IlCorriereDellaSera-Nazionale 29.08
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IlCorriereDellaSera-Nazionale 29.08
Tel. 06 688281
LUNED 29 AGOSTO 2011 ANNO 50 - N. 33
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 6339
Servizio Clienti - Tel. 02 63797510
In Italia EURO 1,20
Del l uned www.corriere.it
La fuga del Ras
Giannelli
Squalificato Speak Easy
Il fascino nasce dalla verit
Mai fidarsi delle apparenze
Pubblico&Privato di Francesco Alberoni
D
ifficile credere che la
citt italiana dove la
tassa sulla spazzatura la
pi alta sia proprio quella
che ha pi problemi con
limmondizia. Eppure a
Napoli la tariffa sui rifiuti
superiore del 48,4% alla
media nazionale, quasi due
volte e mezzo pi cara
rispetto a Firenze. L, per un
appartamento di 80 metri
quadri, 135 euro lanno.
Nel capoluogo campano,
331. Nel Paese dove il
capitalismo municipale ha
soppiantato il capitalismo
di Stato, il sistema dei
servizi funziona cos.
A PAGINA 7
Gheddafi vuol trattare
Ma i ribelli: si arrenda
In disordine sparso
L
a nostra unepoca che d una gran-
de importanza alla bellezza fisica.
Pensiamo allenorme sviluppo delle pale-
stre, delle beauty farm, della chirurgia
estetica, alle spese per la cosmesi e lab-
bigliamento. Ma fra tante donne belle ed
eleganti e tanti uomini curatissimi quan-
ti hanno fascino? Pochi, pochissimi. Per-
ch la bellezza pu contribuire a genera-
re fascino, ma non basta da sola. Ci so-
no persone che ti colpiscono per la loro
bellezza, la loro eleganza e la loro raffi-
natezza, ma dopo un po che sei con loro
quellimpressione scompare. E ce ne so-
no altre invece che non sono belle ma su-
scitano in te unemozione che non scom-
pare col tempo, anzi si rafforza.
Quello che abbiamo detto della bellez-
za vale anche per la ricchezza e il potere.
La ricchezza e il potere sono una compo-
nente del fascino, ma non bastano a ge-
nerarlo. Vi sono personaggi ricchi e po-
tenti totalmente privi di fascino, anzi in-
si gni fi canti e sgradevol i . Anche
lattrattivit erotica, quella che un tem-
po si chiamava sex appeal, fa parte del
fascino, ma non basta da sola.
Il fascino una forma di attrazione
che promana dalla persona tutta intera.
Anche il fascino erotico. Nel vecchio film
Picnic William Holden un poveraccio
che arriva in una cittadina americana e
fa umili lavori ma il suo aspetto e il suo
modo naturale di muoversi sprigionano
un fascino irresistibile sulle donne. Esse
sentono che ha avuto una vita intensa,
che conosce il mondo e conosce il loro
animo. il suo passato che si oggettiva
nel presente. Desdemona si innamora di
Otello quando le racconta la sua vita,
Nausicaa di Ulisse quando intuisce che
il protagonista di una storia grande e
terribile. Nel film Let dellinnocenza il
fascino della contessa Olenska scaturi-
sce dal mistero della sua esistenza e dei
suoi amori nella lontana Europa.
Il fascino appare quando la persona
sprigiona qualcosa che accende la fanta-
sia. Ma deve essere la persona in se stes-
sa, per quanto realmente. Il fascino
non pu essere prodotto dalla finzione,
dallartificio, dalla recita. Nasce solo
quando ci che la persona dice e fa corri-
sponde al suo interno essere, alla sua ve-
rit. Clint Eastwood ha fascino perche
intimamente quello che rappresenta, lo
stesso vale per Vasco Rossi. Marilyn
Monroe recitava se stessa. Il fascino
una figura della verit. Lultimo discor-
so del presidente Napolitano ha profon-
damente colpito tutti gli italiani perch
esprimeva la sua personalit globale, la
sua totale obbiettivit e sincerit.
www.corriere.it/alberoni
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il sindaco di Sesto
A
legare ricattabilit della
politica e conflitti di interesse
c il mastice dellopacit introdotta
da leggi di parte. A PAGINA 40
DEBITI FACILI, PREVISIONI SBAGLIATE
LA FIERA AGOSTANA
DEI PICCOLI EGOISMI
Chi amministra
rischia sempre
I SERVIZI?
PIU LI PAGHI
E PEGGIO
TI SERVONO
di SERGIO RIZZO
di Lorenzo Cremonesi
alle pagine 14 e 15
di GIOVANNI SARTORI
L
a domanda, il giorno dopo la
mancata Apocalisse a New York,
se le autorit americane, nel fare le
loro previsioni, non abbiano peccato
di catastrofismo. A PAGINA 25
LE RELAZIONI
PERICOLOSE
di Fabio Monti
alle pagine 46 e 47
Oggi in edicola a 2,80 euro
pi il prezzo del quotidiano
Le previsioni
(e gli allarmi)
che ci rendono
pi fragili
T
utti gli economi-
sti, o quasi tutti,
sostengono che
la salvezza sta nel-
la crescita. Perch il
mondo occidentale non
cresce pi (in nessun sen-
so della parola). La sola
crescita globale stata, da
un secolo a questa parte,
quella della popolazione.
Oggi siamo 7 miliardi, for-
se arriveremo a 9 o anche
a 10. E di tanto cresce la
popolazione, di altrettan-
to (se non pi) crescono i
problemi che la crescita
economica dovrebbe risol-
vere. Problemi che ora-
mai sono di grande de-
pressione. E problemi
che le ricette degli econo-
misti non sembrano in
grado di risolvere. Forse
perch sono ricette che ci
hanno fatto sbagliare pre-
visioni e terapie da alme-
no mezzo secolo a questa
parte. Perch da mezzo se-
colo a questa parte gli eco-
nomisti ci hanno incorag-
giato a spendere pi di
quanto guadagniamo, cre-
ando cos un progresso
economico fondato sul
debito. Il debito pubblico
che oggi assilla tutti (an-
che se alcuni pi, alcuni
meno) nasce cos: dallo
Stato che spende e span-
de, che elargisce pi di
quanto incassa.
Negli Stati Uniti, per de-
cenni, lindicatore di una
economia che tira sta-
to la consumer confiden-
ce, la fiducia del consuma-
tore di poter spendere
non sui soldi che si han-
no ma sui soldi che ver-
ranno. Un altro problema
delle societ industriali
avanzate che alla fine le
macchine disoccupa-
no. Certo, allinizio crea-
no occupazione per crea-
re le macchine; ma poi, al-
la lunga, finisce che sono
le macchine che lavorano
per luomo e che lo sosti-
tuiscono. Questo proble-
ma stato oscurato dalla
teoria (eminentemente so-
ciologica) che la societ
post industriale era, e do-
veva diventare, una so-
ciet dei servizi. Certo,
in parte s. Ma in parte la
societ dei servizi diven-
tata sovrappopolata e pa-
rassitaria perch serve a
colmare il buco della di-
soccupazione crescente.
Il nostro Sud un magnifi-
co esempio di politica
che diventa strumento di
pubblico impiego.
Il sistema che sono an-
dato descrivendo era de-
stinato a crollare. E difatti
sta crollando. Laggravan-
te poi stata la globalizza-
zione. Nel 1993 scrivevo
che a parit di tecnologia
i Paesi poveri a basso co-
sto di lavoro erano desti-
nati a togliere lavoro alla
manodopera dei Paesi ric-
chi. Invece gli economisti
hanno inneggiato alla glo-
balizzazione come nuovi
mercati di espansione e
di vendita. finita, per
ora, che la Cina diventa-
ta la cassaforte che sostie-
ne il debito pubblico de-
gli Stati Uniti, e che sono i
cinesi che esportano pi
di noi.
Ci sono, infine, le male-
fatte dei banchieri e del lo-
ro avventurismo speculati-
vo con i soldi degli altri.
Hanno cominciato a elar-
gire mutui subprime e
cio insufficientemente
garantiti. E poi si sono
buttati sui derivati, una
diavoleria escogitata da
due matematici che nem-
meno i banchieri n i loro
economisti hanno ben ca-
pito. Il che non toglie che
siano riusciti a inondare il
mondo con un nuovo ti-
po di pericolosa spazzatu-
ra.
CONTINUA A PAGINA 40
UNTRACOLLO
BENPREPARATO
di LUIGI FERRARELLA
M
entre la manovra in
Parlamento, fuori infuria il
pugilato. Se cera bisogno di conferme
sulla malattia che sta fiaccando il
nostro corpo collettivo, eccone una.
A PAGINA 40
Piacere
non pu
essere il
frutto di
artificio
o di recita
Il Pdl allattacco: sistema di potere degli ex Ds. Veltroni querela
N
essun reato, ho cercato di
amministrare. Il sindaco
di Sesto San Giovanni, Giorgio
Oldrini, scrive al Corriere e, a
proposito dellinchiesta sul
Palaghiaccio, si dice preoccupato
per un atteggiamento generale per
cui tutto quello che hanno dichiarato
due imprenditori che accusano di
per s vero, e tutto quello che dicono
gli amministratori e i politici falso,
o anche un reato. A PAGINA 11
Bolt butta via il mondiale
con una falsa partenza
Le previsioni dei tecnici del Parlamento. Oggi il vertice dal premier
Linglese facile
Il corso del Corriere
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7
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>
Il dibattito Limiti alla libert o tutela della salute?
Fine della grande paura
NewYork torna in strada
Il quotidiano
In Parlamento
c chi pensa
a premi
e lotterie mirate
ROMA Se il governo corregge la
manovra aumentando lIva, entra in rot-
ta di collisione con la Cisl e credo anche
con la Uil. Va dritto al punto Raffaele
Bonanni. Il leader della Cisl, che ieri ha
avuto contatti al massimo livello, non
affatto tranquillo. E avverte: Per la Cisl
e la Uil il fisco la vertenza delle verten-
ze e quindi non faremo sconti.
Scusi, Bonanni, ma lei fino a poco
tempo fa era un sostenitore dellau-
mento dellIva. Ha cambiato idea?
Assolutamente no. Ho sempre detto
che laumento dellIva andava fatto nel-
lambito della riforma del fisco, per spo-
stare il prelievo dalle persone alle cose,
cio in cambio dellalleggerimento del-
lIrpef sui lavoratori dipendenti e i pen-
sionati, che oggi sono gli unici a subire
la progressivit del sistema fiscale. Tra
laltro, laumento dellIva lo chiede al-
lItalia anche la commissione europea
perch realizza un prelievo pi equo: al-
la fine chi pi consuma pi paga lIva,
quindi i pi ricchi, compresi gli evasori.
Ma ripeto va fatto nella riforma comples-
siva del fisco.
Invece pare che laumento dellIva
sia in arrivo e senza il taglio dellIrpef.
Mi auguro di no. Ma se fosse vero
che il governo vuole aumentare di un
punto sia laliquota del 10% sia quella
del 20%, sarebbe un vero disastro, che si
abbatterebbe per intero sulle spalle dei
lavoratori dipendenti e dei pensionati
che gi consumano poco per via dei bas-
si salari e del fatto che sono tartassati al-
la fonte. Per noi sarebbe una misura
inaccettabile, tanto pi che verrebbe fat-
ta perch lor signori non vogliono taglia-
re i costi della politica.
Nella manovra ci sono numerosi ta-
gli...
Stanno facendo marcia indietro,
mentre noi insistiamo sullabolizione
delle Province, laccorpamento dei pic-
coli Comuni, la riduzione degli sprechi
in tutti gli ambiti di dominio della politi-
ca, dalla sanit alle municipalizzate agli
enti inutili.
Che ne pensa della proposta della
Lega di una patrimoniale sugli evaso-
ri?
Non conosco nel dettaglio la propo-
sta. Ma dico che un prelievo sui grandi
patrimoni mobiliari e immobiliari, fatta
salva la prima casa, a questo punto ne-
cessario. Oggi, con i nuovi strumenti in-
formatici, si pu applicare il redditome-
tro a tutti, e sapere quanto uno ricco e
verificare quanto dichiara. Ma vedo che
c renitenza su questo. Le ganasce fisca-
li sono state allentate, perch il governo
temeva di perdere voti. Invece andrebbe-
ro strette.
La presidente della Confindustria,
Emma Marcegaglia, dice che la mano-
vra depressiva. Condivide?
Certo. Se dovessero essere aumenta-
te ancora di pi le tasse attraverso lIva,
la crescita non potrebbe che risentirne
negativamente.
Ma se questa manovra cos disa-
strosa, allora non ha ragione la Cgil a
fare lo sciopero generale il 6 settem-
bre?
Innanzitutto quello non uno scio-
pero generale, ma di un sindacato. E co-
me gli altri 6 che la Cgil ha fatto in solita-
rio non fermer il Paese, ma si tradurr
in un danno per le buste paga dei lavora-
tori che vi aderiranno e appesantir le
condizioni economiche delle aziende.
Inoltre, lo sciopero di unorganizzazione
contraria a prescindere, solo perch il
governo di centrodestra, non per de-
finizione efficace. Fanno molto pi male
le iniziative di Cisl e Uil.
Quali?
Il 1 settembre faremo, forse anche
con lUgl, una manifestazione davanti
al Senato. Poi stiamo pensando a mani-
festazioni territoriali, ma sempre di se-
ra o al sabato, come abbiamo gi fatto
tante volte in questi ultimi anni, per-
ch, in tempi di crisi, non possiamo fal-
cidiare le buste paga dei lavoratori n
danneggiare le imprese. La nostra prote-
sta, per, siccome viene da organizza-
zioni autonome dalla politica, davve-
ro un segnale di cui il governo dovreb-
be tener conto.
Altrimenti?
Altrimenti lo scontro politico rischia
di diventare scontro sociale, avvelenan-
do il clima. Noi vogliamo evitarlo.
La Cgil sciopera anche contro la nor-
ma del decreto che consente ad accor-
di aziendali di derogare allarticolo 18
dello Statuto dei lavoratori, rendendo
pi facili i licenziamenti. Lei invece di-
fende questa norma.
Ho detto fin dallinizio che compa-
tibile con laccordo sindacati-Confindu-
stria del 28 giugno, perch rimette la
materia alla contrattazione. Come dire
che queste eventuali deroghe, possibili
solo in casi eccezionali, devono ricevere
il consenso del sindacato o, in caso di
disaccordo, quello della maggioranza
dei lavoratori. Quindi io non ho paura
di me stesso. Ho per anche detto, sia al
meeting di Rimini sia durante laudizio-
ne al Senato, che la norma andava preci-
sata nel senso di dire che gli accordi
aziendali possono essere fatti solo da
rappresentanze riconducibili alle confe-
derazioni sindacali pi rappresentative,
cos da evitare il rischio di intese con
sindacati di comodo. Spero che il gover-
no faccia questa precisazione. Altrimen-
ti sarebbe in malafede.
Enrico Marro
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lintervista Il leader della Cisl: il nodo dellincremento va affrontato nellambito della riforma fiscale
Il decreto Il premier
Le Regioni
La Lega: obiettivi centrati
Scatta il piano salva-Province
Secondo il Carroccio, a
decidere sulle Province
dovranno essere
le Regioni
Le proposte
La soddisfazione I due ministri leghisti Roberto Calderoli (a sinistra) e Roberto Maroni
Segretario
Raffaele
Bonanni, 62
anni,
segretario
della Cisl dal
2006. stato
riconfermato
nel 2009
Il quotidiano della Lega
Nord, La Padania, ieri ha
titolato in prima pagina
(foto): La squadra Lega ha
vinto la partita: su pensioni
e Comuni raggiunti tutti gli
obiettivi. Un commento
elogiativo sui risultati
raggiunti dal Carroccio nelle
trattative sulla manovra
economica in corso.
MILANO In tempi
di crisi, lotterie e premi
sbarcano in Parlamento.
Fioriscono, infatti, le
proposte di deputati e
senatori volte a istituire
questo tipo di iniziative.
C chi, come il senatore
napoletano pdl
Francesco Pontone,
pensa alla sua citt.
Sua lidea di istituire
la Lotteria di
Napoli-Fuorigrotta:
due terzi degli utili
andrebbero al Comune
di Napoli. Analoga
liniziativa del senatore
pdl Cosimo Izzo,
napoletano di nascita
e beneventano di
adozione: una lotteria
abbinata alla rassegna
Benevento
citt-spettacolo.
A scopo umanitario
la lotteria proposta
da Margherita Boniver,
deputata del Pdl, per
sostenere lazione del
Programma alimentare
mondiale. E una lotteria
stata proposta anche
dal senatore pdl Enzo
Ghigo. Per il tempo
scaduto: lidea era una
lotteria per finanziare
le celebrazioni per i 150
anni dellUnit d'Italia.
italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES La Commis-
sione Europea sostiene il serio
forzo di consolidamento deli-
berato dallItalia attraverso mi-
sure benvenute, e controlle-
r da vicino lattuazione di que-
ste stesse misure, augurando-
si che vadano in porto in tempi
rapidi anche con il sostegno del-
lopposizione. Lo diceva un me-
setto fa Olli Rehn, commissario
europeo agli Affari economici e
monetari. Lo stesso sul cui tavo-
lo arriver fra poco il testo defi-
nitivo di quelle misure benve-
nute, probabilmente cambiate
in pi punti: e se risulteranno
stravolte, questo certo, Bruxel-
les dovr avviare da capo una
valutazione generale e forse riti-
rare o congelare il suo via libe-
ra. Cio rimettere sotto osserva-
zione critica la terza economia
del pianeta euro. In un momen-
to generale che per lEurozona,
se possibile, ancora pi delica-
to di quanto non fosse allinizio
dellestate: Angela Merkel ha ap-
pena annullato un suo viag-
gio in Russia gi previsto
per linizio di settembre,
proprio a causa della
crisi delleuro; il pia-
no di salvataggio per
la Grecia vacilla vi-
stosamente, da Ate-
ne si lanciano ap-
pelli a 57 mini-
stri delle Finan-
ze del mondo
perch accetti-
no di rinegoziare
in parte i loro credi-
ti; e tutto ci, mentre
i titoli di Stato ricomin-
ciano a fibrillare sui mer-
cati.
Altre antenne, oltre a
quelle di Bruxelles, seguono
poi gli sviluppi italiani con at-
tenzione, in questo caso sinoni-
mo di preoccupazione. Sono
quelle del palazzo dellEuro-
tower, dove fra 10 giorni si riu-
nir il Consiglio direttivo della
Banca centrale europea. In quel
momento, sar trascorso un
mese dallormai celebre lettera
scri tta da Mari o Draghi e
Jean-Claude Trichet a Roma,
con lindicazione delle misure
da prendere per il risanamento
dei bilanci (privatizzazioni, libe-
ralizzazioni, riforma del merca-
to del lavoro); e sar trascorso
circa un mese anche dallinter-
vento della Bce nelle trincee dei
mercati, un intervento compiu-
to allo scopo di prosciugare il
debito sovrano italiano e spa-
gnolo acquistando titoli pubbli-
ci dei due Paesi. Fra i governato-
ri delle banche centrali, non tut-
ti erano e sono daccordo su
quel pronto soccorso: per
esempio non lo sono il presi-
dente della tedesca Bunde-
sbank, Jens Weidmann, o quel-
lo della Banca centrale olande-
se Klaas Knot, che considerano
certe operazioni come etica-
mente rischiose. Alla riunione
del consiglio direttivo, avranno
per la conferma che il pronto
soccorso per allora avr porta-
to nei cassetti della Bce una
trentina di miliardi in Btp: cio
un rischio assunto nei bilanci
della banca che risponde a tutti
i cittadini europei. Quello po-
trebbe essere un appuntamen-
to decisivo, non privo di tensio-
ni: soprattutto se lItalia avr
varato una manovra diver-
sa da quella caldeggiata dal-
la Bce, e lodata da Bruxel-
les come benvenuta.
Forse qualche segnale
c: negli ultimi gior-
ni alcune rinnovate
t e ns i o ni ne g l i
spread, i differen-
ziali di rendimento
fra titoli italiani e tede-
schi, hanno fatto pensare
proprio a una tirata di bri-
glie da parte della Bce, nei
confronti di Roma.
Luigi Offeddu
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il dossier
Il fronte del no
Per Germania e Olanda
gli interventi
della Bce sul mercato
sono pericolosi
Il finanziamento
che viene dallIrpef
Lesenzione
dallIva e dallIci
Il sostegno
di Bindi e Casini
E i vescovi: priorit alla lotta allevasione
Il Fisco I beni ecclesiastici
ROMA Il segretario del
Pdl, Angelino Alfano, ha rassi-
curato la Chiesa italiana. Nulla
cambier rispetto alla necessi-
t di una fiscalit favorevole
per i beni e le opere di matrice
cattolica perch Chiesa e non
profit sono soprattutto in
un momento di crisi la ric-
chezza dei poveri. Mentre
falso (sono bugie) che la
Chiesa beneficia di esenzioni
dallIci anche per attivit com-
merciali.
Nero su bianco, Alfano ha
scritto una lettera al direttore
dellAvvenire pubblicata ieri
nella pagina degli editoriali. Il
testo stata una risposta im-
mediata a un durissimo com-
mento firmato sabato dal diret-
tore del giornale dei vescovi
Marco Tarquinio contro chi, se-
condo Tarquinio, per attaccare
la Chiesa ha usato cifre fanta-
siose e inventato privilegi che
non esistono. La lettera inoltre
tanto pi significativa per-
ch esce alla vigilia della setti-
mana cruciale per la modifica
della manovra di correzione
dei conti pubblici: quella in cui
si presenteranno gli emenda-
menti a Palazzo Madama (il ter-
mine fissato per oggi alle
20).
Ma Avvenire non ha chiuso
qui la questione. Gli enti della
Chiesa pagano gi le tasse do-
vute, la vera urgenza stanare
gli evasori fiscali. Cos un com-
mento non firmato (Secondo
noi) torna sulle polemiche sui
presunti privilegi fiscali della
Chiesa, al centro anche di una
consistente mobilitazione sul
web, rispondendo al segreta-
rio dei Radicali Italiani, Mario
Staderini, tra i principali pro-
motori della campagna an-
ti-esenzioni ecclesiastiche.
Un invito alla Chiesa a non
sottovalutare la richiesta che
sale dallopinione pubblica in
tempi di crisi (LIci no, ma la
Chiesa qualcosa deve fare)
era contenuto ieri nel commen-
to di Alberto Melloni sul Cor-
riere. Indirizzando lattenzione
sul meccanismo dell8 per mil-
le stabilito nel Concordato del
1984, Melloni ha chiesto alla
Chiesa di recuperare grazie a
una maggiore fiducia, per cos
dire nella povert, una credi-
bilit di cui oggi avrebbe biso-
gno. Qualcosa di limpido ed
impolitico - ha scritto Melloni
- che darebbe ai vescovi o co-
munque accrescerebbe quel-
lautorevolezza di cui hanno bi-
sogno loro(...): e di cui ha mag-
gior bisogno il Paese.
Un appello che condiviso
dal vicepresidente del Senato
Emma Bonino (radicale): Se
la Chiesa si muover nel senso
indicato da Melloni, ne sar
ben contenta, ma come legisla-
tore devo chiedere che venga
applicato fino in fondo il Con-
cordato e quindi chiedo di sa-
pere se la Commissione mista
istituita per la revisione trien-
nale dellaliquota ha fatto il
suo lavoro e a che conclusione
giunta. Quanto allIci oggi
Bonino presenter un emenda-
mento che oltre che dai radica-
li Donatella Poretti e Marco
Perduca, gi stato sottoscrit-
to anche dai pd Francesco Fer-
rante, Roberto Della Seta, An-
na Maria Carloni e Franca Chia-
romonte. Nel Pd, invece, una li-
nea di totale sostegno alla posi-
zione di Avvenire espressa da
Giuseppe Fioroni (ex Margheri-
ta) che vede nel riaffiorare di
steccati e pregiudizi unocca-
sione per alcuni poteri forti
per rimuovere una presenza
considerata del passato, men-
tre sotto gli occhi di tutti la
capacit della Chiesa di farsi
prossimo.
Nel Pdl, il sottosegretario Eu-
genia Roccella teme il retaggio
di una posizione anticlericale
ottocentesca, di chi ha dimenti-
cato forse che la nascita dello
Stato unitario si bas su un at-
to unilaterale di esproprio dei
beni ecclesiastici. Giorgio
Straquadanio, che si autodefi-
nisce laico in quanto non cre-
dente, pone un problema pi
generale: Bisogna evitare che
la manovra diventi loccasione
per uno stigma sociale ora con-
tro un gruppo ora contro un al-
tro. Daltro canto, forse, era
proprio questo il senso dellin-
tervento di Melloni: un gesto
di coraggio allaltezza dei tem-
pi.
M. Antonietta Calabr
[email protected]
RIPRODUZIONE RISERVATA
LEuropa Tensione sugli acquisti di Btp fra i falchi dellEurotower
La manovra al test della Bce
Pochi giorni per convincere
Ogni anno lotto per
mille del gettito Irpef
va a finanziare la
Chiesa Cattolica e
altre confessioni
religiose, in base alle
indicazioni fornite dai
contribuenti. Nel
2007 la Chiesa ha
ricevuto poco meno
di un miliardo
La Chiesa, e le altre
confessioni che
hanno accordi con lo
Stato, sugli edifici per
il culto non pagano
lIva e limposta sui
terreni. Dal 2006 tutti
gli immobili
ecclesiastici non
commerciali sono
esentati dallIci
L'esenzione fiscale
ecclesiastica non si
tocca anche per voci
importanti
dellopposizione. Pier
Ferdinando Casini e
Rosy Bindi si sono
ritrovati uniti nel dire
no all'introduzione di
Ici e Ires per gli
immobili della Chiesa
Gli interventi
Alfano alla Chiesa:
le agevolazioni restano
La lettera
Angelino
Alfano, il
segretario
del Pdl, ha
scritto sul
giornale dei
vescovi sulle
agevolazioni
fiscali per
la Chiesa
Jean
Claude
Trichet
La lettera
di Angelino Alfano
sullAvvenire e
il commento di Alberto
Melloni riguardo alla
Chiesa sul Corriere
della Sera di ieri
1 2 3
6 Primo Piano
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
La gestione degli enti locali
Approfondimenti
Le municipalizzate
In dieci anni le tariffe sono cresciute il doppio
dellinflazione ma sono calati gli investimenti
Confartigianato: dalle liberalizzazioni
un aumento del Pil di 36,7 miliardi lanno
Gli investimenti e gli sprechi
Carovita a doppia velocit
Immondizia, a Napoli spesa record
A Trento e Aosta il grande boom
del nuovo capitalismo municipale
LOcse ha evidenziato come
il costo dei servizi pubblici cresca
pi del costo della vita: a giugno
il rincaro stato del 4,8%
ACQUA, RIFIUTI, AUTOBUS IN CITT
ALTI COSTI E SCARSI SERVIZI
ROMA A Napoli si paga una tariffa
sui rifiuti superiore del 48,4 per cento alla
media nazionale. E quasi due volte e mez-
zo pi cara rispetto a Firenze. L, per un
appartamento di 80 metri quadrati, 135
euro lanno. Nel capoluogo campano,
331.
Difficile da credere che la citt italiana
dove la tassa sulla spazzatura la pi alta
in assoluto sia proprio quella che ha pi
problemi con limmondizia. Ma nel Paese
dove il capitalismo municipale ha pian
piano soppiantato il capitalismo di Stato,
il sistema funziona cos.
Palermo, per esempio. Secondo le ela-
borazioni dellufficio studi della Confarti-
gianato, effettuate sulla base dei dati del
ministero dello Sviluppo economico e
dellUnioncamere, la citt dove il tra-
sporto pubblico, pur non rappresentan-
do sicuramente il massimo nazionale del-
lefficienza, invece mediamente pi co-
stoso: 515 euro per dieci abbonamenti
mensili e 48 biglietti orari. Non c con-
fronto con Genova (398), al secondo po-
sto, ma nemmeno con Napoli (396), al ter-
zo. Senza parlare di Milano: 338 euro, il
52,3% in meno.
La scarsa concorrenza
Del resto, prendendo in esame un pac-
chetto di servizi pubblici locali (oltre al
trasporto anche i rifiuti, lacqua e lener-
gia) proprio Palermo la citt pi cara
dItalia con lunica eccezione di Cagliari
(3.108 euro lanno pro capite), che deve
per fare i conti con lestrema onerosit
della distribuzione del gas. Nel capoluo-
go siciliano ogni cittadino sostiene me-
diamente, dicono i dati del 2009, un co-
sto di 2.633 euro lanno, contro 2.559 di
Genova e 2.537 di Napoli. A Milano si
spende il 42,6% meno che a Cagliari e il
20,8% meno che a Palermo. Ancora pi
impressionante, tuttavia, il peso della
spesa pro capite sul Pil individuale. Il
costo dei servizi pubblici locali si man-
gia a Napoli il 16,1% del Prodotto inter-
no lordo pro capite, contro il 6% a Mila-
no, l8,3% di Firenze, il 7,1% a Bologna, il
7,6% a Roma, che certo non fra le citt
meno care (2.461 euro).
Come si spiega tutto ci? Che ci sia un
rapporto fra questa situazione e le manca-
te liberalizzazioni, come sostengono da
tempo autorevoli istituzioni, assodato.
LOcse sottolinea, per esempio, come il
costo dei servizi pubblici cresca netta-
mente pi del costo della vita. A giugno
si registrato per questi un rincaro del
4,8%, oltre due punti sopra linflazione.
Fra il 2000 e il 2010 le tariffe dei servizi
pubblici locali, escludendo quelli energe-
tici, sono salite del 54,2% a fronte di una
crescita dei prezzi pari al 23,9%. Ed sta-
to un aumento astronomico anche rispet-
to alla media di Eurolandia, dove lincre-
mento delle tariffe si attestato invece al
30,3%.
La Banca dItalia dice che nel nostro Pa-
ese i principali servizi hanno un cosiddet-
to mark up, cio la differenza fra il prez-
zo della prestazione erogata e il suo co-
sto, superiore del 19,2% alla media del-
larea euro. ancora via Nazionale ad af-
fermare in un proprio studio che riportan-
do quel dato al livello europeo si potreb-
be ottenere nei primi tre anni una cresci-
ta del Prodotto interno lordo pari al 5,4%.
Stima che porta la Confartigianato a calco-
lare un Pil aggiuntivo di 36,7 miliardi per
il solo primo anno seguente a quello nel
quale fosse applicata una vera liberalizza-
zione di questo mercato.
Il caro bolletta
I dati della Banca dItalia sul mark up
sono eloquenti. Le aziende che erogano
servizi pubblici hanno sulla carta profitti
ben pi elevati della media europea, seb-
bene parametri di efficienza e conto eco-
nomico non siano certo migliori. Con tut-
ta evidenza la causa va ricercata in un co-
sto della politica indiretto che fa leva pro-
prio sulla mancanza di concorrenza. La
prova? Fra il 2003 e lanno che ha precedu-
to la nuova Grande Depressione, le azien-
de pubbliche locali hanno letteralmente
allagato lItalia. Nel 2007 lUnioncamere
ne ha censite 5.152, numero superiore
dell11,9% a quello di quattro anni prima.
In dieci anni, dal 1999 al 2009, le imprese
controllate dagli enti locali, ricorda la
Confartigianato, hanno raddoppiato il lo-
ro peso sulleconomia, dal 2,3% al 4,6%
del Prodotto interno lordo. Tutto questo
mentre la spesa delle amministrazioni
scendeva dal 5,8% al 5,6% del Pil.
La crescita si rivelata particolarmente
impetuosa al Nord e nelle Regioni autono-
me. Nella provincia di Trento le aziende
pubbliche locali rappresentano ormai il
13,3% al Prodotto interno lordo, avendo
aumentato in un decennio il proprio peso
di ben 8,6 punti. In Valle DAosta il loro
contributo alleconomia ha raggiunto
l11,3% (+8,3 punti), in Liguria l8,2%, nel
Friuli-Venezia Giulia l8,2%, nella Provin-
cia di Bolzano il 7,2%, in Emilia-Romagna
il 6,9% e in Lombardia il 6,1%.
Un monitoraggio compiuto dallUnion-
camere su 4.018 di queste aziende, esclu-
dendo quelle finanziarie e in liquidazio-
ne, ha dimostrato che nel Centro Nord
ognuna di esse ha chiuso il bilancio con
un utile medio di 368.746 euro, contro un
buco medio di 251.424 euro al Sud. E se
nel Centro Nord gli utili per addetto sono
cresciuti, nel quadriennio preso in esa-
me, di ben tre volte, passando da 2.147 a
6.500 euro, nelle Regioni meridionali il
deficit pro capite si ampliato del 14,7%,
da 2.822 a 3.239 euro. Il fatto che men-
tre le aziende pubbliche locali del Sud au-
mentavano del 14,6%il costo del persona-
le anche a causa di tre assunzioni in me-
dia per impresa, le loro consorelle centro-
settentrionali lo diminuivano del 5,8%,
grazie pure allesodo medio di 9 addetti.
Il clientelismo centra forse qualcosa? Giu-
dicate voi.
E lefficienza? Lo studio della Confarti-
gianato segnala il caso del trasporto pub-
blico locale, dove il costo medio per un
chilometro di percorso urbano raggiunge
in Campania 7,14 euro, 2 euro e 39 cente-
simi pi della Lombardia, 3 euro e 8 cen-
tesimi pi del Veneto e quasi il quadru-
plo rispetto allUmbria. Numeri con un
chiaro riscontro nel chilometraggio me-
dio di ogni autista: 19.086 in Campania,
25.032 in Lombardia, 27.278 in Veneto,
43.255 in Umbria. Caso particolare, il La-
zio, dove il costo per chilometro appena
inferiore a quello campano (6 euro e 68
centesimi) pur con un chilometraggio
pro capite (26.513) superiore alla media
nazionale. Cifre riferite al 2009, che evi-
dentemente fotografano lo stato della ge-
stione dellAtac: al 31 dicembre di quel-
lanno lazienda romana aveva accumula-
to un buco di circa 700 milioni di euro.
Dal 2004 al 2009 alla crescita dei fattu-
rati dei servizi pubblici locali non ha poi
fatto riscontro un incremento degli inve-
stimenti. Diminuiti, anzi, dal 20,3% al
18,1%del giro daffari. Un quarto circa de-
gli stanziamenti viene assorbito proprio
dal settore dei trasporti, che al secondo
posto. La maggior parte dei fondi, poco
meno del 33%, infatti destinato al servi-
zio di distribuzione dellacqua, bandiera
dellultimo referendumsui servizi pubbli-
ci locali che ha registrato una schiaccian-
te maggioranza di no alla privatizzazione.
Lo spreco di risorse idriche
Ma per quanto siano percentualmente
rilevanti, come stanno a dimostrare i dati
pubblicati dalla Confartigianato, gli inve-
stimenti non riescono a modificare so-
stanzialmente una situazione davvero di-
sastrosa: combinato disposto di una rete
colabrodo e unevasione tariffaria in alcu-
ni casi allucinante. Almeno se vero che
nel 2008 a fronte di oltre 8,1 miliardi di
metri cubi immessi nella rete di distribu-
zione, quelli fatturati sono stati poco pi
di 5 miliardi e mezzo. Il 32%dellacqua po-
tabile, quantit che il rapporto dellorga-
nizzazione degli artigiani paragona alla
portata annuale del fiume Brenta, si vola-
tilizza letteralmente.
Lelaborazione contenuta in quello stu-
dio, fatta sulla base dei dati Istat, mostra
come ancora tre anni fa in Puglia per
ogni 100 litri di acqua erogata, se ne im-
mettessero nella rete ben 87 di pi. Non
molto meglio andava in Sardegna, con 85
litri, in Molise (78), Abruzzo (77) e Friu-
li-Venezia Giulia.
Nel 2009 questo andazzo costato alle
aziende locali che gestiscono il servizio
idrico 2 miliardi e 947 milioni. Pi dei sol-
di cui i Comuni hanno dovuto rinunciare
a causa dellabolizione dellIci sulla prima
casa decisa dal governo di Silvio Berlusco-
ni subito dopo le elezioni del 2008, pi
del giro di vite di 2 miliardi e mezzo impo-
sto ai municipi dalla manovra dello scor-
so anno, pi dei tagli lineari ai ministe-
ri.
I black out senza preavviso
Che lefficienza dei servizi pubblici lo-
cali non sia al top lo affermano poi gli
stessi utenti. La percentuale di famiglie
molto o abbastanza soddisfatte della lo-
ro qualit, sulla base delle statistiche uffi-
ciali dellIstat, scesa fra il 2001 e il 2010
di 5,1 punti per lenergia elettrica, del
3,5% per il gas. Letteralmente precipitato
lindice che segnala la soddisfazione per
la comprensibilit della bolletta, calato
del 12,9% relativamente al gas e del 10,3%
alla luce. Non bastasse, le rilevazioni del-
lAutorit per lenergia informano che
per 18 aziende su 32, ovvero il 56,3% del
totale, lindice di qualit totale rilevato
presso i call center nel 2010 ha registrato
un peggioramento.
Per non citare la vicenda mai risolta del-
le interruzioni senza preavviso di ener-
gia elettrica, il cui livello medio ha rag-
giunto, sempre nel 2010, ben 89 minuti
lanno, dei quali 44 per responsabilit del-
le imprese distributrici. E va detto che al
Sud i 44 minuti diventano ben 63, contro
i 29 del Nord. Per le piccole imprese fino a
20 dipendenti un inconveniente costato
lo scorso anno, secondo la Confartigiana-
to, un miliardo e 56 milioni di euro.
Sergio Rizzo
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A Palermo ogni cittadino
spende in media 2.633 euro
lanno per i servizi pubblici
A Milano il 42,6% in meno
La differenza fra il prezzo della
prestazione erogata e il suo
costo superiore del 19,2%
alla media dellarea euro
La forbice Palermo-Milano Il confronto Ue
7 Primo Piano
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
Codice cliente:
8 Primo Piano
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera
#
La decisione
Coca Cola non ci sta
Fillon: Contrastiamo lobesit. La polemica sullimpatto economico
Parigi Le misure
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI Bere troppa Coca
Cola fa male, ma non che
abusare di Bordeaux, foie gras
o patatine fritte faccia bene.
Eppure solo le bevande gas-
sate a zucchero aggiunto co-
me Fanta, Pepsi, Sprite e
laranciata nazionale Orangi-
na (gruppo Schweppes) saran-
no colpite dallaumento del-
limposizione fiscale
annunci ato pochi
giorni fa dal primo
ministro Franois Fil-
lon, nellambito della
manovra destinata a
ridurre il deficit.
Disperatamente at-
taccato alla tripla A
delle agenzie di ra-
ting, che ancora tiene
la Francia vari gradini sopra
Grecia, Spagna, Portogallo e
Italia, il governo di Parigi vuo-
le racimolare 11 miliardi di in-
troiti supplementari nel 2012.
Tra le varie misure escogitate:
la tassa sui super-ricchi che
porter nelle casse dello Stato
200 milioni, il tradizionale rin-
caro delle sigarette (600 milio-
ni), quello dei superalcolici
(340) rum escluso, mentre
120 milioni arriveranno dal-
linedita, per certi aspetti stori-
ca, tassa anti-obesit. Citan-
do le raccomandazioni dellOr-
ganizzazione mondiale della
Sanit, il premier Fillon ha di-
feso laumento del prezzo
delle bevande zuccherate il
cui consumo incontrollato fa-
vorisce laumento di peso, in
modo da incoraggiare i cittadi-
ni a ridurre il loro consumo.
Succhi di frutta e altri prodot-
ti con edulcoranti o senza zuc-
cheri aggiunti come Coca
Light o Zero non verranno
toccati, sebbene il dibattito
sui rischi dellaspartame sia
tuttora aperto.
Quel che da tempo viene
proposto e bocciato negli Stati
Uniti (anche per lopposizione
della potente American Beve-
rage Association), passato a
sorpresa in Francia sotto for-
ma di una fiscalit nutrizio-
nale che sbandiera i nobili
principi della lotta contro
lobesit: Nel 1997 erano obe-
si l8,5 per cento dei francesi
ha spiegato Fillon , oggi
siamo ormai al 15%. E i citta-
dini sovrappeso sono stimati
in circa un terzo del totale.
Tutta colpa della Coca Cola?
Le bevande gassate rappre-
sentano in media il 3,5% del-
lapporto calorico quotidiano
di un individuo spiega Tri-
stan Farabet, capo della Coca
Cola Entreprise, primo imbot-
tigliatore francese : non
certo concentrandosi su quel
3,5% che si affronta seriamen-
te la questione delleccesso di
peso. Le ragioni di salute pub-
blica semplicemente non reg-
gono. Lopposizione del ma-
nager, direttamente chiamato
in causa, non sorprende. Ma
comunque difficile trovare vo-
ci favorevoli a un inasprimen-
to fiscale che si vuole educati-
vo, ma che influir mediamen-
te per un centesimo di euro
sul costo finale di una lattina:
dal potere dissuasivo, quindi,
ben limitato.
Politicamente una misu-
ra comprensibile, le bevande
gassate non godono di una
buona reputazione e non ci sa-
ranno troppe proteste dice
il pediatra nutrizionista Patri-
ck Tounian , ma dal punto
di vista medico questa scelta
ha un valore pari a zero. Se do-
mani proibissimo completa-
mente il consumo di Coca Co-
la o di Orangina, non avrem-
mo un bambino obeso in me-
no. La maggior parte dei suc-
chi di frutta contengono natu-
ralmente la stessa quantit di
zucchero delle bevande gassa-
te, e certe volte di pi.
Se dopo decenni di batta-
glie a colpi di perizie i danni
del fumo sono accertati, la
nuova crociata contro le bolli-
cine non convince neppure la
presidente del Collettivo na-
zionale che riunisce le associa-
z i oni de gl i obe s i , An-
ne-Sophie Joly: Se lobiettivo
combattere lobesit, la tas-
sa non serve a niente. Porter
un po di soldi allo Stato, que-
sto s. Il sospetto che la mi-
sura gi sbrigativamente ribat-
tezzata tassa sulla Coca Cola
faccia affidamento su antichi
riflessi anti-americani, sui
quali un aumento del vino
non avrebbe potuto contare.
Dietro i superalcolici, il tabac-
co e le lattine ci sono le multi-
nazionali spiega il deputa-
to Yves Bur (Ump) , dietro
le bottiglie di vino ci sono i vi-
ticoltori francesi e dietro il
rum (accuratamente escluso
dai rincari, ndr) i produttori
di canna da zucchero dei no-
stri Territori doltremare. Pi
che alla cintura, il governo
sembra attento al portafoglio.
Stefano Montefiori
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Lannuncio
Il governo francese guidato
dal primo ministro francese,
Franois Fillon (foto sotto),
ha introdotto una tassa
sulle bevande gassate
zuccherate
La difesa del rating
La Francia ha appena
varato una manovra
supplementare da 11
miliardi di euro per la
correzione dei conti nel
2012. La manovra di Parigi
mira a garantire che il
Paese mantenga un rating
in tripla A, il massimo
giudizio, dopo le voci di un
possibile declassamento del
suo rating. La manovra
comprende anche
unimposta supplementare
sui redditi annui sopra i
500 mila euro
Le bevande gassate
rappresentano appena
il 3,5% dellapporto calorico
Intervento poco serio
La scelta francese: tasse sulle bibite
I manifesti depoca
dellOrangina francese e,
sotto, della Coca Cola
italia: 515249535254
Codice cliente:
Auguriamoci che non si inven-
tino una tassa anche sullaria
che respiriamo, avr certo pensa-
to qualcuno nellapprendere che
adesso vogliono mettere una tas-
sa persino sulla Coca Cola. E chi
pensa cos qualche buona ragio-
ne ce lha. Ma se ci riflettiamo un
attimo le cose non sono poi cos
ovvie. Lo zucchero uccide pro-
prio come alcol e fumo, e lo fa
senza che ce ne accorgiamo (che
anche peggio). Una lattina di
Coca Cola contiene tanto zucche-
ro quanto ce n in quattro cuc-
chiaini da t e genera acidit in
eccesso che richiederebbe 32 bic-
chieri dacqua per essere neutra-
lizzata. Il fruttosio della Coca Co-
la e delle altre bevande zucchera-
te il fegato lo trasforma in gras-
so e crea resistenza allinsulina
il tuo corpo comincia a igno-
rare lazione dellormone insuli-
na da qui vengono obesit,
malattie del cuore, pressione al-
ta e certi tipi di tumore. Certi me-
dici la chiamano sindrome meta-
bolica, ne soffrono 75 milioni di
americani e pi di 10 milioni di
italiani. Non solo, si muore di
pi oggi in Italia di malattie del
cuore e di diabete che non di tu-
more del polmone, del colon e
della mammella messi insieme.
Fruttosio e glucosio hanno fatto
anche saltare i soliti schemi,
cio malattie cardiovascolari da
una parte e tumori dallaltra. S,
perch certi tumori per crescere
hanno bisogno di insulina o di
fattori di crescita che assomiglia-
no allinsulina, e lo zucchero
crea le condizioni perch questo
succeda. Craig Thompson, che
presiede uno dei maggiori istitu-
ti per la ricerca sul cancro degli
Stati Uniti, ha detto in unintervi-
sta recente: Ho quasi eliminato
lo zucchero dalla dieta, una del-
le poche cose che posso fare per
ridurre il rischio di avere un can-
cro (lui non fuma, si capisce).
Gli argomenti pi utilizzati quan-
do si parla di scoraggiare il con-
sumo di alcol, sigarette (ma do-
vremmo metterci a pieno titolo
lo zucchero). Ma con una tassa
perfino sulla Coca Cola non si li-
mita la libert individuale? Ve-
diamo. Chi beve e fuma costa, lo
sanno tutti e vale per chi con-
suma zucchero in eccesso e
questo sottrae risorse per grandi
progetti di salute, lassistenza
agli anziani per esempio: gi que-
sto deve far riflettere. Ma pochi
valutano gli altri costi. Quante
ore di lavoro si perdono in un an-
no in Italia per malanni da alcol,
fumo e zucchero? Quanto costa
ai familiari un ammalato di cuo-
re o di diabete? Senza i costi di
alcol, fumo e zucchero ci che
ogni anno abbiamo a disposizio-
ne per la salute basterebbe senza
tagli n ticket e sarebbe per tutti.
Insomma, forse non vero che
ciascuno deve essere libero di
fare quello che gli pare compre-
so farsi del male se vuole. E
poi, a pensarci bene, la tassa sul-
la Coca Cola un po c gi: quel-
la che paga ogni anno chi pi
attento a favore di chi eccede (e
non pensi chi legge che la preoc-
cupazione per lo zucchero sia di
questi giorni: il New York Times
dellaprile 1913 denuncia che gli
americani consumano troppo
zucchero: 3.285.771 tonnellate
nei due anni precedenti contro
1.707.956 dell Inghilterra e
1.199.389 della Russia).
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Non c nulla, propria nul-
la, di etico nellaumento del-
la tassazione sulle bevande al-
coliche, come non c nella
tassa sulle sigarette, perch
fanno male alla salute. Non
c neppure la giustificazione
che solo il progressismo
immaginario e predicatorio
pu sottoscrivere di ridur-
re la diffusione delle affezio-
ni dovute al loro consumo
per contenere i costi dello
Stato sociale che peserebbe-
ro sullintera comunit, com-
presi quelli che non bevono
Coca Cola e non fumano.
La salute non un bene
pubblico, ma privato; nessu-
no si ingegna a diventare dia-
betico per obesit volontaria
o ad ammalarsi di cancro ai
polmoni per ignoranza calco-
lata degli effetti del fumo. Il
welfare provvede, deve prov-
vedere, a curarci dalla bron-
chite, sia che mettiamo sia
che non mettiamo la magliet-
ta della salute. In caso contra-
rio, saremmo, s, nello Stato
etico. Solo Hitler predicava
che la salute dei tedeschi
che non avrebbe, poi, esitato
a trasformare in carne da can-
none era un bene pubbli-
co; ma non per ragioni eti-
che, n per ragioni sociali,
bens nella prospettiva, ap-
punto, di servirsene in caso
di guerra.
La tassazione sulle bevan-
de alcoliche il disperato ten-
tativo di recuperare risorse
da parte di una classe politica
che ha dilatato oltre misura
le dimensioni, e quindi i co-
sti, dello Stato; nella migliore
delle ipotesi, per eccesso di
demagogia sociale il welfa-
re esteso anche a chi potreb-
be permettersi di curarsi da
s nella peggiore, per com-
prarsi il consenso elettorale
con i soldi del contribuente.
Della salute del quale, allo
Stato canaglia, non potreb-
be fregare di meno. La Coca
Cola , se mai, una bevanda
che i giovani consumano al
posto di un alcolico, che fa-
rebbe loro pi male.
Che si ricordi, solo una mi-
sura di ordine pubblico che
riguardava un consumo pri-
vato ha avuto chiaramente
un contenuto etico ed stato
il proibizionismo negli Stati
Uniti nella prima met del se-
colo scorso: il divieto di ven-
dere e consumare bevande al-
coliche era un riflesso purita-
no. Lo Stato che ci aveva,
anzi, impiegato ingenti risor-
se in uomini e denaro non
ci guadagnava, mentre sulla
vendita e il consumo clande-
stino la criminalit organizza-
ta ci campava e la corruzione
politica si era diffusa a mac-
chia dolio, a riprova della ete-
rogenesi dei fini di ogni ten-
tativo utopistico di migliora-
re gli uomini con la legge. Il
proibizionismo, infine, era
stato abbandonato proprio
perch insostenibile se non a
costi elevati, cos come ora la
tassazione sulle bevande alco-
liche dovrebbe apparire inso-
stenibile a una classe politica
che avesse ancora un mini-
mo di decenza morale.
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Lo facciamo gi con alcol e fumo
Approfondimenti Il dibattito
Il protezionismo ha fallito da tempo
Contro A favore
Chi paga i danni
di GIUSEPPE REMUZZI
Sindrome metabolica
di PIERO OSTELLINO
Beni privati
Costi pubblici
Si tutela la salute
anche per evitare
pi spese alla societ
A pensarci bene,
la tassa sulla Coca Cola
un po c gi: quella
che paga ogni anno
chi pi attento
a favore di chi eccede
Lo zucchero uccide
proprio come alcol
e fumo, e lo fa senza
che ce ne accorgiamo,
favorendo la sindrome
metabolica
Da farmaco a icona pop
Unipocrisia di Stato
Limiti alla libert
solo per fare cassa
La salute non
un bene pubblico,
ma privato; nessuno
si ingegna a diventare
diabetico
per obesit volontaria
Le tasse sullalcol
sono il tentativo
di recuperare risorse
da parte di una classe
politica che ha dilatato
oltre misura i propri costi
Una bottiglietta di Coca Cola
in unopera di Andy Warhol.
La bevanda fu inventata
nel 1886 ad Atlanta
dal farmacista John Pemberton
come rimedio per il mal di testa
9 Primo Piano
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
10 Primo Piano
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera
#
DAL NOSTRO INVIATO
ROMA Sabato il segreta-
rio del Pd Bersani aveva detto
che la rinuncia alla prescrizio-
ne da parte di Penati sarebbe
dovuta essere una scelta per-
sonale. Ieri sera il vicesegreta-
rio Enrico Letta, al Tg 3, sta-
to netto: Non c' dubbio che
Filippo Penati debba rinuncia-
re alla prescrizione. Penati
indagato dai giudici di Monza
per corruzione e la rinuncia
non comporterebbe il suo ar-
resto. Questa la differenza
fra il nostro atteggiamento e
quello di altri ha prosegui-
to Letta , da noi chi viene
toccato da vicende cos fa un
passo indietro, si deve dimet-
tere e farsi processare. Altri di-
ventano ministri. Per noi non
deve rimanere nessuna mac-
chia su questa vicenda.
Nel pieno svolgimento del-
la sua Festa nazionale a Pesa-
ro, il Partito democratico si
trova ad affrontare l'inchiesta
su quello che fu uno dei princi-
pali dirigenti al nord e deve
fronteggiare gli attacchi del
centro destra, pronto a restitu-
ire in campo giudiziario tutto
ci che ha riguardato le inchie-
ste sul premier. Sono scesi in
campo ieri i due capigruppo
Pdl in Parlamento. Molto
aspro Maurizio Gasparri, capo-
gruppo dei senatori Pdl: Ber-
sani ha detto spera di
farla franca come i suoi prede-
cessori graziati dal Di Pietro
magistrato che cos, salvati
dalla tangente Enimont i capi
Pds, D'Alema, Veltroni e Fassi-
no, si avvi verso la carriera
ministeriale. Gasparri dice
che si scrive Penati e si legge
Bersani e parla di un model-
lo di partito e di intrecci an-
tichi con finanziamenti illega-
li esteri e di coop rosse.
Parla del modello pugliese
D'Alema-Tedesco, di ambi-
gui contributi alla Fondazione
Italianieuropei. E Fabrizio
Cicchitto, presidente dei depu-
tati Pdl: Penati non n ma-
riuolo n criminale solitario.
L'inchiesta porta alla luce un
sistema di potere che viene
dal Pci-Pds.
Walter Veltroni ha annun-
ciato una querela nei confron-
ti di Gasparri e Gasparri lo ha
sfidato a un pubblico confron-
to. Il presidente del Partito de-
mocratico Rosy Bindi ha sotto-
lineato che il Pd non pu esse-
re considerato l'erede in tutto
e per tutto della tradizione co-
munista: Non ci lasciamo in-
chiodare al ritornello ossessi-
vo di chi continua a chiedere
al Pd di fare i conti con un pas-
sato che riguarda un'altra sto-
ria. Il Pdl secondo Bindi
vuole delegittimare il ruo-
lo di governo e la legittimit
del Partito democratico e di-
stogliere l'attenzione dalle dif-
ficolt della maggioranza di
fronte alla pesante e iniqua
manovra di Ferragosto. Noi
abbiamo reagito in nome di
una tradizione politica alterna-
tiva a quella della destra berlu-
sconiana. Non abbiamo invo-
cato norme ad personam, pa-
sticciato su indecenti modifi-
che alla Costituzione o ai
processi in corso.
Il segretario Bersani ie-
ri non ha parlato, ha tra-
scorso una domenica di
riposo. Gli sono arriva-
te da Pesaro le notizie
sul successo di pubbli-
co alla Festa democrati-
ca e da Roma quelle
sull'offensiva Pdl. Nel
Pd si attendono le mos-
se dei prossimi giorni.
Un collaboratore del
segretario spiega: Siamo
pronti per a ricordare
che Penati ancora indaga-
to e Berlusconi stato rinvia-
to a giudizio per corruzione.
Il clima pu diventare rovente
e il terreno di scontro la giu-
stizia.
A. Gar.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vincino
La folla e il concerto
Francesco De Gregori ha riempito sabato sera
piazza del Popolo a Pesaro per linaugurazione
della Festa democratica: la kermesse nazionale
del Pd si concluder l11 settembre
La criminalizzazione di Penati ad opera del Pd strumentale, vuole
far svanire lesistenza di un sistema di potere Pci-Pds Fabrizio Cicchitto, Pdl
ROMA La commissione di Garanzia del Pd. Detta
cos fa quasi paura. lorganismo che d la patente di
degnit o indegnit agli iscritti al Partito democratico.
Detta cos suona intimorente, o quasi: lunico stru-
mento che serve a dare il bollino verde o quello rosso
ai tanti militanti e dirigenti del Pd che sperano e
disperano.
stata convocata per Filippo Penati dopo le ultime
rivelazioni delle carte raccolte dai magistrati nellin-
chiesta che lo riguarda e dopo lannuncio della prescri-
zione. E la notizia, dopo aver fatto il giro delle sette
chiese, rimbalzata con prepotenza nel Pd, nel cuore
del partito e nella periferia. apparsa a molti quasi co-
me unordalia: un giudizio divino che doveva salvare il
Pd e condannare chi, per un motivo o per laltro, aveva
scelto, servendo il partito fino in fondo, di non parlare,
di non spiegare.
Ma in realt la commissione di Garanzia presieduta
da Luigi Berlinguer si occupata, non troppo tempo fa,
di assai pi prosaici problemi e suona strano che si sia
risvegliata solo adesso. Lultima volta che ha fatto senti-
re la sua voce stato per ammonire quattro parla-
mentari del Partito democratico.
I loro nomi? Roberto Della Seta, Francesco Ferrante,
Giuseppe Lumia (ossia tre
senatori) ed Ermete Realac-
ci. In breve i fatti che li han-
no portati davanti alla com-
missione. Era successo che
un parlamentare del Pd, Vla-
dimiro Crisafulli, era stato
filmato mentre chiacchiera-
va di appalti con un boss di
Enna, gi condannato per
fatti di mafia.
I quattro avevano scritto una lettera al loro segreta-
rio, a Pier Luigi Bersani, chiedendo che il Partito demo-
cratico non lo candidasse a sindaco di Enna. Liniziati-
va serv in effetti, a bloccare quella candidatura. Ma Cri-
safulli denunci i quattro alla commissione di Garan-
zia. E la commissione, svolgendo pedissequamente il
suo dovere, ascolt gli accusatori e decise di ammonir-
li tutti, perch erano venuti meno alla lealt di parti-
to (letterale).
Magari fosse finita qui: la commissione, ascoltati i
reprobi, li avvert che se avessero insistito a porre dei
problemi simili a quelli posti nella vicenda Crisafulli,
sarebbero stati espulsi dal Pd.
Non ci furono pi insulti, n allusioni, n parole la-
sciate l a rotolare: silenzio, onde evitare lespulsione
dal partito. La buriana pass in poco tempo senza la-
sciare strascichi se non lammenda che si limit allam-
monimento. Luigi Berlinguer rimise gli occhiali da vi-
sta e lasci quelli che usava ed usa quando viene inter-
vistato dai telegiornali. I primi sono fondi di bottiglia
che riflettono un pessimo e fastidioso luccichio davan-
ti alle telecamere, i secondi, da sfoderare nelle occasio-
ni giuste, non lanciano strani bagliori.
Ora la commissione di Garanzia, che sembrava esser-
si nel frattempo assopita, torna a farsi sentire nel dibat-
tito che colpisce e imbarazza il Pd: e tutti nel Partito
democratico si arrovellano sullo stesso quesito. Se al-
lepoca i reprobi vennero investiti di fuoco e fiamme
per aver segnalato un problema, che cosa accadr a Pe-
nati, inseguito da mille atti giudiziari e dalle carte dei
tribunali?
E, soprattutto, in che modo Bersani prender le di-
stanze dal suo fedele braccio destro?
Maria Teresa Meli
RIPRODUZIONE RISERVATA
La scelta
La commissione
e i quattro ammoniti
per una critica
Il referendum
elettorale?
Lo firmer
Insieme
Il caso
Lintervento dopo le
frasi su Crisafulli,
filmato mentre
parlava con un boss
Romano Prodi
Linchiesta Le polemiche
MILANO La formazione
della giunta di Milano stata
chiara, trasparente, fondata su
principi di competenza, entusia-
smo e novit politica. Sei don-
ne e sei uomini, con due asses-
sori trentenni scelti nellottica
di parit di genere e del rinno-
vamento del governo della cit-
t. Giuliano Pisapia replica
con fermezza alle illazioni na-
te in queste ore. Tutta colpa
di un sms che Filippo Penati ha
ricevuto il 13 giugno, 48 ore do-
po la composizione del nuovo
esecutivo del sindaco genti-
le. Sul telefonino dellex sinda-
co di Sesto, non ancora nella bu-
fera per le presunte tangenti
Falck, era apparso un messaggi-
no firmato da Antonio Rugari,
presidente del Consorzio tra-
sporti pubblici, la societ che
gestisce la rete di autobus dei
Comuni a nord della metropoli.
Il testo faceva riferimento al
contenzioso milionario aperto
fra Piero Di Caterina, accusato-
re dellex sindaco di Sesto San
Giovanni, e Atm. Considerato
come andata a Milano scri-
veva il 13 giugno Rugari a Pena-
ti credo si possa tentare di ri-
solvere la questione di Piero,
prima che si vada oltre certi li-
miti e degeneri. Risposta? Una
generica proposta dincontro
per la settimana successiva.
Una tempesta politica. Per-
ch bastato quel breve sms a
far affiorare dubbi e sospetti. Il
fuoco amico ha dato il la. So-
no stati quelli dellItalia dei Va-
lori, esclusi dalla composizione
della giunta, i primi a sollevare
il caso politico. Alla luce delle
dichiarazioni relative allinteres-
samento di Penati verso il con-
tenzioso esistente tra Atm e
uno dei suoi prin-
cipali accusatori
ha scritto Ste-
fano Zamponi,
commissario cit-
tadino dei dipie-
tristi , Pisapia
deve spi egare
perch ha affida-
to il delicato as-
sessorato ai Tra-
sporti, da cui di-
pende Atm, a un
g i o v a n e d i
trentanni privo
desperienza nel
settore. I maligni
ipotizzano perch lui sarebbe il
pupillo di Penati.
Consigliere comunale uscen-
te, Pierfrancesco Maran alle ur-
ne di maggio ha fatto vendem-
mia di voti: 3.530 preferenze, se-
condo nella lista pd solo allar-
chistar Stefano Boeri. In campa-
gna elettorale il sostegno di Pe-
nati era stato tanto tenace quan-
to discreto. Il giovane Maran
sapr poi passare allincasso
dellexploit e per lui arriveran-
no deleghe pesantissime: i tra-
sporti e pure lambiente.
La replica del sindaco, saba-
to, stata durissima: La verit
che lIdv non ha ottenuto las-
sessorato che chiedeva. A que-
sto punto, di fronte a simili
inaccettabili illazioni, che non
esito a definire vergognose,
non vedo alternative. Osi scusa-
no o sono al di fuori della mag-
gioranza. E una parziale retro-
marcia arrivata: Raffaele Gras-
si, unico consigliere Idv, ieri ha
preso le distanze dal suo coordi-
natore.
Nella nota di ieri il sindaco
ha provato a rispondere anche
nel merito ai sospetti piovuti
sulla sua giunta: Nella scelta
degli assessori stato valorizza-
to lapporto non solo dei parti-
ti, ma anche dellassociazioni-
smo, delle professioni, della so-
ciet civile, che hanno contribu-
ito al successo elettorale. Vo-
glio ribadire quindi in modo
chiaro ed inequivocabile, an-
che per porre fine a qualsiasi
strumentalizzazione, che nel
formare la mia giunta ho preso
le decisioni in totale autonomia
e che in particolare non ho mai
avuto incontri, colloqui, sugge-
rimenti, e tanto meno pressioni
dirette o indirette, da parte di
Filippo Penati, come da nessun
altro.
Caso chiuso? Per niente: il
Pdl chieder in Consiglio comu-
nale le dimissioni dellassesso-
re penatiano.
A. Se.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lanalisi
Democratici, pressioni su Penati
Deve farsi processare
Pisapia e il caso Maran: nomine trasparenti
La nomina
Il 10 giugno Giuliano
Pisapia annuncia la giunta:
Pierfrancesco Maran, vicino
a Penati, nominato
assessore allAmbiente e ai
Trasporti
Lsms
Il 13 giugno Antonio Rugari,
presidente del Consorzio
trasporti pubblici manda un
sms a Penati in merito al
contenzioso milionario
aperto fra Piero Di Caterina,
accusatore dellex sindaco,
e Atm
Il testo
Considerato come
andata a Milano credo si
possa tentare di risolvere la
questione di Piero, prima
che si vada oltre certi limiti
e degeneri
La replica
Giuliano Pisapia ieri ha
replicato: Nel formare la
mia giunta ho preso le
decisioni in totale
autonomia
MILANO Romano
Prodi si schiera al fianco
del fronte dei referendari
e domani firmer per il
referendum elettorale.
Lex premier ha motivato
la sua scelta con un
intervento sul proprio
sito internet: Se
l'adozione di una nuova
legge risultasse oggi
impraticabile si legge
, per abrogare la legge
Calderoli ben venga un
Referendum che,
ripristinando il
Mattarellum, solleciti il
Parlamento a
sostituirla. tempo di
restituire ai cittadini
italiani scrive
il Professore il diritto
di scegliere i propri
rappresentanti
in Parlamento.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il sindaco di Milano
Giuliano Pisapia,
62 anni, con Pierfrancesco
Maran, 31 anni,
assessore pd ai Trasporti
della nuova giunta
Milano Le polemiche sullsms ricevuto dallex presidente della Provincia su Di Caterina e la nuova giunta
italia: 515249535254
Codice cliente:
11 Primo Piano
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011
#
Nessun reato, tento di governare la citt
Se i racconti di Di Caterina fossero venuti fuori prima delle
comunali, la Moratti sarebbe sindaco Francesco Storace, La Destra
La vicenda
La lettera
Viaggio nel Pd Boeri: serve una rigenerazione dei vertici. La difesa di Pizzinato
Chi
Choc nel partito lombardo
Per noi era il modernizzatore
Stefano Boeri,
assessore milanese
alla cultura reclama
una conferenza
programmatica;
Antonio Pizzinato,
ex segretario Cgil
negli Anni 80,
uno dei ragazzi
di Sesto, amico
di Penati
Giorgio Oldrini,
65 anni,
sindaco di
Sesto San
Giovanni dal
2002. stato
consigliere
comunale per
Pci e Pds
Pd Francesco De Gregori e Pier Luigi
Bersani prima del concerto del cantante
sabato a Pesaro. Sotto, Filippo Penati
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Codice cliente:
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Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
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13 Primo Piano
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011
#
Renzi: Penati? Il garantismo non vale solo per la propria parte
Lasci il consiglio regionale
Non credo alla diversit etica
Con | g|ovan| amm|n|s|ra|or| pd |avoro a un d|scgno pcr || Pacsc. Pron|| a m|surarc| a||c pr|mar|c Il sindaco di Firenze
Bene che nel partito alcuni invitino a sospendere lo sciopero
Significa che la Cgil non sempre nel giusto Matteo Renzi
Bersani? La maggioranza
degli italiani pensa che
gli attuali protagonisti
abbiano esaurito
il proprio compito
Chi
Ha||co Rcn/|, 3G ann|,
csponcn|c dc| Pd, c s|ndaco
dc||a c|||a d| l|rcn/c.
0a| 2OO/ a| 2OO9 ha
r|copcr|o |a car|ca
d| prcs|dcn|c dc||a Prov|nc|a
d| l|rcn/c.
Il raduno
Cr|||co con | vcr||c| dc| Pd, ha
organ|//a|o c an|ma|o, con
C|uscppc C|va|| (cons|g||crc
rcg|ona|c |ombardo),
|| congrcsso|raduno
Pross|ma |crma|a. l|a||a,
nc| novcmbrc 2OlO,
a||a S|a/|onc lcopo|da
d| l|rcn/c, conosc|u|o
anchc comc || raduno
dc| ro||ama|or|.
La rottura
Su| suo |ncon|ro ad Arcorc
con 8cr|uscon| c com|nc|a|o
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s|ra|cg|a po||||ca. la ro||ura
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La vicenda
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IMPARA LINGLESE
IN MODO FACILE
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CON
IN EDICOLA A 2,80
GIOCA CON IL TUO INGLESE. CROSSWORD
Down
1. Spiegare. For some reason
I cant _ _ _ _ _ _ _ .
2. Collezionare, raccogliere. In
the USA, a _ _ _ _ _ _ _ call una
chiamata a carico del destinatario.
3. Una volta.
4. Teatro (o anche cinema per gli
americani). Careful!, in GB si scrive
theatre ma in the US _ _ _ _ _ _ _.
5. Correndo, organizzando,
gestendo. Oppure candidandosi.
He is _ _ _ _ _ _ _ for President.
8. Vuoto in inglese
onomatopeicamente trascritto
in due lettere.
12. A (la preposizione ma senza
movimento, non larticolo o la
lettera). _ _ home, _ _ school.
13. I nella sua versione di
pronome personale complemento.
14. Su, a, in. Mi vedrete al
telegiornale, Youll see me _ _ the
news.
Across
1. Lun laltro, reciprocamente.
To carry _ _ _ _ _ _ _ _ _.
6. National Health. Il servizio
nazionale britannico di assistenza
sanitaria, nonch il nome di un
gruppo musicale di Canterbury e
il titolo di un lm. Le iniziali.
7. Poliziotto. AKA cop.
9. Mangiare.
10. Et. Quanti anni hai?,
How old are you? oppure
Whats your _ _ _?
11. Il passato semplice di venire,
to come.
14. Acceso, il contrario di off,
spento.
15. Chiacchierando, ciarlando
Chatting o _ _ _ _ _ _ _ _ _.
Il verbo base fa rima con
importare, to matter.
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15
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Scegli i saldi Chateau dAx.
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a partire da
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1.390
PELLE
100%
NATURALE
35 Giochi
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
Codice cliente:
C una generazione che sta impa-
rando linglese (scuola, viaggi, inter-
net, Erasmus). E una generazione che
lha dato per imparato. Se i primi sono
i figli dei secondi, la faccenda assume
contorni teatrali.
Notte di fine agosto. Forte dei Mar-
mi, lungomare. Alluscita dal ristoran-
te tutti russi, sembra di essere sul-
lArbat di Mosca padre e figlio, en-
trambi milanesi, si attardano a chiac-
chierare.
SENIOR: Una stella cadente! Figlio-
lo, express a desire.
JUNIOR: Non si dice express a desi-
re, pap. Si dice make a wish.
SR: Se cerco sul vocabolario, esprimi
si dice express e desiderio si dice
desire. Non fare il saputello, figliolo.
JR: Quindi tu traduci in quattro e
quattrotto con in four and four ei-
ght. Sul vocabolario c anche questo.
SR: La tua ironia fuori luogo. Guar-
da che noi ragazzi degli anni Cinquan-
ta siamo andati a studiare inglese sulla
costa della Manica Eastbourne! Bri-
ghton! Hastings! e qualcosa abbia-
mo imparato.
JR: Avete imparato a sbavare dietro
alle ragazzine svedesi, e avete usato
una frase sola: Where do you come
from?. Guarda che la mamma me lha
raccontato. Avreste venduto tutti i
compagni di corso, per un bacio in di-
scoteca.
SR: Scuola di lingua anche quella. Co-
munque: da allora ci siamo impegnati.
Se ho trovato lavoro, grazie allingle-
se.
JR: Un tuo amico, nel 1978 a Londra,
ha imbucato lettere e cartoline in una
cassetta con scritto Litter - rifiuti - e
poi si lamentava perch non erano arri-
vate a destinazione. E un altro, quando
ha sentito Lets toast, first! (prima,
un brindisi!), ha gridato: Per me pro-
sciutto e formaggio, farcito. Guarda
che me lhai raccontato tu.
SR: Errori di giovent. Ma abbiamo
costruito su quelle esperienze. Prima
linglese sul campo, negli anni 70. Poi
negli anni 80 e 90 corsi intensivi, con-
versazione con madrelingua: insom-
ma, mi sembra che da allora lo abbia-
mo imparato, my dear.
JR: Pap, guarda che sono stato in uf-
ficio da voi. Parlate come dei dj, come
dei bocconiani, come dei consulenti
McKinsey! Laltro giorno quel tuo colle-
ga - quello di Varese - gridava siamo
sottostaffati!. Ma cosa siete, cavalli?
SR: Guarda che se in ufficio non par-
lo cos pensano che io sia vecchio, su-
perato, fuori dal giro. Vedi? Ho appena
usato il congiuntivo. Non va bene. Si
vede che sono nato negli anni Cinquan-
ta.
JR: Ti sbagli anche qui. Quando parli
italiano, fai bene a non farcirlo di inuti-
li parole inglesi. Quando parli inglese,
non ricalcare litaliano. Per esempio:
per dire Cosa ne pensi? non tradurre
What do you think about this? ma
How about this?.
SR: Se avessi saputo di tirar su un
maestrino ti mandavo a lavorare in
una panetteria, altro che Erasmus a
Edimburgo. Se al lavoro diciamo li-
cenziamento ci prendono per sadici.
Bisogna dire downsizing.
JR: Ma non la stessa cosa?
SR: Certo. Ma chi viene cacciato, con
gli amici, pu ripetere: sono stato vitti-
ma del downsizing. Suona meglio, no?
JR: Continuo a pensare che il vostro
linguaggio sia patetico e villuda di sa-
pere linglese. Quando poi andate al-
lestero, vi conosco: solo ristoranti ita-
liani, e se qualcuno vi domanda Do
you speak English? rispondete: Guar-
di: non parlo inglese, ma lo capisco.
SR: Ma cos, figliolo, cos! Io capi-
sco bene, diciamo che mi manca un
po di vocabolario. Non mi ricordo mai
le frasette comuni, come spstati,
abbassa il volume, anticipalo un
po.
JR: Move over, turn it down, move it
up a bit.
SR: Per so cosa vuol dire brainstor-
ming.
JR: Riunione dalla quale persone
con le idee vaghe escono con le idee
confuse.
SR: E company policy.
JR: Consuetudine aziendale troppo
imbarazzante/irragionevole per essere
messa per iscritto.
SR: Ma da quando sei cos sarcasti-
co? Ho allevato un mostro.
JR: Almeno non hai detto Ive alle-
vated a monster.
SR: Perch, non si dice cos?
JR: No pap. Allevare, in questo ca-
so, si traduce to raise.
SR: Wow! Come Raise your hand
di Bruce Springsteen?
JR: No, in quel caso vuol dire alza-
re (la mano).
SR: Certo che linglese difficile.
JR: Non vero: basta studiarlo, ascol-
tarlo, impararlo.
SR: Si pu fare?
JR: Ovvio.
SR: Ok, its a deal. Sar il mio target,
il mio upgrading professionale, voglio
diventare un player anchio: devo stres-
sare questa cosa con il top manage-
ment. Figliolo...? Figliolo...? Dove sei
andato?
RIPRODUZIONE RISERVATA
12 settembre 19 settembre 3 ottobre
Dialogo semiserio con un figlio che ha studiato (davvero) allestero
Lezione 3
Gli argomenti trattati: pre-
sente semplice; il verbo ave-
re - to have, have got, got
(presente e present continuo-
us); aggettivi possessivi (my,
your, his, her, its, our, your,
their)
La storia: la citt di Londra
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Beyonc, Frank Sinatra,
George Michael, Led Zeppe-
lin, Tracy Chapman, Village
People, John Travolta e Oli-
via Newton John, Stevie
Wonder
La canzone: Bob Dylan,
Like a rolling stone
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Indicare
cosa si possiede
e parlare di gusti
e persone
29 agosto 26 settembre 5 settembre
Lezione 4
Gli argomenti trattati:
luso di some, any e no; la co-
struzione di every + (-thing,
-body, -one, -where, -time);
fare domande sulle quantit
(how many, how much); dif-
ferenza tra many e much; in-
dicare le quantit (a little, litt-
le, a lot of, lots, a few, few,
plenty)
La storia: un fiore, la rosa
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Barry White, Bruce
Springsteen, Eagles, Elton
John, Maroon 5, Natalie Im-
bruglia
La canzone: U2, One
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Domande
e risposte
su soldi, tempo
e programmi
Lezione 6
Gli argomenti trattati: il pas-
sato semplice (verbi in -ed,
uso di to do/did, frasi negati-
ve e domane, verbo to be);
could come passato di can; fa-
r e domande s ul t empo
(when)
La storia: il musical Grease
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Avril Lavigne, Billy Joel,
Bobby McFerrin, Carly Simon,
Coldplay, Desree, Destinys
Child, Gloria Gaynor, Gnarls
Barkley, Eagles, Robbie Wil-
liams, Peggy Lee, Carly Simon
La canzone: Wham!, Last
Christmas
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Spiegare
avvenimenti
che si sono svolti
nel passato
10 ottobre
Lezione 1
Gli argomenti trattati: pro-
nomi personali soggetto (I,
you, he, she, it, we, you, they);
presente semplice; verbo esse-
re - to be (frasi affermative, ne-
gative e domande); altri verbi
(frasi affermative, negative e
domande); c/ci sono (there
is/there are); nomi plurali
La storia: The Beatles
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Barry White, Shakira, Eric
Clapton, Katy Perry, Christina
Aguilera, Tears for Fears,
Black Eyed Peas, Patty Smith
La canzone: Inxs, New sen-
sation
Prima uscita, 2,80 + prez-
zo del quotidiano
Come dare
informazioni
su di s
e su ci che si fa
Quattordici uscite
Lezione 5
Gli argomenti trattati: i ver-
bi modali can e may (frasi af-
fermative, negative e doman-
de); risposte brevi e formazio-
ne di avverbi
La storia: una bevanda tipi-
ca, il t
Musica (tra gli artisti nel
Cd): All Saints, Anouk, Barry
White, David Bowie, Elton
John, Jason Mraz, Katy Perry,
Led Zeppelin, Annie Lennox,
Queen, Alicia Keys, Tears for
Fears, Stevie Wonder, Script,
Alesha Dixon
La canzone: Lenny Kravitz,
Always on the run
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Illustrare
le proprie abilit
Proibire
qualcosa
Lezione 2
Gli argomenti trattati: pre-
sent continuous e confronto
con il presente semplice; im-
perativo; luso del gerundio
(sostantivi in -ing); present
continuous + what e where; in-
terrogative (why, who, how);
aggettivi dimostrativi (this,
these, that, those)
La storia: il quadro The
scream di Munch
Musica: Alicia Keys, Cold-
play, Madonna, Queen, Simon
and Garfunkel, Suzanne Vega
L a c a nz o ne : L y ny r d
Skynyrd, Sweet home Alaba-
ma
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Descrivere
attivit
e azioni
ancora in corso
di BEPPE SEVERGNINI
Lezione 7
Gli argomenti trattati: ripas-
so (simple present, present
continuous, imperativo, sim-
ple past, have got, can I?);
utilizzo del verbo to let e del-
lespressione lets...; pronomi
riflessivi (myself, yourself, hi-
mself, herself etc.); pronomi
personali oggetto (me, you,
him, her, it, us, you, them)
La storia: lattrice Marilyn
Monroe
Musica: Black Eyed Peas,
David Bowie, Estelle, Michael
Bubl, Phil Collins
La canzone: Bob Dylan,
Knockin on Heavens door
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Fare proposte
e utilizzare
i diversi
tempi verbali
Senior Siamo sottostaffati. Se in ufficio
non parlo cos pensano che io sia vecchio
Le iniziative del Corriere
Junior Avete imparato con le svedesi,
chiedendo: where do you come from?
Please, express a desire
Linglese maccheronico dei padri
36 Cronache
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
MILANO Grandi viaggiatori ma
con scarse conoscenze linguistiche. Co-
s potrebbero essere descritti gli italia-
ni, da sempre giramondo curiosi sul-
le orme di Cristoforo Colombo e Marco
Polo e maestri nellarte della comuni-
cazione non verbale, con quei gesti del-
le mani teatrali ma efficaci che ci fanno
riconoscere allestero. Eppure ancora
troppo sprovveduti quando si tratta di
parlare bene in inglese. Impietosa la fo-
tografia scattata dal rapporto 2011 sul
livello di conoscenza dellinglese pub-
blicato da English First (EF), una delle
maggiori scuole di lingue a livello inter-
nazionale. Il documento si basa sui test
dinglese svolti da oltre 2 milioni di
adulti in tutto il mondo. Secondo i dati
raccolti, gli italiani si piazzano per le lo-
ro abilit linguistiche al 23esimo posto
su 44, con un punteggio di 49.05 su 75.
Dopo Paesi come Portogallo, Argenti-
na, Slovacchia e Costa Rica. Il giudizio
sui nostri connazionali durissimo: sia-
mo di fronte a un basso livello di com-
petenza. Da che cosa dipende? Gettan-
do uno sguardo al settore dellistruzio-
ne, emerge che solo da pochi anni nel
nostro Paese i bambini hanno iniziato a
studiare linglese appena entrati nella
scuola primaria: a quel livello, per, gli
insegnanti non devono avere necessa-
riamente una formazione specialistica
in lingua. Alle scuole superiori, poi, le
ore dedicate alle lezioni dinglese sono
in media 3 a settimana, con uno stop al
secondo anno (tre anni prima della fine
del ciclo scolastico) per certi indirizzi.
Poco lo spazio dedicato alle lingue an-
che lontano dai banchi di scuola. Lo di-
mostrano i dati non proprio incorag-
gianti raccolti da Eurostat, lufficio stati-
stico dellUnione Europea. Secondo le
Statistiche culturali diffuse il 14 apri-
le 2011, ben il 51%degli italiani intervi-
stati ha dichiarato di amare solo la cuci-
na nostrana, di non avere amici prove-
nienti da altri Paesi n contatti di lavo-
ro con enti o persone straniere. Preoc-
cupante anche il rapporto con libri, ci-
nema e mezzi dinformazione: solo il
3% guarda spesso programmi tv o film
in lingua originale (contro il 55% del-
lEstonia, il 74% della Danimarca e
l80% del Lussemburgo). Uguale la per-
centuale di chi legge giornali stranieri,
che colloca lItalia al fanalino di coda in-
sieme a Irlanda e Bulgaria. Sono infine
il 2% i lettori che in libreria preferisco-
no evitare le traduzioni in italiano per
assaporare meglio il valore delle opere.
Risultati molto bassi per una nazione
che lottava al mondo per esportazio-
ni e la quinta per il numero di turisti in
arrivo. Secondo EF, la scarsa padronan-
za dellinglese di solito legata a salari
pi bassi: il Pil pro capite di circa
35.000 dollari in Paesi con un basso li-
vello di competenza, mentre raggiunge
gli 85.000 dove il livello alto. Una ra-
gione in pi per dedicarsi allo studio
della lingua di Shakespeare e Bono
Vox.
Sara Bicchierini
RIPRODUZIONE RISERVATA
24 ottobre
Insufficienti le ore di lezione a scuola
7 novembre
I film
31 ottobre 14 novembre
Speak Easy
21 novembre 17 ottobre 28 novembre
Il programma
Speak Easy il nuovo corso
multimediale dinglese del
Corriere della Sera e della
Gazzetta dello Sport, in
edicola a partire da oggi (2,80
euro la prima uscita, 12,90 le
altre, pi il prezzo del
quotidiano). Ogni luned i lettori
potranno mettersi alla prova con
una lezione di lingua atipica:
grazie alla partecipazione di
Piero Chiambretti nei contenuti
video e alle canzoni scelte da
Clive, dj britannico che dal 2001
su Radio Montecarlo insegna
inglese a tempo di musica. E
cos, sulle note di One o di I got
a feeling, pi facile trovare le
parole per descrivere un amore
(were one but we are not the
same) o le aspettative per una
festa in vista (I gotta feeling
that tonights gonna be a good
night)
Dvd e cd
Ogni cofanetto contiene un Dvd
video in cui Clive, nelle vesti di
insegnante, guida lalunno Piero
Chiambretti alla scoperta
dellinglese. A verificare che la
pronuncia sia perfetta,
addirittura la regina Elisabetta,
impersonata da una sosia
altrettanto perfetta. In ogni
uscita, due contenuti extra: la
video-ricetta di un tipico piatto
britannico e una parola chiave,
illustrata attraverso gli esempi
duso pi significativi. Nel cd
audio in allegato, una selezione
musicale effettuata da Clive
raccoglie i brani anglofoni pi
famosi degli ultimi cinquantanni
e ne analizza le espressioni pi
utili. A duettare con il dj, ospiti
americani che vanno da Heather
Parisi a Kay Rush e Dan
Peterson, per mettere in
evidenza le differenze fra
linglese britannico e quello
americano
Lezione 13
Gli argomenti trattati: espri-
mere ipotesi ed eventualit con
il condizionale (costruzioni
con if + will/wont e if + simple
past); utilizzo di could e might;
come si usano if e ever; costrui-
re frasi che contengono althou-
gh, as soon as, when, till, until;
espressioni di cortesia nelle do-
mande (would you like...?)
La storia: un attore famoso,
Charlie Chaplin
Musica (tra gli artisti nel Cd):
George Michael, Beyonc,
Shakira, Gwen Stefani, Billy Jo-
el, Michael Jackson, Phil Col-
lins
A 12,90 + il prezzo del gior-
nale
Usare
frasi ipotetiche
e fare
offerte
Lezione 11
Gli argomenti trattati: altri
usi del past continuous; de-
scrivere abitudini del passato
con used to; differenze tra
past continuous e simple
past; utilizzo di such e so; av-
verbi che derivano da aggetti-
vi
La storia: un libro famoso,
Harry Potter
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Coldplay, Eagles, Katy
Perry, Suzanne Vega, Natalie
Imbruglia, Michael Bubl, Car-
ly Simon
La canzone: Van Morrison,
Brown eyed girl
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Condurre
un discorso
su scelte
e abitudini
Solo il 3 per cento guarda
spesso programmi
televisivi e film
in versione originale
Lezione 9
Gli argomenti trattati: futu-
ro (parte 1: uso del simple pre-
sent, will/wont, shall); espri-
mere indifferenza con no mat-
ter; come si struttura una fra-
se; costruzioni con sostantivo
+ sostantivo articoli (the, a,
an)
La storia: una nave famosa,
il Titanic
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Cindy Lauper, Anouk,
Christina Aguilera, Shakira,
Queen, Carly Simon, Billy Jo-
el, Wham!, Maroon 5, Jason
Mraz
La canzone: U2, One
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Esprimere
opinioni
e azzardare
previsioni
Italiani bocciati
Slovacchi e portoghesi
parlano meglio
Lezione 10
Gli argomenti trattati: pre-
sent perfect e present perfect
continuous; differenza tra ne-
ver e ever e loro uso; espressio-
ni di tempo con since (from),
for, ago, yet; domande relative
al tempo con how long; diffe-
renza tra since e ago
La storia: un personaggio sto-
rico, Napoleone
Musica: Gwen Stefani, Annie
Lennox, Avril Lavigne, Barry
White, David Bowie, Frank Sina-
tra, Oasis, Robbie Williams, U2,
Simon and Garfunkel
La canzone: Prince, Purple
rain
A 12,90 + il prezzo del gior-
nale
Ricordare
le proprie
esperienze
passate
Lezione 12
Gli argomenti trattati: futu-
ro (parte 2: uso di going
to/gonna, present continuo-
us); confronto con i temi del-
la parte 1 sul futuro; differen-
za tra like e feel like; esprime-
re quantit e intensit con
enough, too, too much, very
La storia: Topolino-Mickey
Mouse
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Al Steward, Alicia Keys,
Destinys Child, Madonna,
Queen, Script, Oasis, Katy Pe-
ry, Avril Lavigne, Barry Whi-
te, Michael Bubl, Alesha
Dixon
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Programmare
il futuro
Parlare
di sensazioni
Lezione 8
Gli argomenti trattati: il ver-
bo must e il confronto con ha-
ve to, have got to, ought to;
esprimere una necessit con
to need; lespressione had bet-
ter; comparativi e superlativi
(better, best, more, most);
which come pronome relati-
vo e nelle domande (confron-
to tra what e which)
La storia: la Statua della Li-
bert
Musi ca: Oasi s, Shani a
Twain, Bruce Springsteen, De-
sree, Madonna, Marvin Gaye,
Robbie Williams, Queen
La canzone: Prince, Kiss
A 12,90 + il prezzo del
giornale
Obblighi e doveri
Consigliare,
confrontare
e scegliere
Lezione 14
Gli argomenti trattati: com-
parativi e superlativi; verbi irre-
golari; utilizzo di more e most
con aggettivi regolari e avver-
bi; ripasso di tutte le lezioni
precedenti; differenza tra to do
e to make; costruzione verbo +
verbo; come usare one e the
one; come tradurre a (differen-
za tra to, at e in) e per (differen-
za tra for, to, over e by)
La storia: uno scrittore famo-
so, William Shakespeare
Musica (tra gli artisti nel
Cd): Eagles, Elton John, Stevie
Wonder, Suzanne Vega, Si-
mon and Garfunkel,
A 12,90 + il prezzo del
giornale
I trucchi e le basi
per sostenere
unintera
conversazione
Il corso
La ricerca Lo studio di English First su 2 milioni di adulti
37 Cronache
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
Codice cliente:
Il marchese illuminista
A sinistra:
Mario Sironi,
Paesaggio urbano.
Sotto: Capanne
nelle Paludi Pontine,
di Onorato Carlandi
Ho riscritto Palude per la terza volta:
cos verifico le profezie del romanzo
Cerano soubrette a Palazzo Chigi, tangenti rosse, il terremoto a Latina
Antonio Pennacchi
(Latina, 26 gennaio
1950) uno scrittore ed
ex-operaio (sotto). Nel
2010 ha vinto lo Strega
di ANTONIO PENNACCHI
Jean-Baptiste de Boyer, marchese dArgens (1703-1771), fu un
illuminista francese molto noto a suo tempo e oggi dimenticato.
Egli cerc di dare vita a un pirronismo ragionevole e a una
morale epicurea interrogandosi continuamente sui limiti della
conoscenza umana e sullimpossibilit di godere di una felicit
duratura. Enzo Cocco lo sta riproponendo in edizioni impeccabili,
con il testo a fronte. Ora del marchese dArgens ha curato i Sogni
filosofici (Edizioni il ramo, pp. 396, e 40; www.ilramoeditore.it),
opera di polemica teorica e morale. In essa lilluminista combatte
contro metafisica e sistemi scolastici, ma anche e soprattutto
colpisce limmoralit dei despoti, il servilismo dei cortigiani,
linvidia e la bassezza danimo dei falsi sapienti. Un esempio dal
Sedicesimo sogno filosofico: Si lodano molte persone e, con
un solo ma, si distrugge tutto il bene che si era detto di loro.
Talvolta un ma cos dannoso, che sarebbe stato assai meglio,
per colui sul quale applicato, di non essere stato lodato.
RIPRODUZIONE RISERVATA
C
ogni tanto qualcuno che dice: Il va-
lore profetico di Palude, perch sei
mesi dopo che usc la prima volta,
nel 1995, Violante fece quel discorso
in Parlamento sui ragazzi in buona fede di Sa-
l; poi perch nel colloquio tra Berlusconi e il
Federale non emerge solo quel tantino di ruggi-
ne che esploder quindici anni dopo, ma in atte-
sa in anticamera, a Palazzo Chigi, c gi una
soubrette (non era ancora bunga-bunga, co-
me si suole dire, e non le faceva ancora mini-
stre o deputate, ma era gi una soubrette); poi
perch c lOde a Greganti, che nella prima edi-
zione non cera ma che inserii in quella successi-
va del 2000, e che anticiperebbe, secondo alcu-
ni, la riproposizione odierna della Tangentopo-
li di Sesto e del compagno Penati, con tutte le
connesse discussioni sul trasferimento o meno
della presunta diversit etica del vecchio Pci,
sic et simpliciter, al nuovo Pd e sinistre deriva-
te.
Poi hanno cominciato a uscire sui giornali, e
pure al cinema, storie di gente che operata di
trapianti sera messa alla ricerca, o sera innamo-
rata, delle persone o delle situazioni gi apparte-
nute agli sfortunati donatori. E quando le vede-
vo al cinema mincazzavo pure: Questi hanno
rubato in Palude (ma qualcuno sarei pron-
to a giurare deve pure avere rubato di sicu-
ro). Infine, non pi tardi di un paio di settima-
ne fa ed esattamente sabato 23 luglio 2011 alle
ore 18.50 (era il compleanno di Lucrezia), per la
prima volta in tutto il corso della Storia o al-
meno in quello riportato dalle fonti a partire
dallVIII secolo avanti Cristo fino a oggi, quasi
tremila anni per la prima volta ha tremato la
terra a Latina: terremoto di 3,5 magnitudo Ri-
chter, con epicentro sotto Tor Tre Ponti, sotto
lAppia, sotto la Fettuccia. A Borgo Carso sbatte-
vano tutte le porte e le finestre, ballavano i lam-
padari, e a Latina la moglie di Seghetti che si
stava a fare il bagno dentro la vasca a casa sua al
quarto piano, dice che tutta lacqua ballava e sal-
tava fuori dalla vasca pure lei. Nessuno se lo sa-
rebbe mai aspettato questo terremoto, poich
come cera scritto gi in Palude: La Carta sismi-
ca dItalia esclude categoricamente ogni rischio
per Latina. Vaglielo a dire a Tor Tre Ponti ades-
so. O alla moglie di Seghetti. E poi laltroieri, lu-
ned 1agosto 2011, sul giornale LatinaOggi
cera scritto roba da non credersi che saba-
to 30 luglio allospedale un ascensore era cadu-
to dal sesto piano con una portantina dentro.
Per fortuna non s fatta niente, la portantina
(che non un letto per quelli che non sono
mai stati in un ospedale ma una signora che
traina, tira o sposta i letti o le lettighe con le
ruote). S salvata per miracolo la portantina.
Miracolo di Santa Maria Goretti, evidentemen-
te.
Dice proprio, allora: Il valore profetico della
letteratura?. Non lo so, a me sembrerebbe
unesagerazione, una fesseria (mia moglie per
la verit dice: Ma non che sei tu che porti
jella?), io non ci credo proprio al magico-reli-
gioso. Basterebbe secondo me aprire be-
ne gli occhi sul reale e guardarlo per quello che
. Io da quindici anni che gli dico che gli
ascensori non funzionano tanto bene. Gli ci vo-
leva tanto a farli un po vedere? E Berlusconi?
Ma mo colpa mia se voi non vi siete accorti
allora che tipo che era? E Penati? Siete voi che
continuate a dire: No, noi di Sel o del Pd siamo
diversi. Ma quale diversi? Con il crollo delle
ideologie del Novecento venuta meno pure
letica, compa. inutile che mi stai a raccontare
puttanate: questi partiti di oggi tutti i partiti
in Italia sono oramai solo centri di potere o,
al pi, distributori di guarentigie personali. Ma
a te ti pare possibile che un primario di chirur-
gia in qualunque ospedale del Paese lo
debbano decidere i partiti? Ma vaffallippava,
ma non sar ora di fare un nuovo patto costitu-
zionale al di l di tutti i vecchi steccati del
Novecento che liberi lItalia dalla manomor-
ta della partitocrazia, e le ridia slancio e mobili-
t sociale? Repubblica presidenziale alla france-
se, con parlamento eletto a collegi uninominali
a doppio turno, senza nessunissimo ripescag-
gio proporzionale perch proprio nel propor-
zionale che sannida il perverso potere delle se-
greterie di partito. Non lo volete fare? Arrangia-
tevi. Fate come vi pare. Che me ne frega a me?
Io scrivo storie. Ma poi non venite a dire che la
colpa mia o delle storie che scrivo io se
cadono gli ascensori. La colpa vostra, e vi ca-
dessero pure in testa, ve possinammazza.
Io comunque so solo, purtroppo, che nean-
che un anno dopo avere scritto Palude ho fatto
un infarto io, il 24 marzo 1996. Te la sei tirata,
disse mia moglie. Non lo so. Io so solo che avevo
scritto questo romanzetto su un trapianto di
cuore (o meglio, poco prima avevo pure scritto
un racconto, Nodulo cosmico, su tutta una se-
rie di persone e amici miei che serano sentiti
male al petto, erano andati allospedale di Lati-
na, l gli avevano detto Non niente, non
niente e loro erano ritornati a
casa, e serano morti. Questa
storia, e pure linfarto mio,
stanno adesso in Shaw 150,
(Oscar Mondadori) e poi m
successo a me. Me la sono tira-
ta come dice mia moglie? Non
lo so. Pu essere magari che
sentissi dentro, nellinconscio,
che stava per arrivare e tentassi
intanto di affrontarlo con la
scrittura. Oppure pu essere
che abbia ragione lei: dai e dai,
a furia di pensare e costruire
questo tipo di storie e situazio-
ni, io posso avere piegato il
mio inconscio verso quella di-
rezione, fino a indurlo a strut-
turarsi e venire incontro a quelli che secondo
lui erano oramai i miei desiderata: Se ci sta
sempre a pensare, avr pensato lui. In ogni ca-
so a me non c stato un libro solo di quelli
scritti con la pancia ovviamente, non quelli di
testa e basta, scritti col cervello che non ab-
bia poi pagato con il soma. Mammut lo pagai
con due ernie del disco; Palude con il primo in-
farto appunto, e con la resezione gastrica; Il fa-
sciocomunista col secondo infarto e tre bypass a
cuore aperto; lInvettiva contro i traditori della
bonifica (dvd) con la frattura duna vertebra, e
Canale Mussolini con quattro mesi sulla sedia a
rotelle. Non che siano esattamente gratis
come si suole dire - i libri miei. Speriamo, da
qui in avanti, che la musica cambi. Dice: Ma tu
intanto ti sei fatto benedire?. Lho fatto, lho fat-
to (questa storia invece sta in Camerata Neander-
tal, addendum a Le iene del Circeo. Vita, morte e
miracoli di un uomo di Neandertal, Laterza).
In realt, quando ho scritto Palude ero in pie-
no stato di grazia; o almeno cos credevo. Lavo-
ravo in fabbrica e avevo appena terminato luni-
versit. Nel libro ci sono quindi sia la fabbrica
che luniversit, con i miei compagni di corso
che avevano tutti almeno ventanni meno di me
e che saffacciavano, timorosi, alla vita. (...)
In fabbrica facevo di notte. Sempre di notte.
Scrivevo i pezzi e poi man mano, la sera dopo, li
leggevo ai miei compagni. Gli raccontavo la sto-
ria. Certi spunti o suggerimenti me li hanno da-
ti loro e tanti brani li ho scritti proprio l, sul
bancone, quando dopo averla attrezzata
la macchina andava da sola, in automatico. Si
faceva il capannello intorno ai Siluri, alla Maille-
fer o sullo Shaw, quando leggevo gli stati davan-
zamento o raccontavo ci che avrei scritto il
giorno dopo. E ognuno diceva la sua. E tutti era-
no invidiosi di Palude.
Palude esiste davvero, non ho inventato nien-
te. Ho solo colorito un po. Lui si chiama Bonfi-
glio Ferrari ma gi da piccolo, invece di Bonfi-
glio, tutti lo hanno sempre chiamato Mario. Fi-
no a che non hanno cominciato a chiamarlo Pa-
lude. E giocava davvero a pallone, faceva il por-
tiere, e la foto in copertina proprio la sua di
quando era giovane. Certo adesso non pi co-
s. in pensione, sono passati pure sedici anni
da quando stato scritto Palude, e sedici anni,
allet nostra, si vedono tutti, purtroppo. Ades-
so non ha pi la vita stretta, ha superato abbon-
dantemente il quintale diciamo un quintale
e venti, un quintale e trenta e di palloni pare
che ne abbia due, dentro la pancia. Ma sta bene,
ride e scherza. E ridono e scherzano pure le sue
donne.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Largentino Rodolfo Enrique Fogwill, morto un anno fa,
teneva un diario dei sogni da quando era adolescente. Nel
2012 uscir col titolo La finestra dei sogni. In una delle
ultime esperienze oniriche annotate, lautore passeggiava
con Cristina Kirchner, perch il marito nel sogno era
morto. Come realmente avvenne due mesi dopo.
di ARMANDO TORNO
Narrativa Esce per Dalai una nuova edizione del volume del 1995 di Antonio Pennacchi. Anticipiamo alcune pagine della postfazione
L
o ricordava ieri sul Corriere Paolo
Di Stefano: Ci sono scrittori che
considerano la propria opera un
cantiere sempre aperto. Con quelli di
Ariosto e Manzoni, larticolo citava i casi
di Umberto Eco, con la riscrittura de Il
nome della rosa, e il costante lavorio di
Alberto Arbasino con il suo Fratelli
dItalia. Di riscrittura, e particolarissima,
si deve parlare anche per il romanzo
Palude di Antonio Pennacchi, pubblicato
nel 1995 e poi nel 2000 da Donzelli, e che
uscir in una nuova versione il 6
settembre per Dalai (pp. 240, e 17,50). In
quale senso si debba intendere il rifare, in
questo caso, lo stesso Pennacchi a
spiegarlo nella postfazione In coda a
Palude (di cui pubblichiamo una parte in
anteprima) e nelle Note a margine.
Infatti, il nuovo Palude s definito da
Pennacchi una revisione pressoch
totale della scrittura ma con la
precisazione che sul piano del plot e
della narrazione le varianti sono tutto
sommato minime. Anzi, proprio alla
preveggenza originaria, che resta anche
qui, dedicata lironica postfazione, che
elenca una profezia (azzeccata) dopo
laltra. A cominciare dallepisodio in cui il
personaggio del Federale (ispirato ad
Ajmone Finestra) incontra il Berlusca,
mentre in attesa in anticamera, a Palazzo
Chigi, c gi una "soubrette". Per
continuare con lOde a Greganti, in cui
ricorda il caso giudiziario di Primo
Greganti al tempo di Mani Pulite che
anticiperebbe, secondo alcuni scrive
sarcastico Pennacchi , la riproposizione
odierna della Tangentopoli di Sesto e del
compagno Penati. Ma lautore non
risparmia nemmeno se stesso. Il libro
intreccia la storia recente di Latina (con
flashback fino al Ventennio) alla vicenda
del protagonista, soprannominato Palude,
e del suo trapianto di cuore. E poi m
successo a me, confessa lautore.
Capacit profetica o meno, so solo,
purtroppo, che neanche un anno dopo
avere scritto Palude ho fatto un infarto
io. Ma subito scrive: Te la sei tirata,
disse mia moglie. Con tipica sferzata
pennacchiana.
Ida Bozzi
RIPRODUZIONE RISERVATA
38
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Q
uesta una confes-
sione che mi rila-
sci Sordi, inedita,
sulla comicit ro-
mana. Credo che sia impor-
tante proporla. Il linguag-
gio, nellevoluzione dellatto-
re, stato determinante. Il
suo romanesco sia come
maniera psicologica che co-
me espediente recitativo
ha contagiato mimeticamen-
te lItalia, dal primo dopo-
guerra in poi. Oltre alla rive-
lazione di unironia pubbli-
ca, estensibile, cera unim-
plicita messa sotto accusa di
vizi e caratteri.
Le invenzioni di Sordi so-
no le pi ricche di parole
che, dalla scena, sono passa-
te al vocabolario. Ascoltia-
mo Sordi: La comicit ro-
mana? Penso al mio Gasto-
ne. Fu un omaggio a Mario
Bonnard e a Vladimiro Apol-
loni, lAntiquario. I veri ispi-
ratori di Petrolini. Senza di
loro, lui non faceva un pas-
so. Ne ricercava i tic sarcasti-
ci e infastiditi, imitandoli, e
ne assimilava quel lato di cat-
tiveria che, in fondo, non
era che unesuberante finzio-
ne della bont. Da Petrolini?
No, non ho ereditato nulla.
Non lho neanche mai visto.
E poi, allinizio, non amavo i
comici. Nessun problema di
emularli. Mi pareva che solo
uno piccolo piccolo, o uno
col capoccione, potessero fa-
re il comico. Io non ero pic-
colo e non avevo il capoccio-
ne. Puntavo, perci, a Clark
Gable, Gary Cooper. Ma ero
handicappato dalla lingua.
S, dal romanesco. Lavevo
addosso, come una pelle.
Mentre, al primattore, servi-
va un linguaggio accademi-
co, scolastico. LItalia ufficia-
le doveva riconoscersi. Com-
piacendo la sua faccia baro-
nale, mancante di spontanei-
t, con vocazioni dittatoriali.
Il romanesco era malvi-
sto. Al Nord, facendo le pri-
me esperienze, mi accorsi di
quantera odiato. I romani in
piccolo esilio ne soffrivano
come me. In unassemblea
di veneti, lombardi, piemon-
tesi, se cera un romano,
non sazzardava. Parla bene,
gli aveva ripetuto la mam-
ma; e adesso che si trovava
tra tanti signori che parlava-
no tutti bene, per paura di
sbagliare, stava muto come
un pesce. Anche mio padre,
professore dorchestra, parla-
va bene. E anche mia mam-
ma mi diceva: parla bene.
Era affascinata dal mondo
dei romagnoli. Uno frequen-
tava casa nostra. Un certo Do-
menico Tritto. E lei: "Lo sen-
ti, Tritto, come parla bene?".
Correggere la dizione, unan-
goscia. A Milano, una mae-
stra di dizione, si disperava
ogni volta: Sordi, urlava, Sor-
di! Prima di una spietata au-
tocritica, e di decidere che il
romanesco era il mio stile,
tentai un ultimo esperimen-
to. Quel maledetto parlare
imparruccato era il mio chio-
do fisso.
Come imparare una lin-
gua straniera rispetto alla lin-
gua del vero. Stava l, a mi-
nacciare e a chiedere fede co-
me un sepolcro. Allora mi
dissi: faccio qualche caprio-
la sul sepolcro. Mi presenta-
vo alle ribalte, lasciate un
istante prima, e tra gli ap-
plausi, dai commendatori
del nostro teatro, e annun-
ciavo "la gallina". II gelo che
mi circondava era, appunto,
sepolcrale. Perch usavo la
lingua dei commendatori, la
stessa convinzione e seriet
con cui porgevano l"essere
o non essere" per recitare "la
gallina". Oppure "il pulcino"
e "il bue" (li facevo entram-
bi). O, per variare, "laeropla-
no". Venivo scrutato da fac-
ce impallidite e un po vergo-
gnose di guardarsi reciproca-
mente.
Mezzibusti che pareva-
no di gesso. Ma quella spe-
cie di Resistenza contro il
Regime della parola dobbli-
go, anzi dellobbligo, solleci-
tava qualche dubbio. Comin-
ciavano a chiedersi: chi
pi falso, questo qui che ci
viene a fare il pollaio, con
laria di prenderci per i fon-
delli, o gli altri che ci credo-
no? Si rendevano conto che,
nella dizione ufficiale, una
muffa, una malinconia alte-
ravano la comunicazione. E
che la crisi di una lingua bor-
ghese, era una realt che
non si poteva negare. E io
dal palco li provocavo: "Ma
lei, signore, s, proprio lei,
che sembra cos esterrefat-
to, quando litiga con sua
moglie che le siede vicino,
perch qualche volta litighe-
rete no?, che lingua, che to-
no usa Ruggero Ruggeri? O
Memo Benassi? Se cos fos-
se, la litigata finirebbe in tra-
gedia". E a unaltra signora,
che gi cavalcava verso gli ot-
tanta, insinuava: "E lei, deli-
ziosa nonnetta, ci va qual-
che volta in chiesa?". "Ma
certo", rispondeva lei. "E le
capita, anzi le capitato, di
andarci con qualche piccolo
peccato, quei peccatucci, sa,
dolci dolci, che poi rendono
meno burbera lesistenza?
Lei mintende, vero?". Lallu-
sione inorgogliva la nonnet-
ta, che si guardava intorno e
ammetteva: "Be, umano".
E io: "E come ci parla, con
Dio, a questo proposito? Col
tono pompato del primatto-
re che recita lAmleto? Pecca-
re o non peccare....
RIPRODUZIONE RISERVATA
La rivoluzione romanesca di Sordi
A Cazzullo, Eco e Riccardi
il premio Cesare Pavese
Elzeviro
di GIULIA BORGESE
Restaurata una pergamena dei tempi di Marco Polo
di ALBERTO MELLONI
U
n romanzo inatteso, un mystery
da cui non si esce facilmente: Has-
san, Il cantastorie di Marrakech,
la sera stende il suo kilim (tappeto) sulla
Jemaa el-Fnaa, la grande animatissima
piazza che il cuore della citt del Ma-
rocco, e raduna intorno a s un folto cer-
chio di ascoltatori. C un mistero che lui
tenta di svelare ed la fine che hanno
fatto, anni prima, due giovani stranieri:
americana e strepitosamente bella lei,
enigmatico e indiano lui. Sono scompar-
si, letteralmente, nei vicoli dei suk e la
polizia invano li ha cercati per anni.
Hassan tormentato dal desiderio di
salvare suo fratello Mustaf, che sconta
lergastolo perch, senza una ragione ap-
parente e sicuramente innocente, si au-
toaccusato di averli uccisi. Per trovare la
verit il cantastorie che lo scrittore india-
no-newyorkese Joydeep Roy-Bhattachar-
ya ci presenta in questo libro (il primo di
una trilogia ambientata nel mondo isla-
mico) non si limita a raccontare la sua
storia, ma invita le persone che lo circon-
dano e che avevano in qualche modo in-
contrato i due giovani, a portare il loro
contributo. Cos, uno dopo laltro, i per-
sonaggi che si guadagnano da vivere sul-
la grande piazza si alzano e prendono la
parola: ciascuno apre un capitolo che
contiene un particolare in pi, e che tut-
tavia non sempre quasi mai si ac-
corda con ci che hanno detto gli altri.
Ecco lacrobata, lo studente darte che ha
fatto a lei il ritratto, il professore di reto-
rica che studia il mestiere antico dei can-
tastorie, il cameriere che ha servito loro
la cena, il gelataio, la donna che indovi-
na il futuro
Tutti sono daccordo su una sola cosa:
lammaliante bellezza della ragazza inna-
morata. Tuttavia noto che bellezza e ve-
rit non combaciano per niente, e che
lamore esultanza, confusione, solitu-
dine, perdita, sogno. Uno dei ricordi
pi complessi quello del venditore di
trottole a cui era capitato di fumare una
sigaretta sulla panchina accanto a lei e
che aveva perduto la voce per lemozio-
ne di trovarsela vicina. Laveva seguita,
poi, fino alla piccola folla assiepata intor-
no ai celebri suonatori di tamburi, e ave-
va visto a un tratto, con orrore (laria
era intrisa della mia disperazione, ricor-
da) un gruppo di uomini incappucciati,
che aveva suscitato una rissa nel tentati-
vo di rapirla. Ma era caduto, era stato cal-
pestato dalla folla, era svenuto, e non
aveva visto pi niente.
Cos la verit che pareva tanto vicina,
era fuggita ancora una volta. O forse si
nascondeva dentro quel piccolo calama-
io a forma di leone intagliato in una tene-
ra pietra rossa?
RIPRODUZIONE RISERVATA
R Il libro: Joydeep Roy-Bhattacharya, Il
cantastorie di Marrakech, traduzione
di Manuela Faimali, Mondadori, pagine
327, e 19,50
Romanzi Joydeep Roy-Bhattacharya ambienta una storia enigmatica nella citt marocchina di Marrakech
di ALBERTO BEVILACQUA
Una resistenza
al regime della
parola dobbligo
Marco Polo
(1254-1324,
nel ritratto qui
sopra) nel 1271
accompagn
il padre Niccol
e lo zio Matteo
in un viaggio
verso Oriente.
I tre arrivarono
in Cina
nel 1275
e vi rimasero
fino al 1292.
Tornarono
a Venezia
nel 1295. In
alto: la mappa
del viaggio
e due pagine
della Bibbia
Il cantastorie e la coppia sparita, mistero nel suk
La consegna a Santo Stefano Belbo
E ALBERTONE SFID
LITALIA INPARRUCCA
Gli interpreti
Dallalto,
Elio Germano
e Valerio
Mastandrea.
Sotto, Valeria
Bruni
Tedeschi
Bellocchio mi offr I pugni
in tasca. Rifiutai, era una
parte troppo sovversiva
per la mia immagine
Asta a Liverpool
Chitarra
Gianni
Morandi,
66 anni,
nel variet
Grazie
a tutti
andato in
onda su
Rai1 nel
2009.
Sar lui a
condurre il
prossimo
Sanremo?
Una offerta
ufficiale non
lho ancora
ricevuta.
Dovesse
arrivare non
so che cosa
risponde-
rei. Nel film
Morandi
canter
Lintervista Al cinema dopo 40 anni nel ruolo di un cantante in crisi nel film I padroni di casa
LIVERPOOL Un disco dei
Beatles del 1963 con la canzone
Please Please Me, firmato dai 4
musicisti, stato venduto allasta
a Liverpool per 9 mila sterline
(circa 13 mila euro). Allincanto
altri 322 oggetti dei Beatles.
Cast
42
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Il cantante inglese Tom Jones
(71 anni) sabato sera stato
portato durgenza allospedale
Principessa Grace di Monaco.
La causa del malore, indicata
sul sito Internet della star,
una forte disidratazione.
Ma la stampa locale afferma
che Sir Tom stato ricoverato
per problemi cardiaci
(smentiti dal sito), finendo in
terapia intensiva. Jones si
trova ancora in ospedale. Le
sue condizioni non destano
preoccupazione, ha detto il
portavoce dei medici. Per
questo problema di salute
Jones stato costretto ad
annullare il concerto di
sabato sera a Montecarlo.
MANCANZA DI FONDI
In scena
I
l t enor e
Salvatore Li-
citra in co-
ma farmacologico
e lotta tra la vita e la
morte. Nella sua terra
dorigine, nei pressi di
Scicli in provincia di Ra-
gusa, Licitra, 42 anni,
stato tradito dalla sua
passione: le moto. Sabato sera
stava guidando lungo quelle
strade punteggiate da cactus e
coltivazioni di pomodori quan-
do ha improvvisamente perso il
controllo dello scooter, sbatten-
do con il volto sullasfalto. Se-
condo la polizia municipale
non portava il casco, al contra-
rio della sua fidanzata cinese
che sedeva dietro, una ragazza
di 29 anni nata a Shangai: An-
davamo piano, a non pi di 30
allora, ha detto. Lei se l cava-
ta con delle piccole escoriazio-
ni. Licitra stato in un primo
tempo ricoverato a Modica,
quindi in elicottero trasferito
nel reparto di rianimazione al-
lospedale Garibaldi di Catania,
dov stato sottoposto a un deli-
cato intervento chirurgico. Le
conseguenze del trauma crani-
co restano imprevedibili - spie-
gano i medici - ha inoltre un
trauma toracico e addominale
con fratture sparse. La prognosi
riservatissima.
Per lui, erano giorni di vacan-
za in attesa di ritirare il 3 settem-
bre il premio Ragusani nel
mondo. La fama di Licitra le-
gata a cinque produzioni alla
Scala con Riccardo Muti e per
aver sostituito allultimo mo-
mento Luciano Pavarotti in
una Tosca al Met di New
York. Un trionfo. Era il
2002. I giornali americani
un po pigramente il gior-
no dopo titolarono:
nato il nuovo Pavarotti.
In un giorno il mio no-
me ha fatto il giro del
mondo, mi sono dato i
pizzicotti per essere certo che
non fosse un sogno, raccont
Salvatore, prendere il suo po-
sto il sogno di tutti i tenori del
mondo per preferirei avere
una mia identit. A parte il fatto
che ho una voce scura pi vici-
na a quella di Domingo, non
giusto fare paragoni per il ri-
spetto che si deve a quei grandi
maestri. Pavarotti comment
cos: Sento grande simpatia
per il giovane che ha avuto una
grande opportunit dalla mia
assenza, un pivello ma gi co-
nosciuto.
Salvatore diventato tenore
per caso. La madre ri-
mase impressionata
sentendolo cantare una
canzone russa inneggiante
a Gorbaciov. Da ragazzo
strimpellava la chitarra, mi
ubriacavo con i Led Zeppelin
e i Clash. Originario di Acate
(Ragusa), nato a Berna in Sviz-
zera perch i genitori emigraro-
no l, ma sono istintivo e gelo-
so, siciliano al cento per cen-
to. I modi schietti, mai diplo-
matico. Fiero delle sue origini
meridionali, legatissimo alla
mamma, galante con le ragaz-
ze, i capelli lunghi e qualche chi-
lo di troppo.
Una figura un po retr. La
maestra di canto pensava che
fosse un baritono rischiando di
rovinargli la carriera; lui si die-
de da fare mandando curri-
culum e telefonando ai teatri.
Ha debuttato in Un ballo in ma-
schera a Parma nel 1998. Quel
successo lo port allArena di
Verona. Era stato preso per la
copertura dellintera stagione,
nemmeno tra i doppi, e Da-
niel Oren, che lo vedeva prende-
re appunti su tutto quello che
diceva, non contento di una vo-
ce lo volle nel Ballo.
Alla Scala si ritrov al centro
di un caso. Nel 2000 Muti, ri-
portando dopo 22 anni Il Trova-
tore alla Scala, decise di elimina-
re il do di petto nellaria Di quel-
la pira, secondo i dettami di
Verdi. Si discusse molto di quel-
la scelta. Io - disse Licitra - mi
piego al volere del concertato-
re. Il do di petto accontenta chi
gradisce lurlazzo, ed appagan-
te piacere al pubblico. Ma prefe-
risco eseguire la volont di Ver-
di. Al Trovatore di Zeffirelli
del 2001 allArena di Verona, ci
disse che il suo personaggio,
Manrico, lo vedeva come un
motociclista alla Easy Rider a
cui piace la vita. Le moto sono
la mia passione, il rumore della
marmitta di una Harley David-
son musica, penser alla mia
moto preferita quando entro
sul cavallo bianco per salvare Le-
onora dal prendere i voti, prima
che il conte la rapisca.
Valerio Cappelli
Alfio Sciacca
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il dramma Lartista, 42 anni, doveva ritirare un premio nel Ragusano. stato definito erede di Pavarotti
Trovatore Apr la stagione scaligera del
2000; fu polemica per lassenza del do
di petto nellaria Di quella pira cantata
da Licitra, in foto con Violeta Urmana
Schianto in moto, Licitra grave
Il tenore in coma farmacologico dopo un difficile intervento
Protesta sul palco
al Festival Puccini
Trauma cranico
I medici: fratture sparse
e imprevedibili
conseguenze del
trauma cranico
Brevi
Senza casco
I lavoratori del Festival Puccini
sabato sera hanno dato vita a
una protesta sul palco, in
occasione della chiusura della
rassegna. Motivo: la
manifestazione rischia di
scomparire per mancanza di
fondi, lasciando a casa 350
persone e compromettendo il
turismo di Torre del Lago. Sul
palcoscenico i lavoratori
hanno letto un comunicato al
pubblico, in cui hanno
espresso apprensione per le
sorti del Festival senza il
sostegno dei finanziamenti
pubblici, e hanno esposto uno
striscione con la scritta:
Governo mantieni le
promesse, garantisci stabilit
al Festival Puccini.
Aida Il tenore Licitra interpreta Radams, il
capitano delle Guardie, nellAida di Giuseppe
Verdi allArena di Verona nel 2005. Regia di
Franco Zeffirelli; direttore Daniel Oren
Verso la Mostra In Quiproquo sguardo eclettico sullarte
Talento Licitra
nel Trovatore di Federico
Tiezzi, nel 2004 al San
Carlo di Napoli
Era sullo scooter
con la fidanzata
La polizia municipale:
non portava il casco
MILANO Quiproquo, il
nuovo film ideato e diretto da
Elisabetta Sgarbi (al Controcam-
po della Mostra di Venezia) con-
tinua un lussuoso curriculum
on the road di cinema che ha fil-
mato prima le opere darte e poi
le idee che spesso stanno alla
base.
Una delle rare registe che ri-
prende la tensione del cervello.
Questa volta, buttandosi da ka-
mikaze (25 giorni dagosto, le fe-
rie 2010 con un aiuto Rai), lidea-
trice della Milanesiana sinterro-
ga sul senso oggi della parola
avanguardia, nel solco di dibat-
titi recenti, citando di tutto e di
pi, da Giotto al Gruppo 63. Ter-
mine antico, moderno, eterno,
pos t qua l c os a ? Re a l t ,
autoreferenzialit? Lautrice si
fa domande flessibili, trasversa-
li: Coshanno in comune le
avanguardie col cardiochirurgo
che brevetta la valvola mitrali-
ca, la giovane che studia nuove
case nello spazio, lomino che si
fa i mattoni a mano? Il gioco
del "se fosse" spesso senza ri-
sposta, ma ne esce un footing
per il cervello utile come fiorelli-
no autonomo ed intransigente
di indipendenza culturale nelle
macerie audiovisive. Sussurri e
grida, sguardi e sospiri d.o.c. di
show, un da da da radical
chic con una chorus line di vip:
Balestrini, Eco, la Rossanda che
va gi dura sulle sciocchezze co-
muniste delle commissioni cul-
tura, Ghezzi per una volta in sin-
crono, Battiato, Bonito Oliva,
Toni Laudadio, Guglielmi, Sgar-
bi nel senso di Vittorio sui mo-
menti fatali dinizio secolo; e al-
cuni teatranti che parlano di un
eterno ritorno tra classici e off.
Eccetera. Ma il primo intervista-
to Ludovico Corrao, da Gibelli-
na, teste scomodo: stato assas-
sinato poche settimane fa.
Un film stimolante (100 ore
di girato, 87 minuti di montato)
con la complicit musicale del-
lamico Franco Battiato, dove al-
cuni profeti, oracoli, santoni,
ma anche operai, giovani, gente
comune (un razzista a bagno ce
lha con cinesi, ebrei e neri), in-
terrogati con sapienza dal filoso-
fo Eugenio Lio, lanciano ipote-
si, scavalcano montagne di
pre-giudizi, dicono la loro in
amarcord o pensando che do-
mani un altro giorno.
Ho voluto mettere di tutto,
arte figurativa e installazione,
lavanguardia operaia, scientifi-
ca, i crocefissi di Ducrot, quasi
parodia darte sacra, i cani, i mu-
rales sui clandestini di Vitali.
Viaggio da fiera non solo del-
le vanit (reale o metaforica)
che finisce poeticamente a ca-
sa, a Bergantino, sperduto pae-
sino nostro della bassa ferrare-
se sede di un piccolo museo del-
la giostra, dove mostriamo gli
effetti speciali da carillon della
carta perforata, ex avanguardia,
con finale inno allamore. E poi
le lingue inventate e onomato-
peiche, gentilmente surreali, le
"Fanfole" di Fosco Maraini lette
da Nicoletta Braschi e il tocco
surreale alla Johnny Depp mani
di forbice di Luigi Serafini. Il
senso ultimo che
tutta una bolla di sapo-
ne, tante quante sono
le parole al vento (Bat-
tiato dixit) che rischia-
no di svanire dopo
aver resistito allimpat-
to e alla rincorsa di tan-
ti, troppi qui, pro, quo.
Immagini forti dalla
Sicilia, scene duna bor-
gata immota e distrut-
ta dopo terremoti e nu-
bifragi: Complicato
dare definizioni, una
cronaca dei fatti, credo
densa di testimonianze soprat-
tutto sul rapporto tra arte e na-
tura, tra lintellettualismo di chi
ragiona e la visione del mondo,
dato che anche il paesaggio, pu-
re la cava di mattoni forma di
bellezza autosufficiente. Il mio
un viaggio con un puntino au-
tobiografico segreto quando si
parla di teatro e si recita un pez-
zo di Pinter da Tradimenti sul-
lodio per la letteratura e in par-
ticolare il mio lavoro di editor.
Maurizio Porro
RIPRODUZIONE RISERVATA
Elisabetta Sgarbi a Venezia
intellettuale on the road
Ricoverato TomJones
Showannullato
Regista Sopra, una scena di
Quiproquo, presentato a
Venezia. Sotto, la regista
Elisabetta Sgarbi
MONTECARLO
43 Spettacoli
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
44
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
2,80
*
A soli
45
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
Codice cliente:
Usain
Stolt
DAL
NOSTRO
INVIATO
DAEGU
Luomo pi ve-
loce del mondo
un giamaicano,
ma non si chiama
Usain Bolt. Loro
dei 100metri al Mon-
diale 2011 di Yohan
Blake, 21 anni, che ha
vinto in 992, con il vento
in faccia (-1,4 m/s), davanti
allo statunitense Walter Dix
(1008) e al vecchio Kim Collins
(10 09), che vi ene da St.
Kitts&Nevis, ha 35 anni e aveva
gi vinto a Parigi nel 2003. Quan-
do Blake ha cominciato la sua
corsa senza pi avversari verso il
titolo, la corsia n. 5 era vuota e il
re che vorrebbe volare era ginel-
lo spogliatoiodello stadiodi Dae-
gu. Fuori dalla finale per colpa
grave: partenza falsa, anzi, addi-
rittura anticipata di 104 millesi-
mi rispetto allo sparo dello star-
ter. Undisastro, determinatodal-
la troppa voglia di stupire il mon-
do. Come sempre, pi di sempre.
Forse Bolt nonavrebbe ritocca-
to il primato del mondo che gi
suo (958); di certo cercava un
tempo da ricordare e per questo
avrebbe voluto partire proprio
sullo sparo, senza perdere cente-
simi di secondo, visto che sareb-
be stato costretto a lottare con il
vento contrario. Quanto aveva
fatto vedere sabato nei quarti e
nella semifinale, dominata cor-
rendo in folle gli ultimi trenta
metri, gli avevano dato la certez-
za di essere nella condizione mi-
gliore per poter vincere. E per
questo avrebbe voluto stravince-
re, perch per unocome lui persi-
nouna medaglia doroal Mondia-
le pu essere normalit. Anche
cos si spiega il gesto compiuto
alla presentazione degli sprinter:
quando lo speaker ha urlato il
suo nome, ha salutato la folla, in-
dicando i suoi vicini di corsia,
Walter Dix in quarta e Yohan
Blake in sesta, e aveva fatto un
no con la mano. Come dire:
vinco io, tranquilli. E prima di
piegarsi aveva urlato: Lets go!.
Bolt si resocontoimmediata-
mente dellerrore, cos palese e
clamoroso da lasciarlo stupito: si
tolto la maglia giallonera della
Giamaica, lha lanciata per terra,
lha raccolta, si messo le mani
nei capelli, una breve imprecazio-
ne e si avviato verso luscita,
mentre lo stadio, gi mezzo vuo-
to perch il mondo si radunato
in una citt che guarda latletica
con distacco, rimasto senza vo-
glia di vedere una finale priva del
fenomeno, rientrato al villaggio
inauto a tempo di record. Ha det-
toBlake, gi miglior tempo inse-
mifinale (995): Non riesco a
trovare le parole per spiegare che
cosa accaduto. Tutto avrei pen-
sato, tranne che Bolt si facesse
vincere dalla tensione e tradire
dai nervi. E io, che ho capito di
poter vincere, ho dovuto restare
calmoper nonperdere la concen-
trazione.
Nemmeno Bolt, che sotto
choc, ha trovato le parole per
spiegare lerrore: Non ho niente
da dire; ho solo bisogno di un
po di tempo, ma non il caso di
mettersi a piangere, lui cos abi-
tuato a battere il tempo. Venerd
lo aspettano i primi due turni dei
200 (finale sabato): Che cosa fa-
r? Non ancora venerd. Quan-
do sar il momento, vedremo.
Prima della finale dei 100 si era
ipotizzatoche potesse persino di-
sertare i 200, ma adesso la situa-
zione sembra diversa.
Cos ha avuto ragione il gran-
de Mo Greene, tre volte oro mon-
diale dei 100, che sabato aveva
profetizzato la sconfitta di Bolt e
DAL NOSTRO INVIATO
DAEGU Usain Bolt sta-
to squalificato in base alla re-
gola 162.7, per falsa partenza.
Nella notte, la Iaaf si affretta-
ta a manifestare con un comu-
nicato la propria delusione
per quanto accaduto, ma ha
voluto ricordare che la credi-
bilit dello sport dipende dal
rispetto delle regole, che de-
vono essere applicate per
TUTTI gli atleti (il maiuscolo
della Iaaf).
Il comunicato ricorda che
il 1 agosto 2001, i delegati al
43 Congresso della Iaaf a
Edmonton avevano appro-
vato la regola secondo la
quale viene consentita
una sola falsa partenza
per ogni gara, compresi i
400 metri. Nessun atleta
pu essere immediata-
mente squalificato. La
norma, entrata in vigore
a partire dal 1 gennaio
2003, per consentire agli
atleti di abituarsi alla
novit, attraverso un
periodo di transizio-
ne, aveva raccolto 81
s e 74 no e sostitui-
va la vecchia norma
in base alla quale
ogni atleta veniva
squalificato soltan-
to nel caso si fosse
reso responsabile di
doppia partenza fal-
sa. Quanto accadu-
to a Linford Christie
nella finale dei 100
metri dei Giochi di
Atlanta 96, con cin-
que false partenze. Il te-
sto era stato approvato con
una maggioranza di appena
sette voti. Il 12 agosto 2009,
al 47 Congresso Iaaf a Berli-
no, i delegati avevano deciso
di cambiare la norma: Con
leccezione delle prove multi-
ple, ogni atleta responsabile
di una falsa partenza sar
squalificato immediatamen-
te. La norma era stata appro-
vata con 97 s e 55 no ed in
vigore dal 1 gennaio 2010. E
questo per tagliare tutti i tem-
pi morti, venendo incontro al-
le esigenze delle televisioni,
che pagano molto denaro ma
che pretendono uno spettaco-
lo adeguato. Con il cronome-
traggio elettronico, il tempo
di reazione deve superare 100
millesimi di secondo. Sotto,
viene considerata partenza
falsa anche se il caso di Bolt
quello di uno start addirittu-
ra anticipato.
f. mo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il regolamento
Inchiodato dallart. 162.7
voluto dalla Iaaf e dalle tv
La legge vale per tutti
Marcia 20 km
Rubino fermato
Schwazer nono
Lo smacco in tre atti
Clamoroso al Mondiale:
la falsa partenza del re
apre la strada a Blake
DAEGU (f.mo.) Niente
medaglie dalla 20 chilometri di
marcia per lItalia. La gara era
difficile, ma Giorgio Rubino, in
testa fino allottavo chilometro
e poi costretto a rallentare,
dopo due ammonizioni, stato
squalificato al 12 chilometro.
Doppietta russa con Borchin e
Kanaykin, con una seconda
parte di gara esemplare,
condotta su ritmi notevolissimi;
sorpresa con il colombiano
Lopez, che ha conquistato il
Sportluned
Atletica Il campione dei 100 giamaicano ma non Bolt,
che fa tutto da solo e si autoelimina dalla finale pi attesa
Miss Daegu
I millesimi di secondo
con cui Usain Bolt ieri ha
anticipato lo start: il tempo
di reazione dopo lo sparo
deve superare 100
millesimi di secondo,
quindi il campione olimpico
ha anticipato la partenza
addirittura di 204 millesimi
104
Da sinistra a destra:
lurlo di rabbia di Bolt
quando si rende conto
di aver anticipato lo
sparo (Blake, alla sua
destra, lo guarda
incredulo); un gesto di
stizza nei confronti di
uno steward che lo
invita a lasciare la pista
e solo con se stesso e
con la sua delusione, al
ritorno negli spogliatoi
dello stadio di Daegu
(Ap, Photopress)
Disperato
La delusione
e la sorpresa
di Usain Bolt
subito dopo
lerrore
clamoroso
che lha
escluso
dalla finale
mondiale
dei 100 metri
(Dunham/Ap)
La russa Darya Klishina, 7
nel lungo vinto dalla Reese
e bellezza bionda (Ap)
46
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
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DAL NOSTRO INVIATO
DAEGU Nove ore prima
che Bolt uscisse di scena, il
Mondiale di Daegu aveva vis-
suto un momento di forte
emozione, quando era partita
lultima batteria dei 400 metri,
con Oscar Pistorius sistemato
in ottava corsia. Cera, fra i pre-
senti, non molti e fin l abba-
stanza distratti, la consapevo-
lezza di essere sul punto di as-
sistere a un avvenimento stori-
co per lo sport: un atleta para-
limpico ammesso a un Mon-
diale per normodotati. Pisto-
rius ha avuto il merito di inter-
pretare la gara con il massimo
impegno, confermando che la
sua non una battaglia di for-
ma, ma di sostanza. arrivato
terzo, chiudendo in 4539, se-
condo miglior tempo della sua
carriera, dopo il 4507 di Li-
gnano Sabbiadoro con il quale
si era garantito il via libera per
Daegu e si qualificato per le
semifinali (14 crono), che og-
gi correr alle 13 italiane. Nei
momenti che avevano prece-
duto la gara, la regia tv interna-
zionale, riprendendolo da lon-
tano, aveva fatto di tutto per
non inquadrare le protesi del
sudafricano, nonostante il
pubblico continuasse a grida-
re: Oscar, Oscar. Ancor pi
forte stato il sostegno a Pisto-
rius sullultimo rettilineo,
quando, in rimonta, andato
persino vicino a vincere la bat-
teria. Andare in finale, con la
concorrenza che c, appare
unimpresa fuori portata, ma
restano le parole del sudafrica-
no: Ho lavorato con impegno
straordinario per essere qui.
Ed stato fenomenale correre.
Ho sentito tantissima pressio-
ne in gara, ma andata bene.
Adesso prover a migliorarmi
ancora.
Il debutto di Pistorius ha
scatenato la reazione di Seba-
stian Coe. Il presidente del Co-
mitato organizzatore di Lon-
dra 2012 ha attaccato latteg-
giamento della Federatletica
mondiale, che non fa niente
per nascondere il proprio di-
sappunto perch il Tas ha auto-
rizzato le gare del sudafricano
insieme con i normodotati. An-
che se il presidente Diack non
lo dice, Pistorius viene consi-
derato un elemento di distur-
bo del movimento. La denun-
cia di Coe tanto pi grave (e
coraggiosa), perch lui an-
che uno dei quattro vicepresi-
denti della stessa Iaaf: Come
Federatletica mondiale dobbia-
mo prendere una posizione
chiara e precisa. Basta con que-
sto comportamento ondivago,
secondo le giornate. Dobbia-
mo spalancare le porte a Pisto-
rius e dargli tutte le possibilit
di gareggiare ai massimi livel-
li. Il Tribunale arbitrale dello
sport si espresso con un giu-
dizio a favore dellatleta. Oscar
deve essere il benvenuto nelle
nostre manifestazioni e se do-
vesse vincere una medaglia,
mi alzerei per applaudirlo da
vice-presidente, come ho ap-
plaudito le mezzofondiste e le
maratonete keniane.
f. mo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Per vincere il titolo mondia-
le sono pronto a fare lultimo gi-
ro in 53, aveva annunciato al-
la vigilia della gara Mo Fara,
grande favorito dei 10.000. In
pista il britannico di origine so-
mala, galvanizzato dal malinco-
nico ritiro di un Kenenisa Beke-
le davvero impresentabile nel
giorno del suo rientro, stato
assolutamente di parola, cor-
rendo gli ultimi 400 metri in
5330. Tempo strepitoso, che
per non gli bastato per vince-
re il titolo perch il 22enne etio-
pe Ibrahim Jeilan (nella foto un
gesto curioso) non si fatto im-
pressionare dallo strepitoso d-
marrage di Fara ma lo ha ri-
montato metro dopo metro,
per poi passarlo in volata a 20
metri dallarrivo, correndo lul-
timo giro in 5285. Molto bra-
vo da giovanissimo, oro nei
10.000 Mondiali juniores di Pe-
chino 2006, sempre nello stes-
so anno Jeilan aveva poi stabili-
to il primato del mondo al limi-
te dei 17 anni con 270281,
tempo che tuttora il suo pri-
mato personale. Undicesimo
nelle classifiche stagionali (con
il tempo di 270902 ottenuto
in solitudine a Kitami il 12 giu-
gno scorso), a Daegu Ibrahim,
che da poco pi di un anno si
trasferito in Giappone attratto
dagli yen di un club nipponico,
sembrava poter aspirare al mas-
simo ai primi sei di questo
10.000 iridato. Con lui lEtiopia
ha forse trovato una nuova stel-
la mondiale in attesa di sapere
quale sar il futuro di Bekele?
Probabilmente s, se Ibrahimsa-
pr gestire la carriera senza di-
sperdere energie disputando
troppe gare su strada e in pista,
come invece ha fatto il suo con-
nazionale Imane Merga, ieri
bronzo. Nella stessa gara laz-
zurro Daniele Meucci finito
12, senza mai brillare.
Giorgio Rondelli
RIPRODUZIONE RISERVATA
la vittoria di Blake, ma anche
veroche il re nonfaceva una par-
tenza falsa sui 100 metri dal 16
agosto 2009, la domenica del-
loro di Berlino con il record. Era
successo in semifinale, ma due
anni fa esisteva ancora la vecchia
regola: squalifica solo alla secon-
da falsa, chiunque la provocasse.
Era scritto che soltanto Bolt po-
tesse battere Bolt e cos stato,
in fondo a una stagione vincente
ma controversa e a una serata
per lui traumatica, anche se la
squalifica di Chambers in semifi-
nale avrebbe dovuto consigliar-
gli maggiore prudenza.
A un anno dai Giochi di Lon-
dra, Usain lascia il trono a Blake,
che nel 2009 era stato costretto a
saltare il Mondiale di Berlinoper-
ch trovatopositivo a uno stimo-
lante ai campionati giamaicani,
con squalifica di tre mesi. il pi
giovane campione dei 100 nella
storia del Mondiale, anche se, via
Bolt, non sarebbe stato male ve-
dere Christophe Lemaitre sul po-
dio.
Lottavo bianco fra i 104 finali-
sti dei 100 mondiali avrebbe me-
ritato almeno una medaglia, ma
superare una semifinale tremen-
da e lottava corsia lo hanno la-
sciatoal quarto posto. E poi il de-
stino ha voluto che questanno i
100 metri, gi privi di Gay e
Powell (infortunati), Rodgers e
Mullings (doping) offrissero una
mesta finale.
Fabio Monti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il black out
La regia internazionale
ha evitato di inquadrarlo,
mentre il pubblico
gridava Oscar, Oscar
Coe: Se va sul podio lo applaudo
Leredit K.o. il fuoriclasse, il connazionale sinventa una volata su Fara nei 10.000
4539
bronzo in rimonta sul cinese
Zhen Wang, 20 anni, che si
allena a Saluzzo con Sandro
Damilano, ma che ha finito
stremato. Il nono posto di Alex
Schwazer (foto), nella gara che
non la sua (laltoatesino
aveva rinunciato alla 50 km
perch non si sentiva pronto),
ricalca quello di Osaka 2007,
un anno prima delloro
dellOlimpiade di Pechino e
sembra aver restituito alla
marcia italiana un campione
finalmente rasserenato: Sono
contento, perch ho tanta
voglia di preparare lOlimpiade
di Londra. Dal primo ottobre si
ricomincia e far molto sul
serio. Nei 400 metri, uscita
in semifinale Marta Milani, che
per ha fatto segnare il suo
personale (5186). Oggi tocca
a Nicola Vizzoni nella finale del
lancio del martello: senza
favoriti, ma proprio per questo
durissima. Lazzurro in
qualificazione non stato
entusiasmante, ma oggi un
altro giorno. Nella notte,
Simona Lamantia,
campionessa europea indoor,
si gioca il passaggio alla finale
del salto triplo.
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Pistorius in semifinale
tra le polemiche
Devo migliorare
Cos ieri
Gare maschili
100 (finale)
1. Blake (Jam) 992
2. Dix (Usa) 1008
3. Collins (Skn) 1009
4. Lemaitre (Fra) 1019
5. Bailey (Ant) 1026
6. Vicaut (Fra) 1027
7. Carter (Jam) 1095
Bolt squalificato per falsa partenza
10.000 (finale)
1. Jeilan (Eti) 271381
2. Mo Fara (Gbr) 271407
3. Merga (Eti) 271914
12. Meucci 285028
20 km marcia (finale)
1. Borchin (Rus) 1.1956
2. Kanaykin (Rus) 1.2027
3. Lopez (Col) 1.2038
4. Zen Wang (Cin) 1.2054
9. Schwazer 1.2150
Rubino squalificato
Decathlon (finale)
1. Hardee (Usa) p. 8.607
2. Eaton (Usa) p. 8.505
3. Suarez (Cub) p. 8.501
110 hs (batteria)
6. Abate 1363 (eliminato)
Gare femminili
Lungo (finale)
1. Reese (Usa) m 6,82
2. Kucherenko (Rus) m 6,77
3. Radevica (Let) m 6,76
Disco (finale)
1. Li (Cin) m 66,52
2. Muller (Ger) m 65,97
3. Barrios (Cuv) m 65,73
400 (semifinale)
5. Milana 5186 (eliminata)
Peso (qual.)
14. Rosa m 18,28 (eliminata)
Asta (qual.)
22. Giordano Bruno
m 4,40 (eliminata)
Il medagliere O A B T
1. Kenia 2 2 2 6
2. Russia 1 2 - 3
3. Usa 1 1 - 2
4. Etiopia 1 - 1 2
5. Cina 1 - - 1
5. Giamaica 1 - - 1
7. Germania - 1 - 1
7. Gran Bretagna - 1 - 1
9. Colombia - - 1 1
9. Lettonia - - 1 1
9. Cuba - - 1 1
9. St. Kitts&Nevis - - 1 1
Cos oggi
12.00: 110 hs (semifinali)
12.05: peso (eptathlon, Doveri)
12.15: martello m. (finale, Vizzoni)
12.25: asta m. (finale)
12.30: 100 f. (semifinali)
13.00: 400 m. (semifinali)
13.35: 200 (eptathlon)
13.40: peso f. (finale)
14.05: 400 f. (finale)
14.25: 110 hs (finale)
14.45: 100 f. (finale)
Cos domani
3.00: lungo (eptathlon, Doveri)
3.10: alto m (qualificazioni, Chesani)
3.20: 5.000 (batterie)
4.20: 1.500 m. (batterie)
4.40: giavellotto (eptathlon)
4.45: triplo f. (qual., Lamantia)
Cos in tv
Diretta RaiSport1 ed Eurosport
il tempo di Pistorius,
il secondo migliore
della sua carriera
dopo il 4507 di Lignano
Oggi alle 13 la semifinale
LEtiopia tradita da Bekele trova Jeilan
Lo scatto
Oscar Pistorius in progressione
nella batteria dei 400: latleta
sudafricano ha conquistato
il terzo posto e il diritto
a disputare la semifinale
di oggi (Ap)
Risultati e programma
400 Limpresa del sudafricano che corre con le protesi
LE SCOMMESSE VICINO A TE
Barcellona ancora protagonista!
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Barcellona - Villarreal
Risultato Finale
1 1,25
X 5,50
2 10
1X2 Primo Tempo
1 1,60
X 2,75
2 8,50
1X2 Handicap *
1 1,65
X 4,00
2 3,48
stanotte ore 00.15
Under/Over 2,5
Under 2,60
Over 1,40
Under/Over 3,5
Under 1,65
Over 2,05
* handicap di 1 Gol 1 Gol
per il Barcellona
Doppia Chance OUT
X/2 3,48
47 Sport
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
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S
ebastian Vettel trascorrer al
mare i prossimi tre mesi, in
modo da presentarsi in Brasile per
ritirare, vincendo lultima gara, il
secondo titolo mondiale. questa
lipotesi che eccita il paddock, data
la situazione. Alonso ha gi offerto
al funambolico tedeschino una
fazenda vista Oviedo con annessa
Plaza de toros per lo svago; quel
ganassa di Gino Hamilton
disposto a sobbarcarsi i costi delle
Maldive, tutte, pur di avere pista
libera, Webber ha suggerito un tour
australiano durante il quale
come noto pu succedere di
tutto. Il fatto che il Mondiale ha
chiuso ieri, definitivamente, con un
lungo elenco di meriti per chi lo ha
conquistato con anticipo. Proprio
per questo non resta che fare le
pulci a un panorama monotono.
Non si capisce come mai la Red
Bull, portatrice del liberi tutti lo
Un giorno da Schumacher
Non penso al Mondiale e non prendo pi rischi
La rimonta
Barbera
& champagne
Per Seb tre mesi al mare
Ma perch frenare Webber?
DAL NOSTRO INVIATO
SPA I compiti delle vacan-
ze, evidentemente, sono serviti
a Sebastian Vettel per rinfresca-
re la sua preparazione sulla ma-
teria preferita: F1, automobili-
smo e potere. Ultimamente
aveva denunciato qualche lacu-
na: non vinceva da tre gare. A
Spa tornato un primo della
classe per giunta secchione e
ha avvilito i cospiratori. Eccoli
l, in ordine: al 2 posto il com-
pagno di squadra Mark Webber
(colui che avrebbe potuto vince-
re se non fosse uscita la safety
car); al 3 Jenson Button, specia-
lizzato in rimonte; al 4 il Fer-
nando Alonso che d volto alla
domenica pi agra che dolce
della Ferrari.
Settebello, sette meraviglie,
settimo successo stagionale. La
forza di Sebastian? Estraniarsi
dallo scenario generale e da
coloro che lo battezzano ormai
bicampeon e restare sul pez-
zo: Quando me ne trovo uno
di qui e uno di l, non penso al
Mondiale. Bado solo a trovare
lo spazio per infilarmi, senza ri-
schiare. Nel passato osavo di
pi, ma non ha funzionato. Qui
a Spa, Button se lo ricorda be-
ne.... S, lo scontro stupido di
un anno fa, lansia da prestazio-
ne che oggi vale un ricordo can-
cellato da un sorriso, ma che
nellestate del 2010 portava a
una stroncatura del pretenden-
te nuovo Schumacher. In dodici
mesi Vettel cresciuto: merito
del titolo, una fionda che lo sta
proiettando, a 24 anni, su un
percorso cosparso di record da
abbattere. Ieri, intanto, s an-
nesso il Belgio, un territorio che
mancava al suo reame.
Che bella corsa. Almeno per
una ventina di giri, quelli inizia-
li, prima che pure su Spa-Fran-
corchamps calasse lomologa-
zione redbullista e prima che
Button tramutasse in oro la di-
savventura (lennesima dovuta
a foga) di Lewis Hamilton, colui
che, andando a picchiare contro
Kobayashi e schiantandosi con
un volo pericoloso, ha determi-
nato lingresso della vettura di
sicurezza al 13 giro. Il momen-
to cruciale della corsa stato
questo. Ma prima di arrivarci,
necessario riavvolgere il nastro,
dare conto dellazzeramento im-
mediato delle ambizioni di Al-
guersuari e Senna ( stato que-
stultimo, con mossa da pollo
impazzito, a franare sullo spa-
gnolo) e del pasticcio che stava
combinando la Fia nellautoriz-
zare Red Bull, McLaren e Toro
Rosso a sostituire le gomme de-
stinate allo start a causa di bolle
sulla superficie. In breve, retro-
marcia e veto: il difetto non era
imputabile alla Pirelli, ma a un
assetto estremo scelto dai team;
e non cerano nemmeno proble-
mi di sicurezza a giustificare un
via libera che avrebbe legitti-
mato una furbata.
Una volta partiti, stata ba-
garre esaltante. Rosberg che pas-
sa Vettel, il redbullista che si
vendica subito; Massa che scat-
ta alla grande, che arriva quasi
alle sportellate con Alonso e che
poi cede il passo, inizio di un
contro-Gp che lo confiner
nella mediocrit; Webber e But-
ton che ringhiano e risalgono,
Schumi che torna un leone. E
Luigino, appunto, che fa la cavo-
lata: nellattacco a Kobayashi
perde tempo e misura, lo tocca
e pesta duro sulle protezioni. Al-
linizio Hamilton fumava rab-
bia; poi, via Twitter, ha chiesto
scusa: Colpa mia al 100%. Il te-
am merita di pi da me.
In compenso la McLaren ha
larrembante e fortunato But-
ton, ma nel Gp sul quale rimbal-
zano gli echi positivi dellulti-
mo intervento sostenuto da Ro-
bert Kubica al gomito ferito e
nella giornata in cui sono sdo-
ganati i test a stagione in corso
(nel maggio 2012 si andr al
Mugello, ospiti della Ferrari),
nessuno ha lantidoto per fer-
mare gli uomini in blu. Mi av-
visavano di dove stava Button,
non di dove era Vettel sottoli-
nea Alonso. Mutuando limmu-
tata fiducia di Fernando (Fin-
ch i numeri non condannano,
noi ci proviamo), ci ostiniamo
a credere che non sia ancora
una resa.
Flavio Vanetti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vettel, il dominio totale
Solo Button alla festa Red Bull
Numero 1
Vettel
(Insidefoto)
SPA (f.van.) Un giorno, di nuovo, da Michael Schumacher.
Per festeggiare degnamente, e non con il ricordo di
quellorribile ultimo posto sulla griglia causa perdita di una
ruota, il ventennale del debutto in F1. Schumi ha onorato i
suoi 7 titoli iridati e il salotto buono di Spa, dove ha vinto 6
volte con la Ferrari e una con la Benetton: dalla coda dello
schieramento, al 5 posto, per una volta pure davanti a Nico
Rosberg, giovane compagno di squadra che non fa sconti ai
42 anni del campionissimo. Non pensavo fosse possibile
rimontare ha confessato Michael . Ma qui cera tutta la
mia famiglia e avevo una motivazione extra.
RIPRODUZIONE RISERVATA
F1 A Spa settima vittoria del tedesco, Webber 2. Incidente per Hamilton
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48 Sport
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Domenicali: Potevamo fare di pi
scorso anno dentro una volata
tiratissima, continui a favorire
Vettel in una stagione senza storia.
A Spa, Webber ha fatto passare il
biondo al rientro della safety car e
ha rinunciato ad attaccare nel
finale. Bello? Mica tanto. Lo stesso
dicasi della Mercedes: pur di tirar
su il morale di Schumi ha attivato
uno speciale sistema accrocchiato
nel casco di Rosberg, costituito da
doppia pinza che afferra le orecchie
del Nico tirandole verso il motore,
scopo rallentamento immediato. Va
bene, cadeva il Ventennio del
Mascellone ma lui, Schumi, aveva
gi vinto la sua corsa con un
recupero stile bei tempi andati. In
tutto sto spolvero di galanterie tra
compagni di squadra va notata
landatura in controtendenza della
Ferrari. Massa ha fatto liradiddio
pur di non farsi passare da Alonso,
come se fossero entrambi in lotta
per non si sa che. Proprio loro che
un anno fa avevano inaugurato il
giochetto, criticatissimi da una
platea di anime pure. Hamilton
invece gioca da solo. Due collisioni
in due giorni. Sembra sempre che
la colpa sia di altri anche se lui
mette sempre la zampa. Gesti
minimi, roba da carognino
delloratorio. Lui, lunico bravo
ragazzo in mezzo a una banda ti
teppistelli.
Giorgio Terruzzi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Gp di Indianapolis
MotoGp Laustraliano sempre pi leader, Rossi solo decimo
Safety car e gomme
Alonso manca il podio
Cos non si vince
DAL NOSTRO INVIATO
INDIANAPOLIS Da Canni-
bale a Gambero Rosso, la meta-
morfosi di Valentino compiu-
ta. Il tenue ottimismo spuntato
due settimane fa a Brno si bru-
cia in un caldo pomeriggio del
Midwest che distrugge gomme,
frizioni e speranze: nella corsa
vinta da Casey Stoner lui s
cannibalesco, 7 centri su 12, 44
punti su Lorenzo, il secondo ti-
tolo personale in banca Ros-
si appena decimo, ma undet-
taglio. A un tratto infatti, dopo
un dritto al nono giro avvenuto
quando si barcamenava legno-
so allundicesimo posto, oltre
un secondo al giro pi piano
del socio ducatista Hayden, il
Dottore stato pure ultimo. Pi
che motociclismo, un romanzo
di Stephen King. E anche se di l
in poi lentamente risalito (fa-
vorito, a conferma che la crisi
sua quella dellintero progetto
tecnico rosso, dal ritiro di tre
Ducati con le gomme come
stracci), il risultato che lo relega
a un incredibile sesto posto nel-
la classifica mondiale resta pes-
simo, come ammette lui stesso:
La situazione negativa, la mo-
to va abbastanza male. Dove
abbastanza un belleufemi-
smo.
Ancora una volta per Vale e la
GP11.1 stata una gara mai na-
ta. Mentre gli altri chi pi,
chi meno correvano, loro si
affannavano boccheggianti alla
ricerca di se stessi. Unidentit
smarrita (o mai posseduta) non
si ritrova per in tre quarti
dora. Cos, dopo il fenomenale
Stoner, primo degli umani sta-
to un ottimo Pedrosa e dietro di
lui, al termine di una super ri-
monta molto rossiana dal deci-
mo posto, Spies, compagno di
Yamaha di Lorenzo giustamen-
te incurante di ogni gioco di
squadra, peraltro non previsto
in questo sport. Jorge cos ri-
masto gi dal podio e ha perso
altri 12 punti, forse decisivi, da
Stoner: colpa della gomma ante-
riore, che ha condizionatola cor-
sa di molti altri, tra i quali Si-
moncelli (12).
Valentino, gi coni suoi gros-
si problemi di partenza (La mo-
to si chiudeva davanti, ero sen-
za trazione dietro, avevo deciso
di non rischiare), ha ricevu-
to presto la mazzata, sotto for-
ma di problema al cambio: Mi
rimasta in folle 7/8 volte alla
prima curva: le prime due volte
sono andato dritto, rischiando
un bel po, poi mi sono adatta-
to.... Una fase talmente orren-
da da indurre cattivi pensieri,
per fortuna presto scacciati:
Mi volevo fermare, poi hodeci-
so di continuare per prendere
qualche punto. Come unpiloti-
no qualsiasi.
Nel giorno in cui il fratellino
14enne Luca Marini, lunico di
famiglia a sorridere, vince a Vi-
terbo la quarta gara su quattro e
continua la sua istruzione di
campioncino, la situazione di
Vale rimane terribile, anche se
non so se questo il momento
peggiore dellanno. Per sceglier-
loabbiamosololimbarazzodel-
la scelta. Il problema strut-
turale, per risolverlo servono
modifiche grandi ma il tempo
stringe e il rischio che, andando
indietro cos, pure il 2012 sia
una via crucis a motore sem-
pre pi consistente. Le idee
per il futuro? Poche e confuse.
E purtroppo non una battuta.
Alessandro Pasini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Stoner fa il vuoto a Indy
Valentino di male in peggio
Imprendibile
Sebastian Vettel al comando
del Gp del Belgio, alle sue spalle,
Fernando Alonso (Epa)
Leader Casey Stoner (Getty)
DAL NOSTRO INVIATO
SPA C di nuovo una sa-
fety car di mezzo, e di troppo,
nei destini della Ferrari. Non
ha fatto un favore a noi, ma in
compenso ha dato una mano a
Vettel (che non ha bisogno del-
le botte di fortuna, ndr) e ha
rimesso in gioco Button dopo
i problemi in qualifica e dopo
che Jenson si era trovato a bat-
tagliare con Trulli a 40 dai mi-
gliori.
Sintetizziamo cos il concet-
to espresso in tre lingue da Fer-
nando Alonso, 4 e vagamen-
te rabbuiato, di sicuro non
consolabile con la constatazio-
ne alla quale probabilmen-
te non ha ancora fatto caso
che il Gp del Belgio, una corsa
canaglia e non foriera degli at-
tesi colpi dala, gli ha consenti-
to di diventare terzo nella clas-
sifica piloti. Stefano Domenica-
li gli dar ragione: Senza
luscita della safety car lordi-
ne darrivo sarebbe stato diffe-
rente. oggettivamente ve-
ro, per qui si entra nel campo
scivoloso dei se e dei
ma o dei giudizi a posterio-
ri, un pianeta sempre schivato
dagli uomini del Cavallino.
Con questo criterio, infatti, si
potrebbe pure sostenere che
sarebbe stata diversa la gara di
Button senza gli errori del sa-
bato. E, ipotesi per ipotesi, su
una McLaren cos in palla pu-
re Hamilton, senza quel pauro-
so schianto, sarebbe stato da
podio.
Insomma, le attenuanti non
annullano i fatti. Che sono que-
sti. La Rossa ha avuto un pilo-
ta scattato dal 4 posto (Mas-
sa) che ha chiuso 8 (Gara
strana: allinizio lottavo al ver-
tice, poi sono stato condiziona-
to dal bilanciamento e non ho
pi avuto una buona veloci-
t), pagando lennesimo da-
zio alla sfortuna a causa di una
foratura e di un doppio rientro
ai box ravvicinato (30 e 32
giro: era lo stint con le du-
re), e un altro (Alonso) che
aveva cominciato 8 e che a
tre tornate dalla conclusione
ha smarrito il podio sareb-
be stato il quinto di fila e si
cinto il collo con la medaglia
legno. Le domeniche di gloria
hanno unaltra faccia e il bilan-
cio finale deve sottoporsi pure
al setaccio di un dubbio sulla
strategia: era il caso che Alon-
so imitasse Vettel nella sosta
in regime di safety car? La di-
fesa dice di no. Fernando: Ci
saremmo ritrovati nel traffico.
Inoltre, avevo gomme pi fre-
sche delle sue. E non avrebbe
avuto senso sfruttare la neutra-
lizzazione della vettura di sicu-
rezza per anticipare il segmen-
to con le famigerate coperture
dure, il tallone dAchille dal
quale a Maranello dovranno af-
francarsi nel 2012? Domenica-
li: Con quella scelta avrem-
mo addirittura rischiato di sta-
re dietro alle Mercedes... No,
le nostre scelte sono state cor-
rette.
Il punto critico di ogni mo-
rale, dunque, sta altrove. E se
il responsabile della gestione
sportiva assomiglia al profes-
sore che rimbrotta lo studente
indolente (S, potevamo fare
di pi), Alonso va oltre:
Non ho rimproveri per nessu-
no, ma il nostro fine settima-
na, in termini di prestazione,
non stato sufficiente. Con un
ottimo giro di Felipe, in qualifi-
ca eravamo a 2 dalla pole.
Non un passo indietro (Sia-
mo stati come eravamo in Un-
gheria: avremmo potuto repli-
care quel podio, con un po
pi di fortuna) per una mez-
za sentenza, s, lo : Se stai a
un secondo dai migliori, non
puoi pensare di vincere corse
e Mondiali.
f. van.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Ferrari senza gloria Lo spagnolo 4, Massa chiude 8
MotoGp
1. Stoner (Honda) 4652786
2. Pedrosa (Honda) a 4828
3. Spies (Yamaha) a 10603
4. Lorenzo (Yamaha) a 16576
5. Dovizioso (Honda) a 17202
10. Rossi (Ducati) a 55345
Classifica mondiale
1. Stoner (Aus) 243
2. Lorenzo (Spa) 199
3. Dovizioso (Ita) 174
4. Pedrosa (Spa) 130
6. Rossi (Ita) 124
Moto2
1. Marquez (Suter) 4550601
8. Pasini (Ftr) a 1501
Classifica mondiale
1. Bradl (Ger) 193
3. Iannone (Ita) 96
Classe 125
1. Terol (Aprilia) 3211978
Classifica mondiale
1. Terol (Spa) 191
Prossimo appuntamento
4/9: Gp San Marino a Misano
49 Sport
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
Codice cliente:
I convocati
Altro che Etoo
Vincer con il gruppo
che date per bollito
Gasperini: LInter? Il bicchiere mezzo pieno
Dominio Manchester
Lallenatore nerazzurro non si dispera per la partenza del camerunense e non vede lora di cominciare a fare sul serio
Il City vola
United record:
8-2 allArsenal
Lintervista
MILANO (a.b.) Cesare Prandelli ha scelto 24 giocatori per le
due partite che dovranno regalare allItalia la qualificazione
anticipata alla fase finale dellEuropeo 2012 in Polonia e Ucraina.
Rispetto al gruppo chiamato contro la Spagna, due sono le
novit: in difesa esce Ogbonna e torna Astori del Cagliari. A
centrocampo rimasto fuori Palombo, che il c.t. ha sostituito
con un attaccante in pi, richiamando in gruppo uno dei suoi
fedelissimi: Alberto Gilardino. In pratica Prandelli ha lasciato a
casa due giocatori del campionato di serie B, considerando che
domani si gioca la seconda giornata del campionato cadetto. Il
raduno previsto per questa mattina entro le 12.30 a Coverciano
(Rossi impegnato nella Liga con il Villarreal si aggregher
domani). Venerd primo appuntamento alle Isole far Oer (ore
20.45), marted 6 settembre a Firenze sfida alla Slovenia (20.45).
Ecco lelenco dei convocati:
Portieri: Buffon, De Sanctis, Sirigu
Difensori: Astori, Balzaretti, Bonucci, Cassani, Chiellini, Criscito,
Maggio, Ranocchia
Centrocampisti: Aquilani, De Rossi, Marchisio, Montolivo,
Thiago Motta, Nocerino, Pirlo
Attaccanti: Balotelli, Cassano, Gilardino, Giovinco, Pazzini,
Giuseppe Rossi
MILANOAllenatore senza espe-
rienza, trita-giocatori, il prossimo a
essere colpito dalla sindrome Beni-
tez, quella per cui chiedi rinforzi e li
comprano al tuo successore, mentre
tu hai salutato Etoo e resti con una
squadra di vecchietti. Gian Piero Ga-
sperini uno degli uomini pi scon-
tenti dello sciopero. E non per que-
stioni sindacali. Ma perch non ve-
deva lora di abbattere quelli che per
lui sono solo (fastidiosi) luoghi co-
muni. So benissimo che spetta a
me conquistare la credibilit. Ecco
perch voglio si vada in campo pri-
ma possibile. Qualche mio amico mi
ha detto: che sfiga, arrivi allInter
proprio ora che vende. Io la vedo di-
versamente, per me il bicchiere
mezzo pieno: pensa che bello se rie-
sco a essere competitivo, a far cresce-
re i giovani e a valorizzare il gruppo
storico. Una sfida affascinante.
Partiamo dalla prima etichetta:
Gasperini, lallenatore dei giovani.
Una definizione doubleface: sottoli-
nea che un maestro di calcio, ma
anche che questa la sua prima
prova con tanti senatori da gestire.
Continua a piacerle?
Allenare il settore giovanile sta-
ta una palestra importantissima,
lho fatto a tutti i livelli, a partire dai
bambini e ho imparato tanti metodi
di allenamento. Dal mio punto di vi-
sta il percorso migliore. Ed an-
che abbastanza comune: penso a
Prandelli, a Mazzarri. Solo negli ulti-
mi anni c stato qualche stravolgi-
mento e c stato chi partito subito
dai grandi. Quanto ai senatori, non
che quando arrivi dal settore giova-
nile per la prima volta in una squa-
dra di C non ne trovi. Il primo incon-
tro con Juric (il suo attuale vice,
ndr) stata una mezza zuffa: non vo-
leva pi restare al Crotone, mugu-
gnava. Dovevamo giocare un derby
con il Catanzaro e lho mandato in
tribuna. Abbiamo vinto ed rima-
sto. Poi lho avuto sette anni come
giocatore e ora lho portato con me
allInter. I senatori ci sono a tutti i li-
velli. La questione si ripetuta an-
che a Genova, dove dicevano che
avevo allenato solo il Crotone: sem-
pre cos. Certo, per vincere devi alle-
nare squadre importanti: sono pron-
to al passaggio.
Avverte scetticismo attorno a s
per il suo curriculum?
Non so se lo scetticismo sia solo
nei miei confronti, ma si diceva lo
stesso di Conte, per esempio... Guar-
di, tra gli allenatori di serie A, a par-
te Allegri, non ce n uno che ha vin-
to uno scudetto. Se rapporto le mie
credenziali a quelle degli altri, le ri-
tengo corpose: sono tranquillo e sod-
disfatto.
I suoi figli non hanno fatto i cal-
ciatori. Pensa che sia pi quello
che il calcio d a un giovane o quel-
lo che toglie, magari in termini
distruzione?
I miei figli non hanno avuto suc-
cesso e giocano per divertimento.
Hanno seguito altre strade, io non
sono mai intervenuto. Il calcio d
tantissimo, perch per chi sfonda
un sogno realizzato. Ma per i tanti
che non riescono diventa unillusio-
ne, sembra non ci sia nientaltro nel-
la vita. Quanto allistruzione, ci sono
sport in cui gli atleti fanno pi sacri-
fici ma vengono rispettati i tempi
della scuola. Nel calcio sembra sia
un peso. Succede perch viene fatto
vivere gi ai bambini come una pro-
fessione, in maniera esasperata.
Resta qualcosa di educativo?
Alla fine il campo, le regole del
gioco. Da noi sembra che tutto quel-
lo che regola larbitro, lallenato-
re, linsegnante a scuola, la squadra
vada buttato per aria. Questo for-
se il nostro punto pi debole. In
campo le regole restano, senza non
si gioca.
saltata la prima giornata di
campionato per sciopero. Per alcu-
ni uno scandalo, visto il difficile
momento generale.
Non allargherei il discorso a que-
sti aspetti. La questione ha pi sfac-
cettature, avere rose troppo ampie
non ha senso, qualche calciatore
pensa pi al contratto che a giocare.
Ma mi sembra strano che non si tro-
vi un accordo su un articolo o due.
Succede quando ci si irrigidisce indi-
pendentemente dal buon senso.
Prima o poi inizier un campio-
nato impoverito in tecnica e soldi.
Il nostro calcio soffre da qualche
anno, lo dicono i risultati in campo
internazionale e quelli dellItalia:
un giardino che non d pi frutti, va
rivisto nel complesso. Bisogna che
torni a essere anche passione, voglia
di appartenenza, di costruire i ragaz-
zi, magari di riproporre la gavetta di
cui parlavamo prima.
Altra etichetta: si dice che il suo
gioco sia molto dispendioso.
In Italia abbiamo sempre tutta
questa paura di correre troppo, di
far fatica... (ride, poi si arrabbia,
ndr). Chi dice cos tra i peggiori re-
sponsabili della cattiva mentalit dif-
fusa nel calcio.
Addirittura?
S, perch pensare di giocare a
calcio senza correre come preten-
dere di nuotare senza stare a galla.
Una volta hanno detto a Ferguson:
Quanto corre il Manchester!, lui li
ha guardati con due occhi cos.
La perplessit nasce in relazione
allet non giovanissima dei gioca-
tori dellInter.
Anche qui non sono daccordo.
Giocatori di 30-31 anni possono es-
sere al massimo della loro condizio-
ne. Possono perdere un po in veloci-
t, non certo in esperienza, forza, re-
sistenza e tecnica. C Zanetti per for-
tuna... ma non solo lui: in tutti gli
sport la carriera si allungata. Un uo-
mo di 30 anni ha mille vantaggi su
un ragazzo di 20, a parte la veloci-
t.
vero che permaloso?
Moltissimo con le persone che
non ritengo preparate e che sparano
sentenze. Chi ha conoscenza ha un
po pi di dubbi. Ma non li mando a
quel paese, anzi mi danno forza.
Quando lavorava come operato-
re finanziario aveva lincubo dellin-
dice Mibtel. Adesso sogna i movi-
menti della difesa?
S, per mi piacciono di pi. Vor-
rei fare altri sogni, invece la notte mi
trovo a pensare a Samuel, Lucio....
Svaghi oltre al calcio? Per esem-
pio, un appassionato di Zelig, giu-
sto?
Non resta molto tempo dopo il
calcio. vero per che ho diversi
amici tra i comici, con cui passo sera-
te divertenti. Maurizio Lastrico, per
esempio: qualche anno fa non aveva
il biglietto per un derby di Genova,
lunico posto era dentro il pupazzo
del Grifo. Nella festa sotto la curva
mi ha steso a terra, io non sapevo
fosse lui: ha rischiato che lo menas-
si.
Quando si presentato alla squa-
dra ha detto qualcosa di particola-
re? Chess, che dopo i derby di Ge-
nova vincer anche quelli di Mila-
no?
No, io voglio essere credibile pro-
fessionalmente, non sono un piacio-
ne. So benissimo che sono i risultati
a dare credibilit. Per questo, prima
inizia il campionato meglio . Que-
sti mesi sono stati... pieni di parole.
Io dovevo solo incassare e aspetta-
re.
Parole di mercato, soprattutto.
Come si rimpiazza uno come
Etoo?
Sono sincero, non pensavo an-
dasse via Etoo, mentre ero in ritiro
credevo se ne sarebbe andato
Esempi
Felice di aver
cominciato
con i giovani,
come
Prandelli
Ragazzi
Il presidente
mi ha chiesto
di valorizzare
i ragazzi
(foto, Obi)
Zanetti
Vecchi i miei?
A 30 anni
si al top
E per fortuna
c Zanetti
v
a
l
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s
u
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3
1
/
8
/
2
0
1
1
Ha terminato il suo viaggio terreno con noi
AlmaRiccardi ved. Fantozzi
Lo annunciano i figli Emilio e Alba, i nipoti e i
bisnipoti.- Ricorderemo sempre la tua disponibi-
lit, generosit e il tuo amore per tutti noi.- Il
funerale marted 30 agosto nella parrocchia in
piazza Santa Maria del Suffragio.
- Milano, 28 agosto 2011.
Partecipano al lutto:
Ettore Cuppini e famiglia.
Franco e Giovannamaria Dameno.
Angelo ed Elisa Taschieri.
La cugina Gianna Chiodini.
La cugina Bianca Guzzi.
Rita Cuppini.
NonnaB
ora che sei andata in cielo sei per noi la stella
pi luminosa.- Dod, Emiliano, Amelia.
- Milano, 28 agosto 2011.
NonnaAlma
i tuoi occhi celesti...- Maxi, Cri, Emian, Amelia.
- Milano, 28 agosto 2011.
Nonna
indelebilmente in me!- Lollo con Dod e Teo.
- Milano, 28 agosto 2011.
Partecipano al lutto:
Alfonso e Carla Libroia con Chiara e Lorenzo.
Corrado, Gabriella, Massimo, Maura, Donatel-
la, Massimo, Manuela e Nicola si stringono in un
affettuoso abbraccio a Emilio, Alba, Riccardo, Lo-
renza, Maxi e familiari tutti per la perdita della
carissima mamma e nonna
Alma
persona fantastica di cui serberanno sempre un
tenero ricordo. - Milano, 28 agosto 2011.
Partecipa al lutto:
Bibo Bombaglio.
Federica, Marco, Camilla, Ruggero e bambini
porteranno sempre nel cuore la tenerezza della
carissima
nonnaAlma
e abbracciano con affetto gli zii e i cugini.
- Milano, 28 agosto 2011.
Vincenzo, Matteo, Gaia, Michele, Martina e Ja-
copo sono affettuosamente vicini alla zia Alba e
a tutta la famiglia nel ricordo della dolcissima
nonnaAlma
- Milano, 28 agosto 2011.
Carlo e Milena con Margherita e Andrea sono
affettuosamente vicini a Emilio e Alba nel triste
momento della scomparsa dell'amatissima mam-
ma
Alma
- Milano, 28 agosto 2011.
Mirella, Rolando, Claudio, Gaia ricordano con
affetto la cara
Alma
- Roma, 28 agosto 2011.
Anna e Benedetta con i generi Giorgio e Gia-
nalfredo e i nipoti Pietro, Marco, Giovanni, Tom-
maso annunciano la scomparsa della mamma e
nonna
LuisaRomoli Mazzola
- Milano, 28 agosto 2011.
Luli Romoli
ti ricorderanno sempre con affetto le cognate Ti-
na e Silvia insieme a Carlo, Barbara con Stefano
e Alberto, Giuliana, Marco con Enrico, Rodolfo,
Valentina, Federigo.
- Milano, 28 agosto 2011.
ZiaLuli
il tuo sguardo benevolo, miope e simpatico sar
sempre con me.- Giuliana.
- Brescia, 28 agosto 2011.
Avv. Vincenzo Giglio
mancato al nostro affetto il 24 agosto.- Lo an-
nunciano la moglie Lia, la sorella Lidia e tutti i
parenti.- I funerali marted 30 agosto, ore 10.45,
nella cappella del cimitero Maggiore.
- Milano, 26 agosto 2011.
Costernati piangiamo la scomparsa di
Mimmo Laveneziana
amico e benefattore e abbracciamo Drusiana e i
figli.- Ugo Bocci e famiglia.
- Milano, 29 agosto 2011.
Alessandro, Anna, Antonella si stringono a
Drusiana e figli per recare un sincero conforto
per la perdita dell'indimenticabile amico
Dott. Domenico Laveneziana
- Milano, 28 agosto 2011.
Raffaella, Pepe, Margherita, Francesca, Marco,
Caterina, Stefano ricordano con affetto il caro
Prof. Mimmo Laveneziana
la profonda umanit e simpatia, la professiona-
lit, la disponibilit, i preziosi consigli, le parole
di conforto. - Monza, 28 agosto 2011.
Partecipano al lutto:
La famiglia Chiari.
La famiglia Carbonell.
Piero Volpi ricorda con affetto l'amico e collega
Prof. Domenico Laveneziana
- Milano, 28 agosto 2011.
Profondamente addolorati, piangiamo il mae-
stro, il medico, l'uomo
Prof. Domenico Laveneziana
I colleghi della Clinica San Camillo di Milano:
Acerbi, Albizzati, Alini, Andres, Anghileri, Antoli-
ni, Banfi, Bartoli, Bassi, Bergonzi, Bortolani, Bott,
Bucci, Bulgheroni, Cacioli, Capitani, Caraceni,
Cargniel, Castelli, Castelnuovo, Cavo, Cipolla,
Cipollini, Confalonieri, Conti, Corti, Costa, D'Am-
brosi, De Amicis, De Cataldo, De Felice, Deho,
De Pieri, De Ponti, De Simoni, Di Pace, Dimpor-
zano, Distolfo, Ducati, Ercoli, Fasolato, Fazzini,
Fattori, Ferrari, Ferutta, Forti, Franchini, Franzin,
Galeone, Gobetti, Gualandri, Jancovic, Klinger,
Malchiodi, Manfredi, Meloni, Marsicano, Marti-
no, Mastroeni, Mazzocca, Mazzoleni, Memeo,
Meroni, Milani, Montemagno, Moscati, Musso,
Napoli, Neri, Nespoli, Orsini, Penati, Petrocchi,
Pizzi, Pizzoccaro, Poli, Ponzi, Pozzi, Rinaldi, Riva,
Robbiani, Romagnoli, Salamanca, Scevola, Soli-
meno, Stasi, Strada, Tadini, Taiana, Tesoro Tess,
Tondini, Toti, Turatti, Vai, Vannelli, Ventura, Ve-
rucchi, Vigan, Vismara, Volpi.
- Milano, 28 agosto 2011.
Silvio Edgardo Vignetta
grazie per tutto l'amore che ci hai dato.- Grazia
e Daniela.- I funerali si svolgeranno marted 30
agosto alle ore 16 nella parrocchia di Santa Ma-
ria Maddalena a Bordighera alta.
- Bordighera, 28 agosto 2011.
Ciao pap, ciao
Silvio
ciao nonno.- Di te avremo sempre il ricordo del
padre forte, generoso e protettivo, del suocero
affettuoso, del nonno dolce e sempre disponibi-
le.- La storia della tua vita che tante volte ci hai
raccontato ci sar d'esempio per il coraggio con
cui l'hai vissuta sino all'ultimo respiro.- Sei stato
un esempio per tutti noi che cercheremo di se-
guire i tuoi insegnamenti con la stessa forza
d'animo.- I tuoi Daniela, Roberto, Olivia, Ema-
nuele, Margherita.
- Bordighera, 28 agosto 2011.
Ciao
Silvio
dolcissimo ed indimenticabile amico.- Ti rimpian-
geremo sempre.- Ci stringiamo a Grazia e Da-
niela con il nostro affetto pi sincero.- Mauro,
Caterina ed i loro ragazzi.
- Milano, 28 agosto 2011.
Sei stato e continuerai ad essere nel mio cuore
il mio unico vero amico.- Ti ho avuto accanto nei
momenti felici e nelle circostanze drammatiche
della mia vita: silenzioso, riservato, disponibile,
generoso.- Dicono che un giorno ci rincontrere-
mo tutti.- Lo spero tanto.- Ad allora
Sev
Mauro. - Milano, 28 agosto 2011.
Nico, Francesco e Lorenzo Avati con Beatrice
ed Anna, Emilio, Carlo e Riccardo, sono vicini a
Vittoria, Pietro e Rodrigo per la perdita prematu-
ra dell'adorato
don Diego
Afan de RiveraCostaguti
- Roma, 29 agosto 2011.
Giancarlo Fais e Patrizia Orlandi partecipano
al lutto per la prematura scomparsa di
AlessandraSgarella
- Milano, 28 agosto 2011.
Partecipano al lutto:
Costantino e Giovanna Volpe.
Luca e Cinzia Castigliego.
Guido Cremonese partecipa commosso all'im-
menso dolore dell'amico Pietro Vavassori per la
prematura scomparsa della moglie
AlessandraSgarella
- Milano, 29 agosto 2011.
Giacomo e la sua famiglia con i componenti
della Associazione per l'Adozione Internazionale
Crescere Insieme Onlus, dicono a Ivan Vavassori
Sgarella che la sua mamma
Alessandra
stata una persona meravigliosa, paziente, te-
nace e combattiva.- Sar sicuramente per tutta
la tua vita una guida ed un esempio.
- Lissone, 28 agosto 2011.
Il Presidente, il Past President, i Vice Presidenti,
la Giunta e la Direzione Generale della Confetra
si uniscono al dolore del marito Pietro Vavassori,
del figlio Ivan e di tutta la famiglia per la prema-
tura scomparsa di
AlessandraSgarella
- Roma, 29 agosto 2011.
Maidi con Gaetano, Luciana, Livia e Vittoria,
Gilda, Marcello, Celeste e Giuditta annuncia con
dolore la scomparsa dell'
Avv. Angelo Del Borrello
Ringraziamo infinitamente il Dottor De Toma e
tutto lo staff del Policlinico di San Donato, e pre-
ghiamo gli amici tutti di non inviare fiori ma di
fare una donazione alla VIDAS.- Per il funerale
contattare lo 02.48204706.
- Milano, 28 agosto 2011.
Partecipano al lutto:
Dora Ferrario.
Cecilia De Gregori.
Elio, Deanna Caldora.
Piero, Paola Castelli.
Luciana, Gianluca, Ludovica Visconti.
Corrado Marino piange la scomparsa dell'
Avv. Angelo Del Borrello
- Milano, 28 agosto 2011.
mancata all'affetto dei suoi cari
LauraFaccioli Pigni
Ne danno il triste annuncio le figlie Roberta ed
Emanuela con Leonardo.
- Milano, 28 agosto 2011.
Le sorelle Silvana e Luisa, con il cognato Enrico
e con tutti i nipoti, piangono la scomparsa della
cara
Laura
- Milano, 28 agosto 2011.
Partecipa al lutto:
Margherita Allevi.
Eugenio ed Emanuela con i figli non dimenti-
cheranno mai la bont, la generosit e la dispo-
nibilit dell'amica di sempre
RenataLevi Fossati
- Milano, 28 agosto 2011.
Ciao Tiziano, i tuoi amici ti sono vicini e ti ab-
bracciano con affetto in questi giorni di grande
dolore e tristezza per la scomparsa della tua cara
mamma
Renata
Alessandro, Arianna, Cesare, Elisabetta, Filippo,
Ludovico, Martina con le loro famiglie.
- Milano, 28 agosto 2011.
Il Presidente della Federazione Italiana Giuoco
Calcio Giancarlo Abete interpretando i sentimen-
ti del Consiglio Federale e dell'intera organizza-
zione calcistica italiana vicino con affetto a
Franco Carraro e alla sua famiglia e partecipa al
dolore per la scomparsa della sua amatissima
mamma
MarinaLubrano Carraro
- Roma, 28 agosto 2011.
Partecipa al lutto:
Emidia Zanetti Vitali.
Tiziana Faccini, il marito Franco Berchi e Bea-
trice, Fabio, Sandro e Riccardo, piangono la
scomparsa della cara e indimenticabile mamma
e nonna
EderaFaccini
La ricordano come una grande mamma e una
donna generosissima che ha dedicato la vita alla
sua famiglia e agli altri.
- Milano, 27 agosto 2011.
Ciao
nonnaEdera
ci manchi tanto.- Ti porteremo sempre nel nostro
cuore insieme al nonno, per la tua bont, i tuoi
insegnamenti e per l'esempio che ci hai dato.-
Con amore Fabio e Beatrice.
- Milano, 27 agosto 2011.
Il Consiglio Esecutivo, la Presidenza Nazionale
e tutta la famiglia Keren Hayesod sono vicini a
Ronny in questo momento di grande dolore per
la scomparsa della mamma
RebeccaBenatoff
e porgono le pi sentite condoglianze alla fami-
glia tutta. - Milano, 28 agosto 2011.
Si sono spenti i sereni occhi azzurri di
Galeazzo Tutino
Per sua espressa volont la moglie Maria e i figli
Rosaria con David e Zeno con Amanda lo ricor-
dano a chi lo ha conosciuto e stimato.
- Milano, 28 agosto 2011.
Anna Ligi insieme ai figli Alessandro, Bianca e
Fabrizio non dimenticher mai
Mario Albanese
avvocato in Roma, e le sue grandi doti umane e
professionali. - Roma, 25 agosto 2011.
Dolce
Valerie Lobkowicz
il tuo coraggio sar per noi un punto di riferimen-
to.- Francesca, Franco, Marthe, Paolo e Tamra,
Tommaso. - Milano, 28 agosto 2011.
29 agosto 2010 - 29 agosto 2011
Dott. Lucio Ganassin
Signore in fretta hai chiamato a te, nella luce
eterna, Lucio, sposo e pap affettuoso, saggio e
prudente ricco di semplicit e bont.- Per quanti
l'hanno conosciuto rimane vivo il ricordo di un
amico, di un fratello.- Lucio caro, dal cielo ove
sei arrivato, con la gioia del ritrovato pap Lan-
do, veglia su noi tutti.- I tuoi cari.- Ti ricordiamo
con una Santa Messa luned 29 agosto, alle ore
20.15 nella chiesa Beata Vergine Maria del Mon-
te Carmelo di On.
- On di Fonte, 29 agosto 2011.
29 agosto 2006 - 29 agosto 2011
SilvanaPivirotto Sterpi
sempre presente nel cuore di tutti noi e dei ni-
potini Andrea, Alice, Sebastiano e Tancredi che,
crescendo, ricordano sempre la loro incompara-
bile nonna.- Severino Sterpi.
- Milano, 29 agosto 2011.
1981 - 2011
Giuseppe Alfini
Ciao pap.- Il tuo oboe continua a suonare nei
nostri cuori.- Ci manchi sempre.- Tua moglie Sil-
via con Rita e Paolo.
- Milano, 29 agosto 2011.
29 agosto 2007 - 29 agosto 2011
La moglie Nanda, il figlio Furio con Elisabetta
e Simona ricordano con nostalgia e immutato af-
fetto
Ferdinando Rinaldi
- Milano, 29 agosto 2011.
1995 - 2011
Ivo Candia
Tutta la tua famiglia ti ricorda sempre con grande
affetto. - Milano, 29 agosto 2011.
52
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Il raduno contestato: videoinchiesta con i pareri di
residenti, albergatori e appassionati delle moto Usa.
Anniversari
Fumetti antimafia
A 20 anni dalla morte
Libero Grassi ricordato
in una grafic novel.
Salute
Ridere fa star bene
Studio Usa: 15 minuti
di risate al giorno, effetti
positivi sulla salute.
Blog
Calcio&mercato
Ultimi giorni di trattative,
aggiornamenti in tempo
reale su arrivi e cessioni.
Danza
Il Mondiale di tango
A Buenos Aires quasi 400
coppie da 80 Paesi: le
attese italiane e le foto.
Immagini
Lerrore di Bolt
La sequenza della falsa
partenza del giamaicano
al Mondiale di Daegu.
Spagna
Turisti derubati
Tirano pietre alle auto, si
fingono vittime e rubano
nelle altre vetture: video.
Da domani
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Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
MARE VENTO
Nuova Ultimo quarto Primo quarto Piena
Sorge alle
Tramonta alle
OGGI
LE PREVISIONI
IL SOLE LA LUNA
LE TEMPERATURE DI OGGI
Bari Palermo Bologna Firenze Torino Napoli Roma Milano Genova Venezia
IN EUROPA
ASIA AUSTRALIA
Vancouver
Chicago
San Francisco
New York
Los Angeles
Citt del Messico
Buenos Aires
Santiago
Caracas
Bogot
Rio
de Janeiro
Lima
Luanda
Casablanca
Il Cairo
Lagos
Nairobi
Citt del Capo
Delhi
Pechino
Tokyo
Shanghai
Bangkok
Giacarta
Sydney
Seul
NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA
DOMANI
R. Calabria
Catania
Palermo
Alghero
Cagliari
Olbi
Aosta
Torino
Milano
Trento
Venezia
Trieste
Genova
Bologna
Firenze
Perugia
Ancona
LAquila
Roma
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Potenza
Cata
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
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Brescia
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Campobasso
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Imperia
LAquila
Lecce
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Parma
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Pescara
Pisa
Potenza
R. Calabria
Rimini
Roma
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
min max min max min max
S = Sereno P = Pioggia N= Nuvoloso T = Temporale C= Coperto V = Neve R = Rovesci B = Nebbia
Fronte
Caldo
Fronte
Freddo
Fronte
Occluso
Bassa
Pressione
L
Alta
Pressione
H
Edimburgo
Dublino
Londra
Amsterdam
Parigi
Praga
Oslo
Copenaghen
Stoccolma
Helsinki
Varsavia
Kiev
Vienna
Berlino
Lisbona
Tirana
Atene
Ankara
Algeri
Barcellona
Belgrado
Bucarest
Madrid
Milano
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Tunisi
Aosta
Milano
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Genova
Bologna
Trento
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Firenze
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Ancona
Perugia
LAquila
ROMA
Campobasso
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Potenza
Bari
Catanzaro
Palermo
Cagliari
a cura di
MERCOLED GIOVED VENERD
29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.
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19:54
La situazione
meteorologica risulter
piuttosto dinamica, come
tipicamente succede
durante la transizione
tra il periodo estivo ed
il periodo autunnale. In
prevalenza le zone
europee meridionali e
balcaniche saranno
interessate da alta
pressione, anche se non
ben delineata e
persistente, mentre sul
resto dell'Europa si
alterneranno piuttosto
velocemente varie fasi
cicloniche ed
anticicloniche.
Si preannunciano delle giornate in prevalenza soleggiate sull'Italia insulare e centro-meridionale, con temperature generalmente un po' sopra la norma ma
sensazione di caldo senz'altro inferiore rispetto alla settimana scorsa. Sulle Regioni settentrionali invece graduale aumento della probabilit di precipitazioni,
con nuvolosit variabile che si alterner a zone di sereno e valori termici di poco superiori alle medie tipiche di fine estate.
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Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
Codice cliente:
Antonia (Margherita Buy)
scopre che il marito morto
aveva un amante (Stefano
Accorsi, nella foto con la Buy).
Dopo lo choc coinvolta in un
mondo variopinto.
Le fate ignoranti
Canale 5, ore 24
Michael Sullivan (Tom Hanks,
foto) il killer di una famiglia
mafiosa. Quando il boss per
cui lavora fa uccidere sua
moglie e uno dei suoi figli, lui
decide di vendicarsi.
Era mio padre
La7, ore 21.10
Gli Avanzi
di Serena Dandini
Un tema difficile
per il dottor Oz
Film e programmi
Uninvestigatrice (Ashley
Judd, foto con Andy Garcia)
viene sospettata di aver
ucciso diversi uomini con cui
aveva trascorso alcune notti.
Lei non ricorda.
La tela dellassassino
Rai3, ore 21.05
Sasha (Silvio Muccino, foto)
crede di amare la figlia del
benefattore della comunit di
recupero in cui cresciuto. Ma
sar una donna quarantenne
a cambiargli la vita.
Parlami damore
Canale 5, ore 21.20
TomHanks, killer
in cerca di vendetta
Uno scrittore (Tony Musante,
foto) assiste allaggressione
subita da una donna e vuole
investigare. Pensa che il
colpevole sia un serial killer.
Luccello dalle piume di
cristallo
Rai1, ore 2.20
La puntata racconta le tre
fortunate stagioni di Avanzi,
il variet satirico condotto da
Serena Dandini nei primi Anni
90. loccasione per riscoprire
tormentoni e sketch famosi.
Res
Rai Storia, ore 23
Margherita Buy
e le fate di Accorsi
Alla porta del parroco don
Arturo (Renato Pozzetto, foto)
bussa Francesco, il figlio che ha
concepito prima di farsi prete. Il
ragazzo gli deposita lamichetta
incinta e scompare.
Pap dice messa
Rete4, ore 0.15
Il dottor Mehmet Oz si
occupa di un tema difficile: il
cancro al pancreas, causa
della morte dellattore Patrick
Swayze. In studio Vip e attori
della tv americana.
The dr. Oz show
La7d, ore 23.45
Tv in chiaro
Tony Musante
scrittore-detective
Ashley non ricorda
Forse lassassina
Silvio Muccino
e la quarantenne
Pozzetto un prete
fornito di prole
Rai1
rai.it
Rai2
rai.it
Rai3
rai.it
Rete4
mediaset.it/rete4
Italia1
mediaset.it/italia1
Canale5
mediaset.it/canale5
La7
la7.it
MTv
mtv.it
20.00 TELEGIORNALE.
20.30 COLPO DOCCHIO -
LAPPARENZA
INGANNA. Variet
21.20 FILM LA LEGGENDA
DEL BANDITO E DEL
CAMPIONE.
(Dramm., Ita 2010).
Di L. Gasparini. Con
Giuseppe Fiorello.
20.30 TG 2 20.30.
21.05 SQUADRA SPECIALE
COBRA 11. Telefilm.
Con Erdogan Atalay,
Tom Beck, Charlotte
Schwab
21.55 COUNTDOWN.
Telefilm
22.45 SUPERNATURAL.
Telefilm
20.00 BLOB. Attualit
20.15 SABRINA - VITA DA
STREGA. Telefilm
20.35 UN POSTO AL SOLE
21.05 FILM LA TELA
DELLASSASSINO.
(Thriller, Ger/Usa,
2004). Regia di
Philip Kaufman. Con
Ashley Judd.
20.30 WALKER TEXAS
RANGER. Telefilm
21.10 I DELITTI DEL CUOCO.
Telefilm
0.15 FILM PAP DICE
MESSA. (Comm.,
Italia, 1996). Regia
di Renato Pozzetto.
Con Renato
Pozzetto
20.00 TG 5
20.40 PAPERISSIMA
SPRINT. Variet
21.20 FILM PARLAMI
DAMORE. (Dramm.,
Ita/Spa, 2008). Di
Silvio Muccino. Con
Silvio Muccino
23.30 TG 5 NUMERI IN
CHIARO.
21.10 WILD -
OLTRENATURA.
Documenti.
Con Fiammetta
Cicogna
0.25 TRAUMA. Telefilm
2.15 POKER1MANIA.
Variet
3.05 STUDIO APERTO - LA
GIORNATA.
20.00 TG LA7.
20.30 IN ONDA - ESTATE.
Talk show
21.10 FILM ERA MIO
PADRE.
(Drammatico, Usa,
2002). Regia di
Sam Mendes. Con
Tom Hanks, Paul
Newman.
15.00 MTV NEWS.
15.05 JERSEY SHORE.
Telefilm
16.00 PIMP MY RIDE.
Variet
16.30 PIMP MY RIDE.
Variet
17.00 COCA-COLA LIP DUB
AT MTV. Musica
17.15 MADE. Variet
18.00 MTV MOBILE CHAT.
Musica
19.00 MTV NEWS.
19.05 IL TESTIMONE VIP.
Reportage
20.00 JERSEY SHORE.
Telefilm
21.00 NITRO CIRCUS.
Variet
22.00 MEGADRIVE. Variet
22.30 MEGADRIVE. Variet
SERA
17.00 SUMMER HITS.
Musicale
18.00 ROCK DEEJAY.
Musicale
18.45 BELIEVERS.
Musicale
18.55 DEEJAY TG.
19.00 VACANZE ROMAGNE.
Attualit
20.00 JACK OSBOURNE: NO
LIMITS. Attualit
21.00 QUEEN SIZE
22.00 UOMINI CHE
STUDIANO LE
DONNE. Attualit
23.00 TRIN TRUN TRAN.
Musicale
Deejay TV
Rai4
rai.it
Rai5
rai.it
Rai
Storia
rai.it
Rai
Movie
rai.it
Rai
YoYo
rai.it
Rai
Gulp
rai.it
Boing
mediaset.it
La7d
la7.it
10.25 LOVELY COMPLEX.
10.50 TOKYO MAGNITUDE
8.0. Cartoni
11.15 STAR TREK II. Serie
12.05 4400 III. Serie
12.50 INVISIBLE MAN II.
Serie
13.35 FLASHPOINT. Serie
14.20 ALIAS II. Serie
15.05 DEAD ZONE II. Serie
15.50 ROSWELL II. Serie
16.35 INVISIBLE MAN II.
Serie
17.20 STREGHE VIII. Serie
18.05 STAR TREK II. Serie
18.55 DEAD ZONE II. Serie
19.40 ALIAS II. Serie
20.25 FLASHPOINT. Serie
21.10 FILM DETENTION -
DURO A MORIRE.
(Azione). Regia di
Sidney J. Furie.
22.45 FILM ADRENALINA.
(Fantascienza).
Regia di Albert
Pyun.
0.10 FILM MOON 44 -
ATTACCO ALLA
FORTEZZA.
(Fantascienza).
14.35 DAVID LETTERMAN
SHOW. Talk show
15.25 DREAMS ROAD.
Reportage
16.15 RADIOHEAD:
EUROCKEENNES
FESTIVAL 2003.
Musica
17.15 COOL TOUR. Attualit
17.45 JAMIES MINISTRY
OF FOOD.
Documentario
18.45 LONELY PLANET. LE
VIE
DELLAVVENTURA.
Reportage
19.40 DREAMS ROAD.
Reportage
20.30 PASSEPARTOUT.
Attualit
21.05 DAVID LETTERMAN
SHOW. Talk show
21.55 EXIT THROUGH THE
GIFT SHOP. Attualit
23.25 FILM IN FABBRICA.
(Documentario).
Regia di Francesca
Comencini.
0.40 MITUMBA.
Documentario
16.00 RAI 150 ANNI.
Attualit
17.00 STA ARRIVANDO LA
BUFERA. Attualit
17.35 SAPERE: ANNI
INQUIETI 1918-1940.
Attualit
18.00 UNA DONNA.
Documenti
19.00 GESTAE FATTI.
Attualit
19.05 CORRIDA! Attualit
19.20 SPECIALE TG1.
Attualit
19.35 PER LIBERO GRASSI.
Attualit
20.00 CULT BOOK. Attualit
20.30 SPETTACOLO &
INFORMAZIONE.
Attualit
21.00 RAI 150 ANNI.
Attualit
23.00 RES - SPECIALE
AVANZI DI VENTANNI
FA. Documenti
24.00 STA ARRIVANDO LA
BUFERA. Attualit
0.35 SAPERE: ANNI
INQUIETI 1918-1940.
Attualit
6.30 AMORE DI UNA VITA.
Cortometraggio
6.45 FILM FATTI DI GENTE
PERBENE.
8.45 FILM AUDACE COLPO
DEI SOLITI IGNOTI.
10.25 FILM REVOLVER.
12.15 FILM TIMESCAPE.
14.00 FILM BREACH -
LINFILTRATO.
15.50 FILM ARRIVANO I
GATTI.
17.30 FILM IN FUGA COL
CRETINO.
19.20 FILM THE DEAL:
SEXY BACKSTAGE.
21.00 FILM AL BAR DELLO
SPORT.
(Commedia). Regia
di Francesco
Massaro.
22.45 FILM FIVE FINGERS -
GIOCO MORTALE.
(Thriller). Regia di
Laurence Malkin.
0.15 FILM
LIMBALSAMATORE.
(Drammatico).
Regia di Matteo
Garrone.
20.00 THE NAKED
BROTHERS BAND II.
Telefilm
20.30 DOUBLE TROUBLE.
Telefilm
21.00 GRAND STAR.
Telefilm
21.25 LA COMPAGNIA DEI
CELESTINI 3. Cartoni
21.50 DRAGON HUNTERS II.
Cartoni
20.00 WAYBULOO. Cartoni
20.20 BOOM E REDS.
Cartoni
20.30 GLI INDOVINELLI DI
RANOCCHIETTA.
Cartoni
20.35 LALBERO AZZURRO.
Attualit
20.50 DISEGNAMI UNA
STORIA 2. Cartoni
21.00 CUCCIOLI. Cartoni
20.40 THE GARFIELD SHOW.
Cartoni
21.10 GLI INCORREGGIBILI.
Cartoni
22.00 JOHNNY BRAVO.
Cartoni
22.25 LEONE CANE FIFONE.
22.40 LE NUOVE
AVVENTURE DI
SCOOBY DOO.
Cartoni
17.00 LE INTERVISTE
BARBARICHE. Talk
show
18.40 CUOCHI E FIAMME.
Attualit
19.40 S.O.S. TATA. Variet
20.40 TG LA7.
21.10 FRATELLI E SORELLE
DITALIA. Variet
23.45 THE DR. OZ SHOW.
Variet
Tv
2000
tv2000.it
19.40 TG 2000.
20.00 SANTO ROSARIO DA
LOURDES. Religione
20.30 DOCUMENTARIO.
Documentario
20.55 NEL CUORE DEI
GIORNI.
21.20 THE FLYING
DOCTORS. Telefilm
22.10 NOVECENTO
CONTROLUCE. Talk
La5
mediaset.it
18.50 IL BELLO DELLE
DONNE. Telefilm
20.30 BEAUTIFUL. Soap
Opera
20.49 CENTOVETRINE. Soap
Opera
21.10 FILM BOUNCE. Nel
programma: Tg
Com; Meteo
23.20 MAKE ME PERFECT I.
Documentario
Cielo
cielo.it
18.45 VITE DA CROCIERA.
Doc.
19.30 MOST DANGEROUS -
PERICOLO REALE.
Variet
20.15 TOP CHEF. Variet
21.00 SOS CODICE ROSSO.
Documentario
22.00 SHARK MEN -
UOMINI SQUALO.
Documentario
Iris
iris.it
17.28 FILM IL GEMELLO
SCOMODO.
19.31 BOSTON LEGAL IV.
Telefilm
20.18 LAW & ORDER:
UNIT SPECIALE V.
Telefilm
21.07 FILM I MIEI PI CARI
AMICI.
23.08 FILM IL MERLO
MASCHIO.
6.45 UNOMATTINA
ESTATE. Attualit
10.00 TG 1.
10.50 UN CICLONE IN
CONVENTO. Telefilm
11.35 PROVACI ANCORA
PROF 2. Serie
13.30 TELEGIORNALE.
14.00 TG 1 ECONOMIA. Att.
14.10 VERDETTO FINALE.
Attualit
15.00 UN MEDICO IN
FAMIGLIA 6. Serie
16.50 TG PARLAMENTO.
Attualit
17.00 TG 1.
17.15 HEARTLAND.
Telefilm. Con Amber
Marshall, Michelle
Morgan, Shaun
Johnston
17.55 IL COMMISSARIO
REX. Telefilm. Con
Gideon Burkahard,
Wolf Bachofner
18.50 REAZIONE A CATENA.
Variet. Con Pino
Insegno
7.30 CARTOON FLAKES.
Ragazzi
9.50 AMERICAN DREAMS.
Telefilm
10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE.
Attualit.
11.25 IL NOSTRO AMICO
CHARLY. Telefilm
12.05 MONDIALI. Atletica
leggera
13.00 TG 2 GIORNO.
13.35 MONDIALI. Atletica
leggera
15.30 SQUADRA SPECIALE
COLONIA. Telefilm
16.20 THE GOOD WIFE. Tf.
17.05 LIFE UNEXPECTED. Tf.
METEO 2.
17.45 TG 2 FLASH L.I.S.
17.50 RAI TG SPORT.
18.15 TG 2.
18.45 COLD CASE - DELITTI
IRRISOLTI. Telefilm.
Con Kathryn Morris,
John Finn
19.35 SENZA TRACCIA.
Telefilm. Con
Anthony LaPaglia
9.00 FILM KEAN, GENIO E
SREGOLATEZZA.
(Biografico, Italia,
1956). Regia di
Vittorio Gassman,
Francesco Rosi
10.25 COMINCIAMO BENE.
12.00 TG 3.
RAI SPORT NOTIZIE.
12.25 COMINCIAMO BENE.
13.00 COMINCIAMO BENE -
CONDOMINIO TERRA.
13.10 LA STRADA PER LA
FELICIT. Telefilm
14.00 TG REGIONE.
14.20 TG 3.
14.50 TGR PIAZZA AFFARI.
14.55 TG 3 L.I.S.
15.00 FIGU. Attualit
15.05 THE LOST WORLD. Tf.
15.50 FILM LESTATE STA
FINENDO. (Comm,
Ita, 1987). Regia di
Bruno Cortini
17.25 GEOMAGAZINE 2011.
Documentario
19.00 TG 3.
19.30 TG REGIONE.
10.50 RICETTE DI
FAMIGLIA. Attualit
11.30 TG 4
12.00 DETECTIVE IN
CORSIA. Telefilm
13.00 LA SIGNORA IN
GIALLO. Telefilm
13.50 IL TRIBUNALE DI
FORUM -
ANTEPRIMA. Att.
14.05 IL TRIBUNALE DI
FORUM. Attualit
15.10 HAMBURG
DISTRETTO 21. Tf.
16.15 IERI E OGGI IN TV.
Variet
16.20 FILM LE STAGIONI
DEL CUORE.
(Drammatico, Usa,
1985). Regia di
Robert Benton. Con
Sally Field
18.50 ANTEPRIMA TG 4.
18.55 TG 4 -
TELEGIORNALE. Nel
programma: Meteo
19.35 TEMPESTA DAMORE.
Soap Opera
8.50 FILM IL MISTERO
DEL LUPO.
(Avventura,
Finlandia/Svezia,
2006). Regia di
Raimo O. Niemi.
Con Tiia Talvisara
11.00 FORUM. Attualit
13.00 TG 5
13.40 BEAUTIFUL.
Soap Opera
14.10 CENTOVETRINE. Soap
14.45 FILM MARITO IN
PRESTITO.
(Commedia, Usa,
2005). Regia di
David S. Cass sr..
Con Tori Spelling
16.45 FILM BACI A LA
CARTE. (Commedia,
Germania, 2008).
Regia di Dietmar
Klein. Con Janine
Kunze
18.50 LA STANGATA. Quiz.
Con Gerry Scotti.
Nel programma: Tg
5 - Anticipazione
10.00 TOM & JERRY.
Cartoni
10.10 ZIG & SHARKO.
Cartoni
10.25 NIN. Telenovela
11.25 UNA MAMMA PER
AMICA. Telefilm
12.25 STUDIO APERTO
13.00 STUDIO SPORT.
13.40 DETECTIVE CONAN.
Cartoni
14.10 I SIMPSON. Cartoni
15.00 E ALLA FINE ARRIVA
MAMMA! Serie
15.30 GOSSIP GIRL.
Telefilm
16.20 O.C. Telefilm
17.10 HANNAH MONTANA.
Serie
18.05 LOVE BUGS. Serie
STUDIO APERTO -
ANTICIPAZIONI.
18.30 STUDIO APERTO. Nel
programma: Meteo
19.00 STUDIO SPORT.
19.25 C.S.I. MIAMI.
Telefilm.
Con David Caruso
7.00 OMNIBUS. Attualit
9.45 IN ONDA - ESTATE.
Talk show.
10.25 LE VITE DEGLI ALTRI.
Documentario
11.25 CHIAMATA
DEMERGENZA.
Telefilm
12.30 CUOCHI E FIAMME.
Attualit
13.30 TG LA7.
13.55 FILM CANNONI A
BATASI. (Guerra,
Gb, 1964). Regia di
John Guillermin.
Con Richard
Attenborough.
16.05 AUSTIN STEVENS -
LINVASIONE DEI
PITONI GIGANTI.
Documentario
17.00 LISPETTORE
BARNABY. Telefilm.
Con John Nettles,
Daniel Casey, John
Hopkins
19.00 RELIC HUNTER.
Telefilm
TG1 60 SECONDI.
23.40 E LA CHIAMANO
ESTATE. Attualit
0.40 TG 1 - NOTTE.
2.20 FILMLUCCELLO DALLE
PIUME DI CRISTALLO
23.35 TG 2.
23.50 FILM LIBERO NEL
NOME. (Doc.). Regia
di Pietro Durante.
1.05 TG PARLAMENTO.
Attualit
22.45 TG REGIONE.
22.50 TG3 LINEA NOTTE
ESTATE.
METEO 3.
23.30 WALLANDER.
Telefilm
2.25 CORRENDO PER IL
MONDO.
3.15 CASA VIANELLO.
Serie
4.15 IERI E OGGI IN TV.
Variet
24.00 FILM LE FATE
IGNORANTI.
(Drammatico,
Francia/Italia,
2001). Regia di
Ferzan zpetek.
3.35 FILM ITALIANI A RIO.
(Commedia, Italia,
1987). Regia di
Michele Massimo
Tarantini. Con Silvio
Spaccesi
23.25 TG LA7.
23.35 ALBALLOSCURO.
Variet. Con Alba
Parietti
0.35 MOVIE FLASH.
Attualit
DATI DI PROGRAMMAZIONE
FORNITI DA COMPUTIME
CANALE 26 www.cielotv.it
Mo Mo Most st st dddan an a ge ge g ro roous us us --- ppper eeric ic icol ol olooo re real ale. e.
Stasera alle 23 su Cielo.
CANALE 69_DIGITALE TERRESTRE CANALE 752_SKY
54
Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
T
v dagosto: chiusa per ferie la generalista, volano
le altre. Battenti serrati per programmi e produ-
zioni televisive sui network nazionali, in attesa del-
la riapertura della stagione: col consumo di televi-
sione in tendenziale crescita anche destate, gli spettatori
danno credito alle altre tv (le reti digitali terrestri e satel-
litari), il cui share sale addirittura a un terzo del totale
(33%).
Sulla generalista, invece,
invasa di repliche, ottengo-
no notevoli risultati solo gli
eventi legati allo sport. La
nazionale di calcio regala la
palma di programma pi se-
guito del mese a Rai1:
lamichevole Italia-Spagna,
del 10 agosto, a raccogliere
6 milioni e mezzo di spetta-
tori (il 34% di share). A se-
guire le partite del Trofeo
Tim, messe in onda da Ca-
nale 5: sono in particolare i
rigori che regalano la vitto-
ria allInter contro la Juven-
tus a registrare il picco
(6.300.000 spettatori, per
uno share del 33,2%). Di
nuovo calcio con la Super-
coppa dItalia, in onda al-
linizio del mese su Rai1.
Accanto al calcio, gli spet-
tatori destate hanno dedi-
cato molta attenzione al ci-
nema, ma non ovviamente
sulle reti generaliste. Ad
agosto volano, ad esempio,
i canali pay cinema di Sky,
con ascolti sulla prima sera-
ta che raggiungono una me-
dia del 3,2% di share, con
un incremento dell1,2% ri-
spetto allo stesso periodo
dello scorso anno.
Insomma molti italiani hanno continuato a pretendere
una buona programmazione anche dagosto, e chi ne aveva
la possibilit si rifugiato sulla pay, premiando due generi
sempreverdi come calcio e cinema. Fra i picchi della pro-
grammazione cinematografica di Sky, la premiere dellac-
tion Predators (506.000 spettatori medi), film per la fami-
glia (LEra Glaciale 3) e classici di sempre (Il silenzio degli
innocenti).
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione
Geca Italia su dati Auditel.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A fil di rete
Pay Tv
Ferie dagosto
Volano le altre tv
Jude Law al fianco
di Sherlock Holmes
I ladri-gentiluomini
nella terza rapina
709.000 spettatori, 4,9% di
share Rai3, luned 15
agosto, ore 21.06. Minuto
picco: 595.000 spettatori,
Bucky (Josh Hartnett) pensa
allincontro di boxe che sta
per combattere e ricorda
degli scontri (ore 21.08)
Hartnett e la boxe
Vittoria ai rigori
Top & Flop
di Aldo Grasso
Gyllenhaal-Arterton
e il pugnale magico
6.300.000 spettatori,
33,2% di share Canale 5,
Gioved 18 agosto, ore
21.40. Minuto picco:
6.581.000 spettatori,
Barzagli prende la traversa
e lInter vince il confronto
ai rigori (ore 21.49)
The Black Dahlia
Trofeo Tim: Juventus-Inter
Forum Televisioni: www.corriere.it/grasso
Videorubrica Televisioni: www.corriere.tv
Antica Persia. Un principe
furfante (Jake Gyllenhaal) si
allea con una principessa rivale
(Gemma Arterton, con Gyllenhaal
nella foto) per proteggere un
antico pugnale magico.
Prince of Persia
Sky Cinema Family, ore 21
Sherlock Holmes e il dottor
Watson (Robert Downey jr e Jude
Law, nella foto) danno la caccia al
malvagio Lord Blackwood che
terrorizza Londra grazie alla sua
grande conoscenza della chimica.
Sherlock Holmes
Premium Energy, ore 21.15
Riecco in azione la banda dei
ladri-gentiluomini, formata da
George Clooney, Matt Damon e
Brad Pitt (foto), che pianifica un
colpo grosso ai danni del casin
del cattivo Al Pacino.
Oceans 13
Joi, ore 21.15
14.00 UNIVERSAL SOLDIERS Gli Universal
Soldiers sono soldati morti e
resuscitati sotto forma di cyborg
invincibili. Con J-C Van Damme.
Sky Cinema Max HD
15.25 SE SCAPPI TI TROVO Una ragazza
indiana in vacanza in California si
innamora, ricambiata, di Alex ma poi
parte improvvisamente senza
salutarlo... Sky Cinema 1 HD
16.00 FOUR BROTHERS Mark Wahlberg,
con altri tre fratelli, giura vendetta
dopo la morte della madre.
Sky Cinema Hits HD
17.30 UN UOMO A NUDO Burt Lancaster
interpreta Ned, protagonista del
racconto-capolavoro di John Cheever
Il nuotatore.
Sky Cinema Classics
18.05 FUSI DI TESTA 2 - WAYNESTOCK
Finito il liceo, Wayne e Grath
continuano la loro trasmissione. Il
nuovo obiettivo organizzare un
concerto rock. Sky Cinema Hits HD
19.00 LA SOLITUDINE DEI NUMERI
PRIMI Trasposizione cinematografica
del pluripremiato romanzo di Paolo
Giordano. Premio a Venezia per Alba
Rohrwacher. Sky Cinema 1 HD
19.10 RACCONTI DESTATE Cinque
divertenti storie si svolgono sotto il
sole della riviera ligure. Con M.
Mastroianni e A. Sordi.
Sky Cinema Classics
21.00 TOPKAPI Unavventuriera organizza il
furto del secolo: rubare ad Istanbul il
diamante pi protetto del mondo. MGM
CITY HUNTER - IL FILM Il detective
privato Saeba e lassistente Makimura
devono ritrovare la figlia di un ricco
industriale scappata di casa. Non sar
facile... Sky Cinema Classics
PRINCE OF PERSIA - LE SABBIE
DEL TEMPO Nella Persia medievale,
Dustin conquista Alamut ma poi
scopre che qui una nobile custodisce
un segreto... Tratto dallomonimo
videogioco. Sky Cinema Family
BRAVEHEART - CUORE IMPAVIDO
Tredicesimo secolo: WilliamWallace
(M. Gibson) torna in Scozia e guida la
sua patria verso lindipendenza.
Cinque Oscar. Sky Cinema Max HD
FOOTLOOSE Un giovane K. Bacon da
Chicago si trasferisce a Bomont, una
cittadina molto provinciale. Colonna
sonora di successo. Sky Cinema
Passion HD
21.10 BENVENUTI AL SUD Remake del
francese Gi al Nord. Un direttore
delle poste padano viene trasferito in
Campania e parte pieno di pregiudizi.
Sky Cinema 1 HD
21.40 BENVENUTI AL SUD Remake del
francese Gi al Nord. Un direttore
delle poste padano viene trasferito in
Campania e parte pieno di pregiudizi.
Sky Cinema Hits HD
Cinema Sport
14.05 PRIME SUSPECT Fox Crime HD
15.15 LA VITA SECONDO JIM Fox HD
16.05 DHARMA E GREG Fox Life
17.10 LA MIA VITA CON DEREK
Disney Channel
18.15 BROTHERS & SISTERS Fox Life
19.00 UNFABULOUS II Rai Gulp
20.00 INCINTA PER CASO Fox Life
20.30 BUONA FORTUNA CHARLIE!
Disney Channel
21.00 THREE RIVERS Fox Life
21.50 LE STREGHE DI OZ Fox HD
22.10 CYBERGIRL Disney Channel
22.40 LAW & ORDER Fox Crime HD
22.45 THE GOOD WIFE Fox Life
23.00 LE SORELLE FANTASMA
Disney Channel
23.35 DETROIT 1-8-7 Fox Crime HD
23.40 POLLI KUNG FU Cartoon Network
14.50 LOL - TUTTO DA RIDERE Sky Uno
15.55 EXTREME MAKEOVER HOME
EDITION Sky Uno
16.00 CASE DA INCUBO LEI
17.00 KEEPING UP WITH THE
KARDASHIANS E!
18.20 TOP CHEF LEI
19.10 SKETCH UP Disney Channel
20.10 AMERICAS NEXT TOP MODEL
Sky Uno
21.00 THE DANCE SCENE E!
21.10 PROJECT RUNWAY - TAGLIA,
CUCI... SFILA! Sky Uno
22.00 KHLOE AND LAMAR E!
22.40 I ROBINSON K2
22.50 IL CIBO MIO NEMICO LEI
23.15 NAKED & FUNNY E!
23.30 LA RIVINCITA DELLE DAMIGELLE
Sky Cinema Hits HD
14.20 LE NUOVE AVVENTURE DI
SCOOBY-DOO Boomerang
15.25 MISSIONE CUCCIOLI DeAkids
16.00 CUCCIOLI CERCA AMICI
Boomerang
17.15 BABY LOONEY TUNES Boomerang
18.00 LA COMPAGNIA DEI CELESTINI 3
Rai Gulp
19.20 A TUTTO REALITY: LISOLA K2
20.05 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.25 SYM-BIONIC TITAN
Cartoon Network
21.35 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
21.50 DRAGON HUNTERS II Rai Gulp
22.10 NOUKY & I SUOI AMICI
Boomerang
22.15 YES PRETTY CURE 5 Rai Gulp
22.35 SAM SAM Boomerang
23.05 TITEUF Cartoon Network
14.00 MITI DA SFATARE
Discovery Channel HD
15.05 LUNIVERSO DI STEPHEN
HAWKING Discovery Science
16.05 INDAGINI AD ALTA QUOTA
National Geographic
17.00 MOTOPARADE
Discovery Channel HD
18.00 MEGASTRUTTURE: GRATTACIELI
HI-TECH National Geographic
19.15 A CACCIA DI TESORI: LA MINIERA
DORO DI GORDON History
Channel
20.55 MEGAFABBRICHE - COCA-COLA
National Geographic
21.00 MARCHIO DI FABBRICA
Discovery Channel HD
22.05 LULTIMA MISSIONE DELLO
SHUTTLE Discovery Science
Serie Tv Intrattenimento Ragazzi Documentari
22.45 LA CADUTA DEGLI DEI La saga
della famiglia Essenbeck, proprietaria
di numerose acciaierie, alla vigilia
dellavvento del Nazismo in Germania.
Sky Cinema Classics
22.55 ALLA RICERCA DELLASSASSINO
Victor, medico di una cittadina
americana, viene assassinato. Del
delitto viene accusato suo nipote
Felix, poco pi che un ragazzo. Sky
Cinema Passion HD
23.00 A-TEAM Il film parte dalla serie tv
degli anni 80 per raccontare le
vicende dellA-Team, un gruppo di ex
combattenti dellesercito. Sky
Cinema 1 HD
24.00 PARANORMAL ACTIVITY Una coppia
installa delle telecamere nella propria
casa per riprendere lattivit notturna
di presenze paranormali... Sky
Cinema Max HD
0.35 TRA LE NUVOLE Ryan (G. Clooney)
un uomo daffari in continuo viaggio
con lo scopo di diventare passeggero
dellanno. Sky Cinema Passion HD
0.45 DRILLBIT TAYLOR Stufi di essere
presi di mira dai bulli della scuola, tre
ragazzini assoldano una guardia del
corpo: Drillbit Taylor Sky Cinema
Family
0.55 ALBA ROSSA Gli Stati Uniti sono
occupati da forze sovietiche e
cubane. Un gruppo di giovani
organizza la guerriglia. MGM
14.00 AUTOMOBILISMO: ST.
PETERSBURG IndyCar
Sky Sport 2 HD
15.45 CALCIO: MILAN - INTER
Supercoppa Italiana 2011
RaiSport 1
16.00 CICLISMO: TAPPA 10 Vuelta di
Spagna. Diretta Eurosport
17.00 RUGBY: IRLANDA - INGHILTERRA
Test Match Sky Sport 2 HD
18.00 BEACH VOLLEY: JESOLO, FINALE
MASCHILE Campionato italiano
Sky Sport 2 HD
19.15 TENNIS: GIORNO 1 US Open.
Diretta Eurosport
19.30 AUTOMOBILISMO: GP DI SONOMA
IndyCar Sky Sport 2 HD
20.00 CALCIO: 2002. PORTOGALLO -
POLONIA FIFA World Cup Classic
ESPN
21.00 CALCIO: BARCELLONA -
VILLARREAL Liga. Diretta Sky
Sport 1 HD
22.00 RUGBY: ITALIA - GIAPPONE
Premondiali RWC Sky Sport 2 HD
23.00 CALCIO: LAZIO - ROMA 10/03/02
Serie A Story ESPN
23.45 ATLETICA LEGGERA: CAMPIONATI
MONDIALI 2011 RaiSport 1
24.00 PUGILATO: NELLANGOLO - PESI
MASSIMI DA LEGGENDA ESPN
Boxing ESPN
0.30 CALCIO: LILLA - MARSIGLIA Ligue
1 Sport Italia
Sky
Clooney in viaggio
per licenziare esuberi
George Clooney vola per il
mondo a licenziare gli esuberi
multinazionali: vive tra le nuvole
322 giorni lanno ma incontrer
due donne che lo riporteranno
in terra. Di Jason Reitman.
Tra le nuvole
Sky Cinema Passion HD, ore 0.35
Film
e programmi
14.25 LA MAPPA DEL MONDO. Film
Studio Universal
14.45 LA PASSIONE. Film Premium
Cinema
15.10 BAYWATCH IX. Telefilm STEEL
15.18 UNA MAMMA PER AMICA V.
Telefilm MYA
15.37 THE MIDDLE I. Telefilm JOI
16.00 PUSHING DAISIES II. Telefilm
STEEL
16.04 MONK IV. Telefilm JOI
16.09 UNA MAMMA PER AMICA V.
Telefilm MYA
16.37 LORD OF WAR. Film Premium
Cinema
16.45 TENTAZIONI DAMORE. Film Studio
Universal
16.53 THE PACIFIC. Miniserie JOI
17.25 UNA RICETTA PER DUE. Film Tv
MYA
17.40 BAYWATCH IX. Telefilm STEEL
17.54 THE PACIFIC. Miniserie JOI
18.44 SEX AND THE CITY 2. Film
Premium Cinema
18.50 ROYAL PAINS II. Telefilm JOI
19.00 SAFE MEN. Film Studio Universal
19.34 PRETTY LITTLE LIARS. Telefilm
MYA
19.39 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA XIII.
Telefilm JOI
20.24 PRETTY LITTLE LIARS. Telefilm
MYA
20.25 HUMAN TARGET I. Telefilm STEEL
20.26 THE MENTALIST I. Telefilm JOI
21.15 APPUNTAMENTO CON LAMORE.
Film Premium Cinema
21.15 OCEANS THIRTEEN. Film JOI
21.15 NICKS MOVIE - LAMPI
SULLACQUA. Film Studio
Universal
22.00 SMALLVILLE X. Telefilm STEEL
22.25 UNITED STATES OF TARA III.
Telefilm MYA
22.50 SANCTUARY III. Telefilm STEEL
22.55 LA FOLLA. Film Studio Universal
22.57 HARD I. Miniserie MYA
23.26 THE LOSERS. Film
Premium Cinema
23.46 HELLCATS. Telefilm MYA
0.14 UNDERCOVERS I. Telefilm JOI
0.35 PUSHING DAISIES II. Telefilm
STEEL
0.35 VELVET GOLDMINE. Film Studio
Universal
0.38 HELLCATS. Telefilm MYA
1.04 RUBICON I. Telefilm JOI
1.11 EXISTENZ. Film Premium Cinema
1.20 HEROES I. Telefilm STEEL
1.23 PRETTY LITTLE LIARS. Telefilm
MYA
Mediaset Premium
55
Corriere della Sera Luned 29 Agosto 2011 italia: 515249535254
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Luned 29 Agosto 2011 Corriere della Sera italia: 515249535254
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