In 1566, a year after the publication of the first edition of De rerum natura, Telesio published ... more In 1566, a year after the publication of the first edition of De rerum natura, Telesio published a libellus on the rainbow entitled Ad Felicem Moimonam iris, which has been recently rediscovered. It is a different text from those known to date, for instance from the copy published by his disciple Antonio Persio in 1590. The article focuses on the specific aspects of the libellus that have so far remained unknown to scholars.
Are there some “ultimate" biological and cognitive reasons behind the cultural expressions of fanaticism? What makes adolescence an "age of extremes"? What is the lifeworld of a paranoid person like? What are the potential fanatical outcomes of holistic theories in biology? What combination of fanaticism, violence, and conspiracist thinking led to the January 6 assault on Capitol Hill? What drives the wave of intolerance known as “cancel culture”? How does suicide terrorism differ between the Palestinian context and transnational jihadist groups? What’s behind the popularity of various notions of “enthusiasm” during the Age of Enlightenment? Why did the Nazis turn fanaticism into a virtue? How can ethnic and religious hatred be ‘defused’ and post-war reconciliation promoted in highly multiethnic regions like Bosnia and Herzegovina? These questions, among others, are addressed by the authors in this volume, which offers a broad perspective on fanaticism through diverse disciplinary backgrounds.
ToC
Introduction Martino Rossi Monti
1. Evolutionary Explanations of Fanaticism Darko Polšek
2. The Extremism of Adolescents Alfio Maggiolini
3. The Paranoid Spectrum Mario Rossi Monti
4. When Holism Rhymes with Fanaticism and Fascism Roberto Bondí
5. From Suspicion to Extremism: Conspiracy Theories and Political Violence Lorenzo Urbano
6. The New Maoists: Woke Activism, Cancel Culture, and the Decline of Humor Guido Vitiello
7. The Fanaticism of Martyrdom: Suicide Terrorism in Jihadist Contexts Fabio Dei
8. “The Dark Side of Reason”: Imagination and Enthusiasm in the Age of Enlightenment Silvia Parigi
9. A Blind Faith in the Führer: Fanaticism Towards Hitler in the Third Reich Paolo Lombardi
10. Why Is ‘‘Ethnic’’ So Divisive? The Case of Bosnia and Herzegovina Tatjana Milovanović
Telesio never wrote a real autobiography, but autobiographism is widely present in his works. Thi... more Telesio never wrote a real autobiography, but autobiographism is widely present in his works. This is visible, for example, in the title pages of his works, where his personal emblem came to replace the printer’s mark. In 1566, Telesio published an opuscule with the title Ad Felicem Moimonam iris, and from 1570 he used the motto ΜΟΝΑ ΜΟΙ ΦΙΛΑ. But what is the meaning of this motto and, above all, what was Telesio’s source?
In 1566, a year after the publication of the first edition of De rerum natura, Telesio published ... more In 1566, a year after the publication of the first edition of De rerum natura, Telesio published a libellus on the rainbow entitled Ad Felicem Moimonam iris, which has been recently rediscovered. It is a different text from those known to date, for instance from the copy published by his disciple Antonio Persio in 1590. The article focuses on the specific aspects of the libellus that have so far remained unknown to scholars.
Are there some “ultimate" biological and cognitive reasons behind the cultural expressions of fanaticism? What makes adolescence an "age of extremes"? What is the lifeworld of a paranoid person like? What are the potential fanatical outcomes of holistic theories in biology? What combination of fanaticism, violence, and conspiracist thinking led to the January 6 assault on Capitol Hill? What drives the wave of intolerance known as “cancel culture”? How does suicide terrorism differ between the Palestinian context and transnational jihadist groups? What’s behind the popularity of various notions of “enthusiasm” during the Age of Enlightenment? Why did the Nazis turn fanaticism into a virtue? How can ethnic and religious hatred be ‘defused’ and post-war reconciliation promoted in highly multiethnic regions like Bosnia and Herzegovina? These questions, among others, are addressed by the authors in this volume, which offers a broad perspective on fanaticism through diverse disciplinary backgrounds.
ToC
Introduction Martino Rossi Monti
1. Evolutionary Explanations of Fanaticism Darko Polšek
2. The Extremism of Adolescents Alfio Maggiolini
3. The Paranoid Spectrum Mario Rossi Monti
4. When Holism Rhymes with Fanaticism and Fascism Roberto Bondí
5. From Suspicion to Extremism: Conspiracy Theories and Political Violence Lorenzo Urbano
6. The New Maoists: Woke Activism, Cancel Culture, and the Decline of Humor Guido Vitiello
7. The Fanaticism of Martyrdom: Suicide Terrorism in Jihadist Contexts Fabio Dei
8. “The Dark Side of Reason”: Imagination and Enthusiasm in the Age of Enlightenment Silvia Parigi
9. A Blind Faith in the Führer: Fanaticism Towards Hitler in the Third Reich Paolo Lombardi
10. Why Is ‘‘Ethnic’’ So Divisive? The Case of Bosnia and Herzegovina Tatjana Milovanović
Telesio never wrote a real autobiography, but autobiographism is widely present in his works. Thi... more Telesio never wrote a real autobiography, but autobiographism is widely present in his works. This is visible, for example, in the title pages of his works, where his personal emblem came to replace the printer’s mark. In 1566, Telesio published an opuscule with the title Ad Felicem Moimonam iris, and from 1570 he used the motto ΜΟΝΑ ΜΟΙ ΦΙΛΑ. But what is the meaning of this motto and, above all, what was Telesio’s source?
La terra come organismo vivente e come madre e nutrice universale: queste immagini sono una prese... more La terra come organismo vivente e come madre e nutrice universale: queste immagini sono una presenza costante nella storia dell’umanità. Non sono soltanto la testimonianza di ormai superate intuizioni mitiche, ma riaffiorano, mostrando una forza straordinaria, nei contesti culturali più diversi. Questo libro è la storia di un’idea di cui non conosciamo l’atto di nascita, ma di cui possiamo seguire il cammino ininterrotto attraverso i grandi classici della filosofia e della scienza. La rappresentazione della terra è come un filo che attraversa la letteratura universale descrivendo un cerchio che non si è mai chiuso e che forse non si chiuderà mai. Filosofi, scienziati, teologi, letterati hanno offerto infinite variazioni sul tema, e a partire dalla metà del Novecento l’idea della terra come organismo è entrata con prepotenza nel mondo della scienza ispirando ricerche di fondamentale importanza. Senza nessuna pretesa di completezza, questo libro racconta le alterne vicende di un’idea che ci accompagna da sempre.
Nella storia della filosofia, della scienza e della cultura in generale, "natura" e "naturale", t... more Nella storia della filosofia, della scienza e della cultura in generale, "natura" e "naturale", termini fra i più pregnanti, sono stati usati in accezioni assai diverse, ora sovrapposte, ora intrecciate, ora contrastanti, spesso cariche di implicazioni morali, affettive, estetiche, religiose. Di questa vicenda lunga e intricata dà conto il libro. Le diverse concezioni della natura, da Platone e Aristotele a Darwin fino ai giorni nostri, sono esposte in una prospettiva interdisciplinare, che prende in considerazione sia la tradizione filosofica sia le fonti scientifiche, letterarie e religiose, senza trascurare le recenti riflessioni sulle questioni ambientali.
Dalla Prefazione di Enrico Bellone
Il libro di Roberto Bondí esplora le origini dell’ipotesi d... more Dalla Prefazione di Enrico Bellone
Il libro di Roberto Bondí esplora le origini dell’ipotesi di Gaia, analizza la sua struttura interna e le varianti emerse nel corso degli anni, coglie le motivazioni della sua popolarità e delle critiche che le furono di volta in volta fatte. Con il distacco dello studioso, e con il peso di una massiccia documentazione Bondí, infatti, non si limita a descrivere l’interna architettura dell’ipotesi di Gaia ma s’è altresì assunto l’onere di rendere leggibile la finissima rete di interazioni tra quell’architettura, i suoi riaggiustamenti e la pletora di opinioni che negli ultimi decenni ha fluito attraverso le maglie dell’ambientalismo, del femminismo e della politica.
LA STORIA DI SANTAMBROGIO «A me la storia piace moltissimo»: detto da un filosofo analitico suona... more LA STORIA DI SANTAMBROGIO «A me la storia piace moltissimo»: detto da un filosofo analitico suona come un sinistro avvertimento. «Non ho proprio niente contro il metodo storico», aggiunge subito dopo lo stesso filosofo analitico dando prova anche di invidiabili doti umoristiche. A Marco Santambrogio sono bastate poche parole per passare dal thriller al comico. Al vicequestore Rocco Schiavone, per rispondergli, ne basterebbero tre: la prima è una congiunzione copulativa, la seconda è un aggettivo dimostrativo con aferesi della prima sillaba, la terza è un sostantivo maschile plurale di etimo incerto ma di uso frequente soprattutto in senso figurato (chiude un bel punto interrogativo) 1. Detto francamente, l'ultimo libro di Marco Santambrogio è un arrogante concentrato di ipocrisia. Si intitola Filosofia e storia. Viste da un filosofo parziale e pieno di pregiudizi (La Nave di Teseo, 2024). La modestia del sottotitolo è palesemente falsa, ma soprattutto, qui, parzialità e pregiudizio non rendono l'idea. Renderebbero meglio l'idea, a mio parere, i più coloriti termini che una volta Giordano Bruno riservò all'«asino» Andreas Osiander. Il libro ha per mantra un oggetto immaginario: lo storicismo. Santambrogio ne parla come se fosse chiaro di che cosa stia parlando. Magari sarà chiaro a lui che ha fretta di andare al sodo e liquida le distinzioni come pedanti sottigliezze (alla faccia dell'analiticità!).
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Papers by Roberto Bondí
Are there some “ultimate" biological and cognitive reasons behind the cultural expressions of fanaticism? What makes adolescence an "age of extremes"? What is the lifeworld of a paranoid person like? What are the potential fanatical outcomes of holistic theories in biology? What combination of fanaticism, violence, and conspiracist thinking led to the January 6 assault on Capitol Hill? What drives the wave of intolerance known as “cancel culture”? How does suicide terrorism differ between the Palestinian context and transnational jihadist groups? What’s behind the popularity of various notions of “enthusiasm” during the Age of Enlightenment? Why did the Nazis turn fanaticism into a virtue? How can ethnic and religious hatred be ‘defused’ and post-war reconciliation promoted in highly multiethnic regions like Bosnia and Herzegovina? These questions, among others, are addressed by the authors in this volume, which offers a broad perspective on fanaticism through diverse disciplinary backgrounds.
ToC
Introduction
Martino Rossi Monti
1. Evolutionary Explanations of Fanaticism
Darko Polšek
2. The Extremism of Adolescents
Alfio Maggiolini
3. The Paranoid Spectrum
Mario Rossi Monti
4. When Holism Rhymes with Fanaticism and Fascism
Roberto Bondí
5. From Suspicion to Extremism: Conspiracy Theories and Political Violence
Lorenzo Urbano
6. The New Maoists: Woke Activism, Cancel Culture, and the Decline of Humor
Guido Vitiello
7. The Fanaticism of Martyrdom: Suicide Terrorism in Jihadist Contexts
Fabio Dei
8. “The Dark Side of Reason”: Imagination and Enthusiasm in the Age of Enlightenment
Silvia Parigi
9. A Blind Faith in the Führer: Fanaticism Towards Hitler in the Third Reich
Paolo Lombardi
10. Why Is ‘‘Ethnic’’ So Divisive? The Case of Bosnia and Herzegovina
Tatjana Milovanović
Are there some “ultimate" biological and cognitive reasons behind the cultural expressions of fanaticism? What makes adolescence an "age of extremes"? What is the lifeworld of a paranoid person like? What are the potential fanatical outcomes of holistic theories in biology? What combination of fanaticism, violence, and conspiracist thinking led to the January 6 assault on Capitol Hill? What drives the wave of intolerance known as “cancel culture”? How does suicide terrorism differ between the Palestinian context and transnational jihadist groups? What’s behind the popularity of various notions of “enthusiasm” during the Age of Enlightenment? Why did the Nazis turn fanaticism into a virtue? How can ethnic and religious hatred be ‘defused’ and post-war reconciliation promoted in highly multiethnic regions like Bosnia and Herzegovina? These questions, among others, are addressed by the authors in this volume, which offers a broad perspective on fanaticism through diverse disciplinary backgrounds.
ToC
Introduction
Martino Rossi Monti
1. Evolutionary Explanations of Fanaticism
Darko Polšek
2. The Extremism of Adolescents
Alfio Maggiolini
3. The Paranoid Spectrum
Mario Rossi Monti
4. When Holism Rhymes with Fanaticism and Fascism
Roberto Bondí
5. From Suspicion to Extremism: Conspiracy Theories and Political Violence
Lorenzo Urbano
6. The New Maoists: Woke Activism, Cancel Culture, and the Decline of Humor
Guido Vitiello
7. The Fanaticism of Martyrdom: Suicide Terrorism in Jihadist Contexts
Fabio Dei
8. “The Dark Side of Reason”: Imagination and Enthusiasm in the Age of Enlightenment
Silvia Parigi
9. A Blind Faith in the Führer: Fanaticism Towards Hitler in the Third Reich
Paolo Lombardi
10. Why Is ‘‘Ethnic’’ So Divisive? The Case of Bosnia and Herzegovina
Tatjana Milovanović
Questo libro è la storia di un’idea di cui non conosciamo l’atto di nascita, ma di cui possiamo seguire il cammino ininterrotto attraverso i grandi classici della filosofia e della scienza.
La rappresentazione della terra è come un filo che attraversa la letteratura universale descrivendo un cerchio che non si è mai chiuso e che forse non si chiuderà mai. Filosofi, scienziati, teologi, letterati hanno offerto infinite variazioni sul tema, e a partire dalla metà del Novecento l’idea della terra come organismo è entrata con prepotenza nel mondo della scienza ispirando ricerche di fondamentale importanza.
Senza nessuna pretesa di completezza, questo libro racconta le alterne vicende di un’idea che ci accompagna da sempre.
Il libro di Roberto Bondí esplora le origini dell’ipotesi di Gaia, analizza la sua struttura interna e le varianti emerse nel corso degli anni, coglie le motivazioni della sua popolarità e delle critiche che le furono di volta in volta fatte. Con il distacco dello studioso, e con il peso di una massiccia documentazione Bondí, infatti, non si limita a descrivere l’interna architettura dell’ipotesi di Gaia ma s’è altresì assunto l’onere di rendere leggibile la finissima rete di interazioni tra quell’architettura, i suoi riaggiustamenti e la pletora di opinioni che negli ultimi decenni ha fluito attraverso le maglie dell’ambientalismo, del femminismo e della politica.