Il manoscritto di Luigi Santi, (pientino trasferitosi a Montalcino a cavallo del 1800), riguarda la vita di Francesco Pio Santi, prelato pientino e Vescovo di Sovana, anch’esso nato e vissuto nella città di Pio II. Francesco Pio Santi era...
moreIl manoscritto di Luigi Santi, (pientino trasferitosi a Montalcino a cavallo del 1800), riguarda la vita di Francesco Pio Santi, prelato pientino e Vescovo di Sovana, anch’esso nato e vissuto nella città di Pio II. Francesco Pio Santi era fratello del più noto Giorgio, scienziato naturalista e professore all'Università di Pisa.
Il manoscritto, redatto nel 1831 quando tutti i protagonisti erano deceduti da vari decenni, è composto da 150 pagine di cui 110 manoscritte (comprese le pagine lasciate bianche) e 40 a stampa. Le prime 83 pagine sono di pugno dell’autore, in lingua italiana, con alcune note a margine o a piè di pagina e solo qualche piccola correzione; si riferiscono alla vita di Monsignor Francesco Pio Santi, alle vicende che lo videro protagonista nella natia Pienza, fino alla nomina a Vescovo di Sovana. Non mancano riferimenti alle vicende politiche locali e agli avvenimenti storici che in quell’epoca caratterizzarono il governo dei Lorena e i venti rivoluzionari provenienti dalla Francia.