Il Centro Ottobre 2015
Il Centro Ottobre 2015
Il Centro Ottobre 2015
2014 - Posteitaliane
Ottobre 2015
Anno XV - n 159
LEditoriale
di Enrico Dello Sbarba
[email protected]
Tornare
alla
politica
Non vero la logica secondo cui la politica, in fondo,
non serve pi e deve considerarsi assolutamente fuori luogo.
Era finita in Europa la stagione dello scontro ideologico tra lOccidente democratico e lOriente comunista e quindi poteva finire
anche il tempo della politica. Ma era solo un miraggio! Pensare che della politica seria ne avremmo potuto fare a meno stata una
grande, effimera illusione.
Purtroppo dopo il lungo periodo di disimpegno, quando ci riempivamo la bocca che era giunto il tempo
della societ civile quello in cui doveva guidare la
cosa pubblica, ci stiamo
accorgendo della esistenza
di un vuoto che si fa sempre
pi pericoloso, un vuoto difficilmente colmabile perch,
nel frattempo abbiamo di
segue a pag. 2
Dimenticanze
Gregorius Hanzel un giovane indonesiano. Nellultimo agosto partecip a
Roma, con il Movimento Eucaristico
Giovanile, allincontro con Papa Francesco. Gregorius pose al Papa il tema
dei conflitti. Il Papa, nella sua (sempre
amata) risposta a braccia, articol
unampia analisi delle tensioni, dei conflitti e della loro variet, perch i conflitti fanno capire le differenze e la variet
delle cose. Fanno capire che la mancanza di convergenze risolutive provoca una
vita di guerre. Un conflitto si pu risolvere ricercando lunit nel rispetto delle
identit differenti. In Italia lidentit dei
cattolici si presenta con unampia diversit di posizioni. Da qui la domanda: possono i cattolici italiani politicamente divisi concorrere efficacemente ad unire
il Paese?
Lunit si fonda su temi istituzionali forti: la funzione dello Stato e la rappresentanza politica; la funzione delle Regioni
in una storia e in una realt pluraliste;
listituto della propriet; le relazioni internazionali. E nel quadro istituzionale
che si fonda e si garantisce la libert. Il
bene comune un sistema di relazioni
culturali, sociali, economiche. Il governo la gestione della dinamica dei conflitti nel quadro delle garanzie istituzionali.
Nel settembre 2013 Vittorio Messori
comment la lunga intervista di Papa
Francesco a La Civilt Cattolica. Richiam S. Ignazio di Loyola, per il quale
il mondo va salvato cos com. Luto
segue a pag. 2
Politica
Tornare
alla politica
simparato che cosa voglia dire
fare politica e siamo ricorsi agli
improvvisatori la cui superficialit ed incompetenza hanno assunto dimensioni endemiche.
Lo ha dimostrato, per esempio,
lEuropa che ha scelto la via della
depoliticizzazione avendo fatto prevalere lassolutismo ed il dispotismo delle fredde tecniche burocratiche.
Se questo giudizio cos critico vale
per lEuropa, analoghe conclusioni dobbiamo fare per lItalia.
Si ormai consolidata la convinzione che, per gli italiani, la politica sia unattivit inutile ma anche
dannosa, fonte unicamente di sprechi, corruzione e privilegi. Sale il
concetto che la politica possa essere fatta da chiunque (imprenditori-tecnocrati-magistrati-cittadini
Periodico mensile
del Circolo Culturale
DIRETTORE RESPONSABILE:
Enrico Dello Sbarba
COMITATO DI REDAZIONE:
Massimo Cappelli,
Laura Conforti Benvenuti,
Sergio Cini, Valeria Grillo,
Luca Lischi,
Mario Lorenzini, Marisa Speranza,
Franco Spugnesi.
Hanno collaborato a questo numero:
Paolo Arzilli, Marcello Battini, Ivo Butini, Massimo Cappelli, Sandro Cerri, Dino Dini, Nicola Graziani, Luca Lischi, Mario Lorenzini, Antonio Melani, Angelo Roma, Marisa Speranza, Franco Spugnesi, Cristiano Toncelli.
STAMPA: Editrice Il Quadrifoglio,
Via Pisacane 7, tel. 0586/814033 - Livorno
e-mail: [email protected]
Dimenticanze
pia cristiana deve sempre confrontarsi
con la realt concreta. I grandi principi
cristiani devono essere incarnati secondo le varie circostanze di luogo, di tempi, di persone. Messori rifiutava lo scandalo per Machiavelli che vedeva gli uomini per quello che sono e non per quello
che noi vorremmo che fossero (ciascuno a modo suo). Da qui, il grande principio della misericordia e la sua difficilissima attuazione.
La democrazia non si esaurisce nellesercizio del diritto di voto. Si usa dire
che la partecipazione del popolo allesercizio del potere. Ci vuole attenzione perch il potere realt complessa.
E anche il popolo realt complessa e
identit confusa. I numeri non esprimono le intenzioni o le riserve.
Ma non esiste governo senza amministrazione. La burocrazia la forma operativa della funzione di governo, il compimento di atti che regolano i rapporti
tra le persone e tra le persone e i beni,
pubblici e privati.
Si ricordino i sofisti che dicevano tante teste, tante opinioni. Non la dottrina della democrazia, ma alla pratica
della democrazia si avvicina. Leducazione civile la capacit di governare i
propri comportamenti e motivare le proprie scelte.
Ci siamo dimenticati di qualcosa? S.
Larticolo 49 della Costituzione.
Politica
Ora che il cammino delle riforme ulteriormente segnato, ed anche i pi smagati commentatori politici vedono davvero l'inizio di un nuovo ventennio sotto il sole mediceo di Matteo Renzi, appare pi che mai interrogarsi sul come
mai qualcuno ancora si intestardisca a
immaginare un'Italia diversa. Diversa e
migliore. Noi, ad esempio, non siamo
soddisfatti di molte cose.
Non siamo soddisfatti di un Parlamento
umiliato, e che accetta supinamente
l'umiliazione da parte dell'esecutivo.
Non siamo soddisfatti di un'economia
che si ostina a cercare la ripresa senza
creare posti di lavoro, negando opportunit e dignit a decine di migliaia di
nostri connazionali.
Non siamo soddisfatti della strisciante
cultura radicaloide che impregna tanta
parte dell'azione di un governo in cui
alcuni politici, che si professano cattolici, hanno un ruolo piu' che centrale.
Non siamo soddisfatti di una tassazione
che continua a punire le famiglie ed il
ceto medio, asse portante della stabilit
sociale e democratica.
Qualcuno dir che siamo illusi, retrivi e
con lo sguardo volto al passato. Se il
passato quello di una crisi che continua a fagocitare il ceto medio, con costi sociali sempre pi forti, allora non
siamo noi a combattere una battaglia di
retroguardia. Noi vogliamo guardare al
futuro. Se il futuro restare pervica-
cemente attaccati all'idea di un esecutivo pi forte, ma senza idee, sappiamo bene quali sono i rischi per il Paese. Se il presente accettare questo
stato di cose, siamo felici di lasciarci
andare all'immaginazione per costruire
un'Italia migliore.
E' il momento di mettere a frutto le
Ristorante
Otello
di Benedetti Sergio
nostre esperienze, le nostre conoscenze, le nostre risorse per costruire un'Italia diversa e migliore, essere altro e andare oltre. Nuove idee sono in elaborazione, nuove proposte stanno per essere presentate. Per non accettare il
presente, ed operare, finalmente, dopo
decenni di letargo, delle scelte.
Politica
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Susanna Camusso
Politica
Con parecchio disappunto dobbiamo dare ragione alla terribile frase di Papa Francesco
Papa Francesco
sati da un fenomeno terrorista ma non statuale come Al Qaeda, alle declinazione del
terrorismo nazista dello Stato Islamico con
lISIS che deve essere combattuto fino alla
sua completa sparizione con la necessaria partecipazione di tutte le forze in campo.
Questa riflessione doverosa per scendere poi nella trattazione del fenomeno dei
migranti, ed in particolare dei profughi.
E di tutta evidenza che non possiamo che
mobilitarci per queste persone, ma di
tutta evidenza che il fenomeno oggi non
pi risolvibile solo in Europa. La Merkel
ha dimostrato un grande coraggio ed una
dirittura spirituale eccezionale con le aperture che ha fatto, ma il suo compagno di
partito Orban (sono entrambi del PPE),
seppur con una metodica inaccettabile,
diventato un punto di riferimento per coloro che in Europa si rendono conto che il
problema di dimensioni tali che non si
risolve solo nel nostro continente.
Si coglie con favore ed interesse anche
lapertura allaccoglienza degli Stati Uniti
e di altre, pi timide in verit, aperture di
altre grandi nazioni occidentali.
Credo che per comprendere questo fenomeno dobbiamo pensare a cosa fa lacqua
quando entra in un ambiente, lo occupa
tutto se non viene fisicamente fermata e
smaltita da altra parte.
Noi siamo a questo bivio o andiamo a vincere la guerra l con tutta la forza che loccidente pu impiegare o ci troveremo presto, e con pi difficolt, a difenderci qui.
E allobiezione similpacifista di chi dice
che lItalia ripudia la guerra, rispondiamo
che proprio per difendere i valori repubblicani, democratici ed antifascisti della
costituzione della repubblica dItalia che
necessario, con ogni mezzo, fermare la
barbarie. Ha ragione il Papa e bisogna che
la Civilt prevalga.
Attualit
e-mail: [email protected]
L'Eni nel lontano 1954 con Enrico Mattei allacci i primi contatti col presidente Nasser
EGITTO: il Texas
del bacino mediterraneo
di Massimo Cappelli
Gamal Abdel
Nasser, presidetnte della
repubblica
egiziana dal
1956 al 1970:
sotto: Enrico
Mattei. Presidente dell'Eni
dal 1952 al
1962 (anno
della
sua
morte).
Cinguettare
77
Cinguettare
di Luca Lischi
rizzare le biodiversit dentro Eataly. Un successo inaspettato con migliaia di piatti serviti.
La Toscana con la provincia di Livorno ha rappresentato la cucina di mare. Per lintero mese
di agosto con la presenza di Michelangelo Rongo dellAragosta di Livorno e a settembre con
Roberto Filippeschi del Garibaldi Innamorato
di Piombino: un successo dei due chef da primato in numeri di piatti fatti degustare e in
riconoscimenti ricevuti. Michelangelo ha avuto anche lonore di poter cucinare il cacciucco
dentro Eataly a Milano. Tanto di cappello agli
chef e ai loro staff che hanno promosso con il
cibo il nostro meraviglioso territorio toscano
di mare dentro Expo!
A proposito di cibo. Da non perdersi il nuovo ristorante La Rondinaia della Tenuta Bellavista Insuese della famiglia Vitarelli a Guasticce. Un locale caratteristico ricavato da un vecchio rudere, molto ben ristrutturato e valorizzato, nel quale Sabina Vitarelli e il suo staff
hanno scommesso affidando la cucina a Silvia
Volpe, chef che in questi ultimi anni si contraddistinta per essere riuscita a valorizzare la
qualit e genuinit dei prodotti del territorio in
modo unico e minuzioso. Lo dimostra il fatto
che il ristorante aderisce a Alleanza tra i cuochi e Presidi Slow Food e in esso si potranno trovare oltre ai prodotti della tenuta tra cui
i grani antichi con i quali si ottiene un pane da
favola, quelli delle aziende del territorio: il vino
dellazienda La Tana, lo zafferano di Guasticce, i prodotti agricoli della famiglia Meazzini
di Crespina, i formaggi della famiglia Busti, le
marmellate Chiaverini di Firenze, le birre del
Piccolo Birrificio Clandestino. Insomma tutti
prodotti a filiera corta, anzi cortissima. Un
modo per scegliere bene e cos volersi bene,
come recita lo slogan del ristorante.
Livorno ha il primo beato: Pio Alberto del
Corona, nato nella Venezia, quartiere storico di
Livorno, con le due pi belle e affascinanti
Chiese di San Ferdinando e di Santa Caterina,
da lui frequentate. Una persona semplice e di
una cultura teologica profonda, un pungente e
Spigolature
e
r
u
t
lo a
g
i
Sp
Renzi a New York
alla finale del torneo .....
Nessuno ebbe nulla da obiettare (ma in
quei tempi Il Fatto Quotidiano, Il Giornale e Libero non erano ancora nelle edicole) allorch Sandro Pertini, all'epoca
Presidente della Repubblica, si rec, con
un volo di stato, a Madrid ad assistere nel
1982 alla finale del campionato del mondo
di calcio tra Italia e Germania.
Fu proprio l'areo di stato, pagato da tutti
noi anche a quei tempi, ad ospitare la squadra italiana per il trionfale ritorno in Italia.
Nel 2012 il contestatissimo Mario Monti,
sempre con un volo di stato, si rec a Kiev
per assistere alla finale del campionato
europeo tra l'Italia e la Germania: purtroppo non torn vincitore.
Nel passato altri leader politici si sono recati ad assistere a manifestazioni sportive
o no, sempre con voli di stato.
E' bastato che Matteo Renzi facesse, giu-
FRATELLI NERI
S.P.A.
LIVORNO - ITALY
e-mail: [email protected]
Ma la minipasionaria
voleva un laureato
Ormai non c i sorprendono pi "le sciocchezze" che la nostra minipasionaria -Serena Mancini - consigliere autonoma del
gruppo del M5stelle del comune di Rosignano - solita illustrare sulla stampa.
Ma l'ultima veramente sconcertante e denuncia "le bambinerie" di un rappresentante del popolo rosignanese alla ricerca
spasmodica di visibilit, in particolare, utilizzando le ospitali pagine dei quotidiani
locali.
A proposito della nomina di Alessandro
Giari al RIT non sapendo come metterla in
discussione, ha criticato la scelta del Sindaco Franchi perch,"incredibile dictu"
Alessandro Giari non laureato.
C' da essere veramente sgomenti al solo
pensare di quanto siano cadute in basso
le istituzioni e nella fattispecie il consiglio
comunale di Rosignano quando si annoverano rappresentanti del genere.
Alle bambinesche e risibili critiche della
consigliera del M5stelle per l'ottima scelta
del Sindaco di Rosignano, vogliamo ricordare che Enrico Mattei - il grande presidente dell'ENI - uno dei protagonisti del
miracolo italiano, era un modesto "perito
chimico".
Non pensavamo che nella "miscellanea
delle proposte dei grillini che ambiscono a
gestire il paese, vi fosse anche questo stupida forma di razzismo culturale.
Pu accadere
Ore 9 del 19 settembre su RAI NEW 24
viene pubblicata questa notizia.
Alla vigilia "della viaggio" di papa Francesco a Cuba telefonata tra Raul Castro
ed Obama.
Don Ciotti
abbandona i grillini
di Ostia
A seguito del pericolo di infiltrazioni mafiose in quel di Ostia, comune che stato
recentemene sciolto dal Prefetto di Roma,
Don Ciotti - il coordinatore dell'associazione Libera - ha ritenuto opportuno interrompere ogni rapporto di collaborazionre
con il Movimento5stelle di quella localit.
Che strano! Cosa pensare?
Livorno
rente allassociazione internazionale Villes et Ports (AIVP) riteniamo che oggi non
esista innovazione valida che non si accompagni ad un percorso di valorizzazione della tradizione storica di una realt
cittadina e il Silos pu diventare davvero
un nuovo punto di contatto tra la citt e il
suo porto.
Della stessa idea anche il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, per il quale la riqualificazione ed il recupero dei Silos Granari un intervento altamente strategico
per la citt di Livorno, sia dal punto di
vista architettonico/urbanistico che da
quello turistico/economico. La citt - ha
detto - ha bisogno di unarchitettura di
altissima qualit, soprattutto in contesti
urbani delicati e molto qualificati come
quelli rappresentati dallintero ambito della Fortezza Vecchia, un vero gioiello dellarchitettura militare a livello europeo. La
localizzazione del Silos e la strettissima
relazione con il terminal delle crociere pu
avere significative implicazioni e ricadute
in termini di attrattivit turistica.
Per questo motivo ha proseguito Nogarin - uniniziativa di questo tipo pu
rappresentare un momento di grande crescita per la cultura architettonica della citt, stimolando il dibattito con un respiro
di livello internazionale e, soprattutto,
portando idee innovative e proposte di
riqualificazione che auspico concrete ed
attuabili. Il momento quanto mai propizio per dare questo nuovo slancio alla citt di Livorno, anche in considerazione dei
recenti sviluppi urbanistico-normativi che
hanno interessato quelle aree con lap-
Andrea Palumbo
neo Presidente
della Confcommercio
Il cav. del lavoro Andrea Palumbo, noto imprenditore nel settore della logistica e dei
trasporti, stato ufficialmente investito dal
presidente nazionale Carlo Sangalli alla
presidenza della Confcommercio di Livorno.
La decisione avviene dopo che il Comitato
Promotore per la nuova Confcommercio di
Livorno aveva espresso tale designazione
indubbiamente di grande prestigio.
Il consiglio direttivo sar composto da Enrico Bonistalli - Gianni Cuccuini - Giuseppe Mancini - Luca Nigiotti - Aldo Passerotti
- Giacomo Rina - Franca Rosso e Samuel
Zarrugh.
Il neopresidente, dopo esserdi dichiarato orgoglioso del riconoscimento concesso dal
Presidente Sangalli ha assicurato che operer per garantire una presenza pi incisiva sul territorio di Livorno e provincia.
Da parte nostra, inviamo al neopresidente
gli auguri di buon lavoro nell'interesse di
un settore fondamentale dell'economia del
nostro hinterland.
10 Livorno
e-mail: [email protected]
Per la prima fase attuativa della Piattaforma Europa, si prevede un costo complessivo
di opere civili che ammonta a circa 606,62 milioni di euro.
una somma coperta in questo modo dal finanziamento: 228,44 milioni a carico
dell'Authority; 200 a carico della Regione; 50 a carico dello Stato; 128,18 a carico del
promotore privato. Aggiungendo 198,52 milioni di euro per costi della progettazione,
delle attrezzature e degli impianti di piazzale e di banchina, arriviamo nel complesso ad
un totale di 805,14 milioni di euro.
Il nuovo terminal potr accogliere navi con un pescaggio fino a 15 metri e portata
indicativa fino a 18.000 teus, ma questo significa altres che la profondit dovr essere
intorno ai 16-17 metri. Il pescaggio di una nave pu essere definito come la distanza tra
la linea di galleggiamento, e la parte pi inferiore dello scafo nave (la chiglia), da non
confondere, quindi, con la profondit dell'acqua in quel dato tratto. In altre parole, la
quantit di acqua necessaria per una nave al fine di navigare in modo sicuro.
Gli studi per l'estensione/dragaggio di un canale, in generale, richiedono un'analisi approfondita del progetto nave. Vi una distinzione importante tra il pescaggio progettato
e il suo pescaggio operativo. Il pescaggio progettato di una nave, quello di massima,
essenzialmente quello a pieno carico; mentre il pescaggio operativo (quello usato per la
maggior parte degli studi) esamina il progetto tipico, quello che usato in realt, poich
raro che navighino
con il loro pescaggio
massimo di progettazione.
Se teniamo conto, poi,
che la capacit totale
della flotta container
nel mondo ha raggiunto i venti milioni di
teus, e che la crescita
dimensionale della flotta mondiale stata in
grado di crescere di un
milione di teus in solo
sette mesi e mezzo, in
concreto: 152 nuove
navi, evidente che la
capacit totale destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni, dato che le
varie compagnie di navigazione hanno in ordine navi da 19.000 e
20.000 teus. A quel
punto, solo il promoter che si aggiudicher la gara di project finance, a mio parere,
potr decidere se portare la profondit a 20
metri.
Il lavoro
entra
nel vivo
Entra nel vivo il procedimento che porter, nel giro di pochi mesi, alla costituzione del Consiglio della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Il
nuovo Ente, che nascer dalla fusione
tra la Cciaa di Livorno e quella di Grosseto, gi stato riconosciuto con Decreto ministeriale ma deve ora dotarsi
dellorgano generale di indirizzo strategico, che esprime gli interessi generali
dellintera comunit economica.
Gioved 1 ottobre alle 14,30 le organizzazioni imprenditoriali della provincia di
Livorno, unitamente alle associazioni
che rappresentano i consumatori ed alle
organizzazioni sindacali, sono state invitate a partecipare ad una riunione informativa, necessaria per comprendere
a fondo la procedura e tutti gli adempimenti necessari per entrare a far parte
del Consiglio camerale.
Ad illustrare il tutto sar il Dott. Pierluigi Giuntoli, Segretario Generale della
Camera di Livorno, nominato Commissario ad acta, responsabile del procedimento di costituzione del Consiglio della nuova Camera di commercio. Saranno presenti anche i tecnici di InfoCamere, i quali forniranno le spiegazioni indispensabili per la presentazione su supporto informatico delle istanze di partecipazione.
Il giorno successivo, 2 ottobre alle ore
10, il Commissario ad acta sar a Grosseto per svolgere una analoga riunione
dedicata al mondo delle associazioni di
quel territorio.
Gi dalla prossima settimana, con propria determinazione, il Commissario
adotter la norma statutaria che sancisce la composizione del nuovo Consiglio camerale, sulla base dei dati economici delle due province pubblicati dal Ministero; avvier quindi le procedure per
la sua costituzione, e da quella data le
organizzazioni avranno 40 giorni di tempo per presentare la loro candidatura.
Livorno
11
Liceo Cecioni 22
Liceo Classico 6
Ist. Orlando
1
Dopo queste due notizie, il resto, lovvero, lapplicazione della BUONA SCUOLA
piuttosto lenta specialmente a livello di
istituti secondari
Lalgoritmo non ha scelto Livorno e provincia (molta provincia) e le scuole attendono ancora la copertura organica.
E infine facciamo nostra la lettera che un
genitore ha scritto ad un giornale NON
RUBATECI LA MAGIADEL PRIMO GIORNO DI SCUOLA.
Non stata una bella iniziativa quella dei
Sindacati della scuola di iniziare lanno con
una assemblea nelle prime ore di lezione
del primo giorno.
Quando muore
una cara amica
(Enrico Dello Sbarba) - A Liana Marini, scomparsa nei giorni scorsi ed accompagnata nella Sua chiesa dei Cappuccini da tantissimi amici, tutti profondamente addolorati, mi legano antichi ed incallebili ricordi.
L'amicizia con Liana risale ai tempi belli della nostra giovent: addirittura agli anni 50'
quando in estate si trasferiva con l'intera famiglia (genitori e la sorella Annalisa) a
Rosignano M.mo nella loro casa in piazza San Nicola o meglio, dietro la chiesa. Qui
Liana si era aggiunta ad un gruppetto di amiche ed amici e, tutti insieme, andavamo
al mare ai mitici bagni Salvadori, di Porto Vecchio a Castiglioncello. Poi, ogni tanto,
organizzavamo delle "pudiche festicciole" da Mila o da Emma, o ci sorbivamo igieniche e salubri passeggiate sulle colline rosignanesi. Come non ricordare la simpatica
ed esaltante consuetudine della partecipazione al "Settembre rosignanese" che, a
quei tempi, si caratterizzava nella sfilata dei carri allegorici, con soggetto l'uva ed il
vino: noi avevamo il nostro, quello degli studenti, che costruivamo su di un piazzale
della Villa Zolli.
Poi siamo cresciuti, ci siamo sposati e ci siamo dispersi.
Ma Liana con il marito Athos Rinaldi, un dottore in chimica e grande esperto di storia
del cinema, torn ad abitare a Livorno dove abitavamo anche noi (io e mia moglie
Marcella) ed allora, ogni tanto, ci incontravamo seguendo la famiglia Rinaldi che, ad
ogni pi sospinto, cambiava casa.
Negli anni, Liana, cominci a mettere in rilievo la Sua spiccata personalit con una
peculiarit sempre pi emergente: il senso del dovere verso quella che considerava
un'autentica missione, l'insegnamento, mentre cresceva la Sua intensa religiosit.
Una specificit, quest'ultima, che poi si sviluppata negli anni a seguire acquisendo
stima e benemerenza nella Sua parrocchia e non solo.
Ma il Suo impegno ed il Suo fervore non avevano confini ed eccola iscriversi all'Universit di Firenze e laurearsi, con il massimo dei voti, in pedagogia. Insomma, in ogni
momento della Sua intensa vita, sapeva mettere sempre in evidenza le Sue capacit di
moglie, di madre, di nonna e di educatrice.
Ma Liana era "una incontenibile", non finiremmo mai di fare l'elenco dei Suoi viaggi
in Italia ed all'Estero: stata anche nello Zanzibar e non finiamo di sorprendervi
perch non poteva non scrivere qualcosa di serio sulla Sua vita cos variegata ed
intensa. E quale parte della Sua vit decide di raccontare? Quella della fanciullezza,
sicuramente la pi drammatica: il passaggio del fronte nel corso dell'ultima guerra nel
senese, pi esattamente a Poggibonsi: il titolo del libro presentato nel gennaio di
quest'anno nella sala conferenze del circolo dei Cappuccini lo ha intitolato "La bambina e la storia", dove racconta, con uno stile semplice ed asciutto, tutte le vicende,
per molti aspetti drammatiche di quel periodo cos tragico della nostra vita.
Scrive nella prefazione, il prof. Fabio Del Zanna che "questa terrificante guerra colpisce duramente anche la "bambina" Liana che, in quella dura ed intensa esperienza,
riesce a mettere in luce i presupposti della Sua prorompente personalit.
Ed infine la Sua presenza continua e preziosa nella comunit parrocchiale che, in
occasione delle esequie, si stretta intorno a Liana per rivolgere a Lei, una missionaria di bont e di disponibilit nei confronti di tutti, ha voluto ringraziare una grande
donna.
Ed anche lo scrivente si unisce al coro unanime rivolgendoLe un grazie per quello
che, anche a me, ha insegnato.
12 Livorno
e-mail: [email protected]
A seguito di una discutibile e superflua nota di Andrea Jardella apparsa sulla pagina delle Lettere de Il
Tirreno di mercoled 30 settembre - a proposito di un
precedente intervento sul
passaggio di Sergio Landi,
ultimo segretario del Partito Comunista di Livorno,
alla Lega Nord - nella quale ha tacciato il sottoscritto di "voltagabbana", pubblichiamo, in replica, la risposta trasmessa anche a
Il Tirreno.
La lettera
di Andrea Jardella
Andrea Jardella
La risposta
di Enrico Dello Sbarba
Se Andrea Jardella, a cui mi lega un'amicizia lontanissima, prima di scrivere, per correttezza non dico cosa, pensasse e riflettesse, probabilmente eviterebbe inutili ed
oziose polemiche.
La sua endemica "tuttologia" lo porta, pa-
recchie volte, a sostenere posizioni completamente fuori luogo ed a scrivere sciocchezze come quella apparsa su Il Tirreno
di mercoled 30 settembre a proposito del
mio intervento sulla scelta politica effettuata recentemente da Sergio Landi. A
parte questa difesa di ufficio, ad Andrea
Iardella non posso permettere di scrivere
cose completamente inventate e quindi
"arbitrarie". Se magari mi avesse consultato avrebbe evitato di attribuirmi appartenenze inesistenti come quella all'UDC
che si concluse immediatamente dopo la
scelta berlusconiana di Casini, salvo un
brevissimo rientro, dopo il suo passaggio all'opposizione del Cavaliere.
Ma la lettera di Iardella contiene una serie di sproloqui a proposito dei quali mi
veramente difficile replicare.
Cosa c'entra la mia libera e severa critica
a Sergio Landi per il suo "amplesso" con
la Lega razzista di Matteo Renzi con tutte
le "smancerie" sulla D.C, sul sacrifico di
Aldo Moro e compagnia bella.
Avrei tanti altri argomenti pe replicare a
questa ennesima "sciocchezza iardelliana" ma anche per l'antica, comune
militanza,voglio portargli rispetto: si tratta sempre di un amico, pi vecchio di me,
a cui consiglio per di scrivere meno e, se
in condizione, di pensare e riflettere di
pi.
Enrico Dello Sbarba
C. S. Laboratori associati
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Sede Cipriani: scali Manzoni 33, Livorno - Tel. 0586 899285 - Sede Stoppa: via Cecconi 50, Livorno - Tel. 0586 808486
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Livorno
13
14 Rosignano
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4-DOMANDE-4
allAssessore Veronica Moretti con le deleghe a progetti per linnovazione
e finanziamenti comunitari, attivit produttive, politiche giovanili
1) Deleghe allinnovazione, finanziamenti
europei, politiche giovanili e attivit produttive, un assessorato nuovo, potremmo
dire sperimentale per Rosignano, dopo
poco pi di anno di attivit quali sono gli
obiettivi strategici che lassessorato intende sviluppare in questa legislatura?
Un assessorato nuovo, ma soprattutto un
mix di deleghe che definisce gi di per s
gli obiettivi strategici del mio assessorato. Portare innovazione in tutti i campi,
soprattutto un nuovo modo di pensare e
trovare soluzioni alle criticit, dare risposte ai problemi che caratterizzano la nostra societ attuale e farlo dando spazio ai
giovani, alle nuove idee, alla programmazione.
Un mix di deleghe che fa capo ad unidea
di sviluppo che fissa dei punti fermi su cui
far leva, appunto, pensare in modo innovativo, valorizzare i giovani talenti, rendere il territorio attrattivo per nuove imprese, ma anche per i c.d portatori di conoscenza, intendo centri di ricerca, poli di
innovazione, universit, dare spazio alle
eccellenze produttive del territorio, cercando sempre di diffondere limportanza della collaborazione, la forza che ognuno
di noi acquisisce facendo rete.
Sottolineerei quindi limportanza di fissare visioni strategiche di lungo periodo, che
non perdano mai di vista limportanza del
fare rete, in tutti settori, per rispondere alle
sfide che il mondo attuale ci pone, dal
punto di vista economico, sociale ed ambientale.
2) Andiamo quindi nello specifico sulle
deleghe, innovazione, cosa stato fatto
finora?
Premetto che innovazione non significa
esclusivamente tecnologia, per me innovazione significa nuovi approcci, ma
chiaro che linnovazione tecnologica la
base, il fondamento su cui si riesce ad innestare una serie di attivit c.d innovative.
Per cui, come primo punto, la risoluzione
del digital divide che caratterizza il nostro
territorio e diciamolo un po tutta lItalia,
digital divide che stiamo affrontando a
partire dallinfrastruttura. Abbiamo avviato un percorso con le imprese della zona
industriale delle Morelline per risolvere
Veronica Moretti
da pag. 14
strategia di area imprescindibile per poter partecipare ai bandi di finanziamento.
Per questo, nello specifico, stiamo lavorando ad un coordinamento di area anche
attraverso le strutture dedicate della provincia, con un primo banco di prova sui
bandi del Programma Interreg Marittimo
che scadono a dicembre 2015.
Inoltre, ci tengo a sottolineare che i finanziamenti non sono esclusivamente quelli
che riuscir ad accaparrarsi lamministrazione, bens, sono soprattutto quelli che
riusciremo ad attrarre sul territorio, in favore delle nostre imprese, associazioni,
scuole etc Per questo lamministrazione sta svolgendo e dovr svolgere un
ruolo di facilitatore.
4) Politiche giovanili, quali sono i progetti che lassessorato ha messo in campo in un ambito in cui la parola disoccu-
Rosignano
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ALESSANDRO GIARI
nuovo Amministratore
Rosignano Impianti
e Tecnologie
La societ RIT che gestice l'impianto di
Scapigliato ha un nuovo amministratore
unico: Il sindaco Alessandro Franchi ha
infatti nominato Alessandro Giari - gi
direttore generale e procuratore di Polo
Navacchio s.p.a.
Concordiamo con la scelta perch
trattasi,senza discussione, di un menager di alto livello che ha dato prove inconfutabili di grandi capacit manageriali
concorrendo, in maniera esemplare, al
grande sviluppo del Polo di Navacchio
ormai un punto essenziale di riferimento
nel campo della innovazione tecnologica,
divenuto una delle eccellenze della nostra
regione.
E' prevista nei prossimi giorni la presentazione delle linee strategiche e programmatiche di sviluppo futuro di RIT.
Nelle sue prime dichiarazioni il neoamministratore ha assicurato il massimo
impegno sul fronte dell'impiantistica ambientale e sociale.
All'amico Alessandro Giari che abbiamo
avuto di apprezzare anche durante la sua
esperienza di Sindaco del Comune di Castellina M. dal 1985 al 1990, le pi vivfe
congratulazioni personali ed i migliori
auguri di buon lavoro.
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Cultura
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Dopo la cancellazione del progetto della maggioranza a M5S del nuovo nosocomio a Montenero
OSPEDALE DA CAMPO
di Cristiano Toncelli
Da sin. Rossella Chelini, Margherita Mazzelli, Franco Cardini ed Enrico Dello Sbarba.
Nello scorso mese presso lHotel Miramare in Castiglioncello, invitato dal Club UNESCO
di Livorno in collaborazione con IL CENTRO , lo storico medievale , docente dellIstituto di Scienze umane di Firenze e direttore del Centro di Studi sulle Arti e le Culture
dellOriente dellUniversit Internazionale dellarte di Firenze, Prof. Franco CARDINI
ha trattato il tema La luce dellintelletto illumina la mente e lo spirito. Oltre alle sue
disquisizioni piacevolmente colte e gradevoli la numerosa platea ha goduto di una giornata meravigliosa colma di strida di gabbiani, sciacquio di onde sulla spiaggia e un lieve
olezzo di fiori che hanno reso tutta latmosfera speciale ed incantata.
Lincontro stato preceduto dai saluti della Presidente Margherita Mazzelli e della Vice
Presidente del Club UNESCO Livorno e dallintroduzione alla Conferenza del Presidente de Il CENTRO, Enrico Dello Sbarba.
Cultura
17
Speranza
redimere i peccati del mondo. Una religione come questa, che si fonda sulla passione e la morte del figlio di Dio, si oppone costituzionalmente alla possibilit di ridere. In quanto al Dio ebraico e islamico,
che costituisce lorigine di tutto ci che
esiste ed egli stesso il Tutto - increato
ed eterno, infinito, assoluto - per lo stesso motivo anche remoto e inafferrabile.
Di lui non esistono immagini : La sua
una presenza tanto totale quanto astratta,
anzi , astratta proprio perch totale. Quale relazione si pu avere con un simile dio?
Solo di totale sottomissione, di piena accettazione dei suoi voleri, osserva Bettini e conclude: Come si potrebbe ridere di
una divinit come questa? Lumorismo
colto e intelligente, che ha accompagnato
la prima lectio del festival, ha segnato
linizio di una serie ininterrotta (dal venerd alla domenica) di interventi irresistibili
per gli argomenti proposti e leccellenza
dei relatori.
E a gran voce partita la richiesta di un bis:
che si replichi il tutto lanno prossimo.
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18 Cultura
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Attualit
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7
Un meraviglioso borgo importante anche per la sua miniera di rame rimasta attiva per 80 anni
anche un teatro.
La chiusura della Miniera nel 1907 fu
un duro colpo per gli abitanti di Montecatini, che hanno sperato poi per decenni che la Societ Montecatini riattivasse lattivit mineraria a Caporciano. Ma dopo varie ricerche fatte intorno agli anni 50, la Miniera venne definitivamente chiusa nel 1963. A partire
poi dai primi anni 70, la Montedison
ha provveduto alla vendita degli immobili e alla fine degli anni 90, lAmministrazione Comunale di Montecatini Val
di Cecina ha provveduto allacquisto
della Miniera e di vari immobili, al fine
di realizzare un museo che potesse testimoniare al meglio la storia della Miniera stessa.
Il Museo delle Miniere stato poi
inaugurato il 5 Luglio 2003
Gli interventi sulla parte archeologica
del Museo si sono poi succeduti fino a
pochi anni fa, ed hanno dato vita ad un
percorso che prevede la visita, molto
suggestiva, ad alcune gallerie, la visita
al Pozzo Alfredo, alla zona Laveria,
dove stato realizzato un bellissimo
teatro naturale allaperto, fino alla Sala
Calderai, recentemente ricostruita ed
utilizzata come sala convegni.
Vi infine la parte documentale ed
archivistica della Miniera, posta nel Palazzo Pretorio, gi sede del Municipio fino
al 1956, ubicato nel centro storico di
Montecatini, sulla piazza dove si affaccia anche la bella Chiesa di San Biagio.
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Cultura
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ROMOLO MONTI
tra i maggiori artefici dei destini storici
e turistici di Castiglioncello
di Dino Dini
Infine per ultimo (ma solo in ordine di tempo) arriv nel 1910 Romolo Monti, un trentaduenne emigrato a diciotto anni in Argentina dove, con la sua intraprendenza e
il suo lavoro, aveva messo insieme un buon
gruzzolo di denaro. Una vita davvero romanzesca la sua.
Romolo Monti nasce a Carpi nel 1878. Non
ha ancora due anni che rimane orfano prima del padre e poi della madre. Viene accolto da una zia paterna che vive a Modena.
Frequenta le scuole e a tredici anni ottiene
la licenza tecnica. Appena quattordicenne
inizia la sua vita di lavoro facendo i pi disparati mestieri finch nel 1896, a diciotto
anni, parte per lArgentina dal porto di Genova. Riesce a lavorare e guadagna i primi
soldi facendo il decoratore sullo stesso
bastimento che lo sta portando oltre oceano. A Buenos Aires lo accoglie un fratello
del padre, l emigrato da tempo. Comincia
subito a darsi da fare e, come dir nella sua
autobiografia, si impegna in mille lavori
passando da una citt allaltra.
Dopo tredici anni di Sud America, il trentunenne Romolo torna in Italia e si stabilisce
a Montecatini Terme lavorando nel settore
alberghiero. Conosce Gina Zucconi, diciotto anni, figlia del proprietario dellalbergo
in cui occupato. Se ne innamora e in breve tempo la sposa. Nel 1910 diventa padre
del suo primo figlio Dante al quale negli
anni seguiranno altri nove fratelli, in tutto
saranno cinque maschi e cinque femmine.
Nello stesso 1910 si conclusero i lavori per
la ferrovia Livorno-Vada. Due giorni dopo
linaugurazione della linea, Monti arriv a
Castiglioncello e ne rimase affascinato.
Qualche tempo dopo conobbe il barone
Patrone che dopo vari incontri gli propose
lacquisto, ad un ottimo prezzo, di ottomila
metri quadri di terreno a pochi passi dalla
battigia per costruirci un albergo di tre piani, ma con una ben precisa clausola contrattuale: se lalbergo non fosse stato ultimato entro un anno, il terreno sarebbe tor
segue a pag. 22
22 Cultura
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da pag. 21
nato di sua propriet. Io ho costruito il
castello in due anni e tu in un anno ce la
puoi fare benissimo a costruire tre piani
dalbergo disse il barone. Monti accett,
affid alla ditta Serredi i lavori che iniziarono nel 1911 e il 14 luglio del 1912 lhotel
Miramare fu inaugurato. Una data questa
che segner linizio della carriera alberghiera di Monti il quale cos dette il via al glorioso futuro di stazione di villeggiatura di
quella che poi diventer la Perla del Tirreno.
Nel 1915, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, allet di trentasette anni, Romolo fu richiamato alle armi. Furono tre
anni di disagio nella conduzione dellalbergo finch nel 1918 fu congedato. Ma
lhotel Miramare nel dopoguerra cominci
ad essere conosciuto e frequentato da ospiti illustri e grandi personaggi della cultura
e dello spettacolo. Monti divent amico
intimo del pittore Mario Puccini detto il Van
Gogh toscano e frequent assiduamente
anche Oscar Ghiglia, Medardo Rosso, Edoardo Gordigiani, Giovanni Bartolena e Renato Natali. In quel periodo raccolse moltissime opere di questi artisti formando una
eccezionale collezione che lui titol Salire
in umilt e che purtroppo oggi andata
quasi completamente dispersa nei rivoli
delle molteplici discendenze ereditarie.
Frequentavano allora lhotel Miramare
ospiti famosi come il giornalista Mario Missiroli, il poeta e pittore Ardengo Soffici, lo
scrittore Massimo Bontempelli, la grande
attrice Emma Gramatica e la coppia Luigi
Pirandello e Marta Abba. A tuttoggi esi-
Romolo Monti
giovane emigrante in Argentina.
Marted 10 novembre, h. 21
MUMMENSCHANZ I
musicisti del silenzio
prossimi
appuntamenti
Marted 27 e mercoled 28 ottobre, h. 21
Alessandro Preziosi in
DON GIOVANNI di Molire
traduzione e adattamento Tommaso Mattei con Nando Paone nel ruolo di Sganarello regia Alessandro Preziosi
Amarcord
23
19
Periodico mensile
del Circolo Culturale
Con il nuovo spettacolo I musicisti del silenzio, gli artisti di Mummenschanz mettono in
scena una suggestiva metamorfosi delle forme
e dei colori. Le loro storie sono meramente visive. Non ci sono accompagnamenti musicali,
n scenografie. Soltanto oggetti e oggetti-maschera, soltanto corpi e corpi-oggetto che si
sviluppano su uno sfondo nero componendo
un linguaggio ludico che tutti sono in grado di
comprendere, purch si dia spazio al potere
della fantasia e dellimmaginazione.
Fondata a Parigi nel 1972 da Bernie Schrch e
Andres Bossard, in collaborazione con Floriana Frassetto, la compagnia Mummenschanz
nasce da un progetto artistico fortemente sentito dal trio originario in seguito a intensi anni
di studio e di sperimentazione nellambito del
mimo e della danza.
In quegli anni il trio offr unalternativa significativa non soltanto al lunare Pierrot, ma anche
alla espressivit della danza classica. Attraverso un dispositivo assolutamente moderno, fu
sviluppato uno spettacolo unico nel suo genere, basato sulla straordinaria capacit espressiva del linguaggio mimico dei corpi degli oggettimaschere.
Mummenschanz rappresenta un gioco di possibilit, il tentativo di raccontare una storia
lungo il filo sottile delle immagini, senza musica n parole, attraverso la potenza creativa del
linguaggio non verbale dei corpi e delle forme.
Applauditi sui pi importanti palcoscenici internazionali, oggi i Mummenschanz sono molto di pi di un nome. Il loro lavoro diventato
una forma darte che ha affascinato e tuttora
affascina spettatori di ogni et e di ogni estensione geografica.
Oggi Mummenschanz mito - un mito avvolto
nel mistero. Definiti anche musicisti del silenzio, gli artisti di Mummenschanz mettono in
scena una suggestiva metamorfosi delle forme
e dei colori. Le loro storie sono meramente visive. Non ci sono accompagnamenti musicali,
n scenografie. Soltanto oggetti e oggetti-maschera, soltanto corpi e corpi-oggetto che si
sviluppano su uno sfondo nero componendo
un linguaggio ludico che tutti sono in grado di
comprendere, purch si dia spazio al potere
della fantasia e dellimmaginazione.
Mummenschanz: la compagnia internazionale
di teatro-danza che fa sognare gli spettatori di
tutto il mondo attraverso il linguaggio muto
in distribuizione gratuita
anche presso i seguenti punti:
LIVORNO:
Libreria Nino Belforte,
Via Roma 59;
Libreria Edizioni Paoline,
Via Indipendenza;
Edicola Cairoli, via Cairoli 18;
Edicola Nelli, piazza Cavour 39;
Edicola P.zza Grande,
lato Farmacia Ospedale,
Edicola Bianchi,
via del Porticciolo,
di fronte Camera Commercio;
Edicola Attias, corso Amedeo;
Edicola piazza Matteotti;
Edicola Paolini
(Baracchina Bianca),
piazza S. Jacopo;
Ed. Lo Strillone, viale Italia 113;
Edicola c/o Bar Oasi,
Ardenza Mare;
Edicola Barcellona, via Goito;
Edicola Borghi, corso Amedeo,
angolo via dellOrigine;
Tabaccheria Cioni, via Roma 133;
Tintoria Rossi, corso Mazzini;
Chico Sas, via C. Puini 9;
Ed. Martelli Anna Lisa,
via Meucci 5 (Coteto).
CASTIGLIONCELLO:
Edicola Rossi, P.zza della Vittoria;
Edicola Tognotti, Staz. Ferroviaria;
LEdicola, Via Aurelia 512.
ROSIGNANO SOLVAY:
Edicola Giovannoni, via Allende;
Edicola Vallini, via O. Chiesa.