenta quelli
che potremmo chiamare «stati di coscienza alterati». Tanti individui,
apparentemente lontanissimi tra loro, sono invece accomunati dallo stesso identico
«stato di coscienza alterato». Il sacerdote, per esempio, “vibra” di passione per la
propria fede. Così, anche, il militante politico attivo oppure il militante animalista,
ecologista e chiunque porti avanti le proprie idee con enfasi, estrema veemenza,
con «il pugnale in bocca» o con «la spada in mano». Anche i tossicodipendenti,
spesso, ospitano tale posizione nel proprio cielo di nascita ed in questo caso il loro
stato di coscienza alterato è tale per via della droga. Lo stesso dicasi per le persone
fortemente nevrotiche oppure per coloro che assumono quantità elevate di
psicofarmaci, caffè, alcol, etc. Sia il quadrato che l’opposizione o la congiunzione
tra Marte e Nettuno, ci mostrano soggetti assai «speciali», persone che possono
emergere: o per grande passione o per fanatismo (la differenza tra le due cose è
davvero assai sottile). Ritroviamo tale aspetto, spessissimo, in soggetti tirannici,
sia nel senso canonico del termine che in quello dei rapporti personali. Danni e
prove conseguenti a militanza politica, religiosa, filosofica, etc. Pericoli relativi al
mare. Danni fisici in rapporto a droghe, alcol, fumo, medicinali, cibi guasti.
Problemi con i piedi e le calzature. Problemi psichici (in caso di malattie mentali
si tratterà più facilmente di quelle ad espressione violenta – per esempio isterismo
– e non catatonica).
La donna del grafico 54 (trig.) si batte, ed è molto attiva, per la causa
femminista. Gli avvenimenti tragici di Aldo Moro, grafico 85 (quad.), relativi al
suo ruolo di presidente democristiano.
Marte-Plutone
Armonico: Grande energia, volontà al servizio di obiettivi imponenti,
ambizione, forza di decisione, attrazione per lo spionaggio, la carriera poliziesca, il
mistero, il nascosto.
Disarmonico: Volontà ossessiva ed ossessionata da passioni profonde. Può
essere indice di criminalità, di tendenze omicide e distruttive, di attività illecite.
Sul piano fisico può determinare problemi sessuali – al limite impotenza – ed
operazioni per mali «silenziosi».
I soggetti n. 57 (quadr.) e n. 59 (oppos.) con problemi sessuali propri e della
compagna.
Gli aspetti di Giove
Giove-Saturno
Armonico: Saggezza, moralità, tradizione, conformismo, bonarietà, serietà,
realizzazione nel metodo ed attraverso la lenta costruzione, fiducia, religiosità.
Capacità a rialzarsi bene dopo le prove.
Disarmonico: Sfiducia, rottura con le tradizioni, insoddisfazione, perdite di
beni e caduta da posizioni di prestigio. Calcoli al fegato o problemi col sangue.
Talvolta si riscontra avarizia. Difficoltà a risollevarsi dopo ogni «caduta» e
comunque nei periodi difficili della vita.
La donna del grafico n. 9 (cong.) costantemente scontenta e sfiduciata. Il
soggetto n. 38 (oppos.) costretto a troncare una brillante attività commerciale a
causa di una malattia e successivamente (dopo molti anni) operato alla cistifellea
per calcoli.
Giove-Urano
Armonico: Volontà, ambizione, fiducia nei cambiamenti, realizzazione
economco-professionale attraverso le novità, la tecnica, l’elettricità, il cinema,
l’aviazione. Gratificazioni dagli amici e dallo svolgimento di un’opera umanitaria.
Successo nella vita che arriva improvvisamente.
Disarmonico: Dispotismo, paura dei cambiamenti o danni seguiti a scelte
improvvise. Rottura violenta con la tradizione. Litigi con amici e parenti. Pericolo
d’infarto.
Il rapido successo professionale per l’avvocato del grafico 25 (trig.).
Albert Einstein , grafico 65 (oppos.), che con la sua teoria della relatività
sconvolse le basi del sapere tradizionale. Il grande successo cinematografico di
Gina Lollobrigida: grafico 71 (cong. all’MC).
Giove-Nettuno
Armonico: Serenità, passività, indulgenza, bonarietà, filantropia, senso
artistico, profitti legati alle masse, ai movimenti, al mare.
Disarmonico: Illegalità, corruzione, vizio, disordine, profitti relativi a droga,
fumo, alcol; incapacità di amministrare il denaro. Mancanza di pragmatismo,
intossicazioni ed avvelenamenti. Tendenza alle manifestazioni tumorali.
Il soggetto n. 39 (cong. in Xa) lavora in una società di navigazione.
Giove-Plutone
Armonico: Sicurezza di sé, persona che ispira prestigio, grossi affari,
guadagni realizzati con trattative segrete o basate su progetti grandiosi.
Disarmonico: Attività professionale illecita se non criminale, posizione
sociale elevata raggiunta in modo poco edificante, immobilità, corruzione,
ipervalutazione dei propri meriti.
Il soggetto del grafico n. 15 svolge una redditizia attività in campo medico
anche se il suo titolo di studio, da un punto di vista legale, non gli consentirebbe di
praticarla. Il «Watergate» di Richard Nixon: grafico 96 (oppos.).
Gli aspetti di Saturno
Saturno-Urano
Armonico: Sia l’aspetto armonico che quello disarmonico sono ricollegabili,
in una certa misura, all’angolarità di Marte-Saturno.
Può indicare durezza, radicalismo, anche fanatismo, nel perseguire uno
scopo. È un ottimo aspetto da un punto di vista professionale perché offre
concentrazione, metodo, rigore scientifico. È in sintonia con la meccanica,
l’elettronica, la medicina, la chirurgia, la psicologia, la radiologia, etc.
Disarmonico: Può portare a forme estreme di rigorismo e d’intransigenza.
Pericolo d’incidenti d’ogni genere, soprattutto alle ossa, con rischi di paralisi.
Aggressività e violenza, subita o esercitata. Brusche rotture e cambi di rotta.
Per l’uomo del grafico n. 10 (oppos.) ha significato una radicale svolta in
campo professionale (Urano è al Medium Coeli) ed una testardaggine che farebbe
pensare a valori Toro, del tutto assenti nel tema. Gina Lollobrigida, grafico 71
(trig.), e Claudio Villa, grafico 73 (trig.), si dedicano al loro lavoro con
«professionalità», con metodo, organizzazione, rigore.
Saturno-Nettuno
Armonico: Equilibrio tra razionalità e fantasia: il potere logico può
concretizzare i disegni disordinati di una fertile fantasia. Aspetto favorevole agli
scrittori, agl’intellettuali in genere, agli uomini di scienza. Maturità e crescita
spirituale attraverso una militanza politica, filosofica, religiosa.
Disarmonico: Cattiva posizione soprattutto sul piano fisico e mentale.
Malattie ossee, problemi psicologici, al limite fatti psicotici. Persecuzioni da parte
di movimenti, da apparati burocratici, da organizzazioni di varia natura. Inimicizie
nascoste. Inganni, tradimenti. Pericoli per mare. Isolamento nell’alcol o nella
droga. Avvelenamenti e gravi intossicazioni.
Il soggetto n. 19 (cong.) ancora molto giovane ha insegnato in un’università
straniera, scrivendo anche vari saggi critici, dal punto di vista psicologico, su noti
personaggi della cultura e dell’arte internazionali. Gli enigmistici retroscena delle
attività, delle inimicizie e della morte di Gian Giacomo Feltrinelli: grafico 72
(quad.). Le prove che dovette affrontare Aldo Moro, grafico 85 (cong.), da parte
dei criminali aggressori.
Saturno-Plutone
Armonico: Severo controllo della propria forza interiore, ambizione,
realizzazione attraverso le prove e le lotte. Dominio delle passioni più violente ed
animalesche. Controllo dell’aggressività.
Disarmonico: Logorìo e distruzione in rapporto a forti stati di tensione
dovuti a conflitti azione-inibizione. Prove importanti nel corso della vita.
Il continuum di prove in rapporto alla triste situazione familiare (ved. note
sotto il grafico) della donna del grafico n. 18 (quadr.).
Gli aspetti di Urano
Urano-Nettuno
Armonico: Favorisce le attività artistiche e sprona, con una punta di
genialità, la fantasia. Ottimo soprattutto per scrittori di fantascienza e per quanti,
nella loro attività, vanno unendo scienza e fantasia. Filantropia, fascino per i
movimenti di massa, socialismo, sindacalismo, sentimenti di fratellanza
universale, ufologia.
Disarmonico: Scelte rapide che si rivelano sbagliate a causa di confusioni
mentali, influenze suggestive da parte del collettivo. Pericolo di malattie mentali o
di grosse nevrosi. Danni o pericoli relativi a folle, disordini, manifestazioni
collettive.
L’uomo del grafico n. 51 (trig.) assai sensibile al pensiero orientalista ed
all’esoterismo, ha indirizzato la sua produzione artistica (crea bellissimi gioielli) in
tali direzioni. M. K. Gandhi, grafico 94 (quad.), che soffrì una vita intera per la
causa del suo popolo. L’arte di Pablo Picasso: grafico 76 (trig.).
Urano-Plutone
Armonico: Apre l’individuo all’indagine profonda sia del proprio essere che
della scienza e del sapere in ogni campo. Può portare, chi lo possiede, ad
importanti scoperte. Forte volontà ed individualismo.
Disarmonico: Fanatismo politico e ideologico. Volontà di affermazione a
tutti i costi. Ricerche al servizio del male. Stranezze sessuali.
Gli aspetti di Nettuno
Nettuno-Plutone
Armonico: Data la lentezza con cui orbitano i due pianeti e quindi la lunga
permanenza in ogni zona dell’oroscopo, questo aspetto ha poco significato
individualmente e serve invece a qualificare caratteristiche generazionali.
Richiama l’interesse di massa intorno ad un ideale, uno scopo comune.
Favorisce il comune sentimento di crescita, di grandi realizzazioni.
Disarmonico: I sentimenti di cui sopra si presentano in forma esasperata e
possono portare a possenti disastri collettivi. Gli uomini nati alla fine del secolo
scorso, con la congiunzione di Nettuno e Plutone, protagonisti di due guerre
mondiali e di inumani stermini.
Gli aspetti dell’Ascendente e del Medium Coeli
Gli aspetti dell’Ascendente e del Medium Coeli vanno considerati con orbita
molto stretta a meno che non si conosca con esattezza l’ora di nascita. Gli astri in
aspetto all’As rivelano significati analoghi a quelli descritti nei paragrafi relativi ai
pianeti in Casa prima e sono tanto più validi quanto più l’orbita è prossima allo
zero.
Lo stesso dicasi per gli aspetti tra astri e MC solo che in questo caso vanno
osservate le posizioni relative ai pianeti in Casa decima.
7. I Pianeti nelle Case
Le posizioni che seguono servono allo studio delle forme applicative
dell’energia che ciascun individuo possiede e la cui qualità, a monte, è
determinabile attraverso l’analisi delle posizioni relative ai pianeti nei segni ed
agli aspetti planetari. Gli astri nei Campi sono l’espressione diretta della rotazione
terrestre e dunque della posizione della stessa in rapporto al cielo di nascita, per
cui indicano «canalizzazioni terrestri» di energie (quelle rispecchiate nel cielo
della nascita) che allo stato potenziale hanno più un significato archetipico che
specifico.
Il lettore leggerà più avanti frasi come: «in buona posizione», «al negativo»,
«in cattivo aspetto», etc. Esse vanno interpretate con elasticità dacché non esiste
una regola matematica per stabilire univocamente se un pianeta è o non è ben
messo in una Casa. L’esperienza è la migliore arbitra in questi casi. In linea di
massima può valere il giudizio scheletrico ottenuto considerando se l’astro riceve
buoni o cattivi aspetti, ma bisogna anche considerare l’affinità col segno che lo
ospita, la sua potenza nel tema, l’affinità con le dominanti e l’insieme nella sua
globalità. D’altra parte l’esperienza mostra che generalmente il ruolo di un astro in
un Campo non è mai da valutare solo al positivo o viceversa, ma che è più saggio
prevedere significati armonici o disarmonici a seconda dei transiti, quindi della
situazione dinamica, che riceve.
Il Sole nelle Case
Indica ciò che faremmo se non vi fosse il controllo censorio del super–Io. A
differenza del Sole che spiega dov’è applicata la nostra energia, la Luna illumina
su dove vorremmo posarla. È un elemento di primaria importanza nella
valutazione dell’equilibrio energetico di un soggetto perché ci spiega, come già
detto, qual è la sfera più frustrata della parte di noi che non si è realizzata. Se è
armonica rappresenta il settore in cui viviamo più fanciullescamente.
La Luna in Casa prima
Quanto più è vicina all’As più valgono le considerazioni contenute nel
paragrafo dedicato alla Luna. È fattore di instabilità emotiva, volubilità,
capricciosità, influenzabilità, infantilità, irrazionalità. Se è in cattivo aspetto ad
Urano, Nettuno o Plutone, minaccia l’esistenza di uno stato psichico negativo, non
necessariamente psicotico, ma quasi certamente nevrotico. Sia in buono che
cattivo aspetto è sinonimo di sensibilità artistica. Fa i poeti di professione o di
elezione.
La donna del grafico 24 (la Luna si considera in Ia, anche se è graficamente
in 12a, perché è congiunta all’As) risulta particolarmente influenzabile
dall’ambiente ed emotivamente instabile. La donna del grafico 27 è caratterizzata
da un’immaturità comportamentale che le provoca sbalzi d’umore da un’ora ad
un’altra. La Luna in Ia di Enrico Berlinguer – grafico 90 – è quasi in uscita e si
trova nel segno del Toro che per la sua stabilità ribalta l’indole fluttuante
dell’astro.
La Luna in Casa seconda
Talento per gli affari e capacità innata di far soldi. Se è mal messa indica i
disagi che possono venire al soggetto da un mancato atteggiamento speculativo
verso la vita. Può anche significare dipendenza finanziaria ed alti e bassi nella
sfera economica.
Per il soggetto del grafico 14 la Luna in seconda, quadrata a Saturno, si
configura in un’avidità frustrata per la quale egli non è mai soddisfatto, neanche
quando riceve nuovo denaro.
L’uomo del grafico 41, ricco di nascita, ha sempre guadagnato (e speso) con
facilità avendo ottenuto, fortunosamente, delle importanti rappresentanze
commerciali dalle ottime rese. Il trigono con Urano in 5a spiega le grosse continue
spese per una figlia affetta da disturbi psichici.
La Luna in Casa terza
Amore per la lettura e la scrittura. Se l’oroscopo generale non conferma tale
ipotesi, trattandosi per esempio di un soggetto poco istruito e dedito a tutt’altri
interessi, può rappresentare semplicemente la tendenza a continui brevi
spostamenti. Favorisce le professioni di giornalista, agente di commercio, autista,
addetto alle pubbliche relazioni, etc. Può indicare che una cospicua parte di
energia viene investita nel rapporto con i fratelli oppure, se è in cattivo aspetto,
dipendenza psicologica da questi.
È il caso della donna del grafico 9 i cui rapporti con le tre sorelle sono
sempre stati discontinui e assai diversi nel tempo. Una delle tre sorelle è morta
giovane in un incidente stradale in cui persero la vita anche il marito, una figlia e
due domestici. L’uomo del grafico 16 è un agente di commercio che adora
viaggiare e che ottiene ottimi risultati professionali soprattutto per merito del suo
«talento» nelle pubbliche relazioni. Napoleone Bonaparte – grafico 92 – più volte
«perdente» verso i fratelli. Il talento letterario di Eduardo De Filippo – grafico 87.
La Luna in Casa quarta
Se è relativo ad una donna e càpita in Cancro, può rappresentare degnamente
l’archetipo contenuto nei valori donna–madre–casa–famiglia. Per entrambi i sessi
costituisce un’aspirazione a vivere privatamente, tra le mura domestiche con la
famiglia. Interesse per i problemi cittadini in rapporto a quelli nazionali.
Cambiamenti di residenza. Gestione di pensioni e alberghi.
L’uomo del grafico 51 è andato a vivere, per un certo periodo, realizzando
un antico sogno, in una casa in campagna che ha aperto a tutti gli amici (Luna in
Bilancia). La «casa», nella sua accezione più vasta in rapporto ai significati
psicanalitici, ha rappresentato moltissimo per C. G. Jung – grafico 68 – che, tra
l’altro, ne costruì una con le proprie mani (Luna in Toro).
La Luna in Casa quinta
È componente del temperamento «pappagallesco» nell’uomo e votato al flirt
nella donna. Inclina all’innamoramento facile, alla cotta istantanea, ai legami
numerosi. Talento per la recitazione ed interesse per lo spettacolo in genere. Il
soggetto aspira alla gratificazione attraverso il divertimento, lo svago, il relax.
Amore per i figli ed i bambini in genere. Capacità didattiche. Per le donne può
indicare prole numerosa. A seconda se è armonica o disarmonica, può significare
popolarità o impopolarità.
La donna del grafico 32 ha avuto una serie numerosissima di relazioni
sentimentali e dimostra, in questo campo, molta influenzabilità dall’esterno. Il
soggetto n. 47, prima di sposarsi, ha collezionato una notevole serie di avventure
amorose, brevi e di poco conto.
Vita sentimentale agitata anche per la donna del grafico 56 che ha una figlia
che vorrebbe recitare. La bella Luna in Sagittario, trigona all’As, di Pablo Picasso
– grafico 76 – dimostra eloquentemente la popolarità di cui ha goduto da vivo e
che continua ad accompagnarlo da morto. Cinema, spettacolo, tendenze artistiche
e popolarità per Federico Fellini – grafico 78.
La Luna in Casa sesta
Inclina verso le attività mediche o paramediche. Per l’uomo indica spesso
legami con donne di grado inferiore nel lavoro oppure di basso ceto sociale e di
equivoca moralità (amori “ancillari”). Nella donna può significare un’attenzione
particolare costantemente rivolta alla cura della propria persona (trucco,
abbigliamento, pettinatura, etc.). Rapporti mutevoli con dipendenti, colleghi e
superiori nel lavoro. Influenzabilità da parte di questi.
Gli uomini dei grafici 15 e 17, entrambi impegnati professionalmente nel
campo medico, hanno avuto relazioni con cameriere, infermiere, prostitute, etc. La
donna del grafico 40 non ha mai lavorato e spende diverse ore del giorno a curare
il suo lato estetico.
La Luna in Casa settima
Declama l’aspirazione al matrimonio o ad unioni equivalenti. L’essere è
naturalmente portato a vivere con il prossimo ed anela alla compagnia piuttosto
che alla solitudine. Può indicare che il proprio compagno (o la propria compagna)
è instabile, lunatico, ciclotimico. Può annunciare più separazioni in campo
affettivo. Di solito è una buona posizione per i politici.
L’uomo del grafico 62 rivolge intensa attenzione al rapporto con la sua
donna. Ha avuto un «divorzio» con dei soci in affari. Per Palmiro Togliatti –
grafico 69 –, Mussolini – grafico 74 – e Andreotti – grafico 77 –, ha costituito un
aiuto nella carriera politica ed ha avuto un ruolo nella strategia delle alleanze. Per
Brigitte Bardot – grafico 70 – indica il polo delle sue numerose disavventure
affettive (la Luna si esprime come se stesse in VIIa perché congiunta al
Discentente).
La Luna in Casa ottava
Rischio di morte nell’infanzia oppure di vedovanza o di morte prematura
della madre, soprattutto se in Scorpione. Interesse per l’occulto ed il paranormale.
Possibilità di vincite al gioco e di aiuti finanziari esterni.
Il giovane del grafico 19 ha perso la madre, prematuramente, il 16 ottobre
1972. La morte con i suoi significati paralleli e conseguenti ha avuto
un’importanza determinante nel pensiero di Sigmund Freud – grafico 67. Lo stesso
era appassionato di archeologia (testimonianze «sepolte» dell’antichità).
La Luna in Casa nona
Componente dell’esterofilia. Soprattutto per le donne può indicare attività
professionale nel campo dell’insegnamento. Può testimoniare l’esistenza di una
nonna importante o che abbia avuto indirettamente un ruolo decisivo nell’esistenza
del soggetto. Amore per le lingue, la geografia, i viaggi remoti. Influenzabilità e
volubilità nelle opinioni di fondo relative a politica, religione, morale, etc.
Probabili incontri affettivi con stranieri o persone non native del proprio luogo di
nascita. Favoriti gli studi universitari e superiori (a meno di aspetti dissonanti).
Può portare alla carriera diplomatica.
Per il soggetto del grafico 21 si è espressa in un’ardente sete di conoscenze
superiori che sono state interrotte soltanto dalla tragica morte sopravvenuta
prematuramente. Lo stesso sposò una donna di un’altra città. La donna del grafico
26 vorrebbe viaggiare e studiare le lingue. Enrico Caruso – grafico 89 – viaggiò
moltissimo ed ottenne i maggiori successi all’estero.
La Luna in Casa decima
Per l’uomo può significare riuscita attraverso una donna oppure matrimonio
con una donna di grado sociale più elevato del proprio. È favorevole, se ben
messa, alla gestione di attività commerciali, soprattutto se si tratta di generi affini
agli attributi lunari. Alti e bassi nel lavoro. Possibili cambiamenti di attività.
Grande aspirazione all’emancipazione da raggiungere attraverso l’elevazione
sociale. È anche fattore di popolarità e riuscita politica.
Per l’uomo del grafico 25 (è cong. all’MC) rappresenta l’elemento di fascino
personale che lo aiuta nella riuscita di un’arringa. Per la donna del grafico 36 (la
Luna è congiunta a Saturno in Capricorno): ambizione pronunciatissima che fa da
cloù nel tema. M. K. Gandhi – grafico 94 – che godette di grande popolarità e
prestigio politico.
La Luna in Casa undicesima
Comune a quanti considerano l’amicizia un valore primario. Favorisce gli
incontri, le relazioni, le protezioni e le conoscenze influenti. Se in cattivo aspetto
può significare amicizie che si rinnovano frequentemente. Spesso: amore per un
amico o amicizia per il proprio amante. Popolarità. Influenzabilità da parte degli
amici.
I soggetti dei grafici 10 e 11 riescono quasi sempre simpatici a tutti e si
avvantaggiano di questo anche nelle piccole cose: vengono favoriti agli sportelli
degli uffici pubblici, nel fare la fila, nel ricevere il resto, etc. La donna del grafico
12 rivolge una grande attenzione agli amici, ma ne perde continuamente nella
stessa misura in cui ne acquista di nuovi. Gli amici e le protezioni di cui si è
servito Papillon – grafico 75 – per le sue numerose fughe.
La Luna in Casa dodicesima
Senso di soffocamento, di chiusura, di clausura, d’impotenza. Possibili
ostilità da donne o dispiaceri affettivi. Talvolta indica un’infanzia provata oppure
una madre o una moglie malata, sofferente. Favorisce le nevrosi e gli stati psichici
patologici. Attrazione per il mistero, lo spionaggio, il segreto. Specialmente per un
uomo può indicare legami proibiti.
La donna del grafico 49, morbosamente legata al compagno che l’ha
lasciata, lo ha seguito per mesi, di giorno e di notte, per controllarne i movimenti.
Per Claudio Villa – grafico 73 – ha rappresentato l’infanzia infelice rispetto al
resto della vita.
Mercurio nelle Case
L’astro chiamato dagli antichi «la piccola fortuna» ci mostra, a seconda della
Casa che occupa, da quale settore dell’esistenza riceviamo alcune tra le maggiori
soddisfazioni. Inoltre ci parla dell’amore, della salute e del denaro.
Se dissonante fa temere eccessi relativi al Campo e al segno occupati ed agli
aspetti cui è collegato.
Venere in Casa prima
Quanto più è vicina all’As più valgono le considerazioni contenute nel
paragrafo dedicato a Venere. Se non vi sono valori dissonanti il soggetto è di
bell’aspetto, simpatico, piacevole, sensibile, ma soprattutto conciliante, mancante
del tutto di aggressività. Chi è segnato da tale posizione riesce difficilmente a dire
di no agli altri che finiscono per approfittare della sua debolezza. Generalmente
destino felice, soddisfazioni amorose ed armonia permanente.
Fattore di narcisismo quasi certo.
La donna del grafico 40 è particolarmente femminile e da giovane vinse un
concorso di bellezza. Gabriele D’Annunzio – grafico 66 – stimolato da un
edonismo eccessivo.
Venere in Casa seconda
Favorisce le entrate economiche di ogni genere. Situazione finanziaria legata
a quella affettiva, per esempio: moglie ricca oppure spese eccessive per il proprio
amante. Spese per soddisfare i propri piaceri. Guadagni provenienti da attività
artistiche o da altre legate agli attributi venusiani (abbigliamento, estetica,
arredamento, massaggi, depilazione, etc.).
la donna del grafico 27 ha speso, per anni, grosse cifre per riscattare la
propria femminilità: non riusciva a diventare madre.
La donna del grafico 43 fa l’indossatrice.
Venere in Casa terza
Rapporti cordiali con il prossimo. Contatti amichevoli immediati.
Soddisfazioni negli studi e nei brevi viaggi. Accordo con fratelli e sorelle. Se
dissonante sono da ribaltare i riferimenti appena esposti. Ottime possibilità nel
campo giornalistico o della letteratura in genere e per tutto quanto attiene alla carta
stampata.
La donna del grafico 14 è molto legata ai propri fratelli. Il soggetto del
grafico n. 46 è affiatatissimo con la sorella. Lo stesso vale per l’uomo del grafico
n. 62 per il quale c’è da aggiungere che per alcuni anni si è spostato continuamente
(migliaia di km. alla settimana) per amore. Anche l’uomo del grafico 64 è assai
legato all’unica sorella.
Venere in Casa quarta
Buoni rapporti con i genitori e la famiglia in generale. Dimora piacevole e
comoda. Gioie dall’ambiente domestico. Commercio relativo ad articoli posti sotto
il governo di Venere. Amore importante o bella casa nella seconda parte della vita.
Al negativo, come sempre, vanno ribaltati i significati appena esposti.
La donna del grafico 36, tornando dall’estero dopo quarant’anni, è andata a
vivere in una casa grande e piacevole che però non le appartiene e per la quale
deve pagare un fitto non indifferente.
Venere in Casa quinta
Favorisce la vita sentimentale e può indicare che le avventure amorose sono
tra i divertimenti preferiti del soggetto. Molti amori nel corso della vita, anche in
tarda età. Talento artistico o capacità didattiche. Figlio o figlia di bell’aspetto e che
dà soddisfazioni. Al negativo può indicare legami adulterini e fuori della comune
morale. Possibili scandali per una figlia.
L’uomo del grafico n. 10 è stato al centro, da giovane, di piccoli scandali per
questioni di donne. Ha avuto ampie soddisfazioni dai figli che ama molto. Il
giovane del grafico 19 ha una movimentata vita sentimentale con partner di ambo i
sessi.
Venere in Casa sesta
Se è in buon aspetto aiuta nella salute e nel lavoro, favorisce i rapporti
interpersonali nell’ambiente di lavoro e può indicare legami affettivi con
colleghi/colleghe. Possibile attività professionale in campo medico, paramedico,
estetico o relativa ad un qualsiasi mestiere venusiano. Al negativo può indicare
malattie veneree e disturbi agli organi di riproduzione, alla gola o al sistema
ghiandolare. Può significare anche moglie, o amante, o sorella malata.
Il soggetto del grafico n. 20 soffre periodicamente alla gola. Claudio Villa –
grafico 73 – il cui successo è dovuto alla «gola». Indro Montanelli – grafico 80 –
ha lavorato con molto affiatamento con Roberto Gervaso alla stesura di numerosi
libri.
Venere in Casa settima
Favorisce il matrimonio ed i legami di fondo. Buoni rapporti con il coniuge
o con i soci in affari. Il soggetto è naturalmente portato ad amare il prossimo e ad
essere riamato. Coniuge bello o simpatico, probabilmente legato al mondo
artistico. Al negativo può significare coniuge dalla salute cagionevole o dalla
scarsa moralità.
La donna del grafico n. 9 è riuscita a salvare il suo matrimonio che è sempre
stato caratterizzato da litigi con il coniuge (Marte in VIIa). L’uomo del grafico n.
38 ebbe una moglie dal carattere angelico. Il senso di affetto materno per
l’umanità fu una delle molle che mossero Jung – grafico 68 – verso i suoi studi in
campo psicanalitico (Venere in Cancro congiunta al Ds).
Venere in Casa ottava
Possibili vincite al gioco o aiuti fortunosi. Partner ricco o dal reddito
cospicuo. Danaro proveniente da eredità. Al negativo può indicare spese continue
per sorelle, amiche, cugine o coniuge eccessivamente prodigo. Pericolo di morte di
una giovane congiunta o amica. Rischio di contagio venereo.
Il soggetto del grafico 17 perse una donna che amava in circostanze
drammatiche. La donna del grafico 24 ottenne un buon impiego tramite appoggi
esterni. All’uomo del grafico 25 morì una sorella in giovane età.
Venere in Casa nona
Legami sentimentali con stranieri o con persone non native della propria
città. Avventure amorose in viaggio. Viaggi per ragioni artistiche.
La donna del grafico n. 3 è insegnate di lingue. L’uomo del grafico n. 16 ha
avuto diverse avventure galanti oltre confine. Così è anche per il soggetto n. 47.
Brigitte Bardot ha avuto diversi mariti non nativi della sua città.
Venere in Casa decima
Fattore favorevole alla carriera professionale soprattutto se questa si svolge
in campo artistico. Professione attinente la simbologia venusiana. Al negativo può
significare che la carriera è danneggiata da fatti della sfera sentimentale. Per una
donna può indicare tendenza alla prostituzione o semplicemente favoritismi
professionali ottenuti per mezzo del proprio ascendente sugli uomini.
L’aspetto fisico e la simpatia personale sono senz’altro valse alla giovane del
grafico 22 per ottenere un impiego piuttosto ambito.
La donna del grafico n. 32 fa massaggi per mantenersi agli studi di medicina
e per essere indipendente economicamente dai genitori.
Venere in Casa undicesima
Soddisfazioni e vantaggi dalle amicizie. Protezione da parte di artisti.
Amicizie che diventano amori. Al negativo può significare amicizie con donne di
scarsa moralità.
La donna del grafico n. 11 ha avuto diversi corteggiatori tra gli amici, ma ha
poi sposato un uomo che conosceva da poco. Il soggetto del grafico n. 59 ha
usufruito di protezioni a vari livelli che gli hanno spesso spianato la strada.
Venere in Casa dodicesima
Prove d’amore per gelosia, tradimento, lontananza o altro. Amori segreti che
non possono vivere alla luce del giorno. Inimicizie da donne. Possibili calunnie o
lettere anonime relative a questioni affettive. Moglie, o figlia, o sorella malata
(soprattutto dal lato psichico).
La donna del grafico n. 29 ha avuto una vita sentimentale sfortunata con un
uomo assai più giovane di lei (Venere congiunta a Mercurio). Il soggetto del
grafico 41 ha una figlia che soffre di disturbi psichici. L’uomo del grafico 45 soffre
per la sua gelosia. Papillon – grafico 75 – la cui sessualità fu frustrata dalla
lunghissima prigionia. Enrico Caruso – grafico 89 – che contrasse una grave
malattia venerea.
Marte nelle Case
La Casa che ospita Giove al momento della nascita indica qual è la parte
esistenziale più facilitata, dove l’individuo può ottenere maggiori gratificazioni
nella vita. Al negativo può essere il segno di tendenze ipertrofiche espresse nel
settore indicato dalla Casa.
Giove in Casa prima
Quanto più è vicino all’As più valgono le considerazioni contenute nel
paragrafo dedicato a Giove. temperamento allegro, esuberante, ottimista,
conformista, moralista (a meno di forti lesioni o controindicazioni nel tema).
Tendenza ad ingrassare. Quasi sempre è segno di fortuna professionale e di
“protezione celeste”.
L’incontrollabile fede in se stesso di Napoleone Bonaparte – grafico 92.
L’ottimismo di Albert Schweitzer – grafico 97 – valso a portare a termine la
grande opera che l’ha immortalato.
Giove in Casa seconda
Può rappresentare uno strumento ineguagliabile di arricchimento facile. Se è
forte e ben aspettato può permettere a chi lo possiede di guadagnare con
pochissimi sforzi. Investimenti centrati.
Speculazioni destinate a riuscire. Talento commerciale.
Al negativo può indicare sperperi di denaro, speculazioni sbagliate, guadagni
disonesti, prodigalità eccessiva. Quasi sempre è segno di furti subiti o di danni da
truffe, raggiri, speculazioni sbagliate, etc.
Quasi certa fotogenia e possibilità nel campo del cinema, del teatro, della
televisione, della fotografia, della moda, del design in genere.
La donna del grafico n. 12 ha sempre avuto una naturale inclinazione al
guadagno in più di un’attività commerciale che ha abbracciato; il denaro non è mai
stato un problema per lei.
L’uomo del grafico n. 38 ha guadagnato molto nel corso della vita anche se
non sempre in maniera rigorosamente corretta.
Giove in Casa terza
Favorevole agli studi e agli scritti. Soddisfacenti rapporti con fratelli, cugini,
cognati, ed ambiente circostante. Vantaggi da continui spostamenti. Favorite le
attività legate ai trasporti. Al negativo può significare scritti immorali o congiunti
disonesti. Desiderio di possedere auto prestigiose, desiderio che si realizza quasi
sempre. Fratello o sorella importanti, prestigiosi, ricchi.
Segna, quasi sempre, i giornalisti e gli scrittori di successo.
Le migliori soddisfazioni nella sua non lunga vita il soggetto n. 21 le ha
avute dagli studi. L’uomo del grafico n. 47 ha una vera passione per la sua auto e
per i viaggi che può fare con essa. Il successo «letterario» che Hitler – grafico 82 –
ottenne con il suo libro Mein Kampf.
Giove in Casa quarta
Grandi soddisfazioni dalla famiglia di origine e da quella acquisita. Gioie tra
le pareti domestiche. Casa confortevole. Aiuti dai genitori. Fortuna nella sfera dei
beni immobiliari. Migliore la seconda parte della vita. Al negativo: perdita di
immobili; padre eccessivamente prodigo. Superficialità nell’amministrazione di
beni immobili.
La donna del grafico 46 trova nell’intimità familiare il calore e il conforto
che le mancano negli altri settori.
Giove in Casa quinta
Fortuna al gioco. Soddisfazioni dalla vita ricreativa e dalla sfera
sentimentale. Probabili figli facoltosi. Al negativo: legami adulterini e/o relazioni
sentimentali illecite. Spese eccessive per i figli. A volte abbiamo trovato questa
posizione, anche in ottimi aspetti, in persone con figli handicappati. La cosa
sembrerebbe inspiegabile, se non si considerasse che questi genitori, in virtù di
una simile disgrazia, si sono elevati tantissimo, anche socialmente, per esempio
divenendo presidenti di associazioni di genitori di ragazzi con handicap e cose del
genere.
Figli importanti oppure obesi.
Il punto di forza, per la donna del grafico 36, sono i figli. L’uomo del grafico
n. 52 riceve numerose continue soddisfazioni dalla vita ricreativa. Il soggetto n. 17
ha vissuto diversi legami affettivi con donne sposate o legate ai suoi amici.
Giove in Casa sesta
Soddisfazioni dal lavoro. Ottimi rapporti con colleghi e superiori.
Dipendenti onesti. Fortuna nel trovare ottimi collaboratori. Salute buona e ripresa
nelle malattie. Al negativo: dipendenti disonesti; salute cagionevole a causa di
eccessi, problemi con il fegato.
Le dannose (per lui) indiscrezioni, su molti argomenti riservati, fatte da
stretti collaboratori di Henry Kissinger – grafico 98.
Giove in Casa settima
Matrimonio felice. Soddisfazioni nei legami sentimentali profondi e nelle
associazioni di affari, collaborazioni culturali, alleanze politiche, etc. Risoluzioni
positive di vertenze legali. Partner dal carattere gioviale ed espansivo. Possibili
partner importanti, famosi, ricchi, prestigiosi. Una causa o un processo importante
nel corso della vita. Il soggetto fa dell’odio e della guerra la sua principale ragione
di vita e ricava da ciò grande soddisfazione. Se in cattivo aspetto può indicare
coniuge disonesto o eccessivamente prodigo; soci sleali oppure obesi.
L’uomo del grafico 45 è legato da oltre dieci anni ad una donna assai
positiva sotto tutti i punti di vista e che gli è di grande aiuto e conforto morale. La
vita matrimoniale della donna del grafico 56 è stata vissuta in un clima di
infedeltà. Ottimi rapporti di lavoro tra il soggetto n. 57 ed i suoi soci in affari. Il
felice «matrimonio» con Alcide De Gasperi di Giulio Andeotti – grafico 77.
Giove in Casa ottava
Posizione particolarmente propizia ai notai. Aiuti finanziari dall’esterno
sotto forma di eredità, lasciti, prestiti, vincite, liquidazioni, pensioni, etc. Se esiste
la fortuna questa posizione può essere la sua legittima espressione. Impieghi
ricevuti tramite appoggi dall’alto o in maniera fortunosa. Al negativo: perdite
finanziarie dovute al coniuge, prestiti non recuperati, beneficenze a fondo perduto.
Coniuge ricco, fortunato, benestante.
La donna del grafico n. 14 ottenne un impiego pubblico con il sistema
clientelare. Ha vinto più di una volta concorsi pubblici con premi modesti in palio.
Riferimenti simili valgono per la donna del grafico n. 27. Il soggetto n. 58 trae
notevoli vantaggi dalla benevolenza di una zia cui è particolarmente legata. La
doppia eredità materiale e morale, positiva e negativa, ricevuta da Gianni Agnelli
– grafico 84 – da parte della famiglia.
Giove in Casa nona
Posizione favorevole alla carriera universitaria, diplomatica e commerciale
con l’estero. Vantaggi dall’estero, dagli stranieri e da tutto ciò che è «lontano» in
senso metafisico. Vantaggi per gli uomini del clero e per i filosofi. Al negativo:
truffe e perdite finanziarie in affari stipulati all’estero. Pericolo di malattie infettive
durante lunghi viaggi. Disonori lontano dal proprio paese.
La donna del grafico 48 trascorse il periodo più felice della sua vita quando
visse per qualche anno all’estero, appena sposata. I lontani «pianeti» raggiunti da
Albert Einstein – grafico 65 – nelle esplorazioni del suo pensiero. Lo stesso vale
per C. G. Jung – grafico 68.
Giove in Casa decima
È l’espressione della massima espansione in campo sociale. Il soggetto cui si
riferisce detiene le condizioni di base per diventare «qualcuno». Quasi sicura
l’affermazione professionale. Possibilità di occupare posti elevati nella gerarchia
pubblica. Favorite soprattutto le carriere ecclesiastiche, bancarie e relative a
magistratura e avvocatura. Al negativo: perdite di prestigio per atti di disonestà o
fama negativa determinata da maldicenze. Madre ricca o importante, prestigiosa,
famosa.
L’uomo del grafico n. 39 occupa un ambito posto nella società in cui lavora
ed è particolarmente conosciuto nel suo ambiente professionale a causa dei
pettegolezzi che circolano sul suo conto. Il successo professionale di Indro
Montanelli – grafico n. 80.
Giove in Casa undicesima
Aiuti e protezione. Amicizie di persone influenti. Successo raggiunto per
mezzo di amici. Il prossimo è disposto ad aiutarti senza secondi fini: ricevi aiuti
non richiesti, anche se stai in una fila per pagare ad uno sportello postale. Al
negativo può significare amicizie con gente disonesta e perdite di denaro causate
da conoscenti.
La donna del grafico n. 11 in un momento di pericolo fu aiutata da un
famoso luminare della medicina che prese a simpatia il suo caso (a questo
proposito c’è da osservare che per l’ammalato la 11a Casa corrisponde anche al
medico). Le cattive amicizie che l’uomo del grafico 41 frequentò prima della
malattia della figlia e che lo indussero a giocare d’azzardo, cosa che gli causò
varie perdite finanziarie. L’educazione religiosa ricevuta da Federico Fellini –
grafico 78.
Giove in Casa dodicesima
Favorisce le attività segrete e la vita riservata. È un valido aiuto a superare le
prove della vita e a riprendersi nelle malattie e nei postumi operatori. Al negativo
indica difficoltà di carattere materiale, furti fatti o subiti, prove per scandali che
coinvolgono il soggetto o i familiari.
L’uomo del grafico n. 10 è uscito indenne da varie brutte situazioni e si è
salvato due volte da un pericolo di morte. Giovanni Leone la cui elezione a
presidente della Repubblica fu favorita da trattative segrete tra i partiti.
Saturno nelle Case
Spesso è la posizione più importante del tema perché può esprimere dove
l’individuo è più perdente ed ha bisogno di concentrare le energie disponibili per
superare il «fosso» che lo divide dalla serenità. Talvolta indica la grande prova
dell’esistenza, la zona in cui il soggetto deve «portare la sua croce». Non è più
accettata, oggi, la divisione degli astri in malefici e benefici (Saturno era per gli
antichi il gran malefico), ma non si può negare che in gran parte delle disgrazie
umane «c’entri» questo pianeta. D’altra parte bisogna anche dire che attraverso le
prove che vengono da esso l’uomo cresce spiritualmente e raggiunge vette di
maturità altrimenti irraggiungibili.
Saturno in Casa prima
Quanto più è vicino all’As più valgono le considerazioni contenute nel
paragrafo dedicato a Saturno. Serietà, maturità, compostezza, rigore, senso del
dovere, iperazionalità, metodo, saggezza, precoce invecchiamento. Al negativo:
seriosità, pesantezza di carattere, assoluta mancanza di elasticità, isolamento fisico
e mentale rispetto al prossimo, destino provato, possibile handicap fisico nel corso
della vita.
È un fattore di quasi certa sfortuna esistenziale, di isolamento continuo, di
sofferenze quasi perenni.
La donna del grafico n. 12 non è mai stata giovane nel senso che si è sempre
comportata troppo responsabilmente per la sua età. Vive da sola e si vede poco con
i parenti. È dotata di un rigido autocontrollo che le impedisce di esternare i suoi
sentimenti. Considerazioni analoghe valgono per il soggetto n. 62. La freddezza
crudele del dittatore Francisco Franco – grafico 91 – nonché la sua longevità
(Saturno è l’astro della vecchiaia).
Saturno in Casa seconda
Solitamente indica che le maggiori difficoltà della vita sono nel campo
finanziario, ma spesso è presente nei temi di personaggi ricchissimi ed in quel caso
vuol dire che il soggetto, indipendentemente dalla sua condizione finanziaria, ha
bisogno di più denaro: è una sorta di avidità o di frustrazione dovuta a spese
eccessive rispetto ai propri averi. Può significare anche avarizia con relativi
problemi. Se è in buon aspetto testimonia un arricchimento lento, ma solido.
Visibilità, per esempio di tipo televisivo, nell’ultima parte della vita. Possibile
hobby del teatro, del cinema o della fotografia interrotto o che ritorna in età
avanzata.
Il medico del grafico 21 non era ricco, ma il suo patrimonio cresceva di anno
in anno.
Saturno in Casa terza
Pochi fratelli o mancanti del tutto. Problemi per fratelli, cugini o cognati.
Rapporti freddi con il proprio prossimo. Severità negli studi. Studi ritardati o
interrotti. Disagi negli spostamenti. Poca o nessuna corrispondenza. Scritti in
vecchiaia o scritti che non vengono riconosciuti.
La donna del grafico n. 3 è condizionata da sensi d’inferiorità relativi ad una
sorella più grande. Il fratello del soggetto n. 10 a quindici anni lasciò i suoi e partì
per l’America da dove non diede più notizie di sé. Entrambi i fratelli studiarono
per oltre otto anni in un severo collegio. Il giovane del grafico n. 45 non ha fratelli
e, a 30 anni, pur essendo molto diligente negli studi, non era ancora laureato.
Saturno in Casa quarta
Può indicare la morte prematura di uno o entrambi i genitori. Può anche
significare ambiente familiare freddo, padre severo, casa poco accogliente.
Seconda parte della vita provata. Sfortuna più o meno perenne con le abitazioni.
Ritroviamo, però, questa posizione anche negli oroscopi di costruttori di successo
o di forti proprietari immobiliari: in tal caso una posizione del genere vuol dire
avarizia e tendenza ad accumulare immobili.
La giovane del grafico n. 8 ha vissuto le maggiori prove della vita
nell’ambiente familiare: i suoi genitori si separarono quando lei era ancora una
ragazza. In seguito sua madre fu molto malata e morì nel ’77. La donna del grafico
29 ha risentito negativamente dell’assenza caratteriale del padre.
Saturno in Casa quinta
Cinquant’anni fa questa posizione, per una donna, indicava quasi certa
sterilità. Oggi, con i progressi della medicina, la prognosi è più favorevole, ma
sempre pessimista. Pochi figli e problemi da questi (compresi i parti). Poche
soddisfazioni dall’amore e dai divertimenti (questi ultimi sono generalmente
pochi). Alcune prove importanti, nel corso della vita, per amore o relativamente
alla discendenza. Paradossalmente, in alcuni casi, per esempio con la copresenza
di Marte, può indicare anche tantissimo sesso, sesso sfrenato, consumo esagerato
di sesso: per ninfomania, per l’incapacità vera di provare piacere sessuale.
La coppia di sposi di cui ai grafici 27 e 28 ha lottato per anni per avere un
figlio che infine ha ottenuto da parto cesareo, dopo varie terapie, notevoli spese,
numerosi tentativi falliti, un aborto e un figlio nato morto. La donna del grafico n.
11 ha avuto una gravidanza difficile ed il taglio cesareo. Fa poca vita ricreativa e,
per motivi diversi, non riesce mai a divertirsi con un buon spettacolo, un gioco,
una festa. Il soggetto 64, dopo alcune brevi storie sentimentali finite male, non ha
voluto (o potuto) più riprovare a trovare una compagna di destino. Non va mai al
cinema, o a teatro, o a qualsiasi altro spettacolo.
Saturno in Casa sesta
Dipendenti e/o colleghi di lavoro seri e fidati. Buona reputazione
nell’ambiente di lavoro. Favorite le attività che richiedono concentrazione e
distacco. Al negativo: prove e dispiaceri dovuti a colleghi e dipendenti. Malattie
croniche, soprattutto da raffreddamento. Asma, allergie e malattie reumatiche e
croniche.
La donna del grafico n. 1 soffre di bronchite cronica e asma. Il giovane del
grafico n. 13 è serio e scrupoloso nel lavoro. La donna del grafico n. 14 soffre di
reumatismi e di molti svariati disturbi che le procurano una patologia praticamente
quotidiana. Il soggetto n. 61 ha problemi frequenti con i colleghi di lavoro.
Saturno in Casa settima
Coniuge severo, serio, leale, maturo, probabilmente più anziano. Matrimonio
ritardato, contratto tardi. Al negativo è indice di celibato, separazione, divorzi,
vedovanze, grandi prove affettive. Problemi relativi a vertenze legali. Uno o più
processi importanti nel corso della vita.
La giovane del grafico 49 ha avuto numerose delusioni sentimentali, ma ha
sofferto per anni per una separazione particolarmente dolorosa. La donna del
grafico 58 è separata dal marito. Il giovane del grafico n. 59 ha sposato una donna
più vecchia di lui.
Saturno in Casa ottava
Perdite finanziarie dovute a coniugi. Aggravi finanziari conseguenti a
decessi. Ritardi o annullamenti di pensioni, liquidazioni, eredità. Perdite di denaro
per prestiti e furti. Probabile vedovanza. È quasi sempre l’indice di grosse
difficoltà, durante tutto il corso della vita, da un punto di vista finanziario.
Posizione sfavorevolissima ad imprenditori e commercianti.
Il soggetto del grafico n. 39 ha perso prematuramente il padre e la madre ed
a causa di ciò ha dovuto smettere di studiare per lavorare e mantenere la sorella
più piccola – grafico 31 – la quale, a sua volta, ha ereditato dai genitori una sorta
di dovere protezionistico, in senso affettivo, verso il fratello. L’uomo del grafico n.
38 si è sobbarcato, per un lungo periodo, il peso economico della numerosa
famiglia.
Saturno in Casa nona
Può indicare persone estremamente profonde e mature. Favorisce gli studi
superiori, l’avvicinamento ai problemi filosofici, scientifici e religiosi. Può
appartenere a uomini che si spogliano delle cose superflue per percorrere sentieri
di sacrificio, rinuncia, fede. Se vicino al Medium Coeli può significare che il
soggetto raggiunge una posizione di prestigio attraverso la scienza, la cultura in
genere, la fede.
Al negativo sconsiglia i viaggi all’estero, i soggiorni fuori dalla propria città,
i rapporti con gli stranieri. Eventuali sofferenze per motivi religiosi
(principalmente per chi ha valori Pesci). Un grande dolore, nel corso della vita,
provocato da un soggiorno lontano da casa o da uno straniero (per tale si deve
intendere chiunque sia nato già in una regione differente dalla propria).
La donna del grafico n. 4, all’età di circa 45 anni, fu costretta a trasferirsi in
una località per lei estranea, perdendo il contatto con gran parte dei suoi affetti e
delle sue amicizie. Il trauma fu assai forte e di lì a poco la donna fu protagonista di
un grave incidente stradale che le causò varie fratture ossee, un’operazione
chirurgica, una lunga degenza ospedaliera, un esaurimento nervoso e la
separazione dal marito. L’uomo del grafico 16 ha sempre desiderato trasferirsi, ma
l’unica volta che provò a spostarsi al nord gli andò male e fu costretto a ritornare
nella sua città. Il lungo, forzato, esilio di Palmiro Togliatti – grafico 69 – e il rigore
della sua fede. La profondità e la maturità che caratterizzarono Aldo Moro –
grafico 85. Le sofferenze, i disagi, le sconfitte, la lunga prigionia e l’amara fine
all’estero di Napoleone Bonaparte – grafico 92.
Saturno in Casa decima
Grande ambizione e bisogno di continui riconoscimenti esterni del proprio
«valore». Il soggetto sente particolarmente il giudizio degli altri e ha bisogno di
dimostrare le sue capacità. Generalmente indica posizioni di prestigio occupate
nella gerarchia sociale e dovute principalmente al pathos, all’alto grado di
affettività mostrata dal soggetto in rapporto alla sua ascesa in società. Al negativo
può spiegare cadute di prestigio, retrocessioni, cattiveria esercitata per acquisire
potere, problemi con o dalla madre, lotte in famiglia per la propria emancipazione,
madre severa o pesante, grossi rovesci economici o professionali.
Il soggetto n. 15, già padre di due figli e con un’attività professionale
avviata, si è iscritto ai corsi universitari di medicina che frequenta con profitto,
anche a costo di grandi sacrifici. Quando è in un gruppo fa di tutto per essere al
centro dell’attenzione e se non vi riesce se ne va.
La donna del grafico n. 18 è arrivata piuttosto giovane all’insegnamento
universitario e svolge diverse attività che le danno prestigio. Ha dovuto lottare
alquanto per scrollarsi di dosso un destino familiare infelice che le impediva di
emanciparsi. La grande importanza e la successiva caduta di Hitler – grafico 82.
Saturno in Casa undicesima
Amici profondi, maturi. Preferite le compagnie di anziani a quelle dei
giovani. Al negativo: amici «pesanti», pochi amici, dispiaceri e prove a causa di
conoscenti, progetti spezzati, idee che non si realizzano. Ha spesso a che vedere
con la morte fisica, per lo più di parenti stretti. Ciò può spiegarsi se si considera
che è in opposizione alla 5a Casa, quella della creatività, della vita. Può indicare
anche un’educazione severa. Probabile vocazione musicale abortita.
Ciò vale per Charles de Gaulle – grafico 88 – che studiò in un collegio di
gesuiti e frequentò poi la scuola militare di Saint-Cyr.
Lo stesso dovette mandar giù l’ostilità dei big politici del suo paese che in
più di una occasione riuscirono a danneggiarlo come nel 1936 quando lo
costrinsero a lasciare il Consiglio supremo di difesa.
Saturno in Casa dodicesima
È l’ubicazione più dura per l’astro delle prove da superare. Annuncia spesso
un’esistenza irta di ostacoli, una lotta quotidiana con piccoli e grandi problemi, un
destino per niente facile.
Per chi crede nel Karma è la tessera più autorevole per guadagnarsi un posto
migliore nella vita successiva.
Ci possono essere vari nemici (per lo più non dichiarati tali) o una
predisposizione del soggetto verso l’inimicizia. Probabili degenze in casa di cura o
permanenza in luoghi di pena. Sul piano psicologico può essere in rapporto a
sofferenze per senso di costrizione, per mancanza di spazio, per impossibilità di
agire.
Le molte prove del giovane del grafico 23 (vedere note relative) ed i suoi
problemi psichici. Le grandi prove relative alla malattia della figlia del soggetto n.
41. I tanti dolori che la vita ha dato a Eduardo De Filippo – grafico 87.
Urano nelle Case
Mercurio in Ariete
Intelligenza pronta, rapida, che coglie al volo. Insofferenza per i dettagli e le
ripetizioni. Idee improvvise che trovano rapida esecuzione. Parola rapida. Spirito
franco. Intensa attività intellettuale. Polemica verbale. Fratelli «arietini» o
conflittualità con fratelli e compagni.
La donna del grafico n. 33 è solita parlare a «raffiche»; ha un’intelligenza
rapida e un notevole intuito: si incollerisce quando assiste a spiegazioni oziose e
diplomatiche. La forza dialettica di Palmiro Togliatti – grafico 69.
Mercurio in Toro
È caratterizzato dalla lentezza. È tipico del «potrebbe ripetere?»: non è ciò
che si definisce un’intelligenza brillante. Incapacità a formare ponti mentali, a
collegare – con talento analogico – situazioni parallele. L’individuo così segnato
riesce a muoversi su terreni sicuri, già tracciati, in parte conosciuti. Tentare una
discussione polemica con chi ha Mercurio in Toro è pressoché inutile: è del tutto
inamovibile e non influenzabile. La sua intelligenza prende forma dalla memoria e
dal ragionamento a carattere «ruminante» (torna e ritorna molte volte sullo stesso
punto finché non lo ha compreso del tutto e, allora, si può esser certi che non lo
scorda più).
La donna del grafico n. 11 è esasperante nelle discussioni in quanto non è
disposta a cedere su nessun punto (manca completamente di elasticità nelle dispute
oratorie), d’altra parte ha al suo attivo un atteggiamento assai positivo da collegare
senz’altro alla posizione di Mercurio in Toro nel suo tema di nascita: non finge
mai di aver capito quando non è così e smette di chiedere ulteriori chiarimenti,
anche a prezzo della derisione altrui, soltanto quando è convinta di aver digerito
l’argomento.
L’ostinazione mentale di Freud che può esser vista da vari angoli: quando
diceva ai suoi discepoli «faremo della mia teoria un dogma»; quando portava
avanti le sue idee nonostante la feroce opposizione dell’intero establishment
culturale del suo tempo; quando, discutendo con C. G. Jung durante il loro primo
incontro che durò molte ore consecutive, non potendo ribattere agli argomenti
«schiaccianti» del giovane medico svizzero, svenne più di una volta (vedi il
libro Sogni, ricordi e riflessioni, di C. G. Jung, Rizzoli Edit.).
Mercurio in Gemelli
È l’apoteosi dell’ars oratoria, delle idee geniali, dell’improvvisazione,
dell’estro, della versatilità, della curiosità, ma anche il passaporto per la
menzogna, la doppiezza, la superficialità. Rende lo spirito estremamente giovane.
Inclina all’arte e alla letteratura, al giornalismo, al commercio e alle pubbliche
relazioni. Sul piano patologico può portare a problemi nervosi e respiratori.
Il soggetto del grafico n. 47 è un esempio brillante di varie delle
caratteristiche appena descritte (vedi note sotto il grafico).
Mercurio in Cancro
Stati discontinui di efficienza e inefficienza intellettiva. Intelligenza legata
alla memoria e, a sua volta, memoria condizionata dalle emozioni, dagli stati
d’animo, dalle sensazioni. Convinzioni che cambiano con la «luna» e marcata
influenza degli altri nelle proprie idee. Ingenuità e modo di pensare infantile.
Conservatorismo. Problemi di stomaco provocati dall’ansia.
Il soggetto n. 63 cambia spesso opinioni. La grande memoria dimostrata da
Jung – grafico 68 – nel ricordare sogni, stati d’animo, etc. e che risulta evidente
nel suo libro «Sogni, ricordi e riflessioni».
Mercurio in Leone
L’interesse culturale è indirizzato verso tutto quanto è grande, regale,
maestoso. Disattenzione per i piccoli problemi, per le meschinità, per le
microrealizzazioni. Larghezza di vedute. Alta considerazione per la propria
opinione. Attitudini artistiche.
Benito Mussolini – grafico 74 – e Napoleone Bonaparte – grafico 92
dimostrano eloquentemente cosa va inteso per «idee grandiose» e per «alta
considerazione delle proprie idee».
Mercurio in Vergine
Ottima intelligenza, acuta, scrutatrice, riflessiva, selettiva, critica, precisa.
Chi la possiede viene tacciato spesso di pignoleria, ma in realtà è un essere che
ama chiamare le cose con il proprio nome, non aggiungere e non togliere nulla a
un discorso, offrire ed esigere puntualità, comportarsi coerentemente. Tendenza
all’autoanalisi. Favorevole agli scienziati, agli intellettuali e ai ricercatori in
genere. Il limite negativo di questo fattore astrologico sta nella visione a volte
troppo frammentaria dell’esterno.
L’intellettualismo di Giuseppe Saragat (si sa che ama leggere i classici
tedeschi nella lingua originale) esaltato anche dalla posizione del Sole in 3a Casa.
Mercurio in Bilancia
Indica quasi sempre una volontà conciliante, un agire diplomatico, ma può
ispirare al soggetto le ire più furiose quando a questi vengono lesi i princìpi più
sacri. Intelligenza che fa leva sulla forza della logica, della contrapposizione delle
tesi. Interessi artistici e attrazione per tutto quanto è bello. Idee e talento nel campo
della moda, dell’arredamento, dell’oggettistica.
Carattere piacevole e simpatico.
La donna del grafico n. 12 è assai diplomatica e conciliante: i litigi della sua
vita non sono stati quasi mai voluti da lei e in ogni caso non si sono mai espressi
con clamore, ma, di solito, si sono risolti con eleganza. La stessa è creatrice di
accessori di moda femminile.
La donna del grafico n. 50 è caratterizzata da una notevole aggressività
(Luna congiunta a Marte) e questa è pilotata soprattutto dalle ire per le questioni di
princìpio.
Mercurio in Scorpione
È quasi certamente (pochi non sono d’accordo) la posizione che indica la
maggiore intelligenza in una persona. Pur essendovi vari tipi differenti di
intelligenza e non potendo quindi identificare quest’ultima con un solo fattore
astrologico, si può comunque affermare che Mercurio in Scorpione è tra i massimi,
se non il massimo, suo significatore. Estrema acutezza mentale, eccezionale senso
dell’osservazione, spirito indagatore, senso della ricerca e della verità. Chi la
possiede cerca sempre di andare a fondo delle cose, al di là della crosta
superficiale che la nasconde. Interesse per il mistero, la criminalità, la morte.
Curiosità morbose. Presenza di elementi «diabolici» nel modo di pensare. Tale
item fa i giocatori di scacchi nati che pensano non alla mossa successiva del
proprio avversario, ma a due-tre mosse dopo.
La donna del grafico n. 46 colpisce, come solitamente fanno gli altri soggetti
ugualmente segnati, per il suo straordinario senso dell’osservazione che le
permette di notare particolari che gli altri stentano ad identificare anche dopo che
sono stati loro indicati.
Le qualità strategiche di M. K. Gandhi – grafico 94 – e di Winston Churchill
– grafico 95.
Mercurio in Sagittario
Spesse volte è indice di scarsa intelligenza o comunque di intelligenza
banale, superficiale. Tendenza a informarsi sull’attualità (nomi di registi, vincitori
di premi, autori di libri, etc.). Spirito da «salotto». Nei casi di grande evoluzione
del soggetto rappresenta invece la testimonianza di interessi superiori, a lunga
gittata. Amore per la libertà, per i viaggi, per gli animali. Tendenze filosofiche o
religiose. A volte grandissimi geni sono segnati da tale posizione: forse perché
sospinti da una iniziale incapacità di ragionare con senso critico, successivamente
brillano per l’opposto.
La donna del grafico n. 18, pur essendo seriamente e solidamente preparata
nel suo campo, ha comunque un frequente atteggiamento riassumibile nel «so
tutto» o in una non meglio identificabile iperfiducia nelle proprie capacità.
Papillon – grafico 75 – e la sua ansia di fughe e di «lontano».
Mercurio in Capricorno
Intelligenza fredda, razionale, controllata, perfettamente asservita alla
volontà. Molto positiva per i ricercatori, i matematici, i chirurghi (permette loro di
prendere calme decisioni anche davanti a un ferito massacrato in ogni zona del
corpo). Dona serietà e perseveranza, ma anche ambizione e testardaggine. Scarsa
sensibilità per i problemi degli altri.
Il personaggio del critico Daumier nel film «8 e 1/2» di Federico Fellini –
grafico 78 – che è una figura emblematica e chiave per capire il regista: incita il
protagonista a essere pratico, coerente, con i piedi per terra, professionale, a non
lasciarsi trasportare dall’emozione e dalla fantasia. Il freddo cinismo con cui
Richard Nixon – grafico 96 – ha costruito e cercato di consolidare la sua ascesa al
potere.
Mercurio in Aquario
Intelligenza proiettata in avanti verso tutto quanto è nuovo, moderno,
originale, frutto del progresso. Talento inventivo. Idee brillanti.
Spirito anticonvenzionale. Modo di pensare originale, talvolta eccentrico.
Forte spirito comunicativo. Interessi culturali d’ogni genere. Al negativo può
indicare tendenze truffaldine ed attitudini all’inganno.
La donna del grafico n. 54 può senz’altro considerarsi «originale» nelle idee
e nei fatti. L’interesse per tutte le novità in Gabriele D’Annunzio – grafico 66 – (il
fascismo, gli aerei, etc.).
Mercurio in Pesci
Può essere componente del genio quanto della follia. Testimonia
un’intelligenza che dilatandosi supera le barriere sensoriali e si alimenta nel
campo del telepatico, dell’extrasensoriale, del paranormale. Come nel caso del
Cancro risente delle suggestioni ambientali o comunque di quelle indotte
dall’esterno. Spesso confusione mentale, amnesia, caos nei ricordi. Passività.
Talvolta è tipico di soggetti che vivono continuamente nella menzogna, nelle
situazioni volutamente ingarbugliate.
È il caso del soggetto n. 45.
Venere nei segni
Venere in Ariete
Impulsività ed impeto nelle questioni d’amore. Nei sentimenti affettivi il
soggetto appare schietto, sincero, leale, primario, ma anche facile alla rottura e
all’insofferenza per i difetti dell’altro. Chi ha Venere in Ariete e s’innamora di un
altro lui o un’altra lei non tenterà, come avviene per molti casi, di gestire il
classico triangolo, ma romperà decisamente la situazione precedente per tuffarsi
intensamente nella nuova (tali considerazioni possono comunque essere
modificate da altri valori del tema). Il modo di amare di Venere in Ariete è
impetuoso, travolgente, vicino al modello atletico: più quantitativo che qualitativo
e contrario a ogni forma di sofisticazione o espressione di fantasia erotica.
Il soggetto n. 16 esprime sufficientemente quanto appena descritto. La donna
del grafico n. 27 tende all’assoluta semplicità e linearità nelle questioni di
competenza venusiana. In Gabriele D’Annunzio – grafico 66 – i giochi e le
fantasie erotiche eloquentemente illustrati ne «Il piacere», sono dovuti ad altri
valori del tema e in particolare all’angolarità Venere–Urano.
Venere in Toro
Amore che si afferma con lentezza e che assume poi la consistenza e la
garanzia di durata classiche del segno. Gelosia e possessività. Ci troviamo di
fronte all’espressione più sensuale, in senso naturale, dell’amore. La gratificazione
dei sensi nell’accezione più fisiologica della cosa. La fedeltà – o la tendenza a tale
condizione – è l’elemento maggiormente caratterizzante. Doti artistiche e
inclinazioni musicali. Spesso voce gradevole. Abilità nei lavori manuali.
Il soggetto n. 7 è un insaziabile e caldo amante. La provocante femminilità
di Claudia Cardinale – grafico 83. È interessante notare come nel suo caso si ha
una voce sgradevole spiegabile con la polarità tra i pianeti che si stringono intorno
all’Ascendente e alla Luna in Scorpione.
Venere in Gemelli
È una Venere «farfallona». Gusto dell’avventura, del flirt, dell’incontro
occasionale. L’attività sessuale è più nella fantasia che nei fatti: fertile
immaginazione e scarso appetito in pratica. Amori durante i viaggi o fatti
sentimentali con persone non native della propria città. Incostanza nei sentimenti.
Simpatia. Attitudini letterarie e/o oratorie. In alcuni casi, sommandosi ad
altri fattori del tema, può essere l’indice di omosessualità o bisessualità.
Le qualità oratorie di Enrico Berlinguer – grafico 90. Le avventure attribuite
a John Kennedy – grafico 93 – tra cui quella famosa con Marilyn Monroe.
Venere in Cancro
È uno dei fattori più probabili di infedeltà affettiva data la vulnerabilità
all’influenza altrui di questi soggetti che sono dei romantici, sentimentali, idealisti,
sognatori che possono essere plagiati da una carezza sulla mano o da uno sguardo
innamorato. La loro razionalità non riesce a condizionare minimamente i
sentimenti che vanno per conto proprio e sono invece sensibilissimi alle atmosfere
ambientali (luci, musica, chiari di luna, parole sussurrate, etc.). Venere in Cancro è
l’espressione di un uragano di sentimenti, di passioni, di tenerezza, di calore
umano, ma anche l’indice di un’immaturità affettiva che per la sua instabilità e
capricciosità può provocare ferite insanabili in un menage. In oroscopo femminile
testimonia una natura particolarmente materna e in risonanza con i valori che la
tradizione attribuisce alla donna. Spesso accompagna donne dal seno abbondante.
In oroscopo maschile può significare devirilizzazione, passività, vittimismo,
sensibilità dolorosa.
Il tallone d’Achille nel temperamento monolitico del soggetto n. 20, lo si
trova soltanto in riferimento all’amore. La donna del grafico n. 24 vive su di un
piano esclusivamente emotivo i suoi rapporti affettivi e rimane assai
dolorosamente frustrata a ogni separazione che nel suo caso si verifica con
frequenza. I romantici e infantili amori di Napoleone Bonaparte – grafico 92. La
sensibilità per il dolore umano (Venere è congiunta al Discendente) in Eduardo De
Filippo, – grafico 87.
Venere in Leone
Modo di amare emancipato, senza complessi, in piena luce. Assenza di
meschinità, gelosie, microconflittualità nel menage quotidiano. Larghezza di
vedute in amore. Interesse artistico, soprattutto per la recitazione. Amore per i
bambini. Amore per il lusso, l’eleganza, la vita mondana.
È il caso, quest’ultimo, del soggetto n. 38.
Venere in Vergine
Posizione sfavorevole all’amore. Ipercriticità nelle questioni affettive. Al
momento della scelta di un probabile partner viene effettuato l’esame
microscopico: «è grasso», «ha brutti denti», «ride in un modo volgare», «ha un
difetto al naso» e così via fino a scartare aspiranti compagni perché indossano
calzini che arrivano alla caviglia o perché mettono il tovagliolo al collo quando
mangiano. Anche nella routine quotidiana tale senso critico non si smorza e si
esprime attraverso le puntualizzazioni su «come bisogna comportarsi». L’occhio è
sempre attento a cogliere le manchevolezze dell’altro (o dell’altra), a passare ai
raggi X l’igiene personale del partner, a scoprire eventuali mancanze. L’elemento
razionale è assai sviluppato e impedisce al soggetto di rilassarsi anche nei
momenti più intimi. È indice frequente di celibato e di nubilato, di scarso interesse
sessuale e di frigidità.
La donna del grafico n. 32 è sempre stata severissima con gli uomini con cui
si è legata, spezzando spesso i legami per futili motivi che il suo senso critico
mostrava amplificati. La donna del grafico n. 12 ha rifiutato numerose proposte di
matrimonio anche per ragioni considerate ai più «insignificanti».
Venere in Bilancia
Amore delicato, misurato, equilibrato, gentile, a toni e tinte sfumati.
All’opposto di quello rappresentato da Venere in Ariete che richiama alla mente
l’attività sessuale del coniglio, quello di Venere in Bilancia è l’amore della mano
nella mano (ma non solo quello), al tramonto, in riva a un lago dall’acqua calma; è
l’atmosfera di un quadro del settecento come quelli che Stanley Kubrick ha
raffigurato nel film «Barry Lyndon». Grande disponibilità alle relazioni e tendenza
al matrimonio o a legame equivalente. Romanticismo, bovarismo. Attitudini
artistiche e/o musicali. Diplomazia, affabilità, disponibilità. Quest’ultima viene
spesso fraintesa, ma pur essendo Venere in Bilancia indice di disponibilità in
amore, non sempre questa giunge ai limiti che lascia pensare (si tratta quasi
sempre di apertura ad affettuose amicizie che nell’intenzione di chi le offre non
possono andare oltre).
La donna del grafico n. 31 è un esempio illuminate di quanto fin qui esposto.
Le doti artistiche di Pablo Picasso – grafico 76.
Venere in Scorpione
A differenza di Venere in Toro che esprime l’amore sensuale qui si ha invece
soprattutto l’amore erotico ossia «il sesso del cervello». La componente cerebrale
infatti appare determinante per il soggetto che cerca continui nuovi stimoli in
fantasie d’ogni tipo che talvolta, se il tema lo giustifica, possono condurlo sulla
strada dell’omosessualità, del sadomasochismo e di altre forme di sessualità non
ortodosse. All’opposto, se vi sono valori verginiani, saturniani o comunque di
blocco, può esserci impotenza, frigidità, negazione assoluta del sesso. In ogni caso
gli amori non vengono quasi mai vissuti in modo calmo, ma sono solitamente
caratterizzati da passioni travolgenti, miscugli di odio–amore, piccole e grandi
tragedie. Tendenza all’amore nascosto, segreto, proibito. Pericolo di malattie
veneree o di fatti di violenza collegati alla sfera affettiva. Vita sentimentale
tormentata.
Quest’ultimo caso riguarda in particolare la donna del grafico n. 56 (ved.
note sotto il grafico). La donna del grafico n. 43 ha vissuto per anni un rapporto
masochista col suo uomo che le usava violenza a vari livelli.
Venere in Sagittario
Conformismo e pulizia in amore oppure, all’opposto, sentimenti libertari in
materia affettiva. Emancipazione sessuale. Talvolta indica unione con straniero o
con persone non native della propria città. Amori nel corso di lunghi viaggi.
Simpatia, ottimismo, entusiasmo che trascina. Il soggetto, non essendo
generalmente condizionato da complessi inibitori in campo affettivo, è spesso
poco fedele anche se dal suo punto di vista non si ritiene tale.
La donna del grafico n. 37 riesce a vivere i suoi rapporti affettivi con
intensità, ma con il sufficiente distacco che le permette di non soffrire troppo nei
casi di separazione. La donna del grafico n. 49 è particolarmente libera in materia
sessuale e ha collezionato una lunga serie di esperienze soprattutto nel corso di
viaggi e con uomini non nativi della sua città.
Venere in Capricorno
Mancanza di slancio, sentimento bloccato, forte censura sugli istinti.
L’amore, anche a vent’anni, è quello di un vecchio: saggio, ragionato, controllato,
prudente, metodico, serio, duraturo, paziente. Freddezza. Per la donna, spesso:
frigidità. Poca influenzabilità emotiva. Razionalità emergente. Fedeltà, talvolta
egoismo. Unioni ritardate o con persone anziane. Celibato o vedovanza. Vita
affettiva frustrante. Ricerca di successo sociale attraverso la persona amata.
La donna del grafico 54 non ha mai trovato, nelle numerose relazioni che ha
avuto, il calore che cercava. Lo stesso vale per il soggetto del grafico 59.
Venere in Aquario
Chi possiede Venere in Aquario difficilmente avrà un solo amore nella sua
vita. Emancipazione, desiderio di libertà, insofferenza ai legami coercitivi.
Spesso conduce a matrimoni in giovane età, ma altrettanto facilmente a
divorzi o separazioni. L’amore è passionale ma non sentimentale. Sentimenti di
sincera amicizia verso il prossimo. Chi ha questa posizione nel proprio oroscopo è
iscritto di ufficio alla Fratellanza Universale. I legami affettivi sono vissuti più sul
piano dell’amicizia che dell’amore. Rapporti moderni, originali, eccentrici con il
partner. Stranezze riguardanti la vita affettiva.
Il soggetto n. 39 tende a idealizzare i suoi amori ed è rimasto spesso scottato
dalla realtà che si è rivelata più dura delle sue aspettative. Le stranezze della vita
sentimentale di Claudio Villa – grafico 73. Giulio Andreotti – grafico 77 –
secondo quanto da lui stesso dichiarato, fece la sua proposta di matrimonio, alla
moglie, in un cimitero.
Venere in Pesci
È una delle posizioni migliori per l’astro soprattutto per una donna che
risulta avere una femminilità prorompente. Fascino, sensualità, calore, attrazione
per l’amore. Passività, vulnerabilità, rischio di plagio. L’amore è visto in luce
romantica, sentimentale, di massimo trasporto per l’altro essere. Tendenza a fare
da infermieri al proprio partner. Devozione e sacrificio nel rapporto. Oppure uno o
più rapporti segreti, anche per decenni. Autoindulgenza in genere che può spingere
a un’eccessiva ricerca dei piaceri sensuali. A volte può significare, al contrario, lo
sposare una fede. Sul piano esistenziale può indicare confusione nella vita
affettiva, legami segreti o doppi e vita sentimentale nascosta.
La donna del grafico n. 34 vive, da decenni, un rapporto segreto con un
uomo che per ragioni di prestigio professionale le impone il silenzio sulla loro
relazione. Lei lo cura, lo accudisce e lo serve come una buona infermiera fa con il
malato (ma in questo caso l’uomo non è affatto ammalato).
Marte nei segni
Marte in Ariete
Se l’astro è in buona posizione indica grande energia, entusiasmo, coraggio,
intraprendenza, spirito pionieristico, franchezza, lealtà, generosità, forza fisica e
spirituale, sportività, primarietà. Nel caso contrario abbiamo invece aggressività,
polemica, litigiosità, spericolatezza che va oltre i limiti del buon senso,
prepotenza, reazioni brusche, atti distruttivi. In entrambi i casi è presente la
decisione, la forza di carattere, la volontà. Probabili ferite e ustioni (al viso
particolarmente). Esuberanza sessuale. Sul piano esistenziale è spesso indice di
lotte continue e di vita movimentata.
La vivacità, l’allegria e l’esuberanza della donna del grafico n. 4. La donna
del grafico n. 53 è decisa e volitiva. La vita di lotte di Gian Giacomo Feltrinelli –
grafico 72. L’amore per il rischio, il coraggio fisico, la passione per lo sport e per i
motori di Gianni Agnelli – grafico 84 – espressi sulla base di un temperamento
fermo, deciso.
Marte in Toro
L’energia è sotto controllo, asservita, finalizzata, soprattutto nel lavoro. Le
reazioni sono lente anche se più possenti.
Il soggetto tende a imporre, con ostinazione, la propria volontà. Appaiono
del tutto inutili gli sforzi di chi, dall’esterno, tende a farlo ritornare su una
decisione presa. Forte sensualità. Possessività. Problemi alla gola e spesso
tonsillectomia. Inclinazione alle spese eccessive. Continuità e tenacia nel
perseguire un obiettivo.
Il soggetto n. 16 è fortemente sensuale e ha le cosiddette mani bucate.
L’ostinazione con cui Adolf Hitler – grafico 82 – credette di poter raggiungere i
suoi obiettivi anche nel momento in cui la disfatta si palesava ormai certa.
L’impegno in campo artistico di Eduardo De Filippo – grafico 87.
Marte in Gemelli
Alti e bassi nell’energia. Energia che si disperde nell’inseguire obiettivi
sempre nuovi. La forza del soggetto si esprime soprattutto sul piano intellettuale.
Capacità oratorie e tendenza alla polemica verbale. Attività sessuale direttamente
collegata alla curiosità e alla novità per cui tende a spegnersi, col tempo, nel
matrimonio. Problemi patologici alle vie respiratorie e probabili ferite alle braccia.
Incidenti di macchina o durante i viaggi.
La donna del grafico n. 24 ha continui alti e bassi d’energia e di volontà.
Gabriele D’Annunzio – grafico 66 –: intensa attività culturale, sarcasmo, satira,
polemiche verbali, occhio perduto in conseguenza di un incidente aereo. La forza
diplomatica di Henry Kissinger – grafico 98.
Marte in Cancro
Aggressività capricciosa. L’energia è collegata agli stati d’animo, alle
condizioni climatiche, alle fasi lunari. La volontà è comunque debole e il soggetto
subisce l’influenza degli altri. Aggressività verso o dalla madre e in generale
nell’ambiente familiare. La sessualità è funzione degli stati d’animo e si potenzia
nelle circostanze in cui il soggetto respira un’atmosfera di sicurezza, amore,
tenerezza. Prove nella seconda parte della vita. Tendenza all’ulcera e alle
operazioni allo stomaco.
La donna del grafico n. 27 ha di frequente atteggiamenti aggressivi per
motivi futili, infantili. Inoltre la sua situazione familiare è disturbata da vari motivi
di attrito (vedere note sotto il grafico).
Lo stesso dicasi per la donna del grafico n. 32 che ha radicalizzato i suoi
contrasti familiari.
Marte in Leone
Volontà di ferro, forza d’animo, entusiasmo, esuberanza, tendenza al
comando, ambizione, spese eccessive per i piaceri e il divertimento, sensualità
esuberante, generosità, audacia. Al negativo è segno di dispotismo, collere
violente, eccessi d’ogni genere. Pericoli cardiaci. Problemi con e per i figli o con i
bambini in genere.
Il soggetto n. 20 è considerato, da chi gli sta vicino, autoritario e
megalomane. L’uomo del grafico n. 28 è un concentrato di energia, dinamismo,
ambizione. Lo stesso dicasi per il soggetto n. 38 che fu, in vita, anche generoso e
coraggioso. Le generose battaglie di Brigitte Bardot – grafico 70 – a favore degli
animali (Ascendente in Sagittario).
Marte in Vergine
Questa posizione, come quella di Marte in Scorpione, fa gli ottimi strateghi.
Energia applicata alla ricerca del dettaglio, all’analisi minuziosa, all’indagine in
ogni campo. Grande precisione in ogni campo. Spesso aggressività verbale dovuta
a spirito ipercritico. Tendenza a occupare posti subalterni. Prove nel o per il
lavoro. Contrasti con i collaboratori e gli impiegati. La sessualità è scarsa e inibita
da fattori igienici, ambientali, razionali, etc. spesso appendicite, coliti e disturbi
intestinali.
La donna del grafico n. 9 è sempre tagliente nei giudizi a causa del forte
senso critico che la caratterizza. Il soggetto n. 11 è angosciato, ormai in forma
cronica, perché non riesce a trovare un lavoro. La donna del grafico n. 36 ha
continui contrasti con i collaboratori.
Marte in Bilancia
Marte è in esilio nel segno dell’armonia, dell’equilibrio, della pacificazione e
ciò indurrebbe a pensare che l’aggressività del soggetto, con questa posizione nel
proprio tema natale, è inesistente e invece le cose stanno diversamente: quando
l’individuo è toccato nel sentimento di giustizia che ha vivissimo, esplode in vere
e proprie tempeste di aggressività. In ogni caso si tratta di persone tendenti al
litigio che amano spesso identificarsi con la figura del «giustiziere». Impegno in
campo artistico. Energie spese in campo affettivo, più sul piano relazionale che su
quello sessuale. Spirito di organizzazione, di fondazione di associazioni, enti, etc.
Talvolta può indicare violenza subita o forme d’impotenza d’ogni genere.
Sfavorevole al matrimonio e alle vertenze legali. Problemi patologici ai reni e agli
organi femminili. In alcuni casi può portare, per gli uomini, l’eiaculazione
fortemente ritardata, che è anch’essa una forma di impotenza.
La donna del grafico n. 48 s’infiamma facilmente quando vengono sfiorati
gli argomenti da lei ritenuti tabù. Le violente discussioni che Freud – grafico 67 –
aveva con Jung sugli argomenti psicologici, come riferisce quest’ultimo in vari
suoi scritti. L’impotenza di Papillon – grafico n. 75 – a realizzare i suoi numerosi
progetti di fuga che fallirono quasi tutti e che gli procurarono severe punizioni.
Marte in Scorpione
Forti passioni nel bene come nel male. Il soggetto ama le emozioni forti, le
tinte accese, l’ebbrezza del rischio. Eccede facilmente nel mettere a dura prova il
proprio fisico (fumo, alcol, sesso, stress), talvolta in un desiderio inconscio di
autodistruzione. Quando l’aggressività non si esprime in qualcosa di positivo (per
esempio il lavoro o lo sport) può caricare pericolosamente il soggetto e portarlo ad
atti di violenza verso il prossimo. Chi ha Marte in Scorpione può covare a lungo
una vendetta e poi colpire a freddo. Talvolta si ha il sacrificio, e perfino il martirio,
personale, per una causa. Ottime doti di strategia. Le professioni di dentista,
chirurgo, meccanico, fabbro, macellaio, etc. sono indicatissime per un’ottima
canalizzazione dell’energia descritta. Probabili malattie veneree e, negli uomini,
interventi chirurgici agli organi genitali a all’ano o periodi di impotenza. Fatti
violenti nel corso della vita.
Il soggetto n. 13 ha subito un lieve intervento al pene quando Urano è
transitato su Marte radicale. La violenza subìta, perché mai esercitata sugli altri, da
Aldo Moro – grafico 85. M. K. Gandhi che si lasciò più volte martirizzare per i
suoi ideali e fu infine ucciso.
Marte in Sagittario
Energia senza controllo, spesso pilotata da un Io ipertrofico, esagerato,
megalomane, presuntuoso. Altre volte è l’immagine del candore con cui il
«moschettiere» lotta per i buoni propositi. È l’elemento portante di molta parte
della cinematografia e della letteratura di metà secolo in cui si celebravano
personaggi alla Tarzan, alla Robin Hood, che dall’alto della loro integrità morale si
lanciavano a moralizzare il mondo. Passione sportiva, o per la caccia, gli animali,
la vita avventurosa. Energie spese in campo filosofico, religioso, culturale.
Tendenza a spendere eccessivamente. Entusiasmo ed ottimismo. Possibili fratture
alle gambe e incidenti di equitazione o relativi all’uso di motociclette. Grandi
viaggi e spirito esplorativo con rischi connessi.
L’uomo del grafico n. 39 è al tempo stesso uno studioso di filosofia che
possiede una copiosissima raccolta di libri e un appassionato di paracadutismo,
nonché di auto sportive e viaggi avventurosi. Le energie spese da Jung – grafico
68 – nell’esplorazione del «lontano». L’attività di centauro di Claudio Villa –
grafico 73.
Marte in Capricorno
È una delle migliori posizioni per Marte: l’energia è sotto controllo, guidata
dalla ragione, sorretta dalla pazienza. Ambizione. Quasi sempre si riscontra scarsa
prodigalità se non proprio avarizia. Gli individui così segnati si distinguono per la
loro praticità e perché realizzano sempre i progetti cui aspirano. Freddezza dal
punto di vista sessuale. Talvolta è indice di insensibilità, calcolo, cattiveria. Abilità
nella guida dei veicoli e nei lavori che richiedono polso fermo. Pericolo di fratture
ossee. Elevazione sociale lenta ma generalmente sicura. Ottime possibilità
ovunque esista l’esigenza di grande autocontrollo.
Il perfetto controllo dei movimenti che permette al soggetto n. 51 di creare
gioielli anche di dimensioni ridottissime. La forza razionale che ha portato
Einstein – grafico 65 – a elaborare le sue teorie sulla relatività.
Marte in Aquario
Insofferenza ai legami, ai condizionamenti, alle regole, alla routine. Volontà
di autoaffermazione nella massima libertà. Spirito d’indipendenza. Atti che
destano stupore per la loro imprevedibilità, originalità, eccentricità. Energie spese
a favore della conoscenza e dell’amicizia. Sfavorevole al matrimonio e ai legami
profondi a meno che questi non si basino sulla massima libertà di movimento e di
pensiero da parte di entrambi i partner. Pericoli alle caviglie e relativi a elettricità,
esplosivi, radiazioni. Bruschi cambiamenti nella vita.
Lo spirito rivoluzionario della donna del grafico n. 54 che è un’accesa
femminista. Il soggetto n. 59 è stato fin da giovane un «Pierino» dalle tendenze
ribelli: non ha mai rispettato le convenzioni, gli usi, le norme del vivere civile. Ha
collezionato numerose bravate e atti che hanno spesso stupefatto perfino chi lo
conosce da sempre. L’atteggiamento polemico, nella politica e nella cultura, di
Indro Montanelli che l’ha portato a una posizione di relativo isolamento rispetto
all’establishment culturale italiano.
Marte in Pesci
È una delle posizioni meno buone per l’astro. La volontà è confusa, miope,
non perfettamente indirizzata ed appare influenzata dall’esterno, plagiabile a
mezzo di suggestioni, offuscata dalle sensazioni, gli stati d’animo, i sogni, le
chimere. Volontà al servizio degli altri, spesso spirito infermieristico. Se l’astro è
in cattivo aspetto e non vi sono elementi di buona razionalità nel tema, il soggetto
corre il rischio di assumere un’aggressività generalizzata, anarchica, che si sottrae
al suo controllo. Forte sensualità e autoindulgenza. Nei casi di maggiore
elevazione spirituale: lotte di fede o fanatismi di ogni genere. Fastidi ai piedi.
Nemici nascosti. Le energie lavorative (è in 6a) spese a favore di carcerati e i
problemi ai piedi per l’uomo del grafico 25. Il soggetto n. 63 appare confuso
nell’indirizzamento delle sue ostilità ovvero nei suoi anatemi politici, culturali,
etc.
Giove nei segni
Giove in Ariete
Amplifica la generosità che è un attributo di fondo di Giove. Risultano
rafforzati anche l’ottimismo, l’entusiasmo, l’ambizione, la proiezione dinamica
nella vita. Al negativo può essere considerato l’indice di un temperamento portato
alle esasperazioni, alle azioni troppo impulsive, alle semplificazioni. Tendenza a
occupare posti di prestigio. Ipertensione arteriosa.
Il soggetto n. 10 ha un’eccessiva fiducia nel proprio modo d’inquadrare i
problemi e spesso si procura danni per aver creduto che gli altri ragionassero
secondo i suoi piani. Lo stesso dicasi per il soggetto n. 16. Togliatti – grafico 69 –
e Francisco Franco – grafico 91 – giunti al vertice delle rispettive carriere.
Giove in Toro
Rende il soggetto particolarmente sensibile ai piaceri della carne. Ricerca
della vita comoda, soddisfacente, agiata, sensuale. Attrazione per la buona tavola, i
viaggi di piacere, gli alloggi confortevoli. Smorza l’ambizione e dà rilassamento.
Amabilità e voglia di vivere che si trasmettono all’esterno. Problemi patologici in
relazione all’alimentazione e agli eccessi d’ogni genere. Sul piano esistenziale
promette una situazione economica prospera.
Il soggetto n. 13 non è particolarmente rappresentativo di questa posizione
data la complessità del suo tema natale, ma in lui si può comunque riconoscere il
gusto della vita comoda, un’oculata gestione delle sue finanze (scarsa, data la
giovane età) e un sano desiderio di vivere. L’amabilità di carattere di Aldo Moro –
grafico 85 – e di Gandhi – grafico 94.
Giove in Gemelli
Simpatia personale e buonumore. Favorevole alla vita intellettuale e alle
attività commerciali. Può portare al successo attraverso gli scritti o per capacità
oratoria. Rischi di eccessiva superficialità o dispersività. Favoriti i rapporti con
fratelli, cugini e amici. Infezioni polmonari. Migliore realizzazione in un’esistenza
ricca di viaggi.
La donna del grafico n. 40, prima della grave malattia della figlia, si
distingueva per l’allegria trascinante di cui era dotata.
Giove in Cancro
Rafforza i buoni sentimenti, il senso materno, la volontà di proteggere,
l’affermazione dei valori tradizionali, della famiglia, della patria, l’intuizione, la
sensibilità; l’emotività e l’influenzabilità risultano amplificate. Sensualità e amore
dei piaceri come per Giove in Toro. Con gli anni: problemi alimentari. Buona
affermazione nella seconda parte della vita. Successo professionale nelle attività
legate ai beni immobiliari, alla ginecologia, alla maternità, al commercio,
all’elemento acqua.
Diversi dei tratti descritti si ritrovano nella donna del grafico n. 12. Il
nazionalismo di Benito Mussolini – grafico 74.
Giove in Leone
Posizione che inclina alla regalità, al fasto, al lusso, alla grandezza nelle
azioni e nei propositi, alla generosità, all’ampiezza di vedute, alla direzione degli
altri, all’insegnamento, alla realizzazione in campo artistico, alla recitazione,
all’esibizionismo, alla presunzione. Modo di vivere intenso. Sessualità
prorompente. Grande energia fisica e vitalità. Pericolo di infarto, trombosi, danni
da ipertensione. Destino solitamente prestigioso. Possibilità di occupare posti di
comando.
La donna del grafico n. 34 ha un comportamento generalmente teatrale. La
donna del grafico n. 36 dirige con talento un’attività medico–commerciale e ha
grossi progetti per il futuro. L’inclinazione al comando in Amintore Fanfani –
grafico 79.
Giove in Vergine
Aumenta le capacità critiche, di analisi, di ricerca. L’ambizione è smorzata e
il soggetto aspira a occupare posti subalterni. Coscienziosità nel lavoro. Senso
della pulizia e dell’igiene del proprio corpo. Ottimi rapporti con collaboratori e
dipendenti. Se Giove è afflitto può indicare dipendenti disonesti. Disturbi
intestinali. Possibilità di elevazione sociale nel ruolo di «braccio destro».
Il soggetto n. 39: scrupoloso nelle proprie mansioni professionali, impiegato
modello. La donna del grafico n. 44 critica, attenta, igienista e salutista. Il forte
atteggiamento critico in Indro Montanelli – grafico 80.
Giove in Bilancia
Spiccano tutte le caratteristiche bilancine: ricerca di equilibrio, diplomazia,
disponibilità, spirito di conciliazione, amabilità, estroversione, desiderio di
relazioni, gusto estetico, ricerca di armonia, tendenze artistiche, pigrizia,
avversione per i lavori pesanti e sporchi. Le tendenze razionali dell’individuo
risultano in primo piano. Favoriti il matrimonio e le vertenze legali a meno che
Giove non sia in cattiva posizione.
L’uomo del grafico n. 52 è estremamente attento a scegliere le cose con
gusto: studia gli accoppiamenti di colori e di forma sia nell’abbigliamento che
nell’arredamento: non lascia mai nulla al caso in questo campo e rinuncia piuttosto
che ripiegare. L’armonia, la grazia, l’estroversione in Brigitte Bardot – grafico 70.
Giove in Scorpione
Fa risaltare la combattività tipica del segno. Grande energia fisica che può
portare a eccessi d’ogni genere. Ambizione e volontà di potenza. Orgoglio.
Creatività e distruttività amplificate. Grandi odi e rancori. Tendenza alle emorroidi
e alle ipertrofie o infiammazioni agli organi genitali. Buone possibilità di
affermazione sociale in attività in proprio. Inclinazione per la medicina,
l’occultismo, lo spionaggio. Possibilità di eredità sia positive che negative.
Le prove maggiori per la donna del grafico n. 32 sono dovute soprattutto al
suo orgoglio e alla sua incapacità a sottomettersi. Tutti i tratti tipici dello
Scorpione risultano esaltati in Napoleone Bonaparte – grafico 92 – nel cui
oroscopo Giove è congiunto all’Ascendente.
Giove in Sagittario
Giove è in trono, in tutta la sua pienezza e il suo splendore. Grande
ottimismo, vitalità, esuberanza, proiezione all’esterno. Conformismo, accettazione
tacita della morale comune, delle convenzioni, della gerarchia. Amore per i viaggi,
per gli animali, per lo sport, per l’avventura. Tendenza a occupare posti importanti
nelle varie gerarchie di potere: giudice, cardinale, docente, presidente di
associazione, etc. Tendenza alle malattie di fegato (moltissimi nati nel 1924, nel
1936, nel 1948 e nel 1960 hanno avuto una epatite virale nella propria vita) . Nei
casi di maggiore elevazione spirituale è indice di esplorazioni profonde nel campo
della fede, della scienza, della filosofia.
Il soggetto n. 21, nel corso della sua non lunga esistenza, si occupò
intensamente di agopuntura, medicina omeopatica, astrologia, parapsicologia, etc.
Molti dei tratti descritti si ritrovano in Jimmy Carter – grafico 81.
Giove in Capricorno
Rigore, austerità, sobrietà, metodo, serietà, concentrazione, organizzazione,
perseveranza, mancanza di humor. L’ambizione è sviluppatissima. Conformismo,
conservatorismo. Nei casi più negativi si può riscontrare freddezza e cattiveria
soprattutto per il raggiungimento di obiettivi sociali. Ascesa sociale lenta e
difficoltizzata, spesso cadute di prestigio per scandali.
Il soggetto n. 62 ha dovuto lavorare duramente e con molti sacrifici per
raggiungere infine una posizione allineata alle sue possibilità. Il cinismo di Hitler
– grafico 82 – nel raggiungimento e nella gestione del potere personale. La caduta
per il caso «Watergate» in Richard Nixon – grafico 96.
Giove in Aquario
Spirito umanitario e senso generalizzato dell’amicizia. Tendenza a rompere
la tradizione e a promuovere nuove idee. Talvolta appoggi e protezioni influenti.
Buona posizione per gli studi e per l’attività in campo musicale. Spirito
d’indipendenza che nei casi negativi può portare ad atteggiamenti di rivolta.
La donna del grafico n. 11 ha ottenuto grandi vantaggi nella vita dalle
amicizie, di ogni genere. La rottura con le idee tradizionali e l’apertura verso
nuove frontiere scientifiche che permisero ad Albert Einstein – grafico 65 – di
effettuare le sue scoperte.
Giove in Pesci
Anche in questa posizione, come in Sagittario, Giove è in trono e si esprime
con tutta la sua potenza. Il rischio maggiore è quello di un’eccessiva
autoindulgenza che può portare a forme di vizio. In altri casi si riscontra spirito
infermieristico e inclinazione al sacrificio, filantropia e propositi umanitari.
Grande sensibilità talvolta anche medianica. Inclinazione alle attività in
campo medico, musicale, occultistico. Nei casi negativi vi può essere volontà
mistificatrice e tendenza a sfruttare la buona fede altrui.
Il soggetto n. 30 è un esempio tangibile di forte inclinazione
all’autoindulgenza. Riuscita nel mondo dell’inconscio per Sigmund Freud –
grafico 67.
Saturno nei segni
Saturno in Ariete
si ha un conflitto tra azione e inibizione. Nei casi più negativi possono
insorgere dei veri e propri blocchi psicologici. Può verificarsi anche il caso di una
libertà liberalizzata poiché accettata allo stato conscio. Nei casi armonici può
corrispondere a una dinamizzazione del razionale. Spesso problemi ai denti e alla
testa in genere. Di solito questa posizione testimonia il susseguirsi di varie prove
nel corso della vita che però il soggetto tenderà a superare con grinta. Prove
dovute a fatti o decisioni improvvise.
È il caso della donna del grafico n. 29 che si sposò, troppo frettolosamente,
con un uomo sensibilmente più giovane di lei con cui non ha potuto poi trovare
alcuna intesa. Le prove del soggetto n. 51 hanno avuto quasi sempre carattere
«acuto», nel senso che si sono verificate improvvisamente e per una breve durata.
Saturno in Toro
Risultano accentuate le caratteristiche del segno e dell’astro: pazienza,
perseveranza, controllo, metodo, pragmatismo, concretezza, laboriosità, fattività,
testardaggine. La lentezza, mentale e fisica, è in risalto. Tende a ridurre la
sensualità mentre risulta invece accresciuta l’avidità e l’attaccamento al denaro.
Probabili frequenti tonsilliti che in questo caso andrebbero risolte chirurgicamente
in quanto esiste il rischio di cronicità. La carriera professionale tenderà a essere
lenta, ma solida.
Per il soggetto del grafico n. 47, dati i forti valori contrari Gemelli, si
esprime sostanzialmente in avidità di cibo. La carriera di medico del soggetto n.
63 progredisce a piccoli passi, ma acquista sempre maggiore solidità; va inoltre
segnalata la sua irremovibilità sui principi dichiarati.
Saturno in Gemelli
Ottime qualità intellettuali, senso dell’osservazione, stabilizzazione degli
stimoli curiosi. Saggezza nel parlare. Prove che si superano grazie a un lato
superficiale del carattere. Talvolta blocchi della parola o tendenza al falso, alla
menzogna, alla recitazione. Pericolo di tubercolosi e malattie polmonari in genere.
Maturità precoce. Problemi relazionali e frustrazioni nei viaggi.
La donna del grafico n. 12 non parla mai a vuoto e in generale parla poco.
Saturno in Cancro
Saturno astro della razionalità si trova assai a disagio nel tenero segno del
Cancro, suo esilio. Frustrazioni affettive, tendenze malinconiche e
autocommiseratrici. Razionalità che stenta a manifestarsi perché condizionata dai
sentimenti e dagli stati d’animo. Incapacità a crescere. Complesso di madre e
problemi familiari. Prove nella seconda parte della vita.
Le malattie di stomaco rappresentano l’espressione più probabile di
somatizzazione per questi ansiosi. Buone o cattive possibilità in campo
immobiliare a seconda se l’astro, e l’insieme del tema, è favorevole oppure no.
La donna del grafico n. 14 tende all’autocommiserazione e alle malattie
immaginarie, ma effettivamente gode di scarsa salute. Nell’infanzia ha avuto un
rapporto difficile con la madre ed è sempre stata convinta di essere la meno amata
tra i figli. L’incapacità a crescere, soprattutto sul problema della donna, dell’uomo
di cui al grafico n. 39 (questo caso appare aggravato per la congiunzione dell’astro
alla Luna).
Saturno in Leone
Ambizione, forte desiderio di elevazione, prestigio, comando. L’orgoglio e la
suscettibilità risultano in primo piano nel temperamento. Nei casi peggiori:
eccessiva severità e tendenze tiranniche. Spesso megalomania. Mancanza di
humor. Pericolo di malattie croniche al cuore. Frustrazioni nella vita di svago,
negli amori e relativamente alla progenitura. Buona posizione se l’individuo è
orientato prevalentemente nel lavoro.
Il soggetto n. 17 presenta diversi aspetti megalomani e ha vissuto talune
esperienze negative in campo affettivo. Il soggetto n. 20 è considerato, da molti di
quelli che gli sono vicini, megalomane, autoritario, dispotico, severo,
iperorgoglioso, suscettibile. Lo stesso vale per Hitler – grafico 82.
Saturno in Vergine
Ottima posizione per scienziati, matematici, pensatori. Forti qualità
intellettuali, capacità di analisi, senso critico, disciplina, senso del dovere,
abnegazione al lavoro, scrupolo per la massima precisione, odio per la
superficialità. Può condurre il soggetto ad atteggiamenti giansenistici, a diete
spartane. Pignoleria nella cura del proprio corpo. Al negativo facilita l’insorgere di
sensi d’inferiorità, malinconia, tristezza. Sul piano patologico può indicare
costipazione cronica e altri disturbi della fascia addominale. Di solito, i maggiori
problemi dell’esistenza si condensano nella sfera lavorativa e nei rapporti con i
collaboratori.
Quest’ultimo caso riguarda strettamente la donna del grafico n. 9 che per
oltre trent’anni ha sempre avuto rapporti burrascosissimi con le collaboratrici
domestiche che si sono avvicendate in gran numero. Componente del forte super–
Io in Federico Fellini – grafico 78.
Saturno in Bilancia
L’astro è in esaltazione in questo segno e indica saggezza nei pensieri e nelle
decisioni, equilibrio, moderazione, talvolta distacco spirituale. L’individuo così
segnato è portato a soppesare a lungo ogni decisione. Considerazione seria
dell’arte. Al negativo può indicare litigiosità e tendenza all’isolamento. Pericolo di
nefriti croniche e calcoli ai reni. Sfavorevole al matrimonio, alle associazioni e alle
vertenze legali. Se è ben messo può far pensare a compagno anziano, o a
matrimonio tardivo, o ancora a soci seri e scrupolosi.
La prima parte di questo paragrafo descrive eloquentemente alcune delle
peculiarità psicologiche dell’uomo del grafico n. 13. Lo stesso dicasi per Enrico
Berlinguer – grafico 90.
Saturno in Scorpione
Se Saturno è in cattiva posizione possono risultare acuiti i lati peggiori del
segno e l’individuo risulta quindi essere duro, vendicativo, invidioso, violento,
sadico. Al positivo l’energia scorpionica viene gestita con razionalità e può portare
a grandi conquiste soprattutto in campo scientifico dove il rigore si associa
all’acume. Prove dovute a tendenze autodistruttrici o a scelte di sacrificio in
funzione di una causa. Problemi patologici relativi ai genitali o problemi
psicologici della sfera sessuale. Prove che possono essere legate a lutti o ad eredità
passive.
La donna del grafico n. 8 ripetutamente provata dal destino che si è
manifestato negativamente anche con la prematura scomparsa della madre. Il
soggetto n. 35 a cui furono asportati, nel corso di un’operazione, tutti gli organi di
riproduzione. La grande volontà di affermazione e l’energia psicofisica di Jimmy
Carter – grafico 81 – come dimostra eloquentemente la sua autobiografia («A
cinque anni vendevo noccioline» – Sperling e Kupfer Editori).
Saturno in Sagittario
Inclina al raggiungimento di un fine elevato, favorisce l’indirizzo filosofico,
scientifico, religioso, dà rigore all’Io che perde ottimismo ma acquista consistenza.
Se Saturno è disarmonico può essere l’indice di arrivismo, crudeltà verso gli
animali, mancanza di pulizia morale. Pericolo di fratture alle gambe e tendenza
alle malattie croniche del fegato. Favorevole alle carriere universitarie e agli studi
superiori. Problemi con stranieri e nel corso di lunghi viaggi.
Il marito della donna di cui al grafico 40 (Saturno è congiunto al
Discendente) è un malato cronico di fegato e ha subito una seria e dispendiosa
operazione all’estero. La profondità di pensiero, gli obiettivi lontani, la guerra
ideologica con l’Impero britannico di M. K. Gandhi – grafico 94.
Saturno in Capricorno
Grande ambizione e lotta per l’elevazione. Conferisce saggezza, maturità,
controllo, rigore, serietà, severità, prudenza, concentrazione, costanza, pazienza,
laboriosità, praticità, fedeltà. Al negativo: seriosità, pesantezza psicologica,
rigidità, indifferenza alle sofferenze altrui che può diventare crudeltà. Oppure, su
un altro piano: sensi d’inferiorità, vari tipi di complessi e di elementi nevrotici,
malinconia, scetticismo, pessimismo. Malattie ossee, reumatismi e malattie
croniche in genere. Questa posizione può portare a vette molto elevate sul piano
professionale–gerarchico ma mai in modo facile e improvviso, bensì con lentezza
e con il lavoro duro.
Se Saturno, e l’insieme del tema, lo giustificano, può essere l’indice di
un’esistenza particolarmente provata.
Le eccellenti doti organizzative e costruttive in campo imprenditoriale, della
donna del grafico n. 36. La profondità, il rigore, la tristezza, il pessimismo, la
severità in Eduardo De Filippo – grafico 87 – (Saturno in Capricorno è assai
potente perché congiunto all’Ascendente).
Saturno in Aquario
Distacco passionale e quasi totale assenza di emotività che aiutano sia le
carriere in campo medico–chirurgico che la ricerca scientifica. Tendenza a
sacrificarsi per l’amicizia, per l’umanità. Progetti concreti che si realizzano con
lentezza. Malattie relative alla circolazione del sangue e pericolo di fratture alle
caviglie. Amicizie con persone anziane, sagge, mature, fedeli oppure, al negativo:
tradimenti e dispiaceri relativi agli amici. Può anche significare assenza di amici.
È il caso del soggetto n. 64. L’attività in campo medico e la ricerca
scientifica di Carl Gustav Jung – grafico 68.
Saturno in Pesci
Doti di sensibilità paranormale che vengono sfruttate con metodo e
organizzazione. Disposizione al sacrificio e spirito infermieristico. Filantropia.
Misticismo e distacco dai piaceri sensuali. Sobrietà. Se Saturno è afflitto possono
esserci passività e ipocrisia. Malattie e fastidi ai piedi. Questa posizione è forse la
meno buona tra le dodici per Saturno e se questo è afflitto può testimoniare
ricoveri ospedalieri, prigionia, costrizione, inimicizie, etc. Al positivo può
significare un’esistenza tranquilla ma monotona, per lo più vissuta in un
microcosmo (dietro il banco di un negozio, in una cucina, a guardia di un ingresso,
etc.).
La donna del grafico n. 24, prigioniera delle sue paure, delle sue angosce,
della sua confusione. Quasi tutta la vita trascorsa in prigionia: Papillon – grafico
75.
Urano nei segni
Urano in Ariete
Fattore di impulsività, improvvisazione, originalità, pionierismo,
avanguardia, anticonformismo. Al negativo può indicare che queste valenze
vengono vissute con aggressività e su di un piano conflittuale dando origine, per
esempio, a spiriti rivoluzionari intransigenti che al limite più estremo, se il tema lo
conferma, possono esprimersi anche con la violenza fisica. Tendenza alle fobie
forti, ai traumi e alle patologie mentali. Sono da prevedersi bruschi cambiamenti
nel corso della vita.
Lo spirito d’iniziativa e le grosse svolte nell’esistenza della donna di cui al
grafico n. 36. Per il soggetto n. 40 (Urano è quadrato al signore della Casa quinta)
ha indicato soprattutto la malattia mentale della figlia. L’importante svolta
professionale (Urano è al MC) nell’attrice Gina Lollobrigida – grafico 71 – passata
dal cinema all’imprenditoria industriale.
Urano in Toro
Tendenza a rifiutare i cambiamenti e a ritardare le scelte. Iniziative e svolte
in campo economico o relativamente a problemi terrieri e a quanto è legato
analogicamente al segno del Toro. Originalità in campo artistico. Forte volontà
nell’imporre le proprie idee. Problemi improvvisi alla tiroide.
Il soggetto n. 15 ebbe un radicale passaggio di stato in campo economico dal
giorno in cui decise di aumentare di molto le tariffe per le proprie prestazioni
professionali cosa che, secondo il suo giudizio, gli procurò più credito nel lavoro.
L’uomo del grafico n. 51 ha avuto più d’un alto e basso rilevante nel corso della
vita, soprattutto quando decise di interrompere la sua avviata attività professionale
per andare a vivere come contadino in campagna e quando fu costretto a ritornare
sulle vecchie posizioni (vedi note sotto il grafico). Le disavventure finanziarie di
Brigitte Bardot – grafico 70 – anche in rapporto alle originali crociate a favore
degli animali.
Urano in Gemelli
Rapporti originali, moderni, emancipati con i fratelli e nei contatti
quotidiani. Iniziative nel campo delle comunicazioni e dei viaggi. Ottima
posizione da un punto di vista culturale soprattutto in campo letterario dove
risultano favoriti gli scrittori di fantasia e quelli che trattano argomenti poco
comuni. Se Urano è afflitto i rapporti originali con i fratelli possono diventare
burrascosi e l’estro letterario può lasciare il posto a un individualismo esagerato.
Esaurimenti nervosi dovuti all’ipercerebralità del soggetto. Incostanza e
superficialità nell’esecuzione dei progetti.
Il soggetto n. 20 fu un pioniere nel campo delle «radio libere» ed ebbe
diverse spiacevoli sorprese in relazione a ciò. Il talento letterario della donna del
grafico n. 27 che svolge l’attività di casalinga ma scrive anche. Gli scritti
«bizzarri», la passione per il volo, le iniziative originali di Gabriele D’Annunzio –
grafico 66.
Urano in Cancro
È un elemento di disturbo nella personalità perché pone in conflitto il
desiderio di vita domestica con quello di rottura con la tradizione e con
l’immobilismo mentale. Di solito contribuisce a rafforzare lo spirito conservatore.
Sensibilità paranormale. Capricciosità e instabilità. Problemi di stomaco a
carattere nervoso. Cambiamenti rilevanti nella seconda parte della vita.
Talvolta indica l’abbandono precoce della casa paterna. Pericolo d’incidenti
relativi agli immobili. Rotture tra i genitori. Atti rivoluzionari per il proprio paese.
La donna del grafico n. 11 soffre di disturbi psicosomatici allo stomaco. Il 17
novembre 1921 Mahatma Gandhi – grafico 94 – applicava la disobbedienza civile
e il 10 marzo 1922 fu arrestato dagli inglesi: iniziava così (nella seconda parte
della vita) la sua rivoluzione pacifica per l’emancipazione del suo popolo in nome
di quello di tutti gli altri paesi del Mondo.
Urano in Leone
Individualismo ad oltranza, desiderio di prevalere, dispotismo, arroganza.
Anomalie del ritmo cardiaco. Per una donna può significare pericolo di gravidanze
inattese. Amori a colpi di fulmine e rotture altrettanto improvvise. Figli originali,
eccentrici o indirizzati nel campo dell’elettronica, della tecnica in genere. Al
negativo può indicare anche turbe mentali di figli. Rischi relativi a speculazioni
finanziarie. Buone possibilità di carriera cinematografica e artistica in genere.
Lo spirito indipendente di Jung – grafico 68 – ebbe la sua parte nella rottura
con Freud, oltre ai ben noti motivi di dissenso teorico. La brillante carriera
artistica di Enrico Caruso – grafico 89.
Urano in Vergine
Acutezza e senso critico. Stravaganza e manie ossessive per la precisione e
l’ordine. Eccentricità che si manifesta nel campo del lavoro, nei rapporti con
colleghi e subalterni, nell’alimentazione e nella cura della propria persona.
Talvolta indica abbigliamento fuori del comune. Nervosismo accentuato che
provoca anche somatizzazioni agli organi della fascia intestinale. Tendenza al
lavoro indipendente. Buone possibilità di carriera come radiologo, psichiatra,
ipnotista.
Il forte senso critico di cui si servì Mussolini – grafico 74 – in politica.
L’originalità nel lavoro di Pablo Picasso – grafico 76.
Urano in Bilancia
Conflitto tra individualismo e socievolezza, volontà e passività, acidità e
dolcezza. Originalità ed emancipazione nelle relazioni. Tendenza al divorzio e alle
rotture improvvise nella vita sentimentale. Soci eccentrici. Brusche sorprese
relative a processi o azioni legali.
Dal punto di vista politico rappresenta il pericolo di drastiche rotture nelle
alleanze.
È il caso di Hitler – grafico 82 – nei confronti dell’Italia e di C. de Gaulle –
grafico 88 – che nel corso della lunga carriera politica subì molti «tradimenti»
politici da parte di collaboratori.
Urano in Scorpione
La volontà di affermazione sceglie spesso la via violenta per realizzarsi.
Anticonformismo sessuale, talvolta omosessualità, se l’insieme del tema lo
giustifica (i riferimenti alle scelte sessuali o omosessuali, sono relativi alla prima
edizione del libro, 1979, e si riferiscono, dunque, a un periodo in cui la società
civile non aveva ancora accettato serenamente le condizioni diverse rispetto alla
eterosessualità che veniva considerata la norma, NdR). Tendenza
all’insubordinazione. Se è all’Ascendente, e in cattivo aspetto, può indicare
malformazioni agli organi genitali. Può essere il segno di una morte violenta o
improvvisa. Esistenza solitamente burrascosa e irta d’ostacoli. Eredità improvvise:
attive o passive. Buone possibilità di affermazione in campo medico, militare,
spionistico.
Il pericolo di morte nell’attentato a Palmiro Togliatti – grafico 69. Il modo
violento con cui si impose ai suoi avversari Francisco Franco – grafico 91.
Urano in Sagittario
Spirito ribelle, anticonformista, avventuroso, amante dei viaggi e delle
esplorazioni nel lontano metafisico, religioso, scientifico, esoterico, etc. L’estero
e/o gli stranieri possono intervenire in modo influente nella vita del soggetto.
I rapporti di amicizia tra Eduardo De Filippo – grafico 87 e altri grandi attori
stranieri (Urano è in XIa Casa).
Urano in Capricorno
La volontà di affermazione e l’individualismo sono tenuti sotto controllo
oppure si avvalgono di una fredda lucidità per una loro realizzazione. Pericoli di
bruschi mutamenti nella condizione sociale – professionale. Originalità e volontà
nella ricerca di emancipazione. Conservatorismo.
Amintore Fanfani – grafico 79 –, Indro Montanelli – grafico 80 – e Giovanni
Leone – grafico 99 – esprimono eloquentemente quest’ultimo attributo.
Urano in Aqquario
Ottima posizione sul piano mentale: impegno, inventiva, intelligenza,
audacia e originalità nei progetti. Favorevole agl’innovatori d’ogni campo:
architetti, artisti, scienziati, etc. Modo di vivere spesso eccentrico. Senso
dell’amicizia, della fratellanza universale, della solidarietà umana. Tic nervosi.
Buone possibilità di carriera in psicologia, psichiatria, astrologia, parapsicologia.
L’originalità nel lavoro di Federico Fellini – grafico 78 – accentuata dalla
collaborazione di Urano in Casa 6a. Le impennate politiche di John F. Kennedy –
grafico 93 – che portarono alla crisi di Cuba.
Urano in Pesci
Può inclinare a posizioni utopistiche, ad astratti idealismi e fanatismi, ad
atteggiamenti anarchici. Poco contatto con al realtà. Sensibilità percettiva,
nell’extrasensoriale. Ottimo per astrologi, occultisti, sensitivi. Senso umanitario e
attitudini infermieristiche. Nevrosi e, al limite, psicosi. Pericolo di operazioni,
ricoveri e arresti nel corso della vita.
Molto di quanto appena descritto si sposa con l’immagine che ha dato di sé
Gian Giacomo Feltrinelli – grafico 72 – nel corso della sua non lunga esistenza.
Nettuno nei segni
Sia Nettuno che Plutone restano in ogni singolo segno per molti anni per cui
la loro influenza è generazionale (come quella di Urano e in parte anche di Saturno
e di Giove) e non più individuale come si è visto fin qui; l’interpretazione di
quest’ultimo andrebbe piuttosto considerata a metà strada tra l’impronta soggettiva
e quella collettiva.
Nettuno in Ariete
Tendenze utopistiche collettive che possono configurarsi in movimenti
anarchici, parareligiosi, occultisti, etc. Lotta all’astrologia, ai fenomeni
dell’insolito, al misticismo. Epidemie di grande portata. Conflitti navali e
numerosi incidenti per mare.
Nettuno in Toro
Consolidamento dei movimenti di ispirazione mistica. Confusione nella
situazione economica internazionale. Boom della navigazione o d’ogni tipo di
commercio legato al mare, ai liquidi, ai gas, agli stupefacenti. Rilassamento
generale e autoindulgenza che si esprime nei piaceri sensuali.
Nettuno in Gemelli
Curiosità e interesse enciclopedico–giornalistico per tutti i problemi del
paranormale. Viaggi per mare. Buon intuito. Malattie polmonari.
Nettuno in Cancro
Atteggiamenti infantili e illusori che si corporano intorno a ideali nazionali,
familiari, di gruppo. Buone possibilità per il commercio legato al mare e ai liquidi.
Influenzabilità e passività di fronte al destino.
Nettuno in Leone
Diffusione dell’arte e dello spettacolo alle grandi masse. Situazioni confuse
in amore caratterizzate da adulteri, legami nascosti, etc. Rischi di grosse perdite in
speculazioni finanziarie.
Nettuno in Vergine
Tendenza a razionalizzare i problemi mistici e ad esaminare criticamente i
fenomeni paranormali, l’astrologia, le religioni, etc. Conflitti tra logica e
ispirazione, tra rigore e fantasia.
Nettuno in Bilancia
I nati durante l’ultimo passaggio di Nettuno in Bilancia (1942–1957) sono
gl’inventori delle comuni del nostro secolo, dell’amore di gruppo,
dell’indifferenziazione nei costumi maschili e femminili (unisex), delle forme
«aperte» di convivenza, etc. Grande sensibilità artistica e attrazione per la musica.
Passività.
Nettuno in Scorpione
Nevrosi e problemi sessuali di vario genere. Tendenza all’intrigo, alla
menzogna, alla macchinazione. Al positivo può significare grandi doti medianiche.
Sette segrete.
Nettuno in Sagittario
Nettuno fu in Saturno tra il 1970 e il 1985. Com’era stato previsto, in questo
periodo, si visse un boom dell’astrologia, dell’altra medicina, della parapsicologia,
dell’esoterismo. Lo sport divenne fenomeno di massa esteso a tutte le classi sociali
e a tutte le età. Sensibilità verso gli animali. Grandi viaggi.
Nettuno in Capricorno
Probabilmente quando Nettuno transiterà in Capricorno si avrà una
burocratizzazione delle discipline del «lontano» e facilmente si giungerà alla
creazione di apposite istituzioni governative di studio e di insegnamento fisso
delle materie che rientrano in tale campo. Diminuzione dei trasporti marittimi.
Morte di molti mari. (Nota: da questo punto in poi, fino alla fine del capitolo,
abbiamo lasciato la versione originale del testo redatto dall’Autore nel 1978,
NdR).
Nettuno in Aquario
Grandi scoperte scientifiche, probabile fine dell’analfabetismo nel mondo.
Movimenti collettivi di fratellanza universale e di solidarietà sociale.
Nettuno in Pesci
Esaltazione dei poteri paranormali. Scarso contatto con la realtà. Nevrosi di
massa. Ritorno d’interessi mistici. Filantropismo. Confusione e disordine.
Plutone nei segni
Plutone in Ariete
Grandi lotte e guerre. Violenza distruttrice.
Plutone in Toro
Trionfo del capitalismo.
Plutone in Gemelli
Diffusione del giornalismo. Nuovi potenti mezzi di trasporto che facilitano e
incrementano i viaggi. La tubercolosi e altre gravi malattie polmonari si
diffondono anche a causa dell’inquinamento industriale.
Plutone in Cancro
Forte nazionalismo che è stato tra le principali cause dei due conflitti
mondiali. Cambiamenti nella struttura della famiglia e nei metodi didattici.
Profonde scoperte nel campo della ginecologia e opere architettoniche imponenti.
Plutone in Leone
Enorme diffusione del divertimento come prodotto di consumo. Radicali
cambiamenti nel costume sessuale dell’umanità. Le numerose dittature.
L’attenzione generale nei riguardi del controllo demografico. Exploit delle malattie
cardiache.
Plutone in Vergine
Promozione del dibattito a ogni livello. Senso critico che entra nelle scuole e
caratterizza i fenomeni di contestazione. Grandi scoperte scientifiche.
Costipazione intestinale come malattia di massa.
Plutone in Bilancia
Trionfo della diplomazia (per esempio l’avvicinamento del blocco capitalista
a quello comunista). Crisi del matrimonio. Aumento delle malattie renali.
Plutone in Scorpione
Molti prevedono per questo periodo un ritorno di epidemie soprattutto di
malattie veneree di difficile debellazione (avvento dell’AIDS, intorno al
1982/1983, come era stato previsto dall’Autore, nel 1978, NdR). Probabilmente
sarà il periodo d’oro per la medicina e la chirurgia.
Plutone in Sagittario
Progresso sociale ed espressione generale del benessere umano. Sono da
prevedersi, in questo periodo, lunghissimi viaggi interplanetari.
Plutone in Capricorno
Dogmatismo centrale e rafforzamento della burocrazia. Periodo di
costruttività.
Plutone in Aquario
Grandi scoperte scientifiche. Diffusione del socialismo in tutto il mondo?
Plutone in Pesci
Nascita di nuovi credi a indirizzo mistico. Periodo di lotte, sacrifici e
frustrazioni per l’umanità.
9. Le Case nei segni
Casa prima in Ariete
Consultare il paragrafo relativo al segno dell’Ariete.
Casa seconda in Ariete
Spese eccessive o perdite di denaro per furti, speculazioni sbagliate,
smarrimenti. Denaro guadagnato con mezzi «marziali». Impulsività e poca
oculatezza nell’amministrazione dei beni.
Casa terza in Ariete
Passione per i motori e la macchina in genere. Frequenti tamponamenti e
problemi di circolazione stradale. Liti e rapporti tesi con fratelli oppure fratello
aggressivo, sportivo, meccanico, poliziotto, chirurgo, etc. Aggressività da e verso
l’ambiente più circoscritto.
Casa quarta in Ariete
Rapporti tesi con i genitori e la famiglia di origine. Pericolo d’incendio nella
casa paterna prima e nella propria poi. Padre autoritario o in qualche modo legato
alla simbologia di Marte. Seconda parte della vita conflittuale.
Casa quinta in Ariete
Molte energie spese per i divertimenti, lo sport e l’amore. Rotture brusche e
improvvise in amore. Per le donne: pericolo di subire violenze sessuali e probabili
gravidanze difficili e/o aborti.
Casa sesta in Ariete
Rapporti tesi nell’ambiente di lavoro. Malattie acute. Febbri frequenti.
Possibili operazioni. Molte energie spese nel lavoro.
Casa settima in Ariete
Con questa posizione è consigliabile evitare ogni controversia legale.
Disaccordi con il coniuge o con i soci in affari e in altre imprese particolari. Può
anche indicare l’esistenza di un partner assai attivo o aggressivo o comunque
identificabile con Marte.
Casa ottava in Ariete
Pericolo di morte violenta. Controversie e difficoltà relative a lasciti
testamentari o liquidazioni, pensioni, etc. Spesso incidenti e operazioni. Forte
attività sessuale o, all’opposto, problemi di impotenza.
Casa nona in Ariete
Attività o interesse sportivo. Passione per i viaggi e le esplorazioni. Conflitti
ideologici. Disavventure all’estero o con stranieri. Difficoltà negli studi
universitari e nell’insegnamento se è questa l’attività professionale del soggetto.
Casa decima in Ariete
Emancipazione traumatica o conquistata a prezzo di continue lotte. Attività
professionale legata a uno degli attributi di Marte: meccanico, chirurgo, sportivo,
poliziotto, macellaio, etc. È sempre indice di persone che profondano grandi
energie nell’attività professionale.
Casa undicesima in Ariete
Continue liti con gli amici. Amici violenti o marziali. Progetti in campo
meccanico, sportivo, chirurgico, etc. I soggetti così segnati hanno difficoltà a
portare avanti nel tempo i loro progetti perché questi solitamente finiscono prima
del previsto.
Casa dodicesima in Ariete
Molte prove disseminate sul cammino della vita, da intendersi più come
battaglie che come guerre. Probabili operazioni, incidenti o aggressioni. Inimicizie
soprattutto nascoste. Interesse per la tematica criminale: come letteratura o anche
come pratica (poliziotto o criminale).
Casa prima in Toro
1a: Denaro guadagnato per fascino personale o per sfruttamento del proprio
corpo.
2a: Guadagni attraverso le speculazioni o relativi alla sfera
prestiti/commercio.
3a: Attività lavorativa in uno dei seguenti settori: viaggi, trasporti,
giornalismo, telecomunicazioni, editoria, etc. Interessi finanziari in comune a un
fratello, un cugino, un cognato.
4a: Guadagni procurati in attività a gestione familiare. Situazione finanziaria
legata a quella dei genitori. Guadagni rilevanti nella seconda parte della vita.
5a: Guadagni o rovesci relativi a speculazioni, gioco d’azzardo, sesso. Forti
spese per i figli.
6a: Incremento patrimoniale derivante da attività mediche, paramediche o
veterinarie. Ordine nella gestione finanziaria.
7a: Partner matrimoniale ricco o fonte di spese eccessive. Guadagni da
attività in società con terzi.
8a: Eredità attive o passive. Guadagni relativi alla prostituzione o alla
pornografia. Attività professionale in seno all’occultismo.
9a: Ricchezza che viene da fuori.
10a: Denaro guadagnato sfruttando un’elevata posizione sociale.
11a: Aiuti finanziari a o da amici. Guadagni ottenuti attraverso idee brillanti.
12a: Guadagni provenienti da un’attività assistenziale. Perdite finanziarie
soprattutto a causa della propria salute. Introiti nascosti o guadagni illeciti.
Il dispositore della Casa terza in
1a: Probabile somiglianza fisica /psichica con la madre per l’uomo e con il
padre per la donna. Ambizione. Forte volontà di emancipazione.
2a: Emancipazione raggiunta a mezzo del denaro. Avidità finanziaria.
Professione lucrosa o che riguarda un’attività a diretto contatto con il denaro
(banchiere, cassiere, finanziere, amministratore, etc.).
3a: Attività professionale legata ai mezzi di trasporto, ai viaggi, alle
comunicazioni, al commercio, agli scritti, etc. L’emancipazione del soggetto può
essere favorita o ostacolata da un fratello.
4a: Successo professionale nella seconda parte della vita. Lavoro ereditato
dai genitori o svolto presso il luogo di origine. Attività professionale legata ai beni
immobili o alla gestione di alberghi, ristoranti, negozi, etc.
5a: I figli possono costituire un ostacolo per la carriera del soggetto.
Professione legata allo spettacolo o ai divertimenti in genere, oppure attività
didattica.
6a: La salute può rappresentare un ostacolo per la carriera del soggetto.
Attività professionale legata al mondo medico, paramedico, veterinario, estetico,
etc.
7a: Ascesa sociale ottenuta a mezzo di associazioni commerciali e/o
sentimentali. Moglie (o marito) ambiziosa o che occupa un ruolo di prestigio in
società.
8a: Successo professionale ottenuto a mezzo di una metamorfosi o di una
morte. Lavoro legato alla morte, o alla criminalità, all’occultismo, alla sessualità,
etc.
9a: Probabile legame tra un nonno e l’attività professionale del soggetto.
Quest’ultima può essere svolta all’estero o con stranieri e può riguardare anche il
clero, l’avvocatura, lo sport, l’insegnamento, la filosofia, i viaggi, la ricerca.
10a: Marcata ambizione e volontà emancipativa.
11a: Amici che favoriscono il successo sociale e/o l’emancipazione del
soggetto. Lavoro nel settore progettistico o della ricerca in genere.
12a: Successo sociale ostacolato da inimicizie segrete, scandali e prove di
vario genere. Professione attinente l’assistenza ai malati o le casa di pena. Madre
(per l’uomo) o padre (per la donna) particolarmente provati.
Il dispositore della Casa undicesima in
Il seguente metodo grafico, da noi ideato e battezzato delle «tre linee», serve
ad integrazione di quanto spiegato in questo capitolo e si può considerare come
una chiarificazione alternativa di tutti i calcoli spiegati fin qui, sia relativamente
all’Italia che all’estero. Il suo principale vantaggio, a parte l’estrema facilità
operativa, consiste nel servire a calcolare l’ora locale di qualunque luogo del
mondo, anche di quei posti non segnati nelle tabelle di questo libro.
Chi ha compreso bene il procedimento matematico adottato fino a questo
punto, può farne a meno. Gli altri possono servirsene in sostituzione di quanto già
spiegato.
Si tratta di tracciare sempre tre linee verticali, lunghe qualche centimetro e
affiancate tra loro alla meglio, senza bisogno di rispettare rigorosamente delle
proporzioni spaziali. Queste tre linee devono rappresentare i tre «meridiani»
passanti per:
1) Il fuso orario della nazione in oggetto.
2) Il fuso orario di Greenwich.
3) Il fuso orario della località per la quale dobbiamo erigere il nostro
oroscopo.
Facciamo un esempio.
Si voglia calcolare l’Ascendente per una nascita avvenuta a Milano alle ore
17.30 del 17 novembre 1987. Si procede come segue. Tracciamo te linee verticali,
come in figura A. non baderemo a rispettare rigorosamente delle proporzioni reali,
ma cercheremo di rendere graficamente la situazione in oggetto. Nella nostra
figura, dunque, vedete tre linee: quella marcata GMT sta ad indicare il meridiano
passante per Greenwich, punto di partenza per ogni calcolo longitudinale. Quella
marcata -1 è il meridiano dell’Europa Centrale, che passa per Görlitz, e che è
quello a cui si rifà, legalmente, tutto il territorio italiano. La terza linea, marcata «–
0.37» è quella che passa per Milano. Con questo metodo grafico, disegnando
sempre unicamente tre linee verticali, potremo calcolare l’ora locale di ogni città
del mondo, anche se questa non è segnata in tabella. La regola è questa:
Se la nostra località (in questo caso Milano) è ad ovest (a sinistra) del fuso
orario nazionale (–1), allora bisogna sottrarre lo scarto di tempo tra quest’ultimo e
la longitudine della città considerata. Avremo:
Fino a questo punto è stata trattata l’analisi statica del tema di nascita e delle
basi interpretative dell’oroscopo. Prendiamo adesso in considerazione la
condizione evolutiva di un soggetto in rapporto alla situazione astrologica,
discutiamo cioè sulla possibilità applicativa dell’astrologia in funzione
previsionale.
Cerchiamo innanzitutto di stabilire se è possibile fare delle previsioni e, in
caso affermativo, in quali settori specifici ciò può avvenire e usando quale tecnica.
La prima risposta è semiaffermativa: si possono fare previsioni astrologiche
purché le domande vengano impostate nel modo giusto e purché si tenga conto che
questo è il settore più fallibile della materia in oggetto.
Ciò non deve scoraggiare i neofiti ai quali è bene ricordare che in altre
discipline ben più celebrate dell’astrologia, e che vanno sotto l’etichetta di
«scientifiche», il pronostico non ha mediamente più successo che in astrologia.
Vale quanto già detto: le possibilità di successo di una previsione sono funzione
del modo in cui si imposta il quesito.
Per esempio se ci troviamo in un qualsiasi luogo del pianeta Terra, in
condizioni barometriche naturali e non artificiali, e lasciamo cadere dall’alto un
oggetto con peso specifico maggiore dell’aria, possiamo prevedere, con altissimo
margine di sicurezza, che questo, per legge di gravità, sarà attratto dal suolo che
raggiungerà senz’altro se fra essi non si frapporrà qualcosa a sostenerlo.
Facciamo adesso un altro esempio: supponendo di conoscere con esattezza il
giorno del concepimento per una partoriente; il ginecologo, analizzando la
morfologia uterina e circostante, potrà prevedere con sufficiente precisione il
giorno del parto. Spesso però l’errore in questo tipo di previsioni sarà notevole e
ciò è dovuto al fatto che tale avvenimento è funzione di molte variabili di cui il
medico può tenere conto soltanto entro certi limiti: situazione emotiva e stato
psico-fisico della donna nei giorni intorno alla data prevista, eventuali disgrazie
che possono colpirla direttamente o indirettamente e quindi alterarne il
comportamento fisiologico, situazione climatica, eventuale stato di sofferenza del
feto, fase lunare, etc.
Lo stesso discorso vale per la meteorologia che fa largo uso di previsioni
non sempre coronate da successo perché, per esempio, in una situazione climatica
per se stessa semplice si è inserito, all’ultimo momento, un elemento perturbatore
(una nuova variabile) che ha modificato il processo in atto.
Di esempi simili se ne potrebbero fare a migliaia senza con ciò sottrarre
valore alle scientifiche discipline di cui si fanno notare le carenze previsionali. Per
questo non si può concludere che dove non è possibile ottenere risultati perfetti a
ogni previsione non vi può essere «scientificità» e dunque possibilità applicativa.
Se le domande che intendiamo rivolgere all’astrologia sono del tipo: «quando mi
sposerò?», oppure «in quale giorno mi conviene giocare al totocalcio per
vincere?», è opportuno gettare immediatamente la spugna e passare ad altri
interessi.
Se invece chiediamo: «in quale periodo è più opportuno far operare mio
figlio?» o «in quale anno mi conviene iniziare la mia nuova attività?», allora è
possibile ottenere delle risposte attendibili.
I sistemi, ovvero la tecnica, per effettuare l’analisi astrologica degli
avvenimenti futuri sono diversi e non tutti universalmente accettati dagli stessi
addetti ai lavori. In generale sono tutti piuttosto complessi da un punto di vista
interpretativo mentre differiscono, sul piano delle difficoltà, per quanto riguarda il
lato tecnico.
Tra tutti ve n’è uno utilizzato in ogni scuola astrologica mondiale che è
anche il più semplice da un punto di vista matematico: si tratta del metodo
previsionale basato sui transiti. Per transito s’intende il passaggio di un astro del
sistema solare su di un punto sensibile dell’oroscopo.
Per esempio osservando le effemeridi in appendice, al secondo semestre
1978, si nota che a settembre, Urano «passava» (o «transitava») sul Sole di nascita
del soggetto n. 15 (ved. grafico) e che alla fine dello stesso mese Marte si trovava
ai primi gradi dello Scorpione e transitava in quadratura (a 90°) alla Luna di
nascita del medesimo soggetto.
I transiti hanno gli stessi significati degli aspetti trattati nel relativo capitolo
con la differenza che il loro raggio d’azione è limitato al solo tempo del passaggio
planetario, più o meno una piccola orbita che può valere 10° (5 prima e 5 dopo)
per i transiti di congiunzione e di opposizione, 7-8° per quelli di quadratura e di
trigono e un paio per i sestili. Per i transiti dei pianeti lenti le orbite vanno
alquanto ristrette.
Transiti del Sole, della Luna e di Mercurio
Durano da poche ore a pochi giorni. Hanno un’importanza assai limitata.
Spesso si dice di una persona: «oggi ha la luna storta» e la cosa può senz’altro
essere rapportata al passaggio della Luna in un punto sensibile del tema. In
generale testimoniano gli stati d’animo, la temporanea condizione di lucidità
mentale o di confusione, le soddisfazioni di poco conto che possono derivare da un
encomio, etc.
Transiti di Venere
Accompagnano la situazione di salute fisica o di malessere, le entrate e le
uscite di denaro, gli svaghi, i divertimenti, i fatti di cuore, le attività artistiche, etc.
Anche in questo caso, però, come per i passaggi di Sole, Luna e Mercurio si tratta
di avvenimenti di importanza limitata dato che la velocità di Venere su ogni punto
dell’oroscopo è piuttosto alta e i transiti sono tanto più importanti quanto più lento
è l’astro.
Transiti di Marte
Al positivo indicano periodi di grande attività fisica, di energia, di vitalità
espressa a vari livelli. Al negativo possono annunciare aggressività subita o fatta
subire, incidenti, malattie acute, disgrazie, liti. Se si sommano a un transito di un
pianeta lento possono rappresentare «la goccia che fa traboccare il vaso». Ciò vale
sia in positivo che in negativo e relativamente a tutte le combinazioni astri
lenti/astri veloci.
Transiti di Giove
Sono i più favorevolmente attesi perché di solito «portano» benefici relativi
alla natura della Casa e dell’astro transitato. Giove che passa sul Sole o sull’MC
natale generalmente è accompagnato da fatti rivelanti in quanto a prestigio e
condizione sociale, sulla Luna e su Venere da gratificazioni affettive-sentimentali e
così via. In particolare dà sempre buoni frutti l’analisi dei suoi passaggi nei Campi
(anche vuoti) dell’oroscopo: il soggetto vive periodi positivi relativi ai significati
del Campo transitato.
Così quando Giove passa in 2a Casa quasi sempre annuncia soldi in arrivo,
quando entra in 9a pone le migliori condizioni per un viaggio o per un nuovo
interesse culturale, quando attraversa la 12a «aiuta» a superare le prove in corso,
etc. Non sempre però i suoi passaggi vanno considerati positivi (per esempio in
opposizione a Venere può indicare uno scandalo o un’infezione) e valgono tutte le
considerazioni fatte nel capitolo dedicato agli aspetti. D’altra parte un
avvenimento può avere contemporaneamente due facce.
È il caso di una previsione fatta una volta da Rosanna Zerilli che annunciò
un periodo di grande prestigio e risonanza pubblica per l’ex segretario socialista
De Martino (l’astrologa aveva notato che stava per realizzarsi il transito di Giove
sul Sole natale del soggetto). Il prestigio e la vasta risonanza pubblica ci furono,
ma dovuti ad un avvenimento spiacevole: il rapimento del figlio.
Transiti di Saturno
Sono i più costruttivi e positivi sotto il profilo della crescita, in senso umano,
del soggetto. Portano saggezza, maturità, riflessione. Sottraggono l’essere alla
contingenza goditiva e lo spingono a elevarsi.
Ogni cosa ha il suo prezzo e questi vantaggi hanno di solito come
contropartita disgrazie, dispiaceri, malattie, separazioni. Anche con Saturno, come
con Giove e come con qualsiasi altro astro, è interessante studiare il passaggio in
ogni Casa del tema.
Un esempio: Saturno che transita la 3a Casa di uno studente universitario di
solito accompagna un periodo di ritardi negli studi e di mancati esami o,
addirittura, di interruzione degli studi.
Transiti di Urano
Testimoniano sempre una grande ansia di cambiamenti (relativi al Settore e
all’astro transitati). Quelli relativi al Sole (soprattutto la congiunzione e
l’opposizione) sono forse i più importanti della vita nel senso che segnano delle
tappe fondamentali, delle date indimenticabili. Generalmente, quando il soggetto
agevola i processi evolutivi dai quali si sente stimolato, si esprimono soltanto
come significatori di cambiamenti, viceversa possono indicare disgrazie, colpi
violenti di destino, repentini mutamenti della condizione sociale, professionale,
familiare, affettiva, etc.
Transiti di Nettuno
Possono portare ispirazione, ma anche confusione e fatti nevrotici-psicotici.
Sono più evidenti nei temi di politici perché segnano spesso le date di salita al
potere, di alleanze e/o di congiure destitutive.
Transiti di Plutone
Sono assai difficili da valutare dato che si protraggono per anni interi.
Alcuni astrologi di tutto rispetto negano addirittura loro il minimo effetto.
Alcuni esempi di transiti, e dei rispettivi avvenimenti, relativi alla
raccolta di temi inserita nel presente testo:
Soggetto n. 15 - Urano di transito su Marte di nascita, in 3a Casa, e Marte di
transito opposto a Marte radicale: incendio dell’auto.
Soggetto n. 21 - Urano quadrato al Sole: morte per incidente stradale.
Saturno transitava contemporaneamente nell’11a Casa che annuncia spesso fatti
luttuosi. Inoltre Nettuno era su Giove natale in 3a, opposto alla Luna.
Soggetto n. 11 - Giove di transito in Xa Casa (gratificazioni relative a una
maggiore emancipazione): si sposa e lascia la casa paterna.
Soggetto n. 33 - Marte e Urano congiunti a Saturno natale, Saturno
congiunto alla Luna: morte del padre.
Soggetto n. 33 - Venere congiunto all’MC e Giove sestile all’MC:
conseguimento del diploma con buona votazione.
Soggetto n. 47 - Giove di transito in Xa Casa: per sottrarsi ai maltrattamenti
della matrigna si arruola in Marina e parte per la Cina con grande soddisfazione
(ha sempre amato viaggiare).
Soggetto n. 47 - Giove di transito che tocca il Discendente: si sposa.
Soggetto n. 47 - Urano sulla Cuspide della 9a e Saturno in 8a, quadrato a
Marte: viene fatto prigioniero dagli inglesi (nuovo rapporto con gli stranieri
e morte della libertà).
Soggetto n. 48 - Saturno, signore dell’8a, in 12a opposto a Venere e quadrato
a Giove, Urano in 12a: nascita e morte del primogenito.
Soggetto n. 51 - Giove di Transito in 11a Casa: un’idea brillante e un
progetto realizzativo in campo artistico che gli daranno buone soddisfazioni.
Soggetto n. 60 - Giove che passa nella 6a radicale: trova un impiego.
C.G. Jung (n. 68) - Nettuno quadrato a Giove: pubblica «Simboli della
trasformazione» e si tira addosso le ire di tutta la scuola freudiana ormai affermata.
Benito Mussolini (n.74) - Saturno di transito in 9ª e Nettuno all’MC: fonda
i Fasci di combattimento.
Giulio Andreotti (n. 77) - Giove congiunto alla Luna e Sole di transito
sestile al Sole di nascita: si laurea in giurisprudenza.
Jimmy Carter (n. 81) - Saturno di passaggio sulla 6ª radicale, Urano su
Mercurio e opposto a Urano natale, Nettuno in IIª quadrato a Venere e a Nettuno di
nascita: «Tutta questa esperienza (la campagna elettorale a governatore della
Georgia - N.d.R.) fu assai deludente per me. Affogavo nei debiti, ero dimagrito di
sette chili (passando a 58 Kg.), e la faccenda si era conclusa con Lester Maddox
governatore della Georgia», dalla biografia «A cinque anni vendevo noccioline» -
Sperling e Kupfer editori.
Aldo Moro (n. 85) - Urano congiunto a Marte e quadrato alla Luna, Venere e
Urano radicali: rapimento, supplizio e morte.
Enrico Berlinguer (n. 90) - Marte e Urano congiunti al Sole radicale:
arrestato in conseguenza di moti popolari antifascisti a Sassari.
Enrico Berlinguer (n. 90) - Giove all’MC: viene eletto segretario del PCI.
Contemporaneamente Nettuno di rivoluzione dava opposizione al Sole di nascita e
ciò costituisce un esempio di come sia difficile valutare a priori, le possibili
interazioni dei vari transiti. Per questo è cosa saggia non affermare mai in
astrologia, ma piuttosto ipotizzare. D’altra parte ogni oroscopo è un caso a parte e
va quindi interpretato nella sua unicità determinata dai relativi fattori ambientali,
culturali, socio-economici, affettivi ed evolutivi che caratterizzano il soggetto.
Per approfondire il discorso dei transiti e delle Rivoluzioni solari (altro
importantissimo sistema di previsioni), si consiglia di studiare i seguenti testi:
1) Guida ai transiti, di Ciro Discepolo, Armenia
2) Transiti e Rivoluzioni solari, di Ciro Discepolo, Armenia.
22. Grafici illustrativi
I cento temi di nascita che seguono appartengono ad altrettanti personaggi
famosi e non, scelti fra altri sia perché contenenti uno o più fattori d’interesse
generale e sia perché di essi si conosce, con buona precisione, l’ora di nascita oltre
agli altri dati anagrafici. L’ordine con cui sono stati numerati è casuale e rispecchia
soltanto la cronologia con cui sono stati disegnati.
Ai grafici di personaggi ignoti è stato aggiunto un breve sunto delle notizie
generali che riguardano il soggetto (aspetto fisico, carattere, professione, destino,
salute, vita sentimentale, etc.). Per motivi di discrezione sono stati omessi i dati di
nascita di questi temi. Gli altri, invece, contengono le informazioni sufficienti a
erigere l’oroscopo e pertanto il lettore può utilizzarli anche come esercizi,
provando a ricalcolare i parametri matematici contenuti in ogni tema per poi
confrontarli con quelli qui pubblicati.
Usando, a tale scopo, le tabelle contenute in appendice si otterranno piccole
variazioni (i grafici che seguono sono stati eretti sulla base di dati attinti da
effemeridi professionali ed elaborati al computer) che comunque non daranno
luogo, nella maggioranza dei casi, a significative variazioni nelle interpretazioni.
I cento oroscopi seguenti fanno inoltre da sostegno esemplificativo alla
teoria trattata nei vari capitoli. Qualcuno potrebbe obiettare che sono stati inseriti
solo quelli che casualmente coincidono con quanto si vuole dimostrare, ma, pur
conoscendo a priori il rischio di una tale critica, si è deciso di utilizzarli
ugualmente essendo il libro destinato soprattutto a coloro che credono
nell’astrologia e intendono studiarla, non criticarla.
I dati di nascita dei personaggi famosi sono quelli in nostro possesso alla
data del 1978, quando fu redatta la prima edizione del seguente volume, e si
rifanno ai maggiori testi editi sull’argomento.
GRAFICO 1
Donna di piccola statura, molto grassa, carnagione quasi scura, lenta nei
movimenti e nel parlare. Ha una voce gradevolissima che non si armonizza con
l’insieme della persona.
Veste all’antica e molto modestamente anche se si nota un certo sforzo da
parte sua per riuscire gradevole. Fa uso di molto profumo.
È profuga dall’Africa orientale. Ha due figli maggiori (Sagittario e Toro) e
una figlia (Cancro). Il marito, Scorpione, è morto nell’agosto del ’76. Pochi giorni
prima della sua morte lei si incontrò con un uomo (Scorpione) che già da vari anni
le dimostrava un particolare interesse.
Morto il marito ha deciso di iniziare una relazione con lui, senza sposarsi
come questi le aveva proposto. Fa lavori di cucito in casa. Soffre di gola,
raffreddamenti seri (bronchite cronica e asma) e malattie agli organi di
riproduzione. È psicologicamente condizionata da un forte senso del dovere.
GRAFICO 2
Donna di media statura, ricercata nel vestire e nelle cure della propria
persona. Orgogliosa, suscettibile e permalosa. Buona intelligenza e senso
dell’osservazione. Potere critico.
Carattere «un po’ pesante». Ha avuto un’infanzia assai difficile a causa della
separazione dei genitori. Sua madre è stata molto malata per vario tempo e le ha
dato grossi problemi fino a quando è deceduta, nell’autunno del 1977.
Ha avuto varie operazioni di cui una piuttosto seria, in seguito a incidente di
sci, ai legamenti del ginocchio. Studia lingue, con profitto, alla scuola interpreti.
GRAFICO 9
Giovane alto, robusto, di bella presenza, molto curato. Parla bene, con un
ricco vocabolario. Conosce più lingue. È bisessuale.
Dopo essersi laureato in psicologia (il 17/12/75) è andato a insegnare in una
grande università dell’America del Sud. Ha scritto vari saggi psicologici su artisti
contemporanei e non, perdendo subito dopo ogni interesse per questa attività e
progettando di stabilirsi in una grande metropoli nordamericana dove vorrebbe
aprire una galleria d’arte.
Suo padre, di umili origini, da giovane riuscì a realizzare una fortuna nel
commercio con l’estero. Sua madre morì il 16 ottobre 1972.
GRAFICO 20
Uomo di bell’aspetto, chiaro di capelli, assai raffinato nel vestire. Cura con
scrupolo un po’ esagerato la propria persona, gli abbinamenti di colori
nell’abbigliamento, la scelta degli oggetti che lo circondano, i giornali da leggere,
le persone e i luoghi da frequentare.
Ha la tendenza a spendere senza moderazione per avere il meglio. È un
ottimo uomo di relazioni pubbliche e cura il lato commerciale dell’azienda paterna
in cui lavora con il fratello. Ha anche due sorelle. Viaggia molto e ha avuto più di
un incidente serio con la macchina. Sotto un’apparente scorza di durezza e
disinvoltura risulta essere emotivamente fragile. Ha fatto l’analisi del profondo per
qualche anno.
È sposato e divorziato. Non ha figli.
GRAFICO 53
Soggetto femminile, statura media, capelli castano scuri. Vive con i genitori
che sono benestanti. Ha due figli. È divorziata dal marito. È disinibita ed
emancipata sessualmente. Ha avuto numerose esperienze sentimentali finite quasi
sempre per disaccordi con il partner o per noia. Vorrebbe trovare un uomo con cui
stabilire un legame duraturo.
Ha tentato più di una volta di lavorare, ma ha smesso quasi sempre all’inizio.
Ha un grande senso dell’osservazione, è intelligente e intuitiva. Vorrebbe studiare
astrologia, ma è incostante.
GRAFICO 54
Donna molto curata nel vestire e nella persona. Cerca di vivere al di sopra
delle sue possibilità, frequentando persone e ambienti di più alto ceto sociale. Fa la
massaggiatrice-estetista e guadagna bene.
Ha avuto diversi «scossoni» nel corso della vita, soprattutto sul piano
sentimentale. Suo marito la costrinse a seguirlo in un’altra città dove visse male e
sopportò molti sacrifici per alcuni anni. In seguito rimase vedova, ma già i suoi
rapporti con il marito erano compromessi. Ha avuto altre storie sentimentali, per lo
più con uomini non liberi.
Ha numerosi figli di cui una avuta non dal marito.
GRAFICO 57
Giovane di statura bassa, capelli e occhi castani, assai mobile, irrequieto, che
ricorda parecchio la figura del «monello». Si è sempre distinto per atteggiamenti
immaturi. È mosso da alcuni fondamentali complessi tra cui quello della statura.
Ama viaggiare, praticare sport, giocare d’azzardo, correre su motociclette e
macchine veloci.
Ha sete di sempre nuove esperienze. Ha voluto provare il più possibile,
compresa la droga. È indisciplinato, libero, intelligente, svelto, iperattivo. Lavora
come impiegato in una grande società (ha ottenuto il posto grazie ad amici
influenti) e spende generalmente più di quanto guadagna.
È stato protagonista di numerosi episodi sentimentali, molto dei quali vissuti
in maniera boccaccesca con cameriere, ragazze di altri in campeggio, donne
sposate. Si è sposato con una donna più matura di lui, straniera.
GRAFICO 60
Giovane alto, capelli e occhi scuri, robusto. Ha una sorella a cui è molto
legato. È laureato in ingegneria. Da ragazzo ha praticato un po’ di sport. Intorno ai
vent’anni ebbe una delusione d’amore per una ragazza che non accettò un legame
esclusivo con lui. In seguito iniziò una relazione con una donna sposata che
successivamente divorziò dal marito.
Per molti anni ha convissuto con lei nonostante l’opposizione della propria
famiglia. Appena ha potuto l’ha sposata e ha avuto un figlio da lei che ne aveva
già due. Il bambino, a pochi mesi, è stato sul punto di morire. Il soggetto è contro
l’adulterio e vive tradizionalmente anche se si colloca politicamente
nell’ultrasinistra. Ama la famiglia e la casa a cui dedica il cento per cento del suo
tempo libero.
Da quando si è unito alla donna che è diventata poi sua moglie, non ha più
frequentato gli amici e ha interrotto ogni forma di hobby per dedicarsi solo a lei.
Dopo sposato, per vari anni, è stato costretto a lavorare lontano da casa prima di
riuscire a trovare un impiego nella sua città. In quel periodo percorreva circa
duemila chilometri alla settimana per rivedere la moglie.
GRAFICO 63
Medico dall’aspetto sempre giovanile che dimostra meno anni di quelli che
ha. Pratica l’agopuntura e la medicina omeopatica. Ha numerosissimi pazienti,
molti dei quali sono diventati suoi amici.
È un convinto assertore delle idee di Wilhelm Reich e considera il desiderio
sessuale propulsore primario di ogni azione umana. Ha interessi culturali
molteplici, ma è generalmente dispersivo nel lavoro. È spesso distratto e
superficiale: a volte cammina per strada leggendo un libro.
È sposato e ha due figli (un maschio e una femmina). Fu protagonista di un
grave incidente stradale dal quale uscì incredibilmente illeso.
GRAFICO 64
Metallo = ferro.
Pietre preziose e minerali = diamante, rubino, ametista, pietre rosse in
genere, ossidiana, zolfo, pirite.
Colori = rosso vermiglio, fuoco, il colore del sangue e di Marte.
Flora = tulipani, gladioli, caprifoglio, nocciolo.
Toro
Metallo = rame.
Pietre preziose e minerali = agata, alabastro, corallo bianco, smeraldo, giada
rosa e verde, zaffiro chiaro.
Colori = rosa, celeste, verde mela.
Flora = rosa, papavero, violetta, digitale, miosotis, primula, gelsomino,
serenella, i freschi germogli, i platani, i cipressi, i frassini.
Gemelli
Metallo = mercurio.
Pietre preziose e minerali = berillio, citrino, diaspro, pietre rigate.
Colori = giallo paglia e limone, grigio, arcobaleno, colori cangianti.
Flora = giglio, lavanda, orchidea, zinnia, cactus, narciso, giunchiglia,
valeriana, menta e millefoglie.
Cancro
Metallo = argento.
Pietre preziose e minerali = pietre bianche e delicate, onice bianco, perla e
giada bianca, cristallo di rocca, calce selenite.
Colori = bianco argento, tinte pallide, delicate.
Flora = primula, bucaneve, gelsomino, garofano bianco, rosa bianca, i fiori
selvatici, le piante acquatiche, quelle ricche di linfa.
Leone
Metallo = oro.
Pietre preziose e minerali = rubino, diamante, crisolito e tutte le pietre gialle
e dai riflessi d’oro.
Colori = giallo oro, arancio, rosso vivo e tutti i colori caldi, luminosi.
Flora = girasole, calendola, gigli gialli, mimosa, bocca di Leone, pergolati di
rose rampicanti, melograno, lauro, palma e tutte le piante calde e d’aspetto
lussureggiante.
Vergine
Metallo = mercurio.
Pietre preziose e minerali = giada, diaspro, sardonica, silice, giacinto.
Colori = marrone, beige, nocciola, bruno schiarito da riflessi verde-oro.
Flora = tutti i fiorellini dai colori vivaci, mughetto, margherita, tiglio, menta,
verbena, ireos, anice, valeriana, noce, mandorlo, ginestra e tutte le piante di
crescita rapida.
Bilancia
Metallo = rame.
Pietre preziose e minerali = diamante, corallo, perla dai riflessi rosati,
quarzo, lapislazzolo.
Colori = rosa, azzurro pallido, tutte le tinte pastello
Flora = rosa, dalia, garofani, ranuncoli, azalea.
Scorpione
Metallo = ferro
Pietre preziose e minerali = topazio, lapislazzulo, ematite
Colori = rosso unito al nero, ruggine, vede bronzo, tonalità dai riflessi
violacei
Flora = papavero, begonia, camelia, rose cupe quasi nere, rigidi ireos dai
riflessi violacei, i fiori rosso scuro dai colori caldi e profondi.
Sagittario
Metallo = stagno
Pietre preziose e minerali = granato, turchese, corniola
Colori = porpora, violetto, blu elettrico, granata
Flora = fiordaliso, centaura, anemone, iris, garofano, gelso, cedro, betulla, le
piante ad azione calmante sul fegato e sul sangue, il carciofo e la veccia di lupo.
Capricorno
Metallo = piombo
Pietre preziose e minerali = onice, corallo e perle nere, carbon fossile,
minerali neri
Colori = nero, grigio scuro, bruno, cenere, colori scuri
Flora = viola del pensiero, edera, i fiori con sfumature tendenti al nero, la
cicuta, la cipolla, il salice, l’olmo, il pioppo, i fiori e le piante rampicanti dei
luoghi aridi, freddi e montagnosi.
Acquario
Metallo = uranium
Pietre preziose e minerali = zaffiro, pietra del Labrador, turchese, ametista
Colori = grigio-azzurro, grigio-verde, verde-azzurro, lilla sfumato fino al
violaceo, riflessi cangianti marezzati
Flora = fior di pisello, violette, orchidee, ortensie, i fiori soavi, delicati e dai
colori strani e quasi irreali, tutti gli alberi da frutta.
Pesci
Metallo = stagno
Pietre preziose e minerali = corallo, acqua marina, pietra pomice
Colori = viola, turchino, lilla, le sfumature dall’azzurro al blu
Flora = loto, papavero, viole del pensiero, orchidee viola, alghe, felci, erbe
marine, stelle marine, musco, tutte le piante tropicali e i prodotti delle serre.
24. Breve dizionario di termini astrologici
Per una trattazione assai più estesa di questi e di molti altri termini (circa 400
pagine), è possibile consultare il mio libro The new dictionary of Astrology,
acquistabile su www.amazon.com.
Acqua: uno dei quattro elementi considerati in astrologia. Appartengono
all’elemento acqua i segni del Cancro, dello Scorpione e dei Pesci.
Accumulo: si ha accumulo quando diversi astri dell’oroscopo risiedono
nell’identico Settore o nello stesso segno. La tradizione attribuisce un valore
negativo o comunque critico a questa situazione.
Afelio: distanza massima dal Sole in un’orbita planetaria.
Afflitto: si dice di un astro o di un punto sensibile dell’oroscopo allorché
questo riceve cattivi aspetti planetari o è comunque mal messo nel tema.
Aforisma: legge astrologica tramandataci dagli antichi astrologi, del tipo:
“Saturno in IV Casa è segno di morte dei genitori”. Se gli aforismi vengono
inquadrati al di fuori del contesto generale del tema, difficilmente colgono nel
segno.
Altezza: angolo formato dall’orizzonte con il polo della sfera celeste. In
relazione alla latitudine geografica del luogo di nascita considerato. Vedere
capitolo relativo ai riferimenti astronomici.
Angolare: si dice di un astro vicino ad uno dei quattro punti fondamentali di
una carta del cielo: Ascendente, Medio Cielo, Discendente e Fondo del Cielo.
Angolo: distanza in gradi tra due punti di un oroscopo.
Anno civile: detto anche anno legale: 365 giorni.
Anno bisestile: 366 giorni.
Anno giuliano: 365,25 giorni.
Anno siderale: considerando un punto “fisso” del cielo, l’anno siderale è
quello impiegato dalla Terra per ritornare sullo stesso punto dopo aver percorso
360°: 365 giorni, 6 ore, 9 minuti, 10 secondi e 7 decimi di secondo, circa.
Anno solare, tropico o equinoziale: tempo che impiega la Terra per tornare
nello stesso punto (equinozio di primavera) ogni anno: 365 giorni, 5 ore, 48
minuti, 47 secondi e 5 decimi di secondo, circa.
Antisce: se consideriamo una linea immaginaria che unisce lo zero gradi
Cancro con lo zero gradi Capricorno, formano antisce quei due astri che sono da
una parte e dall’altra di questa linea, alla stessa distanza dalla linea stessa. Se
invece i due astri sono ugualmente lontani dalla linea 0° Ariete/0° Bilancia, si
hacontroantisce.
Apogeo: quando un pianeta, muovendosi con un moto diretto, è congiunto al
Sole.
AR: abbreviazione di Ascensione retta.
Arco: tempo di permanenza di un astro nel settore diurno o notturno
dell’oroscopo. Si può misurare in tempo o in gradi di Ascensione retta. La
conversione da gradi in ore si ottiene come segue: 15° = 1 ora, 1° = 4’, 15’ di gradi
= 1’ di tempo.
Arco di direzione: è la distanza tra due pianeti, misurata prima sull’eclittica
e poi portata sull’equatore celeste. Serve per calcolare le direzioni primarie.
Aria: uno dei quattro elementi considerati in astrologia. Appartengono
all’elemento aria i segni della Bilancia, dell’Aquario o dei Gemelli.
Armonico: si dice di un astro o di un punto sensibile dell’oroscopo quando
questo è ben messo e non riceve cattivi aspetti dagli altri punti del tema natale.
As o Ascendente: consideriamo il luogo di nascita, visto dal lato di chi
nasce: l’Ascendente è quel punto del cielo che si sta levando, all’orizzonte
orientale, al momento della nascita. Graficamente è disegnato a sinistra perché si
presume che il soggetto sia seduto al centro del disegno e dunque l’Ascendente è
alla sua destra, ad est, appunto.
Ascensione obliqua (AO): si misura sull’equatore celeste. È l’arco
compreso tra il punto gamma (0° dell’Ariete) e il punto dove il piano
dell’orizzonte terrestre taglia l’equatore celeste, quando l’astro che si sta
considerando si alza all’orizzonte orientale.
Ascensione retta o AR: si proietta l’astro dell’eclittica sull’equatore celeste
e si misura la distanza di questo punto dal punto gamma. Si ottiene così
l’ascensione retta di un astro.
Aspetto: angolo tra due astri o tra un astro e un punto sensibile (Ascendente,
Medio Cielo, Nodo, etc.) dell’oroscopo.
Astro: si usa indifferentemente in astrologia per indicare tanto un pianeta
quanto un luminare o una Parte, un Nodo, etc. Nelle direzioni primarie si indicano
con Astro1 e Astro 2 gli astri da dirigere. L’astro 1 è sempre quello meno avanzato
nel senso della successione dei segni.
Astrologia (scuole diverse): anche se indirizzato un po’ in senso ironico,
può essere utile leggere il seguente
articolo: http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/scuole.htm
Astrologia Attiva: per una prima informazione, leggere qui:
http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/Attiva%20It.htm
Azimut: è la distanza tra un piano verticale preso come riferimento e il
piano verticale passante per un astro.
Cadenti (Case): si dicono Case cadenti la terza, la sesta, la nona e la
dodicesima. La tradizione attribuisce loro valore nefasto. Su questo punto non si
può proprio essere d’accordo. Infatti, mentre per la sesta e per la dodicesima si può
parlare di varie negatività, non è così per le altre due che spesso suggellano la
parte più costruttiva della vita di un individuo.
Caduta: segno in cui il pianeta è più debilitato, subito dopo l’esilio.
Campo o Casa: divisione dell’oroscopo, dipende dall’ora e dalla latitudine
del luogo di nascita, riferentesi a un settore dell’esistenza umana.
Cardinali: si dicono cardinali i segni dell’Ariete, del Cancro, della Bilancia
e del Capricorno perché iniziano una stagione ed hanno, più marcate degli altri, le
caratteristiche dell’elemento di appartenenza (fuoco, acqua, aria e terra).
Carta del cielo: mappa del cielo di nascita comprendente anche la
domificazione.
Casa: detta anche Campo o Settore. Il cerchio con la carta del cielo viene
diviso in 12 parti, con sistemi numerici diversi da cui traggono nome le varie
domificazioni (Placidus, Campanus, Regiomontanus, Koch, Aequalis, etc.). Ogni
Casa riguarda un aspetto della vita: l’amore, il denaro, i figli, il lavoro, etc. Il
sistema più usato di domificazione è quello Placidus.
Case derivate: sistema di interpretazione astrologica molto enfatizzato dal
francese Eudes Picard durante gli anni ’30. Facciamo un esempio. Si consideri
l’oroscopo di un soggetto. In esso, come si sa, la quarta Casa riguarda il padre e
dunque, cominciando da essa, numereremo le Case del padre del soggetto: la
quarta è la prima del padre, la quinta è la seconda del padre (ci dà indicazioni sui
guadagni del padre del soggetto), la sesta è la terza del padre, etc. Allo stesso
modo l’ottava è la seconda del coniuge del soggetto e ci dà informazioni sulle
finanze di lui (coniuge); la settima è la quinta del fratello del soggetto e ci dà
informazioni sull’attività ludica di questi, etc. Con questo sistema – si dice –
l’astrologo francese riusciva a dare informazioni esatte su avi di diverse
generazioni prima del soggetto.
CIA: Centro Internazionale d’Astrologia. Sede sociale nel 1974: 5, rue Las
Cases, Paris VII.
Coda del Dragone: vedi Nodo.
Combusto: si dice di un pianeta a meno di 8° ½ dal Sole.
Congiunzione: si ha quando due punti dell’oroscopo sono a pochi gradi di
longitudine tra loro. Vedi il capitolo sugli aspetti.
Crescente: si dice che la Luna è crescente quando la sua distanza dal Sole è
minore di 180°, partendo dalla longitudine del Sole e procedendo nel senso dei
segni.
Culminante: un astro al Medio Cielo (nei pressi del).
Decano: divisione dei segni per dieci gradi alla volta, a partire dal grado
uno. Pochi autori celebri e moderni danno peso ai decani.
Declinazione: distanza Nord o Sud di un astro rispetto all’equatore celeste.
Decrescente o Calante: opposto di crescente.
Differenza ascensionale: tempo impiegato da un astro, in più o meno di un
quarto di giorno, per passare dall’Ascendente al Medio Cielo.
Direzioni: sistema di previsione degli avvenimenti di un soggetto. Vedere il
relativo capitolo.
Discendente: la cuspide della Casa settima.
Dispositore: il dispositore è l’astro che governa la Casa che racchiude il
segno in cui esso ha il domicilio e che può trovarsi spostato in un altro Settore del
tema natale. Ecco alcuni esempi. Si consideri il grafico 87 (oroscopo di Eduardo
De Filippo) e si proceda come segue. Qual è il pianeta che governa la prima Casa?
La prima Casa contiene due segni: il Capricorno e l’Aquario; dunque i suoi
dispositori sono due e cioè Saturno e Urano. Dove si trovano Saturno e Urano in
quell’oroscopo? Rispettivamente nella dodicesima e nell’undicesima Casa.
Possiamo quindi dire che in questo caso i dispositori della prima Casa sono in
11a e in 12a. Sempre per lo stesso grafico ecco gli altri dispositori: i d. della
2a sono in 11a e in 6a, i d. della 3a sono in IV e in VII, il d. della IV è in VII, i d.
della 5a sono in VII e in 5a, i d. della 6a sono in 5a e in 3a, i d. della VII sono in
3a e in 5a, i d. dell’8a sono entrambi in 5a, i d. della 9a sono in VII e in
5a (potremmo anche dire in 6a dato che Plutone è sulla cuspide di quest’ultima); il
d. della X è in 5a, i d. dell’11a sono in 5a e in 11a, i d. della 12a sono in 11a e in 12a.
Da notare che per tradizione, in astrologia, si indicano con i numeri romani le
cuspidi della quattro case cardinali e con i numeri arabi le altre.
Distanza meridiana: differenza tra l’AR di un pianeta e l’AR del MC (se
l’astro è diurno) o l’AR del FC (se l’astro è notturno). Si utilizza nel circolo delle
direzioni primarie.
Domicilio: segno zodiacale in cui un pianeta è considerato al “diapason”
delle sue affinità.
Domificazione: divisione dell’oroscopo in Case.
Dominante: fattore (o insieme di fattori) che nell’oroscopo ha la massima
rilevanza.
Eclittica: circonferenza apparente descritta dal Sole rispetto allo zodiaco,
nella visione della Terra.
Effemeridi: tavole con le posizioni planetarie.
Esaltazione: segno in cui il pianeta è più forte, subito dopo il domicilio.
Esilio: segno opposto a quello in cui il pianeta ha il proprio domicilio.
Esorcizzazione (dei simboli) È uno dei due maggiori punti distintivi che
caratterizzano il nostro modo di fare astrologia (l’altro è la Rivoluzione Solare
Mirata, ma senza tralasciare l’AstroGeografia e l’Astrologia Elettiva) che portano
alla pratica dell’Astrologia Attiva di cui si può leggere soprattutto nel nostro
libro Astrologia Attiva, Edizioni Mediterranee. In sintesi diciamo che è nostra
convinzione che i pianeti, quando ci passano sulla testa, pretendono da noi un
“pedaggio”, una “tassa”, un po’ come facevano gli dei dell’antico Olimpo con
Ulisse e compagni che sacrificavano loro, per ammansirli, i migliori ovini del loro
gregge. Così anche noi dovremmo fare per depotenziare la “cattiveria dei pianeti”.
Esorcizzare, allora, vuol dire sacrificare e, siccome non posiamo dare loro un
agnello, dobbiamo dare loro qualcosa nella direzione del transito in oggetto. Così
facendo, di solito, la loro “cattiveria” si scarica e noi possiamo cavarcela con un
pagamento “scontato”. Per esempio, se Saturno ci sta passando in 5ª Casa sul
Mercurio di nascita, noi potremmo inviare nostro figlio per un paio di mesi a
studiare in Inghilterra. In questo modo, la privazione della presenza del nostro
ragazzo e le spese sostenute per lui, potrebbero esorcizzare questo transito ed
evitarci guai peggiori. Facciamo un esempio pratico di questa tecnica. Il
soggettoAR, aveva, fin dalla nascita, in virtù del Marte in prima Casa, una carica
eccezionale di esuberanza che egli a stento riusciva a scaricare attraverso il sesso e
lo sport, su mio consiglio. Nella primavera del 1994 Saturno gli transitava sul
Marte radix e la Rivoluzione Solare annunciava a chiare lettere un incidente o
comunque sangue. Esaminai la possibilità di una Rivoluzione Solare Mirata e, in
quel caso, non ne trovai nessuna soddisfacente. Allora gli consigliai di restare a
casa per il compleanno e di farsi operare subito dopo al naso, dove aveva un
problema congenito che si trascinava avanti da decenni e che non aveva alcuna
intenzione di risolvere. Mi ascoltò e l’operazione fu assi difficile e molto più
impegnativa del previsto, ma tutto si risolse solamente con questo. A distanza di
circa due anni possiamo dire che l’esorcizzazione riuscì perfettamente e il nostro
ci guadagnò anche un miglioramento nella salute.
Luna Nera: uno dei fuochi dell’orbita lunare. Le valutazioni degli astrologi
circa i suoi significati e la sua potenza nel tema, appaiono assai divergenti.
Secondo la maggioranza rappresenta il lato ribelle della donna, la potenza
emancipata dell’inconscio. Viene utilizzata molto in Astrologia Esoterica e
ignorata totalmente in Astrologia Giudiziaria.
Maestro: è detto anche Signore, Governatore, Padrone. È l’astro ospitato da
una Casa (per esempio, in un oroscopo eretto per le ore 24, il Sole è maestro della
IV Casa) oppure che domina un segno (per esempio: la Luna è maestra del
Cancro).
Medium Coeli (M.C.): inizio della Casa X. Corrisponde al punto d’incontro
tra la verticale del luogo di nascita e l’eclittica al momento della nascita.
Nodi lunari: sono i punti in cui l’orbita del nostro satellite incontra
l’eclittica. Si distinguono in “nodo nord”, detto anche ascendente o Testa del
Drago, e “nodo sud”, detto anche discendente o Coda del Drago. La tradizione
attribuisce al primo caratteristiche gioviali e al secondo qualità saturnine (secondo
L’Eclair si tratta invece di forze veneree e mercuriali). Sempre secondo la
tradizione essi valgono, sul piano quantitativo, meno di un pianeta. Pochissima è
la letteratura astrologica internazionale in materia e pochissimi sono anche gli
astrologi di valore che tengono conto, nell’interpretazione del tema natale, di
questi due punti.
Parte di Fortuna: s’intende per “Parte di Fortuna” quel nucleo immateriale
e immaginario di forze che, nell’oroscopo, sta a indicare una sorta di Ascendente
lunare, ovvero si può dire che esso sta alla Luna come l’Ascendente sta al Sole.
Alcuni autori considerano il Punto (o Parte) di Fortuna come un pianeta vero e
proprio e gli attribuiscono riferimenti positivi considerandolo una specie di jolly
che “aiuta” il soggetto nel settore oroscopico in cui questo lo aveva alla nascita.
Secondo altri esso ha una scarsa rilevanza nel tema di nascita e non conviene
studiarlo. Per calcolarlo è sufficiente considerare l’arco di circonferenza compreso
tra il Sole e la Luna e farlo scorrere fino a far coincidere il Sole con l’Ascendente:
il punto in cui si viene a trovare la Luna coincide con la Parte di Fortuna. Per
esempio, se in un grafico, il Sole è a 22° in Pesci, la Luna a 0° in Bilancia e
l’Ascendente a 28° in Bilancia, la Parte di Fortuna risulterà essere al 6° grado del
Toro.
Vi sono astrologi che con ragionamenti analoghi, nonché con complicati giri
di analogie e supposizioni, calcolano la Parte di Morte, la Parte di Amore, la Parte
di Malattia, etc., ciascuna in rapporto a un pianeta. A questo proposito ci sembra
utile riportare il pensiero di André L’Eclair: “Dato e non concesso che queste Parti
Minori esistano, non possiamo sprecare tempo e fosforo nel calcolarle e
nell’interpretarle. Guai a perderci in troppi particolari, guai a perder di vista
l’insieme per correr dietro alle quisquilie”.
Retrogrado: si dice di un pianeta il cui moto è temporaneamente e
apparentemente contrario a quello ordinario. La retrogradazione “indebolisce” il
pianeta e lo rende più “malefico”, secondo l’Astrologia Esoterica.
Rivoluzione Solare: in inglese viene chiamata return. Si tratta
dell’oroscopo eretto per il momento del compleanno, ossia è la fotografia del cielo
nell’istante in cui il Sole passa sulla sua esatta longitudine di nascita. Questo
oroscopo è utilissimo a dare delle indicazioni specifiche che vanno da compleanno
a compleanno. Molte spiegazioni al riguardo si possono trovare nel mio
volume Guida ai transiti, Armenia Editore, e in tutti i miei testi relativi alle
Rivoluzioni Solari (vedi bibliografia).
Qualcuno, in questi ultimi tempi, ha contestato il mio modo di usare le
Rivoluzioni solari asserendo che esse vanno domificate per il luogo di nascita e
non per il luogo dove si trova il soggetto al momento del suo compleanno. Questa
è, secondo me, una grande sciocchezza, per tre motivi:
1) L’astrologia dice da sempre che la Rivoluzione solare è la fotografia del
cielo al momento del compleanno di Tizio e allora non si capisce perché, se Tizio
si trova a Shangai bisogna fotografare il cielo di Abbiategrasso solo perché costui
ci è nato quarant’anni prima.
2) Alexander Volguine che è stato il più grande studioso di Rivoluzioni
Solari dei nei tempi passati, dice chiaramente che bisogna domificare per il luogo
dove ci si trova al momento del return solare.
3) Molti parlano senza alcuna esperienza. Personalmente ho studiato diverse
decine di migliaia di Rivoluzioni solari e oltre 30.000 “Rivoluzioni solari mirate”,
cioè Rivoluzioni erette per luoghi lontani o vicini dove il cielo era più propizio
all’interessato. Poi, dopo un anno, ho discusso a tavolino, con l’interessato, sui
risultati di questa operazione che si è rivelata sempre eccezionalmente rispondente
ai desideri di partenza. Non mi risulta che altri abbiano questa esperienza per poter
contestare con dati precisi e non solo con parole tale realtà.
Rivoluzioni Lunari: come sopra, ma relative al ritorno della Luna sulla sua
esatta longitudine di nascita. Ci dà indicazioni abbastanza precise per un periodo
di circa un mese. Esistono diversi miei libri, in varie lingue, su tale argomento
(vedi bibliografia).
Significatore: fattore astrologico in rapporto a un argomento, per esempio il
segno del Leone e la Casa 5a sono, tra l’altro, significatori del cinema; Giove è
significatore della morte; Venere lo è dell’amore; etc.
Stellium: tre o più pianeti concentrati in un segno o in una Casa.
Transito: passaggio di un astro in congiunzione o in aspetto a un punto
dell’oroscopo natale.
Dalla quarta di copertina
È con grande gioia che presento la V edizione della mia Nuova Guida
all’Astrologia, un libro di successo, un best seller che dal 1979 a oggi ha
conosciuto, appunto, cinque edizioni, una ventina di ristampe e ha venduto oltre
50.000 copie, cosa abbastanza inusuale se si pensa trattarsi di un testo di
saggistica. Questa volta il testo su cui si sono formati – probabilmente – il maggior
numero di astrologi italiani dell’ultimo mezzo secolo circa, non porterà la firma
dell’editore Armenia che ha da poco cessato la sua attività editoriale e a cui va il
mio caloroso saluto e il mio ringraziamento particolare per il lungo cammino
compiuto assieme. Non sta a me dirvi se questo libro vale e perché, ma devo pur
registrare il parere favorevole di tantissimi Lettori che mi hanno scritto e che
continuano a scrivermi in merito a ciò. Essi mi dicono che i suoi maggiori pregi
stanno nella semplicità con cui è stato concepito e redatto e nel fatto che esso è
corredato da 100 esempi di personaggi noti e non che fanno da ossatura
fondamentale della guida: per ogni posizione astrale descritta, si fa sempre
riferimento agli esempi che accompagnano il Lettore dalle prime pagine alla fine
del libro. Ognuno potrà avvicinarsi a questa affascinante e meravigliosa materia
dall’inizio, dall’ABC, per proseguire, poi, tentando le prime interpretazioni di un
Tema Natale e le prime Analisi degli Avvenimenti. Oggi esistono computer con
ottimi programmi professionali e non, ed esiste anche la possibilità di accedere
gratuitamente a diversi portali dove calcolare un Cielo Natale o i Transiti o le
Rivoluzioni Solari, Lunari, ecc. Ma sarebbe bene, come per qualunque disciplina,
che il Lettore comprendesse prima come fare da sé, con carta e penna, i calcoli
astrologici per passare poi a stampe ben calcolate dal computer. Per permettere ciò
ho volutamente inserito un secondo volume (che si può acquistare
facoltativamente) in cui ci sono le Effemeridi e le Tavole delle Case, allo scopo
preciso di consentire la prima alfabetizzazione matematica del neofita in
Astrologia. Tale volume risulta utile anche per delle indispensabili tabelle
aggiunte, ma – come precisavo poc’anzi – può anche non essere acquistato (i due
volumi, infatti, vengono venduti separatamente). Rispetto alle edizioni precedenti
il materiale è stato riletto attentamente, aggiornato e ampliato (dalle circa 800
pagine della precedente edizione, si è passati alle oltre 900 pagine della presente
edizione, in un formato più grande e in due volumi), in linea con le nuove scoperte
che ho potuto mettere a fuoco in questi ultimi anni. La Nuova Guida all’Astrologia
è mancata per lungo tempo, ma sarà un mio preciso impegno quello di non farla
mancare più in futuro. Essa si potrà acquistare, nelle prime settimane di
pubblicazione, su Amazon.com e poi, successivamente, anche su Amazon.it, con
consegna immediata e senza spese di spedizione. Sarà anche disponibile la
versione Kindle/ebook che consiglierei di portare sempre nel proprio notebook o
nello smartphone per poterla consultare ovunque, magari anche in aereo durante
un viaggio o dal parrucchiere e questo vale, secondo me, tanto per il volume I che
per il volume II: così il Lettore potrà, in ogni momento, tra le altre cose, anche
verificare in che giorno/mese/anno Marte entrerà in una sua specifica Casa o in
che data Venere formerà un trigono al MC radix oppure...
Ciro Discepolo, astrologo, giornalista e scrittore, è nato a Napoli nel 1948 (il
17 luglio, alle ore 05.40). È stato, per oltre venti anni, redattore esterno de Il
Mattino, pubblicando articoli di medicina, scienze, informatica, letteratura e
astrologia, e rifiutandosi sempre, su detta testata e su qualunque altra
pubblicazione, di redigere oroscopi segno-solari. Ha lavorato (a 20 anni) per
cinque anni presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, come Aiuto Ricercatore
e, per due anni, come responsabile del Laboratorio di Misure Elettroniche
nell’Istituto Motori di Napoli dello stesso. Si occupa di astrologia dal 1970. Ha
pubblicato quasi un centinaio di libri, di cui molti di successo anche all’estero (i
suoi libri sono pubblicati in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, sloveno,
ungherese e russo), oltre 1000 lezioni di Astrologia su YouTube e circa 300 brevi
saggi di Astrologia quasi tutti su Google Books. Nel 1990 ha fondato il periodico
Ricerca ‘90 di cui è il direttore. Ha svolto ricerca statistica sin dai primi anni dei
suoi interessi per l’astrologia. Agli inizi degli anni Novanta ha ottenuto dei
risultati molto brillanti su ricerche riguardanti l’ereditarietà astrale, esaminando un
campione di oltre 75.000 soggetti, con ricerche effettuate in più riprese e sempre
controllate, nelle impostazioni, nei calcoli e nei risultati, da esperti di statistica
diversi, tra cui anche professori dell’Università di Napoli. Le regole astrologiche
#1 e #2, pubblicate in Transiti e Rivoluzioni Solari, Armenia Editore, ma già
descritte decenni prima in altre sue pubblicazioni, sono state statisticamente
dimostrate da Didier Castille – il più grande ricercatore statistico astrologico al
mondo – su tutta la popolazione francese, e costituiscono probabilmente la prova
più convincente in astrologia della possibilità di dimostrare statisticamente alcuni
items astrologici. Queste regole sono state anche dimostrate in oltre 40 anni di
studi da alcuni ricercatori dell’Università di Zurigo e sono le uniche affermazioni
di un astrologo di tutti i tempi validate dalla Scienza Ufficiale. Tutti i suoi lavori
statistici sono stati pubblicati in diversi libri e riviste (la sua bibliografia è
pubblica), più volte, in Italia e all’estero, e sempre con le relazioni degli esperti
che ne confermavano il successo o l’insuccesso. Ha tenuto e tiene seminari, corsi
e conferenze in diverse università e centri di cultura, in Italia e all’estero. Si
occupa particolarmente di Astrologia Previsionale e di Rivoluzioni Solari Mirate,
settore nel quale, a detta di molti colleghi, può essere considerato il maggiore
esperto vivente, sia per avere pubblicato una dozzina di testi su tale specifico
segmento dell’arte di Urania e sia per avere, alle proprie spalle, un’esperienza di
oltre 30.000 compleanni mirati (tra il 1970 e il 2014) consigliati e di cui ha
raccolto gli esiti a distanza di un anno. Ha realizzato software molto avanzati per
lo studio dell’ Astrologia Previsionale, progettando anche un algoritmo innovativo
che risulta particolarmente utile nella datazione degli avvenimenti nel corso di un
anno, per singoli soggetti o per gruppi di persone. È un appassionato di
informatica. Astrologicamente si è formato alla scuola di André Barbault. Ha
fondato la scuola di Astrologia Attiva.