Vitodens 050 Nuova Montaggio

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Istruzioni di montaggio e di servizio VIESMANN

per il personale specializzato

Vitodens 050-W
Tipo B0KA, da 3,2 a 25 kW
Caldaia murale a gas a condensazione
Versione a gas metano e a gas liquido
Tipo B0KA-M (per allacciamento di più apparecchi), da 7,0 a 25 kW
Caldaia murale a gas a condensazione
Versione a gas metano

VITODENS 050-W

6171751 IT 11/2021 Da conservare!


Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza

Si prega di attenersi scrupolosa-


mente alle avvertenze sulla sicu-
rezza per evitare pericoli e danni a
persone e cose.

Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza

Pericolo Avvertenza
Questo simbolo segnala il pericolo Le indicazioni contrassegnate con la
di danni a persone. parola Avvertenza contengono informa-
zioni supplementari.
! Attenzione
Questo simbolo segnala il pericolo
di danni a cose e all'ambiente.

Interessati

Le presenti istruzioni sono rivolte esclu- ■ Gli interventi sull'impianto del gas
sivamente al personale specializzato. devono essere eseguiti unicamente da
installatori qualificati a norma di legge
ed autorizzati dalla competente
azienda erogatrice del gas.
■ Gli interventi all'impianto elettrico pos-

sono essere eseguiti unicamente da


personale specializzato e qualificato a
norma di legge.
■ La prima messa in funzione deve

essere eseguita da un centro di assi-


stenza autorizzato.

Normative da rispettare
■ Norme di installazione nazionali
■ Norme antinfortunistiche
■ Norme per la salvaguardia ambientale
■ Disposizioni dell'istituto di assicura-

zione contro gli infortuni sul lavoro


■ Disposizioni di sicurezza pertinenti nei

rispettivi paesi
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Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)

Avvertenze sulla sicurezza per interventi sull'impianto

Interventi sull'impianto Lavori di riparazione


■ Nel caso di combustibile gas, chiudere
inoltre il rubinetto d'intercettazione gas
! Attenzione
Effettuare lavori di riparazione su
ed assicurarsi che non possa essere componenti con funzione tecnica di
riaperto accidentalmente. sicurezza compromette il sicuro
■ Disinserire la tensione di rete dell'im- funzionamento dell'impianto.
pianto, ad es. agendo sul fusibile sepa- Sostituire i componenti difettosi uni-
rato o sull'interruttore generale e con- camente con ricambi originali
trollare che la tensione sia disinserita. Viessmann.
■ Assicurarsi che l'impianto non possa

essere reinserito. Componenti supplementari, parti di


■ Per tutti i lavori indossare i dispositivi di ricambio e pezzi soggetti ad usura
protezione individuale.

Pericolo
! Attenzione
Parti di ricambio e pezzi soggetti ad
Le superfici e i fluidi caldi possono usura che non sono stati omologati
provocare ustioni o scottature. all'impianto possono provocare
■ Prima delle operazioni di manu- danni all'impianto stesso o compro-
tenzione e di assistenza, spe- metterne il funzionamento. Il mon-
gnere e far raffreddare l'apparec- taggio di componenti non omologati
chio. e le modifiche non autorizzate pos-
■ Non toccare le superfici roventi di sono compromettere la sicurezza e
caldaia, bruciatore, sistema di pregiudicare i diritti di garanzia.
scarico fumi e raccordi. Per la sostituzione utilizzare esclu-
sivamente ricambi originali
! Attenzione
Eventuali scariche elettrostatiche
Viessmann o parti di ricambio auto-
rizzate da Viessmann. Far eseguire
possono danneggiare i componenti l'installazione o la sostituzione uni-
elettronici. camente da personale autorizzato.
Prima di eseguire i lavori, scaricare
a terra la carica elettrostatica toc-
cando oggetti come ad es. i tubi
dell'acqua o del riscaldamento.
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Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)

Avvertenze sulla sicurezza per il funzionamento dell'impianto

Comportamento in caso di fughe di Comportamento in caso di fuoriuscita


gas d'acqua dall'apparecchio

Pericolo Pericolo
Le fughe di gas possono provocare In caso di fuoriuscita d'acqua dal-
esplosioni, incendi, lesioni gravi. l'apparecchio sussiste il pericolo di
■ Non fumare! Evitare fiamme libere scosse elettriche.
e formazione di scintille. Non atti- Disinserire l'impianto di riscalda-
vare mai luci né apparecchi elet- mento agendo sul disgiuntore
trici. esterno (ad es. quadro dei fusibili,
■ Chiudere il rubinetto d'intercetta- distribuzione di energia elettrica
zione gas. domestica).
■ Aprire porte e finestre.
■ Allontanare le persone dalla zona Pericolo
di pericolo. In caso di fuoriuscita d'acqua dal-
■ Informare l'azienda erogatrice del l'apparecchio sussiste il pericolo di
gas e dell'elettricità dall'esterno ustioni.
dell'edificio. Non toccare l'acqua riscaldamento
■ Interrompere l'alimentazione elet- bollente.
trica da una posizione sicura (dal-
Acqua di condensa
l'esterno dell'edificio).
Pericolo
Comportamento in caso di perdite di
Il contatto con l'acqua di condensa
gas di scarico
può essere nocivo per la salute.
Pericolo Non ingerire l'acqua di condensa ed
I gas di scarico possono provocare evitarne il contatto con la cute e gli
intossicazioni mortali. occhi.
■ Spegnere l'impianto di riscalda-
Sistemi di scarico fumi e aria di com-
mento.
■ Aerare il luogo d'installazione.
bustione
■ Chiudere le porte dei locali abita-
Accertarsi che i sistemi di scarico fumi
tivi per evitare la diffusione dei gas siano liberi e non possano essere inta-
di scarico. sati, ad es., a causa di accumuli di
acqua di condensa o di fattori esterni.
Garantire un'alimentazione sufficiente
dell'aria di combustione.
Informare il conduttore dell'impianto sul
fatto che è vietato apportare modifiche
successive alle condizioni costruttive
(ad es. posa dei tubi/cavi, rivestimenti o
pareti divisorie).
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Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)

Pericolo Pericolo
Sistemi di scarico fumi non a Il funzionamento contemporaneo
tenuta/ostruiti o un convogliamento della caldaia con dispositivi di sca-
insufficiente dell'aria di combu- rico dell'aria all'esterno può provo-
stione sono la causa di intossica- care intossicazioni mortali a causa
zioni mortali provocate dal monos- della corrente inversa dei gas di
sido di carbonio presente nel gas di scarico.
scarico. Montare un circuito di blocco
Garantire il funzionamento corretto oppure garantire un'alimentazione
del sistema di scarico fumi. Le sufficiente dell'aria di combustione
aperture per l'adduzione dell'aria di adottando dei provvedimenti ade-
combustione non devono essere guati.
richiudibili.

Apparecchi d'espulsione d'aria

Durante il funzionamento di apparecchi


con aperture di scarico aria verso l'e-
sterno (cappe con tubo di ventilazione,
apparecchi d'espulsione aria, climatizza-
tori), può generarsi depressione in
seguito all'aspirazione. In caso di funzio-
namento contemporaneo della caldaia
può crearsi una corrente inversa di gas
di scarico.
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Indice
Indice

1. Informazione Smaltimento dell'imballo ........................................................................ 8


Simboli ................................................................................................... 8
Impiego conforme alla norma ................................................................ 8
Informazioni sul prodotto ....................................................................... 9
■ Targhetta tecnica ................................................................................ 9
Esempi d'installazione ........................................................................... 10
Liste singoli componenti ........................................................................ 10

2. Preparazione del montag- Operazione preliminare per il montaggio ............................................... 11


gio ■ Attacco lato sanitario caldaia a gas a condensazione con produ-
zione d'acqua calda integrata ............................................................. 12
■ Sicurezza d'esercizio e requisiti di sistema WLAN ............................. 13

3. Sequenza di montaggio Estrazione della caldaia dall'imballo ...................................................... 15


Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi ........................... 16
■ Smontaggio della lamiera anteriore .................................................... 16
■ Montaggio della caldaia su kit ausiliare di montaggio o telaio di mon-
taggio .................................................................................................. 16
■ Montaggio della caldaia sul supporto a parete ................................... 18
■ Attacchi lato riscaldamento e lato sanitario ........................................ 20
Attacco condensa .................................................................................. 20
■ Riempimento del sifone con acqua .................................................... 21
Allacciamento scarico fumi .................................................................... 22
■ Allacciamento di più Vitodens a un sistema di scarico fumi comune .. 22
Attacco gas ............................................................................................ 22
Allacciamenti elettrici ............................................................................. 23
■ Apertura del vano allacciamenti ......................................................... 23
■ Schema degli allacciamenti elettrici .................................................... 24
■ Collegamenti sul posto sul modulo elettronico centrale HBMU .......... 25
■ Sensore temperatura esterna ............................................................. 25
■ Allacciamento rete .............................................................................. 25
■ Posa dei cavi di allacciamento ........................................................... 26
Chiusura del vano allacciamenti ............................................................ 27
Montaggio della lamiera anteriore ......................................................... 27

4. Prima messa in funzione, Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manu-
ispezione, manutenzione tenzione ................................................................................................. 28

5. Configurazione di sistema Richiamo dei parametri .......................................................................... 52


(parametri) Parametro .............................................................................................. 52
■ Funzioni di risparmio energetico (impostazione solo tramite stru-
mento software e pacchetto connetività - accessorio) ........................ 53

6. Diagnosi e verifiche assi- Menu Service ......................................................................................... 55


stenza ■ Richiamo del Menu Service ................................................................ 55
■ Uscire dal menu Service ..................................................................... 55
Diagnosi ................................................................................................. 56
■ Verifica dati di esercizio ...................................................................... 56

7. Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto sull'unità di servizio ......................................... 57


Guasto al bruciatore .......................................................................... 57
Panoramica dei moduli elettronici .......................................................... 58
Segnalazioni di guasto ........................................................................... 58
Riparazione ............................................................................................ 75
■ Spegnimento della caldaia ................................................................. 75
■ Smontaggio della caldaia da kit ausiliare di montaggio o telaio di
montaggio ........................................................................................... 76
■ Controllo sensori temperatura ............................................................ 77
■ Avvertenza sulla sostituzione modulo elettronico centrale HBMU ...... 79
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■ Sostituzione del cavo rete .................................................................. 79

6
Indice
Indice (continua)

■ Sostituzione del cavo di collegamento HMI ........................................ 80


■ Controllo dello scambiatore di calore a piastre ................................... 80
■ Smontaggio unità idraulica ................................................................. 81
■ Controllo del fusibile ........................................................................... 83

8. Descrizione delle funzioni Funzioni dell'apparecchio ...................................................................... 84


■ Programma di riscaldamento .............................................................. 84
■ Regolatore Open-Therm ..................................................................... 84
■ Programma di sfiato ........................................................................... 84
■ Programma di riempimento ................................................................ 84
■ Curva di riscaldamento ....................................................................... 84
Produzione d'acqua calda sanitaria ....................................................... 86
Inserimento esterno circuito di riscaldamento (funzione "Control
Zone") .................................................................................................... 86

9. Schema allacciamento Modulo elettronico centrale HBMU ........................................................ 87


elettrico e cablaggio Modulo elettronico centrale HBMU ........................................................ 89

10. Protocolli ................................................................................................................ 91

11. Dati tecnici Caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda inte-
grata ....................................................................................................... 92
Regolazione elettronica della combustione ........................................... 95

12. Smaltimento Messa fuori servizio definitiva e smaltimento ........................................ 96

13. Certificati Dichiarazione di conformità ................................................................... 97

14. Indice analitico ................................................................................................................ 98


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Informazione
Smaltimento dell'imballo

Consegnare i rifiuti da imballaggio conformemente alle


normative vigenti in materia.
Informazioni

Simboli

Simbolo Significato Lo svolgimento dei lavori per la prima messa in fun-


zione, l'ispezione e la manutenzione è riassunto nel
Riferimento a un altro documento conte-
paragrafo “Prima messa in funzione, ispezione e
nente ulteriori informazioni
manutenzione„ e contrassegnato come segue:

Sequenza di operazioni nelle figure:


1. Simbolo Significato
la numerazione corrisponde alla sequenza
dello svolgimento dei lavori. Operazioni da svolgere per la prima messa
in funzione
Non necessario per la prima messa in fun-
Avvertimento relativo al pericolo di danni a zione
cose e all'ambiente Operazioni da svolgere per l'ispezione

Non necessario per l'ispezione


Zona sotto tensione
Operazioni da svolgere per la manutenzio-
ne
Prestare particolare attenzione. Non necessario per la manutenzione

■ Si deve udire lo scatto dovuto all'innesto


del componente.
oppure
■ Segnale acustico
■ Inserire nuovo componente.
oppure
■ In abbinamento a un utensile: pulire la
superficie.
Smaltire il componente secondo le norme
vigenti.

Consegnare il componente in un centro di


raccolta autorizzato. Non smaltire il com-
ponente con i rifiuti domestici.

Impiego conforme alla norma

È consentito installare e far funzionare l'apparecchio in L'impiego conforme alla norma presuppone che sia
modo conforme alle norme solo in sistemi di riscalda- stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a
mento chiusi a norma EN 12828 e attenendosi a CN: componenti omologati specifici per l'impianto.
Add CECS215-2017 e CE: CS215-2017, nonché a
quanto riportato nelle rispettive istruzioni di montaggio, L'impiego commerciale o industriale per scopi diversi
di assistenza e d'uso. L'apparecchio è concepito esclu- dal riscaldamento degli edifici o la produzione d'acqua
sivamente per il riscaldamento di acqua di riscalda- calda sanitaria è considerato non conforme alla norma.
mento conforme alla normativa che regolamenta l'uti-
lizzo di acqua potabile.
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8
Informazione
Impiego conforme alla norma (continua)

Un impiego che esula da quello previsto richiede, caso Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'a-
per caso, l'autorizzazione da parte del costruttore. pertura dell'apparecchio da parte del conduttore del-
l'impianto) è vietato e comporta l'esclusione della
responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modi-

Informazioni
fiche della funzionalità conforme alla norma di compo-
nenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura
dei condotti fumi e di adduzione aria).

Informazioni sul prodotto

Caldaia murale a gas a condensazione con superfici di La categoria di gas impostata nello stato di fornitura e
scambio termico Inox-Radial con i seguenti compo- la relativa pressione nominale del gas sono riportate
nenti integrati: sulla targhetta tecnica della caldaia. Sulla targhetta
■ Bruciatore modulante MatriX Plus per gas metano e tecnica sono riportati anche gli altri tipi di gas e pres-
gas liquido (apparecchi per allacciamento di più sioni con i quali la caldaia può funzionare. Non è
apparecchi solo gas metano) necessaria una modifica della taratura per i tipi di gas
■ Sistema idraulico con valvola deviatrice a 3 vie e indicati.
pompa di circolazione ad alta efficienza con regola- Per la modifica per il funzionamento a gas liquido
zione del numero di giri (senza kit di trasformazione) vedi "Prima messa in fun-
■ Tipo B0KA: scambiatore di calore a piastre per la zione, ispezione e manutenzione", pagina
produzione d'acqua calda sanitaria
■ Regolazione per l'esercizio in funzione delle condi-
zioni climatiche esterne o per funzionamento a tem-
peratura costante
■ Vaso di espansione a membrana incorporato (8 l di
capacità)

Targhetta tecnica

Il codice d'accesso contiene i dati di accesso al portale


A
di registrazione e informazioni sul prodotto, nonché il
numero di fabbrica di 16 cifre.

Avvertenza
Il generatore di calore è fornito di un altro autoadesivo
con codice d'accesso.
Incollare l'autoadesivo nelle istruzioni di montaggio e di
servizio per contrassegnarlo e poterlo rintracciare facil-
mente in futuro.

La Vitodens può essere fornita esclusivamente nei


paesi indicati sulla targhetta tecnica. La fornitura negli
Fig. 1 altri paesi può essere effettuata solo dopo che un cen-
tro assistenza autorizzato ha richiesto di propria inizia-
tiva l'omologazione secondo le normative nazionali
A Targhetta tecnica con codice d'accesso per la regi- vigenti.
strazione dell'apparecchio

La targhetta del generatore di calore contiene informa-


zioni dettagliate sul prodotto e un codice d'accesso
specifico per l'apparecchio con contrassegno “i”
come accesso diretto alle informazioni specifiche del
prodotto e alla registrazione del prodotto su Internet.
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9
Informazione
Esempi d'installazione

Per la produzione di impianti di riscaldamento sono Per informazioni dettagliate sugli esempi d'impianto:
disponibili degli esempi d'impianto con schemi di allac- http://schemi.viessmannitalia.it/home
ciamento elettrico e idraulico dotati di descrizione delle
funzioni.
Informazioni

Liste singoli componenti

Le informazioni sulle parti di ricambio sono disponibili


all'indirizzo www.viessmann.com/etapp o nell'app
parti di ricambio Viessmann.

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Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio

308
400
300
126
118

350
Ø 96 -0,5

Ø 60,5 +0,8

161

Montaggio
700

767

1925 H

B C D E
35
58 58 G F
125
109

123 123

Fig. 2 È raffigurata la caldaia a gas a condensa-


zione con produzione d'acqua calda integrata

A Scarico condensa F Ritorno riscaldamento


B Mandata riscaldamento G Riempimento/scarico
C Acqua calda (caldaia a gas a condensazione con H Misura in caso di installazione con bollitore infe-
produzione d'acqua calda integrata) riore
D Attacco gas
E Acqua fredda (caldaia a gas a condensazione con
produzione d'acqua calda integrata)
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Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio (continua)

Avvertenza
La caldaia (tipo di protezione IP X4) è omologata per
l'installazione in ambienti umidi nella
zona di protezione 1 ai sensi della norma
DIN VDE 0100. È necessario escludere l'eventualità di
getti d'acqua.
Nella versione per funzionamento a camera aperta, la
caldaia deve funzionare solo con la copertura anti-
spruzzo.
Rispettare le condizioni necessarie previste dalla
norma DIN VDE 0100.
Montaggio

1. In base al tipo di ordine: montare nel luogo di mon- 3. Predisporre l'attacco gas secondo le norme TRGI
taggio previsto il kit ausiliare di montaggio, il telaio o TRF.
di montaggio o il supporto a parete forniti a cor-
redo. 4. Predisporre gli allacciamenti elettrici.
■ Nello stato di fornitura è collegato un cavo rete
Istruzioni di montaggio kit ausiliare di mon- lungo circa 2 m.
taggio o telaio di montaggio Avvertenza
Allacciare il cavo rete all'alimentazione elettrica
Avvertenza tramite allacciamento fisso.
Verificare le caratteristiche della parete di montag- ■ Alimentazione elettrica: 230 V, 50 Hz, fusibile
gio. Per l'idoneità dei tasselli forniti in dotazione max. 16 A
per diversi materiali da costruzione, vedi le infor- ■ Cavi per accessori: cavo flessibile in PVC
mazioni del produttore: Fischer tasselli a espan- 0,75 mm2 con il numero di conduttori rispettiva-
sione SX 10 x 80 mente necessari per gli allacciamenti esterni
Per materiali da costruzione differenti impiegare Cavi per accessori: cavo flessibile in PVC
materiale di fissaggio di portata sufficiente. 1,5 mm2 con il numero di conduttori rispettiva-
mente necessari per gli allacciamenti esterni
2. Predisporre gli attacchi lato acqua sulle rubinetterie
della mensola.
Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento.

! Attenzione
Per non danneggiare l'apparecchio,
allacciare tutte le tubazioni in assenza di
tensioni meccaniche.

Attacco lato sanitario caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata

Allacciamento acqua fredda C Estremità ispezionabile della tubazione di scarico


D Valvola di sicurezza
E Valvola di ritegno
F Valvola d'intercettazione
G Acqua fredda
H Gruppo di sicurezza

Secondo le norme H DIN 1988 ed EN 806 il montag-


gio del gruppo di sicurezza è necessario solo se sussi-
ste la possibilità che la pressione di allacciamento rete
dell'acqua sanitaria superi i 10 bar (1,0 MPa) e non
vengano impiegati riduttori di pressione (conforme-
mente alla norma DIN 4753).
Fig. 3 Se non si impiegano valvole di sicurezza non devono
essere impiegate neppure valvole di ritegno o valvole
A Attacco acqua fredda caldaia a flusso libero con valvola di ritegno.
B Scarico Se viene impiegata la valvola di sicurezza, il rubinetto
d'intercettazione dell'acqua fredda della caldaia non
deve rimanere chiuso.
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Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio (continua)

Rimuovere la leva del rubinetto d'intercettazione del- Ammortizzatore per colpi d'ariete
l'acqua fredda (se presente) affinché non si possa
effettuare alcun blocco manuale (salvo diverse prescri- Se nella rete acqua sanitaria della caldaia sono colle-
zioni e/o normative). gati dei punti di prelievo in cui sono possibili dei colpi
d'ariete (ad es. rubinetti a passo rapido, lavatrici o
lavastoviglie), in prossimità dell'utenza che li causa
devono essere installati degli ammortizzatori per colpi
d'ariete.

Sicurezza d'esercizio e requisiti di sistema WLAN

Montaggio
Requisiti di sistema router WLAN ■ I segnali radio sono ostacolati da blocchi di alimen-
■ Router WLAN con WLAN attivata: tazione e vani ascensore.
Il router WLAN deve essere protetto con una pass- ■ I segnali radio sono disturbati da apparecchi che
word WPA2 sicura. lavorano anche con segnali ad alta frequenza.
Il router WLAN deve sempre essere aggiornato con il Distanza da questi apparecchi almeno 2 m:
firmware più attuale. – computer
Non utilizzare connessioni non crittografate tra gene- – impianti audio e video
ratore di calore e router WLAN. – apparecchi con collegamento WLAN attivo
■ Connessione Internet con alta disponibilità: – trasformatori elettronici
“Flatrate„ (tariffa a forfaitindipendentemente dalla – reattori elettronici
durata del collegamento e dal volume di dati) Per garantire una buona connessione WLAN, ridurre il
■ Indirizzamento IP dinamico (DHCP, stato di fornitura) più possibile la distanza tra generatore di calore e rou-
nella rete (WLAN): ter WLAN. L'intensità del segnale può essere visualiz-
Prima della messa in funzione sul posto, far control- zata sull'unità di servizio: vedi istruzioni d'uso.
lare da personale specializzato IT. Eventualmente
configurare. Avvertenza
■ Definizione dei parametri di routing e di sicurezza Il segnale WLAN può essere amplificato anche tramite
nella rete IP (LAN). appositi ripetitori comunemente reperibili in commer-
Abilitare le seguenti porte per collegamenti diretti in cio.
uscita:
– Porta 80 Angolo di penetrazione
– Porta 123
– Porta 443 L'impatto verticale dei segnali radio sulle pareti si
– Porta 8883 riflette positivamente sulla qualità di ricezione.
Prima della messa in funzione sul posto, far control- A seconda dell'angolo di penetrazione cambia lo spes-
lare da personale specializzato IT. Se necessario sore effettivo della parete e perciò lo smorzamento
preparare le autorizzazioni. delle onde elettromagnetiche.

Portata del segnale radio del collegamento WLAN Angolo di penetrazione piatto (svantaggioso)

La portata dei segnali radio può essere ridotta da A


pareti, soffitti e oggetti di arredo. L'intensità del
segnale radio si riduce, la ricezione può essere distur-
bata dalle seguenti circostanze. C
■ I segnali radio sono attenuati lungo il percorso dal
trasmettitore al ricevitore (ad es. dall'aria o per l'at- B
traversamento di pareti).
■ I segnali radio vengono riflessi da parti metalliche,
ad es. armature nelle pareti, lamine metalliche negli
isolamenti termici e vetri metallizzati isolati termica-
mente.

Fig. 4

A Router WLAN
B Generatore di calore
C Parete
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13
Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio (continua)

Angolo di penetrazione ottimale

B
Montaggio

Fig. 5

A Router WLAN
B Generatore di calore
C Parete

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14
Sequenza di montaggio
Estrazione della caldaia dall'imballo

1.

2.

Montaggio
3.

4.

5.

Fig. 6
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15
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi

Smontaggio della lamiera anteriore

3.
Montaggio

2.

1.
2x

Fig. 7

1. Sbloccare la lamiera anteriore introducendo un 2. Spostare leggermente in avanti la lamiera anteriore


cacciavite o un attrezzo simile per fare leva sul lato ed estrarla verso l'alto.
inferiore.

Montaggio della caldaia su kit ausiliare di montaggio o telaio di montaggio

Avvertenza
Una confezione separata contiene varie parti di mon-
taggio. Conservare le parti di montaggio: saranno
necessarie in seguito per il montaggio.
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16
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)

37

2.
37

Montaggio
4. 4x

1.

3.

5. 4x

Fig. 8

Avvertenza 1. Inserire le guarnizioni.


Nel disegno è raffigurato il montaggio su un kit ausi-
liare per caldaia a gas a condensazione con produ- Diametro interno guarnizioni:
zione d'acqua calda integrata. ■ Attacco gas Ø 18,5 mm
■ Attacchi lato riscaldamento Ø 17,0 mm
La caldaia può essere montata sui seguenti accessori:
■ Kit ausiliare di montaggio Avvertenza
■ Telaio di montaggio La guarnizione dell'attacco gas è fissata al rubi-
■ Telaio per preinstallazione a parete netto d'intercettazione gas.

2. Agganciare Vitodens al supporto a parete.

Avvertenza
Dopo l'attacco, controllare il corretto posiziona-
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mento.
17
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)

3. Avvertenza 5. Serrare a tenuta i raccordi ad anello:


Rimuovere la clip di sicurezza sotto il controdado 1 giro a fondo
del tubo del gas solo dopo il montaggio dell'appa-
recchio. La clip non è più necessaria.

4. Serrare a tenuta i controdadi.

Coppie di serraggio:
■ Controdadi G ¾: 30 Nm
■ Controdadi G ½: 24 Nm

In tutti gli interventi sui raccordi dell'attacco del gas


Montaggio

tenerlo fermo con un utensile idoneo. Non trasfe-


rire forze ai componenti interni.

Montaggio della caldaia sul supporto a parete

Avvertenza
Una confezione separata contiene varie parti di mon-
taggio. Conservare le parti di montaggio: saranno
necessarie in seguito per il montaggio.

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18
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)

37

2.
37

Montaggio
1.

4.

3.

Fig. 9

1. Inserire le guarnizioni. Montare le rubinetterie e il 3. Avvertenza


rubinetto d'intercettazione gas. Rimuovere la clip di sicurezza sotto il controdado
del tubo del gas solo dopo il montaggio dell'appa-
Diametro interno guarnizioni: recchio. La clip non è più necessaria.
■ Attacco gas Ø 18,5 mm
■ Attacchi lato riscaldamento Ø 17,0 mm 4. Serrare a tenuta i controdadi.

Avvertenza Coppie di serraggio:


La guarnizione dell'attacco gas è fissata al rubi- ■Controdadi G ¾: 30 Nm
netto d'intercettazione gas. ■Controdadi G ½: 24 Nm

2. Agganciare Vitodens al supporto a parete. In tutti gli interventi sui raccordi dell'attacco del gas
tenerlo fermo con un utensile idoneo. Non trasfe-
rire forze ai componenti interni.
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19
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)

Attacchi lato riscaldamento e lato sanitario

Se non già premontati, realizzare gli attacchi lato C Attacco gas R ¾ (filetto maschio)
riscaldamento e lato sanitario. D Acqua fredda R ½ (filetto maschio)
E Ritorno riscaldamento R ¾(filetto maschio)
Caldaia a gas a condensazione con produzione F Riempimento/scarico
d'acqua calda integrata

Protezione contro le ustioni

In caso di caldaie a gas a condensazione con produ-


Montaggio

zione d'acqua calda integrata, possono generarsi tem-


perature dell'acqua sanitaria superiori a 60 °C. Per-
tanto, installare sul posto nella tubazione acqua calda
una protezione contro le ustioni.

A B C D E F
Fig. 10 Indicazioni sulla filettatura in relazione agli
accessori di allacciamento

A Mandata riscaldamento R ¾ (filetto maschio)


B Acqua calda R ½ (filetto maschio)

Attacco condensa

1. Inserire il tubo flessibile di scarico fornito a corredo


nell'attacco di scarico.

Fig. 11
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20
Sequenza di montaggio
Attacco condensa (continua)

2. Allacciare il flessibile di scarico in pendenza e il


dispositivo d'aerazione al sistema di canalizza-
zione o a un dispositivo di neutralizzazione della
condensa.

Avvertenza
Se possibile, posare il condotto di sfiato a valle
all'interno dell'edificio.

Se il condotto di sfiato a valle viene posato all'e-


sterno dell'edificio:
■ Utilizzare un condotto con min. Ø 30 mm.

Montaggio
■ Proteggere il condotto dal gelo.
■ Realizzare il condotto in modo che sia il più corto
possibile.

! Attenzione
Attraverso il flessibile di scarico sarà eventu-
almente condotta anche l'acqua calda fuori-
uscita dalla valvola di sicurezza.
Posare e fissare il tubo flessibile di scarico in
modo tale che non si presenti pericolo di
ustioni.

Avvertenza
Attenersi alle norme locali relative alle acque di
scarico.

Riempimento del sifone con acqua

Riempire attraverso l'attacco scarico fumi con almeno


0,3 l di acqua.

! Attenzione
Alla prima messa in funzione potrebbe fuoriu-
scire del gas di scarico dalla tubazione di
deflusso dell'attacco condensa.
Prima della messa in funzione riempire assolu-
tamente il sifone con acqua.

Fig. 12

Avvertenza
Se sussiste il rischio di gelo, riempire il sifone imme-
diatamente prima della messa in funzione.
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21
Sequenza di montaggio
Allacciamento scarico fumi

Avvertenza Collegamento della tubazione di adduzione


L'utilizzo degli autoadesivi “Certificazione del aria e scarico fumi
sistema„ e “Sistema di scarico fumi ditta Skoberne Istruzioni di montaggio sistema di scarico fumi
GmbH o Groppalli„ forniti in dotazione con la docu-
mentazione tecnica è ammesso solo in abbinamento al
sistema di scarico fumi Viessmann di produzione Sko-
berne o Groppalli.

Allacciamento di più Vitodens a un sistema di scarico fumi comune

Se si collegano più Vitodens in sovrappressione a un Avvertenza


Montaggio

sistema di scarico fumi comune secondo il tipo di posa In caso di dispositivi per “allacciamento di più apparec-
C10, C11, C13, C14, sono disponibili apparecchi Vitodens chi„, nel condotto di miscelazione del bruciatore a
appositi. monte del ventilatore è installata una sicurezza speci-
fica per il ritorno di flusso.
Avvertenza Nel sistema di scarico fumi deve essere integrata
Non tutti i tipi di apparecchi sono ammessi per l'“allac- attraverso il raccordo caldaia un'altra sicurezza per il
ciamento di più apparecchi„. ritorno di flusso (da ordinare a parte).
A tale scopo devono essere ordinati degli appositi
apparecchi Vitodens, vedi listino prezzi.

Eseguire la messa in funzione solo dopo aver soddi- Pericolo


sfatto le seguenti condizioni: Sistemi di scarico fumi non a tenuta/ostruiti o un
■ Passaggio libero dei condotti dei gas di scarico convogliamento insufficiente dell'aria di combu-
■ Il sistema di scarico fumi in sovrappressione è a stione sono la causa di intossicazioni mortali
tenuta. provocate dal monossido di carbonio presente
■ Verificati il corretto posizionamento e la tenuta del nel gas di scarico.
coperchio di chiusura delle aperture d'ispezione. Garantire il funzionamento corretto del sistema
■ Aperture per l'alimentazione sufficiente di aria di di scarico fumi. Le aperture per l'adduzione del-
combustione aperte e non richiudibili. l'aria di combustione non devono essere richiu-
■ Rispetto delle normative valide per l'installazione e la dibili.
messa in funzione di sistemi di scarico fumi. Evitare lo scarico di acqua di condensa tramite
un dispositivo di protezione dal vento.

Attacco gas

1. Se l'attacco gas non è stato premontato: rendere a


tenuta il rubinetto d'intercettazione gas A sull'at-
tacco gas.
In tutti gli interventi sui raccordi dell'attacco del gas
tenerlo fermo con un utensile idoneo. Non trasfe-
rire forze ai componenti interni.

Fig. 13
6171751

22
Sequenza di montaggio
Attacco gas (continua)

2. Controllare la tenuta. 3. Sfiatare la tubazione gas.

Pericolo Avvertenza
L'uscita di gas costituisce pericolo di esplo- Funzionamento con gas liquido:
sione. In caso di installazione della caldaia al di sotto del
Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato livello del suolo, montare una valvola magnetica
gas (anche interni all'apparecchio). esterna. Per il collegamento della valvola elettroma-
gnetica d'intercettazione è necessario un completa-
Avvertenza mento EM-EA1 (accessorio).
Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rileva-
tori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e
omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze

Montaggio
non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provo-
care danni ai materiali.
Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di
perdite.

! Attenzione
Una pressione di collaudo eccessiva pro-
voca danni alla caldaia e al regolatore com-
binato gas.
Pressione max. di collaudo 150 mbar
(15 kPa). Nel caso in cui sia necessaria una
pressione maggiore per la ricerca di perdite,
separare la caldaia e il regolatore combinato
gas dalla tubazione principale (allentare il
raccordo).

Allacciamenti elettrici

Apertura del vano allacciamenti

! Attenzione
Eventuali scariche elettrostatiche possono dan-
neggiare i componenti elettronici.
4x Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la
carica elettrostatica toccando oggetti, quali
2. ad es. tubi dell'acqua o del riscaldamento.

3.

1.

Fig. 14
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23
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)

Schema degli allacciamenti elettrici

Avvertenza
Per ulteriori indicazioni sugli allacciamenti consultare il
capitolo seguente.

A C D E
L N
Montaggio

B
S.T.S O.T O.T.S

LN N1L NL L NNL NL NL 10 987654321 654321 8 7 654321 9 8 7 654321

40 96 20 100 35 54 21 X7 X6 X2 X9 X12 X5

X20

Fig. 15

Allacciamenti alla spina 230 V~ a-Ö Motore ventilatore


A Allacciamento rete fÖ dG Valvola gas elettromagnetica
B Ingresso configurabile lH, 230 V, esente da gF Unità di accensione/ionizzazione
potenziale sA Senza funzione
Uscita 230 V XsÖ Messa a terra (conduttore di terra)
Attacco termostato ambiente 230 V
C Sensore temperatura bollitore (caldaia murale Avvertenza per l'allacciamento di accessori
solo riscaldamento, non prevista per mercato IT ) Per l'allacciamento attenersi alle relative istru-
D Telecomando (regolatore Open-Therm) zioni di montaggio separate fornite in dotazione
E Sensore temperatura esterna agli accessori.
sÖ Pompa circuito di riscaldamento
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24
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)

Collegamenti sul posto sul modulo elettronico centrale HBMU

■ Aprire le guarnizioni ad anello secondo l'occorrenza.


Inserire solo un cavo alla volta senza spina. Le guar-
nizioni ad anello devono essere completamente
ermetiche. Se necessario, staccare la spina dal
cavo. Dopo l'esecuzione, rimontare le spine con le
boccole sull'estremità del conduttore.
■ Nel vano allacciamenti, fermare i cavi senza boccola
di protezione con fascette.

Montaggio
A

Fig. 16

A Guarnizioni passanti ad anello per linee

Sensore temperatura esterna

Luogo d'installazione del sensore temperatura ■ Non direttamente sotto balconi o grondaie
esterna ■ Non intonacare.

■ Parete nord o nord-ovest, a un'altezza dal suolo Allacciamento del sensore temperatura esterna
compresa tra 2 e 2,5 m in caso di edifici a più piani
nella metà superiore del 2° piano. Vedi pagina 24.
■ Non sopra a finestre, porte o sbocchi di ventilazione cavo a 2 conduttori, lunghezza max. 35 m con una
sezione del conduttore di 1,5 mm2

Allacciamento rete

Allacciamento rete fÖ ■ Prevedere nel cavo rete un disgiuntore che separi


dalla rete tutti i conduttori onnipolari attivi e soddisfi
Pericolo la categoria di sovratensione III (3 mm) per l'esclu-
Gli allacciamenti elettrici eseguiti in modo scor- sione completa. Tale disgiuntore deve essere inte-
retto possono provocare lesioni dovute alla cor- grato nell'installazione elettrica fissa conformemente
rente elettrica e danneggiare gli apparecchi. alle disposizioni per l'allestimento.
Si consiglia inoltre l'installazione di un dispositivo di
Per l'allacciamento rete e le misure di protezione protezione a corrente differenziale ad alimentazione
(ad es. interruttore differenziale) attenersi alle universale (classe differenziale B ) per cor-
seguenti normative: renti (differenziali) continue che possono essere
■ IEC 60364-4-41 generate da mezzi di esercizio ad efficienza energe-
■ Normative VDE tica.
■ Prescrizioni di allacciamento del gestore della ■ Allacciare il cavo rete all'alimentazione elettrica tra-
rete di distribuzione locale mite allacciamento fisso.
6171751

25
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)

■ Per gli allacciamenti dell'apparecchio con cavo rete Pericolo


flessibile, accertarsi che in caso di cedimento del fer- In assenza di messa a terra dei componenti del-
macavi i conduttori di corrente vengano tesi prima l'impianto, un eventuale guasto elettrico può pro-
della messa a terra. La lunghezza dei conduttori vocare lesioni pericolose dovute alla corrente
della messa a terra dipende dalla tipologia costrut- elettrica.
tiva. L'apparecchio e le tubazioni devono essere col-
■ Fusibile di protezione max. 16 A. legati alla messa a terra della casa.

Posa dei cavi di allacciamento

! Attenzione Raccogliere i cavi con le fascette fornite in dotazione.


Montaggio

In caso di chiusure e guarnizioni ad anello dan- Posare separatamente i cavi a bassa tensione < 42 V
neggiate, la protezione contro gli spruzzi d'ac- e i cavi > 42 V/230 V~.
qua non è più garantita. Fissare sul lato inferiore le fascette per cavi con le viti
Non aprire o danneggiare le chiusure e le guar- fornite in dotazione.
nizioni ad anello non necessarie sul lato infe- Non far passare i cavi su spigoli vivi e non posarli sul-
riore dell'apparecchio. Rendere a tenuta i passa- l'involucro (propagazione del suono).
cavi con le guarnizioni ad anello montate.

! Attenzione
I cavi di allacciamento vengono danneggiati se
si trovano a contatto con componenti a tempera-
tura elevata.
Quando si esegue la posa e il fissaggio sul
posto assicurarsi che non venga superata la
temperatura massima consentita per i cavi.

Fig. 17

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26
Sequenza di montaggio
Chiusura del vano allacciamenti

2.
4x

4x

Montaggio
1.

3.

Fig. 18

Montaggio della lamiera anteriore

1.

2.

Fig. 19
6171751

27
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione

Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione


Sequenza delle operazioni per l'ispezione
Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina

• 1. Prima messa in funzione dell'impianto............................................................................ 29


• • 2. Riempimento dell'impianto di riscaldamento.................................................................. 31
• • • 3. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario.................. 33
• 4. Sfiato dell'impianto di riscaldamento............................................................................... 33
• 5. Controllo del tipo di gas.................................................................................................... 33
• • • 6. Smontaggio della lamiera anteriore................................................................................. 34
• • • 7. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento...................... 35
• 8. Sequenza programma e possibili guasti.......................................................................... 37
• 9. Impostazione della potenzialità massima........................................................................ 38
• • 10. Esecuzione della prova degli attuatori............................................................................. 38
• 11. Impostazione della portata della pompa di stratificazione integrata............................ 39
• 12. Prova di tenuta sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ) (misurazione
dell'intercapedine anulare)................................................................................................ 40
• 13. Adattamento della taratura del bruciatore per l'allacciamento di più apparecchi al
sistema di scarico fumi...................................................................................................... 41
• 14. Smontaggio del bruciatore................................................................................................ 41
• • 15. Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma.................................... 42
• • 16. Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione 43
• • 17. Controllo della sicurezza per il ritorno di flusso............................................................. 43
• 18. Pulizia delle superfici di scambio termico....................................................................... 44
• • 19. Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone.................................................... 44
• • 20. Montaggio del bruciatore.................................................................................................. 46
• • 21. Controllo del dispositivo di neutralizzazione della condensa (se presente)
• 22. Controllo del limitatore della portata complessiva (solo per caldaie a gas a
condensazione con produzione d'acqua calda integrata).............................................. 47
• • • 23. Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto................................ 47
• • • 24. Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza
• • • 25. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici........................................................ 48
• • • 26. Controllo della tenuta di tutti i raccordi lato gas a pressione d'esercizio.................... 48
• • • 27. Montaggio della lamiera anteriore.................................................................................... 48
• • 28. Controllo della qualità di combustione............................................................................ 49
• • • 29. Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi
• • • 30. Controllo della valvola esterna di sicurezza gas liquido (se presente)
• 31. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento ...................................... 50
• 32. Taratura della curva di riscaldamento.............................................................................. 50
• 33. Istruzioni per il conduttore dell'impianto......................................................................... 50
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28
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Prima messa in funzione dell'impianto

! Attenzione
Mettere in funzione l'apparecchio solo con il
sifone completamente riempito.
3. Per gli ulteriori passaggi, vedi Assistente per la
messa in funzione nella panoramica seguente.

Verificare se il sifone è pieno d'acqua. Messa in funzione con strumento software

Messa in funzione con assistente per la messa in Avvertenza


funzione Le app per messa in funzione e Service sono disponi-
bili per dispositivi iOS e Android.
1. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas.

2. Se l'apparecchio non è ancora stato inserito: atti-


vare l'interruttore di rete.
Richiamo dell'assistente per la messa in funzione:
1. Premere contemporaneamente e OK per 1. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas.
circa 4 s.
2. Con / selezionare “b.5„ e confermare 2. Sul display compare AP e .
con “OK„. Premere OK per effettuare la messa in funzione
Avvertenza con lo strumento software.
Sul display compare AP e . Confermando con
OK è possibile avviare il collegamento con lo 3. Selezionare ON e confermare con OK.
strumento software: vedi capitolo "Messa in fun-
zione con strumento software". 4. Seguire le istruzioni nello strumento software.
3. Tenere premuto per 4 s per avviare l'Assi-
stente per la messa in funzione mediante il
display del generatore di calore.

Procedura assistente per Spiegazioni e riferimenti


la messa in funzione
Messa in funzione
“C.1„ ON = acceso
Programma di riempimen- OF = spento
to
Avvertenza
L'interruzione o la conclusione dell'azione è possibile fintanto che sono visua-
lizzati un rettangolo di avanzamento e, alternata, la pressione impianto attuale;
a tale scopo, tenere premuto per 3 s .

“C.2„ ON = acceso
Programma di sfiato OF = spento

Avvertenza
L'interruzione o la conclusione dell'azione è possibile fintanto che sono visua-
lizzati un rettangolo di avanzamento e, alternata, la pressione impianto attuale;
a tale scopo, tenere premuto per 3 s .

“C.3„ 2 - Gas metano


Tipo di gas 3 - Gas liquido GPL ( non per versione -M per allacciamento di più apparec-
chi )
“C.5„ 1 - A camera aperta 60 mm
Sistema di scarico fumi 2 - A camera stagna 60/100 mm
3 - A camera aperta 80/125 mm
4 - A camera stagna 80/125 mm
5 - Flessibile 60 mm (a camera stagna o a camera aperta) max. 10 m
6 - Flessibile 80 mm (a camera stagna o a camera aperta) max. 20 m
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29
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Prima messa in funzione dell'impianto (continua)

Procedura assistente per Spiegazioni e riferimenti


la messa in funzione
“C.6„ Indicazione in metri interi (event. arrotondare)
Lunghezza tubo fumi
Avvertenza
Ogni curva tubo fumi deve essere considerata con una lunghezza aggiuntiva
di 1 m.

“C.7„ 4 - In funzione delle condizioni climatiche esterne


Modo di funzionamento 13 - Funzionamento costante con termostato ambiente opzionale
14 - Open Therm
15 - Regolazione individuale
16 - Regolazione individuale con modulazione

Avvertenza
I modi di funzionamento 15 e 16 possono essere impostati solo tramite lo stru-
mento software.
Se è impostato il modo di funzionamento 15 o 16 è necessario ordinare il kit
connettività ( accesosrio ) e non è possibile disattivare Radio Low Power

“C.8„ 1 - 1 circuito di riscaldamento diretto senza equilibratore idraulico


Schema dell'impianto (in
base al tipo di apparec-
chio, non tutti gli schemi
sono possibili)
“C.9„ Avvertenza
Inserimento esterno cir- Valido solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne.
cuito di riscaldamento,
funzione "Control Zone" 0 - Nessun inserimento esterno circuito di riscaldamento
1- Inserimento esterno circuito di riscaldamento CR1
Una volta conclusa l'ultima impostazione sul display viene visualizzato “En„.
Confermare con “OK„.
All'avvio della prima messa in funzione viene avviato il test sensore temperatu-
ra fumi e sul display viene visualizzato “Fs„.
L'impianto esegue il riavvio.

Controllo automatico del sensore temperatura fumi

Sul display appare “Er„ Avvertenza


Se il sensore temperatura fumi non è posizionato cor- Finché il controllo non è stato portato a termine con
rettamente, compare la segnalazione di guasto 416. risultati positivi, il bruciatore rimane bloccato.
Per ulteriori informazioni sul controllo del sensore tem-
peratura fumi vedi Riparazione. Dopo aver eliminato il guasto, spegnere e riaccendere
Se compare la segnalazione di guasto 416, riposizio- l'interruttore generale.
nare il sensore temperatura fumi nell'attacco scarico
fumi. Controllare la tenuta lato fumi.

Attivazione/disattivazione WLAN (Solo con accessorio per la connettività Wlan)

L' apparecchio è dotato di un modulo di comunicazione Il modulo di comunicazione interno supporta la messa
WLAN con targhetta tecnica ampliata. in funzione del generatore di calore con la "Vitoguide
App", la connettività con la "ViCare App" e il collega-
mento con la centrale di assistenza digitale "Vito-
guide".
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30
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Prima messa in funzione dell'impianto (continua)

Le informazioni di accesso necessarie per l'instaura- Attaccare qui un altro autoadesivo dati di accesso per
zione di una connessione sono salvate sotto forma di poterlo ritrovare per usi futuri:
un codice d'accesso con “simbolo WLAN„ e si trova
in versione tripla sul retro dell'unità di servizio.
Prima del montaggio dell'unità di servizio, staccare
l'autoadesivo codice d'accesso dal retro e, per la
messa in funzione, attaccare un autoadesivo nel punto
contrassegnato sulla targhetta tecnica.
Stabilire il collegamento WLAN e il collegamento con il
router, vedi anche pagina 13.

Avvertenza Fig. 20
Se viene visualizzato “E1„, non è stato possibile stabi-
lire la connessione con la rete domestica. Controllare il
router e la password di rete. Attaccare un autoadesivo nelle istruzioni d'uso.
Se viene visualizzato “E12„, non è stato possibile sta-
bilire la connessione con il server. Realizzazione della Avvertenza
connessione in un momento successivo. Per accendere o spegnere il modulo di comunicazione,
premere contemporaneamente e OK per 4 s.
Attivazione del collegamento Internet:

Istruzioni d'uso

Riempimento dell'impianto di riscaldamento

Acqua di riempimento

L'acqua di riempimento deve soddisfare le condizioni Avvertenza


prescritte nelle norme vigenti. Secondo il DM 26/06/2016 è obbligatoria l'installazione
di un adeguato impianto di trattamento dell'acqua sugli

! Attenzione
L'impiego di acqua di riempimento non adatta o
non trattata adeguatamente favorisce la forma-
impianti termici qualora non vengano rispettati i limiti
imposti dalla UNI 8065.
Sono prescritti:
zione di depositi e corrosione e può quindi pro- ■ un trattamento chimico di condizionamento per
vocare danni all'apparecchio. E' obbligatorio uti- impianti di potenza nominale del focolare comples-
lizzare acqua trattata senza calcare e filtrata. siva ≤ 100 kW;
■ Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento ■ un trattamento di addolcimento per impianti di
prima di riempirlo. potenza nominale del focolare maggiore di 100 kW.
■ Riempire esclusivamente con acqua conforme Tali indicazioni valgono:
alla normativa vigente. ■ in presenza di acqua di alimentazione dell'impianto
■ All'acqua di riempimento si può aggiungere un con durezza temporanea > 15 °f.
prodotto anticongelante speciale per impianti Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferi-
di riscaldamento. L'idoneità deve essere mento alla norma tecnica UNI 8065.
accertata dalla ditta del prodotto anticonge-
lante.
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31
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua)

E DC A B

Fig. 21

E Interruttore generale

1. Controllare la pressione di precarica del vaso di 5. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto C. Far
espansione. sfociare il tubo flessibile in un recipiente adatto o
nell'attacco di scarico.
2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas A.
6. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di
3. Attivare la funzione di riempimento (vedi assistente riscaldamento.
per la messa in funzione o capitolo seguente).
7. Aprire il rubinetto di sfiato C e il rubinetto di riem-
4. Riempire l'impianto di riscaldamento dal rubinetto pimento B nel ritorno riscaldamento. Effettuare lo
di riempimento e scarico caldaia B del ritorno sfiato (lavaggio) facendo fuoriuscire l'aria.
riscaldamento (kit di allacciamento o da predi-
sporre sul posto). Pressione minima dell'impianto 8. Chiudere il rubinetto di sfiato C e il rubinetto di
> 1,0 bar (0,1 MPa). Controllare sul manometro D riempimento e scarico caldaia B.
la pressione dell'impianto. La lancetta deve trovarsi Controllare sul manometro D la pressione dell'im-
nel campo verde. Se necessario, aprire le valvole pianto. La lancetta deve trovarsi nel campo verde.
di sfiato sul posto.
9. Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di
Avvertenza riscaldamento.
Accertarsi che la valvola di sicurezza non inter-
venga durante il riempimento. Se si verifica un
aumento eccessivo della portata volumetrica attra-
verso la valvola di sicurezza, l'acqua potrebbe
entrare nella camera di combustione.

Attivare la funzione di riempimento

Se la funzione di riempimento deve essere attivata 3. OK


dopo la prima messa in funzione.
4. Sul display deve apparire “AP„.
Selezionare i seguenti pulsanti di comando: Premere per 4 s .

1. Premere e OK contemporaneamente per ca. 5. Con / selezionare “C.1„ per la funzione di


4 s e rilasciare. riempimento.

2. Con / selezionare “b.5„ per l'assistente di 6. OK


messa in funzione.
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32
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua)

7. Selezionare / “ON„ per il riempimento. 8. OK


La funzione di riempimento è attivata. Sul display
viene visualizzato un rettangolo di avanzamento.
La funzione di riempimento termina automatica-
mente dopo 20 min oppure premere per 4 s.

Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato


sanitario

Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriuscite
di acqua di riscaldamento o di acqua sanitaria.
! Attenzione
I collegamenti idraulici non a tenuta possono
causare danni all'apparecchio.
Alla messa in funzione e dopo le operazioni di ■ Verificare la tenuta dei collegamenti idraulici
manutenzione, controllare la tenuta di tutti gli interni e predisposti sul posto.
attacchi lato acqua. ■ In caso di perdite spegnere immediatamente
l'apparecchio. Scaricare l'acqua riscalda-
mento. Controllare che gli anelli di tenuta
siano in sede. Sostituire assolutamente gli
anelli di tenuta spostati.

Sfiato dell'impianto di riscaldamento

1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e inse- 4. Smontare il tubo flessibile di adduzione dal rubi-
rire l'apparecchio. netto di riempimento e scarico caldaia

2. Attivare il programma di sfiato (vedi assistente per 5. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas.
la messa in funzione o capitolo seguente).

3. Regolare la pressione dell'impianto.


La pressione dell'impianto viene visualizzata sul
display.

Attivazione della funzione di sfiato

Se la funzione di sfiato deve essere attivata dopo la 5. Con / selezionare “C.2„ per lo sfiato.
prima messa in funzione.
6. OK
Selezionare i seguenti pulsanti di comando:
7. Selezionare / “ON„ per attivare lo sfiato.
1. Premere e OK contemporaneamente per ca.
4 s e rilasciare. 8. OK
La funzione di sfiato è attivata. Sul display viene
2. Con / selezionare “b.5„ per l'assistente di visualizzato un rettangolo di avanzamento.
messa in funzione. La funzione di sfiato termina automaticamente
dopo 20 min oppure premere per 4 s.
3. OK

4. Sul display deve apparire “AP„.


Premere per 4 s .

Controllo del tipo di gas

La caldaia è dotata di una regolazione elettronica che


ottimizza la combustione del bruciatore in funzione
della qualità del gas rispettivamente disponibile.
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33
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo del tipo di gas (continua)

■ Per il funzionamento con gas metano non è perciò Modifica del tipo di gas durante il funzionamento
necessaria una modifica della taratura per l'intero con gas liquido (non per apparecchi per l'allaccia-
campo dell'indice di Wobbe. La caldaia può funzio- mento di più apparecchi)
nare nel campo dell'indice di Wobbe compreso tra
9,5 e 15,2 kWh/m3 (da 34,2 a 54,7 MJ/m3). 1. Per la modifica del tipo di gas sulla regolazione
■ Per il funzionamento con gas liquido, occorre modifi- vedi "Prima messa in funzione dell'impianto con
care il tipo di gas sulla regolazione (vedi il capitolo l'assistente per la messa in funzione"
seguente).
2. Applicare l'autoadesivo "G31" (fornito con la docu-
1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe mentazione tecnica) accanto alla targhetta tecnica
presso l'azienda erogatrice del gas o il rifornitore di sulla lamiera a capsula.
gas liquido.
Avvertenza
2. Riportare il tipo di gas nel protocollo. Sul regolatore combinato gas non avviene alcuna
modifica meccanica della taratura.

Smontaggio della lamiera anteriore

Pericolo
Il contatto con componenti sotto tensione può
provocare gravi lesioni dovute alla corrente elet-
trica. Alcuni componenti delle schede si trovano
sotto tensione anche dopo il disinserimento
della tensione di rete.
■ Non toccare i vani allacciamenti (regolazione
e allacciamenti rete).
■ In caso di interventi sull'apparecchio, disinse-
rire la tensione di rete dell'impianto, ad es.
agendo sul fusibile separato o sull'interruttore
generale. Accertarsi che la tensione sia disin-
serita e che non possa essere reinserita.
■ Prima di iniziare i lavori attendere almeno
4 minuti finché la tensione non si è ridotta.

6171751

34
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Smontaggio della lamiera anteriore (continua)

3.

2.

1.
2x

Fig. 22

Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento

Pericolo Avvertenza
La formazione di CO in seguito a un'errata tara- Funzionamento con gas liquido:
tura del bruciatore può provocare seri pericoli In caso di prima messa in funzione/sostituzione ese-
per la salute. guire due volte il lavaggio della cisterna gas liquido.
Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas è Dopo il lavaggio sfiatare accuratamente la cisterna e la
necessario effettuare una misurazione di CO. tubazione di allacciamento del gas.
6171751

35
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Misurazione della pressione statica e della… (continua)

01. Disinserire l'interruttore generale.

02. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas.

03. Allentare la vite A nell'attacco di misurazione sul


regolatore combinato gas senza estrarla. Allac-
ciare il manometro.

04. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas.

05. Misurare la pressione statica e riportare il valore


rilevato nel protocollo.
Valore nominale: 25 mbar ( 2,5 kPa ).

06. Inserire l'interruttore generale e mettere in fun-


zione la caldaia.

Avvertenza
Alla prima messa in funzione, l'apparecchio
potrebbe andare in blocco per la presenza di aria
nella tubazione gas. Dopo circa 5 s sbloccare l'ap-
parecchio (vedi istruzioni d'uso).
A
Fig. 23 07. Misurare la pressione di allacciamento (pressione
dinamica). Per i valori nominali vedi tabella
seguente.

Avvertenza
Per la misurazione della pressione di allaccia-
mento occorre impiegare apposite apparecchia-
ture di misurazione con una risoluzione di almeno
0,1 mbar (0,01 kPa).

08. Riportare nel protocollo il valore rilevato.


Adottare i provvedimenti riportati nella tabella
seguente.

09. Spegnere la caldaia. Chiudere il rubinetto d'inter-


cettazione gas. Rimuovere il manometro. Chiu-
dere l'attacco di misurazione A con la vite.

10. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas e mettere


in funzione la caldaia.

Pericolo
Le fughe di gas dall'attacco di misurazione
costituiscono pericolo di esplosione.
Controllare la tenuta gas sull'attacco A di
misurazione.

11. Montare la lamiera anteriore (vedi sequenza di


montaggio).
6171751

36
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Misurazione della pressione statica e della… (continua)

Pressione di allacciamento (Pressione dinamica) Provvedimenti


Con gas metano Con gas liquido
< 13 mbar (1,3 kPa) < 25 mbar (2,5 kPa) Non procedere alla messa in funzione. Informare l'a-
zienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas li-
quido.
da 13 a 25 mbar (da 1,3 a da 25 a 37 mbar (da 2,5 a Mettere in funzione la caldaia.
2,5 kPa) 3,7 kPa)
> 25 mbar (2,5 kPa) > 37 mbar (3,7 kPa) Inserire a monte dell'impianto un regolatore pressione
gas separato. Tarare la pressione di precarica su
20 mbar (2,0 kPa) per il gas metano e su 30 mbar per il
gas liquido. Informare l'azienda erogatrice del gas op-
pure il rifornitore di gas liquido.

Sequenza programma e possibili guasti

Indicazione su display Provvedimento


Richiesta di calore tramite no Aumentare il valore nomina-
la regolazione le. Garantire il prelievo del
calore prodotto.

Il ventilatore entra in fun- no Guasto 59, 457 Controllare i cavi di collega-


zione mento del ventilatore. Con-
trollare l'alimentazione del
ventilatore.

Accensione no Guasto 359 Controllare il modulo di ac-


censione (comando 230 V
tra la spina “X1/54„ attacco
“L„ e “N„ sull'HBMU). Con-
trollare l'alimentazione del
gas.

Il regolatore combinato no Guasto 357 Controllare la pressione di


gas si apre allacciamento del gas.

Si genera corrente di io- no Guasto 369, 380 Controllare la distanza dell'e-


nizzazione lettrodo di ionizzazione dal
corpo fiamma.
Sfiatare la tubazione gas.

Bruciatore in funzione no Si spegne al di sotto del va- Controllare la tenuta del si-
lore nominale temperatura stema di scarico fumi (ricir-
acqua di caldaia impostato e colo gas di scarico). Control-
si riavvia immediatamente. lare la pressione dinamica
del gas.
6171751

37
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza programma e possibili guasti (continua)

Calibrazione automatica Guasto 62, 373 Assicurarsi che il prelievo del


della regolazione della calore prodotto sia sufficien-
combustione no te. Sbloccare l'apparecchio.
Guasto 346, 377 Controllare la distanza dell'e-
lettrodo di ionizzazione dal
corpo fiamma.
Controllare il sistema di sca-
rico fumi. Se necessario eli-
minare il ricircolo gas di sca-
rico.
Sbloccare l'apparecchio.

Istruzioni d'uso

Per altri dati sui guasti vedere pagina “Eliminazione


guasti„.

Impostazione della potenzialità massima

È possibile limitare la potenzialità massima per il Pro- 3. OK


gramma di riscaldamento. Tale limitazione viene
impostata mediante il campo di modulazione. 4. Con / selezionare “7„ per la potenzialità
max.
Avvertenza
Prima di poter impostare la potenzialità max. viene 5. OK
controllata la portata volumetrica. Assicurarsi che il
prelievo del calore prodotto sia sufficiente. 6. Con / impostare il valore in % desiderato
della potenzialità utile. Stato di fornitura
Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 100%(100% = “HI„ sul display).

1. Premere e OK contemporaneamente per ca. 7. OK


4 s e rilasciare.

2. Con / selezionare “b.2„ per la configura-


zione di sistema.

Esecuzione della prova degli attuatori

La prova degli attuatori può essere impostata solo tra-


mite strumento software.
6171751

38
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Impostazione della portata della pompa di stratificazione integrata

Funzionamento della pompa di circolazione integrata come pompa di circuito di riscaldamento


per Circuito di riscaldamento 1

Il numero di giri della pompa e quindi la portata ven- Impostazione (%) in configurazione di sistema: vedere
gono controllati in funzione della temperatura esterna pagina 52.
e delle fasce orarie per il programma di riscaldamento ■ Allo stato di fornitura, la portata minima e quella
a regime normale o a regime ridotto. Per l'adattamento massima sono regolate sui seguenti valori:
all'impianto di riscaldamento esistente, il numero di giri Potenzialità utile in Comando del numero di
massimo per l'esercizio riscaldamento può essere kW giri allo stato di fornitura
impostato sulla regolazione. in %
Portata Portata
100
min. max.
max 19 40 100
25 40 100
Numero di giri in %

■ Con le seguenti condizioni dell'impianto, la pompa di


circolazione interna viene azionata con un numero di
giri costante:
– Funzionamento costante
min

+30 +20 -20 -30


Temperatura esterna in °C
Fig. 24

Prevalenze residue della pompa di circolazione integrata

600 60
L
550 55
K

500 50

450 45
H
400 40

350 35

G
300 30

250 25
F
200 20

150 15
Prevalenza residua

100 10
D
50 5 C
mbar

B
kPa

0 0 A
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200
Portata volumetrica in litri/h
Fig. 25
6171751

39
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Impostazione della portata della pompa di… (continua)

Curva ca- Portata pompa di circolazione


ratteristi-
ca
A 10%
B 20%
C 30%
D 40%
E 50%
F 60%
G 70%
H 80%
K 90%
L 100%

Prova di tenuta sistema scarico fumi/adduzione aria (sistema AZ)


(misurazione dell'intercapedine anulare)

Fig. 26

A Attacco per l'aria di combustione

Per i sistemi scarico fumi/adduzione aria omologati Se vengono rilevati valori di CO2 superiori o valori di
insieme al generatore di calore, alla messa in funzione O2 inferiori, è necessaria una prova a pressione dei
non è richiesta la prova di tenuta (esame di pressuriz- tubi fumi ad una pressione statica di 200 Pa.
zazione) ad opera del manutentore o installatore.

!
In questo caso si consiglia, al momento della messa in Attenzione
funzione dell'impianto, di effettuare una prova di tenuta Se l'apertura per rilevazioni non è chiusa, l'aria
semplificata. Misurare la concentrazione di CO2 o di O2 di combustione viene aspirata dall'ambiente.
nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare Dopo la prova di tenuta chiudere nuovamente
della conduttura AZ. l'apertura per rivelazioni con il tappo.
Se la concentrazione di CO2 è inferiore allo 0,2% o la
concentrazione di O2 è superiore al 20,6%, i tubi fumi
vengono considerati sufficientemente a tenuta.
6171751

40
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Adattamento della taratura del bruciatore per l'allacciamento di più
apparecchi al sistema di scarico fumi

Avvertenza Condizioni dell'impianto:


Eseguire l'impostazione Solo in caso di allacciamento ■ tubo fumi comune nel cavedio di 7 100 mm
di più apparecchi di un sistema di scarico fumi collet- ■ Tubazione di collegamento AZ dalla caldaia al cave-
tivo in pressione ( versione M ): dio di 7 80/125 mm
■ Sezione minima del cavedio
– Quadrata 175 x 175 mm
In caso di allacciamento di più Vitodens 050-W a un – Circolare 7 195 mm
sistema di scarico fumi comune: ■ Distanza tra i piani min. 2,5 m
Per l'allacciamento di più apparecchi adeguare la tara- ■ Max. 6 caldaie con la stessa potenzialità utile colle-
tura bruciatore al sistema di scarico fumi nell'Assi- gate al sistema di scarico fumi
stente per la messa in funzione tramite "“C.5„" e
"“C.6„". Vedi pagina.

Smontaggio del bruciatore

Pericolo
Il contatto con componenti sotto tensione può
provocare gravi lesioni dovute alla corrente elet-
trica. Alcuni componenti delle schede si trovano
sotto tensione anche dopo il disinserimento
della tensione di rete.
■ Non toccare i vani allacciamenti (regolazione
e allacciamenti rete).
■ In caso di interventi sull'apparecchio, disinse- 4x
rire la tensione di rete dell'impianto, ad es. F
agendo sul fusibile separato o sull'interruttore D
C
generale. Accertarsi che la tensione sia disin-
serita e che non possa essere reinserita. B
■ Prima di iniziare i lavori attendere almeno
E
4 minuti finché la tensione non si è ridotta.

A
Fig. 27

1. Disinserire l'interruttore generale. 4. Allentare il raccordo del tubo di allacciamento gas


E.
2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e bloc-
carlo. 5. Togliere le 4 viti F e rimuovere il bruciatore.

3. Staccare i cavi elettrici di: Avvertenza


■ Motore ventilatore A (2 spine) Coprire l'attacco gas E in modo tale che la minu-
■ Elettrodo di ionizzazione B teria non possa cadervi all'interno.
■ Unità di accensione C
■ Collegamento a terra D
6171751

41
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo della guarnizione del bruciatore e del corpo fiamma

C F

B G

A
Fig. 28

Verificare la presenza di eventuali danni sul corpo 5. Installare la nuova guarnizione del bruciatore G.
fiamma D, sugli elettrodi B, sull'anello termoisolante Rispettare la posizione di montaggio. Allineare la
F e sulla guarnizione G. Smontare e sostituire i com- linguetta come illustrato nella figura.
ponenti solo in caso di danni o usura.
6. Installare l'anello termoisolante F e il corpo
Avvertenza fiamma D con la guarnizione E. Rispettare la
Se deve essere sostituito il corpo fiamma, sostituire posizione di montaggio. Allineare la linguetta come
anche la guarnizione corpo fiamma e la vite di fissag- illustrato nella figura.
gio.
7. Centrare il foro sul corpo fiamma D con il perno
1. Staccare la spina con i cavi degli elettrodi di accen- della portina bruciatore.
sione sull'unità di accensione A. Fissare il corpo fiamma D e la guarnizione E con
la vite Torx C.
2. Smontare gli elettrodi B. Coppia: 3,0 Nm.

3. Allentare la vite Torx C. Durante l'operazione, 8. Controllare che l'anello termoisolante F sia fissato
mantenere il corpo fiamma D. saldamento.

4. Rimuovere il corpo fiamma D con la guarnizione 9. Montare gli elettrodi B. Controllare le distanze,
E e l'anello termoisolante F. Controllare che i vedi capitolo seguente.
componenti non siano danneggiati. Coppia di serraggio: 4,5 Nm.
6171751

42
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo di
ionizzazione

7 ±0,6
9 ±0,5

A B
4 +0,5
0

Fig. 29

A Elettrodi di accensione
B Elettrodo di ionizzazione

1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono
usura o di insudiciamento. esatte o gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli
elettrodi completi di guarnizione e sistemarli oppor-
2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con tunamente.
una spazzola metallica) o con carta abrasiva. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi a una
coppia di 4,5 Nm.

Controllo della sicurezza per il ritorno di flusso

Solo in caso di allacciamento di più apparecchi di un 4. Montare nuovamente la sicurezza per il ritorno di
sistema di scarico fumi o impianti a una e più caldaie flusso B.
con impianto fumi in cascata ( versione M ):
Avvertenza
Sicurezza per il ritorno di flusso nel canale di Rispettare la posizione di montaggio!
miscelazione del bruciatore
5. Rimontare il ventilatore A e fissarlo con 2 viti.
Coppia di serraggio: 4,0 Nm

Sicurezza per il ritorno di flusso nell'attacco sca-


rico fumi

A
A

Fig. 30

1. Allentare le 2 viti e smontare il ventilatore A.


Fig. 31
2. Rimuovere la sicurezza per il ritorno di flusso B.

3. Controllare che il coperchio e la guarnizione non


siano sporchi o danneggiati. Se necessario, sosti-
tuirli.
6171751

43
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo della sicurezza per il ritorno di… (continua)

1. Staccare il sistema scarico fumi/adduzione aria 3. Rimontare il sistema scarico fumi/adduzione aria.

Avvertenza 4. Per garantire il funzionamento della sicurezza per il


Se non è possibile smontare il sistema scarico ritorno di flusso, riempire con una piccola quantità
fumi/adduzione aria, pulire e controllare la sicu- d'acqua attraverso l'apertura d'ispezione.
rezza per il ritorno di flusso tramite lo sportellino di
revisione.

2. Controllare la sicurezza per il ritorno di flusso A


per verificare la presenza di sporcizia, la scorrevo-
lezza ed il funzionamento.

Pulizia delle superfici di scambio termico

! Attenzione
La superficie dello scambiatore di calore a con-
tatto con gas combusto non deve presentare
1. Aspirare i residui della combustione dalla superfi-
cie di scambio termico A dello scambiatore di
calore.
graffi e danni di altro genere altrimenti vi è il
rischio di corrosione. Spazzolando le superfici, 2. Lavare accuratamente con getto d'acqua la super-
infatti, i depositi presenti potrebbero restare ficie di scambio termico A.
bloccati nelle fessure delle serpentine.
Non spazzolare le superfici di scambio ter- 3. Controllare lo scarico condensa. Pulizia del sifone:
mico. vedi capitolo seguente.

! Attenzione
Evitare danni dovuti all'acqua di pulizia.
Coprire i componenti elettronici con materiale
4. Verificare la presenza di eventuali danni sulla pia-
stra termoisolante (se presente) nello scambiatore
di calore e se necessario sostituirla.
idoneo impermeabile.

Avvertenza
Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore
di calore costituiscono delle normali tracce di funziona-
mento e non influiscono sulla funzionalità e durata
dello scambiatore di calore.
Non è necessario l'impiego di detergenti chimici.

A
Fig. 32

Controllo dello scarico condensa e pulizia del sifone

! Attenzione
Evitare danni dovuti all'acqua di condensa.
Coprire i componenti elettronici con materiale
idoneo impermeabile.
6171751

44
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo dello scarico condensa e pulizia del… (continua)

5. Tenere il sifone il più dritto possibile ed estrarlo.


Fare attenzione a non fare fuoriuscire acqua di
condensa.
3.
6. Pulire il sifone.

4. 7. Riempire d'acqua il sifone e collegarlo nuovamente


al flessibile di scarico.

! Attenzione
Se il sifone non è riempito d'acqua possono
fuoriuscire gas di scarico.
Mettere in funzione l'apparecchio solo con il
sifone riempito.
Controllare che il sifone sia fissato corretta-
mente.

8. Ricollegare il tubo flessibile di adduzione.

9. Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
scite di acqua di condensa.
Fig. 33 Controllare la tenuta degli attacchi e il cor-
retto fissaggio del sifone.
1. Ribaltare in avanti il modulo elettronico centrale
HBMU. Avvertenza
Posare il flessibile di scarico senza curve e in pen-
2. Coprire i componenti elettronici con materiale ido- denza.
neo impermeabile.
Impianto a più caldaie:
3. Staccare il tubo flessibile di adduzione nero. pulire anche il sifone del collettore gas di scarico.

4. Estrarre verso l'alto il sifone dal flessibile di sca-


rico.
6171751

45
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Montaggio del bruciatore

4x
F
D
C
B

A
Fig. 34

1. Inserire il bruciatore. Serrare i bulloni F con 4. Allacciare i cavi elettrici:


sequenza incrociata. ■ Motore ventilatore A (2 spine)
Coppia di serraggio: 6,5 Nm ■ Elettrodo di ionizzazione B
■ Unità di accensione C
2. Montare il tubo di allacciamento gas E con la ■ Collegamento a terra D
nuova guarnizione.
Coppia di serraggio: 30 Nm

3. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas.

Pericolo
L'uscita di gas costituisce pericolo di esplo-
sione.
Verificare la tenuta gas di tutti i raccordi. Per
gli apparecchi murali, controllare anche il
raccordo del rubinetto d'intercettazione gas
sulla parte inferiore.

Controllo del dispositivo di neutralizzazione della condensa (se presente)


6171751

46
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo del limitatore della portata complessiva (solo per caldaie a gas
a condensazione con produzione d'acqua calda integrata)

4.

3.

2.
Fig. 35

1. Scaricare la caldaia dal lato sanitario. 5. Montare il sensore di portata volumetrica acqua
sanitaria con guarnizioni nuove.
2. Staccare la graffa di fissaggio.
Pericolo
3. Rimuovere il sensore di portata volumetrica acqua Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
sanitaria. scite di acqua di riscaldamento o di acqua
sanitaria
4. Controllare il limitatore della portata complessiva Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato
A. Esso va sostituito se presenta incrostazioni o acqua.
danni. Reinstallare.

Limitatore della portata complessiva


Tipo apparecchio N. di fabbrica Portata Colore
(Targhetta tecnica) l/min
B0KA-19 7959967 12 Rosso
7959973 12 Rosso
7959977 12 Rosso
B0KA-25 7959968 14 Rosa
7959974 14 Rosa
7959976 14 Rosa
B0KA-25-M 7959975 14 Rosa
7959978 14 Rosa

Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto

Eseguire la verifica ad impianto freddo. 2. Se la pressione di precarica del vaso di espan-


sione è inferiore alla pressione statica dell'im-
1. Svuotare l'impianto finché il manometro analogico pianto: sulla valvola del vaso di espansione a
segni “0„. membrana rabboccare con azoto, finché la pres-
sione di precarica non risulta maggiore di 0,1 -
0,2 bar (10 - 20 kPa) rispetto alla pressione statica
dell'impianto.
6171751

47
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo del vaso di espansione e della… (continua)

3. Rabboccare con acqua finché, ad impianto freddo,


la pressione di riempimento non è di almeno
1,0 bar (0,1 MPa) e non supera la pressione di pre-
carica del vaso di espansione di un valore com-
preso tra 0,1 e 0,2 bar (10 - 20 kPa).
Pressione max. d'esercizio: 3 bar (0,3 MPa)

Avvertenza
Il vaso di espansione viene fornito di fabbrica con
una pressione di precarica di 0,7 bar.
La pressione di precarica non deve scendere al di
sotto di questo valore (rumori di ebollizione). Nean-
che in caso di riscaldamenti a pavimento o centrali
sul tetto (nessuna pressione statica).
Rabboccare con acqua, finché la pressione di
riempimento non risulta superiore di 0,1 - 0,2 bar
alla pressione di precarica.

Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza

Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici

Pericolo
Il contatto con componenti sotto tensione può
provocare gravi lesioni dovute alla corrente elet-
trica. Alcuni componenti delle schede si trovano
sotto tensione anche dopo il disinserimento
della tensione di rete.
■ Non toccare i vani allacciamenti (regolazione
e allacciamenti rete).
■ In caso di interventi sull'apparecchio, disinse-
rire la tensione di rete dell'impianto, ad es.
agendo sul fusibile separato o sull'interruttore
generale. Accertarsi che la tensione sia disin-
serita e che non possa essere reinserita.
■ Prima di iniziare i lavori attendere almeno
4 minuti finché la tensione non si è ridotta.

Controllo della tenuta di tutti i raccordi lato gas a pressione d'esercizio

Pericolo Avvertenza
Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplo- Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di
sione. perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati.
Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte
(anche internamente all'apparecchio). (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai
materiali.
Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di per-
dite.

Montaggio della lamiera anteriore

Vedi pagina 27.


6171751

48
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo della qualità di combustione

La regolazione elettronica della combustione ottimizza Avvertenza


automaticamente la qualità di combustione. Alla prima Per evitare guasti e danni, far funzionare l'apparecchio
messa in funzione/manutenzione è necessario solo un con aria di combustione priva di impurità e contamina-
controllo dei valori di combustione. Misurare al zioni.
riguardo il contenuto di CO e il contenuto di CO2 o di
O2 e riportarli nel protocollo a pagina 91.

Contenuto di CO ammesso

Il contenuto di CO deve essere < 1000 ppm per tutti i


tipi di gas.

Contenuto di CO2 o O2 ammesso

Funzionamento con gas metano


Potenzialità utile Contenuto di CO2 (%) Contenuto di O2 (%)
(kW) Potenzialità massi- Potenzialità mini- Potenzialità massi- Potenzialità minima
ma ma ma
19 da 7,3 a 10,5 da 7,3 a 10,5 da 2,1 a 8,4 da 2,1 a 8,4
25 da 7,3 a 10,5 da 7,3 a 10,5 da 2,1 a 8,4 da 2,1 a 8,4

Funzionamento con gas liquido


Potenzialità utile Contenuto di CO2 (%) Contenuto di O2 (%)
(kW) Potenzialità massi- Potenzialità mini- Potenzialità massi- Potenzialità minima
ma ma ma
19 da 8,4 a 11,8 da 8,4 a 11,8 da 3,1 a 8,1 da 3,1 a 8,1
25 da 8,4 a 11,8 da 8,4 a 11,8 da 3,1 a 8,1 da 3,1 a 8,1

Se si rileva un contenuto di CO, di CO2 oppure di O2 al


di fuori del campo corrispondente procedere come
segue:
■ Eseguire una prova di tenuta del sistema AZ: vedi
pagina 40.
■ Controllare elettrodo di ionizzazione e cavo di allac-
ciamento: vedi pagina 43. A

Avvertenza
Alla messa in funzione la regolazione della combu-
stione esegue una calibrazione automatica. La rileva-
zione di emissioni va eseguita ca. 50 s dopo l'avvia-
mento del bruciatore.

Fig. 36

1. Allacciare l'analizzatore fumi all'apertura gas di 4. Controllare il contenuto di CO2. Se il valore si


scarico A del raccordo caldaia. discosta dai campi ammessi, eseguire i provvedi-
menti sopra riportati.
2. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. Mettere in
funzione la caldaia. Causare la richiesta di calore. 5. Riportare il valore nel protocollo.

3. Impostare la potenzialità minima. Vedi capitolo 6. Impostare la potenzialità massima. Vedi capitolo
seguente. seguente.
6171751

49
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo della qualità di combustione (continua)

7. Controllare il contenuto di CO2. Se il valore si 9. Richiudere l'apertura per rilevazioni A.


discosta di oltre l'1 % dai campi ammessi, eseguire
i provvedimenti sopra riportati. Pericolo
La fuoriuscita di gas di scarico può causare
8. Riportare il valore nel protocollo. danni alla salute.
Controllare la tenuta dell'apertura per rileva-
zioni A.

Messa a regime della potenzialità massima/minima

Avvertenza 3. OK
Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia suffi-
ciente. 4. Con / impostare il valore.
“OF„ - spento
Selezionare i seguenti pulsanti di comando: “1„ - Potenzialità min.
“2„ - Potenzialità max.
1. Premere contemporaneamente e OK per circa
4 s e rilasciare. 5. OK
Il bruciatore funziona alla potenzialità impostata.
2. Con / selezionare “b.6„ per la potenzialità
massima/minima.

Controllo della tenuta e della pervietà del sistema di scarico fumi

Controllo della valvola esterna di sicurezza gas liquido (se presente)

Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento

La regolazione deve essere adeguata alla tipologia Istruzioni di montaggio e di servizio accessori
dell'impianto.
Impostare i parametri in funzione degli accessori mon-
tati:

Taratura della curva di riscaldamento

Selezionare i seguenti pulsanti di comando: 4. Con / impostare l'inclinazione.

1. 5. OK

2. Con / selezionare “P.3„ per Curva di riscal- 6. Con / impostare lo scostamento.


damento.
7. OK per confermare
3. OK

Istruzioni per il conduttore dell'impianto

La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al


conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a infor-
marlo sull'uso delle varie apparecchiature.
6171751

50
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Istruzioni per il conduttore dell'impianto (continua)

Queste comprendono anche tutti i componenti montati


come accessori, come ad es. i telecomandi. Inoltre la
ditta installatrice specializzata deve segnalare le ope-
razioni di manutenzione necessarie.

Igiene acqua sanitaria

Per un'igiene dell'acqua sanitaria ottimale, evitare tem- Informare il conduttore dell'impianto sulle temperature
perature dell'acqua sanitaria < 50 °C. In caso di acqua sanitaria da impostare e i pericoli della tempera-
impianti più grandi e impianti con basso ricambio d'ac- tura elevata nei punti di erogazione.
qua, non scendere al di sotto di < 60 °C.
6171751

51
Configurazione di sistema (parametri)
Richiamo dei parametri

Avvertenza 4. Con / selezionare il parametro da impostare.


Indicazione e impostazione dei parametri è in parte Vedi tabelle seguenti.
dipendente da:
■ Generatore di calore 5. OK
■ Accessori collegati e le funzioni effettuate con essi
6. / per il valore desiderato.
Selezionare i seguenti pulsanti di comando:
7. OK
1. Premere e OK contemporaneamente per ca.
4 s e rilasciare. Avvertenza
Altri parametri possono essere richiamati con lo stru-
2. Con / selezionare “b.2„ per la configura- mento software.
zione di sistema.

3. OK

Parametro

Avvertenza
Il valore del parametro stampato in grassetto rappre-
senta lo stato di fornitura.

3 “Protezione contro le ustioni„


Impostazione Spiegazioni
La temperatura acqua sanitaria regolabile viene limita-
Parametro

ta a un valore massimo.
OFF 0 Protezione contro le ustioni disattivata

Pericolo
Pericolo di lesioni causate da una temperatura
dell'acqua sanitaria elevata.
Informare il conduttore dell'impianto sui pericoli
della temperatura elevata nei punti di erogazio-
ne.

ON 1 Protezione contro le ustioni attivata (valore massimo


temperatura acqua calda 60°C)

Avvertenza
Anche in caso di protezione contro le ustioni attivata,
nei seguenti casi può verificarsi un aumento della
temperatura nei punti di erogazione:
■ In caso di procedure di calibrazione dell'apparecchio

4 “Numero di giri max. della pompa circuito primario/di riscaldamento a velocità variabile in regime nor-
male circuito di riscaldamento 1„
Impostazione Spiegazioni
Numero di giri massimo della pompa di circolazione
interna in programma di riscaldamento con temperatu-
ra ambiente normale
... Stato di fornitura predefinito dalle impostazioni specifi-
che del generatore di calore
Da 0 a 100 Numero di giri massimo regolabile da 0 a 100%
6171751

52
Configurazione di sistema (parametri)
Parametro (continua)

6 “Potenzialità minima„
Impostazione Spiegazioni
È possibile limitare la potenzialità minima per il Pro-
gramma di riscaldamento.
... Stato di fornitura predefinito dalle impostazioni specifi-
che dell'apparecchio
Da 0 a 100 Regolabile da 0 a 100%

7 “Potenza max riscaldamento„


Impostazione Spiegazioni
È possibile limitare la potenzialità massima per il Pro-
gramma di riscaldamento.
100 Potenzialità allo stato di fornitura 100 %
Da 0 a 100 Regolabile da 0 a 100%

8 “Limitazione della temperatura massima di mandata circuito di riscaldamento 1„


Impostazione Spiegazioni
Limitazione temperatura massima di mandata del cir-
cuito di riscaldamento
Limitazione della temperatura massima allo stato di
fornitura 82 °C
Campo di taratura limitato dai parametri specifici del-
l'apparecchio

Parametro
Funzioni di risparmio energetico (impostazione solo tramite strumento software e pacchetto
connetività - accessorio)

2426.1 Funzione ottimizzatrice della pompa di riscaldamento in base alla temperatura esterna (solo con la
regolazione per programma in funzione delle condizioni climatiche esterne).
Impostazione Spiegazioni
Quando la temperatura esterna è superiore al valore
soglia (valore nominale della temperatura ambiente
impostata più isteresi in K), la pompa circuito di riscal-
damento si disinserisce.
Quando la temperatura esterna è inferiore al valore
soglia (valore nominale della temperatura ambiente
impostata più isteresi in K), la pompa circuito di riscal-
damento si inserisce.

2426.3 Funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento in funzione della temperatura
ambiente per circuito di riscaldamento 1 (solo con la regolazione per esercizio in funzione delle condi-
zioni climatiche esterne).
Impostazione Spiegazioni
Quando la temperatura ambiente effettiva è superiore
al valore soglia (valore nominale della temperatura
ambiente impostata più offset in K), la pompa circuito
di riscaldamento si disinserisce.
Quando la temperatura ambiente effettiva è inferiore
al valore soglia (valore nominale della temperatura
ambiente impostata più offset in K), la pompa circuito
di riscaldamento si inserisce.
6171751

53
Configurazione di sistema (parametri)
Parametro (continua)

1667.0 Inserimento pompa circuito di riscaldamento in Programma spegnimento (tramite strumento soft-
ware)
Impostazione Spiegazioni
Programma d'esercizio pompa circuito di riscaldamen-
to
0 Nel “Programma spegnimento„ = sempre disinserita
Da 1 a 24 Nel “Programma spegnimento„ inserita da 1 a 24 volte
al giorno nel funzionamento costante per 10 min e
nell'esercizio in funzione delle condizioni climatiche
esterne inserita per 50 min

1395.1 “Limite di riscaldamento: funzione economizzatrice temperatura esterna Circuito di riscaldamento


1„
Impostazione Spiegazioni
Funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscal-
damento (funzione economizzatrice estiva): la pompa
circuito di riscaldamento si disinserisce se la tempera-
tura esterna è di 1 K superiore rispetto al valore impo-
stato. La pompa circuito di riscaldamento si reinseri-
sce se la temperatura esterna è di 1 K inferiore al va-
lore impostato.
25 °C 25 Stato di fornitura: limite di riscaldamento con tempera-
tura esterna a 25 °C
Da 10 a 35 Limite di riscaldamento impostabile da 10 a 35 °C con
incrementi di 1 °C
Parametro

2855.1 "“Configurazione (passiva) supplementare della protezione antigelo circuito di riscaldamento 1„"
Impostazione Spiegazioni
1 = 1 °C
Campo di taratura da -9 a +3 °C
Se il valore limite impostato della temperatura esterna
non viene raggiunto, la rispettiva pompa circuito di ri-
scaldamento si inserisce (vale solo nell’esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne).

6171751

54
Diagnosi e verifiche assistenza
Menu Service

Richiamo del Menu Service

Selezionare i seguenti pulsanti di comando: Avvertenza


Toccare “ „ per tornare al Menu Service
1. Premere e OK contemporaneamente per ca.
4 s e rilasciare.

2. Selezionare il campo di Menu desiderato (ad


esempio, collegare “b.1„ con strumento software).

Avvertenza
A seconda della tipologia di impianto non sono
disponibili tutti i campi di menu.

Schema del Menu Service

Service
Er Segnalazioni attive
b.1 Connetti allo strumento software.
b.2 Configurazione di sistema
b.3 Diagnosi
d.1 Temperatura esterna
d.2 Temperatura di mandata generatore
di calore
d.3 Numero di giri della pompa primaria
in %
d.4 Temperatura fumi
d.5 Ore di esercizio bruciatore
d.6 Potenzialità del bruciatore
d.7 Posizione valvola a 3 vie
0 = Riscaldamento

Diagnosi
1 = Posizione intermedia (se pre-
sente)
2 = Acqua calda
d.8 Numero di fabbrica generatore di ca-
lore
d.9 Temperatura di mandata circuito di
riscaldamento 1

b.4 Cronistoria segnalazioni


b.5 Assistente per la messa in funzione
b.6 Avviare potenzialità superiore/inferiore per fun-
zionamento in misurazione.

Uscire dal menu Service

Selezionare i seguenti pulsanti di comando: Avvertenza


Il Menu Service viene abbandonato automaticamente
Toccare più volte “ „. dopo 30 min
6171751

55
Diagnosi e verifiche assistenza
Diagnosi

Verifica dati di esercizio

I dati di esercizio si possono verificare in diversi campi. 2. Con / selezionare “b.3„ per la diagnosi.
Vedi “Diagnosi„ nello schema del menu Service.
I dati di esercizio dei circuiti di riscaldamento con 3. OK
miscelatore si possono verificare solo se i relativi com-
ponenti sono presenti nell'impianto. 4. Con / selezionare la voce desiderata.

Avvertenza Avvertenza
Se un sensore verificato è difettoso, sul display appare Il numero di fabbrica del generatore di calore “d.
“- - -„. 8„ può essere letto a tratti con / .

Richiamo dati di esercizio 5. OK

Selezionare i seguenti pulsanti di comando:

1. Premere e OK contemporaneamente per ca.


4 s e rilasciare.
Diagnosi

6171751

56
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto sull'unità di servizio

In caso di guasto sul display appare “ „. 2. Selezionare / per “Er„.

Avvertenza 3. OK
Se c'è un dispositivo di segnalazione guasti allacciato,
questo viene attivato. 4. / per richiamare la segnalazione guasto “E.
1 - E.5„.
Richiamo segnalazioni di guasto
5. OK
Selezionare i seguenti pulsanti di comando:
6. / per visualizzare il codice di guasto.
1. Premere e OK contemporaneamente per ca.
4 s e rilasciare. Verifica dei codici di segnalazioni di guasto nella
memoria guasti (cronologia segnalazioni)
2. / per “Er„ Lista di segnalazioni
Gli ultimi 5 guasti verificatisi (anche quelli eliminati)
3. OK vengono memorizzati e possono essere richiamati.
I guasti sono in ordine cronologico.
4. / per selezionare la segnalazione di guasto
“E.1, E.2...„. Selezionare i seguenti pulsanti di comando:

5. OK 1. Premere e OK contemporaneamente per ca.


4 s e rilasciare.
6. Viene visualizzato il codice di guasto.
2. / per cronistoria segnalazioni “b.4„
Avvertenza
Se il codice errore ha 3 cifre saranno mostrate per 3. OK
prima le prime due cifre e poi l'ultima cifra.
4. / per selezionare la segnalazione di guasto
Conferma segnalazione di guasto “E.1, E.2... o E.5„.
Per le segnalazioni vedi capitolo “Altre segnala-
Richiamando l'errore nel menu “Er„ la segnalazione di zioni„.
guasto viene confermata automaticamente.
5. OK
Richiamo della segnalazione di guasto confermata
6. / per la segnalazione desiderata

Diagnosi
Selezionare i seguenti pulsanti di comando:
7. OK
1. “ „

Guasto al bruciatore

Sul display appare e lampeggia. 2. Premere contemporaneamente e per ca.


Il bruciatore è bloccato da un guasto. 4 s.
Sblocco del bruciatore: Sul display viene visualizzata una barra di avanza-
mento. Il processo di sblocco è stato avviato.
Avvertenza Se il guasto non c'è più, appare la schermata ini-
La segnalazione di guasto al bruciatore può essere ziale.
chiusa tenendo premuto per 4 s . Successivamente,
il guasto può essere aperto premendo contempora-
neamente .

Toccare i seguenti pulsanti:

1. / per visualizzare il numero del guasto.


6171751

57
Eliminazione dei guasti
Panoramica dei moduli elettronici

Fig. 37

A Modulo elettronico centrale HBMU


B Unità di comando

Segnalazioni di guasto
Diagnosi

Avvertenza
Diagnosi ed eliminazione guasti, vedi capitolo ripara-
zione.
Segnalazioni di guasto in funzione della dotazione
degli apparecchi
6171751

58
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
7 Nessuna produzione d'acqua Interruzione sensore tem- ■ Controllare ed eventualmente
calda sanitaria peratura bollitore correggere l'impostazione del-
l'acqua calda nell'assistente per
la messa in funzione.
■ Controllare il sensore temperatu-

ra bollitore (morsetto di allaccia-


mento S.T.S).
■ Misurare la tensione sull'ingresso

sensore del modulo elettronico


centrale HBMU. Valore nominale:
3,3 V– con sensore staccato
Eventualmente sostituire il compo-
nente difettoso.
8 Nessuna produzione d'acqua Corto circuito sensore Controllare il sensore temperatura
calda sanitaria temperatura bollitore bollitore (morsetto di allacciamento
S.T.S).
Eventualmente sostituire il compo-
nente difettoso.
13 Regola in base alla tempera- Interruzione sensore tem- ■ Controllare ed eventualmente
tura esterna di 0 °C peratura esterna correggere l'impostazione del
programma d'esercizio dell'assi-
stente per la messa in funzione.
■ Controllare il sensore temperatu-

ra esterna e il collegamento al
sensore (morsetto di allaccia-
mento O.T.S).
■ Misurare la tensione sull'ingresso

sensore del modulo elettronico


centrale HBMU. Valore nominale:
3,3 V– con sensore staccato
Eventualmente sostituire il compo-
nente difettoso.

Diagnosi
14 Regola in base alla tempera- Corto circuito sensore Controllare il sensore temperatura
tura esterna di 0 °C temperatura esterna esterna e il collegamento al senso-
re (morsetto di allacciamento
O.T.S). Eventualmente sostituire i
componenti difettosi.
49 Bruciatore su guasto Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
peratura fumi fumi.
Sbloccare l'apparecchio.
50 Bruciatore su guasto Corto circuito sensore Controllare il sensore temperatura
temperatura fumi fumi.
Sbloccare l'apparecchio.
57 Funzionamento regolare sen- Interruzione del sensore ■ Controllare l'impostazione di
za incidenza ambiente temperatura ambiente messa in funzione del teleco-
mando.
■ Controllare spina e cavo del sen-
sore esterno di temperatura am-
biente circuito di riscaldamento.
■ Se non è presente un sensore
esterno di temperatura ambiente,
sostituire l'unità di servizio.
6171751

59
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
58 Funzionamento regolare sen- Corto circuito sensore Controllare spina e cavo del sen-
za incidenza ambiente temperatura ambiente sore esterno di temperatura am-
biente circuito di riscaldamento.
Se non è presente un sensore
esterno di temperatura ambiente,
sostituire l'unità di servizio.
59 Bruciatore bloccato, pompa Sottotensione alimentazio- Controllare la tensione di rete.
circuito di caldaia disinserita. ne elettrica Se la tensione è in ordine e l'errore
Nessun riscaldamento, nes- persiste, sostituire l'unità ventilato-
suna produzione d'acqua cal- re.
da sanitaria
62 Bruciatore su guasto È intervenuto il termostato ■ Controllare il livello di riempimen-
di sicurezza a riarmo ma- to dell'impianto di riscaldamento.
nuale. ■ Controllare la pressione di preca-

rica nel MAG. Adattare alla pres-


sione dell'impianto necessaria.
■ Controllare se la portata volume-

trica è sufficiente (pompa di stra-


tificazione).
■ Controllare il funzionamento del-

la valvola deviatrice a 3 vie. Sfia-


tare l'impianto.
Sbloccare l'apparecchio.
63 Bruciatore su guasto È intervenuto il limitatore ■ Controllare il livello di riempimen-
della temperatura fumi. to dell'impianto di riscaldamento.
■ Controllare la pressione di preca-

rica nel MAG. Adattare alla pres-


sione dell'impianto necessaria.
■ Controllare se la portata volume-

trica è sufficiente (pompa di stra-


tificazione).
■ Controllare il funzionamento del-
Diagnosi

la valvola deviatrice a 3 vie.


Sfiatare l'impianto.
Dopo il raffreddamento del sistema
di scarico fumi, sbloccare l'appa-
recchio.
67 Bruciatore su guasto La corrente di ionizzazio- Controllare l'alimentazione del gas
ne non rientra nel campo (pressione del gas e flussostato
ammesso del gas), il regolatore combinato
gas e il retino filtro d'ingresso.

Controllare l'elettrodo di ionizzazio-


ne:
■ distanza dal corpo fiamma
■ Controllare se l'elettrodo/il corpo

fiamma è sporco.

Se i suddetti provvedimenti non so-


no sufficienti, sostituire l'unità ven-
tilatore.
Sbloccare l'apparecchio.
6171751

60
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
68 Bruciatore su guasto All'avviamento del brucia- Chiudere il rubinetto d'intercetta-
tore il segnale di fiamma è zione gas. Staccare il cavo di colle-
già presente. gamento dell'elettrodo di ionizza-
zione. Sbloccare l'apparecchio.
Se l'errore persiste, sostituire il mo-
dulo elettronico centrale HBMU.
Vedi capitolo “Sostituzione modulo
elettronico centrale HBMU„.
69 Bruciatore su guasto La corrente di ionizzazio- Controllare l'elettrodo di ionizzazio-
ne non rientra nel campo ne:
ammesso ■ Controllare se è presente il bloc-

co isolante sulla ceramica dell'e-


lettrodo.
■ Controllare il regolatore combina-

to gas: nel Menu Service, in “b.


6„ impostare per circa 4 min la
potenza bruciatore su potenziali-
tà minima. Se si verifica un erro-
re, sostituire il modulo elettronico
centrale HBMU. Vedi capitolo
“Sostituzione modulo elettronico
centrale HBMU„.
■ Nel Menu Service, in “b.6„, modi-

ficare la potenza bruciatore da


minima a massima. Se questo
errore si presenta durante la mo-
dulazione, controllare che il reti-
no filtro d'ingresso non sia spor-
co. Se necessario, sostituire l'u-
nità ventilatore.
70 Bruciatore su guasto Errore interno modulo Sostituire il modulo elettronico cen-
elettronico centrale HBMU trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-

Diagnosi
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
71 Bruciatore su guasto Il numero di giri del venti- ■ Controllare che il ventilatore non
latore è troppo basso sia bloccato.
■ Controllare l'impostazione di tipo

di gas e sistemi di scarico fumi.


Sbloccare l'apparecchio.
73 Bruciatore su guasto Errore di comunicazione Sbloccare l'apparecchio.
interno Se si verifica ripetutamente un er-
rore, sostituire il modulo elettronico
centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
6171751

61
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
74 Bruciatore in blocco. Pressione dell'impianto Rabboccare con acqua.
Pompa di circolazione interna troppo bassa Sfiatare l'impianto.
disinserita. Nessun riscalda-
mento e nessuna produzione Se l'errore persiste:
d'acqua calda sanitaria ■ Controllare il sensore di pressio-
ne dell'impianto con un manome-
tro esterno.
■ Controllare la pressione di preca-

rica.
■ Controllare l'impostazione di va-

lore nominale e range della pres-


sione dell'impianto.
77 Bruciatore su guasto Unità di memorizzazione Sbloccare l'apparecchio.
modulo elettronico centra- Se si verifica ripetutamente un er-
le HBMU rore, sostituire il modulo elettronico
centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
89 Nessun riscaldamento e nes- Pompa di circolazione in- Controllare la pompa di circolazio-
suna produzione d'acqua cal- terna bloccata ne. Se necessario, sostituirla.
da sanitaria
91 Funzionamento del completa- Errore di comunicazione Controllare gli allacciamenti al mo-
mento interessato in funzio- modulo elettronico DIO dulo elettronico DIO e il collega-
namento di emergenza mento al modulo elettronico cen-
trale HBMU.
92 Funzionamento del modulo Errore di comunicazione ■ Controllare ed eventualmente
elettronico interessato in fun- modulo elettronico ADIO correggere l'impostazione nel-
zionamento di emergenza l'assistente per la messa in fun-
zione.
■ Controllare attacchi e cavi del
modulo elettronico ADIO.
Diagnosi

■ Controllare il livello di tensione


PlusBus (24 - 28 V).
■ Controllare ed eventualmente
correggere il numero utenza sul-
la manopola S1.
95 Bruciatore fuori servizio Telecomando Open ■ Controllare la connessione del
Therm non connesso telecomando Open Therm.
■ Se non si desidera Open Therm,
nell'assistente per la messa in
funzione impostare C.7 su un va-
lore diverso da 14.
100 Funzione dei moduli elettroni- Errore di tensione Plu- Controllare se l'alimentazione di
ci collegati al PlusBus difetto- sBus tensione PlusBus sul modulo elet-
sa tronico centrale HBMU è in ordine:
scollegare e ricollegare uno dopo
l'altro tutti i componenti PlusBus.
Controllare che non sia collegato
più di 1 Vitotrol 200-E all'HBMU.
Controllare che il PlusBus non sia
in cortocircuito.
102 Nessuna connessione Inter- Errore nel modulo di co- Controllare i cavi e i collegamenti a
net municazione spina tra modulo elettronico cen-
trale e modulo di comunicazione.
6171751

62
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
103 Funzionamento regolare Errore di comunicazione Controllare i cavi e i collegamenti a
interno unità di comando spina tra modulo elettronico cen-
trale e unità di comando HMI.
104 In base alla configurazione Ingresso segnalazione Controllare l'apparecchio esterno
del completamento EM-EA1 guasti esterno attivo inserito.
(modulo elettronico DIO)
142 Bruciatore su guasto Limitazione della comuni- Controllare la funzione dell'unità
cazione su CAN BUS. INR ventilatore, a tale scopo, controlla-
re il motore passo passo dell'unità
ventilatore (corsa di riferimento con
alimentazione corrente inserita).
Se l'errore persiste, effettuare un
controllo delle spine a innesto e dei
cavi CAN BUS.
Controllare le altre utenze CAN
BUS. Se il guasto persiste, sostitui-
re l'unità ventilatore.
160 Bruciatore su guasto Errore di comunicazione Controllare i collegamenti delle
CAN-BUS utenze CAN BUS (INR, HBMU).
Controllare i collegamenti delle
utenze esterne CAN BUS.
161 Bruciatore su guasto Errore di accesso unità di Sbloccare l'apparecchio.
memorizzazione modulo Se si verifica ripetutamente un er-
elettronico centrale HBMU rore, sostituire il modulo elettronico
centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
163 Bruciatore su guasto Errore checksum accesso Sbloccare l'apparecchio.
unità di memorizzazione Se si verifica ripetutamente un er-
modulo elettronico centra- rore, sostituire il modulo elettronico
le HBMU centrale HBMU. Vedi capitolo “So-

Diagnosi
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
182 Nessuna produzione d'acqua Cortocircuito sensore tem- Controllare il sensore temperatura
calda sanitaria peratura erogazione (se di erogazione (spina X7, conduttori
presente) 3 e 4). Misurare l'ingresso sensore
del modulo elettronico centrale. Va-
lore nominale: 3,3 V– con sensore
staccato
183 Nessuna produzione d'acqua Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
calda sanitaria peratura erogazione (se di erogazione (spina X7, conduttori
presente) 3 e 4).
184 Bruciatore su guasto Cortocircuito sensore tem- Controllare il sensore temperatura
peratura di mandata/ di mandata/termostato di sicurezza
termostato di sicurezza a a riarmo manuale.
riarmo manuale Controllare il cavo del sensore.
Eventualmente sostituire il compo-
nente difettoso.
Sbloccare l'apparecchio.
185 Bruciatore su guasto Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
peratura di mandata/ di mandata/termostato di sicurezza
termostato di sicurezza a a riarmo manuale. Eventualmente
riarmo manuale sostituire il componente difettoso.
Sbloccare l'apparecchio.
6171751

63
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
345 Bruciatore in blocco, consen- è intervenuto il termostato ■ Assicurarsi che il prelievo del ca-
so automatico dopo il raffred- di blocco. lore prodotto sia sufficiente.
damento dell'apparecchio. Ri- ■ Controllare il livello di riempimen-

avvio indipendente to dell'impianto di riscaldamento.


■ Controllare la pressione di preca-

rica nel MAG. Adattare alla pres-


sione dell'impianto necessaria.
■ Controllare se la portata volume-

trica è sufficiente (pompa).


■ Controllare il funzionamento del-

la valvola deviatrice a 3 vie. Sfia-


tare l'impianto.
Se l'errore si presenta durante la
produzione d'acqua calda sanita-
ria: controllare che il bollitore o lo
scambiatore di calore a piastre non
siano sporchi o incrostati.
346 Bruciatore su guasto Errore di calibrazione cor- ■ Controllare la pressione di allac-
rente di ionizzazione ciamento del gas.
■ Verificare la presenza di tracce di

sporco sul retino del filtro sul lato


ingresso del regolatore combina-
to gas.
■ Controllare se l'elettrodo di ioniz-

zazione è sporco.
■ Controllare il sistema di scarico

fumi. Se necessario eliminare il


ricircolo gas di scarico.
■ Controllo dello scarico dell'acqua

di condensa (ristagno di acqua di


condensa).
Sbloccare l'apparecchio.
Diagnosi

348 Bruciatore su guasto Valvola di modulazione Se a un sistema di scarico fumi co-


gas mune sono collegati più generatori
di calore: controllare se nell'assi-
stente per la messa in funzione è
impostato “Allacciamento di più
apparecchi„.
Controllare la pervietà del sistema
di scarico fumi.
Se l'errore persiste, sostituire l'uni-
tà ventilatore gas.
349 Bruciatore su guasto Non viene riconosciuto ■ Controllare un'eventuale eccessi-
correttamente il flusso del- va ricaduta di polveri nell'addu-
la massa d'aria nell'unità zione aria.
ventilatore. ■ Controllare se il corpo fiamma è

sporco.
Sbloccare l'apparecchio. Se l'erro-
re persiste, sostituire l'unità ventila-
tore gas.
350, 351 Bruciatore su guasto La corrente di ionizzazio- Sostituire il modulo elettronico cen-
ne non rientra nel campo trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
ammesso zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
6171751

64
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
352 Bruciatore su guasto Valore limite CO della Controllare l'intera conduttura dei
combustione superato. gas di scarico relativamente a:
■ perdita
■ ristagno fumi provocato da una

sacca d'acqua (in caso di pen-


denza insufficiente del sistema di
scarico fumi)
■ strozzatura
■ intasamento

Se necessario, riparare il sistema


di scarico fumi.
Sbloccare l'apparecchio.
353 Spegnimento con riavvio in Alimentazione del gas in- Controllare l'alimentazione del gas.
caso di richiesta in corso sufficiente, potenzialità del Verificare visivamente la presenza
bruciatore ridotta di tracce di sporco nel retino del fil-
tro sul lato ingresso del regolatore
combinato gas.
Sbloccare l'apparecchio.
354 Bruciatore su guasto La tolleranza valvola di Sostituire l'unità ventilatore gas.
modulazione gas non rien-
tra nel campo ammesso
355 Bruciatore su guasto Segnale analogico con- Sostituire il modulo elettronico cen-
trollo di riferimento: all'av- trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
viamento del bruciatore il zione modulo elettronico centrale
segnale di fiamma è già HBMU„.
presente.
357 Bruciatore su guasto Alimentazione del gas in- ■ Controllare se rubinetto principa-
sufficiente le del gas e rubinetto d'intercetta-
zione gas sono aperti.
■ Misurare la pressione statica e la

Diagnosi
pressione dinamica del gas.
■ Controllare il corretto dimensio-

namento della tubazione gas e i


flussostati del gas sul posto.
Avvertenza
Se il regolatore di pressione del-
l'edificio non è a tenuta, a brucia-
tore spento si può osservare un
aumento della pressione. Al riav-
vio dell'impianto il flussostato del
gas può essere eventualmente
azionato.
■ Se la pressione statica non si ri-

duce, controllare il cavo dell'unità


ventilatore. Controllare se sulla
valvola combustibile la resisten-
za della bobina è di ca. 4 kΩ (spi-
na 35).
■ Verificare che l'isolamento dell'e-

lettrodo di accensione non sia


danneggiato.
Sbloccare l'apparecchio.
6171751

65
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
359 Bruciatore su guasto Mancanza di scintilla di ■ Controllare se l'isolamento dell'e-
accensione lettrodo di accensione è danneg-
giato.
■ Controllare se nella fase di ac-

censione sono presenti 230 V∼


sul modulo di accensione. In ca-
so contrario, sostituire il modulo
elettronico centrale HBMU.
■ Se sull'ingresso del modulo di

accensione sono presenti 230


V~, ma l'errore persiste, sostitui-
re il modulo di accensione.
■ Controllare i cavi di allacciamen-

to e il collegamento del modulo


di accensione e dell'elettrodo di
accensione.
Sbloccare l'apparecchio.
361 Bruciatore su guasto All'avviamento del brucia- Controllare l'elettrodo di ionizzazio-
tore nessun segnale di ne e il cavo di collegamento. Con-
fiamma o segnale fiamma trollare che i contatti dei collega-
insufficiente. menti ad innesto non siano allenta-
ti.

Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'aria di combustione.
Individuare la causa dei depositi
nel locale d'installazione e nel si-
stema di scarico fumi. Per esempio
detersivi, detergenti, prodotti per l'i-
giene del corpo, depositi nel con-
Diagnosi

dotto di adduzione aria (camino)

Sbloccare l'apparecchio.
365 Bruciatore su guasto Risposta contatto relè val- Sostituire il modulo elettronico cen-
vola gas non plausibile (il trale HBMU.
contatto relè è “saldato„)
366, 367 Bruciatore su guasto L'alimentazione elettrica Sostituire il modulo elettronico cen-
della valvola gas non si at- trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
tiva. zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
369 Bruciatore su guasto Perdita di fiamma diretta- Controllare l'alimentazione del gas
mente dopo la formazione (pressione del gas e flussostato
della fiamma (durante il del gas).
tempo di sicurezza) Controllare il funzionamento del ri-
circolo gas di scarico del sistema
di scarico fumi/adduzione dell'aria.

Controllare l'elettrodo di ionizzazio-


ne:
■ Distanza dal corpo fiamma
■ Insudiciamento dell'elettrodo

Sbloccare l'apparecchio.
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66
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
370 Bruciatore su guasto La valvola gas o la valvola Sbloccare l'apparecchio.
di modulazione non chiu- Se il guasto persiste, sostituire l'u-
de. nità ventilatore.
372 Bruciatore su guasto Ripetuta perdita di fiamma ■ Controllare l'elettrodo di ionizza-
durante la calibrazione zione e il cavo di collegamento.
■ Controllare che i contatti dei col-
legamenti ad innesto non siano
allentati.
■ Controllare il sistema di scarico
fumi. Se necessario eliminare il
ricircolo gas di scarico.
■ Controllare il ristagno di acqua di
condensa nell'impianto.
■ Controllare visivamente che l'in-
gresso del regolatore combinato
gas e il retino del filtro sul lato in-
gresso non siano sporchi.

Avvertenza
Per evitare danni dovuti all'acqua,
smontare l'unità ventilatore prima
di rimuovere il bruciatore. Eventuali
depositi sugli elettrodi sono sinto-
mo di corpi estranei provenienti
dall'aria di combustione.

Individuare la causa dei depositi


nel locale d'installazione e nel si-
stema di scarico fumi. Ad es. de-
tersivi, detergenti, prodotti per l'i-
giene del corpo, depositi nel con-
dotto di adduzione aria (camino).

Diagnosi
Se si sostituiscono corpo fiamma
ed elettrodo di ionizzazione, prov-
vedere anche alla pulizia di unità
ventilatore, condotto gas/aria e
prolunga tubo Venturi.
Sbloccare l'apparecchio.
373 Bruciatore su guasto Prelievo insufficiente del ■ Assicurarsi che il prelievo del ca-
calore prodotto durante la lore prodotto sia sufficiente.
calibrazione ■ Controllare che la pompa di cir-

Il termostato di blocco è colazione non sia difettosa, in-


intervenuto. crostata o bloccata.
■ Controllare il funzionamento del-

la valvola deviatrice a 3 vie. Sfia-


tare l'impianto.
■ Controllare la funzione del sen-

sore di portata volumetrica.


Sbloccare l'apparecchio.
377 Bruciatore su guasto Rielaborazione calibrazio- Controllare il tipo di gas impostato.
ne corrente di ionizzazio- Se si verifica ripetutamente, sosti-
ne: condizioni di stabiliz- tuire il modulo elettronico centrale
zazione per la ricalibrazio- HBMU. Vedi capitolo “Sostituzione
ne non raggiunte modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
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67
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
378 Bruciatore su guasto Perdita di fiamma nella fa- ■ Controllare l'alimentazione del
se di stabilizzazione o di gas (pressione del gas e flusso-
funzionamento stato del gas).
■ Controllare il ricircolo gas di sca-

rico.
■ Controllare che elettrodo di ioniz-

zazione e corpo fiamma non sia-


no sporchi.
Sbloccare l'apparecchio.
379 Bruciatore su guasto Nessun segnale di fiamma ■ Controllare che il cavo di collega-
o segnale fiamma insuffi- mento dell'elettrodo di ionizzazio-
ciente ne sia installato correttamente e
non sia danneggiato.
■ Controllare l'elettrodo di ionizza-

zione, eventualmente sostituirlo.


Sbloccare l'apparecchio.
380 Bruciatore su guasto Perdita di fiamma diretta- Controllare l'alimentazione del gas
mente dopo la formazione (pressione del gas e flussostato
della fiamma (durante il del gas).
tempo di sicurezza) Controllare il funzionamento del ri-
circolo gas di scarico del sistema
di scarico fumi/adduzione dell'aria.

Controllare elettrodo di ionizzazio-


ne e corpo fiamma:
■ Distanza dal corpo fiamma
■ Insudiciamento dell'elettrodo

Sbloccare l'apparecchio.
381 Bruciatore su guasto Perdita di fiamma nella fa- Controllare l'alimentazione del gas
se di funzionamento (pressione del gas e flussostato
del gas).
Diagnosi

Controllare il funzionamento del ri-


circolo gas di scarico del sistema
di scarico fumi/adduzione dell'aria.

Controllare elettrodo di ionizzazio-


ne e corpo fiamma:
■ Distanza dal corpo fiamma
■ Insudiciamento dell'elettrodo

Sbloccare l'apparecchio.
382 Bruciatore su guasto Il contatore errori ha supe- Sbloccare l'apparecchio. Effettuare
rato il valore limite. un'analisi degli errori in base alla
cronistoria guasti.
383, 384 Bruciatore su guasto Possibile insudiciamento ■ Controllare che non vi siano im-
della tubazione gas purità nella tubazione gas.
■ Controllare la pressione di allac-

ciamento del gas.


■ Se necessario sostituire il venti-

latore gas.
Sbloccare l'apparecchio.
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68
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
385 Bruciatore su guasto Corto circuito segnale 1 Controllare il collegamento a mas-
corrente di ionizzazione sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
Modulo elettronico centra- ste, sostituire il modulo elettronico
le HBMU difettoso centrale HBMU.
Sbloccare l'apparecchio.
386 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
387 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare l'elettrodo di ionizzazio-
corrente di ionizzazione. ne e il cavo di collegamento. Se
Modulo elettronico centra- l'errore persiste, sostituire il modu-
le HBMU difettoso. lo elettronico centrale HBMU. Vedi
capitolo “Sostituzione modulo elet-
tronico centrale HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
388 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
395 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare il collegamento a mas-
elettrodo IO, modulo elet- sa dell'elettrodo di accensione. Se
tronico centrale HBMU di- l'errore persiste, sostituire il modu-
fettoso lo elettronico centrale HBMU.
Sbloccare l'apparecchio.
396 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.

Diagnosi
Sbloccare l'apparecchio.
399 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare il collegamento a mas-
elettrodo IO, modulo elet- sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
tronico centrale HBMU di- ste, sostituire il modulo elettronico
fettoso centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
400 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
401 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare il collegamento a mas-
elettrodo IO, modulo elet- sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
tronico centrale HBMU di- ste, sostituire il modulo elettronico
fettoso centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
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69
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
402 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
403 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare il collegamento a mas-
elettrodo di ionizzazione, sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
modulo elettronico centra- ste, sostituire il modulo elettronico
le HBMU difettoso centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
404 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
405 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare il collegamento a mas-
elettrodo di ionizzazione, sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
modulo elettronico centra- ste, sostituire il modulo elettronico
le HBMU difettoso centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
406, 408, 410 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
416 Bruciatore in blocco Sensore temperatura fumi Montare correttamente il sensore
non posizionato corretta- temperatura fumi. Vedere ripara-
Diagnosi

mente zione.
Dopo aver eliminato l'errore, ripri-
stinare la rete.
417, 418 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
425 Impianto in funzionamento Sincronizzazione oraria Impostazione dell'ora esatta
regolare, bilanciamento non fallita
funzionante
Valori bilancio consultabile
mediante strumento software.
446 Bruciatore su guasto Scostamento sensore Controllare il sensore temperatura
temperatura di mandata/ di mandata/termostato di sicurezza
termostato di sicurezza a a riarmo manuale.
riarmo manuale generato- Controllare spina ad innesto e ca-
re di calore vo del sensore.
Sbloccare l'apparecchio.
447, 448 Bruciatore su guasto Scostamento segnale ten- Sostituire il modulo elettronico cen-
sione di ionizzazione/ trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
corrente di ionizzazione zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
6171751

Sbloccare l'apparecchio.

70
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
449, 450, 451, Bruciatore su guasto Errore nel monitoraggio Sbloccare l'apparecchio. Se si veri-
452 dell'esecuzione del pro- fica ripetutamente, sostituire il mo-
gramma temporale dulo elettronico centrale HBMU.
Vedi capitolo “Sostituzione modulo
elettronico centrale HBMU„.
453 Bruciatore su guasto Errore di sincronizzazione Sbloccare l'apparecchio. Se si veri-
sequenza fica ripetutamente, sostituire il mo-
dulo elettronico centrale HBMU.
Vedi capitolo “Sostituzione modulo
elettronico centrale HBMU„.
454 Bruciatore su guasto Serie di parametri errata Sovrascrivere i parametri corretti
del modulo elettronico del modulo elettronico centrale
centrale HBMU HBMU (flashing).
455, 456 Bruciatore su guasto Errore nel monitoraggio Sbloccare l'apparecchio. Se si veri-
dell'esecuzione del pro- fica ripetutamente, sostituire il mo-
gramma dulo elettronico centrale HBMU.
Vedi capitolo “Sostituzione modulo
elettronico centrale HBMU„.
457 Bruciatore su guasto Funzionamento ventilatore Sbloccare l'apparecchio.
non scorrevole o bloccato. Controllare che il ventilatore fun-
zioni in modo scorrevole. In caso di
sporco elevato o rumori di striscia-
mento, sostituire l'unità ventilatore.
463 Bruciatore su guasto Aria di combustione non Controllare il ricircolo gas di scari-
pulita, ricircolo gas di sca- co e l'eventuale insudiciamento del
rico sistema di scarico fumi. Se neces-
sario pulire il sistema scarico fumi.
Sbloccare il bruciatore.

Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi

Diagnosi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'aria di combustione.
Individuare la causa dei depositi
nel locale d'installazione e nel si-
stema di scarico fumi. Per esempio
detersivi, detergenti, prodotti per l'i-
giene del corpo, depositi nel con-
dotto di adduzione aria (camino).
Se si sostituiscono corpo fiamma
ed elettrodo di ionizzazione, prov-
vedere anche alla pulizia di unità
ventilatore, condotto gas/aria e
prolunga tubo Venturi.
Sbloccare l'apparecchio.
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Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
464 Bruciatore su guasto Corrente di ionizzazione ■ Controllare l'elettrodo di ionizza-
insufficiente durante la ca- zione e il cavo di collegamento.
librazione. Differenza ri- Controllare che i contatti dei col-
spetto al valore preceden- legamenti ad innesto non siano
te non plausibile. allentati.
■ Controllare se c'è una forte rica-

duta di polveri nell'adduzione


aria (ad es. a causa di lavori edi-
li).
■ Controllare il sistema di scarico

fumi. Se necessario eliminare il


ricircolo gas di scarico.
■ Controllare il ristagno di acqua di

condensa nell'impianto.
Sbloccare l'apparecchio.

Avvertenza
Per evitare danni dovuti all'acqua,
smontare l'unità ventilatore prima
di rimuovere il bruciatore.

Se il guasto è permanente, sostitu-


ire il modulo elettronico centrale
HBMU: vedi capitolo “Sostituzione
modulo elettronico centrale
HBMU„.

Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'aria di combustione.
Individuare la causa dei depositi
Diagnosi

nel locale d'installazione e nel si-


stema di scarico fumi. Per esempio
detersivi, detergenti, prodotti per l'i-
giene del corpo, depositi nel con-
dotto di adduzione aria (camino).
Se si sostituiscono corpo fiamma
ed elettrodo di ionizzazione, prov-
vedere anche alla pulizia di unità
ventilatore, condotto gas/aria e
prolunga tubo Venturi.
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72
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
467 Bruciatore su guasto Alimentazione del gas in- ■ Controllare la pressione statica e
sufficiente durante la cali- la pressione dinamica del gas.
brazione. Tubazione gas ■ Controllare il corretto dimensio-

sporca o dimensionata in namento della tubazione gas e i


modo insufficiente. flussostati del gas sul posto.
■ Controllare visivamente che l'in-

gresso del regolatore combinato


gas e il retino del filtro sul lato in-
gresso non siano sporchi.
Sbloccare l'apparecchio.

Avvertenza
Le impurità, dovute ad es. a una
tubazione del gas saldata a ottone,
possono ostruire il retino del filtro
sul lato ingresso del regolatore
combinato gas.

468 Bruciatore su guasto Corrente di ionizzazione Controllare la distanza dell'elettro-


eccessiva durante la cali- do di ionizzazione dal corpo fiam-
brazione ma.
Controllare se c'è una forte ricadu-
ta di polveri nell'adduzione aria (ad
es. a causa di lavori edili).
Sbloccare l'apparecchio.

Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'adduzione aria. Indivi-
duare la causa dei depositi nel lo-
cale d'installazione e nel sistema di

Diagnosi
scarico fumi. Per esempio detersi-
vi, detergenti, prodotti per l'igiene
del corpo, depositi nel condotto di
adduzione aria (camino).
Se si sostituiscono corpo fiamma
ed elettrodo di ionizzazione, prov-
vedere anche alla pulizia di unità
ventilatore, condotto gas/aria e
prolunga tubo Venturi.

471 Nessuna richiesta di calore Sensore di pressione im- ■ Controllare il sensore pressione
pianto non disponibile, in- dell'impianto (spina aND).
terruzione o cortocircuito ■ Controllare cavo e spina ad inne-
sto.
■ Misurare e verificare se la tensio-
ne di alimentazione del sensore
è pari a 5 V–.
474 Bruciatore su guasto Errore nel monitoraggio Sbloccare l'apparecchio.
dell'esecuzione del pro- Se si verifica ripetutamente un er-
gramma temporale rore, sostituire il modulo elettronico
centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
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73
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)

Codice di gua- Comportamento dell'im- Causa del guasto Provvedimento


sto sul display pianto
517 Funzionamento regolare, te- Interruzione cavo Plu- ■ Controllare ed eventualmente
lecomando senza funzione sBus, impostazione errata correggere l'impostazione nel-
indirizzo dell'apparecchio, l'assistente per la messa in fun-
telecomando difettoso zione.
■ Controllare il cavo del teleco-
mando.
■ Controllare il numero utenza del
telecomando. Eventualmente so-
stituire il telecomando difettoso.
527, 528 Bruciatore su guasto Serie di parametri errata Sovrascrivere il modulo elettronico
modulo elettronico centra- centrale HBMU con la serie di pa-
le HBMU rametri corretta (flashing).
540 Bruciatore su guasto Ristagno di acqua di con- ■ Controllare il ristagno di acqua di
densa nella cella termica condensa nell'impianto.
■ Controllare lo scarico condensa
e il sifone.
■ Eventualmente sostituire blocchi
isolanti, elettrodi e corpo fiamma.

Avvertenza
Per evitare danni dovuti all'acqua,
smontare l'unità ventilatore prima
di rimuovere il bruciatore.

Sbloccare l'apparecchio.
544 Per il circuito di riscaldamen- Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
to 2 viene attivato lo stato di peratura di mandata cir- di mandata miscelatore 2.
esercizio Funzione d'emer- cuito di riscaldamento 2 Misurare la tensione sull'ingresso
genza: con miscelatore sensore del modulo elettronico. Va-
Il miscelatore si chiude. La Impostazione errata alla lore nominale: 3,3 V– con condut-
pompa circuito di riscalda- messa in funzione tore staccato.
mento è in funzione. Controllare ed eventualmente cor-
Diagnosi

reggere l'impostazione nell'assi-


stente per la messa in funzione.
Controllo della posizione della ma-
nopola ADIO.
545 Per il circuito di riscaldamen- Corto circuito sensore Controllare il sensore temperatura
to 2 viene attivato lo stato di temperatura di mandata di mandata miscelatore 2.
esercizio Funzione d'emer- circuito di riscaldamento 2 Misurare la tensione sull'ingresso
genza: con miscelatore sensore del modulo elettronico. Va-
Il miscelatore si chiude. La lore nominale: 3,3 V– con sensore
pompa circuito di riscalda- staccato
mento è in funzione.
738 Funzionamento regolare Telecomando Open Nell'assistente per la messa in fun-
Therm connesso ma non zione impostare C.7 sul valore 14.
configurato
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74
Eliminazione dei guasti
Riparazione

! Attenzione
Durante il montaggio e lo smontaggio della cal-
daia o dei seguenti componenti fuoriesce acqua
residua:
■ Tubazioni a passaggio d'acqua
■ Scambiatore di calore
■ Pompe di circolazione
■ Scambiatore di calore a piastre
■ Componenti montati nel circuito acqua di
riscaldamento o nel circuito acqua sanitaria.
L'infiltrazione di acqua può danneggiare gli altri
componenti.

Proteggere dall'infiltrazione di acqua i seguenti


componenti:
■ Componenti della regolazione (in particolare in
posizione di manutenzione)
■ Componenti elettrici
■ Connettori
■ Cavi elettrici

Spegnimento della caldaia

1. Disinserire la tensione griglia sull'interruttore gene- 3. Se si deve smontare la caldaia:


rale degli apparecchi. ■ Disinserire la tensione di rete dell'impianto,
ad es. agendo sul fusibile separato o sull'interrut-
2. Bloccare l'alimentazione gas. tore generale e controllare che la tensione sia
disinserita.
■ Assicurarsi che l'impianto non possa essere rein-
serito.
■ Smontare il sistema scarico fumi/adduzione aria
(sistema AZ).
■ Scaricare la caldaia dal lato sanitario e dal lato
riscaldamento.

Diagnosi
■ Rimuovere le linee allacciate sul posto.
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75
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

Smontaggio della caldaia da kit ausiliare di montaggio o telaio di montaggio


37

37

2.

4. 3.

1.
Diagnosi

Fig. 38

Avvertenza Avvertenza
Nel rimontaggio utilizzare guarnizioni nuove ed eventu- In tutti gli interventi sui raccordi dell'attacco del gas
almente raccordi ad anello nuovi. tenerlo fermo con un utensile idoneo. Non trasferire
forze ai componenti interni.
Diametro interno guarnizioni:
■ Attacco gas Ø 18,5 mm Pericolo
■ Attacchi lato riscaldamento Ø 17,0 mm L'uscita di gas costituisce pericolo di esplosione.
Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato gas
Le guarnizioni e i raccordi ad anello (se necessari) (anche interni all'apparecchio).
sono disponibili come parti singole.
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76
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

Controllo sensori temperatura

C
2 4
B

1 3

1 2

3 4

Diagnosi
Fig. 39

Sensore temperatura di mandata del circuito per la 3. Misurare la resistenza dei sensori. Prestare atten-
produzione di calore (sensore doppio) zione alla posizione dei listelli guida B.
■ Sensore 1: attacchi 1 e 3
1. Controllare i cavi e le spine dei sensori tempera- ■ Sensore 2: attacchi 2 e 4
tura di mandata A.
Confrontare nel seguente diagramma le resistenze
2. Staccare i cavi dei sensori temperatura di mandata con il valore per la temperatura attuale. In caso di
A. scostamento elevato (> 10 %) sostituire il sensore
doppio.

Pericolo
Il sensore doppio è posizionato direttamente
nell'acqua di riscaldamento (pericolo di
ustioni).
Prima di sostituire il sensore scaricare la cal-
daia dal lato riscaldamento.

Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
scite di acqua di riscaldamento
Controllare la tenuta del sensore doppio.
6171751

77
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

Sensore temperatura bollitore/Sensore tempera- Sensore temperatura fumi


tura di erogazione
1. Controllare il cavo e la spina del sensore tempera-
1. Controllare il cavo e la spina del sensore tempera- tura fumi C.
tura bollitore o del sensore temperatura di eroga-
zione. 2. Staccare i cavi del sensore temperatura fumi C.

2. Staccare i conduttori 3 e 4 dal collegamento mor- 3. Smontare il sensore ruotandolo di ¼ di giro (in
setti S.T.S. senso antiorario) (chiusura a baionetta).

3. Misurare la resistenza del sensore. Confrontare nel 4. Misurare la resistenza del sensore. Confrontare nel
seguente diagramma la resistenza con il valore per seguente diagramma la resistenza con il valore
la temperatura attuale. attualmente misurato della temperatura.
Se il valore si discosta notevolmente, (> 10 %), Se il valore si discosta notevolmente, (> 10 %),
sostituire il sensore. sostituire il sensore.

Sensore temperatura esterna 5. Montare il sensore ruotandolo di ¼ di giro (in senso


orario).
1. Controllare il cavo e la spina del sensore tempera-
tura esterna. Pericolo
Fuoriuscite di gas possono causare intossi-
2. Staccare i conduttori 3 e 4 dal collegamento mor- cazioni.
setti O.T.S. Durante la rimessa in funzione, controllare la
tenuta lato gas di scarico.
3. Misurare la resistenza del sensore. Confrontare nel
seguente diagramma la resistenza con il valore per 6. Reinserire i cavi del sensore temperatura fumi C.
la temperatura attuale.
Se i valori dovessero differire notevolmente dalla 7. Se è stata superata la temperatura fumi consentita,
curva caratteristica (> 10 %) staccare i conduttori il sensore temperatura fumi blocca l'apparecchio.
del sensore. Ripetere la rilevazione direttamente Sbloccare il bruciatore dopo il raffreddamento del
sul sensore. sistema di scarico fumi sull'unità di servizio.
Controllare il cavo sul posto. Cavo a 2 conduttori,
lunghezza max. 35 m con una sezione del condut-
tore di 1,5 mm2
Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna
Diagnosi

a seconda dei risultati di rilevazione ottenuti.

6171751

78
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

■ Sensore temperatura fumi ■ Sensore temperatura esterna


■ Sensore temperatura di mandata
■ Sensore temperatura bollitore
■ Sensore temperatura di erogazione
20 200

100
80
10 60
8
40

Resistenza in kΩ
6
20
4
10
8
2 6
-20 -10 0 10 20 30
Temperatura in °C
Resistenza in kΩ

Tipo sensore: NTC 10 kΩ


1
0,8
0,6

0,4
10 30 50 70 90 110
Temperatura in °C
Tipo sensore: NTC 10 kΩ

Guasto alla prima messa in funzione (segnalazione di guasto 416)

Alla prima messa in funzione, la regolazione verifica il 4. Disinserire l'interruttore generale.


posizionamento corretto del sensore temperatura fumi.
Se viene visualizzata la segnalazione di guasto 416: 5. Reinserire l'interruttore di rete.
Riavviare l'assistente per la messa in funzione.
1. controllare che il sensore temperatura fumi sia
montato correttamente (chiusura a baionetta). Vedi 6. Controllare la tenuta lato fumi.
figura precedente.
Avvertenza

Diagnosi
2. Se necessario, correggere la posizione del sen- Se continua a essere visualizzata la segnalazione di
sore temperatura fumi. guasto 416 nonostante il sensore temperatura fumi sia
montato correttamente: alla prima messa in funzione
3. Misurare la resistenza del sensore temperatura possono verificarsi guasti al bruciatore dovuti ad es.
fumi. Vedi capitolo precedente. Se necessario, all'aria nella tubazione gas. Risolvere il guasto e sbloc-
sostituire il sensore temperatura fumi guasto. care l'apparecchio.

Avvertenza sulla sostituzione modulo elettronico centrale HBMU

Se il modulo elettronico centrale HBMU viene sostitu- Vedi istruzioni di montaggio parte di ricambio e
ito, la sostituzione deve avvenire con l'ausilio dell'“app indirizzo Internet: “www.vitoguide.info„
Vitoguide„.

Sostituzione del cavo rete

La sostituzione del cavo rete interno deve essere ese-


guita con il cavo di rete Viessmann disponibile come
pezzo singolo.
6171751

79
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

Sostituzione del cavo di collegamento HMI

! Attenzione
La posa errata del cavo può causare anomalie
dovute all'influenza induttiva e influire sulle
caratteristiche CEM.
Per la posizione e il fissaggio del cavo (punto di
fissaggio della fascetta) vedi Istruzioni di mon-
taggio cavo di collegamento.

Controllo dello scambiatore di calore a piastre

A B

3.

D C

4.
Diagnosi

2.
Fig. 40

A Mandata riscaldamento
B Ritorno acqua di riscaldamento
C Acqua fredda
D Acqua calda

1. Chiudere e scaricare la caldaia sul lato riscalda- 5. Controllare se gli attacchi lato sanitario presentano
mento e sul lato sanitario. incrostazioni. Eventualmente pulire sostituire lo
scambiatore di calore a piastre.
2. Svitare le viti.
6. Controllare la pulizia degli attacchi lato riscalda-
3. Rimuovere lo scambiatore di calore a piastre. mento. Eventualmente pulire sostituire lo scambia-
tore di calore a piastre.
Avvertenza
Durante la fase di smontaggio e dallo scambiatore
di calore a piastre smontato possono fuoriuscire
quantità minime di acqua residua.
6171751

4. Staccare le guarnizioni e smaltirle.


80
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

7. Montare in sequenza inversa lo scambiatore di


calore a piastre con guarnizioni nuove.
Coppia di serraggio viti 3,2 Nm ± 0,2

Avvertenza
Durante il montaggio fare attenzione alla disposi-
zione degli allacciamenti e alla corretta colloca-
zione delle guarnizioni.

Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
scite di acqua di riscaldamento o di acqua
sanitaria
Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato
acqua.

Smontaggio unità idraulica

Se i componenti dell'unità idraulica devono essere


sostituiti.

Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriuscite
di acqua di riscaldamento o di acqua sanitaria
Dopo il montaggio controllare la tenuta di tutti gli
attacchi lato acqua.

Diagnosi
6171751

81
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

3.

2.

7.

1. 6.

4.
Diagnosi

5.

Fig. 41
6171751

82
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)

Controllo del fusibile

4.
F1

3.

1.

2. B

Fig. 42

1. Disinserire l'interruttore generale B. 5. Controllare il fusibile F1 (vedi schema allaccia-


mento elettrico e cablaggio).
2. Smontare l'unità di comando.

Diagnosi
Pericolo
3. Ribaltare il modulo elettronico centrale HBMU. Fusibili errati o montati non correttamente
possono provocare incendi.
4. Rimuovere la copertura A. ■ Inserire i fusibili senza esercitare una forza
elevata. Posizionare i fusibili corretta-
mente.
■ Utilizzare solo tipi con le caratteristiche
d'intervento prescritte.
6171751

83
Descrizione delle funzioni
Funzioni dell'apparecchio

Programma di riscaldamento

■ Esercizio in funzione delle condizioni climatiche ■ Funzionamento costante senza termostato


esterne: ambiente:
Gli ambienti vengono riscaldati secondo le imposta- Gli ambienti vengono riscaldati in base alle imposta-
zioni della temperatura ambiente. zioni dei valori nominali della temperatura di man-
Tramite la regolazione viene stabilita per lo scambia- data.
tore di calore una temperatura nominale di mandata ■ Open Therm:
in funzione della temperatura esterna, della tempera- Gli ambienti vengono riscaldati secondo le imposta-
tura ambiente e dell'inclinazione/scostamento della zioni del regolatore della temperatura ambiente/dei
curva di riscaldamento. termostati ambiente (accessori). Il regolatore Open-
■ Funzionamento in funzione della temperatura Therm fornisce la temperatura di mandata al genera-
ambiente (funzionamento costante con termo- tore di calore.
stato ambiente):
impianto con un circuito di riscaldamento senza
miscelatore. Gli ambienti vengono riscaldati secondo
le impostazioni del regolatore della temperatura
ambiente/dei termostati ambiente (accessori).
In caso di richiesta dal regolatore di temperatura
ambiente/dal termostato ambiente, viene mantenuto
il valore nominale della temperatura di mandata nor-
male impostato. Se non vi è nessuna richiesta di
calore viene eseguita la protezione antigelo.

Regolatore Open-Therm

Per impianti con un circuito di riscaldamento senza La temperatura di mandata e la temperatura acqua
miscelatore: calda vengono riscaldate in base alle impostazioni del
regolatore Open-Therm (accessorio).

Programma di sfiato

Nel programma di sfiato per 20 min la pompa di carico Attivazione del programma di sfiato: vedi capi-
viene alternativamente inserita e disinserita ogni 30 s. tolo “Prima messa in funzione, ispezione e
La valvola deviatrice a 3 vie viene inserita per un manutenzione„.
determinato periodo di tempo alternativamente in dire-
zione programma di riscaldamento e produzione d'ac-
qua calda sanitaria. Durante il programma di sfiato il
bruciatore è spento.

Programma di riempimento
Funzioni

Allo stato di fornitura la valvola deviatrice a 3 vie si Attivazione del programma di riempimento: vedi
trova in posizione intermedia, per cui l'impianto può capitolo “Prima messa in funzione, ispezione e
essere riempito completamente. Dopo l'inserimento manutenzione„.
della regolazione, la valvola deviatrice a 3 vie non
torna più nella posizione intermedia. In questa impostazione è possibile disinserire la rego-
Per riempire l'impianto con regolazione inserita, la val- lazione e riempire completamente l'impianto. Se la fun-
vola deviatrice a 3 vie viene portata nel programma di zione viene attivata, il bruciatore si spegne. Dopo
riempimento in posizione intermedia e la pompa viene 20 min il programma viene disattivato automatica-
inserita. mente.

Curva di riscaldamento

Le curve di riscaldamento rappresentano il rapporto


esistente tra temperatura esterna e temperatura di
mandata.
6171751

84
Descrizione delle funzioni
Funzioni dell'apparecchio (continua)

Più semplicemente: minore è la temperatura esterna, Impostazione nello stato della fornitura:
maggiore deve essere la temperatura di mandata, in ■ Inclinazione = 1,4
modo tale da raggiungere il valore nominale di tempe- ■ Scostamento = 0
ratura ambiente.

Inclinazione

3,2
2,8
3,4
3,0
2,6
2,4
2,2
2,0

1,8

1,6
90
1,4
Temp. acqua di caldaia o

80
1,2
70
1,0
di mandata in °C

60
0,8
50
0,6
40 0,4
35 30
30 0,2
Te
mp 25
. am
b. n 20 10 5 0 -5 -10 -15 -20 -25 -30
om 15 Temperatura est. in °C
ina
le i 10
n° 5
C
Fig. 43

Campi di taratura per l'inclinazione: C Valore nominale di temperatura ambiente in °C


■ Impianti di riscaldamento a pavimento: da 0,2 a 0,8 D Pompa circuito di riscaldamento “Off„
■ Impianti a bassa temperatura: da 0,8 a 1,6 E Pompa circuito di riscaldamento “On„

Valore nominale di temperatura ambiente Modifica del valore nominale di temperatura ambiente

Temperatura ambiente normale Istruzioni d'uso

Impostabile separatamente per ogni circuito di riscal-


damento. Modifica dell'inclinazione e dello scostamento
La curva di riscaldamento viene spostata lungo l'asse
del valore nominale di temperatura ambiente. I punti di Impostabile separatamente per ogni circuito di riscal-
inserimento e disinserimento delle pompe circuito di damento
riscaldamento dipendono dalle impostazioni del limite
di riscaldamento temperatura esterna per circuito di 90
3,5
Temperatura acqua di caldaia o

Funzioni
Temperatura di mandata in °C

riscaldamento....

90
A 1,4
A
B

C 26 0,2
+2
0 B -20 +20 -20
Temperatura esterna in °C
D E Fig. 45
Fig. 44 Esempio 1: modifica del valore nominale di
temperatura ambiente da 20 a 26 °C A Modifica dell'inclinazione.
B Modificare lo scostamento (scostamento parallelo
A Temperatura di mandata in °C verticale della curva di riscaldamento).
6171751

B Temperatura esterna in °C
85
Descrizione delle funzioni
Produzione d'acqua calda sanitaria

Se la temperatura bollitore è inferiore di 2,5 K alla tem- Pericolo


peratura nominale del bollitore il bruciatore, la pompa Pericolo di lesioni causate da una temperatura
di circolazione e la valvola deviatrice a 3 vie vengono dell'acqua sanitaria elevata.
inseriti o commutati.
Allo stato di fornitura il valore nominale temperatura Informare il conduttore dell'impianto sui pericoli
acqua di caldaia è superiore di 20K al valore nominale della temperatura elevata nei punti di eroga-
della temperatura bollitore. Se il valore reale della tem- zione.
peratura bollitore supera di 2,5 K quello nominale, il ■ Caldaia a gas a condensazione solo riscalda-
bruciatore viene disinserito e si attiva il ritardo spegni- mento:
mento della pompa di circolazione. se è impostato un valore nominale della tem-
peratura acqua sanitaria superiore a 60 °C
■ Caldaia a gas a condensazione con produ-
zione d'acqua calda integrata:
in caso di più prelievi o procedure di calibra-
zione dell'apparecchio brevi e consecutivi

Inserimento esterno circuito di riscaldamento (funzione "Control Zone")

Avvertenza ■ Modo di funzionamento:


Solo in abbinamento a esercizio in funzione delle con- – Se la richiesta dall'esterno è attivata, il circuito di
dizioni climatiche esterne. riscaldamento viene alimentato di calore.
– Se la richiesta esterna non è attiva (contatto
aperto), la fornitura di calore del circuito di riscalda-
mento termina (indipendentemente dall'attuale
valore nominale temperatura ambiente o dalla
fascia oraria).

! Attenzione

La protezione antigelo dei circuiti di riscalda-


mento collegati non avviene.
■ Allacciamento:
– Se viene inserito solo un circuito di riscaldamento,
utilizzare la spina 96.
Funzioni

6171751

86
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
Modulo elettronico centrale HBMU
F

E
D
B

C
A

Allegato

Fig. 46

A1 Modulo elettronico centrale HBMU E Comando motore ventilatore


A2 Alimentatore F Sensore temperatura di erogazione (solo caldaie
X... Interfacce elettriche con produzione d'acqua calda integrata)
A Allacciamento rete 230 V/50 Hz lH Accessori di allacciamento 230 V accessori
B Vitotrol 100, tipo UTA a-Ö Motore ventilatore 230 V~
C Vitotrol 100, tipo UTDB dG Valvola gas elettromagnetica
6171751

D Unità di accensione/ionizzazione gF Unità di accensione

87
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
Modulo elettronico centrale HBMU (continua)

fÖ Ingresso rete
sA Senza funzione
Allegato

6171751

88
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
Modulo elettronico centrale HBMU
R

S.T.S
P

O.T
O

O.T.S
N
M
L
K
H
G

Allegato

Fig. 47

A1 Modulo elettronico centrale HBMU G Sensore di portata (solo caldaie con produzione
A3 Unità di comando con modulo di comunicazione d'acqua calda integrata)
X... Interfacce elettriche H Sensore per la pressione dell'acqua
6171751

K Sensore temperatura fumi

89
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
Modulo elettronico centrale HBMU (continua)

L Sensore temperatura caldaia P Telecomando (regolatore Open-Therm)


M Pompa di circolazione interna (PWM) R Sensore temperatura bollitore (solo caldaia
N Motore passo passo per valvola deviatrice murale solo riscaldamento)
O Sensore temperatura esterna
Allegato

6171751

90
Protocolli
(continua)

Valori di misurazione e re- Valore no- Prima messa in Manutenzione/ Manutenzione/


golazione minale funzione Service assistenza
Data
Firma
Pressione statica mbar ≤ 57,5
kPa ≤ 5,75

Pressione di allacciamento
(pressione dinamica)
= con gas metano ........ mbar Vedi tabella
kPa "“Pressione
= con gas liquido ........ mbar di allaccia-
kPa mento„" (pri-
ma messa in
funzione ...)
= Registrare tipo di gas

Contenuto di anidride car-


bonica CO2
con gas metano
■ alla potenzialità minima % vol. Vedi "“Verifi-
■ alla potenzialità massima % vol. care qualità
di combu-
con gas liquido
stione„" (pri-
■ alla potenzialità minima % vol. ma messa in
■ alla potenzialità massima % vol. funzione ...)

Contenuto di ossigeno O2
■ alla potenzialità minima % vol.
■ alla potenzialità massima % vol.

Contenuto di monossido di
carbonio CO
■ alla potenzialità minima ppm < 1000
■ alla potenzialità massima ppm < 1000

Allegato
6171751

91
Dati tecnici
Caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata

Caldaia a gas, tipologia B e C, categoria I2N/I2H


Tipo B0KA
Campo di potenzialità utile (indicazioni secon-
Assistenza

do norma EN 15502)
TV/TR = 50/30 °C
Gas metano kW 3,2 (7,0*1) fino a 19,0 Da 3,2 (7,0*1) a 25,0
Gas liquido kW Da 3,2 a 19 Da 3,2 a 25
TV/TR = 80/60 ℃
Gas metano kW Da 2,9 (6,3*1) a 17,0 Da 2,9 (6,3*1) a 22,5
Gas liquido kW Da 2,9 a 17 Da 2,9 a 22,5
Potenzialità utile con produzione d'acqua calda
sanitaria
Gas metano kW Da 2,9 (6,3*1) a 25,4 Da 2,9 (6,3*1) a 30,0
Gas liquido kW Da 2,9 a 25.4 Da 2,9 a 30
Potenzialità al focolare per riscaldamento (Qn)
Gas metano kW Da 3,0 (6,5*1) a 18,0 Da 3,0 (6,5*1) a 23,6
Gas liquido kW Da 3,0 a 18,0 Da 3,0 a 23,6
Potenzialità al focolare per produzione d'acqua
calda sanitaria (Qnw)
Gas metano kW Da 3,0 (6,5*1) a 26,7 Da 3,0 (6,5*1) a 31,5
Gas liquido kW Da 3,0 a 26,7 Da 3,0 a 31,5
Numero identificazione prodotto CE-0063DL3422
Tipo di protezione secondo EN 60529 IPX4 secondo EN 60529
B1BA: IPX5 secondo EN 60529
NOx 6 6
Pressione allacciamento gas
Gas metano mbar 20 20
kPa 2 2
Gas liquido mbar 30 30
kPa 3 3
Pressione max. allacciamento gas*2
Gas metano mbar 25 25
kPa 2,5 2,5
Gas liquido mbar 37 37
kPa 3,7 3,7
Livello di rumorosità
(Indicazioni secondo EN ISO 15036-1)
■ Con carico ridotto dB(A) 33 33
■ Alla potenzialità utile (produzione d'acqua calda dB(A) 52 53
sanitaria)
Potenza elettrica Potenza assorbita W 45 64
(allo stato di fornitura)
Tensione nominale V 230
Frequenza nominale Hz 50
Fusibile di protezione apparecchi A 4
Interruttore a monte (rete) A 16

*1 Dispositivi per l'allacciamento di più apparecchi del tipo B0KA-[kW]-M


*2 Se la pressione allacciamento gas risulta superiore al valore max. consentito, deve essere inserito a monte dell'impianto un
6171751

apposito regolatore di pressione gas.


92
Dati tecnici
Caldaia a gas a condensazione con produzione… (continua)

Caldaia a gas, tipologia B e C, categoria I2N/I2H


Tipo B0KA
Campo di potenzialità utile (indicazioni secon-

Assistenza
do norma EN 15502)
TV/TR = 50/30 °C
Gas metano kW 3,2 (7,0*1) fino a 19,0 Da 3,2 (7,0*1) a 25,0
Gas liquido kW Da 3,2 a 19 Da 3,2 a 25
TV/TR = 80/60 ℃
Gas metano kW Da 2,9 (6,3*1) a 17,0 Da 2,9 (6,3*1) a 22,5
Gas liquido kW Da 2,9 a 17 Da 2,9 a 22,5
Modulo di comunicazione (accessorio)
Banda di frequenza WiFi MHz da 2400 a 2483,5
Max. potenza di trasmissione dBm 20
Banda di frequenza radio Low Power MHz da 2400 a 2483,5
Max. potenza di trasmissione dBm 10
Tensione di alimentazione V 24
Potenza assorbita W 4
Taratura del termostato di blocco elettronico 91
(TN) °C
Impostazione limitatore di temperatura elettro- 110
nico °C
Impostazione limitatore di temperatura elettro- 110
nico °C
Temperatura ambiente ammessa
■ Durante il funzionamento °C Da +5 a +40
■ Durante il deposito e il trasporto °C Da -5 a +60
Peso
■ Senza acqua riscaldamento e imballo kg 35 35
■ con acqua di riscaldamento kg 41 41
Contenuto d'acqua (senza vaso di espansione a l 3,0 3,0
membrana)
Temperatura di mandata max. °C 82 82
Portata volumetrica max. l/h Vedi diagrammi prevalenza residua
(valore limite per l'impiego di un disaccoppiamento
idraulico)
Vaso di espansione a membrana
■ Capacità l 8 8
■ Pressione di precarica bar 0,75 0,75
kPa 75 75
Pressione max. d'esercizio bar 3 3
MPa 0,3 0,3
Attacchi (con accessori di allacciamento)
■ Mandata e ritorno caldaia G ¾ ¾
■ Acqua fredda e calda G ½ ½
Dimensioni d'ingombro
■ Lunghezza mm 300 300
■ Larghezza mm 400 400
■ Altezza mm 700 700
6171751

*1 Dispositivi per l'allacciamento di più apparecchi del tipo B0KA-[kW]-M


93
Dati tecnici
Caldaia a gas a condensazione con produzione… (continua)

Caldaia a gas, tipologia B e C, categoria I2N/I2H


Tipo B0KA
Campo di potenzialità utile (indicazioni secon-
Assistenza

do norma EN 15502)
TV/TR = 50/30 °C
Gas metano kW 3,2 (7,0*1) fino a 19,0 Da 3,2 (7,0*1) a 25,0
Gas liquido kW Da 3,2 a 19 Da 3,2 a 25
TV/TR = 80/60 ℃
Gas metano kW Da 2,9 (6,3*1) a 17,0 Da 2,9 (6,3*1) a 22,5
Gas liquido kW Da 2,9 a 17 Da 2,9 a 22,5
Attacco gas R ¾ ¾
Valori di allacciamento
Riferiti al carico massimo e 1013 mbar/15 °C
Gas metano E m3/h 1,88 2,48
Gas liquido Kg/h 1,4 1,83
Valori gas di scarico
Temperatura (con temperatura di ritorno di 30 °C)
■ Con potenzialità utile °C 41 46
■ Con carico ridotto °C 38 38
Temperatura (con temperatura di ritorno di 60 °C, °C 65 67
durante la produzione d'acqua calda sanitaria)
Temperatura per surriscaldamento °C 120
Portata massica (con produzione d'acqua calda sanitaria)
Gas metano
■ Max. potenzialità utile kg/h 31,7 41,6
■ Con carico ridotto kg/h 5,6 (9,8) 5,6 (9,8)
Pressione disponibile (con allacciamento singolo) Pa 250 250
mbar 2,5 2,5
Quantità max. acqua di condensa l/h 3,8 4,4
Secondo DWA-A 251
Attacco condensa (raccordo spinato) Ø mm da 20 a 24 da 20 a 24
Attacco scarico fumi Ø mm 60 60
Attacco adduzione aria Ø mm 100 100
Rendimento stagionale a
TV/TR = 40/30 °C % Fino a 98 (Hs)
Classe energetica A A

Avvertenza
I valori di allacciamento servono solo ai fini della docu-
mentazione (ad es. nel contratto gas) oppure per ulte-
riori controlli di carattere orientativo e volumetrico del-
l'impostazione. A causa delle impostazioni di fabbrica,
non è consentito modificare le pressioni del gas
rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15 °C,
1013 mbar (101,3 kPa).
6171751

*1 Dispositivi per l'allacciamento di più apparecchi del tipo B0KA-[kW]-M


94
Dati tecnici
(continua)

Tipi di sistema di scarico fumi

Paesi fornitori Tipi di sistema di scarico fumi

Assistenza
AE, AM, AT, AZ, BA, BG, BY, CH, CY, CZ, DK, EE, ES, B23, B23P, B33, C13, C33, C53, C63, C83, C83P, C93
FI, FR, GB, GR, HR, HU, IE, IS, IT, KG, KZ, LT, LV, MD, (C43, C43P, C(10)3*3)
ME, MT, NL, NO, PL, PT, RO, RS, RU, SE, SK, TR, UA,
UZ
AU, BE, NZ B23, B23P, B33, C13, C33, C53, C83, C83P, C93
(C43, C43P, C(10)3, C(14)3*3)
DE, LU, SI B23, B23P, B33, C13X, C33X, C53X, C63X, C83X, C93X
(C43, C43P, C(10)3, C(14)3*3)
CN C13

Categorie di gas

Paesi fornitori Categorie di gas


AE,AM, AT, DK, EE, KG, LV, LU, LT, RO, RU, SE AZ, II2N3P/II2H3P
BA, BG, BY, CH, CZ, ES, FI, GB, GR, HR, IE, IS, KZ,
IT, MD, ME, NO, PT, RS, SI, SK, TR, UZ HU, MT, UA
AU, BE, NZ I2N
DE, FR II2N3P
CY I3P
NL II2EK3P
PL II2N3P/II2ELw3P
CN 12T

La caldaia a gas a condensazione è certificata per il


funzionamento con una miscelazione di metano e di
idrogeno fino al 20% del volume totale.

Regolazione elettronica della combustione

La regolazione elettronica della combustione sfrutta il Per una regolazione ottimizzata della combustione, il
rapporto fisico tra livello della corrente di ionizzazione sistema si calibra automaticamente a cicli o dopo
e l'indice di eccesso d'aria λ. Con un indice di eccesso un'interruzione di tensione (messa fuori servizio). La
d'aria pari a 1 s'imposta, per tutti i tipi di gas, la cor- combustione viene regolata brevemente sul valore
rente massima di ionizzazione. massimo della corrente di ionizzazione (corrisponde a
La regolazione della combustione analizza il segnale un indice di eccesso d'aria λ=1). La calibrazione auto-
di ionizzazione. L'indice di eccesso d'aria viene rego- matica viene eseguita subito dopo l'avviamento del
lato su un valore tra λ=1,2 e 1,5. All'interno di tale bruciatore. La procedura dura ca. 20 s. Durante questa
campo si ottiene una qualità ottimale di combustione. Il fase possono verificarsi, per breve tempo, elevate
regolatore combinato gas elettronico regola poi la emissioni di CO.
quantità di gas necessaria in funzione dell'attuale qua-
lità del gas.
Per il controllo della qualità di combustione si misura il
contenuto di CO2 o di O2 nel gas di scarico. In base ai
valori rilevati si calcola l'indice attuale di eccesso d'a-
ria.
6171751

*3 Solo per apparecchi specificamente contrassegnati.


95
Smaltimento
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento

I prodotti Viessmann sono riciclabili. Non smaltire i Tutti i componenti devono essere smaltiti corretta-
componenti e i materiali di esercizio del proprio mente.
impianto insieme ai rifiuti domestici.
Per la messa fuori servizio disinserire la tensione di
rete dell'impianto ed eventualmente attendere che i
componenti si raffreddino.
Allegato

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96
Certificati
Dichiarazione di conformità

Noi, Viessmann Climate Solutions SE,


D-35108 Allendorf, dichiariamo sotto la nostra respon-
sabilità che il prodotto designato è conforme per tipolo-
gia costruttiva e comportamento d'esercizio alle diret-
tive europee e ai requisiti nazionali complementari.
Con la presente Viessmann Climate Solutions SE,
D-35108 Allendorf, dichiara che il tipo di impianto radio
del prodotto designato è conforme alla diret-
tiva 2014/53/EU.

La dichiarazione di conformità completa può essere


consultata con il n. di fabbrica al seguente indirizzo

Allegato
Internet:
www.viessmann.it/eu-conformity
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97
Indice analitico
Indice analitico

A Indirizzamento IP dinamico........................................ 13
Accensione.................................................................43 Interruttore generale.......................................34, 41, 48
Acqua di riempimento................................................ 31
Adattamento della potenzialità L
– allacciamento di più apparecchi.............................. 41 Limitatore della portata complessiva..........................47
Allacciamenti elettrici............................................23, 24
Allacciamento di più apparecchi sistema di scarico M
fumi............................................................................ 41 Maggiore igiene acqua sanitaria................................ 51
Allacciamento rete......................................................25 Menu Service............................................................. 55
Allacciamento scarico fumi.........................................22 – richiamo...................................................................55
Angolo di penetrazione.............................................. 13 – uscire dal.................................................................55
Apertura del vano allacciamenti................................. 23 Messaggio d'errore
Assistente per la messa in funzione...........................29 – Segnalazione.......................................................... 57
Attacchi lato acqua.....................................................20 Modifica della lingua...................................................29
Attacco condensa.......................................................20 Montaggio del bruciatore............................................46
Attacco gas................................................................ 22 Montaggio della caldaia....................................... 16, 18
Attivazione Internet.................................................... 30 Montaggio della lamiera anteriore..............................27

C N
Chiusura del vano allacciamenti................................ 27 Numero di utenze dei componenti collegati............... 57
Codici di guasto..........................................................58
Collegamenti WLAN, portata......................................13 P
Collegamento WLAN..................................................30 Panoramica dei moduli elettronici.............................. 58
Configurazione dell'impianto...................................... 29 Parametri....................................................................52
Configurazione di sistema..........................................52 – Attivazione della protezione contro le ustioni.......... 52
Controllare la tenuta...................................................33 – Impostazioni............................................................ 52
Controllo della qualità di combustione....................... 49 – Limitazione della temperatura massima di mandata
Corpo fiamma.............................................................42 circuito di riscaldamento 1.......................................53
Cronistoria guasti....................................................... 57 – Numero di giri max. della pompa di riscaldamento. 52
Curva di riscaldamento........................................ 50, 84 – Potenza max riscaldamento....................................53
– Potenzialità minima................................................. 53
D – Richiamo................................................................. 52
Dati tecnici..................................................................92 Parametri di sicurezza................................................13
Descrizioni delle funzioni............................................84 Parametri per la messa in funzione............................50
DHCP......................................................................... 13 Parametro.................................................................. 52
– Configurazione della protezione antigelo circuito di
E riscaldamento 1.......................................................54
Elettrodi di accensione............................................... 43 – Funzioni di risparmio energetico circuito di riscalda-
Elettrodo di ionizzazione............................................ 43 mento...................................................................... 53
– Inserimento pompa circuito di riscaldamento in Pro-
F gramma spegnimento............................................. 54
Funzione di riempimento......................................32, 84 – Limite di riscaldamento temperatura esterna.......... 54
Funzione di sfiato....................................................... 33 Porta 123....................................................................13
Funzione economizzatrice estiva............................... 54 Porta 443....................................................................13
Funzioni di regolazione.............................................. 84 Porta 80......................................................................13
Fusibile.......................................................................83 Porta 8883..................................................................13
Portata dei collegamenti WLAN................................. 13
G Posa dei cavi di allacciamento............................. 25, 26
Guarnizione del bruciatore......................................... 42 Pressione allacciamento gas..................................... 36
Guasti Pressione dell'impianto.............................................. 32
– Prima messa in funzione.........................................37 Pressione di allacciamento.................................. 35, 37
– Segnalazione.......................................................... 57 Pressione dinamica....................................................37
Pressione statica........................................................36
I Presupposti................................................................ 13
Igiene acqua sanitaria................................................ 51 Produzione d'acqua calda sanitaria........................... 86
Impiego conforme alla norma.......................................8 Programma di sfiato................................................... 84
Impostazione della portata pompa di stratificazione.. 39 Programmi di esercizio...............................................84
Impostazione della potenzialità.................................. 38 Protocollo................................................................... 91
Inclinazione della curva di riscaldamento...................85 Prova di tenuta sistema AZ (coassiale)......................40
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Indirizzamento IP....................................................... 13
98
Indice analitico
Indice analitico (continua)

Pulizia della camera di combustione..........................44 Sensore temperatura caldaia..................................... 77


Pulizia delle superfici di scambio termico...................44 Sensore temperatura di mandata...............................77
Sensore temperatura esterna.............................. 25, 77
R Sensore temperatura fumi..........................................78
Regolatore combinato gas ........................................ 36 Sequenza programma................................................37
Regolatore Open-Therm............................................ 84 Sfiato dell'impianto di riscaldamento.......................... 33
Regolazione Sicurezza d'esercizio..................................................13
– Schema degli allacciamenti.....................................87 Sicurezza per il ritorno di flusso................................. 43
Regolazione della combustione................................. 95 Sifone................................................................... 21, 44
Regolazione elettronica della combustione................95 Simboli......................................................................... 8
Requisiti di sistema.................................................... 13 Smontaggio del bruciatore......................................... 41
Rete WLAN................................................................ 30 Smontaggio della caldaia........................................... 76
Richiamo dati di esercizio.......................................... 56 Smontaggio della lamiera anteriore..................... 16, 34
Richiamo della segnalazione di guasto......................57 Smontaggio unità idraulica.........................................81
Riempimento dell'impianto......................................... 32 Sostituzione degli anelli di tenuta...............................33
Riempimento dell'impianto di riscaldamento.............. 31
Riparazione................................................................ 75 T
router WLAN.............................................................. 13 Targhetta tecnica..........................................................9
Tipo di gas..................................................................33
S
Sblocco del bruciatore................................................57 V
Scambiatore di calore a piastre..................................80 Valore nominale di temperatura ambiente
Scarico condensa.......................................................44 – Impostazione...........................................................85
Schema elettrico........................................................ 87 Vaso di espansione.................................................... 47
Schemi dell'impianto.................................................. 50 Vaso di espansione a membrana............................... 32
Schemi di allacciamento............................................ 87 Verifica degli stati d'esercizio..................................... 56
Scostamento della curva di riscaldamento.................85 Verifica dei dati di esercizio........................................56
Segnalazione di guasto 416.......................................79
Sensore temperatura bollitore....................................77
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Salvo modifiche tecniche!

Viessmann S.r.l.u.
Via Brennero 56
37026 Balconi di Pescantina (VR)
Tel. 045 6768999
6171751

Fax 045 6700412


www.viessmann.com
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