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La filosofia e la scienza di Gaia, in Complessità, I, 2020.

2020

Complessità 1 2020 Rivista del Centro Studi Internazionale di Filosofia della Complessità “Edgar Morin” - Messina in collaborazione con il Polo Umanistico Siciliano - San Marco d’Alunzio Rivista semestrale, anno XV, nn. 1, gennaio-giugno 2020 Direttore responsabile Cesare Natoli Direttore scientifico Giuseppe Gembillo Comitato editoriale Giuseppe Giordano (coordinatore) Annamaria Anselmo (segretario) Maria Rita Abramo Costanza Altavilla Maria Arcidiacono Caterina Basile Antonella Chiofalo Francesco Crapanzano Luisa Damiano Deborah Donato Adele Foti Edwige Galbo Fabio Gembillo Guido Gembillo Maria Laura Giacobello Gaetano Giandoriggio Giuliana Gregorio Federica Mazzù Cesare Natoli Giuseppina Noto Letizia Nucara Fabiana Russo Flavia Stramandino Bruna Valotta Angela Verso Referees Edgar Morin (Parigi) Fritjof Capra (Berkeley - Los Angeles) Mauro Ceruti (Milano) János Kelemen (Budapest) Mauro Maldonato (Napoli) Alfonso Montuori (San Francisco) Raul Motta (Buenos Aires) Emilio Roger Ciurana (Valladolid) Leonardo Rodriquez Zoya (Buenos Aires) In copertina: Quercia Vallonea di Tricase (da Wikipedia) Copyright © 2020 Armando Siciliano Editore - Messina www.armandosicilianoeditore.it [email protected] Rivista in attesa di registrazione n. 22 ISBN 978-88-7442-950-9 settembre 2020 Sommario 4 Introduzione Annamaria Anselmo e Giuseppe Gembillo I cento anni di James Lovelock e la rivolta di Gaia Relazioni 9 Giuseppe Gembillo La circolarità nella modellizzazione della Natura da Telesio a Lovelock 49 Fritjof Capra Gaia - la Terra vivente attraverso i secoli 56 Annamaria Anselmo James Lovelock e la metafora dell’organismo 69 Maria Arcidiacono Bateson e Lovelock 78 Luigi Baldari Ipotesi Gaia e teoria micropsicoanalitica 90 Roberto Bondì La filosofia e la scienza di Gaia 112 Antonella Chiofalo La minaccia ecologica come problema comunicativo 124 Francesco Crapanzano L’ ‘altro’ Lovelock: l’invenzione dell’ECD all’origine della scienza e della tecnologia di Gaia 158 Santi Di Bella Guy Debord, classicità, tempo e spazio Piero Dominici Ritorno a Gaia. Abitare i confini/paradossi della “civiltà senza errore” 176 Rosella Faraone Natura e libertà in Hans Jonas 199 Edvige Galbo Vivente e ferita. Una riflessione plastica su Gaia 221 Fabio Gembillo Lovelock e la Terra Patria come ambiente e come organismo 230 Maria Laura Giacobello L’homo eoecologicus tra bioetica globale e bioeconomia. Per una nuova transizione 251 Gaetano Giandoriggio La terra come organismo vivente nelle riflessioni di Leonardo da Vinci 286 Giuseppe Giordano Una nuova etica da una nuova scienza: Maturana e Lovelock 293 Giuliana Gregorio 304 La trasformazione tecnica della natura e la rivolta dell’elementare Giuseppe Lo Paro Omeostasi ambientale e modelli ecologici 326 Nicola Manghi Comporre il mondo comune. Latour lettore di Lovelock 336 Fabiana Russo Il “vascello spaziale” Gaia. Morin e Lovelock in “dialogo” 363 Bruna Valotta Tra Morin e Lovelock. La sibernetica come filosofia ecoetica 374 Angela Verso La lezione ecologica di John Dewey 402 Roberto Bondí La filosofia e la scienza di Gaia 1. Vorrei cominciare con due citazioni tratte da due testi fra loro molto distanti nel tempo. Il primo, molto noto, è di Arthur Koestler: composto fra il 1955 e il 1958, fu pubblicato nel 1959 col titolo The Sleepwalkers1. Il secondo è uscito da poco, anche in traduzione italiana, ed è di Oliver Sacks: Everything in Its Place2. Entrambe le citazioni toccano, variamente, lo stesso tema, che potremmo denominare “la scienza e il suo passato”. I presupposti dai quali partono Koestler e Sacks sono, certo, profondamente diversi. Qui interessa soltanto sottolineare il loro riferimento al passato della scienza, che si dà in termini che sicuramente piacerebbero molto allo scienziato, inventore e divulgatore inglese James Lovelock. Secondo Koestler, si hanno grandi scoperte nella scienza quando si dissotterra una verità rimasta celata dal «cumulo dei pregiudizi tradizionali», quando si riesce a uscire «dai vicoli ciechi in cui conduce la logica formale divorziata dalla realtà», quando si arriva a «liberare il pensiero im(1) A. Koestler, I sonnambuli. Storia delle concezioni dell’universo, introduzione di G. Giorello, Jaca Book, Milano 1982 (edizione originale The Sleepwalkers. A History of Man’s Changing Vision of the Universe, Hutchinson, London 1959). (2) O. Sacks, Ogni cosa al suo posto. Primi amori e ultimi racconti, Adelphi, Milano 2019 (edizione originale Everything in Its Place. First Loves and Last Tales, Picador, London 2019). 90 Roberto Bondí