Indovinello
Due porte, sorvegliate da altrettanti demoni, portano l'una alla salvezza e l'altra a morte certa. Un demone mente sempre, l'altro è sempre sincero. Fai un'unica domanda ad uno dei due in modo che risponda "si" o "no", e individua la porta giusta.
Quando ero piccola, adoravo i test logici. Circolava un libro per casa: dopo infiniti passaggi e trabocchetti, era possibile determinare il QI. Nessuno mi batteva.
Poi si cresce, ci si allontana da quel pensiero sciolto, da quel cogliere al volo dissonanze, stonature.
Probabilmente sono pure diventata meno scaltra, meno attenta, paradossalmente più ingenua. Come se nei bambini, quello sguardo analitico e totale sulle cose rappresenti una protezione, una sorta di istinto animale che desta i sensi e pone in allerta. E la capacità di analisi va a braccetto col problem solving.
Resta assai vivo in me però, quello che in Analisi Transazionale viene definito il "piccolo professore", la componente sensibile, fantasiosa, utile alla comprensione non logica degli eventi. E’ l’aspetto della personalità che conduce, a volte, all’elaborazione di soluzioni improvvise e del tutto fuori dagli schemi cognitivi in cui, fino a quel momento, si è mosso il pensiero. Rimanda al mondo delle risposte “magiche” dell’infanzia.
Ora, io lo ringrazio molto di essere così attivo. Ma se sporadicamente lasciasse posto all'avveduto e razionale scienziato (esisterà pure lui, no?) non mi dispiacerebbe affatto.
Soluzione
Devi porre la seguente domanda ad uno dei sorveglianti:
"se chiedessi al demone vicino a te se questa porta conduce alla salvezza, egli mi risponderebbe sì?"
Se risponde "no", varchi la porta, altrimenti scegli l'altra.
Eppure, pareva così difficile.