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martedì 17 dicembre 2024

Torta dell'agape

Domenica 15 dicembre c'era un incontro al mio gruppo di preghiera a Peschiera del Garda. 
Una santa Messa con don Michele un sacerdote della diocesi di Verona.
Chi voleva portava qualcosa per una condivisione alla fine dell'incontro e per farci gli auguri natalizi.
Io ho detto al marito compro qualcosa di già fatto! No mi dice lui, fai tu una torta.

Ed eccomi qui con la torta tenerina al caffè e cioccolato.


Ingredienti:
- 200 g Cioccolato fondente;
- 150 g Zucchero; (io ho messo solo 100 g)
- 100 g Burro;
- 60 g Farina;
- 30 ml caffè
- 3 Uova

Preparate il caffè sulla moka (a casa mia esiste ancora perchè usiamo solo questa), io sinceramente non ho guardato le dosi, ho fatto una moka da 3.

Sciolto il cioccolato fondente a bagno-maria.


Aggiunto il burro a pezzetti e continuato a mescolare finchè si accorpasse al cioccolato.


Qui le uova fresche dei contadini (bianche proprio per fare i dolci; però io uso anche le classiche, quando non ho queste).

Dividete i tuorli dagli albumi e sbattete solo il rosso d'uovo (qui ovviamente giallo) con metà zucchero.


Unite poi il composto di burro e cioccolato, continuando a sbattere (chi ha la planetaria farà più velocemente) io no e quindi uso lo sbattitore classico, altrimenti anche la frusta a mano.
Aggiungete poi il caffè e la farina setacciata.


Prendete un altro contenitore e sbattete il rimanente zucchero, un pizzico di sale e gli albumi insieme per diventare una soffice nuvola.


Con una spatola aggiungete il composto degli albumi montando dal basso verso l'alto ed ecco qui la torta pronta da infornare a 180 gradi per 25-30 minuti con il forno classico.
Tolta dal forno dovete lasciarla raffredare, prima di toglierla dalla tortiera.

Io ovviamente l'ho cotto nel forno a legna e quindi temperatura e tempi diminuiscono leggermente.


Ed ora la si trasporta con il mio porta-torte di cui ho fatto il tutorial molti anni fa: se interessati qui trovate la spiegazione.


Il dolce è piaciuto a tutti. Perfino una persona diabetica voleva assaggiarlo e ha chiesto se c'era lo zucchero e allora l'ha solo gustato con gli occhi.

Tutti a ringraziare il marito perchè mi ha gentilmente invitato a fare il dolce e perchè Marta ha le mani d'oro per queste cose gli dicevano: insomma si prova, si sperimenta e se è buono tutti sono più felici.
 

mercoledì 30 novembre 2022

Plum-cake

Oggi termina anche il mese di novembre. A me sembra che ultimamente i giorni corrano, però un poco sono contenta perchè a fine mese le giornate iniziano anche ad allungarsi qualche minuto sempre più.

Avevo in frigorifero uno yogurt alla pera scaduto, perchè io sinceramente fatico a mangiarlo di questo frutto perchè poi la pancia fa strani scherzi. Lo dovrebbe mangiare il marito ma, si dimentica sempre e alla fine l'ho usato ugualmente.

Ingredienti:

- 100 gr di zucchero;

- 3 uova;

- 1 yogurt alla pera (per me, voi potete mettere il gusto che preferite);

- 1/2 confezione di Philadelpia avanzato e guindi erano circa 40 gr.;

- 250 gr di farina

-1/2 bustina di lievito per dolci;

- 1 bicchiere di olio di girasole

- mirtilli essicati;

Si sbatte uova con lo zucchero, poi si aggiunge lo yogurt con il philadelpia, la farina setacciata con il lievito, il bicchiere di olio ed infine i mirtilli.

In forno 170 gradi per 35 minuti. 

Per me che l'ho cucinato nella stufa a legna non fa testo nè la durata e nemmeno la temperatura, è solo per inaugurare la stagione fredda e quindi ho iniziato con questo dolce.

Quindi se volete la ricetta completa, originale e di conseguenza diversa dalla mia seguite il seguente link dove ho preso ispirazione.

Con questo post partecipo al pick-pin di novembre-dicembre di Betta.


sabato 11 giugno 2022

Coccole primaverili

Questo tipo di dolci non è propriamente estivo.

A casa mia fritti non se ne fanno mai di alcun tipo, eppure qualche giorno fa dato che pioveva, ho voluto provare una ricetta che era stata proposta all'inizio di maggio.

Bocconcini alle mele:

- 2 mele

- 1 uovo

- 4 cucchiai di zucchero

- un pizzico di sale

- 2 cucchiai d'olio di semi

- 100 gr di latte (io ho messo invece l'acqua)

- 200 gr di farina

- 1 cucchiaio di lievito per dolci

Unite all'uovo lo zucchero, l'olio, il latte, la farina setacciata con il lievito e le mele tagliate. Mescolate bene il tutto.

Prendete una padella antiaderente e un filo di olio, formate dei bocconcini e cuoceteli su entrambi i lati a fuoco basso.

Serviteli caldi, per chi vuole con lo zucchero a velo aggiunto sopra. 

Io li ho lasciati così al naturale e come si dice uno tira l'altro, anche freddi nei giorni successivi sono risultati sempre ottimi.



Partecipo al pickpin di Betta di giugno ed ho seguito questa ricetta.

venerdì 18 marzo 2022

Papà

Quest'anno dopo due anni sono riuscita finalmente ad andare a Padova il 15 marzo, per festeggiare in famiglia il compleanno di mio papà che è stato il giorno dopo.

Le mie sorelle ed i nipotini erano passati a salutarlo tra sabato e domenica, portando il regalo, una bicicletta gialla nuova di zecca.

Mio papà non ne ha mai avute di nuove, perchè sempre acquistate usate ma, questa volta serviva proprio, perchè l'ultima riciclata più di qualche volta si era rotta a metà.

Per l'occasione ho cucinato sul forno a legna la sera prima la torta. 
Quando sono arrivata mia madre mi ha detto "arriva quella dei dolci". 
Anche se sono mesi che non ne preparavo uno nemmeno per me, questa era un'occasione speciale e poi so che questo tipo di dolci a papà fanno piacere.

Papà mi ha detto che ultimamente di dolci non ne mangia mai, anche se è molto goloso, e come sempre l'ha molto apprezzata.

Una finta crostata con impasto alla ricotta. Questa volta ho seguito esattamente la ricetta base tranne che ho inserito due tipi di marmellata diverse: frutti di bosco e pesche.

Con questo post partecipo al pickpin di marzo di Betta e ho seguito la seguente ricetta la cugina della pasta frolla.

sabato 20 marzo 2021

Un dolce per la festa del papà al cocco e yogurt

 A casa nostra questa festa viene festeggiata qualche giorno prima, il 16 marzo compleanno di mio papà.

Ormai è qualche anno che non riesco ad essere presente in questa data; certo direte voi, esistono i telefoni (non videochiamate) perchè i miei genitori non possiedono cellulare ma, il classico telefono con il filo e quindi meglio di nulla va bene anche fare gli auguri via cavo.

Seguendo le tante food-blogger ogni tanto salvo qualche ricetta o la cerco sul momento in base agli ingredienti che possiedo.

Semplice e allo stesso tempo profumata e morbidissima la torta al cocco e yogurt che io ho fatto diventare un plum-cake!

Ingredienti:

- 1 Yogurt bianco;

- 100 gr di zucchero;

- 2 uova;

- 200 gr di Farina divisa tra cocco, 00 e di riso;

- 1/2 bicchiere di olio di girasole;

- 1/2 bustina di lievito;

- 1 cucchiaio di miele per la superficie.

Prima sbattete uova con zucchero, poi aggiungete lo yogurt; setacciate le varie farine con il lievito e aggiungetele al composto, per ultimo versate l'olio (io sono abituata ad aggiungerlo sempre alla fine e non all'inizio dell'impasto). Infornate a 180° gradi per 30-40 minuti. 

Poi sapete ognuno si regola in base al proprio forno. 

Io nei mesi freddi ho la grazia di usare il forno a legna e quindi il tempo impiegato è sempre minore rispetto al forno classico.


Al termine della cottura scaldate in un pentolino un cucchiaio di miele e poi spennelatelo sopra il dolce, setacciate sopra del cocco ed il plum-cake è pronto da gustare.


Qui comunque trovate la ricetta originale.

Con questo post partecipo al Pickpin di Betta di Marzo.

giovedì 19 marzo 2020

19 marzo San Giuseppe

Oggi 19 Marzo festa di San Giuseppe patrono della famiglia e della Chiesa universale si festeggia anche la festa dei papà.
A casa nostra non si usa molto questa data, per il semplice fatto che mio padre compie gli anni tre giorni prima il 16 marzo, quindi diciamo che la festa del papà per noi è sempre stata alla data del suo compleanno.
Quest'anno per ovvie ragioni, ho telefonato e basta.
Il dolce che pubblico è una ricetta fatta ancora l'anno scorso.
 
Ingredienti: 
- gr. 250 di farina 00
- gr. 30 di farina di riso
- 100 gr di zucchero
- 3 uova
- 1 yogurt a vostro piacere (io al limone)
- mezza bustina di lievito per dolci
- 160 ml di olio
- 20 ml di liquore amaretto.
In una ciotola separate i tuorli dagli albumi. Sbattete questi ultimi con un pizzico di sale e i tuorli con lo zucchero.
Aggiungete l'olio, il liquore. Setacciate la farina con il lievito e unite al composto liquido. Incorporate gli albumi a neve.
Sopra al dolce io ho messo biscotti sbriciolati (invece che le mandorle, non avendole) che di solito sono quelli che si avanzano sempre nella scatola di latta e di cui metto da parte. 
Infornate in forno per 30 minuti a 170° gradi circa.

Con questa torta partecipo al pickpin di Betta di marzo e l'ispirazione l'ho presa da Mamma Jessica un'amica conosciuta su Instagram.

venerdì 1 novembre 2019

Torta agli amaretti per anniversario

Un dolce semplice agli amaretti fatto a settembre dell'anno scorso, per il 52 anniversario di matrimonio dei miei genitori.

Finalmente è piaciuta a tutti i componenti della famiglia, perchè accontentare tanti di varie età e gusti nelle nostre care famiglie sembra semplice ma, come sempre qualcuno non mangia questo o quello.

Come sempre, io apporto delle modifiche e quindi ho scritto solamente gli ingredienti che ho cambiato e modificato.
Io ho messo solo 100 gr di zucchero, 120 gr di amaretti, 200 gr di farina 00 e 50 gr di farina di riso, 100 ml di olio.
Tutto il resto della ricetta la trovate nel link in fondo al post.
Ho aggiunto anche il liquore all'Amaretto.
Qui con lo stuzzicandente da un lato, è solo la prova di quando uscita dal forno, la torta, lo stecchino deve risultare asciutto. Alcune volte può succedere che sia ancora umido, allora spengo il forno e lascio qualche altro minuto la torta all'interno. 
Da internet ho ricavato e disegnato le cifre su di un foglio bianco e ritagliato i numeri, poi cosparso lo zucchero a velo.
Con questo post partecipo al pickpin di Betta di Novembre e la ricetta l'ho presa da qui.

sabato 6 luglio 2019

Buon Compleanno a me con la torta gelato

Questa torta al gelato, la mia prima in assoluto, già mangiata settimana scorsa ma, la volevo condividere  con voi, oggi 6 luglio 2019 per il mio compleanno.

Ingredienti della mia versione:
- 250 gr di panna da cucina;
- 150 gr di yogurt greco;
- 100 gr di ovetti di Pasqua; (voi potete usare la cioccolata che preferite) io li avevo messi in freezer ancora ad aprile;
- Biscotti secchi possibilmente piatti; (io non li avevo e allora ho messo quello che offriva la dispensa).
- un poco di latte;
- due cucchiai di marmellata (io avevo il rimanente di un vasetto di more e miele); potete utilizzare qualsiasi dolcificante preferite.

Sciogliere la cioccolata a bagno-maria su una pentola.


Poi sbattete la panna fresca con lo sbattitore elettrico.

Aggiungete lo yogurt greco a mano e la marmellata; assaggiate questo composto per vedere quanto "zuccherato" deve essere per voi.


Prendete uno stampo da plum-cake, un pezzo di carta da forno bagnata e adagiatela dentro: iniziate a mettere il primo strato di questa crema, un (1) cm circa di altezza).

Prendete i biscotti prima bagnati nel latte (leggermente bagnati) perchè quello che vedete sommerso dal latte, poi è risultato troppo molle e quindi non andava bene; non servono tanti per questa prima fase, ne bastano solo quattro-cinque. (4-5).




Ponete ora lo stampo per 10 minuti in freezer.


Tirate fuori lo stampo dal freezer e aggiungete altro strato di crema e altri biscotti, rimettete in freezer per altri 10 minuti; nel frattempo potete iniziare anche a sistemare la cucina.


Nell'attesa potete aggiungere il cioccolato sciolto a bagno-maria nella rimanente ciotola della crema e mescolare insieme.

Tirate fuori nuovamente lo stampo e terminate con l'ultima parte di crema. Qui sopra alla fine dovrete mettere molti più biscotti, perchè sarà la base della nostra torta.


Ora rimettete il tutto in freezer per 2 (due) ore.
Terminato questo tempo tiratelo fuori, attendete qualche minuto, poi prendete un piatto da portata, girate lo stampo e adagiatelo delicatamente togliendo la carta da forno.
Si può mangiare subito e poi riporlo in freezer, e gustarlo in più volte, ovvio dipende sempre da quanti siete in famiglia noi, in due l'abbiamo mangiato in quattro giorni.


                       (Foto di un'amica, in vacanza in Olanda)

Quanti anni compio? Leggendoli all'incontrario il numero fa 25, che giovane; invece sono 52. Non li dimostro e la foto del profilo ne è la conferma.

Con questo post partecipo al PickPin di Betta di Luglio e l'ispirazione della ricetta presa da questo pin.

martedì 18 giugno 2019

Tiramisù estivo con ingredienti alternativi

E' arrivato il gran caldo o forse il troppo umido in pianura padana e da me non si può più accendere il forno. 
Così domenica ho provato a fare un Tiramisù con i pochi ingredienti che avevo in casa.

E' ormai un poco di tempo che molti usano lo yogurt greco io l'ho comprato e messo da parte per la prima occasione ed ecco quasi in scadenza, ottimo per questa ricetta a modo mio.
Gli ingredienti calcolati ad "occhio" per due persone, poi ognuno in base alla propria famiglia aumenta o diminuisce, c'è anche chi è da solo, non dimentichiamolo mai, prima di lamentarci.

Ingredienti:

- 1 yogurt greco (il mio era di 125 gr);
- 1 yogurt ai frutti di bosco (o il gusto che preferite);
- 3 moke di caffè da una tazzina e mezza;
- un poco di liquore amaretto (facoltativo);
- zucchero a velo;
- savoiardi.

Ho fatto tre moke di caffè perchè avevo quella misura a portata di mano, ma voi potete tranquillamente usare la moka più grande. Versate il caffè su un piatto fondo a raffreddare.

Ho preso una ciotola e mescolato lo yogurt greco con altro alla frutta. Ho aggiunto lo zucchero a velo setacciato, (mi chiederete quanto?). Non lo so sinceramente, vedete voi, dopo averne versato un poco e mescolato provate ad assaggiare e sentite se è di vostro gradimento, altrimenti aggiungete.


Poi prendete una teglia di ceramica o di vetro, ed iniziate ad inzuppare i savoiardi nel caffè, adagiandoli sulla teglia. Aggiungete un primo strato di crema, poi un ulteriore fila di savoiardi, altro strato di crema.
Io l'ho lasciato in bianco sulla superficie, molti di voi sicuramente aggiungeranno il cacao.
Ed il liquore all'Amaretto direte voi, non l'ho dimenticato, io l'ho aggiunto nel caffè, quando ho visto che non mi bastava più per inzuppare i savoiardi.
Ponete in frigo per un'ora circa. Io l'ho lasciato di più, giusto per la merenda della domenica pomeriggio.






venerdì 15 febbraio 2019

Cuore di frolla senza burro

Meno male che negli ultimi anni San Valentino non è solo la festa degli innamorati sdolcinati ma, anche di tutti coloro a cui vogliamo bene siano essi genitori, fratelli, amici sinceri e di cuore, aggiungo io.
Quindi ecco la torta di frolla fatta la sera del 14, pronta per la colazione del 15 mattina. Tanto per  dire anch'io ho fatto qualcosa di "dolce" per l'occasione.
La ricetta originale, era per delle crostatine di mele, io ho usato gli stessi ingredienti e ne ho fatto una torta intera.

Ingredienti:
- 200 gr di farina 00;
- 1 uovo;
- 90 gr di zucchero (io avevo solo quello di canna);
- 90 gr di olio oliva (io ho usato quello di girasole);
- 2 mele;
- un limone;
- 1/2 cucchiaino da caffè di cannella in polvere;
- amaretti.


Procedimento: impastare la farina con l'uovo, lo zucchero e l'olio mescolando a mano con una forchetta. 
Formare una palla e metterla da parte.

Nel frattempo tagliare a dadini le mele e farle marinare con un poco di zucchero e il succo di limone per 15 minuti, aggiungere gli amaretti sbriciolati (io ne ho usati 4-5), con la cannella (se non vi piace potete ometterla, io l'ho proprio dimenticata di inserirla).

Rivestite una teglia della forma che preferite, stendete l'impasto con le dita delle mani. Sopra mettete le mele schiacciandole leggermente sulla frolla.
Infornate a 180° per 25 minuti.
Io, in questa stagione ho la possibilità di cuocerla nel forno a legna, quindi la cottura è molto diversa.


La ricetta proviene da una raccolta che spazia dall'antipasto al dolce, passando per i primi ed i secondi, un quaderno stampato e rilegato in modo molto semplice e realizzato da una scuola primaria in provincia di Padova, ancora nell'anno scolastico 2010-2011.

Il piccolo libretto racchiude le varie ricette che gli alunni hanno portato a scuola, anche stranieri con le loro tradizioni, stampato e venduto e con tutto il ricavato si andava ad aiutare i bambini in Angola ed in Brasile.