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sabato 5 agosto 2017

Scambio di cartoline

Con la tecnologia invece di cartoline, arrivano tramite cellulare foto di amici e parenti, che si trovano nei vari luoghi di villeggiatura.
Io invece, faccio parte ancora della schiera in cui mi piace scrivere, spedire e ricevere cartoline.
Quindi ho partecipato volentieri allo Swapdicartoline di Barbara.

Io non sono ancora partita per le vacanze, quindi ho inviato una cartolina dalla mia città di adozione, io però vivo nell'afosa provincia, a Carmela e Davide, che mi hanno detto di averla ricevuta.
Ed ho ricevuto da Federicauna bellissima cartolina dalla montagna, molto gradita.


giovedì 6 luglio 2017

50 anni di me

Un caldo giovedì pomeriggio di luglio (proprio come oggi) del lontano 1967 nasceva in quel di Padova una bimba di nome Marta. 

All'età di 6 anni si trova ad avere un fratellino ed altre due sorelline a cui badare, infatti un giorno la mamma la prende in disparte e le dice: "questi sono i tuoi fratelli più piccoli, abbine cura". (C'è chi gioca con le bambole a quell'età, e invece chi non lo può proprio fare)!

Ringrazio il Signore per il dono della vita e per il dono della famiglia in cui mi ha fatto nascere, di ciò che ho ricevuto dai miei genitori e sto ancora ricevendo con il loro amore e affetto, dai miei fratelli, dalla nascita di 5 nipotini, da Amici pochissimi ma buoni, da mio marito.

La foto del profilo aggiornata, sono io l'estate scorsa, in cui si vede bene che non dimostro per nulla il mezzo secolo che compio oggi (lo so).
Buon Compleanno Marta, di vero cuore.




mercoledì 21 giugno 2017

Sarà il caldo...

...quando per la seconda volta nel giro di un'ora arriva il corriere in un caldo pomeriggio di giugno e tu dici "non ho ordinato nulla"...lui, un gentile signore indiano, esclama "sarà il caldo, per quello non se lo ricorda, guardi il mittente". Leggo il mittente ma a me non dice proprio nulla...poi tra parentesi sotto vedo scritto (Betta Scrap) allora dico "è un regalo". Il corriere mi sorride.

L'iniziativa di Betta "Un regalo al mese" a chi commenta nel suo blog.
Io commento perchè mi fa piacere e per essere cortese con chi crea e pubblica sul proprio blog, non per ricevere un regalo, ma questa volta ho vinto pure io. 
Betta fa delle cose bellissime con le sue mani, specie gli oggetti di carta che ammiro sempre volentieri: scatole, scatolette a sorpresa, album e ....
Mi ha inviato questo mini album per inserire le foto dove mio marito ha detto "opera d'arte da non toccare".

Inaspettatamente ho ricevuto anche ritagli di tappezzeria ed una bottiglia di bottoni.

Grazie Betta per tutti i tuoi doni ed anche per questa bella iniziativa.
Tutte noi creative ci mettiamo il cuore, ogni nostro dono è sempre diverso da un altro perchè il fatto è mano è veramente unico, simile come modello si, ma non uguale.

martedì 3 febbraio 2015

Scrivere raccontando

L’anno scorso ho scoperto che mi piace scrivere, parlando della mia vita, sotto forma di racconti.
Quando andavo a scuola, guardando il foglio bianco protocollo per comporre il tema di italiano, non so cosa avrei fatto al suo posto.


Ora mi sto riscattando da quegli anni che facevo fatica a prendere la sufficienza.
Si sa che nella vita crescendo e maturando tante cose cambiano.



Per imparare a scrivere dicono, è molto importante saper anche leggere. 
Quindi amo molto leggere solo libri, seduta sull'angolo del divano. 
Anche questo come il cucito e le ricette sono doni creativi.


venerdì 7 novembre 2014

Per te caro nipotino Damiano!

Per te caro nipotino Damiano di un anno e mezzo che non parli ancora ma, con lo sguardo, con un sorriso ti fai capire: vuoi giocare, saltare, correre, hai fame, hai sonno.
Quanti giri abbiamo fatto in bicicletta quest'estate e tu cantavi e gioivi tutto felice.
Per te, che oggi da casa dei nonni mi hanno telefonato per dirmi che hai visto una mia fotografia e l'hai baciata più volte, nessuno ti ha detto nulla e tu l'hai fatto come sai bene chi sono, anche se è più di un mese e mezzo che non mi vedi.
Per te che quando telefono alla tua mamma, mette la cornetta vicino al tuo orecchio ed io ti chiamo per nome tante volte e tu sorridi e mi cerchi con lo sguardo pensando che sono nell'altra stanza.
Per te piccolo amore di bimbo, ti voglio un mondo di bene.



sabato 20 settembre 2014

L'abbraccio di un sacerdote: MIO ZIO.

Caro zio,
quando arrivavi dagli U.S.A. e venivi a salutarmi mi abbracciavi. A me dicevi "Hei Marta" saluto e accento americano, mi tenevi tra le tue braccia ed in quell'abbraccio percepivo tutto il tuo mondo, vissuto oltre oceano che ti portavi dietro ogni volta che venivi a visitare la tua famiglia.

Una vita che avevi scelto volontariamente, nessuno ti aveva obbligato.
Appena diventato sacerdote avevano chiesto a te e ai tuoi compagni chi voleva partire in missione. Tu sei stato l'unico a dire "SI" vado io.

All'epoca il viaggio era in nave e c'erano parecchi giorni di navigazione prima di arrivare a destinazione: Ecuador questa è stata la tua prima missione.

Nella foto ricordo che abbiamo a casa ci sei tu a cavallo, mentre lo stesso sta in piedi con solo le due zampe posteriori; nella foresta era questo il mezzo di locomozione principale. Poi giravi anche con un fuori strada scalcinato e bianco che quando si rompeva lo sapevi aggiustare alla perfezione (qualità ereditata di famiglia)!!!

Dopo 20 anni i tuoi superiori hanno deciso di inviarti negli Stati Uniti, dove hai iniziato a girare in alcune parrocchie.



Ti scrivo queste due righe perché siamo settembre e 3 (tre) anni fa in questo mese eri tra noi, qui in Italia. Siamo stati insieme al santuario di Monte Berico accompagnato dalla tua cuoca che ti assisteva nell'ultimo viaggio (ma io, con la speranza sempre nel cuore, non lo sapevo).

Ti ho visto piangere per la prima volta seduto in carrozzella (perché faticavi a deambulare), durante la S. Messa, non concelebravi, ma l'assistevi e partecipavi come tutti noi.

Mi hai chiesto di pregare per te, sentivo che avevi paura della malattia, di morire, tutto era capitato come un fulmine a ciel sereno. Abituato a dipendere da nessuno e all'improvviso trovarsi a dipendere da tutti. 

Alla fine di settembre ti ho abbracciato prima che tu ripartissi, non avevi più la tua bella pancia, perché eri stato operato, eri magrissimo e non sapevo neanche che era il tuo ultimo abbraccio.

Ora tutte le preghiere, che forse non ho detto abbastanza per te, le sto riversando verso un altro sacerdote, che stimo e voglio molto bene e che il Signore, nella sua infinita misericordia, ha posto sulla mia strada.

Un abbraccio forte, zio Claudio.

Tua nipote Marta

Lettera precedente: Ciao, caro zio sacerdote.

venerdì 11 luglio 2014

Quando all'improvviso

Quando all'improvviso un bel giorno di fine primavera ti accorgi che il vaso che hai lasciato tutto l'inverno in terrazza senza averlo mai degnato di uno sguardo, ha fiorito e fatto sbocciare non solo dei bei fiori ma, già cresciuti dei frutti rossi, dolci, teneri che non hanno niente a vedere con ciò che acquisti....

...scopri che anche la tua vita è così!
All'improvviso un bel giorno il cuore vola per un sorriso ricevuto...la testa non riesci più a tenerla ferma perché il pensiero è sempre da un'altra parte, le mani perché non riescono a fermare gli oggetti prima che volino a terra...
quando il cuore vola, tutto attorno a te continua a volare...difficile far finta di nulla...
perché anche se ti impegni in svariate attività, studi giorno e notte per tenere la mente occupata, quando hai finito di fare tutto, la testa torna inesorabilmente a quel sorriso, a tutto ciò che non ti potrà mai appartenere e nonostante tutto sei ugualmente felice di volare!

martedì 18 febbraio 2014

Va dove ti porta il cuore

Va dove ti porta il cuore, mi disse a maggio 2013 Maura, una cara amica. 
All'inizio non compresi esattamente le sue parole, poi mi spiegò, che in quel periodo avevo bisogno di fare ciò che desiderava il mio cuore, realizzarmi come persona.

Per me l'importante era fare nuove amicizie, specie nel paese in cui vivo, conoscendo gente della mia età, impegnarmi in qualcosa di più che fare solo 2 (due) ore di volontariato alla settimana, tenermi occupata anche negli altri giorni.

1 - Il pellegrinaggio in Terra Santa mi ha dato l'opportunità di conoscere persone e finalmente nuove amicizie più o meno della mia età!
                              Mar Morto - Terra Santa - Agosto 2013
2 - Insegno catechismo in parrocchia ai bimbi di 2 (seconda) elementare e quindi tra la catechesi e la preparazione sono impegnata alcuni giorni. 

3 -  Da gennaio sto seguendo un corso online di blogger dove sono stimolata a studiare, imparare, impegnarmi, fare i compiti (infatti questo post è per il compito settimanale) e anche questo per alcune settimane mi terrà occupata.

4 - Amicizie: c'è chi si ricorda ogni tanto di darmi un passaggio o si scusa perché è troppo impegnata; chi nel giro di un mese mi ha già invitato 2 (due) volte a sorseggiare un tè caldo, nel pomeriggio a casa sua.

Tutte queste attività/studio/amicizie in questi mesi mi hanno resa felice di vivere, di donare anch'io qualcosa agli altri; grazie e soprattutto alla presenza di Cristo vivo in me che conduce sempre i nostri cuori.

venerdì 22 novembre 2013

Ciao, caro Zio sacerdote!

E' tutta la sera che cerco questa foto e finalmente l'ho trovata.
Questa foto ci è arrivata qualche mese dopo la tua salita al cielo. La conservavi nel tuo studio, tra le tue cose.
A noi, tua famiglia, ha fatto un po' pensare e cercare di capire dove ti trovavi in questa immagine. 
Perché tu abitavi in California - Los Angeles, dove la neve non arriva mai d'inverno, anzi il cappotto non sanno nemmeno cosa sia da quelle parti.
Qui sicuramente eri al Nord degli Stati Uniti in qualche casa di formazione, perché dietro si trova la statua del fondatore del tuo ordine San Leonardo Murialdo.
Ho dovuto scriverti due righe caro zio Claudio, perché ultimamente mi piace molto farlo (chissà da chi ho preso vero?!?).
Volevo ringraziarti caro zio, quest'anno a me sono successe tante cose bellissime: ho iniziato a frequentare la parrocchia, ho conosciuto persone meravigliose, ho iniziato a fare catechismo ai bimbi, ho fatto il mio primo viaggio in Terra Santa e mi sa che tutto questo Grazie anche alla tua intercessione...

Arrivederci in Paradiso.

sabato 12 ottobre 2013

Per il mio papà!

Ogni tanto anche i papà chiedono qualcosa! Oltre a darti il loro affetto, la loro stima e fiducia nella vita di noi figli.
Insegnarti tante cose che nessun computer o vocabolario al mondo può sapere.
Quando torno nella mia città per visitare la mia famiglia, incontro spesso una persona che mi dice "suo padre è molto orgoglioso di lei". Io mi domando sempre per che cosa! 
Solo perchè io così timida, introversa, ho avuto il coraggio di lasciare tutto: famiglia, affetti, lavoro, città, per sposarmi e venire ad abitare in provincia di Verona!!! 


Queste mini bustine ripiene di lavanda, me le ha proprio commissionate il mio papà per tenerle nelle tasche delle giacche o camicie.
Sono piccoli ritagli si stoffa, di vari colori, che si possono anche mettere nei cassetti per profumare la biancheria
La lavanda, papà, la trova in giro per Padova anche in questa stagione (sua città natale) ed anche la mia e quindi conosce gli angoli più nascosti dove scovarla!



domenica 28 aprile 2013

Bimbi nascono...come un miracolo!

Il nipotino nato il 13 aprile, l'ho visto per la prima volta il 25 aprile in ospedale...ancora ricoverato perchè ha subito un'operazione al cuore, l'intervento è andato bene, il piccolo "Damiano" ha reagito bene...



La sua nascita è proprio un "miracolo"! Quando mia sorella era incinta al 4^ mese di gravidanza, uno specialista di Bologna, venuto a Padova a visitarla le disse: "il cuore di suo figlio è spappolato è meglio che abortisca". (Come liquidano in fretta i medici). Risposta di mia sorella: "è mio figlio lo tengo come viene". 
Grazie alla Fede in Gesù Cristo che tutti in famiglia abbiamo e che nulla mai viene a caso per operare miracoli. Tanti conoscenti, amici, famiglie, hanno iniziato a pregare per questo bimbo.
Con il passare dei mesi, la forza della preghiera operava veramente dei "piccoli miracoli" nel cuore di "Damiano" perchè ad ogni nuovo controllo il cuore del bimbo era sempre più fortificato.

Cosa regalare per questo lieto evento? Ho rigirato il web come un calzino e alla fine ho scelto per dei semplici panno-ruttino così si chiamano.
Ne ho fatti tre (3) di diverse dimensioni e colori; come dono, arrotolati tra di loro e chiusi con un fiocco!

Fonte: Panno-ruttino
               Panno-ruttino 1
          Panno-ruttino 2

sabato 20 aprile 2013

Aprile: i pensieri continuano...

Il bimbo che a marzo era ancora nel grembo della mamma, lo scorso 13 aprile è finalmente nato, mio nipotino Damiano.
L'albero profumato del "Sicomoro" che in questi giorni è fiorito nel mio giardino!


Ci sono persone che quando vedi, ti fanno sgorgare dal cuore e dal viso un sorriso. Se queste persone colgono questo tuo "riso" pensano che le prendi in giro, invece è qualcosa di meraviglioso per il dono di rivederle riempiendoti di gioia.

Ed infine: ringrazio anche una nuova amica che mi ha passato un premio Francy.

sabato 2 marzo 2013

Marzo: pensieri nel cuore!

Quanti pensieri frullano in testa e nel cuore in questo periodo!
Se nei mesi scorsi la testa era tra le nuvole, ora sta ritornando un pochino sulla terra e quindi è buona cosa far fruttare ciò che ci faceva tanto sognare...


...non tutto però può essere scritto sulle pagine di un quaderno...tante cose rimangono scritte nei nostri cuori e di solito sono i sentimenti più nascosti che ognuno di noi possiede per una persona speciale che abbiamo incontrato e finalmente iniziamo a conoscere...


...per un bimbo che attende di nascere nel grembo di una madre...per il sorriso di una famiglia che apre la sua casa nel riceverti portando l'annuncio di Cristo...

Fonte: copri-agenda

sabato 2 febbraio 2013

Un sorriso ed il cuore vola

Oggi si celebra la Presentazione di Gesù al Tempio, detta anche festa della Candelora; infatti in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti".
E' bastato ricevere uno sguardo ed un sorriso, perchè il cuore voli ritrovando: pace, serenità!
Grazie Signore Gesù!!! Infinitamente grazie.

giovedì 22 novembre 2012

Ci rivedremo in Paradiso - Un anno dopo

Ciao Zio Claudio, oggi il giorno di Santa Cecilia è un anno che sei tornato alla casa del Padre. Quel giorno c'è stata grande festa per te in cielo.

Anche se noi qui in Italia eravamo un pò tristi perchè non ti avremmo più rivisto. Non saresti più venuto in Italia a vedere i tuoi familiari. Non avremmo più ricevuto i tuoi auguri di Natale o sentito qualche volta la tua voce per telefono o via Skype. 

L'anno scorso dopo la notizia arrivata dalla California, ho pianto per un mese.
Il tuo funerale l'abbiamo immaginato; poi però una cara signora anziana della tua parrocchia ci ha inviato le foto della cerimonia. 
Alla S. Messa erano presenti 20 (venti) sacerdoti e 3 (tre) vescovi.

Parroco per 27 anni di una chiesa bilingue dove tutte le cerimonie e le varie attività dei gruppi si svolgono in lingua inglese e spagnola. Sei stato molto amato dalla tua gente, specie i latino/messicani. 
Ti trovavi a San Pedro - California.

Sei sepolto in un angolo di Paradiso, non sembra nemmeno un cimitero. Ci sono panchine, ruscelli, ponti, tanto verde, fiori.
Ora sto meglio caro zio sacerdote, anche se manchi a tutti noi. 

Le tue foto sempre sorridente della tua vita prima sacerdote-missionario in Ecquador per 20 anni e poi parroco negli USA ci ricordano che hai donato e lavorato tanto e sempre con gioia per far conoscere Gesù Cristo a tutti coloro che incontravi.

Ci rivedremo in Paradiso - Un anno fa 

mercoledì 14 dicembre 2011

Presepe a casa mia

Sempre stata tradizione del Presepio o (Presepe) nella mia famiglia.
Da quando sono nata, essendo la primogenita, mio papà ha iniziato a farlo con le statutine di gesso che usava lui da bambino, la capanna di polistirolo con sopra una corteccia di legno.
Crescendo, mio padre, ha lasciato spazio a mio fratello che lo fa alto circa 3 piani con tanto di statue in movimento, ruscello con acqua che non sai da dove arriva e dove va e case fatte di polistirolo, costruite nei minimi dettagli che sembrano vere.


Questo è uno scorcio del presepe fatto da me due anni fa, con una piccola casa di polistirolo costruita da mio fratello. A casa dei miei genitori, si trovano le case molto più grandi!

Noi tre sorelle sposate abbiamo "ereditato" tante statutine e così, da quando sono sposata lo faccio pure io, da sola, perchè mio marito sta a guardare.........(quest'anno non ho molta voglia) ma, come sempre, lo farò prima della vigilia di Natale.




martedì 22 novembre 2011

Ci rivedremo in Paradiso

Ciao Zio Claudio, come stai?

E' l'ultima email che ti ho inviato la settimana scorsa, la quale non hai risposto. (Anche se in tutti questi mesi ho sempre preferito inviarti una cartolina). Era circa una settimana che eri a letto, facevi fatica a mangiare, ad alzarti.

Ora mi dicono che sei salito al cielo alle 13.00 circa di oggi ora italiana, perchè a Los Angeles è mattina presto.

Non riesco a non piangere, zio sacerdote sempre stato in missione.
Sei partito nel lontano 1958 per le foreste dell'Equador e la prima volta che tornavi a casa per visitare tua madre è stato nel 1967, ed in quei giorni mi hai anche battezzato.

La tua vita dicevi era li, missionario, anche quando saresti stato in età di pensione, saresti rimasto in USA.
Ad aprile di quest'anno all'improvviso è arrivata una malattia all'intestino, operato d'urgenza, l'oncologo ti dava solo dai 6 ai 9 mesi di vita. Non hai voluto fare terapie. L'unica terapia la preghiera di tantissime persone!

Ma a settembre, accompagnato dalla cuoca, sei riuscito a venire in Italia, a Padova a vedere i tuoi fratelli, noi nipoti e la tua città. Hai detto che era la prima volta che viaggiavi in aereo in prima classe, si stava molto comodi, poltrone larghe.

Continueremo sempre a pregare a vicenda. Ora più che mai.

Quest'anno aspettavo con ansia i tuoi auguri di Natale cartacei (che nell'era della tecnologia non si ricevono più).

Ora ho tirato fuori tutti i biglietti degli anni scorsi, a turno ne metterò fuori uno.

Ti voglio bene, zio.  Arrivederci in Paradiso. Con Maria e Gesù Cristo!

Tua nipote Marta

martedì 1 novembre 2011

GRAZIE KATIA

Devo ringraziare una persona ed il suo blog. E' grazie a lei che ad agosto ho ripreso in mano ago, filo e macchina da cucire. Non è che abbia fatto molto prima di allora, tranne due corsi di cucito prima di sposarmi.

Ma ora ritrovandomi senza lavoro, e avendo tanto tempo libero, ho deciso di provare a rispolverare ed iniziare con il cucito creativo (che sinceramente non ho mai fatto).

Il blog in questione con il cucito ha poco a che fare, ma con la creatività e passione parecchio      e grazie a      http://www.artoleria.com/                che ho iniziato questa avventura.

venerdì 7 ottobre 2011

7 Ottobre Anniversario Matrimonio

Oggi ricorre l'anniversario del nostro matrimonio, 5 anni. Ricordo che la settimana antecedente, le giornate erano soleggiate.
In chiesa sono entrata con il sole e sono uscita che già iniziava a piovigginare. Le foto le abbiamo fatto in Prato della Valle a Padova sotto la pioggia e nessuno dei presenti cioè noi sposi ed i testimoni aveva l'ombrello. Il resto degli invitati era già al rinfresco...
Abbiamo fatto una cosa semplice: avendo pochi soldi......diciamo quasi nulla.
Per le partecipazioni ho comprato una risma di carta verde, scritte e stampate con il computer di casa...........le buste non le ho trovate colorate ma solo color avorio...i libretti per la S. Messa pure quelli fatti in casa e poi portati in copisteria per le copie.....
Fotografi: un sordomuto che lo fa per hobby, e mio fratello (che era pure uno dei miei testimoni) con una semplicissima fotocamera digitale.....................
Pranzo in un patronato di una chiesa parrocchiale appena ristrutturato con sottotetto in legno; i cuochi facevano parte dell'associazione "Mato Grosso" di cui il ricavato andava ai missionari impegnati tra i poveri del Perù...
Le bomboniere: semplici sacchettini, confezionati da mia sorella...........
L'abito da sposa regalatomi da un'amica stile Via col vento...di cui la sarta ha tolto tutto il pizzo del corpetto e mi ha fatto una giacchina e la gonna sistemata togliendo però due sottogonne di troppo...comunque erano sempre tre le gonne che rimanevano...il velo sistemato e rifinito con filo da pescatore viene chiamato, eppure bellissimo ugualmente.
Tutti sono stati felicemente contenti.........................................





Ed oggi ci troviamo in un santuario, in Alto Adige, già che è la festa della Madonna del Rosario, infatti volevo sposarmi in un giorno dedicato a Maria e così è stato................

domenica 2 ottobre 2011

Doni che viaggiano

Lo svuotatasche e la presina sono partiti il 27 settembre alla volta di Los Angeles......è sì perchè ne ho fatto dono alla cuoca messicana di mio zio sacerdote - missionario che quest'anno è venuto in Italia a trovarci accompagnato da lei......essendo mio zio, convalescente dopo un intervento.......in questo mese di settembre ha rivisto la sua città natale ed anche mia (Padova) ed i suoi fratelli e noi nipoti....