CELEX:32007R0715:IT:TXT
CELEX:32007R0715:IT:TXT
CELEX:32007R0715:IT:TXT
I
(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria)
REGOLAMENTI
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA, europea sui veicoli. Il presente regolamento fissa pertanto
le norme fondamentali sulle emissioni dei veicoli, mentre
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare le caratteristiche tecniche saranno indicate dalle misure di
l’articolo 95, esecuzione adottate secondo le procedure di comitato.
(7) Quando si fissano norme sulle emissioni, occorre cono- emissioni per i veicoli a benzina, il presente regolamento
scere le implicazioni per i mercati e la competitività dei introduce valori limite distinti per la massa totale degli
costruttori, i costi diretti e indiretti imposti alle imprese idrocarburi e per la massa degli idrocarburi diversi dal
e i vantaggi sempre maggiori in termini di stimoli all’in- metano.
novazione, di miglioramento della qualità dell’aria, di ridu-
zione dei costi sanitari e di aumento della speranza di vita,
come pure le implicazioni per il bilancio complessivo delle
emissioni di CO2. (12) È opportuno continuare ad impegnarsi per introdurre limiti
di emissione più severi, con riduzioni delle emissioni di
biossido di carbonio e la fissazione di detti limiti basati sulle
(8) Per migliorare il funzionamento del mercato interno, in prestazioni effettive dei veicoli durante il loro uso.
particolare per quanto riguarda la libera circolazione delle
merci, la libertà di stabilimento e la libera prestazione dei
servizi, sono necessari un accesso illimitato alle informa-
zioni sulla riparazione dei veicoli attraverso una funzione (13) Ai fini del controllo sulle emissioni di particolato ultra fine
di ricerca standardizzata che consenta di reperire le infor- (PM 0,1 µm e inferiore), la Commissione dovrebbe adot-
mazioni tecniche e una concorrenza efficace sul mercato tare quanto prima, e introdurre quanto prima ed entro
dei servizi di riparazione e di gestione dell’informazione. l’entrata in vigore della fase Euro 6, un approccio alle emis-
Gran parte di tali informazioni si riferisce ai sistemi dia- sioni di PM basato sul numero, oltre a quello basato sulla
gnostici di bordo (OBD) e alla loro interazione con altri massa attualmente in uso, che sia imperniato sui risultati
sistemi dei veicoli. È opportuno stabilire le caratteristiche del programma UN/ECE sulla misurazione del particolato
tecniche cui i siti web dei costruttori dovrebbero confor- (Particulate Measurement Programme — PMP) e coerente
marsi, unitamente a misure mirate che garantiscano un con gli attuali ambiziosi obiettivi per l’ambiente.
accesso ragionevole alle piccole e medie imprese (PMI). Le
norme comuni definite con il coinvolgimento di tutti gli
operatori interessati, come il formato OASIS (1), possono
facilitare lo scambio di informazioni tra i costruttori e i (14) Per garantire maggior riproducibilità alle misurazioni sulla
fornitori di servizi. È quindi opportuno pretendere inizial- massa di particolato e sul numero di particelle in labora-
mente l’uso delle specifiche tecniche del formato OASIS e torio, la Commissione dovrebbe adottare un nuovo pro-
invitare la Commissione a chiedere a CEN/ISO di svilup- cedimento di misurazione in sostituzione di quello attuale
pare ulteriormente tale formato in norma, in vista di una quanto prima e entro l’entrata in vigore della fase Euro 6.
tempestiva sostituzione del formato OASIS. Esso dovrebbe basarsi sui risultati PMP. Una volta avviato
il nuovo procedimento di misura, dovrebbero essere rica-
librati i limiti di emissione della massa di PM fissati dal
(9) Entro i primi quattro anni dalla data di entrata in vigore presente regolamento, poiché la nuova procedura registra
del presente regolamento, la Commissione dovrebbe rive- livelli di massa inferiori al metodo attuale.
dere il funzionamento del sistema di accesso a tutte le
informazioni relative alla riparazione e alla manutenzione
dei veicoli, allo scopo di stabilire se è opportuno consoli-
dare tutte le disposizioni che disciplinano l’accesso alle (15) La Commissione dovrebbe essere conscia della necessità
informazioni relative alla riparazione e alla manutenzione di rivedere il nuovo ciclo di guida standard europeo,
dei veicoli nell’ambito di una direttiva quadro riveduta sul- metodo di prova di base per regolamentare le emissioni
l’omologazione. Se le disposizioni che disciplinano l’ac- dell’omologazione CE. Dovrebbero essere aggiornati o
cesso a tutte le informazioni sui veicoli sono incluse in sostituiti dei cicli di prova per riflettere mutamenti nelle
detta direttiva, le corrispondenti disposizioni del presente specifiche dei veicoli e nei comportamenti di guida. Per-
regolamento dovrebbero essere abrogate purché siano sal- ché le emissioni mondiali effettive corrispondano a quelle
vaguardati i diritti di accesso alle informazioni relative alla misurate all’omologazione, possono essere necessarie delle
riparazione e alla manutenzione dei veicoli. revisioni. Si dovrebbe altresì prevedere l’uso di sistemi por-
tatili di misura delle emissioni e l’introduzione del con-
cetto regolatore del «non superamento».
(10) La Commissione dovrebbe tenere sotto controllo le emis-
sioni tuttora non regolate e dovute alla diffusione di car-
buranti di nuova formula, di tecnologie motoristiche e di
(16) I sistemi OBD sono necessari per controllare le emissioni
sistemi di controllo delle emissioni, presentando, se del
caso, al Parlamento europeo e al Consiglio una proposta durante l’uso di un veicolo. Data l’importanza di control-
per regolamentare tali emissioni. lare le emissioni mondiali effettive, la Commissione
dovrebbe studiare i requisiti di tali sistemi e le soglie di
tolleranza per gli errori di rilevazione.
(11) Al fine di agevolare l’introduzione sul mercato e mante-
nere l’esistenza di veicoli a combustibile alternativo, che
possono avere basse emissioni di ossidi di azoto e di par- (17) È necessario un metodo normalizzato di misura del con-
ticolato, e di favorire nel contempo una riduzione delle sumo di carburante e delle emissioni di anidride carbo-
nica dei veicoli in modo da evitare ostacoli tecnici al
(1) Organizzazione per la promozione delle norme sulle informazioni commercio tra Stati membri. Clienti e utenti devono anche
strutturate. disporre di informazioni oggettive e precise.
29.6.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 171/3
(18) Prima di elaborare una proposta per le future norme sulle 91/441/CEE (9), 93/59/CEE (10), 94/12/CE (11),
emissioni la Commissione dovrebbe realizzare studi volti 96/69/CE (12), 98/69/CE (13), 2001/1/CE (14),
a stabilire se sia ancora necessario suddividere in gruppi 2001/100/CE (15) e 2004/3/CE (16) dovrebbero pertanto
le categorie di veicoli e se si possano applicare limiti di essere abrogate. Gli Stati membri dovrebbero anche abro-
emissione neutri rispetto alla massa. gare la legislazione che recepisce le direttive abrogate.
(22) Per garantire una transizione regolare dalle attuali diret- realizzati in misura sufficiente dagli Stati membri e per-
tive al presente regolamento, la sua applicabilità dovrebbe tanto essere realizzati meglio a livello comunitario, la
essere rinviata per un certo tempo dopo la sua entrata in Comunità può intervenire in base al principio di sussidia-
vigore. Durante tale periodo i costruttori dovrebbero tut- rietà sancito dall’articolo 5 del trattato. Il presente regola-
tavia poter scegliere tra un’omologazione dei veicoli ai mento si limita a quanto è necessario per conseguire tali
sensi delle attuali direttive o del presente regolamento. Le obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità
disposizioni sugli incentivi finanziari dovrebbero essere enunciato nello stesso articolo,
inoltre applicabili subito dopo l’entrata in vigore del pre-
sente regolamento. La validità dell’omologazione rilasciata
nell’ambito delle attuali direttive non sarà inficiata dall’en-
trata in vigore del presente regolamento.
HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
(26) In particolare, la Commissione ha anche il potere di stabi- 1. Il presente regolamento si applica a veicoli delle categorie
lire procedure, test e requisiti specifici per l’omologazione,
M1, M2, N1, e N2 di cui all’allegato II della direttiva 70/156/CEE
nonché procedure riviste di misurazione per il particolato
con una massa di riferimento non superiore a 2 610 kg.
e un valore limite basato sul numero di particelle, e di
adottare misure concernenti l’utilizzazione di impianti di
manipolazione, l’accesso alle informazioni sulle ripara- 2. Su richiesta del costruttore, l’omologazione concessa a
zioni dei veicoli e la loro manutenzione e i test periodici norma del presente regolamento può essere estesa dai veicoli di
per misurare le emissioni. Tali misure di portata generale
cui al paragrafo 1 ai veicoli M1, M2, N1 e N2 definiti nell’alle-
e intese a integrare il presente regolamento con l’aggiunta
gato II della direttiva 70/156/CEE con una massa di riferimento
di nuovi elementi non essenziali, sono adottate secondo
non superiore a 2 840 kg e che soddisfano le condizioni di cui
la procedura di regolamentazione con controllo di cui
al presente regolamento e ai relativi provvedimenti di attuazione.
all’articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE.
Articolo 3
(27) Poiché gli obiettivi del presente regolamento, vale a dire
la realizzazione del mercato interno attraverso l’introdu- Definizioni
zione di prescrizioni tecniche comuni riguardo alle emis-
sioni dei veicoli a motore e l’accesso garantito alle
informazioni sulla riparazione e la manutenzione dei vei- Nell’ambito delle finalità del presente regolamento e dei suoi
coli per gli operatori indipendenti sulla stessa base dei con- provvedimenti di attuazione si applicano le seguenti definizioni:
cessionari e meccanici autorizzati, non possono essere
1) «veicolo ibrido»: veicolo munito di almeno due diversi con-
(1) GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23. Decisione modificata dalla deci- vertitori d’energia e di due diversi sistemi di stoccaggio (sul
sione 2006/512/CE (GU L 200 del 22.7.2006, pag. 11). veicolo) dell’energia per la sua propulsione;
29.6.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 171/5
2) «veicoli atti ad adempiere a specifiche esigenze sociali»: vei- parametri, al fine di attivare, modulare, ritardare o disatti-
coli diesel della categoria M1 che possono essere: vare il funzionamento di una qualsiasi parte del sistema di
controllo delle emissioni che riduca l’efficacia di tale sistema
in modi che è lecito attendersi durante il normale funziona-
a) veicoli per uso speciale definiti nella direttiva mento e il normale uso del veicolo;
70/156/CEE con massa di riferimento superiore a
2 000 kg;
CAPITOLO II Articolo 5
Il controllo di conformità in condizioni d’uso verifica, in partico- e) misurazione delle emissioni di gas a effetto serra e del con-
lare, le emissioni dello scarico quali misurate sulla base dei limiti sumo di carburante;
di emissione di cui all’allegato I. Al fine di migliorare il controllo
delle emissioni per evaporazione e delle emissioni a bassa tem-
peratura ambiente, la Commissione riesamina le procedure di f) veicoli ibridi e veicoli a carburante alternativo;
prova.
g) estensione dell’omologazione e requisiti per i piccoli
costruttori;
3. I costruttori precisano le emissioni di biossido di carbonio
ed i dati relativi al consumo di carburante in un documento con- h) attrezzatura di prova;
segnato all’acquirente del veicolo al momento dell’acquisto.
e
4. I metodi e i requisiti specifici per attuare i paragrafi 2 e 3
sono stabiliti secondo la procedura di cui all’articolo 15, i) carburanti di riferimento, come benzina, gasolio, gas e bio-
paragrafo 2. carburanti, come il bioetanolo, il biodiesel e il biogas.
29.6.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 171/7
I requisiti di cui sopra si applicano, se del caso, ai veicoli indipen- 3. Concessionari/meccanici autorizzati in seno al sistema di
dentemente dal tipo di carburante da essi utilizzato. distribuzione di un certo costruttore di veicoli sono considerati
operatori indipendenti ai fini del presente regolamento se forni-
scono servizi di riparazione o di manutenzione a veicoli di un
CAPITOLO III costruttore del cui sistema di distribuzione essi non sono membri.
ACCESSO ALL’INFORMAZIONE PER LA RIPARAZIONE E LA
MANUTENZIONE DEI VEICOLI
4. Le informazioni per la riparazione e la manutenzione dei
veicoli sono accessibili sempre, salvo disposizione contraria a fini
Articolo 6 di manutenzione del sistema di informazione.
f) codici diagnostici di guasto (compresi i codici specifici dei Il costruttore modifica e completa l’informazione per la ripara-
costruttori); zione e la manutenzione dei veicoli sui propri siti web nel
momento stesso in cui essa è accessibile ai meccanici autorizzati.
g) numero di identificazione della calibratura del software
applicabile a un tipo di veicolo;
Articolo 7
h) informazioni su strumenti e accessori brevettati e fornite per
mezzo di tali strumenti e accessori brevettati; Spese di accesso alle informazioni per la riparazione e la
manutenzione dei veicoli
e
1. I costruttori possono fatturare spese ragionevoli e propor-
i) informazioni sui registri di dati e dati bidirezionali di moni- zionate di accesso alle informazioni per la riparazione e la manu-
toraggio e prova. tenzione dei veicoli di cui al presente regolamento; le spese non
sono ragionevoli né proporzionate se scoraggiano l’accesso senza
(1) Il «formato OASIS» si riferisce alle specifiche tecniche del documento tener conto dell’ampiezza dell’uso fattone dall’operatore
OASIS SC2-D5, Format of Automotive Repair Information, versione indipendente.
1.0, 28 maggio 2003 (disponibile presso: http://www.oasis-
open.org/committees/download.php/2412/Draft%20Committee%20
Specification.pdf) e delle sezioni 3.2, 3.5, 3.6, 3.7 nonché 3.8 del
documento OASIS SC1-D2, Autorepair Requirements Specification, 2. I costruttori mettono a disposizione le informazioni per la
versione 6.1, del 10.1.2003 (disponibile presso http://lists.oasis- riparazione e la manutenzione dei veicoli su base giornaliera,
open.org/archives/autorepair/200302/pdf 00005.pdf), che utilizza mensile e annua, fatturando spese d’accesso diverse a seconda dei
solo testi e formati grafici aperti. rispettivi periodi per i quali esso viene consentito.
L 171/8 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 29.6.2007
Articolo 9
4. A decorrere dal 1o settembre 2014, e dal 1o settembre 2015
Relazione per i veicoli delle classi II e III della categoria N1 e della categoria
N2, le autorità nazionali rifiuteranno, per motivi attinenti le emis-
sioni o il consumo di carburante, il rilascio dell’omologazione CE
Entro il 2 luglio 2011, la Commissione presenta al Parlamento o nazionale per nuovi tipi di veicoli che non siano conformi al
europeo e al Consiglio una relazione sul funzionamento del presente regolamento e ai relativi provvedimenti di attuazione,
sistema d’accesso alle informazioni sulla riparazione e la manu- nella fattispecie ai valori limite Euro 6 di cui alla tabella 2
tenzione dei veicoli, riservando un’attenzione particolare agli dell’allegato I.
effetti sulla concorrenza e sul funzionamento del mercato interno
nonché ai benefici per l’ambiente. La relazione valuta se sia
opportuno consolidare tutte le disposizioni che disciplinano 5. A decorrere dal 1o settembre 2015, e dal 1o settembre 2016
l’accesso alle informazioni sulla riparazione e la manutenzione per i veicoli delle classi II e III della categoria N1e della categoria
dei veicoli nell’ambito di una direttiva quadro rivista N2, le autorità nazionali cesseranno di ritenere validi ai fini del-
sull’omologazione. l’articolo 7, paragrafo 1, della direttiva 70/156/CEE i certificati
di conformità relativi ai veicoli nuovi che non siano conformi al
presente regolamento e ai relativi provvedimenti di attuazione,
nella fattispecie ai valori limite Euro 6 di cui alla tabella 2 dell’al-
CAPITOLO IV legato I, e, per motivi attinenti le emissioni o il consumo di car-
burante, vieteranno l’immatricolazione, la vendita o l’entrata in
OBBLIGHI DEGLI STATI MEMBRI
servizio di tali veicoli.
Articolo 10
Articolo 11
Omologazione
Omologazione delle parti di ricambio
Tali incentivi sono validi per tutti i veicoli nuovi, in vendita sul CAPITOLO V
mercato di uno Stato membro, che siano conformi almeno ai
valori limite di emissione di cui alla tabella 1 dell’allegato I prima DISPOSIZIONI FINALI
delle date fissate all’articolo 10, paragrafo 3. Essi cessano di essere
applicati in tali date.
Articolo 14
A partire dalle date di cui all’articolo 10, paragrafo 3 e sino alle Ridefinizione delle specifiche
date di cui all’articolo 10, paragrafo 5, possono essere concessi
incentivi finanziari applicabili unicamente ai veicoli nuovi in ven-
dita sul mercato di uno Stato membro che siano conformi ai 1. La Commissione esamina la possibilità di includere le emis-
valori limite di emissione di cui alla tabella 2 dell’allegato I. Gli sioni di metano nel calcolo delle emissioni di biossido di carbo-
incentivi cessano di essere applicati alle date di cui all’articolo 10, nio. Se necessario, essa presenta al Parlamento europeo e al
paragrafo 5. Consiglio una proposta corredata di misure volte a eliminare o
limitare le emissioni di metano.
5. La Commissione riesamina i limiti di emissione di cui all’al- c) “veicolo ecologico migliorato (EEV)”: il veicolo azionato
legato I, tabella 4 per le emissioni dallo scarico di monossido di da un motore conforme ai valori limite di emissione
carbonio e di idrocarburi dopo una prova di partenza a freddo e facoltativi indicati nella riga C delle tabelle di cui al
presenta, ove opportuno, una proposta al Parlamento europeo e punto 6.2.1 dell’allegato I»;
Consiglio al fine di rendere più rigorosi i limiti di emissione.
c) la sezione 1 dell’allegato I è sostituita dalla seguente:
6. I pertinenti allegati della direttiva 2005/55/CE sono modi-
ficati secondo la procedura di regolamentazione con controllo «1. La presente direttiva riguarda il controllo degli inqui-
di cui all’articolo 15, paragrafo 3, al fine di prevedere requisiti nanti gassosi e delle emissioni di particolato, la vita utile
per l’omologazione di tutti i veicoli che rientrano nell’ambito dei dispositivi di controllo delle emissioni, la confor-
d’applicazione della direttiva. mità dei veicoli/motori in circolazione e i sistemi dia-
gnostici di bordo (OBD) di tutti i veicoli a motore
nonché i motori indicati all’articolo 1, ad eccezione dei
Articolo 15 veicoli delle categorie M1, N1, N2 e M2 omologati ai
Procedura di comitato sensi del regolamento (CE) n. 715/2007 (*).
Il periodo di cui all’articolo 5, paragrafo 6 della decisione 1. Le seguenti direttive sono abrogate a decorrere dal 2 gen-
1999/468/CE è fissato a tre mesi. naio 2013:
— direttiva 1999/100/CE, 3. I riferimenti alle direttive abrogate vanno intesi come rife-
rimenti al presente regolamento.
— direttiva 1999/102/CE,
4. Gli Stati membri abrogano la legislazione di attuazione
adottata ai sensi delle direttive di cui al paragrafo 1 a decorrere
— direttiva 2001/1/CE, dal 2 gennaio 2013.
— direttiva 2001/100/CE,
Articolo 18
— direttiva 2002/80/CE, Entrata in vigore
LIMITI D’EMISSIONE
Tabella 1
Limiti d’emissione Euro 5
29.6.2007
29.6.2007
IT
Tabella 2
Limiti d’emissione Euro 6
Valori Limite
L 171/13
L 171/14 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 29.6.2007
Tabella 3
Limite d’emissione per la prova delle emissioni per evaporazione
2,0
Tabella 4
Limite d’emissione per le emissioni dallo scarico di monossido di carbonio e di idrocarburi dopo una prova di
partenza a freddo
Categoria del veicolo Classe Massa del monossido di carbo- Massa degli idrocarburi (HC)
nio (CO)
L2 (g/km)
L1 (g/km)
M — 15 1,8
N1 I 15 1,8
II 24 2,7
III 30 3,2
N2 30 3,2
29.6.2007 IT Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 171/15
ALLEGATO II
«Ove nella presente direttiva si faccia riferimento ad una direttiva particolare o ad un regolamento, si dovranno com-
prendere anche i relativi provvedimenti d’attuazione.»;
2) le parole «o regolamento» si aggiungono dopo le parole «direttiva particolare» nelle seguenti disposizioni:
articolo 2, primo trattino; articolo 2, nono trattino; articolo 2, decimo trattino; articolo 2, quattordicesimo trattino;
articolo 3, paragrafo 1; articolo 3, paragrafo 4; articolo 4, paragrafo 1, lettera c); articolo 4, paragrafo 1, lettera d);
articolo 5, paragrafo 5; articolo 6, paragrafo 3; articolo 7, paragrafo 2; articolo 13, paragrafo 4; articolo 13, para-
grafo 5; allegato I, primo comma; allegato III, parte III; allegato IV, parte II, primo paragrafo; allegato V sezione 1,
lettera a); allegato V sezione 1, lettera b); allegato V sezione 1, lettera c); allegato VI, pagina 2 della scheda di omolo-
gazione CE per veicoli; allegato VII, sezione 4; allegato VII, nota 1 a piè di pagina; allegato X, sezione 2.1.; allegato X,
sezione 3.3.; allegato XI, appendice 4, significato delle lettere: X; allegato XII, sezione B(2); allegato XIV, sezione 2(a);
allegato XIV, sezione 2(c); allegato XIV, sezione 2(d);
articolo 2, ottavo trattino; articolo 3, paragrafo 1; articolo 3, paragrafo 2); articolo 4, paragrafo 1, lettera a), primo e
secondo trattino; articolo 4, paragrafo 1, lettera b); articolo 4, paragrafo 3; articolo 5, paragrafo 4, terzo comma;
articolo 5, paragrafo 6; articolo 8, paragrafo 2; articolo 8, paragrafo 2, lettera c); articolo 9, paragrafo 2; articolo 10,
paragrafo 2; articolo 11, paragrafo 1; articolo 13, paragrafo 2; articolo 14, paragrafo 1, lettera i); elenco degli allegati:
titolo dell’allegato XIII; allegato I, primo comma; allegato IV, parte I, prima e seconda riga; allegato IV, parte II, nota 1
a piè di pagina; allegato V sezione 1(b); allegato V sezione 3; allegato V sezione 3(a); allegato V sezione 3(b); alle-
gato VI, punti 1e 2; allegato VI, pagina 2 della scheda di omologazione CE per veicoli; allegato X, sezione 2.2.; alle-
gato X, sezione 2.3.5.; allegato X, sezione 3.5; allegato XII, titolo; allegato XIV, sezione 1.1.; allegato XIV, sezione 2(c);
articolo 5, paragrafo 3, terzo comma; allegato IV, parte I, nota a piè di pagina X della tabella; allegato VI, pagina 2
della scheda di omologazione CE per veicoli, l’intestazione delle tabelle; allegato VII (1) sezione 2; allegato VII (1)
sezione 3; allegato VII (1) sezione 4; allegato VIII, sezioni 1, 2, 2.1, 2.2 e 3; allegato IX, pagina 2 per veicoli completi
o completati della categoria M1, punti 45, 46.1 e 46.2; allegato IX, pagina 2 per veicoli completi o completati delle
categorie M2 e M3, punti 45 e 46.1; allegato IX, pagina 2 per veicoli completi o completati delle categorie N1, N2 e N3
punti 45 e 46.1; allegato IX, pagina 2 per veicoli incompleti della categoria M1 punti 45 e 46.1; allegato IX, pagina 2
per veicoli incompleti delle categorie M2 e M3, punti 45 e 46.1; allegato IX, pagina 2 per veicoli incompleti delle
categorie N1, N2 e N3, punti 45 e 46.1; allegato X nota a piè di pagina 2; allegato X sezione 1.2.2; allegato XI, appen-
dice 4, significato delle lettere: N/A; allegato XV, intestazione della tabella;
allegato IX, pagina 2 per veicoli completi o completati della categoria M1; allegato IX, pagina 2 per veicoli completi o
completati delle categorie M2 e M3; allegato IX, pagina 2 per veicoli completi o completati delle categorie N1, N2 e N3;
allegato IX, pagina 2 per veicoli incompleti della categoria M1; allegato IX, pagina 2 per veicoli incompleti delle cate-
gorie M2 e M3; allegato IX, pagina 2 per veicoli incompleti delle categorie N1, N2 e N3; allegato XV;
5) nell’articolo 8, paragrafo 2, lettera c), le parole «o uno o più regolamenti» si aggiungono dopo le parole «una o più
direttive»;
6) nell’allegato IV, parte I, si sostituiscono l’intestazione della tabella e il punto 2 con quanto segue:
8) nell’allegato VII, (4) si aggiungono le parole «o ad un regolamento particolare» dopo le parole «in base a una direttiva
particolare»;
9) nell’allegato VII, (5) si aggiungono le parole «o regolamento» dopo le parole «l’ultima direttiva»;
10) nell’allegato XI, appendice 1, si sostituiscono l’intestazione della tabella e il punto 2 con quanto segue:
12) nell’allegato XI, appendice 2, si sostituiscono l’intestazione della tabella e il punto 2 con quanto segue:
14) nell’allegato XI, appendice 3, si sostituiscono l’intestazione della tabella e il punto 2 con quanto segue:
16) nell’allegato XI, appendice 4, si sostituiscono l’intestazione della tabella e il punto 2 con quanto segue: