in "Capitoli di storia linguistica della medicina", Atti del Convegno (Torino, 15-16 dicembre 2016), a cura di R. Piro e R. Scarpa, Milano, Mimesis, 2019
ROSA PIRO -RAFFAELLA SCARPA (A CURA DI) CAPITOLI DI STORIA LINGUISTICA DELLA MEDICINA Il volume s... more ROSA PIRO -RAFFAELLA SCARPA (A CURA DI) CAPITOLI DI STORIA LINGUISTICA DELLA MEDICINA Il volume si presenta come il primo lavoro sistematico sulla storia della lingua medica dal Medioevo al Novecento: dalla veterinaria medievale alle chirurgie quattrocentesche e alla lingua dell'anatomia di Leonardo Da Vinci, per arrivare ai consulti medici settecenteschi e alla lingua della trattatistica psichiatrica tra Ottocento e Novecento.
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Papers by Elena Artale
Nel 1612 uscì a Venezia, dopo un ventennale lavoro d’équipe, la prima e monumentale edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca: un migliaio di pagine in folio che divennero il modello per i vocabolari storici delle altre lingue moderne.
Nel registrare le diverse accezioni dei vocaboli del fiorentino trecentesco, indicato già dal Bembo come la base dell’italiano letterario, i compilatori del Vocabolario non si limitarono a servirsi dei grandi classici (Dante, Petrarca, Boccaccio) e del Villani, ma sulla scia di Borghini e Salviati spogliarono le opere di decine e decine di autori fiorentini minori e minimi, in larga misura anonimi, usando edizioni a stampa, in qualche caso dichiaratamente preparate in funzione del Vocabolario, ma anche raccolte di manoscritti antichi di recente costituzione, allestite (come qui si dimostra) a scopo di studio. Con una scelta che prefigura il criterio primonovecentesco – per la precisione: barbiano – della cosiddetta equivalenza grafia-pronuncia (ancora utilizzabile senza controindicazioni con testi toscofiorentini), i compilatori uniformarono inoltre secondo le regole di Salviati la grafia e la fonomorfologia delle più di 60.000 citazioni d’autore del Vocabolario, rendendolo così, fino a Manzoni, e non solo, un potente strumento di omologazione linguistica in un paese linguisticamente, oltre che politicamente, disunito.
I diciotto saggi contenuti in questa raccolta mirano a fare il punto su questo controverso ma fondamentale monumento della nostra storia letteraria e linguistica.
Indice
Tanto per cominciare, sulla Crusca e i suoi testi. (Gino Belloni)
Bibliografia
Parte prima – Prima del Vocabolario
I. Collezioni fiorentine di manoscritti fra Borghini e la Crusca. (Riccardo Drusi)
II. Il lavoro paziente dell’Accademia degli Alterati. (Anna Siekiera)
III. Sugli Avvertimenti del Salviati. (Francesca Cialdini)
IV. Verso il Vocabolario. Il Quaderno riccardiano e altri spogli lessicografici tra Vincenzio Borghini e Lionardo Salviati. (Giulia Stanchina, Giulio Vaccaro)
V. Gli accademici compilatori del primo Vocabolario. Novità e questioni ancora aperte. (Elisabetta Benucci)
VI. Bastiano De Rossi, revisore e correttore del Vocabolario. (Nicoletta Maraschio)
Parte seconda – Dentro la Crusca
VII. I numeri della prima Crusca. Qualche rilievo quantitativo sui citati. (Fabio Romanini)
VIII. «Ci è bisognato servirci di molti volgarizzamenti e traslatamenti d’opere altrui». I testi di traduzione. (Elena Artale, Elisa Guadagnini)
IX. Dante: la Commedia. (Domenico De Martino)
X. Dante: le altre opere. (Elisabetta Tonello)
XI. Petrarca. (Aurelio Malandrino)
XII. Dalla filologia al Vocabolario. Appunti sul volgarizzamento dei Ruralia commoda di Pietro Crescenzi. (Giuseppe Chiecchi)
XIII. Astri, pianeti e paralleli: il lessico dell’astronomia e della fisica. (Rita Librandi)
XIV. Sul lessico dell’arte. (Eliana Carrara)
XV. Ariosto. (Tina Matarrese)
XVI. Tra fiorentino aureo e fiorentino cinquecentesco. Per uno studio della lingua dei lessicografi. (Marco Biffi)
A mo’ di riepilogo (con qualche addentellato su Bastiano De Rossi). (Paolo Trovato)
Indice dei manoscritti, documenti d’archivio e postillati
Indice dei nomi e delle opere
Partecipano all’iniziativa Raweya M. Arrawi, Elena Artale, Cosimo Burgassi, Angelo Cattaneo, Isabella Cecchini, Monica Cotza, Emilia del Giudice, Barbara Fanini, Idamaria Fusco, Elisa Guadagnini, Cristiano Lorenzi Biondi, Carlo Meghini, Rosalba Mengoni, Alessandra Narciso, Antonio Raschi, Gaetano Sabatini, Giuseppe Seche, Giovanni Serreli, Patrizia Spinato, Paolo Squillacioti, Filomena Viviana Tagliaferri, Mario Tozzi, Giulio Vaccaro.
Introduce l’iniziativa Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca.
Organizzazione evento di Giulio Vaccaro, con la collaborazione di Monica Cotza e Rosalba Mengoni
Info: [email protected]