1 Astronomia

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Corso di astronoMIA

C.D.S. In scienze naturali


università degli studi di torino

Luisa Ostorero
Dipartimento di Fisica - UniTo
IL CORSO
- Durata: 32 ore (4 CFU)

- Orario: Da definire! Controllare il sito web per gli aggiornamenti.


https://naturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9pvh&search=&sort=DEFAULT

- Contenuti: Il corso di Astronomia si propone di trasmettere agli studenti di Scienze


Naturali le conoscenze fondamentali dell'astronomia moderna.
Dopo una breve introduzione sullo sviluppo storico dell'astronomia, il
corso presenta le principali proprietà dell'universo di cui facciamo parte,
dalle scale planetarie fino a quelle cosmiche.

- Esame: 2 prove
- Prova scritta: questionario sulle conoscenze di base del corso
(esito: superata / non superata)
- Prova orale: 10 min. di presentazione di un argomento a scelta,
seguita da domande sul programma svolto
(esito: votazione in trentesimi, che non fa media
con l’esito della prova scritta)
OGGETTO, METODO
E FINE
DELL’ASTRONOMIA
OGGETTO, METODO E FINE DELL’ASTRONOMIA

Oggetto: l’universo, in tutte le sue componenti


 studio dei corpi celesti e dei loro sistemi
(Sole, pianeti e loro satelliti, comete, asteroidi, stelle, esopianeti,
nebulose, galassie e loro aggregazioni, materia interplanetaria,
interstellare e intergalattica,.....)
OGGETTO, METODO E FINE DELL’ASTRONOMIA

Metodo: collezione dei segnali (fotoni e particelle) che dai corpi celesti
giungono fino a noi mediante rivelatori (a Terra e nello spazio)
e analisi quantitativa dei segnali acquisiti (metodo scientifico).

Fine: elaborazione di una visione geometrica e fisica del cosmo


a partire dai risultati ottenuti mediante l’analisi dei dati osservativi.
OGGETTO, METODO E FINE DELL’ASTRONOMIA

Ambiti di indagine

- Studio delle posizioni e dei moti apparenti, e poi reali, dei corpi
celesti nello spazio; determinazione della loro forma e delle loro
dimensioni;

- Studio della struttura chimico-fisica dei corpi celesti


(composizione chimica, densità, temperatura) e dei loro sistemi,
e della possibile interazione con le forme viventi;

- Soluzione dei problemi relativi ad origine, evoluzione e sorte dei


singoli corpi e dei loro sistemi.

ASTRONOMIA: scienza naturale che abbraccia la fisica, la chimica, la


matematica e la biologia.
VISIONE ODIERNA
DEL COSMO
LA TERRA E IL SISTEMA SOLARE

SIAMO QUI !
E QUI !
RT1109 RS
DTS 150 000 000 km
MT1333 MS
vT,riv107 200 kmh
IL SISTEMA SOLARE E LA VIA LATTEA

DT,CG  2,5∙1020 m

vT,CG 251 kms (~904 000 kmh)

T225-250 milioni di anni


Sistema Solare

Sole

Via Lattea

E ANCHE QUI !
OLTRE LA VIA LATTEA…

Telescopio Spaziale ˝Hubble˝

Campo ultra-profondo:
10 000 galassie in
1/10 diametro luna piena
OLTRE LA VIA LATTEA…

Telescopio Spaziale ˝Hubble˝

Campo ultra-profondo:
10 000 galassie in
1/10 diametro luna piena
OLTRE LA VIA LATTEA…
Galassie isolate Strutture cosmiche

Gruppi di galassie

Ammassi di galassie

Ragnatela cosmica
1020 m

x 10

x 100

x 10 000...
Come si è giunti all’odierna visione del cosmo?

Credito: Prof. Padre George V. Coyne


STORIA
DELL’ASTRONOMIA

- Tappe principali -
IL CIELO DEGLI ANTICHI
Dalla preistoria al XVII secolo: osservazioni a occhio nudo
IL CIELO DEGLI ANTICHI
Dalla preistoria al XVII secolo: immagini puntiformi di stelle ‘fisse’
 pareidolìa: costellazioni
IL CIELO DEGLI ANTICHI
Dalla preistoria al XVII secolo: immagini puntiformi di stelle ‘fisse’
 pareidolìa: costellazioni

Costellazione di Orione
IL CIELO DEGLI ANTICHI
Dalla preistoria al XVII secolo: immagini puntiformi di stelle ‘fisse’
 pareidolìa: costellazioni

astri ‘vagabondi’ : pianeti


IL CIELO DEGLI ANTICHI
Dalla preistoria al XVII secolo: immagini puntiformi di stelle ‘fisse’
 pareidolìa: costellazioni

astri ‘vagabondi’ : pianeti

Sole e Luna
L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI
Primo mobile
Aristotele (384-322 a.C.)

‘‘De coelo’’ (350 a.C.)


ETERE (o QUINTESSENZA)

Universo GEOCENTRICO
L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI
verso
Aristotele (384-322 a.C.)
l'alto

ARIA

ACQUA
FUOCO

TERRA

‘‘ De coelo’’ (350 a.C.) verso il


basso
ELEMENTI FONDAMENTALI
E MOTI NATURALI
(antica ‘‘tavola periodica’’ )
L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI
Aristarco di Samo (310-230 a.C.)
- Primo modello di universo ELIOCENTRICO:
Terra: rotazione e rivoluzione
Stelle fisse: enormi distanze

- Uso della trigonometria:

prima misura delle distanze relative Terra-Sole-Luna


(= 87o; oggi:  89,85o  a/c19; oggi: a/c400)

= c
b
tg() = a/b =19
L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI
Aristarco di Samo (310-230 a.C.)
- Primo modello di universo ELIOCENTRICO:
Terra: rotazione e rivoluzione
Stelle fisse: enormi distanze

- Uso della trigonometria:

prima misura delle distanze relative Terra-Sole-Luna


(= 87o; oggi:  89,85o  a/c19; oggi: a/c400)

tg()

= c
b
tg() = a/b =19

L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI
Aristarco di Samo (310-230 a.C.)
- Primo modello di universo ELIOCENTRICO:
Terra: rotazione e rivoluzione
Stelle fisse: enormi distanze

- Uso della trigonometria:

prima misura delle dimensioni relative Sole-e Luna

a c

Se il Sole è 19 volte più distante della Luna dalla Terra,


deve essere 19 volte più grande per apparire delle stesse dimensioni
tg() = a/b

IDEA e METODO corretti, pur con misura errata!
L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI
Sfera del
Claudio Tolomeo (100-175) motore primo

‘‘Almagesto’’ (150)
Universo GEOCENTRICO
L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI
Claudio Tolomeo (100-175)

…epicicli, deferenti, equanti, eccentrici…


....e ulteriori complicazioni !

Modello complesso, ma accurato!


L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI

Confortevole e funzionale,
ma molto limitato
L’UNIVERSO DEGLI ANTICHI

C. Flammarion,1888
I SEMI DELL’UNIVERSO
DEI MODERNI
Le intuizioni degli Scolastici

Jean Buridan (1290-1350)


- Teoria dell’impeto

L’aria ‘‘frena’’ i corpi

I corpi celesti, incorruttibili, hanno impeti che


‘‘non si indeboliscono né si corrompono’’
(intelligenze angeliche: superflue)

- Spazio vuoto
Critica all’horror vacui di Aristotele
I SEMI DELL’UNIVERSO
DEI MODERNI
Le intuizioni degli Scolastici

Nicolas d’Oresme (1323-1382)

- Sistemi di riferimento
L’esperienza sensibile può rivelare solo il
moto relativo (‘’relatività galileiana’’)

 Confutazione degli argomenti aristotelici


contro il moto della Terra
I SEMI DELL’UNIVERSO
DEI MODERNI
Le intuizioni degli Scolastici

Nicolas d’Oresme (1323-1382)

- Sistemi di riferimento
L’esperienza sensibile può rivelare solo il
moto relativo (‘’relatività galileiana’’)

 Confutazione degli argomenti aristotelici


contro il moto della Terra

- Colori
Componenti della luce bianca
IL CIELO DEI MODERNI
Galileo Galilei (1564-1642)

‘‘Sidereus Nuncius’’
1610
Il perspicillum

1609 :
Galilei punta il cannocchiale verso il cielo.
Interpone uno strumento tra occhio e cosmo.
IL CIELO DEI MODERNI
Cosa osserva, Galilei?

Venere

Luna

Giove e Ammasso stellare - Pleiadi


dintorni
IL CIELO DEI MODERNI
È il primo, Galilei, a osservare il cielo col cannocchiale ?
No, ma è il primo a vederlo !

Thomas Harriott
(1560-1621)

Galileo Galilei
(1564-1642)
L’UNIVERSO DEI MODERNI
Immagini simili.... visione diversa!

Harriott: Galilei:

MACCHIE MONTAGNE
LUNARI LUNARI
L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei esperto di arte...

...riconosce e misura le montagne lunari.

I corpi celesti sono come la Terra!


L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei matematico...

....vede i satelliti di Giove.


Non tutto gira intorno alla Terra!
L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei scienziato moderno...

...vede le fasi di Venere.

Venere gira intorno al Sole!


L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei scienziato moderno...

MODELLO GEOCENTRICO
(TOLEMAICO)

...vede le fasi di Venere.

Orbita del Sole

Epiciclo di Venere

Venere gira intorno al Sole!


L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei scienziato moderno...

MODELLO ELIOCENTRICO

Orbita di Venere

...vede le fasi di Venere.

Orbita della Terra


Venere gira intorno al Sole!
L’UNIVERSO DEI MODERNI
Mikołaj Kopernik (1473-1543)

Universo ELIOCENTRICO

‘‘De Revolutionibus
orbium coelestium’’
(1543)
L’UNIVERSO DEI MODERNI
Mikołaj Kopernik (1473-1543)

Moti retrogradi nel sistema copernicano


L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei scienziato moderno...

L’ammasso stellare delle Pleiadi

...riconosce miriadi di nuove stelle di diversa luminosità.


L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei scienziato moderno...

« ...La Via Lattea non è che un ammasso di innumerevoli


stelle disseminate a mucchi...»
La Via Lattea

...riconosce miriadi di nuove stelle di diversa luminosità.


L’UNIVERSO DEI MODERNI
Isaac Newton (1643-1727)
‘‘Philosophiae Naturalis Principia Mathematica’’ (1687)

mM La forza di gravità muove


F  G
r2 i corpi terrestri e celesti.
L’UNIVERSO DEI MODERNI
Galilei e Newton:
Eliminazione delle sfere celesti

La Via Lattea

Da una sfera stellata ….ad un universo di stelle!


IL CIELO DEI MODERNI
Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846)

1838: prima misura della distanza di una stella


(metodo della parallasse annua)

Costellazione di Orione

Le stelle della Via Lattea sono a distanze diverse da noi!


IL CIELO DEI MODERNI
Joseph von Fraunhofer (1787-1826)

Spettro continuo

Fascio di luce attraverso


un prisma Arcobaleno

1812-1814: scoperta di 570 righe nere nello spettro solare


IL CIELO DEI MODERNI
Gustav Kirchhoff (1824-1887) e Robert Bunsen (1811-1899)

Investigano gli spettri emessi dai gas in laboratorio

Spettro stellare, con righe


di assorbimento

La grande scoperta del XIX secolo:


Noi e le stelle siamo fatti degli stessi atomi !!!
L’UNIVERSO DEI MODERNI

Un universo di stelle fatte come noi!


Dmitri Mendeleev (1824-1887)

Tavola periodica degli elementi


IL CIELO OGGI
Edwin Hubble (1889-1953)

1923:
Hubble scopre una stella variabile
nella nebulosa di Andromeda La nebulosa di Andromeda
L’UNIVERSO OGGI
IL CIELO OGGI

La nebulosa di Andromeda

La galassia di Andromeda
IL CIELO OGGI
Edwin Hubble (1889-1953)

Distanza dalla Terra


L’UNIVERSO OGGI
IL CIELO OGGI
Edwin Hubble (1889-1953) Albert Einstein (1879-1955)

Distanza dalla Terra


IL CIELO OGGI
Telescopio Spaziale Hubble

Campo ultra-profondo:
10.000 galassie in
1/10 diametro lunare
L’UNIVERSO OGGI

Da un universo di stelle...

…ad un universo di galassie!

E l’universo si espande!
IL CIELO OGGI
La distribuzione delle galassie

Gruppi di galassie

Ammassi di galassie
IL CIELO OGGI
John Hucra (1948-2010) Margaret Geller

CENTER FOR ASTROPHYSICS


REDSHIFT SURVEY
(1978-1999)

Imponente cartografia dell’universo:

l’universo su grandi scale è disomogeneo!

20.000 galassie

450 milioni di
anni luce
Via Lattea
IL CIELO OGGI
6 miliardi di anni luce
La distribuzione delle galassie:

una SPUGNA COSMICA!

Via Lattea HectoMAP (Hwang, Geller, et al. 2016)


L’UNIVERSO OGGI

Simulazione realizzata dal Center for


Cosmological Physics, University of Chicago
L’UNIVERSO OGGI
L’UNIVERSO OGGI
?

?
INTERESSE
PRATICO E IDEOLOGICO
DELL’ASTRONOMIA
STUDIARE L’UNIVERSO ….

E’ interessante di per sé  soddisfa il desiderio di conoscenza dell’uomo

Ha conseguenze sul pensiero umano  ruolo dell’uomo nel cosmo

Ha reso possibile la navigazione notturna e la misura del tempo


 effemeridi, calendari

Consente di indagare le leggi della natura su scale e in condizioni


non disponibili sulla Terra  universo come ‘‘laboratorio’’

Ha conseguenze importanti sulla vita quotidiana ricadute tecnologiche

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