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L'ANVUR nella governance del sistema universitario di Giulio Vesperini L'analisi normativa fornisce evidenza della espansione delle funzioni assegnate all'ANVUR negli anni trascorsi dalla sua istituzione. L'espansione riguarda la tipologia dei poteri, le materie sulle quali gli stessi vertono, gli effetti ad essi connessi, i rapporti dell'agenzia con il MIUR.
2014
L’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha il compito di valutare la qualita della ricerca e della didattica delle Universita Italiane. Sulla base delle linee guida europee (ESG) pubblicati dall’ENQA, l’ANVUR ha proposto un sistema di valutazione interno basato sull’autovalutazione e su procedure di assicurazione interna della qualita, un sistema di valutazione esterna annuale dei risultati della ricerca e della didattica (Valutazione Periodica) e un sistema di accreditamento deicorsi di studio universitari. L’intero sistema integrato denominato AVA (Autovalutazione; Valutazione Periodica; Accreditamento) esprime il modello di AQ di ateneo italiano.La prima applicazione del sistema integrato AVA nell’anno 2013 ha mostrato l’esigenza di miglioramenti dei corsi di studio sia da un punto di vista tecnico che da quello operativo. Tuttavia, la sfida piu importante per l’intero sistema universitario e il cambiamento di mentalita da un approccio...
The paper analyzes the impact of the reform of 2010 (Act 240 ) on governance and internal organization of the Universities in Italy
rivista trimestrale di diritto pubblico p.947, 2013
Iperregolazione e burocratizzazione del sistema universitario 1 (Giulio Vesperini) SOMMARIO: 1. PRESENTAZIONE. -2. L'IPERREGOLAZIONE. -3. LA BUROCRATIZZAZIONE.
2007
Gianfranco Rebora, Matteo Turri 2 1. La governance del sistema universitario: un modello di analisi L'università italiana è cambiata molto negli ultimi 50 anni, si è trasformata per l'impulso di forze ed energie sia esterne al mondo accademico sia presenti al suo interno. E' opportuno inquadrare i diversi fenomeni di questa evoluzione nella cornice della governance del sistema universitario nel suo insieme. Governance è un concetto che ha tante versioni e sul quale non c'è consenso generale. Originariamente era un sinonimo di government o di assetto istituzionale e di governo, ma dagli anni '80 ha iniziato ad essere associato a una visione di cambiamento con attenzione particolare per le reti che connettono diversi aspetti della vita civile e dello stato. Solitamente ci si riferisce a un modello di regole caratterizzato da reti che connettono la società civile e lo stato (Bevir, Rhodes e Weller, 2003; Hood, 1991). C'è in questo una sovrapposizione di schemi logici improntati a diverse concezioni che riflettono anche tradizioni amministrative e culture proprie di diversi paesi. Nel periodo indicato le caratteristiche del modello politico istituzionale si combinano in molti paesi con l'ondata di riforme più specificamente amministrative, cui ci si riferisce con temine di new public management e che porta a focalizzarsi non solo sulle politiche ma sul management, sulla valutazione dei risultati e sull'efficacia. L'attenzione è rivolta ad aspetti come la suddivisione delle burocrazie pubbliche in agenzie orientate ai risultati e che operano in una logica economica e di contratti espliciti, oppure come l'utilizzo della leva della competizione all'interno dei sistemi pubblici. I programmi di taglio di costi e le formule di outsourcing di servizi sono gli interventi più diffusi. Spesso si insiste anche su uno stile di management che valorizza gli incentivi economici e il perseguimento di obiettivi ben definiti (Bevir, Rhodes e Weller, 2003). Negli ultimi tempi (Dent et al., 2007) il concetto sta evolvendo al di là dell'associazione con il NPM per considerare il tema delle reti che presiedono al funzionamento di pubblici servizi e
Lectio magistralis, 2014
Certificazione scientifica delle Opere Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul sito-catalogo della casa editrice (http://www.fupress.com).
2017
Non è certo un mistero che l’Università italiana si trovi al centro di una lunga serie di riforme che ha subito negli ultimi 10 anni un’accelerazione mai vista prima. La processualità di questa accelerazione però sembra essere passata inosservata, le sue ragioni non colte o imputate direttamente ai singoli partiti e governi. Certo, più di uno ha provato a parlarne, e in realtà il dibattito scientifico sul tema è ricco di riferimenti, eppure un’analisi che metta al centro l’Università e le trasformazioni sociali fatica ad imporsi come lettura complessiva di questo fenomeno. L’unico frammento di questa discussione che sembra imporsi nel dibattito pubblico è il rapporto tra occupazione e università, e tra mercato e università, nei termini delle competenze e degli sbocchi professionali dei laureati. Il profilo del laureato è cioè l’unico dato che riesce a raccogliere una narrazione pubblica: la sua possibilità occupazionale, la quantità marginale del suo contributo, la lentezza dell’istruzione pubblica ad adeguarsi alle richieste del mercato. Questo frame non è casuale, riflette un legame effettivamente strutturale tra università e produzione ma lo fa in un’ottica aziendalista, dando per scontato la natura di questa sottomissione della conoscenza al mondo produttivo e senza interrogarsi sul cuore di questo rapporto. La sfida in questo dibattito sta nel porre come domanda fondamentale il nesso che lega la conoscenza alle trasformazioni sociali. Questo nesso si può trovare nella storia dei sistemi organizzativi interpretata come storia dei rapporti sociali, è possibile infatti che le tecniche e i metodi dei modelli organizzativi abbiano un ruolo fondamentale nelle trasformazioni sociali e che essi scrivano in qualche modo una storia nascosta dei cambiamenti degli e negli individui. Il tema della Valutazione è in questa interpretazione il perno tematico attorno a cui le politiche pubbliche stanno riordinando l’università italiana e i suoi soggetti.
2015
Come cambia la governance. Università italiane e europee a confronto. 7 e Elena Breno, ha proceduto in due tappe: dapprima ha somministrato un questionario online a tutti i 66 atenei statali, i cui risultati sono presentati nella Parte I di questo volume; successivamente ha condotto interviste in profondità in 12 di questi atenei, i cui risultati sono attualmente in fase di elaborazione (v. Tabella nella Presentazione della Parte I). Del gruppo di ricerca che ha condotto case studies di 15 università europee (v. Tabella nella Presentazione della Parte II) hanno invece fatto parte, oltre ai coordinatori Capano e Regini, Emanuela Stefani, Maria Antonietta Ciclista, Sabrina Colombo, Valentina Goglio e Matteo Turri. Alla ricerca ha collaborato anche, con la supervisione dei due coodinatori e utilizzando le stesse tracce di intervista, un gruppo di lavoro dell'Università di Bergamo costituito da Mattia Cattaneo, Davide Donina, Ilaria Genuessi, Michele Meoli e Flavio Porta. La Parte II di questo volume presenta le schede delle 14 università in cui sono state completate le interviste, le quali hanno costituito inoltre la base per i saggi comparativi contenuti in un numero monografico di Scuola Democratica (Regini 2015). Sia la ricerca sull'attuazione della riforma Gelmini negli atenei italiani, sia lo studio comparativo sugli atenei di altri Paesi europei, sono stati generosamente finanziati dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.
2017
Sommario: 1. La libertà di scienza come tradizione costituzionale comune.-2. Le Università sono un unicum tra le amministrazioni.-3. Una proposta di semplificazione e riordino.
2014
The intense reform process that invests the Italian higher education and scientific research system is hereby considered in the light of the concept of accountability. Within that framework, the paper addresses the definition of accountability along with the associated principles of transparency, responsibility and responsiveness. The different logics and forms of accountability are thereafter discussed by highlighting the difficulties which arise with respect to the necessary link between accountability rhetoric and organizational models. The author argues that the present situation of widespread discomfort within Italian universities is related to the disconnection between prevailing types of accountability and sense of the reform process. The paper ends by proposing the concept of social accountability as a possible way to be explored in order to overcome the difficulties highlighted in the previous paragraphs. The principle is briefly presented. Some considerations are introduced as to its potentials but also as to some possible limitations.
International Journal of Scientific and Research Publications (IJSRP), 2019
Academia Letters, 2022
Managing with Humor, 2019
DergiPark (Istanbul University), 2023
Rem: Revista Escola de Minas, 2013
I droni al servizio della pubblica sicurezza., 2021
ELEMENTARY SCHOOL TEACHERS PERCEPTIONS CONCERNING THE INTEGRATION OF MUSIC AND MATHEMATICS , 2021
La Revue pour l’histoire du CNRS, 2006
IEEE Transactions on Industry Applications, 2009
Environmental Science & Technology, 2018
Festivity of the Pinecone (Festa da Pinha)., 2013
Studi Francesi
M & M Zairyo Rikigaku Kanfarensu, 2010
The International Journal of Advanced Manufacturing Technology, 2016
International Journal of Environmental Research and Public Health, 2022