11 Coperture
11 Coperture
11 Coperture
TeMEC
Materiali ed Elementi Costruttivi dell’Architettura
prof. Maria De Santis >>>>>> [email protected]
Valli Piemontesi Francia
Lisbona Marocco
2.4.1 COPERTURE
Elementi tecnici orizzontali OPACHI che gestiscono gli scambi energetici,
acustici,
gassosi, senza permettere il passaggio di materia verso lo spazio esterno
sovrastante
COPERTURE _normative
norma titolo
UNI 8089:2012 Edilizia - Coperture e relativi
elementi funzionali - Terminologia Terminologia funzionale
funzionale
UNI 8178-1:2019 Edilizia – Coperture – Parte 1:
Analisi degli elementi e strati
sistemi di copertura discontinua
funzionali delle coperture
discontinue
UNI 8178-2:2019 Edilizia - Coperture - Parte 2: Analisi
degli elementi e strati funzionali
delle coperture continue e sistemi di copertura continua
indicazioni progettuali per la
definizione di soluzioni
tecnologiche
UNI 11235:2015 Istruzioni per la progettazione,
l'esecuzione, il controllo e la
sistemi di coperture continue a verde
manutenzione di coperture a verde
CRITERI GENERALI
la classificazione delle coperture
A. Palladio, Villa Almerico Capra , 1566 Mies van der Rohe , Il Padiglione Tedesco Barcellona 1929
COPERTURE DISCONTINUE
1. STRATO PORTANTE
8 2. STRATO DI SUPPORTO
7 3. STRATO DI TENUTA ALL’ARIA
6
4. STRATO TERMOISOLANTE
5. STRATO DI CONTROLLO
5
ALLA TENUTA ALL’ACQUA
4 6. STRATO DI VENTILAZIONE
3 7. STRATO DI SUPPORTO
8. STRATO DI PROTEZIONE
2
1
Coperture discontinue - STRATO PORTANTE
ARCARECCI TAVOLATO
PUNTONE
SAETTE CATENA
PIEMONTESE
alla piemontese
LOMBARDA
La CAPRIATA - tipologie
CAPRIATA SEMPLICE
Luce = 4 - 8 m
CAPRIATA COMPOSTA
Luce = 8 - 16 m
CAPRIATA PALLADIANA
Luce = 15 - 25 m
COPERTURE DISCONTINUE_ Comportamento termoigrometrico
In relazione al grado di isolamento termico della copertura e alla modalità di
evaporazione della condensazione interstiziale è possibile compiere una
ulteriore classificazione delle chiusure orizzontali superiori.
ISOLATA
NON
ISOLATA
PRODOTTI:
A. membrane sintetiche (PVC, TPO);
B. con membrane bituminose.
POSA IN OPERA:
1. impermeabilizzate a freddo (adesiva o
liquida);
2. impermeabilizzate a caldo (sfiammatura);
COPERTURE CONTINUE
aggraffatura
Strato di protezione/manti in LAMIERE/pendenze/ sistema di aggraffatura
aggraffatura
Sistema innovativo di ancoraggio copertura metallica
Profilatura con una sezione ad ampio canale di scorrimento
dell’acqua piovana, che termina sui lati con due ali a risalto
sagomate e disposte in verticale che assolvono a più funzioni:
la prima è quella di sede di aggancio scorrevole alle apposite 1 - fissaggio staffa
staffe; la seconda funzione riguarda il collegamento stabile del
sistema che viene effettuato con un giunto separato di
connessione a U rovesciata; l’ultima funzione dei risalti laterali
sagomati è inerente alla capacità della copertura di drenare le
acque di infiltrazione con un doppio effetto ottenuto mediante
la formazione di un labirinto costituito da una doppia camera
longitudinale per ogni lato, che rimane nascosta all’interno.
2 - incastro prima lastra
1. ghiaia
2. strato di separazione
3. impermeabilizzazione
1. pavimento
2. strato di allettamento
3. massetto di cls
4. strato di separazione
5. strato di sabbia
6. strato di
impermeabilizzazione
1. Pavimento di cemento
2. Supporti angolari
3. strato di
impermeabilizzazione
Coperture - STRATO DI TENUTA ALL’ACQUA
Tetto rovescio
VANTAGGI:
durabilità dello
strato di tenuta
tenuta all’acqua, all’aria | barriera al vapore
Mentre un materiale isolante contrasta il passaggio di calore,
un materiale impermeabilizzante, può avere funzione di
tenuta all’acqua, di barriera/freno/traspirazione al vapore
acqueo o di tenuta all’aria
(la normativa europea UNI EN 13829 prescrive il controllo
della permeabilità all’aria degli edifici isolati)
CARTE
IMPERMEABILIZZANTI
MEMBRANE
DI CELLULOSA
BITUMINOSE
IMPREGNATA CON
OLII DI RESINE
NATURALI
Coperture continue - STRATO DI ISOLAMENTO
1 2 3 4 5 6
1. struttura in c.a.
2. strato di tenuta con membrana impermeabilizzante
3. strato di isolamento termico
4. strato filtrante in geotessuto o altro telo separatore VANTAGGI:
5. strato di protezione in ghiaia durabilità dello strato di
6. Strato di protezione in elementi di pavimentazione in tenuta
cls. posati a secco su piedini in neoprene
Coperture continue - STRATO DI PENDENZA
MICROVENTILAZIONE VENTILAZIONE
COPERTURE VERDI
VANTAGGI FUNZIONALI
- Protezione meccanica degli strati
componenti la copertura; Le Corbusier, La tourrette
- Abbassamento delle temperature delle
guaine isolanti;
- Protezione dall’azione disgregante
gelo/disgelo sugli strati più esposti.
VANTAGGI ECONOMICI:
Risparmio nei futuri costi di risanamento
Risparmio sui costi energetici
Riduzione dei picchi di deflusso idrico
(riduzione costi-sociali per il risarcimento danni)
Danimarca
COPERTURE VERDI_CLASSE DI ESIGENZA E REQUISITI
ESIGENZA REQUISITI
SICUREZZA • Resistenza meccanica ai carichi statici e dinamici
• resistenza all'erosione
• resistenza agli agenti fisici, chimici e biologici
• resistenza al gelo
• resistenza alle deformazioni
• resistenza alle intrusioni
FRUIBILITA’ • creazione di superfici destinate allo svolgimento di
attività diverse
• fruibilità per accessi, manutenzione, pedonali e
veicolari
ASPETTO • incremento della qualità visiva
• riduzione dell'impatto paesaggistico
BENESSERE • tenuta all’acqua
• permeabilità all’aria
• isolamento acustico
• riduzione dell'effetto isola di calore
• abbattimento delle polveri atmosferiche
GESTIONE • Isolamento termico
RAZIONALE DELLE • controllo dell'inerzia termica
RISORSE • (durabilità) protezione degli strati di isolamento
termico e di impermeabilizzazione
SALVAGUARDIA • gestione dell'acqua meteorica
DELL’AMBIENTE • contributo alla realizzazione di reti ecologiche
• recupero di materiali e suolo
Rispetto al livello di manutenzione…..
"ESTENSIVO" significa, quindi, opera a bassa manutenzione a regime,
http://www.harpogroup.it/
TETTO VERDE
ESTENSIVO
1) membrana impermeabile anti-radice
2) strato drenante e di accumulo
3) strato di filtrazione
4) substrato colturale
5) strato di vegetazione intensiva
6) impianto d'irrigazione
INTENSIVO
1) membrana impermeabile anti-radice
2) strato drenante e di accumulo
3) strato di filtrazione
5) substrato colturale
6) strato di vegetazione intensiva
7) impianto d'irrigazione
tetto verde
Alla base della falda per
migliorare il drenaggio viene
realizzata una fascia con
finitura in ghiaia che permette
un rapido drenaggio
dell’acqua in eccesso.
o a padiglione
La geometria dei tetti a falda
La geometria dei tetti a falda
La geometria dei tetti a falda
• evitare di assegnare pendenze differenti alle falde di uno stesso tetto;
• ridurre al minimo indispensabile la presenza dei compluvi e delle
intersezioni delle falde con superfici verticali che possano favorire
infiltrazioni di acqua al disotto del manto di copertura;
• disporre le falde tenendo conto della direzione prevalente del vento,
dell'esposizione all'irraggiamento solare ecc .
II progetto del tetto deve in ogni caso essere improntato alla semplicità e
alla regolarità, avendo presente che quanto più esso è semplice e regolare
tanto più razionali ed economiche saranno la sua costruzione e la sua
manutenzione.
La geometria dei tetti a falda
La geometria delle pendenze dei tetti piani