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mercoledì 3 novembre 2010

Gelatina di spezie e menta


Ciao a tutti!!! Che piacere rileggervi! Grazie per il caloroso ed affettuoso ben tornata! Purtroppo sarò ancora discontinua nei miei post, almeno fin quando la connessione non tornerà alla normalità! ( che a dirvela tutta mi sembra un'utopia!!!)
Vorrei condividere con voi le mie sperimentazioni sulla famigerata agar agar. Diciamo che nell'ultimo periodo ho preso gran confidenza con questa alghettina e a dirvela tutta mi sono fatta trasportare dalla fantasia (o più realisticamente dalla dispensa :) che, come sapete, è piena di spezie ed aromi.....la mia passione. Mi sono resa conto in fretta che con poca spesa si può creare un piatto gradevole e delicato ed anche molto particolare. Questa è una gelatina fresca perfetta per un fine pasto dissetante e leggerissimo. Sono molti gli ingredienti che ho utilizzato perchè in fondo è un'acqua aromatizzata per cui se non troverete tutte le spezie che ho utilizzato io prendetevi la libertà di riadattare la ricetta a seconda della vostra dispensa.
La dose è per quattro piccole porzioni. Io ho utilizzato diverse coppette come potete vedere dalle foto.

Questo tipo di dessert è perfetto per un pasto primaverile o estivo.

Ingredienti per quattro coppette:

670 g di acqua
1 cucchiaino e 1/2 di polvere di agar agar
2 foglie di alloro
3 bacche di cardamomo (frantumate)
2/3 bacche di pepe della giamaica (in alternativa chiodi di garofano)
2/3 bacche di pepe bianco
2/3 bacche di pepe della tasmania
1 anice stellato
6 fiori di cannella (o mezza stecca in alternativa)
1/2 cucchiaino di anice verde
5/6 rametti di menta piperita fresca
1 cucchiaino di fiori di lavanda essiccati
3 scorzette di limone
5 cucchiai di schiroppo d'acero (in alternativa malto, miele, zucchero mascobado)


Procedimento:


Come prima cosa bisogna fare l'infuso di acqua e spezie: mettere in un contenitore tutti gli ingredienti trannelo sciroppo d'acero e l'agar agar, far bollire 5 minuti a fuoco basso. Filtrare ed aggiungere l'agar agar e lo sciroppo. Portare ad ebollizione, calcolate 8 minuti e spegnete. Riempire i vostri bicchierini ed attendere che siano a temperatura ambiente por posizionarli in frigo per almeno 4 ore prima di servirli.


martedì 25 maggio 2010

Due ricette in una ... mousse o budino?

Questo è un dolce molto versatile. In inverno è perfetto da mangiare caldo, in estate è ottimo anche freddo. E' ideale anche come crema per ad esempio guarnire una torta di frutta. Ho provato a farne anche un budino, venuto bene anche lui! Insomma è una ricetta jolly leggera ma appagante che ha fatto molto successo ;)

Per sei porzioni di mousse (in bicchierini mignon):

2 mele golden
5 cm di zenzero fresco
due cucchiai di fiocchi d'avena
due cucchiai di sciroppo d'acero o malto di riso
un pizzico di vaniglia in polvere e sale
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
un cucchiaio di uvetta
la buccia 1/2 limone bio grattugiata
Per addensare la salsa:
1/2 cucchiaino di agar agar
1 tazzina da caffè di acqua (x disciogliere l'alga)

Per la fonduta al cioccolato:

4 cucchiaini di cioccolato amaro in polvere
4 cucchiai di acqua
3 cucchiaini di crema di mandorle o nocciole a vostro piacimento
un cucchiaio di sciroppo d'acero



Procedimento:

Sbucciare le mele e togliere il torsolo. Tagliarle a dadini e farle cuocere a fiamma bassa in una pentola per almeno venti minuti con i fiocchi d'avena, lo sciroppo d'acero (o malto), la vaniglia, la buccia di limone, la cannella, l'uvetta ed un bicchiere e mezzo di acqua.
Frullare il composto. Sciogliere mezzo cucchiaino di agar agar in una tazzina di acqua. Portarla ad ebollizione e mescolarla con la mousse. Bollire tutto per almeno tre minuti (anche cinque per renderla più densa). Spegnere ed aggiungere il succo di zenzero grattugiato (con l'apposita grattugia in ceramica).
Nel frattempo mescolare tutti gli ingredienti della fonduta al cioccolato. Non preoccupatevi se inizialmente sembrerà che il composto non si amalgami, ci vorrà un pò ma poi la cremina sarà bella e vellutata. Se la fonduta è troppo compatta aggiungere poca acqua se è troppo liquida aggiungere poco cacao.
Porzionate la mousse di mela e cospargerla di fonduta al cioccolato e scaglie di mandorle precedentemente tostate.

Con la stessa mousse si possono anche realizzare quattro budini, basta mettere il composto nelle formine e scordarseli in frigo per almeno sei ore. Io li ho sformati, spolverizzati con cioccolata bianca e serviti con della marmellata di fichi.

Se vi piace l'idea precedente possono essere guarniti con la stessa fonduta di cioccolato e mandorle tostate.


venerdì 25 settembre 2009

Patè di pomodori secchi e tofu, zero grassi

Questo patè è davvero saporito e sfizioso. Vi dico subito che mi è venuto un po' troppo compatto perchè non ho voluto aggiungere grassi. E questo per citare un maestro degli zero grassi, ovvero il nostro CorradoT ;DD
Ovviamente se lo preferite più spalmabile aggiungete pure tre, quattro cucchiai di olio, di quello buono buono, ok?
Altra cosa da notare sono le erbe selvatiche di Cipro! Le ho scovate all'Oca Barocca una piccola spezieria di Foligno della quale avevo sentito parlare da "cavoletta" Sigrid e che mi ha davvero lasciata esterefatta in quanto a tipi di sale, pepe e spezie. Mi sarei portata via l'intero negozio ma capitemi... mi sono dovuta accontentare di un'ottimo sale vichingo affumicato, le fave tonka, il pepe di sichuan, la senape nera in grani, il sale nero delle hawaii, l'anice stellato e queste spezie mediterranee che faranno parte della ricetta.
Vi avviso che nei prossimi post con tutta probabilità troverete uno di questi ingredienti a farla da padrone. Già già sono proprio emozionata di pasticciare con questi nuovi elementi ;DD

Ingredienti:

120 g di firm tofu
8 pomodori secchi
10 olive taggiasche denocciolate
2 filetti di acciuga
3/4 capperi
2 cucchiaini di erbe aromatiche selvatiche di cipro (o origano secco)


Procedimento:

Bollire per prima cosa il tofu 10 minuti, nel frattempo mettere in ammollo i pomodorini secchi in acqua tiepida. Quando il tofu è cotto scolarlo, e metterlo nel frullatore insieme a tutti gli altri ingredienti: aggiughe, olive, capperi dissalati, i pomodorini rinvenuti leggermente strizzati e le erbe selvatiche di Cipro. Se non trovate questa qualità vi consiglio dell'ottimo origano. Frullate bene tutto. Aggiungete olio evo spremuto a freddo nel caso in cui il composto venga troppo sodo. Io non ne ho messo. Ma forse confesso che ci andava... Insomma ve lo consiglio.

venerdì 18 settembre 2009

Peperoni grigliati



Ecco una ricetta davvero semplice che molti di voi già conosceranno e per gli amanti del peperone un vero must! Anche per chi non li digerisce non dovrebbero esserci problemi visto che sono completamente spellati quindi privi della parte più indigesta ;)



Ingredienti:


10 peperoni gialli e rossi
2/3 spicchi di aglio
una manciata di foglie di menta
sale e pepe q.b.






Procedimento:

Lavare bene i peperoni, posizionarli in forno ben caldo tutti interi. Cuocerli per quasi un'ora e comunque regolatevi controllando il grado di cottura visibilmente: devono essere ben abbrustoliti, ma non totalmente neri ;D
A questo punto toglierli dal forno, adagiarli in una busta di plastica ben pulita e chiusa fin quando non diventeranno tiepidi. Prima che si raffreddino spellarli della buccia che nel frattempo si sarà staccata e pulirli dai semini. Sciaquarli sotto l'acqua fredda ed asciugarli con della carta assorbente. Adagiarli in un piatto di portata tagliati a listarelle e condirli con olio evo, sale, menta e aglio. Si possono mangiare come contorno oppure come condimento di bruschettine.
Consiglio: sono divini, se avete la possibilità di farlo, cotti sulla griglia del fuoco.








martedì 1 settembre 2009

Bruschetta ai fichi grigliati e balsamico

Carissimi ieri per me è stata una giornata molto tesa: il gioiellino di casa si è operato (due ore di intervento per impiantare una protesi!) per cui vi lascio immaginare noi tutti come stavamo!!! Eccola quì in una foto di due anni fa :)

Ancora il cammino è lungo come la riabilitazione che dovrà fare ma è tornata a casa e speriamo che si riprenda velocemente ;D

Ora veniamo alla ricettina che ho sperimentato per voi!!!


La pianta di fichi ci sta sommergendo e come tutti gli anni mia mamma è intenta a preparare le sue meravigliose marmellate. Io non avendo tempo da dedicarvi ho pensato ad una preparazione più veloce, da mangiare come finger food insieme ad una buona bottiglia di bollicine ghiacciata! Ecco quì l'idea che ne è venuta fuori, dei crostini agro-dolci a base di fichi.


Ingredienti per due fette di pane:

2 fette di pane
3/4 fichi maturi
una stecca di rosmarino
sale, pepe, olio evo q.b.


Procedimento:

Marinare i fichi per un'ora in olio evo, rosmarino, sale e pepe. Scaldare una piastra, grigliare le fette di pane e subito dopo i fichi (per loro ci vorranno 2/3 minuti, non di più). Adagiarli sopra la bruschetta e versarvi a filo l'aceto balsamico. Buon appetito!!!

domenica 16 agosto 2009

Frittelle alle erbe aromatiche



Stavo cercando un'idea per una colazione salata e poi la lampadina del cervello mi si è illuminata. Siccome sono golosa di pancake perchè non provare a farne una versione salata? Devo dire che la ricetta, nonostante sia stata sperimentata per la prima volta, è venuta piuttosto bene :D e può accompagnare una colazione o un pranzo sostituendo pane o crakers vari. E' ottima con una tapenade di olive o salsine varie come quella formata da tahin e salsa shoyu. Può essere una merenda divertente se accompagna un buon affettato vegetale o delle sfoglie di tofu. Lascio a voi sperimentare gli abbinamenti migliori.


Ingredienti:

una tazza di farina integrale
mezza tazza di farina manitoba
10/15 capperi
due cucchiai di erbe provenzali (origano, maggiorana, salvia, rosmarino, timo)
un cucchiaio di fiocchi di alga nori
latte vegetale (riso/farro/soya non zuccherato) q. b.
un cucchiaino e mezzo di cremor tartato (lievito naturale)
un cucchiaino malto di grano
olio di sesamo q.b.

Procedimento:

Creare un impasto liscio e morbido mescolando le due farine, i capperi dissalati e tritati finemente, il cremor tartaro, le erbe provenzali, l'alga nori in fiocchi, il malto di grano ed infine il latte vegetale quanto basta. Scaldate una piastra da crepes e appena rovente passare un panno bagnato di olio per evitare che si attacchino. Dosare l'impasto con un cucchiaio, adagiarlo sulla pistra e formare un disco circolare aiutandosi con il cucchiaio. Passato appena un minuto noterete sulla superficie delle bolle create dalla lievitazione. A questo punto con una spatola in legno girate la frittella e lasciate cuocere anche l'altro lato. Appena pronte servirle calde o conservarle all'interno di un panno di cotone per evitare che si secchino. Le frittelle assomigliano per consistenza a dei pancake. Sono morbide e gustose perchè anche aromatizzate.


Consigli:

Le frittelle con farina integrale sono molto rustiche, se preferite avere un prodotto più "fine" usate la farina "00" verranno ancora più soffici. Per aumentare la morbidezza potete anche aggiungere all'impasto un cucchiaio di olio di quello che preferite.

mercoledì 22 luglio 2009

Crema di kamut al cocco e cranberries

Questo è un dolce sfizioso, totalmente vegan fresco e perfetto per una colazione, un dopocena o una merenda. Inoltre è estremamente leggero e senza grassi. Se non addensato può costituire un'ottima crema per un pan di spagna o una crostata.


Ingredienti per due porzioni:

Una tazza di kamut
5 tazze di acqua
un pizzico di sale
45 gr di malto
una tazzina da caffè di latte di cocco
4 cucchiaini di cocco in polvere
un cucchiaio di cranberries secchi
una tazzina di porto o passito
un pizzico di vaniglia in polvere
1 cucchiaino di arrow root o fecola di patate/mais


Procedimento:

Per prima cosa cuocere una parte di kamut in 5 parti di acqua ed un pizzico di sale per circa 3 ore in pentola a pressione. Direi che in questo caso la pentola a pressione è fondamentale visto che riduce notevolmente i tempi di cottura che in condizioni normali sarebbero duplicati, aumentando di quasi il doppio l'apporto di acqua. Nel frattempo ammollare i cranberries per mezz'ora nel porto.


Una volta cotto il kamut avrà questa faccia quì :) Come vedete quasi tutto il liquido è stato assorbito, ed il chicco ha aumentato del doppio la sua dimensione. A questo punto si mette nel passaverdure (a maglia fine) per renderlo una purea, ed in questo caso il liquido rimasto vi aiuterà molto.

Aggiungere alla cremina ottenuta i cranberries prelevati dal porto ma non strizzati, il latte di cocco, il cocco in polvere, il malto, la vaniglia e l'arrow root sciolto precedentemente in un cucchiaio di acqua. Far andare la crema a fuoco lento appena raggiunge il bollore spegnere. Porzionare, decorare attendere che si freddi del tutto e conservare nel frigo coperta da pellicola o divorarla direttamente.


domenica 12 luglio 2009

Frittelle di saraceno con sciroppo d'acero

Ecco una colazione sostanziosa ma anche molto naturale. Non si usa olio nell'impasto quindi le frittelle risultano gustose ma non grasse. La preparazione è velocissima da fare ... a prova di pochissimi neuroni attivi la mattina!!!

Ingredienti per 6/7 frittelle:

55 g di farina di grano saraceno
30 g di farina manitoba
20 g di zucchero mascobaldo (integrale)
un bicchiere piccolo di latte vegetale (farro/riso/soya)
un cucchiaino di lievito (cremor tartaro)
un pizzico di vaniglia in polvere
un pizzico di cannella in polvere
olio di sesamo spremuto a freddo q.b.
sciroppo d'acero per condire


Procedimento:

Mettere tutti gli ingredienti (eccetto l'olio e lo sciroppo d'acero) in un blender io ho usato il bimby andrebbe bene anche un frullatore o mescolare manualmente in una bull con una frusta. Create un impasto liscio e cremoso ne troppo liquido ne troppo sodo. Spennellate una padella larga antiaderente con pochissimo olio di sesamo o di girasole (l'olio evo ha troppo sapore) spremuto a freddo; quando quest'ultima diventa rovente riempite un cucchiaio con l'impasto e versatelo nella padella cercando di schiacciare il composto in senso circolare. Quando si formeranno in superficie delle bollicine grazie alla lievitazione girate dall'altro lato aiutandovi con una paletta di legno. Ripetere l'operazione finchè non sarà finito l'impasto . Io ho cotto tre frittelle contemporaneamente avendo una padella bella larga. Risulteranno estremamente soffici; vi consiglio di aggiungere lo sciroppo d'acero prima di gustarle. L'abbinamento è favoloso.

martedì 7 luglio 2009

Piadina con seitan ed insalatini

Ecco un'altro pasto sfizioso che mi piace fare anche per svuotare il frigo dalle rimanenze e creare ogni volta un mix diverso proprio perchè varia a seconda delle disponibilità casalinghe. Inoltre questa ricetta è interessante per la presenza di insalatini, onnipresenti nella cucina giapponese, ovvero cibi fermentati, nel nostro caso il cavolo cappuccio. Il cibo fermentato è ricco di acido lattico e di enzimi, i quali hanno una forte azione digestiva e mantengono in buona salute la flora batterica intestinale. Ve ne sono tipologie molto diverse, quella spiegata in questa ricetta ha una lieve fermentazione che dura solo una mezz'oretta.


Ingredienti per quattro piadine:

150 g farina "0"
150 g farina integrale
2 zucchine
seitan affettato
germogli misti
cavolo cappuccio rosso
sale q.b.
prezzemolo q.b.
5 cm di zenzero fresco
senape q.b.
mayonese vegan q.b.
shoyu q.b.
uno spicchio di aglio
olio evo o sesamo q.b.
acqua q.b.

Procedimento:

Preparare l'impasto della piadina con le due farine, un pizzico di sale, un cucchiaio di olio (di quello che preferite) ed acqua quanto basta a formare un impasto elastico. Io impasto nel Bimby, potete anche usare altra strumentazione ma l'importante è lavorare l'impasto con forza ed energia per qualche minuto. Ovviamente più olio si mette più la piadina verrà fragrante io mi limito però per questioni salutistiche :)
Nel frattempo che riposa l'impasto tagliare finemente 1/4 di cavolo cappuccio e metterlo a fermentare in poco sale a temperatura ambiente per mezz'oretta. Per far uscire l'acqua durante la fermentazione va messo in una pressa, per chi non ce l'avesse va bene una bull con un piatto ed un peso sopra. Mettere a marinare in una soluzione di acqua e shoyu (1:1) il seitan affettato, aggiungendo aglio tritato e zenzero a tocchetti. Lavare la zucchina tagliarla a fette per la sua lunghezza, spesse circa 4 millimetri, scaldare una piastra antiaderente e grigliarle da entrambi i lati. Una volta cotte condirle con olio evo, sale, aglio tritato finemente e prezzemolo abbondante. Scolare dalla marinata il seitan, asciugarlo e grigliarlo. Togliere dalla pressa il cavolo cappuccio, sciaquarlo velocemente sotto l'acqua ed asciugarlo. Ora gli ingredienti per il ripieno sono pronti. Formare dall'impasto originario quattro palline di uguale dimensione e stenderle fino a raggiungere uno spessore abbastanza sottile. Bucherellarle con una forchetta e cuocerle in una piastra rovente. Basteranno pochi minuti per ogni lato. Girate nel momento in cui vedrete formarsi nella superficie delle bolle. Quando le piadine sono cotte cospargere la superfice con un velo di senape e mayonese vegan (senza uova) riempirle con le zucchine, il seitan, il cavolo cappuccio e i germogli misti.

giovedì 2 luglio 2009

Tartine tofu e salmone affumicato

Questo è un antipasto sfizioso un finger food prelibato, una merenda super nutriente e golosa! Per gli amici vegan il salmone è sostituibile con del seitan carpacciato (marinato in tamari e zenzero) e grigliato qualche minuto ;)
Inoltre è un piatto veloce da fare il che non guasta soprattutto nel caso qualche amico all'ultimo minuto si inviti a cena...


Ingredienti:

1 panetto di silk tofu
una presa di sale
un mazzetto di erba cipollina
uno spicchio d'aglio
salmone affumicato q.b.
radicchio q.b.
pane di segale
un cucchiaio di olio di sesamo


Procedimento:

Il procedimento è velocissimo: preparare la salsina frullando il tofu silk con un bel mazzetto di cipollina lavata e tagliuzzata, uno spicchio d'aglio, un pizzico di sale marino integrale e un cucchiaio di olio di sesamo (o evo se preferite). Tagliate le fette di pane di segale (il mio era lievitato naturalmente con pasta acida), spalmate sopra la salsina, aggiungete una fettina di salmone affumicato e sopra ancora del radicchio tagliato finemente. E' una delizia.

domenica 21 giugno 2009

Centrifugato di albicocche, pesche e menta


Questa è una ricetta realizzata con il Bimby :) ma potreste utilizzare qualsiasi frullatore che riesca a centrifugare. In sostanza è un frullato speziato, niente di più... In queste giornate calde fa molto piacere bere una roba del genere ci si può far merenda o colazione o un aperitivo. Potreste aggiungere del rum o qualche altro liquore a vostro piacimento. A mio gusto è buono così. Si conserva in una bottiglia di vetro scuro in frigo. Visto che non ci sono conservanti e limone potrebbe scurirsi con il passare delle ore per cui vi consiglio o di aggiungere dell'acido citrico o di consumarlo prima possibile. Il mio è stato spazzolato via mooolto velocemente!!!

Ingredienti per 6 coppe:

10 albicocche
2 pesche
un ciuffetto di menta
un pizzico di vaniglia burbon in polvere
2 cucchiai colmi di malto di riso
2 tazze di acqua

Procedimento:

Sbucciare le pesche e denocciolare le albicocche. Inserire nel frullatore o bimby tutti gli ingredienti e centrifugare per qualche minuto. Per me non c'è stato bisogno di filtrare ma se dovessero rimanervi dei pezzetti un pò più grossi vi consiglio di farlo.

mercoledì 27 maggio 2009

Un pò di vitamina C ?


Con il caldo che incalza sempre più abbiamo bisogno di bevande fresche e dissetanti (...non ho detto fredde però... ;D) per fortuna che le previsioni mettevano pioggia....ma doveee?
I mirtilli sono uno dei frutti che prediligo in questo periodo, sarebbe da preferire quelli biologici o meglio selvatici, sono ricchi di acidi organici, contengono buone quantità di zuccheri semplici, tannini, le vitamine A, C e, in quantità minore, B. Sono rinfrescanti e calmanti per lo stomaco irritato, astringenti, antidiarroici e antisettici. Sembra anche che, da un recente studio, riescano a combattere il colesterolo alto.

Ingredienti per un bicchiere:

100 g di mirtilli
20 g di cranberries secchi
300 g di acqua
il succo di mezzo limone (20 g)
un cucchiaio di sciroppo d'acero (o malto)




Procedimento:


Frullare tutti gli ingredienti eccetto il limone che va spremuto a parte ed aggiunto alla fine. Consiglio di filtrare la preparazione, prima di servire, per eliminare i fastidiosi semini. Decorare con foglioline di menta. Il succo io l' ho bevuto e temperatura ambiente perchè le bevande troppo fredde sono da evitare (in quanto bloccano la digestione) comunque è rinfrescante e dissetante ugualmente e per niente dolce. Se vi piacciono le cose zuccherose aumentare le dosi di sciroppo d'acero (sostituibile anche con malto).

giovedì 14 maggio 2009

Crostino di agretti e senape



Dunque...C'eravamo lasciati con "cosa ne facevo del pane fresco fresco" poi c'è stato l'inaspettato premio e mi sono un pò confusa!!! ehhhhh
Allora riprendiamo le fila del discorso e facciamoci un bel crostino per antipasto o una bella merendina.... Per questa preparazione ho ovviamente usato il pane appena fatto (per cui morbidissimo...) Di solito però uso il pane tostato o abbrustolito. Gli agretti sulle nostre tavole di solito vengono utilizzati come contorno, semplicemente bolliti e conditi a freddo. Ho cercato di dare una veste diversa a questa verdura...se qualcuno di voi ha altre idee me le scriva così proverò a riprodurle ;) (...a patto che siano esenti carne e derivati che non mangio ;))


Ingredienti per 4 persone:
4 fette di pane
100 g. di agretti già cotti
1 cucchiaio raso di senape
1 cucchiaio colmo di silk tofu
2 cucchiai di olio evo
il succo di mezzo limone
1 cucchiao di polvere/listarelle di buccia limone



Preparazione:

Se avete un pane comprato o del giorno precedente tostatelo al forno, in padella o preferibilmente sulla brace. Se avete un pane appena sfornato, come il mio, usatelo fresco. Preparate una salsina mescolando in parti quasi uguali senape, silk tofu e olio evo (direi di abbondare un pò di più in silk tofu). Condire gli agretti cotti in acqua salata con un'emulsione di un cucchiaio d'olio e il succo di mezzo limone. Spalmare la cremina sul pane ed aggiungere sopra gli agretti conditi. Spolverizzare di scaglie di buccia di limone (la mia è fresca ma se fosse essiccata sarebbe perfetto).
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