Papers by Federica Rovelli
... La terza versione, infine, fu licenziata da un'équipe che, sotto la supervis... more ... La terza versione, infine, fu licenziata da un'équipe che, sotto la supervisione del produttore Rick Sch-midlin e con l'aiuto di Rosenbaum il ... rinelli 2001, Micciché 2002); i problemi aumentano quando il testo in questione è frutto dell'opera di un regista il cui approccio è arrivato ...
In: Rund um Beethoven. Interpretationsforschung heute, ed. by Thomas Gartmann and Daniel Allenbach, Argus (Musikforschung der Hochschule der Künste Bern, 14), Schliengen, pp. 317-333., 2019
STORIE E LINGUAGGI 5/1 (TEXTUAL PHILOLOGY FACING 'LIQUID MODERNITY': IDENTIFYING OBJECTS, EVALUATING METHODS, EXPLOITING MEDIA), 2019
by Libreriauniversitaria.it Edizioni, Elena Spangenberg Yanes, Michela Rosellini, Ermanno Malaspina, Paolo Monella, Matthew James Driscoll, Fabrizio Della Seta, Federico Marchetti, Eleonora Di Cintio, Federica Rovelli, and Salvatore Talia Storie e linguaggi, 2019
Fascicolo monografico: Textual Philology Facing ‘Liquid Modernity’: Identifying Objects, Evaluati... more Fascicolo monografico: Textual Philology Facing ‘Liquid Modernity’: Identifying Objects, Evaluating Methods, Exploiting Media
a cura di Andrea Chegai, Michela Rosellini, Elena Spangenberg Yanes
Indice
Preliminary Remarks
1. Aggiornamento metodologico e riflessioni critiche sui procedimenti ecdotici / Methodological Enhancement in the Digital Era: New Questions about Critical Editing
Michela Rosellini
2. La singolare natura della testualità musicale / The Peculiar Nature of Musical Textuality
Andrea Chegai
3. Textual Critical Challenges in the Digital World
Elena Spangenberg Yanes
I. Sorting Methods in Critical (Digital) Editing
Nove tesi e mezza per la filologia nell’era della liquidità digitale / Nine and a Half Theses for Philology in the Liquid Digital Age
Lorenzo Tomasin
Il futuro dell’edizione critica (cioè lachmanniana), più o meno digitale. Riflessioni (in)attuali / Critical (Lachmannian) Editions - a More or Less Digital Future? Reflections, New and Old
Ermanno Malaspina
L’edizione critica digitale: la critica del testo nella storia della tradizione / The Critical Digital Edition: Textual Criticism within the History of the Tradition
Paolo Monella
The Genesis of the Arnamagnæan Method
Matthew James Driscoll
The Critical Edition in Old Norse Philology: Its Demise and Redefinition
Odd Einar Haugen
La filologia dell’opera italiana fra testo ed evento / Philology of the Italian Opera between Text and Event
Fabrizio Della Seta
II. Editing Texts with a Complex Transmission
Critical Digital Editions of Christian Apocryphal Literature in Latin and Greek: Transcription and Collation of the Acts of Barnabas
Caroline Macé, Maïeul Rouquette, Violeta Seretan, Frédéric Amsler, Patrick Andrist, Cecilia Antonelli
The Study of codices descripti as a Neo-Lachmannian Weapon Against the Notions of variance and Textual Fluidity.
A Few Words to Introduce the Theme
Paolo Trovato
The Use of codices descripti to Determine Scribal Habits
Federico Marchetti
Di chi è la Penelope? Sull’autorialità di un melodramma di tardo Settecento / Who Composed the Penelope? On the Authoriality of a Late-18th-Century Melodrama
Eleonora Di Cintio
Edizioni genetiche e strategie di visualizzazione digitale. Un prototipo per il quartetto op. 59, nr. 3 di Beethoven / Genetic Editions and Strategies of Digital Visualization. A Prototype for Beethoven’s Quartet Op. 59, No. 3
Federica Rovelli
III. Textual Criticism Applied to the Internet
Classics into Code: Latin Texts in the Digital Space
Dániel Kiss
Dalla stampa al digitale, dal digitale alla stampa. Tradizione indiretta dei classici latini in Rete / From Print to Digital Texts, from Digital Texts to Print. Indirect Tradition of Latin Classics on the Web
Claudio Giammona, Elena Spangenberg Yanes
Un progresso obsoleto? Vicende digitali della Chanson de Roland e del Cantar de Mio Cid / Obsolete Progress? Digital Ups and Downs of the Chanson de Roland and the Cantar de Mio Cid
Claudio Lagomarsini
Fake texts e Wiki edizioni. Per una filologia digitale sostenibile / Fake Texts and Wiki Editions. For a Sustainable Digital Philology
Paola Italia
La narrazione della storia in Wikipedia: pratiche, ideologie, conflitti per la memoria nell’Enciclopedia Libera / The Narration of History in Wikipedia: Practices, Ideologies, Conflicts about Memory in the Free Encyclopedia
Benedetta Pierfederici, Salvatore Talia (Gruppo di ricerca “Nicoletta Bourbaki”)
in “Cara scientia mia, musica”. Studi per Maria Caraci Vela, a cura di Angela Romagnoli, Daniele ... more in “Cara scientia mia, musica”. Studi per Maria Caraci Vela, a cura di Angela Romagnoli, Daniele Sabaino, Rodobaldo Tibaldi e Pietro Zappalà, ETS, Pisa, pp. 447-460
in: Editio. Internationales Jahrbuch für Editionswissenschaft 31 (2017), pp. 90-116
in: Bonner Beethoven Studien 12 (2016), pp. 103-106
In: Genesis. Revue internationale de critique génétique 42 (2016), pp. 169-181
Jede musikwissenschaftliche Edition ist, wie Carl Dahlhaus gezeigt hat, Ergebnis von Überlegungen... more Jede musikwissenschaftliche Edition ist, wie Carl Dahlhaus gezeigt hat, Ergebnis von Überlegungen, Entscheidungen und Kompromissen, die immer in einem größeren ideengeschichtlichen Kontext gesehen werden müssen. 1 Skizzeneditionen bilden da keine Ausnahme. Innerhalb der Skizzenforschung zu Beethoven kann man unterschiedliche Editionspraktiken und -formen feststellen: Neben reinen Faksimiles gibt es diplomatische und historisch-kritische-Ausgaben in Transkription und Mischungen dieser Editionstypen. 2 Diese hoch spezialisierten Veröffentlichungen stehen außerdem in einer langen Tradition, die im 19. Jahrhundert wurzelt und die anfangs noch nicht auf klare epistemologische Überlegungen oder philologische Zielsetzungen gegründet war. Die frühen Skizzeneditionen beeinflussen bis heute sowohl die editorischen Ergebnisse dieses Forschungsbereichs als auch die Ausrichtung der Skizzenforschung insgesamt. Die Wirkmacht dieser Tradition ist so stark, dass -wie aufzuzeigen sein wird -nicht nur die wissenschaftliche Basis der Skizzenforschung nur schwer zu definieren ist, sondern auch eine Geschichte der Skizzeneditionen schwierig zu schreiben wäre, weil man die gesamte Beethoven-Forschung in den Blick zu nehmen hätte. Die frühen Skizzeneditionen zu Beethoven sind wissenschaftsgeschichtlich die ersten Schritte und Vorbilder einer neuen musikwissenschaftlichen Disziplin, die später auch auf andere Komponisten angewendet wurde.
La storia dell'edizione dei quaderni di schizzi di Beethoven è lunga quasi un secolo e si è svilu... more La storia dell'edizione dei quaderni di schizzi di Beethoven è lunga quasi un secolo e si è sviluppata in maniera estremamente disorganica. L'aspetto criticato più frequentemente è quello legato ai tempi necessari alla realizzazione di ogni singolo progetto editoriale. Alcune difficoltà risiedono (come evidenziato da Sieghard Brandenburg) nello stato frammentario dei materiali, ma non va sottovalutato il ruolo giocato -in passato e ancora oggi -da alcune problematiche di tipo metodologico, peculiari di queste edizioni. Allo stato attuale, di settanta quaderni superstiti ne sono stati pubblicati solo diciotto. A partire dalla descrizione delle principali tipologie di trascrizione che si possono distinguere (diplomatica, interpretativa, linearizzata etc.) e dalla funzione delle principali misure editoriali impiegate (normalizzazioni, standardizzazioni e integrazioni), è possibile discutere delle principali difficoltà epistemologiche che gli studiosi devono fronteggiare e analizzare le edizioni finora prodotte, immaginando gli sviluppi del settore nel prossimo futuro. § The history of Beethoven's sketchbook editions is during almost a century and appears extremely incoherent. The aspect more and more criticized concerns the long time necessary to complete every single editorial project. Some problems (as Sieghard Brandenburg stressed) depends on the fragmentary state of the sources, but also the methodological issues typical of these peculiar editions played -and play still today -a important role. Of seventy sketchbooks today surviving, only eighteen have been published until now. Starting from the descriptions of the most important typology of transcriptions (diplomatic, interpretative, linearized and so on) and from the functions of the editorial measures used (standardizations, modernizations and integrations), is possible to discuss the principle epistemological problems, which scholars have to solve, and to analyze the editions published until today, trying to imagine the future development of this editorial field.
In: Mozart Studien 21 (2012), pp. 107-126
Come tutti i temi lungamente sottovalutati e trascurati dalla ricerca storiografica, quello della... more Come tutti i temi lungamente sottovalutati e trascurati dalla ricerca storiografica, quello della musica per tastiera di Cherubini ha rischiato di essere sottoposto a revisionismi dannosi quanto l'oblio cui cercavano di porre rimedio. Certo è che questa porzione di produzione cherubiniana non fu semplicemente trascurata, ma piuttosto, in tempi passati, divenne oggetto di una serie di riflessioni tutt'altro che lusinghiere. Per dare un'idea della durezza di queste critiche è sufficiente citare tre passaggi tratti da alcuni degli studi più noti tra quelli dedicati al compositore. Il primo, proveniente dalla monografia del 1965 di Basil Deane, recita: «il primo tentativo di composizione per il genere cameristico di Cherubini, le sei sonate per tastiera scritte a Milano nel 1780, è di scarsa importanza»; nella stessa pagina, qualche riga oltre, lo stesso Deane aggiungerà: «la Fantasia per organo o pianoforte del 1810, fatta eccezione per le sue caratteristiche armoniche, non è di alcun interesse»; 2 in precedenza non era stato meno duro Richard Hohenemser che, già nel 1913, a proposito del Capriccio aveva dichiarato: «per la sua lunghezza e disorganicità esso risulta La ricerca si è avvalsa del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (RAS) ottenuto attraverso una Borsa di Ricerca co-finanziata con fondi a valere sul PO Sardegna FSE 2007-2013 sulla L.R. 7/2007 «Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione in Sardegna». Si ringrazia Fabio Morabito per alcune preziose indicazioni e per la possibilità di visionare la lista degli autografi cherubiniani conservati a Cracovia. 1 Le due citazioni del titolo, relative alle Sonate per cimbalo op. 1 e al Capriccio, ou Etude pour fortepiano, sono parafrasate a partire rispettivamente da VITTORIO DELLA CROCE, Cherubini e i musicisti italiani del suo tempo, Torino, Eda, 1983-1986, II, p. 550 (sezione 'musica strumentale' a cura di L. Della Croce) e MARCO RAVERA, Invito all'ascolto di Cherubini, Milano, Mursia, 1996, p. 186. 2 BASIL DEANE, Cherubini, London, Oxford University Press, 1965 (Oxford Studies of Composers, 3), p. 43.
Conferences by Federica Rovelli
The sketches and drafts of Beethoven began to arouse interest from as early as the middle of the ... more The sketches and drafts of Beethoven began to arouse interest from as early as the middle of the 19th century. Gustav Nottebohm is universally recognised as the pioneer of this branch of studies, and even though some writings showing the same interest were published before his celebrated articles collected in Beethoveniana I and II, his name remains indissolubly linked to the birth of studies on the process of musical creation. A century and a half on, this branch of studies involves composers from a whole range of eras, focusing on materials that are too variegated to be simply classed according to the two categories of sketches and drafts. Moreover these studies appear to have acquired a certain autonomy, within the more generic philological disciplines, thanks to the French and Italian developments of critique génétique and filologia d'autore, while the field of musicology has recently witnessed a new phase of interdisciplinary exchanges, recognised in the organization of congresses on a regular basis since 2007.
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Papers by Federica Rovelli
a cura di Andrea Chegai, Michela Rosellini, Elena Spangenberg Yanes
Indice
Preliminary Remarks
1. Aggiornamento metodologico e riflessioni critiche sui procedimenti ecdotici / Methodological Enhancement in the Digital Era: New Questions about Critical Editing
Michela Rosellini
2. La singolare natura della testualità musicale / The Peculiar Nature of Musical Textuality
Andrea Chegai
3. Textual Critical Challenges in the Digital World
Elena Spangenberg Yanes
I. Sorting Methods in Critical (Digital) Editing
Nove tesi e mezza per la filologia nell’era della liquidità digitale / Nine and a Half Theses for Philology in the Liquid Digital Age
Lorenzo Tomasin
Il futuro dell’edizione critica (cioè lachmanniana), più o meno digitale. Riflessioni (in)attuali / Critical (Lachmannian) Editions - a More or Less Digital Future? Reflections, New and Old
Ermanno Malaspina
L’edizione critica digitale: la critica del testo nella storia della tradizione / The Critical Digital Edition: Textual Criticism within the History of the Tradition
Paolo Monella
The Genesis of the Arnamagnæan Method
Matthew James Driscoll
The Critical Edition in Old Norse Philology: Its Demise and Redefinition
Odd Einar Haugen
La filologia dell’opera italiana fra testo ed evento / Philology of the Italian Opera between Text and Event
Fabrizio Della Seta
II. Editing Texts with a Complex Transmission
Critical Digital Editions of Christian Apocryphal Literature in Latin and Greek: Transcription and Collation of the Acts of Barnabas
Caroline Macé, Maïeul Rouquette, Violeta Seretan, Frédéric Amsler, Patrick Andrist, Cecilia Antonelli
The Study of codices descripti as a Neo-Lachmannian Weapon Against the Notions of variance and Textual Fluidity.
A Few Words to Introduce the Theme
Paolo Trovato
The Use of codices descripti to Determine Scribal Habits
Federico Marchetti
Di chi è la Penelope? Sull’autorialità di un melodramma di tardo Settecento / Who Composed the Penelope? On the Authoriality of a Late-18th-Century Melodrama
Eleonora Di Cintio
Edizioni genetiche e strategie di visualizzazione digitale. Un prototipo per il quartetto op. 59, nr. 3 di Beethoven / Genetic Editions and Strategies of Digital Visualization. A Prototype for Beethoven’s Quartet Op. 59, No. 3
Federica Rovelli
III. Textual Criticism Applied to the Internet
Classics into Code: Latin Texts in the Digital Space
Dániel Kiss
Dalla stampa al digitale, dal digitale alla stampa. Tradizione indiretta dei classici latini in Rete / From Print to Digital Texts, from Digital Texts to Print. Indirect Tradition of Latin Classics on the Web
Claudio Giammona, Elena Spangenberg Yanes
Un progresso obsoleto? Vicende digitali della Chanson de Roland e del Cantar de Mio Cid / Obsolete Progress? Digital Ups and Downs of the Chanson de Roland and the Cantar de Mio Cid
Claudio Lagomarsini
Fake texts e Wiki edizioni. Per una filologia digitale sostenibile / Fake Texts and Wiki Editions. For a Sustainable Digital Philology
Paola Italia
La narrazione della storia in Wikipedia: pratiche, ideologie, conflitti per la memoria nell’Enciclopedia Libera / The Narration of History in Wikipedia: Practices, Ideologies, Conflicts about Memory in the Free Encyclopedia
Benedetta Pierfederici, Salvatore Talia (Gruppo di ricerca “Nicoletta Bourbaki”)
Conferences by Federica Rovelli
a cura di Andrea Chegai, Michela Rosellini, Elena Spangenberg Yanes
Indice
Preliminary Remarks
1. Aggiornamento metodologico e riflessioni critiche sui procedimenti ecdotici / Methodological Enhancement in the Digital Era: New Questions about Critical Editing
Michela Rosellini
2. La singolare natura della testualità musicale / The Peculiar Nature of Musical Textuality
Andrea Chegai
3. Textual Critical Challenges in the Digital World
Elena Spangenberg Yanes
I. Sorting Methods in Critical (Digital) Editing
Nove tesi e mezza per la filologia nell’era della liquidità digitale / Nine and a Half Theses for Philology in the Liquid Digital Age
Lorenzo Tomasin
Il futuro dell’edizione critica (cioè lachmanniana), più o meno digitale. Riflessioni (in)attuali / Critical (Lachmannian) Editions - a More or Less Digital Future? Reflections, New and Old
Ermanno Malaspina
L’edizione critica digitale: la critica del testo nella storia della tradizione / The Critical Digital Edition: Textual Criticism within the History of the Tradition
Paolo Monella
The Genesis of the Arnamagnæan Method
Matthew James Driscoll
The Critical Edition in Old Norse Philology: Its Demise and Redefinition
Odd Einar Haugen
La filologia dell’opera italiana fra testo ed evento / Philology of the Italian Opera between Text and Event
Fabrizio Della Seta
II. Editing Texts with a Complex Transmission
Critical Digital Editions of Christian Apocryphal Literature in Latin and Greek: Transcription and Collation of the Acts of Barnabas
Caroline Macé, Maïeul Rouquette, Violeta Seretan, Frédéric Amsler, Patrick Andrist, Cecilia Antonelli
The Study of codices descripti as a Neo-Lachmannian Weapon Against the Notions of variance and Textual Fluidity.
A Few Words to Introduce the Theme
Paolo Trovato
The Use of codices descripti to Determine Scribal Habits
Federico Marchetti
Di chi è la Penelope? Sull’autorialità di un melodramma di tardo Settecento / Who Composed the Penelope? On the Authoriality of a Late-18th-Century Melodrama
Eleonora Di Cintio
Edizioni genetiche e strategie di visualizzazione digitale. Un prototipo per il quartetto op. 59, nr. 3 di Beethoven / Genetic Editions and Strategies of Digital Visualization. A Prototype for Beethoven’s Quartet Op. 59, No. 3
Federica Rovelli
III. Textual Criticism Applied to the Internet
Classics into Code: Latin Texts in the Digital Space
Dániel Kiss
Dalla stampa al digitale, dal digitale alla stampa. Tradizione indiretta dei classici latini in Rete / From Print to Digital Texts, from Digital Texts to Print. Indirect Tradition of Latin Classics on the Web
Claudio Giammona, Elena Spangenberg Yanes
Un progresso obsoleto? Vicende digitali della Chanson de Roland e del Cantar de Mio Cid / Obsolete Progress? Digital Ups and Downs of the Chanson de Roland and the Cantar de Mio Cid
Claudio Lagomarsini
Fake texts e Wiki edizioni. Per una filologia digitale sostenibile / Fake Texts and Wiki Editions. For a Sustainable Digital Philology
Paola Italia
La narrazione della storia in Wikipedia: pratiche, ideologie, conflitti per la memoria nell’Enciclopedia Libera / The Narration of History in Wikipedia: Practices, Ideologies, Conflicts about Memory in the Free Encyclopedia
Benedetta Pierfederici, Salvatore Talia (Gruppo di ricerca “Nicoletta Bourbaki”)