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Beppe Berna in Italian
LARGO DUOMO 6, 2021
C’è una sottile e impalpabile tela che colle- ga il percorso dei progettisti italiani e che trova modo di manifestarsi sempre più vi- gorosamente nonostante i troppo rari (ahi- noi) progetti realizzati. Quando però ciò avviene, pare che tutte le energie teoriche e le riflessioni accumulate si concentrino in un’unica architettura che per peso specifico e per rarità è costretta ad assumersi l’one- re di raccontare ben più di ciò che sarebbe tenuta a fare. L’architettura, quella dell’in- terrogativo, diviene così architettura della risposta in un percorso ciclico per certi versi rocambolesco, ma che determina l’estremo valore critico di questi oggetti sempre più preziosi.
Il Salvator Mundi di Gianlorenzo Bernini. Il Barocco romano incontra il Barocco siciliano, 2016
La citazione nel mondo musicale schumanniano
WALL STREET INTERNATIONAL MAGAZINE , 2019
Virgilio, nella sua Eneide (Libro I, versi 365-369), da notizia che Didone, ossia la mitica regina fenicia innamorata di Enea, per racchiudere la maggior parte di territorio su cui poter dar vita alla "sua" urbe, escogita a scapito di Iarba, re africano, un espediente raffinato: tagliare in sottili listarelle un manto di pelle taurina al fine di ottenere una corda più lunga possibile. La fune in discorso sarebbe diventata utile a demarcare un esteso perimetro semicircolare: si erano appena delineati i precisi confini della futura città di Cartagine.
Un gigante addormentato? Sfide e opportunità del turismo a Bagamoyo, 2023
In molti contesti il turismo si fonda su immaginari preconfezionati dei luoghi destinazione, a partire dall’illusoria ricerca di “autenticità”, di un grado zero culturale delle mete visitate. L’analisi antropologica, di fronte a questo esercizio, ha saputo invece scomporre il fenomeno turistico e individuarne le contraddizioni. La storia Bagamoyo, un piccolo centro portuale della Tanzania, è significativa dell’eterogeneità e delle stratificazioni culturali che vi si sono avvicendate nel corso dei secoli. Emerge qui con chiarezza come la cultura sia un fenomeno dalla natura dinamica e in perpetuo mutamento. Nonostante questa storia articolata, l’immagine di Bagamoyo è stata fortemente rimaneggiata per soddisfare e intercettare nuove opportunità di turismo: ne è emblematica la candidatura a patrimonio dell'UNESCO come porto di schiavi, nonostante la schiavitù non abbia mai rappresentato il centro dei commerci cittadini. Ciò nonostante, la ricerca sul campo indica come il turismo abbia avuto un impatto positivo sulla città: questo ha migliorato la sicurezza urbana, rafforzato la percezione locale del valore del patrimonio architettonico cittadino e aumentato le opportunità di mobilità economica e sociale delle persone che lavorano nel settore. In many contexts, tourism is based on pre-packaged imaginaries of destination places, starting from the illusory search for "authenticity", i.e. a cultural zero degree of the visited. Anthropological analysis, faced with this exercise, has instead been able to break down the tourist phenomenon and identify its contradictions. The history of Bagamoyo, a small port center in Tanzania, is significant of the heterogeneity and cultural stratifications that have come and gone over the centuries. It clearly emerges here that culture is a phenomenon with a dynamic and perpetually changing nature. Despite this articulated history, the image of Bagamoyo has been heavily remodeled to satisfy and intercept new tourism opportunities: its candidacy for UNESCO heritage as a slave port is emblematic, despite the fact that slavery has never been the center of Bagamoyo trade. Nonetheless, field research indicates that tourism has had a positive impact on the city: this has improved urban safety, strengthened local perceptions of the value of the city's architectural heritage, and increased the opportunities for economic and social mobility of people working with tourists.
LA FIGURA DI SALOMÈ Storia, ricezione e rappresentazione di un “mito” biblico
Italianica. doc
La Baìo è un'antica tradizione che si svolge ogni cinque anni a Sampeyre, nelle Alpi Occidentali in provincia di Cuneo; viene vissuta dalla popolazione come una commemorazione mascherata della cacciata dei Saraceni dal Piemonte, ma i suoi precedenti si possono rintracciare nelle «abbadie dei folli», associazioni giovanili sorte in epoca medievale allo scopo di «folleggiare».
IL TEMPO DEI FENICI Incontri in Sardegna dall'VIII al III secolo a.C
Si ringrazia per la preziosa, e imprescindibile collaborazione il Polo Museale della Sardegna, nella persona della sua direttrice dott.ssa Giovanna Damiani e la direzione e il personale sentito ringraziamento va inoltre per la costante collaborazione alla Soprintendente Maura Picciau e al personale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana sono state appositamente realizzate per questo volume da Matteo Gabaglio.
Rethinking the Andes-Amazonia Divide, 2020
In: Gênero e diversidade em foco: diálogos e reflexões necessárias – vol. 2. Curitiba: Bagai, 2024
Interdisciplinary Journal for Religion and Transformation in Contemporary Society, 2024
Cumhuriyetin 2. Yüzyılına Girerken Türk Polis Teşkilatı Tarihî Birikim, Teşkilat Yapısı, Uluslararası Faaliyetler ve Teknolojik Dönüşüm , 2024
HFSA Sempozyumu, 2024
Journalism and Mass Communication, 2018
1521-1821: nacimiento y ocaso del México colonial (coordinador Marco Antonio Landavazo), Morelia, Universidad Michoacana de San Nicolás de Hidalgo, 2022
Creativity, Innovation, and Complexity in Science, 2013
Journal of Abnormal Psychology, 2016
Journal of Allergy and Clinical Immunology, 2010
PLOS Pathogens, 2016
Open Journal of Obstetrics and Gynecology, 2019
Infection, 1998
South African Pharmacist's Assistant, 2016