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lunedì 24 marzo 2014

Riso venere con ripieno di cavolfiore


Carissimi, scusate  la lunga assenza ma tra l'ennesimo trasloco, il nuovo ambiente lavorativo e problemi personadi risolvibili per carità ma pur sempre complicati mi sono trovata mio malgrado a dover trascurare questo spazio dove mi fa sempre piacere scambiare pareri con voi.
Torno con questa torta salata che forse fa pensare in un primo momento ad un dolce.
Spero vi piaccia e tutto sommato è un'idea da poter sviluppare con altri mille ripieni che potrebbero andare bene su questa base di riso venere profumatissimo che si sposa bene con varie spezie e vegetali. 
A voi ampia fantasia!!!

Ingredienti:

250 g di riso venere
1 bicchiere di vino secco
1/2 litro di brodo vegetale (fatto con dado vegetale)
1 piccolo cavolfiore
sale, olio q.b.


Per la besciamella senza grassi:

1/2 lt di latte di riso non zuccherato
un cucchiaino di sale integrale
50 g di farina "ZERO"
sale, pepe e noce moscata q.b.

Procedimento:

Tostare il riso in casseruola con poco olio evo. Sfumare con un bicchiere di vino secco. Quando il vino sarà evaporato aggiungere il brodo vegetale (fatto con dado casalingo in proporzione di un cucchiaio per mezzo lt di acqua) mano a mano che si asciuga. Se non è sufficiente utilizzare dell'acqua bollente leggermente salata.
Coprire e lasciar cuocere per circa cinquanta minuti a fuoco medio. Nel frattempo cuocere a vapore il cavolfiore dopo averlo mondato e lavato.
Preparare la besciamella. Io la faccio con il bimby unendo tutti gli ingredienti impostando vel. 4, 90° per 12 minuti. Voi se siete abituati a farla manualmente procedete come di consueto. Nel mio caso è senza grassi.
Unire al cavolfiore la besciamella ed aggiustare di sale se necessita. Ricoprire una pirofila rotonda di carta forno. Stendere uno strato di riso venere anche nei bordi. Versare al centro il ripieno ed infornare a 170° finchè in superficie non si formerà una crosticina. Prima di gustarlo attendere che si freddi, si taglierà meglio.

lunedì 8 aprile 2013

Riso venere in crema di cannellini


Vi propongo un altro piatto semplicissimo ma gustoso e di effetto. Io adoro i legumi ma questo è un modo per proporli anche a chi non li ama molto. Per chi, come me, non mangia carne diventano anche dei buoni sostituti delle proteine animali e tutti noi dovremmo integrarli di più nella nostra dieta ;D
Ho scelto i fagioli cannellini perchè hanno un sapore delicato che ben bilancia il sapore esotico e saporito del riso venere, che adoro!

Ingredienti:

1 bicchiere di cannellini secchi
1 tazza di riso venere
1 cucchiaio di alghe miste tritate finemente
1 pizzico di sale, un pizzico di pepe bianco e olio evo q.b.
1 carota un piccolo pezzo di sedano e una piccola cipolla per il brodo
5 cm di alga kombu
qualche grano di pepe di sichuan 

Procedimento:

Come prima cosa ammollare i cannellini per almeno 6 ore in acqua con l'aggiunta di 5 cm di alga kombu, la quale servirà a rendere il legume più digeribile.
Versare in un litro di acqua la carota, il sedano, una piccola cipolla e qualche grano di pepe di sichuan tutti mondati e tagliati grossolanamente. Aggiungere mezzo cucchiaino di sale ed attendere dal bollore almeno otto minuti, filtrare il tutto, dopodichè il nostro brodo vegetale leggero sarà pronto. 
Cuocere il riso venere in poco meno di metà brodo per circa 45 minuti in pentola a pressione. 
A cottura ultimata scolarlo dal brodo e tenerlo al caldo.
Con il restante brodo vegetale cuocere i fagioli cannellini (io li metto in pentola a pressione per una mezz'ora) ormai ammollati e privati dell'alga Kombu che potrete asciugare ed utilizzare una seconda volta.
Quando i legumi saranno cotti frullarli con poco liquido di cottura ed un filo d'olio evo, aggiustare di sale ed intensificare il loro sapore con poco pepe bianco che in questo caso preferisco visto che è più delicato del nero.
Posizionare una generosa quenelle di riso venere al centro, cospargere la superficie di alghe miste triturate finemente e di qualche fagiolo intero.



martedì 12 febbraio 2013

Snack macrobiotico con umeboshi


Oggi è il turno di uno snack macrobiotico buonissimo e perfetto per riutilizzare del riso scondito già cotto.anche se il riso non è salato va bene ugualmente, visto che le umeboshi sono mooolto saporite ;)
Ho iserito le foto della formazione della pallina utilizzando la mia dolce metà che si è rivelata un manovale perfetto ;D

Ingredienti:

Riso preferibilmente integrale già cotto
4 fogli di alga nori
2/3 umeboschi oppure circa un cucchiaio di purea
1 ciotola con dell’acqua per tenere le mani umide

 


 
Procedimento:

Come prima cosa cuocere il riso integrale, se non ne avete di già avanzato, in questo caso il mio era del riso per sushi, perchè era appunto avanzato da un'altra ricetta, ma se dovete partire da zero con la preparazione consiglio il riso integrale. Ne bastano due tazzine da caffè da cuocere in cinque parti di acqua in pentola a pressione per circa 45/50 minuti. 
In questo modo il riso avrà assorbito tutto il liquido e sarà bello compatto.
Tostare i fogli di alghe nori in modo che acquistino rigidità ed un bel colore verde vivo, e tagliarli in quattro parti. 
Con le mani bagnate prendere una piccola quantità di riso e lavoralo per farne una pallina ben compatta.
Con il manico cilindrico di un cucchiaio di legno (o la punta più larga di una bacchetta cinese) creare un foro e inserire mezza prugna umeboshi o una piccola quantità di purea, richiudere infine il foro riformando la pallina.
Prendere un quarto di foglio nori e farlo aderire al riso, aiutandosi con l’acqua e inumidendolo quanto basta.
E' necessario non fare la pallina troppo grande rispetto al foglietto di alga altrimenti non riuscirete a contenerlo tutto ma avrete bisogno di un secondo per coprire la parte sottostante.
Procedete così fino al termine di tutto il riso.
Se avete uno stuoino di bambù utilizzatelo per appoggiare le palline, in modo da fargli assorbire l’umidità in eccesso nel caso ce ne fosse bisogno.
Si conservano perfettamente sia in inverno sia in estate nel portapranzo.

lunedì 28 gennaio 2013

Nuvole di riso venere


Questa volta non ho inventato nulla, mi sono limitata a copiare e, a fare al massimo una variazione sull'ingrediente principale che sempre riso è, ma è riso venere: uno dei più buoni e più aromatici che si trovino in circolazione ;D
La ricetta arriva dritta dritta dalla cucina di Lisa Casali la quale ha avuto un'idea geniale ovvero creare delle nuvolette fatte con riso ed albumi! Una ricetta semplice da fare, con pochi ingredienti, come quelle che piacciono a me, ma di grande gusto ed effetto. Queste nuvolette sono venute morbide e saporite io, a differenza sua, non ho usato spezie per condirle perchè il riso venere è molto aromatico e mi piace gustarlo in purezza.  Credo siano anche dietetiche ;)
L'impatto visivo, in più, la fa da padrone.

Ingredienti:

150 g di riso venere bollito (già raffreddato)
2 albumi
2/3 cucchiai di liquido di cottura
sale e pepe



Procedimento:

Frullare il riso bollito, ed ormai freddo, con qualche cucchiaio di acqua di cottura e versarlo in una ciotola.
Fare attenzione che il composto ottenuto non sia nè troppo morbido nè troppo compatto.
Montare gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale e incorporarli al riso, piano cercando di non farli smontare, con movimenti lenti dal basso verso l'alto.
Disporre il composto a cucchiaiate su una placca, rivestita da carta da forno. Aggiungere al centro una piccola quantità di riso integro lasciato da parte preventivamente. 
Cuocere per 40 minuti in forno già caldo a 140°. 
E' ottimo da servire come aperitivo o da accompagnamento ad un'insalata, come ho fatto io.

lunedì 12 novembre 2012

Focaccia ripiena di riso e seitan



Buon giorno!
Lo so oggi, dato il clima infausto, il mio buongiorno sembra una presa in giro! Io mi consolo con questa focaccia che già mi mette di buon umore :)
E' un ottimo pasto da portare in ufficio o da merenda per i bambini. 
Non abbiate paura del procedimento (facilissimo) lunghetto, il mio trucco è: rinfrescare la pasta madre alle 15; prelevarne una parte alle 22.30 (il restante va in frigo) per formare l'impasto, metterlo a lievitare (ore 23:00 circa) per la mattina (ore 7:00) quando lo stendo e riempio con ripieno fatto la sera prima (ma mi raccomando non deve essere freddo di frigo) ed attendo i 40 minuti di lievitazione che mi separano dalla cottura magari facendomi un giro nel web!
Potrete così gustarlo per pranzo!

Ingredienti:

100 g di pasta madre rinfrescata la sera precedente
500 g di farina di tipo 1 o zero
un pizzico di sale
1/2 cucchiaino di malto
due cucchiai di olio evo
acqua q.b.

Ripieno:

1 tazza di riso integrale
2 cucchiai di olio evo
200 g di seitan alla piastra
2 carotebio
1 limone bio
sale, salsa di soya, pepe bianco e timo secco

Procedimento:

Mescolare la farina con la pasta madre rinfrescata la sera prima, aggiungere due cucchiai di olio evo, un pizzico di sale, il malto ed acqua quanto basta per formare un composto ben compatto che non si attacca alle mani. Metterlo in una bull con coperchio e sacchetto di plastica. Lasciar lievitare in luogo caldo (18/24 gradi). Durante questo periodo l'impasto sarà raddoppiato dopo 6/8 ore, dipende dal calore del punto in cui lo tenete. Potreste avvolgerlo con una coperta per velocizzare il processo. Nel frattempo pulire con una spazzola le carote bio, tagliarle a tocchetti e farle saltare in un wok con poca salsa di soya e olio evo. Dopo tre minuti unire il seitan già cotto alla piastra e tagliato a cubetti. Pepare, spegnere il fuoco e grattugiare la buccia del limone bio. Mescolare e tenere da parte attendendo che il ripieno si freddi. Nel frattempo cuocere il riso nel doppio dell'acqua con un pizzico di sale integrale per circa 40 minuti in pentola a pressione e fuoco moderato.
Quando il riso sarà cotto scolarlo, lasciarlo freddare e mescolarlo al ripieno di seitan, unire il timo. Rivestire una teglia con carta forno, stendere la metà dell'impasto abbastanza sottile, aiutandosi con il mattarello, e bucherellarlo con una forchetta . Versare il ripeno e concludere con un'altro strato di impasto. Bucherellare la parte superiore, spennellare con olio evo e guarnire con altro timo secco. Lasciar lievitare nuovamente per 30/50 minuti in luogo tiepido. Quando vedrete l'impasto di nuovo gonfio e soffice sarà il momento di infornare in forno caldo a 170°. Lasciar cuocere finchè non dora.

venerdì 14 settembre 2012

Minestra di riso e lenticchie

Carissimi amici, quando il freddo prende il sopravvento io rispondo con una minestra calda calda che fa mooolto confort food. Dopo la pioggia di ieri ci voleva una minestra accogliente e rigenerante prima di appollaiarsi nel piumino e sprofondare sul divano per vedere un bel film.
Ecco la cronistoria di una serata qualunque a casa Spighetta..... Anche quì non mi invento niente: riso e lenticchie si mangia forse dai tempi dei tempi; è uno dei piatti che hanno sfamato le generazioni precedenti alle nostre e prima che ci scordiamo di questi piatti semplici, subissati come siamo da zuppe pre-confezionate che aspettano solo di essere infilate nel microonde, meglio riscoprirle e farne tesoro. Sono piatti cosiddetti "poveri", ma ricchi di gusto e di bassissimo impatto ambientale, cosa non da poco visto i tempi che corrono.

Ingredienti per due persone:

100 g di lenticchie
1 tazza e mezza di riso integrale
1 carota
1/2 cipolla rossa rossa
1 folgia d'alloro, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto di timo fresco
1 spicchio d'aglio
sale, pepe, olio evo q.b.



Procedimento:

Ammollare il riso qualche ora. Mettere sul fuoco nella pentola a pressione tre cucchiai di olio evo con la carota a cubetti, l'aglio in camicia, la cipolla tritata finemente e gli aromi (alloro, timo e rosmarino). Dopo qualche minuto togliere l'aglio ed aggiungere il riso scolato e le lenticchie. Aggiungere acqua leggermente salata a coprire abbondantemente il riso e le lenticchie. Sigillare con il coperchio ed attendere il fischio. Da quel momento calcolare mezz'ora, trascorsa la quale spegnere ed attendere la riduzione della pressione per poter aprire il coperchio. Assaggiate il riso e lenticchie; se non è ancora sufficientemente cotto continuare la cottura fino a completamento, magari aiutandovi se necessario con poca acqua bollente. Solitamente una parte delle lenticchie si disfa formando una deliziosa cremina. Infine aggiustare di sale e pepe e servire la minetra con un giro di olio buono buono a crudo.

lunedì 2 luglio 2012

Risotto con asparagi e funghi

Con gli ultimi asparagi, ammesso che ne riusciate a trovare ancora, vi consiglio questa ricetta sperimentata qualche settimana fa e rimasta a giacere dimenticata nel desk. Peccato perchè era superlativa e vorrei condividerla con voi. In questo piatto ho usato l'hijiki, un'alga  di rigenerazione per eccellenza, è cicatrizzante, rinforza, facilita l'abbassamento del tasso di colesterolo, previene la carie dei denti, limita i capelli bianchi, è raccomandata durante la gravidanza e in piccolissime quantità ai bambini.
È ricchissima di minerali e di calcio: cento grammi di hijiki secche contengono più di 1.400 mg di calcio, molto più del latte vaccino, che ne contiene solo 100. Nelle hijiki sono abbondantemente presenti i minerali più importanti, oltre ad oligoelementi, che hanno la funzione di tonificare il corpo e purificare il sangue, mantenendo costante il livello degli zuccheri. Direi che in estate (soprattutto con la perdita di liquidi che si ha con la sudorazione) le alghe ci vengono in aiuto benissimo.

Ingredienti per due porzioni:

180 g di riso
8 asparagi (anche bianchi)
4 funghi
un cucchiaio di alghe hijiki
un cucchiaio di semi di girasole
un cubetto (o cucchiaio) di dado begetale fatto in casa
due/tre cucchiai di olio evo
sale integrale q.b.

Procedimento:

Lavare e privare gli asparagi della parte dura. Tagliarli a rondelle lasciando le punte integre. Spellare il cappello dei funghi chamignon e tagliarli sottili. Non lavarli ma pulire il gambo dal terriccio con un panno umido. Lavare il riso integrale finchè la sua acqua sarà pura, lasciarlo tostare in pentola a pressione con un cucchiaio di olio evo. Aggiungere a poco a poco acqua bollente precedentemente mescolata con un cucchiaio o cubetto (se come me lo avete congelato) di dado vegetale fatto in casa. Aggiungere gli asparagi e i funghi, assicurarsi che il riso abbia abbastanza liquido per cuocere e non attaccare e chiudere il coperchio della pentola a pressione. Trascorsi 30/40 minuti spegnare attendere che la pressione diminuisca ed aprire il coperchio. Lasciar cuocere altri 15/20 minuti il riso senza coperchio, se c'è abbondante acqua lasciarla asciugare, se ce n'è poca aggiungerla ma assicurarsi che sia bollente. Alla fine aggiustare di sale ed aggiungere il restante olio evo a crudo. Mentre il riso cuoce bollire le alghe (precedentemente ammollate in acqua per almeno mezz'ora) almeno 15/20 minuti. Tostare i semi di zucca in una padella rovente ma fare attenzione che non brucino, devono essere appena dorate. Quando il riso sarà cotto mescolare una parte delle alghe e dei semi. Impiattare e decorare con queste ultime il piatto in superficie.


mercoledì 16 maggio 2012

Tortino di pasta fillo e riso al pesto

Questa ricetta è di grande effetto ma allo stesso tempo facile da preparare e soprattutto veloce (se il riso riusciamo a cuocerlo precedentemente). Diciamocelo, ora che le giornate sono più lunghe, il tempo più mite, non abbiamo gran voglia di stare troppo in cucina, anche se questi ultimi giorni stò patendo particolarmente il freddo :(
E prima che diventi troppo caldo per poter accendere il forno vi consiglio di provare questa ricettina molto invitante e sfiziosa. Ho preso spunto come sempre dalle focacce che mi trovo ad acquistare al ristorante macrobiotico, ripiene di riso e verdure ma interpretato con variente pasta fillo (perfetta se siete a corto di tempo) e pesto. Che ne dite?

Ingredienti:


1 rotolo di pasta fillo congelata
300 g di riso integrale
4/5 cucchiai di pesto al basilico già pronto
un pizzico di sale integrale
semi di sesamo per guarnire
olio evo q.b.


Procedimento:

Cuocere in pentola a pressione il riso integrale con un pizzico di sale ed acqua doppia rispetto alla quantità di riso. Dal fischio attendere 40 minuti e spegnere. Quando la pressione si sarà annullata aprite la pentola e se il riso contiene ancora acqua di cottura scolatelo. Mescolatelo a quattro cucchiai di pesto già pronto e lasciate riposare. Prendere la pasta fillo stendere il primo strato nella teglia dove è già stata posizionata la carta forno, spennellarlo di olio evo e sovrapporre un secondo. Procedere così fino al quarto strato. Stendere il ripieno di riso e ricoprire con tre strati di pasta fillo spennellati di olio evo fino all'ultimo, che verrà cosparso anche di semi di sesamo. Infornare a 160 ° per pochi minuti. La pasta fillo cuoce velocemente, attenzione a non farla bruciare!

giovedì 10 maggio 2012

Salutiamoci con un bel risotto fave e fiori di zucca



Con questa ricetta partecipo ad un'iniziativa molto importante alla quale tengo particolarmente. Sono convinta del fatto che , la Brii, la Lo, Cobrizo e Stella di Sale abbiano avuto un'idea geniale  ovvero quella di creare un contest tematico per raccogliere ricette sane, belle e buone.
Per la prima volta mi sento al 100% nel mio mondo nell'ideare un piatto degno di questo contest ;) devo dire che appena ho visto gli ingredienti ho avuto subito le idee chiare.
Spero che anche voi vogliate contribuire a questa bella iniziativa con una ricetta succulenta, mi raccomando rispondete in tanti!!!







Ingredienti per due porzioni:

100 g di riso integrale
100 g di fave fresche
10 fiori di zucca
2 piccole zucchine
un pizzico di sale integrale
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di miso bianco

Procedimento:

Affettare le due piccole zucchine con una mandolina. Privare i fiori di zucca della parte verde e del pistillo. Privare le fave della pellicina esterna. Mettere in una pentola a pressione l'olio evo, un pizzico di sale, le zucchine, le fave ed il riso precedentemente sciacquato sotto l'acqua corrente.
Dopo due minuti unire l'acqua bollente (io vado ad occhio  di solito faccio coprire il riso di due dita)
e chiudere con un coperchio. Dal fischio attendere 40 minuti poi spegnere. Aprire il coperchio e finire la cottura per altri 10 minuti circa  aggiungendo i fiori di zucca (unire se necessario dell'altra acqua bollente senza esagerare).
Spegnere e mantecare con un cucchiaio di miso bianco prima di servire.


martedì 8 maggio 2012

Bicchierini di riso basmati, verdure e cecina



Con questo finger food  vi do semplicemente un'idea per riutilizzare gli ingredienti avanzati della ricetta precedente (dal momento che in cucina non va mai buttato niente ;D !!)
La differenza è sostanzialmente la cremina. La cecina poi è perfetta da accompagnamento in uno stuzzichino di questo genere.

Ingredienti:

riso basmati integrale cotto qb
6/7 cavoletti di Brouxelles
3 cucchiai di olio evo
una manciata di rucola
1 cucchiaio di semi di girasole
5 cm di alga nori
cecina già pronta
carota tagliata a julienne qb


Procedimento:

Cuocere i cavoletti in acqua leggermente salata. Quando si infileranno con una forchetta frullarli con pochissima della loro acqua ed un cucchiaio d'olio evo, aggiustare di sale se necessario. Frullare la rucola con due cucchiai di olio evo, poco sale ed i semi di girasole. Posizionare  nei bicchierini il riso, aggiungere sopra una cucchiaiata di crema di cavoletti, guarnire con un cucchiaino di pesto di rucola e finire con le alghe sminuzzate e i semi di girasole. Tagliare la cecina a triangolini e servirla in un angolino del bicchierino. Ho aggiunto anche le carotine tagliate sottilmente ed il mezzo cavoletto.

venerdì 4 maggio 2012

Millefoglie di cecina, riso basmati e verdure


Eccovi un piatto unico vegano, molto vareigato (verdure cotte, crude, legumi e riso) mi sembra perfetto per questo periodo!  ;)
Lei mi ha ispirato questa ricetta con la sua cecina che io ho poi trasformato in un millefoglie, il segreto sta nel fatto di riuscire a fare una cecina molto sottile. Io ho dimezzato la dose di Viviana, ma oltre a mangiarla così com'è ne ho fatto questa millefoglie ed un'altro piatto per cui se vi serve solo per questo piatto dimezzate la mia ricetta ;)

Ingredienti:

- per la cecina:
125 g di farina di ceci
375 g di acqua
1 rametto di rosmarino
35 ml di olio extra v.
sale e pepe
- per il ripieno:
1 mazzetto di asparagi
2 cucchiai di silk tofu
olio, sale e pepe qb
100 g di riso basmati integrale
1 mazzetto di rucola
1 piccola carota
semi di girasole e di sesamo neri




Procedimento:

Per la cecina ci sarà bisogno di qualche ora di preparazione: per prima cosa, si prepara l'impasto mescolando acqua e farina di ceci con una frusta per evitare che si formino grumi, si aggiunge il sale, il rosmarino e si fa riposare almeno otto ore.
Passato questo tempo accendere il forno e portaterlo alla temperatura di 200°. Aggiungere l'olio e il sale (il composto risulterà molto molto liquido), versare in una teglia preferibilmente rettangolare abbastanza grande e mettere in forno fino a quando i bordi non cominceranno a bruciacchiare un pò. Il trucco per usare la cecina nel millefoglie è quello di renderla sottile per cui dovrete scegliere la teglia giusta affinchè l'intruglio liquido (che poi si asciugherà solidificando) non sia né troppo né poco.
Nel frattempo che la cecina cuoce bollire gli asparagi, scolarli e creare una cremina frullando questi ultimi con il silk tofu l'olio evo, il sale e il pepe. Cuocere anche il riso basmati integrale scolarlo e tenerlo da parte. Quando la cecina è cotta sfornarla, tagliarla a quadrettoni ed impiattare; porre nel piatto la cecina, spalmare con la crema di tofu/asparagi aggiungere uno strato di riso basmati qualche foglia di rucola, qualche fettina sottilissima di carota (io la produco con il pelapatate) e riposizionare l'altro quadrettone di cecina, alternare gli stessi ingredienti di prima e guarnire con semi di sesamo e girasole. Buon appetito!

lunedì 5 settembre 2011

Risotto al limone e salvia

Ogni tanto un buon confortante piatto di risotto ci vuole proprio!!! Questo è perfetto per l'estate infatti il suo aroma fresco ben si sposa con giornate calde e soleggiate, per lo stesso motivo è anche gustosamente rinfrescante :)

Ingredienti:
200 g di riso integrale (o semi-integrale)
1 scalogno
6 cucchiai di olio evo (o due cucchiai di burro a "pomata")
1/2 bicchiere di panna (per me vegetale)
1/2 litro di brodo vegetale
4/5 foglie di salvia (più qualcuna per la decorazione del piatto)
1/2 limone (succo e buccia + zeste per la decorazione)
1 cucchiaio di semi di papavero
pepe bianco q.b.

Procedimento:
Tritare finemente lo scalogno. Farlo dorare nell'olio evo qualche minuto a fiamma bassa. Aggiungere il riso e lasciarlo tostare. Usando un riso integrale avrò bisogno di una lunga cottura (circa 50 minuti). Per velocizzare aggiungo qualche mestolo di brodo vegetale e chiudo la pentola a pressione. Lascio cuocere per venticinque minuti. Allo scadere riapro il coperchio e continuo la cottura aggiungendo sempre brodo vegetale. Nel frattempo grattugio la buccia di un limone, trito finemente quattro foglie di salvia (avvalendomi di un coltello di ceramica altrimenti annerisce) e macino del pepe bianco. Quando il riso è cotto manteco con la panna e il succo di limone. Spengo la fiamma ed aggiungo il pepe bianco, la scorzetta del limone i semi di papavero e la salvia tritata. Prima di servire il piatto decoro con zeste di limone e foglioline di salvia.

martedì 23 agosto 2011

Supplì light


Il supplì è uno di quei cibi del recupero a me molto caro. Mia mamma l'avrà cucinato si e no un paio di volte nella sua vita, ma come in tutte le situazioni che mi appartengono meno è consueto e più mi viene voglia di assaggiare una certa preparazione. Credo che sia un cibo buono, sano e se non fritto anche leggero e godurioso. La mia versione è una rivisitazione dei classici supplì, più limitata nei grassi per cui ho abolito il fritto per dare spazio a una cottura in forno. Vi assicuro che sono molto buoni e gustosi. Immagino che al momento farete una gran fatica ad accendere il forno ma appena questo caldo ci farà tirare un sospiro di sollievo vi invito a provarla!


Ingredienti per 7 supplì:

300 g di riso
250 g di salsa di pomodoro
1 cipolla rossa
1 tazzina di vino bianco secco
1 piccola mozzarella bio
50 g di parmigiano reggiano bio
1 piccolo uovo bio
la buccia grattugiata di un limone
pan grattato q.b.
3/4 foglie di basilico sale, pepe, noce moscata ed olio evo q.b

Procedimento:

Tagliare finemente la cipolla. Lasciarla cuocere insieme a due cucchiai di olio evo e poca acqua per qualche minuto. Sfumare con una tazzina di vino bianco secco. Attendere che il fondo di cottura sia quasi sfaldato poi aggiungere il riso e tostarlo girando energicamente. Unire la passata di pomodoro, il basilico e poca acqua bollente per volta fino a portare il riso a cottura. Prima di spegnere salare e pepare. Quando il riso sarà tiepido unire il parmigiano, la noce moscata (quantità a vostro gusto), la buccia del limone e mescolare bene. Tagliare la mozzarella a cubetti e lasciar scolare il liquido in un colino. Utilizzare un cucchiaio per porzionare il riso. Con le mani dare una forma a uovo, allargarla nel centro, posizionare un cubetto di mozzarella e richiudere con altro riso. Procedere allo stesso modo affinchè il composto non è finito. E' necessario che il riso sia abbastanza solido. Rompere un nuovo, salarlo e sbatterlo leggermente; passarvi il supplì e successivamente impanarlo. Finita questa operazione adagiarli in una teglia con carta da forno, oliare e salare leggermente. Infornare a 180° finchè non doreranno. Sono ottimi tiepidi o anche freddi. Deliziosi anche il giorno dopo.

martedì 19 luglio 2011

Torta di riso venere e crema di carota

Mi rendo conto che questa ricetta poco si addice al periodo di gran caldo che stiamo subendo in questo momento, ma siccome in settimana sembrerebbe che qualche temporale riuscirà a rinfrescarci tenetevi buona questa ricettina che vi delizierà il palato non poco :)

Ingredienti:
220 g di riso venere
1 rotolo di pasta sfoglia
1 cucchiaio di olio evo
1 spicchio d’aglio
½ cucchiaino di sale grosso

Per la crema di carota:
5 carote medio piccole
1 scalogno o mezza cipolla rossa di tropea
un pizzico di sale
½ cucchiaino di pimenton de la vera (o paprika piccante)
un cucchiaio di olio evo
due cucchiai di panna (per me vegetale)
per decorare semi di sesamo (o altri di vostro gusto)

Procedimento:
Cuocere in pentola a pressione il riso nel doppio dell'acqua con mezzo cucchiaino di sale grosso ed un cucchiaio di olio evo; 25-30 minuti a partire dal fischio dovrebbero essere sufficienti ma assaggiatelo prima di scolare e di togliere lo spicchio d'aglio. Nel frattempo preparate la crema di carote pulendole bene esternamente con una spazzola e cuocendole con lo scalogno a vapore fin quando non si riescono a bucare con uno stecchino. Frullate le verdure con la panna, la paprika piccante (per me il pimenton de la vera), l'olio evo ed un pizzico di sale. Disponete su una pirofila rotonda la carta da forno. Adagiatevi la pasta sfoglia e bucherellate con una forchetta. Versate il riso venere ed appiattitelo con una forchetta in maniera tale che sia omogeneo. Coprite il tutto con la crema di carote. Pizzicate i bordi e girateli leggermente all'interno in maniera tale da non far uscire il contenuto del ripieno. Cospargete di semi di sesamo o altri di vostra preferenza. Cuocete a 170° finchè la sfoglia non sarà dorata. Servite preferibilmente tiepida. E' buonissima anche il giorno successivo (se non la divorate prima!!!).

sabato 7 maggio 2011

Torta spinaci e ricotta

Cucù! Eccomi di nuovo in vostra compagnia. So che in questo periodo stò trascurando follemente il blog ma il tempo corre via così velocemente che non riesco a far tutto quello che mi prefisso dalla mattina. Certo se la giornata fosse composta da 36 ore allora si che sarebbe bello! Poi stò cercando un appartamento in affitto quindi potrete immaginare come sono messa tra lavoro, appuntamenti vari con agenzie e proprietari e traffico, traffico ed ancora traffico. Comunque sopravviverò anche a questo.....basta pazientare!!!! (peccato che la pazienza non è una delle mie prerogative ;p).
Va bhè ma cos'è che vi propongo oggi? Visto che è tempo di belle giornate, scampagnate con gli amici ma anche cene veloci in terrazzo magari gustando nell'ottimo bianco ho pensato di preparare una torta rustica con spinaci e ricotta rigorosamente bio.


Ingredienti:
Per l'impasto:
100 g di pasta madre rinfrescata la sera prima
200 g di farina di farro integrale
100 g di farina manitoba
2 cucchiai di olio evo (più un pò per la superficie)
acqua minerale q.b.
un cucchiaino di malto d'orzo
un pizzico di sale
un cucchiaio di germe di grano
Per il ripieno:
500 g di spinaci già lessati
250 g di ricotta vaccina bio
2 cucchiai di olio evo
aglio, sale e peperoncino q.b.
semi ed origano per guarnire

Procedimento:

Fare l'impasto mescolando la pasta madre con le due farine, il germe di grano l'acqua minerale (quanto basta a formare una palla compatta) un pizzico di sale, due cucchiai di olio evo ed un cucchiaino di malto. Impastare energicamente fino a produrre un composto che non si attacca alle mani. Lasciar lievitare in un posto tiepido una notte intera. La mattina successiva riprendere l'impasto e dividerlo in due palle quasi uguali (infatti il disco sottostante dovrà essere leggermente più grande di quello superiore). Stenderli aiutandosi con poca farina ed un matterello. Nel frattempo soffriggere in due cucchiai di olio evo gli spinaci precedentemente sbollentati con uno spicchio d'aglio un piccolo peperoncino e poco sale. Lasciar insaporire bene e spegnere la fiamma. Quando saranno tiepidi eliminare l'aglio ed il peperoncino ed aggiungere la ricotta. Mescolare bene il composto e stenderlo sopra il disco inferiore della torta disposto in una tortiera. Ricoprire con il disco superiore avendo l'accortezza di sigillare bene i bordi. Spennellare con olio evo e decorare con semi e poco origano. Lasciar lievitare per un'altra ora ed infornare a 180° finchè la crosticina non dorerà. E' buonissima calda ma anche tiepida o fredda. Insomma, non mi resta che augurarvi buon appetito ;)

giovedì 21 aprile 2011

Riso venere con verdure di campo e dell'orto


Di nuovo una ricettina con gli asparagi, ne approfitto ora a farne delle scorpacciate che siamo agli sgoccioli!!! Comunque son troppo buoni ;))
In questo caso ho usato il riso venere che adoro perchè ha un gusto squisito!

Ingredienti:

200 g di riso venere
un piccolo porro
un mazzetto di asparagi selvatici
14 pomodori pachino
10 fette di funghi porcini essiccati
sale fino e zucchero mascobado q.b.
olio evo q.b.
uno spicchio d'aglio


Procedimento:

Come prima cosa mettere in ammollo i porcini in acqua per circa mezz'ora. Cuocere il riso venere in abbondante acqua salata. Io per velocizzare utilizzo la pentola a pressione con lo spargifiamma, e faccio bollire per 35/40 minuti. Nel frattempo tostare in poco olio evo uno spicchio d'aglio vestito. Tagliare a fettini sottili il porro e lasciar cuocere a fuoco basso.
Lavare bene gli asparagi, eliminare le parti più dure e tagliarli a rondelle di mezzo centimetro. Aggiungerli al porro insieme ai funghi porcini (strizzati dall'acqua di ammollo) e lasciar cuocere dieci minuti. Lavare i pomodorini, dividerli a metà e cuocerli in forno caldo per venti minuti cosparsi di sale fino, zucchero di canna ed un filo di olio evo. Quando sono cotti mescolare al riso tutte le verdure. Servire a temperatura ambiente o saltare nel wok affinchè gli ingredienti risultino ben mescolati e caldi.

martedì 1 febbraio 2011

Risotto con seitan e funghi porcini


Gli alimenti integrali (soprattutto il riso) fanno parte di una corretta e buona alimentazione. Non è vero che con il riso integrale non si può creare un buon risotto!
Inoltre è di gran lunga più nutritivo di quello brillato (o bianco); la sua crusca contiene gamma-oryzanolo, il quale abbassa il colesterolo. Consiglio di consumare esclusivamente il riso integrale biologico per ovviare all'ingerimento di pesticidi e di cuocerlo in pentola a pressione: si dimezzano le tempistiche e rimane cremoso e buonissimo ;)



Ingredienti per due persone:

200 gr di riso integrale
100 gr di seitan al naturale
2 funghi shiitake
6/7 lamelle di funghi porcini essiccati
1/2 peperoncino
1/2 scalogno
3 o 4 bacche di pepe sancho
3 cucchiai di tamari
4 cucchiai di passata di pomodoro
una manciata di prezzemolo
poco olio evo


Procedimento:
Tostare in una pentola di acciaio a fondo alto (io uso la pentola a pressione) lo scalogno affettato sottilissimo con poco olio ed acqua. Quando sarà morbido aggiungere il seitan a cubetti ed i funghi tagliuzzati e precedentemente reidratati.
Far cuocere pochi minuti ed aggiungere il riso, il pepe, il peperoncino ed il tamari. Quando gli ingredienti si saranno insaporiti sarà la volta del pomodoro. Quando anche quest’ultimo si sarà ben amalgamato versare a poco a poco dell’acqua bollente e portare a cottura. Vi ricordo che il riso integrale ha bisogno di una lunga cottura (dai 40 ai 60 minuti a seconda della tipologia) pertanto io uso una pentola a pressione, aggiungo fin da subito 2/3 tazze di acqua bollente e chiudo il coperchio. Faccio cuocere 15/20 minuti, apro il coperchio e porto a cottura se necessario aiutandomi con altra acqua bollente. Prima di servire trito abbondante prezzemolo, e faccio riposare qualche minuto.

venerdì 7 gennaio 2011

Riso integrale al cavolo nero e pistacchi di Bronte

Eccomi quì malaticcia a scrivervi dal letto!!! Già mi sono beccata un'influenza intestinale aimè!!! Ma vi avevo promesso che dopo i bagordi delle feste vi aspettavo al varco per rimetterci tutti in forma!!!! Quindi vi propongo questo piatto cucinato qualche giorno fa. Insomma, cosa c'è di meglio che un bel risottino sfizioso, leggero, colorato, gustoso ma anche leggero? Bhe se non ci credete non dovete far altro che provare ;)

Ingredienti per due persone:


100 g di riso integrale
220 g di acqua
6/7 foglie di cavolo nero (anche detto toscano)
2 carote medie
1/2 bicchiere di pistacchi di Bronte (se non ne trovate vanno bene anche quelli comuni ma non salati)
sale q.b.
2 cucchiai di olio evo





Procedimento:

Bollire il riso in pentola a pressione per circa 40 minuti a fuoco basso, in 22o g di acqua leggermente salata. Cuocere a vapore le carote mondate e tagliate a cubetti. Bollire in acqua leggermente salata le foglie di cavolo nero lavate e mondate della parte centrale che rimane troppo fibrosa. Unire il riso già cotto, le carote al vapore e metà del cavolo nero tagliato a listarelle in un pentolino di acciaio dal fondo alto con un cucchiaio di olio evo e qualche cucchiaio di acqua di cottura del cavolo. Far insaporire tutti gli ingredienti qualche minuto. Nel frattempo fare un simil pesto di 3 foglie di cavolo nero bollite, un cucchiaio di olio evo, metà della vostra quantità di pistacchi di Bronte ed acqua di cottura del cavolo quando basta per fare una salsina vellutata. Impiattare il riso, guarnirlo con la salsina ed i rimanenti pistaccchi tritati. Ho provato anche a mescolare la salsina al riso ed è diventato ancora più buono!!!

sabato 5 giugno 2010

Una strana insalata di riso


Questa è un'insalata di riso dal profumo di oriente. Se non amate il cumino e il coriandolo sostituiteli con spezie a voi più consone. Questo è un piatto veloce da preparare (soprattutto se vi anticipate con la cottura del riso e dei fagioli) fresco ed estremamente estivo. E' duttile a variazioni e personalizzazioni. Questi abbinamenti sperimentati da me mi son piaciuti molto.

Per una porzione abbondante o due piccole:

50 g di riso basmati integrale
50 g di riso selvatico
50 g di fagioli dall'occhio
100 g di seitan alla piastra
5 cm di alga kombu
4 porri freschi (in alternativa un cipollotto)
4 pomodori secchi
1 zucchina
semi di cumino e coriandolo q.b.
1 cucchiaio di alghe nori in fiocchi
sesamo e prezzemolo q.b.



Procedimento:

Cuocere separatamente le due varietà di riso. Bollire i fagioli dopo averli ammollati almeno 4 ore con alga kombu. Ammollare i pomodori secchi per un'oretta, poi bollirli qualche minuto. Saltare in padella con poco olio evo i porri tagliati a rondelle e le zucchine tagliate a cubetti. Tostare i semi di cumino e coriandolo in una padella antiaderente, quando si sprigionerà il loro profumo tritarli nel macinacaffè o pestarli nel suribaki. Tagliare a listarelle il seitan e saltarlo in padella con poco olio e sesamo. Mescolare i due risi ai fagioli, aggiungere i porri e le zucchine, i pomodorini tagliati grossolanamente, il seitan, le alghe nori in fiocchi, il sesamo, il cumino, il coriandolo ed il prezzemolo. Aggiustare di sale e servire a temperatura ambiente o freddo. E' molto buono anche il giorno successivo.

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