Capitolo 10

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CAPITOLO 10

10.1Nuove vie verso l’Oriente: l’iniziativa portoghese


La ricerca di una nuova via per l’Oriente
Asia aveva merci esotiche che non si trovano da nessuna parte e quindi erano molto pregiate (tessuti
ricamati, sete, pietre, spezie). Il commercio via terra diventò insidioso quidni dovevano cercare un nuovo
metodo, quello via mare. Dopo la caduta di Costantinopoli i turchi chiusero i commerci. Commercio dal
mare motivi: l’amento della domanda di merci preziose/volontà di inserirsi nei traffici commerciali verso
l’oriente/attivismo delle monarchie della penisola iberica.
I portoghesi esplorano l’africa
Il portogallo era uno dei più piccoli regni cristiani però anche uno dei più stabili (la salda alleanza tra casa
regnante e ceto mercantile aveva ridotto l’influenza della democrazia e aveva rafforzato il potere della
corona). Volevano esplorare nuove terre, e furono i primi a rendersi conto delle possibili ricchezze offerte
delle esplorazioni geografiche. Enrico ordinò di esplorare le coste dell’Africa partendo dal Marocco e
sempre più a sud (sapendo che c’erano molte ricchezze provano a raggirare l’intermediazione tra mercanti
arabi andando via mare. Crearono numerose stazioni commerciali sulle coste dell’africa subsahariana).
Le rotte verso Oriente
Il loro obbiettivo era quello di circumnavigare l’africa per poi arrivare all’India. Era pericolo sono oltre
all’impresa anche perché gli arabi avevano il monopolio delle rotte commerciali. Diaz arrivò al Capo di
Buona Speranza aprendo così la rotta per l’oceano indiano, Vasco da Gama 10 anni dopo arrivò in India.
Durante le spedizioni i portoghesi entrarono in contatto con le civiltà millenarie del posto che per differenze
di cultura e difficoltà di comunicazione spesso c’erano dei conflitti. Gli europei erano capaci di imporsi come
padroni per la padronanza di armi da fuoco. Così i portoghesi ebbero vari stabilimenti lungo le coste
dell’Africa, Golfo Persico, India, Cina, Giappone (basi per un impero coloniale).
10.2 1492 Cristoforo colombo sbarca in America
Raggiunge l’Asia da ovest
Cristoforo Colombo cercava una via per raggiungere le indie senza passare sotto l’africa perché pericoloso
(procedendo dritto verso ovest). Colombo credeva nella sfericità della terra e Pozzo toscanelli aveva già
fatto dei calcoli riguardo la circonferenza terrestre(errati), colombo pensava che il viaggio fosse breve. Era
guidato da un profondo spirito religioso (voleva diffondere la religione cristiana aprendo nuove rotte)
Colombo e i sovrani spagnoli
Lui illustro i progetti ai rappresentanti della repubblica di Genova, re di portogallo ma non gli diedero
credito, Quindi provò in Spagna da(isabella e poi Ferdinando). Questi allettati dalla voglia di fermare i
portoghesi gli diedero 3 navi, Nina/Pinta/Santa Maria e così colombo partì il 3 agosto 1492
Le spedizioni di Colombo
Dopo una lunga spedizione colobo sbarcò il 12 ottobre 1492 in una piccola isola(san Salvador)(era
nell’arcipelago dei caraibi ed lui pensava di essere in India, da qui il nome “Indie occidentali” ed il nome
degli abitanti “Indios”). Solo all’ ultimo viaggio capirono che era un nuovo continente (Nuovo Mondo).
I portoghesi arrivano in Brasile
Pedro Alvares Cabral voleva ripercorrere la tratta fatta da Vasco da Gama ma cambiò rotta dopo essersi
imbattuto in una tempesta, così arrivò in Brasile.
La spartizione del nuovo mondo tra spagnoli e portoghesi
Con la scoperta dei nuovi territori ricchi e preziosi si scatenò una lotta per conquistare più territori tra la
spagna e il Portogallo, così si arrivò alla conclusione di una spartizione “Trattato di Tordesillas”. Si stabilì una
linea immaginaria a sinistra della linea si sarebbe sviluppata la colonizzazione portoghese e a destra quella
spagnola. Questo trattato diede origine ai primi imperi coloniali. Portoghesi avevano le coste africane, india
e brasile. Gli spagnoli avevano parte del sud America, centro America, golfo del Messico, e gli attuali Texas e
Arizona.
Nuovi viaggi di esplorazione
Dopo la scoperta ci furono altri navigatori come i veneziani per conto dell’Inghilterra e Amerigo Vespucci
per conto dei re del portogallo. Lui fu il primo a capire che si trattava di un nuovo continente, così scrisse
una relazione (dal nome Nuovo Mondo) che ebbe immediata risonanza in Europa (terra americi, terra di
Amerigo ovvero America). Vasco Nunez de Balboa scopri un nuovo oceano:(Pacifico) dando così la
conferma del nuovo continente.
Magellano circumnaviga il globo
Magellano per conto del re di spagna, va alla ricerca di un passaggio tra l’Atlantico e il nuovo mare per
arrivare nelle Indie. Così passa sotto l’America meridionale, con varie difficoltà arriva nelle filippine dove
muore da delle popolazioni indigene, rimangono due navi, una si disperde e non riesce a tornare in spagna
invece l’altra dove c’è a bordo Antonio Pigafetta riuscirono ad arrivare in spagna completando il sogno di
colombo ed a completare la prima circumnavigazione del globo confermando la teoria della terra sferica. Il
francese Jacques Cartier scopri il Canada.
10.3 L’Amarica prima degli europei: le civiltà precolombiane
Prima di Colombo
Prima di Colombo vivevano popolazioni diverse tra di loro, le prime che incontrarono nelle isole caraibiche
avevano un’organizzazione semplice con un’economia di sussistenza basata sulla caccia, agricoltura, pesca.
Addentrandosi trovarono civiltà più complesse come quelle dei maya, inca, aztechi. Alla base dello sviluppo
di queste culture c’era come alimento la patata e il mais che erano nuovi agli europei.
La civiltà dei maya
Organizzato in città stato indipendenti, non alleate tra di loro, governate da un re-sacerdote. Era diviso in
comunità dedite alla coltivazione del mais. Le città principali erano dei santuari dove ci viveva il sacerdote e
dove le comunità si riunivano per le cerimonie religiose, i mercati, e l’amministrazione della giustizia.
Avevano una profonda conoscenza della scienza astronomiche, fisiche, matematiche (implementarono il
numero 0 molto prima degli arabi e scrivevano con dei geroglifici che tutt’oggi non sono stati
completamente decifrati).
All’arrivo degli europei i maya entrarono in un periodo di crisi, guerre civili, carestie, cataclismi naturali,
peste, siccità.
Gli aztechi: una popolazione del Nord

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