Non c'è niente che t'interroga di più sul mistero della vita quanto la morte. Si è soliti pensare che la nostra esistenza terrena non debba mai concludersi, siamo soliti immaginarla come un grande libro con tante pagine, a volte belle e ricche dove la gioia sembra sfiorare la felicità facendoci sentire invincibili e forti per affrontare tutto e tutti...., ma ci sono anche pagine giornate mesi anni bui e freddi insignificanti che fai fatica a trascinare e portare avanti la quotidianità, tanto da non avere talvolta la forza per voltare pagina....
Questo libro decidiamo di tenerlo aperto alla luce del giorno se stiamo bene , altre volte è scandito dalla solitudine dove non manca di affacciarsi la sofferenza e allora censuriamo e nascondiamo quelle pagine, mi chiedo qual'è il senso vero del nostro esistere!
Per te Zio Arnaldo che sei andato via col sorriso e lo sguardo verso l'infinito...neanche il tempo di salutarti....a te che mi chiedevi sempre perchè non scrivessi più nel mio blog, che tu hai tanto apprezzato!
Ciao poeta....
Oggi mi sento così,
piccola e con lo sguardo perso, infantile,
guardo le pagine delle vita e mi chiedo cos'è la vita...
Oggi la morte mi interroga, come sempre fa puntualmente...
Difficile trovare la risposta, forse non c'è,
o forse si ma oggi faccio fatica a darle un senso pieno
Non voglio ascoltare...
Si nasce, si vive , gli anni diventano paragrafi dell'esistenza umana...
Si ama, si spera, si sogna, si fanno progetti....ci si appassiona... ,
si cade e si ci rialza con le mani e le ginocchia sbucciate...
Si generano nuovi germogli, nuove vite da abbracciare, accogliere, proteggere!
Altri coltivano l'odio e la vendetta, il rancore...
che divora e imputridisce le pagine della vita, marcisce e inquina
tutto
irrimediabilmente....
Si fanno lotte, guerre, discriminazioni..ci si allontana dai propri simili.
Perchè?
Torno poi a guardare quel libro,
il mio, a volte lo sfoglio,
altre volte nascondo le pagine altre volte tutti possono leggervi dentro!
Troverò la risposta che cerco negli abissi marini, in una pagina non numerata di quel libro....
nel silenzio,
dove il buio finalmente apre gli occhi alla vera Luce.
La luce del cuore. quella che porta via la tristezza e la nostalgia la malinconia.
Luce che guida i passi verso la gioia senza fine, dove la morte è
sconfitta gloriosamente, per sempre, dove non c'è più dolore, dove non
c'è sofferenza.
Forse la vera vita è lì...
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