La mia famiglia non è mai stata tradizionale nel senso più letterale del termine e io ho mantenuto abbastanza il trend.
Tranne che per il Natale.
the new friend |
Il Natale di per sè porta già tutta una serie di cose tradizionali e quest'anno non ci siamo tirati indietro neanche un pò... Cena della vigilia, pranzo di Natale, regali, biscotti per Babbo Natale già inzuppati "pecchè sono più buoni" e camini accesi, pandori e bolliti, lenticchie e cotechini. L'elenco del cibo potrebbe continuare all'infinito, era tanto tanto tanto, neanche andassimo in letargo per tutto l'inverno (magari tra l'altro).
Tradizionale e classica è stata l'apertura dei regali del nanetto la mattina. Una marea di regali. Che come sempre hanno un ingombro inversamente proporzionale alla sua altezza. L'anno prossimo chiediamo anche 25mq in più per farceli stare.
La felicità nell'aprirli e la sua incredibile calma, cosa che non mi appartiene, sono anche queste parte della tradizione. Lui apre un regalo alla volta e prima di aprirne un altro gioca con quello appena scartato. Io invece
Grazie Babbo Natale per la tenda che, se da una parte sostituirà la vecchia capanna sotto il tavolo, adesso campeggia in salotto.
Grazie per avergli portato un letto da grande (come richiesto) che, anche se è stato comprato il più piccolo tra i letti da grandi in circolazione, mi fa molto ma molto effetto vederlo dormire lì.
Grazie per la stanchezza che l'eccitazione porta con sè che da noi vuol dire capricci ma anche un corpicino che si abbandona tra le tue braccia.
Grazie per quell'ottimo Barolo.
Grazie per le perle di saggezza che il Natale ha portato con sè.
Grazie per la nostalgia che mi è stranamente venuta il giorno di Natale quando avrei voluto i miei genitori lì con noi (sentire la loro mancanza è una cosa molto poco tradizionale ma è stato un sentimento stranamente bello, come solo la malinconia sa essere).
Grazie per il suo primo cinema, o meglio cimane, che ci è piaciuto molto e conferma la sua predisposizione alla commozione (andate a vederlo: Ernest e Celestine, delizioso, perfetto per i più piccoli!).
Grazie per essere stato un Natale semplice semplice.
Senza nessuna pretesa, come doveva essere, da tradizione.
Un classico Natale.
Alla fine sono sempre i migliori.
Comunque ripensando alle tradizioni o meglio usanze a parte il Natale ne ho qualcun'altra di intoccabile:
- Il sabato mattina cascasse il mondo si va al mercato a fare la spesa. Il brulicare del mercato è l'unica folla che amo. Per il resto del tempo preferirei vivere su un'isola deserta.
- Il sesso a Capodanno. Perchè si dice che chi lo fa a Capodanno lo fa tutto l'anno e, anche se tendo a non credere a queste cose, non ho intenzione di correre il rischio almeno finchè si tratta di sesso.
- La storia prima di fare la nanna. A lui piace tanto e io vorrei essere lui qualche volta, perchè le storie raccontate ad alta voce sono sempre bellissime.
- Le vacanze. Sono una tradizione. Non me le perderei per nulla al mondo. Quelle estive al mare sono intoccabili. E devono essere sempre in posti diversi. A costo di rimanere a pane e acqua per i mesi successivi.
- Il mercoledì sera con le mie amiche. Anche solo per un'ora. Anche se c'è il diluvio.
- I buoni propositi per il nuovo anno e la tradizione vuole che non siano mai rispettati.
- Lamentarmi della mia poca vita sociale.
- Lamentarmi di non poter fare un sacco di shopping.
- Bere un buon bicchiere di vino prima di cena. Mi rilassa e mi fa realizzare che posso rallentare, che tutte le corse e le cose da fare della giornata sono finite. Meglio bianco che rosso, specie se bollicine.
- Arrivare in ritardo. Sempre e ovunque. Ci sono tradizioni che non possono essere interrotte.
- Arrabbiarmi con i politici e dover votare tappandomi il naso il meno peggio. Da quando ho diritto di voto non mi sono mai tirata indietro ma non l'ho mai fatto con lo spirito giusto, non ho mai creduto in qualcuno... E quest'anno la tradizione si ripeterà. Del resto il nano malefico è sempre presente e l'unica cosa da fare è votare contro.
- La torta di crema pasticcera e fragoline di bosco al suo compleanno. Sempre quella di quella pasticceria. Costa una fortuna ma vale la fatica del parto.
- Regalare Lego Technic al marito ogni Natale. Lui lo sa e non potrebbe desiderare di meglio. Infatti la mattina di Natale io ho due bambini per casa.
L'importante è avere delle tradizioni o usanze o abitudini, chiamatele come volete.
Dei punti fermi e che siano nostri. E condividere.
Basta crederci. Come a Babbo Natale.
Dei punti fermi e che siano nostri. E condividere.
Basta crederci. Come a Babbo Natale.
questo post partecipa al Blogstorming di Genitori Crescono.