E' stata una giornata intensa, piena di frasi non dette, perchè se ho sperimentato qualcosa sulla pelle è il sentirsi chiedere come stai quando la risposta è una sola "Non lo so". Vedi solo visi, non capisci a chi appartengono perchè la tua testa è altrove, che cerca di metabolizzare. La guardi da lontano, non riesci a soffermarti sui dettagli, gli occhi si riempiono di lacrime che altro non dicono che "Non ho fatto abbastanza".
E sono queste tristi situazioni che ti lasciano con un milione di dubbi in testa, sono quelle che ti spingono a non rischiare mai per paura di dover dire ancora "Non ho fatto abbastanza." Ti butti sul divano, metti un film che hai già visto e che non richiede davvero la tua attenzione. Sai già come andrà a finire e puoi lasciare che la tua testa si svuoti da ogni pensiero, per non pensare, anche solo per pochi minuti. Hai ceduto, è inevitabile, soprattutto per una come me, che tenta di fare la dura finchè può, finchè gli altri ne hanno bisogno. Poi a casa, sul divano, con la mente vuota, ti lasci andare e non importa se avrai gli occhi rossi, è quello che ti serve, per essere pronta a mostrarti ancora un sostegno.
Ti concedi una cena tranquilla, tra amici, senza grosse risate, ma con la necessità di non continuare a pensare a quella notizia che stamattina ti ha buttata giù dal letto. Ti liberi dei pensieri, dei tuoi blocchi, proprio perchè non hai bisogno di esternare qualcosa, anche se non si tratta della vera tristezza di questa giornata. Tiri fuori le tue paure, perchè anche questa giornata ha contribuito ad aumentare il numero di negatività che ti convincono a restare. Sempre con il pallino fisso del Non fare abbastanza. Forse una scusa.
E non mi aspetto che qualcuno comprenda, approvi, commenti. Non sono cose che mi interessano ora. Si tratta della pura necessità di mettere nero su bianco il turbinio di pensieri che mi affollano la mente. Perchè non sei lucido e non puoi soffocare gli altri con questo mare di parole, in fondo sono un po' tutti nella tua stessa situazione, se non peggio!
In questa giornata ti sei anche sentita una donna un po' trasparente, invisibile agli occhi di chi, in una situazione triste per tutti, non è riuscito ad andare oltre quello che vi ha separati, anche se uniti nello stesso dolore. E continua a intrecciarsi quella matassa incasinata di pensieri che ti fanno scoppiare la testa. Pensi alla maturità che alcune persone non avranno mai. E in una situazione tanto triste ti chiedi come sia possibile restari trincerati dietro alle proprie convinzioni così. E ti fa anche un po' incazzare perchè nessuno ha bisogno delle vostre tensioni ora. C'è solo bisogno di comprensione per chi oggi sta aprendo un capitolo tanto complicato della propria vita, e tu, amico da sempre, devi solo stargli accanto, con tutta la forza che hai.
Non so bene cosa ci sia scritto in queste righe, non so se si capisce davvero qualcosa, ma va bene così.
A una donna meravigliosa, una mamma, una moglie, un esempio.
.S