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sabato 13 agosto 2011

SARA'

...ecco, e se approfittassi di questa serata tranquilla, con Q che dorme e D che si regala una meritata uscita serale, per scrivere ciò che da giorni e giorni mi sono ripromessa di scrivere?

Perché no? Ormai è così tanto che latito che un giorno vale l'altro.

Che dire, il meraviglioso viaggio/vacanza si è concluso riportandoci alla nostra casetta italiana, nel nostro paesotto che in pieno agosto sembra un po' sonnolento per il troppo caldo.

Il cambio di scenario mi ritrova un po' sconcertata e destabilizzata. Sarà per la cara daily routine a cui ormai mi ero abituata a Londra. Sarà per la casa da ri-sistemare, i bagagli e gli scatoloni da svuotare. Sarà per quel pizzico di nostalgia che non manca mai. Sarà per l'insicurezza e l'ansia per il futuro che ci hanno accompagnato a casa e che ci rimarranno al fianco ancora per un po'. Sarà perché tra tutto questo ho pure deciso di dedicarmi al potty training.

Sarà, sarà...

Sarà che vorrei guardarmi intorno e pensare: "eccomi a casa".

Sarà per un'altra volta.

giovedì 7 luglio 2011

VERSO NORD - DAY 5


day 5:


Sono giorni molto intensi, questi che ci vedono nella capitale della Scozia, ma stasera - mentre intorno a me le valigie sono già pronte per la partenza di domani - decido di vincere la tentazione di infilarmi sotto le coperte per scrivere i ricordi che hanno segnato questi ultimi giorni di avventure.

Martedì, giorno del nostro terzo anniversario di matrimonio, siamo partiti da Edimburgo per visitare il vicino castello di Stirling.
Dovete sapere che il film preferito di mio marito è Braveheart (e infatti è lui ad aver insistito per aggiungere la Scozia ai nostri itinerari!) e non vedeva l'ora di visitare i luoghi in cui hanno vissuto e combattuto William Wallace e Robert the Bruce.

Dopo un veloce pranzo in centro a Stirling, abbiamo approfittato del riposino in macchina di Q per addentrarci nelle Trossachs: aeree naturalistica piena di verde, di lochs (laghi), di pecore, di stradine e ponticelli...

Arrivati al loch Katrine abbiamo noleggiato bici e "carrettino" e abbiamo scarrozzato Q pedalando intorno al lago! Peccato che, sulla via del ritorno, ci siamo beccati un bell'acquazzone!!!

In questi giorni - tra macchina, bici, scampagnate e visite guidate - Q se la sta passando abbastanza bene! Temevo un po' che sarebbe stato scombussolato per questo lungo e strano viaggio, ma forse la serenità di mamma e papà lo aiutano a sentirsi "a casa" nonostante tutto!
E nella sua serenità ci stupisce con i suoi tanti progressi... Per esempio ha iniziato a dire tante piccole paroline: nanna, acqua, pesca, mais (!)
E pi c'è una parola "chichi", che ci fa un sacco ridere, perché vuol dire:
- giraffa
- chiavi
- zucchine
- grissini
- ... e molte altre parole (che ora non mi vengono in mente)!

In effetti, essendo cresciuto in Inghilterra, ha ben imparato dalla lingua inglese a usare poche parole con tanti significati!

lunedì 4 luglio 2011

VERSO NORD - DAY 3 & 4

day 1: Londra - Warwick - York
day 2: York

day 3:

Domenica mattina abbiamo salutato York e i bellissimi momenti trascorsi in questa affascinante città e ci siamo diretti, ancora una volta, verso nord!

La nostra meta è Edimburgo, ma ci fermiamo, per la nostra tappa intermedia, a Durham, altra cittadina meravigliosa, immersa in mezzo al verde, che vanta un'antichissima cattedrale.



Dopo un veloce pranzo (in cui l'unico a nutrirsi è stato Q, perché niente riempie di più e più a lungo di una traditional english breakfast!) attraversando paesaggi mozzafiato, siamo ripartiti verso la capitale della Scozia.


L'ingresso alla città non è stato molto semplice perché il nostro appartamento si trova proprio in centro: è stata dura guidare nella zona più antica e storica di Edimburgo, cercando di cavarsela tra sensi unici, zone a traffico limitato e turisti che invadevano le strade.
Sarà per questo ingresso faticoso, sarà perché me la aspettavo completamente diversa, ma la città non mi fa subito una bella impressione...

day 4:

Oggi voglio cercare di dare ad Edimburgo una seconda possibilità (in fondo, tutti se la meritano, no?) ed esco di casa animata dalle migliori intenzioni! Ci dirigiamo al castello che fortunatamente si trova proprio vicino al nostro appartamento.
E dico fortunatamente perché girare con il passeggino per questa città, piena di salite (discese mai????) e di scale, è un'impresa titanica!!!

Quando arriviamo al castello troviamo l'accesso chiuso... :( come mai? Ci avviciniamo e... sorpresa! senza neanche saperlo stiamo assistendo - in primissima fila - al cambio della guardia!!! Che dire? Fantastico!
Le guardie in kilt escono dal castello, marciano, sfilano, urlano! Segue a ruota la banda militare (sempre in kilt, eh?!).



Dopo una laboriosa (e in alcuni momenti anche divertente) cerimonia, il cambio è fatto e tutti rientrano ordinatamente nel castello. Passano pochi istanti, quand'ecco che la musica riprende e la banda esce dal castello marciando di gran carriera. Si dirige dritta dritta verso il pubblico numeroso. Il ragazzo della security, che è proprio di fronte a noi, ci guarda con viso allarmato e dice "they are not allowed to stop! You decide!!!" (non possono fermarsi! Decidete voi cosa fare!) e dopo questo annuncio se ne fugge via. Ovviamente anche tutte le persone del pubblico iniziano a spostarsi di fronte alla banda militare che, effettivamente, non si ferma e prosegue dritta per la sua strada, fino ad arrivare proprio in mezzo al pubblico!!!
A quel punto, dopo aver finito la loro marcetta, si girano tutti verso destra, proprio a faccia a faccia con tutti noi che eravamo lì straniti a guardarli, e ripartono a marciare nuovamente nella direzione del pubblico!
Ma questa volta si fermano ridendo!

Mi hanno veramente fatto ridere come una matta! Che dire? La serietà e professionalità dell'arma scozzese non ha paragoni!!!

Ed ecco che Edimburgo mi ha già riconquistata!

sabato 2 luglio 2011

VERSO NORD - DAY 2

day 1: Londra - Warwick - York

day 2:

Oggi ci siamo innamorati.
Di una citta' piena di fascino e di storia: York.

Gia' ieri l'avevamo intuito, passeggiando in serata tra le sue strade semivuote e tranquille, ma oggi vedendola viva e brulicante - e soprattutto spingendoci fino alla cattedrale - abbiamo raggiunto la conclusione che si tratta di una cittadina meravigliosa! Da visitare!

Saro' sincera: la giornata non e' stata esente da fatiche e problemi, e gia' abbiamo iniziato a pensare ... ma chi ce l'ha fatto fare? ... ma a fine giornata siamo comunque, tutto sommato, sereni e felici (..sara' perche' ora Q dorme? :P )

Il nostro tour di York e' iniziato un po' piu' tardi del previsto: questa notte Q si e' svegliato spaventato e ha fatto fatica a riaddormentarsi, e quindi stamattina ci siamo regalati un'oretta in piu' di nanne, alzandoci giusto in tempo per non perdere la nostra yorkshire breakfast.

Ci siamo poi diretti verso il centro storico di York, dove ci siamo uniti ad un tour organizzato a piedi, con una guida davvero simpatica, che ci ha condotti tra le vie e nella storia di questa straordinaria citta'.
Matthew, la guida, e' nato ed e' sempre vissuto qui, conosce perfettamente la storia della sua citta' e ne e' innamorato! Ma abbiamo scoperto che non e' il solo: l'orgoglio cittadino degli abitanti di York e' grande piu' o meno come la loro cattedrale!!!


Il tuor in realta' non e' stato semplicissimo da seguire con Q, non solo perche' due ore di camminata senza momenti liberi di sfogo sono senza dubbio troppe per lui, ma soprattutto perche' a un bel momento si e' rovesciato addosso una bottiglietta di acqua, mentre era seduto sul passeggino. Inutile dire che lui, pannolino, vestiti, imbottitura del passeggino... tutto era completamente fradicio!
Che fare? Io sarei tornata nel B&B, giuro... e buonanotte al tour organizzato! Per fortuna D nei momenti critici mantiene un po' piu' di lucidita' mentale, e quindi abbiamo semplicemente spogliato Q, lasciandolo solo con una magliettina (e il pannolino!), l'abbiamo fatto camminare con noi, e abbiamo lasciato che il caldo sole dello Yorkshire facesse il suo lavoro! :) E per fortuna oggi e' stata una giornata moooolto calda!!!

Nel pomeriggio ci siamo goduti il nostro momento di tranquillita' (il riposino di Q!) entrando in una tea room e gustando il tipico afternoon tea,

lasciando poi per il tardo pomeriggio la visita alla meravigliosa cattedrale gotica.
A proposito della cattedrale, Matthew ci ha raccontato un aneddoto: la cattedrale, che risale al 1200, era ovviamente una cattedrale cattolica, prima che Enrico VIII si separasse dall'autorita' papale, prima che tutte le chiese ed abbazie venissero espropriate, prima che il cattolicesimo diventasse illegale.

Quando il cattolicesimo e' tornato legale, i cattolici hanno chiesto alla chiesa anglicana se potevano riavere la cattedrale. Sembra che la chiesa anglicana abbia risposto: "Certo! Non appena finiremo i lavori di ristrutturazione e toglieremo le impalcature!"
Indovinate... tutt'ora le impalcature sono ben presenti, i lavori di ristrutturazione non sono mai finiti (e probabilmente continuaranno per sempre)... e la cattedrale e' ancora anglicana!!!

Che hanno fatto allora i cattolici? Si sono costrutiti una nuova chiesa, a poca distanza dalla cattedrale - attenendosi alla regola (tutt'ora in vigore) che stabilisce che nessun edificio costruito in York possa essere piu' alto della cattedrale - ma l'hanno studiata in modo tale che, vista dall'inizio della via di accesso alla cattedrale, per un gioco di prospettive, sembri effettivamente piu' alta....!

E con questo, la nostra visita a York si e' conclusa, domani si riprende il viaggio verso nord!!!

venerdì 1 luglio 2011

VERSO NORD - DAY 1

Eccoci, siamo partiti!!!

In questo momento sto scrivendo seduta su un divanetto nella bella hall moquettata di un B&B in York.
D è seduto accanto a me e sorseggia un "ottimo" whisky.
Q sta dormendo nel suo lettino da campeggio, nella nostra stanza. Si è addormentato sereno (nonostante i nostri timori!) e questa è stata la ciliegina sulla torta di una giornata fantastica.

Oggi mi sono proprio sentita in vacanza! Pensavo che dopo l'ultima settimana passata a impacchettare, a fare e disfare valigie, a inviare scatoloni in Italia, a vendere le nostre cose di seconda mano ... sarei stata semplicemente troppo stanca per mettermi in macchina ed affrontare le ore di viaggio.

E invece! Mi sono rilassata e divertita un sacco!

La prima tratta del viaggio ci ha portato a Warwick, una città medievale in cui, da programma, abbiamo visitato velocemente il centro, soffermandoci a spiare il castello (che è stato ahimé comprato da una società americana che lo ha trasformato in un parco divertimenti...) e visitando il Lord Leycester Hospital, un gruppo storico di edifici che risalgono al XIV secolo.





Dopo un ottimo pic nic nel parco abbiamo proseguito il nostro viaggio verso York, e (dato che Q se l'è fatto praticamente tutto dormendo!) ho guidato io!!! Yes!

A york ci siamo sistemati in un grazioso e (giuro) pulitissimo B&B, e siamo usciti per una veloce ricognizione della città, che ci ha già affascinata!

Ora, in questa serata che ci vede stanchi e felici, ci aspetta solo il nostro morbido letto.
E domani... pronti per la visita di York!

Bye...

mercoledì 29 giugno 2011

TOUR

In questi giorni mi sembra di essere una tour operator: stiamo cercando di organizzare al meglio il nostro viaggio che ci porterà alla scoperta del luoghi più belli (secondo noi!) di Inghilterra e Scozia.

Il viaggio è nato totalmente dalla nostra fantasia e curiosità: segnando su Google Maps i posti che avremmo voluto visitare e poi cercando di ... unire i puntini!
Ne è uscito un tour con tanti luoghi diversi, tanti B&B, un appartamento, tante ore di strada... sul modello degli amati viaggi che hanno segnato la nostra giovinezza.
Certo, è la prima volta che parteciperà Q! E quindi abbiamo cercato di adattare il tutto perché fosse il più possibile a misura di un bambino 19mesenne!!!

Partiremo venerdì (dopodomani!) mattina, giusto il tempo di fare colazione, salutare il nostro appartamento, che è stato casa per un indimenticabile anno della nostra vita, dire goodbye alla città che rimarrà sempre nel nostro cuore.
Recuperiamo la macchina a noleggio, la carichiamo (impresa che richiederà una notevole dose di tempo, nonché di pazienza) e partiamo: destinazione Warwick.

E qui vi spiego qual è la tecnica che abbiamo ideato nella speranza di gestire al meglio le lunghe ore di macchina con Q: ogni tratta verrà spezzettata in modo che non superi mai le due ore e mezza, inserendo tappe intermedie in cui ci fermeremo per qualche ora, giusto il tempo di una visita veloce, una corsa in qualche parco, il pranzo.
E poi, nel primo pomeriggio, con una buona dose di caffè in corpo (!) si riparte per sfruttare le ore di tranquillità del riposino di Q.

Ecco quindi che venerdì, dopo una mezza mattinata trascorsa nella città medievale di Warwick, ci muoveremo alla volta di York, nella quale alloggeremo per due notti.

Stessa tecnica domenica, quando spezzeremo i 250 km che separano York da Edimburgo fermandoci a visitare Durham. Alla visita di Edimburgo e dintorni dedicheremo ben cinque giorni, alloggiando in un piccolo appartamento in centro.

Ripartiremo da Edimburgo il venerdì successivo verso la tappa intermedia di Carlisle (alla ricerca di un frammento del vallo di Adriano!) e poi verso la regione dei Laghi (il Lake District) dove ci aspettano due giorni di turismo "natural-paesaggistico".

Il viaggio successivo sarà il più lungo, perché dal Lake District dovremo arrivare a Gatwick (tappa intermedia Stratford-Upon-Avon), dove trascorreremo gli ultimi due giorni del nostro viaggio esplorando la regione a Sud di Londra e da dove poi partiremo con l'aereo che ci riporterà in Italia.

Che ne dite?

lunedì 27 giugno 2011

SALUTI#2

Carissima Judy...
ho imparato in questi mesi che con te - e più in generale con gli inglesi - non sono necessarie tante parole.
Basta un "thank you", una mail che si conclude con "love" un bel "I appreciate very much" ogni tanto.

Ma che ci vuoi fare, io sono italiana, e se un semplice grazie basta a te.... per me, beh, per me è poco.

E quindi eccomi a scriverti, nel mio italiano, una lettera che chissà se ti arriverà mai.

Per me non è stato semplice rapportarmi con te, soprattutto all'inizio, quando il mio inglese faceva pietà: io non riuscivo a spiegarmi e le prime incomprensioni mi hanno un po' spaventata e fatta partire con il piede sbagliato.

Per alcuni mesi ho fatto fatica: il mio inglese migliorava piano piano, ma con te continuavo a balbettare. Se avevo qualcosa da dirti mi preparavo i discorsi cercando le parole sul dizionario, prima del tuo arrivo, ma poi mi bloccavo, e i nostri dialoghi diventavano balletti balbettati senza senso.

E poi ho iniziato a guardarti e a leggere piccoli segni, piccole delicatezze, piccoli pensieri. Il tuo modo per dimostrarci il tuo affetto:

Tu che arrivi trafelata e piena di sorrisi per il mio bambino.

Q, sempre così felice di vederti, che non appena entri in casa sembra dimenticarsi di me e a stento mi saluta quando esco!

Il modo in cui giochi e scherzi con il mio bambino, mentre io mi preparo per uscire.

E poi Alan, tuo marito, che dopo il lavoro arriva anche lui a casa nostra, nonostante la stanchezza, per poter giocare con Q, per metterlo a letto insieme a te. Che tenerezza.

Il regalo fatto a mano che gli hai portato per il suo primo compleanno. E io che quando l'ho visto mi sono commossa e avrei voluto abbracciarti, ma ... non scherziamo! Siamo inglesi!

E gli inviti a cena.

E le chiacchiere che iniziano ad essere più fluenti.

E le foto, i messaggi, le mail.

E infine la meravigliosa notizia della vostra attesa :) Proprio voi che dicevate di voler aspettare, che non era il momento, che c'era ancora tanto tempo... E invece... galeotte le ore passate con Q, che vi hanno fatto nascere nel cuore il desiderio di un bambino tutto vostro.
Che dire? Una mamma non può che esserne orgogliosa! :)

Ti auguro con tutto il cuore di essere una sposa e una mamma felice :)

Ti abbraccio, ti stringo, ti mando milioni di baci........ tutti virtuali, promesso!!!

Love XXX :)