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Tre donne protagoniste del romanzo di Dacia Maraini

LE VIRTÙ ATTRATTIVE DELLE DONNE è un manuale sessuale uzbeco del XI sec. d.C. e che ho tradotto in italiano dal testo russo di H. Bababekov & M. Hasanov. L'ho commentato per il etttorato italiano e l'ho integrato. Aldo C. Marturano

“Tre donne intorno al cor: una proposta di lettura e datazione”, Italianistica XLIV, 2 (maggio/agosto 2015), pp. 37-51., 2015

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Chronica Mundi , 2017

Il presente studio analizza il ruolo delle donne all’intero di vari procedimenti svolti presso il Tribunale Vescovile di Jesi nel periodo dal 1530 al 1715. L’analisi viene svolta sia in termini generali che nello specifico della loro capacità di difesa nei procedimenti nei quali si trovano nella pozione di accusate. Attraverso alcuni casi specifici ma di valenza generale, vengono messe in luce le metodologie impiegate dalle imputate per difendersi, utilizzando sia i meccanismi interni al procedimento legale sia le risorse sociali che le vedono parte della comunità. Inoltre viene evidenziato il sistema di narrazione degli eventi come emerge dalle testimonianze e la sua influenza sull’esito delle vicende processuali. Infine viene sottolineata la dicotomia tra il ruolo tradizionale della figura femminile ed il necessario adeguarsi ad un atteggiamento molto più aggressivo per far valere il proprio punto di vista all’interno del percorso della corte, con l’inevitabile tensione conflittuale tra questi due opposti.

Italian Studies in Southern Africa (e-ISSN 2225-7039), 2021

Il romanzo breve del 1918 tra consapevolezza di genere e genere letterario.

Abstracts: Il saggio passa in rassegna alcune "tracce" di volgare femminile nell'Italia del primo Trecento, in Veneto e in Toscana; si sofferma in particolare sulle condizioni di produzione e trasmissione delle poche testimonianze identificabili e sulla precarietà documentale del "segno" qualificabile al femminile (serie rimanti, scritture avventizie o sopravvivenze orali).

Questo percorso, dipanandosi attraverso documenti notarili e catastali, cerca di far emergere gli elementi di continuità e di frattura presen ti nella storia delle donne ed il ruolo che esse hanno svolto nella società e nella famiglia. Il fulcro della vicenda storica si snoda attraverso un albero genealogico tutto femminile, ricostruito con testam enti e doti di sorelle, figlie e madri solitamente dimenticate dalle antiche genealogie. Anche il nostro studio prende comunque le mosse da un'importane figura maschile: Alessandro Guiccioli , esponente d'una nobile famiglia ravennate all'età di sessant'anni, sposa in terze nozze la sedicenne Teresa Gamba. Il matrimonio, secondo l'uso del tempo, viene concordato tra il padre di Teresa, amico ed estimatore d'Alessandro, e lo stesso Guiccioli. L'anziano marito che alla giovane moglie lascia una certa libertà e concede, con accondiscendenza quasi paterna, la compagnia del giovane poeta Lord Byron, stipula nel 1826 una promessa di matrimonio per la figlia diciannovenne Attilia Guiccioli . Il conte infatti, quando sposa Teresa, ha già quattro figli di secondo letto: Ignazio, Attilia, Argentina e Livia. Il contratto di nozze della giovane figlia viene stipulato ad Imola, dove Attilia va in sposa al conte Antonio Caranti. Il rogito rispecchia nella forma e nella sostanza analoghi atti contemporanei ; il contratto infatti

Bernini e le donne

qualche breve considerazione sulla scultura di Gian Lorenzo Bernini