Verticale Evo TZN 350-370: Affettatrici CE Professionale

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 12

Affettatrici CE Professionale

VERTICALE EVO
TZN 350-370

Ed. 01/2020 - ver. 003


CENTRO DI ASSISTENZA
RIVENDITORE AUTORIZZATO

Manuale Di Istruzioni, Per Uso E Manutenzione

24 1
PREMESSA
CAP. 9 - SCHEMI ELETTRICI
 Il presente manuale è stato redatto per fornire al Cliente tutte le informazioni sulla macchina e
sulle norme di sicurezza ad essa collegate, nonché le istruzioni d’uso e di manutenzione che
9.1 - 115V. - MONOFASE 230V. - TRIFASE 230V. - TRIFASE 400V.
permettono di usare in modo migliore il mezzo, mantenendo integra l’efficienza nel tempo.
 Il presente manuale va conservato e mantenuto integro fino allo smaltimento della macchina.
 Questo manuale va consegnato alle persone preposte all’uso della macchina ed alla sua
periodica manutenzione.

INDICE DEI CAPITOLI

CAP. 1 - RICEVIMENTO DELLA MACCHINA pag. 4


1.1 - IMBALLO
1.2 - CONTROLLO DELL’IMBALLO AL RICEVIMENTO

CAP. 2 - INSTALLAZIONE pag. 6


2.1 - SBALLAGGIO
2.2 - POSIZIONAMENTO
2.3 - COLLEGAMENTO ELETTRICO
2.3.1 - Affettatrice con motore monofase
2.3.2 - Affettatrice con motore trifase 400 V.
2.3.3 - Senso di rotazione della lama
2.3.4 - Affettatrice con motore trifase 230 V.
2.3.5 - Modifica collegamento elettrico
2.4 - CONTROLLO PRELIMINARE
2.4.1 - Pulizia e manutenzione comandi

CAP. 3 - INFORMAZIONI SULLA MACCHINA pag. 10


3.1 - PRECAUZIONI GENERALI

CAP. 4 - CONOSCIAMO L’AFFETTATRICE pag. 11


4.1 - CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
4.2 - SICUREZZE INSTALLATE SULLA MACCHINA
4.2.1 - Sicurezze meccaniche
4.2.2 - Sicurezze elettriche
4.3 - DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
4.4 - INGOMBRO, PESO, CARATTERISTICHE….

CAP. 5 - USO DELLA MACCHINA pag. 16


5.1 - CONTROLLO DEL FUNZIONAMENTO
5.2 - CARICAMENTO E TAGLIO DEL PRODOTTO
5.3 - AFFILATURA DELLA LAMA

CAP. 6 - PULIZIA ORDINARIA pag. 19


Fig. n°55
6.1 - GENERALITA’
6.2 - PULIZIA DELLA MACCHINA
6.2.1 - Pulizia del piatto portamerce
6.2.2 - Pulizia della lama, del paralama e dell’anello
6.2.3 - Pulizia del parafetta
6.2.4 - Pulizia dell’affilatoio

2 23
7.4 - CAVO DI ALIMENTAZIONE 6.3 - LUBRIFICAZIONE GUIDE DI SCORRIMENTO
Controllare periodicamente lo stato di usura del cavo ed eventualmente chiamare il
“CENTRO DI ASSISTENZA” per la sostituzione. CAP. 7 - MANUTENZIONE pag. 21
7.1 - GENERALITA’
7.5 - LAMA 7.2 - CINGHIA
Verificare che il diametro della lama, dopo le tante affilature, non si riduca più di 10 mm. 7.3 - PIEDINI
rispetto al diametro originale. Per la sostituzione chiamare “IL CENTRO DI 7.4 - CAVO DI ALIMENTAZIONE
ASSISTENZA”. 7.5 - LAMA
7.6 - MOLE
7.6 - MOLE 7.7 - LUBRIFICAZIONE GUIDE DI SCORRIMENTO
Verificare che le mole continuino ad avere la loro capacità abrasiva durante l’affilatura. In 7.8 - MOSTRINA COMANDI
caso contrario bisogna sostituirle per non danneggiare la lama, perciò chiamare “IL
CENTRO DI ASSISTENZA”. CAP. 8 - SMANTELLAMENTO pag. 22
8.1 - MESSA FUORI SERVIZIO
7.7 - LUBRIFICAZIONE GUIDE DI SCORRIMENTO 8.2 - RAEE Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Saltuariamente mettere qualche goccia d’olio (dell’ampollina che viene data in dotazione)
alla barra tonda sulla quale scorre avanti e indietro il carrello, tramite il foro (OIL) posto a CAP. 9 - SCHEMI ELETTRICI pag. 23
lato della manopola graduata. 9.1 - 115V. - MONOFASE 230V. - TRIFASE 230V. - TRIFASE 400V.

7.8 - MOSTRINA COMANDI


La mostrina dei comandi con il tempo si potrebbe segnare e/o usurare. In tal caso
chiamare il “CENTRO ASSISTENZA” per la sostituzione.

CAP. 8 - SMANTELLAMENTO
8.1 - MESSA FUORI SERVIZIO
Se per qualche motivo si decidesse di mettere fuori uso la macchina, assicurarsi che sia
inutilizzabile per qualsiasi persona: staccare e tagliare le connessioni elettriche.

8.2 - RAEE Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

Ai sensi dell’art.13 del Decreto legislativo 25 luglio 2005, n.151 ”Attuazione delle
Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di
sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo
smaltimento dei rifiuti”.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione
indica che il prodotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente
dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e
gestita dal produttore. L’utente che vorrà disfarsi della presente apparecchiatura dovrà
quindi contattare il produttore e seguire il sistema che questo ha adottato per consentire
la raccolta separata dell’apparecchiatura giunta a fine vita.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al
riciclaggio,al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad
evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o
riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta l’applicazione delle
sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.

22 3
6.2.4 - Pulizia dell’affilatoio
CAP. 1 - RICEVIMENTO DELLA MACCHINA Per la pulizia dell’affilatoio è necessario
a
attenersi alle seguenti istruzioni (Fig. n° 52-
1.1 - IMBALLO 53):
1. sollevare (a) la cappottina fino a fine
L’imballo in cui viene spedita l’affettatrice è composto da (Fig. n°1): scatola in cartone, corsa;
pallet in legno e nylon protettivo. Andranno pertanto smaltiti separatamente e secondo le 2. allentare la manopolina (1);
norme vigenti nel Paese di installazione. 3. sollevare (b) la vaschetta (2) ed estrarla
facendo in modo che la manopolina (1) Fig. n°52
passi la fessura più larga della
vaschetta (2); b
4. sfregare le mole con uno spazzolino,
mentre gli altri componenti pulirli con 1
Dimensioni Peso lordo acqua tiepida, con il detergente in
AxBxC (Kg) dotazione o con detergente neutro (pH 2
(mm) 7).

TZN 350 VCS 870x840x830 58


Fig. n°53
TZN 350 BS 870x840x830 57,5 Fig. n°1
a
6.3 - LUBRIFICAZIONE GUIDE DI SCORRIMENTO
B A
TZN 370 VCS 870x840x830 59

TZN 370 BS 870x840x830 58,5 Le guide di scorrimento del carrello (1-2)


vanno lubrificate periodicamente con l’olio
C dato in dotazione (a).

1 Fig. n°54

Fig. n°2
CAP. 7 - MANUTENZIONE
7.1 - GENERALITA’
Prima di eseguire qualsiasi operazione di manutenzione è necessario:
a) scollegare la spina di alimentazione dalla rete per isolare completamente la macchina
dal resto dell’impianto.
ATTENZIONE! b) portare a “0” la manopola graduata che regola la vela.

7.2 - CINGHIA
Sovrapporre fino a massimo due imballi La cinghia non abbisogna di nessuna regolazione. Generalmente dopo 3/4 anni deve
dello stesso tipo (Fig. n°3). essere sostituita, in tal caso chiamare il “CENTRO DI ASSISTENZA”.

7.3 - PIEDINI
I piedini con il tempo potrebbero deteriorarsi e perdere le caratteristiche di elasticità,
diminuendo la stabilità della macchina. Procedere quindi alla loro sostituzione chiamando
Fig. n°3 il “CENTRO ASSISTENZA”.

4 21
Per la pulizia della superficie opposta
della lama e dell’anello, bisogna
estrarre la lama nel seguente modo: Non lasciare l’imballo esposto ad
1. sganciare il paralama (Fig. n°48); umidità e pioggia (Fig. n°4).
2. togliere l’apparecchio affilatore (Fig. n°
50 rif.a);
3. svitare le tre o quattro viti (Fig. n°50 Fig. n°4
rif.f), a seconda dei modelli, che fissano
la lama; Fig. n°49
4. appoggiare la maschera (b) sulla lama,
in modo che lo spacco presente sulla a
maschera vada ad accoppiarsi con Imb allo p esan te. No n so llevare
b
l’anello (Fig. n°50 rif.c); manualmente se non con l’ausilio di
d
5. far coincidere l’asse dei due fori (Fig. n° minimo tre persone (Fig. n°5).
50 - rif.d) presenti sulla la ma con i due
pomoli (Fig. n°50 rif.e) presenti sulla
Fig. n°5
maschera facendo girare c
semplicemente la lama fino alla
posizione voluta;
6. avvitare i due pomoli (e) senza però
stringere eccessivamente.
N.B. Il paralama va pulito con acqua Movimentare l’imballo solo con carrelli
tiepida, con il detergente in dotazione o elettrici o manuali muniti di staffe di
con detergente neutro (pH 7). sollevamento (Fig. n°6).
e
f

Fig. n°50 Fig. n°6

6.2.3 - Pulizia del parafetta (Fig. n°51)


Per togliere il parafetta svitare la manopola
1
parafetta (1) ed estrarlo dalla sua sede. Essendo il baricentro non a metà
A questo punto pulire il parafetta con acqua dell’imballo, è sconsigliato movimentarlo
tiepida, con il detergente in dotazione o con sospeso con corde o altri sistemi simili
detergente neutro (pH 7). (Fig. n°7).

Fig. n°7

Fig. n°51 1.2 - CONTROLLO DELL’IMBALLO AL RICEVIMENTO

Al ricevimento del collo, se esso non


presenta danni esterni, procedere alla
sua apertura controllando che dentro ci
sia tutto il materiale. Se invece all’atto
della consegna il collo presenta segni
di maltrattamenti (Fig. n°8), urti o
caduta, è necessario far presente al
corriere il danno, ed entro 3 giorni dalla Fig. n°8
data di consegna, indicata sui

20 5
documenti, stendere un preciso rapporto sugli eventuali danni subiti dalla CAP. 6 - PULIZIA ORDINARIA
macchina. Non capovolgere l’imballo!! All’atto del trasporto assicurarsi che
venga preso saldamente nei 4 angoli (mantenendolo parallelo al pavimento). 6.1 - GENERALITA’
La pulizia della macchina è una operazione da eseguire almeno una volta al giorno o,
se necessario, con maggior frequenza .
CAP. 2 - INSTALLAZIONE La pulizia deve essere scrupolosamente curata per tutte le parti dell’affettatrice che
vengono a contatto diretto o indiretto con l’alimento da tagliare.
ATTENZIONE! L’affettatrice non deve essere pulita con idropulitrici o getti d’acqua, bensì con il
prodotto in dotazione e/o con detergenti neutri (pH 7). E’ vietato ogni altro prodotto
Tutte le operazioni devono essere effettuate detergente. Non devono essere usati utensili, spazzoloni e quanto altro può
da personale tecnico specializzato (Fig. n° danneggiare superficialmente la macchina.
9). Prima di eseguire qualsiasi operazione di pulizia è necessario:
1. scollegare la spina di alimentazione dalla rete per isolare completamente la macchina
Fig. n°9 dal resto dell’impianto;
2.1 - SBALLAGGIO 2. portare a “0” la manopola graduata che regola la vela.

Rimuovere le reggette dall’imballo (Fig. n° ATTENZIONE: Attenzione ai rischi residui derivati dalle parti taglienti e/o
10) e sollevare il cartone (h). L’imballo si h accuminate.
presenterà così:
a) la macchina su pallet (Fig. n°11 part. a);
6.2 - PULIZIA DELLA MACCHINA
b) estrattore lama (Fig. n°11 part. b);
6.2.1 - Pulizia del piatto portamerce
c) 4 piedini (Fig. n°11 part. c);
d) valigetta, se presente (Fig. n°11 part. d). b
Fig. n°10 Il carrello (piatto + braccio + gambo) è
facilmente asportabile:
Se presente la valigetta, verificare che al
suo interno si trovino (Fig. n°11): - portare la manopola graduata nella
a b posizione “0” (1 Fig. n°46);
1. libretto istruzioni (part. 1) ;
2. certificato di conformità CE (part. 2); - portare il carrello (2) a fondo corsa (a) dal
3. cd audio visivo; lato dei comandi; svitare completamente a
4. liquido detergente con spruzzino; la manopola blocca piatto (3), tirare con
1
5. ampollina d’olio; una certa forza il carrello verso
6. mole affilatura e sbavatura; l’operatore; alzarlo verso l’alto (b Fig. n° 2 Fig. n°46
3
7. chiave a tubo per rimozione mole; 46);
8. spazzola per mole; c - tolto così il carrello, si può pulire
9. cacciaviti grande e piccolo; d accuratamente il piatto portamerce con
10. pinza per affettati. acqua tiepida, con il detergente in
dotazione o detersivo neutro (pH 7). pH
Fig. n°47

6.2.2 - Pulizia della lama, del paralama e dell’anello

2 ATTENZIONE: la pulizia della lama va


fatta, indossando un paio di guanti
metallici (1) (Fig. n°48) ed utilizzando un 3
panno umido. 1
1
Ruotare la manopola blocco paralama (3)
ed estrarre il paralama (2) dalla sua sede 2
(Fig. n°48). A questo punto è possibile
Fig. n°11 pulire la lama Fig. n°49. Fig. n°48

6 19
5.3 - AFFILATURA DELLA LAMA 2.2 - POSIZIONAMENTO
a
ATTENZIONE: Prima di eseguire l’affilatura della lama, fare attenzione ai RISCHI Posizionare il pallet, con l’affettatrice, su
RESIDUI (capitolo 4.2.2) riguardanti il pericolo di taglio derivante dalla non una superficie piana ed estrarre (a) la
osservanza delle istruzioni sotto riportate. cappottina dall’affettatrice (Fig. n°12).
Per l’affilatura della lama, da fare periodicamente non appena si avvertirà una A questo punto ribaltare la macchina su un
diminuzione di taglio, occorre attenersi alle seguenti istruzioni: lato (Fig. n°13) e svitare, con l’apposita
chiave in dotazione, i 4 dadi che fissano Fig. n°12 Fig. n°13
a
l’affettatrice. Rimuovere le 4 rondelle e
1. provvedere a disinserire la spina dalla
b svitare i 4 tiranti di fissaggio al pallet in 20cm 20cm
presa e pulire accuratamente la lama legno. Togliere il pallet ed avvitare i 4
con alcool denaturato in modo da piedini in dotazione. Infilare infine la
sgrassarla; 1 cappottina nella sua sede.
2. sollevare (a) la cappottina affilatoio (1) e Posizionare l’affettatrice nel luogo
farla ruotare di 180° (b Fig. n°42); predestinato.
Il piano sul quale va installata l’affettatrice
deve tenere conto delle dimensioni di
appoggio indicate sulle Tab. 1-2 (in base al
modello), e quindi avere un’ampiezza 20cm

Fig. n°42
sufficiente, deve essere ben livellato,
asciutto, liscio, robusto, stabile ed essere
3. lasciarla quindi andare in modo che il ad una altezza da terra di circa 80 cm e con
cappuccio (c) si incastri sulla spina di almeno 20 cm di spazio fra pareti, oggetti,
riscontro (d Fig. n°43); c scaffali ecc. (Fig. n°14) in rispetto dello
4. verificare inolttre che la lama stia tra le spazio necessario al suo utilizzo e
due mole; Fig. n°43 salvaguardia.
d Inoltre la macchina deve essere posta in un
ambiente con umidità max. 75% non salina ~ 80cm
2 ed una temperatura compresa fra +5°C e Fig. n°14
5. inserire la spina ed avviare la macchina,
premendo il pulsante di marcia “ON”; +35°C; comunque in ambienti che non
6. premere il pulsantino (2 Fig.n°44), comportino disfunzioni della stessa.
lasciare ruotare la lama a contatto con
la mola per circa 30/40 sec. in modo Accertarsi che la manopola graduata sia
che si formi sul filo della lama una nella posizione “0”.
leggera bava; Verificare l’allineamento dell’assieme lama
7. premere contemporaneamente per 1-2 piano spessimetro facendo scorrere un dito
sec. i 2 pulsanti (2 e 3) e lasciarli poi Fig. n°44 (Fig. n°16) dalla lama verso il piano Fig. n°15
andare nello stesso istante (Fig. n°45). spessimetro (mai il contrario). Svitare ed
8. dopo aver effettuato l’operazione di avvitare i piedini dal lato operatore fino a
affilatura è buona norma pulire le mole 2 trovare il giusto allineamento (Fig. n°17).
e la lama (capitolo 6.2.3);
3
9. ad operazione di affilatura ultimata,
rimettere nella sua posizione di origine
l’apparecchio affilatore, facendo il
procedimento inverso.

N.B.: Non protrarre l’operazione di


sbavatura oltre i 1-2 sec. per evitare la Fig. n°45
dannosa ritorsione del filo della lama.
Fig. n°16 Fig. n°17

18 7
2.3 - COLLEGAMENTO ELETTRICO (A)
5.2 - CARICAMENTO E TAGLIO DEL PRODOTTO
LEGENDA
(A) = Codice e nome articolo
(B) = Alimentazione ATTENZIONE: La merce da tagliare va caricata sul piatto solamente con la manopola
Verificare che i dati riportati sulla targhetta (B) (H)
(C) (I)
(C) = Frequenza motore
graduata in posizione “0” ed a motore fermo, facendo attenzione alla lama ed alle puntine
tecnica-matricola (Fig. n°18), nei documenti (D) (L)
(D) = Amperaggio
(E) (E) = Serial number accuminate.
di consegna, e nell’ordine effettuato (F)
(F) = Codice a barre
(G) = Produttore
corrispondano; nel caso contrario contattare (M)
(H) = Grado di isolamento
(G)
La procedura da seguire è la seguente:
il fornitore per un chiarimento. (I) = Peso
(L) = Potenza - sollevare il pressamerce, caricare la
Accertare a questo punto che l’impianto sia (M) = Provenienza
a norme e che il cavo e l’impianto di terra merce sul piatto, avvicinandola alla vela,
Fig. n°18 bloccarla con l’apposito braccio munito di
siano perfettamente funzionanti.
dentini;
- regolare tramite la manopola graduata lo
2.3.1 - Affettatrice con motore monofase
spessore di taglio voluto;
L’affettatrice è fornita di un cavo di alimentazione con sezione 3x1mm²; lunghezza 1.5m - assumere una posizione corretta in modo
e una spina “SHUKO”. Collegare l’affettatrice 230 V. - 50 Hz, interponendo un interruttore
da evitare incidenti: appoggiare la mano
differenziale magnetotermico da 10A,= 0.03A. destra sulla manopola pressamerce e,
successivamente, la mano sinistra
2.3.2 - Affettatrice con motore trifase 400 V.
accanto al parafetta per prendere il
L’affettatrice è fornita di un cavo di alimentazione con sezione 5x1mm², lunghezza1.5m prodotto tagliato (senza entrare in Fig. n°39
e spina CEI rossa 15A 3F + T. Collegare l’affettatrice alla rete di alimentazione trifase contatto con la lama); il corpo deve
400V. - 50Hz, interponendo un interruttore differenziale magnetotermico da 10 A,  essere perpendicolare al piano di lavoro
=0.03A. (Fig. n°39).
ATTENZIONE: Non assumere
2.3.3 - Senso di rotazione della lama posizioni tali che comportino il
contatto diretto di parti del corpo con
la lama (es. Fig. n°40);
Controllare il senso di rotazione della lama
4. premere quindi il pulsante di marcia
con un impulso del pulsante di marcia
“ON”;
“I” (ON), subito seguito dal pulsante di
5. spingere il carrello (piatto portamerce +
arresto “0” OFF.
Fig. n°19 braccio pressamerce + gambo)
Il senso di rotazione della lama deve essere
facendolo avanzare dolcemente verso la
antiorario guardando l’affettatrice dal lato Fig. n°40
lama, senza applicare eccessiva
del paralama (Fig. n°19). Nel caso il senso
pressione sulla merce con il braccio
di rotazione non sia esatto, invertire (Fig. n°
pressamerce.La merce entrerà
20) di posizione nella spina, due dei tre fili
facilmente nella lama, e la fetta guidata
di fase (nero, grigio o marrone).
all’apposito parafetta si staccherà e
cadrà sul piano raccoglitore (Fig. n°41);
6. evitare di far funzionare a vuoto
l’affettatrice;
Fig. n°20 7. al termine delle operazioni di taglio,
fermare la macchina mettendo
2.3.4 - Affettatrice con motore trifase 230 V. l’interruttore nella posizione “OFF” di
L’affettatrice è fornita di un cavo di alimentazione con sezione 5x1mm²; lunghezza 1.5m arresto e portare a “0” la manopola
e spina CEI blu 15A 3F + T. graduata;
Collegare l’affettatrice alla rete di alimentazione trifase 230 V. - 50 Hz, interponendo un 8. dopo aver affettato, non lasciare il
interruttore differenziale magnetotermico da 10A,= 0.03A. prodotto sulla macchina. Riporre la
merce appena affettata in un luogo
Controllare che il senso di rotazione della lama sia antiorario guardando
adatto alla conservazione;
l’affettatrice dal lato del paralama. Nel caso contrario procedere come da par. 9. eseguire la riaffilatura della lama non
2.3.3. appena il prodotto tagliato presenta una Fig. n°41
superficie sfilacciata o ruvida e quindi lo
sforzo di taglio aumenta (capitolo 5.3).
8 17
2.3.5 - Modifica collegamento elettrico
CAP. 5 - USO DELLA MACCHINA Se non altrimenti specificato, le affettatrici vengono fornite con collegamento trifase 400
V. Per modificare il collegamento seguire attentamente le seguenti istruzioni:
5.1 - CONTROLLO DEL FUNZIONAMENTO
- rimuovere la spina dalla rete elettrica;
- ribaltare l’affettatrice sul lato opposto del carrello;
Prima di ogni utilizzo attenersi alle - rimuovere il coperchio giallo dalla scatola elettrica;
seguenti istruzioni: - rimuovere dalla scheda elettronica i cavi del motore;
- controllare che l’installazione sia stata - collegare assieme tutti i fili dello stesso colore provenienti dal motore (bianco-bianco,
fatta correttamente come da capitolo 2; blu-blu, ecc.);
- verificare che il paramano sia posizionato - ricollegarli alla scheda elettronica;
e fissato correttamente; - controllare il posizionamento dei ponticelli di selezione dell’alimentazione nella scheda
- verificare che il piatto sia ben fissato con elettronica (Fig. n°21);
la manopola di bloccaggio (Fig. n°35 - - chiudere la scatola, riposizionare l’affettatrice e procedere come da par. 2.3.3.
rif.1); 1 Fig. n°35

- verificare la scorrevolezza del piatto e 2.4 - CONTROLLO PRELIMINARE


che sia privo da impedimenti nel banco di
lavoro in tutta la sua corsa (Fig. n°36 - b Prima di procedere al collaudo assicurarsi
rif.a); che il piatto portamerce sia ben bloccato,
- verificare che il braccio pressamerce si dopodichè provare il funzionamento con la
alzi e si abbassi facilmente in modo che seguente procedura:
non abbia impedimenti in tutto il suo - azionare il pulsante di marcia “ON” Pulsante “OFF”
movimento (Fig. n°36 - rif.b); ed il pulsante di arresto “OFF” Fig. n°
a
22;
Fig. n°36 - controllare se con macchina in moto,
rimuovendo la spina e poi Fig. n°21
riinserendola, la macchina non
riparta automaticamente.

- verificare l’apertura della vela facendo


ruotare la manopola numerata in senso Pulsante “ON”
Fig. n°22
orario ed antiorario (Fig. n°37 - rif.c);
2.4.1 - Pulizia e manutenzione comandi
I pulsanti utilizzati su questa macchina sono di altissima qualità e lavabili con acqua in
c quanto protetti con grado IP 67.
Fig. n°37 Se per l'utilizzo con mani sporche dovessero intasarsi o bloccarsi, non utilizzare coltelli o
attrezzi appuntiti per cercare di sbloccarli.
ATTENZIONE! Staccate la spina di alimentazione prima di ogni operazione di pulizia,
portate la macchina in un luogo adeguato e spruzzare i pulsanti con acqua calda (no getti
d ad alta pressione).
- verificare che l’affilatoio sia ben fissato Prestare ATTENZIONE! che l'acqua non invada altre parti della macchina, sia per motivi di
alla macchina e che la sua estrazione sia sicurezza elettrica che di durata della stessa. Questa operazione dovrebbe ammorbidire il
facile e priva di impedimenti (Fig. n°38 - grasso e lo sporco, liberando il pulsante. Una volta sbloccati azionare i pulsanti
rif.d). ripetutamente (sempre con spina scollegata) così da espellere ulteriore sporco rimasto
all’interno.
Se l'operazione non dovesse dare esito positivo fin da subito, ripetere l'operazione di
lavaggio più volte fino a che i pulsanti non hanno evacuato tutto lo sporco.
Fig. n°38 In caso alternativo, impedire l'utilizzo della macchina e chiamare il Centro di Assistenza
per la sostituzione dei pulsanti.
Pulsanti rigati o manomessi da utensili contundenti non saranno considerati in garanzia.
16 9
CAP. 3 - INFORMAZIONI SULLA MACCHINA TAB. n°1 - MISURE D’INGOMBRO E CARATTERISTICHE TECNICHE

3.1 - PRECAUZIONI GENERALI MODELLO U.m. TZN 350-370 BS


Le precauzioni generali se pur apparendo scontate sono fondamentali per l’installazione, Diametro lama mm 350 370
l’uso, la manutenzione ed eventuali inconvenienti con rispettivi rimedi.
AxB mm 513x338 513x338
CxDxE mm 738x590x535 760x590x545
L’affettatrice è stata progettata per il taglio
di carni fresche, stagionate e cotte, FxDxG mm 805x590x720 805x590x730
insaccati e verdure non congelati fino a un
Dimensioni piatto mm 305x295 305x295
massimo di 20°C e senza osso (Fig. n°
23). Ogni altro uso, è da considerarsi Corsa carrello mm 355 355
improprio e quindi pericoloso. Fig. n°23
X Y H W mm 305 255 255 255 305 270 270 270
Il Costruttore è sollevato da ogni
responsabilità nei seguenti casi: Spessore di taglio mm 25 25
 venga manomessa la macchina da ATTENZIONE! Motore W/Hp 380/0,52 380/0,52
personale non autorizzato;
 vengano sostituiti componenti con Peso netto Kg 41,5 42,5
altri non originali;
Alimentazione 230-400 V / 50 Hz
 non vengano seguite attentamente le
istruzioni presenti nel manuale; Fig. n°24 Grado di rumorosità dB  60
 le superfici della macchina vengano
trattate con prodotti non adatti.
Conservare con cura il presente manuale
TAB. n°2 - MISURE D’INGOMBRO E CARATTERISTICHE TECNICHE
per future informazioni o consultazioni MODELLO U.m. TZN 350-370 VCS
(Fig. n°24).
L’affettatrice deve essere usata solo da Diametro lama mm 350 370
personale addestrato che deve conoscere AxB mm 513x338 513x338
perfettamente le norme di sicurezza
contenute in questo manuale. CxDxE mm 745x672x535 765x672x545
Nel caso si debba procedere ad un
FxDxG mm 795x672x565 795x672x575
avvicendamento di personale, provvedere
per tempo all’addestramento. Fig. n°25 Dimensioni piatto mm 287x350 287x350
Non permettere che l’affettatrice sia usata
Corsa carrello mm 355 355
da bambini o incapaci, e comunque da
persone non addestrate (Fig. n°25). ATTENZIONE! X Y H W mm 287 245 245 245 287 260 260 260
Prima di eseguire qualsiasi operazione di
Spessore di taglio mm 25 25
pulizia o manutenzione, scollegare la
presa della macchina dalla rete di Motore W/Hp 380/0,52 380/0,52
alimentazione elettrica.
Peso netto Kg 42 43
Quando si interviene per la manutenzione
ordinaria o la pulizia dell’affettatrice (e Alimentazione 230-400 V / 50 Hz
quindi vengono rimosse le protezioni),
valutare attentamente i rischi residui. Grado di rumorosità dB  60
Durante la manutenzione o la pulizia
mantenere la mente concentrata sulle
operazioni in corso.
ATTENZIONE:
Per la pulizia dell’affettatrice non utilizzare Le caratteristiche elettriche per le quali è predisposta la macchina, sono indicate in una
sostanze corrosive o infiammabili (Fig. n° Fig. n°26
targhetta applicata sul retro della macchina.

10 15
4.3 - DESCRIZIONE DELLA MACCHINA 26); usare solo il prodotto in dotazione.
Affettatrici CE professionali sono state progettate e realizzate dalla nostra ditta con il Per la pulizia seguire attentemente le
preciso scopo di affettare prodotti alimentari (tipo salumi, carni e verdure) e garantire: istruzioni del capitolo: “Pulizia ordinaria”.
- massima sicurezza nell’uso, pulizia e manutenzione; Non lavare l’affettatrice in lavastoviglie
- massima igiene, ottenuta grazie ad una minuziosa selezione dei materiali che vengono (Fig. n°27) o con getti d’acqua, non
a contatto con gli alimenti, e con l’eliminazione degli spigoli nelle parti dell’affettatrice immergerla in acqua o in altri liquidi.
che vengono a contatto con il prodotto, in modo da ottenere una facile e totale pulizia Non lasciare l’affettatrtice esposta ad
nonchè facilità di smontaggio; agenti dannosi: sole, pioggia, spruzzi, Fig. n°27
- massima precisione di taglio grazie al meccanismo a camme; umidità, ghiaccio (Fig. n°28).
- robustezza e stabilità di tutti i componenti; Non tirare l’affettatrice, o il cavo di
- massima silenziosità grazie alla trasmissione a cinghie; alimentazione (Fig. n°29), per staccare la
- grande maneggevolezza. spina dall’alimentazione.
Controllare regolarmente lo stato del cavo
4.4 - INGOMBRO, PESO, CARATTERISTICHE ... di alimentazione; un cavo logorato o
comunque non integro rappresenta un
grave pericolo di natura elettrica.
Fig. n°28
Se la macchina rimane inutilizzata per
lunghi periodi, prima di riutilizzarla farla
controllare da un “Centro di Assistenza”.
Se l’affettatrice dovesse far supporre o
dimostrare un mal funzionamento si
raccomanda di spegnerla e di non usarla,
di non intervenire direttamente per le
riparazioni, e di contattare il “Centro di
Assistenza”, visibile nel retro del presente
manuale.
Non lasciare l’affettatrice inutilmente
inserita. Staccare la spina
dall’alimentazione quando la macchina
Fig. n°29
non viene utilizzata.
Anche se sulla macchina sono installati dispositivi di sicurezza nei punti pericolosi,
evitare di avvicinare le mani alla lama ed alle parti in movimento.
Fig. n°34  Non tagliare mai il prodotto, ormai esaurito, senza l’ausilio del braccio
pressamerce.
 Non assumere posizioni tali da portare parti del corpo a contatto diretto con la
lama.

CAP. 4 - CONOSCIAMO L’AFFETTATRICE


4.1 - CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
L’affettatrice è costruita in una lega di alluminio (lega AlMg3) anodizzata. Essa garantisce il
contatto con gli alimenti (igienicità) e l’inattaccabilità da acidi e sali oltre ad una elevata
resistenza all’ossidazione.
La lama è in acciaio 100 Cr6 rettificata, cromata e temperata assicurando un taglio preciso e
netto del prodotto anche dopo la sua affilatura. La maggior parte degli altri componenti
presenti sono in:
- Plastica ABS idonea al contatto con alimenti;
- acciaio AISI;
- alluminio.

14 11
LEGENDA: 4.2 - SICUREZZE INSTALLATE SULLA MACCHINA
4.2.1 - Sicurezze meccaniche
1 Cappottina 14 Paralama Per quanto riguarda le sicurezze di natura meccanica, l’affettatrice descritta in questo
2 Vela 15 Anello manuale risponde:
3 Paramano 16 Manopola cappottina - alle direttive macchine CEE 2006/42.
4 Basamento 17 Manopola piatto 3 2
5 Piedino 18 Manopola gambo
6 Pulsantiera 19 Manopola riscontro paralama 4
6
7 Manopola graduata 20 Manopola blocco paralama
8 Gambo 21 Manopola parafetta Le sicurezze sono ottenute con: 1
(Fig. n°31-32)
9 Piatto porta merce 22 Parafetta
- Paralama (rif. n°1)
10 Piatto scorrevole 23 Manopola coperchio vela - Anello (rif. n°2);
11 Manopola pressa merce 24 Coperchio vela - Cappottina (rif. n°3)
12 Braccio pressa merce 25 Lama - Pressamerce (rif. n°4) 5
13 Pressamerce - Manopola pressamerce (rif. n°5) Fig. n°31
- Paramano (rif. n°6)
16 - carrello asportabile solo con la vela in
1 posizione “0”, a fondo corsa e verso il lato
1
operatore.
1
5
2 13
3
12
4 Fig. n°32

4.2.2 - Sicurezze elettriche


Per quanto riguarda le sicurezze di natura elettrica, l’affettatrice descritta in questo
5 manuale risponde:
11
- alla direttiva bassa tensione 2014/35/UE;
10 - alla direttiva sulla compatibilità elettromagnetica 2014/30/UE.
6
17
8 9
20 - relè nel circuito di comando, che richiede
7
l’operazione di riavvio della macchina in
25 caso di accidentale mancanza di corrente
(Fig. n°33).

21 Relè nel circuito

Fig. n°33
22

18 Nonostante le affettatrici CE professionali siano dotate delle misure normative per le


19 protezioni elettriche e meccaniche (sia in fase di funzionamento che in fase di pulizia e
manutenzione), esistono tuttavia dei RISCHI RESIDUI non totalmente eliminabili,
richiamati in questo manuale sotto la forma di ATTENZIONE. Essi riguardano il pericolo
di taglio, contusione ed altro provocati dalla lama o da altri componenti della macchina.
23
Fig. n°30
24
12 13

Potrebbero piacerti anche