Economia Degli Intermediari Finanziari

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ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

• “Il rischio di credito” è legato all’ipotesi in cui: Non vi sia disponibilità sul conto del
debitore
• A livello di sistema economico nel suo complesso e in situazione di equilibrio vale
sempre la condizione: S = I
• A lungo andare, la conseguenza dell’adverse selection può essere: L’abbandono del
mercato da parte dei prenditori buoni
• A Partire Dall'Anno 2000, La Crisi È Stata Caratterizzata Da: L'Aumento
Generalizzato Delle Materia Prime: Petrolio, Carbone, Gè Naturale, Prodotti Industriali E
Alimentari
• A quale economista è riconducibile la teoria delle asimmetrie informative: Akerlof
• A quale organismo è affidata l'attuazione della politica monetaria europea: Al SEBC-
Sistema Europeo delle Banche Centrali
• A Quali Condizioni Gli Intermediari Finanziari Comunitari Possono Esercitare
L'Attività Di Concessione Di Finanziamenti, Previa Autorizzazione Di Bankitalia:
Provengono Da Uno Dei Paesi Che Ha Adottato L'Euro
• A quali condizioni gli Intermediari Finanziari comunitari possono esercitare
l'attività di concessione di finanziamenti, previa autorizzazione di Bankitalia:
Possesso di un fondo di dotazione di importo almeno pari al capitale sociale richiesto agli
Intermediari Finanziari aventi sede legale in Italia
• A quali condizioni uno strumento di pagamento è comunemente accettato: Se ha
ampia e vasta circolazione; se ha corso legale ovvero è emesso dall'istituto di emissione
• Ad un investitore istituzionale al quale si vuole sollecitare la partecipazione sotto
forma di investimento in azienda, ci si presenta: con un business plan
• Adempimento/ obbligo non riguardante quelli relativi ai Confidi: Alla conclusione
del primo esercizio, il Confidi verifica che il patrimonio netto non sia inferiore a euro
500.000
• Affermazione Non Corretta Sulle Caratteristiche Del Rating: La Disponibilità Del
Rating Per Una Banca, Consente In Ogni Caso Al Risparmiatore Di Rifarsi Con L'Agenzia Di
Rating, In Caso Di Default Della Banca
• Agenzia di rating meno conosciuta: Goldman Sachs
• Ai fini dell'autorizzazione iniziale da parte di Bankitalia per l'iscrizione nel registro
delle imprese, l'Intermediario Finanziario deve predisporre: La descrizione della
propria consistenza patrimoniale e di quella dei propri familiari più stretti
• All’interno del sistema economico: Da un lato si scambiano beni, servizi e forza lavoro;
dall’altro si trasferisce in contropartita la moneta o altri mezzi di pagamento o strumenti
finanziari
• Alla scadenza di un contratto Interest Rate Swap (IRS) i contraenti si
scambieranno: Il differenziale tra il tasso fisso e il tasso variabile
• Alla scoperta del deficit greco nascosto e all’aggravarsi ulteriore della crisi si
decisero: Blocco totale della spesa pubblica
• All'Interno Del Sistema Economico: Da Un Lato Si Scambiano Beni, Servizi E Forza
Lavoro; Dall'Altro Si Trasferisce In Contropartita La Moneta O Altri Mezzi Di Pagamento O
Strumenti Finanziari
• Attività/funzione/dato realisticamente esistente: In Italia, i Confidi effettivamente
operativi sono almeno 1000
• Attualmente La Borsa Italiana S.P.A. Gestisce I Mercati Mobiliari Italiani: …Ma
Non Si Occupa Della Stesura Del Codice Di Comportamento Dei Soggetti Operanti Sui
Mercati
• Attualmente la Borsa italiana S.p.A. gestisce i mercati mobiliari italiani: ma non si
occupa della stesura del codice di comportamento dei soggetti operanti sui mercati
• Attualmente, per le società, il limite di importo all’emissione dei titoli
obbligazionari è pari a: Due volte la somma di capitale sociale sottoscritto, riserva legale
e riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato
• Caratteristica di funzionamento non rientrante tra quelle riguardanti i Confidi: I
Confidi non possono svolgere prestazione di garanzie nei confronti dell'amministrazione
finanziaria;
• Caratteristica fondamentale degli strumenti derivati: Il loro valore deriva
dall'andamento del valore di una attività ovvero dal verificarsi nel futuro di un evento
osservabile oggettivamente
• Caratteristica principale dei “mutui subprime”: A basse garanzie, perché sottoscritti
da contraenti con reddito inadeguato o con passato di insolvenze o fallimenti
• Caratteristiche degli organi aziendali: La funzione di supervisione strategica e quella di
gestione non possono essere incardinate nello stesso organo aziendale
• Caratteristiche della Consob-Commissione Nazionale per le Società e le Borse:
Autorità amministrativa italiana, coordinata dalla Banca d'Italia, la cui attività è rivolta alla
tutela degli investitori
• Caratteristiche dell'analisi di "Analisi del portafoglio": Valutazione del complesso di
attività e passività finanziarie per incrementare al massimo il guadagno del gestore
• Caratterizza il reato di "Abuso di informazioni privilegiate": Soggetto che, essendo in
possesso di informazioni privilegiate, le comunica all'Autorità giudiziaria
• Caratterizza l'"Analisi fondamentale": Non si prende in considerazione il fair value, la
stima razionale e imparziale dell'impresa valutata
• Categorie Di Azioni Che Attribuiscono Diritti Al Possessore: A Voto Limitato, Azioni
Privilegiate Che Danno Diritto Di Voto Sia Nelle assemblee Ordinarie Che In Quelle
Straordinarie
• Categorie di azioni che attribuiscono diritti al possessore: A voto limitato, azioni
privilegiate che danno diritto di voto sia nelle assemblee ordinarie che in quelle
straordinarie
• Cautela Da Tenere Per Conto Corrente On Line: Sicurezza
• Che Cosa Consente Di Sintetizzare La Misura Della Deviazione Standard: Tutte Le
Fonti Di Rischio Che Vertono Su Un Investimento, In Un Unico Numero
• Che cosa è il rischio liquidità: L'impossibilitò dell'intermediario di fronteggiare ai propri
impegni di pagamento e deriva dalla combinazione dei rischi di provvista, di controparte e
da quelli di mercati
• Che cosa è il tasso di rendimento effettivo alla scadenza (TRES): Quel tasso che
eguaglia il valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dal titolo al prezzo di acquisto
del titolo stesso
• Che cosa è l’orientamento transazionale degli intermediari finanziari:
L’orientamento della convenienza della singola transazione.
• Che cosa fare se il risparmiatore non comprende, adeguatamente, la complessità
di un determinato investimento: Meglio non investire
• Cosa riguardano i contratti di assicura ramo vita: Eventi dannosi afferenti la vita
dell’assicurato (caso vita e caso morte)
• Cosa s’intende per sistema finanziario: L’insieme degli scambi di moneta, di altri mezzi
di pagamento o di strumenti finanziari
• Cosa Si Intende Con Pd - Probability Of Default: Capacità Del Soggetto Finanziario Ad
Onorare I Propri Impegni
• Cosa Si Intende Per Contratti Derivati Simmetrici: Che Generano Prestazioni Ed
Obblighi Per Entrambe Le Parti (Futures, Forward E Swap)
• Cosa Si Intende Per Costo Di Opportunità Del Capitale: Il Rendimento Che I
Finanziatori Otterrebbero Impiegando I Propri Fondi In Attività Alternative Caratterizzare
Da Medesimo Grado Di Rischio
• Cosa Si Intende Per Ordinamento Della Attività Finanziaria: Insieme Organico Delle
Norme Che Disciplinano Le Attività E Gli Intermediari Finanziari In Un Dato Contesto
Politico Amministrativo E Sono Costituite Da Normativa Primaria (Leggi) E Secondaria
(Regolamenti)
• Cosa Si Intende Per Orientamento Transazionale Degli Intermediari Finanziari:
Rapporto Orientato Alla Convenienza Della Singola Transazione
• Cosa Si Intende Per Rischio Reputazione: Rischio Di Flessione Degli Utili Derivante Da
Una Percezione Negativa Della Immagine Della Banca Da Parte Dei Clienti, Controparti,
Azionisti Investitori E Autorità Di Vigilanza
• Cosa Si Intende Per Sistema Finanziario: L'Insieme Degli Scambi Di Moneta, Di Altri
Mezzi Di Pagamento O Di Strumenti Finanziari
• Cosa si intende per tasso interno di rendimento di un titolo: Il tasso che rende il
valore attuale dei flussi di cassa futuri pari al prezzo di acquisto del titolo
• Cosa Si Intente Per Liquidità Di Uno Strumento Finanziario: La Attitudine A
Trasformarsi Rapidamente E Con Il Minor Costo Possibile In Denaro Contante
• Cosa Significa Dscr: Rapporto Percentuale Tra Canone Annuale E Rata (Capitale +
Interessi)
• Cosa significa ICR: Rapporto percentuale tra canone annuale e quota interessi rata
• Cosa significa ipoteca di primo grado: Che si escute nel limite del valore dell'immobile
con preferenza rispetto alle altre
• Cosa significa LTV: Rapporto in percentuale tra mutuo e valore immobile
• Cosa s'intende per liquidità di uno strumento finanziario: L'attitudine a trasformarsi
rapidamente e con il minor costo in denaro contante
• Costituisce attività bancaria, secondo il TUB: La raccolta del risparmio e l’esercizio del
credito quando sono svolti congiuntamente
• Da chi è composto l'Eurosistema: Dalla BCE e dalle banche centrali dei paesi che hanno
introdotto la moneta unica
• Da chi è costituito l'UEM-Unione Economica e Monetaria: Dai Paesi dell'Unione
Europea che hanno adottato l'euro
• Da cosa dipende l’entità del premio periodico assicurativo da corrispondere: Dalla
probabilità che si verifichi l’evento dannoso, dall’entità del risarcimento previsto per il
beneficiario;
• Da Escludere Tra I Buoni Consigli Da Fornire Ad Un Amico, Prima Di Effettuare Un
Investimento: Non Seguire I Propri Investimenti Nel Tempo
• Da escludere tra i buoni consigli da fornire ad un amico, prima di effettuare un
investimento: non seguire i proprio investimenti nel tempo
• Da escludere tra le buone regole da applicare, prima di effettuare un investimento:
Farsi aiutare dalla buona stella e dalla fortuna;
• Da escludere tra le buone regole da applicare, prima di effettuare un investimento:
Fidarsi dei consigli di chi non è in possesso della professionalità ed esperienza adeguate;
• Da Escludere Tra Le Buone Regole Da Applicare, Prima Di Effettuare Un
Investimento: Non Seguire I Propri Investimenti Nel Tempo
• Da quali organismi è composto e quali compiti svolge l'Eurosistema: Dalla BCE e
dalla sole BCN aderenti all'UME; sovrintende, delibera e attua la politica monetaria
europea
• Da tenere conto, per considerare le proprie esigenze e preferenze in materia di
investimento finanziario: il proprio stile di vita
• Dal dopoguerra e fino alla metà degli anni '90 il risparmio degli italiani è stato:
Elevato;
• Dal dopoguerra e fino alla metà degli anni '90 il risparmio degli italiani è stato: Elevato
• Dal Lato Della Domanda Aggregata (Y), Il Reddito Può Essere Destinato O A
Finanziare I Consumi (C) O Ad Essere Risparmiato (S), Quindi: Y = C + S
• Dal lato della domanda aggregata (Y), il reddito può essere destinato o a
finanziare i consumi (C) o ad essere risparmiato (S), quindi: = C + S
• Dal Lato Della Offerta Aggregata (Pil), La Stessa Può Essere Destinata Alla
Produzione Di Beni E Servizi Di Consumo (C ) O Verso Investimenti In Attività
Reali (I), Quindi: Pil = C + I
• Dal lato della offerta aggregata (PIL), la stessa può essere destinata alla
produzione di beni e servizi di consumo (C) o verso investimenti in attività reali
(I), quindi: PIL = C + I
• Data La Specificità Della Legislazione Fiscale Italiana, Al Fine Di Permettere Agli
Enti Gestori Di Presentare Le Performance Dei Compositi: Impiegare Una Formula Di
Lordizzazione Coerente Con Il Regime Fiscale In Vigore Nel Periodo Di Riferimento
• Data la specificità della legislazione fiscale italiana, al fine di permettere agli enti
gestori di presentare le performance dei compositi che includono fondi aperti
italiani, è opportuno: Impiegare una formula di lordizzazione coerente con il regime
fiscale in vigore nel periodo di riferimento
• Definizione corretta della “fine del dollar standard”: Abbandono, da parte degli USA,
del regime di convertibilità del dollaro in oro e adozione di un sistema fondato
sull’inconvertibilità del dollaro
• Definizione corretta di GIPS: I GIPS-Global Investment Performance Standard,
costituiscono uno standard finalizzato alla trasparenza e alla standardizzazione
nell'esposizione dei risultati e consentono agli investitori istituzionali di valutare in maniera
completa e secondo criteri chiari le diverse gestioni
• Definizione corretta di moltiplicatore creditizio La capacità delle banche di favorire
nel momento in cui concedono prestiti, l’aumento dei depositi e creare in questo modo
nuova moneta bancaria;
• Definizione Corretta Di Strumenti Finanziari Derivati: Contratti Il Cui Valore E I Cui
Diritti Derivano Dalle Dinamiche Dei Prezzi Di Altre Attività Che Sono Sottostanti Il
Contratto Stesso
• Definizione di ABS-Asset Backed Securities: Strumenti finanziari emessi a fronte di
operazioni di cartolarizzazione, simili alle normali obbligazioni
• Definizione di asset allocation: La distribuzione dei fondi disponibili fra le varie attività
di investimento
• Definizione di coefficiente di ponderazione: Considera la valutazione di affidabilità del
soggetto finanziato e l'eventuale presenza di strumenti di mitigazione del rischio, in
presenza di garanzie
• I comportamenti virtuosi per le imprese che intendono accedere al credito,
dovrebbero prevedere di: Richiedere affidamenti non adeguati alle proprie esigenze
• I conti correnti creditori: Rappresentano operazioni di debito per la banca o operazioni
di raccolta
• I contratti assicurativi sono strumenti utilizzati per la gestione: Dei rischi puri
• I contratti di assicurazione: Trasferiscono ad un soggetto economico terzo il rischio del
verificarsi di un evento dannoso, dietro pagamento di un premio
• I Corporate Bond: Sono I Titoli Emessi Dalle Banche E Dalle Imprese;
• I costi di monitoring e di screening appartengono alla categoria dei costi: Di
informazione
• I Costi Di Transazione, In Presenza Di Intermediari Finanziari: Si Riducono
• I costi di transazione, in presenza di intermediari finanziari: Si riducono
• I crediti della banca: Devono essere iscritti nel portafoglio Loans and Receivable che
accoglie le attività finanziarie con pagamenti fissi e determinati non quotati in un mercato
attivo
• I crediti di firma: Sono interventi della banca a garanzia di un obbligazione della
controparte, sostenendo un impegno monetario in caso di insolvenza
• I crediti verso le banche: Sono attività finanziarie non quotate verso banche, classificate
nel portafoglio “crediti”
• I creditori della SGR: Non possono rivalersi sul fondo gestito dalla stessa SGR
• I dati non corretti sono relativi alla risposta: All'atto della fondazione nel 1946 gli
azionisti erano: Banca Commerciale Italiana 30%, Credito Italiano 30%, Banco di Roma
30%, Banco di Napoli 10%
• I depositi bancari: Sono contratti unilaterali, onerosi in quanto la banca deve
corrispondere un tasso d’interesse alla controparte
• I depositi e le obbligazioni: Sono strumenti a titolo di deposito con i quali la banca
raccoglie risorse finanziare
• I derivati: Vengono negoziati sia in mercati regolamentati che non regolamentati
• I documenti che costituiscono il bilancio di una banca sono: Stato patrimoniale,
conto economico, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario,
nota integrativa
• I due elementi portanti della cosiddetta Unione Bancaria sono: Meccanismo di
Vigilanza Unico (MVU) e Meccanismo di Risoluzione Unico (MRU).
• I Finanziamenti Immobiliari Strutturati Possono Essere Limited Recourse Quando:
La Banca Non Eseguirà Una Istruttoria Economica Finalizzata A Verificare La Solvibilità
Dei Soci E Del Gruppo Di Riferimento Della Società Finanziaria
• I finanziamenti immobiliari strutturati possono essere Limited Recourse quando:
Sono previste garanzie di rivalsa (fideiussioni, lettere di patronage) sui promotori o su
terzi, solo al verificarsi di condizioni predeterminate contrattualmente;
• I Finanziamenti Limited Recourse La Banca Non Eseguirà Un Istruttoria Finalizzata A
Verificare La Solvibilità Della Società Finanziata
• I fondi bilanciati: Possono investire dal 10% al 90% del portafoglio in azioni
• I fondi di pensione chiusi vengono alimentati da: contributi di lavoratori e datori di
lavoro e dal TFR
• I fondi immobiliari consentono: Il collegamento del rendimento finanziario a quello del
mercato immobiliare
• I fondi immobiliari di diritto italiano: Appartengono alla famiglia dei “fondi comuni
d’investimento”
• I Fondi misti: Sono costituiti dal conferimento diretto da parte dei soggetti apportanti di
immobili, diritti reali e partecipazioni in società immobiliari o mediante raccolta diretta di
denaro
• I Fondi Riservati: Sono Destinati Ad Investitori Istituzionali O Qualificati, Cioè Soggetti
Con Elevata Professionalità Nel Campo Degli Investimenti
• I fondi speculativi: Non sono soggetti al limite di indebitamento del 60% dell’attivo
immobiliare e dei diritti reali
• I fondi Value Added: Investono in immobili vuoti, che necessitano di interventi di
riqualificazione/ristrutturazione con contratti di locazione di breve durata
• I GIPS consentono: Una presentazione della performance completa dello stato delle
caratteristiche patrimoniali dell'emittente
• I market failures: Sono imperfezioni nel funzionamento dei mercati
• I mercati azionari gestiti dalla Borsa Italiana S.p.a sono: MTA e AIM Italia
• I mercati non regolamentati: Sono i più adatti alla negoziazione di strumenti altamente
personalizzati o a elevata fungibilità
• I Mercati Order-Driven: I Prezzi Si Formano Dall’Incontro Delle Funzioni Di Domanda E
Offerta Degli Operatori
• I Parametri Dell’Efficienza Tecnico – Operativa Sono: Ampiezza, Spessore,.
Immediatezza E Elasticità
• I Piccoli E Grandi Fenomeni Che Accadono In Borsa, Con Il "Comportamento
Imitativo", Nella Caratterizzazione Speculativa: Alcuni Operatori Dispongono Di
Antenne Informative, Remunerate, Presso Gli Operatori Pubblici E Privati Emittenti Di
Tutte Le Tipologie Di Strumenti Finanziari Esistenti
• I principali emittenti di obbligazione societarie sono: Le banche
• I Principali Obiettivi Dell'Investitore Istituzionale Riguardano: La Creazione Delle
Condizioni Per Un Progressivo Ampliamento Della Sua Quota Azionaria
• I requisiti da rispettare nella redazione di un bilancio sono: Chiarezza, veridicità e
correttezza
• I rischi che derivano dall’eventualità che alcuni soggetti possano risultare
inadempienti si definiscono: Rischi di controparte
• I Rischi Che Dipendono Dalla Capacità Dell'Intermediario Di Raccogliere Le
Risorse Finanziare Presso Le Diverse Controparti Per Quantità E Prezzi
Compatibili Con Gli Obiettivi Di Crescita, Le Scelte Di Composizione Dell'Attivo E
Il Rendimento Degli Investimenti, Sono Detti: Rischi Di Provvista
• I rischi che traggono origine da situazioni generali relative all’ambiente esterno e
all’ambiente delle variabili di mercato, sono detti: Rischi sistematici
• I rischi di controparte si classificano in: Rischio di regolamento e rischio di credito
• Il Forward Rate Agreement è uno strumento di copertura del rischio: Di tasso
• Il global advisor: Assiste nella definizione delle politiche di investimento, scelte di
valorizzazione e disinvestimento
• Il grado di estensione della delega concessa dal cliente all’intermediario si
definisce “medio” quando: L’intermediario svolge, inoltre, una trasformazione del rischio
anche se quest’ultimo continua a ricadere sul cliente
• Il grado di perdita potenziale subita dalla banca sull’ammontare del prestito
erogato al termine delle procedure di recupero nei confronti del debitore
rappresenta: Il tasso di perdita in caso di insolvenza
• Il guadagno generato dalla differenza fra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto
delle azioni, si definisce: Capital gain
• Il lead manager: Provvede alla costituzione del sindacato di collocamento
• Il lease back: È una forma di leasing finanziario in cui il produttore/proprietario di un
bene lo vende ad una società di leasing che glielo concede, a sua volta, nella forma di
leasing
• Il leasing finanziario: É offerto da intermediari bancari o finanziari iscritti all’albo
• Il leasing operativo: Comporta il mantenimento dei rischi dei beni in capo al locatore che
rimane il proprietario legale e sostanziale
• Il leasing: É un contratto che consente al proprietario di un bene di concedere l’uso del
bene medesimo ad una controparte dietro pagamento di un canone periodico
• Il leverage: É il rapporto tra il totale dell’attivo e i mezzi propri
• Il libretto nominativo: Richiede che le operazioni vengano effettuate previa sua
esibizione, solo da parte del titolare
• Il margine di interesse di una società di leasing è determinato: Dalla differenza fra i
ricavi da canone, gli ammortamenti dei beni concessi in locazione e gli interessi passivi
sulle passività onerose
• Il margine di interesse: É la differenze tra interessi attivi e proventi assimilati e interessi
passivi e oneri assimilati
• Il margine di intermediazione di una banca: E’ dato dal margine di interesse
maggiorato dei ricavi netti da servizi
• Il margine lordo: É la differenza tra le commissioni attive e passive, destinato a coprire i
costi operativi della struttura aziendale
• Il market liquidity risk: È legato all’eventualità di trovare limiti e ostacoli nello
smobilizzo o nella costituzione in garanzia delle attività detenute
• Il market maker: Negozia, in maniera continuativa, determinati titoli a condizioni definite
• Il market-making è: Il meccanismo con cui il dealer espone i prezzi a cui è disposto ad
acquistare e vendere prodotti finanziari
• Il maturity factoring: É una cessione dei crediti in cui è assente la funzione finanziaria
• Il MAV: Prevede l’invio di un modulo al domicilio del debitore
• Il Mav: Prevede L'Invio Di Un Modulo Al Domicilio Del Debitore
• Il mercato azionario: È il luogo in cui vengono trasferiti i titoli rappresentativi della
partecipazione al capitale sociale delle imprese
• Il mercato degli strumenti derivati: È caratterizzato dalla presenza di organismi addetti
alla compensazione e liquidazione degli scambi
• Il mercato del risparmio gestito: Si è sviluppato con l’introduzione dei fondi comuni di
investimento mobiliari aperti
• Il mercato finanziario è: È lo spazio economico dove si incontrano domanda ed offerta di
servizi e strumenti finanziari
• Il mercato mobiliare: È il luogo in cui vengono scambiati titoli destinati alla circolazione
tra operatori
• Il mercato monetario negli U.S.A: Ha un valore segnaletico dello stato di liquidità del
tessuto imprenditoriale
• Il mercato monetario: segmento del mercato finanziario in cui gli operatori ottimizzano
la gestione dei flussi finanziari, in corrispondenza di un dato livello di riserve di liquidità;
• Il mercato monetario: Segmento del mercato finanziario in cui gli operatori ottimizzano la
gestione dei flussi finanziari, in corrispondenza di un dato livello di riserve di liquidità
• Il mercato obbligazionario: Vengono scambiati i titoli di debito emessi da imprese,
intermediari finanziari e emittenti sovrani
• Il mercato valutario: È il mercato nel quale vengono negoziate le valute dei diversi paesi
• Il merchant banking: L’intermediario bancario eroga finanza nella forma di capitale di
rischio, mediante sottoscrizione di partecipazione azionaria ad una impresa
• Il Merchant Banking: L'Intermediario Bancario Eroga Finanza Nella Forma Di Capitale
Di Rischio, Mediante Sottoscrizione Di Partecipazione Azionaria Ad Una Impresa
• Il MI: É la differenza tra i ricavi e i costi di interesse, frutti e oneri della negoziazione di
contratti diretti tra datori e prenditori di fondi
• Il MIF: É un margine che si ottiene aggiungendo al MICN la somma algebrica delle
plusvalenze e delle minusvalenze derivanti dalla cessione delle attività
• Il modello privatistico: La funzione di gestione dei mercati è affidata a società per azioni
• Il MOT: rappresenta il mercato obbligazionario secondario gestito dalla Borsa Italiana;
• Il mutuo: è un contratto caratterizzato dall’erogazione di un prestito in un'unica soluzione
e della sua restituzione secondo un prestabilito piano di ammortamento.
• Il NAV: É costituito dal valore degli asset individuato da una valutazione apposita degli
esperti al netto del debito
• Il pagamento è definito come: Il regolamento di uno scambio, mediante il trasferimento
di disponibilità monetaria dal debitore al creditore quale controvalore dello scambio
medesimo;
• Il vaglia cambiario: E’ un titolo di credito all’ordine emesso dalla Banca d’Italia
• Il valore contabile dell’azione è pari: Al valore del patrimonio netto della società diviso
il numero delle azioni in circolazione
• Il Valore Intrinseco di un opzione call, nel caso di Prezzo di mercato (Pm)=60 e
Prezzo di esercizio (Pe)=50, è pari a: 10
• Il Valore Intrinseco di un opzione put, nel caso di Prezzo di mercato (Pm)=60 e
Prezzo di esercizio (Pe)=50, è pari a: 0
• Il valore medio della distribuzione delle probabilità di perdita associata ad ogni
operazione di finanziamento rappresenta: La perdita attesa
• Il valore unitario della quota di partecipazione al fondo è dato: Dal rapporto tra il
patrimonio netto del fondo e il numero delle quote in circolazione
• Il vero punto di origine della questione della “ corporate governance” :Il fenomeno
della separazione della proprietà dal potere di controllo dell'impresa ed il suo affidamento
ai manager
• In base alle istruzioni di vigilanza della Banca d’Italia, il rimborso anticipato delle
obbligazioni bancarie su richiesta del sottoscrittore non può avvenire prima di: 24
mesi dalla chiusura del periodo di offerta dell’ultima tranche
• In base alle istruzioni di vigilanza della Banca d’Italia, la durata delle obbligazioni
bancarie deve essere: Non inferiore a 36 mesi, ovvero inferiore a 36 mesi, purché la
durata media non sia inferiore a 24 mesi
• In caso di ricevimento di proposte di acquisto di strumenti finanziari tramite la
posta elettronica o Intenet: incontrare personalmente il rappresentante del soggetto che
ha proposto l’investimento
• In che anno è entrato in vigore il TUB: 1993
• In coerenza con la filosofia di investimento in Borsa di Warren Buffet : Non è
importante se l'azienda acquistata non ha mai distribuito l'utile
• In coerenza con le 7 regole d'oro di Warren Buffet: Non è necessario che i manager
abbiano veramente aumentato il valore per gli azionisti
• In materia di vigilanza, tra i compiti della Banca d'Italia rientra: Intervenire nelle
modalità procedurali ed organizzative relative all'istruttoria delle pratiche di credito
• In presenza di inflazione: Il tasso di cambio è funzione dei rispettivi tassi di inflazione
• In quali casi decade l'autorizzazione rilasciata all'Intermediario Finanziario: Ha
cessato la prestazione dell'attività di concessione di finanziamenti per un periodo superiore
a 12 mesi
• In relazione alla concessione di un finanziamento, l’adverse selection riguarda
comportamenti opportunistici posti in essere: Ex ante
• In un contratto Forward Rate Agreement la fixing date è: La data di rilevazione del
tasso variabile
• L’ effetto leva: consente agli investitori di accedere alla negoziazione con capitali ridotti
beneficiando dell’effetto amplificatore dell’indebitamento
• L’ ETF plus : È istituito dalla Borsa Italiana è dedicato agli strumenti finanziari che
replicano gli indici di borsa o di materie prime
• L’ FTSE MIB: Rappresenta l’andamento delle principali azioni del mercato italiano
• L’ operato degli intermediari finanziari può essere condizionato: dalla presenza della
agenzie di rating
• L’accezione depositi vincolati: Indica modalità di restituzione del denaro, nel cui caso, può
essere restituito solo a scadenze prestabilite;
• L’accordo Basilea 1: Stabilisce un livello minimo di patrimonio di vigilanza pari all’8%
della sommatoria delle esposizioni finanziarie ponderate per il rischio specifico e di
mercato
• L’acquirente del contratto future si definisce: In posizione lunga
• L’AIM è: È il mercato dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di
crescita
• L’apertura di credito in conto corrente: È il contratto con il quale la banca si obbliga a
tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato tempo o a tempo
indeterminato
• L’art. 1 comma 5 del TUF: Individua i servizi di investimento che gli intermediari
possono offrire e che devono essere tassativamente finanziari
• L’art. 107 del T.U.B prevede: Una limitazione dell’oggetto sociale alle sole attività di cui
all’art 106 comma 1, 2 • La diversificazione: Riduce il rischio specifico
• L’art. 108 del T.U.B: equipara la vigilanza degli intermediari finanziari a quella delle
banche;
• L’art. 5 del T.U.F commi 1-4: Ripartisce le competenze tra le varie Autorità
• L’assegno bancario: è un titolo esecutivo che consente l’esecuzione forzata per capitali e
interessi in caso di insolvenza;
• L’assemblea dei sottoscrittori: Rappresenta i titolari delle quote del fondo, ogni quota
da diritto ad un voto
• L’asset class: É la definizione delle quantità e dei pesi di ciascuna categoria di attività,
classificata in base a caratteristiche oggettive delle stesse
• L’asset restructuring: É un accordo stragiudiziale su interventi sulle attività, quale la
cessione di investimenti non strategici, con la finalità di produrre liquidità
• L’asta competitiva: È utilizzata per i BOT
• L’attività del sindacato di collocamento si conclude: con il collocamento degli strumenti
finanziari, per scioglimento.
• L’attività del sindacato di collocamento si conclude: Con il collocamento degli
strumenti finanziari, per scioglimento
• La Banca depositaria: Svolge una funzione di controllo delle legittimità delle operazioni e
verifica anche la compliance di quelle svolte dalle SGR rispetto alla normativa ed al
regolamento
• La banca svolge principalmente la funzione di: Raccogliere il risparmio tra il pubblico
ed erogare credito
• La banca: È l’unico intermediario che soddisfa, contemporaneamente, i bisogni di
investimento, finanziamento, gestione degli incassi e pagamenti
• La Borsa valori è il mercato: Regolamentato dove si realizzano i contratti di
compravendita finanziaria, cioè il mercato organizzato per la negoziazione e lo scambio
degli strumenti finanziari (azioni, obbligazioni e derivati)
• La cartolarizzazione: Consiste nella cessione di un gruppo di attività finanziare (crediti)
ad un soggetto giuridico che li trasforma in titoli di debito negoziabili (ABS)
• La cash capital position è un indicatore del funding risk: Ottenuto sottraendo alle
attività liquide le passività a vista o a brevissimo termine
• La cautele da osservare, prima di effettuare un investimento finanziario: Chiedere una
consulenza alla Banca d'Italia
• La CC&G: Interviene come garante e assume il ruolo di controparte nelle negoziazioni
eseguite
• La cd. Direttiva Eurosim 1993/22: Estende il principio di mutuo riconoscimento e
armonizzazione alle imprese di investimento
• La cd. Direttiva Eurosim 1993/22: estende il principio di mutuo riconoscimento e
armonizzazione alle imprese di investimento
• La Centrale Rischi consente: Al sistema bancario di poter accedere alle notizie e dati
riservati dei propri clienti
• La circolare 263/06: Prevede limitazioni per tutelare l’indipendenza delle banche da un
eccessivo coinvolgimento in società non finanziarie
• La circolazione delle azioni al portatore avviene: Mediante la semplice consegna
• La Clearing House, in caso di grandi oscillazioni dei prezzi del futures rispetto al
giorno precedente, può richiedere: Un margine aggiuntivo
• La concentrazione degli scambi è una modalità di riduzione: Dei costi di transazione
• La CONSOB: Vigilia, tra l’altro, sulla trasparenza e correttezza degli intermediari nella
prestazione dei servizi d’investimento e gestione
• La crisi dei mutui subprime fu preceduta da: L’abbassamento generalizzato del prezzo
della materie prime
• La decisione sulla rischiosità del portafoglio e sul suo rendimento atteso, deve
essere presa tenendo presente: Sia le esigenze dei mesi successivi, ma anche quelle
degli anni successivi
• La differenza positiva tra il volume dei prestiti e la componente stabile dei depositi
evidenzia: Un fabbisogno di liquidità
• La dimensione geografica: Classifica i mercati in nazionali e internazionali
• La Direttiva 2007/44/CE: Prevede l’obbligo di autorizzazione della Banca d’Italia
all’acquisizione di partecipazione al capitale di una Banca
• La disponibilità di cassa: É requisito indispensabile per il raggiungimento dell’equilibrio
finanziario
• La domanda di credito al consumo è: Richiesta dai privati
• La duration è un indicatore di rischio: Di sensibilità
• La fee: É percepita dall’intermediario solo con il perfezionamento della compravendita
• La Finanza strutturata comprende forme di finanziamento: Non standardizzate, costruite
sulle esigenze specifiche di particolari clienti
• La fondamentale distinzione tra speculazione e previsioni economiche: nell’attività
speculativa, il valore atteso non si fonda su stime statistiche o significative, ma deriva da
una attività previsiva puramente soggettiva
• La formula (1- ) esprime Il grado di ritenzione degli utili
• La gestione attiva del portafoglio comporta che il gestore: Adotti una molteplicità di
decisioni di investimento nel tempo, finalizzate a ottenere una performance superiore a
quella di un indice di riferimento, detto benchmark
• La gestione collettiva del risparmio è realizzata da: OICR I derivati: vengono negoziati
sia in mercati regolamentati che non regolamentati;
• La gestione collettiva del risparmio è realizzata da: SIM
• La gestione degli attivi: Indica l’attività di erogazione dei finanziamenti, concessione,
monitoraggio del rimborso e di recupero in caso di mancato rimborso
• La gestione della politica monetaria: É il controllo della quantità di moneta in
circolazione e del livello dei tassi d’interesse per garantire obiettivi di politica economica
• La gestione delle aste: È delegata alla Banca d’Italia in presenza di un funzionario del
Ministero dell’Economia
• La gestione di portafoglio: É l’investimento e la gestione di disponibilità finanziarie in
una combinazione che risponda al profilo di rischio del titolare dei fondi
• La gestione passiva del portafoglio è una strategia di investimento con la quale il
gestore di un portafoglio minimizza: Le proprie decisioni di portafoglio al fine di
minimizzare i costi di transazione e l'imposizione fiscale sui guadagni in conto capitale
• La gestione su base individuale di portafogli di investimento non può essere svolta
da: CONSOB
• La legge dell’unico prezzo: Uno stesso bene prodotto in due paesi diversi in assenza di
costi di transizione e trasporto avrà il medesimo prezzo in entrambe le economie
• La liquidazione: Ha l’obiettivo di dare seguito agli obblighi della controparte circa le
operazioni concluse
• Le Autorità di Vigilanza: Sono indipendenti, autorevoli e pienamente responsabili del
loro operato
• Le carte di credito: Vengono utilizzate per regolare acquisti di beni e servizi presso gli
esercenti autorizzati o sportelli ATM
• Le cd. prima e seconda Direttiva CEE (1977/80 e 1989/646): definiscono l’ente
creditizio, evidenziano il carattere imprenditoriale dell’attività bancaria, introducono il
modello di banca universale
• Le commissioni di smobilizzo dell’investimento appartengono alla categoria dei:
costi di frazionamento
• Le condizioni attuate, in materia di servizi di investimento, nei paesi aderenti
all'Unione Europea prevedono che: L'importo delle commissioni riconosciute, per i
servizi resi, agli intermediari finanziari, è il medesimo in tutti i paesi europei
• Le Direttive CEE 1992/249 e 1992/96: Hanno introdotto nel settore assicurativo il
principio del mutuo riconoscimento e dell’home country control
• Le fasi tipiche del ciclo economico sono: recessione, ripresa espansione, rallentamento
• Le fonti del rischio riconducibili al tipo di attività svolta, al tipo di relazioni e alla
natura dei soggetti nei confronti dei quali l’intermediario opera sono dette: Fonti
esterne
• Le funzione monetaria è: Legata alla creazione e circolazione dei mezzi di pagamento,
compresa la gestione dei relativi sistemi di pagamento
• Le funzioni fondamentali del SEBC: Raggiungere e mantenere un elevato livello di
occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica; definire a attuare la politica
monetaria per l'area dell'euro; svolgere le operazioni sui cambi; detenere e gestire le
riserve ufficiali dei paesi dell'area euro
• Le funzioni svolte dal sistema finanziario sono: La funzione monetaria, la funzione
creditizia e di mobilizzazione del risparmio, la funzione di trasmissione della politica
monetaria
• Le imprese di assicurazione rientrano tra gli intermediari finanziari perché:
Investono i premi ricevuti (al fine di far fronte agli ipotetici risarcimenti futuri) in attività
finanziarie e non verso attività reali
• Le imprese di investimento: Possono svolgere professionalmente tutti i servizi di
investimento ex art. 1, comma 5 del TUF
• Le informazioni che, in generale, vengono utilizzate per le analisi effettuate dagli
Istituti di credito sulle informazioni provenienti dalla Centrale dei Rischi,
comprendono: La consistenza della clientela e del mercato dell'impresa che si intende
analizzare
• Le informazioni contabili costituiscono: L’oggetto del trasferimento dei sistemi di
pagamento con moneta bancaria o elettronica
• Le ispezioni: Completano la vigilanza informativa e permettono di raccogliere
informazioni sugli intermediari
• Le istruzioni vincolanti in ordine alle operazioni da compiere che il cliente può
indirizzare all’impresa di investimento, oltre alla forma scritta del contratto
possono riguardare: Divieto di acquisto di azioni di una o più società
• Le modalità con cui può avvenire lo scambio di risorse finanziare sono: Scambio
diretto e autonomo, scambio diretto e assistito, scambio indiretto
• Le modalità di accesso ai mercati dei capitali è disciplinata: Dal TUF
• Le modalità di conduzione delle ispezioni, concernenti il servizio centralizzato dei
rischi, prevedono: L'ispezione effettuata una volta ogni tre mesi
• Le modalità di restituzione del capitale possono essere: In un'unica soluzione o
mediante piani di rimborso
• Le MTF: Coordinano gli interessi di acquisto e di vendita al fine di perfezionare i
contratti, sia sul mercati regolamentati, sia su strumenti non quotati
• Le obbligazioni che attribuiscono al possessore la facoltà di acquistare titoli
azionari a condizioni prefissate, entro un dato lasso temporale si definiscono:
Obbligazioni cum warrant
• Le obbligazioni che attribuiscono al possessore la facoltà di convertire in tutto o in
parte il proprio credito in titoli azionari, si definiscono: Obbligazioni convertibili
• Le obbligazioni step-up sono: Obbligazioni a tasso fisso con cedole crescenti
• Le operazioni di factoring pro-soluto: Vanno rilevate in base agli anticipi effettuati al
soggetto cedente, al netto dei rimborsi e di eventuali rettifiche di valore dovute al
deterioramento, e in cui le controparti sono i debitori ceduti
• Le partecipazioni: É una voce dell’attivo indicante le partecipazioni della banca in società
controllate
• Le PFV: Sono passività finanziarie detenute per la negoziazione
• Le PNO: Sono i debiti legati alla gestione e sui quali la banca non paga interessi passivi
• Le primary securities (cd azioni e obbligazioni) alimentano: I circuiti diretti
• Le principali categorie di soggetti del sistema economico sono: Le famiglie, le
imprese, il Governo e la Pubblica Amministrazione
• Le principali componenti di un ciclo economico sono: Una tendenza di fondo (trend),
una componente ciclica (congiuntura), una componente stagionale, una componente
accidentale
• Le raccomandazioni personalizzate ad un cliente: É una consulenza in materia di
investimenti riguardo una o più operazioni relative ad uno strumento finanziario
• Le risorse umane e i loro comportamenti (competenza, esperienza, compliance
normativa e “deontologica”) possono essere causa di: Rischio operativo
• Le SGR sono intermediari orientati alla formazione di un: Margine commissionale
• Le SGR: sono società per azioni autorizzate alla raccolta dei capitali e alla gestione di
questi garantendo un alto grado di professionalità
• Nell'ambito del quadro valutativo del programma di ricerca dell'Unione dell'
innovazione sono rilevate criticità di dettaglio come : Tra gli Stati membri inseriti nei
quattro gruppi di paesi, l'Italia è inserita nel gruppo “ Leader dell'innovazione” , con
Danimarca, Finlandia, Germania e Svezia
• Nell'ambito dello sforzo armonizzatore legislativo, compiuto da organizzazioni
sovranazionali, di convergenza verso regole uniformi sulla corporate governance,
tra le misure indicate, figura: La Direttiva sulle offerte pubbliche di vendita
• Nelle operazioni di cartolarizzazione, le agenzie di rating: Sono soggetti specializzati
che valutano le emissioni, assegnando loro un giudizio di merito
• Nelle operazioni di Finanza strutturata non si possono comprendere operazioni di:
Pool di capitali privati per finanziare l’acquisto di derivati offerti dai mercati internazionali
• Nello scambio creditizio l’incertezza è: Intrinseca
• Non corrisponde alle caratteristiche dei CDO: La loro negoziazione è consentita solo in
Borsa
• Non corrisponde alle caratteristiche delle MBS- Mortgage Backed Security: Titoli
obbligazionari rivenienti da operazioni di cartolarizzazione (securitization) di società di
prestiti al consumo
• Non è considerato un rischio specifico dei CDO: Non garantiscono che possa essere
venduto a un prezzo equo con bassi costi di transazione e in breve tempo rischio di
liquidità)
• Oltre le banche sono autorizzati a svolgere la funzione monetaria: Gli IMEL
• Paese europeo non colpito dalla crisi dei debiti sovrani: Francia
• Passaggi significativi nella storia del Microcredito: Agli inizi del ‘ 900, insieme alle
lotte operaie per la crescita economica e civile, i sindacati e le associazioni di mutualità
furono propugnatori delle prime esperienze di Microcredito
• Per “moral hazard” nello scambio finanziario si intende il comportamento
opportunistico del: Prenditore di fondi, in grado di sfruttare il proprio vantaggio
informativo ex post
• Per “sana e prudente gestione” s’intende garantire: La solvibilità dell’impresa
mediante il rispetto delle tecniche assicurative, una efficiente gestione del patrimonio ed
adeguate procedure di controllo interno e di gestione dei rischi
• Per dichiarare la propria conformità agli standard GIPS i gestori devono :
Soddisfare tutti gli obblighi
• Per esecuzione dell’ordine s’intende: L’impegno assunto dall’intermediario a cui è stato
conferito l’incarico ad eseguire l’operazione in maniera diretta o indiretta
• Per il trasferimento efficiente di risorse, il sistema finanziario deve garantire:
Liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti finanziari ed esistenza dei
mercati ove effettuare gli scambi; diversificazione e riduzione del rischio a vantaggio
• Per l'iscrizione all'albo, quale tra le seguenti non rientra nella descrizione delle
caratteristiche del sistema informativo da parte dell'Intermediario Finanziario: La
tipologia di hardware e software utilizzati
• Per quanto attiene allo svolgimento della funzione monetaria, gli intermediari si
distinguono in: Intermediari monetari e intermediari non monetari
• Per ridurre al massimo il rischio di un portafoglio occorre: Diversificare ovvero
disporre di un insieme di strumenti finanziari a diverso grado di rischio
• Perché gli investimenti finanziari vanno opportunamente diversificati: Per ridurre il
rischio di subire perdite provenienti da un solo titolo
• Perché l'ammontare del patrimonio, a fine anno, non è certo: Il patrimonio può
essere stato investito in titoli obbligazionari di lungo periodo, titoli azionari o altri titoli
rischiosi, il reddito e/o il valore di mercato di fine periodo non sono noti con certezza
• Prestabilita Una Determinata Quantità Di Strumenti Finanziari Ad Un Prezzo
Prefissato, Si Definisce: Il Trasferimento Delle Risorse Finanziarie Attraverso
• Prevedere se il risparmio degli italiani tornerà a crescere è: Difficile
• Prima dell'entrata in vigore del TUB le banche erano considerate: Come operatori
economici collegati direttamente al Tesoro/Ministero dell'Economia e delle Finanze
• Principale azione adottata da tutte le principali banche centrali, all’indomani dello
scoppio della crisi del 2008: Riduzione dei tassi di sconto e immissione di grosse dosi di
liquidità a sostegno del sistema bancario
• Può costituire un ulteriore rischio dei CDO: Possibile conflitto dalla duplicità delle
funzioni che l’agenzia di rating può svolgere, di advisor e valutatore
• Qual è il fine ultimo dell'Unione Economica e Monetaria (UEM) e dell'Unione
Bancaria: Che le banche assumano il rischio dei propri errori, minimizzando il costo per i
contribuenti
• Qual è l'essenza del contratto swap: Lo scambio, ovvero due parti si accordano per
scambiare tra di loro flussi di pagamenti a date certe
• Qual è l'obiettivo essenziale del SEBC-Sistema Europeo delle Banche Centrali:
Mantenimento della stabilità dei prezzi per mantenere il valore dell'euro
• Quale costituisce la novità più rilevante di MiFID 2: La possibilità di mettere freni alle
negoziazioni iperspeculative ad alta frequenza e alle speculazioni sui derivati su materie
prime
• Quale delle seguenti non rientra tra le tre vie che la banca centrale utilizza per
porre in circolazione la moneta di base: Concedendo credito ai grandi gruppi finanziari
italiani e internazionali
• Quale è la garanzia più importante in un finanziamento strutturato: Tutte le
precedenti
• Quale obiettivo essenziale viene garantito dalle operazioni sul mercato aperto da
parte della BCE: Assicurare la liquidità necessaria al sistema bancario
• Quale tra i seguenti non fa parte degli obblighi tipici degli investimenti da parte
delle banche: Detenere tra le riserve di liquidità una percentuale di obbligazioni statali
• Quale tra i seguenti non rientra tra gli obiettivi della regolamentazione della
vigilanza prudenziale: Incoraggiare i clienti potenziali degli Intermediari Finanziari a non
nascondere al fisco le entrate provenienti da investimenti finanziari
• Richiami storici in materia di banchieri: Una piccola parte delle transazioni tra
banchieri e mercanti avveniva sulla parola; tuttavia, il nome di banchiere non fu sinonimo
di onestà e affidabilità
• Richiami storici in materia di finanza: Gli italiani non sono mai stati considerati usurai in
Europa
• Richiami storici in materia di moneta: Durante il Medioevo circolava una sola moneta
in Italia di origine bizantina, di cui si sono perse le tracce
• Rientra negli Standard GIPS la caratteristica di : Benchmark • Rientra negli
Standard GIPS la caratteristica di: Rappresentatività
• Rientra negli Standard GIPS la caratteristica di: Rappresentatività
• Rientra nelle caratteristiche delle forme pensionistiche individuali: Forme
pensionistiche individuali costituite presso il proprio luogo di lavoro, sulal base di un
accorsìdo psecifico con il proio datore di lavoro
• Rientra tra le speculazioni “ ribassista” e “ rialzista” : acquistare un bene per
rivenderlo in futuro, anche se le condizioni di mercato non lo consentono
• Riferimenti normativi e definizione di PMI : La Raccomandazione della Commissione
Europea, è rilevante per l'applicazione di molte norme europee, non solo relative agli aiuti
di Stato
• Riveste una posizione di centralità nell'importanza della corporate governance per
l'economia d'impresa: Le modalità con cui si svolgono i processi decisionali in materia di
scelte strategiche per i nuovi mercati
• Riveste una posizione di centralità nell'importanza della corporate governance per
l'economia d'impresa: Le modalità con cui si svolgono i processi decisionali in materia di
scelte strategiche per i nuovi mercati
• Secondo Basilea 2, a quali condizioni sono ammesse le garanzie personali:
Esclusivamente se rispettano requisiti oggettivi e soggettivi
• Secondo il TUB il concetto di banca universale sta ad indicare che: La banca ha
natura imprenditoriale e può esercitare congiuntamente la raccolta del risparmio presso il
pubblico e l'esercizio del credito
• Secondo la Banca d'Italia più della metà della ricchezza finanziaria: è detenuta in forma
liquida
• Secondo la Banca d'Italia, il rapporto tra ricchezza netta e reddito:è in crescita e di
elevato ammontare
• Secondo la Banca d'Italia, in conseguenza della crisi: la concentrazione della ripresa
ha continuato a crescere
• Secondo la Banca d'Italia, la percentuale di famiglie che investe in attività
finanziarie diverse dai depositi: è stabile
• Secondo la Direttiva MiFID, quale tra le seguenti non rientra tra le azioni che gli
Intermediari Finanziari devono adottare per evitare i conflitti di interesse:
L'Intermediario Finanziario non deve elaborare, in forma scritta, una politica di gestione
dei conflitti di interesse
• Servizi o attività di investimento, non individuati dal TUF: Consulenza in materia di
investimenti produttivi; consulenza in materia di negoziazione di prezzi di materie prime
strategiche
• Si definisce Costo Opportunità del Capitale il rendimento che i finanziatori otterrebbero
impiagando i propri fondi in: Attività alternative, caratterizzate da medesimo grado di
rischio • Si definisce tasso interno di rendimento: Il tasso che rende il valore attuale dei
flussi di cassa futuri pari al prezzo di acquisto del titolo
• Sono definiti dal TUF come il patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di pertinenza di
una pluralità di partecipanti gestito in monte: I Fondi comuni di investimento
• Sono intermediari creditizi non bancari: Le società di leasing
• Sono intermediari finanziari: Società di gestione del risparmio (SGR) italiane
• Sono stati effettuati inteventi di sensibilizzazione da parte della Banca d'Italia, sugli
intermediari, su tematiche specifiche come: Lo scarso rispetto dei criteri di pari
opportunità uomodonna nelle compagini societarie degli Intermediari Finanziari
• Sui comportamenti degli investitori, si dice che: Gli italiani sono molto informati sui
temi finanziari
• Sui singoli intermediari - da parte della Banca d'Italia - vengono regolarmente
condotti: Visite ispettive senza preavviso, congiuntamente con la Guardia di Finanza
• Sulla base degli effetti della loro manifestazione i rischi si classificano in: Rischi puri e
rischi finanziari
• Sulla base della loro natura i rischi si classificano in: rischi sistematici e rischi
non sistematici I rischi che derivano dall’ eventualità che alcuni soggetti possano
risultare inadempienti si definiscono: rischi di controparte
• Sulla base della loro natura i rischi si classificano in: Rischi sistematici e rischi non
sistematici
• Termine Delle Procedure Di Recupero Nei Confronti Del Debitore Rappresenta: Il
Guadagno Generato Dalla Differenza Fra Il Prezzo Di Vendita E Il Prezzo Di
Acquisto Delle Azioni, Si Definisce: Capital Gain
• Tra chi è stato raggiunto l'accordo, nel gennaio 2014, sulla Direttiva MiFID 2:
Governi, Parlamento europeo e Commissione
• Tra gli obblighi degli intermediari: Comunicare, ogni mese, alla CONSOB, i rapporti di
credito e/o di garanzia con la propria clientela
• Tra i consigli pratici per gli investitori, da parte di Warren Buffet : si deve cedere senza
problemi alla tentazione di deviare dalle proprie linee guida"
• Tra i diritti dei soggetti interessati riconosciuti, nei confronti della Centrale
Rischi, figura: Conoscere le informazioni registrate a loro nome nelle anagrafi della
Centrale dei rischi, richiedendole direttamente al soggetto finanziatore o alle filiali della
Banca d'Italia
• Tra i miglioramenti e le contraddizioni nell'impatto del Microcredito, soprattutto a
livello internazionale : Il Microcredito viene concesso a chiunque, a prescindere dalle
condizioni economiche effettive del richiedente e del suo microprogetto di impresa
• Tra le posizioni del pensiero economico che hanno affrontato il concetto di speculazione:
Schumpeter affermò che gli speculatori nell'economia sono il “ sale della terra”
• Tra le raccomandazioni che Borsa Italiana S.p.A. rivolge agli intermediari
finanziari in materia di corporate governance figura che i Consigli di
Amministrazione delle società emittenti azioni quotate: Danno informativa, con
cadenza semestrale, sull'adozione della normativa di cui al D. Lgs. 231/2001, per la
costruzione
• Tra le raccomandazioni che Borsa Italiana S.p.A. rivolge agli intermediari
finanziari in materia di corporate governance figura che i Consigli di
Amministrazione delle società emittenti azioni quotate: Danno informativa, con
cadenza semestrale, sull'adozione della normativa di cui al D. Lgs. 231/2001, per la
costruzione
• Tra le ragioni che scatenarono la crisi del debito italiano figura: L’insufficienza delle
riserve valutarie presso la Banca centrale
• Tra le regolamentazioni previste per ridurre le speculazioni sui derivati, in particolare sulle
materie prime o i generi alimentari: Riconoscere soltanto il 30% sui rendimenti
• Tra le regolamentazioni previste per ridurre le speculazioni sui derivati, in
particolare sulle materie prime o i generi alimentari: riconoscere soltanto il 30% sui
rendimenti
• Tra le regole di condotta indirizzate agli intermediari finanziari, contenute nell'ambito
dell'art. 34 del TUF: Devono assicurare sempre il massimo rendimento ai titoli posseduti
dai loro clienti
• Tra le tecniche di valutazione dei prezzi futuri dei titoli azionari quella che si
fonda sull'assunto che il prezzo di un'azione riflette i flussi di cassa attesi è detta:
Analisi dei fondamentali
• Tra le ulteriori agevolazioni finanziarie a sostegno dell’innovazione e ricerca:
Riduzione dei costi dei servizi bancari
• Tra le ulteriori agevolazioni finanziarie a sostegno dell'innovazione e ricerca:
Riduzione dei costi dei servizi bancari
• Tra rischio e rendimento di uno strumento finanziario esiste una: Relazione diretta ovvero
cresce il rischio e cresce il rendimento e viceversa
• Ulteriore caratteristica di funzionamento non rientrante tra quelle riguardanti i
Confidi: Possono essere soci delle banche di garanzia PMI e imprese artigiane e agricole,
oltre a imprese di maggiori dimensioni che però non possono rappresentare più di un terzo
dei soci
• Ulteriore coerenza con le notizie storiche relative alla Borsa italiana : All'inizio degli
anni Sessanta, il 50% del totale delle negoziazioni di tutte le borse italiane si svolgevano a
Milano
• Ulteriore coerenza con le notizie storiche relative alla Borsa italiana : Fino al 1991,
con il vecchio sistema delle contrattazioni con le grida, a fine giornata il Presidente della
Camera di Commercio definiva il listino ufficiale da pubblicizzare nelle forme prescritte
• Ulteriore coerenza con le notizie storiche relative alla Borsa italiana : Gli sforzi di
modernizzazione hanno avuto concreta attuazione soprattutto nel primo decennio del 2000,
con l'affermazione delle procedure telematiche

1.Il sistema reale, finanziario e l'intermediazione


All’interno del sistema economico: Da un lato si scambiano beni, servizi e forza lavoro;
dall’altro si trasferisce in contropartita la moneta o altri mezzi di pagamento o strumenti
finanziari
Le principali categorie di soggetti del sistema economico sono: Le famiglie, le
imprese, il Governo e la Pubblica Amministrazione
Il sistema reale è: Il mercato di scambio di beni, servizi e forza lavoro
Il sistema finanziario è: Il mercato dove avviene il trasferimento di moneta, altri mezzi
di pagamento o strumenti finanziari
Il sistema finanziario influenza: Le decisioni di distribuzione del reddito fra consumo e
risparmio, le decisioni d’investimento dei soggetti in avanzo finanziario (surplus) e le
decisioni d’investimento dei soggetti in disavanzo finanziario (deficit)
Per il trasferimento efficiente di risorse, il sistema finanziario deve garantire:
Liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti finanziari ed esistenza dei
mercati ove effettuare gli scambi; diversificazione e riduzione del rischio a vantaggio dei
datori di fondi (risk sharing); elaborazione e diffusione delle informazioni per una corretta
gestione del rischio
Il sistema finanziario e il sistema reale: Devono essere in equilibrio, pena il formarsi
di “bolle” finanziarie o reali
Gli obiettivi macroeconomici della politica economica sono: Sviluppo del reddito,
stabilità dei prezzi, crescita occupazionale e equilibrio della bilancia dei pagamenti

Gli obiettivi della politica monetaria sono: Assicurare, nel breve periodo, un mix
soddisfacente tra stabilità monetaria, occupazione e sviluppo; il raggiungimento, nel lungo
periodo, degli obiettivi della politica fiscale e dei redditi in una situazione di contenimento
del tasso d’inflazione
Il principio di neutralità della moneta ritiene che la moneta, con le sue
variazioni, ha effetti: Non sul mercato reale ma sul livello di inflazione
2.Cicli economici e saldi finanziari
Le principali componenti di un ciclo economico sono: Una tendenza di fondo (trend),
una componente ciclica (congiuntura), una componente stagionale, una componente
accidentale
Le fasi tipiche del ciclo economico sono: Recessione, ripresa espansione,
rallentamento
L’espansione: è una fase di crescita fino al massimo del ciclo
Il trend graficamente è rappresentato: Dalla linea che intercetta le diverse fasi
congiunturali, segnando i passaggi da ripresa a espansione e da rallentamento a
recessione

Dal lato della domanda aggregata (Y), il reddito può essere destinato o a
finanziare i consumi (C) o ad essere risparmiato (S), quindi: Y = C + S
Dal lato della offerta aggregata (PIL), la stessa può essere destinata alla
produzione di beni e servizi di consumo (C) o verso investimenti in attività reali
(I), quindi: PIL = C + I
A livello di sistema economico nel suo complesso e in situazione di equilibrio
vale sempre la condizione: S = I
Il saldo finanziario è espresso: S – I = ΔAF - ΔPF = SFAF - ΔAF - ΔPF = SFPF = SF
Famiglie, imprese non finanziarie, Pubblica Amministrazione, Estero, Istituzioni
Finanziarie costituiscono:
I settori istituzionali
Il trasferimento di risorse è indiretto: Quando avviene attraverso l’intervento di un
intermediario che raccoglie risorse stipulando un contratto con un’unità in avanzo e le
impiega stipulando un altro contratto diverso con un’unità in disavanzo

3.Funzioni e struttura del sistema finanziario, ruolo di quello bancario


Le funzioni svolte dal sistema finanziario sono: La funzione monetaria, la funzione
creditizia e di mobilizzazione del risparmio, la funzione di trasmissione della politica
monetaria
Le funzione monetaria è: Legata alla creazione e circolazione dei mezzi di pagamento,
compresa la gestione dei relativi sistemi di pagamento

Gli elementi costitutivi del sistema finanziario sono: Gli strumenti, i mercati, gli
intermediari e l’ordinamento
Gli intermediari sono: Istituzioni specializzate nella produzione e negoziazione di
prodotti e servizi finanziari
Gli strumenti sono: L’insieme di contratti di natura finanziaria
La principale classificazione dei mercati finanziari: Mercato creditizio, mercato
mobiliare, mercato assicurativo e mercato dei servizi di pagamento
Nel mercato mobiliare: Trovano esecuzione le operazioni aventi ad oggetto titoli
La banca svolge principalmente la funzione di: Raccogliere il risparmio tra il pubblico
ed erogare credito
Nei sistemi orientati alle banche: Le imprese oltre ai mezzi propri ed al credito
commerciale, ricorrono esclusivamente al credito bancario
Nei sistemi orientati alla securitization: Le imprese finanziano le proprie attività
ricorrendo alla cessione di crediti

4.Principali teorie dell'intermediazione finanziaria - asimmetrie informative e costi di agenzia


La teoria delle asimmetrie informative è riconducibile a: Akerlof
Nel rapporto datore-prenditore di fondi, il difetto d’informazione è tipicamente:
A danno del datore
In relazione alla concessione di un finanziamento, l’adverse selection riguarda
comportamenti opportunistici posti in essere: Ex ante
Per “moral hazard” nello scambio finanziario si intende il comportamento
opportunistico del: Prenditore di fondi, in grado di sfruttare il proprio vantaggio
informativo ex post
Il comportamento del prenditore di fondi che in base alle informazioni
asimmetriche a sua disposizione condiziona a proprio vantaggio l’evoluzione e
la conclusione del rapporto di finanziamento, si definisce:
Moral hazard
A lungo andare, la conseguenza dell’adverse selection può essere: L’abbandono
del mercato da parte dei prenditori buoni

Il “documento sui rischi”: È il documento che l’intermediario deve consegnare al


cliente prima della conclusione del contratto affinché possa valutare il rischio
dell’investimento in strumento finanziari
La concentrazione degli scambi è una modalità di riduzione: Dei costi di
transazione
Gli obblighi informativi sono una modalità di riduzione: Dell’asimmetria informativa
La specializzazione degli strumenti è una modalità di riduzione: Dell’incertezza
5.Principali teorie dell'intermediazione finanziaria - costi di transazione e incertezza
Le modalità con cui può avvenire lo scambio di risorse finanziare sono: Scambio
diretto e autonomo, scambio diretto e assistito, scambio indiretto
Il trasferimento delle risorse finanziarie attraverso il circuito indiretto
presuppone: Che vengano realizzati due diversi contratti, uno tra intermediario
finanziario e prenditore di fondi, l’altro tra intermediario finanziario e datore di fondi
Nella teoria economica classica, in un mercato “perfetto”: Tutti gli scambi
dovrebbero concludersi in modo diretto e autonomo senza costi, avendo gli operatori
disposizione tutte le informazioni necessarie

Il ricorso ad un intermediario finanziario consente all’investitore di: Ridurre


sensibilmente i problemi connessi al gap informativo
I costi di transazione, in presenza di intermediari finanziari: Si riducono
I costi di monitoring e di screening appartengono alla categoria dei costi: Di
informazione
Le commissioni di smobilizzo dell’investimento appartengono alla categoria dei
costi: Di frazionamento
L’intermediazione del broker consente: La riduzione del costo della ricerca della
controparte sui mercati, in cambio di una commissione commisurata al controvalore della
transazione
Nello scambio creditizio l’incertezza è: Intrinseca

I parametri dell’efficienza tecnico – operativa sono: Ampiezza, spessore,.


Immediatezza e elasticità
I mercati order-driven: I prezzi si formano dall’incontro delle funzioni di domanda e
offerta degli operatori
Il market-making è: Il meccanismo con cui il dealer espone i prezzi a cui è disposto ad
acquistare e vendere prodotti finanziari
Il dealer: È un intermediario che opera come controparte diretta nello scambio nei
mercati quote-driven
Per esecuzione dell’ordine s’intende: L’impegno assunto dall’intermediario a cui è
stato conferito l’incarico ad eseguire l’operazione in maniera diretta o indiretta
La liquidazione: Ha l’obiettivo di dare seguito agli obblighi della controparte circa le
operazioni concluse
L’effetto domino: È il rischio per cui le singole inadempienze ne possono generare altre
all’interno del mercato dei servizi di pagamento
Il corporate banking: Canali telematici attraverso cui vengono effettuati i bonifici
15.I mercati monetario e obbligazionario
Il mercato monetario: Segmento del mercato finanziario in cui gli operatori ottimizzano
la gestione dei flussi finanziari, in corrispondenza di un dato livello di riserve di liquidità
Il ruolo delle banche: Nel mercato monetario rappresentano i garanti della liquidità del
sistema economico
Il mercato monetario negli U.S.A: Ha un valore segnaletico dello stato di liquidità del
tessuto imprenditoriale
Il mercato obbligazionario: Vengono scambiati i titoli di debito emessi da imprese,
intermediari finanziari e emittenti sovrani
La gestione delle aste: È delegata alla Banca d’Italia in presenza di un funzionario del
Ministero dell’Economia
L’asta competitiva: È utilizzata per i BOT
Il prezzo medio ponderato: È il prezzo di ciascuna tipologia di BOT relativo ad una data
emissione a cui gli intermediari sono obbligati a cedere i titoli sul mercato secondario
Il collocamento a fermo: L’emittente comunica agli investitori tutte le caratteristiche del
titolo di debito compreso quantità offerta e prezzo
L’underwriting group: Il consorzio si obbliga a sottoscrivere una parte dell’offerta oltre
alla diffusione dei titoli
Il MOT: Rappresenta il mercato obbligazionario secondario gestito dalla Borsa Italiana

16.Il Mercato Azionario, relativa segmentazione e mercato del risparmio gestito


Il mercato azionario: È il luogo in cui vengono trasferiti i titoli rappresentativi della
partecipazione al capitale sociale delle imprese
I mercati azionari gestiti dalla Borsa Italiana S.p.a sono: MTA e AIM Italia
Lo STAR: È un segmento del MTA
Nel MTA International: Vengono scambiati ii titoli emessi da società estere già negoziati
in altri mercati
L’FTSE MIB: Rappresenta l’andamento delle principali azioni del mercato italiano
L’AIM è: È il mercato dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di
crescita
Il documento di ammissione: È richiesto per l’ammissione all’AIM unitamente al bilancio
e relazione semestrale dell’azienda
Il mercato del risparmio gestito: Si è sviluppato con l’introduzione dei fondi comuni di
investimento mobiliari aperti
L’ETF plus: È istituito dalla Borsa Italiana è dedicato agli strumenti finanziari che
replicano gli indici di borsa o di materie prime
L’ETC: Sono strumenti finanziari che replicano l’andamento di materie prime o di contratti
derivati sulle materie prime

17.Il Mercato dei derivati e quello valutario


I derivati: Vengono negoziati sia in mercati regolamentati che non regolamentati
La CC&G: Interviene come garante e assume il ruolo di controparte nelle negoziazioni
eseguite
L’FIB30: È stato il primo futures negoziato in Italia con sottostante indice MIB30

L’”effetto leva”: Consente agli investitori di accedere alla negoziazione con capitali
ridotti beneficiando dell’effetto amplificatore dell’indebitamento
Il mercato valutario: È il mercato nel quale vengono negoziate le valute dei diversi paesi
Il tasso di cambio: È il prezzo al quale una valuta viene scambiata
La legge dell’unico prezzo: Uno stesso bene prodotto in due paesi diversi in assenza di
costi di transizione e trasporto avrà il medesimo prezzo in entrambe le economie
In presenza di inflazione: Il tasso di cambio è funzione dei rispettivi tassi di inflazione
La teoria della Parità dei Tassi di Interesse: Spiega la variazione dei tassi di cambio
nel breve periodo
Lo spot è: Quando la negoziazione delle valute viene conclusa immediatamente al tasso
di cambio corrente

18Definizione e profilo economico degli strumenti finanziari


Le primary securities (cd azioni e obbligazioni) alimentano: I circuiti diretti
Le modalità di accesso ai mercati dei capitali è disciplinata: Dal TUF
Il circuito indiretto: E’ legato alle asimmetriche preferenze tra datori e prenditori di
fondi
Nei contratti di indebitamento: La partecipazione alla gestione da parte dell’investitore
è totalmente assente
Gli strumenti composti: Sintetizzano le caratteristiche di più strumenti di base
I contratti di assicurazione: Trasferiscono ad un soggetto economico terzo il rischio del
verificarsi di un evento dannoso, dietro pagamento di un premio
Gli strumenti a rendimento di mercato: Hanno finalità di investimento o
finanziamento
Le modalità di restituzione del capitale possono essere: In un'unica soluzione o
mediante piani di rimborso
Il rating: E’ la modalità di classificazione del grado di rischio generalmente utilizzata nei
mercati finanziari
Il trattamento fiscale: Incide sul rendimento netto degli strumenti finanziari

19.Le caratteristiche tecniche e giuridiche degli strumenti finanziari


La trasferibilità: E’ una caratteristica tecnica degli strumenti finanziari e si riferisce alle
modalità di circolazione degli stessi
La liquidità: Indica l’attitudine di un attività finanziaria ad essere scambiata contro
moneta a vista
I valori mobiliari: Hanno la capacità di essere negoziati nel mercato dei capitali
Gli strumenti ibridi: Possiedono caratteristiche diversamente combinate tipiche sia di
titoli azionari che obbligazionari
L’onerosità: E’ collegata alla dimensione del prestito, tasso di interesse e alla durata del
contratto
L’eticità di uno strumento finanziario: E’ negativa se è riferita a titoli di società
impegnati in business non etici
I titoli nominativi: Sono trasferibili solo a seguito del mutamento dell’intestazione
Gli strumenti finanziari: Sono catalogati in 4 categorie comprendenti anche gli
strumenti di mercato monetario
L’indicazione del valore nominale: E’ un elemento di qualificazione delle azioni,
regolamentato dal legislatore
Il diritto di voto: Garantisce ai detentori la gestione della governance aziendale

20.Aspetti contabili, liquidità, pricing e rischi degli strumenti finanziari


E’ definito “derivato” lo strumento finanziario: Il cui valore varia al variare di un
prestabilito tasso d’interesse, prezzo di un titolo, prezzo di una merce, tasso di cambio
Tra le attività finanziare del detentore rientrano: I diritti a ricevere disponibilità
liquide o altre attività finanziarie
La liquidità naturale dipende: Dipende dai termini contrattuali che ne disciplinano
durata, modalità di rimborso e pagamento degli interessi
La negoziabilità è funzione inversa: Dei costi di transizione
L’operato degli intermediari finanziari può essere condizionato: Dalla presenza
della agenzie di rating

Il T.U.B: Precisa le caratteristiche dell’attività bancaria e prevede l’inclusione in un


apposito elenco degli intermediari creditizi non bancari
La gestione degli attivi: Indica l’attività di erogazione dei finanziamenti, concessione,
monitoraggio del rimborso e di recupero in caso di mancato rimborso
L’intermediario creditizio deve ottemperare: Ai profili di solvibilità, liquidità e
redditività della gestione

29.Gli strumenti di raccolta delle banche


I depositi e le obbligazioni: Sono strumenti a titolo di deposito con i quali la banca
raccoglie risorse finanziare
La raccolta diretta: È un obbligazione della banca verso la clientela che rimborsa, alla
scadenza, il capitale ricevuto e la remunerazione pattuita
La raccolta al dettaglio: Avviene mediante un elevato numero di clienti che depositano
somme non ingenti di denaro per gestire incassi e pagamenti e investire il proprio
risparmio
I depositi bancari: Sono contratti unilaterali, onerosi in quanto la banca deve
corrispondere un tasso d’interesse alla controparte
L’accezione “depositi vincolati”: Indica modalità di restituzione del denaro, nel cui
caso, può essere restituito solo a scadenze prestabilite
Il libretto nominativo: Richiede che le operazioni vengano effettuate previa sua
esibizione, solo da parte del titolare
I certificati di deposito: Sono titoli di credito emessi dalla banca per reperire risorse e
sono strumenti del tutto individuali
I certificati corridor: Hanno carattere speculativo, richiedono una cedola minima,
rimborso del capitale e premio alla scadenza
Il conto corrente di corrispondenza: È un contratto con il quale il cliente affida alla
banca uno o più atti giuridici da svolgere per proprio conto
I conti correnti creditori: Rappresentano operazioni di debito per la banca o operazioni
di raccolta

30.Gli strumenti di impiego delle banche


L’esercizio del credito, dal punto di vista macroeconomico: Veicola il risparmio
verso impieghi produttivi destinati alla crescita del paese, creando una correlazione tra lo
sviluppo del sistema economico e quello bancario
L’istruttoria di fido: È la valutazione della banca del merito creditizio alla controparte e
delle garanzie che assistono all’affidamento
Il fabbisogno del capitale circolante: Rappresenta una costante dell’attività di impresa
ed è riconducibile alla disparità temporale tra il sostenimento dei costi operativi e l’incasso
dei ricavi
I crediti di firma: Sono interventi della banca a garanzia di un obbligazione della
controparte, sostenendo un impegno monetario in caso di insolvenza
L’apertura di credito in conto corrente: È il contratto con il quale la banca si obbliga a
tenere a disposizione dell’altra parte una somma di denaro per un dato tempo o a tempo
indeterminato
Lo sconto: La banca anticipa al cliente l’importo di un credito verso terzi non ancora
scaduto mediante cessione del credito stesso
Le anticipazioni garantite: Sono operazioni per cui la banca concede un finanziamento
di breve termine alla costituzione di un pegno su beni mobili
Il mutuo: È un contratto caratterizzato dall’erogazione di un prestito in un'unica soluzione
e della sua restituzione secondo un prestabilito piano di ammortamento
L’ISC: È un indicatore del costo totale che tiene in considerazione il tasso di interesse, le
spese di istruttoria e tutte le spese accessorie necessarie per il finanziamento

Il tasso variabile: È collegato alle condizioni di mercato mediante le indicizzazioni (es.


EURIBOR) maggiorata di uno spread fisso
31.Leasing, factoring e credito al consumo
Il leasing: É un contratto che consente al proprietario di un bene di concedere l’uso del
bene medesimo ad una controparte dietro pagamento di un canone periodico
Il leasing operativo: Comporta il mantenimento dei rischi dei beni in capo al locatore
che rimane il proprietario legale e sostanziale

Il lease back: È una forma di leasing finanziario in cui il produttore/proprietario di un


bene lo vende ad una società di leasing che glielo concede, a sua volta, nella forma di
leasing
Il leasing finanziario: É offerto da intermediari bancari o finanziari iscritti all’albo
Il factoring: É il contratto mediante il quale un impresa cede una quota consistente dei
propri crediti commerciali ad una società specializzata
Nella cessione pro-soluto: Il factor assume su di sé il rischio in caso di insolvenza del
debitore
Il maturity factoring: É una cessione dei crediti in cui è assente la funzione finanziaria
Il credito al consumo: É una forma atipica dello scambio finanziario in quanto sono le
famiglie i prenditori di fondi
L’erogazione del credito al consumo può essere effettuata: Attraverso banche,
intermediari finanziari e dai soggetti autorizzati alla vendita di beni e servizi
La domanda di credito al consumo è: Richiesta dai privati
32.L'ordinamento dell'intermediazione creditizia
L’ex art. 13 del T.U.B: Prevede l’iscrizione in un apposito albo delle banche autorizzate
dalla Banca d’Italia
L’autorizzazione della Banca d’Italia all’esercizio dell’attività bancaria: Richiede
l’adozione della forma di s.p.a. o società cooperativa a responsabilità limitata
La Direttiva 2007/44/CE: Prevede l’obbligo di autorizzazione della Banca d’Italia
all’acquisizione di partecipazione al capitale di una Banca

L’art. 107 del T.U.B prevede: Una limitazione dell’oggetto sociale alle sole attività di cui
all’art 106 comma 1, 2
Il Dlgs 141/2010 stabilisce che gli intermediari finanziari: Oltre all’attività di
concessione dei finanziamenti presso il pubblico possono prestare anche altre attività
finanziarie
Le autorità creditizie esercitano i poteri di vigilanza: Avendo a riguardo alla sana e
prudente gestione dei soggetti vigilati nonché all’osservanza delle disposizioni in materia
creditizia da parte degli stessi
La circolare 263/06: Prevede limitazioni per tutelare l’indipendenza delle banche da un
eccessivo coinvolgimento in società non finanziarie
La vigilanza ispettiva: É disciplinata dall’art. 54 del T.U.B che attribuisce alla Banca
d’Italia il potere di effettuare ispezioni presso le banche e richiederne l’esibizione di
documenti e atti
L’art. 108 del T.U.B: Equipara la vigilanza degli intermediari finanziari a quella delle
banche
Gli intermediari finanziari, in base alle disposizioni della Banca d’Italia: In caso di
singola esposizione non possono superare il DELTA0% del patrimonio di vigilanza

33.Il bilancio delle banche


Il D.lgs 38/2005: Ha introdotto l’obbligo per le banche e gli intermediari finanziari vigilati
di redigere il bilancio secondo i principi contabili internazionali
I documenti che costituiscono il bilancio di una banca sono: Stato patrimoniale,
conto economico, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario,
nota integrativa
I crediti verso le banche: Sono attività finanziarie non quotate verso banche,
classificate nel portafoglio “crediti”
Con riferimento al passivo, il capitale: Comprende l’importo delle azioni emesse dalla
banca, al netto della quota sottoscritta e non ancora versata alla data di riferimento del
bilancio
Il conto economico: É redatto in forma scalare e fornisce informazioni sull’equilibrio
economico dell’impresa
Il margine di interesse: É la differenze tra interessi attivi e proventi assimilati e interessi
passivi e oneri assimilati
Il risultato netto della gestione finanziaria: É la somma tra il margine di
intermediazione e le rettifiche e le riprese delle varie attività finanziarie delle banche,
secondo i principi dello IAS/IFRS
I requisiti da rispettare nella redazione di un bilancio sono: Chiarezza, veridicità e
correttezza

La SIM dealer o underwriter: L’attivo del loro stato patrimoniale è caratterizzato da


titoli di proprietà, costituiti in prevalenza da azioni
Il merchant banking: L’intermediario bancario eroga finanza nella forma di capitale di
rischio, mediante sottoscrizione di partecipazione azionaria ad una impresa
Il seed capital è: Il supporto finanziario nella fase iniziale, dell’idea del business
L’intervento indiretto di merchant banking: Si ha mediante la sottoscrizione bancaria
di quote di un fondo comune di investimento che procede a sua volta ad acquisire il
capitale di minoranza dell’impresa target
L’attività M&A: Sono una serie di servizi specializzati volti a supportare l’impresa in
operazioni straordinarie di modifiche di assetti proprietari, organizzativi e di governance
L’asset restructuring: É un accordo stragiudiziale su interventi sulle attività, quale la
cessione di investimenti non strategici, con la finalità di produrre liquidità
43.La regolamentazione nel sistema finanziario
I market failures: Sono imperfezioni nel funzionamento dei mercati
I sostenitori del free banking: Credono che il mercato sia capace di autoregolamentarsi
senza sostenere costi di controllo
La regolamentazione: Amplia le informazioni disponibili e disciplina i comportamenti dei
debitori e degli intermediari
La gestione della politica monetaria: É il controllo della quantità di moneta in
circolazione e del livello dei tassi d’interesse per garantire obiettivi di politica economica

Gli obiettivi della regolamentazione e della vigilanza sono: Stabilità, efficienza,


trasparenza e correttezza dei comportamenti
L’efficienza tecnico-operativa: É la capacità gestionale di combinare i fattori produttivi
al fine di minimizzare il costo dell’intermediazione finanziaria
L’esercizio del potere legislativo: Consiste nell’intervento pubblico per raggiungere gli
obiettivi di stabilità, efficienza e trasparenza
Le cd. prima e seconda Direttiva CEE (1977/80 e 1989/646): Definiscono l’ente
creditizio, evidenziano il carattere imprenditoriale dell’attività bancaria, introducono il
modello di banca universale
Le Direttive CEE 1992/249 e 1992/96: Hanno introdotto nel settore assicurativo il
principio del mutuo riconoscimento e dell’home country control
La cd. Direttiva Eurosim 1993/22: Estende il principio di mutuo riconoscimento e
armonizzazione alle imprese di investimento
44.Modelli teorici e Autorità di vigilanza
Le Autorità di Vigilanza: Sono indipendenti, autorevoli e pienamente responsabili del
loro operato
La vigilanza istituzionale: La sua efficacia risiede nella chiara suddivisione dei compiti
di ciascuna Autorità per gli intermediari bancari, assicurativi e mobiliari

La vigilanza per finalità: Prevede una distinta autorità per il perseguimento di specifici
obiettivi di stabilità trasparenza, efficienza e correttezza
La vigilanza per funzioni: Prevede una distinta autorità per ciascuna funzione svolta dal
sistema finanziario
La vigilanza unica è operante: Nel Regno Unito
L’art. 5 del T.U.F commi 1-4: Ripartisce le competenze tra le varie Autorità
La “legge sul risparmio”: Attribuisce, tra l’altro, i controlli in materia di concorrenza alla
AGCM
L’IVASS: Autorizza le imprese all’esercizio dell’attività di assicurazione, effettua controlli
sulla gestione delle compagnie assicurative, assicura trasparenza tra imprese e assicurati,
emana normativa secondaria
La Banca d’Italia: Concorre alle decisioni di politica monetaria in quanto parte del SEBC
La CONSOB: Vigilia, tra l’altro, sulla trasparenza e correttezza degli intermediari nella
prestazione dei servizi d’investimento e gestione
45.Gli strumenti di vigilanza e la disciplina sull'adeguatezza patrimoniale degli intermediari
finanziari (Basilea 1 e 2)
La vigilanza strutturale: É finalizzata ad incidere sui connotati strutturali quali il numero
degli operatori, la condotta degli operatori e le performance degli stessi

La Vigilanza informativa: É l’insieme dei controlli informativi diretti ad aumentare la


trasparenza nei confronti del mercato e il flusso di informazioni verso l’Autorità
Le ispezioni: Completano la vigilanza informativa e permettono di raccogliere
informazioni sugli intermediari
Il CUI: É un finanziamento erogato dalla Banca d’Italia per impedire che l’illiquidità di una
Banca si trasformi in insolvenza
La vigilanza prudenziale: Prevede che il capitale degli intermediari costituisca un
elemento di stabilità e solidità del sistema finanziario
L’accordo Basilea 1: Stabilisce un livello minimo di patrimonio di vigilanza pari all’%
della sommatoria delle esposizioni finanziarie ponderate per il rischio specifico e di
mercato
Il secondo pilastro di Basilea II: Riguarda la valutazione dell’intermediario finanziario
sull’adeguatezza patrimoniale minima stabilità dal “primo pilastro”
Il rischio operativo è: La probabilità del verificarsi di perdite causate da disfunzioni
dell’intermediario a livello di procedure, organizzazione e sistemi interni ovvero da eventi
esogeni
La metodologia standardizzata: É adottata dagli intermediari finanziari dotati di
sistemi di risk management basati su valutazioni esterne del merito creditizio della
clientela, come i rating forniti dalle istituzioni di valutazione esterna

L’IRB: É una metodologia che consente di stimare il peso del rischio di credito per
ciascuna esposizione sulla base di dati interni dell’intermediario
46.Il risparmio
Negli ultimi anni, a causa della grave crisi mondiale il risparmio degli italiani:
Non ha potuto tornare a crescere
Dal dopoguerra e fino alla metà degli anni '90 il risparmio degli italiani è stato:
Elevato
Prevedere se il risparmio degli italiani tornerà a crescere è: Difficile
La ricchezza delle famiglie italiane si distingue per l'elevata incidenza : Delle
attività reali ovvero delle abitazioni
L'investimento in obbligazioni rappresenta per le famiglie italiane: La
caratteristica distintiva del portafoglio
Secondo la Banca d'Italia, nel 2010 in Italia, hanno risparmiato: 4 italiani su 10
Secondo la Banca d'Italia, in conseguenza della crisi: La concentrazione della
ricchezza ha ripreso a crescere
Secondo la Banca d'Italia più della metà della ricchezza finanziaria: E' detenuta in
forma liquida, depositata in banca o presso un ufficio postale

Secondo la Banca d'Italia, la percentuale di famiglie che investe in attività


finanziarie diverse dai depositi: E' stabile
Secondo la Banca d'Italia, il rapporto tra ricchezza netta e reddito: E' in crescita e
di elevato ammontare
47.Capitale di rischio: venture capital e private equity
Il capitale di rischio viene definito : Con i termini anglosassoni venture capital e
private equity
Gli ulteriori servizi offerti, con l'investimento istituzionale nel capitale di rischio,
oltre all'apporto di risorse finanziarie, riguardano: Competenze tecnico-manageriali
ed una rete di contatti con altri investitori e istituzioni finanziarie
La principale caratteristica del socio investitore, nell'investimento istituzionale
nel capitale di rischio, riguarda: La durata del suo impegno ovvero è socio temporaneo
di medio-lungo termine
I principali obiettivi dell'investitore istituzionale riguardano: La creazione delle
condizioni per un progressivo ampliamento della sua quota azionaria
L'investitore istituzionale, nella scelta di imprese su cui investire, privilegia : Le
imprese operanti in settori ad alta tecnologia
Nella gestione aziendale da parte dell'investitore istituzionale, i cambiamenti
richiesti riguardano: L'assunzione di dirigenti da lui espressamente indicati

La partecipazione al capitale di una società di un investitore istituzionale può


comportare: L'abbassamento del carico fiscale aziendale

Le modalità di conduzione delle ispezioni, concernenti il servizio centralizzato


dei rischi, prevedono: L'ispezione effettuata una volta ogni tre mesi
L'unico organismo al quale è attribuito il compito di emanare sanzioni
amministrare, nel caso di accertamento di violazioni : Il CICR-Comitato
Interministeriale per il Credito e il Risparmio e dalla Banca d'Italia
Le informazioni che, in generale, vengono utilizzate per le analisi effettuate
dagli Istituti di credito sulle informazioni provenienti dalla Centrale dei Rischi,
comprendono: La consistenza della clientela e del mercato dell'impresa che si intende
analizzare
I comportamenti virtuosi per le imprese che intendono accedere al credito,
dovrebbero prevedere di : Richiedere affidamenti non adeguati alle proprie esigenze
55.Corporate governance
Corretto significato di “corporate governance”: Il modo in cui le imprese sono
governate e controllate ovvero il complesso di regole destinate a migliorare l'attività di
governo e di controllo dell'impresa e accrescerne la performance
Il vero punto di origine della questione della “corporate governance”: Il fenomeno
della separazione della proprietà dal potere di controllo dell'impresa ed il suo affidamento
ai manager
L'unico principio corretto alla base della teoria degli azionisti: Il diritto di governo
economico deve essere attribuito ai conferenti di capitale di rischio e l'impresa deve porsi
l'obiettivo di massimizzare il ritorno per gli azionisti

Tra le critiche di fondo alla teoria degli azionisti, figura l'affermazione: Non è
detto che i benefici maggiori alla sopravvivenza della società debbano attribuirsi sempre
agli azionisti
Tra le caratteristiche corrette della “teoria dell'agenzia” figura la modalità
secondo cui : L'agente agisce per, a favore di o come rappresentante del principale, per
lo svolgimento di attività connessa con gli interessi finanziari della famiglia del principale
La relazione di agenzia diventa problematica quando: Si verifica incertezza e
“asimmetria informativa
Tra le conseguenze positive, nel caso di adozione di efficaci modelli di
“corporate governance”, per il sistema paese, figura l'opportunità di: Poter
disporre di una adeguato sistema competitivo internazionale, in materia di ricerca e
innovazione
Riveste una posizione di centralità nell'importanza della corporate governance
per l'economia d'impresa: Le modalità con cui si svolgono i processi decisionali in
materia di scelte strategiche per i nuovi mercati
Tra le raccomandazioni che Borsa Italiana S.p.A. rivolge agli intermediari
finanziari in materia di corporate governance figura che i Consigli di
Amministrazione delle società emittenti azioni quotate: Danno informativa, con
cadenza semestrale, sull'adozione della normativa di cui al D. Lgs. 231/2001, per la
costruzione

Nell'ambito dello sforzo armonizzatore legislativo, compiuto da organizzazioni


sovranazionali, di convergenza verso regole uniformi sulla corporate
governance, tra le misure indicate, figura: La Direttiva sulle offerte pubbliche di
vendita
56.I gips global investment performance standard
Definizione corretta di GIPS: I GIPS-Global Investment Performance Standard,
costituiscono uno standard finalizzato alla trasparenza e alla standardizzazione
nell'esposizione dei risultati e consentono agli investitori istituzionali di valutare in maniera
completa e secondo criteri chiari le diverse gestioni
I GIPS consentono: Una presentazione della performance completa dello stato delle
caratteristiche patrimoniali dell'emittente

Gli enti gestori devono evidenziare: Un periodo almeno quinquennale di performance


degli investimenti oppure il periodo decorrente dalla costituzione dell'ente gestore
medesimo o del composito in oggetto
Gli standard GIPS riguardano: I nominativi dei componenti gli organismi societari
Per dichiarare la propria conformità agli standard GIPS i gestori devono :
Soddisfare tutti gli obblighi
Dopo aver ottenuto la dichiarazione di conformità, i gestori ricevono
l'incoraggiamento a eseguire periodicamente : Controlli adeguati per l'intero
processo relativo alla valutazione delle performance degli investimenti per garantire la
validità della dichiarazione di conformità
Rientra negli Standard GIPS la caratteristica di: Rappresentatività
Rientra negli Standard GIPS la caratteristica di : Benchmark
L'utilità dei GIPS, in materia di presentazione delle performance, per gli
investitori istituzionali, riguarda la trasparenza delle presentazioni degli
strumenti finanziari: E la piena confrontabilità tra più gestori
Data la specificità della legislazione fiscale italiana, al fine di permettere agli
enti gestori di presentare le performance dei compositi che includono fondi
aperti italiani, è opportuno: Impiegare una formula di lordizzazione coerente con il
regime fiscale in vigore nel periodo di riferimento

57.Le tutele per i risparmiatori – Consob


Il servizio di investimento si riferisce all'assistenza erogata: Da un intermediario, al
quale ci si rivolge per acquistare un'azione, un'obbligazione o un qualsiasi altro titolo
L'intermediario finanziario è il soggetto che può prestare: I servizi di investimento
a seguito di una specifica autorizzazione rilasciata, a seconda dei casi, dalle competenti
autorità nazionali o europee
Sono intermediari finanziari: Società di gestione del risparmio (SGR) italiane
Servizi o attività di investimento, non individuati dal TUF: Consulenza in materia di
investimenti produttivi; consulenza in materia di negoziazione di prezzi di materie prime
strategiche
Tra i servizi di investimento finanziario previsti dal TUF: Acquisto per conto proprio
Il “prospetto informativo” : L'elenco dei prospetti pubblicati è disponibile sul sito Banca
d'Italia, sezione "Emittenti"
Tra le regole di condotta indirizzate agli intermediari finanziari, contenute
nell'ambito dell'art. 34 del TUF: Devono assicurare sempre il massimo rendimento ai
titoli posseduti dai loro clienti
Le condizioni attuate, in materia di servizi di investimento, nei paesi aderenti
all'Unione Europea prevedono che: L'importo delle commissioni riconosciute, per i
servizi resi, agli intermediari finanziari, è il medesimo in tutti i paesi europei
Regole di condotta che gli intermediari finanziari devono adottare nei confronti
dei clienti: Effettuare sempre sconti sul costo delle commissioni, con un minimo del 10%

Tra i modelli comportamentali dell'intermediario, in materia di informazione, da


fornire ai clienti: Fornire adeguate informazioni preventive circa le regole contabili e
amministrative seguite nell'ambito della propria organizzazione
58.Investire i propri risparmi Consob
Da escludere tra le buone regole da applicare, prima di effettuare un
investimento : Farsi aiutare dalla buona stella e dalla fortuna
Da escludere tra le buone regole da applicare, prima di effettuare un
investimento : Fidarsi dei consigli di chi non è in possesso della professionalità ed
esperienza adeguate
Da escludere tra i buoni consigli da fornire ad un amico, prima di effettuare un
investimento: Non seguire i propri investimenti nel tempo
Da tenere conto, per considerare le proprie esigenze e preferenze in materia di
investimento finanziario: Il proprio stile di vita
Chi autorizza le banche e le imprese di investimento di Paesi comunitari ad
operare in Italia: L'autorità di vigilanza del Paese d'origine

Coerenza con i richiami storici, relativi alla fase dello sviluppo del conflitto di
interesse in Mediobanca: Dopo la morte di Cuccia fu proprio un conflitto di questo
genere che provocò lo scoppio delle ostilità nei confronti dell'amministratore delegato
Antonio Maccanico
Coerenza con i richiami storici richiamati, relativi alla fase delle privatizzazioni,
del riassetto di uomini e partecipazioni di Mediobanca: Le maggiori operazioni di
privatizzazione riguardarono Finmeccanica, Banco di Napoli ed ENI
Coerenza con i richiami storici relativi agli avvenimenti del primo decennio del
2000: Al 4 febbraio 2011 Mediobanca risultava essere la prima banca italiana nella
classifica delle 15 banche più capitalizzate quotate sulla borsa italiana
I dati non corretti sono relativi alla risposta: All'atto della fondazione nel 1946 gli
azionisti erano: Banca Commerciale Italiana 30%, Credito Italiano 30%, Banco di Roma
30%, Banco di Napoli 10%
Coerenza con la mission attuale di Mediobanca: E che costituiscono l'85% dei ricavi
totali del Gruppo e per il 60% dell'utile netto
Coerenza con le attività attuali di Mediobanca: La società è controllata da un patto di
sindacato che controlla il 50,05% delle azioni
Coerenza con le notizie e i dati relativi al quadro della governance di
Mediobanca: L'Amministratore Delegato è scelto dal Consiglio di Amministrazione tra
personalità esterne

65.I Confidi
Tra le caratteristiche relative ai Confidi: Due tipologie di Confidi:“Confidi vigilati”, che
operano in qualità d'intermediari finanziari vigilati
Coerenza con i servizi aggiuntivi, erogati dai Confidi: Consulenza di marketing e
organizzazione aziendale
Caratteristica di funzionamento non rientrante tra quelle riguardanti i Confidi: I
Confidi non possono svolgere prestazione di garanzie nei confronti dell'amministrazione
finanziaria
Ulteriore caratteristica di funzionamento non rientrante tra quelle riguardanti i
Confidi: Possono essere soci delle banche di garanzia PMI e imprese artigiane e agricole,
oltre a imprese di maggiori dimensioni che però non possono rappresentare più di un terzo
dei soci
Coerenza delle garanzie indicate con quelle previste dal Fondo Centrale di
garanzia per le PMI: “Garanzia suppletiva” indirettamente offerta dalla regione dove ha
sede il Confidi
Tra le caratteristiche di funzionamento dell'attività dei Confidi: L'operatività dei
Consorzi di garanzia collettiva è sottoposta al regime di vigilanza prudenziale della Banca
d'Italia
Ulteriori caratteristiche di funzionamento dell'attività dei Confidi: L'uso della
denominazione rivolta al pubblico della parola «Confidi", è consentito, dopo debita
autorizzazione
Tra i requisiti per l'iscrizione all'apposito elenco dei Confidi figura: La “quota di
partecipazione di ciascuna impresa” non inferiore a € 2.500……….
Adempimento/ obbligo non riguardante quelli relativi ai Confidi: Alla conclusione
del primo esercizio, il Confidi verifica che il patrimonio netto non sia inferiore a euro
500.000
Attività/funzione/dato realisticamente esistente: In Italia, i Confidi effettivamente
operativi sono almeno 1000
66.Gli incentivi finanziari alle piccole e medie imprese
Riferimenti normativi e definizione di PMI: La Raccomandazione della Commissione
Europea, è rilevante per l'applicazione di molte norme europee, non solo relative agli aiuti
di Stato
Coerenza con le caratteristiche dimensionali e finanziarie relative alle PMI: Le
microimprese hanno un fatturato compreso tra 2 e 5 milioni di euro
Coerenza con gli elementi di analisi e caratteristiche del contesto europeo,
relative alle PMI: Le PMI sono migliorate, a seguito della recente crisi economica e
finanziaria e degli aumenti del prezzo dei prodotti di base e delle risorse

Coerenza con gli elementi di analisi, problematiche e criticità, del contesto


europeo, relative alle PMI: Lo scarso spirito imprenditoriale; solo il 15% dei cittadini
europei vorrebbe esercitare un'attività autonoma contro il 55% ad esempio dei cittadini
statunitensi
Coerenza con gli obiettivi della proposta del nuovo programma di innovazione
UE: Moderare l'accesso delle PMI ai finanziamenti sotto forma di capitale proprio e di
debito
Coerenza con le caratteristiche gestionali del programma di ricerca ed
innovazione dell'UE: Il ricorso ad un'agenzia esecutiva potrebbe determinare un impiego
non razionalizzato degli strumenti informatici e dei portali elettronici, che impedirebbe
l'accesso delle PMI
Nell'ambito del quadro valutativo del programma di ricerca dell'Unione dell'
innovazione sono rilevate criticità come: Gli indicatori sono raggruppati in due
principali categorie:
Nell'ambito del quadro valutativo del programma di ricerca dell'Unione dell'
innovazione sono rilevate criticità di dettaglio come: Tra gli Stati membri inseriti nei
quattro gruppi di paesi, l'Italia è inserita nel gruppo “Leader dell'innovazione”, con
Danimarca, Finlandia, Germania e Svezia

Tra le agevolazioni finanziarie a sostegno dell'innovazione e ricerca: Contributo in


conto perdite patrimoniali
Tra le ulteriori agevolazioni finanziarie a sostegno dell'innovazione e ricerca:
Riduzione dei costi dei servizi bancari
67.Gli aiuti di stato nella normativa europea
Per “aiuti di Stato” si intendono tutti i finanziamenti: Provenienti da banche private
Coerenza con le caratteristiche generali degli “aiuti di Stato”: E' vietata la
concessione di aiuto quando è volto a correggere un fallimento del mercato
Per essere riconosciuti come "aiuti di Stato”: Non deve essere selettivo e non deve
incidere sull'equilibrio esistente tra un'impresa e i suoi concorrenti
La giurisprudenza considera "aiuti di Stato”: Crediti di imposta per errori o
compensazioni del fisco
Indirizzi delle linee guida sugli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020: Non
sono previste le regole in base alle quali gli Stati membri possono elaborare le “mappe”
degli aiuti regionali
Tra le caratteristiche principali delle linee guida sugli aiuti di Stato a finalità
regionale 2014-2020: Nelle regioni più povere gli aiuti non potranno più essere concessi
per tutti gli altri tipi di investimenti effettuati dalle grandi imprese
Coerenza con i criteri di “nozione di impresa e di attività economica”, alla base
della disciplina degli aiuti di stato: Le imprese che operano nelle “public utilities” sono
escluse dalla disciplina degli aiuti di stato

Sono esclusi dalla normativa sugli aiuti di stato: Il settore delle TLC applicate alle
comunicazioni militari
Coerenza con il concetto di vantaggio diretto o indiretto identificabile come
aiuto di stato: Non sono pertinenti i trasferimenti all'interno di un gruppo pubblico;
pertanto, le risorse trasferite dalla società madre alla sua controllata non costituiscono
aiuti di stato
Coerenza con la nozione di vantaggio, come principio generale: Alcuni oneri che
normalmente gravano sul bilancio di un'impresa non rientrano tra i vantaggi arrecati dagli
aiuti di stato
68.Finanziamenti Immobiliari Strutturati
Differenza tra finanziamenti a persone fisiche/giuridiche e finanziamenti
strutturati: L'analisi dei finanziamenti strutturati si focalizza prevalentemente
sull'immobile il cui reddito/valore deve essere in grado di rimborsare il finanziamento
Gli immobili residenziali possono essere oggetto di un finanziamento
strutturato:
In tutte le fasi se gli appartamenti, una volta ultimati, sono affittati
Chi esegue l'istruttoria legale: Tutti i soggetti indicati
Metodo prevalente valutazione commerciale finanziamenti strutturati: Economica

Quale, tra le seguenti, non rientra tra le caratteristiche del capitale minimo
iniziale dell' Intermediario Finanziario: I conferimenti in natura nel capitale iniziale
possono eccedere i tre decimi dell'ammontare complessivo del capitale
Quali, tra i seguenti, non rientra tra gli indirizzi significativi delle strutture
esterne-rete distributiva degli Intermediari Finanziari: Capitale minimo posseduto
di euro 1.500.000
Quali, tra i seguenti, non rientra nel sistema dei controlli dell'Intermediario
Finanziario: Controlli di quarto livello, tendenti ad accertare la consistenza patrimoniale
dei clienti stranieri
76.L' Intermediario finanziario: vigilanza, partecipazione, iscrizione e cancellazione
Quale tra i seguenti non rientra tra gli obiettivi della regolamentazione della
vigilanza prudenziale: Incoraggiare i clienti potenziali degli Intermediari Finanziari a non
nascondere al fisco le entrate provenienti da investimenti finanziari
La vigilanza informativa: Bankitalia effettua controlli mensili sulla contabilità interna
degli Intermediari Finanziari
La vigilamza ispettiva: Viene effettuata direttamente da una società di revisione
contabile, sotto il coordinamento di Bankitalia
Ai fini dell'autorizzazione iniziale da parte di Bankitalia per l'iscrizione nel
registro delle imprese, l'Intermediario Finanziario deve predisporre: La
descrizione della propria consistenza patrimoniale e di quella dei propri familiari più stretti

La relazione previsionale sui profili tecnici e l'adeguatezza patrimoniale


dell'Intermediario Finanziario prevede: L'impegno ad ottenere una media, per il
futuro triennio, di un reddito lordo d'impresa non inferiore al 65%
La relazione sulla struttura organizzativa dell'Intermediario Finanziario deve
contenere: Descrizione del modello di gestione del sistema di Assicurazione Qualità
adottato
Quale, tra i seguenti, non rientra nell'iter autorizzativo seguito da Bankitalia per
rilasciare l'autorizzazione per l'iscrizione all'albo degli Intermediari Finanziari:
Esibizione della dichiarazione dei redditi dell'ultmo triennio da parte degli amministratori
della società
Per l'iscrizione all'albo, quale tra le seguenti non rientra nella descrizione delle
caratteristiche del sistema informativo da parte dell'Intermediario Finanziario:
La tipologia di hardware e software utilizzati
A quali condizioni gli Intermediari Finanziari comunitari possono esercitare
l'attività di concessione di finanziamenti, previa autorizzazione di Bankitalia:
Provengono da uno dei paesi che ha adottato l'euro
In quali casi decade l'autorizzazione rilasciata all'Intermediario Finanziario: Non
ha ottenuto ricavi adeguati per almeno un quinquennio

77.Concorrenza e tutela del consumatore di servizi finanziari


Secondo la Direttiva MiFID, quale tra le seguenti non rientra tra le azioni che gli
Intermediari Finanziari devono adottare per evitare i conflitti di interesse:
L'Intermediario Finanziario non deve elaborare, in forma scritta, una politica di gestione
dei conflitti di interesse
Quale, tra le seguenti, non rientra tra le azioni adottate dalla Banca d'Italia per
assicurare la tutela dei consumatori di servizi finanziari: La Banca d'Italia, in alcuni
gravi casi, può arrivare al sequestro completo dei beni patrimoniali dell'Intermediario
Finanziario
Quale, tra le affermazioni che seguono, non risponde al vero, in materia di conto
corrente di base: Si tratta di uno speciale conto corrente che viene utilizzato solo per i
consumatori occasionali di servizi finanziari e con basso reddito
Sui singoli intermediari - da parte della Banca d'Italia - vengono regolarmente
condotti: Visite ispettive senza preavviso, congiuntamente con la Guardia di Finanza
Sono stati effettuati inteventi di sensibilizzazione da parte della Banca d'Italia,
sugli intermediari, su tematiche specifiche come: Lo scarso rispetto dei criteri di pari
opportunità uomo-donna nelle compagini societarie degli Intermediari Finanziari
Quale, tra le seguenti, non corrisponde alle caratteristiche dell'ABF-Arbitro
Bancario Finanziario: Non si sta affermando, come si auspicava

Quale, tra le affermazioni seguenti, non corrisponde al vero: La Banca d'Italia


prende in considerazione le proposte delle Associazioni dei consumatori solo quando sono
espresse dalla maggioranza degli iscritti
Quale, tra le affermazioni seguenti, non corrisponde al vero: La Banca d'Italia è
l'unica Autorità amministrativa competente a tutelare il consumatore di servizi bancari-
finanziari
Quale, tra le seguenti problematiche, possono determinarsi nel caso in cui
agiscano una pluralità di Autorità ugualmente competenti nella tutela del
consumatore bancario: Può apririsi un conflitto istituzionale di grave portata al punto da
danneggiare la politica bancaria nazionale
Nel settore bancario, specificamente, qual è la prospettiva più rassicurante per
garantire, contemporaneamente, la tutela del consumatore e la stabiltà del
settore: Che si stabilisca una proficua collaborazione tra l'Autorità di settore (Antitrust o
Autorità Garante della Concorrenza) e l'Autorità di vigilanza prudenziale (la Banca d'Italia)
78.Investire i propri risparmi. Consob
Quale, tra le seguenti, non è un'operazione da fare prima di effettuare un
investimento finanziario: Investire piccoli importi in azioni e decidere di investire
importi assai maggiori solo dopo l'esito del rendimento per il primo anno
Quali elementi definiscono il profilo finanziario dell'investitore: La disponibilità di
proprietà immobiliari che si è disposti, eventualmente, a liquidare
La cautele da osservare, prima di effettuare un investimento finanziario:
Chiedere una consulenza alla Banca d'Italia

Quali, tra i seguenti, non sono Intermediari Finanziari abilitati ad offrire servizi
o attività d'investimento: Società che esercitano esclusivamente l'attività di consulenza
finanziaria
Che cosa fare se il risparmiatore non comprende, adeguatamente, la
complessità di un determinato investimento: Meglio non investire
Di che cosa il risparmiatore deve essere consapevole, alla fine della lettura dei
documenti: Di quale sarà, precisamente, il suo guadagno futuro
Quale, tra i seguenti, non rientra tra le attività e i servizi di investimento svolti
dall'Intermediario Finanziario: Fornire garanzie per i prestiti e i mutui
Quali cautele, normalmente, il risparmiatore adotta in merito all'acquisto di
prodotti/servizi più rischiosi: Li acquista comunque, associandosi nella spesa ad amici
e parenti
Caratteristica fondamentale degli strumenti derivati: Il loro valore deriva
dall'andamento del valore di una attività ovvero dal verificarsi nel futuro di un evento
osservabile oggettivamente
Quale, tra le seguenti, non rientra tra le finalità di utilizzo dei prodotti derivati:
Coprire il rischio di perdita dei BTP-Buoni del Tesoro poliennali decennali

79.Le fintech e le valute virtuali


Il concetto chiave delle Fintech è: Disintermediazione
Quale, tra le seguenti innovazioni relative ai servizi finanziari e alle tecnologie
informatiche, non sono comprese in ambito Fintech: IOT-Internet of things
Quale, tra le seguenti affermazioni, non corrisponde al vero: In Italia gli
investimenti nell'ambito delle Fintech sono molto sostenuti
Quale, tra i seguenti servizi, non appartiene al Fintech: Leasing
I wealth manager ovvero i gestori dei grandi patrimoni, con l'avvento del
Fintech, devono competere con: I robo-advisor
Quale, tra i seguenti, non rientra tra gli obiettivi della PSD2: Favorire le
concentrazioni bancarie
Non rientra tra le funzioni di un API-Application Programming Interface: Gestire
procedure per impedire il riciclaggio di denaro
Tra le caratteristiche della tecnologia blockchain: Consente lo scambio
internazionale di informazioni in materia di tassi di interesse
Quale, tra le seguenti affermazioni, non corrisponde al vero, in materia di
blockchain: La tecnologia blockchain, adeguatamente implementata, garantirebbe
adeguati livelli di sicurezza, ma a costi decisamente superiori per le banche

Quale, tra le seguenti attività, non rientra nell'ambito del "investment banking":
Assistenza per il finanziamento alle esportazioni di PMI-Piccole e Medie Imprese
Nel processo produttivo della banca, la scelta dei canali distributivi dipende da:
Dalle esigenze finanziarie delle Pubbliche Amministrazioni territoriali
Quale, tra i seguenti fattori, non rientra tra i criteri di selezione dei canali
distributivi del sistema bancario:
Le esigenze di sviluppo di carriera del proprio management
Quale, tra le seguenti organizzazioni/metodi/strumenti, non rientra nella
cosiddetta multicanalità: Rete degli Sportelli postali
Tra le caratteristiche funzionali della rete di promotori finanziari: Sostanzialmente
medio-bassa la tipologia di segmenti di clientela servita
87.Mercato azionario primario e processo di quotazione in Borsa
Quale, tra le seguenti, non fa parte delle motivazioni che possono spingere
un'azienda a quotarsi in borsa: Accrescere la redditività aziendale
Obiettivi e futuri benefici per la società derivanti dalla quotazione: Migliorare la
qualità di prodotti e servizi
Gli obiettivi che gli azionisti possono prevedere: Impegnarsi maggiormente nella
gestione aziendale
Tra le nuove responsabilità nel progetto aziendale di quotazione in borsa:
Riprogettare il lay-out aziendale
Tra le domande che l'azionista o il manager devono porsi, in vista della
quotazione: Sarà possibile ridurre la conflittualità aziendale con i rappresentanti dei
lavoratori?
Tra i requisiti formali per la quotazione in Borsa: Requisito dell'emittente: capacità
di ottenere ricavi non inferiori al 25% del fatturato - Requisito dell'azione: offerta minima
pari a 2,5 milioni di euro
Tra i requisiti sostanziali per la quotazione in Borsa: Investimenti nella campagna di
comunicazione a sostegno dell'IPO non inferiori a 10 milioni di euro
Tra le caratteristiche del segmento STAR per le PMI italiane: Rivolto
esclusivamente alle aziende esportatrici nei mercati extra-europei
Non figura tra i parametri di eleggibilità che le PMI devono possedere per
quotarsi nel segmento STAR: Caratteristiche di liquidità e trasparenza liberamente
scelte dall'azienda quotante
Non figura tra i requisiti di liquidità e trasparenza informativa che le PMI devono
possedere per aspirare alla quotazione nel segmento STAR: Incentivazione del
management: almeno il 50% della remunerazione dei dirigenti deve essere variabile in
funzione dei risultati

88.Quantitative Easing (Qe)e ruolo della BCE


Quale, tra le seguenti affermazioni, non risponde al vero: Il QE viene applicato dalla
BCE escusivamente nei paesi dell'UE in ritardo di sviluppo
Tra gli scopi di una politica monetaria espansionistica: Coinvolgere le banche
centrali ad acquistare bond/obbligazioni aziendali
Una banca centrale può ricorrere all'alleggerimento quantitativo per il
salvataggio di un istituto di credito, in questi casi: Per favorire l'incremento degli
scambi commerciali tra i paesi dell'Eurozona
Conseguenze del QE in Giappone: Questa politica è andata sotto il nome di
Bernanomics, un neologismo composto dal termine inglese economics e dal cognome
dell'ex governatore della FED americana Bernanke
Conseguenze del QE negli USA: La disoccupazione è rimasta al 9% circa
Caratteristiche del QE in Europa: Il 10 marzo 2016 la BCE deciso, tra l'altro, di
mantenere allo 0,5% il tasso di interesse di riferimento, di abbassare il tasso sui depositi
dal -0,4% al -0,5%, sempre in area negativa
Quali sono le conseguenze di mercato provocate dalle decisoni della BCE,
acquistando attività finanziarie in cambio di riserve monetarie: Favorisce
l'incremento delle riserve auree presso le Banche centrali dell'Eurozona
In dettaglio, quali sono le conseguenze pratiche degli acquisti di titoli da parte
della BCE: Determinano una riduzione dell'inflazione sotto l'1%

Tra i costi del QE: Il QE tende tende, inevitabilmente, a ridurre il divario tra ricchi e
poveri
Tra i benefici del QE: Viene garantito un forte impulso alla riduzione dei costi gestionali
dell'intermediazione finanziaria
89.Sistemi di pagamento di importanza sistemica
Quale, tra le seguenti, non rientra tra le caratteristiche dei sistemi di
pagamento di dettaglio: Eseguono il regolamento di operazioni di solito pari o inferiore
a 100.000 euro
Quale, tra le seguenti, non rientra tra le caratteristiche dei sistemi di
pagamento di elevato importo: Trattano i pagamenti di natura commerciale dell'Italia
con Cina, Russia e USA
Tra le tipologie dei sistemi di pagamento in Europa: Sistema di pagamento EURO2,
per i paesi europei fuori dall'Eurozona
Tra le caratteristiche del sistema di pagamento "TARGET2": TARGET2 è il sistema
di regolamento lordo in tempo reale dell'Eurosistema gestito, dal punto di vista operativo,
dalla BCE
Tra le caratteristiche del sistema di pagamento "EURO1": "EURO1" consente
l'esecuzione di transazioni in euro di basso importo su base multilaterale netta, con
regolamento a fine giornata attraverso TARGET2

Non rientra tra gli obiettivi di interesse pubblico: Il sistema dovrebbe avere una
solida base giuridica a livello di BCE
Con chi dovrebbe cooperare la banca centrale nell'applicazione dei principi
fondamentali degli obiettivi di interesse pubblico: La banca centrale dovrebbe
cooperare, esclusivamente, con altre banche centrali
Quale, tra le seguenti affermazioni, non è coerente con la Responsabilità della
banca centrale nell'applicazione dei principi fondamentali degli obiettivi di
interesse pubblico: Nel promuovere la sicurezza e l'efficienza dei sistemi di pagamento
attraverso i principi fondamentali, la banca centrale non dovrebbe cooperare con altre
banche centrali
Quale, tra i seguenti, non rientra tra i rischi di vario tipo a cui sono soggetti i
sistemi di pagamento: Rischio aggiotaggio
Quale caratteristica, tra le seguenti, non rientra nel rischio sistemico: Il rischio
sistemico riguarda esclusivamente la BCE-Banca Centrale Europea

90.Sofferenze bancarie
Quale, tra le seguenti affermazioni, non rientra nel concetto generale di
"credito": Diritto reale di garanzia che il debitore riconosce al creditore, sotto forma di un
bene mobile, più o meno equivalente al prestito ottenuto
Tra le regole, comunemente utilizzate, per stimare e valutare il merito creditizio
di un cliente:
Reputazione storica della famiglia
La valutazione del merito creditizio di un cliente verrà fatta analizzando i dati
che valutano:
La capacità reddituale del cliente degli ultimi cinque anni
Quale, tra i seguenti, non rappresenta un indicatore di rating rassicurante del
cliente: BB
Quale, tra le seguenti affermazioni, è errata: I crediti inesigibili migliorano il rating
dei titoli bancari
In materia di crediti deteriorati quale, tra le seguenti affermazioni, è errata:
Comprendono anche i crediti in ritardo di pagamento da oltre 45 giorni
Quale, tra le seguenti affermazioni relative a "bad bank"e "good bank", non è
corretta: La creazione della "bad bank" potrà avvenire non prima di cinque anni da
quando i crediti hanno cominciato a deteriorarsi

Quale, tra le seguenti affermazioni, relative alla "bad bank" , non è corretta: La
"bad bank" rimarrà comunque collegata con la "good bank"
In che anno è entrata in vigore la Direttiva 2014/59/UE, che riforma le procedure
attivabili dalle autorità di risoluzione nelle crisi bancarie: Dal 1º gennaio 2016
Tra i principi di base del "bail-in": Non possono essere toccati da prelievo forzoso i
depositi fino a 200.000 euro
La perdita inattesa viene coperta con: patrimonio di vigilanza
Il contratto futures è un contratto: simmetrico negoziato sui mercati regolamentati
Nella determinazione del costo opportunità del capitale, il costo del puro impiego del capitale (rf)
rappresenta: il rendimento di un’attività priva di rischio
Non corrisponde alle caratteristiche delle MBS-Mortgage Backed Security: titoli obbligazionari
rivenienti da operazioni di cartolarizzazione (securitization) di società di prestiti al consumo
Il “prospetto informativo”: l’elenco dei prospetti pubblicati è disponibile sul sito Banca d’italia,
sezione “emittenti”
I servizi di investimento sono svolti da: intermediari mobiliari
Nel caso di gap>0 e aumento dei tassi di interesse l’effetto sul margine di interesse è: positivo in
quanto i volumi di raccolta sono inferiori al volume di impieghi
Il rischio di credito è legato all’ipotesi in cu: non vi sia disponibilità sul conto del debitore
Gli intermediari finanziari ex art. 106 del TUB possono esercitare: servizi di collocamento e
underwriting su qualsiasi strumento finanziario
Ulteriori richiami storici in materia di banchieri: i peruzzi furono un’antica famiglia di Siena, anche
per l’importanza che ebbero nella vita economica durante un intero secolo, dalla metà del XIII
alla metà del XIV
Ulteriori richiami storici in materia di “lombardi e l’abominevole guadagno”: non è mai successo
che le licenze per le attività dei banchi siano state colpite ed espolsioni dovute ai motivi più
disparati…
Richiami storici in materia di assicurazioni:sul finire del seicento l’ombellico del mondo
assicurativo si spostò ad Amsterdam
• La “due diligence” realizzata dall’investitore riguarda: Attività conoscitive relativa ai
rapporti familiari in azienda

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