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Estetica. Studi e ricerche, 2019
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2010
senso di isolamento di Nietzsche: «si continua a scriversi lettere per non tacere. Ma la verità si legge nello sguardo, e questo sguardo mi dice (lo intendo anche troppo bene!): "Amico Nietzsche, ora sei completamente solo!"» (A Erwin Rohde, 22 febbraio 1884). In una lunga lettera Rohde (26 novembre 1882) esprime le sue opinioni sulla Gaia scienza:
At the end of the Genealogy of Morals, Nietzsche develops the idea that science does not appear as an antagonist of the ascetic ideal, but on the contrary as his most sublime form. This perspective is closely related to concept of a ‘gay science’, to which he repeatedly referes in GM. Departing from an exemplary analysis of a text by Max Heinze, this paper distinguishes an ascetic form of science from ‘cheerful’ one. Paying particular attention to Nietzsche’s philosophy of science the paper moves on to argue, that his critical examination of truth is neither unjustified nor, contrary to the reading of Charles Larmores, inconsistent. The concept of truth was undermined by a culturally successful quest for accurate and absolute truth itself. After the decline of faith in our capacity of truth and certainty of knowledge, ‘gay science’ as form of philosophy faces the task of drafting a new cultural goal, alternative to the still persisting ascetic ideals.
«Questo è il vero fenomenalismo e prospettivismo, come lo intendo io», scrive Nietzsche in FW 354, chiudendo una lunga riflessione sul tema della coscienza e del bisogno di comunicazione dell’uomo. Mantenendo sullo sfondo le questioni più strettamente legate alla dimensione psicologica, vorrei partire da questa dichiarazione per considerare alcuni aspetti della teoria della conoscenza di Nietzsche ed intervenire in una nuova determinazione del suo carattere prospettico. In particolare, vorrei soffermarmi sul tema del gregge umano e della specie come reale soggetto della visione prospettica, per poi discutere il riferimento al fenomenalismo rintracciabile in alcuni appunti dedicati ad una declinazione del Wille zur Macht come conoscenza.
Al termine della Genealogia della morale, Nietzsche sviluppa l'idea secondo la quale la scienza non si presenta affatto come agli antipodi dell'ideale, ma semmai come la più sublime forma degli ideali ascetici stessi. Tale prospettiva è strettamente connessa alla concezione di una scienza gaia, alla quale egli fa ripetutamente riferimento nella Genealogia. Al fine di chiarire il rapporto tra scienza e ascesi è innanzitutto necessario comprendere cosa siano e cosa significhino gli ideali ascetici, ed in secondo luogo cosa sia e cosa possa significare la scienza. Per quanto riguarda la seconda questione, tenterò di distinguere, sulla base dell'esemplare analisi di un testo di Max Heinze, la forma ascetica della scienza da quella gaia. Ponendo particolare attenzione alla nietzscheana filosofia della scienza, risulta evidente che la polemica con la volontà di verità istituzionalizzata non appare unilaterale, e, contrariamente alla lettura fornita da Charles Larmores, nemmeno inconsistente. La gaia scienza rappresenta un'occasione storico-culturale, sviluppatasi attraverso una lunga, accurata e rigorosa ricerca della verità. Ora che la fede e la certezza della conoscenza della verità si sono fatte fragili, la gaia scienza come forma di filosofia potrebbe assumersi il compito di delineare un nuovo "perché" alternativo agli ideali ascetici perdurati sinora.
Delle cose che esistono, le une sono da natura, le altre da altre cause. Da natura sono gli animali e le loro parti, le piante e i corpi semplici, come ad esempio la terra, il fuoco, l'aria e l'acqua; infatti questi e gli altri corpi dello stesso tipo, noi diciamo che sono da natura. E tutte le cose sopra richiamate è chiaro che sono differenti rispetto alle cose che non esistono da natura. È manifesto, infatti, che tutte le cose che sono da natura hanno il principio del movimento e del riposo in sé stesse, le une secondo lo spazio, le altre secondo crescita e diminuzione, altre ancora secondo l'alterazione. Invece un letto o un mantello, e ogni altro oggetto di questo genere, in quanto a ciascuno di essi compete questa denominazione -e cioè in quanto essi sono prodotti da tecnica -, non possiede in se stesso nessuna tendenza innata al cambiamento, ma essi hanno un tale impulso e tanto esteso, solo in quanto sono di pietra o di legno, o di qualcosa di misto; allora la natura è principio e causa dell'essere in movimento e dello stare in riposo di ciò cui essa appartiene originariamente, per se stessa e non in modo accidentale» [Aristotele, Fisica, II, 1. Traduzione di L. Ruggiu] • enti [cose, diremmo nel nostro linguaggio quotidiano, ma propriamente ciò che esiste]; • causa [ciò che costituisce strutturalmente e originariamente quel che una cosa è; per cui Aristotele può dire: enti da natura, enti da altra causa]; • principio [ciò da cui la cosa ha inizio e, nello stesso tempo, ciò che ne dispone il mutamento. Nel contesto questa nozione incorpora la precedente]; • movimento [nel senso lato, già sottolineato, di cambiamento da qualcosa a qualcosa (Heidegger)].
Recensione a Giorgio Stabile, L'esperienza della natura. Pensiero scientifico e disincantamento del mondo da Aristotele a Leopardi
http://universa.padovauniversitypress.it/issue/6/2
48 Ib.,parteprima, §V. 49 Ib.,parteseconda, §IX. * Pubblicato nella Rassegna Critica di Napoli, fascicoli di luglio, agosto e settembre 1883 e poiinOperefilosofiche,vol.II,pp.329-364[N.d.C.].
Dian Aries Mujiburohman, STPN Press, Yogyakarta, 2022
The International Journal of Press/Politics, 2024
Ceren Yayınevi, 2023
Rationality and the Good, 2007
Ayé: Revista de Antropologia, 2020
METIOESSA. Studies in Honor of E. Mantzourani, edited by G. Vavouranakis and I. Voskos, 207-216. Athens: AURA & Kardamitsa, 2022
Marmara University Journal of Economic and Administrative Sciences, 2024
Nazrul University Law Review (NULR), 2023
Proceedings of the European Union’s Contention in the Reshaping Global Economy
Journal of the Korea Academia-Industrial cooperation Society, 2016
AFRREV IJAH: An International Journal of Arts and Humanities, 2015
AIP Conference Proceedings, 2013
Science and Technology Development Journal - Natural Sciences, 2020
Sains Tanah - Journal of Soil Science and Agroclimatology, 2013
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International Journal of Cardiology, 2004
Premise: Journal of English Education