Diagorto
Diagorto
Diagorto
DIAGONALIZZAZIONE ORTOGONALE 1
(v v
) = (v v
) = (Av) v
perche v `e un autovettore
= v A
v per il Lemma 0.1.4
= v (A
v) perche A `e reale
= v (Av) per le propriet`a del coniugio (1)
= v (X) perche X `e un autovettore
v) per le propriet`a del coniugio
= v (
v
= (v ) per la propriet`a associativa
(v v v
) = (v )
(1 v) u = Av u = v Au = v (2 u) = 2 (v u).
Di conseguenza allora
1 (v u) = 2 (v u)
da cui
(1 2 )(v u) = 0.
Essendo per ipotesi 1 2 6= 0, si ha necessariamente v u = 0.
Teorema 0.1.7. (Teorema degli Assi Principali) Sia A una matrice reale di
ordine n allora A `e simmetrica se e solo se A `e ortogonalmente diagonalizzabile.
Dimostrazione. La parte pi` u consistente della dimostrazione `e far vedere che se A `e
simmetrica allora essa `e ortogonalmente diagonalizzabile. Procediamo per induzione
sullordine n della matrice. Se n = 1 il risultato `e banalmente vero: ogni matrice di
ordine 1 `e simmetrica, `e anche diagonale e ogni vettore di R `e un autovettore per essa.
Supponiamo che lenunciato sia vero per per ogni matrice di ordine < n e con-
sideriamo una matrice A simmetrica di ordine n. Sia v1 un autovettore per essa di
autovalore (reale) 1 . Possiamo supporre che v1 sia di norma 1 e sappiamo che lau-
tovalore `e reale per la Proposizione 0.1.5. Costruiamo unintera base di Rn che abbia
v1 come primo vettore, e pur di applicare il procedimento di Gram-Schmidt, possia-
mo supporre di avere una base ortonormale {v1 , v2 , . . . , vn }. In generale, a parte v1
questi vettori non sono autovettori. Se quindi prendiamo la matrice invertibile P1 che
ha questi vettori come colonne, avremo che P1 `e sicuramente una matrice ortogonale
per la Proposizione 0.1.2, e avremo, scrivendo la matrice a blocchi,
1 T 1 B
P1 AP1 = P1 AP1 =
0 A1
Osserviamo che P1T AP1 `e simmetrica: infatti calcolando la sua trasposta
(P1T AP1 )T = P1T AT P1 = P1T AP1
si riottiene la matrice di partenza perche A `e simmetrica. Ne segue che B = 0 e che
A1 , che `e di ordine n 1, `e anchessa simmetrica.
Possiamo allora usare lipotesi induttiva e trovare una matrice ortogonale Q di
ordine n 1 con la propriet` a che QT A1 Q = D1 , una matrice diagonale di ordine
n 1. Consideriamo quindi la matrice, scritta a blocchi,
1 0
P2 =
0 Q
La matrice P2 `e di nuovo ortogonale, perche le sue colonne sono ortonormali. Abbiamo
allora
(P1 P2 )T A(P1 P2 ) = P2T (P1T AP1 )P2
(2)
1 0 1 0 1 0 1 0
= =
0 QT 0 A1 0 Q 0 D1
e questa `e una matrice diagonale. Rimane da dimostrare che P1 P2 `e ancora una
matrice ortogonale. Ma ci`
o `e facile:
(P1 P2 )T P1 P2 = P2T (P1T P1 )P2 = P2T P2 = I (3)
come richiesto.
Viceversa: supponiamo ora che la matrice sia ortogonalmente diagonalizzabile. Si
ha: P T AP = D dove P `e ortogonale e D `e diagonale. Allora ci ricaviamo A da
questa espressione: A = P DP T . Questa matrice `e simmetrica. Infatti, calcolando la
sua trasposta AT = (P DP T )T = (P T )T DT P T = P DP T = A, in quanto una matrice
diagonale `e chiaramente simmetrica. Questo conclude la dimostrazione.