Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2018, Offagna. PICUS XXXVIII
…
6 pages
1 file
Scheda per località pubblicata in PICUS XXXVIII 2018. Trattazione dell'evoluzione storica e censimento dei siti archeologici nel territorio di Offagna (An).
in occasione dei lavori di rifacimento della pavimentazione di Piazza del Crocifisso, nel periodo gennaio -febbraio 2014, lungo Via morelli è stato portato in luce un tratto di condotta riconducibile all'antico acquedotto di Numana.
È vietata la traduzione, la memorizzazione elettronica, la riproduzione totale o parziale, con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. L'illecito sarà penalmente perseguibile a norma dell'art. 171 della Legge n. 633 del 22/04/1941
A brief reconstruction of Gabriele d'Annunzio's art ("Il fuoco", "Notturno", "Licenza") & life (his friendship with Friedrich & Zina Hohenlohe among the rest) in Venice from 1887 till 1916.
Teodoro Patera, «Non si tratta che di saltare da un letto all'altro senza toccare la farina»: Ferdinand de Saussure alle prese con l'archetipo tristaniano.
Sibrium - Collana di studi e documentazioni, 2018
Riassunti Sibrium 32-2018
La città e il territorio, interpretati come sistemi dinamicamente complessi, sono sempre esposti a rischi derivanti da eventi naturali o dall’insediamento non corretto di specifiche attività a elevata vulnerabilità. Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU), da tempo, è stato individuato da studiosi, city managers e amministratori come uno dei principali nodi problematici con ricadute sul sistema di gestione e sul funzionamento generale delle città. Il volume, approfondendo la tematica del “rifiuto urbano”, propone una procedura basata su determinazioni tecnico–scientifiche, in grado di supportare il decisore pubblico nel processo di individuazione dei territori che presentino caratteristiche tali da renderli idonei e/o preferibili per la localizzazione di una struttura impiantistica complessa per il trattamento dei RSU. La procedura metodologica proposta può essere adottata per la scelta ubicativa di altre funzioni con analoghi livelli di impatto per il sistema territoriale interessato.
Ai sensi della legge sui diritti d'Autore e del codice civile è vietata la riproduzione di questo libro o di parte di esso con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro, senza il consenso dell'autore e dell'editore. A tali indirizzi vanno inviati corrispondenza e libri per eventuali recensioni o segnalazioni. 195 Sommario ARTICOLI Angela Del Vecchio Il valore della CEDU nella giurisprudenza costituzionale italiana 205 Giandonato Caggiano Ascesa e caduta della rotta balcanica. Esternalizzazione contro solidarietà per i richiedenti-asilo 221 Giuseppe Cataldi Brevi osservazioni sul diritto di proprietà nella CEDU alla luce della giurisprudenza della Corte di Strasburgo 243 Anna Lucia Valvo Crisi europea e cosmopolitismo post-globale 253 Pia Acconci Riflessioni sull'accezione di qualità dei prodotti agroalimentari rilevante nel diritto dell'Unione europea 265 Giovanni Luchena Coesione economica, sociale e territoriale: le zone franche urbane tra diritto europeo e ordinamento nazionale 289 Paola Puoti L'attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali da sperimentazione nel contesto dell'armonizzazione del mercato interno e il futuro della ricerca in Italia 301 Studi sull'integrazione europea, XI (2016), pp. 391-405
1.1 L'agricoltura nelle teorie economiche degli anni 50' e 60'. Nel corso dei secoli la progressiva diminuzione della popolazione rurale, della forza lavoro impiegata nel settore primario e del suo contributo alla generazione del PNL ha creato i presupposti per l'elaborazione di teorie legate al ruolo dell'agricoltura nel processo di sviluppo economico. Alcuni tra i più importanti economisti che sottolinearono questo fenomeno furono Allan G.B Fisher, Colin Clark ed infine Simon Kuznets. Quest'ultimo esaminò i cambiamenti della distribuzione del reddito nazionale per settore e della forza lavoro e le differenze intersettoriali della produzione per lavoratore; egli scoprì, attraverso il confronto di dati ricavati dai vari paesi che esaminò, che c'era una correlazione negativa tra il livello del reddito pro capite e la quota del PNL attribuibile al settore agricolo; venne individuata una situazione simile anche per quanto riguarda la forza lavoro che venne impiegata nell'agricoltura. Kuznets notò inoltre una differenza nella produttività tra i paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito, in questi ultimi il livello di produttività era parecchio basso rispetto ai primi; egli spiegò questo divario ipotizzando che i paesi con una bassa produttività ed un elevata occupazione nel settore primario fossero in realtà caratterizzati da un eccesso di offerta di lavoro rispetto al capitale. Secondo Lewis, cosi come per Johnston esiste una interrelazione tra l'agricoltura e l'andamento dell'economia, infatti Lewis stesso presentò un modello caratterizzato da un'economia in espansione a due settori; da un lato un settore capitalista moderno che utilizzava il capitale riproducibile, il lavoro salariato e che si serviva della vendita della sua produzione per ricavare un profitto; dall'altro un settore capitalista di sussistenza che non richiedeva l'impiego del lavoro salariato o di un capitale riproducibile ma che era caratterizzato da una negativa produttività marginale del lavoro. Nel settore capitalista la curva dell'offerta di lavoro era elastica, in quanto nel settore capitalista l'offerta di lavoro era illimitata e di conseguenza il numero di coloro che erano disponibili a lavorare era maggiore della domanda. Lewis però si focalizzò sul risparmio della comunità, ossia egli si preoccupò di analizzare per quale motivo ad un certo punto la comunità iniziò a risparmiare circa il 12/15% delle loro entrate. Secondo l'economista questo era dovuto al fatto che i risparmi crescevano in rapporto al reddito nazionale dato che di conseguenza anche i redditi dei risparmiatori aumentavano. Ancora secondo Lewis il punto focale dello sviluppo economico era che la distribuzione delle entrate era alterata in favore della classe di risparmio; ciò indicava che i profitti erano in rapida crescita e bisognava capire per quali circostanze del loro incremento sul reddito nazionale. Secondo il modello proposto da lewis la risposta era che: data la disponibilità di un offerta di lavoro a salari costanti, se una parte dei profitti veniva reinvestita in capacità produttiva, quest'ultimi sarebbero cresciuti in relazione al reddito nazionale di pari passo con la formazione di capitale, poiché durante il processo di espansione il reddito di sussistenza rimaneva invariato, in modo tale che il lavoro potesse essere trasferito al settore capitalista senza che la produzione di sussistenza diminuisse. Lo scopo di Lewis, come si evince dal suo libro, " the theory of economic growth" non era quello di marginalizzare il ruolo dell'agricoltura rispetto sviluppo economico, anzi egli sottolineò che senza uno sviluppo adeguato dell'agricoltura non poteva esserci una corrispettiva espansione dell'industria, in quanto scegliendo di destinare capitali allo sviluppo dell'industria manifatturiera mentre l'agricoltura rimane in condizioni stagnanti, si rischia l'insorgere di difficoltà nel settore industriale poiché sia artigiani che lavoratori nelle fabbriche innescano un meccanismo di concorrenza per cercare di accaparrarsi una domanda limitata.
Monete di XII secolo ritrovate ad Offanengo
The article analyzes the 12th-century coins discovered in 1896 in Offanengo (CR), Italy currently in the collections of the Civiche Raccolte Numismatiche di Milano (Civic Numismatic Collections of Milan). Examination of the records of the Medagliere di Brera conservation officer, Solone Ambrosoli, enabled the precise determination of the composition of the hoard of coins at the time of its discovery and to identify, among the 38 coins currently present in the storage drawer, eight "intruders" which must therefore be deemed as contaminating elements. The investigation resulted in the confirmation that the first coins issued by the mints of Cremona and Mantua were flat and not convex. The absence of Cremonese money and the presence of inforziato coins, as well as the comparison with other hoards, led to the hypothesis that the first minted coin of Cremona was an inforziato billon, and only later was the Cremonese minted. The lack of Cremonese coins (which the documentation suggests was minted starting in 1163) and the presence of imperial coins from the Noseda mint leads to the supposition that the hoard was placed around 1162-1163, a dating that seems to be supported by the fact that according to Ambrosoli all the coins contained in the hoard were in a very good state of preservation and therefore newly minted. The XRF analysis allowed us to detect fake Henry II, Holy Roman Emperor coins from Milan. L’articolo analizza le monete di XII secolo rinvenute nel 1896 a Offanengo (CR) attualmente in custodia presso le Civiche Raccolte Numismatiche di Milano. L’esame dei carteggi del conservatore del Medagliere di Brera Solone Ambrosoli ha consentito di ricostruire con precisione la composizione del gruzzolo al momento del ritrovamento e di individuare, tra le 38 monete attualmente presenti nel cassetto riferito al ripostiglio, otto "intruse" che devono pertanto ritenersi elementi inquinanti. L'indagine ha consentito di confermare che i primi denari emessi nelle zecche di Cremona e Mantova fossero i denari piani, e non gli scodellati. L’assenza del denaro cremonese e la presenza di inforziati, ed il raffronto con altri rispostigli, ha indotto ad avanzare l’ipotesi che la prima moneta coniata dalla zecca di Cremona fosse stato l'inforziato, e che solo successivamente si sia proceduto alla coniazione del cremonese. La mancanza del cremonese (attestato nelle fonti a partire dal 1163) e la presenza di denari imperiali della zecca di Noseda inducono a ritenere che la deposizione del ripostiglio sia avvenuta intorno al 1162-1163 datazione che sembrerebbe essere avvalorata dalla circostanza che tutte le monete che componevano il ripostiglio erano, a detta dell'Ambrosoli, in ottimo stato di conservazione e quindi appena entrate in circolazione. L’analisi XRF ha consentito di rilevare un falso d’epoca di denaro enriciano di Milano.
Proceedings of the 2013 International Symposium on Slope Stability in Open Pit Mining and Civil Engineering, 2013
Revista de Direito Civil Contemporâneo, 2023
Marxism and Sciences, 2023
Political Theory, 2021
Seminars in fetal & neonatal medicine, 2013
The Russian Review, 2011
Transactions of the Society of Information Storage Systems
Les guerres d'Italie. Un conflit européen, dir. par D. Le Fur, Paris, Passés composés,, 2022
IOP Conference Series: Materials Science and Engineering, 2020
Journal of Cardiovascular Magnetic Resonance, 2014