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Il fiume e la Città. Arezzo ed il Castro dall'antichità ad oggi. Arezzo, 18-19 dicembre 2017. Convegno. Museo Archeologico Mecenate - Casa del Petrarca. Promo intervento De Fraja, Youtube: https://youtu.be/fWwAc0-6IhU
2011
Presentazione di Renzo Crescioli. La sicurezza idraulica nel territorio fiorentino rappresenta elemento principe delle politiche di Difesa del Suolo portate avanti dalla Provincia di Firenze. Al presente, su notevoli porzioni di questo territorio ci troviamo a convivere quotidianamente con un rischio molto elevato, risultato di un’alta pericolosità idraulica, sommatoria di fattori fisici di questo territorio, e soprattutto di una dissennata attività insediativa che ha “saturato” estese porzioni di ambiti fluviali, in cui il fiume poteva esondare liberamente. Sono fatti ormai noti, come è anche noto lo sforzo che stiamo portando avanti come Provincia nell’ambito di accordi interistituzionali per attuare una serie di interventi sul territorio che consentiranno di diminuire la pericolosità idraulica mediante la realizzazione di opere di laminazione. Il nostro impegno è altresì concreto nel cercare di garantire uno sviluppo sostenibile investendo su fonti energetiche rinnovabili, limitando l’aumento di GAS serra atmosferici da molti indicato come una delle principali cause di un generalizzato aumento della intensità degli eventi pluviometrici che interessano anche le nostre latitudini. Quello del risanamento e della mitigazione del rischio idrogeologico sono percorsi lunghi che terranno impegnate le amministrazioni per i prossimi anni; ci sono tuttavia una serie di azioni sia di ordine conoscitivo che di ordine manutentivo da mettere in atto al fine di garantire il non aggravio della pericolosità idraulica. Questo è lo scopo del progetto Plantario con cui è stata effettuata una capillare ricostruzione dello stato di consistenza delle sponde e delle arginature presenti lungo l’Arno e i suoi principali affluenti, in ottica di poter programmare le attività di ordine strutturale - manutentivo. Ritengo che i risultati ottenuti siano significativi e pongano le basi per una corretta gestione di queste opere idrauliche.
L'Italia Forestale e Montana, 2010
FRANCESCA BOTTALICO (*)-PAOLA BRUNDU (*) VALENTINA CAPPELLI (*)-GHERARDO CHIRICI (***) ORAZIO CIANCIO (**)-LEONARDO ERMINI (****) SUSANNA NOCENTINI (*)-DAVIDE TRAVAGLINI (*) GESTIONE DELLE AREE NATURALI E SEMI-NATURALI LUNGO L'ASTA FLUVIALE DELL'ARNO Nel corso degli anni la struttura e la composizione della vegetazione degli ambienti ripariali è stata profondamente modificata per ridurre i rischi idraulici di piene e esondazioni e per sfruttarne le risorse idriche e estrattive. Oggi, le moderne politiche territoriali cercano di conciliare le esigenze di protezione con quelle di tutela e ripristino degli habitat fluviali. Il presente studio ha l'obiettivo di individuare nuovi sistemi di gestione delle aree naturali e semi-naturali lungo l'asta fluviale dell'Arno. Lo studio si è avvalso di una cartografia di dettaglio dei tipi forestali e dell'uso e copertura del suolo realizzata per fotointerpretazione di dati telerilevati e con osservazioni a terra. Inoltre sono stati condotti rilievi su aree di saggio rappresentative delle realtà esistenti lungo il corso dell'Arno e applicati diversi indici funzionali. L'analisi particolareggiata del tratto di fiume ricadente in Provincia di Firenze ha evidenziato la presenza di ambienti diversificati sottoposti a differenti gradi di antropizzazione. Questi ambienti costituiscono importanti bacini di biodiversità e zone di fruizione per lo svago e la ricreazione. I sistemi di gestione proposti sono improntati su criteri di multifunzionalità e di sostenibilità al fine di contemperare le esigenze di sicurezza idraulica con i valori ambientali, sociali e paesaggistici della vegetazione riparia. Parole chiave: vegetazione riparia; gestione adattativa; indici funzionali; suddivisione dell'alveo.
in La Civiltà del fiume. Mincio paesaggio complesso, a cura di Togliani C, Franco Angeli, Milano 2014, pp. 150-173.
Francesco scoppola (Direttore generale Belle arti e paesaggio, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) 9.30 -13.00 B. paolo torsello, Fabula.
Bollettino Brigata Amici Monumenti n. 100/2018 - Arezzo
www.arezzoweb.it, 2020
Dalla rubrica che gestisco su www.arezzoweb.it, sezione Cultura&Eventi 10 Agosto 2020 La città è una narrazione. E'possibile riconoscere nelle rappresentazioni che incontriamo lungo il cammino, tracce, ricordi, dimenticanze o segni tangibili dello spazio reale che vediamo ogni giorno. Quando se ne cercano le storie, non si trova né una città ideale né la sua decadenza. Di solito si trova una geografia "affettiva".
Gli interventi recentemente eseguiti sul grande complesso edilizio hanno messo in luce l’evidente sovrapposizione delle fasi di occupazione e di fortificazione succedutesi, sul primo colle di Arezzo, dall’antichità ad oggi. Le antiche strutture erano rimaste chiuse e fasciate dalla cortina realizzata a metà Cinquecento per “mectere il chassero in fortezza”.
Un approccio partecipativo per la riqualificazione e la valorizzazione fluviale nei contratti di Fiume. Ecosistemi naturali e sistema antropico dell'area di Valco San Paolo.
Traduzione in italiano dell'intervento proposto in inglese all'IWA Regional Symposium on Water, Wastewater & Environment del 22-24/3/2014, presso l'Università di Patrasso (Grecia)
Rassegna Storica dei Comuni, 2017
L’acquedotto augusteo del Serino è qui descritto non tanto nelle sue caratteristiche tecniche ma nel suo inquadramento nel contesto del territorio attraversato. L’articolo evidenzia quali città (civitates) o insediamenti erano serviti e perché altre civitates erano escluse. Sono inoltre accennate le strade principali e le centuriazioni delle zone attraversate. Ciò permette di valutare in modo chiaro e immediato come grandiose opere quali l’acquedotto augusteo non erano monumenti isolati ma integrati in un contesto di governo e organizzazione del territorio assai capillare, esteso e organizzato.
Oxford University Press eBooks, 2020
Süleyman demirel üniversitesi hukuk fakültesi dergisi, 2016
Communication, 2015
Innovando en la motivacion de los alumnos en las asgnaturas de economia, 2018
TAZKIYA JOURNAL OF PSYCHOLOGY
Vulnerable Children and Youth Studies, 2013
Journal of Information Processing and Management, 2008
8th International Workshop on ADVANCEs in ICT Infrastructures and Services (ADVANCE 2020), 2020
Environmental Pollution, 2006
Las élites en las sociedades mediterráneas precapitalistas , 2024
Mobility and Vehicle Mechanics, 2019
PARIPEX INDIAN JOURNAL OF RESEARCH
Contabilidade, Gestão e Governança, 2018