ESPRESSIONISMO

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 3

Espressionismo

In seguito alla diffusione del Simbolismo si affermano in europa verso la fine


dell’800, alcuni artisti isolati che pongono le basi del movimento che sara chiamato
ESPRESSIONISMO.

PRECURSORE → EDVARD MUNCH


EDVARD MUNCH (1863-1944)

ESPRESSIONISMO IN SE
Fu una tendenza artistica che svilupo fra il 1905 ed il 1925 nei Paesi dell’Europa
Centro-Settentrionale (soprattutto in Germania) e si ebbe in pittura, in archittetura ,
in letteratura, nel teatro e nel cinema, quindi si puo definire CULTURALE.
Il termine (dal lat.=da dentro a furi + premere= premere fuori) fu usato per la prima
volta dal critico d’arte tedesco Worringer in un saggio pubblicato nel 1911 sulla
rivista delle avanguardie stoiche e berlinesi Der Strum (tempesta)

CARATTERISTICHE
Dal punto di vista pittorico si nota:

L’impressionismo: → L’espressionismo é il moto inverso


rappresentava il moto (dall’anima dell’artista all’esterno)
dall’esterno verso l’interno contrapone un arte soggettiva dove
(ossia la realtá oggettiva fissava l’arstista osserva la natura e poi
nella coscienza dell’artista) che rappresenta cio che percepisce nel suo
riteneva la antura realtá animo senza filtri.
oggettiva.

Oggetto della pittura: non piú la natura in sé, ma lo stato d’animo dell’artista
dunque una pittura sogetiva.

Non usa la prsopettiva ha un appiatamento delle forme accentuando la


dimensioni antinaturalistica della composizione.

usa il colore violento che gestisce la forma (in assenza del disegno e del
chiaroscuro)(Gauguin)

Espressionismo 1
Presenta una semplificazione delle forme

Ha un attenzione verso l’arte primitiva (scultura negra, afrikaans)

L’artista considera un quadro come una finestra aperta sulle propie sensazioni
emozioni e angoscie (tanto che un albero puo diverare blu o un volto verde un
mare rosso)

ESPRESSIONISMO FRANCESE: I FAUVE


ll primo movimento espressionista fu quello francese dei FAUVE (bestie) che
interpretano paesaggi e ritratti con colori accessi.

Quando nel 1905 si apriva a Parigi l’annuale Salon d’Autonome, una mostra che
raccoglieva opere degli artisti piu disparati, un gruppo suscito scandalo.

La denomiazione di fauves “belve”, fu applicata sarcasticamente al gruppo dal critico


francese L. Vauxcelles, che visito l’esposizione e noto che i loro quadri accummunati
da un eso trasgressivo del colore steso pur con pennelate dense circondavano una
staua classicheggiante di Albert Marquet.
Per questo lui scrisse che nella sala c’era un “Donatello in mezzo alle belve”.

CARATTERISICHE DELLE “FAUVES”


Questo gruppo di artisti che sconvolge in pubblico dell’epoca sono fli allievi
dell’accademia del pittore simbolista Gustave Moreau

I dipinti dei fauves non seguono piú i principi accademici del chiaroscuro e del
disegno, lo spazio e e la profonditá non sono costruiti secondo le regole prospettiche
tradizionali.

La pittura deve esprimere se stessi e le senzaioni dell’artista

Il colore e svincolato dalla realta che rappresenta e deve essere puro le tecniche del
cloissionimo.

Il dispregiativo belve divenne la definizione usata da quegli artisti che fecero un uso
nuvo della pittura.

Il colore dei fauve é forte per i temi non sono angosciati o inquieti ma solari e gioiosi.

La breve durata del movimento (1905 1908 circa) fu dovuta: alla mancanza di un
programma ben preciso (i fauve non hanno mai costituito un vero movimento) e al
successo del cubismo.

🥥 HENRI EMILE BENOIT MATISSE


Espressionismo 2
Espressionismo 3

Potrebbero piacerti anche