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Agli inizi del dicembre 1 928 fu scoperta a Sesto Calen de, nei pressi dell'Asilo Bassetti, un'importante tomba di guerriero, ricca di numerosi oggetti di corredo, per mol ti aspetti paragonabile a quella venuta alla luce nel 1 867 sempre a Sesto Calende, ma qualche centinaio di metri più a monte nella località La Castiona. Le vicende del lo scavo e del recupero dei materiali di questa tomba e di altre tombe vicine sono diff icili da ricostruire per man canza di documentazione adeguata. Lo scavo venne con dotto per trincee e piuttosto velocemente da operai ster ratori e non furono redatte planimetrie delle strutture funerarie e della disposizione degli oggetti di corredo. I materiali recuperati non furono tenuti distinti per singoli corredi, motivo per cui la loro identif icazione e le rispet tive associazioni sono gravate da molti dubbi e incertezze.
BOLLETTINO DI ARCHEOLOGIA ON LINE, IX, 2-3, 2018
Fino dal momento stesso degli scavi è apparsa evidente l'eccezionale importanza di quanto tornato in luce fra 1985 e '86, tanto strutture che tombe, nell'area del cimitero di Lavello: Forentum, secondo la proposta accettata dagli autori e tuttora sostenuta da chi scrive 1 .
Sommario:1.Atti di accertamento ed esecutivita' 2.Le misure cautelari pro contribuente e pro fisco 3.Il procedimento di rilascio 4.L'evoluzione della giurisprudenza 1.Atti di accertamento ed esecutivita' L'avviso di accertamento e' l'atto (ricettizio )della PA che manifesta la pretesa erariale rettificando la dichiarazione del contribuente o sostituendola ove omessa e cosi' (ri)determinando l'imponibile da sottoporre a tassazione oltre eventuali sanzioni (salva l'irrogazione separata con atto di contestazione).
Transcription of Brescia P.A.'s dossier about Allied air attacks over eastern Lombardy on september 15, 1945. Si riporta di seguito la trascrizione delle pagine tratte dal fascicolo della P.A. (Protezione Antiaerea) di Brescia e relative alle incursioni aeree alleate del giorno 15 settembre 1944: un'altra lunga giornata, per il Bresciano e per il resto dell'Italia settentrionale (capitolo tratto da S. Pruneri, Mitragliamenti aerei alleati in Lombardia (1944-45), in corso di pubblicazione).
CONSIDERAZIONI di Storia ed Archeologia XV, 2023
Abstract The Warrior of Capestrano is a life-sized stone funerary statue dating back to the 6th century BC, discovered by chance in 1934during agricultural work. It is an exceptional monument in many respects, originating from a region - Abruzzo - considered marginaland less advanced compared to the flourishing civilizations of Pre-Roman Italy like the Etruscans and the Greeks of Magna Graecia. Starting with its first excavator, Giuseppe Moretti, responsible for the excavation of the related necropolis, which yielded noresults, scholars have focused on the antiquarian aspects of the costume and weaponry, meticulously carved in stone, especiallyemphasizing two significant elements: the disc-shaped armor and the elaborately decorated sword. Based on comparisons with real weapons found in the tombs of warriors in the central Italian region, the idea has emerged that,given the underdeveloped nature of the Abruzzo region, the weapons worn by the Warrior were likely imported from the Tyrrhenianarea, particularly from Capena. This study aims to attribute the high-quality weapons found in Abruzzo to local metallurgical production and, at the same time,to dispel a series of assumptions that have accumulated in the scientific literature in recent years on this subject.
Corriere del Mezzogiorno, 2007
CALZE, BURRO, PERSINO CASTAGNE... Uno spaccato del secondo Dopoguerra nel Mezzogiorno d'Italia (e soprattutto in Puglia) ---o--- SOCKS, BUTTER AND ALSO CHESTNUTS ... A cross-section of the post-World War II period in Southern Italy (and especially in Puglia) ---- >. «Moltissimi furono i danni che provocarono nei costumi di questo popolo i soldati di ogni razza che dimorarono per parecchi anni nella città e nei paesi vicini». Lo scrisse monsignor Marcello Mimmi, arcivescovo di Bari, nel1946, presentando al Vaticano il quadro della situazione creatasi nella Diocesi, dopo l'8 settembre 1943 e durante tutta l'occupazione della truppe alleate in Puglia.
L'intervento della flotta italiana contro un convoglio diretto a Malta
RENDE ACCESSIBILE LA DOCUMENTAZIONE TRASCRITTA GIA' INEDITA IN DISCHETTO ALLEGATO!
Secondo quanto riferisce infatti Luca nel suo Evangelo al primo capitolo, versetti 26 e ss:-«… Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine…». Luca è l'unico tra gli Evangelisti a dare il nome all'Angelo dell'Annuncio, ed è l'unico a descrivere quello che accadde durante la celebre notte in cui San Gabriele rivelò a Maria il futuro concepimento del Verbo. Il famoso episodio, prenderà nome di Annunciazione, momento cardine del Cristianesimo poiché grazie allo stesso, si preannuncia all'umanità la futura venuta del Verbo e l'ingresso della Salvezza e della Giustizia nel Nostro Mondo. L'Evangelo di Luca, trova termine al capitolo 24° con la descrizione dell'Assunzione in Cielo di Gesù Cristo. Manca tuttavia ogni riferimento all' Assunzione di Maria in Cielo.
Le Religioni in Italia - Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)
Massimo Introvigne-PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di) LA SECONDA ONDATA: (e) IL RISVEGLIO CARISMATICO Con il termine di rinnovamento carismatico si intende la diffusione di temi tipici del pentecostalismo-la glossolalia, ma anche la
ANNALI LICEO CLASSICO PLINIO IL GIOVANE, 2009
Sono stato amico di Alberto Burri e si può verificare questa amicizia leggendo in ACADEMIA il saggio "Conati di liberazione dal Decadentismo in Alta Valle del Tevere". Le pagine 1-4 del saggio sono dedicate al poeta Nino Boriosi, le altre 5-18 a Burri ed a Umberto Eco, molto amici tra loro nella Roma in ripresa alla fine della seconda guerra mondiale. Il saggio è stato pubblicato sugli Annali del liceo classico Plinio il Giovane di Città di CASTELLO. Ho insegnato nel liceo di questa città - dal 1972 - 2002 - e mi è stato chiesto di occuparmi di queste due personalità - Boriosi e Burri. Si è poi aggiunto anche U. Eco, legato a Burri da una amicizia durata quanto la loro vita.. Visto che ho scritto non poco della cultura e dell'arte dell'Alta Valle del Tevere, intendo caricare su ACADEMIA EDU gli scritti più importanti da me pubblicati in questo campo, in modo di contribuire anch''io a far conoscere i tesori di cui questa valle è ricca.
Routledge Handbook of Psychoanalytic Political Theory, 2019
Journal of Physics: Conference Series
2022
Encyclopedia of Erotic Literature. Ed. by Gaetan Brulotte and John Phillips. Routlege, 2006
Global Discourse, 2018
Journal of Client Care, 2016
XIAMEN-CUSTIPEN WORKSHOP ON THE EQUATION OF STATE OF DENSE NEUTRON-RICH MATTER IN THE ERA OF GRAVITATIONAL WAVE ASTRONOMY
The Youth in the Liberation Struggle of EOKA 1955-1959, 2019
Communications Biology, 2019
i-manager's Journal of Educational Technology, 2014
Special Care in Dentistry, 2013